Insegnamento
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CFU
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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22902382 -
PEDAGOGIA INTERCULTURALE E DELLA CITTADINANZA
(obiettivi)
Pedagogia interculturale e della cittadinanza è disciplina di base nel curricolo della formazione dell’insegnante. L’insegnamento intende sviluppare la conoscenza e preparare le competenze del futuro insegnante sull’intercultura e sulla cittadinanza, con riferimento alla riflessione teorica internazionale e all’insegnamento di “Cittadinanza e Costituzione” presente nella scuola italiana e ribadito dalla recente riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione. La conoscenza della Costituzione italiana fornisce allo studente il quadro valoriale, storico, giuridico e politico per preparare le strategie e scegliere metodi e mezzi per lo sviluppo responsabile della cittadinanza attiva nella società multietnica e nel dialogo interreligioso. Particolare attenzione è rivolta alla migrazione dell’infanzia nel terzo Millennio e a fenomeni migratori nazionali e internazionali. Il corso forma l’insegnante a competenze di democrazia indicate nell’accoglienza e nell’inclusione sociale, educa alla prevenzione di pregiudizi, razzismi, discriminazioni, fa prendere coscienza dell’importanza del rispetto del diritto all’educazione per ogni bambino. I concetti di pace, tolleranza, solidarietà, responsabilità e non violenza aprono alla cittadinanza inclusiva come sfida di fronte alla persistente migrazione che sempre di più coinvolge minori rifugiati, non accompagnati a rischio di dispersione scolastica. Sono previste interazioni con docenti esteri impegnati nella ricerca sull’intercultura e la cittadinanza.
L’esame di Pedagogia interculturale e della cittadinanza segue l’esame propedeutico di Pedagogia generale. Il corso permette allo/a studente/ssa di raggiungere i seguenti obiettivi articolati in aree di studio. Per conoscenza e comprensione di: - definire ed identificare il quadro normativo, storico-culturale e metodologico della disciplina; - conoscere la teoria dell’educazione interculturale e dell’educazione alla cittadinanza attiva nel contesto nazionale, europeo, internazionale. Per applicazione della conoscenza e della comprensione di: - analizzare i significati e le migliori pratiche educative della scuola con riferimento a nozioni e metodi pedagogici che contrastano il pregiudizio culturale e la discriminazione sociale; - identificare e generalizzare fenomeni e processi educativi nei quali l’intercultura e la cittadinanza svolgono un ruolo centrale. Per autonomia di giudizio di: - collegare la teoria pedagogica su intercultura e cittadinanza a situazioni scolastiche multietniche; - valutare le innovazioni pedagogiche rispetto alla capacità di assicurare il rispetto dei diritti dell’infanzia, dell’identità dei bambini, della dignità e della giustizia. Per le abilità comunicative di: - usare le strategie di interazione umana nella classe e fuori della classe con prevalenza di tecniche comunicative che usano il dialogo come forma di democrazia - sviluppare la competenza nella progettazione e nella organizzazione del pensiero pedagogico e dell’azione educativa; Per le capacità di apprendimento di: - esercitare la cittadinanza attiva nella ricerca scientifica condotta in contesti scolastici multietnici e interreligiosi; - comprendere il valore della formazione continua per la proposta dell’educazione sostenibile.
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8
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M-PED/01
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60
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Attività formative di base
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ITA |
22910062 -
PEDAGOGIA SPERIMENTALE e VALUTAZIONE SCOLASTICA
(obiettivi)
Gli obiettivi specifici che vengono affrontati nel corso delle lezioni sono i seguenti: - riflettere sulle caratteristiche della valutazione in campo educativo; - riflettere sui cambiamenti che incidono sulla valutazione; - classificare gli strumenti della valutazione; - definire il rapporto tra didattica e valutazione; - identificare gli elementi e le funzioni della valutazione; - costruire prove strutturate di conoscenza; - analizzare i dati rilevati attraverso le prove; - correggere in modo adeguato le varie tipologie di prove.
