Insegnamento
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22910154 -
Diritto del lavoro
(obiettivi)
L’insegnamento mira a formare studenti con conoscenze e competenze specifiche relative alla disciplina collettiva ed individuale dei rapporti di lavoro, ricostruendone la genesi in un quadro di riferimento più ampio in cui si tiene conto dell’atteggiarsi giuridico delle singole fattispecie, delle interferenze storiche, politiche, economiche e sociali nel percorso evolutivo del nostro Paese. In particolare, esso si propone di fornire agli studenti le conoscenze giuridiche ed applicative sulla disciplina del rapporto di lavoro, promuovendo lo studio della normativa (legale, amministrativa e contrattuale) e della giurisprudenza in materia; sviluppare competenze professionali e capacità innovativa.
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ALVINO ILARIO
( programma)
L’evoluzione storica e le tendenze attuali del diritto del lavoro. Le fonti. I principi costituzionali. Le fonti europee ed internazionali. La libertà sindacale e il contratto collettivo. L’incontro da tra domanda e offerta di lavoro I servizi pubblici e privati per l’impiego. Selezione e assunzione del personale. La costituzione del rapporto di lavoro. Il rapporto di lavoro. Il contratto di lavoro subordinato e le forme contrattuali flessibili. Gli obblighi del prestatore di lavoro (collaborazione, diligenza, obbedienza, fedeltà); i poteri del datore di lavoro (direttivo e disciplinare). La tutela della persona, della dignità e libertà del lavoratore; i divieti di discriminazione; la retribuzione (i sistemi di retribuzione), l’orario e i riposi, le mansioni. Formazione e apprendimento in situazione lavorativa. L’estinzione del rapporto di lavoro: i licenziamenti individuali. Gestione delle eccedenze di personale e strumenti di riqualificazione e riconversione delle competenze delle competenze dei lavoratori.
( testi)
G. Santoro Passarelli, Diritto dei lavori e dell'occupazione, Torino, Giappichelli, 2017. Ai fini della prova orale devono essere studiati solo i seguenti capitoli: 1, 2, 4, 9, 10, 21, 22, 23, 24, 25, 26, 27, 30, 31, 32, 33, 36, 37, 38, 39, 40, 41, 42, 43, 56, 57.
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IUS/07
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
22910155 -
Pedagogia sociale e del lavoro
(obiettivi)
Gli allievi devono dimostrare conoscenze relative agli aspetti fondamentali della disciplina nel suo farsi storico (la visione del lavoro in ottica antropologica a partire dalla visione cristiana a quella liberale ed alle frontiere della “società della conoscenza”), l’emergere di questioni connesse all’evolversi dei sistemi sociali nel novecento fino alle tematizzazioni della modernità con una particolare attenzione al confronto interdisciplinare (economia, sociologia dell’organizzazione, psicologia sociale).
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ALESSANDRINI GIUDITTA
( programma)
Programma del modulo di base Il corso fornisce gli strumenti per una lettura pedagogica della dimensione lavorativa vista nella sua evoluzione socio-economica e formativa. Particolare rilievo sarà dato alle problematiche formative (occupabilità, placement, apprendistato, work-based learning, industry4.0) ed al tema del rapporto tra apprendimento e conoscenza, con approfondimenti sul costrutto della Comunità di Pratica negli ambienti professionali e le nuove dimensioni lavorative. Il corso si articola su tre aree di 10 ore ciascuno per un totale di 30 ore e prevede l’alternarsi delle lezioni frontali con momenti di progettazione formativa e studi di caso.
