Corso di laurea: Educatore di nido e dei servizi per l'infanzia
A.A. 2023/2024
Conoscenza e capacità di comprensione
I risultati attesi riguardano:
- la conoscenza e la comprensione critica dei fondamenti epistemologici delle discipline pedagogiche psicologiche e sociologiche, delle principali correnti di pensiero e delle dimensioni storiche e sociali dei modelli educativi e delle politiche dei processi di inclusione sociale;
- la conoscenza di modelli, strumenti e tecniche di osservazione dei bambini nei contesti socioculturali ed educativi;
- la conoscenza di modelli, strumenti e tecniche di osservazione delle bambine/i nei contesti socioculturali ed educativi;
- la conoscenza delle strategie e tecniche di intervento educativo;
- la conoscenza dei diversi metodi di ricerca in educazione e di valutazione dei risultati;
- la capacità di riconoscere i bisogni educativi dei bambini in una logica inclusiva e di adattare le strategie educative, in rapporto anche all'età e al contesto;
- la conoscenza articolata delle diverse agenzie educative, delle loro finalità e del loro ruolo all'interno dell'attuale scenario sociale;
- la conoscenza dei metodi di analisi dei contesti sociali e territoriali;
- le capacità collaborative e di gestione delle dinamiche dei gruppi professionali.
Tali conoscenze e capacità sono conseguite attraverso la riflessione critica sulle sollecitazioni provenienti dallo studio dei testi, la partecipazione alle attività laboratoriali e seminariali e di tirocinio che integrano la didattica e consentono di mettere in pratica e/o di simulare in differenti contesti le conoscenze acquisite.
La verifica dell'apprendimento avviene, oltre che con specifiche prove di valutazione, sia attraverso attività laboratoriali, seminariali e di tirocinio, lo sviluppo di progetti e studi di caso mediante i quali lo studente discute e mette in pratica il sapere acquisito, sia con la prova finale.Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Il laureato ha capacità e competenze, nell’ambito dell’infanzia e della prima infanzia, di:
- usare in maniera consapevole e flessibile quanto appreso, applicandolo alla soluzione dei problemi specifici ai diversi servizi socio-educativi e ai diversi soggetti;
- osservare le differenti situazioni e contesti interpretandone i bisogni di cura, educativi e di socializzazione;
- cogliere la specificità delle situazioni educative analizzandole da più punti di vista (sociale, culturale, ecc.) in modo da adottare adeguate prassi educative;
- avvalersi di strumenti di osservazione e strategie di relazione con il bambino e la sua famiglia;
- ideazione, progettazione e valutazione di interventi educativi -, riconoscendone i presupposti teorici e le logiche di intervento, coerenti con le esigenze dei bambini nei diversi contesti;
- utilizzare le moderne tecnologie per la registrazione, elaborazione e trasmissione delle informazioni;
- applicare tecniche di educazione e mediazione interculturale;
- costruire contesti inclusivi anche per bambini con difficoltà cognitive e relazionale;
- lavorare in gruppo con attenzione alle sue dinamiche interpersonali;
- capacità critiche per la valutazione della qualità dei percorsi educativi dedicati all’infanzia.
Tali capacità e competenze sono conseguite attraverso la riflessione critica sulle sollecitazioni provenienti dallo studio dei testi, la partecipazione alle attività laboratoriali e seminariali e di tirocinio che integrano la didattica e consentono di mettere in pratica e/o di simulare in differenti contesti le conoscenze acquisite.
La verifica dell’apprendimento avviene, oltre che con specifiche prove di valutazione, sia attraverso attività laboratoriali, seminariali e di tirocinio, lo sviluppo di progetti e studi di caso mediante i quali lo studente discute e mette in pratica il sapere acquisito, sia con la prova finale.
Autonomia di giudizio
Al termine del percorso formativo il laureato sarà in grado di riflettere con approccio scientifico e con capacità critica sulle azioni e sul contesto nel quale svolgerà la propria attività professionale.
In particolare, il laureato avrà sviluppato:
- consapevolezza della responsabilità etica e formativa connessa all'esercizio della funzione educativa e dei doveri conseguenti verso i bambini, le famiglie, l'istituzione presso cui opera e il territorio;
- attitudine a leggere e interpretare bisogni e comportamenti dei bambini e delle famiglie alla luce dei contesti sociali contemporanei;
- capacità di analizzare criticamente ed elaborare in forma riflessiva le scelte educative;
- capacità di valutare soluzioni alternative ai problemi e ad assumere decisioni rispondenti ai bisogni educativi dei bambini e delle famiglie;
- attitudine a valutare situazioni e azioni educative sulla base di una appropriata documentazione;
- attitudine a monitorare ed auto-valutare l'efficacia della propria azione educativa;
- attitudine a rimodulare le pratiche educative, sulla base della ricerca, della sperimentazione e dell'innovazione.
L'autonomia di giudizio viene sviluppata trasversalmente nelle diverse discipline del corso di laurea e viene consolidata principalmente nelle attività seminariali e laboratoriali.
Il tirocinio e la prova finale costituiscono i momenti di verifica diretta dell'avvenuto raggiungimento di tale competente autonomia di giudizio.
Abilità comunicative
Al termine del percorso formativo il laureato sarà in grado di ascoltare, di comunicare in modo consapevole, di riflettere sui processi comunicativi attivati o osservati e di avvalersi in modo efficace dei flussi comunicativi che caratterizzano i contesti lavorativi.
In particolare, il laureato avrà sviluppato le seguenti competenze comunicative trasversali:
- capacità di ascoltare e comprendere le esigenze manifestate dalle bambine/i nelle attività di cura, educazione e socializzazione e capacità di attenderne e riconoscerne l’eventuale manifestazione;
- consapevolezza di utilizzo espressivo, finalizzato e contestualizzato della narrazione, dei linguaggi verbali e non verbali, nelle attività di cura, educazione, socializzazione e gioco delle bambine e dei bambini, nei rapporti con le famiglie, con gli altri educatori e con gli operatori del Sistema integrato dei servizi;
- capacità di riconoscere e promuovere le competenze relazionali e comunicative (narrazione, linguaggi verbali e non verbali) delle bambine e dei bambini nelle attività di cura, educazione, socializzazione e gioco.
- consapevolezza di utilizzo espressivo, finalizzato e contestualizzato della lingua scritta in educazione con particolare riferimento alle attività di progettazione, documentazione e valutazione dei processi educativi e di rendicontazione degli esiti raggiunti;
- padronanza e consapevolezza di utilizzo, oltre l’Italiano, della lingua inglese orale e scritta o di almeno una lingua dell’Unione Europea (B1), nelle attività di cura, educazione e socializzazione delle bambine e dei bambini;
- capacità di valorizzare e utilizzare i vari formati di libro e le nuove tecnologie della comunicazione e dell’informazione nelle attività di cura, educazione e socializzazione delle bambine e dei bambini, e di avvalersi degli strumenti informatici e digitali nei rapporti con le famiglie, con gli altri educatori e con gli operatori del Sistema integrato dei servizi.
Tutti gli insegnamenti concorrono al conseguimento delle competenze comunicative trasversali e alcuni contribuiscono specificatamente al loro sviluppo e consolidamento.
Le competenze comunicative sono applicate in particolare nello svolgimento delle attività laboratoriali e seminariali, nei tirocini e nella predisposizione della prova finale.
L’accertamento iniziale delle competenze comunicative è svolto mediante la prova di accesso e la valutazione formativa delle stesse è effettuata in itinere in tutti gli insegnamenti e nelle attività previste con l’utilizzo prevalente di strumenti di autovalutazione e confronto tra pari; la verifica dell’avvenuto conseguimento è effettuata mediante le prove di esame, l’analisi e discussione delle relazioni richieste e della prova finale.
Capacità di apprendimento
Al termine del percorso formativo il laureato sarà in grado di cogliere nelle esperienze professionali le necessità formative ed ha quindi la volontà di rispondere in modo sempre più professionale ai bisogni dei bambini/e e delle loro famiglie, affinando progressivamente competenze, attitudini ed expertise a tre livelli: nell'asilo nido, anche istituzionalizzando
modelli di tutoraggio e mentoring; a livello territoriale, per la costruzione di filiere formative efficaci; a livello nazionale, all'interno dei gruppi disciplinari e interdisciplinari; a livello internazionale, stimolando
l'apertura al confronto e l'intensificazione degli scambi internazionali, anche attraverso le esperienze dei gemellaggi europei.
E' capace di osservare i contesti nei quali opera e di riflettere criticamente sulle dinamiche che li caratterizzano.
E' in grado di accedere alla letteratura scientifica di settore, individuando fonti attendibili.
E' consapevole dell'importanza di apprendere dal confronto con operatori e esperti con lo stesso suo profilo professionale e con le altre figure che operano nel settore.
La verifica della capacità di queste capacità di apprendimento si realizza attraverso prove di profitto relative ai singoli insegnamenti, nel progetto di tirocinio, nel diario di bordo, nella relazione del tutor esterno ed interno e nel corso della stesura e presentazione della prova finale.
Requisiti di ammissione
L'accesso al corso di laurea è consentito a coloro che sono in possesso di un diploma di scuola media superiore conseguito in Italia o di titolo di studio conseguito all'estero e riconosciuto come equivalente.
Le conoscenze e le competenze che sono assunte come prerequisito per l'accesso al corso sono quelle di base e trasversali, quali la comprensione della lettura, le abilità logico-linguistiche e logico-matematiche.
Oltre alle competenze in lingua italiana, sono richieste conoscenze di cultura generale, lingua inglese, nonché competenze informatiche di base.
Le modalità di verifica della conoscenze richieste per l'accesso sono esplicitate nel Regolamento Didattico del CdS.
Prova finale
La prova finale consiste in un lavoro di:
- sviluppo, approfondimento e sistematizzazione teorica e metodologica dell'esperienza di tirocinio esterno attraverso la predisposizione di un elaborato che esprima la capacità di riflessione sulle situazioni esperienziali e lavorative effettuate senza trascurare la dimensione teorica.
- analisi critica e comparativa di teorie, metodologie, tecniche anche sulla base di indagini empiriche, osservative e sperimentali relative a un tema pertinente con le caratteristiche del Corso di Studio.
Orientamento in ingresso
ATTIVITA' ORGANIZZATE A LIVELLO DI ATENEO
Le azioni di orientamento in ingresso sono improntate alla realizzazione di processi di raccordo con la scuola media secondaria.
Si concretizzano in attività di carattere informativo sui Corsi di Studio (CdS) curate dall'Ufficio Orientamento di Ateneo http://www.uniroma3.it/ateneo/uffici/ufficio-orientamento/ e dai singoli Dipartimenti anche come impegno condiviso da scuola e università per favorire lo sviluppo di una maggiore consapevolezza da parte degli studenti nel compiere scelte coerenti con le proprie conoscenze, competenze, attitudini e interessi.
Le attività promosse si articolano in:
a) autorientamento;
b) incontri e manifestazioni informative rivolte alle future matricole;
c) sviluppo di servizi online e pubblicazione di guide sull'offerta formativa dei CdS.
Tra le attività svolte in collaborazione con le scuole per lo sviluppo di una maggiore consapevolezza nella scelta, il progetto di autorientamento è un intervento che consente di promuovere un raccordo particolarmente qualificato con alcune scuole medie superiori.
Il progetto, infatti, è articolato in incontri svolti presso le scuole ed è finalizzato a sollecitare nelle future matricole una riflessione sui propri punti di forza e sui criteri di scelta.
La presentazione dell'offerta formativa agli studenti delle scuole superiori prevede tre eventi principali distribuiti nel corso dell'anno accademico ai quali partecipano tutti i CdS.
• Salone dello studente, si svolge presso la fiera di Roma fra ottobre e novembre e coinvolge tradizionalmente tutti gli Atenei del Lazio e molti Atenei fuori Regione, Enti pubblici e privati che si occupano di Formazione e Lavoro.
Roma Tre partecipa a questo evento con un proprio spazio espositivo, con conferenze di presentazione dell'offerta formativa dell'Ateneo e promuove i propri Dipartimenti scientifici grazie all'iniziativa Youth for Future;
• Giornate di Vita Universitaria (GVU), si svolgono ogni anno da dicembre a marzo e sono rivolte agli studenti degli ultimi due anni della scuola secondaria superiore.
Si svolgono in tutti i Dipartimenti dell'Ateneo e costituiscono un'importante occasione per le future matricole per vivere la realtà universitaria.
Gli incontri sono strutturati in modo tale che accanto alla presentazione dei Corsi di Laurea, gli studenti possano anche fare un'esperienza diretta di vita universitaria con la partecipazione ad attività didattiche, laboratori, lezioni o seminari, alle quali partecipano anche
studenti seniores che svolgono una significativa mediazione di tipo tutoriale.
Partecipano annualmente circa 5.000 studenti;
• Orientarsi a Roma Tre, rappresenta la manifestazione che chiude le annuali attività di orientamento in ingresso e si svolge in Ateneo a luglio di ogni anno.
L'evento accoglie, perlopiù, studenti romani che partecipano per mettere definitivamente a fuoco la loro scelta universitaria.
Durante la manifestazione viene presentata l'offerta formativa e sono presenti, con un proprio spazio, tutti i principali servizi di Roma Tre, le segreterie didattiche e la segreteria studenti.
I servizi online messi a disposizione dei futuri studenti universitari nel tempo sono aumentati tenendo conto dello sviluppo delle nuove opportunità di comunicazione tramite web.
Inoltre, durante tutte le manifestazioni di presentazione dell'offerta formativa, sono illustrati quei siti web di
Dipartimento, di Ateneo, Portale dello studente etc.
che possono aiutare gli studenti nella loro scelta.
