Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
|
Gruppo opzionale:
comune Orientamento unico LINGUA E LETT ITALIANA - (visualizza)
|
6
|
|
|
|
|
|
|
|
20703166 -
STORIA DELLA LINGUA ITALIANA L.M.
(obiettivi)
Lo studente acquisirà la conoscenza degli aspetti, momenti, questioni, testi della storia linguistica italiana dalle Origini a oggi, con particolare attenzione alle fasi più antiche della nostra lingua e con particolare riferimento a quelle medievali e rinascimentali dell’area mediana, e con specifica attenzione ad alcuni casi paradigmatici. Acquisirà inoltre la conoscenza delle origini e dei fondamenti della dialettologia italiana esaminati dal punto di vista storico.
|
6
|
L-FIL-LET/12
|
36
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
|
Gruppo opzionale:
comune Orientamento unico C- METODOLOGIE LINGUISTICHE, ECC - (visualizza)
|
6
|
|
|
|
|
|
|
|
20710038 -
LINGUISTICA GENERALE 1 LM (LESSICO E SEMANTICA)
(obiettivi)
Modulo "Lessico e semantica" Il corso fornisce le conoscenze teoriche e gli strumenti per un'analisi avanzata del lessico e della semantica, con riferimento principale all'italiano ma anche con spunti di riflessione in ottica comparativa, e orienta gli studenti verso possibili percorsi di ricerca individuale relativi alle tematiche trattate.
|
6
|
L-LIN/01
|
36
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
20710295 -
PROCESSI E STRUMENTI NELLA DIDATTICA DELLE LINGUE SECONDE
(obiettivi)
Didattica delle lingue europee: Struttura del lessico e apprendimento: riflessioni sui complessi rapporti esistenti all’interno del lessico delle lingue e sul fatto che questi non coincidono nel passaggio da una lingua ad un’altra. Comprensione del ruolo che il lessico ha nella comunicazione e in particolare nell’apprendimento delle lingue straniere. Conoscenza dei processi di costruzione del significato – siano essi devianti o no – attraverso numerosi esempi di produzione di parlanti non nativi delle lingue insegnate nel CdLM o nelle scuole italiane. Analisi di come i materiali didattici attuali riflettano i principi teorici acquisiti.
-
Erogato presso
20710295 PROCESSI E STRUMENTI NELLA DIDATTICA DELLE LINGUE SECONDE in Lingue moderne per la comunicazione internazionale LM-38 NUZZO ELENA
( programma)
Parte generale: si offre una panoramica di alcuni temi centrali nella ricerca sull’apprendimento delle seconde lingue, con particolare attenzione a come l’insegnamento può agevolare e velocizzare il naturale processo di acquisizione linguistica. Approfondimento: si forniscono agli studenti le conoscenze e gli strumenti necessari per analizzare i materiali didattici e si illustrano nel dettaglio le caratteristiche della didattica task-based.
( testi)
- Lightbown P., Spada N., How languages are learned, Oxford University Press, 2006. - Cortés Velásquez D., Faone S., Nuzzo E., Analizzare i manuali per l’insegnamento delle lingue: strumenti per una glottodidattica applicata, Analizzare i manuali per l’insegnamento delle lingue: strumenti per una glottodidattica applicata, in Italiano LinguaDue 2.2017, pp. 1-74. - Nuzzo E., Cortés Velásquez D. (a cura di), Il task nell’insegnamento delle lingue. Percorsi tra ricerca e didattica al CLA di Roma Tre, RomaTrE-Press, in stampa (una selezione dei capitoli indicata dalla docente).
|
6
|
L-LIN/02
|
36
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
|
Gruppo opzionale:
comune Orientamento unico LINGUA E TRADUZIONE - (visualizza)
|
12
|
|
|
|
|
|
|
|
20710095 -
LINGUA E TRADUZIONE LINGUA RUSSA I MAGISTRALE
(obiettivi)
Lo studente acquisirà competenze specialistiche nella teoria della traduzione e, attraverso l’attività di traduzione di testi letterari e saggistici appartenenti a un’ampia gamma di tipologie (anche settoriali), affinerà a livelli molto avanzati la sua capacità di analizzare problematicamente, interpretare e ricreare testi di rilevante complessità con le loro implicazioni linguistiche e culturali.
-
ZHIVOVA MARGARITA
( programma)
L’analisi di lessico e stilistica di testi letterari russi moderni in connessione con i problemi della traduzione russo-italiano.
( testi)
I materiali per le analisi vengono forniti durante ai studenti durante il corso.
Daniela Bonciani. Bliže k Rossii. M. 2004 Laskareva E. Progulki po russkoj leksike. SPb. 2018 Dobrovolskaja J. Il russo: l'ABC della traduzione. Hoepli 2004
|
6
|
L-LIN/21
|
36
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
20710118 -
LINGUA E TRADUZIONE - LINGUE PORTOGHESE E BRASILIANA I MAGISTRALE
(obiettivi)
Obiettivo del corso è l’acquisizione di competenze pari ad un livello avanzato di conoscenza della lingua portoghese. Si insisterà dapprima sui meccanismi di coesione e di coerenza testuale, quindi si osserveranno tali fenomeni a livello della teoria e della prassi traduttiva fornendo indicazioni sui metodi e sulla tecniche di traduzione di testi di varia tipologia. Particolare attenzione sarà rivolta alla riformulazione scritta.
-
PIPPA SALVADOR
( programma)
Il corso prevede un percorso di studio delle caratteristiche generali delle lingue speciali e delle varie tipologie di testi scritti ad esse riconducibili. Saranno prese in esame sia la dimensione orizzontale, ossia la stratificazione di tali lingue e testi in base all'argomento, sia quella verticale, cioè la stratificazione legata alla situazione comunicativa e all'uso specifico. Sarà sulla base di tali riflessioni che la seconda parte del corso affronterà le problematiche traduttive delle lingue speciali, con esperienze pratiche di traduzione di testi autentici di varia natura.
Gli studenti non frequentanti sono pregati di contattare il docente all'inizio del corso per informazioni più dettagliate riguardo al programma e al materiale didattico
( testi)
Testi:
-Scarpa F., La traduzione specializzata. Un approccio didattico professionale, Milano, Hoepli, 2008. -Ataliba Teixeira de Castilho, Gramática do português, editora Contexto, 2010 pagg 169-242 (le fotocopie sono reperibili presso la copisteria davanti all’ingresso principale di Via Ostiense) -Mateus, M. H. M. et al, Gramática da língua portuguesa, Lisboa, Caminho 2003.
Altri materiali didattici e indicazioni bibliografiche verranno forniti agli studenti nel corso delle lezioni.
Dizionari: Dicionário da Língua Portuguesa Contemporânea, Academia das Ciências, Lisboa, Verbo, 2001. Novo Dicionário Aurélio da Língua Portuguesa, Rio de Janeiro, Ed. Nova Fronteira, 2004. Mea, G., Dicionário de Italiano-Português e Italiano-Português, Zanichelli Porto Editora, 2 VV., 2010
|
6
|
L-LIN/09
|
36
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
POR |
20710165 -
Lingua e traduzione - Lingua Francese I Magistrale
(obiettivi)
Lo studente acquisirà competenze specialistiche nella teoria della traduzione applicata a testi poetici, letterari, saggistici e settoriali di lingua francese e affinerà la sua capacità di analizzare problematicamente, interpretare e ricreare testi di rilevante complessità con le loro implicazioni linguistiche e culturali.
-
SANTONE LAURA
( programma)
Partendo da alcuni cenni alla storia del concetto di traduzione e passando per la nozione di “intraduisible”, il corso si svilupperà in una prospettiva plurale secondo un percorso teso a focalizzare, da un lato, la “pratica della traduzione”, e, dall’altro, la “mediazione” del testo, delineando il passaggio dal testo poetico al testo specialistico. Il corso sarà articolato in due volets: il primo affronterà aspetti più strettamente teorici; il secondo verterà su aspetti pratici e consisterà in un atelier di traduzione.
( testi)
- A. Berman, L'épreuve de l'étranger, Gallimard 1984 (capitoli 1, 3, 4, 11 e Conclusion) - B. Cassin, Les intraduisibles, entretien avec F. Thomas, URL : https://journals.openedition.org/rsl/252 - Le vocabulaire européen des philosophies. Dictionnaire des intraduisibles, entretien avec C. Briffard, URL : http://www.revue-texto.net/Dialogues/Cassin_interview.html J. Risset, Préface à Dante. La Divine Comédie, Flammarion 2010, pp. I-XXXII - L. Santone, Traduction, rythme, mémoire. Sur la traduction de la Divine Comédie de Jacqueline Risset, « Il Confronto Letterario », 63, 2017. - M. Rueff, L’intraduisible, même, in B. Cassin (éd), Après Babel, traduire, Actes Sud 2016, pp. 221-242 (il testo sarà fornito dal docente) - M. Guidère, De la traduction publicitaire à la communication multilingue, « Meta », 3, 2009 ; URL : https://www.erudit.org/fr/revues/meta/2009-v54-n3-meta3474/038306ar/ - Traduire la publicité ou comment justifier ou argumenter ses choix de traduction, « Traduire. Revue française de traduction », 219, 2008, URL : https://journals.openedition.org/traduire/875 R. Boivineau, L’ABC de l’adaptation publicitaire, “Meta : Journal des traducteurs”, 1, mars 1972, pp. 5-28, URL : https://www.erudit.org/revue/meta/1972/v17/n1/002097ar.html
|
6
|
L-LIN/04
|
36
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
FRA |
20710167 -
Lingua e traduzione - Lingua Inglese I Magistrale
(obiettivi)
Lo studente acquisirà competenze specialistiche nella teoria della traduzione applicata alla dimensione transculturale dei paesi di lingua inglese. Attraverso l’attività di traduzione di testi letterari e saggistici appartenenti a un’ampia gamma di tipologie, affinerà la sua capacità di analizzare problematicamente, interpretare e ricreare testi di rilevante complessità, con le loro implicazioni linguistiche e culturali.