Area 1 * Pedagogia sociale e del lavoro: ambiti epistemici e metodologie di analisi * Il lavoro nella sua evoluzione sociale ed organizzativa con particolare riguardo alla dimensione pedagogica anche in chiave storica * Il tema delle competenze come strumento di descrizione del lavoro in un’ottica formativa: definizione e descrizione, strumenti per la mappatura, assesment e validazione * Il tema dell’alternanza scuola/lavoro e del work-based learning * Laboratorio: Alternanza scuola/lavoro e work-based learning
Area 2 * I fondamenti del Capability Approach di M.C. Nussbaum: capabilities e welfare educativo * Laboratorio di Progettazione Formativa: “Il capability approach nell’educazione degli adulti”
Area 3 * Gli schemi rappresentativi della pedagogia del lavoro * Il paradigma della “coltivazione” delle comunità di pratica in alcune esperienze di lifelong learning
* Una parte del programma viene dedicata alla prima infanzia e alle applicazioni ai contesti educativi per l’infanzia.
( testi)
Testi di riferimento - Alessandrini G. (2016), Nuovo Manuale per l’esperto dei processi formativi, Carocci, Roma - Alessandrini G. (2017), Atlante di Pedagogia del Lavoro (prima e seconda parte) - Alessandrini G. (2007), Comunità di pratica e società della conoscenza, Carocci, Roma - Marcone M.V. (2018), Work-Based learning. Il valore generativo del lavoro, FrancoAngeli, Milano
Un testo a scelta tra: - Alessandrini G. (2016), Smart Working. Nuove skill e competenze, Pensa Multimedia, Lecce - Alessandrini G. (2013), La formazione al centro dello sviluppo umano. Crescita, lavoro, formazione, Giuffrè, Milano (prima parte) - Alessandrini G. (2014), La “pedagogia” di Martha Nussbaum. Approccio alle capacità e sfide educative, Franco Angeli, Milano (prima parte) - Alessandrini G. (2004), Pedagogia delle risorse umane e delle organizzazioni, Guerini, Milano (prima parte) - Alessandrini G. & De Natale M.L. (2015), Il dibattito sulle competenze: quale prospettiva pedagogica?, Pensa Multimedia, Lecce (Introduzione, CAP. IV, V, VI, VII, IX, X, XII, XV, XVI) - Alessandrini G., Pignalberi C. (2012), Le sfide dell’educazione oggi. Nuovi habitat digitali, reti e comunità, Pensa Multimedia, Lecce - Costa M. (2016), Capacitare l’innovazione. La formatività dell’agire lavorativo, FrancoAngeli, Milano
Laboratorio Formazione e Sviluppo Organizzativo Consultare la bacheca on line del docente (Prof. Domenico Lipari)
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M-PED/01
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
Gruppo opzionale:
EduForm Form l lin lartIII anno - (visualizza)
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22910156 -
Cinema, fotografia e televisione
(obiettivi)
Al termine del corso, gli studenti saranno in grado di sul piano delle conoscenze conoscere le origini e lo sviluppo del linguaggio delle immagini: dalla fotografia alla rete (dall’analogico al digitale), saper identificare le diverse fonti e la natura delle immagini fotografiche, cinematografiche e televisive, conoscere il lessico basilare del linguaggio cinematografico, discriminare la didattica del cinema dall’uso didattico del film, conoscere le tappe fondamentali dell’evoluzione del linguaggio televisivo: dalle origini alle serie tv, conoscere teorie e modelli inerenti l’utilizzo delle immagini in campo educativo. Sul piano delle competenze: essere in grado di analizzare una immagine ferma e una sequenza filmica o televisiva, essere in grado di analizzare, sul piano stilistico-formale, una narrazione audio-visuale, essere in grado di analizzare, sul piano contenutistico, una narrazione audio-visuale, essere in grado di operare scelte mirate di narrazioni audio-visuali inerenti le specifiche età dei soggetti destinatari dell’azione educativo-didattica, essere in grado di ideare e scrivere una narrazione audio-visuale spendibile in ambito educativo-didattico.