Con lo studio di Pedagogia sperimentale lo studente sarà in grado di conseguire i seguenti obiettivi formativi. In termini di conoscenza e capacità di comprensione: - definire ed identificare il campo epistemologico e metodologico della disciplina; - conoscere la teoria della valutazione nel contesto nazionale, europeo, internazionale, nonché diacronico. In termini di capacità di applicare conoscenza e comprensione: - analizzare le principali pratiche di valutazione dei processi educativi; - identificare diversi metodi e strumenti di valutazione. In termini di autonomia di giudizio: - analizzare le diverse finalità della valutazione nella pratica educativa; In termini di abilità comunicative: - produrre strumenti di valutazione in base al contesto di apprendimento In termini di capacità di apprendimento: - esercitare la disponibilità alla costruzione di strumenti di valutazione; - comprendere la sfida educativa dell’educazione, anche in contesti di analisi comparativa nazionale e internazionale.
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8
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M-PED/04
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60
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Attività formative di base
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ITA |
22902611 -
LABORATORIO DI TECNOLOGIE DIDATTICHE
(obiettivi)
Il laboratorio ha come obiettivo la consapevolezza della complessità e delle peculiarità della multimedialità. Si analizzerà la costruzione sociale della conoscenza realizzando un breve video che verrà condiviso in rete.
Con il Laboratorio di Tecnologie Didattiche lo studente sarà in grado di conseguire i seguenti obiettivi formativi. - In termini di conoscenza e capacità di comprensione: conoscenza e comprensione delle logiche di condivisione di rete - In termini di capacità di applicare conoscenza e comprensione: capacità di utilizzare strategie comunicativi multimediali nella scuola. - In termini di autonomia di giudizio: capacità di avviare percorsi condivisi e inclusivi nella scuola. - In termini di abilità comunicative: capacità di avviare percorsi creativi nella scuola. - In termini di capacità di apprendimento: capacità di lavorare in gruppo, capacità di attivare strategie di problem solving.
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3
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M-PED/03
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24
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
22910728 -
FISICA E DIDATTICA DELLA FISICA
(obiettivi)
Il corso di Fisica e Didattica della Fisica ha come obiettivi generali quelli di trattare e dare ai futuri insegnanti, la conoscenza e le abilità per diventare insegnante di scuola primaria e dell’infanzia. Il modo in cui vengono raggiunti questi obiettivi è quello di studiare quelle parti della Meccanica Classica e della Fisica Moderna sia da un punto di vista teorico, sperimentale che da un punto di vista epistemologico. Un'attenzione particolare è riservata alla didattica e all'insegnamento della Fisica che cerca di trasmettere quelle metodologie che in parte si riferiscono ad una tradizione pedagogica di riferimento, in parte un nuovo modo di insegnare la Fisica rileggendo il pensiero galileiano. Particolare attenzione viene data a quale sia il linguaggio di comunicazione di codifica e decodifica che è più efficace per avvicinare i bambini al mondo scientifico e al raggiungimento di una migliore consapevolezza di se stesso e del mondo che lo circonda. Questo obiettivo si inserisce anche ad aiutare l'integrazione dei bambini disabili e per integrare positivamente le differenze interculturali nella classe con attività d gruppo. Le esperienze di laboratorio saranno organizzate per condurre in modo naturale il bambino a una riflessione critica e alla curiosità, giocando ma sempre cercando di indurlo a capire l'importanza di ciò che fa usando il rigore della Scienza. L'ultimo obiettivo è quello di aiutare con efficaci strategie di insegnamento l'aspetto sociorelazionale. In questo senso il lavoro di squadra in laboratorio è un buon modo.
