D'ACHILLE PAOLO

Professore Ordinario    Vai alla scheda del docente
Settore scientifico disciplinare di riferimento  (L-FIL-LET/12)
Ateneo Università degli Studi ROMA TRE 
Struttura di afferenza Dipartimento di STUDI UMANISTICI 

Orari di ricevimento

ottobre 2024-gennaio 2025: martedì 15-16, mercoledì 17-18 e venerdì 10-11 (in presenza e a distanza su appuntamento), stanza 125, primo piano Dip.
Studi Umanistici, area Italianistica marzo-giugno 2025: lunedì 11-12; mercoledì 9-10 e 12-13 (in presenza e a distanza su appuntamento), stanza 125, primo piano Dip.
Studi Umanistici, area Italianistica

Curriculum

Paolo D’Achille è dal 2000 professore ordinario di Linguistica italiana (s.s.d. LIFI10/A; già L-FIL-LET/12) presso il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università degli Studi Roma Tre. Dal 28 aprile 2024 è presidente dell’Accademia della Crusca, di cui è socio ordinario dal 2013; dal 2015 è direttore del foglio «La Crusca per voi» e responsabile del servizio di Consulenza linguistica dell’Accademia; dal 2020 ha assunto il nome di Integrale. È inoltre membro del comitato scientifico del periodico in rete «Italiano digitale. La rivista della Crusca in rete» e di ArchiDATA; dal maggio 2022 è direttore della nuova serie della collana «Strumenti e testi». È stato Presidente della SILFI (Società Internazionale di Linguistica e Filologia Italiana) dal 2000 al 2002, Segretario dell’ASLI (Associazione per la Storia della Lingua Italiana) dal 1999 al 2002, membro del Comitato esecutivo della SLI (Società di Linguistica Italiana) dal 2008 al 2010, coordinatore dell’ASLI Scuola dal 2012 al 2016. Di tutte queste associazioni è tuttora membro. Dal 2004 è socio ordinario dell’Arcadia (col nome di Teogeneo Melidio; dal 2017 al 2019 è stato membro del collegio dei revisori dei conti; dal 2021 è membro del Savio Collegio); dal 2015 è socio effettivo della Società Romana di Storia Patria. È inoltre corrispondente scientifico dell’associazione Roma nel Rinascimento, membro del Centro di Studi Giuseppe Gioachino Belli, della Società Filologica Romana, della Société de Linguistique Romane. È membro del comitato direttivo di «Lingua e stile» dal 2019 (dal 2021 coordinatore) e dell’«Archivio per il Vocabolario Storico Italiano» dal 2018; dal 2005 al 2008 è stato direttore della «Rid.IT Rivista on line di Italianistica». Dal 2018 è membro del comitato scientifico della «RID. Rivista italiana di Dialettologia», per la quale è stato corrispondente per il Lazio dal 1987 al 2022; dal 2004 è rédacteur correspondant in Italia per la «Revue Romane»; è membro del comitato scientifico di «LId’O. Lingua italiana d’oggi» dal 2006, della «Rivista Italiana di Onomastica» dal 2006, del «Siculorum Gymnasium» dal 2015, della rivista polacca «Translatorica & Translata» dal 2018, della rivista on line «Italiano a scuola» dal 2019, della rivista «Letteratura e dialetti» dal 2023, di «RiDESN. Rivista del Dizionario Etimologico e Storico del Napoletano» dal 2023. Dal 2012 è direttore, insieme ad Alda Rossebastiano, della collana «Stiledia - Storia dell’Italiano, Lessicologia, Dialettologia» per la Società Editrice Romana - ItaliAteneo; dal 2021 coordina la serie «Le strutture dell’italiano contemporaneo» per Il Mulino; dal 2023 è membro del Comitato scientifico della collana «Il debol parere. Itinerari alternativi di storia linguistica italiana» per Biblion; dall’agosto 2024 del comitato scientifico della collana «Gli Studi dell’OTPL» per EDUCatt. Dal novembre 2023 è membro associato