Gruppo opzionale:
CURRICULUM TEORICO SCEGLIERE QUATTRO INSEGNAMENTI (28 CFU) NEI SEGUENTI SSD MAT/01,02,03,05 TRA LE ATTIVITÀ CARATTERIZZANTI (B) - (visualizza)
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28
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20402094 -
AL410 - ALGEBRA COMMUTATIVA
(obiettivi)
Acquisire una buona conoscenza di alcuni metodi e risultati fondamentali nello studio degli anelli commutativi e dei loro moduli, con particolare riguardo allo studio di classi di anelli di interesse per la teoria algebrica dei numeri e per la geometria algebrica.
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TARTARONE FRANCESCA
( programma)
1. Moduli
Moduli e sottomoduli. Operazioni tra sottomoduli. Annullatore. Homomor- fismi e moduli quoziente. Generatori e basi. Moduli liberi. Invarianza del rango. Somma diretta e prodotto diretto. Prodotto tensoriale di moduli. Proprietà universale. Prodotto tensoriale di algebre. Esattezza del prodotto tensoriale. Moduli piatti. Estensione e restrizione degli scalari. Il Teo- rema di Caylay-Hamilton. Il Lemma di Nakayama.
2. Ideali Operazioni tra ideali. Omomorfismi di anelli e anelli quoziente. Ideali primi e primari. Lemma di Zorn. Ideali massimali e minimali. Radicale di Jacobson e Nilradicale. Ideali radicali. Anelli ridotti. Il Teorema Cinese dei Resti. Prime Avoidance Theorem. Ideali frazionari di domini. Ideali invertibili.
3. Anelli e moduli di frazioni Parti moltiplicative. Parti moltiplicative saturate. Anelli e moduli di frazioni. Estensione e contrazione di ideali. Ideali primi e primari in anelli di frazioni. Anelli locali. Proprietà locali. Lanello delle serie formali su un campo.
4. Dipendenza integrale Dipendenza integrale e chiusura integrale. Propriet`a di stabilit`a e transitivit`a della dipendenza integrale. Lying over, Inc e Going up. Dimensione di Krull della chiusura integrale. Cenni sulla noetherianità della chiusura integrale. Anelli di valutazione e loro caratterizzazioni. Anelli di valutazione discreta. Il Teorema di Krull sulla chiusura integrale. Anelli di Dedekind
5. Anelli e Moduli Noetheriani e Artiniani Condizioni delle catene e propriet`a equivalenti. Anelli e moduli noetheriani. Moduli e algebre su anelli noetheriani. Il Teorema della Base di Hilbert. Il Teorema di Cohen. Decomposizione primaria di ideali. Teoremi di unicità. Primi associati e zerodivisori. Anelli e moduli artiniani. Teorema di caratterizzazione degli anelli artiniani. Il Teorema dell’Ideale Principale.
( testi)
M. F. Atiyah, I. G. Macdonald, Introduction to Commutative Algebra, Addison-Wesley, 1969. R. Gilmer, Multiplicative Ideal Theory, Dekker, New York, 1972
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MAT/02
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20402095 -
AL420 - TEORIA ALGEBRICA DEI NUMERI
(obiettivi)
Acquisire metodi e tecniche della moderna teoria algebrica dei numeri attraverso problematiche classiche iniziate da Fermat, Eulero, Lagrange, Dedekind, Gauss, Kronecker
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PAPPALARDI FRANCESCO
( programma)
1. Introduzione. Richiami sui Campi numerici. Norme Tracce e Discriminanti. Anelli degli interi. 2. Algebra Commutativa. Anelli Noetheriani e anelli di Dedekind. La funzione ζ di Dedekind. 3. Algebra. Gruppi finitamente generati e richiami di Teoria di Galois. Reticoli. 4. Discriminanti e Ramificazione. Il Teorema di Minkowsi. I Teorema di Dirichlet. Il Gruppo delle classi e la finitezza del gruppo delle classi. 5. La formula del numeri di classe.
( testi)
Schoof, R., Algebraic Number Theory. dispense Università di Roma Tor Vergata, http://www.mat.uniroma2.it/ ̃eal/moonen.pdf, (2003). Milne, J., Algebraic Number Theory. Lecture Notes, http://www.jmilne.org/math/CourseNotes/ANT.pdf, (2017). Marcus, D, Number fields, 3rd Ed. Springer-Verlag, (1977)
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MAT/02
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20410094 -
GE470 - SUPERFICI DI RIEMANN
(obiettivi)
Acquisire una conoscenza sufficientemente ampia degli aspetti topologici, analitici e geometrici della teoria delle superfici di Riemann.
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MAT/03
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60
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20410144 -
AM450 - ANALISI FUNZIONALE
(obiettivi)
Acquisire una buona conoscenza dell'analisi funzionale: spazi di Banach e di Hilbert, topologie deboli, operatori lineari e continui, operatori compatti, teoria spettrale.
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BATTAGLIA LUCA
( programma)
Programma di massima:
Spazi di Banach e Hilbert, proprietà generali, proiezioni negli spazi di Hilbert, sistemi ortonormali. Teorema di Hahn-Banach, forma analitica e geometrica, conseguenze. Spazi di prima e seconda categoria, Teorema di Baire, Teorema di Banach-Steinhaus, della mappa aperta e del grafico chiuso, applicazioni. Topologie deboli, chiusi e convessi, Teorema di Banach-Alaoglu, separabilità e riflessività. Spazi di Sobolev in una dimensione, Teoremi di immersione, disuguaglianza di Poincaré, applicazione a problemi variazionali. Teoria spettrale, alternativa di Fredholm, teorema spettrale per operatori compatti e autoaggiunti, applicazione a problemi variazionali.
( testi)
H. Brezis - Analisi Funzionale - Liguori (1986) H. Brezis - Functional Analysis, Sobolev Spaces and Partial Differential Equations - Springer (2010) W. Rudin - Functional Analysis - McGraw-Hill (1991)
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MAT/05
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20410191 -
LM430 - TEORIE LOGICHE 2
(obiettivi)
Acquisire le nozioni di base della teoria assiomatica degli insiemi di Zermelo-Fraenkel e prendere conoscenza delle questioni connesse a tale teoria.
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Erogato presso
20710092 TEORIE LOGICHE 2 - LM in Scienze filosofiche LM-78 TORTORA DE FALCO LORENZO
( programma)
Introduzione alla teoria degli insiemi: aggregati ed insiemi, necessità di una teoria, ordinali e cardinali, antinomie e paradossi, principali caratteristiche della teoria assiomatica. La teoria assiomatica di Zermelo (Z) e quella di Zermelo-Fraenkel (ZF): preliminari e convenzioni, la teoria di Zermelo, l’assioma di rimpiazzamento e la teoria di Zermelo-Fraenkel, estensioni del linguaggio per definizione. Gli ordinali: ordini, buoni ordini e buona fondatezza, buona fondatezza e principio di induzione, i numeri ordinali, buoni ordini ed ordinali, l’induzione ordinale (dimostrazioni e definizioni), argomento diagonale ed ordinali limite, assioma dell’infinito ed aritmetica ordinale, cenni sull’uso degli ordinali in teoria della dimostrazione. Assioma di scelta: formulazioni equivalenti (e dimostrazione dell’equivalenza), insiemi infiniti e assioma di scelta. I cardinali: equipotenza ed insiemi infiniti, i numeri cardinali, aritmetica cardinale.
( testi)
V.M. Abrusci, L. Tortora de Falco, Logica Volume 2- Incompletezza, teoria assiomatica degli insiemi. Springer, (2018).
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MAT/01
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20410334 -
AC310-ANALISI COMPLESSA
(obiettivi)
Acquisire una ampia conoscenza delle funzioni olomorfe e meromorfe di una variabile complessa e delle loro principali proprietà. Acquisire una buona manualità nell'integrazione complessa e nel calcolo di integrali definiti reali.
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Erogato presso
20410100 AC310 - ANALISI COMPLESSA 1 in Matematica L-35 CHIERCHIA LUIGI, BIASCO LUCA
( programma)
Il campo complesso. Funzioni olomorfe (analitiche); equazioni di Cauchy-Riemann. Serie e teorema di Abel. Esponenziale e logaritmo complesso. Mappe conformi elementari. Integrazione complessa; teorema di Cauchy; formula di Cauchy. Proprietà locali di funzioni olomorfe (singolarità, zeri e poli; teorema della mappa locale e principio del massimo). Calcolo dei residui. Funzioni armoniche. Espansioni in serie (Teorema di Weierstrass, serie di Taylor). Fratti parziali e prodotti infiniti. Capitoli supplementari (dipendendo dal tempo): Funzioni intere e teorema di Hadamard. La funzione zeta di Riemann. Il teorema della mappa di Riemann.
( testi)
Ahlfors, Lars V, Complex analysis. An introduction to the theory of analytic functions of one complex variable. Third edition. International Series in Pure and Applied Mathematics. McGraw-Hill Book Co., New York, 1978. xi+331 pp. ISBN 0-07-000657-1
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MAT/05
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20402186 -
GE440 -TOPOLOGIA DIFFERENZIALE
(obiettivi)
Introdurre allo studio della topologia algebrica con particolare riferimento alla coomologia di de Rham.
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PONTECORVO MASSIMILIANO
( programma)
1. Algebra multilineare.Algebra esterna su uno spazio vettoriale, prodotto wedge, base standard edimensione dello spazio delle q-forme.2. Forme differenziali inRn.Forme liscie, operatore differenziale esterno, comologia di de Rham,orientazione e integrazione, lemma di Poincar ́e. Operatore di Hodge inRn.3. Elementi di algebra omologica.Complessi di catene e loro comologia, teorema fondamentaledell’algebra omologica (lemma del serpente), lemma del cinque.4. Integrazione su variet`a.Orientazione su una variet`a, integrazione delle n-forme, teorema di Stokes’.5. Comologia di de Rham.Successione di Mayer-Vietoris, comologia della sfera, teorema di invarianzadel dominio.6. Argomento di Mayer-Vietoris.Esistenza di un buon ricoprimento, finito-dimensionalit`a dellacomologia di de Rham, comologia a supporto compatto, duait`a di Poincar ́e per variet`a compatte, formuladi K ̈unneth per la comologia di un prodotto. Fibrati in fibre e teorema di Leray-Hirsch. Il duale diPoincar ́e di una sottovariet`a chiusa orientata.7. Teorema di de Rham.Complesso doppio, Comologia di Cech dei fasci. Invarianza topologica dellacomologia di de Rham.
