Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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20702398 -
ISTITUZIONI DI LETTERATURA ITALIANA
(obiettivi)
Obiettivo del corso è l’acquisizione della capacità di muoversi con sicurezza nel panorama storico della letteratura italiana, attraverso l’assimilazione delle nozioni basilari per una corretta esegesi e interpretazione storico-critica delle opere degli scrittori più importanti.
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MARCOZZI LUCA
( programma)
Il corso si si prefigge l’obiettivo di fornire agli studenti strumenti di analisi e conoscenze di base su di un ampio settore cronologico della Letteratura Italiana, proponendo come filo conduttore la Commedia di Dante, della quale, oltre la lettura puntuale di alcuni canti, verrà esaminata la fortuna nel corso dei secoli; attraverso quest’ultima sarà fornita una illustrazione delle opere e della poetica di diversi autori che sono stati a loro volta lettori del capolavoro dantesco (tra cui principalmente Petrarca e Bembo, ma anche Tasso, Vico, Alfieri, Foscolo, Monti, Leopardi).
( testi)
Appunti dalle lezioni (costituiscono parte integrante della bibliografia) Un manuale di letteratura italiana di livello universitario, possibilmente con antologia. Si consiglia: G. Alfano, P. Italia, E. Russo, F. Tomasi, La Letteratura italiana, 2 voll., Milano, Mondadori Università, 2018. Un’edizione commentata di livello universitario della Commedia. Si consiglia quella a cura di G. Inglese, Roma, Carocci, 2016. F. Rico, I venerdì del Petrarca, Milano, Adelphi, 2016. L. Marcozzi, Bembo, Firenze, Cesati, 2017. G. Inglese, Vita di Dante. Una biografia possibile, Roma, Carocci, 2015. Un libro a scelta tra: John Alfred Scott, Perché Dante?, seconda ed., Roma, Aracne, 2019, e Marco Santagata, Il racconto della ‘Commedia’. Guida al poema di Dante, Milano, Mondadori, 2017.
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12
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L-FIL-LET/10
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72
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Attività formative di base
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ITA |
Gruppo opzionale:
L-FIL-LET/12 LINGUISTICA ITALIANA - ATTIVITA' DI BASE - FILOLOGIA, LINGUISTICA GENERALE E APPLICATA - (visualizza)
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20710148 -
ISTITUZIONI DI LINGUISTICA ITALIANA ( A-L )
(obiettivi)
Il corso si propone di illustrare il processo di formazione e di sviluppo della lingua italiana dal Medioevo al Novecento, con particolare riferimento alla formazione del volgare (e quindi con l’acquisizione dei fondamenti della grammatica storica), al rapporto tra latino e volgare e tra toscano e altre varietà dialettali e regionali, alla costituzione della lingua letteraria e della tradizione scritta, alla fissazione della norma, alla storia del dibattito linguistico, ai processi di alfabetizzazione e di italianizzazione.
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12
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L-FIL-LET/12
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72
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Attività formative di base
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ITA |
20710149 -
ISTITUZIONI DI LINGUISTICA ITALIANA ( M-Z )
(obiettivi)
Il corso si propone di illustrare il processo di formazione e di sviluppo della lingua italiana dal Medioevo al Novecento, con particolare riferimento alla formazione del volgare (e quindi con l’acquisizione dei fondamenti della grammatica storica), al rapporto tra latino e volgare e tra toscano e altre varietà dialettali e regionali, alla costituzione della lingua letteraria e della tradizione scritta, alla fissazione della norma, alla storia del dibattito linguistico, ai processi di alfabetizzazione e di italianizzazione.
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DE ROBERTO ELISA
( programma)
Il corso si propone di descrivere i fenomeni che hanno caratterizzato il passaggio dal latino volgare all’italiano nei settori della fonologia, della morfologia, della sintassi e del lessico, in modo tale da consentire agli studenti il raggiungimento di una buona padronanza dei concetti e degli strumenti di analisi offerti dalla grammatica storica. L’analisi della nascita e dell’evoluzione del volgare sarà accompagnata da una contestualizzazione storico-culturale e sociale, nel corso della quale, secondo una prospettiva di linguistica esterna, saranno affrontati i momenti salienti della storia dell’italiano dalle Origini all’età contemporanea, con particolare attenzione al progressivo imporsi di varietà sovralocali e di un italiano comune. La seconda parte del corso sarà dedicata alla linguistica testuale: gli studenti acquisiranno le competenze e gli strumenti necessari per analizzare testi appartenenti a varie epoche e a generi testuali diversi.
( testi)
Cella, Roberta (2015), Storia dell’italiano, Bologna, il Mulino. D’Achille, Paolo (2019), Breve grammatica storica dell’italiano, Roma, Carocci (terza edizione). Giovanardi, Claudio / De Roberto, Elisa (2018), L’italiano. Strutture, comunicazione, testi, Milano, Bruno Mondadori / Pearson
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12
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L-FIL-LET/12
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72
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Attività formative di base
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ITA |
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Gruppo opzionale:
LETTERATURA E LINGUISTICA ITALIANA - ATTIVITÀ DI BASE - STORIA, FILOSOFIA, PSICOLOGIA, PEDAGOGIA, ANTROPOLOGIA - (visualizza)
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20702421 -
STORIA MEDIEVALE (A)
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20702421-1 -
STORIA MEDIEVALE I
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6
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M-STO/01
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36
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Attività formative di base
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ITA |
20702421-2 -
STORIA MEDIEVALE II
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6
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M-STO/01
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36
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Attività formative di base
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ITA |
20702423 -
STORIA ROMANA
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20702423-1 -
STORIA ROMANA I
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6
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L-ANT/03
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36
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Attività formative di base
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ITA |
20702423-2 -
STORIA ROMANA II
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6
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L-ANT/03
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36
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Attività formative di base
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ITA |
20702487 -
STORIA CONTEMPORANEA - B
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20702487-1 -
STORIA CONTEMPORANEA - B
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6
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M-STO/04
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36
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Attività formative di base
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ITA |
20702487-2 -
STORIA CONTEMPORANEA -B
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6
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M-STO/04
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36
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Attività formative di base
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ITA |
20702481 -
STORIA MODERNA
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20702481-1 -
Storia moderna - 1
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6
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M-STO/02
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36
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Attività formative di base
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ITA |
20702481-2 -
Storia moderna - 2
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6
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M-STO/02
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36
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Attività formative di base
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ITA |
20707006 -
STORIA MEDIEVALE - B
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20707006-2 -
STORIA MEDIEVALE - B 1
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6
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M-STO/01
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36
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Attività formative di base
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ITA |
20707006-1 -
STORIA MEDIEVALE - B 2
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6
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M-STO/01
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36
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Attività formative di base
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ITA |
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20702408 -
LINGUA E LETTERATURA LATINA
(obiettivi)
Lo studente acquisirà una conoscenza aggiornata e competente del profilo storico della letteratura latina dalle origini al II secolo d.C. Parteciperà inoltre alla lettura in latino e all'esegesi a tutti i livelli di uno o più testi letterari, con illustrazione della problematica connessa.
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DE NONNO MARIO
( programma)
Il corso di “Lingua e letteratura latina” è rivolto a tutti gli studenti che intendono conseguire una solida conoscenza di base, in prospettiva storico-culturale, di temi e forme della Letteratura latina, fondata su adeguate competenze linguistiche e, conseguentemente, sulla lettura in latino, diretta e non antologica, di alcuni tra i più significativi testi della produzione letteraria di età classica. A tal fine esso comprende:
(1) Un ciclo di lezioni volte a offrire un quadro organico di autori e tendenze dello ‘spazio letterario’ di Roma antica, con particolare attenzione al rapporto con la storia politica e istituzionale, alla tipologia e allo sviluppo dei generi letterari, al nesso letterato-società, e alla differenziazione di livelli e funzioni della produzione scritta latina; particolare attenzione sarà prestata al problema della costituzione e tradizione del corpus dei testi pervenutici, anche in rapporto alla loro fortuna medievale e moderna.
(2) Una panoramica su aspetti salienti della lingua latina, con specifico riferimento alla struttura generale del latino e alle forme della lingua letteraria.
(3) Inquadramento, lettura, traduzione e commento delle seguenti tre opere della letteratura latina:
- (a) Properzio, Elegi, libro I (da preparare integralmente) - (b) Seneca, De tranquillitate animi (da preparare integralmente); - (c) Virgilio, Eneide, libro X (da preparare integralmente).
