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Gruppo opzionale:
LETTERATURA ITALIANA E LETTERATURE COMPARATE - (visualizza)
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20709853 -
ISTITUZIONI DI LETTERATURA ITALIANA CONTEMPORANEA
(obiettivi)
Obiettivo del corso è l’acquisizione delle competenze storiche e critiche per conoscere i principali autori della letteratura italiana dell’800 e ’900 e le rispettive opere, focalizzandoli nel contesto storico di appartenenza. Obiettivo successivo è l’approfondimento delle competenze metodologiche e critiche utili ad avviare una pratica ermeneutica su testi sia prosastici sia lirici.
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Erogato presso
20709853 ISTITUZIONI DI LETTERATURA ITALIANA CONTEMPORANEA in Lettere L-10 Nuovo canale VENTURINI MONICA
( programma)
Il corso, riservato agli studenti iscritti al Corso di Laurea in Lingue e a quelli del Corso di Scienze storiche, partendo dall’inizio del Novecento e giungendo fino al presente, seguirà lo svolgersi della storia letteraria italiana sul versante sia lirico sia narrativo, inserendo ogni autore trattato nel suo contesto storico-geografico e dando alcuni esempi di lettura e di analisi testuale delle opere maggiori, con particolare riferimento al genere della poesia nel Novecento e ai suoi rapporti con la contemporaneità.
Per gli studenti frequentanti è richiesta la lettura e l’analisi di 1 raccolta poetica e 1 opera narrativa a scelta tra gli autori indicati in elenco, oltre al testo d'esame.
Si richiede per gli studenti non frequentanti oltre al testo d’esame la lettura integrale di 2 raccolte poetiche e 2 opere narrative di autori indicati in elenco; per gli studenti Erasmus la lettura integrale di 1 raccolta poetica e 1 opera narrativa di autori indicati in elenco.
Gli studenti NON frequentanti dovranno contattare la docente per concordare il programma d’esame.
( testi)
Bibliografia generale: La storia della letteratura italiana dall’inizio del Novecento in poi è da prepararsi su un manuale di letteratura italiana (manuale consigliato: M. Tortora, Letteratura italiana contemporanea. Narrativa e poesia dal Novecento a oggi, Carocci, 2022). Per la narrativa, oltre ai movimenti generali e a un profilo globale, è richiesta una buona conoscenza almeno dei seguenti autori, inseriti nei rispettivi ambiti cronologici e movimenti: Pirandello, Aleramo, Svevo, Tozzi, Gadda, Moravia, Pavese, Vittorini, Fenoglio, Calvino, Primo Levi, Pasolini, Elsa Morante, Ortese. Si richiede inoltre un profilo della lirica novecentesca, oltre a una buona conoscenza almeno dei seguenti autori, inseriti nei rispettivi ambiti cronologici e movimenti: d’Annunzio, Saba, Ungaretti, Montale, Quasimodo, Luzi, Caproni, Sereni, Pasolini, Rosselli.
Testo d’esame:
L. Pirandello, Novelle per un anno, vol. 1, edizione diretta da S. Costa, Scialle nero, La vita nuda, La rallegrata, a cura di M. Venturini, F. Tomassini, F. Miliucci, Mondadori, Oscar Moderni, 2021; o, in alternativa L. Pirandello, Novelle per un anno, vol. 3, Tutt’e tre, Dal naso al cielo, Donna Mimma, Il vecchio Dio, edizione diretta da S. Costa, a cura di M. Venturini, F. Tomassini, F. Miliucci, Mondadori, Oscar Moderni, 2021.
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L-FIL-LET/11
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Attività formative di base
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Gruppo opzionale:
LINGUISTICA, SEMIOTICA e DIDATTICA delle LINGUE - A - (visualizza)
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20710712 -
LINGUISTICA GENERALE
(obiettivi)
Conoscenze elementari di linguistica, quali, ad esempio, i concetti di fonema, morfema, sintagma, lessema, la comprensione delle distinzioni tra i vari livelli di analisi, la capacità di riconoscere fenomeni linguistici negli enunciati, la capacità di trascrivere in IPA, etc.
Canale: CANALE 1
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LOMBARDI VALLAURI EDOARDO
( programma)
- La linguistica: scienza del linguaggio, scienza del pensiero - La nascita della linguistica. La linguistica storica. La linguistica generale. - Basi semiotiche del linguaggio. Tratti costitutivi. - Usare con abilità lo strumento lingua: La teoria degli atti linguistici, la teoria delle implicature. Convincere: sapere come è stato fabbricato lo strumento. Intonazione e gentilezza. Scelte di registro e familiarità. Linguistica e comunicazione moderna: comunicazione tendenziosa. Trucchi linguistici nei messaggi persuasivi. Sviare l’attenzione: la grammatica della persuasione La linguistica e la società: diritti, deprivazione linguistica, le varietà del repertorio. Registri. - La linguistica e le lingue. - Fonetica, trascrizione fonetica. Fonetica dell'italiano e dell'inglese. - Fonologia. Fonemi e allofoni. Opposizioni fonologiche. Regole fonologiche. La sillaba. Tratti soprasegmentali. Intonazione, illocutività, e struttura informativa dell'enunciato. - Lessico. La parola. Classi di parole. - Morfologia. Morfema e allomorfi. Tipi di morfemi e tipologia morfologica. La flessione. La formazione delle parole: derivazione e composizione. - Sintassi. La struttura. Testa e modificatore. L'ordine basico degli elementi. La struttura argomentale. Il parametro ergativo. - Semantica. Che cos'è il significato. Tipi di significati. Schemi di ordinamento dei significati. La delimitazione del significato (categorie e prototipi). - Pragmatica. Macropragmatica: atti linguistici e implicature conversazionali. Micropragmatica: la struttura informativa dell'enunciato. - Interfacce fra livelli. Interfaccia fra fonologia e morfologia: la perdita delle desinenze, la metafonesi. Interfaccia fra morfologia e sintassi: flessione e ordine delle parole. Interfaccia fra sintassi e pragmatica: costrutti marcati e messa in evidenza. - La linguistica e il sapere. - La linguistica, l'uomo, il cervello: che cosa siamo? Gli universali linguistici. Gli universali implicazionali. Spiegare gli universali del linguaggio. Un esempio: due tipi di memoria, e il "magico numero sette". - La linguistica diacronica e l'antico: storia, archeologia, filologia. Il mutamento. Il mutamento fonetico. Il mutamento morfologico. Il mutamento semantico. Le "leggi" del mutamento. Parole e cose: la ricostruzione linguistica e quella culturale. L'interpretazione dei testi.
( testi)
- E. Lombardi Vallauri, La linguistica in pratica. Bologna, Il Mulino, 2013.
Canale: CANALE 2
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MASIA VIVIANA
( programma)
- La linguistica: scienza del linguaggio, scienza del pensiero - La nascita della linguistica. La linguistica storica. La linguistica generale. - Basi semiotiche del linguaggio. Tratti costitutivi. - Usare con abilità lo strumento lingua: La teoria degli atti linguistici, la teoria delle implicature. Convincere: sapere come è stato fabbricato lo strumento. Intonazione e gentilezza. Scelte di registro e familiarità. Linguistica e comunicazione moderna: comunicazione tendenziosa. Trucchi linguistici nei messaggi persuasivi. Sviare l’attenzione: la grammatica della persuasione La linguistica e la società: diritti, deprivazione linguistica, le varietà del repertorio. Registri. - La linguistica e le lingue. - Fonetica, trascrizione fonetica. Fonetica dell'italiano e dell'inglese. - Fonologia. Fonemi e allofoni. Opposizioni fonologiche. Regole fonologiche. La sillaba. Tratti soprasegmentali. Intonazione, illocutività, e struttura informativa dell'enunciato. - Lessico. La parola. Classi di parole. - Morfologia. Morfema e allomorfi. Tipi di morfemi e tipologia morfologica. La flessione. La formazione delle parole: derivazione e composizione. - Sintassi. La struttura. Testa e modificatore. L'ordine basico degli elementi. La struttura argomentale. Il parametro ergativo. - Semantica. Che cos'è il significato. Tipi di significati. Schemi di ordinamento dei significati. La delimitazione del significato (categorie e prototipi). - Pragmatica. Macropragmatica: atti linguistici e implicature conversazionali. Micropragmatica: la struttura informativa dell'enunciato. - Interfacce fra livelli. Interfaccia fra fonologia e morfologia: la perdita delle desinenze, la metafonesi. Interfaccia fra morfologia e sintassi: flessione e ordine delle parole. Interfaccia fra sintassi e pragmatica: costrutti marcati e messa in evidenza. - La linguistica e il sapere. - La linguistica, l'uomo, il cervello: che cosa siamo? Gli universali linguistici. Gli universali implicazionali. Spiegare gli universali del linguaggio. Un esempio: due tipi di memoria, e il "magico numero sette". - La linguistica diacronica e l'antico: storia, archeologia, filologia. Il mutamento. Il mutamento fonetico. Il mutamento morfologico. Il mutamento semantico. Le "leggi" del mutamento. Parole e cose: la ricostruzione linguistica e quella culturale. L'interpretazione dei testi.
( testi)
E. Lombardi Vallauri (2013). La linguistica. In pratica. Bologna, Il Mulino.
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L-LIN/01
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Attività formative di base
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ITA |
20710607 -
DIDATTICA DELLE LINGUE MODERNE
(obiettivi)
L’insegnamento di Didattica delle lingue moderne rientra nell’ambito delle attività formative di base di “Filologia e linguistica generale e applicata” del corso di laurea in Lingue e Mediazione Linguistico-Culturale, specificamente le attività volte a fornire una formazione di base nei metodi e negli strumenti di analisi e di riflessione propri della didattica delle lingue. Il corso mira a fornire: Conoscenza dei fenomeni che caratterizzano il processo di acquisizione delle lingue (prime, seconde e straniere), con particolare attenzione agli aspetti linguistici relativi alle sequenze di acquisizione e allo sviluppo della capacità di uso: variabilità, sistematicità e fattori interni ed esterni all’individuo che influiscono sul percorso di acquisizione. Conoscenza delle caratteristiche dell’interazione tra parlante nativo e parlante non nativo, e delle sue ricadute sull’acquisizione della L2: modifiche e negoziazione dell’input, ruolo dell’output e del feedback. Conoscenza processo di sviluppo della competenza d’uso di una lingua straniera, con attenzione al ruolo del contesto, dell'input, nonché delle strategie di apprendimento implicate. Conoscenza dei processi di sviluppo delle abilità linguistiche, attraverso esempi relativi alle varie lingue insegnate presso il Dipartimento e nelle scuole italiane, compreso l’italiano per stranieri. Sviluppo della riflessione metalinguistica, in maniera trasversale, dando particolare rilievo al confronto fra le lingue e alla valorizzazione del repertorio linguistico degli apprendenti. Conoscenza del ruolo dell’insegnamento nell’apprendimento delle lingue, con particolare riferimento alle principali metodologie per l’insegnamento sviluppate nella ricerca, per ottimizzare e potenziare i processi apprendimento, anche attraverso l’uso delle nuove tecnologie digitali. Risultati di apprendimento attesi: gli studenti conosceranno le ricerche sull’apprendimento spontaneo e quello guidato delle lingue straniere e gli aspetti relativi all’ordine di acquisizione; saranno in grado di svolgere riflessioni metalinguistiche; avranno consapevolezza del proprio repertorio linguistico e sapranno utilizzare il confronto fra le lingue per ottimizzare il proprio apprendimento; conosceranno i processi di apprendimento e d’uso della lingua straniera, il ruolo del contesto e delle strategie di apprendimento; conosceranno i processi di ascolto, parlato, lettura e scrittura delle lingue straniere e dell’italiano L2; conosceranno le principali metodologie e tecnologie per l’insegnamento.
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L-LIN/02
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Attività formative di base
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Gruppo opzionale:
LINGUISTICA, SEMIOTICA e DIDATTICA delle LINGUE - B - (visualizza)
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20710208 -
Lingua e traduzione lingua francese I
(obiettivi)
Uno degli obiettivi generali del CdS è l’acquisizione della competenza in due lingue straniere, che si fonda sullo sviluppo delle quattro abilità scritto-orali attive e passive, ai fini dello studio dei fenomeni interculturali e transculturali attraverso gli strumenti e le metodologie dell’analisi linguistica e filologica, nonché della teoria e pratica della traduzione.