Con lo studio di Fisica e didattica della fisica lo studente sarà in grado di conseguire i seguenti obiettivi formativi. In termini di conoscenza e capacità di comprensione: - conoscere la fisica elementare, avvalendosi di elementi disciplinari, epistemologici e storici; - conoscere i temi cruciali della didattica della fisica come introduzione al pensiero scientifico nella scuola dell’infanzia e nella scuola primaria. In termini di capacità di applicare conoscenza e comprensione: - promuovere la capacità di realizzare attività didattiche adeguate all'età dei bambini volte a d accostarli alle idee della fisica in modo coinvolgente e solido, sfruttando materiali didattici, le risorse della scuola e del territorio; - promuovere una visione complessiva dell'iniziazione dei bambini al pensiero scientifico sul mondo fisico nel ciclo della scuola dell'infanzia e nella scuola dell'obbligo. In termini di autonomia di giudizio: - sviluppare l'attitudine ad analizzare le situazioni e gli eventi educativi e didattici in ambito scolastico e a prendere decisioni didattiche; - incoraggiare l'apertura al rinnovamento delle pratiche didattiche tramite l'accostamento alla ricerca storica, epistemologica e didattica. In termini di abilità comunicative dell'insegnante: - sviluppare la capacità di avvicinare lo sguardo della fisica e il pensiero scientifico ai bambini con adeguato linguaggio, strumenti, esempi, immagini, suoni, oggetti partendo dall'esperienza e attraverso i problemi, sviluppando la capacità di dialogo in ambito scientifico-filosofico e la capacità di rappresentazione geometrica e simbolica. In termini di sviluppo culturale futuro: - promuovere capacità e interesse per lo studio assiduo e l'aggiornamento infaticabile nell'ambito della fisica elementare, della storia e della epistemologia della fisica, attraverso libri e articoli, conferenze, corsi e convegni, con discernimento e profondità.
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4
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FIS/01
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30
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Attività formative caratterizzanti
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4
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FIS/08
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30
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
22902604 -
LABORATORIO DI FISICA E DIDATTICA DELLA FISICA
(obiettivi)
Fornire agli studenti strumenti critici per fare scelte consapevoli ed efficaci nella pianificazione e conduzione di attività didattiche per bambini nel campo della Fisica, in particolare per quanto riguarda le attività di laboratorio.
Con lo studio di Laboratorio di Fisica e didattica della fisica lo studente sarà in grado di conseguire i seguenti obiettivi formativi. In termini di conoscenza e capacità di comprensione: - conoscere la fisica elementare, avvalendosi di elementi disciplinari, epistemologici e storici; - conoscere i temi cruciali della didattica della fisica come introduzione al pensiero scientifico nella scuola dell’infanzia e nella scuola primaria. In termini di capacità di applicare conoscenza e comprensione: - promuovere la capacità di realizzare attività didattiche adeguate all'età dei bambini volte a d accostarli alle idee della fisica in modo coinvolgente e solido, sfruttando materiali didattici, le risorse della scuola e del territorio; In termini di autonomia di giudizio: - sviluppare l'attitudine ad analizzare le situazioni e gli eventi educativi e didattici in ambito scolastico e a prendere decisioni didattiche; In termini di abilità comunicative dell'insegnante: - sviluppare la capacità di avvicinare lo sguardo della fisica e il pensiero scientifico ai bambini con adeguato linguaggio, strumenti, esempi, immagini, suoni, oggetti partendo dall'esperienza e attraverso i problemi, sviluppando la capacità di dialogo in ambito scientifico-filosofico e la capacità di rappresentazione geometrica e simbolica. In termini di sviluppo culturale futuro: - promuovere capacità e interesse per lo studio assiduo e l'aggiornamento infaticabile nell'ambito della fisica elementare, della storia e della epistemologia della fisica, attraverso libri e articoli, conferenze, corsi e convegni, con discernimento e profondità.
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1
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FIS/08
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8
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
22902389 -
LABORATORIO DI LETTERATURA PER L'INFANZIA
(obiettivi)
lI laboratorio di Letteratura per l’infanzia consente allo studente di applicare i saperi acquisiti attraverso l’insegnamento di letteratura per l’infanzia; di fare esperienze teorico-pratiche di analisi, progettazione e simulazione di attività didattiche; e di sviluppare un atteggiamento riflessivo, critico, dinamico, creativo, partecipativo e collaborativo.