( testi)
Per il punto 1:
- G.B. Conte, Letteratura latina, Firenze (ed. Le Monnier), parti I-IV (dalle origini alla fine del II secolo d. C.). - E. Norden, La letteratura romana, Bari (Laterza), la sola appendice intitolata Le fonti antiche, disponibile nella bacheca digitale del docente (http://studiumanistici.uniroma3.it/mdenonno/). - Ulteriori materiali didattici saranno distribuiti a lezione e/o caricati nella bacheca digitale del docente (http://studiumanistici.uniroma3.it/mdenonno/)..
Per il punto 2:
- R. Oniga, Il latino: breve introduzione linguistica, seconda edizione, ed.. Franco Angeli).
Per il punto 3:
- Properzio, Il libro di Cinzia (Elegie I), a cura di P. Fedeli e R. Dimundo, traduzione di A. Tonelli, ed. Marsilio. - Seneca, La tranquillità dell’animo, introduzione di G. Lotito, traduzione e note di C. Lazzarini, ed. BUR. - Publio Virgilio Marone, Eneide, traduzione a cura di A. Fo, note di F. Giannotti, ed. Einaudi (nella bacheca digitale del docente sarà disponibile il pdf dell’edizione con commento del solo libro X, a cura di R. Sabbadini - C. Marchesi, ed. Loescher).
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L-FIL-LET/04
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72
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Attività formative di base
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ITA |
20704002 -
LETTERATURA ITALIANA
(obiettivi)
Obiettivo del corso è l’acquisizione della capacità di una corretta interpretazione della letteratura italiana attraverso la conoscenza delle metodologie ermeneutiche e delle conoscenze teoriche atte all’interpretazione di uno o più testi letterari o di un solo autore oppure di generi diversi
Canale: AL
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PEDULLA' GABRIELE
( programma)
Con le buone maniere: la trattatistica sul comportamento e la sua crisi
Il corso intende analizzare i principali trattati etico-politici (e di etichetta) del Rinascimento e l’attacco alla precettistica sul comportamento di due grandi classici novecenteschi.
TESTI: --Niccolò Machiavelli, Il Principe, a cura di Gabriele Pedullà, Donzelli, 2013 --Baldassar Castiglione, Il Cortegiano, a cura di Walter Barberis, Einaudi, 2015 --Giovanni Della Casa, Il Galateo, a cura di Stefano Prandi, Einaudi, 2016 --Italo Svevo, “La novella del buon vecchio e della bella fanciulla”, in Italo Svevo, Racconti, a cura di Gabriella Contini, prefazione di Claudio Magris, Garzanti --Carlo Emilio Gadda, “San Giorgio in casa Brocchi”, in Carlo Emilio Gadda, Gli accoppiamenti giudiziosi, Adelphi
I testi vanno letti nella totalità dei loro apparati e in queste edizioni: note al testo, note a piè di pagina, introduzioni, prefazioni, ecc.
STUDI: --Amedeo Quondam, La conversazione. Un modello italiano, Donzelli, 2007
FOTOCOPIE: --Gabriele Pedullà, “Giovanni della Casa e il bon ton dell’umanista” (IN FOTOCOPIA) --Gabriele Pedullà, “Poeti e mecenati: il dovere del dono” (IN FOTOCOPIA) --Gabriele Pedullà, “Sulle tracce degli antichi?” (IN FOTOCOPIA) --Marco Folin, “Roma e Urbino: due corti rinascimentali a confronto” (IN FOTOCOPIA) --Lorenzo Bocca e Jean-Louis Fournel, “La biblioteca di Castiglione” (IN FOTOCOPIA) --Paolo Procaccioli, “La diffusione della Poetica di Aristotele nel Cinquecento” (IN FOTOCOPIA) --Federico Barbierato, “Letteratura e Controriforma” (IN FOTOCOPIA)
Le fotocopie saranno disponibili presso la copisteria su via Ostiense, di fronte alla sede di “Studi Umanistici”
( testi)
TESTI: --Niccolò Machiavelli, Il Principe, a cura di Gabriele Pedullà, Donzelli, 2013 --Baldassar Castiglione, Il Cortegiano, a cura di Walter Barberis, Einaudi, 2015 --Giovanni Della Casa, Il Galateo, a cura di Stefano Prandi, Einaudi, 2016 --Italo Svevo, “La novella del buon vecchio e della bella fanciulla”, in Italo Svevo, Racconti, a cura di Gabriella Contini, prefazione di Claudio Magris, Garzanti, 2004 e successive ristampe --Carlo Emilio Gadda, “San Giorgio in casa Brocchi”, in Carlo Emilio Gadda, Gli accoppiamenti giudiziosi, Adelphi, 2015
STUDI: --Amedeo Quondam, La conversazione. Un modello italiano, Donzelli, 2007
FOTOCOPIE: --Gabriele Pedullà, “Giovanni della Casa e il bon ton dell’umanista” (IN FOTOCOPIA) --Gabriele Pedullà, “Poeti e mecenati: il dovere del dono” (IN FOTOCOPIA) --Gabriele Pedullà, “Sulle tracce degli antichi?” (IN FOTOCOPIA) --Marco Folin, “Roma e Urbino: due corti rinascimentali a confronto” (IN FOTOCOPIA)
LETTURE IN PIU' PER I NON FREQUENTANTI: --Amedeo Quondam, Forma del vivere, il Mulino, 2010
Canale: MZ
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SUITNER FRANCO
( programma)
Scrittori saggisti del Novecento: Gadda e Moravia
( testi)
Saggi e brani tratti da: A. Moravia, L'uomo come fine, Milano, Bompiani C.E. Gadda, Scritti vari e postumi, a cura di A. Silvestri, C. Vela, D. Isella e altri, Milano, Garzanti C.E. Gadda, Divagazioni e garbuglio, a cura di L. Orlando, Milano, Adelphi 2019, brani tratti da altre opere dell'autore, come indicate a lezione M. BERSANI, Gadda, Torino, Einaudi Ulteriori indicazioni sui testi da preparare saranno fornite durante le lezioni.
N.B. Eventuali studenti non-frequentanti si rivolgeranno al docente per le indicazioni e integrazioni relative al programma.
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L-FIL-LET/10
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20702396 -
ISTITUZIONI DI FILOLOGIA ITALIANA
(obiettivi)
Obiettivo del corso è l’acquisizione dei fondamenti del metodo filologico (censimento dei testimoni, collazione, costituzione dello stemma, ricostruzione del testo, elaborazione dell’apparato), attraverso l’analisi di varie tipologie di edizioni critiche di opere della letteratura italiana dalle Origini all’età contemporanea, con attenzione anche al percorso genetico-evolutivo dei testi.
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FIORILLA MAURIZIO
( programma)
FONDAMENTI DI FILOLOGIA ITALIANA Il corso intende illustrare i fondamenti dell’analisi critico-filologica sul testo (censimento dei testimoni, collazione, costituzione dello stemma, costituzione del testo e dell’apparato) attraverso esempi tratti da opere della letteratura italiana. Durante il corso saranno approfondite diverse metodologie filologiche di approccio al testo (con attenzione soprattutto ai metodi di Lachmann e Bédier) applicati a casi esemplari di opere della letteratura italiana, a partire delle Origini fino all’età moderna e contemporanea. Alcune lezioni saranno dedicate alla filologia d’autore.
( testi)
- P. STOPPELLI, Filologia della letteratura italiana, Roma, Carocci, 2019, pp. 1-179.
- Le lezioni e il manuale dovranno essere integrati con lo studio di alcune sezioni del volume di F. BRAMBILLA AGENO, L’edizione critica dei testi volgari, Padova, Antenore, 1984 (pp. 38-43, 80-81, 205-209, 211-215) e alcuni saggi critici (L. LEONARDI, Introduzione al Canzoniere Laurenziano, Firenze, Sismel, 2000, pp. I-XII; ID., Introduzione al Canzoniere Vaticano, Firenze, Sismel, 2000, pp. I-XX; ID., Introduzione al Canzoniere Palatino, Firenze, Sismel, 2000, pp. I-XI; M. FIORILLA, Nota al testo, in G. BOCCACCIO, Decameron, Milano, BUR, 2017, pp. 109-12; ID., Sul testo del ‘Decameron’: per una nuova edizione critica, in Boccaccio letterato, a cura di M. Marchiaro e S. Zamponi, pp. 211-237; A. PARENTI, Recupero di una voce spezzata. Sul testo di ‘Decameron’ II 9, 42, in « Studi di filologia italiana », LXXIV 2016, pp. 33-43). I saggi indicati saranno messi a disposizione degli studenti in fotocopia nelle DISPENSE DEL CORSO (a cura del docente), insieme ad altri materiali: riproduzioni di testimoni manoscritti e a stampa, trascrizioni diplomatiche, passi tratti da edizioni critiche, pagine con ulteriori notizie sulla tradizione delle opere prese in esame ed esempi di testi e apparati, appunti di critica testuale. Una parte degli allegati e degli appunti saranno caricati in PDF durante lo svolgimento del corso nella bacheca on line del docente.