( testi)
[1]Raoul Bott, Loring W. Tu,Differential forms in algebraic topology.Springer, (1986). [2]Marco Abate, Francesca Tovena,Geometria Differenziale.Springer, (2011).
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MAT/03
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20402098 -
AM420 - SPAZI DI SOBOLEV ED EQUAZIONI ALLE DERIVATE PARZIALI
(obiettivi)
Acquisire una buona conoscenza dei metodi generali e delle tecniche necessarie allo studio delle soluzioni deboli di equazioni alle derivate parziali
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Erogato presso
20402098 AM420 - SPAZI DI SOBOLEV ED EQUAZIONI ALLE DERIVATE PARZIALI in Matematica LM-40 CHIERCHIA LUIGI
( programma)
Richiami di analisi funzionale (spazi normati, spazi di Hilbert, spazi di Banach, opeartori lineari e limitati). Spazi Lp (completezza, dualità. Lo spazio di Hilbert L2). Regolarizzazione e approssimazione tramite funzioni lisce: convoluzione, delta approssimata. Derivate deboli (funzioni test, distribuzioni, derivate deboli in Lp). Gli spazi di Sobolev Wk,p: Lo spazio di Sobolev W1,p. Lo spazio W01,p. Qualche esempio di problemi ai limiti. Principio del massimo. Teoremi di densità. Teoremi di immersione. Stime di potenziale. Compattezza. Estensioni e intepolazioni. Spazi di Sobolev e formulazione variazionale di problemi ai limiti in dimensione N: Definizione e proprietà elementari degli spazi di Sobolev W^1,p(D) Operatori di prolungamento. Disuguaglianze di Sobolev. Lo spazio W^01,p Formulazione variazionale di alcuni problemi ellittici ai limiti. Esistenza di soluzioni deboli. Regolarità delle soluzioni deboli. Principio del massimo.
( testi)
[GT] D. Gilbarg, N.S. Trudinger Elliptic partial differential equations of second order
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MAT/05
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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Gruppo opzionale:
GRUPPO UNICO: SCEGLIERE QUATTRO INSEGNAMENTI (28 CFU) TRA LE ATTIVITÀ AFFINI INTEGRATIVE (C) - (visualizza)
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28
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20402091 -
TN410 - INTRODUZIONE ALLA TEORIA DEI NUMERI
(obiettivi)
Acquisire buona conoscenza dei concetti e metodi della teoria elementare dei numeri, con particolare riguardo allo studio delle equazioni diofantee e le equazioni di congruenze. Fornire i prerequisiti per corsi più avanzati della teoria algebrica e analitica dei numeri.
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BARROERO FABRIZIO
( programma)
Funzioni aritmetiche e loro proprietà: -Definizione e convoluzione di Dirichlet. -Funzione numero e somma dei divisori. -Funzione di Möbius. -Funzione di Eulero.
Congruenze: -Insiemi di residui. -Congruenze polinomiali. -Radici primitive.
Residui quadratici: -Simbolo di Legendre. -Reciprocità quadratica. -Simbolo di Jacobi.
Somme di quadrati: -Somme di due quadrati. -Numero di rappresentazioni. -Somme di quattro quadrati. -Somme di tre quadrati.
Frazioni continue e approssimazione diofantea: -Frazioni continue semplici. -Frazioni continue e approssimazione diofantea. -Frazioni continue semplici infinite. -Frazioni continue periodiche. -Equazione di Pell. -Il teorema di Liouville.
( testi)
Note di W. Chen http://www.williamchen-mathematics.info/lnentfolder/lnent.html
M. Fontana, Appunti del corso TN1 (Argomenti della teoria classica dei numeri), http://www.mat.uniroma3.it/users/fontana/didattica/fontana_didattica.html#dispense
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MAT/02
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20402107 -
GE510 - GEOMETRIA ALGEBRICA 2
(obiettivi)
Introdurre allo studio della geometria algebrica con particolare riferimento ai fasci, schemi e coomologia.
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LOPEZ ANGELO
( programma)
Teoria dei fasci e suo utilizzo in ambito schematico
Prefasci e fasci, fascio associato a un prefascio, relazione tra iniettività e biettività sulle spighe e analoghe proprietà sulle sezioni. La categoria degli spazi anellati. Schemi. Esempi. Prodotti fibrati. Fasci algebrici su uno schema. Fasci quasi-coerenti e fasci coerenti.
Coomologia dei fasci
Algebra omologica nella categoria dei moduli su un anello. Fasci fiacchi. La coomologia dei fasci utilizzando la risoluzione canonica con fasci fiacchi.
Coomologia dei fasci quasi-coerenti e coerenti su uno schema.
Coomologia di Cech e coomologia ordinaria. Coomologia dei fasci quasi-coerenti su uno schema affine. La coomologia dei fasci O(n) sullo spazio proiettivo. Fasci coerenti sullo spazio proiettivo. Caratteristica di Eulero-Poincaré.
Fasci invertibili e sistemi lineari
Incollamento di fasci. Fasci invertibili e loro descrizione. Il gruppo di Picard. Morfismi in uno spazio proiettivo. Sistemi lineari. Punti base. Sistemi lineari e fasci ampi e molto ampi. Criterio di ampiezza.
( testi)
Note Prof. Sernesi R. Hartshorne, Algebraic geometry, Graduate Texts in Math. No. 52. Springer-Verlag, New York-Heidelberg, 1977. D. Eisenbud, J. Harris: The Geometry of Schemes, Springer Verlag (2000). U. Gortz, T. Wedhorn: Algebraic Geometry I, Viehweg + Teubner (2010).
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MAT/03
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60
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20410069 -
FS410 - LABORATORIO DI DIDATTICA DELLA FISICA
(obiettivi)
Apprendere tecniche statistiche e di laboratorio per la preparazione di esperienze didattiche di laboratorio di fisica.
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ORESTANO DOMIZIA
( programma)
Grandezze Fisiche. Grandezze fisiche Intensive ed Estensive. Misure dirette e indirette. Grandezze di Base e Derivate. Unità di misura. Sistemi di unità di misura. Cambiamento di unità di misura. Dimensioni fisiche principio di omogeneità e analisi dimensionale. Strumenti di misura. Strumenti Analogici e Digitali. Caratteristiche degli strumenti di misura: Portata, Soglia, Risoluzione, Linearità e Sensibilità. Accuratezza e Precisione degli strumenti. Incertezza nelle misurazioni: Definizione di Errore di misura. Errori casuali ed errori sistematici. Concetto di incertezza di misura. Cause delle incertezze. Incertezze di Tipo A e Tipo B. Analisi grafica dei dati. Uso di Tabelle e grafici per la rappresentazione e l’analisi preliminare dei dati senza l’ausilio degli strumenti statistici. Grafici lineari, semi-logaritmici, doppio-logaritmici. Istogrammi. Propagazione delle incertezze. Incertezza nelle misurazioni indirette. Propagazione delle incertezze per grandezze indipendenti. Variabili casuali correlate. Definizione di coefficiente di correlazione. Propagazione delle incertezze per grandezze correlate.
Programma di laboratorio - Misurazioni di grandezze fondamentali: massa, lunghezza, tempo – Determinazione dell’incertezza sulla misura: sensibilità dello strumento, – Deviazione standard in misure ripetute, propagazione delle incertezze - Incertezza sulla media in misure ripetute e dipendenza dalle dimensioni del campione – Studio del pendolo semplice: verifica dell’indipendenza del periodo dalla massa, studio della dipendenza del periodo dalla lunghezza, misura di g – Studio del moto di un carrello sul piano inclinato, effetto dell’attrito, misura di g - Studio statico e dinamico della costante elastica di una molla – Misurazione di resistenze con metodo voltamperometrico, studio di un partitore resistivo – Studio della diffrazione, verifica della legge di Snell
( testi)
materiale che verrà fornito durante il corso dai docenti
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MARINUCCI ANDREA
( programma)
Grandezze Fisiche. Grandezze fisiche Intensive ed Estensive. Misure dirette e indirette. Grandezze di Base e Derivate. Unità di misura. Sistemi di unità di misura. Cambiamento di unità di misura. Dimensioni fisiche principio di omogeneità e analisi dimensionale. Strumenti di misura. Strumenti Analogici e Digitali. Caratteristiche degli strumenti di misura: Portata, Soglia, Risoluzione, Linearità e Sensibilità. Accuratezza e Precisione degli strumenti. Incertezza nelle misurazioni: Definizione di Errore di misura. Errori casuali ed errori sistematici. Concetto di incertezza di misura. Cause delle incertezze. Incertezze di Tipo A e Tipo B. Analisi grafica dei dati. Uso di Tabelle e grafici per la rappresentazione e l’analisi preliminare dei dati senza l’ausilio degli strumenti statistici. Grafici lineari, semi-logaritmici, doppio-logaritmici. Istogrammi. Propagazione delle incertezze. Incertezza nelle misurazioni indirette. Propagazione delle incertezze per grandezze indipendenti. Variabili casuali correlate. Definizione di coefficiente di correlazione. Propagazione delle incertezze per grandezze correlate.