ATTIVITÀ ORGANIZZATE DAL DIPARTIMENTO PER IL CORSO DI LAUREA
Gli studenti del corso di laurea, oltre ad usufruire delle attività promosse a livello di Ateneo, possono fruire di ulteriori attività e servizi realizzati dal Dipartimento di Scienze della Formazione, a cui il corso di laurea appartiene.
Per l'orientamento in ingresso, in particolare, gli studenti del corso di laurea hanno a disposizione anche il Servizio di Tutorato Matricole (S.Tu.M.).
Il servizio, curato da docenti del Dipartimento e da studenti laureandi che svolgono la funzione di tutor, si propone di:
- facilitare l'inserimento attivo delle matricole nei corsi di studio;
- migliorare l'accessibilità alle informazioni utili;
- offrire un sostegno nel percorso universitario di ogni studente;
- promuovere tra studenti la costituzione di gruppi di studio.
Il funzionamento dello S.Tu.M è assicurato dall'inizio alla fine delle attività didattiche (ottobre-maggio) presso il Polo Didattico di Via Principe Amedeo, 184.Il Corso di Studio in breve
Il Corso di Studio offre allo studente conoscenze e competenze altamente professionalizzanti nel settore pedagogico, metodologico-didattico, psicologico, sociologico e igienico-sanitario, caratterizzanti il lavoro nei nidi e nei servizi per l'infanzia.
Tali competenze riguardano: la cura, l'educazione e la socializzazione delle bambine e dei bambini da 0 a 6 anni; l'analisi dei loro bisogni individuali e del contesto sociale, culturale e territoriale; la progettazione e organizzazione di servizi per l'infanzia; l'avvalersi dei principali metodi di ricerca educativa; la collaborazione e la comunicazione all'interno dei gruppi di lavoro che operano nello stesso contesto e nelle reti istituzionali, in un'ottica di sostenibilità globale.
La formazione è integrata da attività di tirocinio esterno obbligatorio presso nidi pubblici e privati e servizi per l'infanzia 0-6 anni.
Lo studente espliciterà le proprie scelte al momento della presentazione,
tramite il sistema informativo di ateneo, del piano di completamento o del piano di studio individuale,
secondo quanto stabilito dal regolamento didattico del corso di studio.
Primo anno
Primo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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22910168 -
PEDAGOGIA GENERALE
(obiettivi)
Il corso si propone di far acquisire agli studenti conoscenze teoriche e competenze relative a: - la cura, l'educazione e la socializzazione dei bambini/e da 0 a 6 anni; - l'analisi delle esigenze educative individuali e di gruppo; - l'analisi della realtà sociale e culturale dei territori; - l'impiego di appropriati metodi di ricerca in campo educativo.
Risultati di apprendimento attesi in coerenza con i “Descrittori di Dublino” indicati nei quadri della Scheda SUA (QUADRI A.4.b.1 – A4.c).
Con lo studio dell’insegnamento lo studente sarà in grado di conseguire i seguenti obiettivi formativi:
In termini di conoscenza e capacità di comprensione -la conoscenza e la comprensione critica dei fondamenti epistemologici delle discipline pedagogiche, delle principali correnti di pensiero e delle dimensioni storiche e sociali dei modelli educativi e delle politiche dei processi di inclusione sociale.
In termini di capacità di applicare conoscenza e comprensione -cogliere la specificità delle situazioni educative analizzandole da più punti di vista (sociale, culturale, ecc.) in modo da adottare adeguate prassi educative.
In termini di autonomia di giudizio -capacità di analizzare criticamente ed elaborare in forma riflessiva le scelte educative.
In termini di abilità comunicative -capacità di valorizzare e utilizzare i vari formati di libro e le nuove tecnologie della comunicazione e dell'informazione nelle attività di cura, educazione e socializzazione delle bambine e dei bambini.
In termini di capacità di apprendimento -capacità di osservare i contesti e di riflettere criticamente sulle dinamiche che li caratterizzano; -capacità di accedere alla letteratura scientifica di settore, individuando fonti attendibili.
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9
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M-PED/01
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54
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Attività formative di base
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ITA |
22910172 -
ORGANIZZAZIONE DIDATTICA E PROCESSI VALUTATIVI
(obiettivi)
Progettare e organizzare attività educative nei servizi per l’infanzia predisponendo interventi adeguati all’utenza e al territorio; utilizzare strategie e metodologie educativo-didattiche orientate alla promozione di competenze, nel rispetto dei tempi e degli stili di sviluppo e apprendimento di ciascuno; monitorare e auto-valutare l’efficacia della propria azione educativa; sviluppare capacità critiche per la valutazione della qualità degli interventi per la prima infanzia; utilizzare strumenti informatici e nuove tecnologie applicati ai contesti educativi.
Risultati di apprendimento attesi in coerenza con i “Descrittori di Dublino” indicati nei quadri della Scheda SUA (QUADRI A.4.b.1 – A4.c).
Con lo studio dell’insegnamento lo studente sarà in grado di conseguire i seguenti obiettivi formativi:
In termini di conoscenza e capacità di comprensione -conoscere teorie e competenze operative di natura metodologico-didattica connesse alla progettazione, organizzazione, realizzazione, documentazione e valutazione degli interventi educativi; -conoscere modelli, strumenti e strategie di osservazione delle bambine/i nei contesti socioculturali ed educativi.
In termini di capacità di applicare conoscenza e comprensione -ideare, progettare e valutare interventi educativi, riconoscendone i presupposti teorici e le logiche di intervento, coerenti con le esigenze dei bambini nei diversi contesti; -saper rilevare dati con una pluralità di strumenti, anche avvalendosi delle tecnologie per la registrazione, elaborazione e trasmissione delle informazioni.
In termini di autonomia di giudizio -sviluppare la capacità di documentare, osservare e rilevare informazioni che consentano una valutazione ecologica, dinamica, orientativa; -sviluppare la capacità di monitorare ed auto-valutare l'efficacia della propria azione educativa; -sviluppare la capacità di le potenzialità della ricerca-azione come strategia funzionale all’innalzamento della qualità dei processi e dei risultati educativi/formativi, allo sviluppo professionale degli educatori e degli insegnanti e all’apprendimento organizzativo.
In termini di abilità comunicative -acquisire l’utilizzo espressivo della lingua scritta in ambito educativo con particolare riferimento alle attività di progettazione, documentazione e valutazione dei processi educativi e di rendicontazione degli esiti raggiunti.
In termini di capacità di apprendimento -essere in grado di osservare i contesti nei quali si opera e di riflettere criticamente sulle dinamiche che li caratterizzano; -essere in grado di accedere alla letteratura scientifica di settore, individuando fonti attendibili; -essere consapevole dell'importanza di apprendere dal confronto con operatori ed esperti di pari profilo professionale e con le altre figure che operano nel settore.
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6
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M-PED/03
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36
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Attività formative di base
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ITA |
22910173 -
PSICOLOGIA GENERALE
(obiettivi)
Il corso ha lo scopo di fornire le competenze scientifico-disciplinari di base, concernenti lo studio delle principali funzioni (cognitive, affettive e motorie) attraverso cui l’individuo interagisce con l’ambiente. Offre pure le conoscenze di base relative alla storia della psicologia ed ai metodi e alle tecniche della ricerca psicologica. Sono previste attività di laboratorio attraverso cui gli studenti potranno fare esperienza diretta delle tecniche d’indagine applicate a tematiche rilevanti nell’ambito educativo-formativo.
Risultati di apprendimento attesi in coerenza con i “Descrittori di Dublino” indicati nei quadri della Scheda SUA (QUADRI A.4.b.1 – A4.c).
Con lo studio dell’insegnamento lo studente sarà in grado di conseguire i seguenti obiettivi formativi:
In termini di conoscenza e capacità di comprensione -conoscere i fondamenti epistemologici della Psicologia Generale; -conoscere i principali modelli teorici e le procedure sperimentali sviluppati per lo studio delle funzioni cognitive e affettive; -conoscere e comprendere i metodi della ricerca della psicologia nella pratica scientifica.
In termini di capacità di applicare conoscenza e comprensione -applicare le conoscenze sul funzionamento della cognizione in condizioni di sviluppo tipiche nei contesti educativi; -utilizzare le conoscenze metodologiche ed etiche acquisite per progettare, condurre e interpretare i risultati di una ricerca in ambito scolastico.
In termini di autonomia di giudizio -analizzare criticamente i temi trattati operando confronti tra i diversi approcci in funzione della pratica educativa; -analizzare gli approcci cognitivi secondo la moderna prospettiva della neuropsicologia e delle neuroscienze cognitive.
In termini di abilità comunicative -leggere e comprendere un articolo scientifico; -comunicare consapevolmente i risultati di una ricerca ad un pubblico di esperti (colleghi, operatori professionali) e non esperti (famiglie, ecc.).
In termini di capacità di apprendimento -utilizzare attivamente le conoscenze metodologiche (documentazione, formulazione di ipotesi, verifica dei risultati, ecc.) per sostenere il problem solving nei contesti educativi; -promuovere l’uso della ricerca scientifica nei contesti educativi.
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9
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M-PSI/01
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54
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Attività formative di base
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ITA |
22910166 -
Abilità informatiche
(obiettivi)
L'insegnamento si propone di fornire conoscenze e competenze che consentano allo studente di utilizzare il computer come strumento per l'automazione delle più comuni ed elementari attività legate l'elaborazione dell'informazione.
Risultati di apprendimento attesi in coerenza con i “Descrittori di Dublino” indicati nei quadri della Scheda SUA (QUADRI A.4.b.1 – A4.c).
Con lo studio dell’insegnamento lo studente sarà in grado di conseguire i seguenti obiettivi formativi:
Conoscenza del computer, delle sue potenzialità, dei sistemi di codifica dell’informazione;
Capacità di utilizzare il computer e glistrumenti di calcolo per la gestione dell’informazione e per la comunicazione;
La capacià di comprendere le capacità di calcolo che i diversi strumenti di elaborazione dell’informazione (telefonino , laptop, PC ecc.) sono in grado di compiere indipendentemente dall’evoluzione futura del mercato;
Sapersi adeguare nel tempo ai mutamenti di mercato e tecnologici.
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3
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INF/01
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18
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
22910165 -
Storia contemporanea
(obiettivi)
Il corso intende offrire agli studenti gli strumenti di comprensione del mondo contemporaneo, con particolare attenzione alla storia italiana ed europea. Il corso darà rilievo agli aspetti culturali dell’età contemporanea, approfondendo la storia del razzismo e le questioni legate all’integrazione tra popoli e individui di culture e religioni diverse. In linea con gli obiettivi generali del CdS, il corso approfondirà in termini storici le dinamiche di esclusione e di inclusione sociale in Italia e in Europa.
Risultati di apprendimento attesi in coerenza con i “Descrittori di Dublino” indicati nei quadri della Scheda SUA (QUADRI A.4.b.1 – A4.c).
Con lo studio dell’insegnamento lo studente sarà in grado di conseguire i seguenti obiettivi formativi:
In termini di conoscenza e capacità di comprensione -comprendere le specificità dell’età contemporanea; -conoscere e saper utilizzare le categorie storiche dell’età contemporanea.
In termini di capacità di applicare conoscenza e comprensione -comprendere le dinamiche socio-economiche e culturali che hanno determinato le vicende storiche dell’età contemporanea; -comprendere l’importanza della storia culturale nella comprensione delle dinamiche storiche.
In termini di autonomia di giudizio -saper connettere la storia d’Italia alle più importanti vicende storiche dell’età contemporanea; -saper collegare le vicende storiche ai fenomeni del tempo presente.
In termini di abilità comunicative -saper descrivere in maniera sintetica le questioni storiche discusse durante il corso.
In termini di capacità di apprendimento -saper utilizzare gli strumenti della comprensione della storia nell’analisi del tempo presente.
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6
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M-STO/04
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
Gruppo opzionale:
un esame a scelta M-PED/02-I ANNO - (visualizza)
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9
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22910169 -
LETTERATURA PER L'INFANZIA
(obiettivi)
Il corso si propone di analizzare metodi e tecniche per la presentazione di una letteratura per l’infanzia attraverso la costruzione di una identità educativa elaborando approcci pedagogici educativi per la formazione e la realizzazione della persona. Fornire strumenti ermeneutici, didattici, storiografici, linguistici, ludici e iconografici utili ad affrontare, con la dovuta consapevolezza pedagogica, la lettura di testi destinati al pubblico dei bambini.
Risultati di apprendimento attesi in coerenza con i “Descrittori di Dublino” indicati nei quadri della Scheda SUA (QUADRI A.4.b.1 – A4.c).
Con lo studio dell’insegnamento lo studente sarà in grado di conseguire i seguenti obiettivi formativi.
In termini di conoscenza e capacità di comprensione: -conoscenze nel campo della letteratura per l’infanzia, con particolare attenzione allo sviluppo storico di questa disciplina e agli aspetti della ricerca e della critica interpretativa del testo letterario destinato ai bambini; -conoscenza delle prospettive e dei modelli teorici della letteratura per l’infanzia; -conoscenza dei principali modelli di progettazione didattica e delle metodologie di valutazione del rapporto bambino-narrazione-libro; -conoscenze relative agli strumenti e alle tecnologie informatiche per una didattica attenta alle innovazioni, in particolare relative all’uso di testi cartacei e digitali.