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L-FIL-LET/13
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20702721 -
TEORIE DELLA LETTERATURA
(obiettivi)
Il corso intende fornire specifiche conoscenze in materia di Teorie della letteratura, con particolare riferimento alle acquisizioni epistemologiche prodotte, in ambito internazionale, nel secolo scorso. Lo studente sarà messo in grado di distinguere nel discorso critico i vari orientamenti teorici e, in generale, di leggere consapevolmente testi di riflessione metaletteraria.
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FRACASSA UGO
( programma)
La critica tematica, nelle sue varie declinazioni, verrà inizialmente inquadrata nello sviluppo della teoria letteraria del Novecento, a partire dall’individuazione dell’unità minima del “motivo” in ambito di formalismo russo, attraverso la tradizione filologica europea degli studi sui topoi letterari, fino alla critica archetipica di matrice junghiana e alla sua evoluzione in ambito anglosassone. La seconda parte del corso verrà dedicata ad un caso di studio, in particolare alla fortuna moderna e postmoderna di un topos di derivazione classica e rinascimentale, nella narrativa e nella cinematografia contemporanee
( testi)
U. Fracassa, “Che genere di topos? Intorno a certi amori recenti di Marte e Venere”. in Studi culturali, 3 2018. E.M. Meletinskij, Archetipi letterari, Macerata, EUM, 2017
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6
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L-FIL-LET/14
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
Gruppo opzionale:
LETTERATURA E LINGUISTICA ITALIANA - ATTIVITÀ CARATTERIZZANTE - PRIMO GRUPPO - FILOLOGIA, LINGUISTICA E LETTERATURA - (visualizza)
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20702410 -
LINGUISTICA ITALIANA CONTEMPORANEA
(obiettivi)
Lo studente acquisirà la conoscenza delle diverse problematiche dell’italiano di oggi, in un quadro d’assieme che evidenzia i caratteri distintivi dell’italiano odierno. Il corso propone di volta in volta aspetti legati alla fonologia, alla morfologia, alla sintassi, al lessico e alla testualità dell’italiano contemporaneo, con intenti descrittivi e di addestramento metodologico.
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GIOVANARDI CLAUDIO
( programma)
La scrittura nella prospettiva dell’analisi del testo. L’esame verterà sui testi in programma e sugli argomenti presentati nel corso delle lezioni. L’esame consiste in un colloquio sugli argomenti del programma al fine di verificare: 1) la profondità e l’ampiezza delle conoscenze acquisite; 2) la proprietà di linguaggio; 3) la capacità di collegare criticamente temi e problemi affrontati.
Gli studenti di Lettere devono avere già sostenuto l’esame di “Istituzioni di Linguistica Italiana” e conseguito i relativi 12 CFU. Il corso prenderà in esame i fattori della comunicazione e analizzerà diverse tipologie di testi scritti considerando gli aspetti linguistici e testuali caratterizzanti. Ciascun testo permetterà di analizzare uno o più fenomeni linguistici. Saranno analizzati testi letterari, giornalistici, scientifici, di uso corrente.
( testi)
- M. Dardano - C. Giovanardi, Le strategie dell’italiano scritto, Bologna, Zanichelli, 2001 (escluso il capitolo 8); - F. Rossi – F. Ruggiano, L’italiano scritto: usi, regole e dubbi, Roma, Carocci, 2019 (solo i primi due capitoli, pp. 15-79).
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L-FIL-LET/12
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20702470 -
DIALETTOLOGIA ITALIANA
(obiettivi)
Obiettivo del corso di Dialettologia è conferire allo studente le conoscenze dei fondamenti della dialettologia italiana dal punto di vista sia storico, con attenzione alla formazione del dominio italo-romanzo, sia sincronico, con riferimento anche a problemi sociolinguistici di carattere variazionale.
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L-FIL-LET/12
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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Gruppo opzionale:
LETTERATURA E LINGUISTICA ITALIANA - ATTIVITÀ CARATTERIZZANTE - LETTERATURE MODERNE - (visualizza)
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6
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20710214 -
Letteratura francese I
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Erogato presso
20710214 Letteratura francese I in Lingue e letterature per la comunicazione interculturale L-11 MAGNO LUIGI
( programma)
La poesia in prosa.
( testi)
1. Poesie. - Charles Baudelaire, Lo spleen di Parigi. Piccoli poemi in prosa, Milano, Feltrinelli, 2015. - Francis Ponge, Il partito preso delle cose, Torino, Einaudi, 1979. - Nathalie Quintane, Osservazioni / Remarques, Colorno, Tiellecì, Benway series, 2015.
2. Saggi critici. - Paolo Giovannetti, "Al ritmo delll'ossimoro. Note sulla poesia in prosa", in Id., Dalla poesia in prosa al rap, Novara, Interlinea edizioni, 2008, pp. 19-45. - Paolo Zublena, "Esiste (ancora) la poesia in prosa?", in "L'Ulisse", n° 13, 2010, pp. 43-47. - Andrea Inglese, "Poesia in prosa e arti poetiche. Una ricognizione in terra di Francia", https://www.nazioneindiana.com/2010/03/31/poesia-in-prosa-e-arti-poetiche-una-ricognizione-in-terra-di-francia/
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L-LIN/03
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20710215 -
Letteratura spagnola I
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Erogato presso
20710215 Letteratura spagnola I in Lingue e letterature per la comunicazione interculturale L-11 Per LMLC e altri CDS ANTONUCCI FAUSTA
( programma)
Il programma si propone di introdurre gli studenti alla conoscenza del teatro spagnolo del '600, attraverso lo studio di quattro opere rappresentative, due commedie e due tragedie, di Lope de Vega e Pedro Calderón de la Barca, due tra i massimi drammaturghi del periodo. Il programma verrà svolto secondo la seguente articolazione: 1) Parte generale: concetti chiave di storia letteraria e di analisi del testo teatrale; 2) Esercizi di analisi drammaturgica dei testi teatrali in programma; 3) Esempi di lettura e interpretazione dei testi teatrali in programma.
( testi)
Testi sui quali si svolgerà tutto il corso: Lope de Vega, La dama boba / La dama sciocca, a cura di M. G. Profeti, Venezia, Marsilio; Lope de Vega, El perro del hortelano / Il cane dell’ortolano, a cura di F. Antonucci e S. Arata, Napoli, Liguori; Pedro Calderón de la Barca, La vida es sueño / La vita è un sogno, a cura di Fausta Antonucci, Venezia, Marsilio, 2009. Pedro Calderón de la Barca, El alcalde de Zalamea / Il giudice di Zalamea, a cura di Giovanni Caravaggi, in Il teatro dei Secoli d’Oro. Volume II, coord. Maria Grazia Profeti, Milano, Bompiani, 2015, pp. 909-1105.
Parte generale (concetti chiave di storia letteraria e di analisi del testo teatrale): Carlos Alvar, José Carlos Mainer, Rosa Navarro, Storia della letteratura spagnola. Vol. I: Il Medioevo e l’età d’oro, Torino, Einaudi (parte 2, “L’età d’oro”); Maria Grazia Profeti, «Introduzione: Il teatro spagnolo dei Secoli d’Oro», in: Lope de Vega Carpio, Tirso de Molina, Miguel de Cervantes, Il teatro dei Secoli d’Oro. Volume I, coord. Maria Grazia Profeti, Milano, Bompiani, 2014, pp. VII-XXXVII. José Luis García Barrientos, Cómo se comenta una obra de teatro, Madrid, Síntesis (paragrafi: 2.2.2, pp. 62-67; 2.3.3.a, pp. 76-77; cap. 4, tutto).
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L-LIN/05
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20710218 -
Letteratura inglese I
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Erogato presso
20710218 Letteratura inglese I in Lingue e letterature per la comunicazione interculturale L-11 A - H GUARDUCCI MARIA PAOLA
( programma)
Il corso intende offrire un approfondimento di alcuni nessi storici e culturali presenti nella letteratura inglese attraverso la lettura di testi di alcuni autori rappresentativi del suo canone. Si approfondiranno tematiche, contesti e strategie testuali secondo un taglio interpretativo mirante a far emergere rappresentazione letteraria dell'antieroe moderno così come questa si sviluppa a partire dall'Amleto shakespeariano.