Programma di laboratorio - Misurazioni di grandezze fondamentali: massa, lunghezza, tempo – Determinazione dell’incertezza sulla misura: sensibilità dello strumento, – Deviazione standard in misure ripetute, propagazione delle incertezze - Incertezza sulla media in misure ripetute e dipendenza dalle dimensioni del campione – Studio del pendolo semplice: verifica dell’indipendenza del periodo dalla massa, studio della dipendenza del periodo dalla lunghezza, misura di g – Studio del moto di un carrello sul piano inclinato, effetto dell’attrito, misura di g - Studio statico e dinamico della costante elastica di una molla – Misurazione di resistenze con metodo voltamperometrico, studio di un partitore resistivo – Studio della diffrazione, verifica della legge di Snell
( testi)
materiale che verrà fornito durante il corso dai docenti
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FIS/08
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30
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30
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20402095 -
AL420 - TEORIA ALGEBRICA DEI NUMERI
(obiettivi)
Acquisire metodi e tecniche della moderna teoria algebrica dei numeri attraverso problematiche classiche iniziate da Fermat, Eulero, Lagrange, Dedekind, Gauss, Kronecker
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Erogato presso
20402095 AL420 - TEORIA ALGEBRICA DEI NUMERI in Matematica LM-40 PAPPALARDI FRANCESCO
( programma)
1. Introduzione. Richiami sui Campi numerici. Norme Tracce e Discriminanti. Anelli degli interi. 2. Algebra Commutativa. Anelli Noetheriani e anelli di Dedekind. La funzione ζ di Dedekind. 3. Algebra. Gruppi finitamente generati e richiami di Teoria di Galois. Reticoli. 4. Discriminanti e Ramificazione. Il Teorema di Minkowsi. I Teorema di Dirichlet. Il Gruppo delle classi e la finitezza del gruppo delle classi. 5. La formula del numeri di classe.
( testi)
Schoof, R., Algebraic Number Theory. dispense Università di Roma Tor Vergata, http://www.mat.uniroma2.it/ ̃eal/moonen.pdf, (2003). Milne, J., Algebraic Number Theory. Lecture Notes, http://www.jmilne.org/math/CourseNotes/ANT.pdf, (2017). Marcus, D, Number fields, 3rd Ed. Springer-Verlag, (1977)
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MAT/02
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60
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20410094 -
GE470 - SUPERFICI DI RIEMANN
(obiettivi)
Acquisire una conoscenza sufficientemente ampia degli aspetti topologici, analitici e geometrici della teoria delle superfici di Riemann.
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MAT/03
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60
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20410143 -
IN440 - OTTIMIZZAZIONE COMBINATORIA
(obiettivi)
Acquisire competenze sulle principali tecniche di risoluzione per problemi di ottimizzazione combinatoria; approfondire le competenze sulla teoria dei grafi; acquisire competenze tecniche avanzate per la progettazione, l'analisi e l'implementazione al calcolatore di algoritmi per la risoluzione di problemi di ottimizzazione su grafi, alberi e reti di flusso.
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Erogato presso
20410143 IN440 - OTTIMIZZAZIONE COMBINATORIA in Scienze Computazionali LM-40 LIVERANI MARCO
( programma)
1. Cenni di Teoria dei grafi: grafo, grafo orientato, albero, albero libero e con radice, connessione, connessione forte, aciclicità; isomorfismi tra grafi, planarità, Teorema di Kuratowski, formula di Eulero; colorazione di grafi; cammini euleriani, circuiti hamiltoniani. 2. Teoria degli algoritmi e dell'ottimizzazione: richiami sugli algoritmi e sulla programmazione strutturata; complessità computazionale di un algoritmo, classi di complessità per problemi, le classi P, NP, NP-completo, NP-hard; problemi di decisione, di ricerca, di enumerazione e di ottimizzazione; problemi di programmazione non lineare, di programmazione convessa, di programmazione lineare e di programmazione lineare intera; problemi di ottimizzazione combinatoria. Richiami sugli elementi di calcolo combinatorio, algoritmi per la generazione dell'insieme delle parti di un insieme finito, calcolo delle permutazioni e delle combinazioni degli elementi di un insieme, calcolo del coefficiente binomiale; il problema dei "quadrati latini" e il gioco del Sudoku; un algoritmo ricorsivo per la soluzione del gioco. 3. Problemi di ottimizzazione su grafi e reti di flusso: visita di grafi, verifica di proprietà fondamentali di un grafo: connessione, connessione forte, presenza di cicli. Ordinamento topologico di un grafo orientato aciclico. Il problema della costruzione di un albero ricoprente di peso minimo (minimum spanning tree), algoritmo di Kruskal, algoritmo di Prim, formulazione del problema in termini di Programmazione Lineare Intera. Ricerca di cammini minimi su un grafo pesato; cammino minimo con sorgente singola, algoritmo di Dijkstra, algoritmo di Bellman-Ford; cammino minimo tra tutte le coppie di vertici del grafo, algoritmi di programmazione dinamica, algoritmo di Floyd-Warshall, calcolo della chiusura transitiva di un grafo. Reti di flusso e calcolo del flusso massimo su una rete, Teorema del flusso massimo e taglio minimo, algoritmo di Ford-Fulkerson, algoritmo di Edmonds-Karp, algoritmi di preflusso, algoritmi "push-relabel". Problemi di partizionamento di grafi, alberi e cammini, problemi per il partizionamento ottimo di alberi e cammini in p componenti connesse, funzioni obiettivo, tecniche algoritmiche per la soluzione di questa classe di problemi (programmazione dinamica, programmazione lineare, shifting). Problema del matrimonio stabile (stable marriage problem), definizione del problema e del criterio di stabilità del matching, applicazioni, algoritmo di Gale e Shapley. 4. Laboratorio di programmazione per l'implementazione degli algoritmi mediante programmi in linguaggio Python e con il software Wolfram Mathematica.
( testi)
Cormen, Leiserson, Rivest, Stein, "Introduzione agli algoritmi e strutture dati", terza edizione, McGraw-Hill, 2010
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INF/01
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60
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20410144 -
AM450 - ANALISI FUNZIONALE
(obiettivi)
Acquisire una buona conoscenza dell'analisi funzionale: spazi di Banach e di Hilbert, topologie deboli, operatori lineari e continui, operatori compatti, teoria spettrale.
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Erogato presso
20410144 AM450 - ANALISI FUNZIONALE in Matematica LM-40 BATTAGLIA LUCA
( programma)
Programma di massima:
Spazi di Banach e Hilbert, proprietà generali, proiezioni negli spazi di Hilbert, sistemi ortonormali. Teorema di Hahn-Banach, forma analitica e geometrica, conseguenze. Spazi di prima e seconda categoria, Teorema di Baire, Teorema di Banach-Steinhaus, della mappa aperta e del grafico chiuso, applicazioni. Topologie deboli, chiusi e convessi, Teorema di Banach-Alaoglu, separabilità e riflessività. Spazi di Sobolev in una dimensione, Teoremi di immersione, disuguaglianza di Poincaré, applicazione a problemi variazionali. Teoria spettrale, alternativa di Fredholm, teorema spettrale per operatori compatti e autoaggiunti, applicazione a problemi variazionali.
( testi)
H. Brezis - Analisi Funzionale - Liguori (1986) H. Brezis - Functional Analysis, Sobolev Spaces and Partial Differential Equations - Springer (2010) W. Rudin - Functional Analysis - McGraw-Hill (1991)
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MAT/05
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60
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20402094 -
AL410 - ALGEBRA COMMUTATIVA
(obiettivi)
Acquisire una buona conoscenza di alcuni metodi e risultati fondamentali nello studio degli anelli commutativi e dei loro moduli, con particolare riguardo allo studio di classi di anelli di interesse per la teoria algebrica dei numeri e per la geometria algebrica.
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Erogato presso
20402094 AL410 - ALGEBRA COMMUTATIVA in Matematica LM-40 N0 TARTARONE FRANCESCA
( programma)
1. Moduli
Moduli e sottomoduli. Operazioni tra sottomoduli. Annullatore. Homomor- fismi e moduli quoziente. Generatori e basi. Moduli liberi. Invarianza del rango. Somma diretta e prodotto diretto. Prodotto tensoriale di moduli. Proprietà universale. Prodotto tensoriale di algebre. Esattezza del prodotto tensoriale. Moduli piatti. Estensione e restrizione degli scalari. Il Teo- rema di Caylay-Hamilton. Il Lemma di Nakayama.
2. Ideali Operazioni tra ideali. Omomorfismi di anelli e anelli quoziente. Ideali primi e primari. Lemma di Zorn. Ideali massimali e minimali. Radicale di Jacobson e Nilradicale. Ideali radicali. Anelli ridotti. Il Teorema Cinese dei Resti. Prime Avoidance Theorem. Ideali frazionari di domini. Ideali invertibili.
3. Anelli e moduli di frazioni Parti moltiplicative. Parti moltiplicative saturate. Anelli e moduli di frazioni. Estensione e contrazione di ideali. Ideali primi e primari in anelli di frazioni. Anelli locali. Proprietà locali. Lanello delle serie formali su un campo.
4. Dipendenza integrale Dipendenza integrale e chiusura integrale. Propriet`a di stabilit`a e transitivit`a della dipendenza integrale. Lying over, Inc e Going up. Dimensione di Krull della chiusura integrale. Cenni sulla noetherianità della chiusura integrale. Anelli di valutazione e loro caratterizzazioni. Anelli di valutazione discreta. Il Teorema di Krull sulla chiusura integrale. Anelli di Dedekind
5. Anelli e Moduli Noetheriani e Artiniani Condizioni delle catene e propriet`a equivalenti. Anelli e moduli noetheriani. Moduli e algebre su anelli noetheriani. Il Teorema della Base di Hilbert. Il Teorema di Cohen. Decomposizione primaria di ideali. Teoremi di unicità. Primi associati e zerodivisori. Anelli e moduli artiniani. Teorema di caratterizzazione degli anelli artiniani. Il Teorema dell’Ideale Principale.