L’insegnamento di Lingua e traduzione – Lingua francese I rientra tra le attività formative caratterizzanti del settore “Lingue e traduzione” e mira all'obiettivo sopra descritto. L’insegnamento punta a fornire allo studente le competenze linguistiche livello B1 (in base al QCER) e le strategie linguistico-argomentative in lingua. Mira inoltre a sviluppare la capacità di riflessione relativa sia al contesto culturale sia alle strutture (fonetiche e morfologiche) della lingua oggetto di studio, avviando altresì lo studente allo sviluppo della competenza integrata della pratica traduttiva francese/italiano.
Lo studente sarà in grado di: mettere in pratica le abilità linguistiche e comunicative (attive, passive e miste) acquisite; analizzare e comprendere diverse tipologie testuali, anche in un’ottica contrastiva; saprà riformulare/rienunciare autonomamente il discorso; possiederà inoltre una iniziale competenza interculturale.
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PIETROMARCHI LUCA
( programma)
La lingua francese: origini, storia, morfologia.
( testi)
A. Principato, Breve storia della lingua francese, Roma, Carocci, 2014 ; A. Roncaglia, La lingua d’OÏl, Roma, Ateneo, 1971 (Parte Prima) ; M. Fumaroli, « Le génie de la langue française », in Trois institutions littéraires, Paris, Folio, 1995 (traduzione italiana : Il salotto, l’accademia, la lingua, Milano, Adelphi, 2001); G.L. Beccaria, Mia lingua italiana, Torino, Einaudi, 2011. A. Berman, La traduction et la lettre, ou l'auberge du lointain, Paris, Seuil, 1999, pp. 13-78 (tr. it. La traduzione e la lettera, Macerata, Quodlibet, 2014).
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L-LIN/04
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Attività formative di base
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ITA |
20710209 -
Lingua e traduzione lingua spagnola I
(obiettivi)
Uno degli obiettivi generali del CdS è l’acquisizione della competenza in due lingue straniere, che si fonda sullo sviluppo delle quattro abilità scritto-orali attive e passive, ai fini dello studio dei fenomeni interculturali e transculturali attraverso gli strumenti e le metodologie dell’analisi linguistica e filologica, nonché della teoria e pratica della traduzione.
L’insegnamento di Lingua e traduzione – Lingua spagnola I rientra tra le attività formative caratterizzanti del settore “Lingue e traduzione” e mira all'obiettivo sopra descritto. L’insegnamento punta a fornire allo studente le competenze linguistiche livello B1 (in base al QCER) e le strategie linguistico-argomentative in lingua. Mira inoltre a sviluppare la capacità di riflessione relativa sia al contesto culturale sia alle strutture (fonetiche e morfologiche) della lingua oggetto di studio, avviando altresì lo studente allo sviluppo della competenza integrata della pratica traduttiva spagnolo/italiano.
Lo studente sarà in grado di: mettere in pratica le abilità linguistiche e comunicative (attive, passive e miste) acquisite; analizzare e comprendere diverse tipologie testuali, anche in un’ottica contrastiva; saprà riformulare/rienunciare autonomamente il discorso; possiederà inoltre una iniziale competenza interculturale.
Canale: A - F
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CASARIEGO CASTINEIRA PAULA
( programma)
Studio della fonetica, ortografia, morfologia e sintassi dello spagnolo con un approccio contrastivo (italiano/ spagnolo). La traduzione nella storia: dalle origini al XVII secolo. Avviamento alla traduzione drammatica. Introduzione all'uso dei principali strumenti bibliografici (grammatiche, dizionari, lessici, ecc.) utili all'apprendimento della lingua spagnola ed alla traduzione. Lo studente avrà modo di mettere in pratica le nozioni teoriche acquisite tramite esercitazioni di diversa indole.
( testi)
TESTI ADOTTATI Materiale didattico 1) Manuali e saggi • Torre, Esteban, Teoría de la traducción literaria, Madrid, Síntesis, 2014. • Cuenca, María Josep, Gramática del texto, Madrid, Arco Libros 2018. • Bassnett, Susan, La traduzione. Teorie e pratica, Milano, Bompiani, 1993, pp. 148-163. • Diadori, Pierangela, Teoria e tecnica della traduzione. Strategie, testi e contesti, Milano, Mondadori, 2012, pp. 162-176. • Boselli, Stefano, «La traduzione teatrale», Testo a Fronte, nº 15, 15 ottobre 1996, pp. 625-642. • Altre indicazioni bibliografiche verranno fornite agli studenti nel corso delle lezioni. 2) Testi • Casona, Alejandro, La sirena varada. Los árboles mueren de pie, Barcelona, Austral, 2003. Un testo a scelta tra: • Mesa, Sara, La familia, Barcelona, Anagrama, 2020. • Zambra, Alejandro, Bonsái, Madrid, Anagrama, 2006. 3) Materiali integrativi obbligatori per i non frequentanti e per i frequentanti che non superano la prova scritta: • Eco, Umberto, Dire quasi la stessa cosa, Milano, Bompiani, 2013 (anche in traduzione spagnola: Decir casi lo mismo, Barcelona, Debolsillo, 2015). • Bertazzoli, Raffaella, La traduzione: teoria e metodi, Roma, Carocci, 2015.
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DI MATTEO ANGELA
( programma)
Studio della fonetica, ortografia, morfologia e sintassi dello spagnolo con un approccio contrastivo (italiano/ spagnolo). La traduzione nella storia: dalle origini al XVII secolo. Avviamento alla traduzione drammatica. Introduzione all'uso dei principali strumenti bibliografici (grammatiche, dizionari, lessici, ecc.) utili all'apprendimento della lingua spagnola ed alla traduzione. Lo studente avrà modo di mettere in pratica le nozioni teoriche acquisite tramite esercitazioni di diversa indole.
( testi)
Materiale didattico
1) Manuali e saggi • Torre, Esteban, Teoría de la traducción literaria, Madrid, Síntesis, 2014. • Cuenca, María Josep, Gramática del texto, Madrid, Arco Libros 2018. • Bassnett, Susan, La traduzione. Teorie e pratica, Milano, Bompiani, 1993, pp. 148-163. • Diadori, Pierangela, Teoria e tecnica della traduzione. Strategie, testi e contesti, Milano, Mondadori, 2012, pp. 162-176. • Boselli, Stefano, «La traduzione teatrale», Testo a Fronte, nº 15, 15 ottobre 1996, pp. 625-642. • Altre indicazioni bibliografiche verranno fornite agli studenti nel corso delle lezioni.
2) Testi • Casona, Alejandro, La sirena varada. Los árboles mueren de pie, Barcelona, Austral, 2003.
Un testo a scelta tra: • Mesa, Sara, La familia, Barcelona, Anagrama, 2020. • Zambra, Alejandro, Bonsái, Madrid, Anagrama, 2006.
3) Materiali integrativi obbligatori per i non frequentanti e per i frequentanti che non superano la prova scritta: • Eco, Umberto, Dire quasi la stessa cosa, Milano, Bompiani, 2013 (anche in traduzione spagnola: Decir casi lo mismo, Barcelona, Debolsillo, 2015). • Bertazzoli, Raffaella, La traduzione: teoria e metodi, Roma, Carocci, 2015.
Canale: G - O
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ARROYO HERNANDEZ IGNACIO
( programma)
Suoni, fonemi, grafemi: studio del sistema fonetico-fonologico e delle corrispondenze grafematiche dello spagnolo. Studio della morfologia e la sintassi dello spagnolo con un approccio contrastivo (italiano/ spagnolo). Avviamento alla traduzione – traduzione drammatica. Introduzione all'uso dei principali strumenti bibliografici (grammatiche, dizionari, lessici, risorse informatiche, corpora) utili all'apprendimento della lingua spagnola ed alla traduzione. Lo studente avrà modo di mettere in pratica le nozioni teoriche acquisite tramite esercitazioni di diversa indole.
( testi)
1) Manuali e saggi
• Barbero Bernal, Juan – Bermejo, Felisa – San Vicente, Félix, Contrastiva. Grammatica della lingua spagnola. Spagnolo-Italiano, Bologna, Clueb, 2012. (cap.1)
• Cuenca, María Josep, Gramática del texto, Madrid, Arco Libros, 2018.
• Torre, Esteban, Teoría de la traducción literaria, Madrid, Síntesis, 2014. • Bassnett, Susan, La traduzione. Teorie e pratica, Milano, Bompiani, 1993, pp. 148-163. • Diadori, Pierangela, Teoria e tecnica della traduzione. Strategie, testi e contesti, Milano, Mondadori, 2012, pp. 162-176. • Boselli, Stefano, «La traduzione teatrale», Testo a Fronte, nº 15, 15 ottobre 1996, pp. 625-642.
• Altre indicazioni bibliografiche verranno fornite agli studenti nel corso delle lezioni.
2) Testi
• Casona, Alejandro, La sirena varada. Los árboles mueren de pie, Barcelona, Austral, 2003.
Un testo a scelta tra:
• Mesa, Sara, La familia, Barcelona, Anagrama, 2020. • Zambra, Alejandro, Bonsái, Madrid, Anagrama, 2006.
3) Materiali integrativi obbligatori per i non frequentanti e per i frequentanti che non superano la prova scritta:
Un testo a scelta tra:
• Eco, Umberto, Dire quasi la stessa cosa, Milano, Bompiani, 2013 (anche in traduzione spagnola: Decir casi lo mismo, Barcelona, Debolsillo, 2015). • Diadori, Pierangela, Teoria e tecnica della traduzione. Strategie, testi e contesti, Milano, Mondadori, 2012 • Bertazzoli, Raffaella, La traduzione: teoria e metodi, Roma, Carocci, 2015.
Altra bibliografia di riferimento
• Odicino, Raffaella – Campos, Cecilia – Sánchez, Majorie, Gramática española. Tercera edición, Torino, Utet, 2022. • Barbero Bernal, Juan – Bermejo, Felisa – San Vicente, Félix, Contrastiva. Grammatica della lingua spagnola. Spagnolo-Italiano, Bologna, Clueb, 2012. • Cosentino, Italo e Santamato Peroni, Alessio, La pratica della traduzione spagnolo-italiano: un nuovo approccio metodologico, Roma: UNINT University Press, 2024.
Dizionari: • Tam, Laura, Grande dizionario di spagnolo con CD-ROM, Milano, Hoepli, 2009 (2ª ed.) • Arqués, Rossend – Padoan, Adriana, Il grande dizionario di spagnolo, Bologna, Zanichelli, 2012.
Canale: P - Z
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ARROYO HERNANDEZ IGNACIO
( programma)
Suoni, fonemi, grafemi: studio del sistema fonetico-fonologico e delle corrispondenze grafematiche dello spagnolo. Studio della morfologia e la sintassi dello spagnolo con un approccio contrastivo (italiano/ spagnolo). Avviamento alla traduzione – traduzione drammatica. Introduzione all'uso dei principali strumenti bibliografici (grammatiche, dizionari, lessici, risorse informatiche, corpora) utili all'apprendimento della lingua spagnola ed alla traduzione. Lo studente avrà modo di mettere in pratica le nozioni teoriche acquisite tramite esercitazioni di diversa indole.
( testi)
1) Manuali e saggi
• Barbero Bernal, Juan – Bermejo, Felisa – San Vicente, Félix, Contrastiva. Grammatica della lingua spagnola. Spagnolo-Italiano, Bologna, Clueb, 2012. (cap.1)
• Cuenca, María Josep, Gramática del texto, Madrid, Arco Libros, 2018.
• Torre, Esteban, Teoría de la traducción literaria, Madrid, Síntesis, 2014. • Bassnett, Susan, La traduzione. Teorie e pratica, Milano, Bompiani, 1993, pp. 148-163. • Diadori, Pierangela, Teoria e tecnica della traduzione. Strategie, testi e contesti, Milano, Mondadori, 2012, pp. 162-176. • Boselli, Stefano, «La traduzione teatrale», Testo a Fronte, nº 15, 15 ottobre 1996, pp. 625-642.
• Altre indicazioni bibliografiche verranno fornite agli studenti nel corso delle lezioni.
2) Testi
• Casona, Alejandro, La sirena varada. Los árboles mueren de pie, Barcelona, Austral, 2003.
Un testo a scelta tra:
• Mesa, Sara, La familia, Barcelona, Anagrama, 2020. • Zambra, Alejandro, Bonsái, Madrid, Anagrama, 2006.
3) Materiali integrativi obbligatori per i non frequentanti e per i frequentanti che non superano la prova scritta:
Un testo a scelta tra:
• Eco, Umberto, Dire quasi la stessa cosa, Milano, Bompiani, 2013 (anche in traduzione spagnola: Decir casi lo mismo, Barcelona, Debolsillo, 2015). • Diadori, Pierangela, Teoria e tecnica della traduzione. Strategie, testi e contesti, Milano, Mondadori, 2012 • Bertazzoli, Raffaella, La traduzione: teoria e metodi, Roma, Carocci, 2015.