( testi)
William Shakespeare, Hamlet / Amleto (edizione bilingue con trad. di A. Lombardo); Alfred Tennyson, Ulysses / Ulisse [online] Charles Dickens, Great Expectations / Grandi speranze (qualunque edizione integrale) James Joyce, Dubliners / Gente di Dublino (qualunque edizione integrale)
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Erogato presso
20710218 Letteratura inglese I in Lingue e letterature per la comunicazione interculturale L-11 I - Q PENNACCHIA MADDALENA
( programma)
La battaglia dei sessi Il corso intende avviare alla conoscenza e comprensione della cultura letteraria inglese con particolare attenzione alle dinamiche interculturali e transculturali. Si propone di far acquisire competenze di base nella lettura di testi esemplari dei tre principali macrogeneri (narrativa poesia e teatro), la cui scelta è stata effettuata seguendo un percorso tematico: la battaglia dei sessi.
( testi)
Testi primari
W. Shakespeare, La bisbetica domata con testo a fronte, traduzione a cura di Iolanda Plescia, Milano, Feltrinelli, 2019. Jane Austen, Orgoglio e pregiudizio, traduzione di Giulio Caprin, Milano, Mondadori, 2010. Robert Browning, Poesie con testo a fronte, a cura di Angelo Righetti, Milano, Mursia, 1990. T. S. Eliot, Frammento di un agone con testo a fronte, traduzione a cura di Roberto Sanesi, in Opere, a cura di Roberto Sanesi, Milano, Bompiani, 2001.
Testi secondari Brioschi F., Di Girolamo C., Fusillo M., Introduzione alla letteratura. Nuova edizione, Roma, Carocci, 2017.
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Erogato presso
20710218 Letteratura inglese I in Lingue e letterature per la comunicazione interculturale L-11 R - Z SACERDOTI GILBERTO
( programma)
Il programma intende fornire una panoramica generale della letteratura inglese, evidenziandone la interculturalità diacronica e sincronica
( testi)
Chaucer, I racconti di Canterbury, BUR: Prologo, Il racconto del cavaliere, Il racconto del sergente delle legge, Il racconto della donna di Bath Shakespeare, Sogno di una notte di mezza estate, edizione bilingue a scelta Defoe, Robinson Crusoe, BUR Eliot, La terra desolata, BUR
Di tutte le opere si richiede la lettura della Introduzione
Ai non frequentanti si consiglia la lettura di una storia della letteratura, ad esempio Praz o Bertinetti breve, che consistono in un unico volume
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L-LIN/10
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20710220 -
Letteratura tedesca I
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Erogato presso
20710220 Letteratura tedesca I in Lingue e letterature per la comunicazione interculturale L-11 FIORENTINO FRANCESCO
( programma)
Il modulo introduce a problematiche e generi caratterizzanti la letteratura tedesca nei suoi due periodi di maggiore intensità – il secondo Settecento e il primo Novecento – attraverso la lettura di alcuni testi classici e la loro contestualizzazione storico-culturale.
( testi)
G. E. Lessing, Emilia Galotti (Einaudi). J. W. Goethe, Werther (Einaudi). F. Schiller, I masnadieri (Mondadori) H. von Kleist, La brocca rotta (Garzanti) E.T.A. Hoffmann, L’uomo della sabbia (Mondadori) G. Büchner, Lenz (Adelphi). (Marsilio). R. M. Rilke, Nuove poesie. Requiem (Einaudi). F. Kafka, Il processo (Einaudi). F. Glauser, Il regno di Matto (Sellerio). B. Brecht, L’opera da tre soldi (Einaudi).
V. Zmegac et al., Breve storia della letteratura tedesca, Einaudi. L. Mittner, Storia della letteratura tedesca, voll. II e III, Torino 1971 ss. (le introduzioni a periodi ed autori trattati). I non frequentanti dovranno inoltre preparare i seguenti testi: Ulrike Kindl, Storia della letteratura tedesca, vol. 2: Dal Settecento alla prima guerra mondiale, Laterza. Michael Dallapiazza, Claudio Santi, Storia della letteratura tedesca, vol. 3: Il Novecento, Laterza.
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L-LIN/13
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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Gruppo opzionale:
LETTERATURA E LINGUISTICA ITALIANA-ATTIVITÀ CARATTERIZZANTE - SECONDO GRUPPO - FILOLOGIA, LINGUISTICA E LETTERATURA - (visualizza)
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Gruppo opzionale:
LETTERATURA E LINGUISTICA ITALIANA -ATTIVITÀ CARATTERIZZANTE - STORIA, ARCHEOLOGIA E STORIA DELL'ARTE - (visualizza)
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Gruppo opzionale:
LETTERATURA E LINGUISTICA ITALIANA - ATTIVITÀ AFFINE E INTEGRATIVA I - (visualizza)
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20702403 -
LETTERATURA ITALIANA CONTEMPORANEA
(obiettivi)
Obiettivo del corso, sulla base di già acquisite conoscenze del panorama generale della letteratura italiana contemporanea, è l’approfondimento delle competenze metodologiche e critiche che consentono di avviare una pratica ermeneutica su alcuni testi di base, in prosa e in versi.
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VENTURINI MONICA
( programma)
Il corso ripercorre autori, opere e movimenti letterari basilari del secondo Novecento italiano e dei primi anni Duemila. Partendo dai grandi mutamenti socio-culturali degli anni Sessanta e giungendo ai giorni nostri, si seguirà lo svolgersi della nostra storia letteraria sul versante sia lirico sia narrativo, inserendo ogni autore trattato nel suo contesto storico-geografico e dando alcuni esempi di lettura e di analisi testuale delle opere maggiori. Il corso avrà una struttura seminariale e le lezioni saranno organizzare in modo da favorire il dibattito e il confronto. Lo studio e l’analisi di testi saranno parte integrante del corso, che intende dunque offrire un’analisi della letteratura italiana contemporanea, in rapporto alle nuove tendenze del presente.
( testi)
Narrativa: Italo Calvino, Se una notte d’inverno un viaggiatore, o Palomar Anna Maria Ortese, L’Iguana o Il porto di Toledo Elsa Morante, La Storia o Aracoeli Stefano D’Arrigo, Horcynus Orca Umberto Eco, Il nome della rosa o Il Pendolo di Foucault Leonardo Sciascia, Todo Modo Pier Vittorio Tondelli, Altri libertini Antonio Tabucchi, Sostiene Pereira o Piazza d’Italia Andrea Camilleri, Conversazioni su Tiresia Melania Mazzucco, Vita o Storia di Brigitte Roberto Saviano, Gomorra Elena Ferrante, L’amica geniale
Poesia: Pier Paolo Pasolini, Le ceneri di Gramsci o Poesia in forma di rosa Amelia Rosselli: Variazioni belliche o Documento Jolanda Insana: La stortura o La tagliola del disamore Patrizia Cavalli: Le mie poesie non cambieranno il mondo o Datura Vivian Lamarque: una raccolta a scelta Patrizia Valduga: una raccolta a scelta Valentino Zeichen: Poesie Biancamaria Frabotta: La pianta del pane Valerio Magrelli: Ora serrata retinae o Poesie (1980-1992) Bibliografia: La storia della letteratura italiana dagli anni Sessanta del Novecento a oggi è da prepararsi su un manuale di letteratura italiana (si consiglia quello di Giulio Ferroni, Il Novecento e il nuovo millennio, Mondadori Università, ma si può ricorrere alle varie storie e antologie della letteratura italiana già usate nella scuola). Oltre ai movimenti generali è richiesta per la narrativa la conoscenza almeno dei seguenti autori, inseriti nei rispettivi ambiti cronologici e movimenti: Paolo Volponi, Luigi Malerba, Alberto Arbasino, Vincenzo Consolo, Gesualdo Bufalino, Francesca Sanvitale, Fabrizia Ramondino, Dacia Maraini, Umberto Eco, Stefano D’Arrigo, Gianni Celati, Ermanno Cavazzoni, Franco Cordelli, Daniele Del Giudice, Sebastiano Vassalli, Antonio Tabucchi, Pier Vittorio Tondelli, Aldo Busi. Si richiede inoltre un profilo della lirica, con la conoscenza almeno dei seguenti autori, inseriti nei rispettivi ambiti cronologici e movimenti: Franco Fortini, Andrea Zanzotto, Edoardo Sanguineti, Giovanni Giudici, Giovanni Raboni, Alda Merini, Amelia Rosselli, Franco Loi, Dario Bellezza, Valentino Zeichen, Jolanda Insana, Patrizia Cavalli, Maurizio Cucchi, Cesare Viviani, Vivian Lamarque, Milo De Angelis, Patrizia Valduga, Giuseppe Conte, Eugenio De Signoribus, Valerio Magrelli. Testo consigliato: Costanza Melani-Monica Venturini, Ecce Video. Tv e letteratura dagli anni Ottanta ad oggi. Firenze, Cesati, 2018.