( testi)
M. F. Atiyah, I. G. Macdonald, Introduction to Commutative Algebra, Addison-Wesley, 1969. R. Gilmer, Multiplicative Ideal Theory, Dekker, New York, 1972
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MAT/02
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20402092 -
AN420 - ANALISI NUMERICA 2
(obiettivi)
L'insegnamento è rivolto allo studio e all'implementazione di tecniche di approssimazione numerica più avanzate, in particolare relative alla soluzione approssimata di equazioni differenziali ordinarie, e a un ulteriore argomento avanzato da individuare tra l'ottimizzazione e i fondamenti dell'approssimazione di equazioni alle derivate parziali.
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Erogato presso
20402092 AN420 - ANALISI NUMERICA 2 in Scienze Computazionali LM-40 FERRETTI ROBERTO, CACACE SIMONE
( programma)
Equazioni Differenziali Ordinarie Approssimazioni alle differenze per Equazioni Differenziali Ordinarie: il metodo di Eulero. Consistenza, stabilita', stabilita' assoluta. I metodi di Runge-Kutta del secondo ordine. Metodi ad un passo impliciti: i metodi di Eulero all'indietro e di Crank-Nicolson. La convergenza dei metodi ad un passo. Metodi a piu' passi: struttura generale, complessita', stabilita' assoluta. Stabilita' e consistenza dei metodi a piu' passi. Metodi di Adams. Metodi BDF. Metodi Predictor-Corrector. (Riferimento: Capitolo 7 della dispensa "Appunti del corso di Analisi Numerica")
Schemi alle differenze per Equazioni a Derivate Parziali Generalita' sulle approssimazioni alle differenze. Approssimazioni semidiscrete e loro convergenza. Teorema di Lax-Richtmeyer. L'equazione del trasporto: costruzione della soluzione con il metodo delle caratteristiche. Schema di approssimazione "upwind" semidiscreto e completamente discreto, consistenza e stabilita'. L'equazione del calore: approssimazione di Fourier. Approssimazione per differenze centrate, sua consistenza e stabilita'. L'equazione di Poisson: approssimazioni di Fourier e per differenze centrate, studio della convergenza. (Riferimento: Dispensa di R. LeVeque, "Finite Difference methods for differential equations", materiale selezionato dai capitoli 1, 2, 3, 12, 13)
N.B.: I riferimenti sono dati sugli appunti del corso.
( testi)
Roberto Ferretti, "Appunti del corso di Analisi Numerica", disponibile in forma elettronica all'indirizzo: http://www.mat.uniroma3.it/users/ferretti/corso.pdf
Roberto Ferretti, "Esercizi d'esame di Analisi Numerica", disponibile in forma elettronica all'indirizzo: http://www.mat.uniroma3.it/users/ferretti/Esercizi.pdf
Lucidi delle lezioni, disponibili in forma elettronica sotto la pagina del corso: http://www.mat.uniroma3.it/users/ferretti/bacheca.html
Materiale supplementare distribuito dal docente
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MAT/08
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Attività formative affini ed integrative
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20402101 -
CP430 - CALCOLO STOCASTICO
(obiettivi)
Fornire una solida preparazione di base negli aspetti principali della teoria dei processi gaussiani, del moto browniano, della teoria dell'integrazione stocastica anche con elementi della teoria delle equazioni differenziali stocastiche.
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Erogato presso
20402101 CP430 - CALCOLO STOCASTICO in Matematica LM-40 N0 MARTINELLI FABIO
( programma)
1. Moto Browniano I.Distribuzione Gaussiana multivariata. Processi con incrementistazionari e indipendenti. Definizione e propriet`a di continuit`a del Moto Browniano.Non-differenziabilit`a delle traiettorie. Propriet`a di Markov. Propriet`a di Markov fortee principio di riflessione.2. Moto Browniano II.Moto browniano in piu’ dimensioni. Funzioni armoniche eproblema di Dirichlet. Soluzione del problema di Dirichlet tramite moto browniano perdomini regolari. Problema di Poisson e sua soluzione per domini regolari. Legge del log-aritmo iterato. Skorohod embedding. Principio di invarianza di Donsker. Applicazioni:leggi arcoseno e legge del massimo di passeggiate aleatorie.3. Integrazione stocastica.Integrale di Paley-Wiener-Zygmund. Integrale stocasticorispetto al moto browniano. Formula di Itˆo e applicazioni. Tempo locale e formula diTanaka. Formula di Ito in piu’ dimensioni e per differenziale stocastico generale.4. Equazioni differenziali stocastiche.Equazioni differenziali stocastiche lineari:esempi di soluzione. Teorema di esistenza e unicita’ per equazioni differenziali stocas-tiche. Processo di diffusione nel limite di rumore nullo. Generatore infinitesimale di unadiffusione e equazioni alle derivate parziali. Formula di Feynman-Kac e applicazioni.
( testi)
[1]P. M ̈orters and Y. Peres,Brownian Motion.Cambridge University Press, (2010). [2]L.C. Evans,An Introduction to Stochastic Differential Equations.AMS bookstore, (2013). [3]T.M.Liggett,Continuous time Markov processes.AMS, (2010).
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MAT/06
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Attività formative affini ed integrative
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20402123 -
MA410 - MATEMATICA APPLICATA E INDUSTRIALE
(obiettivi)
Presentare un certo numero di problemi-tipo, di interesse applicativo in varie aree scientifiche e tecnologiche. Curare l'aspetto modellistico come pure quello della simulazione numerica, soprattutto di problemi formulati mediante equazioni e sistemi di equazioni alle derivate parziali.
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MAT/08
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Attività formative affini ed integrative
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20410191 -
LM430 - TEORIE LOGICHE 2
(obiettivi)
Acquisire le nozioni di base della teoria assiomatica degli insiemi di Zermelo-Fraenkel e prendere conoscenza delle questioni connesse a tale teoria.
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Erogato presso
20710092 TEORIE LOGICHE 2 - LM in Scienze filosofiche LM-78 TORTORA DE FALCO LORENZO
( programma)
Introduzione alla teoria degli insiemi: aggregati ed insiemi, necessità di una teoria, ordinali e cardinali, antinomie e paradossi, principali caratteristiche della teoria assiomatica. La teoria assiomatica di Zermelo (Z) e quella di Zermelo-Fraenkel (ZF): preliminari e convenzioni, la teoria di Zermelo, l’assioma di rimpiazzamento e la teoria di Zermelo-Fraenkel, estensioni del linguaggio per definizione. Gli ordinali: ordini, buoni ordini e buona fondatezza, buona fondatezza e principio di induzione, i numeri ordinali, buoni ordini ed ordinali, l’induzione ordinale (dimostrazioni e definizioni), argomento diagonale ed ordinali limite, assioma dell’infinito ed aritmetica ordinale, cenni sull’uso degli ordinali in teoria della dimostrazione. Assioma di scelta: formulazioni equivalenti (e dimostrazione dell’equivalenza), insiemi infiniti e assioma di scelta. I cardinali: equipotenza ed insiemi infiniti, i numeri cardinali, aritmetica cardinale.
( testi)
V.M. Abrusci, L. Tortora de Falco, Logica Volume 2- Incompletezza, teoria assiomatica degli insiemi. Springer, (2018).
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MAT/01
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Attività formative affini ed integrative
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20410192 -
LM510 - TEORIE LOGICHE 1
(obiettivi)
Affrontare alcune questioni della teoria della dimostrazione del ventesimo secolo, in connessione con le tematiche della ricerca contemporanea.
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Erogato presso
20710091 TEORIE LOGICHE 1 - LM in Scienze filosofiche LM-78 ABRUSCI VITO MICHELE, Joinet Jean-Baptiste
( programma)
A) LA TRASFORMAZIONE DELLE REGOLE STRUTTURALI IN REGOLE LOGICHE: IL CALCOLO DEI SEQUENTI E LA DERIVABILITA' IN LOGICA LINEARE B) IL POSITIVO E IL NEGATIVO: IL CALCOLO DEI SEQUENTI FOCALIZZATO PER LA LOGICA LINEARE, LA LUDICA C) LA COMPLESSITA' IMPLICITA E LA LOGICA LINEARE D) GEOMETRIA DELLE DIMOSTRAZIONI: LE RETI DIMOSTRATIVE IN LOGICA LINEARE E) GLI INVARIANTI E LO SVILUPPO DELL’INTERAZIONE TRA DIMOSTRAZIONI: GLI SPAZI COERENTI, LA GEOMETRIA DELL'INTERAZIONE
( testi)
V. MICHELE ABRUSCI, LEZIONI DI LOGICA LINEARE, 2018 (IN PREPARAZIONE)
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MAT/01
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Attività formative affini ed integrative
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20410362 -
CR510 – CRITTOSISTEMI ELLITTICI
(obiettivi)
Acquisire una conoscenza di base dei concetti e metodi relativi alla teoria della crittografia a chiave pubblica utilizzando il gruppo dei punti di una curva ellittica su un campo finito. Applicazioni della teoria delle curve ellittiche a problemi classici di teoria computazionale dei numeri come la fattorizzazione e i test di primalità.
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Erogato presso
20410362 CR510 – CRITTOSISTEMI ELLITTICI in Scienze Computazionali LM-40 CODOGNI GIULIO
( programma)
Definizione e prime proprietà delle curve ellittiche (richiami sulle curve algebriche piane, cubiche lisce, legge di gruppo, l'invariante j, algebra degli endermorfismi di una curva ellittica). Curve ellittiche su un anello e algoritmo di fattorizzazione di Lenstra. Punti razionali (teorema di Hasse e algoritmo di Schoof). Accoppiamento di Weil. Applicazioni delle curve ellittiche alla crittografia (logaritmo discreto, attaco MOV, curve anomale, crittosistemi basati sull'accoppiamento di Weil). Se il tempo lo permette studieremo argomenti legati alla crittografia quantistica.