In termini di capacità di applicare conoscenza e comprensione: -capacità di creare una relazione educativa autentica, rivolta alla maturazione emotivo-affettiva, socio-culturale e cognitiva conquistata attraverso un uso consapevole della pre-lettura e della lettura; -capacità di progettare e realizzare percorsi formativi che utilizzino la narrazione e il libro con una varietà di metodologie e di soluzioni organizzative adeguate allo sviluppo del bambino e alla progressione degli apprendimenti;
In termini di autonomia di giudizio: -attitudine a problematizzare le situazioni e gli eventi educativi, ad analizzarli in profondità e ad elaborarli in forma riflessiva, mettendo i bambini nella condizione di elaborare sempre una prospettiva di lettura personale; -attitudine a considerare soluzioni alternative ai problemi e ad assumere decisioni rispondenti ai bisogni formativi della fascia 0-6, stimolando, ad esempio, al passaggio dal linguaggio verbale a quello grafico durante l’approccio alle narrazioni; -attitudine a rinnovare le pratiche didattiche tramite l’apertura alla ricerca, alla sperimentazione e all’innovazione mediante l’uso di prodotti editoriali opportunamente selezionati.
In termini di abilità comunicative: -capacità di esporre in forma organizzata gli obiettivi e la natura dell’intervento educativo, tramite la progettualità educativa, con particolare riferimento all’uso di storie illustrate; -capacità di intrattenere relazioni positive con le famiglie, manifestando apertura e interesse autentico al dialogo e adottando il registro umanistico-affettivo della comunicazione, con particolare riferimento alle famiglie di differente cultura o religione; -capacità di utilizzare gli strumenti della comunicazione digitale nei contesti educativi.
In termini di capacità di apprendimento: -attitudine ad ampliare sempre la propria conoscenza delle novità editoriali nel campo della letteratura per l’infanzia.
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9
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M-PED/02
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54
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Attività formative di base
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ITA |
22910170 -
STORIA DELL'INFANZIA E DELLA PEDAGOGIA
(obiettivi)
Il programma del corso di “Storia dell’infanzia e della Pedagogia” affronta il tema della storia dell’infanzia nel passato. Uno degli obiettivi centrali del corso sarà la storia dell’educazione sentimentale, un tema nuovo e solo di recente affiorato nella ricerca storico-educativa. Il programma prevede dunque una parte dedicata alla storia delle teorie pedagogiche e una seconda parte, che si avvarrà di proiezioni filmiche e di incontri con esperti, legata all’approfondimento di temi specifici, in coerenza con gli obiettivi formativi.
Risultati di apprendimento attesi in coerenza con i “Descrittori di Dublino” indicati nei quadri della Scheda SUA (QUADRI A.4.b.1 – A4.c).
Con lo studio dell’insegnamento lo studente sarà in grado di conseguire i seguenti obiettivi formativi: In termini di conoscenza e capacità di comprensione: -comprendere la dimensione epistemologica e metodologica della disciplina
In termini di capacità di applicare conoscenza e comprensione: -conoscere la storia dell’infanzia e la storia del pensiero pedagogico più innovativo
In termini di autonomia di giudizio: - valutare gli eventi presenti alla luce delle interpretazioni storiografiche
In termini di abilità comunicative: - usare forme di apprendimento cooperativo e collaborativo dentro la classe -utilizzare queste acquisizioni comunicativo-relazionali anche in altri contesti dell’apprendimento e dell’azione educativa
In termini di capacità di apprendimento: -acquisire capacità di analisi storico-critiche dei fenomeni educativi -acquisire forme di attitudine alla ricerca storico-educativa.
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M-PED/02
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Attività formative di base
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ITA |
22910171 -
STORIA DEI PROCESSI CULTURALI E FORMATIVI
(obiettivi)
Il corso intende ripercorrere in chiave critico-riflessiva la storia dei processi culturali e formativi nel nostro Paese con particolare riferimento alle correnti pedagogiche del Novecento. Il corso si pone l’obiettivo di sviluppare una conoscenza approfondita delle trasformazioni culturali e formative della società complessa e delle sue istituzioni educative.
Risultati di apprendimento attesi in coerenza con i “Descrittori di Dublino” indicati nei quadri della Scheda SUA (QUADRI A.4.b.1 – A4.c).
Con lo studio dell’insegnamento lo studente sarà in grado di conseguire i seguenti obiettivi formativi:
In termini di conoscenza e capacità di comprensione: - definire ed identificare il campo epistemologico e metodologico della disciplina; - conoscere e comprendere i processi culturali e formativi, con particolare riferimento alle principali agenzie formative.
In termini di capacità di applicare conoscenza e comprensione: - analizzare i processi culturali e formativi, con particolare riferimento alle “pedagogie” del Novecento; - identificare, in prospettiva storica, fenomeni culturali e formativi.
In termini di autonomia di giudizio: - sviluppare capacità di elaborazione critico-interpretativa dei processi culturali e formativi con riferimento alle diverse teorie pedagogiche.
In termini di abilità comunicative: - sviluppare strategie di relazione all’interno della classe; - conoscere ed utilizzare il lessico disciplinare.
In termini di capacità di apprendimento: - saper costruire un percorso autonomo di approfondimento di specifiche tematiche affrontate nel corso attraverso l’uso di fonti storiche e storiografiche, nonché attraverso una ricerca bibliografica e la costruzione di adeguati percorsi di lettura.
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9
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M-PED/02
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54
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Attività formative di base
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ITA |
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Gruppo opzionale:
un esame a scelta L-LIN-I ANNO - (visualizza)
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22910160 -
Lingua francese
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Erogato in altro semestre o anno
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22910175 -
LINGUA E TRADUZIONE INGLESE
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Erogato in altro semestre o anno
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22910162 -
Lingua spagnola
(obiettivi)
Il corso di lingua spagnola si propone l’obiettivo di sviluppare le quattro abilità linguistiche fino al raggiungimento del livello A2 del quadro comune europeo di riferimento per le lingue. saranno oggetto del corso riflessioni sulle metodologie di apprendimento delle lingue straniere con applicazioni teoriche e pratiche. In particolare, ci si soffermerà sull’importanza delle lingue locali nell’apprendimento delle lingue europee, con particolare attenzione alle convergenze tra lingue italiane e lingua spagnola.
Risultati di apprendimento attesi in coerenza con i “Descrittori di Dublino” indicati nei quadri della Scheda SUA (QUADRI A.4.b.1 – A4.c).
Con lo studio dell’insegnamento lo studente sarà in grado di conseguire i seguenti obiettivi formativi:
In termini di conoscenza e capacità di comprensione: sviluppare le 4 abilità linguistiche fino al livello A2 del Quadro europeo comune di riferimento per le lingue.
In termini di capacità di applicare conoscenza e comprensione: capacità di comprendere e produrre un testo di livello A2 scritto o orale in lingua spagnola.
In termini di autonomia di giudizio: capacità di riflessione sulle metodologie di apprendimento linguistico.
In termini di abilità comunicative: conoscenza del metalinguaggio relativo alla formazione linguistica.
In termini di capacità di apprendimento: conoscenza della metodologie per l’autoapprendimento.
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6
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L-LIN/07
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36
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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Secondo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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22910174 -
TEORIA E METODI DELL'ATTIVITA' MOTORIA NELL'INFANZIA
(obiettivi)
Il corso intende offrire teorie, tecniche e metodi per l’educazione motoria rivolta in particolare alla fascia di età della prima infanzia. Conoscenze dello sviluppo motorio con riferimento all’età evolutiva. Si intende far acquisire le conoscenze basilari sulle attività motorie con particolare attenzione allo sviluppo psico-fisico e apprendimento motorio in età evolutiva, sapendo diversificare le proposte educative da applicare alla fascia di età 0-6 per consolidare e potenziare tipologie di intervento educativo mediante il movimento.
Risultati di apprendimento attesi in coerenza con i “Descrittori di Dublino” indicati nei quadri della Scheda SUA (QUADRI A.4.b.1 – A4.c).
In termini di conoscenza e capacità di comprensione -conoscere e comprendere i principi fondanti le Attività Motorie per l’ideazione di nuovi contesti di apprendimento
In termini di capacità di applicare conoscenza e comprensione -conoscenze avanzate di studio, che presuppongano una comprensione critica delle Teorie e dei Principi fondanti la Disciplina.
In termini di autonomia di giudizio -il discente, in relazione allo Studio e alla Valutazione Critica delle Attività Motorie, svilupperà la capacità di raccogliere ed interpretare i dati per migliorare la propria capacità di giudizio e di proposta.
In termini di capacità di apprendimento -gli Studenti devono avere sviluppato quelle capacità di apprendimento che sono necessarie per gestire Attività Motorie o intraprendere Progetti di studi successivi con un alto grado di autonomia.
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6
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M-EDF/01
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36
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
Gruppo opzionale:
un esame a scelta M-PED/02-I ANNO - (visualizza)
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9
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22910169 -
LETTERATURA PER L'INFANZIA
(obiettivi)
Il corso si propone di analizzare metodi e tecniche per la presentazione di una letteratura per l’infanzia attraverso la costruzione di una identità educativa elaborando approcci pedagogici educativi per la formazione e la realizzazione della persona. Fornire strumenti ermeneutici, didattici, storiografici, linguistici, ludici e iconografici utili ad affrontare, con la dovuta consapevolezza pedagogica, la lettura di testi destinati al pubblico dei bambini.
Risultati di apprendimento attesi in coerenza con i “Descrittori di Dublino” indicati nei quadri della Scheda SUA (QUADRI A.4.b.1 – A4.c).
Con lo studio dell’insegnamento lo studente sarà in grado di conseguire i seguenti obiettivi formativi.
In termini di conoscenza e capacità di comprensione: -conoscenze nel campo della letteratura per l’infanzia, con particolare attenzione allo sviluppo storico di questa disciplina e agli aspetti della ricerca e della critica interpretativa del testo letterario destinato ai bambini; -conoscenza delle prospettive e dei modelli teorici della letteratura per l’infanzia; -conoscenza dei principali modelli di progettazione didattica e delle metodologie di valutazione del rapporto bambino-narrazione-libro; -conoscenze relative agli strumenti e alle tecnologie informatiche per una didattica attenta alle innovazioni, in particolare relative all’uso di testi cartacei e digitali.
In termini di capacità di applicare conoscenza e comprensione: -capacità di creare una relazione educativa autentica, rivolta alla maturazione emotivo-affettiva, socio-culturale e cognitiva conquistata attraverso un uso consapevole della pre-lettura e della lettura; -capacità di progettare e realizzare percorsi formativi che utilizzino la narrazione e il libro con una varietà di metodologie e di soluzioni organizzative adeguate allo sviluppo del bambino e alla progressione degli apprendimenti;
In termini di autonomia di giudizio: -attitudine a problematizzare le situazioni e gli eventi educativi, ad analizzarli in profondità e ad elaborarli in forma riflessiva, mettendo i bambini nella condizione di elaborare sempre una prospettiva di lettura personale; -attitudine a considerare soluzioni alternative ai problemi e ad assumere decisioni rispondenti ai bisogni formativi della fascia 0-6, stimolando, ad esempio, al passaggio dal linguaggio verbale a quello grafico durante l’approccio alle narrazioni; -attitudine a rinnovare le pratiche didattiche tramite l’apertura alla ricerca, alla sperimentazione e all’innovazione mediante l’uso di prodotti editoriali opportunamente selezionati.
In termini di abilità comunicative: -capacità di esporre in forma organizzata gli obiettivi e la natura dell’intervento educativo, tramite la progettualità educativa, con particolare riferimento all’uso di storie illustrate; -capacità di intrattenere relazioni positive con le famiglie, manifestando apertura e interesse autentico al dialogo e adottando il registro umanistico-affettivo della comunicazione, con particolare riferimento alle famiglie di differente cultura o religione; -capacità di utilizzare gli strumenti della comunicazione digitale nei contesti educativi.
In termini di capacità di apprendimento: -attitudine ad ampliare sempre la propria conoscenza delle novità editoriali nel campo della letteratura per l’infanzia.
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9
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M-PED/02
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54
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-
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-
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Attività formative di base
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ITA |
22910170 -
STORIA DELL'INFANZIA E DELLA PEDAGOGIA
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Erogato in altro semestre o anno
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22910171 -
STORIA DEI PROCESSI CULTURALI E FORMATIVI
(obiettivi)
Il corso intende ripercorrere in chiave critico-riflessiva la storia dei processi culturali e formativi nel nostro Paese con particolare riferimento alle correnti pedagogiche del Novecento. Il corso si pone l’obiettivo di sviluppare una conoscenza approfondita delle trasformazioni culturali e formative della società complessa e delle sue istituzioni educative.
Risultati di apprendimento attesi in coerenza con i “Descrittori di Dublino” indicati nei quadri della Scheda SUA (QUADRI A.4.b.1 – A4.c).
Con lo studio dell’insegnamento lo studente sarà in grado di conseguire i seguenti obiettivi formativi:
In termini di conoscenza e capacità di comprensione: - definire ed identificare il campo epistemologico e metodologico della disciplina; - conoscere e comprendere i processi culturali e formativi, con particolare riferimento alle principali agenzie formative.
In termini di capacità di applicare conoscenza e comprensione: - analizzare i processi culturali e formativi, con particolare riferimento alle “pedagogie” del Novecento; - identificare, in prospettiva storica, fenomeni culturali e formativi.
In termini di autonomia di giudizio: - sviluppare capacità di elaborazione critico-interpretativa dei processi culturali e formativi con riferimento alle diverse teorie pedagogiche.
In termini di abilità comunicative: - sviluppare strategie di relazione all’interno della classe; - conoscere ed utilizzare il lessico disciplinare.
In termini di capacità di apprendimento: - saper costruire un percorso autonomo di approfondimento di specifiche tematiche affrontate nel corso attraverso l’uso di fonti storiche e storiografiche, nonché attraverso una ricerca bibliografica e la costruzione di adeguati percorsi di lettura.