Con il Laboratorio di Letteratura per l’infanzia gli studenti saranno in grado di raggiungere i seguenti obbiettivi formativi. In termini di conoscenza e capacità di comprensione: - conoscenze nel campo della letteratura per l’infanzia, con particolare attenzione allo sviluppo storico di questa disciplina e agli aspetti della ricerca e della critica interpretativa del testo letterario destinato ai bambini; - conoscenza delle prospettive e dei modelli teorici della letteratura per l’infanzia; - conoscenza dei principali modelli di progettazione didattica e delle metodologie di valutazione del rapporto bambino-narrazione-libro; - conoscenze relative agli strumenti e alle tecnologie informatiche per una didattica attenta alle innovazioni, in particolare relative all’uso di testi cartacei e digitali. In termini di capacità di applicare conoscenza e comprensione: - capacità di creare una relazione educativa autentica, rivolta alla maturazione emotivo-affettiva, socio-culturale e cognitiva conquistata attraverso un uso consapevole della pre-lettura e della lettura, sia nella scuola dell’infanzia che primaria; - capacità di progettare e realizzare percorsi formativi che utilizzino la narrazione e il libro con una varietà di metodologie e di soluzioni organizzative adeguate allo sviluppo del bambino e alla progressione degli apprendimenti; - capacità di curare la documentazione, di monitorare l’intervento didattico e di predisporre strumenti per la verifica e la valutazione degli apprendimenti degli allievi, tenendo in debita considerazione le prove INVALSI e quelle derivanti dalle principali indagini internazionali sui livelli di apprendimento (IEA TIMSS e PIRLS). In termini di autonomia di giudizio: - attitudine a problematizzare le situazioni e gli eventi educativi, ad analizzarli in profondità e ad elaborarli in forma riflessiva, mettendo i bambini nella condizione di elaborare sempre una prospettiva di lettura personale; - attitudine a considerare soluzioni alternative ai problemi e ad assumere decisioni rispondenti ai bisogni formativi degli allievi, stimolandoli, ad esempio, al passaggio dal linguaggio verbale a quello grafico durante l’approccio alle narrazioni; - attitudine a rinnovare le pratiche didattiche tramite l’apertura alla ricerca, alla sperimentazione e all’innovazione mediante l’uso di prodotti editoriali opportunamente selezionati In termini di abilità comunicative: - capacità di esporre in forma organizzata gli obiettivi e la natura dell’intervento didattico, tramite la progettualità educativa e didattica, con particolare riferimento all’uso di storie illustrate; - capacità di intrattenere relazioni positive con le famiglie degli alunni, manifestando apertura e interesse autentico al dialogo e adottando il registro umanistico-affettivo della comunicazione, con particolare riferimento alle famiglie degli alunni di differente cultura o religione; - capacità di utilizzare gli strumenti della comunicazione digitale nei contesti scolastici, sia per utilizzare le tecnologie didattiche sia per ridurre la distanza tra linguaggi formali del sapere scolastico e linguaggi informali. In termini di lifelong learning: - attitudine ad ampliare sempre la propria conoscenza delle novità editoriali nel campo della letteratura per l’infanzia e l’adolescenza.