-
FAINI PAOLA
( programma)
Unendo aspetti teorici e pratici, il corso affronta temi di analisi del testo e traduzione letteraria in prospettiva sia teorica sia pratica. Aspetti teorici. La prima parte (Unità 1-3) è dedicata alla teoria della traduzione nella tradizione occidentale, delineandone lo sviluppo storico fino alla contemporaneità (nascita di Translation Studies), ed evidenziandone importanza culturale e contributo nella ricezione dei testi. La seconda arte (unità 4-6) sarà dedicata alla traduzione come processo e come prodotto, per stimolare la riflessione sperimentale sull’atto del tradurre, e sulle differenze di lingua, stile e cultura. L’analisi del testo a fini traduttivi fornirà lo spunto per ulteriori riflessioni sulle strategie di scrittura e di traduzione. Aspetti pratici. L’introduzione teorica rappresenterà il punto di partenza per l'analisi applicata a testi prevalentemente (ma non esclusivamente) letterari, che saranno oggetto di esercitazioni . Aspetti stilistici, problemi e strategie di scrittura e traduzione forniranno spunto per la discussione di gruppo e per la redazione, da parte dei singoli studenti frequentanti, di esposizioni su tema che costituiranno parte integrante della valutazione finale. L'utilizzo della piattaforma Moodle consentirà di effettuare forum di gruppo, verifiche regolari ad ogni unità, test.
( testi)
Articoli, saggi e letture integrative utilizzati per le discussioni saranno messe a disposizione degli studenti. Tutto il materiale utilizzato nel corso delle lezioni sarà disponibili sulla piattaforma Moodle (pagina dedicata al corso, accesso riservato con password) al termine di ogni lezione.
|
6
|
L-LIN/12
|
36
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ENG |
20710168 -
Lingua e traduzione - Lingua Tedesca I Magistrale
(obiettivi)
Lo studente acquisirà competenze specialistiche nella teoria della traduzione applicata alla dimensione transculturale dei paesi di lingua tedesca e, attraverso l’attività di traduzione di testi letterari e saggistici appartenenti a un’ampia gamma di tipologie (anche settoriali), affinerà a livelli molto avanzati la sua capacità di analizzare problematicamente, interpretare e ricreare testi di rilevante complessità con le loro implicazioni linguistiche e culturali.
-
SAMPAOLO GIOVANNI
( programma)
Teorie della traduzione. Storia e contemporaneità
Esiste una ‘teoria della traduzione? Sicuramente esistono numerosi e divergenti approcci teorici a questa attività. Il corso offre una panoramica diacronica e sincronica dei diversi percorsi della traduttologia, presentando inoltre criticamente i maggiori dizionari cartacei e on line e gli strumenti della traduzione. Si affronterà la traduzione dal tedesco in italiano di diverse varietà testuali. Sono previste verifiche periodiche con approfondita analisi degli elaborati individuali.
N.B. Le esercitazioni coi collaboratori esperti di madrelingua hanno inizio nel I semestre
( testi)
Radegundis Stolze, Übersetzungstheorien: Eine Einführung, Narr, Tübingen, 2011 (anche edizioni precedenti).
Stefano Arduini, Ubaldo Stecconi, Manuale di traduzione. Teorie e figure professionali, Carocci, Roma 2007.
Bruno Osimo, Manuale del traduttore, Hoepli
|
6
|
L-LIN/14
|
36
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
|
Gruppo opzionale:
comune Orientamento unico LETTERATURA - (visualizza)
|
24
|
|
|
|
|
|
|
|
20702929 -
LETTERATURA FRANCESE I MAGISTRALE
(obiettivi)
Lo studente acquisirà competenze specialistiche e applicate nelle metodologie di analisi dei testi e dei fenomeni letterari del XX secolo dei paesi di lingua francese, nella loro dimensione transculturale e interculturale. Affinerà inoltre la sua capacità di utilizzare autonomamente e problematicamente gli strumenti teorici più aggiornati per una approfondita analisi dei testi e dei fenomeni letterari nonché, in una prospettiva intermediale, delle interrelazioni fra il linguaggio letterario e quello di altre forme espressive, anche con attenzione alle problematiche della traduzione letteraria
-
POMPEJANO VALERIA
( programma)
Scritture dell'io nel romanzo francese e francofono del Novecento Il corso esplorerà l’argomento attraverso la lettura critica di alcuni autori rappresentativi, tra cui M. Proust e J. Cayrol.
( testi)
Antologia: Beaubourg, 2B, Einaudi scuola Il romanzo francese del Novecento, a cura di S. Teroni, Laterza M. Proust, A la Recherche du Temps perdu, vol I: Du côté de chez Swann; vol. VII, Le Temps retrouvé. Qualsiasi edizione J. Rousset, A la recherche du temps perdu, in Forme et signification, Corti J. Cayrol, Je vivrai l’amour des autres, I: Lasciatelo parlare; II: I primi giorni, Traduzione, introduzione di V. Pompejano, Nonostante edizioni, 2015- 2016 V. Pompejano, Il Romanzo della distanza, Biblink, 2018: due saggi a scelta dello studente con i testi relativi
|
12
|
L-LIN/03
|
72
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
FRA |
20702931 -
LETTERATURA SPAGNOLA I MAGISTRALE
(obiettivi)
Lo studente acquisirà competenze specialistiche e applicate nelle metodologie di analisi dei testi e dei fenomeni letterari in Spagna nella loro dimensione transculturale, in un orizzonte cronologico ampio che permetta raffronti di tipo intertestuale e metta a frutto le conoscenze apprese durante il triennio, anche con attenzione alle problematiche della didattica della letteratura. Lo studente sarà inoltre condotto a confrontarsi a livello sia pratico sia teorico con le problematiche della traduzione letteraria, nonché delle interrelazioni fra il linguaggio letterario e quello di altre forme espressive.
-
ANTONUCCI FAUSTA
( programma)
Sperimentazioni narrative e drammaturgiche e rielaborazione del conflitto storico nella letteratura spagnola contemporanea (1989-2015). Il corso è suddiviso in due moduli. Il primo sarà svolto da Simone Trecca (vedi scheda insegnamento). Il secondo, svolto da Fausta Antonucci, esplorerà le vie della sperimentazione narrativa, in particolare sulle tematiche inerenti la guerra civile e il franchismo, attraverso la lettura di opere rappresentative di Dulce Chacón, Antonio Muñoz Molina e Javier Cercas.
( testi)
1) TESTI (laddove si indica un’edizione specifica, si tratta di quella richiesta per la preparazione dell’esame):
• Dulce Chacón, La voz dormida, Barcelona, Debolsillo; • A. Muñoz Molina, La noche de los tiempos, Barcelona, Seix Barral; • J. Cercas, Anatomía de un instante, Barcelona, Debolsillo; • José Sanchis Sinisterra, ¡Ay, Carmela!, in Id., Ñaque. ¡Ay, Carmela!, edición de Manuel Aznar Soler, Madrid, Cátedra; • Juan Mayorga, Himmelweg, in Id., Teatro sulla Shoah, edizione di Enrico Di Pastena, Pisa, ETS; • José Ramón Fernández, J’attendrai, Valencia, Alupa.
2) CRITICA e NOZIONI DI STORIA E STORIA LETTERARIA:
a) G. Di Febo – S. Juliá, Il franchismo, Roma, Carocci; b) C. Adagio – A. Botti, Storia della Spagna democratica, Milano, Bruno Mondadori; c) L. Rodríguez Cacho, Manual de historia de la literatura española, vol. 2, Madrid, Castalia (Parte IV, cap. 6, “La novela en décadas de dictadura: 1945-1975”, e cap. 7, “El teatro desde mediados de siglo”); d) F. Antonucci, Il Novecento letterario spagnolo: percorsi, Pisa, ETS (unità 6, 7, 8); e) L. Chines, C. Varotti, Che cos’è un testo letterario, Roma, Carocci (cap. 3); f) José Luis García Barrientos, Cómo se comenta una obra de teatro, Madrid, Síntesis (alcune parti indicate dal docente); g) Le introduzioni alle edizioni consigliate (vedi punto 1, Testi) ed altri materiali critici che verranno indicati dai docenti sul loro sito; h) Tutti i materiali di supporto messi a disposizione o indicati dai docenti durante il corso o durante il colloquio presenziale (per i non frequentanti).
-
TRECCA SIMONE
( programma)
Sperimentazioni narrative e drammaturgiche e rielaborazione del conflitto storico nella letteratura spagnola contemporanea (1989-2015).
( testi)
1) TESTI (laddove si indica un’edizione specifica, si tratta di quella richiesta per la preparazione dell’esame):
• D. Chacon, La voz dormida; • A. Muñoz Molina, La noche de los tiempos; • J. Cercas, Anatomía de un instante.; • José Sanchis Sinisterra, ¡Ay, Carmela!, in Id., Ñaque. ¡Ay, Carmela!, edición de Manuel Aznar Soler, Madrid, Cátedra; • Juan Mayorga, Himmelweg, in Id., Teatro sulla Shoah, edizione di Enrico Di Pastena, Pisa, ETS; • José Ramón Fernández, J’attendrai, Valencia, Alupa.
2) CRITICA e NOZIONI DI STORIA E STORIA LETTERARIA:
a) L. Rodríguez Cacho, Manual de historia de la literatura española, vol. II, Siglos XVIII al XX, Madrid, Castalia (alcune parti indicate dalla docente); b) F. Antonucci, Il Novecento letterario spagnolo: percorsi, Pisa, ETS (capitoli 1, 2, 3, 6, 7); c) L. Chines, C. Varotti, Che cos’è un testo letterario, Roma, Carocci (cap. 3); c)d) José Luis García Barrientos, Cómo se comenta una obra de teatro, Madrid, Síntesis (alcune parti indicate dal docente); e) Le introduzioni alle edizioni consigliate (vedi punto 1, Testi) ed eventuali altri materiali critici che verranno indicati dalla dai docente docenti sul suo loro sito; d)f) Tutti i materiali di supporto messi a disposizione o indicati dai docenti durante il corso o durante il colloquio presenziale (per i non frequentanti)..
|
12
|
L-LIN/05
|
72
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
SPA |
20702934 -
LETTERATURE PORTOGHESE E BRASILIANA I MAGISTRALE
(obiettivi)
Acquisizione di competenze specialistiche nelle metodologie di analisi di testi e fenomeni letterari e culturali portoghesi e brasiliani. Sviluppo di una più salda padronanza di aggiornati strumenti critici e approcci metodologici diversificati, finalizzati all’elaborazione di parametri interpretativi adeguati a un’autonoma interpretazione del testo letterario, con una specifica attenzione rivolta alle problematiche della sua traduzione e della didattica della letteratura.