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DOMENICI VALENTINA
( programma)
La prima parte del corso intende offrire conoscenze storiche e teoriche sul cinema e gli elementi di analisi dell’immagine filmica. La seconda parte intende invece soffermarsi soprattutto sull’odierno scenario "post-mediale", con uno sguardo particolare da un lato all’evoluzione del medium televisivo, e dall’altro al mondo del web, di cui verranno messe in evidenza le potenzialità educative ma anche i rischi. I principali temi che verranno affrontati riguarderanno, in particolare: una breve storia del cinema mondiale, dalle origini al cinema postmoderno, per inquadrare alcune forme-chiave del racconto cinematografico; il passaggio dall’analogico al digitale e le conseguenze in ambito cinematografico e audiovisivo; l’evoluzione del medium televisivo e l’odierna "post-network television"; le principali caratteristiche delle narrazioni seriali “espanse” contemporanee; il mondo del web: cultura “on demand” e “cultura algoritmica”.
( testi)
S. Bernardi, L’avventura del cinematografo. Storia di un'arte e di un linguaggio, Venezia, Marsilio, 2007. Di questo volume non andranno studiati i seguenti capitoli: cap. 6, 7, 12, 14.
R. Eugeni, La condizione postmediale, Brescia, La Scuola, 2015.
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L-ART/06
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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Gruppo opzionale:
EduForm Form FIL III anno - (visualizza)
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22910128 -
Filosofia morale
(obiettivi)
Obiettivo prioritario del corso è favorire la riflessione sull’esperienza morale, ossia sulla qualità etica dell’agire dell’uomo, naturalmente orientato alla felicità. La morale non è solo un’arte per vivere felici, ma è l’arte di scoprire quella felicità degna dell’uomo cioè degna della sua umanità. In questa prospettiva è centrale la nozione di virtù, elaborata dall’etica classica e riproposta in età contemporanea, come quella qualità personale che consente di dare il meglio di sé e di relazionarsi in modo equilibrato, ossia secondo ragione, con il mondo e con gli altri. Anche la nozione di professionalità oggi è intesa non più come semplice competenza tecnica, ma come autentico sviluppo personale e promozione degli altri, richiedendo pertanto un insieme di disposizioni virtuose che rendano capaci di migliorare il lavoro e di migliorare se stessi nel lavoro.
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Erogato presso
22910128 Filosofia morale in Scienze dell'educazione per Educatori e Formatori L-19 RUSSO MARIA TERESA
( programma)
1. General part a) Moral, ethos, ethics, metaethics: terminological clarifications b) Man as a moral subject and the pursuit of happiness c) d) Being free: what does this mean?
2. Monographic Part a) The notion of virtue and its rediscovery in contemporary philosophy b) Moral questions through literature c) Education and virtue
( testi)
-M. T. Russo-L. Valera, Invito al ben-essere, Aracne, Roma 2015 -P. Ricci Sindoni, L'altro, Messaggero, Padova 2016 -M. T. Russo, Esperienza ed esemplarità morale, edizioni ETS 2017 -M. Scheler, Modelli e capi, edizioni Franco Angeli 2011 -Articoli online
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M-FIL/03
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Attività formative di base
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ITA |
22910130 -
Storia della filosofia
(obiettivi)
Obiettivo è il raggiungimento di una preparazione di base della storia della filosofia, come storia di un pensiero in continua evoluzione, al fine di imparare ad affrontare i problemi dell’epoca attuale con solido spirito critico; il seminario offrirà la lettura – commento dei classici della storia del pensiero filosofico
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Erogato presso
22910130 Storia della filosofia in Scienze dell'educazione per Educatori e Formatori L-19 TOTO FRANCESCO
( programma)
Il corso è dedicato al secondo 'Discorso' e al 'Contratto sociale' di Rousseau, all’articolazione tra la riflessione antropologica e quella politica realizzata in queste opere, all’evoluzione cui questa articolazione è soggetta tra la prima e la seconda.
Il corso prenderà in esame i seguenti temi e interrogativi. 'Côté physique' e 'côté métaphysique ou moral': la socializzazione come alienazione o come realizzazione dell’umano? Bisogni e passioni: l’amor proprio come corruzione o come sviluppo dell’amore di sé? Proprietà e potere: il dispotismo come verità o come negazione del patto? Volontà particolare e volontà generale: identità od opposizione tra uomo e cittadino? Sovranità e governo: gerarchia o autonomia tra potere legislativo e potere esecutivo?