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1
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M-PED/02
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-
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8
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
22902386 -
MATEMATICA E DIDATTICA DELLA MATEMATICA
(obiettivi)
Il corso è volto a offrire strumenti critici e operativi per insegnare matematica nella scuola primaria e dell'infanzia con chiarezza di intenti, capacità di raggiungere il mondo infantile e allargare gli orizzonti degli alunni verso il pensiero scientifico, e efficacia nel far apprendere le basi della matematica elementare. A tale scopo, il corso si snoda su tre piani. Il primo piano consiste nell'avvicinarsi alla storia dell'insegnamento delle basi del calcolo e della matematica elementare nella tradizione europea, mostrando le radici antiche sia dell'addestramento al calcolo sia della visione formativa della matematica, ed esaminando lo sviluppo dal medioevo al mondo moderno (scuole d'abaco, umanesimo, rinnovamento della istruzione matematica infantile a partire dalla fine del Settecento, crisi novecentesca) e le tracce del passato nella scuola di oggi. Il secondo piano riguarda la visione critica da un punto di vista superiore della rete concettuale della matematica elementare che attraversa aritmetica, geometria, misura, le basi del concetto di funzione e della probabilità. Tale visione sviluppa lo studio istituzionale di matematica per la formazione primaria ed è sostenuta dalla conoscenza di alcuni momenti dell'evoluzione storica di questa rete concettuale, dalla preistoria (origini remoti della geometria e del numero) alla nascita della matematica nel mondo greco al mondo moderno (Rivoluzione scientifica e separazione della scienza dall'alveo della filosofia). Inoltre, la riflessione epistemologica sulle basi del numero nel contare e sull'intuizione del continuo, che permette di comprendere come le idee matematiche si collegano alla azione e al pensiero umano nella storia, restituendo l. Il terzo piano riguarda la disamina del camino del bambino nelle idee della matematica dal periodo di acquisizione del linguaggio fino ai 10-11 anni, all'interno del quale si svolgono i primi 5 anni di scolarizzazione obbligatoria. Si presenteranno i nodi dell'avvicinamento dei bambini al numero e alla geometria, a cavallo tra esperienza e maturazione linguistica e motoria e attività educative in ambito domestico e scolastico, fra parole e simboli, fino all'inizio della scuola primaria. Si discuteranno le componenti di un insegnamento dinamico nella scuola dell'infanzia e nella scuola primaria: il ruolo dei problemi, la conduzione della conversazione matematica e il potenziamento della mimesis, l'uso dei materiale didattico, la progettazione del ritmo, della varietà delle attività (individuale e di gruppo; orale, scritto e in movimento) e l'organizzazione dei contenuti, la promozione di una visione culturale della matematica attraverso la storia e il rapporto con il mondo circostante, l’errore nell'apprendimento della matematica, la valutazione in matematica.
Con lo studio di Matematica e didattica della matematica lo studente sarà in grado di conseguire i seguenti obiettivi formativi. In termini di conoscenza e capacità di comprensione: - conoscere la matematica elementare della scuola dell’infanzia e della scuola primaria, avvalendosi di elementi disciplinari, epistemologici e storici. - conoscere i temi cruciali della didattica della matematica nella scuola dell’infanzia e nella scuola primaria. In termini di capacità di applicare conoscenza e comprensione: - promuovere la capacità di realizzare attività didattiche adeguate all'età dei bambini volte a introdurre la disciplina in modo coinvolgente e solido, sfruttando materiali didattici, le risorse della scuola e del territorio. - – promuovere una visione complessiva dell'iniziazione dei bambini alla disciplina nel ciclo della scuola dell'infanzia e nella scuola dell'obbligo. In termini di autonomia di giudizio,: - sviluppare l'attitudine ad analizzare le situazioni e gli eventi educativi e didattici in ambito scolastico e a prendere decisioni didattiche - incoraggiare l'apertura al rinnovamento delle pratiche didattiche tramite l'accostamento alla ricerca storica, epistemologica e didattica. In termini di abilità comunicative dell'insegnante, sviluppare la capacità di avvicinare la matematica e il pensiero scientifico ai bambini con adeguato linguaggio, strumenti, esempi, immagini, suoni, oggetti partendo dall'esperienza e attraverso i problemi, sviluppando la capacità di dialogo in ambito scientifico-filosofico e la capacità di rappresentazione geometrica e simbolica. In termini di sviluppo culturale futuro, promuovere capacità e interesse per lo studio assiduo e l'aggiornamento infaticabile nell'ambito della matematica elementare, della storia e della epistemologia della matematica, attraverso libri e articoli, conferenze, corsi e convegni, con discernimento e profondità
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10
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MAT/04
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75
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
22902387 -
LABORATORIO DI MATEMATICA E DIDATTICA DELLA MATEMATICA
(obiettivi)
Il Laboratorio di Matematica e didattica della matematica è finalizzato a fornire ulteriori strumenti operativi per ‘insegnamento della matematica nella scuola primaria e dell’infanzia, approfondendo in chiave applicativa gli obiettivi del corso che pertanto condivide.
