Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore Studio | Attività | Lingua | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
20710418 -
PROVA FINALE LM CINEMA
(obiettivi)
La prova finale della Laurea Magistrale in Cinema, Televisione e Produzione Multimediale offre allo studente l’opportunità di mettere alla prova le conoscenze acquisite circa gli strumentimetodologici e critici per lo studio del cinema, della televisione e dei nuovi media.
|
21 | 126 | - | - | - | Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c) | ITA | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
20709119 -
TEORIE DEL CINEMA E DEL FILM
(obiettivi)
Il corso intende offrire una panoramica delle principali teorie del cinema in relazione a epoche e questioni specifiche.
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
20709119-2 -
TEORIE DEL CINEMA E DEL FILM
(obiettivi)
Il corso intende offrire una panoramica delle principali teorie del cinema in relazione a epoche e questioni specifiche.
-
PRAVADELLI VERONICA
(programma)
Il corso analizza i modelli di interpretazione emersi da fine anni '60: l'analisi testuale, l'analisi psicoanalitica, le teorie femministe e di gender, il rapporto tra cinema e filosofia. Saranno approfondite in particolare le teorie dello sguardo e gli studi di gender.
(testi)
Veronica Pravadelli, Le donne del cinema. Dive, registe, spettatrici, Roma-Bari, Laterza, 2014.
Sigmund Freud, “Il tramonto del complesso edipico” (1924), “Alcune conseguenze psichiche della differenza anatomica dei sessi” (1925), “La femminilità” (1932), in Elisabeth Young-Bruehl, a cura di, Freud sul femminile, Torino, Bollati Boringhieri, 1993. Raymond Bellour, “Di una storia” [estratto], “L’evidenza e il codice” e “Sistema di un frammento” in Id., L'analisi del film, Torino, Kaplan, 2005. Jacques Lacan, “Lo stadio dello specchio” in Id., Scritti, Torino, Einaudi, 1974. Jacques Lacan, “Lo sguardo come oggetto a” in Il Seminario. Libro IX. I quattro concetti fondamentali della psicoanalisi, Torino, Einaudi, 1979 (estratto). Christian Metz, Il significante immaginario, Venezia, Marsilio, 2006, pp. 46-71. Laura Mulvey, “Piacere visivo e cinema narrativo” e “Riflessioni su ‘Piacere visivo e cinema narrativo’ ispirate da Duello al sole” in Id. Cinema e piacere visivo, a cura di V. Pravadelli, Roma, Bulzoni, 2013. Laura Mulvey, “Film, Feminism, and the Avant-Garde,” in Id., Visual and Other Pleasures, Bloomington, Indiana UP, 1989, pp. 111-126. P.am Cook, “The Point of Self-Expression in Avant-garde Film” in J. Caughie, a cura di, Theories of Authorship, London, Routledge, 1981 Mary Ann Doane, “Identità e misconoscimento” in Eretiche ed erotiche a cura di G. Fanara e F. Giovannelli, Napoli, Liguori, 2004 Anne Friedberg, “Il diniego della differenza: teorie dell’identificazione filmica,” in Eretiche ed erotiche a cura di G. Fanara e F. Giovannelli, Napoli, Liguori, 2004 Gilles Deleuze, Cinema 2. L'immagine-tempo, Milano, Ubulibri, 1989, pp. 11-24, 37-43, 47-56, 175-193. Lucia Nagib,”Toward a Positive Definition of World Cinema” in S. Dennison e S. Hwee Lim, a cura di, Remapping World Cinema, London, Wallflower Press, 2006, pp. 30-37. Patricia White, Women’s Cinema, World Cinema. Projecting Contemporary Feminisms, Durham, Duke UP, 2015 (estratto). Paolo Bertetto, “L'analisi interpretativa. Mulholland Drive,” in Id., a cura di, Metodologie di analisi del film, Roma-Bari, Laterza, 2006 e succ. ed. Thomas Elsaesser, “The Mind-Game Film” in Puzzle Films. Complex Storytelling in Contemporary Cinema,ed. by W. Buckland, West Sussex, Wiley-Blackwell, 2009. Vivian Sobchack, “Quello che le mie dita sapevano. Il soggetto cinestesico, o della visione incarnata” in Adriano D’Aloia e Ruggero Eugeni, a cura di, Teorie del cinema. Il dibattito contemporaneo, Milano, Raffaello Cortina Editore, 2017, pp. 31-74. |
6 | L-ART/06 | 36 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
20709119-1 -
TEORIE DEL CINEMA DEL FILM
(obiettivi)
Il corso intende offrire una panoramica delle principali teorie del cinema in relazione a epoche e questioni specifiche.
-
PRAVADELLI VERONICA
(programma)
Il corso analizza il pensiero teorico sul cinema dalle origini ai nostri giorni anche attraverso l'analisi di film. Il programma affronta le teorie del periodo muto concentrandosi in particolare sul contesto francese e tedesco sino al saggio di Walter Benjamin L'opera d'arte nell'epoca della sua riproducibilità tecnica [1935-6]. A partire dalle riflessioni dei teorici degli anni ’20 e ’30 indagheremo poi gli sviluppi recenti della riflessione sul rapporto tra cinema e modernità.