( testi)
- Jean-Jacques Rousseau, Discorso sull’origine e i fondamenti della disuguaglianza tra gli uomini, in J.-J. Rousseau, Scritti politici, vol. I (Roma-Bari, Laterza) - Jean-Jacques Rousseau, Discorso sull'economia politica, in J.-J. Rousseau, Scritti politici, vol. I (Roma-Bari, Laterza) - Jean-Jacques Rousseau, Il contratto sociale, in J.-J. Rousseau, Scritti politici, vol. II (Roma-Bari, Laterza)
Un libro a scelta tra i seguenti:
- Robert Derathé, Rousseau e la scienza politica del suo tempo (Bologna, Mulino) - Annamaria Loche, La società possibile. Una lettura del 'Contrat social' di J.-J. Rousseau (Milano, FrancoAngeli) - Francesco Toto, L’origine e la storia. Il ‘Discorso sull’origine dell’uguaglianza’ di Rousseau (Pisa, Ets)
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M-FIL/06
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54
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Attività formative di base
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ITA |
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Gruppo opzionale:
EduForm Form L LIN III anno - (visualizza)
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22910129 -
Lingua francese
(obiettivi)
Premesso che gli obiettivi formativi del corso dovranno adattarsi in modo flessibile alle eventuali conoscenze pregresse della lingua francese da parte degli studenti, e dunque proporsi un approfondimento maggiore dei testi per coloro che partano già da una base di conoscenza linguistica, ci si propone quale obiettivo minimo, per studenti cioè che non abbiano praticamente alcuna precedente esperienza di studio della lingua francese, il conseguimento di accettabili conoscenze relative alla pronuncia, alla grammatica e al lessico di base, nonché alle fondamentali strutture sintattiche, tale che possa consentire la capacità di orientarsi nella comprensione di testi scritti in lingua francese inerenti le discipline del corso di laurea, il tema della formazione del cittadino europeo e/o il confronto interculturale in area francofona.
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GEAT MARINA
( programma)
Il corso di 54 ore/9 Cfu avrà luogo nel II semestre. Gli studenti degli altri corsi di studio frequenteranno il corso per il numero di ore/cfu (o studieranno un programma proporzionalmente ridotto e concordato con la Docente) come previsto nell’ordinamento del loro Corso di Studi. L’impegno a frequentare il corso va assunto in maniera rigorosa e continuativa, in quanto si prevede un percorso di studio strutturato, verifiche in itinere, lavori individuali e di gruppo con scadenze settimanali. Per studenti frequentanti si intendono coloro siano presenti ad almeno 2/3 delle ore di corso e che partecipano assiduamente a tutte le attività, individuali e collettive, sia svolte in presenza sia effettuate tramite la piattaforma multimediale Formonline. Chi, per qualsiasi motivo, non possa assicurare tale continuità di frequenza e/o di partecipazione, potrà ugualmente frequentare il corso segnalando la propria particolare situazione alla Docente e comunque facendo riferimento al programma e alla prova di esame previsti per i non frequentanti. Il corso prevede lo studio delle strutture fondamentali della lingua francese (pronuncia, lessico, grammatica, sintassi) applicandole alla lettura, alla rielaborazione, all’approfondimento, scritto e orale, di un testo fondamentale della letteratura francese e delle problematiche dell'intercultura in ambito francofono, l'Étranger di Albert Camus.
( testi)
Albert Camus, Étranger, Livre de poche Folio, Gallimard, disponibile anche in pdf al link http://www.anthropomada.com/bibliotheque/CAMUS-Letranger.pdf e in audiolibro https://www.youtube.com/watch?v=28dKxawmdbQ
Per la studio e l’esercitazione della parte grammaticale può essere utilizzato qualunque manuale scolastico a livello della scuola superiore. Per gli esercizi si possono utilizzare i siti internet indicati più sotto.
