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LETTERATURA ITALIANA E DIDATTICA DELLA LETTERATURA ITALIANA
(obiettivi)
Fornire agli studenti conoscenze di base sulla letteratura italiana, dal 1861 ad oggi, e alle correnti letterarie che hanno caratterizzato tale periodo, fermando l'attenzione in particolare sui classici più significativi e su una selezione critica degli scrittori contemporanei. Dopo l'acquisizione di tali conoscenze, fornire agli studenti gli elementi metodologico-didattici per costruire insieme con gli alunni dei due ordini di scuola (infanzia e primaria) percorsi di letture individuali, collettive e ad alta voce, per avviarli ad una conoscenza diretta degli autori che nei successivi gradi scolastici saranno oggetto dell'insegnamento della letteratura italiana, consolidando in tal modo l'attuarsi di una reale continuità scolastica
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SANTARONE DONATO
( programma)
Dipartimento di Scienze della Formazione Corso di Laurea in Scienze della Formazione Primaria Anno Accademico 2019-2020
LETTERATURA ITALIANA E DIDATTICA DELLA LETTERATURA 12 CFU 90 ore
Prof. Donatello Santarone
Titolo e contenuti del corso
Poeti italiani del Novecento Il corso, nella sua parte monografica, si propone di leggere e commentare, durante il primo semestre, un poeta italiano del Novecento: Umberto Saba. A partire dallo studio di questo autore, verranno proposte – per corrispondenze e opposizioni – ulteriori letture antologiche di poeti italiani del Novecento: Ungaretti, Montale, Sereni, Fortini, Zanzotto, i cui testi verranno poi riproposti nel secondo semestre. Il manuale di riferimento, per le necessarie inquadrature storiche e linguistico-letterarie, è la storia-antologia I poeti del Novecento, del poeta e saggista Franco Fortini, con il quale condividiamo il giudizio sul Novecento poetico italiano, a fondamento della scelta dell’argomento del corso: “Resta oggi a quella poesia di aver anticipata, interpretata, dettata insomma – come in Italia nessun’altra forma intellettuale ha fatto con tanta varietà e forza di disperazione e tensione – qualcosa di decisivo per il significato di questo presente”. All’antologia di Fortini si affianca quella del critico e storico della lingua Pier Vincenzo Mengaldo, Poeti italiani del Novecento, fondamentale per la selezione delle poesie da leggere e per le introduzioni critiche ai singoli poeti. La lettura dei testi, l’interpretazione come esercizio critico dell’immaginazione, con il conseguente commento storico-critico, tenterà di consolidare tre capacità di cui parla il critico Romano Luperini: “la capacità cognitiva, come allargamento e approfondimento delle conoscenze specifiche della disciplina e delle conoscenze linguistiche e culturali che si ottengono dalla fitta rete di interferenze che presiede all’atto della lettura e dell’interpretazione; la capacità immaginativa, come arricchimento esistenziale, emotivo e culturale prodotto dal contatto con quel grande serbatoio dell’immaginario che è la letteratura; la capacità critica, come educazione alla complessità e alla problematicità del momento ermeneutico, alla parzialità e al carattere interdialogico di ogni verità e alla dialettica democratica del conflitto delle interpretazioni. Queste tre capacità delineano altrettanti obiettivi formativi”. Numerosi studiosi e educatori – Dewey, Bruner, Gardner, ma anche, nel nostro paese, Malaguzzi, Lodi, Rodari – hanno più volte sostenuto la centralità dell’educazione artistica nei processi di apprendimento. Va quindi sottolineata l’importanza che ha lo studio della poesia per il potenziamento di quelle qualità che sono alla base di ogni autentica relazione educativa: l’ascolto, la profondità, l’attenzione, la capacità critica, la creatività. La poesia, in particolare, fa ricorso ad un linguaggio volutamente ambiguo, fondato su una molteplicità di significati, su una ricchezza semantica capace di scardinare il piatto conformismo di tanta comunicazione presente nel parlare quotidiano, nei libri, nei media, nella rete. Nella lettura