( testi)
Lawrence C. Washington, Elliptic curves: Number Theory and Criptography, Chapman & Hall (CRC)
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MAT/03
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Attività formative affini ed integrative
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20410350 -
MF410 - FINANZA COMPUTAZIONALE
(obiettivi)
Fornire conoscenza di base sui mercati finanziari, introdurre e analizzare modelli teorici e computazionali per problemi di finanza quantitativa quali l'ottimizzazione del portafoglio, la gestione del rischio e il pricing di derivati. Gli aspetti computazionali sono sviluppati prevalentemente in ambiente Matlab.
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Erogato presso
21201730 FINANZA COMPUTAZIONALE in Finanza e impresa LM-16 CESARONE FRANCESCO
( programma)
MODULO 1 1 Una breve introduzione a MATLAB 1.1 Fondamenti di MATLAB: Elementi preliminari; Assegnamento di variabili; Workspace; Operazioni aritmetiche; Vettori e matrici; Operazioni standard di algebra lineare; Moltiplicazione e divisione elemento per elemento; Operatore due punti (:); Funzioni predefinite; Function inline; Anonymous Function. 1.2 M-file: Script e Function 1.3 Fondamenti di programmazione: schemi if, else, e elseif; cicli for; cicli while 1.4 Grafica in Matlab 1.5 Esercizi preliminari sulla programmazione 1.6 Esercizi sulle basi di valutazione finanziaria
MODULO 2 2 Elementi preliminari di Teoria delle Probabilità e Statistica 2.1 Variabili aleatorie 2.2 Distribuzioni di probabilità 2.3 Variabile aleatoria continua 2.4 Momenti di ordine superiore e indici sintetici di una distribuzione 2.5 Alcune distribuzioni di probabilità: Uniforme, Normale, Log-normale, Chi-quadro, t di Student 3 Programmazione Lineare e Non-lineare 3.1 Alcune function incorporate in Matlab per problemi di ottimizzazione 3.2 Ottimizzazione Multi-obiettivo: Determinazione della frontiera efficiente 4 Ottimizzazione di Portafoglio 4.1 Portafoglio di azioni: Prezzi e rendimenti 4.2 Analisi rischio-rendimento: Media-Varianza; Effetti della diversificazione su un portafoglio equi-pesato; portafogli Media -MAD; Media -MinMax; VaR; Media -CVaR; Media -Gini 4.3 Immunizzazione di portafogli obbligazionari
MODULO 3 5 Ulteriori elementi di Teoria delle Probabilità e Statistica 5.1 Introduzione alla simulazione Monte Carlo 5.2 Processi stocastici: Moto browniano; Lemma di Ito; Moto browniano geometrico 6 Prezzo di derivati con sottostante azionario 6.1 Modello binomiale (CRR): Replicazione di portafogli di azioni e obbligazioni; Calibrazione del modello; Caso multi-periodale 6.2 Modello Black-Scholes: Assunzioni del modello; Prezzo di una call europea; Equazione del prezzo di una call; Volatilità implicita 6.3 Pricing di opzioni con il metodo Monte Carlo: Soluzione in forma integrale; Derivati Path Dependent
( testi)
F. Cesarone, Computational Finance: a MATLAB oriented modeling, draft
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SECS-S/06
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Attività formative affini ed integrative
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20410352 -
CP420-INTRODUZIONE AI PROCESSI STOCASTICI
(obiettivi)
Acquisire una solida preparazione di base negli aspetti principali della teoria dei processi stocastici con particolare riguardo ai processi di Markov e alle loro applicazioni (metodo Monte Carlo e simulated annealing), della teoria delle passeggiate aleatorie e dei modelli più semplici di sistemi di particelle interagenti.
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Erogato presso
20410352 CP420-INTRODUZIONE AI PROCESSI STOCASTICI in Matematica LM-40 MARTINELLI FABIO
( programma)
1. Passeggiate aleatorie e Catene di MarkovSuccessioni di variabili aleatorie. Passeggiate aleatorie. Catene di Markov a tempodiscreto e tempo continuo. Misura invariante, time-reversal e reversibilit`a2. Esempi e modelli classici.Passeggiate aleatorie su grafi. Processi di nascitae morte. Processi di esclusione.Metodo Monte Carlo: algoritmi di tipo Metropolise dinamiche di Glauber per il modellodi Ising, colorazioni di un grafo e altri sistemi interagenti.3. Convergenza allequilibrio I.Distanza in variazione, tempi di mixing. Teoremiergodici. Tecniche di accoppiamento. Tempi stazionari forti. Applicazioni al problemadel “coupon collector” e al mescolamento di un mazzo di carte.4. Convergenza allequilibrio II.Convergenza in normaL2. Gap spettrale e stimedei tempi di rilassamento. Disuguaglianza di Cheeger, conduttanza e metodo dei cam-mini. Metodo della “comparazione”. Gap spettrale per il processo di esclusione sultoro d-dimensionale. Convergenza allequilibrio in termini di entropia e disuguaglianzediSobolev logaritmiche. Esempi.5. Altri argomenti scelti.Dinamica di Glauber per il modello di Ising: transizione difase dinamica per il modello di campo medio e per il modello suZ2. Il fenomeno del “cut-off”. Disuguaglianze di Sobolev logaritmiche e convergenza allequilibrio. Algoritmiperla “simulazione perfetta”.
( testi)
[1]D. Levine, Y. Peres, E. Wilmer,Markov chains and mixing times..AMS bookstore, (2009). [2]O. Haggstrom,Finite Markov chains and algorithmic applications..Cambridge Univ. Press,(2002). [3]J. Norris,Markov chains.Cambridge Univ. Press, (2008). [4]L. Saloffe-Coste,Lectures on finite Markov chains..Springer Lecture Notes in Math.1665, (1997).
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MAT/06
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Attività formative affini ed integrative
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20410356 -
FM430-MECCANICA STATISTICA MATEMATICA
(obiettivi)
Acquisire una solida conoscenza della teoria matematica della meccanica statistica, e dei metodi per trattare modelli di particelle interagenti.
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MAT/07
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Attività formative affini ed integrative
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20410357 -
FS430- TEORIA DELLA RELATIVITÀ
(obiettivi)
Rendere lo studente familiare con i presupposti concettuali della teoria della relatività generale, sia come teoria geometrica dello spazio-tempo sia sottolineando analogie e differenze con le teorie di campo basate su simmetrie locali che descrivono le interazioni tra particelle elementari. Illustrare gli elementi essenziali di geometria differenziale necessari a formalizzare I concetti proposti. Introdurre lo studente ad estensioni della teoria di interesse per la ricerca teorica attuale.
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Erogato presso
20402258 TEORIA DELLA RELATIVITA' in Fisica LM-17 ARCADI GIORGIO
( programma)
Nozioni Introduttive
Richiami di relatività speciale. Trasformazioni di Lorentz nello spazio di Minkowski. Definizione di vettore nello spazio di Minkowski. Base dello spazio tangente. Spazio cotangente e vettori duali nello spazio di Minkowski. Base dello spazio cotangente. Trasformazioni di Lorentz di vettori e vettori duali. Tensori nello spazio di Minkowski. Trasformazioni di Lorentz dei tensori. Proprieta’ di vettori, vettori duali e tensori nello spazio di Minkowski. Definizione di tensore simmetrico ed antisimmetrico. Operazioni di simmetrizzazione ed antisimmetrizzazione di un tensore generico. Metrica nello spazio di Minkowski: definizione e proprietà. Operazioni legate alla metrica: prodotto scalare, abbassamento ed innalzamento degli indici di un tensore, contrazione e traccia di un tensore. Equivalenza tra massa inerziale e gravitazionale, Principio di Equivalenza Debole (WEP), Principio di Equivalenza di Einstein (EEP).
Elementi di geometria differenziale Introduzione al concetto di varietà. Definizione di mappa. Proprietà della mappe, mappe iniettive e suriettive (inclusi esempi), composizione di mappe, mappe invertibili. Definizione di diffeomorfismo. Definizione di carta (o sistema di coordinate). Definizione di atlante. Definizione di varietà (manifold). Prodotto di varietà. Definizione formale di vettore indipendente dalla scelta del sistema di coordinate. Dimostrazione che la dimensione dello spazio tangente coincide con quella della varietà corrispondente. Base (sistema di coordinate) dello spazio tangente. Trasformazioni di coordinate. Trasformazione di coordinate delle componenti di un vettore. Definizione di campo tangente relative proprietà. Definizione di gruppo ad un parametro di diffeomorfismi. Definizione di curve integrali. Commutatore di due vettori. Definizione di vettore duale (1-forma) indipendente dalle coordinate. Spazio cotangente e relativa base. Effetto delle trasformazioni di coordinate su componenti e base delle 1-forme. Definizione di tensore indipendente dalle coordinate. Dimostrazione che la derivata parziale di un tensore non è un tensore. Metrica: segnatura della metrica, forma canonica della metrica. Densità tensoriali. Forme differenziali. Wedge product. Derivata esterna. Forme chiuse ed esatte. Lemma di Poincarre (enunciato). Dualita di Hodge. Formulazione delle equazioni di Maxwell in termini di derivata esterna e dualità di Hodge (cenni). Integrazione sulle varietà: elemento di volume in termini del determinante della metrica. Mappe tra varietà: pullback e pushforward. Pullback e pushforward nel caso di diffeomorfismi. Equivalenza tra diffeomorfismi e cambi di coordinate. Campi vettoriali associati ai diffeomorfismi. Gruppi ad un parametro di diffeomorfismi e curve integrali associate. Derivata di Lie e sue proprietà generali. Azione della derivata di Lie su scalari, vettori, uno-forme e tensori. Relatività generale come teoria invariante per diffeomorfismi. Analogia tra trasformazioni di gauge e diffeomorfismi. Simmetrie. Definizione di sottovarietà. Sottovarietà immerse ed embedded. Definizione di ipersuperficie e di boundary di una varietà. Di nuovo sull’integrazione su una varietà: elemento di volume generico come forma differenziale. Definizione di orientazione e di varietà orientabile. Integrazione su una varietà: copertura di una varietà tramite partizione della varietà . Integrazione di p-forme su sottovarietà. Dimostrazione che l’elemento di volume può essere espresso in termini del determinante della metrica. Teorema di Stokes (solo enunciato).