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9
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M-PED/02
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54
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-
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-
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-
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Attività formative di base
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ITA |
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Gruppo opzionale:
un esame a scelta L-LIN-I ANNO - (visualizza)
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6
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22910160 -
Lingua francese
(obiettivi)
Acquisire/migliorare le abilità di comprensione di testi in lingua francese, scritti e orali, inerenti alle tematiche dell’Educazione, nonché le abilità di lettura ad alta voce, la conoscenza di strumenti linguistici atti alla rielaborazione dei contenuti e alla corretta produzione di testi semplici in francese, scritti e orali. Accrescimento delle motivazioni e delle competenze per la cooperazione, il confronto, la progettualità in contesti di lingua francese.
Risultati di apprendimento attesi in coerenza con i “Descrittori di Dublino” indicati nei quadri della Scheda SUA (QUADRI A.4.b.1 – A4.c).
Con lo studio dell’insegnamento lo studente sarà in grado di conseguire i seguenti obiettivi formativi:
In termini di conoscenza e capacità di comprensione -conoscere le strutture grammaticali, fonetiche e sintattiche della lingua francese; -conoscere principali i contesti educativi di area linguistica francese.
In termini di capacità di applicare conoscenza e comprensione -utilizzare la lingua francese per la comprensione e la produzione di testi; -utilizzare la lingua francese per i principali scambi comunicativi.
In termini di autonomia di giudizio -essere in grado di valutare e utilizzare autonomamente materiali testuali in lingua francese; -essere in grado di selezionare e gestire rapporti interpersonali in ambito educativo.
In termini di abilità comunicative -comprensione e produzione di testi scritti e orali in lingua francese; -gestire in lingua francese attività di gruppo e di collaborazione.
In termini di capacità di apprendimento -acquisire autonomia nell’autoapprendimento di lessico e contenuti in lingua francese su tematiche educative; migliorare la capacità di selezione dei contenuti in lingua francese sulla base si specifici obiettivi in ambito educativo.
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6
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L-LIN/04
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36
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
22910175 -
LINGUA E TRADUZIONE INGLESE
(obiettivi)
Si intende fornire un approccio introduttivo di tipo prevalentemente pragmatico all’apprendimento della lingua inglese, mostrando particolare attenzione nei riguardi della specificità culturale di alcune tipologie testuali. Obiettivo principale rimane quello di stimolare la riflessione su alcuni linguaggi specialistici dell’inglese, tra cui quello della comunicazione.
Risultati di apprendimento attesi in coerenza con i “Descrittori di Dublino” indicati nei quadri della Scheda SUA (QUADRI A.4.b.1 – A4.c).
Con lo studio dell’insegnamento lo studente sarà in grado di conseguire i seguenti obiettivi formativi:
In termini di conoscenza e capacità di comprensione -conoscere le strutture grammaticali, fonetiche e sintattiche della lingua inglese; -conoscere principali i contesti educativi di area linguistica inglese.
In termini di capacità di applicare conoscenza e comprensione -utilizzare la lingua inglese per la comprensione e la produzione di testi; -utilizzare la lingua inglese per i principali scambi comunicativi.
In termini di autonomia di giudizio -essere in grado di valutare e utilizzare autonomamente materiali testuali in lingua inglese; -essere in grado di selezionare e gestire rapporti interpersonali in ambito educativo.
In termini di abilità comunicative -comprensione e produzione di testi scritti e orali in lingua inglese; -gestione in lingua inglese di attività di gruppo e di collaborazione.
In termini di capacità di apprendimento -acquisire autonomia nell’autoapprendimento di lessico e contenuti in lingua inglese su tematiche educative; -migliorare la capacità di selezione dei contenuti in lingua inglese sulla base si specifici obiettivi in ambito educativo.
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6
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L-LIN/12
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36
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
22910162 -
Lingua spagnola
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Erogato in altro semestre o anno
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Secondo anno
Primo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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22910178 -
PEDAGOGIA SPERIMENTALE
(obiettivi)
Il corso mira a sviluppare la comprensione degli studenti dei concetti chiave e dei principi di base della progettazione e della metodologia della ricerca sperimentale nelle scienze dell'educazione, considerandone le implicazioni etiche e riflettendo sui suoi fondamenti filosofici e sulla sua qualità. Gli studenti saranno introdotti ai principali disegni di ricerca sperimentale in campo pedagogico, alla costruzione di prove oggettive, alle modalità d’uso delle tecnologie educative e alle principali indagini nazionali e internazionali sull’educazione e cura della prima infanzia.
Risultati di apprendimento attesi in coerenza con i “Descrittori di Dublino” indicati nei quadri della Scheda SUA (QUADRI A.4.b.1 – A4.c).
Con lo studio dell’insegnamento lo studente sarà in grado di conseguire i seguenti obiettivi formativi:
In termini di conoscenza e capacità di comprensione: conoscere e comprendere i concetti base della ricerca sperimentale in campo educativo; conoscere i fondamenti teorici e metodologici della valutazione educativa.
In termini di capacità di applicare conoscenza e comprensione: analizzare i principali disegni di ricerca sperimentale in campo pedagogico; leggere e interpretare i risultati della ricerca sperimentale in campo educativo.
In termini di autonomia di giudizio: distinguere tra i diversi approcci alla ricerca sperimentale in campo educativo; identificare gli aspetti di forza e di debolezza dei diversi metodi utilizzabili nella ricerca sperimentale in campo educativo.
In termini di abilità comunicative: essere in grado di spiegare i risultati della ricerca a specialisti e non specialisti.
In termini di capacità di apprendimento: dimostrare di possedere abilità necessarie per intraprendere studi di ricerca sperimentale in campo educativo con un alto grado di autonomia.
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9
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M-PED/04
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54
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
Gruppo opzionale:
un esame a scelta SPS-II ANNO - (visualizza)
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9
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22910179 -
SOCIOLOGIA GENERALE
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Erogato in altro semestre o anno
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22910180 -
SOCIOLOGIA DELL'EDUCAZIONE
(obiettivi)
L’insegnamento di Sociologia dell’educazione intende fornire agli studenti i concetti fondamentali connessi ai tradizionali e nuovi paradigmi formativi socio-identitari, il quadro teorico di riferimento e le interconnessioni con le altre dimensioni del sociale e i nuovi agenti di socializzazione informali: il gruppo dei pari e le nuove realtà comunicativo-digitali. Quest’ultimi costituiscono una sorta di “sfera intermedia”, lungo l’asse del processo adattivo all’ambiente, intervenendo, con la loro azione, non formale, a dare organizzazione e coerenza agli schemi di oggettivazione dell’esperienza.
Risultati di apprendimento attesi in coerenza con i “Descrittori di Dublino” indicati nei quadri della Scheda SUA (QUADRI A.4.b.1 – A4.c).
Con lo studio dell’insegnamento lo studente sarà in grado di conseguire i seguenti obiettivi formativi:
In termini di conoscenza e capacità di comprensione - fornire conoscenze di tipo storico, teorico e metodologico relative al passaggio dai modelli educativi basati sul paradigma del controllo, positivisti-funzionalisti, a quello attuale dell’interazione.
In termini di capacità di applicare conoscenza e comprensione - sviluppare abilità e competenze nell’ambito dell’analisi dei modelli educativi in merito alla configurazione identitaria socio-individuale, allo sviluppo dell’apprendimento e delle varie forme di trasmissione: istituzionale (attraverso le specifiche agenzie, dalla famiglia alla scuola); interagenerazionale (dagli adulti ai giovani) che non necessariamente, soprattutto oggi, è solo di tipo verticale, da una generazione all’altra, bensì può essere anche orizzontale, da una leva giovanile all’altra.
In termini di autonomia di giudizio - sviluppare la capacità di analisi critica dell’evoluzione e trasformazione dei modelli educativi, in merito soprattutto al passaggio dal modello tradizionale unidirezionale, comulativo, normativo, teleologico a quello attuale più simmetrico, informativo, negoziabile e incline a un “policentrismo formativo”, a una “costruzione condivisa” di sapere e a pensare e praticare l’educazione come relazione sociale.
In termini di abilità comunicative - saper comunicare le conoscenze acquisite, in termini di idee, problemi, temi e possibili soluzioni, relativi alle strategie educative adeguate all’odierno tessuto socio-culturale e favorire la capacità di saper gestire la molteplicità delle sfide esperienziali e comunicative.
In termini di capacità di apprendimento - sviluppare le capacità di apprendimento che sono loro necessarie per intraprendere studi successivi, relativi a molte delle discipline sociologiche, pedagogiche e psicologiche che si occupano dei temi della costruzione dell’identità, dei processi formativi e delle relazioni educativo-comunicative, con un alto grado di autonomia.
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9
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SPS/08
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54
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-
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-
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-
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Attività formative di base
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ITA |
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22910181 -
PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO
(obiettivi)
Il corso si propone di fornire allo studente sia un insieme di conoscenze concettuali sullo sviluppo umano nei diversi ambiti (cognitivo, sociale, affettivo ed emotivo), sia gli strumenti operativi per applicare tali conoscenze ai contesti educativi, in riferimento in particolare alla fascia 0-6. Inoltre si propone di fornire allo studente un insieme di conoscenze teoriche e applicative sui metodi di ricerca utilizzati in psicologia dello sviluppo.
Risultati di apprendimento attesi in coerenza con i “Descrittori di Dublino” indicati nei quadri della Scheda SUA (QUADRI A.4.b.1 – A4.c).
Con lo studio di Psicologia dello sviluppo lo studente sarà in grado di conseguire i seguenti obiettivi formativi.
In termini di conoscenza e capacità di comprensione: -conoscenza dei principali modelli teorici relativi ai processi di sviluppo; -conoscenze di base sullo sviluppo cognitivo, sociale ed emotivo della fascia 0-6; -conoscenza dei processi psicologici coinvolti nei contesti educativi.
In termini di capacità di applicare conoscenza e comprensione: -capacità di analizzare le situazioni educative in funzione dei quadri teorici e dei processi psicologici coinvolti; -capacità di riconoscere il livello di sviluppo cognitivo, sociale, affettivo ed emotivo della fascia 0-6 anni; -capacità di analizzare i contesti educativi in funzione dei quadri teorici e dei processi psicologici coinvolti.
In termini di autonomia di giudizio: -attitudine a trovare connessioni tra le teorie psicologiche e le situazioni educative; -attitudine a interpretare i bisogni individuali in termini psicologici; -attitudine all’autovalutazione dei comportamenti e delle competenze come educatore.
In termini di abilità comunicative: -acquisire padronanza del linguaggio scientifico specifico.
In termini di capacità di apprendimento: -attitudine alla formazione professionale continua sugli aspetti psicologici implicati nell’attività educativa. -acquisire padronanza del linguaggio scientifico specifico.
L'ESAME PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO E' PROPEDEUTICO AL SOSTENIMENTO DELL'ESAME LABORATORIO DI OSSERVAZIONE PSICOLOGICA DEL COMPORTAMENTO INFANTILE.
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9
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M-PSI/04
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54
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-
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-
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Attività formative di base
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ITA |
Gruppo opzionale:
un esame a scelta MED-II ANNO - (visualizza)
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6
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22901962 -
MEDICINA SOCIALE (L39)
(obiettivi)
Obiettivo dell’insegnamento è fornire conoscenze e competenze che consentano allo studente di sapersi orientare nel panorama delle questioni che attengono all’igiene e alla medicina sociale, con particolare riguardo agli aspetti sanitari, epidemiologici e di impatto sociale. Alla conclusione del corso lo studente: - ha acquisito familiarità con i concetti di base dell’igiene e della medicina sociale; - è in grado di orientarsi criticamente tra i diversi modelli di sistemi sanitari, i mezzi fondamentali per prevenire le principali malattie infettive e multifattoriali, i tempi della prevenzione, elementi di sicurezza occupazionale, nonché i principi dell’educazione sanitaria e della promozione della salute del singolo e della comunità.
Risultati di apprendimento attesi in coerenza con i “Descrittori di Dublino” indicati nei quadri della Scheda SUA (QUADRI A.4.b.1 – A4.c).
Con lo studio dell’insegnamento lo studente sarà in grado di conseguire i seguenti obiettivi formativi: descrizione degli strumenti e delle strategie per ridurre la frequenza delle malattie, delle invalidità e delle morti premature nella popolazione attraverso il miglioramento dei comportamenti individuali, il controllo dei fattori ambientali e sociali che influiscono sulla salute, e la organizzazione dei servizi sanitari.
In termini di conoscenza e capacità di comprensione: Lo studente avrà acquisito conoscenze su conoscenza dei concetti di base dell’igiene e della medicina sociale, quali gli aspetti sanitari, epidemiologici e la storia naturale delle malattie infettive, con focus applicativi alle principali malattie ad ampio impatto sociale e sulla fascia in età evolutiva. Il corso si articolerà in un percorso preciso che partirà dalla definizione di salute e terminerà con gli interventi per promuoverla e per prevenire l'insorgenza di patologia.
In termini di capacità di applicare conoscenza e comprensione: Lo studente al termine del corso avrà acquisito le nozioni per sapersi muovere e orientarsi nell’evoluzione e lo stato attuale della normativa sanitaria ed aver appreso i mezzi fondamentali per prevenire le principali malattie infettive e multifattoriali, quali i tempi della prevenzione, elementi di sicurezza occupazionale, ed i principi dell’educazione sanitaria e della promozione della salute del singolo e della comunità, con particolare riferimento al bambino e la sua famiglia.