dei testi verrà considerato il loro utilizzo nella scuola dell’infanzia e nella scuola primaria, attraverso la lettura ad alta voce e la presentazione da parte delle studentesse e degli studenti di possibili percorsi didattici. Con l’avvertenza, tuttavia, che tale finalizzazione didattica non può essere l’approccio esclusivo con cui ci si avvicina ad un’opera. Lo studio della letteratura, il godimento estetico e conoscitivo, la capacità di commuoversi di fronte al bello, sono beni in sé, presuppongono un atteggiamento disinteressato verso il sapere, un prerequisito fatto di abitudine alla lettura, nel tentativo di sollecitare lo sviluppo di una curiosità critica e creativa verso il mondo. Si studia per arricchire se stessi in quanto donne e uomini, cittadine e cittadini e insieme, anche, in quanto educatrici e educatori, maestre e maestri, formatrici e formatori. Anche perché è possibile costruire itinerari didattici innovativi e stimolanti per gli alunni solo se si conoscono a fondo gli autori che si vogliono utilizzare, solo se si penetra con consapevole profondità verticale nella ricchezza polisemica di un testo letterario. Come scrisse Italo Calvino a proposito dei classici della letteratura mondiale, “non si creda che i classici vanno letti perché “servono” a qualcosa. La sola ragione che si può addurre è che leggere i classici è meglio che non leggere i classici. E se qualcuno obietta che non val la pena di far tanta fatica, citerò Cioran […]: “mentre veniva preparata la cicuta, Socrate stava imparando un’aria sul flauto. “A cosa ti servirà?” gli fu chiesto. “A sapere quest’aria prima di morire”. A partire dalla lettura dei testi dei poeti italiani del Novecento – e questa sarà la parte generale del corso, strettamente connessa a quella monografica - apriremo poi della “finestre” di approfondimento verso altri autori della letteratura italiana e mondiale del presente e del passato. Anche per questa parte del corso, verrà richiesto alle studentesse e agli studenti di misurarsi con ipotesi di percorsi didattici per la scuola dell’infanzia e primaria a partire dalle opere indicate nel programma.
Obiettivi • Saper leggere e commentare criticamente un testo poetico, un testo narrativo e un testo argomentativo. • Sperimentare il carattere “straniante” del linguaggio della poesia. • Acquisire un metodo di lettura dei testi non impressionistico ma fondato il più possibile sulla “lettera” di ciò che il testo dice. • Saper connettere nell’analisi dei testi diversi saperi. • Conoscere alcuni momenti fondamentali della storia e della cultura mondiali degli ultimi tre secoli e connettere tali momenti alla dimensione letteraria ed educativa. • Acquisire capacità cognitive, immaginative, critiche. • Sperimentare percorsi di didattica della letteratura per la scuola dell’infanzia e primaria.
Importante Per sostenere con profitto l’esame si consiglia vivamente di seguire le lezioni. Non per un obbligo burocratico, ma per realizzare uno scambio educativo e culturale in presenza e in profondità con il docente e le compagne/i di corso che solo la partecipazione attiva a lezione può consentire.
( testi)
Testi d’esame Nota bene: si raccomanda, per quanto possibile, di utilizzare le edizioni indicate in elenco, selezionate per la qualità dei curatori e dei traduttori. I testi non più in commercio dovranno essere presi in prestito in biblioteca: Sistema Bibliotecario di Ateneo Roma Tre, Biblioteche Comunali di Roma e del Lazio, Biblioteca Nazionale Centrale, Biblioteca Angelica, Biblioteca Baldini, Biblioteca Universitaria Alessandrina, Biblioteca Casanatense, Biblioteca Vallicelliana, ecc.
1. Umberto Saba, Il canzoniere. 1900-1954, a cura di N. Palmieri, Einaudi, Torino 2014. 2. Franco Fortini, I poeti del Novecento, a cura di D. Santarone, con un saggio introduttivo di P. V. Mengaldo, Donzelli, Roma 2017 (vanno studiati a fondo, in modo particolare, i capitoli e i paragrafi relativi ai poeti analizzati a lezione: Ungaretti, Saba, Montale, Sereni, Fortini, Zanzotto). 3. Stefano Carrai, Saba, Salerno Editrice, Roma 2017.