Connessione, Derivata Covariante, Curvatura
Algebra di Lie e Gruppo di Lie. Azione da destra ed azione da sinistra. Vettori left- e right-invarianti. Costanti di struttura. Esempi di gruppi di Lie. Forme di Maurer-Cartan. Equazioni di Maurer-Cartan. Azione di un gruppo di Lie su una varietà. Definizioni di azione libera, effettiva e transitiva. Definizione di orbita e di stabilizzatore. Definizione algebrica di derivata covariante e di connessione. Enunciato delle proprietà generali della derivata covariante. Azione delle trasformazioni di coordinate sulla connessione. Dimostrazione che la differenza di due coefficienti associati a due connessioni distinte è un tensore; definizione del tensore torsione, nozione di connessione torsion-free e di connessione metrica. Dimostrazione che data un metrica esiste una connessione per cui la derivata covariante della metrica è nulla (connessione metrica). Costruzione formale della derivata covariante dalla nozione di trasporto parallelo (introduzione qualitativa). Definizione di fibrato (fiber bundle). Definizione di fibrato triviale e localmente trivializzabile. Definizione di trivializzazione locale. Mappe fra fibrati (nozioni).
Definizione di Atlante del bundle, G-Atlante, G-Struttura, Fibrato con gruppo di Struttura G. Definizione di bundle principale. Definizione di sezione di un bundle. Definizione di bundle vettoriale (vectorbundle) e bundle delle basi (bundle of frames) e loro proprietà generali. Relazione tra bundle principale, vectorbundles e bundle delle basi (definizione del vectorbundle associato ad un bundle principale). Costruzione delle derivata covariante su un vectorbundle (N.B: per l’esame e’ richiesta la conoscenza dei passaggi logici fondamentali, i dettagli della dimostrazione non saranno oggetto di domande d’esame). Definizione generale del tensore curvatura come 2-forma su un fibrato. Interpretazione geometrica della curvatura. Identità di Bianchi. Tensore metrico su un fibrato. Definizione di base ortogonale. Connessioni e teorie di gauge: semplice esempio dell’elettromagnetismo. Forma di saldatura. Scelta di gauge. Gauge ortonormale e gauge metrica. Connessione di Levi-Civita; tensore di Riemann e proprietà, tensore di Ricci, scalare di Ricci, tensore di Weyl. Coordinate globalmente e localmente inerziali.
Teoria della Gravitazione di Einstein
Coupling minimale. Particella in campo gravitazionale: parametro affine, curve self-parallele. Equazione delle geodetiche. Deviazione geodetica. Derivazione delle equazioni di Einstein dal limite classico. Derivazione lagrangiana delle equazioni di Einstein. Considerazioni generali sulla strutture dell’equazione di Einstein, scelta di gauge. Condizioni di energia. Simmetrie e vettori di Killing: versione di relatività generale del teorema di Noether, numero massimo di vettori di Killing indipendenti in una varietà. Varietà omogenea ed isotropa. Spazi a curvatura constante. Metrica su spazi a curvature costante. Soluzioni notevoli equazioni di Einstein Spazi tempo statici a simmetria sferica. Determinazione della metrica di Schwarzschild. Soluzione Cosmologica. Spazio tempo spazialmente omogeneo ed isotropo. Metrica di Friedman-Robertson Walker. Equazioni di Friedman. Singolarità nelle coordinate. Caso di studio: singolarità nel raggio di Schwarzschild. Metrica di Rindler. Coordinate di Kruskal. Definizione della soluzione di buco nero. Perturbazione intorno ad una metrica di background, caso di studio: perturbazione della metrica piatta. Gradi di liberata della perturbazione. Equazione di Einstein linearizzate, scelta di gauge. Soluzione delle equazioni di Einstein linearizzate nel vuoto:onde gravitazionali. Soluzione in presenza di sorgente (breve cenno).
Concetti avanzati
Trasformazioni conformi. Tensore di Cotton. Metrica conformemente piatta. Dimostrazione del teorema: una metrica è conformemente se e solo se il tensore di Weyl (Cotton) è nullo. Gruppo conforme: vettori di Killing conformi. Teorie alternative di gravita. Teorie scalar tensor. Frame di Jordan e frame di Einstein.
( testi)
1. S. Carrol Space time and Geometry: An Introduction to General Relativity (Addison Wesley, 2004); 2. R. Wald General Relativity (The Chicago Press, 1984); 3. B. Schutz A First Course in General Relativity (Cambridge Press) 4. people.sissa.it/~percacci/lectures/general/index.html 5. B. Schutz Geometrical Methods of Mathematical Physics (Cambridge Press) 6. S. Weinberg Gravitation and Cosmology-principles and application of the general theory of relativity (John Weiley & Sons, 1972);
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FIS/02
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20410140 -
IN430 - TECNICHE INFORMATICHE AVANZATE
(obiettivi)
Acquisire le capacità concettuali di strutturare un problema secondo il paradigma ad oggetti. Acquisire la capacità di produrre il disegno di soluzioni algoritmiche basate sul paradigma ad oggetti. Acquisire i concetti di base relativi a tecniche di programmazione basate sul paradigma ad oggetti. Introdurre i concetti fondamentali di programmazione parallela e concorrente.
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Erogato presso
20410140 IN430 - TECNICHE INFORMATICHE AVANZATE in Scienze Computazionali LM-40 LOMBARDI FLAVIO
( programma)
Principi di Progettazione Object Oriented Astrazione, Polimorfismo, Ereditrarieta, Aggregazione Modelli di Progettazione Object Oriented ed UML Diagrammi UML Use Case, Sequence, Class e Object, Deployment Analisi e Sviluppo Software per Java Virtual Machine: I/O, Stream, Networking Calcolo (Scientifico, Real-time,...) Efficiente Distribuito e Multithreading e Concorrenza in ambito Cloud e Mobile
( testi)
MANUALE DI JAVA 9 - DE SIO CESARI CLAUDIO Hoepli
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INF/01
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20410359 -
FS450 - ELEMENTI DI MECCANICA STATISTICA
(obiettivi)
Acquisire la conoscenza dei principi fondamentali della meccanica statistica per sistemi classici e quantistici.
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Erogato presso
20401806 ELEMENTI DI MECCANICA STATISTICA in Fisica L-30 N0 RAIMONDI ROBERTO
( programma)
Teoria cinetica. Equazione di Boltzmann. Teorema H. (1, Par.2.1,2.2,2.3,2.4) Distribuzione di Maxwell-Boltzmann. (1, Par. 2.5) Spazio delle fasi e Teorema di Liouville. (1, Par. 3.1,3.2) Ensembles di Gibbs. Ensemble microcanonico.Entropia. (1, Par. 3.3,3.4) Gas perfetto nell'ensemble microcanonico.(1, Par. 3.6) Teorema di equipartizione. (1, Par. 3.5) Ensemble canonico. (1, Par.4.1). Funzione di partizione ed energia libera. Fluttuazioni di energia. (1 Par. 4.4) Ensemble grancanonico. Granpotenziale. Il gas perfetto nell'ensemble grancanonico (1 Par. 4.3). Fluttuazioni del numero di particelle.(1 Par. 4.4) Teoria classica della risposta lineare e teorema di fluttuazione-dissipazione. (1, Par. 8.4). Teoria del moto Browniano di Einstein e Langevin. (Par. 1 par. 11.1,11.2). Teoria del rumore termico di Johnson-Nyquist. (1 Par. 11.3). Meccanica Statistica quantistica e matrice densita'. (1, Par. 6.2,6.3,6.4) Statistiche quantistiche di Fermi-Dirac e Bose-Enstein ( 1, Par. 7.1) Il gas di Fermi. Sviluppo di Sommerfeld. Calore specifico elettronico. (1, Par. 7.2) Il gas di Bose. Condensazione di Bose-Einstein. (1, Par. 7.3) Teoria della radiazione di corpo nero.(1, Par. 7.5)
( testi)
C. Di Castro and R. Raimondi, Statistical Mechanics and Applications in Condensed Matter, Cambridge University Press, 2015. K. Huang, Meccanica Statistica, Zanichelli, 1997. L. Peliti, Appunti di Meccanica Statistica, Bollati Boringhieri, 2003. Joel L. Lebowitz, Statistical mechanics: A selective review of two central issues, Reviews of Modern Physics, 71, S346 (1999). S. Goldstein Boltzmann's approach to Statistical Mechanics, cond-mat/0105242. John R. Ray, Correct Boltzmann counting, European Journal of Physics, 5, 219 (1984) E. T. Jaynes, The Gibbs paradox, In Maximum Entropy and Bayesian Methods, C. Smith, G.J. Erickson, and P.P. Neudorfer, Editors, Kluwer Academic Publishers, Dordrecht, Holland (1992); pp.1-22. Robert H Swendsen, Statistical mechanics of colloids and Boltzmann's definition of the entropy, American Journal of Physics, 74, 187 (2006).
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FIS/02
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20410361 -
FS460 - DIDATTICA DELLA FISICA
(obiettivi)
Far acquisire allo studente le competenze necessarie per esercitare un insegnamento efficace della Fisica nella scuola secondaria superiore con particolare attenzione: a) alla conoscenza della letteratura di ricerca sulla didattica in fisica, al sistema educativo italiano e alla normativa scolastica; b) alla progettazione di percorsi didattici culturalmente significativi per l'insegnamento della fisica; c) alla produzione di materiali per la misura e la verifica degli apprendimenti attraverso l'esercizio della valutazione formativa; d) al ruolo del "laboratorio" da intendersi come una modalità di lavoro che coinvolge gli studenti in modo attivo e partecipato, che incoraggia alla sperimentazione e alla progettualità.