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L-FIL-LET/11
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20710440 -
FILOLOGIA MEDIEVALE E UMANISTICA
(obiettivi)
L’obiettivo del corso è l’acquisizione di strumenti finalizzati alla ricostruzione filologica, all’analisi e all’esegesi di testi, in latino e in volgare, prodotti in età medievale e umanistica, con particolare riferimento ai problemi ecdotici, allo studio delle fonti e dei contesti culturali.
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FINAZZI SILVIA
( programma)
Il corso è strutturato in due sezioni principali: nella prima saranno affrontati problemi e aspetti metodologici del lavoro filologico-critico su testi medievali e umanistici in lingua latina e in volgare; la seconda sarà incentrata su una tipologia testuale specifica, l’edizione critica di postille a classici latini, a partire dall’analisi delle glosse vergate da Giovanni Boccaccio nel suo codice contenente le commedie di Terenzio (il ms. Firenze, Bibl. Medicea Laurenziana, Plut. 38 17). Saranno esaminate varie tipologie di annotazioni: glosse di tradizione, postille di elaborazione autonoma, marginalia figurati e note di carattere squisitamente filologico, talvolta di controversa interpretazione (riflessioni sulla correttezza del testo, individuazione di errori, segnalazione di varianti testuali o proposte di congetture). Alla luce delle postille prese in esame, si osserveranno al contempo le più stringenti riprese di sententiae ed espressioni di matrice terenziana riscontrabili nelle opere di Boccaccio.
( testi)
- M. Berté-M. Petoletti, La filologia medievale e umanistica, Bologna, Il Mulino, 2017. - *S. Finazzi-M. Marchiaro, scheda del ms. Firenze, BML Plut. 38.17. Il codice di Terenzio di mano del Boccaccio e da lui firmato, in Boccaccio autore e copista. Catalogo della mostra (Firenze, Biblioteca Medicea Laurenziana, 11 ottobre 2013-11 gennaio 2014), a cura di T. De Robertis, C.M. Monti, M. Petoletti, G. Tanturli e S. Zamponi, Firenze, Mandragora, 2013, pp. 339-341, num. 60. - *S. Finazzi, Le postille di Boccaccio a Terenzio, in «Italia Medioevale e Umanistica», LIV, 2013, pp. 81-133.
Le voci bibliografiche qui distinte con un asterisco saranno fornite agli studenti in fotocopia all’interno delle dispense del corso, unitamente ai seguenti materiali: passi di opere boccacciane, riproduzioni di manoscritti, pagine di edizioni critiche e altri saggi, schede di catalogo, appunti integrativi elaborati dalla docente.
Avvertenza Gli studenti non frequentanti dovranno prendere contatto con il docente e concordare il programma.
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L-FIL-LET/13
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
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Gruppo opzionale:
LETTERATURA E LINGUISTICA ITALIANA - ATTIVITÀ AFFINE E INTEGRATIVA II - (visualizza)
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20706102 -
LINGUA E TRADUZIONE TEDESCA 1
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L-LIN/14
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20702666 -
FILOSOFIA DELLA SCIENZA
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Erogato presso
20702666 FILOSOFIA DELLA SCIENZA in Filosofia L-5 N0 DORATO MAURO
( programma)
Il corso è un’introduzione a temi e problemi centrali nella filosofia della scienza, quali la spiegazione scientifica, la natura del ragionamento e delle ipotesi nelle scienze, il contenuto conoscitivo delle teorie, visto anche alla luce di episodi chiavi della storia della scienza. Mentre nella prima parte del corso presenteremo tali tematiche generali utilizzando il testo di Dorato e di Okasha, nella seconda parte del corso si farà riferimento diretto a testi e autori, leggendo e commentando i testi di tre importanti filosofi della scienza del XX secolo: Karl Popper, Carl Hempel e Rudolf Carnap.
( testi)
M. Dorato, Cosa c’entra l’anima con gli atomi, seconda edizione rivista e ampliata, Laterza, Bari, 2017. K.R. Popper, Scienza e Filosofia, Einaudi, Torino, 2000. S. Okasha Il mio primo libro di filosofia della scienza, Einaudi, Torino (cap.1, 2, 3, 5, 7) Carl G. Hempel, Filosofia delle scienze naturali, Il Mulino (capitoli disponibili in rete sul sito del docente, chapters available on the teacher’s web site) Rudolf Carnap, I fondamenti filosofici della fisica (capitoli disponibili in rete sul sito del docente), Il Saggiatore, Milano
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M-FIL/02
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20710014 -
STORIA DELLA FILOSOFIA
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Erogato presso
20710014 STORIA DELLA FILOSOFIA in Filosofia L-5 FAILLA MARIANNINA
( programma)
PROGRAMMA MODULO A: Il corso si propone di esaminare i concetti di natura e soggetto nelle filosofie di Leibniz e Kant tenendo presente alcune nozioni guida declinate in modo diverso nelle due filosofie: corpo/mente, sensibilità/intelletto, quantità/qualità, discreto/continuo, meccanismo/teleologia. PROGRAMMA MODULO B: Il corso si propone di esaminare i concetti di natura e soggetto nelle filosofie di Kant e Husserl, mettendo a confronto le nozioni di natura e atteggiamento naturale, deduzione trascendentale ed epochè, forma pura, eidos e variazione
( testi)
G. W. Leibniz, Monadologia, Saggiatore, Milano. I. Kant, Critica della ragione pura, Bompiani, Milano (in particolare Estetica trascendentale e Analitica trascendentale fino al § 27). E. Husserl, I problemi fondamentali della fenomenologia. Lezioni sul concetto naturale di mondo, Quodlibet, Macerata. Massimo Mugnai, Introduzione alla filosofia di Leibniz, Einaudi, Torino. Luigi Scaravelli, Studi kantiani, La Nuova Italia, Firenze (in particolare capitoli I-II-III di Kant e la fisica moderna+ Lezioni sulla «Critica della ragione pura»). Vincenzo Costa, Husserl, Carocci, Roma.
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M-FIL/06
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20704283 -
STORIA DELL'ETICA
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Erogato presso
20704283 STORIA DELL'ETICA in Filosofia L-5 N0 TAGLIACOZZO TAMARA
( programma)
Lettura e commento della Critica della ragion pratica di Immanuel Kant. Il corso vuole introdurre gli studenti della laurea triennale allo studio della Critica della ragion pratica di Kant, contestualizzando il testo e indicando i temi principali (la legge morale, la libertà, i postulati, il Sommo Bene) ma anche affrontando il testo per intero nella sua lettera e nella sua complessità, indicando alcuni percorsi della critica.
( testi)
Immanuel Kant, Critica della ragion pratica, introd. di Sergio Landucci, Laterza, Roma-Bari 1997, con testo a fronte (tutto, compresa l'Introduzione di Sergio Landucci). Sergio Landucci, La Critica della ragion pratica di Kant. Introduzione alla lettura, Carocci editore, Milano 2010.
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M-FIL/03
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20710066 -
CARTOGRAFIA
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M-GGR/01
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20702770 -
ISTITUZIONI DI LINGUISTICA LATINA
(obiettivi)
Lo studente acquisirà nozioni sopra alcuni aspetti della fonetica, della morfologia e della sintassi storica, per arrivare a una più agevole comprensione delle strutture e dei dinamismi della lingua latina, anche in ordine a una migliore conoscenza dell’italiano. Attraverso la conoscenza, sia pure essenziale, della fonetica storica, lo studente acquisirà inoltre quelle nozioni di prosodia, che costituiscono una base necessaria per la lettura di testi in prosa e anche per lo studio della metrica latina.