4. Un testo classico di letteratura italiana a scelta tra i seguenti: • Dante Alighieri, La Divina Commedia: Inferno, canto XXVI. Purgatorio, canto VI. Paradiso, canto XXXI. Si consiglia uno dei seguenti commenti: E. Malato (Salerno 2018), A. M. Chiavacci Leonardi (Mondadori 2016 o Zanichelli 2018), G. Inglese (Carocci, 2017), U. Bosco – G. Reggio (Le Monnier Scuola – Mondadori Education, 2016), E. Pasquini – A. Quaglio (Garzanti 2014), M. Corti - B. Garavelli (Bompiani, 2006), N. Sapegno (La Nuova Italia, 2004). • Francesco Petrarca, Canzoniere, poesie: 1 Voi ch’ascoltate, 35 Solo et pensoso, 90 Erano i capei d’oro, 126 Chiare, fresche et dolci acque, 234 O cameretta, 272 La vita fugge. Si consiglia uno dei seguenti commenti: M. Santagata (Mondadori 2018), U. Dotti (Feltrinelli, 2013), G. Contini – D. Ponchiroli (Einaudi 2005). • Giovanni Boccaccio, Decamerone, novelle: II 5 Andreuccio da Perugia a Napoli, III 1 Masetto da Lamporecchio ortolano dalle monache, IV 5 Lisabetta da Messina (novella del vaso di basilico), V 4 Ricciardo Mainardi e Caterina, la figlia di Lizio da Valbona (novella dell’”usignolo. Si consiglia uno dei seguenti commenti: V. Branca (Einaudi, 2005), A. Quondam (Rizzoli, 2013), A. E. Quaglio (Garzanti, 2015). • Carlo Goldoni, La locandiera, a cura di Guido Davico Bonino, Mondadori, Milano 2017. • Alessandro Manzoni, I promessi sposi. Storia della colonna infame, a cura di Salvatore Silvano Nigro, Einaudi, Torino 2015. • Giacomo Leopardi, Canti: L’infinito, A Silvia, Canto notturno di un pastore errante dell’Asia, Imitazione. Si consiglia uno dei seguenti commenti: G. Contini (Sansoni, 1998), F. Gavazzeni – M. Lombardi (Rizzoli, 1998), F. Bandini (Garzanti, 2007), U. Dotti (Feltrinelli, 2016), N. Gallo – C. Garboli (Einaudi, 2016). • Giovanni Verga, Tutte le novelle, a cura di Carla Riccardi, Mondadori, Milano 2017 (solo le raccolte Vita dei campi e Novelle rusticane). • Italo Svevo, La coscienza di Zeno, a cura di Mario Lavagetto, Einaudi, Torino 2014. • Luigi Pirandello, Novelle, a cura di Lucio Lugnani, Einaudi, Torino 2015.
5. Un testo di letteratura italiana contemporanea a scelta tra i seguenti: • Elio Vittorini, Conversazione in Sicilia, Rizzoli, Milano 2012. • Cesare Pavese, La luna e i falò, Einaudi, Torino 2014. • Alberto Moravia, La ciociara, Bompiani, Milano 2001. • Ennio Flaiano, Tempo di uccidere, Rizzoli, Milano 2013. • Carlo Levi, Cristo si è fermato a Eboli, Einaudi, Torino 2014. • Italo Calvino, Il sentiero dei nidi di ragno, Mondadori, Milano 2016. • Carlo Cassola, La ragazza di Bube, Mondadori, Milano 2016. • Beppe Fenoglio, Il partigiano Johnny, Einaudi, Torino 2005. • Primo Levi, Se questo è un uomo, Einaudi, Torino 2014. • Primo Levi, La tregua, Einaudi, Torino 2014. • Luciano Bianciardi, La vita agra, Feltrinelli, Milano 2013. • Pier Paolo Pasolini, Ragazzi di vita, Garzanti, Milano 2014. • Elsa Morante, La Storia, Einaudi, Torino 2014. • Carlo Emilio Gadda, Quer pasticciaccio brutto de via Merulana, Adelphi, Milano 2018. • Giacomo Debenedetti, 16 ottobre 1944, Einaudi, Torino 2015. • Leonardo Sciascia, Il giorno della civetta, Adelphi, Milano 2002. • Vasco Pratolini, Metello, Rizzoli, Milano 2011. • Ignazio Silone, Fontamara, Mondadori, Milano 2016. • Corrado Alvaro, Gente in Aspromonte, Garzanti, Milano 2017. • Sibilla Aleramo, Una donna, Feltrinelli. Milano 2013. • Francesco Jovine, Le terre del Sacramento, Donzelli, Roma 2012. • Paolo Volponi, Le mosche del capitale, Einaudi, Torino 2010. • Giuseppe Tomasi di Lampedusa, Il gattopardo, Feltrinelli, Milano 2002. • Emilio Lussu, Un anno sull’altipiano, Einaudi, Torino 2014. • Natalia Ginzburg, Lessico famigliare, Einaudi, Torino 2010. • Romano Bilenchi, Il gelo, Rizzoli, Milano 1982.