Altra bibliografia di riferimento
• Odicino, Raffaella – Campos, Cecilia – Sánchez, Majorie, Gramática española. Tercera edición, Torino, Utet, 2022. • Barbero Bernal, Juan – Bermejo, Felisa – San Vicente, Félix, Contrastiva. Grammatica della lingua spagnola. Spagnolo-Italiano, Bologna, Clueb, 2012. • Cosentino, Italo e Santamato Peroni, Alessio, La pratica della traduzione spagnolo-italiano: un nuovo approccio metodologico, Roma: UNINT University Press, 2024.
Dizionari: • Tam, Laura, Grande dizionario di spagnolo con CD-ROM, Milano, Hoepli, 2009 (2ª ed.) • Arqués, Rossend – Padoan, Adriana, Il grande dizionario di spagnolo, Bologna, Zanichelli, 2012.
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L-LIN/07
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Attività formative di base
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ITA |
20710212 -
Lingua e traduzione lingua tedesca I
(obiettivi)
Uno degli obiettivi generali del CdS è l’acquisizione della competenza in due lingue straniere, che si fonda sullo sviluppo delle quattro abilità scritto-orali attive e passive, ai fini dello studio dei fenomeni interculturali e transculturali attraverso gli strumenti e le metodologie dell’analisi linguistica e filologica, nonché della teoria e pratica della traduzione.
L’insegnamento di Lingua e traduzione – Lingua tedesca I rientra tra le attività formative caratterizzanti del settore “Lingue e traduzione” e mira all'obiettivo sopra descritto. L’insegnamento punta a fornire allo studente le competenze linguistiche livello A2 (in base al QCER) e le strategie linguistico-argomentative in lingua. Mira inoltre a sviluppare la capacità di riflessione relativa alle strutture fonologiche e morfologiche del tedesco contemporaneo, nonché sul sistema ortografico e la sua storia.
Lo studente sarà in grado di: mettere in pratica le abilità linguistiche e comunicative (attive, passive e miste) acquisite; avviare una riflessione di carattere metalinguistico; possiederà inoltre una iniziale competenza interculturale.
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L-LIN/14
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Attività formative di base
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ITA |
20710213 -
Lingua e traduzione lingua russa I
(obiettivi)
Uno degli obiettivi generali del CdS è l’acquisizione della competenza in due lingue straniere, che si fonda sullo sviluppo delle quattro abilità scritto-orali attive e passive, ai fini dello studio dei fenomeni interculturali e transculturali attraverso gli strumenti e le metodologie dell’analisi linguistica e filologica, nonché della teoria e pratica della traduzione.
L’insegnamento di Lingua e traduzione – Lingua russa I rientra tra le attività formative caratterizzanti del settore “Lingue e traduzione” e mira all'obiettivo sopra descritto. L’insegnamento punta a fornire allo studente le competenze linguistiche livello A2 (in base al QCER) e le strategie linguistico-argomentative in lingua. Mira inoltre a sviluppare la capacità di riflessione relativa sia al contesto culturale sia alle strutture (fonetiche e morfologiche) della lingua oggetto di studio, avviando altresì lo studente alla lettura e alla pratica di traduzione russo/italiano di testi semplici.
Lo studente sarà in grado di: mettere in pratica le abilità linguistiche e comunicative (attive, passive e miste) acquisite; analizzare e comprendere diverse tipologie testuali, anche in un’ottica contrastiva; saprà riformulare/rienunciare autonomamente il discorso; possiederà inoltre una iniziale competenza interculturale.
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ACCATTOLI AGNESE
( programma)
Il corso introduce alla ortografia, fonetica, fonologia e morfosintassi del russo corripondenti ai livelli A1 e A2 (iniziale). Saranno forniti elementi di storia della lingua e di cultura russa; saranno impostate le basi per la traduzione di testi semplici dal russo all'italiano.
( testi)
N. Nikitina, E. Freda Piredda, Grammatica d'uso della lingua russa. Teoria ed esercizi. Livello A1, Hoepli 2017.
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L-LIN/21
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Attività formative di base
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ITA |
20710211 -
Lingua e traduzione lingua inglese I
(obiettivi)
Uno degli obiettivi generali del CdS è l’acquisizione della competenza in due lingue straniere, che si fonda sullo sviluppo delle quattro abilità scritto-orali attive e passive, ai fini dello studio dei fenomeni interculturali e transculturali attraverso gli strumenti e le metodologie dell’analisi linguistica e filologica, nonché della teoria e pratica della traduzione.
L’insegnamento di Lingua e traduzione – Lingua inglese I rientra tra le attività formative caratterizzanti del settore “Lingue e traduzione” e mira all'obiettivo sopra descritto. L’insegnamento punta a fornire allo studente le competenze linguistiche livello B1 (in base al QCER) e le strategie linguistico-argomentative in lingua. Mira inoltre a sviluppare la capacità di riflessione relativa sia al contesto culturale sia alle strutture (fonetiche e morfologiche) della lingua oggetto di studio, avviando altresì lo studente allo sviluppo della competenza integrata della pratica traduttiva inglese/italiano.
Lo studente sarà in grado di: mettere in pratica le abilità linguistiche e comunicative (attive, passive e miste) acquisite; analizzare e comprendere diverse tipologie testuali, anche in un’ottica contrastiva; saprà riformulare/rienunciare autonomamente il discorso; possiederà inoltre una iniziale competenza interculturale.
Canale: A - L
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DEGANO CHIARA
( programma)
Il corso offre un’introduzione all’analisi linguistica dell’inglese nelle sue varietà scritte e orali a partire dall’uso della lingua e con particlare attenzione per gli aspetti applicativi, anche in chiave contrastiva. Si intende così gettare le basi per sviluppare negli anni successivi la consapevolezza sui meccanismi di funzionamento del linguaggio, partendo dai livelli tradizionali di descrizione della lingua, e passando al livello più ampio dell’interazione fra il testo e il contesto, in una prospettiva pragmatica. In particolare, una prima parte del corso sarà incentrata su aspetti di fonetica e intonazione della lingua inglese (suoni; fenomeni di connected speech, segmentazione, accento e toni). In seguito verranno introdotti aspetti morfologici, lessicali e semantici (morfemi, lessemi, relazioni sintagmatiche e paradigmatiche, espressioni idiomatiche, metafore creative e cognitive); elementi di sintassi, con speciale riguardo alla struttura di noun phrase e clause; e cenni alla coesione e coerenza testuale. Il percorso si conclude con cenni di pragmatica.
( testi)
Hancock, Mark 2017. English Pronunciation in Use - Intermediate, second edition (Book with Answers and Downloadable Audio). Cambridge: Cambridge University Press. Ronald Carter, Angela Goddard, Danuta Reah, Keith Sanger, Nikki Swift. 2007. Working with Texts: A Core Introduction to Language Analysis. London and New York: Routledge.
Canale: M - Z
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FEDERICI ANNALISA
( programma)
Il corso offre un’introduzione all’analisi linguistica dell’inglese nelle sue varietà scritte e orali a partire dal testo. Si intende così gettare le basi per sviluppare negli anni successivi la consapevolezza sui meccanismi di funzionamento del linguaggio, anche in chiave interlinguistica. Partendo dai livelli tradizionali di descrizione della lingua (fonetica, lessico, sintassi) si passerà al livello più ampio dell’interazione fra il testo e il contesto, nella prospettiva dell’analisi del discorso.
( testi)
Ronald Carter, Angela Goddard, Danuta Reah, Keith Sanger, Nikki Swift. 2007. Working with Texts: A Core Introduction to Language Analysis. London and New York: Routledge.
Hancock, Mark 2017. English Pronunciation in Use - Intermediate, second edition (Book with Answers and Downloadable Audio). Cambridge: Cambridge University Press.
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L-LIN/12
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Attività formative di base
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Gruppo opzionale:
LETTERATURE STRANIERE - I ANNO - (visualizza)
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Letteratura francese I
(obiettivi)
Uno degli obiettivi generali del CdS è la conoscenza avanzata di due letterature straniere relative alle due lingue prescelte, con particolare attenzione alle dinamiche interculturali e transculturali, con l’obiettivo di affinare la capacità di interpretare fenomeni culturali, attraverso gli strumenti e le metodologie dell’analisi letteraria, culturale e storica.
L’insegnamento di Letteratura francese I rientra tra le attività formative caratterizzanti del settore “Letterature straniere” e mira all'obiettivo sopra descritto. Introduce lo studente alla conoscenza e comprensione della cultura letteraria francese attraverso la lettura di testi esemplari, analizzati con particolare attenzione anche alle dinamiche interculturali; lo studente verrà altresì introdotto agli strumenti e alle metodologie dell’analisi letteraria, culturale e storica.
Lo studente sarà in grado di leggere e comprendere testi letterari in lingua applicando gli strumenti e le metodologie di analisi apprese; possiederà inoltre le abilità comunicative necessarie per la rielaborazione dei contenuti disciplinari
Canale: Per LCS
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CATTANI PAOLA
( programma)
Novecento e romanzo
Il corso prenderà in esame alcuni romanzi del Novecento francese, per indagare trasformazioni e declinazioni di questo genere nell’arco temporale che va dalla prima guerra mondiale agli anni 1960.
( testi)
M. Proust, Du côté de chez Swann A. Camus, Le premier homme S. de Beauvoir, Mémoires d’une jeune fille rangée
Canale: Per LMLC e altri CDS
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MAGNO LUIGI
( programma)
Il romanzo francese del Novecento: due esempi.
( testi)
1. Testi. - André Breton, Nadja, Torino, Einaudi. - Georges Perec, W o il ricordo d’infanzia, Torino, Einaudi.
2. Saggi. - Roland Bourneuf, Réal Ouellet, L’universo del romanzo, Torino, Einaudi. - Giorgio Agamben, Quel che resta di Auschwitz, Torino, Bollati Boringhieri. - Gabriella Violato, Scritture surrealiste, Roma, Bulzoni, 1982. - Valeria Sperti, Fotografia e romanzo, Napoli, Liguori, 2005, pp. 69-127.
3. Manuale. - Il romanzo francese del Novecento, a cura di Sandra Teroni, Roma-Bari, Laterza.
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L-LIN/03
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20710215 -
Letteratura spagnola I
(obiettivi)
Uno degli obiettivi generali del CdS è la conoscenza avanzata di due letterature straniere relative alle due lingue prescelte, con particolare attenzione alle dinamiche interculturali e transculturali, con l’obiettivo di affinare la capacità di interpretare fenomeni culturali, attraverso gli strumenti e le metodologie dell’analisi letteraria, culturale e storica.
L’insegnamento di Letteratura spagnola I rientra tra le attività formative caratterizzanti del settore “Letterature straniere” e mira all'obiettivo sopra descritto. Introduce lo studente alla conoscenza e comprensione della cultura letteraria spagnola attraverso la lettura di testi rappresentativi, analizzati con particolare attenzione anche alle dinamiche interculturali e transculturali; lo studente verrà altresì introdotto agli strumenti e alle metodologie dell’analisi letteraria, culturale e storica.
Lo studente sarà in grado di leggere e comprendere testi letterari in lingua applicando gli strumenti e le metodologie di analisi apprese; possiederà inoltre le abilità comunicative necessarie per la rielaborazione e la trasmissione dei contenuti disciplinari.
Canale: A - L
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ANTONUCCI FAUSTA
( programma)
Il programma si articola intorno a quattro opere di narrativa e teatro della letteratura spagnola del ‘500 e ‘600 che elaborano i temi della marginalità, del delitto, della giustizia. Questi testi ci permetteranno di seguire un percorso duplice: da un lato, conoscere alcuni aspetti connessi con la gestione del delitto e della marginalità che caratterizzavano la società spagnola di questi due secoli; dall’altro, iniziare a familiarizzarci con la specificità letteraria (narrativa, teatrale) di questi testi che ancora oggi sono tra i più noti della letteratura spagnola dell’età “classica”.
N.B. Gli studenti con un cognome che inizia con una lettera compresa tra la A e la L (=canale A-L) seguiranno il corso con la Prof.ssa F. Antonucci nel PRIMO SEMESTRE. Gli studenti del canale M-Z seguiranno il corso con la Prof.ssa Pezzini nel SECONDO SEMESTRE. Il corso è rivolto anche agli studenti di L12 e di altri corsi di laurea.