(testi)
Testi per l'esame:
Walter Benjamin, L'opera d'arte nell'epoca della sua riproducibilità tecnica [1935-6], Torino, Einaudi, 1966 e succ. ed. Veronica Pravadelli, Le donne del cinema. Dive, registe, spettatrici, Roma-Bari, Laterza, 2014. I seguenti saggi (disponibili presso la Copisteria CLP di Via G. Rocco, 11): Hugo Münsterberg, da Film. Uno studio psicologico (1916) in Id., Film. Uno studio psicologico e altri scritti, a cura di D. Spinosa, Roma, Bulzoni, 2010, pp. 94-113. Jean Epstein, “Ingrandimento” (1921) in G. Grignaffini, Sapere e teorie del cinema. Il periodo del muto, Bologna, Editrice Clueb, 1989, pp. 175-180; “Alcune condizioni della fotogenia” (1923) in «Cinema & Cinema», n. 64, maggio-agosto 1992, cit., pp. 119-122. Giulia Carluccio, « La naissance du Cinéma ou la naissance de l'amour du Cinéma: Forfaiture, » in «Cinema & Cinema», cit., pp. 53-72. Béla Balázs, da L'uomo visibile (1924), a cura di L. Quaresima, Torino, Lindau, 2008, pp. 111-4, 123-132, 155-199. Georg Simmel, Le metropoli e la vita dello spirito [1903], a cura di P. Jedlowsky, Roma, Armando Editore, 1995, rist, 2009 (estratto). Siegfried Kracauer, “Culto del divertimento” (1926) in Id., La massa come ornamento, Napoli, Prismi, 1982, pp. 79-84. Francesco Casetti, “La nascita del cinema e l’ambiente della metropoli,” in G. Alonge e F. Mazzocchi, a cura di, Ombre metropolitane, I quaderni del castello di Elsinore, Dams Torino, 2002. Giulia Carluccio, “City Films. New York nel cinema americano degli anni Venti. Il caso di The Crowd” in G. Alonge e F. Mazzocchi, a cura di, Ombre metropolitane, cit., pp. 45-53. William Uricchio, “Berlin di Ruttmann e i film sulla città,” in La città che sale. Cinema, avanguardie, immaginario urbano, a cura di G.P. Brunetta e A. Costa, Rovereto, Manfrini Editore, 1987, pp. 82-92, 265-67. Tom Gunning, “An Aesthetic of Astonishment: Early Film and the (In)credulous Spectator” in Leo Braudy and Marshall Cohen, ed. by, Film Theory and Criticism, 7th ed., New York, Oxford UP, 2009, pp. 736-750. Lorenzo Marmo, Roma e il cinema del dopoguerra. Neorealismo melodramma noir, Roma, Bulzoni, 2018 (estratto). Sigmund Freud, “Il tramonto del complesso edipico” (1924), “Alcune conseguenze psichiche della differenza anatomica dei sessi” (1925), “La femminilità” (1932), in Elisabeth Young-Bruehl, a cura di, Freud sul femminile, Torino, Bollati Boringhieri, 1993. Raymond Bellour, “Di una storia” [estratto], “L’evidenza e il codice” e “Sistema di un frammento” in Id., L'analisi del film, Torino, Kaplan, 2005. Jacques Lacan, “Lo stadio dello specchio” in Id., Scritti, Torino, Einaudi, 1974. Jacques Lacan, “Lo sguardo come oggetto a” in Il Seminario. Libro IX. I quattro concetti fondamentali della psicoanalisi, Torino, Einaudi, 1979 (estratto). Christian Metz, Il significante immaginario, Venezia, Marsilio, 2006, pp. 46-71. Laura Mulvey, “Piacere visivo e cinema narrativo” e “Riflessioni su ‘Piacere visivo e cinema narrativo’ ispirate da Duello al sole” in Id. Cinema e piacere visivo, a cura di V. Pravadelli, Roma, Bulzoni, 2013. Laura Mulvey, “Film, Feminism, and the Avant-Garde,” in Id., Visual and Other Pleasures, Bloomington, Indiana UP, 1989, pp. 111-126. P.am Cook, “The Point of Self-Expression in Avant-garde Film” in J. Caughie, a cura di, Theories of Authorship, London, Routledge, 1981 Mary Ann Doane, “Identità e misconoscimento” in Eretiche ed erotiche a cura di G. Fanara e F. Giovannelli, Napoli, Liguori, 2004 Anne Friedberg, “Il diniego della differenza: teorie dell’identificazione filmica,” in Eretiche ed erotiche a cura di G. Fanara e F. Giovannelli, Napoli, Liguori, 2004 Gilles Deleuze, Cinema 2. L'immagine-tempo, Milano, Ubulibri, 1989, pp. 11-24, 37-43, 47-56, 175-193. Lucia Nagib,”Toward a Positive Definition of World Cinema” in S. Dennison e S. Hwee Lim, a cura di, Remapping World Cinema, London, Wallflower Press, 2006, pp. 30-37. Patricia White, Women’s Cinema, World Cinema. Projecting Contemporary Feminisms, Durham, Duke UP, 2015 (estratto). Paolo Bertetto, “L'analisi interpretativa. Mulholland Drive,” in Id., a cura di, Metodologie di analisi del film, Roma-Bari, Laterza, 2006 e succ. ed. Thomas Elsaesser, “The Mind-Game Film” in Puzzle Films. Complex Storytelling in Contemporary Cinema,ed. by W. Buckland, West Sussex, Wiley-Blackwell, 2009. Vivian Sobchack, “Quello che le mie dita sapevano. Il soggetto cinestesico, o della visione incarnata” in Adriano D’Aloia e Ruggero Eugeni, a cura di, Teorie del cinema. Il dibattito contemporaneo, Milano, Raffaello Cortina Editore, 2017, pp. 31-74. Filmografia indicativa e parziale: selezione di film delle origini, C.B. De Mille, The Cheat (1915), C. Badger, It (1927), K. Vidor, The Crowd (1928), R. Siodmak e E. G. Ulmer, Menschen am Sonntag (1930), D. Arzner, Dance, Girl Dance (1940), M. Curtiz, Mildred Pierce (Il romanzo di Mildred, 1945), Pietro Germi, La città si difende (1951), A. Hitchcock, Rear Window (1954), The Birds (1963), D. Lynch, Mulholland Drive (2001), N. Labaki, Caramel (2007). La filmografia sarà integrata da altri film e/o estratti. I film del programma saranno mostrati in classe. Testi consigliati Molti degli argomenti trattati durante il corso possono essere approfonditi nei seguenti volumi: Giovanna Grignaffini, Sapere e teorie del cinema. Il periodo del muto, Bologna, Editrice Clueb, 1989 Alberto Boschi, Teorie del cinema. Il periodo classico, 1915-1945, Roma, Carocci Editore, 1998 Francesco Casetti, Teorie del cinema, 1945-1990, Milano, Bompiani, 1993 Robert Stam, Teorie del film, voll. 1 e 2, Roma, Dino Audino Editore, 2005 Paolo Bertetto, a cura di, Metodologie di analisi del film, Roma-Bari, Laterza, 2006 |
6 | L-ART/06 | 36 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
20710204 -
ABILITA' LINGUISTICHE
|
3 | 18 | - | - | - | Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d) | ITA | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
20710267 -
FORME E LINGUAGGI DELL’ARTE CONTEMPORANEA
(obiettivi)
IL CORSO MIRA ALL’ACQUISIZIONE DI AUTONOME CAPACITÀ DI ANALISI STORICA E INTERPRETAZIONE CRITICA DEI FENOMENI ARTISTICI DELL’ETÀ CONTEMPORANEA.