del Centro di ricerca Other Aesthetics dell’Università di Tubinga per collaborare ai progetti A03 “Linguaggio puro, buon tono – purismo ed estetica dell'interazione nella prima età moderna, Letteratura di conversazione” e A05 “Pienezza, ridondanza, abbondanza: metodi di aumento dell’epideittica di Prima età moderna”. Dal dicembre 2023 è membro del Comitato dei Garanti della Fondazione Ezio Franceschini. Ha collaborato, curando la revisione del lemmario e redigendo varie voci grammaticali, alla prima edizione del Dizionario Italiano Sabatini-Coletti (DISC) (Firenze, Giunti, 1997). È stato, con Gaetano Berruto, membro del comitato scientifico della Enciclopedia dell’Italiano diretta da Raffaele Simone (Roma, Istituto della Enciclopedia Italiana, 2010-2011). È coordinatore locale del PRIN 2020 Linguaggi e Terminologie della moda tra Italiano e Francese (FLATIF): la costruzione e la disseminazione delle risorse FLATIF (coord. nazionale Maria Teresa Zanola). È stato coordinatore nazionale del PRIN 2009 La formazione delle parole nella storia dell’italiano. È stato coordinatore locale del FIRB 2006 RIDIRE.IT Le risorse dinamiche dell’italiano: creazione, diffusione e mantenimento di una infrastruttura di rete per potenziare l’insegnamento della lingua italiana nelle università del mondo (coord. nazionale Emanuela Cresti). Nel maggio 1998, nel quadro degli scambi ERASMUS L’Aquila-Costanza, ha tenuto un ciclo di lezioni di storia della lingua italiana presso l’Università di Costanza; nell’ottobre 2001, nel quadro degli scambi Italia-Danimarca, ha tenuto alcune lezioni di linguistica italiana presso l’Università di Copenaghen e la Copenhagen Business School; nel semestre invernale 2004/2005 ha ricoperto per supplenza l’insegnamento di Linguistica storica italiana presso il Romanisches Seminar dell’Università di Zurigo, tenendo un corso sui più antichi testi in volgare; nel semestre invernale 2014/2015 ha tenuto presso l’Università di Basilea un corso di 24 ore di Linguistica italiana sulla lingua delle scritture esposte dal medioevo a oggi. Nel 2019 ha ottenuto il Premio Letterario Nazionale “Nicola Zingarelli” - Premio Speciale “Non omnia possumus omnes”; nel 2024 il Premio speciale “Visioni”. Nel 2024 la Ministra della cultura della Repubblica francese Rachida Dati gli ha conferito il titolo di Officier dans l’Ordre des Arts et des Lettres de France, che gli è stato consegnato a Firenze dal Console Guillaume Rousson, direttore dell’Institut français di Firenze il 14 febbraio 2025. Si è occupato di vari temi e problemi di storia della lingua italiana, studiando in particolare i rapporti tra il parlato e lo scritto, la produzione semicolta e in genere le varietà diafasiche e diastratiche in prospettiva storica, la lingua del melodramma, del teatro e dell’epigrafia, nonché specifiche questioni di grammatica storica, di morfologia flessiva e lessicale, di sintassi e di lessico, con particolare attenzione al tema della grammaticalizzazione. Ha studiato anche l’italiano contemporaneo, dedicandosi, tra l’altro, ai neologismi, al problema dell’editing e della revisione redazionale dei testi, alle varietà regionali di italiano, al linguaggio giovanile, alla lingua di vecchi e nuovi media, all’onomastica, alla lingua e alle idee linguistiche di Pasolini. Ha inoltre condotto ricerche sulla situazione linguistica romana e laziale, con particolare riferimento alla produzione scritta dei secoli XIV-XVIII, e su problemi di fonetica, morfologia, sintassi e lessico del dialetto romanesco