-
DE MARCHIS GIORGIO
( programma)
Sperimentazioni narrative e drammaturgiche e rielaborazione del conflitto storico nella letteratura spagnola contemporanea (1989-2015). Il corso è suddiviso in due moduli. Il primo, svolto da Simone Trecca, esplorerà le vie della sperimentazione teatrale, in particolare sulle tematiche inerenti la guerra civile e il franchismo, attraverso la lettura di opere rappresentative di José Sanchis Sinisterra, Juan Mayorga e José Ramón Fernández. Il secondo sarà svolto da Fausta Antonucci (vedi scheda). Sorte tutte nello stesso modo, ovvero con un atto di fondazione che, di fatto, era un atto politico di occupazione del territorio, le città latinoamericane si sono poi andate differenziando per via delle situazioni geografico-ambientali e delle componenti etniche e sociali che vi si sono insediate. La letteratura ha registrato questi mutamenti nonché le trasformazioni urbane interne e le ha rappresentate nelle diverse epoche storico-culturali. Il corso esplorerà il fenomeno nella realtà brasiliana attraverso la lettura critica dei testi in programma.
( testi)
1) TESTI (laddove si indica un’edizione specifica, si tratta di quella richiesta per la preparazione dell’esame):
• D. Chacon, La voz dormida; • A. Muñoz Molina, La noche de los tiempos; • J. Cercas, Anatomía de un instante.; • José Sanchis Sinisterra, ¡Ay, Carmela!, in Id., Ñaque. ¡Ay, Carmela!, edición de Manuel Aznar Soler, Madrid, Cátedra; • Juan Mayorga, Himmelweg, in Id., Teatro sulla Shoah, edizione di Enrico Di Pastena, Pisa, ETS; • José Ramón Fernández, J’attendrai, Valencia, Alupa.
2) CRITICA e NOZIONI DI STORIA E STORIA LETTERARIA:
a) L. Rodríguez Cacho, Manual de historia de la literatura española, vol. II, Siglos XVIII al XX, Madrid, Castalia (alcune parti indicate dalla docente); b) F. Antonucci, Il Novecento letterario spagnolo: percorsi, Pisa, ETS (capitoli 1, 2, 3, 6, 7); c) L. Chines, C. Varotti, Che cos’è un testo letterario, Roma, Carocci (cap. 3); c)d) José Luis García Barrientos, Cómo se comenta una obra de teatro, Madrid, Síntesis (alcune parti indicate dal docente); e) Le introduzioni alle edizioni consigliate (vedi punto 1, Testi) ed eventuali altri materiali critici che verranno indicati dalla dai docente docenti sul suo loro sito; d)f) Tutti i materiali di supporto messi a disposizione o indicati dai docenti durante il corso o durante il colloquio presenziale (per i non frequentanti).. José Luis Romero, La città e le idee. Storia urbana del Nuovo Mondo, Napoli, Guida, 1989
S. Buarque de Hollanda, Raízes do Brasil, São Paulo, Companhia das Letras, 1995, pp. 93-138 (cap. IV O semeador e o ladrilhador) [tr. it. Radici del Brasile, Firenze, Giunti, 2000 (cap. IV Il seminatore e il lastricatore)] L. Fessler Vaz, Dos cortiços às favelas e aos edifícios de apartamentos – a modernização da moradia no Rio de Janeiro, “Análise social”, vol. XXIX, 127, 1994, pp. 581-597; R. Francavilla, ‘’Non chiediamo permesso: sfondiamo la porta’’. La letteratura e la favela, in Voci dal margine. La letteratura di ghetto, favela, frontiera, Roma, Artemide, 2012, pp. 77-88;
A. Azevedo, O cortiço (tr. it. Il cortiço, Pescara, Ianieri, 2008); P. Lins, Cidade de Deus (tr.it. Città di Dio, Torino, Einaudi, 1999).
|
12
|
L-LIN/08
|
72
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
POR |
20702936 -
LETTERATURA INGLESE I MAGISTRALE
(obiettivi)
Lo studente acquisirà competenze specialistiche e applicate nelle metodologie di analisi dei testi e dei fenomeni letterari dei paesi di lingua inglese nella loro dimensione transculturale, anche in relazione alle problematiche della traduzione e della didattica della letteratura. Affinerà inoltre la sua capacità di utilizzare autonomamente e problematicamente gli strumenti teorici più aggiornati per una approfondita analisi culturologica e linguistica dei testi e dei fenomeni letterari, nonché delle interrelazioni fra il linguaggio letterario e quello di altre forme espressive, anche con attenzione alle problematiche della traduzione e della didattica della letteratura
-
AMBROSINI RICCARDO
( programma)
LA FORMA È CONTENUTO. IPOTESI DI LETTURA TRA ROMANZO, POESIA E SAGGISTICA
Programma Il corso di quest’anno si apre e si chiude con due poeti – l’irlandese W. B. Yeats (1865-1939) e il caraibico Derek Walcott (St. Lucia, 1930-2017). Entrambi nati in colonie inglesi, hanno vissuto il percorso della loro nazione verso l’indipendenza, contribuendo a decolonizzare le culture in cui vivevano e al contempo sottraendosi al richiamo delle sirene razziali e nazionalistiche; invece, si sono concentrati su una ricerca formale e un dialogo con la classicità e la grande tradizione poetica europea che ha dato risonanza mondiale alle loro voci. A nessuno verrebbe in mente di definirli autori “politici”, perché hanno sempre posto al centro della loro scrittura – si pensi solo alle loro bellissime poesie d’amore – una sperimentazione formale. Ecco perché si può dire che la loro opera sia attraversata dalla costante ricerca di un equilibrio tra etica, estetica e attualità politica. Il corso si propone di individuare questo equilibrio in una selezione dei loro testi per poi verificare il suo riproporsi o meno in quattro romanzi del Novecento. Solo uno scrittore che persegue un fine artistico nella scrittura in prosa può realizzare un simile equilibrio, come dimostra l’opera di Joseph Conrad in generale e in particolare il suo romanzo Under Western Eyes, dal quale partiremo. È vero anche degli altri romanzi in programma, oppure le loro forme e le loro strutture narrative riveleranno piuttosto l’incapacità degli autori di trascendere la propria visione del mondo? È questo che scopriremo insieme a lezione, attraverso l’analisi di Virginia Woolf, Between the Acts (1941), George Orwell, 1984 (1948) e J. M. Coetzee, Disgrace (1999).
( testi)
Testi
Poesia Selezione di testi tratti dall’opera poetica di W. B. Yeats e Derek Walcott.
Romanzi Joseph Conrad, Under Western Eyes (1911) Virginia Woolf, Between the Acts (1941) George Orwell, 1984 (1948) E. M. Coetzee, Disgrace (1999)
Saggistica I saggi dei sei autori verranno forniti in fotocopia prima dell’inizio delle lezioni.
Reading List non frequentanti Oltre ai romanzi studiati in classe, gli studenti non frequentanti dovranno leggerne un altro a scelta tra i seguenti:
Graham Greene, The Quiet American (1955) Amitav Ghosh, In an Antique Land (1992)
Critica letteraria Il metodo seguito durante il corso si fonda sull’idea che i testi letterari siano i luoghi privilegiati per la conoscenza del contesto storico-culturale. E l’esame finale sarà incentrato su una verifica della conoscenza di quei testi come anche di alcuni saggi ed estratti da libri che, nel corso delle lezioni, verranno utilizzati come supporto alla lettura e interpretazione dei romanzi e delle poesie. È importante per gli studenti sapere sin d’ora che queste opere critiche costituiscono parte del programma (e dell’esame), in quanto rappresentativi del livello di conoscenze richiesto. Gli studenti sceglieranno poi quali storie letterarie consultare, tra quelle che hanno imparato a conoscere durante il triennio.
I materiali parte integrante del programma sono quelli depositati presso la copisteria Copyando.
|
12
|
L-LIN/10
|
72
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ENG |
20702937 -
LINGUE E LETTERATURE ANGLOAMERICANE I MAGISTRALE
(obiettivi)
Lo studente acquisirà competenze specialistiche e applicate nelle metodologie di analisi dei testi e dei fenomeni letterari dell’area di lingua inglese d'America nella loro dimensione transculturale, anche in relazione alle problematiche della didattica della letteratura. Affinerà inoltre la sua capacità di utilizzare autonomamente e problematicamente gli strumenti teorici più aggiornati per una approfondita analisi culturologica e linguistica dei testi e dei fenomeni letterari, nonché delle interrelazioni fra il linguaggio letterario e quello di altre forme espressive, anche con attenzione alle problematiche della didattica della letteratura.
-
STEFANELLI MARIA ANITA
( programma)
La classicità nel teatro nordamericano del Novecento: Eugene O’Neill, Tennessee Williams e Arthur Miller
Il teatro nordamericano, osteggiato dai puritani della Nuova Inghilterra, ha le sue prime manifestazioni nelle colonie meridionali nel 600 (per lo più imitativo) e continua, con tinte locali e melodrammatiche, nel 700 e 800. Il grande teatro ha grande sviluppo nel Novecento, con O’Neill (figlio di emigrati irlandesi), T. Williams (al sud) e A. Miller, l’ultimo dei quali scavalca il secolo per approdare al XXI secolo. Il classico lo attraversa, fil rouge, fino alla contemporaneità, rinnovandosi di volta in volta nelle forme e nei contenuti. Un volume ora “in progress” a cura di Caterina Ricciardi mette in luce molti aspetti del classico in diversi autori del Novecento statunitense, tra cui "Il Salesman tra tragico e satiresco con echi mozartiani". Alcuni aspetti del saggio saranno trattati nella prima parte del corso, prima della pubblicazione del volume.