-
CONTE LARA
(programma)
Decostruire e ricostruire le narrazioni: la scultura nella seconda metà degli anni Sessanta
(testi)
Il corso si propone di mettere a fuoco il rinnovamento della scultura nella seconda metà degli Sessanta del XX secolo. In questo snodo cruciale per le vicende del contemporaneo si configura il passaggio dall’oggetto, come forma compiuta e immutabile, all’ambiente e all’azione, intesa come nuova relazione che si istituisce tra l’intervento plastico e il corpo, la natura, lo spazio pubblico. Parallelamente all’analisi delle pratiche artistiche processuali, antiform e poveriste, si focalizzerà l’attenzione su alcuni eventi espositivi paradigmatici tenutisi nella seconda metà degli anni Sessanta; si tratteggeranno gli scambi e i contatti tra il contesto artistico europeo e americano; si analizzerà il dibattito critico coevo, in modo da delineare i momenti principali di discussione in cui la stessa definizione di scultura è messa in crisi, tra processualità e dematerializzazione. Per i frequentanti:
H. Foster, L’importanza del minimalismo, in Il ritorno del reale. L’avanguardia alla fine del Novecento, Postmedia, Milano 2006, pp. 51-81 R. Krauss, Passaggi. Storia della scultura da Rodin alla Land Art, Bruno Mondadori, Milano 1998 C. Zambianchi, “Oltre l’oggetto”. Qualche considerazione su arte povera e performance, in “Ricerche di storia dell’arte”, n. 114, 2014, pp. 35-45 S. Zuliani, Senza cornice. Spazi e tempi dell’installazione, Critical Ground #4, Arshake, Roma 2015, pp. 13-75 [http://www.arshake.com/wp-content/uploads/2015/07/Critical-Grounds-04-Stefania-Zuliani-Senza-Cornice.pdf] Selezione di testi analizzati a lezione di cui si fornirà l’elenco durante il corso, contestualmente alla bibliografia di riferimento per la stesura dell’elaborato. Per i non frequentanti: H. Foster, R. Krauss, Y.A. Bois, B.H.D. Buchloh, Arte dal 1900. Modernismo, Antimodernismo, Postmodernismo, Zanichelli, Milano 2006, pp. 434-537 R. Krauss, Passaggi. Storia della scultura da Rodin alla Land Art, Bruno Mondadori, Milano 1998 / In alternativa: F. Poli, La scultura del Novecento, Editori Laterza, Roma-Bari 2006 G. Celant, Precronistoria (1976), Quodlibet, Macerata 2017 C. Zambianchi, “Oltre l’oggetto”. Qualche considerazione su arte povera e performance, in “Ricerche di storia dell’arte”, n. 114, 2014, pp. 35-45 S. Zuliani, Senza cornice. Spazi e tempi dell’installazione, Critical Ground #4, Arshake, Roma 2015, pp. 13-75 http://www.arshake.com/wp-content/uploads/2015/07/Critical-Grounds-04-Stefania-Zuliani-Senza-Cornice.pdf |
6 | L-ART/03 | 36 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
20702665 -
MOVIMENTI E AUTORI DEL CINEMA LM
(obiettivi)
L’insegnamento di “Movimenti e autori del cinema” rientra nell’ambito delle attività formative caratterizzanti del corso di laurea magistrale in “Cinema, televisione e produzione multimediale”. Il suo intento è quello di affrontare periodi, temi, stili, opere e autori particolarmente significativi nella storia del cinema nazionale e internazionale. L’insegnamento si propone di fornire strumenti metodologici e approfondite conoscenze nell’ambito storico ed estetico, di stimolare la capacità di confrontarsi in maniera critica con le fonti documentali, di acquisire un' abilità nell'analisi dei testi filmici.
-
PARIGI STEFANIA
(programma)
IL CINEMA DI MARCO FERRERI
(testi)
Programma: Ci si prefigge di indagare il percorso e le opere di un autore ancora poco studiato come Marco Ferreri: dall'esordio spagnolo, tra neorealismo ed “esperpento”, alle opere “postmoderne” degli anni Ottanta-Novanta. Si prendono in esame le forme della rappresentazione e della narrazione, il “catalogo” delle immagini, dei corpi, delle maschere e dei luoghi. Ci si sofferma, in particolare, sulla fenomenologia del corpo grottesco e sulle dinamiche tra maschile e femminile. Si mettono in luce la ricerca antropologica e la critica sociale di Ferreri tra Spagna, Italia, Francia, Usa e Africa. Si descrive il suo metodo di lavoro e il suo rapporto con gli attori. Si analizzano in maniera dettagliata i film e la loro ricezione critica. TESTI PER L'ESAME: Maurizio Grande, Marco Ferreri, a cura di Alessandro Canadè, Bulzoni, Roma 2016; Alberto Scandola, Marco Ferreri, Il Castoro Cinema, Milano, 2004 (reperibile sul sito https://univr.academia.edu/AlbertoScandola).
FILMOGRAFIA: El cochecito (1960), La donna scimmia (1964), L’harem (1967), Break-up/L’uomo dei palloni (1963-1968), Dillinger è morto (1969), La grande abbuffata (1973), Non toccare la donna bianca (1974), Ciao maschio (1978), Chiedo asilo (1979), Storia di Piera (1983), Diario di un vizio (1993), Nitrato d’argento (1996). I film saranno proiettati integralmente o parzialmente durante le lezioni. Copie in dvd sono reperibili presso la Biblioteca “Lino Miccichè”, Via Ostiense, 139. |
6 | L-ART/06 | 36 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA |
Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore Studio | Attività | Lingua | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
20710387 -
FORME DELLA MESSA IN SCENA. CINEMA, TELEVISIONE, VIDEO
(obiettivi)
Il corso intende fornire agli studenti gli strumenti della grammatica filmica, attraverso l’analisi delle forme della messa in scena, cioè le strategie autoriali, lo stile collegato
anche alle dinamiche produttive e al contesto storico. Attraverso una rivisitazione della storia del cinema, il modulo offre uno strumento teorico su come fare “analisi del film”.
