ANTROPOLOGIA DELLE RAPPRESENTAZIONI E DELLE PERFORMANCE CULTURALI
(obiettivi)
Formare una figura di antropologo che si inserisce nel più ampio quadro di “intellettuale critico” in grado di effettuare analisi e interpretazioni di casi e sistemi culturali capace di elaborare e diffondere, sulla base di avanzate conoscenze scientifico-disciplinari, relazioni critiche in rapporto alle pratiche sociali e ai sistemi contestuali in cui si troverà ad operare. L’obiettivo è quello di allenare lo sguardo per cogliere gli innumerevoli spunti che la realtà quotidiana ci offre a partire dalle esperienze, dalle abitudini, dalle rappresentazioni, fino a tutte le forme di “alterità” e differenza, da quelle più vicine a quelle più lontane nello spazio e nel tempo. Un sapere oggi ancor più necessario non solo per comprendere i cambiamenti che viviamo, ma per offrire gli strumenti utili alla pratica della vita quotidiana e ad ogni forma di lavoro, a partire dagli insegnanti di ogni ordine e grado per allenare le future generazioni alla convivenza tra diversi, alla partecipazione a riconoscere gli altri come una risorsa fondamentale. Le conoscenze e le competenze di natura antropologica e antropologico-culturale risultano quantomai utili all’esercizio della professione docente di ogni ordine e grado in quanto permettono di operare il riconoscimento dell’alunno con la sua storia e la sua identità e le specificità, dei suoi contesti familiari, evitando nello stesso tempo ogni assegnazione rigida di, appartenenza culturale e ogni etichettamento. Ma nello stesso momento l’antropologia culturale e sociale offre le conoscenze relative ai processi migratori, globalizzazione e permette di affrontare la multiculturalità delle classi e per consentire alle studentesse e agli studenti di misurarsi con la differenza culturale, attivando canali di comunicazione e facendo interagire le diversità degli allievi senza riduzionismi, promuovendo integrazione e l'interculturalità. E aiuta alla comprensione dei fenomeni relativi alla dispersione scolastica.
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Canale Unico
Docente
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DE MATTEIS STEFANO
(programma)
Antropologia delle performance e dei processi culturali L’intreccio tra individuale e collettivo. L’azione degli individui e la loro importanza simbolica. L’interpretazione processuale per leggere la complessità di oggi. Il limiti della globalizzazione.
(testi)
I testi per non frequentanti:
1. Manuale o parte generale: Matthew Engelke, Pensare come un antropologo, trad. it. di Luigi Giacone, Torino, Einaudi, 2018.
2. Parte monografica: Stefano de Matteis, La false libertà. Verso la post globalizzazione, Milano, Meltemi, 2017.
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Date di inizio e termine delle attività didattiche
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Dal al |
Modalità di erogazione
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Tradizionale
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Modalità di frequenza
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Non obbligatoria
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Metodi di valutazione
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Prova orale
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