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LUCERI ANGELO
( programma)
Mediante la conoscenza delle principali nozioni di fonetica, morfologia e sintassi, il corso si propone di far acquisire agli studenti un più completo dominio della lingua latina, anche per una migliore comprensione della lingua italiana e dei meccanismi di formazione delle parole. La lettura e l’analisi di un testo in prosa e uno in poesia intende fornire gli strumenti per cogliere le specificità di tali linguaggi e risalire ai loro modelli linguistici, culturali e antropologici.
A tal fine esso comprende:
(1) Un ciclo di lezioni volte a offrire una panoramica su aspetti salienti di fonetica, morfologia e sintassi della lingua latina, con nozioni di prosodia e di metrica; (2) Inquadramento, lettura, traduzione e commento delle due seguenti opere di letteratura latina: - (a) Cicerone, Laelius seu de amicitia. - (b) Ovidio, Medicamina faciei femineae.
( testi)
Per il punto 1 del corso:
- R. Oniga, Il latino: breve introduzione linguistica, 2a edizione, Milano, ed. Franco Angeli, 2007. - S. Timpanaro, Nozioni elementari di prosodia e metrica latina, Firenze, 1953 [si fornirà copia dalla ristampa inserita in calce all’antologia per il biennio “Primordia et incrementa Latinitatis” curata da Antonio La Penna (Torino, 1966, pp. 353-376)]. - Ulteriori materiali didattici (dispense sulla lingua latina e testi di esercitazione alla lettura metrica) saranno distribuiti a lezione e/o caricati nella bacheca on line del docente.
Per il punto 2 del corso:
- (a) Cicerone, L’amicizia; saggio introduttivo di I. Vilardi; nuova traduzione e note di F. Biddau, Milano, Rusconi, 2017 (in alternativa, una qualsiasi delle diverse ristampe del testo in edizione BUR o Garzanti); - (b) P. Ovidio Nasone, I cosmetici delle donne, a cura di G. Rosati, Venezia, Marsilio, 1995.
Gli studenti non frequentanti integreranno il programma con lo studio individuale del seguente testo: - A. Traina - G. Bernardi Perini, Propedeutica al latino universitario (preferibilmente, 6a ed. riveduta e aggiornata a cura di C. Marangoni, Bologna, Pàtron, 2007).
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L-FIL-LET/04
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20710378 -
INTRODUZIONE ALL'INFORMATICA
(obiettivi)
Il corso verifica con prove pratiche la conoscenza dell'informatica
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INF/01
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20710121 -
LINGUA E LETTERATURA GRECA II
(obiettivi)
Lo studente acquisirà conoscenza di una fondamentale creazione greca, il teatro, nei suoi diversi aspetti sia di evento religioso e politico, sia di esperienza culturale, letteraria e drammaturgica.
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COZZOLI ADELE TERESA
( programma)
TITOLO DEL MODULO (ORE TOTALI; NUMERO CFU) La Medea di Euripide. La tragedia dell’eros. 36 ore, 6 CFU
TIPOLOGIA DELL’ESAME (SCRITTO/ORALE) L’esame consiste in un colloquio sugli argomenti del programma al fine di verificare: 1) la profondità e l’ampiezza delle conoscenze acquisite; 2) la capacità di traduzione del testo dal greco; 3) la capacità di collegare criticamente temi e problemi affrontati.
EVENTUALE PROPEDEUTICITA’ DEL CORSO Si consiglia la frequenza assidua del corso. Il corso presuppone la conoscenza della lingua greca.
SEMESTRE DI RIFERIMENTO Primo semestre
DESCRIZIONE DELLO SVOLGIMENTO DEL CORSO Si leggerà la Medea di Euripide, una delle tragedia più note dell’antichità, ma espressione di una drammaturgia rivoluzionaria per il V sec., cercando di individuarne il valore storico-drammaturgico nonchè la posizione all’interno della produzione teatrale del tragediografo. Alla fine del corso lo studente sarà in grado di comprendere, inquadrare e commentare dal punto di vista linguistico drammatico e letterario il testo della Medea di Euripide.
BIBLIOGRAFIA 1) A scelta : M. Di Marco, La tragedia greca, Carocci 2000 oppure V. Di Benedetto- E. Medda, La tragedia sulla scena, Torino 1997; 2) Medea nella Letteratura e nell’arte a c. di B. Gentili e F. Perusino, Venezia 2000
CONTATTO @MAIL DEL DOCENTE adeleteresa.cozzoli@uniroma3.it
( testi)
BIBLIOGRAFIA 1) A scelta : M. Di Marco, La tragedia greca, Carocci 2000 oppure V. Di Benedetto- E. Medda, La tragedia sulla scena, Torino 1997; 2) Medea nella Letteratura e nell’arte a c. di B. Gentili e F. Perusino, Venezia 2000
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L-FIL-LET/02
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20704222 -
ESTETICA
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Erogato presso
20704222 ESTETICA in Filosofia L-5 N0 ANGELUCCI DANIELA
( programma)
Nella prima parte del corso verrà fornita agli studenti una introduzione al lessico e ai problemi dell’estetica. In particolare, si seguirà il percorso storico dei termini: Estetica, Imitazione, Arte, Bellezza. Il modulo si articolerà in tre parti: 1) Introduzione al termine estetica, come esperienza e come disciplina filosofica. Relativamente alla nascita del termine: lettura e commento di Baumgarten, Aesthetica, Introduzione. 2) L’arte e la mimesis, dall’antichità al Settecento: lettura (parziale) e commento di Platone, Repubblica X; Aristotele, Poetica; Batteux, Le belle arti ricondotte a un unico principio. 3) Il bello: lettura e commento di Kant, Analitica del bello. N.B. Tutti i testi sono raccolti nella antologia Estetica, a cura di P. D’Angelo, E. Franzini, G. Scaramuzza Raffaello Cortina, Milano.
La seconda parte approfondirà il concetto di sublime da Kant fino ad alcune sue riprese novecentesche. Si articolerà quindi nel seguente modo: 1) Lettura e commento di Kant, Analitica del Sublime. 2) Spiegazione della interpretazione di Deleuze, con lettura di passi scelti del testo in programma. 3) Spiegazione della interpretazione di Lyotard, con lettura di passi scelti del testo in programma.
( testi)
P. D’Angelo, Estetica, Laterza, Roma-Bari. Estetica, a cura di P. D’Angelo, E. Franzini, G. Scaramuzza, Raffaello Cortina, Milano. I. Kant, Analitica del sublime, in Critica della facoltà di giudizio (a cura di E. Garroni, H. Hohenegger, Einaudi, Torino, o altra edizione). G. Deleuze, Lezioni su Kant, Mimesis, Milano. J.-F. Lyotard, Anima Minima, Pratiche, Parma (testo fuori commercio, fotocopie fornite dalla docente).
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M-FIL/04
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20710500 -
LINGUA E TRADUZIONE FRANCESE 1
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L-LIN/04
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20710501 -
LINGUA E TRADUZIONE SPAGNOLA 1
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L-LIN/07
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20710502 -
LINGUA E TRADUZIONE INGLESE 1
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L-LIN/12
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20710487 -
ANTROPOLOGIA CULTURALE
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M-DEA/01
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
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Gruppo opzionale:
IDONEITA' DI LINGUA - (visualizza)
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20202021 -
IDONEITA LINGUA - INGLESE
(obiettivi)
Idoneità linguistica - Inglese Il Corso di Laurea per le competenze linguistiche si avvale del supporto del Centro Linguistico di Ateneo CLA. L'apprendimento delle lingue avviene sia attraverso corsi condotti da insegnanti, sia attraverso programmi di autoapprendimento guidato con utilizzo di laboratori audio, multimediali e sistemi integrati gruppi classe e autoapprendimento.
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Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
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ITA |
20202022 -
IDONEITA LINGUA - FRANCESE
(obiettivi)
Idoneità linguistica - Francese Il corso di laurea per le competenze linguistiche si avvale del supporto del Centro Linguistico di Ateneo CLA. L'apprendimento delle lingue passa attraverso i condotti da insegnanti, sia tramite programmi di autoapprendimento basati con utilizzo di laboratori audio, multimediali e sistemi integrati.
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Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
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ITA |
20202023 -
IDONEITA LINGUA - SPAGNOLO
(obiettivi)
Idoneità linguistica - Spagnolo Il corso di laurea per le competenze linguistiche si avvale del supporto del Centro Linguistico di Ateneo CLA. L'apprendimento delle lingue passa attraverso i condotti da insegnanti, sia tramite programmi di autoapprendimento basati con utilizzo di laboratori audio, multimediali e sistemi integrati.