( testi)
TESTI • Anonimo, Lazarillo de Tormes, ed. e trad. A. Gargano, testo italiano a fronte, Venezia, Marsilio; • M. de Cervantes, Rinconete y Cortadillo, ed. P. Pintacuda, testo italiano a fronte, Milano, BUR; • Tirso de Molina, El condenado por desconfiado / Dannato perché incredulo, ed. e trad. G. Cara, in: Il teatro dei secoli d’oro, I, a cura di M. Grazia Profeti, Milano, Bompiani, 2014, pp. 1833-2075 (testo fornito dalla docente che verrà caricato a suo tempo nel Materiale del corso sul Teams); • P. Calderón de la Barca, El alcalde de Zalamea / Il giudice di Zalamea, ed. e trad. G. Caravaggi, in: Il teatro dei secoli d’oro, II, a cura di M. Grazia Profeti, Milano, Bompiani, 2015, pp. 907-1105 (testo fornito dalla docente che verrà caricato a suo tempo nel Materiale del corso sul Teams). Tutte le edizioni indicate sono obbligatorie.
CRITICA, STORIA DELLA LETTERATURA, METODOLOGIA 1. Carlos Alvar, José Carlos Mainer, Rosa Navarro, Storia della letteratura spagnola, Vol. I: Il Medioevo e l’età d’oro, Torino, Einaudi (solo parte 2, “L’età d’oro” fino a p. 341); 2. Le introduzioni alle edizioni delle opere indicate alla sezione TESTI; 3. F. Antonucci, Calderón de la Barca, Roma, Salerno editrice, capitoli I, III.1, IV.3. 4. L. Chines, C. Varotti, Che cos’è un testo letterario, Roma, Carocci (cap. 3); 5. J. L. García Barrientos, Cómo se comenta una obra de teatro, Madrid, Síntesis (parti indicate dalla docente).
Canale: M - Z
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PEZZINI SARA
( programma)
Marginalità e delitto nella letteratura spagnola del ‘500 e ‘600 Il programma si articola intorno a quattro opere di narrativa e teatro della letteratura spagnola del ‘500 e ‘600 che elaborano i temi della marginalità, del delitto, della giustizia. Questi testi ci permetteranno di seguire un percorso duplice: da un lato, conoscere alcuni aspetti connessi con la gestione del delitto e della marginalità che caratterizzavano la società spagnola di questi due secoli; dall’altro, iniziare a familiarizzarci con la specificità letteraria (narrativa, teatrale) di questi testi che ancora oggi sono tra i più noti della letteratura spagnola dell’età “classica”. N.B. Gli studenti con un cognome che inizia con una lettera compresa tra la A e la L (=canale A-L) seguiranno il corso con la Prof.ssa F. Antonucci nel PRIMO SEMESTRE. Gli studenti del canale M-Z seguiranno il corso con la Prof.ssa Pezzini nel SECONDO SEMESTRE. TESTI • Anonimo, Lazarillo de Tormes, ed. e trad. A. Gargano, testo italiano a fronte, Venezia, Marsilio; • M. de Cervantes, Rinconete y Cortadillo, ed. P. Pintacuda, testo italiano a fronte, Milano, BUR; • Tirso de Molina, El condenado por desconfiado / Dannato perché incredulo, ed. e trad. G. Cara, in: Il teatro dei secoli d’oro, I, a cura di M. Grazia Profeti, Milano, Bompiani, 2014, pp. 1833-2075 (testo fornito dalla docente); • P. Calderón de la Barca, El alcalde de Zalamea / Il giudice di Zalamea, ed. e trad. G. Caravaggi, in: Il teatro dei secoli d’oro, II, a cura di M. Grazia Profeti, Milano, Bompiani, 2015, pp. 907-1105 (testo fornito dalla docente). Tutte le edizioni indicate sono obbligatorie.
CRITICA, STORIA DELLA LETTERATURA, METODOLOGIA 1. Carlos Alvar, José Carlos Mainer, Rosa Navarro, Storia della letteratura spagnola, Vol. I: Il Medioevo e l’età d’oro, Torino, Einaudi (solo parte 2, “L’età d’oro” fino a p. 341); 2. Le introduzioni alle edizioni delle opere indicate alla sezione TESTI; 3. F. Antonucci, Calderón de la Barca, Roma, Salerno editrice, capitoli I, III.1, IV.3. 4. L. Chines, C. Varotti, Che cos’è un testo letterario, Roma, Carocci (cap. 3); 5. J. L. García Barrientos, Cómo se comenta una obra de teatro, Madrid, Síntesis (parti indicate dalla docente).
( testi)
Cfr. TESTI e CRITICA, STORIA DELLA LETTERATURA, METODOLOGIA nella sezione "Programma"
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L-LIN/05
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Attività formative caratterizzanti
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20710216 -
Lingua e letterature ispanoamericane I
(obiettivi)
Uno degli obiettivi generali del CdS è la conoscenza avanzata di due letterature straniere relative alle due lingue prescelte, con particolare attenzione alle dinamiche interculturali e transculturali, con l’obiettivo di affinare la capacità di interpretare fenomeni culturali, attraverso gli strumenti e le metodologie dell’analisi letteraria, culturale e storica.
L’insegnamento di Lingua e letterature ispanoamericane I rientra tra le attività formative caratterizzanti del settore “Letterature straniere” e mira all'obiettivo sopra descritto. Introduce lo studente alla conoscenza e comprensione della cultura letteraria ispanoamericana attraverso la lettura di testi rappresentativi, analizzati con particolare attenzione anche alle dinamiche interculturali e transculturali; lo studente verrà altresì introdotto agli strumenti e alle metodologie dell’analisi letteraria, culturale e storica.
Lo studente sarà in grado di leggere e comprendere testi letterari in lingua applicando gli strumenti e le metodologie di analisi apprese; possiederà inoltre le abilità comunicative necessarie per la rielaborazione e la trasmissione dei contenuti disciplinari.
Canale: A - L
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DI MATTEO ANGELA
( programma)
Il tema dell’incontro con l’Altro ha determinato fin dall’epoca della Conquista e della Colonizzazione una serie di rappresentazioni del nuovo continente che ne hanno fissato immagini e stereotipi. Il tema, diventato poi canonico della letteratura ispanoamericana contemporanea, verrà analizzato attraverso brani scelti dalla cronachistica del XV e XVI secolo e attraverso la narrativa del XX e XXI secolo.
( testi)
1. A. Benítez Rojo, Il mare delle lenticchie, Nuoro, Ilisso, 2005 (qualunque edizione); 2. Esquivel, La voce dell’acqua, Milano, Garzanti, 2007 (qualunque edizione); in alternativa: C. Boullosa, Dorme, Firenze, Le lettere, 2000 (qualunque edizione); 3. J. Saer, L’arcano, Firenze, Giunti, 1994 (qualunque edizione);** 4. Todorov, La conquista dell’America, Torino, Einaudi, 2005 (qualunque edizione). 5. Una dispensa fornita dalla docente
**ATTENZIONE: L'edizione più recente de "L'arcano" è: Saer, Il testimone, La Nuova Frontiera, 2023 (titolo diverso, testo dle romanzo invariato).
Canale: M - Z
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CATTARULLA CAMILLA
( programma)
Il tema dell’incontro con l’Altro ha determinato fin dall’epoca della Conquista e della Colonizzazione una serie di rappresentazioni del nuovo continente che ne hanno fissato immagini e stereotipi. Il tema, diventato poi canonico della letteratura ispanoamericana contemporanea, verrà analizzato attraverso brani scelti dalla cronachistica del XV e XVI secolo e attraverso la narrativa del XX e XXI secolo.
( testi)
1. A. Benítez Rojo, Il mare delle lenticchie, Nuoro, Ilisso, 2005 (qualunque edizione); 2. Esquivel, La voce dell’acqua, Milano, Garzanti, 2007 (qualunque edizione); in alternativa: C. Boullosa, Dorme, Firenze, Le lettere, 2000 (qualunque edizione); 3. J. Saer, Il testimone, Roma, La Nuova Frontiera, 2023 4. Todorov, La conquista dell’America, Torino, Einaudi, 2005 (qualunque edizione). 5. Una dispensa fornita dalla docente
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L-LIN/06
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20710218 -
Letteratura inglese I
(obiettivi)
Uno degli obiettivi generali del CdS è la conoscenza avanzata di due letterature straniere relative alle due lingue prescelte, con particolare attenzione alle dinamiche interculturali e transculturali, con l’obiettivo di affinare la capacità di interpretare fenomeni culturali, attraverso gli strumenti e le metodologie dell’analisi letteraria, culturale e storica.
L’insegnamento di Letteratura inglese I rientra tra le attività formative caratterizzanti del settore “Letterature straniere” e mira all'obiettivo sopra descritto. Introduce lo studente alla conoscenza e comprensione della cultura letteraria inglese attraverso la lettura di testi esemplari, analizzati con particolare attenzione anche alle dinamiche interculturali; lo studente verrà altresì introdotto agli strumenti e alle metodologie dell’analisi letteraria, culturale e storica.
Lo studente sarà in grado di leggere e comprendere testi letterari in lingua applicando gli strumenti e le metodologie di analisi apprese; possiederà inoltre le abilità comunicative necessarie per la rielaborazione dei contenuti disciplinari.
Canale: A - E
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AMBROSINI RICCARDO
( programma)
Prof. Richard Ambrosini Programma Letteratura inglese I anno Anno accademico 2024-2025
Gentili studentesse e gentili studenti, per introdurvi alla materia che insegno, ‘Letteratura inglese’, ho deciso di mettere in programma tre romanzi e venticinque poesie che mi piacciono particolarmente. Spero di riuscire a trasmettervi questo piacere. Nel prosieguo dei vostri studi imparerete tantissimo sulle opere della tradizione inglese, ma in questo vostro primo incontro con la letteratura di lingua inglese penso sia importante trasmettervi la mia idea di quale sia il valore della letteratura. Lo farà leggendo i testi in originale in classe (mostrandovi il testo sullo schermo) e analizzandone la forma. Il corso del primo anno si tiene in italiano e l'esame orale verrà condotto in italiano, eccetto per un breve scambio in inglese all'inizio. Quindi potete anche leggere i romanzi in italiano. L''arco di tempo entro cui sono comprese le poesie è più ampio rispetto ai periodi in cui sono stati scritti i romanzi. Avrò così modo di insegnarvi una visione d'insieme della storia della letteratura inglese. Le romanziere e poetesse e i romanzieri e poeti in programma, di lingua inglese ma spesso di culture diverse, trasmettono prospettive sul mondo che vanno al di là di una tradizione nazionale. Hanno saputo reinventare le forme ereditate dal passato, creando forme e storie che in modi diversissimi tra loro ci inducono a riflettere sulla condizione umana. E poi – ed è forse la cosa più importante – tutti hanno partecipato in quella che è la cosa più importante per degli artisti, ricordandoci la verità di quanto scrisse il grande romanziere russo F. M. Dostoevskij: “sarà la bellezza a salvare il mondo”.
Romanzi
Mary Shelley, Frankenstein (1818) Joseph Conrad, “The Secret Sharer” (1910) Virginia Woolf, To the Lighthouse (1927) J. M. Coetzee, Disgrace (1999)
Prima dell’inizio del corso vi manderò una dispensa con le poesie e caricherò sulla piattaforma Moodle e nel gruppo Teams i testi narrativi e i primi materiali critici. Orari: Mercoledì 16-18 Aula 23 Giovedì 10-12 Aula 23
( testi)
Romanzi
Joseph Conrad, The Secret Sharer (1910) Virginia Woolf, To the Lighthouse (1927) Jean Rhys, Wide Sargasso Sea (1967) J. M. Coetzee, Disgrace (1999)
Non sono previsti testi ulteriori per i non frequentanti
Prima dell’inizio del corso vi manderò un file con i testi delle venticinque poesie inglesi.
Canale: F - M
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AMBROSINI RICCARDO
( programma)
Prof. Richard Ambrosini Programma Letteratura inglese I anno Anno accademico 2024-2025
Gentili studentesse e gentili studenti, per introdurvi alla materia che insegno, ‘Letteratura inglese’, ho deciso di mettere in programma tre romanzi e venticinque poesie che mi piacciono particolarmente. Spero di riuscire a trasmettervi questo piacere. Nel prosieguo dei vostri studi imparerete tantissimo sulle opere della tradizione inglese, ma in questo vostro primo incontro con la letteratura di lingua inglese penso sia importante trasmettervi la mia idea di quale sia il valore della letteratura. Lo farà leggendo i testi in originale in classe (mostrandovi il testo sullo schermo) e analizzandone la forma. Il corso del primo anno si tiene in italiano e l'esame orale verrà condotto in italiano, eccetto per un breve scambio in inglese all'inizio. Quindi potete anche leggere i romanzi in italiano. L''arco di tempo entro cui sono comprese le poesie è più ampio rispetto ai periodi in cui sono stati scritti i romanzi. Avrò così modo di insegnarvi una visione d'insieme della storia della letteratura inglese. Le romanziere e poetesse e i romanzieri e poeti in programma, di lingua inglese ma spesso di culture diverse, trasmettono prospettive sul mondo che vanno al di là di una tradizione nazionale. Hanno saputo reinventare le forme ereditate dal passato, creando forme e storie che in modi diversissimi tra loro ci inducono a riflettere sulla condizione umana. E poi – ed è forse la cosa più importante – tutti hanno partecipato in quella che è la cosa più importante per degli artisti, ricordandoci la verità di quanto scrisse il grande romanziere russo F. M. Dostoevskij: “sarà la bellezza a salvare il mondo”.