Con il Laboratorio di Matematica e didattica della matematica lo studente sarà in grado di conseguire e approfondire operativamente i seguenti obiettivi formativi. In termini di conoscenza e capacità di comprensione: - conoscere la matematica elementare della scuola dell’infanzia e della scuola primaria, avvalendosi di elementi disciplinari, epistemologici e storici. - conoscere i temi cruciali della didattica della matematica nella scuola dell’infanzia e nella scuola primaria. In termini di capacità di applicare conoscenza e comprensione: - promuovere la capacità di realizzare attività didattiche adeguate all'età dei bambini volte a introdurre la disciplina in modo coinvolgente e solido, sfruttando materiali didattici, le risorse della scuola e del territorio. - promuovere una visione complessiva dell'iniziazione dei bambini alla disciplina nel ciclo della scuola dell'infanzia e nella scuola dell'obbligo. In termini di autonomia di giudizio,: - sviluppare l'attitudine ad analizzare le situazioni e gli eventi educativi e didattici in ambito scolastico e a prendere decisioni didattiche - incoraggiare l'apertura al rinnovamento delle pratiche didattiche tramite l'accostamento alla ricerca storica, epistemologica e didattica. In termini di abilità comunicative dell'insegnante, sviluppare la capacità di avvicinare la matematica e il pensiero scientifico ai bambini con adeguato linguaggio, strumenti, esempi, immagini, suoni, oggetti partendo dall'esperienza e attraverso i problemi, sviluppando la capacità di dialogo in ambito scientifico-filosofico e la capacità di rappresentazione geometrica e simbolica. In termini di sviluppo culturale futuro, promuovere capacità e interesse per lo studio assiduo e l'aggiornamento infaticabile nell'ambito della matematica elementare, della storia e della epistemologia della matematica, attraverso libri e articoli, conferenze, corsi e convegni, con discernimento e profondità
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2
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MAT/04
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-
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-
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16
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
22902390 -
PSICOPATOLOGIA DELLO SVILUPPO
(obiettivi)
Obiettivo generale del corso di Psicopatologia dello sviluppo è quello di far acquisire agli studenti la conoscenza dei principali quadri psicopatologici che si presentano nel corso dell’infanzia e dell’adolescenza; dei fattori di rischio e protettivi di tipo biologico, psicologico e sociale implicati nell’insorgenza e nell’evoluzione dei diversi disturbi; dei principali modelli preventivi e riabilitativi nei contesti scolastici.
L’insegnamento di Psicopatologia dello sviluppo mira a far conseguire allo studente i seguenti obiettivi formativi. In termini di conoscenza e capacità di comprensione:
- conoscere la relazione tra fattori biologici, psicologici e sociali nello sviluppo tipico e atipico nel corso dell’intero arco di vita. - conoscere i principali quadri psicopatologici dell'infanzia e dell'adolescenza;
- conoscere il ruolo dei fattori di rischio e di protezione nell’evoluzione dei diversi disturbi; - conoscere i principali modelli preventivi e riabilitativi nei contesti scolastici. In termini di capacità di applicare conoscenza e comprensione:
- saper analizzare i fattori biologici, psicologici e sociali implicati nello sviluppo tipico e atipico del bambino;
- saper riconoscere i principali quadri psicopatologici dell'infanzia e dell'adolescenza;
- saper individuare i fattori di rischio e di protezione nell’evoluzione dei diversi disturbi.