( testi)
Testi: E. O'Neill, "Desire under the Elms", "A Long Day's Journey into Night" T. Williams, "A Streetcar Named Desire" A. Miller, "Death of a Salesman"
BIBLIOGRAFIA Chris Bigsby, "A Critical Introduction to Twentieth-Century American Drama: Vols 1, 2 and 3", specificamente le parti dedicate ai tre autori fondamentali.
La scelta delle edizioni è libera. La maggior parte dei testi è reperibile nella Biblioteca Petrocchi tramite "discovery".
|
12
|
L-LIN/11
|
72
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ENG |
20702939 -
LETTERATURA TEDESCA I MAGISTRALE
(obiettivi)
Lo studente acquisirà competenze specialistiche e applicate nelle metodologie di analisi dei testi e dei fenomeni letterari dei paesi di lingua tedesca nella loro dimensione transculturale, anche in relazione alle problematiche della traduzione e della didattica della letteratura. Affinerà inoltre la sua capacità di utilizzare autonomamente e problematicamente gli strumenti teorici più aggiornati per una approfondita analisi culturologica e linguistica dei testi e dei fenomeni letterari, nonché delle interrelazioni fra il linguaggio letterario e quello di altre forme espressive, anche con attenzione alle problematiche della traduzione e della didattica della letteratura.
-
FIORENTINO FRANCESCO
( programma)
Il corso propone l’analisi dei fondamenti estetici e teorici del teatro di Brecht, con particolare attenzione alla teoria e alla pratica del Lehrstück.
( testi)
Bertolt Brecht: Große kommentierte Berliner und Frankfurter Ausgabe, Suhrkamp. Bertolt Brecht, Teatro, Einaudi. Bertolt Brecht, Scritti teatrali, Einaudi. Jan Knopf (Hg.), Brecht-Handbuch in fünf Bänden, Metzler. Werner Hecht: Brecht Chronik 1898–1956, Suhrkamp. Christopher Balme: Einführung in die Theaterwissenschaft, Erich Schmidt.
|
12
|
L-LIN/13
|
72
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
20702941 -
SLAVISTICA: LETTERATURA RUSSA I MAGISTRALE
(obiettivi)
Lo studente affinerà le sue competenze specialistiche nell’analisi delle dinamiche intermediali e interculturali relative alla letteratura e alla cultura russa. Acquisirà inoltre una elevata capacità di perfezionare autonomamente le sue competenze teorico-metodologiche, nonché di utilizzare criticamente gli strumenti dell’analisi filologica e critico-letteraria per l’interpretazione dei fenomeni culturali, in particolare dei processi di traduzione transculturale e delle dinamiche della comunicazione intermediale anche in relazione alle problematiche della didattica della letteratura. Lo studente sarà inoltre condotto a confrontarsi a livello sia pratico sia teorico con le problematiche della traduzione letteraria.
-
PICCOLO LAURA
( programma)
La poesia russa moderna e contemporanea (XIX-XXI secolo)
Il corso affronterà i seguenti argomenti: - Problemi di versificazione e metrica: dall’età di Puškin ai nostri giorni - La poesia non ufficiale (XX secolo) e il rapporto con la tradizione - La poesia del XXI secolo: nuove voci e tendenze
( testi)
Saranno analizzati e in parte tradotti i seguenti componimenti:
G.R. Deržavin, Felica, Pamjatnik A.S. Puškin, Ja pomnju čudnoe mgnovenie, Pod nebom golubym strany svoej rodnoj, Vo glubine sibirskich rud, Vospominanie, Ja vas ljubil: ljubov’ ešče byt’ možet, Zimnjaja doroga, Prorok, Del’vigu, Ja pamjatnik sebe vozdvig nerukotvornyj, Evgenij Onegin (frammenti) M.Ju. Lermontov, Parus K.N. Batjuškov, Umirajuščij Tass (frammenti), Poslanie I.M. Murav’evu-Apostolu V.K. Kjuchel’beker, Proročestvo A.A. Blok, Vchožu ja v temnye chramy, Roždennye v goda gluchie A. Achmatova, Pamjati 19 ijulja 1914 V. Chlebnikov , Čisla, Vzlom vselennoj, Pereverten’ B. Pasternak, Fevral’. Dostat’ černil i plakat’!, Sestra moja – žizn’ i segodnja v razlive M. Cvetaeva, Ras-stojanie I. A. Brodskij, Ja vas ljubil. Ljubov’ ešče … Lev Rubinštejn, Šestikrylij serafim
Per quanto riguarda la critica letteraria saranno affrontati saggi sulla versificazione russa, sulla traduzione del verso russo in italiano, con approfondimenti personali degli studenti sui singoli autori
Note La frequenza alle lezioni è caldamente consigliata anche per il carattere seminariale degli incontri. Gli studenti impossibilitati a frequentare sono pregati di contattare i docenti all’inizio dell’anno accademico. Le lezioni saranno prevalentemente in russo.
-
NOVOKHATSKYI DMYTRO
( programma)
La poesia russa moderna e contemporanea (XIX-XXI secolo) Il corso, svolto da Laura Piccolo e Dmytro Novokhatskyi, affronterà i seguenti argomenti: - Problemi di versificazione e metrica: dall’età di Puškin ai nostri giorni - La poesia non ufficiale (XX secolo) e il rapporto con la tradizione - La poesia del XXI secolo: nuove voci e tendenze
( testi)
Indicazioni sul materiale didattico saranno fornite a inizio corso. Sarà inoltre a disposizione degli studenti una dispensa con i testi da analizzare e/o tradurre.
|
12
|
L-LIN/21
|
72
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
RUS |
20702945 -
LINGUA E LETTERATURE ISPANOAMERICANE I MAGISTRALE
(obiettivi)
Lo studente acquisirà competenze specialistiche e applicate nelle metodologie di analisi dei testi e dei fenomeni letterari dei paesi dell’America meridionale di lingua spagnola nella loro dimensione transculturale, anche in relazione alle problematiche della didattica della letteratura. Affinerà inoltre la sua capacità di utilizzare autonomamente e problematicamente gli strumenti teorici più aggiornati per una approfondita analisi culturologica e linguistica dei testi e dei fenomeni letterari, nonché delle interrelazioni fra il linguaggio letterario e quello di altre forme espressive, anche con attenzione alle problematiche della traduzione e della didattica della letteratura.
-
NANNI SUSANNA
( programma)
Sorte tutte nello stesso modo, ovvero con un atto di fondazione che, di fatto, era un atto politico di occupazione del territorio, le città latinoamericane si sono poi andate differenziando per via delle situazioni geografico-ambientali e delle componenti etniche e sociali che vi si sono insediate. La letteratura ha registrato questi mutamenti nonché le trasformazioni urbane interne e le ha rappresentate nelle diverse epoche storico-culturali. Il corso esplorerà il fenomeno nella realtà argentina attraverso la lettura critica dei testi in programma.
( testi)
José Luis Romero, La città e le idee. Storia urbana del Nuovo Mondo, Napoli, Guida, 1989 Roberto Arlt, Il giocattolo rabbioso, Rimini, Edizioni Theoria, 2017. J. Luis Borges, Fervore di Buenos Aires, Milano, Adelphi, 2010. Vanni Blengino, “Metropoli programmata/metropoli ignorata: dalla Buenos Aires di Sarmiento a quella di Borges, in C. Giorcelli, C. Cattarulla, A. Scacchi (a cura di), Città reali e immaginarie del continente americano, Roma, Edizioni Associate, 1998, pp. 33-45. Vanni Blengino, Nella letteratura argentina, in Storia dell’emigrazione italiana. Arrivi, Roma, Donzelli, 2002, pp. 642-660.
|
12
|
L-LIN/06
|
72
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
|
Gruppo opzionale:
comune Orientamento unico C- METODOLOGIE LINGUISTICHE, ECC - (visualizza)
|
6
|
|
|
|
|
|
|
|
20702436 -
CRITICA LETTERARIA L.M.
(obiettivi)
Lo studente apprenderà a livello teorico conoscenze specialistiche relative alle principali correnti critiche moderne e contemporanee, con conseguente sviluppo della capacità di applicazione originale su campioni di testi letterari.
|
6
|
L-FIL-LET/14
|
36
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
20702810 -
LINGUISTICA GENERALE 1 LM (PRAGMATICA)
(obiettivi)
LINGUISTICA GENERALE 1 LM (PRAGMATICA): LA PRAGMATICA LINGUISTICA: RELAZIONI FRA TESTO E CONTESTO; ILLOCUTIVITÀ; TEORIA DEGLI ATTI LINGUISTICI; PRINCIPIO DI COOPERAZIONE, MASSIME CONVERSAZIONALI, IMPLICATURE; TEORIA DELLA PERTINENZA; PRESUPPOSIZIONI; STRUTTURA INFORMATIVA DELL’ENUNCIATO.
-
Erogato presso
20702810 LINGUISTICA GENERALE 1 LM (PRAGMATICA) in Lingue moderne per la comunicazione internazionale LM-38 N0 LOMBARDI VALLAURI EDOARDO
( programma)
- La teoria degli atti linguistici. Funzione locutiva, illocutiva, perlocutiva. - Il Principio di Cooperazione e la teoria delle implicature; la Teoria della Pertinenza. - Il contesto linguistico ed extralinguistico, l’ambiguità. - Il contesto. Deissi e anafora. - Faccia e Cortesia - Cultura e linguaggio. Linguistica, antropologia, etnografia. - Le presupposizioni linguistiche: presupposizione di esistenza, presupposizione di verità. - Le presupposizioni pragmatiche. Condizioni di felicità. - Cenni sulla struttura informativa dell’enunciato: dato e nuovo, tema e rema, primo piano e sfondo. - Strategie della persuasione: la lingua della pubblicità e della propaganda.