-
ZAGARRIO VITO
(programma)
Il modulo analizza la messa in scena, lo stile, le dinamiche autoriali di due maestri del cinema americano, Stanley Kubrick e Francis Ford Coppola, indagati dal punto di vista della regia, dei modelli produttivi, delle possibili letture teoriche del loro cinema.
(testi)
Il corso prevede la presenza degli studenti al Roma Tre Film Festival, ideato e diretto dal prof. Zagarrio. - Jeff Menne, "Francis Ford Coppola", Postmedia Books, 2018
- Enrico Carocci (a cura di), "Stanley Kubrick", Marsilio, 2019 - Dispense a cura del docente, reperibili nella copisteria di Via Giulio Rocco |
6 | L-ART/06 | 36 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
20702659 -
INTERPRETAZIONE E ANALISI DEL FILM LM
(obiettivi)
Il corso intende offrire una panoramica relativa alle principali metodologie di analisi del film, con particolare riferimento alle questioni dell’efficacia comunicativa e dell’interpretazione.
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
20702659-2 -
INTERPRETAZIONE E ANALISI DEL FILM
(obiettivi)
Il corso intende offrire una panoramica relativa alle principali metodologie di analisi del film, con particolare riferimento alle questioni dell’efficacia comunicativa e dell’interpretazione.
-
CAROCCI ENRICO
(programma)
Il corso offre strumenti per l'analisi del testo audiovisivo, e si concentra sui rapporti tra analisi del film e interpretazione, teoria, esperienza spettatoriale.
(testi)
Il programma del corso è diviso in tre parti ideali. La prima affronta la costruzione dell’esperienza spettatoriale negli audiovisivi in una prospettiva semiotica; la seconda affronta le principali metodologie di analisi del film, con particolare riferimento all’interpretazione; la terza si concentra sul lavoro di Stanley Kubrick. 1. Ruggero Eugeni, Semiotica dei media. Le forme dell'esperienza, Carocci, Roma 2010 (e succ.)
2. Enrico Carocci (a cura di), Stanely Kubrick, Marsilio, Venezia 2019 3. Chiara Grizzaffi, I film attraverso i film. Dal "testo introvabile" al video essay, Mimesis, Milano-Udine 2017 4. Antologia di saggi a cura del docente |
6 | L-ART/06 | 36 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
20702659-1 -
INTERPRETAZIONE E ANALISI DEL FILM
(obiettivi)
Il corso intende offrire una panoramica relativa alle principali metodologie di analisi del film, con particolare riferimento alle questioni dell’efficacia comunicativa e dell’interpretazione.
-
CAROCCI ENRICO
(programma)
Il corso offre strumenti per l'analisi del testo audiovisivo, e si concentra sui rapporti tra analisi del film e interpretazione, teoria, esperienza spettatoriale.
(testi)
Il programma del corso è diviso in tre parti ideali. La prima affronta la costruzione dell’esperienza spettatoriale negli audiovisivi in una prospettiva semiotica; la seconda affronta le principali metodologie di analisi del film, con particolare riferimento all’interpretazione; la terza si concentra sul lavoro di Stanley Kubrick. 1. Ruggero Eugeni, Semiotica dei media. Le forme dell'esperienza, Carocci, Roma 2010 (e succ.)
2. Enrico Carocci (a cura di), Stanely Kubrick, Marsilio, Venezia 2019 3. Chiara Grizzaffi, I film attraverso i film. Dal "testo introvabile" al video essay, Mimesis, Milano-Udine 2017 4. Antologia di saggi a cura del docente |
6 | L-ART/06 | 36 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
|
Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore Studio | Attività | Lingua | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
|
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
20710204 -
ABILITA' LINGUISTICHE
|
3 | 18 | - | - | - | Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d) | ITA | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
|
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
|
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
20702665 -
MOVIMENTI E AUTORI DEL CINEMA LM
(obiettivi)
L’insegnamento di “Movimenti e autori del cinema” rientra nell’ambito delle attività formative caratterizzanti del corso di laurea magistrale in “Cinema, televisione e produzione multimediale”. Il suo intento è quello di affrontare periodi, temi, stili, opere e autori particolarmente significativi nella storia del cinema nazionale e internazionale. L’insegnamento si propone di fornire strumenti metodologici e approfondite conoscenze nell’ambito storico ed estetico, di stimolare la capacità di confrontarsi in maniera critica con le fonti documentali, di acquisire un' abilità nell'analisi dei testi filmici.
-
Erogato presso
20702665 MOVIMENTI E AUTORI DEL CINEMA LM in Cinema, televisione e produzione multimediale LM-65 N0 PARIGI STEFANIA
(programma)
IL CINEMA DI MARCO FERRERI
(testi)
Programma: Ci si prefigge di indagare il percorso e le opere di un autore ancora poco studiato come Marco Ferreri: dall'esordio spagnolo, tra neorealismo ed “esperpento”, alle opere “postmoderne” degli anni Ottanta-Novanta. Si prendono in esame le forme della rappresentazione e della narrazione, il “catalogo” delle immagini, dei corpi, delle maschere e dei luoghi. Ci si sofferma, in particolare, sulla fenomenologia del corpo grottesco e sulle dinamiche tra maschile e femminile. Si mettono in luce la ricerca antropologica e la critica sociale di Ferreri tra Spagna, Italia, Francia, Usa e Africa. Si descrive il suo metodo di lavoro e il suo rapporto con gli attori. Si analizzano in maniera dettagliata i film e la loro ricezione critica. TESTI PER L'ESAME: Maurizio Grande, Marco Ferreri, a cura di Alessandro Canadè, Bulzoni, Roma 2016; Alberto Scandola, Marco Ferreri, Il Castoro Cinema, Milano, 2004 (reperibile sul sito https://univr.academia.edu/AlbertoScandola).