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Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
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ITA |
20202024 -
IDONEITA LINGUA - TEDESCO
(obiettivi)
Idoneità linguistica - Tedesco
Il corso di laurea per le competenze linguistiche si avvale del supporto del Centro Linguistico di Ateneo CLA. L'apprendimento delle lingue passa attraverso i condotti da insegnanti, sia tramite programmi di autoapprendimento basati con utilizzo di laboratori audio, multimediali e sistemi integrati.
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36
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Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
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ITA |
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Gruppo opzionale:
ULTERIORI ABILITA', STAGE E TIROCINI - (visualizza)
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20710134 -
LABORATORIO METODI E STRUMENTI PER L'INTERPRETAZIONE DEL FATTO RELIGIOSO
(obiettivi)
Il laboratorio intende essere un sussidio propedeutico allo studio delle religioni, data l'importanza sempre più rilevante che esse hanno assunto nel mondo moderno. Lo scopo principale è di far acquisire agli studenti le competenze necessarie per poter leggere il fenomeno religioso nelle sue espressioni fondamentali e affrontare successivamente studi specialistici più complessi. Si intende fornire agli studenti chiavi di lettura, metodi e strumenti ermeneutici, culturali e linguistici, utili a comprendere il fatto religioso nelle sue manifestazioni odierne, nei suoi sviluppi storici, a partire dall'antichità, e nella sua diffusione nel mondo.
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NOCE CARLA
( programma)
Religioni e relazioni di genere
Il tema dell'influenza religiosa sulle relazioni di genere sarà affrontato a partire dall'analisi di fonti di vario tipo secondo metodologie e prospettive diversificate (storica, storico-religiosa, storico-artistica, antropologica, sociologica, filosofica)
( testi)
Il materiale didattico sarà fornito durante lo svolgimento del laboratorio
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
20710151 -
TRADUZIONE DI TESTI CRISTIANI (I-V SECOLO)
(obiettivi)
Obiettivi: lo studente acquisirà le competenze essenziali per affrontare la traduzione di testi cristiani antichi e tardo-antichi, appartenenti a vari generi letterari (vangeli, epistole, apocalissi, apologie, testi eresiologici, commentari esegetici, omelie, storie ecclesiastiche, agiografie, libri normativi, etc.): sarà in grado di conoscere e di utilizzare i più importanti strumenti per l’analisi lessicale e morfologico-sintattica (dizionari e grammatiche specialistici) e per l’analisi semantica di quei testi (monografie ed enciclopedie che permettono la comprensione storica, storico-ideologica e funzionale di un testo). a. Prerequisiti: conoscenza di livello liceale delle lingue greca e latin
Ammissione. Il carattere teorico-pratico del Laboratorio, con partecipazione attiva di ogni studente, nonché la quantità di spazio disponibile impongono un numero programmato di studenti, di laurea o di laurea magistrale. Gli studenti che vogliono partecipare devono presentare domanda al docente via e-mail (alberto.danna@uniroma3.it) entro il 18 febbraio 2017, specificando il Corso di Laurea e l’anno di corso. L’elenco degli ammessi sarà pubblicato entro il 28 febbraio 2017.
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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20710127 -
ulteriori abilità (tirocini, seminari, etc)
(obiettivi)
Il Corso di Laurea L-10 prevede l'attribuzione di crediti allo studente che partecipi ad attività di stage e tirocinio organizzate dal Corso stesso, da enti o istituti pubblici e privati ufficialmente riconosciuto dal Corso di Laurea.
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
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Gruppo opzionale:
24 CFU A SCELTA DELLO STUDENTE - (visualizza)
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24
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20709851 -
LETTERATURA ITALIANA (PER S.C.P.A)
(obiettivi)
IL CORSO SI PROPONE DI FAR CONSEGUIRE AGLI STUDENTI UNA PREPARAZIONE DI BASE SULLA STORIA DELLA LETTERATURA ITALIANA, SVILUPPANDO PROBLEMATICHE GENERALI DI TIPO STORICO-LETTERARIO E METODOLOGICO.
Canale: 1
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COLOMBI ROBERTA
( programma)
Titolo del corso: Manzoni e il realismo della rappresentazione: I promessi sposi e la scelta del romanzo.
Il corso mira ad approfondire la conoscenza del percorso attraverso cui nell’Ottocento il romanzo si va affermando in Italia. Inoltre si offrirà una lettura dei "Promessi Sposi" che, guardando all’esperienza caravaggesca, coglie la tendenza figurativa di un'immaginazione che ha come obiettivo il realismo della rappresentazione.
( testi)
BIBLIOGRAFIA
Il programma per i frequentanti comporta lo studio di tutta la
bibliografica compresa nei punti 1, 2 e 3.
1. Testi:
- A. Manzoni, I Promessi Sposi. Storia della Colonna infame, dir. F. De Cristofaro, Milano, Rizzoli, 2014
2. Studi critici:
- D. Brogi, Un romanzo per gli occhi. Manzoni Caravaggio e la fabbrica del realismo, Carocci, 2018
- S. S. Nigro, la funesta docilità, Palermo, Sellerio, 2018
3. Storia letteraria
- G. Alfano – P. Italia – E. Russo – F. Tomasi, Letteratura italiana. Da Tasso a fine Ottocento. Manuale per studi universitari, Milano, Mondadori, 2018.
Gli studenti NON frequentanti aggiungeranno, ai punti 1, 2 e 3, due dei
testi qui indicati:
- F. Suitner, Un’idea di romanzo, Roma, Carocci, 2012.
- A. Frare, Leggere i promessi Sposi, Bologna, Il Mulino, 2016.
- D. Brogi, Il genere proscritto. Manzoni e la scelta del romanzo,
Pisa, Giardini, 2005.
Canale: 2
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CRIMI GIUSEPPE
( programma)
Il corso si prefigge di illustrare il rapporto tra le "Operette morali" di Giacomo Leopardi e la produzione satirica fra XVIII e XIX secolo. Le prose leopardiane saranno inoltre poste in relazione con il pensiero espresso nei "Canti".
( testi)
BIBLIOGRAFIA
Il programma per i frequentanti comporta lo studio di tutta la bibliografica compresa nei punti 1, 2 e 3.
1. Testi:
- G. Leopardi, Operette morali (edizioni consigliate: a cura M.A. Bazzocchi, Milano, Mondadori, 1991; a cura di Laura Melosi, Milano, Rizzoli, 2008; a cura di A. Prete, Milano, Feltrinelli, 2014);
2. Studi critici:
- L. Blasucci, I titoli dei ‘Canti’ e altri studi leopardiani, Venezia, Marsilio, 2011; - E. Russo, Ridere del mondo. La lezione di Leopardi, Bologna, Il mulino, 2017.
3. Storia letteraria
- G. Alfano – P. Italia – E. Russo – F. Tomasi, Letteratura italiana. Da Tasso a fine Ottocento. Manuale per studi universitari, Milano, Mondadori, 2018.
Gli studenti non frequentanti aggiungeranno, ai punti 1, 2 e 3, due tra le monografie di séguito elencate:
- G. Benvenuti, Un cervello fuori moda. Saggio sul comico nelle ‘Operette morali’, Bologna, Pendragon, 2001; - L. Blasucci, I tempi dei ‘Canti’. Nuovi studi leopardiani, Torino, Einaudi, 1996; - L. Blasucci, Leopardi e i segnali dell’infinito, Bologna, Il mulino, 2001; - A. Ferraris, L’ultimo Leopardi. Pensiero e poetica 1830-1837, Torino, Einaudi, 1987; - Leopardi, a cura di F. D’Intino e M. Natale, Roma, Carocci, 2018 - P.V. Mengaldo, Leopardi antiromantico e altri saggi sui ‘Canti’, Bologna, Il mulino, 2012; - Sulle ‘Operette morali’: sette studi, a cura di A. Prete, Lecce, Manni, 2008; - G. Tellini, Leopardi, Roma, Salerno Editrice, 2001.
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L-FIL-LET/10
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20710264 -
LINGUISTICA ITALIANA CONTEMPORANEA (LINGUE MEDIAZIONE LINGUISTICA - LINGUE CULTURE STRANIERE)
(obiettivi)
LIl corso si propone di illustrare il processo di formazione e di sviluppo della lingua italiana dal Medioevo al Novecento, con particolare riferimento alla formazione del volgare (e quindi con l’acquisizione dei fondamenti della grammatica storica), al rapporto tra latino e volgare e tra toscano e altre varietà dialettali e regionali, alla costituzione della lingua letteraria e della tradizione scritta, alla fissazione della norma, alla storia del dibattito linguistico, ai processi di alfabetizzazione e di italianizzazione.