Français facile [http://www.francaisfacile.com] (esercizi, spiegazioni, ecc.); Le Point du FLE [http://www.lepointdufle.net] (esercizi, spiegazioni, canzoni, file audio, video, ecc. ; Lexilogos [http://www.lexilogos.com] (Dizionari Francese -Italiano); Le conjugueur [http://www.leconjugueur.com] (per risolvere ogni problema di coniugazione dei verbi in francese) Littérature audio [http://www.litteratureaudio.com] (per ascoltare la lettura di racconti e romanzi in lingua francese; per allenare la comprensione orale e la pronuncia del francese] Esercitazioni, materiali didattici e comunicazioni con gli altri studenti sulla piattaforma digitale di Dipartimento http://formonline.uniroma3.it/
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9
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L-LIN/04
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54
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
22910131 -
Lingua e traduzione inglese
(obiettivi)
Si intende fornire un approccio introduttivo di tipo prevalentemente pragmatico all’apprendimento della lingua inglese, mostrando particolare attenzione nei riguardi della specificità culturale di alcune tipologie testuali. Obiettivo principale rimane quello di stimolare la riflessione su alcuni linguaggi specialistici dell’inglese, tra cui quello della comunicazione.
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LEPRONI RAFFAELLA
( programma)
Il percorso formativo si prefigge di far acquisire una competenza comunicativa della lingua inglese di livello intermediate, corrispondente globalmente al livello B1/B2 del Quadro Comune di Riferimento Europeo. Le abilità per tale livello sono descritte nel sito web del Portfolio Linguistico Europeo http://www.coe.int/portfolio . I task proposti saranno incentrati sulla pratica delle principali costruzioni linguistiche, la formulazione di periodi complessi, l'arricchimento del vocabolario specialistico e la capacità di decodificarlo. Verranno affrontati in particolare i linguaggi settoriali specifici rispetto agli obiettivi del corso di studi (ESP per HR e Scienze socio-pedagogiche).
* Descrizione del corso: Il corso è strutturato nell’ottica di permettere allo studente di sviluppare capacità di analisi culturale oltre che linguistica; sono stati adottati sia testi di interesse specialistico, sia testi rappresentativi della cultura pedagogica britannica, di cui è prevista l’analisi linguistico-stilistica e socio-culturale in senso diacronico e sincronico. Nelle attività in aula in vista dell’esame, si incoraggerà l’uso costante della lingua inglese e la riflessione sulla stessa in contrasto con la propria lingua madre, attraverso la pratica traduttiva. Il corso, strutturato in modo da ampliare e consolidare le competenze di lingua inglese, richiede allo studente di sviluppare una consapevolezza delle modalità di apprendimento della lingua straniera attraverso metodiche di auto-apprendimento e auto-valutazione, prevede pre-reading e post-reading activities ed esercitazioni di reading e listening comprehension anche attraverso l’utilizzo di materiali multimediali in lingua inglese. A tale scopo, per il lavoro individuale, sono consigliati manuali di grammatica con answer keys e dizionari bilingue e monolingue. Verranno inoltre indicati links utili per esercitazioni di lingua on-line. *N.B.: Gli studenti immatricolati al CdL in DISSAIFE e SERSS in anni precedenti dovranno attenersi al programma e sostenere l’esame secondo le modalità indicate nel corrente anno accademico. Coloro che avessero necessità di verbalizzare 4, 5 o 10 CFU devono contattare la docente per concordare il programma e le modalità dell’esame. * N.B.: Eventuali avvisi (variazioni rispetto al programma o agli orari o altro) saranno riportati sulla bacheca elettronica della docente, sul sito di facoltà.
Ricevimento studenti: al termine della lezione in aula. Si prega di contattare la docente via posta elettronica [raffaella.leproni@uniroma3.it] per ulteriori chiarimenti sulla didattica e per fissare incontri su problemi specifici.