FILMOGRAFIA: El cochecito (1960), La donna scimmia (1964), L’harem (1967), Break-up/L’uomo dei palloni (1963-1968), Dillinger è morto (1969), La grande abbuffata (1973), Non toccare la donna bianca (1974), Ciao maschio (1978), Chiedo asilo (1979), Storia di Piera (1983), Diario di un vizio (1993), Nitrato d’argento (1996). I film saranno proiettati integralmente o parzialmente durante le lezioni. Copie in dvd sono reperibili presso la Biblioteca “Lino Miccichè”, Via Ostiense, 139. |
6 | L-ART/06 | 36 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
20709119 -
TEORIE DEL CINEMA E DEL FILM
(obiettivi)
Il corso intende offrire una panoramica delle principali teorie del cinema in relazione a epoche e questioni specifiche.
|
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
20709119-2 -
TEORIE DEL CINEMA E DEL FILM
(obiettivi)
Il corso intende offrire una panoramica delle principali teorie del cinema in relazione a epoche e questioni specifiche.
-
PRAVADELLI VERONICA
(programma)
Il corso analizza i modelli di interpretazione emersi da fine anni '60: l'analisi testuale, l'analisi psicoanalitica, le teorie femministe e di gender, il rapporto tra cinema e filosofia. Saranno approfondite in particolare le teorie dello sguardo e gli studi di gender.
(testi)
Veronica Pravadelli, Le donne del cinema. Dive, registe, spettatrici, Roma-Bari, Laterza, 2014.
Sigmund Freud, “Il tramonto del complesso edipico” (1924), “Alcune conseguenze psichiche della differenza anatomica dei sessi” (1925), “La femminilità” (1932), in Elisabeth Young-Bruehl, a cura di, Freud sul femminile, Torino, Bollati Boringhieri, 1993. Raymond Bellour, “Di una storia” [estratto], “L’evidenza e il codice” e “Sistema di un frammento” in Id., L'analisi del film, Torino, Kaplan, 2005. Jacques Lacan, “Lo stadio dello specchio” in Id., Scritti, Torino, Einaudi, 1974. Jacques Lacan, “Lo sguardo come oggetto a” in Il Seminario. Libro IX. I quattro concetti fondamentali della psicoanalisi, Torino, Einaudi, 1979 (estratto). Christian Metz, Il significante immaginario, Venezia, Marsilio, 2006, pp. 46-71. Laura Mulvey, “Piacere visivo e cinema narrativo” e “Riflessioni su ‘Piacere visivo e cinema narrativo’ ispirate da Duello al sole” in Id. Cinema e piacere visivo, a cura di V. Pravadelli, Roma, Bulzoni, 2013. Laura Mulvey, “Film, Feminism, and the Avant-Garde,” in Id., Visual and Other Pleasures, Bloomington, Indiana UP, 1989, pp. 111-126. P.am Cook, “The Point of Self-Expression in Avant-garde Film” in J. Caughie, a cura di, Theories of Authorship, London, Routledge, 1981 Mary Ann Doane, “Identità e misconoscimento” in Eretiche ed erotiche a cura di G. Fanara e F. Giovannelli, Napoli, Liguori, 2004 Anne Friedberg, “Il diniego della differenza: teorie dell’identificazione filmica,” in Eretiche ed erotiche a cura di G. Fanara e F. Giovannelli, Napoli, Liguori, 2004 Gilles Deleuze, Cinema 2. L'immagine-tempo, Milano, Ubulibri, 1989, pp. 11-24, 37-43, 47-56, 175-193. Lucia Nagib,”Toward a Positive Definition of World Cinema” in S. Dennison e S. Hwee Lim, a cura di, Remapping World Cinema, London, Wallflower Press, 2006, pp. 30-37. Patricia White, Women’s Cinema, World Cinema. Projecting Contemporary Feminisms, Durham, Duke UP, 2015 (estratto). Paolo Bertetto, “L'analisi interpretativa. Mulholland Drive,” in Id., a cura di, Metodologie di analisi del film, Roma-Bari, Laterza, 2006 e succ. ed. Thomas Elsaesser, “The Mind-Game Film” in Puzzle Films. Complex Storytelling in Contemporary Cinema,ed. by W. Buckland, West Sussex, Wiley-Blackwell, 2009. Vivian Sobchack, “Quello che le mie dita sapevano. Il soggetto cinestesico, o della visione incarnata” in Adriano D’Aloia e Ruggero Eugeni, a cura di, Teorie del cinema. Il dibattito contemporaneo, Milano, Raffaello Cortina Editore, 2017, pp. 31-74. |
6 | L-ART/06 | 36 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
20709119-1 -
TEORIE DEL CINEMA DEL FILM
(obiettivi)
Il corso intende offrire una panoramica delle principali teorie del cinema in relazione a epoche e questioni specifiche.
-
PRAVADELLI VERONICA
(programma)
Il corso analizza il pensiero teorico sul cinema dalle origini ai nostri giorni anche attraverso l'analisi di film. Il programma affronta le teorie del periodo muto concentrandosi in particolare sul contesto francese e tedesco sino al saggio di Walter Benjamin L'opera d'arte nell'epoca della sua riproducibilità tecnica [1935-6]. A partire dalle riflessioni dei teorici degli anni ’20 e ’30 indagheremo poi gli sviluppi recenti della riflessione sul rapporto tra cinema e modernità.