( testi)
- Cecilia Andorno, Che cos'è la pragmatica linguistica. Roma, Carocci, 2005. - Lombardi Vallauri, E. La struttura informativa. Forma e funzione negli enunciati linguistici, Roma, Carocci, 2009. A scelta: G.R. Cardona, I sei lati del mondo. Linguaggio ed esperienza. Laterza 1988. G.R. Cardona, Introduzione all'etnolinguistica. UTET Università, 2006.).
|
6
|
L-LIN/01
|
36
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
20703291 -
FILOLOGIA GERMANICA 2 LM
(obiettivi)
APPROFONDIMENTO DELLE CONOSCENZE NEL CAMPO DELLA LINGUISTICA DIACRONICA DI AREA E DELLA FILOLOGIA, CON PARTICOLARE RIFERIMENTO ALLA TRADIZIONE DEI TESTI E ALLA LORO EDIZIONE E INTERPRETAZIONE, E ALLA DIMENSIONE STORICA IN CUI ESSI SONO STATI GENERATI E TRASMESSI.
-
Erogato presso
20703291 FILOLOGIA GERMANICA 2 LM in Lingue moderne per la comunicazione internazionale LM-38 N0 FARACI DORA
( programma)
Modalità di composizione e di trasmissione dei testi nel medioevo germanico.
Il corso sarà incentrato sull'analisi di opere del medioevo inglese e tedesco del periodo antico e medio. I testi, che saranno messi in relazione con l’ambiente letterario e storicoculturale che li ha prodotti, offriranno il punto di partenza per l’ampliamento delle conoscenze relative: - alle tecniche utilizzate dai diversi autori per la composizione e l' elaborazione di temi e motivi derivati da tradizioni letterarie diverse; - alla trasmissione testuale (testi, paratesti, grafie, miniature); - alla linguistica diacronica.
Gli studenti saranno inoltre, giudati nell'uso dei principali strumenti bibliografici per effettuare ricerche individuali allo scopo di inserire i testi analizzati in un contesto interdisciplinare (storico, linguistico e letterario). Sono previste attività seminariali, presentazioni di ricerche individuali degli studenti, visite in biblioteca.
( testi)
- Krapp, George Philip and Dobbie, Elliott Van Kirkhe, Anglo-Saxon poetic records: a collective edition, 6 voll., New York: Columbia University Press1931-1953. - - Treharne, Elaine, Old and Middle English c.890-c.1450: An Anthology, Oxford : Wiley-Blackwell 2009. - Wogan-Browne, Jocelyn et alii, The Idea of the Vernacular: an Anthology of Middle English Literary Theory, 1280-1520, Exeter: University of Exeter Press 1999.
Ulteriore materiale (edizioni critiche, glossari, saggi letterari e di linguistica storica) verrà fornito durante le lezioni.
|
6
|
L-FIL-LET/15
|
36
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
|
Gruppo opzionale:
Metodologie filologiche - (visualizza)
|
6
|
|
|
|
|
|
|
|
20705152 -
FILOLOGIA SLAVA I MAGISTRALE
(obiettivi)
Acquisizione delle conoscenze fondamentali sulla grammatica della lingua paleoslava e, su questa base, introduzione ai metodi filologici di analisi e critica dei testi paleoslavi. Tramite il lavoro su alcuni testi basilari per la civiltà letteraria della Slavia ortodossa, gli studenti devono venire a conoscenza delle tecniche di ricerca filologica e sviluppare capacità di riflessione autonoma sulla struttura del testo, sulla sua contestualizzazione storicoculturale e sull’intertestualità.
-
STANTCHEV KRASSIMIR STEFANOV
( programma)
Programma del corso Grammatica della lingua paleoslava esemplificata tramite l’analisi di brani scelti di opere anticoslave: – fonetica; – morfologia – il sistema nominale; – morfologia – il sistema verbale; – le particolarità morfo-sintattiche dello slavo antico e alcuni problemi della traduzione.
( testi)
Materiale didattico Skomorochova-Venturini L., Corso di lingua paleoslava. Grammatica, ed. ETS, Pisa 2000 (a partire dalla parte seconda) oppure Marcialis N., Introduzione alla grammatica paleoslava, Firenze University Press, 2005 (Biblioteca di Studi Slavistici 1; stampa a richiesta disponibile su http://epress.unifi.it), dalla p. 77 in poi. I testi in paleoslavo verranno forniti in fotocopie durante il corso.
|
6
|
L-LIN/21
|
36
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
20702946 -
FILOLOGIA E LINGUISTICA ROMANZA MAGISTRALE
(obiettivi)
Lo studente acquisirà competenze specialistiche e applicate nell’analisi dei testi e dei generi medievali delle aree romanze, con specifico riguardo alla tradizione gallo-romanza, ibero-romanza e italo-romanza, nonché nelle metodologie e tecniche di ricostruzione del testo. Affinerà inoltre la sua capacità di utilizzare autonomamente e problematicamente gli strumenti critici adeguati per una più approfondita interpretazione del testo medievale nella sua dimensione storico-culturale e negli aspetti relativi ai fenomeni d’intertestualità e transculturalità.
-
ANNICCHIARICO ANNAMARIA
( programma)
Prima parte: Ecdotica e testi romanzi. Seconda Parte: Miti e modelli tra incontro e confronto. L'educazione sentimentale della narrativa romanza medievale.
( testi)
Furio Brugnolo – Roberta Capelli, Profilo delle letterature romanze medievali, Roma, Carocci, 2011 Maria di Francia, Lais, a cura di Giovanna Angeli, Roma, Carocci, 1992 Renaut de Beaujeu, Il bel cavaliere sconosciuto, a cura di Antonio Pioletti, Roma, Carocci, 1992 C. Donà, La cerva divina, Guigemar e il viaggio iniziatico, “Medioevo romanzo”, XX/3 (settembre-dicembre 1996), pp. 321-377, XXI/1 (gennaio-aprile 1997), pp. 22-87
|
6
|
L-FIL-LET/09
|
36
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
20706093 -
FILOLOGIA GERMANICA 1 LM
(obiettivi)
APPROFONDIMENTO DELLE CONOSCENZE SPECIFICHE E DELLE COMPETENZE METODOLOGICHE E ANALITICHE PROPRIE DEL SETTORE SPECIFICO, CON CONSOLIDAMENTO DI QUELLE GIÀ ACQUISITE DURANTE IL CICLO DI STUDI TRIENNALE; CONSEGUIMENTO DI UNA SOLIDA PREPARAZIONE NEGLI AMBITI DELLA STORIA DELLE LINGUE E LETTERATURE ANTICHE E MEDIEVALI NELLA LORO TRANSIZIONE VERSO LE FORME MODERNE.
-
Erogato presso
20706093 FILOLOGIA GERMANICA 1 LM in Lingue moderne per la comunicazione internazionale LM-38 CANALE1 FARACI DORA, IRVINE SUSAN ELIZABETH
( programma)
Feste e banchetti nell’Inghilterra medievale
Attraverso la lettura di passi tratti da opere poetiche dell’antico (Beowulf e altri testi) e del medio inglese (Chaucer, Sir Gawain and the Green Knight) si individueranno i motivi legati all’ospitalità nella letteratura del medioevo inglese. Il ruolo del banchetto - da leggere come simbolo di sfarzo, potere ed espressione di un ordine idealizzato - sarà affrontato anche tramite una serie di rimandi ad altre opere del mondo germanico, sia della tradizione tedesca sia di quella norrena, All’analisi filologico-letteraria dei testi sarà affiancato lo studio dei principali mutamenti intervenuti nella lingua inglese nel corso dei secoli.
( testi)
- Brunetti, Giuseppe, ed., Beowulf, Roma: Carocci, (passi scelti) - Fulk, R. D., R. Bjork and J. D. Niles, ed., Klaeber’s Beowulf, 4th edition (Toronto: University of Toronto Press, 2008) - D. Benson, Larry.D, ed., The Riverside Chaucer, Boston, Houghton Mifflin 1987 (passi scelti) - Andrew. Malcolm and R. Waldron, Ronald, edd., The Poems of the Pearl Manuscript. Pearl, Cleanness, Patience, Sir Gawain and the Green Knight, Exeter: Exeter University Press 2007 (passi scelti) - Barber, Charles, The English Language: a Historical Introduction, Cambridge: Cambridge University Press 1993 - Wallace, David, The Cambridge History of Medieval English Literature, Cambridge: Cambridge University Press 2002 (Capitoli 1,2,6,21,26) - Fadda, Anna Maria Luiselli, Tradizioni manoscritte e critica del testo nel Medioevo germanico, Roma-Bari: Laterza 2004 (Parte II e III)
|
6
|
L-FIL-LET/15
|
36
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
|
20710110 -
Corsi liberi
(obiettivi)
Corsi liberi
|
6
|
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
|
ITA |
20710111 -
Altre attività culturali, professionalizzanti e/o di terza missione
(obiettivi)
Altre attività culturali, professionalizzanti e/o di terza missione
|
6
|
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
|
ITA |
20703621 -
TIROCINIO
(obiettivi)
Tirocinio: Iniziazione pratica a un mestiere, a un'arte, a una professione.
|
6
|
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
|
ITA |
|
Gruppo opzionale:
Insegnamenti a scelta consigliati - (visualizza)
|
12
|
|
|
|
|
|
|
|
20707098 -
FILOLOGIA E LETTERATURA CATALANA
(obiettivi)
Approfondimento di tematiche filologico-letterarie concernenti il contesto linguistico-culturale catalano, con specifico riguardo alla lirica e alla narrativa. Affinamento delle competenze in modo da poter leggere, tradurre e commentare testi medievali catalani emblematici sotto il profilo della tradizione romanza, sempre studiati in un'ottica comparativistica. Acquisizione di strumenti metodologici specialistici per affrontare le problematiche relative al nesso edizione critica-traduzione, e/o per analizzare la sopravvivenza nel moderno dell’immaginario medievale.
-
ANNICCHIARICO ANNAMARIA
( programma)
Prima Parte: Testi e Intersezioni nella letteratura catalana medievale e oltre il medioevo. Seconda parte: Il testo medievale, tra edizione critica e traduzione.