( testi)
** Testi di lettura (obbligatori): - G. Sandford, Cambridge English for Human Resources, Cambridge University Press, 2011 - C. Downes, Cambridge English for Job-hunting, Cambridge University Press, 2008 (2013) - Maria Edgeworth, The Little Merchants (qualsiasi edizione integrale in lingua originale) [per una traduzione italiana di riferimento, I Piccoli Mercanti, in R. Leproni (a cura di) Due racconti di Maria Edgeworth, Kappa ed., Roma, 2009]
Gli studenti sono invitati ad approfondire i testi e gli argomenti di seguito elencati: - THE LITTLE MERCHANTS introduzione a The Parent’s Assistant (tutta) + cap. 1-2 - CAMBRIDGE ENGLISH FOR HUMAN RESOURCES Units 1-3-6 + glossary - CAMBRIDGE ENGLISH FOR JOB HUNTING Units 1-2-3-5 + appendix 1-2-3 NB. Per quanto attiene ai due testi di Cambridge English, nel programma sono compresi i testi relativi ad ogni Unit riportati nella sezione AUDIOSCRIPT
** Testo di approfondimento tecnico: - C. Taylor, Language to Language, Cambridge University Press (ultima edizione)
** Testi di grammatica (consigliati, a scelta): - M. Vince, L. Pallini, English Grammar Practice for Italian Students, Macmillan & Heinemann; oppure M. Foley, D. Hall, MyGrammarLab (Intermediate B1/B2), Pearson Education Limited, 2012
** Testi di preparazione specifica relativa al livello B1 (consigliati, a scelta): - S. Ireland, J. Kosta, PET Direct, Cambridge University Press - S. Ashton, L. Hashemi, B. Thomas, PET Practice Tests plus ½ (with key), Pearson Longman, 2010
** Testi di consultazione: - Dizionari bilingue consigliati: Hazon Garzanti, Nuova Edizione, oppure F. Picchi, Grande dizionario Inglese-Italiano/Italiano-Inglese, Hoepli. - Dizionari monolingue consigliati: Macmillan English Dictionary for Advanced Learners oppure Oxford Advanced Learner’s English Dictionary, oppure Collins COBUILD Advanced Learner’s English Dictionary
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9
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L-LIN/12
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54
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
22910132 -
Lingua spagnola
(obiettivi)
Il corso di lingua spagnola si propone l’obiettivo di sviluppare le quattro abilità linguistiche fino al raggiungimento del livello A2 del quadro comune europeo di riferimento per le lingue.saranno oggetto del corso riflessioni sulle metodologie di apprendimento delle lingue straniere con applicazioni teoriche e pratiche. In particolare, ci si soffermerà sull’importanza delle lingue locali nell’apprendimento delle lingue europee, con particolare attenzione alle convergenze tra lingue italiane e lingua spagnola. Sarà anche fatto lavoro di lettura e traduzione in aula mirato al miglioramento delle capacità di comprensione e produzione linguistica.
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CASTORINA ANTONIO
( programma)
La prima parte del corso riguarda gli aspetti essenziali della grammatica spagnola, in dettaglio:a) Fonetica, ortografia, accentazione b) Morfologia - Articoli determinativi e indeterminativi - Sostantivi: genere e numero.; diminutivi e accrescitivi - Aggettivi e pronomi: possessivi, dimostrativi, numerali - Verbo. Le tre coniugazioni regolari: tempi semplici e composti. I principali verbi irregolari- Pronomi personali soggetto e complemento - Gradi della comparazione - Aggettivi e pronomi relativi, interrogativi, indefiniti - Preposizioni, avverbi e congiunzionic) Sintassi - Uso dei verbi ser, estar, haber, tener - Differenze nell’uso del presente,dell’imperfetto, e del passato remoto del modo indicativo - Le principali perifrasi verbali
La seconda parte del corso si basa sugli aspetti della traduzione dallo spagnolo all’italiano con esercitazioni pratiche. Inoltre, si prenderà in esame la figura di Simón Bolívar e le vicende politico costituzionali dell’America latina del XIX sec. sulla base del volume di Giuseppe Cacciatore e Antonio Scocozza, El gran Majadero de América, Napoli, La città del sole, 2008 da pag. 29 a pag. 76, e sempre dallo stesso testo le letture: Manifiesto de Cartagena e Discurso de Angostura.