Romanzi
Mary Shelley, Frankenstein (1818) Joseph Conrad, “The Secret Sharer” (1910) Virginia Woolf, To the Lighthouse (1927) J. M. Coetzee, Disgrace (1999)
Prima dell’inizio del corso vi manderò una dispensa con le poesie e caricherò sulla piattaforma Moodle e nel gruppo Teams i testi narrativi e i primi materiali critici. Orari: Mercoledì 16-18 Aula 23 Giovedì 10-12 Aula 23
( testi)
Romanzi
Virginia Woolf, To the Lighthouse (1927) Jean Rhys, Wide Sargasso Sea (1967) J. M. Coetzee, Disgrace (1999)
Prima dell’inizio del corso vi manderò una dispensa con le poesie e caricherò sulla piattaforma Moodle e nel gruppo Teams i testi narrativi e i primi materiali critici.
Canale: N - R
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STEVANATO SAVINA
( programma)
L’arte delle parole: incanto, artificio, rimedio
Partendo da un’introduzione alla letteratura e al testo letterario, il corso intende fornire una panoramica storico-culturale della letteratura inglese attraverso la contestualizzazione e l’analisi di alcuni testi canonici in ambito drammaturgico, narrativo e poetico. Dall’arte drammaturgica e sonettistica di Shakespeare, passando per l’innovazione narrativa di Sterne e la lirica visionaria di Coleridge, fino alla scrittura salvifica della Woolf, il corso si propone di analizzare la specificità del codice letterario e di mostrare come la letteratura rappresenti il reale e possa al contempo parlare di sé stessa e delle sue valenze. L’indagine di contesti, contenuti e strategie formali relativi a ogni testo mira a mostrare come tali rappresentazioni siano anche e sempre cifra di valenza epistemologica.
( testi)
BIBLIOGRAFIA PRIMARIA (obbligatoria per tutti: frequentanti e non-frequentanti)
Gli studenti devono acquistare le opere nelle edizioni specifiche indicate di seguito. A lezione, tutti i testi si affrontano in inglese. Laddove di un testo non vi siano edizioni con traduzione e testo originale a fronte, è auspicabile, seppur non obbligatorio, l’acquisto della versione in lingua originale. Per tali casi, di seguito sono forniti doppi riferimenti bibliografici. È necessario acquistare i testi in tempo utile per averli a lezione e, possibilmente, per iniziare a leggerli prima dell’inizio del corso, nell’ordine sottoindicato.
1. William Shakespeare, “The Tempest/La tempesta”, introduzione e traduzione di Alessandro Serpieri, note di Clara Mucci, con testo a fronte, Marsilio, Venezia, 2006, ISBN: 9788831789837; una scelta di componimenti dai “Sonnets” sarà messa a disposizione dalla docente su piattaforma Moodle nel canale del corso.
2. Laurence Sterne, una scelta di ‘books’ da “The Life and Opinions of Tristram Shandy”. Per l’edizione inglese: “Tristram Shandy”, edited by Judith Hawley, Norton Critical Edition, 2018, ISBN: 9780393921366; o “The Life and Opinions of Tristram Shandy”, edited by Joan New and Melvyn New, Penguin Classics, 2003, ISBN: 9780141920146. Per l’edizione italiana: “La vita e le opinioni di Tristram Shandy”, cura di F. Gregori e trad. di F. De Steinkühl Marenco, Oscar Classici Mondadori, 2018, ISBN: 9788804684619; o “Vita e opinioni di Tristram Shandy”, introduzione di A. Brilli e trad. di G. Aldi Pompili, BUR classici, Rizzoli, 2005, ISBN: 8817129194.
3. Samuel Taylor Coleridge, “Kubla Khan”, in “I poemi demoniaci”, a cura di Marcello Pagnini, con testo a fronte, Giunti, Firenze, 1996, ISBN: 9788809208438.
4. Virginia Woolf, “Mrs Dalloway/La signora Dalloway”, a cura e traduzione di Marisa Sestito con testo a fronte, Marsilio, Venezia, 2012, ISBN: 9788831711456.
Canale: S - Z
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STEVANATO SAVINA
( programma)
L’arte delle parole: incanto, artificio, rimedio
Partendo da un’introduzione alla letteratura e al testo letterario, il corso intende fornire una panoramica storico-culturale della letteratura inglese attraverso la contestualizzazione e l’analisi di alcuni testi canonici in ambito drammaturgico, narrativo e poetico. Dall’arte drammaturgica e sonettistica di Shakespeare, passando per l’innovazione narrativa di Sterne e la lirica visionaria di Coleridge, fino alla scrittura salvifica della Woolf, il corso si propone di analizzare la specificità del codice letterario e di mostrare come la letteratura rappresenti il reale e possa al contempo parlare di sé stessa e delle sue valenze. L’indagine di contesti, contenuti e strategie formali relativi a ogni testo mira a mostrare come tali rappresentazioni siano anche e sempre cifra di valenza epistemologica.
( testi)
BIBLIOGRAFIA PRIMARIA (obbligatoria per tutti: frequentanti e non-frequentanti)
Gli studenti devono acquistare le opere nelle edizioni specifiche indicate di seguito. A lezione, tutti i testi si affrontano in inglese. Laddove di un testo non vi siano edizioni con traduzione e testo originale a fronte, è auspicabile, seppur non obbligatorio, l’acquisto della versione in lingua originale. Per tali casi, di seguito sono forniti doppi riferimenti bibliografici. È necessario acquistare i testi in tempo utile per averli a lezione e, possibilmente, per iniziare a leggerli prima dell’inizio del corso, nell’ordine sottoindicato.
1. William Shakespeare, “The Tempest/La tempesta”, introduzione e traduzione di Alessandro Serpieri, note di Clara Mucci, con testo a fronte, Marsilio, Venezia, 2006, ISBN: 9788831789837; una scelta di componimenti dai “Sonnets” sarà messa a disposizione dalla docente su piattaforma Moodle nel canale del corso.
2. Laurence Sterne, una scelta di ‘books’ da “The Life and Opinions of Tristram Shandy”. Per l’edizione inglese: “Tristram Shandy”, edited by Judith Hawley, Norton Critical Edition, 2018, ISBN: 9780393921366; o “The Life and Opinions of Tristram Shandy”, edited by Joan New and Melvyn New, Penguin Classics, 2003, ISBN: 9780141920146. Per l’edizione italiana: “La vita e le opinioni di Tristram Shandy”, cura di F. Gregori e trad. di F. De Steinkühl Marenco, Oscar Classici Mondadori, 2018, ISBN: 9788804684619; o “Vita e opinioni di Tristram Shandy”, introduzione di A. Brilli e trad. di G. Aldi Pompili, BUR classici, Rizzoli, 2005, ISBN: 8817129194.
3. Samuel Taylor Coleridge, “Kubla Khan”, in “I poemi demoniaci”, a cura di Marcello Pagnini, con testo a fronte, Giunti, Firenze, 1996, ISBN: 9788809208438.
4. Virginia Woolf, “Mrs Dalloway/La signora Dalloway”, a cura e traduzione di Marisa Sestito con testo a fronte, Marsilio, Venezia, 2012, ISBN: 9788831711456.
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L-LIN/10
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Attività formative caratterizzanti
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20710219 -
Lingue e letterature angloamericane I
(obiettivi)
Uno degli obiettivi generali del CdS è la conoscenza avanzata di due letterature straniere relative alle due lingue prescelte, con particolare attenzione alle dinamiche interculturali e transculturali, con l’obiettivo di affinare la capacità di interpretare fenomeni culturali, attraverso gli strumenti e le metodologie dell’analisi letteraria, culturale e storica.
L’insegnamento di Lingue e letterature angloamericane I rientra tra le attività formative caratterizzanti del settore “Letterature straniere” e mira all'obiettivo sopra descritto. Introduce lo studente alla conoscenza e comprensione della cultura letteraria angloamericana attraverso la lettura di testi esemplari, analizzati con particolare attenzione anche alle dinamiche interculturali; lo studente verrà altresì introdotto agli strumenti e alle metodologie dell’analisi letteraria, culturale e storica. Lo studente sarà in grado di leggere e comprendere testi letterari in lingua applicando gli strumenti e le metodologie di analisi apprese; possiederà inoltre le abilità comunicative necessarie per la rielaborazione dei contenuti disciplinari.
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ANTONELLI SARA
( programma)
Questo corso costituisce un'introduzione alla letteratura nazionale degli Stati Uniti. In classe studieremo la complessità culturale di una nazione che nasce e si trasforma grazie alle opere di grandi autori quali Phillis Wheatley, Harriet Jacobs, Herman Melville, Walt Whitman, F. Scott Fitzgerald, Octavia Butler e altri/e. Le lezioni affronteranno la varietà culturale e linguistica delle opere in programma, il rapporto tra letteratura e identità nazionale, la storia e l’evoluzione delle forme narrative di maggior diffusione negli USA, e i modi in cui tali forme abbiano ispirato il cinema americano. Durante il corso impareremo a utilizzare gli strumenti di base dell'analisi del testo e a valutare la nostra abilità nella scrittura. La frequenza di questo corso è vivamente consigliata agli studenti che intendano laurearsi in Letteratura Anglo-Americana (triennalisti).
( testi)
AVVERTENZE IMPORTANTI:
-- Gli studenti e le studentesse non frequentanti seguiranno lo stesso programma degli studenti frequentanti
-- Gli studenti e le studentesse sono gentilmente invitati ad acquistare o prendere in prestito i testi NELLE EDIZIONI INDICATE e non altre, poiché le edizioni in programma contengono altri materiali utili all'esame. Alcune di QUESTE EDIZIONI (e non altre scelte a caso) sono disponibili sia in formato cartaceo sia in formato elettronico: ai fini dell'esame non fa differenza, l'unica cosa importante è che di volta in volta l'edizione (casa editrice) sia quella indicata qui e non un'altra scelta a caso.
-- Tutte le introduzioni alle edizioni indicate in programma fanno parte delle letture obbligatorie per sostenere l'esame
TESTI
La dichiarazione di indipendenza degli Stati Uniti d’America (1776) https://www.archives.gov/milestone-documents/declaration-of-independence#transcript
Costituzione degli Stati Uniti d'America (1787) (leggere il preambolo e poi desumere, dalle pagine seguenti, la natura e le funzioni delle istituzioni governative degli USA) https://www.archives.gov/founding-docs/constitution-transcript
Bill of Rights (1791) https://www.archives.gov/milestone-documents/bill-of-rights#transcript (essere in grado di dire cosa sono, di che documento si tratta)
Phillis Wheatley, -- “On Being Brought from Africa to America” (1773) https://www.poetryfoundation.org/poems/45465/on-being-brought-from-africa-to-america -- “To The Right Honorable, William, Earl of Dartmouth” (1773) https://www.poets.org/poetsorg/poem/right-honourable-william-earl-dartmouth --June Jordan, "Il difficile miracolo dellaa poesia nera in America: una sorta di sonetto per Phillis Weathley", ACOMA 3, Inverno 1993, pp. 4-13 http://www.acoma.it/sites/default/files/pdf-articoli/3jordan.pdf
Benjamin Franklin, Autobiography (1791), edited by Joyce E. Chaplin, New York, Norton, 2012, ISBN: 978-0393935615, dalla pagina 9 alla 88. INOLTRE: -- Joyce E. Chaplin, "Introduction", pp.xiii-xxvi. -- Benjamin Franklin, "The Outline of Autobiography", pp. 195-98. -- Benjamin Franklin, "Epitaph", (1728), p. 255. -- Benjamin Franklin, "Junto Query on Human Perfection" (1732), p. 255-6. -- Benjamin Franklin, "To Joseph Priestly" (1772), pp. 259-60. -- Mark Twain, "The late Benjamin Franklin" (1870), pp. 306-8.