( testi)
Albert Hauf, Panorama critic de la Literatura Catalana Vol.1 Edat Mitjana, Barcelona, Vicens Vives, 2010 Joanot Martorell (Martí Joan de Galba): Tirant lo Blanch. Edició coordinada per Albert Hauf. Text original, València, 1490. Edició i notes a cura d’Albert Hauf, València, Tirant Editorial, 1990. Curial e Güelfa, eds. Mª D. Badia Pàmies – Jaume Torró, Barcelona, Quaderns Crema, 2011, Joan Roís de Corella, La lamentació de Mirra, de Narciso, de Píramus i Tisbe: edizione critica A. Annicchiarico, 2016
|
6
|
L-FIL-LET/09
|
36
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
|
ITA |
22902262 -
APPRENDIMENTO PERMANENTE ED EDUCAZIONE DEGLI ADULTI 12 CFU LM 57
|
|
22902262-1 -
APPRENDIMENTO PERMANENTE ED EDUCAZIONE DEGLI ADULTI
-
Erogato presso
22902262-1 APPRENDIMENTO PERMANENTE ED EDUCAZIONE DEGLI ADULTI in Scienze pedagogiche e scienze dell'educazione degli adulti e della formazione continua LM-85 ALEANDRI GABRIELLA
( programma)
Processi di crescita e sviluppo cognitivo nei processi educativi. Età e condizioni di apprendimento. Relazioni educative. I metodi biografici e autobiografici nell'Eda e nell'educazione permanente
( testi)
1. J.S. BRUNER, Il significato dell’educazione, Armando editore, 2012
2. J.S. BRUNER, Il processo educativo. Dopo Dewey, Armando editore, 2016
3. G. ALEANDRI, Scritture adulte. L’autobiografia come ricerca e costruzione del sé, Armando editore, 2012, pp. 63-144
4. G. ALEANDRI, Con-passione. Nuovi orizzonti e prospettive in pedagogia delle relazioni. Armando editore, 2017
|
6
|
M-PED/01
|
36
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
|
ITA |
22902262-2 -
APPRENDIMENTO PERMANENTE ED EDUCAZIONE DEGLI ADULTI
-
Erogato presso
22902262-2 APPRENDIMENTO PERMANENTE ED EDUCAZIONE DEGLI ADULTI in Scienze pedagogiche e scienze dell'educazione degli adulti e della formazione continua LM-85 ALEANDRI GABRIELLA
( programma)
Processi di crescita e sviluppo cognitivo nei processi educativi. Età e condizioni di apprendimento. Relazioni educative. I metodi biografici e autobiografici nell'Eda e nell'educazione permanente
( testi)
1. J.S. BRUNER, Il significato dell’educazione, Armando editore, 2012
2. J.S. BRUNER, Il processo educativo. Dopo Dewey, Armando editore, 2016
3. G. ALEANDRI, Scritture adulte. L’autobiografia come ricerca e costruzione del sé, Armando editore, 2012, pp. 63-144
4. G. ALEANDRI, Con-passione. Nuovi orizzonti e prospettive in pedagogia delle relazioni. Armando editore, 2017
|
6
|
M-PED/01
|
36
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
|
ITA |
22902263 -
APPRENDIMENTO PERMANENTE ED EDUCAZIONE DEGLII ADULTI BASE 6 CFU LM 57
(obiettivi)
Acquisizione, elaborazione e sviluppo a livello avanzato delle conoscenze e delle competenze relative alla dimensione operativa della formazione degli adulti, nel quadro di riferimento rappresentato dal paradigma scientifico-operativo dell’apprendimento permanente, con riferimento, anche, al tema relativo all'analisi e al riconoscimento delle competenze.
|
6
|
M-PED/01
|
36
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
|
ITA |
22902298 -
FORMAZIONE E PROGETTUALITA NEI SISTEMI EDUCATIVI PER L INTEGRAZIONE LM50
|
|
22902298-1 -
FORMAZIONE E PROGETTUALITÀ NEI SISTEMI EDUCATIVI PER L’INTEGRAZIONE LM50
|
6
|
M-PED/01
|
36
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
|
ITA |
22902298-2 -
FORMAZIONE E PROGETTUALITÀ NEI SISTEMI EDUCATIVI PER L’INTEGRAZIONE LM50 2
|
6
|
M-PED/01
|
36
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
|
ITA |
22902312 -
FORMAZIONE E PROGETTUALITA NEI SISTEMI EDUCATIVI PER L INTEGRAZIONE LM50 - BASE 6 CFU
|
6
|
M-PED/01
|
36
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
|
ITA |
22902308 -
METODI E STRATEGIE SOCIOEDUCATIVE PER LE DIVERSITÀ LM50/87 - BASE 6 CFU
(obiettivi)
Integrare a) la conoscenza delle voci della pedagogia contemporanea b) con la conoscenza dei risultati della ricerca internazionale interdisciplinare, in relazione alla cura, all'educazione, alla socializzazione di bambini e adolescenti, con specifica attenzione al genere, alle differenze individuali e interculturali, agli stili cognitivi, agli stili di apprendimento, agli stili espressivi, comunicativi, linguistici, lessicali, ludici, agli stili emotivi e affettivi, agli stili sociali, c) con la conoscenza della usabilità di strategie e metodi educativi tradizionali e innovativi per la promozione del benessere, dello sviluppo dell'identità, dell'autonomia, della partecipazione, della curiosità, della creatività, d) con la lettura analitica, logica, riflessiva di fenomeni di natura sociale e educativa, e) con la elaborazione e il coordinamento di progetti educativi, sociali, socio-educativi per l’integrazione e l’inclusione, f) con conoscenze metodologiche e tecniche che consentano di monitorare e distinguere fra evaluation e assessment dei progetti educativi elaborati, g) con la conoscenza chiara dei punti di forza e di debolezza delle politiche nazionali e internazionali sociali e del welfare. Con lo studio di Metodi e strategie socioeducative per le diversità, lo studente sarà in grado di conseguire i seguenti obiettivi formativi. In termini di conoscenza e capacità di comprensione: - definire e identificare il campo epistemologico e metodologico della disciplina; - adottare un atteggiamento e un approccio osservativo, riflessivo, analitico, logico, progettuale in grado di definire e approfondire connessioni tematiche disciplinari e interdisciplinari; - conoscere i contenuti e gli obiettivi degli approcci pedagogici tradizionali e innovativi che promuovono l’idea della cura come valorizzazione dell’individuo e dei suoi micro-gruppi di riferimento; - conoscere la usabilità delle strategie e dei metodi, delle tecniche e degli strumenti operativi tradizionali e innovativi che promuovono l’idea del prendersi cura come fondamento pedagogico; - conoscere la usabilità degli strumenti che consentono una relazione educativa efficace; - adottare un approccio educativo fondato sull’ascolto e sulla capacità di traduzione di un bisogno educativo in obiettivo educativo; - conoscere il ruolo e la funzione delle agenzie educative e socio-educative del presente; - conoscere gli strumenti delle politiche per l’inclusione; - conoscere i risultati della ricerca nazionale e internazionale in relazione agli obiettivi specifici della didattica inclusiva. In termini di capacità di applicare conoscenza e comprensione: - analizzare e approfondire le migliori pratiche dei servizi socioeducativi con riferimento a strategie e metodi pedagogici consolidati; - essere disponibile al lavoro di rete e al lavoro di gruppo; - essere consapevole della sua responsabilità etica e professionale, della necessità di essere affidabile e credibile; - costruire contesti inclusivi anche per bambini, adolescenti, uomini e donne con difficoltà cognitive e relazionali; - identificare e generalizzare fenomeni e processi educativi, i loro contenuti e gli effetti da loro prodotti sugli stili di apprendimento di bambini e adolescenti; - leggere, cogliere, individuare, definire bisogni di cura, educativi e di socializzazione all’interno dei contesti di vita; - valutare la qualità dei processi educativi e cognitivi sollecitati in setting educativi e formativi diversi; - individuare, spiegare, commentare, dettagliare gli effetti del cambiamento sugli stili di apprendimento delle nuove generazioni. In termini di autonomia di giudizio: - collegare la teoria pedagogica ai processi di apprendimento; - valutare responsabilmente la usabilità di strategie, metodi, tecniche, strumenti operativi per la valorizzazione di approcci pedagogici affidabili; - usare un pensiero sistemico. In termini di abilità comunicative: - usare le strategie di interazione umana all’interno dei setting educativi tradizionali e della scuola parallela; - ascoltare e comprendere le esigenze manifestate dagli utenti nelle attività di cura, educazione e socializzazione; - adottare stili professionali progettuali fondati su un pensiero pedagogico e su un’azione educativa affidabili; - adottare un lessico pedagogico fondato su parole chiave in grado di definire e spiegare significati, processi e obiettivi; - interagire con padronanza in una L2 e conoscerne il lessico pedagogico. In termini di capacità di apprendimento: - praticare la disponibilità alla ricerca scientifica e culturale nei contesti scolastici; - comprendere il senso delle sfide educative della contemporaneità; - valorizzare il senso della scelta degli approcci pedagogici per sostenere la prospettiva della didattica inclusiva; - interagire nei setting educativi tradizionali e della scuola parallela per sostenere la prospettiva del lifelong e del lifewide learning. Modalità di raccordo con altri insegnamenti: Metodi e strategie socioeducative per le diversità è insegnamento profondamente interdisciplinare che raccoglie le sollecitazioni provenienti - quanto meno - dagli obiettivi formativi di Pedagogia generale, Pedagogia sociale, Pedagogia speciale, Pedagogia interculturale, Psicologia dell’età evolutiva, Sociologia dei processi cultu-rali, Sociologia dell’educazione, Sociologia della famiglia, Didattica speciale, dal loro campo epistemologico e metodologico. In particolare, la disciplina si servirà di un approccio contestualmente interdisciplinare e seminariale in grado di assegnare al pensiero una centralità portatrice di connessioni sistemiche, in grado di riflettere sulla trasversalità di quelle connessioni sistemiche e interdisciplinari, sulla loro usa-bilità, sulla loro carica propulsiva di idee e reti di idee, manipolazioni e reti di mani-polazioni, associazioni, distinzioni, rappresentazioni. Metodi e strategie socioeduca-tive per le diversità è insegnamento che adotta un approccio fenomenologico e comparativo orientato a decostruire, ricostruire, impegnare le narrazioni delle scien-ze pedagogiche e delle scienze dell’umano per trasformarle in fonti e strumenti di apprendimento.
|
6
|
M-PED/01
|
36
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
|
ITA |
22902253 -
PEDAGOGIA DELLE RISORSE UMANE E DELLE ORGANIZZAZIONI 12 CFU LM 57
|
|
22902253-2 -
ORGANIZZAZIONE AZIENDALE E FORMAZIONE CONTINUA
-
Erogato presso
22902253-2 ORGANIZZAZIONE AZIENDALE E FORMAZIONE CONTINUA in Scienze pedagogiche e scienze dell'educazione degli adulti e della formazione continua LM-85 Richini Enea Pierluigi
( programma)
A seguire si riporta un programma che, centrato sull’innovazione, potrà subire modifiche alla luce di ulteriori evoluzioni dei modelli di organizzazione del lavoro, di formazione continua e delle relative policy. Anche le indicazioni relative alla tempistica vanno considerate come indicative.