In termini di autonomia di giudizio:
- saper trovare connessioni tra i quadri psicopatologici e le situazioni scolastiche;
- saper valutare le innovazioni didattiche in funzione dell'avanzamento della ricerca nella psicopatologia dello sviluppo. In termini di abilità comunicative: - acquisire le competenze chiave dell'insegnante per una gestione della classe improntata al riconoscimento delle caratteristiche e delle problematiche degli alunni;
- saper modulare le strategie comunicative in classe per accogliere, motivare, supportare, rinforzare e includere gli alunni con difficoltà o problemi psicopatologici.
In termini di capacità di apprendimento:
- sviluppare un orientamento verso la ricerca di base e applicata nella psicopatologia dello sviluppo;
- sviluppare l'attitudine all'aggiornamento continuo sugli aspetti psicosociali implicati nell'adattamento e nell'inclusione scolastica dei bambini con difficoltà o problemi psicopatologici;
- sviluppare l'interesse per la formazione e di aggiornamento professionale nell'ambito della gestione delle problematiche psicopatologiche a scuola.
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8
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M-PSI/08
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60
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
22902557 -
LABORATORIO DI LINGUA INGLESE (TERZO ANNO)
(obiettivi)
Laboratorio erogato dal CLA.
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2
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L-LIN/12
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16
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
22902391 -
TIROCINIO (III ANNO)
(obiettivi)
Il Corso di Laurea Magistrale in Scienze delle Formazione Primaria prevede attività obbligatorie di tirocinio indiretto (preparazione, riflessione e discussione delle attività, documentazione per la relazione finale del tirocinio) e diretto nelle scuole. Le attività di tirocinio del 3° anno di corso si svolgono per un totale di 125 ore (5 CFU) e hanno lo scopo di: • promuovere la conoscenza e l’uso di procedure e strumenti di osservazione, analisi e monitoraggio del contesto educativo e del processo di insegnamento-apprendimento; • far comprendere l’importanza dell’osservazione per il miglioramento continuo dell’azione didattica; • favorire le conoscenze e l’uso di procedure e strumenti di auto-osservazione e autovalutazione sul proprio operato. Prevedono una prima fase di formazione svolta presso l’università, una seconda fase di osservazione di micro e macro contesto sia di scuole dell’infanzia che primaria convenzionate con il CdL e una terza fase di riflessione e autoriflessione in gruppo sulle esperienze di osservazione svolte, con la supervisione delle tutor.
Con la partecipazione alle attività di tirocinio previste per il III anno lo studente sarà in grado di conseguire i seguenti obiettivi formativi:
In termini di conoscenza e comprensione:
• Conoscenza delle procedure di osservazione per la raccolta di informazioni: caratteristiche specifiche e loro utilizzo nella scuola; • Conoscenza del processo di comunicazione fra i ruoli nell’organizzazione scolastica e in classe; • Conoscenza dei principali strumenti di rilevazione e valutazione (descrizioni narrative, griglie di osservazione, schemi di codifica, questionari e interviste, scale di valutazione).
In termini di applicazione della conoscenza e della comprensione:
• Capacità di applicare in classe procedure di osservazione per la raccolta di informazioni utili alla conoscenza del contesto educativo e del processo di insegnamento-apprendimento; • Capacità di comunicare in modo efficace nell’organizzazione scolastica e in classe; • Capacità di utilizzare strumenti e procedure di auto-osservazione.
In termini di autonomia di giudizio:
• attitudine a leggere e interpretare in modo efficace e nell’esercizio della responsabilità etica e culturale connessa al ruolo docente, le informazioni raccolte attraverso gli strumenti di osservazione; • attitudine a formulare il giudizio su situazioni ed eventi educativi dopo aver assunto accurata documentazione cogliendo bisogni e comportamenti dei bambini e delle bambine nei contesti sociali attuali; • attitudine ad auto-valutare la propria preparazione professionale e l'efficacia dell'azione didattica anche attraverso la proposta di pratiche educative innovative.