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Erogato presso
20410326 DIDATTICA DELLA FISICA in Fisica LM-17 PROIETTI ORIETTA
( programma)
Modulo 1. Dalla conoscenza comune alla conoscenza scientifica. Gli indicatori della conoscenza scientifica; il contributo dell’istruzione formale all’immagine della scienza; la comunicazione scientifica. Modulo 2. La Didattica della Fisica, un campo di ricerca. Origine e sviluppo della ricerca in didattica della Fisica in Italia; il paradigma costruttivista; i concetti e le misconcezioni; la ricerca sulle rappresentazioni mentali; i modelli di cambiamento concettuale; i nuclei concettuali della Fisica. Modulo 3. L’insegnamento scientifico nella Scuola secondaria Progettare il curricolo di Fisica nei diversi ordini e nei vari indirizzi di studio; il processo di insegnamento/apprendimento; la didattica orientativa e la didattica laboratoriale come approccio metodologico didattico; dai contenuti alla programmazione per competenze; l’orientamento formativo. Modulo 4. Il ruolo del “laboratorio” nell'apprendimento della Fisica. Integrazione fra teoria e verifica sperimentale; dall'osservazione del fenomeno alla costruzione del modello; i diversi modi di “fare laboratorio”; progettazione di unità di lavoro individuando le più opportune attività sperimentali (dimostrative; in aula con materiali poveri, in laboratorio strumentale, simulate attraverso i sussidi multimediali); implementazione delle abilità operative di laboratorio per la gestione degli esperimenti. Modulo 5. Progettazione flessibile e modulare dei contenuti/conoscenze, metodologie didattiche e ambienti di apprendimento. I nuclei fondanti della Fisica; analisi e progettazione di percorsi didattici che rispondano a criteri di verticalità (evoluzione dei concetti coerente e adeguata allo sviluppo cognitivo degli studenti) e trasversalità (integrazione della Fisica con le altre discipline); simulazioni di metodologie didattiche quali: lezione dialogata, attività di microteaching, co-progettazione, valutazione peer-to-peer, attività di cooperative learning, lavoro di gruppo. Modulo 6. Valutazione formativa dell’apprendimento. Modalità e strumenti utilizzati nelle varie fasi di monitoraggio, misura, verifica, valutazione e autovalutazione dell’apprendimento; individuazione di contesti di apprendimento in grado di sviluppare e rilevare le competenze; il Sistema Nazionale di Valutazione (SNV). Modulo 7. Fisica Moderna e Contemporanea Il ruolo della Fisica moderna e contemporanea nei programmi scolastici: quali contenuti/percorsi proporre che garantiscano agli studenti una reale comprensione di essi. Il nuovo Esame di Stato e il ruolo della Fisica nella seconda prova scritta nei Licei scientifici. Laboratorio strumentale. Sono previsti cinque laboratori strumentali di tre ore ciascuno nei mesi di Marzo, Aprile e Maggio.
( testi)
•DOCUMENTAZIONE DEL DOCENTE (Presentazioni ppt) PUBBLICATE ON-LINE •Arons Arnold B. 1992, Guida all'insegnamento della fisica, Zanichelli • P. Guidoni, M. Arcà 2000 – Guardare per sistemi e guardare per variabili – l’educazione scientifica di base - AIF Editore • Vicentini M., Mayer M. (a cura di) (1999). Didattica della Fisica, Loescher Editore. • Grimellini Tomasini N., Segré G. (a cura di) (1991). Conoscenze scientifiche: le rappresentazioni mentali degli studenti, La Nuova Italia, Firenze. • La fisica secondo il PSSC, 25 film del Physical Science Study-Zanichelli • F. Bocci, Manuale per il laboratorio di fisica: introduzione all’analisi dei dati sperimentali - Zanichelli
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FIS/08
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20410150 -
FS510 - METODO MONTECARLO
(obiettivi)
Acquisire gli elementi di base per la trattazione di problemi matematici e fisici tramite metodi statistici che utilizzano numeri random.
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Erogato presso
20410150 FS510 - METODO MONTECARLO in Scienze Computazionali LM-40 FRANCESCHINI ROBERTO, BUSSINO SEVERINO ANGELO MARIA
( programma)
Presentazione dei problemi che di solito sono formulati come integrali su un grande numero di variabili
Elemento di base
Probabilità e variabili random
Misure, inceretezze e loro propagazione
Fit di una curva, minimi quadrati, ottimizzazione
Integrazione numerica classica, velocità di convergenza
Integrazione MC, media e varianza
Strategie di campionamento
Applicazioni
Propagazione delle incertezze Note
Generazione di dati secondo una distribuzione
Applicazioni nel mondo reale
Shower di raggi cosmici
Disponibilità di un sistema
Ulteriori applicazioni
( testi)
Weinzierl, S. - Introduction to Monte Carlo methods arXiv:hep-ph/0006269
Taylor, J. - Introduzione all'analisi degli errori : lo studio delle incertezze nelle misure fisiche - Zanichelli Disponibile nella biblioteca Scientifica di Roma Tre
Dubi, A. - Monte Carlo applications in systems engineering - Wiley Disponibile nella biblioteca Scientifica di Roma Tre
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FIS/01
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Attività formative affini ed integrative
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20410152 -
IN540 - TOPOLOGIA COMPUTAZIONALE
(obiettivi)
Introdurre lo studio della topologia computazionale, e in particolare i concetti, le rappresentazioni e gli algoritmi per strutture topologiche e geometriche di supporto alla modellazione geometrica, alla costruzione di mesh per simulazioni, e alla visualizzazione scientifica. Acquisire le tecniche per l'implementazione parallela nella rappresentazione e nella elaborazione di grafi e complessi di enormi dimensioni. Applicazione delle matrici sparse, per la codifica di algoritmi su grafi e complessi con metodi di algebra lineare.
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Erogato presso
20410152 IN540 - TOPOLOGIA COMPUTAZIONALE in Scienze Computazionali LM-40 PAOLUZZI ALBERTO
( programma)
Breve introduzione al linguaggio Julia per calcolo scientifico. Introduzione alla modellazione geometrica e alla visualizzazione scientifica. Complessi simpliciali, cellulari e di catene. Operatori di bordo e cobordo. Operatori algebrici di incidenza e adiacenza. Dualita`. Estrazione di modelli geometrici da immagini 3D. Triangolazioni di Delaunay e complessi di Voronoi. Funzioni di Morse e grafi di Reeb. Cenni alle strutture topologiche nei bigdata. Omologia persistente. Operazioni matriciali e sistemi lineari densi: Cenni a BLAS, LAPACK, scaLAPACK. Sistemi lineari sparsi. CombBLAS, GraphBLAS. Sviluppo di un progetto collaborativo.
( testi)
Herbert Edelsbrunner and John Harer, Computational Topology. An Introduction, AMS, 2011.
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ING-INF/05
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20410364 -
IN550 – MACHINE LEARNING
(obiettivi)
Apprendere a istruire un calcolatore a imparare dei concetti usando i dati, senza essere programmato esplicitamente. Acquisire la conoscenza dei principali metodi di apprendimento automatico con o senza supervisore e discuterne le proprietà e i criteri di applicabilità. Acquisire la capacità di formulare correttamente il problema, scegliere l'algoritmo opportuno, e condurre l'analisi sperimentale per valutare i risultati ottenuti. Curare l'aspetto pratico dell'implementazione dei metodi introdotti presentando diversi esempi di impiego in diversi scenari applicativi.
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INF/01
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20410354 -
MC420-DIDATTICA DELLA MATEMATICA
(obiettivi)
1. Analisi critica dell'evoluzione delle idee e delle metodologie nella didattica della matematica, con particolare riguardo al ruolo dell'insegnante. 2. Il curriculum di matematica nella scuola dell'obbligo e nei vari indirizzi delle scuole secondarie (licei, istituti tecnici e istituti professionali) in un quadro internazionale. 3. Progettazione didattica e metodologie di insegnamento della matematica: programmazione e ritmo, principi e metodi per la costruzione di attività, conduzione della classe. 4. La risoluzione dei problemi. Logica, intuizione e storia nella didattica della matematica.
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Erogato presso
20410354 MC420-DIDATTICA DELLA MATEMATICA in Matematica LM-40 MILLAN GASCA ANA MARIA
( programma)
Il corso si propone di introdurre gli studenti all'insegnamento della matematica nella scuola secondaria di primo e secondo grado.
A tale scopo, si proporrà un approccio storico-epistemologico ai concetti di base della matematica elementare (aritmetica, geometria, algebra, probabilità, funzioni), si discuterà l'origine e gli orizzonti attuali dell'istruzione matematica nella scuola dell'obbligo e nelle scuole superiori e si esaminerà il percorso dei ragazzi nella matematica, con particolare riguardo per le difficoltà e per le modalità didattiche efficaci per confrontarsi con esse.
( testi)
GIORGIO ISRAEL, ANA MILLÁN GASCA, Pensare in matematica, Zanichelli, 2012. FEDERIGO ENRIQUES 1921, “Insegnamento dinamico”, Periodico di Matematiche, s. IV, 1, pp. 6-16. http://www.mat.uniroma2.it/mep/Articoli/Enri/Enri.html Altri riferimenti saranno forniti durante il corso.
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MAT/04
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20402113 -
MC430 - LABORATORIO DI DIDATTICA DELLA MATEMATICA
(obiettivi)
1. I software per la matematica, con particolare attenzione al loro utilizzo nella didattica della matematica nell'insegnamento scolastico. 2. Analisi delle potenzialità e criticità dell'uso di strumenti tecnologici per l'insegnamento e apprendimento della matematica.