(testi)
Testi per l'esame:
Walter Benjamin, L'opera d'arte nell'epoca della sua riproducibilità tecnica [1935-6], Torino, Einaudi, 1966 e succ. ed. Veronica Pravadelli, Le donne del cinema. Dive, registe, spettatrici, Roma-Bari, Laterza, 2014. I seguenti saggi (disponibili presso la Copisteria CLP di Via G. Rocco, 11): Hugo Münsterberg, da Film. Uno studio psicologico (1916) in Id., Film. Uno studio psicologico e altri scritti, a cura di D. Spinosa, Roma, Bulzoni, 2010, pp. 94-113. Jean Epstein, “Ingrandimento” (1921) in G. Grignaffini, Sapere e teorie del cinema. Il periodo del muto, Bologna, Editrice Clueb, 1989, pp. 175-180; “Alcune condizioni della fotogenia” (1923) in «Cinema & Cinema», n. 64, maggio-agosto 1992, cit., pp. 119-122. Giulia Carluccio, « La naissance du Cinéma ou la naissance de l'amour du Cinéma: Forfaiture, » in «Cinema & Cinema», cit., pp. 53-72. Béla Balázs, da L'uomo visibile (1924), a cura di L. Quaresima, Torino, Lindau, 2008, pp. 111-4, 123-132, 155-199. Georg Simmel, Le metropoli e la vita dello spirito [1903], a cura di P. Jedlowsky, Roma, Armando Editore, 1995, rist, 2009 (estratto). Siegfried Kracauer, “Culto del divertimento” (1926) in Id., La massa come ornamento, Napoli, Prismi, 1982, pp. 79-84. Francesco Casetti, “La nascita del cinema e l’ambiente della metropoli,” in G. Alonge e F. Mazzocchi, a cura di, Ombre metropolitane, I quaderni del castello di Elsinore, Dams Torino, 2002. Giulia Carluccio, “City Films. New York nel cinema americano degli anni Venti. Il caso di The Crowd” in G. Alonge e F. Mazzocchi, a cura di, Ombre metropolitane, cit., pp. 45-53. William Uricchio, “Berlin di Ruttmann e i film sulla città,” in La città che sale. Cinema, avanguardie, immaginario urbano, a cura di G.P. Brunetta e A. Costa, Rovereto, Manfrini Editore, 1987, pp. 82-92, 265-67. Tom Gunning, “An Aesthetic of Astonishment: Early Film and the (In)credulous Spectator” in Leo Braudy and Marshall Cohen, ed. by, Film Theory and Criticism, 7th ed., New York, Oxford UP, 2009, pp. 736-750. Lorenzo Marmo, Roma e il cinema del dopoguerra. Neorealismo melodramma noir, Roma, Bulzoni, 2018 (estratto). Sigmund Freud, “Il tramonto del complesso edipico” (1924), “Alcune conseguenze psichiche della differenza anatomica dei sessi” (1925), “La femminilità” (1932), in Elisabeth Young-Bruehl, a cura di, Freud sul femminile, Torino, Bollati Boringhieri, 1993. Raymond Bellour, “Di una storia” [estratto], “L’evidenza e il codice” e “Sistema di un frammento” in Id., L'analisi del film, Torino, Kaplan, 2005. Jacques Lacan, “Lo stadio dello specchio” in Id., Scritti, Torino, Einaudi, 1974. Jacques Lacan, “Lo sguardo come oggetto a” in Il Seminario. Libro IX. I quattro concetti fondamentali della psicoanalisi, Torino, Einaudi, 1979 (estratto). Christian Metz, Il significante immaginario, Venezia, Marsilio, 2006, pp. 46-71. Laura Mulvey, “Piacere visivo e cinema narrativo” e “Riflessioni su ‘Piacere visivo e cinema narrativo’ ispirate da Duello al sole” in Id. Cinema e piacere visivo, a cura di V. Pravadelli, Roma, Bulzoni, 2013. Laura Mulvey, “Film, Feminism, and the Avant-Garde,” in Id., Visual and Other Pleasures, Bloomington, Indiana UP, 1989, pp. 111-126. P.am Cook, “The Point of Self-Expression in Avant-garde Film” in J. Caughie, a cura di, Theories of Authorship, London, Routledge, 1981 Mary Ann Doane, “Identità e misconoscimento” in Eretiche ed erotiche a cura di G. Fanara e F. Giovannelli, Napoli, Liguori, 2004 Anne Friedberg, “Il diniego della differenza: teorie dell’identificazione filmica,” in Eretiche ed erotiche a cura di G. Fanara e F. Giovannelli, Napoli, Liguori, 2004 Gilles Deleuze, Cinema 2. L'immagine-tempo, Milano, Ubulibri, 1989, pp. 11-24, 37-43, 47-56, 175-193. Lucia Nagib,”Toward a Positive Definition of World Cinema” in S. Dennison e S. Hwee Lim, a cura di, Remapping World Cinema, London, Wallflower Press, 2006, pp. 30-37. Patricia White, Women’s Cinema, World Cinema. Projecting Contemporary Feminisms, Durham, Duke UP, 2015 (estratto). Paolo Bertetto, “L'analisi interpretativa. Mulholland Drive,” in Id., a cura di, Metodologie di analisi del film, Roma-Bari, Laterza, 2006 e succ. ed. Thomas Elsaesser, “The Mind-Game Film” in Puzzle Films. Complex Storytelling in Contemporary Cinema,ed. by W. Buckland, West Sussex, Wiley-Blackwell, 2009. Vivian Sobchack, “Quello che le mie dita sapevano. Il soggetto cinestesico, o della visione incarnata” in Adriano D’Aloia e Ruggero Eugeni, a cura di, Teorie del cinema. Il dibattito contemporaneo, Milano, Raffaello Cortina Editore, 2017, pp. 31-74. Filmografia indicativa e parziale: selezione di film delle origini, C.B. De Mille, The Cheat (1915), C. Badger, It (1927), K. Vidor, The Crowd (1928), R. Siodmak e E. G. Ulmer, Menschen am Sonntag (1930), D. Arzner, Dance, Girl Dance (1940), M. Curtiz, Mildred Pierce (Il romanzo di Mildred, 1945), Pietro Germi, La città si difende (1951), A. Hitchcock, Rear Window (1954), The Birds (1963), D. Lynch, Mulholland Drive (2001), N. Labaki, Caramel (2007). La filmografia sarà integrata da altri film e/o estratti. I film del programma saranno mostrati in classe. Testi consigliati Molti degli argomenti trattati durante il corso possono essere approfonditi nei seguenti volumi: Giovanna Grignaffini, Sapere e teorie del cinema. Il periodo del muto, Bologna, Editrice Clueb, 1989 Alberto Boschi, Teorie del cinema. Il periodo classico, 1915-1945, Roma, Carocci Editore, 1998 Francesco Casetti, Teorie del cinema, 1945-1990, Milano, Bompiani, 1993 Robert Stam, Teorie del film, voll. 1 e 2, Roma, Dino Audino Editore, 2005 Paolo Bertetto, a cura di, Metodologie di analisi del film, Roma-Bari, Laterza, 2006 |
6 | L-ART/06 | 36 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
20710267 -
FORME E LINGUAGGI DELL’ARTE CONTEMPORANEA
(obiettivi)
IL CORSO MIRA ALL’ACQUISIZIONE DI AUTONOME CAPACITÀ DI ANALISI STORICA E INTERPRETAZIONE CRITICA DEI FENOMENI ARTISTICI DELL’ETÀ CONTEMPORANEA.