Canale:
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GIOVANARDI CLAUDIO
( programma)
L’italiano contemporaneo: strutture e uso.
L’esame verterà sui testi in programma e sugli argomenti presentati nel corso delle lezioni. L’esame consiste in un colloquio sugli argomenti del programma al fine di verificare: 1) la profondità e l’ampiezza delle conoscenze acquisite; 2) la proprietà di linguaggio; 3) la capacità di collegare criticamente temi e problemi affrontati.
Il corso analizza le strutture dell’italiano contemporaneo (fonetica e fonologia, morfologia, sintassi, lessico). Vi saranno riferimenti alla norma linguistica e ai dialetti. Saranno commentati alcuni testi letterari e di altro genere.
( testi)
C. Giovanardi – E. De Roberto, L’italiano. Strutture, comunicazione, testi, Milano, Pearson, 2018.
Canale: Nuovo canale 2
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D'ACHILLE PAOLO
( programma)
Il corso intende presentare le strutture e le linee di tendenza dell’italiano di oggi, a tutti i livelli di analisi linguistica (fonetica e fonologia, morfologia, sintassi, lessico), con attenzione anche agli aspetti variazionali (rapporti con i dialetti e le varietà regionali e popolari, differenze fra uso scritto, parlato e trasmesso, principali tipologie testuali, mutamenti della norma, ecc.). Alla fine del corso lo studente sarà in grado di comprendere, inquadrare e commentare linguisticamente un testo, parlato o scritto (non letterario), in italiano contemporaneo.
( testi)
- Paolo D’Achille, L’italiano contemporaneo, Bologna, Il Mulino, 2010.
- Francesco Sabatini, Analisi del linguaggio giuridico. Il testo normativo in una tipologia generale dei testi, in Corso di studi superiori legislativi 1988-89, a cura di Mario D’Antonio, Padova, Cedam, 1990, pp. 675-724 (anche in Francesco Sabatini, L’italiano nel mondo moderno, vol. II, Tra grammatica e testi, Napoli, Liguori, 2012, pp. 273-320 (le fotocopie sono disponibili presso la copisteria di fronte alla Facoltà).
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6
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L-FIL-LET/12
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20703169 -
LETTERATURA ITALIANA (PER L.C.S, LINGUE E LINGUISTICA E STORIA)
(obiettivi)
L'obiettivo del corso è di fornire un'introduzione e una lettura complessiva dell'opera maggiore di Giovanni Boccaccio, il "Decameron". Attraverso l'analisi dell'opera, della sua struttura e dei suoi temi principali, del contesto in cui essa nacque e della sua fortuna nella letteratura e nelle arti visive italiane ed europee, lo studente acquisirà una solida conoscenza di un'opera fondamentale del Trecento italiano e una consapevolezza dell'influenza di Boccaccio sulla cultura europea fino a oggi.
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PEGORETTI ANNA
( programma)
Alle radici della narrativa europea: il "Decameron" di Giovanni Boccaccio
Il corso verterà sul "Decameron" di Giovanni Boccaccio, testo alla base della moderna tradizione narrativa europea. Verranno affrontati i problemi riguardanti la composizione e diffusione dell’opera, la sua struttura e i temi principali che la percorrono. Numerosi passi saranno oggetto di lettura e commento puntuale durante le lezioni. Una certa attenzione verrà dedicata all’evento della Peste nera, da cui il testo prende le mosse, e ai rapporti tra il "Decameron" e la tradizione figurativa del Trionfo della Morte. Le lezioni conclusive saranno dedicate alla fortuna europea dell’opera.
( testi)
Giovanni Boccaccio, Decameron, a cura di A. Quondam, M. Fiorilla, G. Alfano, Milano, BUR-Rizzoli, 2013 Si richiede una lettura integrale delle parti di cornice narrativa (Proemio, introduzioni e conclusioni delle giornate, Conclusione dell’autore) e delle seguenti novelle:
- Giornata prima: 1, 7, 10 - Giornata seconda: 4, 5, 6, 7, 8 - Giornata terza: 1, 8, 10 - Giornata quarta: 1, 2, 5, 6, 8 - Giornata quinta: 1, 8, 9, 10 - Giornata sesta: 1, 2, 5, 7, 9, 10 - Giornata settima: 1, 2, 3 - Giornata ottava: 2, 3, 6, 7, 9 - Giornata nona: 3, 4, 8, 9 - Giornata decima: 2, 3, 5, 9, 10
Si richiede inoltre la lettura dei seguenti testi: - Vittore Branca, "Boccaccio medievale", Milano: BUR-Rizzoli, 2010 (ma anche edizioni precedenti andranno bene), i capitoli "Coerenza ideale e funzione unitaria dell'Introduzione" (pp. 56-70) e "L'epopea dei mercatanti" (pp. 172-206) - Francesco BAUSI, "Leggere il 'Decameron'", Bologna: il Mulino, 2017
Gli studenti non frequentanti integreranno la loro preparazione con la lettura dei seguenti saggi: - L. BATTAGLIA RICCI, "'Una novella per esempio'. Novellistica, omiletica e trattatistica nel primo Trecento", in "'Favole parabole istorie'. Le forme della scrittura novellistica dal Medioevo al Rinascimento. Atti del Convegno di Pisa, 26-28 ottobre 1998, a cura di Gabriella Albanese, Lucia Battaglia Ricci e Rossella Bessi, Roma: Salerno editrice, 2000, pp. 31-54 - Anna PEGORETTI, "'Di che paese se’ tu di ponente?’ Cartografie boccacciane", in "Studi sul Boccaccio", XXXIX (2011), pp. 83-113 - Michelangelo PICONE, "La novella-cornice di Madonna Oretta (VI. 1)", in "'Favole parabole istorie'. Le forme della scrittura novellistica dal Medioevo al Rinascimento. Atti del Convegno di Pisa, 26-28 ottobre 1998, a cura di Gabriella Albanese, Lucia Battaglia Ricci e Rossella Bessi, Roma: Salerno editrice, 2000, pp. 67-84 (ripubblicato anche in M. PICONE, "Boccaccio e la codificazione della novella: letture del 'Decameron'", Ravenna: Longo, 2008, pp. 257-268)
Tranne il volume di Bausi, gli altri saggi saranno disponibili in dispensa presso la copisteria Copyando.
Power Point sullo spazio nel Decameron nella cartella riservata al corso al seguente link: https://drive.google.com/drive/folders/0B0QoeTiA5n8NN0lESkZpaUt6OEk?usp=sharing
AVVISO (11 MARZO 2020): vista la situazione emergenziale venutasi a creare negli ultimi giorni, ho messo a disposizione i saggi (per frequentanti e non) online (https://drive.google.com/drive/folders/0B0QoeTiA5n8NN0lESkZpaUt6OEk?usp=sharing), in formato pdf. Per il saggio di Picone, gli studenti troveranno un link al catalogo bibliografico di Ateneo, da dove è possibile accedere al volume in cui il saggio è contenuto, con opportuna ricerca. Resto a disposizione via email per ogni necessità e chiarimento.
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L-FIL-LET/10
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20702476 -
STORIA DELLA GEOGRAFIA E DELLE ESPLORAZIONI
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20702476-1 -
Storia della geografia e delle esplorazioni - 1
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Erogato presso
20702476-1 Storia della geografia e delle esplorazioni - 1 in Scienze storiche, del territorio e per la cooperazione internazionale L-42 N0 (A-Z) D'ASCENZO ANNALISA
( programma)
Unità Didattica I – 6 CFU (36 ore) Esplorazioni e conoscenze geografiche dall’antichità ai giorni nostri
I concetti di orizzonte geografico e di scoperta geografica. Viaggi e geografia nell’Antichità e nel Medioevo. La cartografia nautica medievale. Le Repubbliche marinare. Spagna e Portogallo tra Medioevo ed Età moderna. I Portoghesi sulla via delle Indie. Le grandi scoperte geografiche: premesse e conseguenze. Il Seicento. L’Illuminismo. La “costruzione” della scienza geografica nell’Ottocento. Le esplorazioni moderne. La storiografia delle grandi scoperte e la sua strumentalizzazione. La geografia e la società contemporanea.
( testi)
Unità Didattica I – 6 CFU • Ilaria Luzzana Caraci, Al di là di altrove, Milano Mursia, 2009; • un Atlante storico (lo studio dell'Atlante è fondamentale per la visualizzazione dei fenomeni nello spazio e nel tempo)
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M-GGR/01
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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