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Docente
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PINELLI BARBARA
(programma)
Attraverso i linguaggi, le teorie e i metodi antropologici la classe può acquisire conoscenze di base e strumenti di analisi utili a costruire uno sguardo analitico, critico e autonomo sui processi che generano vulnerabilità e discriminazione, disuguaglianza, iniqua distribuzione delle risorse sociali (compreso l’accesso all’istruzione). Su questi presupposti, il corso offre strumenti del ragionamento antropologico utili alla formazione di figure di insegnamento e centrali per comprendere i processi discriminatori che toccano le generazioni in crescita. Nello specifico, il corso offre chiavi interpretative e strumenti metodologici propri dell’antropologia per l’analisi delle forme congiunte di oppressione (intersezionalità) in particolare riferiti alla mobilità umana e ai processi sociali, politici e culturali che essa comporta. La prospettiva antropologica si configura oggi come uno studio critico rivolto alla comprensione delle diversità e delle somiglianze culturali quanto dei processi sociali che costruiscono appartenenze, disuguaglianze, gerarchie sociali, nuove forme di azione e resistenza. In questo senso il corso offre alla classe strumenti per pensare una scuola antidiscriminatoria e anti-etnocentrica, accogliente e comunitaria. Il corso di Antropologia Culturale a) offre una conoscenza delle prospettive antropologiche e dei principali concetti della disciplina che dal Novecento ad oggi hanno permesso di mettere in discussione le oppressioni legate a genere, questione razziale, classe sociale, cultura; b) sviluppa una capacità di comprensione delle correnti di pensiero nelle loro dimensioni storiche e sociali, utili a loro volta a sollecitare c) capacità di applicare tali conoscenze, teorie e concetti al fine di sviluppare una conoscenza riflessiva, autonoma e critica intorno a temi centrali nella contemporaneità (migrazioni, violenza, vulnerabilità, sistema congiunto e intersezionale delle oppressioni). Il metodo etnografico ed esempi etnografici andranno a sollecitare una modalità partecipativa alla comprensione dei processi sociali indagati.
(testi)
1. King Charles (2020). La riscoperta dell’umanità. Come un gruppo di antropologi ribelli reinventò le idee di razza, sesso e genere nel XX secolo. Einaudi.
Le/gli studenti che non hanno alcuna nozione di Antropologia Culturale possono optare per questo manuale Tassan Manuela (2024). Antropologia per insegnare. Diversità culturale e processi educativi. Zanichelli.
2. Due testi a scelta fra questo elenco
Altin Roberta (a cura) (2022). FUORICLASSE. Migranti e figli di migranti (dis)persi nel sistema scolastico di un’area di frontiera. Disponibile in formato pdf alla pagina https://eut.units.it/it/catalogo/fuoriclasse-migranti-e-figli-di-migranti-dispersi-nel-sistema-scolastico-di-unarea-di-frontiera/5505
Benadusi Mara, (2017), La scuola in pratica. Prospettive antropologiche sull’educazione. Editpress
Piasere Leonardo (a cura) (2004) Antropologia. Numero monografico: Scuola I saggi contenuti nel numero sono disponibili a questo website https://www.ledijournals.com/ojs/index.php/antropologia/issue/view/10
Pinelli Barbara (a cura) (2013). Antropologia. Numero monografico: Migrazioni e asilo politico. I saggi contenuti nel numero sono disponibili a questo link https://www.ledijournals.com/ojs/index.php/antropologia/issue/view/20
Altin Roberta e Pinelli Barbara (2024). Archivio antropologico mediterraneo. Numero monografico: Sofferenze cumulative, memorie depositate. Corpi, luoghi, diaspore I saggi (Altin Roberta; Antinori Silvia; Buffon Veronica; Pinelli Barbara; Vitturini Elia) sono disponibili a questo link https://journals.openedition.org/aam/
Tabet Paola, (2016), La pelle giusta. Disponibile in Ebook in StreetLib.
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