6. Un testo classico di letteratura straniera a scelta tra i seguenti: • William Shakespeare, Il mercante di Venezia, traduzione di Alessandro Serpieri, Garzanti, Milano 2016. • Daniel Defoe, Le avventure di Robinson Crusoe, traduzione di Giuseppe Sertoli, Einaudi, Torino 2008. • Wolfgang Goethe, I dolori del giovane Werther, traduzione di Giuseppe Antonio Borgese, Mondadori, Milano 2016. • Mary Shelley, Frankestein 1818, traduzione di Alessandro Fabrizi, Neri Pozza, Venezia 2018. • Nikolaj Gogol’, Racconti di Pietroburgo, traduzione di Paolo Nori, Marcos y Marcos, Milano 2019. • Honoré de Balzac, Illusioni perdute, traduzione di Argia Micchettoni, Garzanti, Milano 2008. • Charles Baudelaire, I fiori del male, traduzione di Giorgio Caproni, Marsilio, Venezia 2008 (solo la sezione Quadri parigini). • Herman Melville, Moby Dick, traduzione di Nemi D’Agostino, Garzanti, Milano 2005. • Edgar Allan Poe, I racconti, traduzione di Giorgio Manganelli, Einaudi, Torino 2017. • Mark Twain, Le avventure di Huckleberry Finn, traduzione di Franca Cavagnoli, Mondadori, Milano 2017. • Gustave Flaubert, L’educazione sentimentale, traduzione di Giovanni Raboni, Garzanti, Milano 2005. • Stendhal, La certosa di Parma, traduzione di Maurizio Cucchi, Mondadori, Milano 2016. • Émile Zola, Germinale, traduzione di Stefano Valenti, Feltrinelli, Milano 2013. • Robert Louis Stevenson, Lo strano caso del dottor Jekyll e del signor Hyde, traduzione di Carlo Fruttero e Franco Lucentini, Einaudi, Torino 2015. • Charles Dickens, Tempi difficili, traduzione di Maria Rita Cifarelli e Cristina Scagliotti, Einaudi, Torino 2014. • Anton Cechov, Racconti, traduzione di Alfredo Polledro, Rizzoli, Milano 2005. • Henrik Ibsen, Casa di bambola, traduzione di Ervino Pocar, Mondadori, Milano 2014. • Fëdor Dostoevskij, Il sosia, traduzione di Pietro Zveteremich, Garzanti, Milano 2006. • Lev Tolstoj, La morte di Ivan Il’ič - Tre morti e altri racconti, traduzione di Tommaso Landolfi, Adelphi, Milano 1996.
7. Un testo di letteratura straniera contemporanea a scelta tra i seguenti: • Joseph Conrad, Cuore di tenebra, traduzione di Ettore Capriolo, Feltrinelli, Milano 2013. • Francis Scott Fitzgerald, Racconti, traduzione di Franca Cavagnoli, Feltrinelli, Milano 2013. • Katherine Mansfield, Tutti i racconti, traduzione di Franca Cavagnoli, Mondadori, Milano 2013. • Vladimir Majakovskij, Poesie, traduzioni varie a cura di Guido Carpi, Rizzoli, Milano 2008. • James Joyce, Gente di Dublino, traduzione di Attilio Brilli, Mondadori, Milano 2018. • Aleksandr Solzenicyn, Una giornata di Ivan Denisovic - La casa di Matrëna. Accadde alla stazione di Cocetovka, traduzione di Ornella Discacciati, Einaudi, Torino 2017. • Chinua Achebe, Le cose crollano, traduzione di Alberto Pezzotta, La nave di Teseo, Milano 2016. • Michail Bulgakov, Il Maestro e Margerita, traduzione di Vera Dridso, Einaudi 2014. • Ralph Ellison, Uomo invisibile, traduzione di Carlo Fruttero e Luciano Gallino, Einaudi, Torino 1993. • Buchi Emecheta, Cittadina di seconda classe, traduzione di Franca Cavagnoli, Giunti, Firenze 2015. • John Fante, Aspetta primavera, Bandini, traduzione di Carlo Corsi, Einaudi, Torino 2005. • Lu Xun, La vera storia di Ah Q, traduzione di Umberto Ledda, Newton Compton, Roma 2016. • Lu Xun, Erbe selvatiche, traduzione di Edoarda Masi, Quodlibet, Macerata 2003. • Nagib Mahfuz, Miramar, traduzione di Elena Chiti, Feltrinelli, Milano 2000. • S. Yizhar, La rabbia del vento, traduzione di Dalia Padoa, Einaudi, Torino 2005. • Mahmud Darwish, Una trilogia palestinese, traduzione