In termini di autonomia di giudizio: sviluppare la capacità di analisi critica dell’evoluzione e trasformazione dei modelli sanitari, in merito soprattutto al passaggio allo stato attuale della normativa sanitaria ed aver appreso i mezzi fondamentali per prevenire le principali malattie infettive e multifattoriali, quali i tempi della prevenzione, elementi di sicurezza occupazionale, e di sapere e praticare i principi dell’educazione sanitaria e della promozione della salute nell’area dell’infanzia e della società attuale.
In termini di abilità comunicative: saper comunicare le conoscenze acquisite, in termini di idee, problemi, temi e possibili soluzioni, relativi alle strategie di promozione della salute adeguate all’odierno tessuto socio-epidemiologico e favorire la capacità di saper gestire la molteplicità delle sfide esperienziali e comunicative, soprattutto nell’area materno-infantile. Consapevolezza di utilizzo espressivo, finalizzato e contestualizzato della narrazione, dei linguaggi verbali e non verbali, nelle attività di promozione della salute ed interventi di educazione alla salute.
In termini di capacità di apprendimento: sviluppare le capacità di apprendimento che sono loro necessarie per intraprendere studi successivi, relativi a molte delle discipline sociologiche, pedagogiche e psicologiche che si occupano anche dei temi della educazione sanitaria e di comunità, con un alto grado di autonomia.
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6
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MED/42
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36
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
22910184 -
PEDIATRIA
(obiettivi)
Obiettivo del corso è far acquisire un bagaglio culturale idoneo per identificare, interpretare, gestire, in maniera ragionata, le problematiche pediatriche di base, con particolare riferimento alla fascia 0-6.
Risultati di apprendimento attesi in coerenza con i “Descrittori di Dublino” indicati nei quadri della Scheda SUA (QUADRI A.4.b.1 – A4.c).
Al termine del corso lo studente:
- ha acquisito nozioni di base in merito a conoscenze e competenze della pediatria e sullo sviluppo psicomotorio, psichico, affettivo e sociale del bambino.
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6
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MED/38
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36
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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Gruppo opzionale:
un esame a scelta M-PSI/MED-II ANNO - (visualizza)
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6
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22910185 -
PSICOPATOLOGIA DELLO SVILUPPO INFANTILE
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Erogato in altro semestre o anno
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22910186 -
NEUROPSICHIATRIA INFANTILE
(obiettivi)
Obiettivi specifici della disciplina sono la definizione, la caratterizzazione, l’approfondimento del significato, delle caratteristiche e dei comportamenti da riferire alle patologie dell’infanzia, con particolare riferimento alla fascia 0-6.
Risultati di apprendimento attesi in coerenza con i “Descrittori di Dublino” indicati nei quadri della Scheda SUA (QUADRI A.4.b.1 – A4.c).
Al termine del corso lo studente ha: - la capacità di leggere, analizzare e comprendere le implicazioni che i comportamenti determinati dalle patologie possono avere a livello educativo.
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6
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MED/39
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36
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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22910726 -
Pedagogia e didattica per l’inclusione
(obiettivi)
• Conoscere i fondamenti della pedagogia e della didattica per promuovere l’inclusione e sviluppare interventi efficaci di prevenzione ai fenomeni di esclusione e di discriminazione • Comprendere la rilevanza della progettazione e della gestione di ambienti di apprendimento inclusivi per favorire il processo di sviluppo dell’identità, dell’autonomia, della creatività e della curiosità • Sviluppare competenze educativo-didattiche finalizzate alla valorizzazione delle potenzialità individuali e al benessere personale e sociale in un contesto inclusivo.
Risultati di apprendimento attesi in coerenza con i “Descrittori di Dublino” indicati nei quadri della Scheda SUA (QUADRI A.4.b.1 – A4.c).
Con lo studio dell’insegnamento lo studente sarà in grado di conseguire i seguenti obiettivi formativi:
In termini di conoscenza e capacità di comprensione • Conoscere e comprendere il campo epistemologico e metodologico della pedagogia e didattica inclusiva. • Conoscere modalità di intervento educativo centrati sull’impiego dei linguaggi sia verbali sia non verbali.
In termini di capacità di applicare conoscenza e comprensione • Applicare le conoscenze acquisite per costruire contesti inclusivi per tutti con attenzione agli aspetti affettivo-relazionali e cognitivi • Progettare, valutare e documentare gli interventi educativi in un’ottica di miglioramento continuo dei processi inclusivi • Applicare tecniche coerenti con le situazioni specifiche.
In termini di autonomia di giudizio • Sviluppare la consapevolezza relativa alla responsabilità etica e formativa connessa all’esercizio della funzione educativa e dei doveri conseguenti verso i bambini, le famiglie, l’istituzione presso cui si opera e il territorio • Acquisire finalizzate a valutare situazioni e azioni educative sulla base di una appropriata documentazione per l’assunzione di decisioni educativo-didattiche adeguate
In termini di abilità comunicative • Sviluppare la consapevolezza di utilizzo espressivo dei linguaggi verbali e non verbali, nelle attività di educazione e socializzazione delle bambine e dei bambini, nei rapporti con le famiglie, con gli altri educatori e con gli operatori del Sistema integrato dei servizi.
In termini di capacità di apprendimento • Sviluppare competenze, attitudini ed expertise per rispondere in modo adeguato ai molteplici e differenti bisogni dei bambini, in una prospettiva dinamica della formazione • Essere in grado di osservare i contesti nei quali si opera e saper riflettere criticamente sulle dinamiche che li caratterizzano.
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9
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M-PED/03
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54
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
Secondo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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Gruppo opzionale:
un esame a scelta M-PED/01-II ANNO - (visualizza)
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9
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22910176 -
PEDAGOGIA INTERCULTURALE
(obiettivi)
Il corso consente di acquisire: a) conoscenze teoriche relative all’educazione e la socializzazione dei bambini da 0 a 6 anni con attenzione alle differenze individuali e interculturali; b) competenze di intervento volte a promuovere l'inclusione sociale e a sviluppare la prevenzione di fenomeni di esclusione e di discriminazione.
Risultati di apprendimento attesi in coerenza con i “Descrittori di Dublino” indicati nei quadri della Scheda SUA (QUADRI A.4.b.1 – A4.c).
Con lo studio dell’insegnamento lo studente sarà in grado di conseguire i seguenti obiettivi formativi:
In termini di conoscenza e capacità di comprensione -conoscenza e comprensione critica dei fondamenti epistemologici della disciplina, delle principali correnti di pensiero e delle dimensioni storiche e sociali dei modelli educativi e delle politiche dei processi di inclusione sociale.
In termini di capacità di applicare conoscenza e comprensione -cogliere la specificità delle situazioni educative analizzandole da più punti di vista (sociale, culturale, ecc.) in modo da adottare adeguate prassi educative; -applicare tecniche di educazione e mediazione interculturale.
In termini di autonomia di giudizio -consapevolezza della responsabilità etica e formativa connessa all'esercizio della funzione educativa e dei doveri conseguenti verso i bambini, le famiglie, l'istituzione presso cui opera e il territorio; -attitudine a leggere e interpretare bisogni e comportamenti dei bambini e delle famiglie alla luce dei contesti sociali contemporanei.
In termini di abilità comunicative -capacità di ascoltare e comprendere le esigenze manifestate dalle bambine/i nelle attività di cura, educazione e socializzazione e capacità di attenderne e riconoscerne l'eventuale manifestazione; -capacità di riconoscere e promuovere le competenze relazionali e comunicative (narrazione, linguaggi verbali e non verbali) delle bambine e dei bambini nelle attività di cura, educazione, socializzazione e gioco.
In termini di capacità di apprendimento -capacità di osservare i contesti nei quali opera e di riflettere criticamente sulle dinamiche che li caratterizzano; capacità di accedere alla letteratura scientifica di settore individuando fonti attendibili; -consapevolezza dell'importanza di apprendere dal confronto con operatori e esperti con lo stesso suo profilo professionale e con le altre figure che operano nel settore.
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9
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M-PED/01
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54
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
22910177 -
PEDAGOGIA SOCIALE
(obiettivi)
Il corso fornisce agli studenti conoscenze relative a autori e nodi concettuali propri della pedagogia sociale (educazione e società, bisogni formativi e culturali, promozione del benessere, prevenzione del disagio e emergenze educative, formazione continua, associazionismo sostegno alla genitorialità, interculturalità, antirazzismo) con particolare riferimento alla prima infanzia. Ogni anno si proporranno approfondimenti sui principali autori del 900. Le diverse tematiche trattate saranno inquadrate nel più ampio dibattito sul sapere pedagogico in relazione ad altri ambiti disciplinari. Nel laboratorio gli studenti verranno convolti in attività finalizzate all’integrazione tra teoria e prassi e tra biografia e professione anche in preparazione all’esperienza di tirocinio.
Risultati di apprendimento attesi in coerenza con i “Descrittori di Dublino” indicati nei quadri della Scheda SUA (QUADRI A.4.b.1 – A4.c).
Alla conclusione del corso lo studente: - acquisirà conoscenze relative agli autori e alle correnti di pensiero rilevanti nella stoia della pedagogia sociale (filosofi greci, religioni e società, grandi utopie, pedagogie militanti, educatori della prima infanzia ecc.) e alle problematiche che oggi caratterizzano la disciplina con particolare riferimento alla prima infanzia (diritti e doveri, cura, rispetto delle diversità, accoglienza e relazione, gioco, sostegno alla genitorialità, pensiero biografico); - acquisirà competenze di base di ricerca e di intervento nell'ambito del settore della ricerca pedagogica e sociale (ricerca azione). Grazie al laboratorio gli studenti avranno la possibilità di ripercorrere la propria esperienza educativa e di porre le basi per ad affrontare in modo consapevole il proprio futuro professionale.
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9
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M-PED/01
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54
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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Gruppo opzionale:
un esame a scelta SPS-II ANNO - (visualizza)
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9
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22910179 -
SOCIOLOGIA GENERALE
(obiettivi)
Obiettivo dell’insegnamento è fornire un quadro essenziale dei concetti e delle prospettive teoriche che possono essere utilizzati per osservare e dar conto in modo sociologicamente appropriato dei principali fenomeni della realtà sociale contemporanea.
Risultati di apprendimento attesi in coerenza con i “Descrittori di Dublino” indicati nei quadri della Scheda SUA (QUADRI A.4.b.1 – A4.c).
Al termine del corso lo studente ha: - conoscenza e capacità di utilizzo del lessico sociologico di base - capacità di applicare i concetti sociologici all’analisi dei principali fenomeni e processi che caratterizzano le trasformazioni della società contemporanea.
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9
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SPS/07
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54
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-
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Attività formative di base
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ITA |
22910180 -
SOCIOLOGIA DELL'EDUCAZIONE
(obiettivi)
L’insegnamento di Sociologia dell’educazione intende fornire agli studenti i concetti fondamentali connessi ai tradizionali e nuovi paradigmi formativi socio-identitari, il quadro teorico di riferimento e le interconnessioni con le altre dimensioni del sociale e i nuovi agenti di socializzazione informali: il gruppo dei pari e le nuove realtà comunicativo-digitali. Quest’ultimi costituiscono una sorta di “sfera intermedia”, lungo l’asse del processo adattivo all’ambiente, intervenendo, con la loro azione, non formale, a dare organizzazione e coerenza agli schemi di oggettivazione dell’esperienza.
Risultati di apprendimento attesi in coerenza con i “Descrittori di Dublino” indicati nei quadri della Scheda SUA (QUADRI A.4.b.1 – A4.c).
Con lo studio dell’insegnamento lo studente sarà in grado di conseguire i seguenti obiettivi formativi:
In termini di conoscenza e capacità di comprensione - fornire conoscenze di tipo storico, teorico e metodologico relative al passaggio dai modelli educativi basati sul paradigma del controllo, positivisti-funzionalisti, a quello attuale dell’interazione.
In termini di capacità di applicare conoscenza e comprensione - sviluppare abilità e competenze nell’ambito dell’analisi dei modelli educativi in merito alla configurazione identitaria socio-individuale, allo sviluppo dell’apprendimento e delle varie forme di trasmissione: istituzionale (attraverso le specifiche agenzie, dalla famiglia alla scuola); interagenerazionale (dagli adulti ai giovani) che non necessariamente, soprattutto oggi, è solo di tipo verticale, da una generazione all’altra, bensì può essere anche orizzontale, da una leva giovanile all’altra.
In termini di autonomia di giudizio - sviluppare la capacità di analisi critica dell’evoluzione e trasformazione dei modelli educativi, in merito soprattutto al passaggio dal modello tradizionale unidirezionale, comulativo, normativo, teleologico a quello attuale più simmetrico, informativo, negoziabile e incline a un “policentrismo formativo”, a una “costruzione condivisa” di sapere e a pensare e praticare l’educazione come relazione sociale.
In termini di abilità comunicative - saper comunicare le conoscenze acquisite, in termini di idee, problemi, temi e possibili soluzioni, relativi alle strategie educative adeguate all’odierno tessuto socio-culturale e favorire la capacità di saper gestire la molteplicità delle sfide esperienziali e comunicative.
In termini di capacità di apprendimento - sviluppare le capacità di apprendimento che sono loro necessarie per intraprendere studi successivi, relativi a molte delle discipline sociologiche, pedagogiche e psicologiche che si occupano dei temi della costruzione dell’identità, dei processi formativi e delle relazioni educativo-comunicative, con un alto grado di autonomia.
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9
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SPS/08
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54
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-
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-
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-
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Attività formative di base
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ITA |
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Gruppo opzionale:
un esame a scelta M-PSI/MED-II ANNO - (visualizza)
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6
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22910185 -
PSICOPATOLOGIA DELLO SVILUPPO INFANTILE
(obiettivi)
Il Corso di Studio si propone di far acquisire agli studenti conoscenze teoriche e competenze relative alla conoscenza delle patologie che si possono presentare in età infantile, alla cura, all'educazione e alla socializzazione dei bambini/e da 0 a 6 anni, con attenzione al genere, alle differenze individuali e interculturali; l'utilizzo di adeguate strategie e metodologie educativo-didattiche orientate alla promozione del benessere, dello sviluppo dell'identità, dell'autonomia, della curiosità, della creatività e del gioco.