L’Organizzazione aziendale: una visione evolutiva 5 ore ‐ Metafore e modelli di organizzazione di impresa ‐ Strutture organizzative: conseguenze sulle modalità di gestione delle Risorse Umane ‐ Le organizzazioni di lavoro come sistemi aperti nella Digital Economy ‐ Industria 4.0: l’impresa collaborativa ‐ Lo Smart Working Il ruolo delle Risorse Umane nelle organizzazioni che innovano e apprendono 5 ore ‐ Il concetto di Learning Organization ‐ Le High Performance Work Organization (HPWO): modello e caratteristiche ‐ Policy europee e internazionali di promozione delle HPWO ‐ Un programma di promozione dell’apprendimento informale: l’European Workplace Innovation ‐ Modelli di gestione delle Risorse Umane nelle imprese innovative ‐ Le competenze per l’innovazione Il sistema di gestione delle Risorse Umane 4 ore ‐ Il reclutamento, la selezione, l’inserimento ‐ Il sistema delle attese persona-organizzazione ‐ La gestione delle diversità: focus sulle diversità generazionali ‐ La valutazione (del potenziale, delle prestazioni, delle competenze) ‐ Lo sviluppo e la mobilità Policy europee per la formazione continua 4 ore ‐ Policy europee per l’educazione e la formazione degli adulti ‐ Il Quadro europeo delle Qualificazioni (EQF) ‐ Il Sistema ECVET ‐ Dalla qualità dell’offerta alla consapevolezza della domanda: il caso francese e il caso spagnolo ‐ La promozione del partenariato sociale per la formazione continua Policy nazionali per la formazione continua 5 ore ‐ Fonti e strumenti di finanziamento della formazione continua ‐ I Fondi Paritetici Interprofessionali per la formazione continua (FPI) ‐ Dal monitoraggio dei FPI: l’attuazione e le tendenze ‐ La formazione per l’innovazione nei FPI (analisi di casi e testimonianze) Metodologie per la formazione 5 ore ‐ Panoramica sulle metodologie formative e sulla relazione con obiettivi, bisogni e caratteristiche dei target ‐ Le metodologie esperienziali (con esercitazioni pratiche) ‐ Le tecnologie per l’apprendimento (con esercitazioni pratiche) ‐ Coaching, mentoring e reverse mentoring Le digital skills 4 ore ‐ Le 8 Competenze chiave di cittadinanza e le Digital skills ‐ Il modello europeo DIGCOMP e lo Standard Minimo Digitale di Competenza ‐ Le digital soft skills: come vengono sviluppate nelle imprese (analisi di casi / testimonianze) La formazione delle competenze manageriali nella digital economy 4 ore ‐ L’evoluzione del profilo dei manager ‐ Nuovi scenari professionali e tecnologici del management e della leadership ‐ Gli e-leader e gli innovation leader
( testi)
TESTI D'ESAME 1. Butera G., Scienza dell’organizzazione. Il design di strutture, processi e ruoli, Carocci Editore, Roma, 2017 (Capitoli 1, 2 3 e 7). 2. Colombo C., Donadio A., Galardi A., Marini V., Solari L., The Human Side of Digital. Era digitale, capitale umano, nuovi paradigmi, Guerini Next, Milano. 3. Richini P. (a cura di), Strumenti per la formazione esperienziale dei manager, Isfol, Libri del Fondo Sociale Europeo, Roma, 2012, scaricabile gratuitamente da www.atlantedelleprofessioni.it/content/download/6262/39655/file/863.pdf o dalla pagina Linkedin del docente https://www.linkedin.com/in/pierluigi-richini-5b016b1a/ (sezione Pubblicazioni).
Ulteriore bibliografia consigliata
1. Hatch Mary Jo, Teoria dell’organizzazione, Il Mulino, Bologna, 2013. 2. Laloux Frédéric, Reinventare le organizzazioni, Come creare organizzazioni ispirate al prossimo stadio della consapevolezza umana, Guerini Next, Milano, 2016. 3. Carretero S., Vuorikari R., Punie Y., DigComp 2.1. The Digital Competence Framework for Citizens. With eight proficiency levels and examples of use, JRC Science Hub European Union, Bruxelles, 2017, scaricabile gratuitamente da http://publications.jrc.ec.europa.eu/repository/bitstream/JRC106281/web-digcomp2.1pdf_(online).pdf. 4. Richini P., La valorizzazione del talento nelle imprese, tra innovazione delle forme organizzative del lavoro e dei modelli di apprendimento, Formazione & Insegnamento, 16, 2, 2018, pp. 195-207 (scaricabile dalla pagina Linkedin https://www.linkedin.com/in/pierluigi-richini-5b016b1a/, sezione Pubblicazioni).
|
6
|
SECS-P/10
|
36
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
|
ITA |
22902253-1 -
PEDAGOGIA DELLE RISORSE UMANE E DELLE ORGANIZZAZIONI
-
Erogato presso
22902253-1 PEDAGOGIA DELLE RISORSE UMANE E DELLE ORGANIZZAZIONI in Scienze pedagogiche e scienze dell'educazione degli adulti e della formazione continua LM-85 ALESSANDRINI GIUDITTA
( programma)
Programma Modulo I – Pedagogia delle risorse umane e delle organizzazioni Il corso si articola in quattro aree (3 di 10 ore e la quarta di 6 ore, per un totale di 36 ore). Nella prima area si introducono le tematiche principali della disciplina con particolare attenzione alle dimensioni del dibattito contemporaneo. Le tematiche riguarderanno nella prima area i modelli organizzativi, le metodologie di gestione delle risorse umane e di recruitment nei diversi contesti organizzativi, il rapporto tra apprendimento e conoscenza con particolare riguardo al tema delle culture organizzative e del sensemaking. Nel contesto d una riflessione sulle trasformazione contemporanee del lavoro indotte dalla digitalizzazione si studierà’ il tema della Industry.4 e dello smart working. La seconda area focalizza l’attenzione sull’approccio delle comunità di pratica, come strumento per la formazione e per la gestione della conoscenza nelle organizzazioni. Nella terza area è la formazione sul luogo di lavoro (Work based learning) ad essere presa in esame, contestualizzata nelle scenario europeo ed in riferimento ai frame work VET e CVET. In questo contesto sarà studiato anche il tema dell’apprendistato nella sua evoluzione normativa e progettuale. È previsto l’intervento di testimoni privilegiati che porteranno la loro esperienza diretta con particolare riguardo allo scenario dei Fondi Interprofessionali e delle esperienze di finanziamento delle imprese. L’ultima area, la quarta, affronta il tema dello Sviluppo Umano (la tematica dell’ISU, le teorie di Sen e Nussbaum: il capability approach e la giustizia sociale). Le aree studiate forniranno gli strumenti metodologici per interpretare la complessità dello sviluppo organizzativo e formativo nel mondo del lavoro e in generale nelle organizzazioni pubbliche e private. Il corso prevede l’alternarsi delle lezioni frontali con momenti di progettazione formativa e studi di caso. In ogni area è previsto un laboratorio di esercitazione sulle tematiche attinente all’area stessa. Nei laboratori si avvieranno lavori di progettazione collaborativa con gli studenti che saranno parte integrante dell’esame.
Area 1 • Gli scenari socio-organizzativi per una pedagogia delle risorse umane e delle organizzazioni: frame work teorico • Laboratorio su “L’analisi dei fabbisogni” • Laboratorio “Smart Working: analisi di casi” Area 2 • L’approccio teorico delle comunità di pratica • Laboratorio sul “Project Management” Area 3 • Work based learning, CVET e VET • Il modello delle competenze: analisi del costrutto • Validazione e certificazione delle competenze: l’approccio europeo (ECVET, EQF) Area 4 • I fondamenti dell’approccio Nussbaum: capabilities e welfare educativo • Dimensioni educative dell’approccio alla capability negli habitat sociali e scolastici
* Una parte del programma viene dedicata alla prima infanzia e alle applicazioni ai contesti educativi per l’infanzia.
( testi)
Testi di riferimento • Alessandrini G. (2016), Nuovo Manuale per l’esperto dei processi formativi. Canoni teorico-metodologici, Carocci, Roma • Alessandrini G. (2016), Smart Working. Nuove skill e competenze, Pensa Multimedia, Lecce • Alessandrini G. (2017), Atlante di Pedagogia del lavoro, FrancoAngeli, Milano (prima e terza parte) • Alessandrini G. (2019), Lavorare nelle risorse umane. Formazione e Competenze 4.0, Armando, Roma
Un testo a scelta tra: • Alessandrini G. (2004), Pedagogia delle risorse umane e delle organizzazioni, Guerini, Milano (prima parte) • Alessandrini G. (2014), La “pedagogia” di Martha Nussbaum. Approccio alle capacità e sfide educative, Franco Angeli, Milano • Alessandrini G. (2013), La formazione al centro dello sviluppo umano. Crescita, lavoro, formazione, Giuffrè, Milano (prima parte) • Alessandrini G. (2007), Comunità di pratica e società della conoscenza, “Le Bussole”, Carocci, Roma • Alessandrini G. & De Natale M.L. (2015), Il dibattito sulle competenze: quale prospettiva pedagogica?, Pensa Multimedia, Lecce (Introduzione, CAP. IV, V, VI, VII, IX, X, XII, XV, XVI) • Alessandrini G. (2014), Apprendistato, Competenze e prospettive di Occupabilità, Pensa Multimedia, Lecce (prima parte) • Alessandrini G., Pignalberi C. (2011), Comunità di pratica e Pedagogia del lavoro. Voglia di comunità in azienda, Pensa Multimedia, Lecce * Oppure potrà essere concordato con il docente la scelta di un classico della pedagogia delle risorse umane.