di Elisabetta Bartuli e Romana Ciucani, Feltrinelli, Milano 2017. • Ken Saro-Wiwa, Sozaboy, traduzione di Roberto Piangatelli, Baldini e Castoldi, Milano 2014. • Amos Tutuola, La mia vita nel bosco degli spiriti, traduzione di Adriana Motti, Adelphi, Milano 2016. • Mia Couto, Voci all’imbrunire, traduzione di Edgardo Pellegrini, Edizioni Lavoro, Roma 1989. • Emil Habibi, Il pessottimista. Un arabo d’Israele, traduzione di Isabella Camera d'Afflitto e Lucy Ladikoff, Bompiani, Milano 2002. • Ghassan Kanafani, Ritorno a Haifa, traduzione di Isabella Camera d’Afflitto, Edizioni Lavoro, Roma 2003. • Richard Wright, Ragazzo negro, traduzione di Bruno Fonzi, Einaudi, Torino 2006. • Bertolt Brecht, Poesie, traduzioni di Emilio Castellani, Roberto Fertonani, Cesare Cases, Mario Carpitella, Ruth Leiser, Franco Fortini, Einaudi, Torino 2014. • Samuel Beckett, Aspettando Godot, traduzione a cura di Carlo Fruttero, Einaudi, Torino 1997. • Paul Eluard, Poesie, traduzione di Franco Fortini, Einaudi, Torino 1981. • Wystan Hugh Auden, Poesie scelte, traduzione di Massimo Bocchiola e Ottavio Fatica, Adelphi, Milano 2016. • Virginia Woolf, Al faro, traduzione di Nadia Fusini, Feltrinelli, Milano 2014. • Thomas S. Eliot, La terra desolata, traduzione di Alessandro Serpieri, Rizzoli, Milano 2013. • Federico García Lorca, Canti gitani e andalusi, traduzione di Oreste Macrì, Guanda, Parma 2005. • Antonio Machado - Federico García Lorca, Non domandarmi nulla, traduzione di Francesco Scarabicchi, Marcos y Marcos, Milano 2015. • Franz Kafka, Strafen. Punizioni. (La condanna. La metamorfosi. Nella colonia penale), traduzione di Franco Fortini, Einaudi, Torino 1997. • Albert Camus, La peste, traduzione di Yasmina Mélaouah, Bompiani, Milano 2017. • Ernest Hemingway, Il vecchio e il mare, traduzione di Fernanda Pivano, Mondadori, Milano 2016. • Simone De Beauvoir, Una donna spezzata, traduzione di Bruno Fonzi, Einaudi, Torino 2014. • Jerome D. Salinger, Il giovane Holden, traduzione di Adriana Motti, Einaudi, Torino 2008. • Gabriel García Márquez, Cent’anni di solitudine, traduzione di Ilide Carmignani, Mondadori, Milano 2017. • Jorge Amado, Teresa Batista stanca di guerra, traduzione di Giuliana Segre Giorgi, Einaudi, Torino 2014. • Julio Cortázar, I racconti, traduzioni a cura di Ernesto Franco, Einaudi, Torino 2014. • Mario Vargas Llosa, La festa del caprone, traduzione di Glauco Felici, Einaudi, Torino 2011. • José Saramago, L’anno della morte di Ricardo Reis, traduzione di Rita Desti, Feltrinelli, Milano 2010. • Isabel Allende, La casa degli spiriti, traduzione di Angelo Morino e Sonia Piloto Di Castri, Feltrinelli, Milano 2013. • Christa Woolf, Cassandra, traduzione di Anita Raja, Edizioni e/o, Roma 2012. • Toni Morrison, Amatissima, traduzione di G. Natale, Sperling & Kupfer, Milano 2013. • Alice Walker, Il colore viola, traduzione di Marisa Caramella, Sperling & Kupfer, Milano 2008. • Derek Walcott, Isole. Poesie scelte (1948-2004), a cura di Matteo Campagnoli, Adelphi, Milano 2009. • Arundhati Roy, Il dio delle piccole cose, traduzione di Chiara Gabutti, Tea, Milano 2017. • Anita Desai, Tutti i racconti, traduzioni di Anna Nadotti, Bianca Piazzese, Vincenzo Vergiani, Einaudi, Torino 2009. • Ivo Andrić, Il ponte sulla Drina, traduzione di Dunja Badnjevic, Mondadori, Milano 2017. • Günter Grass, Il tamburo di latta, traduzione di Bruna Bianchi, Feltrinelli, Milano 2013. • Heinrich Böll, Opinioni di un clown, traduzione di Amina Pandolfi, Mondadori, Milano 2016.
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