( testi)
Manuel Carrera Díaz, Grammatica spagnola, Laterza, 2006.
Giuseppe Cacciatore e Antonio Scocozza, El gran Majadero de América, Napoli, La città del sole, 2008.
Dizionari:
Laura Tam, Grande dizionario di spagnolo, Hoepli, 2004.
Real Academia Española, Diccionario de la lengua española, XXII ed., disponibile on-line al sito: http://www.rae.es/
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9
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L-LIN/07
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54
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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Gruppo opzionale:
Eduform Form due insegnamenti da 6 CFU a scelta - (visualizza)
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12
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22910157 -
Psicologia del lavoro
(obiettivi)
Il corso intende fornire le conoscenze rispetto ai contesti e alle teorie relative alla psicologia del lavoro, formando le competenze per analizzare i comportamenti lavorativi e per interpretare la complessità dei fattori di ordine individuale, strutturale, culturale, economico e sociale che influenzano e che determinano tali comportamenti lavorativi.
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CAGGIANO VALERIA
( programma)
Il corso intende fornire le conoscenze rispetto ai contesti e alle teorie relative alla psicologia del lavoro, formando le competenze per analizzare i comportamenti lavorativi e per interpretare la complessità dei fattori di ordine individuale, strutturale, culturale, economico e sociale che influenzano e che determinano tali comportamenti lavorativi. Previste all’interno del corso la presentazione delle attività di ricerca collegate ai contenuti didattici, centrale nella didattica la presenza delle attività laboratoriali e seminari. Il corso prevede lezioni in lingua inglese e spagnola.
( testi)
ARGENTERO, CORTESE, PICCARDO, Psicologia del lavoro, Raffaello Cortina Editore, Milano Cap: cap. 1, 2, 3, 5, 6, 7, 9, 10,13
V. Caggiano, Hard work on Soft skills, Teaching and Learning way to BE HAPPY , Anicia Roma 2019
Articoli di ricerca: Caggiano, V. (2018). Education to leadership: Shakespeare’s exempla and soft skills. Educazione. Giornale di pedagogia critica, 7(2). ISSN: 2280-7837 http://www.giornaledipedagogiacritica.it/index.php/gdpc/article/view/153
Caggiano, V., Belsaguy, I., (2017). Initial Training of teachers: comparative study of mexican and chines education systems. EDUCAZIONE, 5(1), 91-102. ISSN: 2280-7837 http://www.giornaledipedagogiacritica.it/index.php/gdpc/article/view/131
Caggiano, V., Bellezza, A., & Piccione, V. (2017). Entrepreneurial university as innovation driver: the Salamanca Summer School case. Studi Sulla Formazione, 20(2). doi:10.13128/Studi_Formaz-22179 http://www.fupress.net/index.php/sf/article/view/22179/20572
Caggiano, V. (2016). Assunti e pratiche dell’Educazione Imprenditoriale. Il caso della Summer School# Teaching&Learning way to be happy. EDUCAZIONE, 5(1), 91-102. ISSN: 2280-7837 http://www.giornaledipedagogiacritica.it/index.php/gdpc/article/view/98
Caggiano, V. (2015). Educación emprendedora y el uso de la metáfora: un camino hasta la felicidad. EDUCAZIONE, (4), 107-118. ISSN: 2280-7837, doi: 10.14668 http://www.giornaledipedagogiacritica.it/index.php/gdpc/article/view/80
Per i non frequentanti
Oltre ai testi per coloro che frequentano, il programma prevede questi testi:
Pedagogia dell’innovazione, Andrea Bellezza, Anicia 2017 V. Caggiano, Educazione Imprenditoriale, Aspetti psicologici dell’imprendere, Anicia Roma 2012
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6
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M-PSI/06
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36
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
22910230 -
Politiche e servizi per lo studio e il lavoro
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6
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SPS/09
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36
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
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22910164 -
Tirocinio
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2
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50
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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12
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300
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Per stages e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali (art.10, comma 5, lettera e)
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ITA |
22910143 -
Prova finale
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4
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Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
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ITA |