Risultati di apprendimento attesi in coerenza con i “Descrittori di Dublino” indicati nei quadri della Scheda SUA (QUADRI A.4.b.1 – A4.c).
Con lo studio dell’insegnamento lo studente sarà in grado di conseguire i seguenti obiettivi formativi:
In termini di conoscenza e capacità di comprensione -la conoscenza di modelli, strumenti e tecniche di osservazione delle bambine/i nei contesti socioculturali ed educativi; -la capacità di riconoscere i bisogni educativi dei bambini in una logica inclusiva e di adattare le strategie educative, in rapporto anche all'età e al contesto.
In termini di capacità di applicare conoscenza e comprensione -usare in maniera consapevole e flessibile quanto appreso, applicandolo alla soluzione dei problemi specifici ai diversi servizi socio-educativi e ai diversi soggetti; -avvalersi di strumenti di osservazione e strategie di relazione con il bambino e la sua famiglia; -osservare le differenti situazioni e contesti interpretandone i bisogni di cura, educativi e di socializzazione.
In termini di autonomia di giudizio -capacità di analizzare criticamente ed elaborare in forma riflessiva le scelte educative; -capacità di valutare soluzioni alternative ai problemi e ad assumere decisioni rispondenti ai bisogni educativi dei bambini e delle famiglie; -attitudine a rimodulare le pratiche educative, sulla base della ricerca, della sperimentazione e dell'innovazione.
In termini di abilità comunicative -capacità di ascoltare e comprendere le esigenze manifestate dalle bambine/i nelle attività di cura, educazione e socializzazione e capacità di attenderne e riconoscerne l'eventuale manifestazione; -capacità di riconoscere e promuovere le competenze relazionali e comunicative (narrazione, linguaggi verbali e non verbali) delle bambine e dei bambini nelle attività di cura, educazione, socializzazione e gioco.
In termini di capacità di apprendimento -è in grado di accedere alla letteratura scientifica di settore, individuando fonti attendibili; -è consapevole dell'importanza di apprendere dal confronto con operatori e esperti con lo stesso suo profilo professionale e con le altre figure che operano nel settore; -è capace di osservare i contesti nei quali opera e di riflettere criticamente sulle dinamiche che li caratterizzano.
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6
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M-PSI/08
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36
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
22910186 -
NEUROPSICHIATRIA INFANTILE
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Erogato in altro semestre o anno
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22910188 -
LABORATORIO DI OSSERVAZIONE PSICOLOGICA DEL COMPORTAMENTO INFANTILE
(obiettivi)
Acquisizione di conoscenze e competenze operative relative all’osservazione come tecnica di rilevazione del comportamento infantile, con particolare riferimento al comportamento comunicativo e linguistico.
Risultati di apprendimento attesi in coerenza con i “Descrittori di Dublino” indicati nei quadri della Scheda SUA (QUADRI A.4.b.1 – A4.c).
Con lo studio dell’insegnamento lo studente sarà in grado di conseguire i seguenti obiettivi formativi.
In termini di conoscenza e capacità di comprensione: - la conoscenza di tecniche e strumenti di osservazione psicologica dei bambini nei contesti educativi.
In termini di capacità di applicare conoscenza e comprensione: - saper applicare le tecniche e gli strumenti adatti ad osservare lo sviluppo comunicativo e linguistico.
In termini di autonomia di giudizio: - capacità di sceglie le tecniche da utilizzate e valutare l’appropriatezza delle procedure adottate.
In termini di abilità comunicative: - padronanza del linguaggio tecnico specifico della metodologia dell’osservazione.
In termini di capacità di apprendimento: - attitudine alla formazione professionale continua sugli aspetti psicologici.
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3
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M-PSI/04
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18
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-
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-
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
Terzo anno
Primo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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Gruppo opzionale:
un esame a scelta M-PED/01-III ANNO - (visualizza)
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6
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22910189 -
PEDAGOGIA E CURA PEDAGOGICA
(obiettivi)
Integrare a) la conoscenza delle voci della pedagogia contemporanea con b) la conoscenza dei risultati della ricerca internazionale interdisciplinare, in relazione alla cura, all'educazione, alla socializzazione dei bambini/e da 0 a 6 anni, con specifica attenzione al genere, alle differenze individuali e interculturali, agli stili cognitivi, agli stili di apprendi-mento, agli stili espressivi, comunicativi, linguistici, lessicali, ludici, agli stili emotivi e affettivi, agli stili sociali, con c) la conoscenza della usabilità di strategie e metodi educativi tradizionali e innovativi per la promozione del benessere, dello sviluppo dell'identità, dell'autonomia, della partecipazione, della curiosità, della creatività.
Risultati di apprendimento attesi in coerenza con i “Descrittori di Dublino” indicati nei quadri della Scheda SUA (QUADRI A.4.b.1 – A4.c).
Con lo studio dell’insegnamento lo studente sarà in grado di conseguire i seguenti obiettivi formativi:
In termini di conoscenza e capacità di comprensione -definire e identificare il campo epistemologico e metodologico della disciplina; -adottare un atteggiamento e un approccio osservativo, riflessivo, analitico, logico, progettuale in grado di definire e approfondire connessioni tematiche disciplinari e interdisciplinari; -conoscere i contenuti e gli obiettivi degli approcci pedagogici tradizionali e innovativi che promuovono l’idea della cura come valorizzazione dell’individuo e dei suoi micro-gruppi di riferimento; -conoscere la usabilità delle strategie e dei metodi, delle tecniche e degli strumenti operativi tradizionali e innovativi che promuovono l’idea del prendersi cura come fondamento pedagogico; -conoscere la usabilità degli strumenti che consentono una relazione educativa efficace; -adottare un approccio educativo fondato sull’ascolto e sulla capacità di traduzione di un bisogno educativo in obiettivo educativo; -conoscere il ruolo e la funzione delle agenzie educative del presente; -conoscere gli strumenti delle politiche per l’inclusione; -conoscere i risultati della ricerca nazionale e internazionale in relazione agli obiettivi specifici della didattica inclusiva.
In termini di capacità di applicare conoscenza e comprensione: -analizzare e approfondire le migliori pratiche educative della scuola con riferimento a strategie e metodi pedagogici consolidati; -essere disponibile al lavoro di rete e al lavoro di gruppo; -essere consapevole della sua responsabilità etica e professionale, della necessità di essere affidabile e credibile; -costruire contesti inclusivi anche per bambini con difficoltà cognitive e relazionali; -identificare e generalizzare fenomeni e processi educativi, i loro contenuti e gli effetti da loro prodotti sugli stili di apprendimento dei bambini; -leggere, cogliere, individuare, definire bisogni di cura, educativi e di socializzazione all’interno dei contesti di vita del bambino; -valutare la qualità dei processi educativi e cognitivi sollecitati in setting educativi e formativi diversi; -individuare, spiegare, commentare, dettagliare gli effetti del cambiamento sugli stili di apprendimento delle nuove generazioni.
In termini di autonomia di giudizio -collegare la teoria pedagogica ai processi di apprendimento; -valutare la usabilità di strategie, metodi, tecniche, strumenti operativi per la valorizzazione di approcci pedagogici affidabili; -usare un pensiero sistemico.
In termini di abilità comunicative -usare le strategie di interazione umana all’interno dei setting educativi tradizionali e della scuola parallela; -ascoltare e comprendere le esigenze manifestate dai bambini nelle attività di cura, educazione e socializzazione; -adottare stili professionali progettuali fondati su un pensiero pedagogico e su un’azione educativa affidabili; -adottare un lessico pedagogico fondato su parole chiave in grado di definire e spiegare significati, processi e obiettivi; -interagire con padronanza in una L2 e conoscerne il lessico pedagogico.
In termini di capacità di apprendimento -praticare la disponibilità alla ricerca scientifica e culturale nei contesti scolastici; -comprendere il senso delle sfide educative della contemporaneità; -valorizzare il senso della scelta degli approcci pedagogici per sostenere la prospettiva della didattica inclusiva; -interagire nei setting educativi tradizionali e della scuola parallela per sostenere la prospettiva del lifelong e del lifewide learning.
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6
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M-PED/01
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36
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
22910190 -
EDUCAZIONE DEGLI ADULTI
(obiettivi)
Gli obiettivi si articolano come segue: acquisire e sviluppare le conoscenze relative al quadro teorico dell’educazione degli adulti; acquisire conoscenze e competenze di processi educativi e relazionali intergenerazionali; sviluppare le competenze di base relative alle metodologie qualitative nella ricerca e nella progettazione di interventi formativi; promuovere capacità di studio della letteratura del passato e attuale relativa all’educazione degli adulti.
Risultati di apprendimento attesi in coerenza con i “Descrittori di Dublino” indicati nei quadri della Scheda SUA (QUADRI A.4.b.1 – A4.c).
Con lo studio dell’insegnamento lo studente sarà in grado di conseguire i seguenti obiettivi formativi:
- In termini di conoscenza e capacità di comprensione: quadro teorico dell’educazione degli adulti; - In termini di capacità di applicare conoscenza e comprensione: applicazione delle conoscenze nell’ambito dell’educazione degli adulti per risolvere le problematiche che possono presentarsi in diversi ambiti e contesti; - In termini di autonomia di giudizio: riflessione critica e capacità di esprimere giudizi autonomi su temi riguardanti l’educazione degli adulti e intergenerazionale - In termini di abilità comunicative: saper comunicare informazioni, riflessioni, problemi e soluzioni.
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6
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M-PED/01
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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Gruppo opzionale:
un esame a scelta M-DEA/M-FIL - III ANNO - (visualizza)
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6
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22902482 -
ANTROPOLOGIA CULTURALE E SOCIALE (6 CFU L39)
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Erogato in altro semestre o anno
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22910191 -
FILOSOFIA MORALE
(obiettivi)
Obiettivo prioritario del corso è favorire la riflessione sull’esperienza morale, ossia sulla qualità etica dell’agire dell’uomo, naturalmente orientato alla felicità.
Risultati di apprendimento attesi in coerenza con i “Descrittori di Dublino” indicati nei quadri della Scheda SUA (QUADRI A.4.b.1 – A4.c).
Con lo studio dell’insegnamento lo studente sarà in grado di conseguire i seguenti obiettivi formativi:
Conoscenze e capacità di comprensione -conoscenza critica dei principali concetti dell’etica filosofica, sia nello sviluppo storico, sia nella dimensione teoretica e nelle connessioni con altre discipline e ambiti di ricerca (psicologia, scienze umane, scienze della formazione, discipline artistiche). Per questo motivo il corso si propone di: 1. Ripercorrere i momenti e le figure salienti per lo sviluppo della riflessione etica; 2. Analizzare i principali concetti dell’etica: esperienza morale, coscienza, libertà, virtù, legge.
Capacità di applicare le conoscenze -capacità di usare gli strumenti bibliografici e le opere di consultazione per la comprensione di testi di filosofia morale; -capacità di applicare metodologie di lettura di testi.
Autonomia di giudizio -capacità di formulare un giudizio ragionato sulle questioni di filosofia morale; stabilire relazioni tra l’etica e le scienze dell’educazione; -identificare i principi etici che caratterizzano l'autonomia e la responsabilità nella vita professionale e sociale.
Acquisizione di abilità comunicative -praticare la discussione filosofica come esercizio di dialogo rispettoso e di argomentazione critica.
Capacità di apprendimento -possedere una metodologia di analisi adeguata, utilizzando gli strumenti della ricerca scientifica.
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6
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M-FIL/03
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36
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-
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Attività formative di base
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ITA |
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22910167 -
STATISTICA
(obiettivi)
Il corso promuove l’apprendimento e l’impiego di appropriati metodi di analisi statistica per l’indagine in campo educativo. In tale ambito si sviluppa l'utilizzo di strumenti, anche di tipo informatico, idonei sia alla raccolta di informazioni che alla loro valutazione. Si presentano i concetti base della statistica descrittiva. Vengono trattati i problemi di sintesi (grafica e analitica) dell'informazione statistica riguardante un singolo carattere o coppie di caratteri rilevati in una popolazione, distinguendo gli approcci secondo il livello di misurazione qualitativo o quantitativo.
Il Laboratorio promuove l’apprendimento di strumenti di tipo informatico, idonei sia alla raccolta di informazioni che alla loro valutazione. Ci si propone di fornire agli studenti gli strumenti per l'applicazione dei principali metodi di analisi statistica attraverso il foglio elettronico Excel.
Risultati di apprendimento attesi in coerenza con i “Descrittori di Dublino” indicati nei quadri della Scheda SUA (QUADRI A.4.b.1 – A4.c).
Con lo studio dell’insegnamento lo studente sarà in grado di conseguire i seguenti obiettivi formativi:
In termini di conoscenza e capacità di comprensione - definire ed identificare il campo epistemologico e metodologico della disciplina; - distinguere i vari ambiti teorici con riferimento ad approcci descrittivi univariati e bivariati.
In termini di capacità di applicare conoscenza e comprensione - analizzare realtà empiriche individuando il tipo di informazione da rilevare; - formalizzare la matrice dei dati ed analizzarla con i metodi statistici opportuni.
In termini di autonomia di giudizio - collegare la teoria statistica alle situazioni scolastiche; - valutare quantitativamente le innovazioni pedagogiche.