Programma Modulo II – Organizzazione aziendale e formazione continua Consultare la bacheca on line del docente (Dott. Pierluigi Richini).
|
6
|
M-PED/01
|
36
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
|
ITA |
22902255 -
PEDAGOGIA DELLE RISORSE UMANE E DELLE ORGANIZZAZIONI BASE 6 CFU LM 57
(obiettivi)
Il corso intende sviluppare negli studenti la capacità di elaborazione e applicazione delle conoscenze, skills e competenze nelle aree della pedagogia delle risorse umane e delle organizzazioni aziendali con riferimento alle prospettive europee del lifelong learning, della VET ed alle istanze della continuing education. Il corso intende mettere gli studenti in grado di risolvere problemi relativi all’organizzazione aziendale (in particolare l’azienda, la struttura organizzativa, i sistemi operativi, le diverse forme organizzative, le tendenze evolutive dell’organizzazione); la configurazione organizzativa delle strutture centrali: le direzioni centrali, la funzione del personale (struttura organizzativa e ruolo); le prospettive emergenti nella formazione continua alla luce della legislazione italiana ed europea e un approfondimento delle tematiche relative all’adeguamento delle competenze del lavoratore; analizzare i sottosistemi della formazione: dall’analisi dei fabbisogni formativi, all’erogazione ed alla valutazione dei risultati, la progettazione del processo formativo, la formazione di base, la formazione specialistica, la formazione manageriale, le diverse metodologie formative e i sistemi di reporting.
|
6
|
M-PED/01
|
36
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
|
ITA |
22902209 -
PEDAGOGIA INTERCULTURALE E SOCIALE 12 CFU LM 85
|
|
22902209-2 -
PEDAGOGIA INTERCULTURALE E SOCIALE
|
6
|
M-PED/01
|
36
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
|
ITA |
22902209-1 -
PEDAGOGIA INTERCULTURALE E SOCIALE
|
6
|
M-PED/01
|
36
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
|
ITA |
22902210 -
PEDAGOGIA INTERCULTURALE E SOCIALE 6 CFU BASE LM 85
(obiettivi)
L’obiettivo del corso è offrire agli studenti l’opportunità di elaborare teorie ed applicare pratiche della formazione nei servizi alla persona, rivolte all’empowerment educativo e approfondendo approcci e metodologie dell’intervento formativo e della ricerca empirica con particolare riferimento all’ambito sociale e interculturale.
|
6
|
M-PED/01
|
36
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
|
ITA |
22902290 -
PEDAGOGIA SOCIALE PER I SERVIZI ALLA PERSONA LM87
(obiettivi)
IL CORSO SI PROPONE COME MOMENTO DI RIFLESSIONE SULL'EDUCAZIONE COME STRUMENTO DI TRASFORMAZIONE SOCIALE. L’EDUCAZIONE VIENE INTESA, IN QUESTA PROSPETTIVA, COME ATTIVITÀ DI ACQUISIZIONE DI SAPERI E COMPETENZE «PER IL CAMBIAMENTO». INOLTRE VIENE TRATTATA LA PROGETTAZIONE DI AZIONI FORMATIVE TERRITORIALI RIVOLTE AL CONTRASTO DELL’ESCLUSIONE SOCIALE E ALLA PROMOZIONE DI DIRITTI DI CITTADINANZA NELL'AMBITO DELLA GESTIONE DELLE STRUTTURE DI SERVIZIO SOCIALE, ANCHE ATTRAVERSO L’UTILIZZO DI STUDI DI CASO.
|
6
|
M-PED/01
|
36
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
|
ITA |
22902206 -
TEORIE MODERNE DELL'EDUCAZIONE E PEDAGOGIA DELL'ESPRESSIONE 12 CFU LM 85
|
|
22902206-2 -
TEORIE MODERNE DELL'EDUCAZIONE E PEDAGOGIA DELL'ESPRESSIONE
|
6
|
M-PED/01
|
36
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
|
ITA |
22902206-1 -
TEORIE MODERNE DELL'EDUCAZIONE E PEDAGOGIA DELL'ESPRESSIONE
|
6
|
M-PED/01
|
36
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
|
ITA |
22902207 -
TEORIE MODERNE DELL'EDUCAZIONE E PEDAGOGIA DELL'ESPRESSIONE 6 CFU BASE LM 85
(obiettivi)
Integrare conoscenze relative alle voci più interessanti della pedagogia contemporanea con i risultati della ricerca internazionale interdisciplinare. Approfondire i temi relativi alle caratteristiche specifiche delle professioni educative, alle relative conoscenze degli ambiti psicodinamico, espressivo e relazionale, alle relative competenze metodologiche, strategiche e tecniche.
|
6
|
M-PED/01
|
36
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
|
ITA |
22902235 -
PSICOLOGIA DELLE ARTI 6 CFU LM 85
(obiettivi)
Capacità di comprendere il contenuto delle immagini e delle opere d’arte, attraverso l’analisi percettiva delle caratteristiche strutturali e compositive dell’oggetto. Utilizzare tali conoscenze per poterle applicare, attraverso un’analisi critica all’osservazione di nuovi contesti e situazioni. Capacità di comunicare le conoscenze apprese ad altri interlocutori.
-
Erogato presso
22902235 PSICOLOGIA DELLE ARTI 6 CFU LM 85 in Scienze pedagogiche e scienze dell'educazione degli adulti e della formazione continua LM-85 N0 MASTANDREA STEFANO
( programma)
L’approccio psicologico al mondo delle arti: l’artista, l’oggetto d’arte e il fruitore. Metodi di studio: la psicoanalisi dell’arte, la psicologia della Gestalt, l’estetica sperimentale e la neuroestetica. Arte, percezione e comunicazione visiva: simmetria, equilibrio, ritmo, dinamismo, espressione. La relazione tra percezione visiva e uditiva: immagini e musica. La fruizione museale.
( testi)
1. Mastandrea S. (2015). Psicologia dell’arte. Carocci, Roma.
2. Kandel, E. (2017). Arte e neuroscienze. Le due culture a confronto. Raffaello Cortina Editore, Milano.
|
6
|
M-PSI/01
|
36
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
|
ITA |
22902340 -
PSICOLOGIA SOCIALE DEI GRUPPI LM50/87
(obiettivi)
Gli obiettivi formativi del corso riguardano l’acquisizione delle conoscenze delle strutture, ruoli, norme, dinamiche e processi psicologico-sociali di gruppo e l’applicazione ai contesti sociali più ampi e complessi. Lo sviluppo di competenze per la soluzione di problemi correlati ai processi di leadership di gruppo al fine di incrementare le capacità di conduzione, direzione e coordinamento di gruppi di lavoro. Con lo studio dell’insegnamento di Psicologia sociale dei gruppi lo studente sarà in grado di conseguire i seguenti obiettivi formativi. Elaborare le caratteristiche dei gruppi ed applicare le funzioni ai gruppi sociali. Risolvere problemi correlati ai processi psicologico-sociali all’interno dei gruppi (influenza sociale, comunicazione, produttività, conflitti), applicarli in contesti sociali complessi. Integrare Ie conoscenze sui modelli teorici che spiegano tali processi: teoria dell’identità sociale, self-categorization, teoria del confronto sociale, ecc. e sviluppare un’autonomia di giudizio ed interpretazione delle situazioni sociali Approfondire e comunicare i risultati delle principali ricerche scientifiche sui processi di gruppo e applicare le conclusioni a ambiti sociali più ampli.
|
6
|
M-PSI/05
|
36
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
|
ITA |
22902265 -
PSICOLOGIA DEL LAVORO E DELLE ORGANIZZAZIONI 6 CFU LM 57
-
Erogato presso
22902265 PSICOLOGIA DEL LAVORO E DELLE ORGANIZZAZIONI 6 CFU LM 57 in Scienze pedagogiche e scienze dell'educazione degli adulti e della formazione continua LM-85 N0 PANNO ANGELO
( programma)
Corso progredito di psicologia delle organizzazioni mirato all' approfondimento dei processi psicologici che sono alla base della dimensione organizzativa nei contesti lavorativi con relativo studio dei cambiamenti dei modelli comportamentali in tali contesti. Particolare attenzione sarà posta alle teorie motivazionali sviluppatesi all'interno della psicologia del lavoro. Inoltre, il corso sarà focalizzato sulla pianificazione di interventi nell'ambito della prevenzione e promozione della salute e del wellbeing organizzativo. Durante il corso sarà esaminato l'intero processo di progettazione: analisi dei bisogni, definizione di scopo e obiettivi, analisi e scelta di una teoria di riferimento, selezione delle strategie di intervento, implementazione e valutazione. Sarà prestata particolare attenzione all'analisi dei processi decisionali, alla sfera delle emozioni, loro regolazione e alle strategie comunicative per la promozione del cambiamento psicosociale.
( testi)
Robbins, S.P., Judge, T.A., Bodega, D. (2016). Comportamento organizzativo. Conoscere e sviluppare competenze organizzative. Pearson Education. [Italian version]*
McKenzie, J. F., Neiger, B. L., Thackeray, R. (2017). Planning, Implementing & Evaluating Health Promotion Programs: A primer (7th Edition). Glenview IL: Pearson (Chapters:1-7-8).
Bakker, A. B., & Oerlemans, W. (2011). Subjective well-being in organizations. The Oxford handbook of positive organizational scholarship, 178-189.
|
6
|
M-PSI/06
|
36
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
|
ITA |
|