Washington Irving, The Sketch-Book of Geoffrey Crayon, Gent. (1819-20) https://www.gutenberg.org/files/2048/2048-h/2048-h.htm -- "Rip Van Winkle" -- "The Legend of Sleepy Hollow" INOLTRE: Alessandro Portelli -- "The buried king and the memory of the future: From Washington Irving to Bruce Springsteen", Memory Studies, Vol. 13, n. 3, 2020, pp. 267-76. (l'articolo è disponibile in formato elettronico accedendo online e con le proprie credenziali al Sistema bibliotecario d'ateneo)
Nathaniel Hawthorne -- My Kinsman, Major Molineaux (1832) https://xtf.lib.virginia.edu/xtf/view?docId=modern_english/uvaGenText/tei/HawKins.xml&chunk.id=d3&toc.id=&brand=default -- The Minister's Black Veil (1836) https://pdcrodas.webs.ull.es/fundamentos/HawthorneTheMinistersBlackVeil.pdf
Herman Melville, Benito Cereno (1855), a cura di Brian Yothers, Broadview Press, 2019, ISBN: 9781554813094 / 1554813093 (Da ordinare con largo anticipo)
Walt Whitman, Leaves of Grass/Foglie d'erba (1855), a cura di Mario Corona, con testo a fronte, Venezia, Marsilio, 2002 (leggere in particolare tutti i seguenti: "America does not repel the past", "I Celebrate myself", "There was a child went forth every day"). OPPURE: Walt Whitman, Leaves of Grass/Foglie d'Erba (1855), a cura di Alessandro Ceni, Milano, Feltrinelli, 2015 (leggere in particolare tutti i seguenti: "America does not repel the past", "I Celebrate myself", "There was a child went forth every day"). INOLTRE: — Langston Hughes, “I, too” (https://www.poetryfoundation.org/poems/47558/i-too). — Allen Ginsberg, “A Supermarket in California” (https://www.poetryfoundation.org/poems/47660/a-supermarket-in-california). --Franco Moretti, "Walt Whitman o Charles Baudelaire?", in Un paese lontano. Cinque Lezioni sulla cultura americana, Torino, Einaudi, 2019, pp. 27-48 (il volume che contiene questo saggio è reperibile in biblioteca).
Harriet Jacobs -- Incidents in the Life of a Slave Girl (1861), edted by Frances Smith Foster and Richard Yarborough, New York, Norton Second Critical Edition, 2018, ISBN: 978-0393614565 -- Frances Smith Foster and Richard Yarborough, "Introduction", pp. vii-xix. -- Sara Antonelli, "Maschere e potere in Incidents in the Life of a Slave Girl di Harriet Jacobs", in Acoma 13 (primavera 1998), pp. 100-13, http://www.acoma.it/sites/default/files/pdf-articoli/13antonelli.pdf
Three Negro Classics: Up from Slavery, The Souls of Black Folks, The Autobiography of an Ex-Colored Man, New York, Avon Books, 1999 ISBN: 978-0380015818. -- W.E.B. Du Bois, The Souls of Black Folk (1903) ---- The Forethought ---- Our Spiritual Strivings (Cap. I) ---- On Mr. Booker T. Washington And Others (Cap. III) ---- On the Meaning of Progress (Cap. IV) ---- Of the Wings of Atlanta (Cap. V). ---- Of the Passing of the First-Born (Cap. XI) ---- Of the Coming of John (Cap. XIII) ---- Of the Sorrow Songs (Cap. XIV) ---- The After-Thought. -- Stuart Hall, "Tearing Down the Veil", The Guardian, Feb 22, 2003, https://www.theguardian.com/books/2003/feb/22/featuresreviews.guardianreview30
F. Scott Fitzgerald -- The Great Gatsby, edited by David Alworth, New York, Norton, 2021, ISBN: 978-0-393-54016-1 OPPURE: -- F. Scott Fitzgerald, The Great Gatsby (1925), edited by Tony Tanner, New York, Oxford UP, 2000, ISBN: 978-0141182636 INOLTRE: -- "Introduction", pp. vii-lv. -- Sara Antonelli, "Landscape with a Tragic Hero: F. Scott Fitzgerald's Trimalchio", in The Great Gatsby, edited by David Alworth, pp. 499-518, PUBBLICATO ANCHE COME: -- Sara Antonelli, "Landscape with a Tragic Hero: F. Scott Fitzgerald's Trimalchio", F. Scott Fitzgerald Review 13 (2015), pp. 55-75 (Catalogo elettronico di Roma Tre).
Octavia Butler -- Kindred (1979), New York, Hachette Collections, 978-1472258229
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L-LIN/11
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20710220 -
Letteratura tedesca I
(obiettivi)
Uno degli obiettivi generali del CdS è la conoscenza avanzata di due letterature straniere relative alle due lingue prescelte, con particolare attenzione alle dinamiche interculturali e transculturali, con l’obiettivo di affinare la capacità di interpretare fenomeni culturali, attraverso gli strumenti e le metodologie dell’analisi letteraria, culturale e storica.
L’insegnamento di Letteratura tedesca I rientra tra le attività formative caratterizzanti del settore “Letterature straniere” e mira all'obiettivo sopra descritto. Introduce lo studente alla conoscenza e comprensione della cultura letteraria tedesca attraverso la lettura di testi esemplari, analizzati con particolare attenzione anche alle dinamiche interculturali e transculturali; lo studente verrà altresì introdotto agli strumenti e alle metodologie dell’analisi letteraria, culturale e storica.
Lo studente sarà in grado di leggere e comprendere testi letterari in lingua applicando gli strumenti e le metodologie di analisi apprese; possiederà inoltre le abilità comunicative necessarie per la rielaborazione dei contenuti disciplinari.
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FIORENTINO FRANCESCO
( programma)
Il modulo introduce a problematiche e generi caratterizzanti la letteratura tedesca nei suoi due periodi di maggiore intensità attraverso la lettura di alcuni testi classici e la loro contestualizzazione storico-culturale.
( testi)
G. E. Lessing, Emilia Galotti (Einaudi) J. W. Goethe, Werther (Einaudi) F. Schiller, I masnadieri (Mondadori) H. von Kleist, La brocca rotta (Garzanti) H. von Kleist, Il principe di Homburg (Einaudi) G. Büchner, Woyzeck (Marsilio) F. Kafka, La metamorfosi (Feltrinelli) B. Brecht, L’opera da tre soldi (Einaudi) I. Bachmann, Il trentesimo anno (Adelphi)
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L-LIN/13
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20710221 -
Letteratura russa I
(obiettivi)
Uno degli obiettivi generali del CdS è la conoscenza avanzata di due letterature straniere relative alle due lingue prescelte, con particolare attenzione alle dinamiche interculturali e transculturali, con l’obiettivo di affinare la capacità di interpretare fenomeni culturali, attraverso gli strumenti e le metodologie dell’analisi letteraria, culturale e storica.
L’insegnamento di Letteratura russa I rientra tra le attività formative caratterizzanti del settore “Letterature straniere” e mira all'obiettivo sopra descritto. Introduce lo studente alla conoscenza e comprensione della cultura letteraria russa attraverso la lettura di testi esemplari, analizzati con particolare attenzione anche alle dinamiche interculturali e transculturali; lo studente verrà altresì introdotto agli strumenti e alle metodologie dell’analisi letteraria, culturale e storica.
Lo studente sarà in grado di leggere e comprendere testi letterari in lingua applicando gli strumenti e le metodologie di analisi apprese; possiederà inoltre le abilità comunicative necessarie per la rielaborazione dei contenuti disciplinari.
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PICCOLO LAURA
( programma)
Il corso fornirà nozioni sulla storia, cultura e letteratura russa dalle origini all’età di Aleksandr Sergeevič Puškin, attraverso il prisma della “città”.
( testi)
Parte istituzionale. Testi di riferimento (Il docente spiegherà le modalità di selezione dei materiali nel corso nelle prime lezioni)
E. Lo Gatto, Storia della letteratura russa, Firenze, Sansoni (dalle origini fino al ‘600) Storia della civiltà letteraria russa, a cura di M. Colucci e R. Picchio, Torino, UTET, 1997, v. I. (pagine dedicate a Puškin e Lermontov) G. Carpi, Storia della letteratura russa, Roma, Carocci, 2010 (dal ‘600 all’epoca di Puškin) (non acquistare nessun testo prima dell'inizio del corso: saranno date indicazioni a riguardo)
Letture A.S. Puškin Evgenij Onegin (ed. Mondadori, trad. di Ghini) M.Ju. Lermontov Un eroe del nostro tempo N.V. Gogol’ I racconti di Pietroburgo F.M. Dostoevskij Le notti bianche
1 lettura a scelta tra A.S. Puškin La figlia del Capitano/ Boris Godunov/I racconti di Belkin/Piccole tragedie/
1 lettura a scelta tra Avvakum Vita dell’arciprete Avvakum scritta da lui stesso A.N. Radiščev Viaggio da Pietroburgo a Mosca A.S. Griboedov Che disgrazia l’ingegno
- Scelta di poesie (i materiali saranno distribuiti nel corso delle lezioni)
Poesie a memoria (solo per gli studenti di russistica) - La prima strofa del I capitolo dell’Evgenij Onegin - 1 poesia di Puskin/Lermontov analizzata in aula
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L-LIN/21
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Attività formative caratterizzanti
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Gruppo opzionale:
Discipline STORICHE, GEOGRAFICHE E SOCIO-ANTROPOLOGICHE - (visualizza)
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20710680 -
STORIA CONTEMPORANEA (PER LINGUE)
(obiettivi)
Il corso si propone di fornire agli studenti categorie, nozioni e strumenti conoscitivi per affrontare i principali problemi della storia contemporanea; di sviluppare abilità e competenze nella comunicazione scritta e parlata; di fornire gli strumenti interpretativi di fonti primarie e secondarie; di sviluppare una più complessa capacità di pensiero autonomo e critico nell’approcciare temi e processi della storia contemporanea.
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Erogato presso
20710680 STORIA CONTEMPORANEA (PER LINGUE) in Storia, territorio e società globale L-42 Bonfreschi Lucia
( programma)
Il corso affronterà i principali snodi, temi e processi della storia contemporanea, dal 1850 circa al 2001. Rispetto ai temi presenti nei testi, saranno selezionate e trattate le seguenti questioni: Introduzione: le correnti di pensiero politico, la Restaurazione e il 1848. L’Europa dopo la guerra del 1870: sviluppo dei sistemi politici e dei rapporti internazionali. L’unificazione italiana. L’Imperialismo. La nascita di una potenza: gli Stati Uniti. La “seconda” rivoluzione industriale. L’avvento della società di massa e la politica di massa: i partiti politici. Il movimento operaio e il marxismo. Il Nazionalismo. La Grande Guerra: cause contingenti, cause di lungo periodo ed effetti. La rivoluzione in Russia. L’avvento del fascismo in Italia e la sua istituzionalizzazione. La grande crisi del 1929 e il “New Deal” di F. D. Roosevelt. L’avvento del nazismo e il Terzo Reich. Lo stalinismo. Totalitarismo e democrazia. La Seconda Guerra Mondiale e la Shoah. La Guerra Fredda: le origini e sviluppi. La decolonizzazione: sguardo di insieme e caratteri fondamentali. Lo sviluppo dell’integrazione europea. I comunismi: la Repubblica popolare cinese e la “destalinizzazione” in Unione Sovietica. La “società del benessere”: nuovi consumi e nuovi costumi. Gli Stati Uniti come potenza mondiale: da Eisenhower alla “Nuova Frontiera” di Kennedy alla guerra in Vietnam. La nuova cultura giovanile e il 1968; i movimenti degli anni Sessanta e degli anni Settanta; terrorismo, femminismo, ambientalismo. La distensione internazionale. La crisi petrolifera del 1973 e la cosiddetta svolta “neo-liberale” degli anni ’80. La crisi del comunismo e la fine della Guerra Fredda. La “globalizzazione” e gli anni Novanta. Terrorismo e attacco alle Twin towers.
( testi)
G. Sabbatucci-V. Vidotto, Storia contemporanea, Laterza, 2018 e 2019 vol. I: L’Ottocento (capp. 11-18) vol. II: Dalla Grande Guerra ad oggi (capp. 1-20) oppure G. Sabbatucci-V. Vidotto, Il mondo contemporaneo, Laterza, 2019 (capp. 2-29) (il testo di questa seconda scelta è lo stesso dei due volumi separati, indicati come prima scelta)
Testo di supporto (facoltativo): A. Brancati, T. Pagliarani, Dialoghi fra storia e futuro, vol. III: Novecento e Duemila, La Nuova Italia, 2023
Tutti gli studenti sono pregati di iscriversi ai canali Moodle dei corsi del proprio annoa accademico: attraverso Moodle vengono dati avvisi importanti su lezioni, programmi, esami, etc. La docente NON usa i gruppi Teams dei corsi.