In termini di abilità comunicative - valutare quantitativamente i processi educativi; - rendicontare gli esiti raggiunti.
In termini di capacità di apprendimento - esercitare la disponibilità alla ricerca scientifica nei contesti scolastici; - accedere alla letteratura statistica del settore educativo, individuando fonti attendibili.
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9
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SECS-S/01
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54
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-
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-
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
Gruppo opzionale:
un esame a scelta GRUPPO OPZIONALE-III ANNO - (visualizza)
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9
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22910274 -
SOCIOLOGIA DELLA FAMIGLIA
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Erogato in altro semestre o anno
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22910194 -
MODELLI E TECNICHE DI OSSERVAZIONE PSICOLOGICA
(obiettivi)
Acquisire conoscenze teoriche e pratiche relative all’osservazione come tecnica di rilevazione del comportamento infantile, con particolare riferimento: alle sue caratteristiche, all’influenza dei quadri di riferimento teorici, alle diverse tipologie di osservazione, alle condizioni che ne garantiscono validità e affidabilità, alle diverse tecniche di rilevazione (descrizioni narrative, sistemi di codifica, scale di valutazione, questionari e interviste, QSORT), agli strumenti di osservazione dello sviluppo cognitivo, comunicativo e linguistico, sociale e relazionale, emotivo. Inoltre, a partire da tali conoscenze, sviluppare le competenze richieste per l’utilizzo dell’osservazione del comportamento infantile nei contesti educativi.
Risultati di apprendimento attesi in coerenza con i “Descrittori di Dublino” indicati nei quadri della Scheda SUA (QUADRI A.4.b.1 – A4.c).
Con lo studio dell’insegnamento lo studente sarà in grado di conseguire i seguenti obiettivi formativi.
In termini di conoscenza e capacità di comprensione: - la conoscenza di modelli, tecniche e strumenti di osservazione psicologica dei bambini nei contesti educativi.
In termini di capacità di applicare conoscenza e comprensione: - saper applicare le tecniche e gli strumenti adatti ad osservare specifiche situazioni e comportamenti.
In termini di autonomia di giudizio: - capacità di riconoscere le tecniche utilizzate e valutare l’appropriatezza delle procedure di osservazione utilizzate in diversi casi.
In termini di abilità comunicative: - padronanza del linguaggio tecnico specifico della metodologia dell’osservazione.
In termini di capacità di apprendimento: - attitudine alla formazione professionale continua sugli aspetti psicologici.
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9
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M-PSI/04
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54
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-
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-
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
22910195 -
PEDAGOGIA DELLA NARRAZIONE
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Erogato in altro semestre o anno
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22910196 -
DIDATTICA DELLA LETTURA
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Erogato in altro semestre o anno
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Gruppo opzionale:
esami a scelta, tra cui consigliati-III ANNO - (visualizza)
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12
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22910197 -
LETTERATURA FRANCESE PER L'INFANZIA
(obiettivi)
Incrementare la conoscenza di significativi esempi di letteratura francese per l’infanzia in area francese e francofona. Sollecitare la riflessione sui valori educativi e civili in connessione con alcune specificità storico-culturali delle aree di lingua francese. Analizzare i testi sulla base delle caratteristiche della narrazione utili in educazione, con particolare riferimento alle problematiche inerenti all’infanzia e all’adolescenza, alle difficoltà inerenti alla crescita, alla vita familiare, a tematiche di difficoltà sociale e di migrazione.
Risultati di apprendimento attesi in coerenza con i “Descrittori di Dublino” indicati nei quadri della Scheda SUA (QUADRI A.4.b.1 – A4.c).
Con lo studio dell’insegnamento lo studente sarà in grado di conseguire i seguenti obiettivi formativi:
In termini di conoscenza e capacità di comprensione -conoscenza di alcuni testi esemplari della letteratura francese per l’infanzia; -conoscenza di strumenti analisi linguistica e testuale per la valorizzazione dell’efficacia educativa di testi narrativi.
In termini di capacità di applicare conoscenza e comprensione -capacità di collocare i testi rispetto alle situazioni storiche culturali sociali di creazione. -capacità di selezionare e di utilizzare i testi rispetto ai contesti di intervento educativo.
In termini di autonomia di giudizio -essere in grado di selezionare e di valutare i testi sulla base delle potenzialità educative -essere in grado di proporre modalità di presentazione e lettura dei testi sulla base di obiettivi educativi.
In termini di abilità comunicative -migliorare la comprensione e la rielaborazione testuale di testi francesi per l’infanzia -acquisire dimestichezza con alcuni elementi lessicali francesi ricorrenti nella letteratura per l’infanzia.
In termini di capacità di apprendimento -capacità di selezionare e di ampliare autonomamente la propria “biblioteca” di letteratura francese per l’infanzia; -capacità di incrociare dati del contesto e caratteristiche testuali per far fronte a situazioni complesse di intervento in ambito educativo.
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6
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L-LIN/03
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36
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-
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-
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
22902570 -
MUSICOLOGIA, STORIA E SOCIOLOGIA DELLA MUSICA ( L39/40)
(obiettivi)
Obiettivo dell’insegnamento è quello di far maturare nello studente una sensibilità specifica ed una coscienza critica nei confronti della musica come forma espressiva fondamentale dell'uomo e fornire conoscenze e competenze che consentano allo studente di sapersi orientare nel campo della Musicologia, della Storia e della Sociologia della Musica dotando di metodologie e di conoscenze di base.
Risultati di apprendimento attesi in coerenza con i “Descrittori di Dublino” indicati nei quadri della Scheda SUA (QUADRI A.4.b.1 – A4.c).
Alla conclusione del corso lo studente: - ha acquisito familiarità con i concetti di base della Musicologia, Storia e Sociologia della Musica - è in grado di orientarsi criticamente tra i diversi modelli e approcci scientifici alla Musica.
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6
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L-ART/07
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36
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-
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-
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-
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
22910311 -
Laboratorio E-Portfolio per la documentazione dei percorsi educativi nel sistema integrato 0-6
(obiettivi)
La partecipazione al Laboratorio “ePortfolio per la documentazione dei percorsi educativi nel sistema integrato 0-6” consentirà di: valutare progetti e interventi educativi; impiegare appropriati metodi di ricerca in campo educativo; utilizzare strumenti digitali idonei sia alla raccolta di informazioni sia alla loro valutazione; utilizzare le tecnologie digitali nei contesti educativi; utilizzare strumenti digitali per progettare modalità comunicative nel team di lavoro e nei rapporti con i genitori.
Risultati di apprendimento attesi in coerenza con i “Descrittori di Dublino” indicati nei quadri della Scheda SUA (QUADRI A.4.b.1 – A4.c).
Attraverso la frequenza del Laboratorio, lo studente sarà in grado di conseguire i seguenti obiettivi formativi. In termini di conoscenza e capacità di comprensione. - Conoscere teorie e competenze operative di natura metodologico-didattica connesse alla progettazione, organizzazione, realizzazione, documentazione e valutazione degli interventi educativi - Conoscere strumenti digitali per l’osservazione delle bambine/i nei contesti socioculturali ed educativi.
In termini di capacità di applicare conoscenza e comprensione. - Ideare, progettare e valutare interventi educativi, riconoscendone i presupposti teorici e le logiche di intervento, coerenti con le esigenze dei bambini nei diversi contesti - Saper rilevare dati informativi sul percorso educativo avvalendosi delle tecnologie digitali (piattaforma Mahara ePortfolio) per la registrazione, elaborazione e trasmissione delle informazioni.
In termini di autonomia di giudizio. - Sviluppare la capacità di documentare, osservare e rilevare informazioni che consentano una valutazione ecologica, dinamica, orientativa - Sviluppare la capacità di monitorare ed auto-valutare l'efficacia della propria azione educativa.
In termini di abilità comunicative. - Acquisire l’utilizzo espressivo dei mezzi multimediali in ambito educativo con particolare riferimento alle attività di progettazione, documentazione e valutazione dei processi educativi e di rendicontazione degli esiti raggiunti.
In termini di capacità di apprendimento. - Essere in grado di osservare i contesti nei quali si opera e di riflettere criticamente sulle dinamiche che li caratterizzano - Essere in grado di utilizzare le tecnologie digitali per la documentazione dei percorsi educativi - Essere consapevole dell'importanza di apprendere dal confronto con operatori ed esperti di pari profilo professionale e con le altre figure che operano nel settore.
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3
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M-PED/03
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18
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-
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
22910313 -
Laboratorio di Didattica delle lingue in età prescolare
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Erogato in altro semestre o anno
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22910319 -
Laboratory Early childhood education in Italy:yesterday and today
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Erogato in altro semestre o anno
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22910724 -
Laboratory Visiting Rome with children
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Erogato in altro semestre o anno
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22910725 -
Laboratory Psychology of Emotion
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Erogato in altro semestre o anno
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Secondo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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Gruppo opzionale:
un esame a scelta M-DEA/M-FIL - III ANNO - (visualizza)
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6
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22902482 -
ANTROPOLOGIA CULTURALE E SOCIALE (6 CFU L39)
(obiettivi)
Obiettivi dell'insegnamento sono: -fornire nozioni di base sui concetti fondamentali dell’antropologia sociale e culturale e sulle principali questioni che sono oggi al centro del dibattito; -fornire strumenti concettuali utili per ragionare autonomamente e criticamente su temi e problemi legati alla globalizzazione contemporanea come complesso intreccio di processi locali e transnazionali.
Risultati di apprendimento attesi in coerenza con i “Descrittori di Dublino” indicati nei quadri della Scheda SUA (QUADRI A.4.b.1 – A4.c).
Alla conclusione del corso lo studente ha: - una conoscenza delle principali teorie antropologiche, con capacità di contestualizzazione del loro sviluppo storico-scientifico - una conoscenza dei principali concetti dell'antropologia culturale e sociale.
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6
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M-DEA/01
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36
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Attività formative di base
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ITA |
22910191 -
FILOSOFIA MORALE
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Erogato in altro semestre o anno
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22910192 -
DIRITTO DELLE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE E POLITICHE TERRITORIALI
(obiettivi)
Studio delle modalità organizzative e di funzionamento delle amministrazioni pubbliche, con particolare riguardo all’ambito scolastico e socio-educativo. Analisi dei processi decisionali correlati alla realtà sociale e culturale dei territori. Ricognizione della normativa concernente le agenzie educative. Storia, teoria e prassi degli enti pubblici. Valutazione delle politiche pubbliche a livello locale. Le relazioni istituzionali fra centro e periferia. Quadro giuridico degli interventi volti a promuovere l’inclusione sociale e a prevenire il disagio e i fenomeni di discriminazione sociale.
Risultati di apprendimento attesi in coerenza con i “Descrittori di Dublino” indicati nei quadri della Scheda SUA (QUADRI A.4.b.1 – A4.c).
Con lo studio dell’insegnamento lo studente sarà in grado di conseguire i seguenti obiettivi formativi:
In termini di conoscenza e capacità di comprensione -definire ed identificare il campo epistemologico e metodologico della disciplina; -conoscere l’ordinamento degli enti pubblici nel contesto nazionale, europeo, internazionale.
In termini di capacità di applicare conoscenza e comprensione -analizzare gli strumenti amministrativi che soddisfano esigenze educative individuali e di gruppo; -contestualizzare ed esaminare consapevolmente i processi legislativi ed organizzativi.
In termini di autonomia di giudizio -applicare i dettami teorici alle soluzioni apprestate in concreto dal decisore politico; -valutare le innovazioni normative.
In termini di abilità comunicative -usare le strategie di comunicazione nei contesti sociali e professionali; -sviluppare la competenza nella individuazione di percorsi e soluzioni personalizzati rispetto a problemi specifici.
In termini di capacità di apprendimento -esercitare la disponibilità alla ricerca empirica nei contesti lavorativi; -guidare lo svolgimento di studi e ricerche scientifiche nella ricerca di soluzioni a problemi concreti, con particolare riferimento alle famiglie, alla scuola e ai vari servizi del sistema integrato di educazione e istruzione.
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6
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IUS/09
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
Gruppo opzionale:
un esame a scelta GRUPPO OPZIONALE-III ANNO - (visualizza)
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9
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22910274 -
SOCIOLOGIA DELLA FAMIGLIA
(obiettivi)
Obiettivo dell’insegnamento è dotare lo studente di conoscenze di base sui modelli di famiglia avvicendatesi nel tempo e su ruolo e funzione dei suoi componenti nonché di fornirgli strumenti concettuali e di ricerca dei dati idonei per poter comprendere e interpretare le vicende dei mutamenti familiari che interessano gli individui lungo tutto il corso di vita. Obiettivo del laboratorio è fornire allo studente spunti di riflessione e materiali idonei a conoscere e comprendere il rapporto tra famiglia e istituzioni nel contesto delle politiche pubbliche per la prima infanzia.
Risultati di apprendimento attesi in coerenza con i “Descrittori di Dublino” indicati nei quadri della Scheda SUA (QUADRI A.4.b.1 – A4.c).
Alla conclusione del corso lo studente ha acquisito la capacità di inquadrare e interpretare in modo sociologico i fenomeni contemporanei che segnano la trasformazione della famiglia facendo ricorso appropriatamente all’uso di documentazione statistica. Al termine del laboratorio lo studente è in grado di analizzare in modo critico la natura e gli obiettivi delle politiche pubbliche destinate alla famiglia.