dall’Ottocento a oggi. Negli ultimi anni si è dedicato (da solo o in collaborazione con altri studiosi) a ricerche sul lessico e la formazione delle parole in prospettiva storica, occupandosi di termini di colore, composti aggettivali, nomi comuni derivati da nomi propri, nomi di mestieri, suffissati in -tore e in -ata, nonché di francesismi di uso internazionale. Nell’ultimo decennio (2015-2025) ha organizzato (da solo o con altri): il I Convegno-Seminario dell’ASLI Scuola Grammatica e testualità. Metodologie ed esperienze didattiche a confronto (Roma Tre, 25-26 febbraio 2015); la tavola rotonda L’importanza dell’italiano per l’insegnamento delle materie scientifiche (Roma Tre 29 settembre 2016);la giornata di studio Educazione linguistica e formazione dei docenti (Roma Tre, 10 settembre 2018); la Giornata della lessicografia italiana (Roma Tre, 24 maggio 2019, per il master EMLex, in cui ha presentato un intervento insieme a Michele Colombo); la giornata di studio Le parole della salute (Accademia della Crusca, Firenze, 24 novembre 2021), in cui ha presentato un intervento; il seminario Il graffito di Commodilla: dibattito su una nuova proposta interpretativa, nell’ambito dell’offerta formativa del Dottorato di ricerca in “Civiltà e culture linguistico-letterarie dall’antichità al moderno”, curriculum di Italianistica (Roma Tre, 16 marzo 2023). Nello stesso periodo (2015-2025) ha partecipato come relatore ai seguenti congressi, convegni e giornate di studio: VI Settimana di studi medievali (Roma 2015); Colour and colour naming: crosslinguistics approaches. International Conference (Lisbona 2015; con Maria Grossmann); La rappresentazione linguistica del colore (Napoli 2015; con Maria Grossmann); «L’ora è confusa, e noi come perduti la viviamo». Leggere Pier Paolo Pasolini quarant’anni dopo (Roma 2015); Il poeta, la festa, la scena. Spazi e contesti teatrali. Antico e moderno (Roma 2015); Firenze e la lingua italiana (Piazza delle Lingue 2016, Firenze 2016); Etimologia e storia di parole. XI Convegno dell’A.S.L.I. (Firenze 2016: un intervento con Maria Grossmann e uno con Claudio Giovanardi); Il parlante di italiano popolare: una specie in via d’estinzione? Pareri, esperienze, testimonianze (Bergamo 2016); Prospettive dell’etimologia e della lessicologia romanesche (Zurigo 2016); “Un giorno è nato. Un giorno morirà”. Fonti e ragioni dell’opera di Guido Gozzano (Roma 2016); Le Regole di Fortunio a cinquecento anni dalla prima stampa (Liegi 2016); Le voci della Grande guerra (Firenze 2017); Dialetto e società (Sappada/Plodn 2017); Roma 1347-1527. Linee di un’evoluzione (Roma 2017); Uno standard variabile. Linee evolutive e modelli di lettura della lingua d’oggi (Milano 2017); La punteggiatura italiana contemporanea nella varietà dei testi comunicativi (Basilea 2018; con Domenico Proietti); Linguaggi settoriali e specialistici: sincronia, diacronia, traduzione, variazione. XV Congresso SILFI (Genova 2018; con Domenico Proietti); La librettologia, crocevia interdisciplinare. Problemi e prospettive (Milano 2018); Itinerari dialettali. Omaggio a Manlio Cortelazzo a cento anni dalla nascita (Sappada/Plodn 2018); Le vie dell’italiano. Percorsi e incroci tra letteratura, lingua, arte e civiltà. XXIII Congresso AIPI (Siena 2018); Pragmatica storica dell’italiano. Modelli e usi comunicativi del passato. XIII Congresso ASLI (Catania 2018; con Claudio Giovanardi); Parola. Una nozione unica per una ricerca multidisciplinare (Siena 2018); Sociolinguistica delle varietà. Studi & teoria (Campobasso 2018; con Kevin De Vecchis); Ernesto Monaci 1918-2018. Lo studioso nel tempo (Roma 2019); XXIX CILPR Congrès International de Linguistique et de Philologie Romanes (Copenaghen 2019; con Maria Grossmann); Il romanesco tra ieri e oggi (Liegi 2019); Romania contexta II (Cluj-Napoca 2019); Le parole del teatro. Teoria e prassi. Per un lessico del teatro europeo (Roma 2020); Linguistica italiana e dialettologia. Seminario di Studi in occasione della lectio magistralis di Annalisa Nesi (Siena 2020); Parole parole: lessicologia e lessicografia dell’italiano. III Congreso internacional ASELIT (València 2021); «Non avendo libretto che cosa faccio della musica?». Il libretto di Puccini dalla genesi alla realizzazione scenica (Ginevra 2021); Corpora e studi linguistici. LIV Congresso Internazionale della Società di Linguistica Italiana (Firenze 2021; con Claudio Iacobini); Pier Paolo Pasolini tra letteratura, lingua e cinema 1922-2022 (Stoccolma 2022); Pasolini tra italiano e romanesco (Roma 2022); La lessicografia araba, intreccio di lingue, culture e civiltà (Milano 2022); «Per una nuova vita del popolo italiano». Modelli e forme nel Canzoniere italiano di Pier Paolo Pasolini (Milano 2022); Tempo e spazio. XVI Congresso SILFI (Tubinga 2022); Testi e varietà. XV Congresso ASLI (Napoli 2022); Problemi di lingua italiana contemporanea. Convegno in occasione del congedo di Michele Cortelazzo (Padova 2022); Dalla lingua alla cultura e ritorno: geolinguistica, etnolinguistica e varietà locali in Italia e in Europa. 2a parte: Atlanti, vocabolari, ricerche in corso (L’Aquila 2022; con Kevin De Vecchis); Salvaguardare un patrimonio linguistico (Napoli 2022; con Kevin De Vecchis); LITIAS. La lingua italiana in territori ispanofoni. Analisi storiografica: testi, istituzioni, migrazioni (Padova 2023); Forum della lingua italiana. Dalla poesia alle imprese: giornata di studi e valorizzazione del nostro “idioma gentile” (Roma 2023); La lingua dal basso. Giornata di studi per Pietro Trifone (Roma 2023); L’emergenza, le emergenze. La nozione e le sue declinazioni (Roma 2023); Tra filologia e linguistica italiana. Metodi e prospettive a confronto. Convegno SFLI 2023 (Firenze 2023); A sessant’anni dalla “Storia linguistica dell’Italia unita” di Tullio De Mauro. Temi e prospettive (Roma 2023); Luca Serianni e la storia dell’italiano (Roma 2023); L’italiano, la Chiesa, le Chiese (Piazza delle lingue, Firenze 2023); Giacomo Puccini nella storia della lingua italiana. Libretti, lettere, poesie (Siena 2024); La pèrdua de la llengua primordial i el futur de les llengües nacionals. XIIè Col·loqui internacional «Problemes i mètodes d’història de la llengua» (Girona 2024); Ricominciare sempre da capo. Giovanni Testori scrittore plurale (Milano 2024); Italiano semicolto, italiano popolare: lo stato degli studi (Genova 2024); Parlato-scritto: riflessioni e prove di analisi a partire dall’«ARDIPS» (Archivio Digitale dell’Italiano Parlato-Scritto) (Catania 2024); Lingue, frontiere, esplorazioni e migrazioni. Storia della lingua e storia del contatto linguistico Convegno ASLI Associazione per la storia della lingua italiana (Trieste, 2024); Romania Contexta IV (Cluj-Napoca, 2024): Graffiti tra scrittura e storia della lingua. Terzo Workshop di Graff-IT (Chieti, 2024); Quarant’anni di studi sul Rinascimento romano. Giornata di studi organizzata da “Roma nel Rinascimento” (Roma, 2024); Vivere in italiano: varietà, usi emergenti e nuovi parlanti. Giornata di studi (Messina, 2025).