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M-STO/04
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Attività formative di base
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ITA |
20710672 -
Metodologia e fonti della ricerca storica
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Erogato presso
20710672 Metodologia e fonti della ricerca storica in Storia, territorio e società globale L-42 MERLUZZI MANFREDI
( programma)
Nel laboratorio dello storico: temi, metodi e problemi Il corso si propone di far riflettere criticamente gli studenti sulle caratteristiche della conoscenza storica, sulle sue valenze ermeneutiche, sulle diverse tipologie di fonti e sul loro uso, sul rapporto tra storia e altre scienze umane e sociali, sui vari metodi e concezioni della ricerca storica, illustrando il vasto panorama di opere e di autori particolarmente significativi per la storiografia. Nella prima parte del corso s’intraprenderà una riflessione critica inerente le forme della conoscenza storica e l’organizzazione del lavoro nel laboratorio dello storico: il tempo, il rapporto tra storia e memoria, la dimensione storica dell’esistenza umana, lo spazio della conoscenza storica, i documenti utilizzati, le nuove correnti storiografiche tra ermeneutica e scienze sociali.
a) Due testi a scelta tra i seguenti • J. Topolski, Narrare la storia, Bruno Mondadori, Milano, 1997 • M. Bloch, Apologia della storia, Einaudi, Torino, 2009 • S. Rogari, La scienza storica, UTET, Torino, 2013 • S. Morgan, K. Jenkins, A. Munslow, Manifestos for History, Routledge, New York-London, 2007 • Munslow, Narrative and History, Palgrave Macmillan, Houndmills, 2007
b) Uno a scelta tra i seguenti • P. Bevilacqua, Sull'utilità Della Storia, Donzelli, Roma, 2000 • P. Burke, La storia culturale, Bologna, Il Mulino, 2006 • H. White, Forme di storia. Dalla realtà alla narrazione, Roma, Carocci, 2006 • B. Bonomo, Voci della memoria, Roma, Carocci, 2013 • M. Ridolfi, Verso la public history. Fare e raccontare storia nel tempo presente, Pacini, Pisa, 2017 • S. Gruzinski, Abbiamo ancora bisogno della storia? Il senso del passato nel mondo globalizzato, Raffaello Cortina, Milano, 2016
Per gli studenti del corso di laurea in Lingue è obbligatorio anche lo studio del seguente testo: F. Benigno, L'età moderna. Dalla scoperta dell'America alla Restaurazione, Laterza, Roma-Bari, 2005
( testi)
a) Due testi a scelta tra i seguenti • J. Topolski, Narrare la storia, Bruno Mondadori, Milano, 1997 • M. Bloch, Apologia della storia, Einaudi, Torino, 2009 • S. Rogari, La scienza storica, UTET, Torino, 2013 • S. Morgan, K. Jenkins, A. Munslow, Manifestos for History, Routledge, New York-London, 2007 • Munslow, Narrative and History, Palgrave Macmillan, Houndmills, 2007
b) Uno a scelta tra i seguenti • P. Bevilacqua, Sull'utilità Della Storia, Donzelli, Roma, 2000 • P. Burke, La storia culturale, Bologna, Il Mulino, 2006 • H. White, Forme di storia. Dalla realtà alla narrazione, Roma, Carocci, 2006 • B. Bonomo, Voci della memoria, Roma, Carocci, 2013 • M. Ridolfi, Verso la public history. Fare e raccontare storia nel tempo presente, Pacini, Pisa, 2017 • S. Gruzinski, Abbiamo ancora bisogno della storia? Il senso del passato nel mondo globalizzato, Raffaello Cortina, Milano, 2016
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M-STO/02
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Attività formative di base
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ITA |
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Gruppo opzionale:
AFFINI e INTEGRATIVI - (visualizza)
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20709110 -
ANALISI DEL TESTO FILMICO E AUDIOVISIVO
(obiettivi)
L’insegnamento rientra fra le attività formative caratterizzanti del percorso formativo in Cinema, televisione e nuovi media del Corso di Laurea in DAMS. Laddove il corso di studio si propone di fornire in generale le conoscenze storiche e teoriche per la comprensione critica delle esperienze audiovisive, questo insegnamento, da svolgere preferibilmente nel corso del primo anno, si prefigge di dare gli strumenti di base per l’analisi e l’interpretazione dei testi cinematografici e audiovisivi. In particolare, il corso adotta una prospettiva storica, che tiene conto dei diversi modelli teorici, estetici e culturali necessari per comprendere linguaggi, stili e forme utilizzati in momenti e contesti diversi della storia del cinema (fra cui classico, moderno, post-moderno, post-classico). L’insegnamento si prefigge di fornire gli strumenti concettuali per comprendere in modo autonomo quali siano i modelli di analisi più efficaci per un determinato film. In ultima analisi, il corso vuole spiegare come avviene la produzione del senso, ovvero come e perché le immagini filmiche significhino.
Canale: A - L
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Erogato presso
20709110 ANALISI DEL TESTO FILMICO E AUDIOVISIVO in DAMS (Discipline delle Arti, della Musica e dello Spettacolo) L-3 A - L DE PASCALIS ILARIA ANTONELLA
( programma)
Il corso analizza le forme del racconto e della messa in scena dalla classicità al cinema contemporaneo. Anche attraverso l'analisi di film o sequenze particolari, affronteremo il film classico degli anni '30, lo stile del melodramma degli anni '50, il cinema moderno, in particolare il cinema d'autore italiano degli anni '60, il film postmoderno, il film post-classico, il mind-game film e il "global film". Verranno studiate anche le narrazioni complesse e la serialità. Lo studio delle diverse forme filmiche utilizzerà metodi quali lo strutturalismo e la semiologia, l'analisi stilistica e formale, la psicoanalisi, le teorie femministe. Più in generale, ci si servirà di prospettive culturaliste per interpretare la modernità, la postmodernità e la contemporaneità. Il syllabus con il programma definitivo del corso sarà pubblicato in prossimità dell'inizio del corso stesso.
( testi)
Veronica Pravadelli, Dal classico al postmoderno al global. Teoria e analisi delle forme filmiche, Marsilio, Venezia 2019. Antologia di saggi a cura della docente.
La filmografia sarà indicata all'inizio del corso, e potrebbe includere alcuni dei seguenti testi: Bringing Up Baby, Susanna, Howard Hawks, 1938 Written on the Wind, Come le foglie al vento, Douglas Sirk, 1958 La dolce vita, Federico Fellini, 1960 L’avventura, Michelangelo Antonioni, 1960 Prima della rivoluzione, Bernardo Bertolucci, 1964 Die Hard, Trappola di cristallo, John McTiernan, 1988 Twin Peaks, David Lynch e Mark Frost, ABC, 1990-1991 | Showtime, 2017 Mulholland Drive, David Lynch, 2001 Babel, Alejandro González Iñárritu, 2006
Canale: M - Z
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Erogato presso
20709110 ANALISI DEL TESTO FILMICO E AUDIOVISIVO in DAMS (Discipline delle Arti, della Musica e dello Spettacolo) L-3 M - Z PRAVADELLI VERONICA
( programma)
Il corso analizza le forme del racconto e della messa in scena dalla classicità al cinema contemporaneo. Anche attraverso l'analisi di film o sequenze particolari, affronteremo il film classico degli anni '30, lo stile del melodramma degli anni '50, il cinema moderno, in particolare il cinema d'autore italiano degli anni '60, il film postmoderno, il film post-classico, il mind-game film e il "global film". Verranno studiate anche le narrazioni complesse e la serialità. Lo studio delle diverse forme filmiche utilizzerà metodi quali lo strutturalismo e la semiologia, l'analisi stilistica e formale, la psicoanalisi, le teorie femministe. Più in generale, ci si servirà di prospettive culturaliste per interpretare la modernità, la postmodernità e la contemporaneità. Il syllabus con il programma definitivo del corso sarà pubblicato in prossimità dell'inizio del corso stesso.
( testi)
Veronica Pravadelli, Dal classico al postmoderno al global. Teoria e analisi delle forme filmiche, Marsilio, Venezia 2019. Antologia di saggi a cura della docente.
La filmografia sarà indicata all'inizio del corso, e potrebbe includere alcuni dei seguenti testi: Bringing Up Baby, Susanna, Howard Hawks, 1938 Written on the Wind, Come le foglie al vento, Douglas Sirk, 1958 La dolce vita, Federico Fellini, 1960 L’avventura, Michelangelo Antonioni, 1960 Prima della rivoluzione, Bernardo Bertolucci, 1964 Die Hard, Trappola di cristallo, John McTiernan, 1988 Twin Peaks, David Lynch e Mark Frost, ABC, 1990-1991 | Showtime, 2017 Mulholland Drive, David Lynch, 2001 Babel, Alejandro González Iñárritu, 2006
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L-ART/06
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20704027 -
FILOSOFIA DEL LINGUAGGIO E DELLA COMUNICAZIONE 1
(obiettivi)
L’insegnamento mira a fornire alle studentesse e agli studenti le conoscenze di base dello studio del linguaggio nell’ambito delle scienze cognitive. Nello specifico, verranno analizzatele le diverse ipotesi teoriche che nel corso del tempo si sono interrogate sulla natura innata o appresa del linguaggio.
Al termine del corso lo studente:
- avrà acquisito i concetti di base dei modelli teorici del linguaggio proposti nell’ambito delle scienze cognitive. - Sarà in grado di distinguere le tesi sostenute dagli autori dagli argomenti impiegati per sostenerle, e saprà fornire una ricostruzione corretta di tali argomenti
Canale: A - L
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Erogato presso
20704027 FILOSOFIA DEL LINGUAGGIO E DELLA COMUNICAZIONE 1 in Scienze della Comunicazione L-20 A - L CHIERA ALESSANDRA
( programma)
Al centro dell’insegnamento vi è la riflessione relativa a un particolare aspetto delle capacità comunicative umane – la facoltà di linguaggio–, analizzando le diverse ipotesi che nel tempo sono state avanzate sul tema, soprattutto nell’ambito delle scienze cognitive. Il corso si articolerà nei seguenti temi specifici:
- Innato o appreso? Introduzione sulla natura della mente umana - La facoltà di linguaggio nella tesi innatista: Grammatica Universale - Grammatica Universale e teoria dell'evoluzione - Linguaggio senza facoltà: prospettive culturaliste - Modularità, flessibilità, evoluzione
( testi)
- Ferretti F. (2015). La facoltà di linguaggio. Determinanti biologiche e variabilità culturale. Carocci, Roma. - Capitoli I, II e III di Graffi G. (2008). Che cos'è la grammatica generativa. Carocci, Roma.
Canale: M - Z
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Erogato presso
20704027 FILOSOFIA DEL LINGUAGGIO E DELLA COMUNICAZIONE 1 in Scienze della Comunicazione L-20 M - Z TRAMACERE ANTONELLA
( programma)
Il corso si propone di introdurre elementi della teoria evoluzionistica e i suoi cambiamenti nel tempo (dall’opposizione del lamarkismo/darwinismo alle sintesi moderna/estesa dell’evoluzione); di discutere il modo con cui le teorie dell’evoluzione hanno illuminato o al contrario reso problematiche le teorie sull’origine del linguaggio; di approfondire gli approcci cognitivisti, comparativi e culturalisti al linguaggio e ai suoi elementi costitutivi; di analizzare i concetti di modulo, intelligenza specifica (culturale), intelligenza generale e di rappresentazione mentale; il ruolo della rappresentazione della temporalità nel pensiero e nel linguaggio negli umani e altri animali.
( testi)
Ferretti, Francesco. La facoltà di linguaggio: determinanti biologiche e variabilità culturale. Carocci editore, 2015. Tramacere, Antonella. Introduzione alle psicologie evoluzionistiche. L'origine della mente umana tra scienza e filosofia. Clueb, 2022.
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M-FIL/05
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20702652 -
ANTROPOLOGIA CULTURALE
(obiettivi)
Introduzione generale. Gli elementi fondamentali. Metodi e tecniche. Il lavoro di campo. Attualità dell’antropologia: chi sono gli altri; migrazioni; le società tradizionali; le società e le culture nel mondo globalizzato. Un corso di formazione primaria utile a insegnanti, docenti, operatori sociali.
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M-DEA/01
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20702647 -
STORIA DEL MELODRAMMA
(obiettivi)
IL CORSO HA PER OBIETTIVO L’APPRENDIMENTO DELLE PRINCIPALI FORME D’ESPRESSIONE DEL TEATRO MUSICALE ITALIANO, DALLE ORIGINI AL XX SECOLO.