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9
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SPS/08
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54
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
22910194 -
MODELLI E TECNICHE DI OSSERVAZIONE PSICOLOGICA
(obiettivi)
Acquisire conoscenze teoriche e pratiche relative all’osservazione come tecnica di rilevazione del comportamento infantile, con particolare riferimento: alle sue caratteristiche, all’influenza dei quadri di riferimento teorici, alle diverse tipologie di osservazione, alle condizioni che ne garantiscono validità e affidabilità, alle diverse tecniche di rilevazione (descrizioni narrative, sistemi di codifica, scale di valutazione, questionari e interviste, QSORT), agli strumenti di osservazione dello sviluppo cognitivo, comunicativo e linguistico, sociale e relazionale, emotivo. Inoltre, a partire da tali conoscenze, sviluppare le competenze richieste per l’utilizzo dell’osservazione del comportamento infantile nei contesti educativi.
Risultati di apprendimento attesi in coerenza con i “Descrittori di Dublino” indicati nei quadri della Scheda SUA (QUADRI A.4.b.1 – A4.c).
Con lo studio dell’insegnamento lo studente sarà in grado di conseguire i seguenti obiettivi formativi.
In termini di conoscenza e capacità di comprensione: - la conoscenza di modelli, tecniche e strumenti di osservazione psicologica dei bambini nei contesti educativi.
In termini di capacità di applicare conoscenza e comprensione: - saper applicare le tecniche e gli strumenti adatti ad osservare specifiche situazioni e comportamenti.
In termini di autonomia di giudizio: - capacità di riconoscere le tecniche utilizzate e valutare l’appropriatezza delle procedure di osservazione utilizzate in diversi casi.
In termini di abilità comunicative: - padronanza del linguaggio tecnico specifico della metodologia dell’osservazione.
In termini di capacità di apprendimento: - attitudine alla formazione professionale continua sugli aspetti psicologici.
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9
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M-PSI/04
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54
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
22910195 -
PEDAGOGIA DELLA NARRAZIONE
(obiettivi)
Con lo studio dell’insegnamento di Pedagogia della narrazione lo studente sarà in grado di conseguire i seguenti obiettivi formativi.
Risultati di apprendimento attesi in coerenza con i “Descrittori di Dublino” indicati nei quadri della Scheda SUA (QUADRI A.4.b.1 – A4.c).
In termini di conoscenza e capacità di comprensione: - conoscere i principali paradigmi della pedagogia della narrazione in rapporto alle rappresentazioni delle forme delle diversità; - conoscere le caratteristiche del setting specifico del contesto narrante e i principali apporti teorici in ambito pedagogico a livello nazionale e internazionale.
In termini di capacità di applicare conoscenza e comprensione: - analizzare i diversi linguaggi narrativi e distinguere i differenti prodotti; - saper costruire setting narranti con rifermento a metodi pedagogici consolidati.
In termini di autonomia di giudizio: - progettare interventi educativi-formativi che valorizzino il riconoscimento del bisogno di raccontare/raccontarsi in setting narranti; - valutare le forme narrative più adatte ai diversi contesti educativi.
In termini di abilità comunicative: - padroneggiare i diversi linguaggi espressivi con i bambini di età compresa tra 0- 6 anni; - utilizzare le strategie della relazione educativa nei contesti educativi formali e non formali.
In termini di capacità di apprendimento: -orientarsi tra le forme del narrare e proporre percorsi mirati; -comprendere le sfide educative e saper valorizzare le specificità dei linguaggi per promuovere legami di rete con servizi quali biblioteche e laboratori espressivi-creativi.
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9
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M-PED/01
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54
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
22910196 -
DIDATTICA DELLA LETTURA
(obiettivi)
Progettare, organizzare e valutare nei servizi per l’infanzia interventi di promozione, animazione e comprensione della lettura e del piacere di leggere; conoscere le componenti cognitive, affettive ed emotive che intervengono nella lettura; valutare la qualità dei libri in relazione allo sviluppo evolutivo dei bambini; costruire prove di comprensione della lettura su diverse tipologie di testo; conoscere la pluralità delle pratiche di lettura anche in ambienti multimediali e condurre esperienze di lettura condivisa per la prima infanzia; maturare la consapevolezza dei rapporti che intercorrono tra lettura, scrittura, narrazione, ascolto, costruzione del sé e dell’identità; comunicare efficacemente, in presenza e in rete, con i colleghi del corso, con i tutor e il docente.
Risultati di apprendimento attesi in coerenza con i “Descrittori di Dublino” indicati nei quadri della Scheda SUA (QUADRI A.4.b.1 – A4.c).
Con lo studio dell’insegnamento lo studente sarà in grado di conseguire i seguenti obiettivi formativi:
In termini di conoscenza e capacità di comprensione - conoscere le componenti cognitive, affettive ed emotive che intervengono nella lettura; - conoscere la pluralità delle pratiche di lettura anche in ambienti multimediali e condurre esperienze di lettura condivisa per la prima infanzia.
In termini di capacità di applicare conoscenza e comprensione - progettare, organizzare e valutare interventi di promozione, animazione e comprensione della lettura e del piacere di leggere nei servizi per l’infanzia; - costruire prove di comprensione della lettura su diverse tipologie di testo.
In termini di autonomia di giudizio - valutare la qualità dei libri in relazione allo sviluppo evolutivo dei bambini; - maturare la consapevolezza dei rapporti che intercorrono tra lettura, scrittura, narrazione, ascolto, costruzione del sé e dell’identità.
In termini di abilità comunicative - comunicare efficacemente, in presenza e in rete, con i colleghi del corso, con i tutor e il docente; - presentare pubblicamente considerazioni ed elaborati personali o prodotti nel gruppo di lavoro.
In termini di capacità di apprendimento - essere in grado di osservare i contesti nei quali si opera e di riflettere criticamente sulle dinamiche che li caratterizzano; - essere in grado di collaborare allo sviluppo di una comunità di apprendimento che renda più significativa la comprensione degli argomenti trattati.
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9
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M-PED/03
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54
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
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Gruppo opzionale:
esami a scelta, tra cui consigliati-III ANNO - (visualizza)
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12
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22910197 -
LETTERATURA FRANCESE PER L'INFANZIA
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Erogato in altro semestre o anno
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22902570 -
MUSICOLOGIA, STORIA E SOCIOLOGIA DELLA MUSICA ( L39/40)
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Erogato in altro semestre o anno
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22910311 -
Laboratorio E-Portfolio per la documentazione dei percorsi educativi nel sistema integrato 0-6
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Erogato in altro semestre o anno
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22910313 -
Laboratorio di Didattica delle lingue in età prescolare
(obiettivi)
Obiettivo del laboratorio è la preparazione dei futuri educatori all’utilizzo di metodologie glottodidattiche che rispettino e sollecitino le peculiari modalità di apprendimento/acquisizione del bambino. Il laboratorio si divide in una parte teorica in cui si analizzeranno aspetti quali le basi neurobiologiche dell’apprendimento linguistico, i moduli neuro-funzionali del linguaggio, i principi regolatori del processamento linguistico e l’educazione linguistica del bambino; una parte pratica di progettazione di attività di esposizione alle lingue straniere.
Risultati di apprendimento attesi in coerenza con i “Descrittori di Dublino” indicati nei quadri della Scheda SUA (QUADRI A.4.b.1 – A4.c).
Attraverso la frequenza del Laboratorio, lo studente sarà in grado di conseguire i seguenti obiettivi formativi:
In termini di conoscenza e capacità di comprensione lo studente dovrà conoscere i processi cognitivi coinvolti nell’acquisizione della prima e seconda lingua nei bambini in età prescolare. Dovrà acquisire la capacità di elaborare strategie glottodidattiche da utilizzare nell’esposizione del bambino all’input in lingua straniera.
In termini di capacità di applicare conoscenza e comprensione lo studente dovrà acquisire la capacità di progettare interventi formativi in linea con le teorie glottodidattiche studiate.
In termini di autonomia di giudizio lo studente dovrà acquisire la capacità di valutare in modo autonomo l'efficacia delle strategie e degli interventi formativi relativi all’esposizione del bambino alla lingua straniera. In termini di abilità comunicative lo studente dovrà acquisire le capacità comunicative necessarie ad attuare gli interventi formativi e nella formazione continua di specializzazione anche utilizzando il linguaggio settoriale della glottodidattica.
In termini di capacità di apprendimento lo studente dovrà acquisire la capacità di apprendere i processi che soggiacciono all’acquisizione linguistica nel bambino e alla progettazione di moduli e materiali didattici.
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3
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L-LIN/07
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18
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
22910319 -
Laboratory Early childhood education in Italy:yesterday and today
(obiettivi)
Il laboratorio prevede una collaborazione tra i colleghi del settore di pedagogia e storia della pedagogia e ha come obiettivo di fornire una panoramica introduttiva in lingua inglese su autori della pedagogia e della letteratura per l'infanzia italiana. Il corso è pensato per l'accoglienza di studenti provenienti da altri paesi ma anche per dare ai nostri studenti le competenze per confrontarsi in lingua inglese su tematiche pedagogiche.
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2
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M-PED/01
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12
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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1
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M-PED/02
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6
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ENG |
22910724 -
Laboratory Visiting Rome with children
(obiettivi)
Il laboratorio si configura come un invito a visitare Roma con gli occhi dell’infanzia, conoscerne le bellezze artistiche e paesaggistiche, promuovendo uno scambio tra studenti di Roma Tre e studenti provenienti da altri paesi e suggerisce percorsi di passeggiate romane significative con l’aiuto di esperti di arte e di turismo abituati a declinare competenze scientifiche e vivace divulgazione.
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1
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L-ART/02
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6
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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2
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M-PED/01
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12
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
22910725 -
Laboratory Psychology of Emotion
(obiettivi)
Il corso ha lo scopo di fornire le competenze di base concernenti lo studio scientifico-disciplinare dei processi affettivi e le modalità attraverso le quali tali processi influenzano il nostro pensiero e regolano il nostro comportamento. All’interno del corso saranno illustrati i principali modelli teorici riguardanti lo studio delle emozioni e delle motivazioni e saranno discussi i meccanismi neurofisiologici che permettono di regolare le emozioni garantendo un efficace adattamento all’ambiente. Saranno infine illustrate le principali strategie di promozione delle competenze di intelligenza emotiva in un’ottica di ricerca traslazionale e pratica esperienziale. Risultati di apprendimento attesi in coerenza con i “Descrittori di Dublino” indicati nei quadri della Scheda SUA (QUADRI A.4.b.1 – A4.c). Con lo studio dell’insegnamento di “Psicologia delle emozioni” lo studente sarà in grado di conseguire i seguenti obiettivi formativi. In termini di conoscenza e capacità di comprensione: - Conoscere i principali modelli teorici sviluppati nell’ambito dello studio delle emozioni, delle motivazioni e dell’intelligenza emotiva; - Conoscere il funzionamento delle emozioni e la regolazione degli stati affettivi secondo la moderna prospettiva delle neuroscienze cognitive - Conoscere le modalità con le quali le emozioni influenzano il nostro pensiero e regolano il comportamento - Conoscere le principali strategie di promozione delle competenze di intelligenza emotiva. In termini di capacità di applicare conoscenza e comprensione: - Applicare le conoscenze sul funzionamento delle emozioni e della regolazione affettiva nei contesti educativi e sociali; - Utilizzare le conoscenze teoriche ed applicative acquisite per sviluppare la progettazione di interventi educativi orientati alla promozione del benessere nei contesti formativi; In termini di autonomia di giudizio: - Analizzare criticamente i temi trattati operando confronti tra i diversi approcci secondo le esigenze dei contesti professionali educativi; - Essere in grado di orientarsi tra diverse proposte educative di promozione del benessere e delle capacità di regolazione degli stati affettivi - In termini di abilità comunicative: - Acquisire consapevolezza circa il ruolo delle emozioni e delle motivazioni nell’apprendimento; - Leggere e comprendere un articolo scientifico; - Comunicare consapevolmente i risultati di una ricerca ad un pubblico di esperti (colleghi, operatori professionali) e non esperti (famiglie, ecc.); In termini di capacità di apprendimento: - Promuovere l’uso strategie di comprensione e regolazione delle emozioni nei contesti educativi; - Utilizzare attivamente le conoscenze teoriche e metodologiche acquisite per promuovere la conoscenza sul funzionamento cognitivo e affettivo dell’individuo mediante il ricorso a fonti bibliografiche scientifiche accreditate.
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3
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M-PSI/01
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18
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
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22910198 -
TIROCINIO
(obiettivi)
L’offerta formativa del Corso di Studio prevede un tirocinio curriculare obbligatorio di 14 cfu (350 ore), suddiviso in 2 CFU (50 ore) di tirocinio interno e 12 CFU (300 ore) di tirocinio esterno. Il tirocinio interno si può svolgere a partire dal primo anno e comprende attività teorico-pratiche guidate da realizzare all’interno del Dipartimento. Il tirocinio esterno si svolge di norma a partire dal terzo anno ed è caratterizzato da attività pratiche sul campo a scopo orientativo e formativo; è svolto di norma all’esterno dell’Università in particolare presso nidi e strutture dove si svolgono attività educative per la fascia 0-6 anni convenzionate con l’Università stessa.
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2
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50
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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12
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300
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Per stages e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali (art.10, comma 5, lettera e)
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ITA |
22910199 -
PROVA FINALE
(obiettivi)
La prova finale consiste nella preparazione e nella discussione da parte dello studente di un lavoro di tesi di: - sviluppo, approfondimento e sistematizzazione teorica e metodologica dell'esperienza di tirocinio esterno attraverso la predisposizione di un elaborato che esprima la capacità di riflessione sulle situazioni esperienziali e lavorative effettuate senza trascurare la dimensione teorica; - analisi critica e comparativa di teorie, metodologie, tecniche anche sulla base di indagini empiriche, osservative e sperimentali relative a un tema pertinente con le caratteristiche del Corso di Studio.
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4
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Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
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ITA |