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Erogato presso
20402113 MC430 - LABORATORIO DI DIDATTICA DELLA MATEMATICA in Matematica LM-40 FALCOLINI CORRADO
( programma)
USO DI PROGRAMMI DIDATTICI NELL'INSEGNAMENTO DELLA MATEMATICA: I SOFTWARE GEOGEBRA E MATHEMATICA. COMANDI PER IL CALCOLO SIMBOLICO E NUMERICO, LA VISUALIZZAZIONE DI GRAFICI, CURVE E SUPERFICI E LA LORO ANIMAZIONE AL VARIARE DI PARAMETRI. ESEMPI DI PROBLEMI: PROPRIETÀ DEI TRIANGOLI NELLA GEOMETRIA EUCLIDEA ED ESEMPI DI GEOMETRIE NON EUCLIDEE, APPROSSIMAZIONE DI PI GRECO E DI ALTRI NUMERI IRRAZIONALI, SOLUZIONI DI EQUAZIONI E DISEQUAZIONI, SOLUZIONI DI SISTEMI, DETERMINAZIONE E VISUALIZZAZIONE DI PARTICOLARI LUOGHI GEOMETRICI, DERIVATA DI UNA FUNZIONE, CALCOLO APPROSSIMATO DI AREE.
( testi)
DISPENSE DEL DOCENTE SU UN ELENCO DI PROBLEMI DA VISUALIZZARE E RISOLVERE (SIMULANDO UN LABORATORIO SCOLASTICO) CON L'AIUTO DEL SOFTWARE MATHEMATICA O GEOGEBRA. PER APPROFONDIMENTI SULLA VISUALIZZAZIONE CON MATHEMATICA DI CURVE E SUPERFICI: RENZO CADDEO, ALFRED GRAY LEZIONI DI GEOMETRIA DIFFERENZIALE - CURVE E SUPERFICI VOL. 1, ED. CUEC (COOPERATIVA UNIVERSITARIA EDITRICE CAGLIARITANA)
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MAT/04
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20410193 -
ME410 - MATEMATICHE ELEMENTARI DA UN PUNTO DI VISTA SUPERIORE
(obiettivi)
Rivisitare, in modo critico e con un approccio unitario, nozioni e risultati importanti della matematica classica (principalmente di aritmetica, geometria, algebra) che occupano un posto centrale nell insegnamento della matematica nella scuola secondaria. In tal modo, contribuire alla formazione degli insegnanti, anche attraverso la riflessione sugli aspetti storici, didattici e culturali.
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SUPINO PAOLA
( programma)
• Geometria Euclidea: punti notevoli nei triangoli e teoremi relativi inversione nel cerchio. • Geometria ordinata e il problema di Sylvester. • Geometria proiettiva: assiomi, teorema di Desargues, collineazioni e correlazioni. • Solidi Platonici e formula di Eulero. Politopi, politopi regolari nello spazio 4-dimensionale. Scomposizione di poliedri. • Topologia delle superfici e grafi: il problema dei quattro colori e il teorema dei sei colori, teorema di Heawood per una superficie compatta. • Triangolarizzazioni di Delaunay. • curve piane, studio locale di singolarità, Poligoni di Newton associati a curve piane.
( testi)
1) H.S.M. Coxeter Introduction to geometry, Wiley 1970; 2) G. Fisher Plane algebraic curves, AMS Students Mathematical Library V. 15, AMS 2001. inoltre, parti estratte da 3) M. Aigner, G. Ziegler, Proofs from THE BOOK, Springer, 1998; 4) S. Rebay, Tecniche di Generazione di Griglia per il Calcolo Scientifico-Triangolazione di Delaunay, slides Univ. Studi di Brescia; 5) B. Sturmfels, Polynomial equations and convex polytopes, American Mathematical Monthly 105 (1998) 907-922. 6) Shuhong Gao, Absolute Irreducibility of Polynomials via Newton Polytopes, J. of Algebra
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MAT/04
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20410353 -
GL420-ELEMENTI DI GEOLOGIA II
(obiettivi)
Attraverso una visione complessiva del Pianeta Terra, il corso si prefigge di fornire un'adeguata padronanza dei contenuti scientifici propri delle Scienze della Terra. Il corso affronta gli aspetti moderni delle Scienze della Terra, inquadrando i fenomeni geologici nel quadro delle più moderne teorie e illustrando la pericolosità e i rischi associati a fenomeni naturali quali, per esempio, i fenomeni sismici e vulcanici, anche con riferimento alla geologia del territorio italiano. Il corso, inoltre, si propone di fornire le basi per la comprensione del ciclo delle rocce, dei loro processi genetici e degli ambienti di formazione attraverso esperienze di laboratorio e di terreno. Durante le esercitazioni e le escursioni didattiche gli studenti saranno stimolati a comprendere i diversi aspetti del territorio italiano, con particolare riguardo al suo valore ambientale.
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Erogato presso
20410328 ELEMENTI DI GEOLOGIA II in Geologia del Territorio e delle Risorse LM-74 CIFELLI FRANCESCA
( programma)
I materiali della Terra: i minerali, i processi litogenetici, il ciclo litogenetico, le rocce magmatiche, le rocce sedimentarie, le rocce metamorfiche, giacitura e deformazione delle rocce.
I fenomeni vulcanici: il magma e l’attività vulcanica, i principali tipi di eruzione, forme degli edifici vulcanici, prodotti dell’attività vulcanica, la distribuzione geografica dei vulcani, i vulcani e l’uomo (il rischio vulcanico).
I fenomeni sismici: la teoria del rimbalzo elastico, il ciclo sismico, tipi di onde sismiche e loro propagazione e registrazione, la forza di un terremoto (scale di intensità e magnitudo), la distribuzione geografica dei terremoti, l’attività sismica e l’uomo (rischio sismico).
La tettonica delle placche: la struttura interna della Terra, la struttura della crosta, il campo magnetico terrestre, il flusso di calore della Terra, i moti convettivi all’interno della Terra, dall’ipotesi della deriva dei continenti alla formulazione della teoria della tettonica delle placche.
La Terra come sistema integrato: interazione tra i diversi sistemi del Pianeta (biosfera, atmosfera, idrosfera, litosfera, criosfera), l’atmosfera terrestre, il clima e i fenomeni meteorologici, le risorse naturali rinnovabili e non rinnovabili.
( testi)
Capire la Terra J.P. Grotzinger, T-H Jordan (Terza edizione italiana condotta sulla settima edizione americana)
Il Globo Terrestre e la sua evoluzione E. L. Palmieri e M. Parotto Sesta Edizione (2008)
Materiale didattico distribuito durante lo svolgimento del corso
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GEO/03
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20410347 -
FM410-COMPLEMENTI DI MECCANICA ANALITICA
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FM410-COMPLEMENTI DI MECCANICA ANALITICA - Modulo A
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MAT/07
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
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FM410-COMPLEMENTI DI MECCANICA ANALITICA - Modulo B
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MAT/07
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30
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20402186 -
GE440 -TOPOLOGIA DIFFERENZIALE
(obiettivi)
Introdurre allo studio della topologia algebrica con particolare riferimento alla coomologia di de Rham.
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Erogato presso
20402186 GE440 -TOPOLOGIA DIFFERENZIALE in Matematica LM-40 PONTECORVO MASSIMILIANO
( programma)
1. Algebra multilineare.Algebra esterna su uno spazio vettoriale, prodotto wedge, base standard edimensione dello spazio delle q-forme.2. Forme differenziali inRn.Forme liscie, operatore differenziale esterno, comologia di de Rham,orientazione e integrazione, lemma di Poincar ́e. Operatore di Hodge inRn.3. Elementi di algebra omologica.Complessi di catene e loro comologia, teorema fondamentaledell’algebra omologica (lemma del serpente), lemma del cinque.4. Integrazione su variet`a.Orientazione su una variet`a, integrazione delle n-forme, teorema di Stokes’.5. Comologia di de Rham.Successione di Mayer-Vietoris, comologia della sfera, teorema di invarianzadel dominio.6. Argomento di Mayer-Vietoris.Esistenza di un buon ricoprimento, finito-dimensionalit`a dellacomologia di de Rham, comologia a supporto compatto, duait`a di Poincar ́e per variet`a compatte, formuladi K ̈unneth per la comologia di un prodotto. Fibrati in fibre e teorema di Leray-Hirsch. Il duale diPoincar ́e di una sottovariet`a chiusa orientata.7. Teorema di de Rham.Complesso doppio, Comologia di Cech dei fasci. Invarianza topologica dellacomologia di de Rham.
( testi)
[1]Raoul Bott, Loring W. Tu,Differential forms in algebraic topology.Springer, (1986). [2]Marco Abate, Francesca Tovena,Geometria Differenziale.Springer, (2011).
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MAT/03
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60
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20402098 -
AM420 - SPAZI DI SOBOLEV ED EQUAZIONI ALLE DERIVATE PARZIALI
(obiettivi)
Acquisire una buona conoscenza dei metodi generali e delle tecniche necessarie allo studio delle soluzioni deboli di equazioni alle derivate parziali
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Erogato presso
20402098 AM420 - SPAZI DI SOBOLEV ED EQUAZIONI ALLE DERIVATE PARZIALI in Matematica LM-40 CHIERCHIA LUIGI
( programma)
Richiami di analisi funzionale (spazi normati, spazi di Hilbert, spazi di Banach, opeartori lineari e limitati). Spazi Lp (completezza, dualità. Lo spazio di Hilbert L2). Regolarizzazione e approssimazione tramite funzioni lisce: convoluzione, delta approssimata. Derivate deboli (funzioni test, distribuzioni, derivate deboli in Lp). Gli spazi di Sobolev Wk,p: Lo spazio di Sobolev W1,p. Lo spazio W01,p. Qualche esempio di problemi ai limiti. Principio del massimo. Teoremi di densità. Teoremi di immersione. Stime di potenziale. Compattezza. Estensioni e intepolazioni. Spazi di Sobolev e formulazione variazionale di problemi ai limiti in dimensione N: Definizione e proprietà elementari degli spazi di Sobolev W^1,p(D) Operatori di prolungamento. Disuguaglianze di Sobolev. Lo spazio W^01,p Formulazione variazionale di alcuni problemi ellittici ai limiti. Esistenza di soluzioni deboli. Regolarità delle soluzioni deboli. Principio del massimo.
( testi)
[GT] D. Gilbarg, N.S. Trudinger Elliptic partial differential equations of second order
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MAT/05
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
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