In termini di abilità comunicative:
• capacità di utilizzare la comunicazione verbale, paraverbale e non verbale in classe con finalità educative specifiche; • capacità di dialogare con tutte le figure dell’organizzazione scolastica e in classe per lo scambio di informazioni, la messa a punto di progetti e la gestione coordinata dei processi formativi; • capacità di utilizzare modalità comunicative funzionali alla raccolta di informazioni sulla classe. In termini di capacità di apprendimento:
• Disponibilità a mettere in atto modalità riflessive e autoriflessive • Attitudine a considerare le procedure osservative indispensabili al processo di insegnamento-apprendimento • Attitudine a definire la propria professionalità all’interno di un processo di automiglioramento sistematico.
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5
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-
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-
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
22902621 -
LINGUA INGLESE E DIDATTICA DELLA LINGUA INGLESE
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Erogato in altro semestre o anno
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22910031 -
ULTERIORI ATTIVITA' FORMATIVE
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Erogato in altro semestre o anno
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22910058 -
LABORATORIO di SCRITTURA ACCADEMICA
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Erogato in altro semestre o anno
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22910254 -
LABORATORIO DI ESPRESSIVITA' CREATIVA
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Erogato in altro semestre o anno
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22910248 -
METODOLOGIE DELLA SCRITTURA
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Erogato in altro semestre o anno
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22910249 -
ANTROPOLOGIA CULTURALE
(obiettivi)
L'insegnamento fornisce una solida conoscenza generale dei principali concetti, delle prospettive teoriche e degli strumenti metodologici dell'Antropologia Culturale. Attraverso i linguaggi, le teorie e i metodi antropologici studenti e studentesse possono acquisire strumenti di conoscenza per leggere differenze e somiglianze fra diversi contesti socioculturali e sviluppare un pensiero critico e autonomo per esplorare i processi sociali legati al mondo contemporaneo, riferiti in particolare a situazioni di vulnerabilità, disuguaglianza e discriminazione.
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4
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M-DEA/01
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30
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
22910250 -
SOCIOLOGIA DELLE ARTI
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Erogato in altro semestre o anno
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22902620 -
SOCIOLOGIA GENERALE
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Erogato in altro semestre o anno
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22910729 -
GLOTTODIDATTICA
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Erogato in altro semestre o anno
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22910730 -
LABORATORIO DI APPRENDIMENTO E DIDATTICA DELLA SCRITTURA MANUALE
(obiettivi)
- individuare i presupposti fondamentali per imparare a scrivere correttamente (postura corretta, coordinazione oculo-manuale, prensione dello strumento scrittorio; sviluppo della motricità fine); - conoscere i movimenti alla base dell’esecuzione del gesto grafico (movimento di inscrizione e movimento di progressione); - conoscere gli assi portanti della scrittura (spazio, forma, movimento, tratto) e relativi item; - essere in grado di osservare gli item di spazio, forma, movimento, tratto in relazione alle fasi di apprendimento della scrittura manuale (fase pre-calligrafica, calligrafica, post-calligrafica); - riconoscere eventuali maldestrezze; - applicare i principi di base dell’educazione del gesto grafico.
Al termine del corso, gli studenti: - riconosceranno gli aspetti e i movimenti fondamentali per l’apprendimento della scrittura manuale; - saranno in grado di insegnare a scrivere a mano, dai movimenti di base per l’esecuzione delle lettere e dei numeri al rispetto degli assi portanti della scrittura; - saranno in grado di riconoscere eventuali apprendimenti non coerenti con lo sviluppo della scrittura manuale secondo le tre fasi (fase pre-calligrafica, calligrafica, post-calligrafica); - sapranno applicare i principi di base dell’educazione del gesto grafico.
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2
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M-PED/03
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16
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-
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
22910833 -
DIRITTO DELL'ECONOMIA E DELL'EDUCAZIONE FINANZIARIA
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Erogato in altro semestre o anno
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