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Erogato presso
20702647 STORIA DEL MELODRAMMA in DAMS (Discipline delle Arti, della Musica e dello Spettacolo) L-3 N0 AVERSANO LUCA
( programma)
L'OPERA ITALIANA DA MONTEVERDI A PUCCINI. SONO PREVISTE UNA PARTE GENERALE E UNA PARTE MONOGRAFICA. NELLA PARTE GENERALE, DI CARATTERE STORICO, SARÀ RIPERCORSA L’EVOLUZIONE DEL MELODRAMMA DALLE ORIGINI FINO ALL’INIZIO DEL XX SECOLO, NEI SUOI FONDAMENTALI AUTORI, PRINCIPI DRAMMATURGICI E STRUTTURE DRAMMATICO-MUSICALI. LA PARTE MONOGRAFICA RIGUARDERÀ LO STUDIO E L’ANALISI DI TRE OPERE TRATTE DAL REPERTORIO CLASSICO, CHE VERRANNO INDICATE ALL'INIZIO DELLE LEZIONI E SELEZIONATE ANCHE IN BASE AL CARTELLONE DEL TEATRO DELL'OPERA DI ROMA
( testi)
- GILLES DE VAN, L’OPERA ITALIANA. LA PRODUZIONE, L’ESTETICA, I CAPOLAVORI, CAROCCI, 2012 (PRIMA ED. 2002). - SELEZIONE DI SAGGI E AUDIOVISIVI INDICATI DAL DOCENTE ALL’INIZIO DELLE LEZIONI. I SAGGI SONO DISPONIBILI IN PDF SU MOODLE E SUL GRUPPO TEAMS DEL CORSO LE TRE OPERE OGGETTO DI APPROFONDIMENTO (BARBIERE DI SIVIGLIA, TRAVIATA, TOSCA) DEVONO ESSERE VISIONATE SU YOUTUBE O SU DVD. LA LORO EFFETTIVA CONOSCENZA SARA' OGGETTO DI VERIFICA IN SEDE DI ESAME.
SOLO PER I NON FREQUENTANTI: - MATERIALI INTEGRATIVI FORNITI DAL DOCENTE E REPERIBILI SU MOODLE E SUL GRUPPO TEAMS DEL CORSO
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L-ART/07
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20710672 -
Metodologia e fonti della ricerca storica
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Erogato presso
20710672 Metodologia e fonti della ricerca storica in Storia, territorio e società globale L-42 MERLUZZI MANFREDI
( programma)
Nel laboratorio dello storico: temi, metodi e problemi Il corso si propone di far riflettere criticamente gli studenti sulle caratteristiche della conoscenza storica, sulle sue valenze ermeneutiche, sulle diverse tipologie di fonti e sul loro uso, sul rapporto tra storia e altre scienze umane e sociali, sui vari metodi e concezioni della ricerca storica, illustrando il vasto panorama di opere e di autori particolarmente significativi per la storiografia. Nella prima parte del corso s’intraprenderà una riflessione critica inerente le forme della conoscenza storica e l’organizzazione del lavoro nel laboratorio dello storico: il tempo, il rapporto tra storia e memoria, la dimensione storica dell’esistenza umana, lo spazio della conoscenza storica, i documenti utilizzati, le nuove correnti storiografiche tra ermeneutica e scienze sociali.
a) Due testi a scelta tra i seguenti • J. Topolski, Narrare la storia, Bruno Mondadori, Milano, 1997 • M. Bloch, Apologia della storia, Einaudi, Torino, 2009 • S. Rogari, La scienza storica, UTET, Torino, 2013 • S. Morgan, K. Jenkins, A. Munslow, Manifestos for History, Routledge, New York-London, 2007 • Munslow, Narrative and History, Palgrave Macmillan, Houndmills, 2007
b) Uno a scelta tra i seguenti • P. Bevilacqua, Sull'utilità Della Storia, Donzelli, Roma, 2000 • P. Burke, La storia culturale, Bologna, Il Mulino, 2006 • H. White, Forme di storia. Dalla realtà alla narrazione, Roma, Carocci, 2006 • B. Bonomo, Voci della memoria, Roma, Carocci, 2013 • M. Ridolfi, Verso la public history. Fare e raccontare storia nel tempo presente, Pacini, Pisa, 2017 • S. Gruzinski, Abbiamo ancora bisogno della storia? Il senso del passato nel mondo globalizzato, Raffaello Cortina, Milano, 2016
Per gli studenti del corso di laurea in Lingue è obbligatorio anche lo studio del seguente testo: F. Benigno, L'età moderna. Dalla scoperta dell'America alla Restaurazione, Laterza, Roma-Bari, 2005
( testi)
a) Due testi a scelta tra i seguenti • J. Topolski, Narrare la storia, Bruno Mondadori, Milano, 1997 • M. Bloch, Apologia della storia, Einaudi, Torino, 2009 • S. Rogari, La scienza storica, UTET, Torino, 2013 • S. Morgan, K. Jenkins, A. Munslow, Manifestos for History, Routledge, New York-London, 2007 • Munslow, Narrative and History, Palgrave Macmillan, Houndmills, 2007
b) Uno a scelta tra i seguenti • P. Bevilacqua, Sull'utilità Della Storia, Donzelli, Roma, 2000 • P. Burke, La storia culturale, Bologna, Il Mulino, 2006 • H. White, Forme di storia. Dalla realtà alla narrazione, Roma, Carocci, 2006 • B. Bonomo, Voci della memoria, Roma, Carocci, 2013 • M. Ridolfi, Verso la public history. Fare e raccontare storia nel tempo presente, Pacini, Pisa, 2017 • S. Gruzinski, Abbiamo ancora bisogno della storia? Il senso del passato nel mondo globalizzato, Raffaello Cortina, Milano, 2016
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M-STO/02
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20710720 -
STORIA DELLE RELAZIONI INTERNAZIONALI (CONFLITTI, DIPLOMAZIA E MEDIAZIONE)
(obiettivi)
L’insegnamento di Storia delle Relazioni Internazionali (Corso Introduttivo) rientra nell’ambito delle attività formative affini e integrative del corso di laurea in Lingue e Mediazione Linguistico-Culturale, e specificamente tra le attività affini volte a fornire nozioni di base in campo storico-politico. Il corso mira a introdurre gli studenti ai principali approcci teorici e ai dibattiti storiografici nella Storia delle Relazioni Internazionali tra i secoli XIX e XXI, con particolare riferimento alle problematiche teoriche e storiografiche connesse alla natura e all’evoluzione del sistema internazionale dalla crisi del Concerto Europeo alla nascita, evoluzione e crisi del Concerto Mondiale. Risultati di apprendimento attesi: gli studenti avranno acquisito familiarizzazione con i principali approcci teorici e i dibattiti storiografici nella storia delle relazioni internazionali tra i secoli XIX e XXI, in particolare le relative problematiche teoriche e storiografiche.
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Erogato presso
20710720 STORIA DELLE RELAZIONI INTERNAZIONALI (CONFLITTI, DIPLOMAZIA E MEDIAZIONE) in Lingue e mediazione linguistico-culturale L-12 RATTI LUCA
( programma)
Il corso ha l'obiettivo di introdurre gli studenti dei corsi di laurea in lingua e comunicazione e lingue e culture ai principali approcci teorici e dibattiti storiografici nella disciplina della storia delle relazioni internazionali con particolare riferimento al processo di evoluzione del sistema internazionale dalla crisi del Concerto Europeo fino alla nascita, evoluzione e crisi del Concerto Mondiale tra i secoli XIX e XXI. Particolare attenzione sara' dedicata alle dinamiche del sistema bipolare durante la Guerra Fredda ed alla ricerca di un nuovo ordine internazionale liberale dopo la fine della divisione Est-Ovest fino al ritorno della competizione tra le grandi potenze. A tal fine il corso sarà diviso in quattro unità didattiche *introduzione ai principali approcci teorici e dibattiti storiografici nella Storia delle Relazioni Internazionali *1814/5 – 1945: evoluzione del sistema internazionale dal Concerto Europeo alla genesi e crisi della Società delle Nazioni e del principio di sicurezza collettiva *1945 – 1989: evoluzione del sistema internazionale dai tentativi di rilanciare il sistema di sicurezza collettiva attraverso le Nazioni Unite fino alla loro paralisi e alla formazione di un Concerto Mondiale basato sulla logica bipolare dell'equilibrio del terrore fino alla crisi del blocco sovietico *1989-2024: evoluzione del sistema internazionale dai tentativi di creare un nuovo ordine internazionale liberale fino al loro fallimento e al ritorno della competizione tra le grandi potenze
( testi)
Un testo a scelta tra:
Anthony Best, Jussi M. Hanhimaki, Joseph A. Maiolo, Kirsten E. Schulze (eds), Storia delle Relazioni Internazionali (Torino: UTET, 2014)
Alfredo Breccia, Storia e diplomazia. Le costanti della politica internazionale: sicurezza ed equilibrio (Nuova Cultura 2021)
J.W. Young and J. Kent, International Relations Since 1945: A Global History (OUP 2015, seconda edizione)
Luciano Monzali, Federico Imperato, Rosario Milano, Giuseppe Spagnulo, Storia delle relazioni internazionali (1919-2021). Tra Stati nazionali, potenze continentali e organizzazioni sovranazionali (Mondadori, 2022)
Si consiglia l'uso di un Atlante storico accanto al testo di riferimento
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SPS/06
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20710739 -
Storia dell'arte moderna (A-L)
(obiettivi)
Il corso è rivolto agli studenti della Laurea Triennale e vuole offrire gli strumenti metodologici e le conoscenze di base per lo studio della storia dell’arte in Italia in età moderna. Attraverso un percorso cronologico e geografico, si delineeranno le linee di sviluppo della pittura, della scultura e dell’architettura in Italia tra Quattro e Settecento. L’obiettivo è innanzitutto l’acquisizione da parte dello studente della capacità di orientarsi stilisticamente e criticamente tra gli artisti e le opere principali della storia dell’arte moderna, con i suoi principali snodi storiografici. Alla fine del corso lo studente dovrà essere in grado di affrontare l’analisi iconografica, stilistica e tecnica di un’opera d’arte, nel suo contesto storico e critico.
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L-ART/02
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20710740 -
Storia dell'arte moderna (M-Z)
(obiettivi)
Il corso è rivolto agli studenti della Laurea Triennale e vuole offrire gli strumenti metodologici e le conoscenze di base per lo studio della storia dell’arte in Italia in età moderna. Attraverso un percorso cronologico e geografico, si delineeranno le linee di sviluppo della pittura, della scultura e dell’architettura in Italia tra Quattro e Settecento. L’obiettivo è innanzitutto l’acquisizione da parte dello studente della capacità di orientarsi stilisticamente e criticamente tra gli artisti e le opere principali della storia dell’arte moderna, con i suoi principali snodi storiografici. Alla fine del corso lo studente dovrà essere in grado di affrontare l’analisi iconografica, stilistica e tecnica di un’opera d’arte, nel suo contesto storico e critico.
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L-ART/02
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72
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20710264 -
LINGUISTICA ITALIANA CONTEMPORANEA (LINGUE MEDIAZIONE LINGUISTICA - LINGUE CULTURE STRANIERE)
(obiettivi)
LIl corso si propone di illustrare il processo di formazione e di sviluppo della lingua italiana dal Medioevo al Novecento, con particolare riferimento alla formazione del volgare (e quindi con l’acquisizione dei fondamenti della grammatica storica), al rapporto tra latino e volgare e tra toscano e altre varietà dialettali e regionali, alla costituzione della lingua letteraria e della tradizione scritta, alla fissazione della norma, alla storia del dibattito linguistico, ai processi di alfabetizzazione e di italianizzazione.
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Erogato presso
20710264 LINGUISTICA ITALIANA CONTEMPORANEA (LINGUE MEDIAZIONE LINGUISTICA - LINGUE CULTURE STRANIERE) in Lettere L-10 D'ACHILLE PAOLO
( programma)
Il corso intende presentare le strutture e le linee di tendenza dell’italiano di oggi, a tutti i livelli di analisi linguistica (fonetica e fonologia, morfologia, sintassi, lessico), con attenzione anche agli aspetti variazionali (rapporti con i dialetti e le varietà regionali e popolari, differenze fra uso scritto, parlato e trasmesso, principali tipologie testuali, mutamenti della norma, ecc.). Alla fine del corso lo studente sarà in grado di comprendere, inquadrare e commentare linguisticamente un testo, parlato o scritto (non letterario), in italiano contemporaneo.
( testi)
- Paolo D’Achille, L’italiano contemporaneo, IV ed., Bologna, Il Mulino, 2019.
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L-FIL-LET/12
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Attività formative affini ed integrative
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