-
Erogato presso
20702970 STORIA DELL'ARTE CONTEMPORANEA in DAMS (Discipline delle Arti, della Musica e dello Spettacolo) L-3 M - Z CONTE LARA
(programma)
Decostruire e ricostruire le narrazioni: la scultura nella seconda metà degli anni Sessanta
(testi)
Il corso si propone di mettere a fuoco il rinnovamento della scultura nella seconda metà degli Sessanta del XX secolo. In questo snodo cruciale per le vicende del contemporaneo si configura il passaggio dall’oggetto, come forma compiuta e immutabile, all’ambiente e all’azione, intesa come nuova relazione che si istituisce tra l’intervento plastico e il corpo, la natura, lo spazio pubblico. Parallelamente all’analisi delle pratiche artistiche processuali, antiform e poveriste, si focalizzerà l’attenzione su alcuni eventi espositivi paradigmatici tenutisi nella seconda metà degli anni Sessanta; si tratteggeranno gli scambi e i contatti tra il contesto artistico europeo e americano; si analizzerà il dibattito critico coevo, in modo da delineare i momenti principali di discussione in cui la stessa definizione di scultura è messa in crisi, tra processualità e dematerializzazione. Per i frequentanti:
H. Foster, L’importanza del minimalismo, in Il ritorno del reale. L’avanguardia alla fine del Novecento, Postmedia, Milano 2006, pp. 51-81 R. Krauss, Passaggi. Storia della scultura da Rodin alla Land Art, Bruno Mondadori, Milano 1998 C. Zambianchi, “Oltre l’oggetto”. Qualche considerazione su arte povera e performance, in “Ricerche di storia dell’arte”, n. 114, 2014, pp. 35-45 S. Zuliani, Senza cornice. Spazi e tempi dell’installazione, Critical Ground #4, Arshake, Roma 2015, pp. 13-75 [http://www.arshake.com/wp-content/uploads/2015/07/Critical-Grounds-04-Stefania-Zuliani-Senza-Cornice.pdf] Selezione di testi analizzati a lezione di cui si fornirà l’elenco durante il corso, contestualmente alla bibliografia di riferimento per la stesura dell’elaborato. Per i non frequentanti: H. Foster, R. Krauss, Y.A. Bois, B.H.D. Buchloh, Arte dal 1900. Modernismo, Antimodernismo, Postmodernismo, Zanichelli, Milano 2006, pp. 434-537 R. Krauss, Passaggi. Storia della scultura da Rodin alla Land Art, Bruno Mondadori, Milano 1998 / In alternativa: F. Poli, La scultura del Novecento, Editori Laterza, Roma-Bari 2006 G. Celant, Precronistoria (1976), Quodlibet, Macerata 2017 C. Zambianchi, “Oltre l’oggetto”. Qualche considerazione su arte povera e performance, in “Ricerche di storia dell’arte”, n. 114, 2014, pp. 35-45 S. Zuliani, Senza cornice. Spazi e tempi dell’installazione, Critical Ground #4, Arshake, Roma 2015, pp. 13-75 http://www.arshake.com/wp-content/uploads/2015/07/Critical-Grounds-04-Stefania-Zuliani-Senza-Cornice.pdf |
6 | L-ART/03 | 36 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
20710418 -
PROVA FINALE LM CINEMA
(obiettivi)
La prova finale della Laurea Magistrale in Cinema, Televisione e Produzione Multimediale offre allo studente l’opportunità di mettere alla prova le conoscenze acquisite circa gli strumentimetodologici e critici per lo studio del cinema, della televisione e dei nuovi media.
|
21 | 126 | - | - | - | Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c) | ITA |
Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore Studio | Attività | Lingua | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Attenzione: QUESTA ATTIVITA' E' RISERVATA ESCLUSIVAMENTE AGLI STUDENTI ISCRITTI AL CURRICULUM INTERNAZIONALE IMACS 20710206 - minimemoire - lavoro preparatorio tesi (obiettivi) Il mini-mémoire è una tesina che precede la stesura della Tesi di Laurea Magistrale degli studenti del curriculum internazionale Imacs. L'obiettivo di questo elaborato, così come stabilito dalle Università della rete Imacs, è la verifica in itinere dello sviluppo del progetto che gli studenti selezionati svolgono nel corso del biennio. Consente agli studenti di misurare i primi risultati dei loro lavori, e ai docenti di valutarli anche a distanza, nel corso dei due semestri di studio all'estero.
|
12 | - | - | - | - | Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d) | ITA | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
20702659 -
INTERPRETAZIONE E ANALISI DEL FILM LM
(obiettivi)
Il corso intende offrire una panoramica relativa alle principali metodologie di analisi del film, con particolare riferimento alle questioni dell’efficacia comunicativa e dell’interpretazione.
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
20702659-2 -
INTERPRETAZIONE E ANALISI DEL FILM
(obiettivi)
Il corso intende offrire una panoramica relativa alle principali metodologie di analisi del film, con particolare riferimento alle questioni dell’efficacia comunicativa e dell’interpretazione.
-
Erogato presso
20702659-1 INTERPRETAZIONE E ANALISI DEL FILM in Cinema, televisione e produzione multimediale LM-65 N0 CAROCCI ENRICO
(programma)
Il corso offre strumenti per l'analisi del testo audiovisivo, e si concentra sui rapporti tra analisi del film e interpretazione, teoria, esperienza spettatoriale.
(testi)
Il programma del corso è diviso in tre parti ideali. La prima affronta la costruzione dell’esperienza spettatoriale negli audiovisivi in una prospettiva semiotica; la seconda affronta le principali metodologie di analisi del film, con particolare riferimento all’interpretazione; la terza si concentra sul lavoro di Stanley Kubrick. 1. Ruggero Eugeni, Semiotica dei media. Le forme dell'esperienza, Carocci, Roma 2010 (e succ.)
2. Enrico Carocci (a cura di), Stanely Kubrick, Marsilio, Venezia 2019 3. Chiara Grizzaffi, I film attraverso i film. Dal "testo introvabile" al video essay, Mimesis, Milano-Udine 2017 4. Antologia di saggi a cura del docente |
6 | L-ART/06 | 36 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
20702659-1 -
INTERPRETAZIONE E ANALISI DEL FILM
(obiettivi)
Il corso intende offrire una panoramica relativa alle principali metodologie di analisi del film, con particolare riferimento alle questioni dell’efficacia comunicativa e dell’interpretazione.
-
Erogato presso
20702659-2 INTERPRETAZIONE E ANALISI DEL FILM in Cinema, televisione e produzione multimediale LM-65 N0 CAROCCI ENRICO
(programma)
Il corso offre strumenti per l'analisi del testo audiovisivo, e si concentra sui rapporti tra analisi del film e interpretazione, teoria, esperienza spettatoriale.
(testi)
Il programma del corso è diviso in tre parti ideali. La prima affronta la costruzione dell’esperienza spettatoriale negli audiovisivi in una prospettiva semiotica; la seconda affronta le principali metodologie di analisi del film, con particolare riferimento all’interpretazione; la terza si concentra sul lavoro di Stanley Kubrick. 1. Ruggero Eugeni, Semiotica dei media. Le forme dell'esperienza, Carocci, Roma 2010 (e succ.)
2. Enrico Carocci (a cura di), Stanely Kubrick, Marsilio, Venezia 2019 3. Chiara Grizzaffi, I film attraverso i film. Dal "testo introvabile" al video essay, Mimesis, Milano-Udine 2017 4. Antologia di saggi a cura del docente |
6 | L-ART/06 | 36 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
20710387 -
FORME DELLA MESSA IN SCENA. CINEMA, TELEVISIONE, VIDEO
(obiettivi)
Il corso intende fornire agli studenti gli strumenti della grammatica filmica, attraverso l’analisi delle forme della messa in scena, cioè le strategie autoriali, lo stile collegato
anche alle dinamiche produttive e al contesto storico. Attraverso una rivisitazione della storia del cinema, il modulo offre uno strumento teorico su come fare “analisi del film”.
-
Erogato presso
20710387 FORME DELLA MESSA IN SCENA. CINEMA, TELEVISIONE, VIDEO in Cinema, televisione e produzione multimediale LM-65 ZAGARRIO VITO
(programma)
Il modulo analizza la messa in scena, lo stile, le dinamiche autoriali di due maestri del cinema americano, Stanley Kubrick e Francis Ford Coppola, indagati dal punto di vista della regia, dei modelli produttivi, delle possibili letture teoriche del loro cinema.
(testi)
Il corso prevede la presenza degli studenti al Roma Tre Film Festival, ideato e diretto dal prof. Zagarrio. - Jeff Menne, "Francis Ford Coppola", Postmedia Books, 2018
- Enrico Carocci (a cura di), "Stanley Kubrick", Marsilio, 2019 - Dispense a cura del docente, reperibili nella copisteria di Via Giulio Rocco |
6 | L-ART/06 | 36 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
20702663 -
MEDIA DIGITALI: TELEVISIONE, VIDEO, INTERNET LM
(obiettivi)
Il corso serve a spiegare le trasformazioni connesse all’avvento delle culture e delle tecnologie digitali, particolarmente nell’audiovisivo.
Il corso è in italiano. Nessun prerequisito richiesto.
-
Erogato presso
20702663 MEDIA DIGITALI: TELEVISIONE, VIDEO, INTERNET LM in Cinema, televisione e produzione multimediale LM-65 PERROTTA MARTA
(programma)
Il corso ruota attorno ai seguenti temi:
(testi)
digitalizzazione dei media audiovisivi, convergenza multimediale, crossmedialità, moltiplicazione delle piattaforme distributive, multimedia storytelling, con un focus particolare sull'intrattenimento come metagenere dei media, dei social e dell’esperienza condivisa. A. Arvidsson, A. Delfanti, Introduzione ai media digitali, seconda edizione aggiornata, Bologna, Il Mulino, 2016. ;
E. Menduni, Entertainment, Bologna, Il Mulino, 2013. F. Di Chio (a cura di), Mediamorfosi 2, Industrie e immaginari dell'audiovisivo digitale, Link idee per la televisione n. 22, Dicembre 2017 (alcuni saggi che saranno indicati a inizio corso). |
6 | L-ART/06 | 150 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
20709144 -
TEORIE DELL'INTERMEDIALITA'
(obiettivi)
Acquisire conoscenze su concetti teorici d’attualità nel dibattito critico su “cinema” e arti contemporanee.
-
Erogato presso
20709144 TEORIE DELL'INTERMEDIALITA' in Cinema, televisione e produzione multimediale LM-65 GAZZANO MARCO MARIA
(programma)
Linee di sviluppo teorico e storiografico, dagli anni Trenta del ‘900 a oggi, di concetti quali “intermedialità”, “expanded arts”, “artmix”, “drammaturgia delle arti”, “televisione creativa”, “expanded television”, ecc.
(testi)
Studio delle ricadute “intermediali” nelle storie del cinema come in quelle della comunicazione e dei media audiovisivi dall’analogico al Web. Sono previste “lezioni-incontro” con artisti e cineasti italiani ed esteri. - M.M. Gazzano (a cura di) Edison Studio. Il "silent film" e l'elettronica in relazione intermediale, Exorma, Roma 2015;
- F. Zecca, Cinema e intermedialità. Modelli di traduzione, Forum, Udine 2013; - M.M. Gazzano (a cura di) Visione molteplice. L'Opera Audiovisiva di Hermes Intermedia, Armando, Roma 2019. |
6 | L-ART/06 | 150 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA |