Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore Studio | Attività | Lingua | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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20110148 -
FILOSOFIA DEL DIRITTO
(obiettivi)
Il corso si propone i seguenti obbiettivi formativi:
a) acquisire familiarità con i principali autori e le teorie che hanno influenzato la cultura giuridica contemporanea; b) acquisire competenze in merito ai principali concetti elaborati dalla teoria del diritto c) sviluppare un approccio critico al diritto e alla cultura giuridica.
Canale: A - D
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RIGO ENRICA
(programma)
IIl programma è suddiviso in tre moduli:
(testi)
1) Il primo modulo affronta lo sviluppo del pensiero filosofico giuridco. 2) Il secondo modulo affronta gli elementi fondamentali della teoria del diritto, con particolare riferimento al concetto di diritto, alla teoria dell'ordinamento giuridico, agli sviluppi del positivismo giuridico. 3) Il terzo modulo offre una panoramica sulle teorie critiche del diritto con particolare approfondimento dei principali dibattiti contemporanei. Primo modulo:
T. Casadei e F. Zanetti, Manuale di filosofia del diritto. Figure, categorie e contesti, Giappichelli, Torino 2019 Secondo modulo: Hans Kelsen, Lineamenti di dottrina pura del diritto, Einaudi (esclusa appendice) Terzo modulo: M.G: Bernardini, O. Giolo, Teorie critiche del diritto, Pacini (6 saggi a scelta)
Canale: E - O
-
IPPOLITO DARIO
(programma)
IL CORSO SI ARTICOLERÀ IN UNA PARTE ISTITUZIONALE, RELATIVA ALLE NOZIONI FONDAMENTALI DEL PENSIERO GIURIDICO (NORMA, ORDINAMENTO, DIRITTO SOGGETTIVO, INTERPRETAZIONE, ARGOMENTAZIONE); IN UNA PARTE STORIOGRAFICA, CONCERNENTE LE PRINCIPALI CORRENTI DELLA FILOSOFIA DEL DIRITTO (GIUSNATURALISMO, GIUSPOSITIVISMO, REALISMO GIURIDICO, COSTITUZIONALISMO); IN UNA PARTE MONOGRAFICA DEDICATA ALLE TEORIE DEL COSTITUZIONALISMO E DEL GARANTISMO.
(testi)
L’ESAME SI SVOLGE IN FORMA SCRITTA E CONSISTE IN: A) SEI DOMANDE A RISPOSTA CHIUSA. OGNI RISPOSTA ESATTA VALE TRE PUNTI. B) TRE DOMANDE A RISPOSTA APERTA (20 RIGHE MAX.). LA VALUTAZIONE DI OGNI RISPOSTA SARÀ ESPRESSA CON UN VOTO COMPRESO TRA 0 E 4. LA PROVA DURA COMPLESSIVAMENTE 1H30''. - M. BARBERIS, UNA FILOSOFIA DEL DIRITTO PER LO STATO COSTITUZIONALE, GIAPPICHELLI, TORINO 2017.
- L. FERRAJOLI, IL PARADIGMA GARANTISTA. FILOSOFIA E CRITICA DEL DIRITTO PENALE, EDITORIALE SCIENTIFICA, NAPOLI 2016 (seconda edizione). - L. FERRAJOLI, IURA PARIA. I FONDAMENTI DELLA DEMOCRAZIA COSTITUZIONALE, EDITORIALE SCIENTIFICA, NAPOLI 2017 (seconda edizione). - D. IPPOLITO, LO SPIRITO DEL GARANTISMO. MONTESQUIEU E IL POTERE DI PUNIRE, DONZELLI, ROMA 2016.
Canale: P - Z
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PINO GIORGIO
(programma)
Il corso sarà diviso in due parti.
(testi)
Nella prima parte verranno introdotti e discussi alcuni concetti giuridici fondamentali: norma giuridica, ordinamento, diritto soggettivo. Verranno altresì delienate le principali concezioni del diritto, cioè i principali modi di ricostruire la natura del diritto: giusnaturalismo, positivismo giuridico, e loro articolazioni interne. Nella seconda parte si ricostruirà la linea evolutiva che ha portato dallo "Stato di diritto" allo "Stato costituzionale" ovvero, secondo un'altra prospettiva, dal costituzionalismo "moderno" al "costituzionalismo dei diritti". G. Pino, Teoria analitica del diritto I. La norma giuridica, ETS, Pisa, 2016 (tranne cap. VIII)
R. Bin, Lo Stato di diritto, 2a ed., il Mulino, Bologna, 2017 M. Fioravanti, Art. 2, Carocci, Roma, 2017 G. Pino, Il costituzionalismo dei diritti. Struttura e limiti del costituzionalismo contemporaneo, il Mulino, Bologna, 2018 Salvo ove diversamente indicato, i testi sopra indicati vanno studiati TUTTI E PER INTERO, preferibilmente nell'ordine di cui sopra |
8 | IUS/20 | 64 | - | - | - | Attività formative di base | ITA | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
20101013 -
STORIA DEL DIRITTO PRIVATO ROMANO
(obiettivi)
I PRINCIPALI OBIETTIVI DEL CORSO SONO L’ACQUISIZIONE DELLE CONOSCENZE FONDAMENTALI DEL DIRITTO PRIVATO ROMANO IN CONNESSIONE CON GLI ORDINAMENTI GIURIDICI MODERNI E CONTEMPORANEI E L’INTRODUZIONE AL RAGIONAMENTO GIURIDICO MEDIANTE LA STORIA DEL DIRITTO.
Canale: AD
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GALEOTTI SARA
(programma)
Il corso, tenuto nel primo semestre, offre un quadro complessivo dell'ordinamento giuridico romano nei suoi profili privatistici, dalle origini (secolo VIII a.C.) a Giustiniano (secolo VI d.C.), introducendo alla conoscenza dell'esperienza giuridica romana nelle sue strutture fondamentali. Seguendo la tradizionale scansione sistematica, oggetto del corso sono:
(testi)
- le categorie giuridiche e la storia del diritto romano; - le caratteristiche generali delle diverse epoche del diritto romano; - la tradizione del diritto romano; - l'organizzazione politica di Roma; - le fonti del diritto romano; - i soggetti di diritto (capacità giuridica e capacità di agire); - fatti e atti giuridici - il diritto delle persone e della famiglia (gli status, la famiglia romana, il matrimonio, la patria potestas); - il processo civile romano; - la proprietà, il possesso e gli altri diritti reali; - le obbligazioni: la natura dell'obbligazione, i tipi di contratto, contratti innominati, patti, obbligazioni da quasi contratto, da delitto e da quasi delitto, garanzia delle obbligazioni e modi di estinzione; - le successioni (la successione testamentaria, i legati, i fedecommessi, la successione intestata). Più nel dettaglio, il corso prevede 80 ore di didattica, che sono così distribuite: - Fonti di cognizione del diritto romano e tradizione romanistica (10 ore) - La periodizzazione del diritto romano (istituzioni politiche e fonti di produzione del diritto) (6 ore) - Il processo civile dei romani (18 ore) - Il regime delle persone e della famiglia romana (8 ore) - Proprietà, possesso e altri diritti reali (8 ore) - Fatti e atti giuridici. Le obbligazioni (16 ore) - La donazione (4 ore) - Le successioni (10 ore) MANNINO V., Introduzione alla storia del diritto privato dei Romani (3a ed.), Torino, Giappichelli, 2018.
Canale: EO
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SPERANDIO MARCO URBANO
(programma)
IL CORSO DEVE FORNIRE LE CONOSCENZE DI BASE DEL DIRITTO PRIVATO E DEL PROCESSO CIVILE ROMANO, CON RIFERIMENTO A TUTTI I TEMI PIÙ RILEVANTI, COMPRESI LE FONTI ROMANE DEL DIRITTO E IL RUOLO DEI GIURISTI.
(testi)
LO STUDIO DEL DIRITTO ROMANO VIENE SEMPRE COLLEGATO DA UNA PARTE AL GENERALE CONTESTO SOCIALE, POLITICO ED ECONOMICO, DALL’ALTRA AI MODERNI ORDINAMENTI GIURIDICI. GLI ARGOMENTI SONO: CARATTERISTICHE GENERALI DELLE DIVERSE EPOCHE DEL DIRITTO ROMANO. LE FONTI DEL DIRITTO ROMANO. CATEGORIE GIURIDICHE E STORIA DEL DIRITTO. PROCESSO CIVILE. DIRITTO DELLE PERSONE E DELLA FAMIGLIA. DIRITTO DELLA PROPRIETÀ E DEL POSSESSO. DIRITTO DELLE OBBLIGAZIONI. DIRITTO DELLE SUCCESSIONI. I GIURISTI ROMANI ED I LORO METODI. LA STRUTTURA FONDAMENTALE DEL CORSO È COSTITUITA DALLE LEZIONI; LE LEZIONI SI SEGUONO IN UNA PROSPETTIVA DIACRONICA, ATTRAVERSO LA RAGIONATA PROPOSTA DI UNA PERIODIZZAZIONE CHE CONSENTA DI ACQUISIRE LA CONOSCENZA DEI MOMENTI E DELLE FASI PIÙ SIGNIFICATIVI (PERIODO ANTICO; PERIODO PRECLASSICO,CLASSICO E TARDOCLASSICO; PERIODO POSTCLASSICO, TARDOPOSTCLASSICO E GIUSTINIANEO). LE LEZIONI SARANNO INTEGRATE DA SEMINARI SUGLI ARGOMENTI PIÙ DIFFICILI DEL CORSO E DA MOMENTI DI VERIFICA. - G. PUGLIESE –F.SITZIA-L. VACCA e altri, MANUALE DI ISTITUZIONI DI DIRITTO ROMANO, Giappichelli, TORINO, 2012.
-LE ISTITUZIONI DI GAIO. TRADUZIONE ITALIANA a cura di M. Balzarini, Giappichelli, TORINO, 2000 Per gli studenti frequentanti, che sosterranno l'esame negli appelli di gennaio o febbraio: - G. PUGLIESE –F.SITZIA-L. VACCA e altri, MANUALE DI ISTITUZIONI DI DIRITTO ROMANO, Giappichelli, TORINO 2012, esclusi i paragrafi della parte III, nn. 228-235; 256-267; 269-270; 272; 287-295; 297-298; 300-310. -LE ISTITUZIONI DI GAIO. TRADUZIONE ITALIANA a cura di M. Balzarini, Giappichelli, TORINO, 2000
Canale: PZ
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GALEOTTI SARA
(programma)
Il corso, tenuto nel primo semestre, offre un quadro complessivo dell'ordinamento giuridico romano nei suoi profili privatistici, dalle origini (secolo VIII a.C.) a Giustiniano (secolo VI d.C.), introducendo alla conoscenza dell'esperienza giuridica romana nelle sue strutture fondamentali. Seguendo la tradizionale scansione sistematica, oggetto del corso sono:
(testi)
- le categorie giuridiche e la storia del diritto romano; - le caratteristiche generali delle diverse epoche del diritto romano; - la tradizione del diritto romano; - l'organizzazione politica di Roma; - le fonti del diritto romano; - i soggetti di diritto (capacità giuridica e capacità di agire); - fatti e atti giuridici - il diritto delle persone e della famiglia (gli status, la famiglia romana, il matrimonio, la patria potestas); - il processo civile romano; - la proprietà, il possesso e gli altri diritti reali; - le obbligazioni: la natura dell'obbligazione, i tipi di contratto, contratti innominati, patti, obbligazioni da quasi contratto, da delitto e da quasi delitto, garanzia delle obbligazioni e modi di estinzione; - le successioni (la successione testamentaria, i legati, i fedecommessi, la successione intestata). Più nel dettaglio, il corso prevede 80 ore di didattica, che sono così distribuite: - Fonti di cognizione del diritto romano e tradizione romanistica (10 ore) - La periodizzazione del diritto romano (istituzioni politiche e fonti di produzione del diritto) (6 ore) - Il processo civile dei romani (18 ore) - Il regime delle persone e della famiglia romana (8 ore) - Proprietà, possesso e altri diritti reali (8 ore) - Fatti e atti giuridici. Le obbligazioni (16 ore) - La donazione (4 ore) - Le successioni (10 ore) MANNINO V., Introduzione alla storia del diritto privato dei Romani (3a ed.), Torino, Giappichelli, 2018.
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10 | IUS/18 | 80 | - | - | - | Attività formative di base | ITA | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
20101096 -
ISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO
(obiettivi)
IL CORSO – PROPEDEUTICO ALLO STUDIO DI TUTTE LE ALTRE MATERIE PUBBLICISTICHE – SI PROPONE DI OFFRIRE L’ACQUISIZIONE DEGLI ELEMENTI CONOSCITIVI DI TIPO ISTITUZIONALE DEL DIRITTO PUBBLICO, FORNENDO ALLO STUDENTE UNA RASSEGNA QUANTO PIU’ POSSIBILE COMPLETA DELLE PRINCIPALI QUESTIONI CHE CONTRASSEGNANO LA DINAMICA DEL NOSTRO ORDINAMENTO, SPAZIANDO DALLA TEORIA GENERALE, ALLA FORMA DI GOVERNO, DALLA PRODUZIONE DEL DIRITTO OGGETTIVO, ALLA PREVISIONE DEI DIRITTI FONDAMENTALI, DALLA ORGANIZZAZIONE E FUNZIONAMENTO DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE, ALLA GARANZIA DEI DIRITTI. L’ANALISI E’ CONDOTTA, IN PARTICOLARE, VALENDOSI DEL FONDAMENTALE CONTRIBUTO OFFERTO IN QUESTI ANNI DALLA GIURISPRUDENZA COSTITUZIONALE E TENENDO CONTO DEI RIFLESSI SUL NOSTRO ORDINAMENTO DELLA PARTECIPAZIONE DELL’ITALIA ALL’UNIONE EUROPEA, NONCHÉ DELL’EVOLUZIONE STORICA DEI SINGOLI ISTITUTI, SPESSO IMPRESCINDIBILE AI FINI DI UNA PIU’ PIENA COMPRENSIONE DEGLI SVOLGIMENTI DELLA ESPERIENZA GIURIDICA.
Canale: AD
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CARNEVALE PAOLO
(programma)
PARTE GENERALE
(testi)
Ordinamento, diritto, stato, le fonti del diritto. Le fonti dell'Unione europea. Il parlamento. Il governo e la pubblica amministrazione. Il presidente della repubblica. Le autonomie territoriali. La giustizia costituzionale. Principi in tema di amministrazione e di giurisdizione. Diritti e libertà. PARTE SPECIALE Questioni problematiche in tema di revisione costituzionale. PARTE GENERALE
- Diritto pubblico, a cura di Franco MODUGNO, IV edizione, Torino, Giappichelli, 2019, con esclusione delle seguenti parti: Capitolo II, paragrafi 14, 15 e 16; Capitolo III, paragrafi 1, 2 e 3; capitolo IV, Sezione III, paragrafi 9, 10 e 11; Capitolo V, paragrafo 7; Capitolo VIII (per intero); Capitolo IX, paragrafi 3, 4, 5, 6, 7, 8 e 9; Capitolo XII (per intero). - S.M. CICCONETTI, Lezioni di giustizia costituzionale, VI edizione, Torino, Giappichelli, 2019, con esclusione dei Capitoli III, IV e V. PARTE SPECIALE - P. CARNEVALE, Rivedere la Costituzione: la forma, la prassi, Editoriale scientifica, Napoli, 2016.
Canale: EO
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COLAPIETRO CARLO
(programma)
ORDINAMENTO, DIRITTO, STATO, LE FONTI DEL DIRITTO. LE FONTI DELL'UNIONE EUROPEA. IL PARLAMENTO. IL GOVERNO E LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE. IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA. LE AUTONOMIE TERRITORIALI. LA GIUSTIZIA COSTITUZIONALE. PRINCIPI IN TEMA DI AMMINISTRAZIONE E DI GIURISDIZIONE. DIRITTI E LIBERTÀ. I DIRITTI DELLE PERSONE CON DISABILITA'.
(testi)
PARTE GENERALE
- Diritto pubblico, a cura di Franco Modugno, IV edizione, Torino, Giappichelli, 2019, con esclusione delle seguenti parti: Capitolo II, paragrafi 14, 15 e 16; Capitolo III, paragrafi 1, 2 e 3; capitolo IV, Sezione III, paragrafi 9, 10 e 11; Capitolo V, paragrafo 7; Capitolo VIII (per intero); Capitolo IX, paragrafi 3, 4, 5, 6, 7, 8 e 9; Capitolo XII (per intero). - S.M. CICCONETTI, Lezioni di giustizia costituzionale, V edizione, Torino, Giappichelli, 2019, con esclusione dei Capitoli III, IV e V. PARTE SPECIALE - C. COLAPIETRO - F. GIRELLI, Persone con disabilità e Costituzione, Editoriale Scientifica, Napoli, 2020.
Canale: PZ
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Rimoli Francesco
(programma)
PARTE GENERALE
(testi)
Ordinamento, diritto, stato, le fonti del diritto. Le fonti dell'Unione europea. Il parlamento. Il governo e la pubblica amministrazione. Il presidente della repubblica. Le autonomie territoriali. La giustizia costituzionale. Principi in tema di amministrazione e di giurisdizione. Diritti e libertà. PARTE SPECIALE La dinamica delle fonti del diritto nella giurisprudenza costituzionale PARTE GENERALE
- F.MODUGNO (a cura di), Diritto pubblico, quarta edizione, Torino, Giappichelli, 2019, con esclusione delle seguenti parti: Capitolo II, paragrafi 14, 15 e 16; Capitolo III, paragrafi 1, 2 e 3; capitolo IV, Sezione III, paragrafi 9, 10 e 11; Capitolo V, paragrafo 7; Capitolo VIII (per intero); Capitolo IX, paragrafi 3, 4, 5, 6, 7, 8 e 9; Capitolo XII (per intero). - S.M. CICCONETTI, Lezioni di giustizia costituzionale, VI edizione, Torino, Giappichelli, 2019, con esclusione dei Capitoli III, IV e V. - PARTE SPECIALE - G.SERGES, Sentenze costituzionali e dinamica delle fonti, Napoli, Editoriale Scientifica, 2015. |
10 | IUS/09 | 80 | - | - | - | Attività formative di base | ITA | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore Studio | Attività | Lingua | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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20101002 -
SISTEMI GIURIDICI COMPARATI
(obiettivi)
IL CORSO SI PROPONE DI INTRODURRE GLI STUDENTI ALLA CONOSCENZA DEI PRINCIPALI SISTEMI GIURIDICI AFFERMATISI NEL MONDO ED IN PARTICOLARE DI QUELLI CON I QUALI L'ORDINAMENTO ITALIANO SI TROVA MAGGIORMENTE IN CONTATTO. L'APPROCCIO SARÀ SIA IN PROSPETTIVA STORICA CHE CON RIGUARDO ALLE PRINCIPALI ED ATTUALI INTERSEZIONI FRA ORDINAMENTI, EVIDENZIANDO SIMILITUDINI, CONVERGENZA E CONCORRENZA FRA MODELLI.
Canale: AD
-
COLANGELO MARGHERITA
(programma)
Programma del corso
(testi)
Il corso si propone d’illustrare la storia, i metodi e i problemi della comparazione e d’introdurre gli studenti alla conoscenza dei principali sistemi e tradizioni giuridiche del mondo. Si adotterà un approccio di carattere prevalentemente storico e si indagheranno le intersezioni tra diritto, cultura e società nello sviluppo delle varie tradizioni, riflettendo sulle prospettive aperte dai processi di armonizzazione sovranazionale del diritto. In particolare ci si soffermerà su: - la tradizione di civil law - la tradizione di common law - la tradizione dei paesi nordici - la tradizione islamica - la tradizione indù - la tradizione confuciana - incontri e scambi tra le tradizioni giuridiche - armonizzazione sovranazionale del diritto Testi d’esame Gli studenti potranno prepararsi sui seguenti testi: 1) V. Varano – V. Barsotti, La tradizione giuridica occidentale, Giappichelli, Torino, 2018 (ad esclusione della sezione IV del cap. 2 riguardante i sistemi giuridici dell'Europa orientale) e 2) G. Calabresi, Il mestiere di giudice. Pensieri di un accademico americano, Il Mulino, Bologna, 2013 *** INFORMAZIONI PER IL RECUPERO CREDITI FORMATIVI IN SISTEMI GIURIDICI COMPARATI Recupero crediti formativi in sistemi giuridici comparati per gli studenti che intendono passare dal corso di laurea di I livello in Scienze giuridiche (classe 31) o dal corso di laurea di II livello in Giurisprudenza (classe 22S) al corso di laurea magistrale in Giurisprudenza (LMG/01): La verifica consisterà in una prova scritta in cui al candidato verrà posta una domanda tratta dal seguente testo: G. Calabresi, Il mestiere di giudice. Pensieri di un accademico americano, Il Mulino, Bologna, 2013 Le prove per l’integrazione dei 2CFU di sistemi giuridici comparati si terranno in concomitanza con gli appelli degli esami. Testi d’esame
Gli studenti potranno prepararsi sui seguenti testi: 1) V. Varano – V. Barsotti, La tradizione giuridica occidentale, Giappichelli, Torino, 2018 (ad esclusione della sezione IV del cap. 2 riguardante i sistemi giuridici dell'Europa orientale) e 2) G. Calabresi, Il mestiere di giudice. Pensieri di un accademico americano, Il Mulino, Bologna, 2013
Canale: EO
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VARDI NOAH
(programma)
PROGRAMMA Il corso si propone di introdurre gli studenti alla metodologia della comparazione e alla conoscenza dei principali sistemi giuridici affermatisi nel mondo. L'approccio seguirà sia una prospettiva storica sia una prospettiva volta ad individuare le principali ed attuali inserzioni fra ordinamenti, evidenziando similitudini, convergenza e concorrenza fra modelli e prendendo in considerazione gli sviluppi derivanti dai processi di armonizzazione sovranazionale del diritto. Il programma verterà su: -la tradizione di civil law -la tradizione di common law -la tradizione dei paesi nordici -la tradizione islamica -la tradizione indù -la tradizione confuciana -incontri e scambi tra le tradizioni giuridiche -armonizzazione sovranazionale del diritto *** TESTI D'ESAME Gli studenti potranno prepararsi sui seguenti testi: 1) V. Varano – V. Barsotti, La tradizione giuridica occidentale, Sesta ed., Giappichelli, Torino, 2018 e 2) G. Calabresi, Il mestiere di giudice. Pensieri di un accademico americano, Il Mulino, Bologna, 2013 *** INFORMAZIONI PER IL RECUPERO CREDITI FORMATIVI IN SISTEMI GIURIDICI COMPARATI Recupero crediti formativi in sistemi giuridici comparati per gli studenti che intendono passare dal corso di laurea di I livello in Scienze giuridiche (classe 31) o dal corso di laurea di II livello in Giurisprudenza (classe 22S) al corso di laurea magistrale in Giurisprudenza (LMG/01): La verifica consisterà in una prova scritta in cui al candidato verrà posta una domanda tratta dal seguente materiale: G. Calabresi, Il mestiere di giudice. Pensieri di un accademico americano, Il Mulino, Bologna, 2013 Le prove per l’integrazione dei 2CFU di sistemi giuridici comparati si terranno in concomitanza con gli appelli degli esami. Testi d’esame
Gli studenti potranno prepararsi sui seguenti testi: 1) V. Varano – V. Barsotti, La tradizione giuridica occidentale, Giappichelli, Torino, 2018 (ad esclusione della sezione IV del cap. 2 riguardante i sistemi giuridici dell'Europa orientale) e 2) G. Calabresi, Il mestiere di giudice. Pensieri di un accademico americano, Il Mulino, Bologna, 2013
Canale: PZ
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RESTA GIORGIO
(programma)
Programma del corso
(testi)
Il corso si propone d’illustrare la storia, i metodi e i problemi della comparazione e d’introdurre gli studenti alla conoscenza dei principali sistemi e tradizioni giuridiche del mondo. Si adotterà un approccio di carattere prevalentemente storico e si indagheranno le intersezioni tra diritto, cultura e società nello sviluppo delle varie tradizioni, riflettendo sulle prospettive aperte dai processi di armonizzazione sovranazionale del diritto. In particolare ci si soffermerà su: - la tradizione di civil law - la tradizione di common law - la tradizione dei paesi nordici - la tradizione islamica - la tradizione indù - la tradizione confuciana - incontri e scambi tra le tradizioni giuridiche - armonizzazione sovranazionale del diritto Testi d’esame Gli studenti potranno prepararsi sui seguenti testi: 1) V. Varano – V. Barsotti, La tradizione giuridica occidentale, Giappichelli, Torino, 2018 e 2) G. Calabresi, Il mestiere di giudice. Pensieri di un accademico americano, Mulino, Bologna, 2014 Comunicazioni Per qualsiasi comunicazione o richiesta il Prof. Resta può essere raggiunto all’indirizzo email: giorgio.resta@uniroma3.it Testi d’esame
Gli studenti potranno prepararsi sui seguenti testi: 1) V. Varano – V. Barsotti, La tradizione giuridica occidentale, Giappichelli, Torino, 2021 e 2) G. Calabresi, Il mestiere di giudice. Pensieri di un accademico americano, Mulino, Bologna, 2014 |
9 | IUS/02 | 72 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
20101042 -
ECONOMIA POLITICA
(obiettivi)
IL CORSO, DI LIVELLO INTRODUTTIVO, HA LO SCOPO D’INSEGNARE A PENSARE DA ECONOMISTI. SI FORNISCONO GLI STRUMENTI NECESSARI A COMPRENDERE, INTERPRETARE E VALUTARE CRITICAMENTE I FENOMENI ECONOMICI IMPORTANTI E LE TEORIE CHE LI SPIEGANO. IL CORSO PRESENTA SIA L’ANALISI MACROECONOMICA SIA L’ANALISI MICROECONOMICA. QUEST’ULTIMA RICEVE UN’ATTENZIONE PARTICOLARE PER LA SUA RILEVANZA NEL CAMPO DEL DIRITTO.
Canale: AD
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POZZOLO ALBERTO FRANCO
(programma)
Dopo una breve introduzione sull'oggetto dello studio dell'economia politica, il corso si divide in due parti. La prima affronta lo studio dei fondamenti della microeconomia, la seconda quello dei fondamenti della macroeconomia.
(testi)
INTRODUZIONE I principi dell'economia Il metodo dell'analisi economica: modelli e dati Causazione e correlazione MICROECONOMIA Il principio dell'ottimizzazione Il modello della domanda e dell'offerta Consumatori e incentivi Il surplus del consumatore e l'elasticità della domanda Le imprese in un mercato concorrenziale Il surplus del produttore e l'elasticità dell'offerta Concorrenza perfetta ed efficienza Esternalità e beni pubblici Il ruolo dello Stato: imposte e regolamentazione La domanda di lavoro Le imprese in monopolio Introduzione alla teoria dei giochi e all'oligopolio Asimmetrie informative ed economia dell'informazione MACROECONOMIA Gli aggregati macroeconomici Il PIL e le altre misure di benessere delle nazioni Le determinanti della crescita economica: dal modello di Solow alla teoria della cresicta endogena Occupazione e disoccupazione Il sistema monetario e creditizio Le fluttuazioni economiche di breve periodo: il modello della domanda e dell'offerta aggregata Le determinanti della domanda aggregata in economia chiusa e in economia aperta: dalla croce keynesiana al modello IS-LM Daron Acemoglu, David Laibson e John A. List
Principi di Economia politica Person editore Edizione cartacea: ISBN 9788891906090, € 49,00 Versione digitale: ISBN 9788891906106, accesso studente, € 34,30 Ernesto Lorenzo Felli Introduzione alla macroeconomia Giappichelli editore ISBN 9788834899526 Versone cartacea: € 26,00
Canale: EO
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GINEBRI SERGIO
(programma)
IL CORSO È ARTICOLATO IN DUE PARTI
(testi)
MICROECONOMIA ECONOMIA COME STUDIO DELLE DECISIONI IN CONDIZIONI DI SCARSITÀ. DOMANDA E OFFERTA DI MERCATO, PREZZO DI EQUILIBRIO. SCELTE DEL CONSUMATORE, LA MASSIMIZZAZIONE MARGINALE DELL'UTILITÀ, CURVA DI DOMANDA INDIVIDUALE E DI MERCATO. PRODUZIONE DI BREVE E LUNGO PERIODO, COSTI DI PRODUZIONE. MASSIMIZZAZIONE DEL PROFITTO, UGUAGLIANZA MARGINALE DI COSTI E RICAVI. CONCORRENZA PERFETTA, QUANTITÀ PRODOTTA DALLA SINGOLA IMPRESA, CURVA DI OFFERTA DI IMPRESA E DI MERCATO, EQUILIBRIO DI BREVE PERIODO E DI LUNGO PERIODO. MONOPOLIO E CONCORRENZA IMPERFETTA. EFFICIENZA ECONOMICA ED EQUITÀ. IL RUOLO DELLO STATO, DISTRIBUZIONE DEL REDDITO, BENI PUBBLICI, ESTERNALITÀ. TEORIA ECONOMICA DEL DIRITTO DI PROPRIETÀ. TEOREMA DI COASE. MACROECONOMIA OGGETTO E METODOLOGIA DELLA MACROECONOMIA, L'AGGREGAZIONE. TRE APPROCCI ALLA DEFINIZIONE DEL PIL. SPESA AGGREGATA E FLUTTUAZIONI ECONOMICHE, FUNZIONE DEL CONSUMO, PIL DI EQUILIBRIO, MOLTIPLICATORE DELLA SPESA. LA MONETA, LA BANCA CENTRALE, IL MERCATO MONETARIO, LA RISPOSTA DELLA POLITICA MONETARIA A SHOCK FINANZIARI E REALI. IL MODELLO IS-LM. LA DOMANDA E L'OFFERTA AGGREGATA. L'EQUILIBRIO DI BREVE PERIODO DI QUANTITÀ PRODOTTA E LIVELLO DEI PREZZI. L'AGGIUSTAMENTO DI LUNGO PERIODO A DISTURBI DI DOMANDA E DI OFFERTA. LA CURVA DI OFFERTA AGGREGATA DI LUNGO PERIODO. CRESCITA ECONOMICA, ACCUMULAZIONE DEI FATTORI, PROGRESSO TECNICO. IL TASSO DI CAMBIO E IL COMMERCIO CON L’ESTERO. IL PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL CORSO È DISPONIBILE SUL SITO DELLA DIPARTIMENTO, ALL'INTERNO DELLA PIATTAFORMA DI DIDATTICA IN RETE. NELLA PIATTAFORMA DI DIDATTICA IN RETE SI ENTRA CON LE CREDENZIALI DI ACCESSO AI SISTEMI DIGITALI DI ATENEO. ALL’INTERNO DEL PROGRAMMA DETTAGLIATO È SPECIFICATA LA PARTE DEL PROGRAMMA CHE VIENE ESCLUSA PER GLI STUDENTI ISCRITTI ALLA LAUREA TRIENNALE IN SCIENZE DEI SERVIZI GIURIDICI. CONTEMPORANEAMENTE ALLE LEZIONI, SI TERRANNO DELLE ESERCITAZIONI. SI CONSIGLIA LA FREQUENZA SIA ALLE LEZIONI CHE ALLE ESERCITAZIONI. L'ESAME SI ARTICOLA IN UNA PROVA SCRITTA E IN UNA ORALE. LA PROVA ORALE È OBBLIGATORIA PER CHI RICEVE UNA VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA COMPRESA TRA IL 12 E IL 17, È FACOLTATIVA PER CHI RICEVE UNA VALUTAZIONE SUPERIORE. CHI RICEVA UNA VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA GRAVEMENTE INSUFFICIENTE, CIOÈ INFERIORE A 12, DEVE RIPETERE LA PROVA SCRITTA. IN OGNI SESSIONE DI ESAMI È POSSIBILE SOSTENERE UNA SOLA PROVA SCRITTA, A MENO CHE NON CI SI SIA RITIRATI DA UNA DELLE PRECEDENTI PROVE DELLA SESSIONE ENTRO I PRIMI 30 MINUTI. CHI NON SI RITIRA ENTRA I PRIMI 30 MINUTI RINUNCIA IMPLICITAMENTE AD OGNI PRECEDENTE VALUTAZIONE E, QUALORA RICEVA UNA VALUTAZIONE DELLA SUA PROVA GRAVEMENTE INSUFFICIENTE, PUÒ SOSTENERE UNA NUOVA PROVA SCRITTA SOLO A PARTIRE DAL PRIMO APPELLO DELLA SUCCESSIVA SESSIONE. DURANTE IL SEMESTRE DI INSEGNAMENTO SARANNO ORGANIZZATE DUE PROVE INTERMEDIE. LA PROVA INTERMEDIA È SCRITTA. LE DUE PROVE INTERMEDIE AVRANNO PER OGGETTO CIASCUNA DELLE DUE PARTI, IN CUI È SUDDIVISO IL PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL CORSO. SI AVVERTE CHE IL PROGRAMMA DETTAGLIATO VIENE DEFINITO VIA VIA CHE LE LEZIONI VENGONO SVOLTE. SI CONSIGLIA QUINDI DI CONTROLLARNE PERIODICAMENTE GLI AGGIORNAMENTI ALL’INDIRIZZO SOPRA SPECIFICATO. SONO AMMESSI ALLA SECONDA PROVA INTERMEDIA COLORO CHE ABBIANO RAGGIUNTO ALMENO LA VALUTAZIONE DI 12 NELLA PRIMA PROVA INTERMEDIA. COLORO CHE RICEVANO UNA VALUTAZIONE FINALE MEDIA NELLE DUE PROVE INTERMEDIE DI ALMENO 18 POSSONO FACOLTATIVAMENTE SOSTENERE LA PROVA ORALE. QUALORA DECIDANO DI NON SOSTENERE LA PROVA ORALE SUPERANO L'ESAME CON UN VOTO FINALE PARI ALLA MEDIA DEI VOTI NELLE DUE PROVE INTERMEDIE. COLORO CHE RICEVANO UNA VALUTAZIONE FINALE MEDIA TRA IL 12 E IL 17 DEVONO OBBLIGATORIAMENTE SOSTENERE LA PROVA ORALE SU TUTTO IL PROGRAMMA, OPPURE RIPRESENTARSI IN UNO DEGLI APPELLI ORDINARI E SOSTENERE LA PROVA SCRITTA SULL’INTERO PROGRAMMA. ANCHE CHI RICEVA UN VOTO INFERIORE AL 12 IN UNA DELLE PROVE INTERMEDIE, DEVE RIPRESENTARSI IN UNO DEGLI APPELLI ORDINARI E SOSTENERE LA PROVA SCRITTA SU TUTTO IL PROGRAMMA. ORARIO DI ASSISTENZA STUDENTI MARTEDÌ 11:00-13:00 STANZA 238, SECONDO PIANO, EDIFICIO PRINCIPALE DEL DIPARTIMENTO. PER OGNI TIPO DI COMUNICAZIONE CON IL DOCENTE SI PREGA DI UTILIZZARE L’INDIRIZZO DI POSTA ELETTRONICA SERGIO.GINEBRI@UNIROMA3.IT LA PROVA DI INTEGRAZIONE PER GLI STUDENTI DEI CORSI DI LAUREA TRIENNALE CHE SI FOSSERO ISCRITTI AL CORSO DI LAUREA A CICLO UNICO CONSISTE IN UN ESAME ORALE SU UN PROGRAMMA DA STABILIRE CON IL DOCENTE. SI PREGA CHI È INTERESSATO DI CONTATTARE VIA POSTA ELETTRONICA IL DOCENTE. IL TESTO DI RIFERIMENTO È:
David Begg, Gianluigi Vernasca, Stanley Fischer, Rudiger Dornbusch, Economia. Sesta edizione; Collana Create; McGraw-Hill Education; 2020. ISBN 978-13-075-3407-8. PER LA PARTE DEL PROGRAMMA RELATIVA ALL’INTRODUZIONE ALL’ANALISI ECONOMICA DEL DIRITTO, NEL CORSO DELLE LEZIONI VERRANNO UTILIZZATI RIFERIMENTI TRATTI DA: COOTER R., MATTEI U., MONATERI P.G., PARDOLESI R., ULEN T., IL MERCATO DELLE REGOLE. ANALISI ECONOMICA DEL DIRITTO CIVILE. I. FONDAMENTI, SECONDA EDIZIONE; BOLOGNA, IL MULINO; 2006. LA PARTE DEL PROGRAMMA DEDICATA ALL’ANALISI ECONOMICA DEL DIRITTO È ESCLUSA DAL PROGRAMMA DEGLI STUDENTI DEL CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN SCIENZE DEI SERVIZI GIURIDICI, 9 CFU. Nella piattaforma di didattica in rete del dipartimento, accessibile dal sito del dipartimento al collegamento E-learning, è disponibile materale didattico supplementare, comprensivo di lucidi presentati durante le lezioni e le esercitazioni, un programma dettagliato del corso, il testo delle prove di esame svolte in passato.
Canale: PZ
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DA EMPOLI STEFANO
(programma)
IL CORSO, DI LIVELLO INTRODUTTIVO, HA LO SCOPO D’INSEGNARE A PENSARE DA ECONOMISTI. SI FORNISCONO GLI STRUMENTI NECESSARI A COMPRENDERE, INTERPRETARE E VALUTARE CRITICAMENTE I FENOMENI ECONOMICI IMPORTANTI E LE TEORIE CHE LI SPIEGANO. IL CORSO PRESENTA SIA L’ANALISI MACROECONOMICA SIA L’ANALISI MICROECONOMICA. QUEST’ULTIMA RICEVE UN’ATTENZIONE PARTICOLARE PER LA SUA RILEVANZA NEL CAMPO DEL DIRITTO.
(testi)
DAVID BEGG, STANLEY FISHER, RUDIGER DORNBUSCH., ECONOMIA, MCGRAW HILL, ULTIMA EDIZIONE;
ERNESTO FELLI, INTRODUZIONE ALLA MACROECONOMIA, GIAPPICHELLI EDITORE,ULTIMA EDIZIONE . PER IL CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN SCIENZE DEI SERVIZI GIURIDICI (L14), 9 CFU, È ESCLUSO L’ULTIMO CAPITOLO DEL MANUALE INDICATO AL PUNTO PRECEDENTE. |
10 | SECS-P/01 | 80 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
20101094 -
ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO I
(obiettivi)
Il corso fornisce innanzitutto la definizione di "diritto", di "norma giuridica" e della distinzione rispetto ad altri "valori" della vita di relazione (morale, religione, ecc.).
Quindi, si passa allo studio delle fonti del diritto, con particolare attenzione alla norma comunitaria. il percorso formativo viene poi ad articolarsi nello studio: a) dei soggetti (persone fisiche, giuridiche, enti di fatto); b) delle categorie di situazioni giuridiche soggettive; c) della disciplina generale delle obbligazioni e dei contratti; d) della tutela giurisdizionale dei diritti; e) della pubblicità e trascrizione; f) della responsabilità patrimoniale e delle cause di prelazione (con particolare riguardo ai diritti reali di garanzia); g) dei mezzi di conservazione della garanzia patrimoniale; h) della prescrizione e della decadenza.
Canale: AD
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MEZZANOTTE FRANCESCO
(programma)
Il corso si articola in 4 moduli tematici:
(testi)
(1) Introduzione al diritto privato (3 cfu) Il primo modulo del corso introduce il concetto di norma giuridica ed esamina il sistema delle fonti del diritto, con attenzione estesa al livello europeo di produzione normativa, e al rilievo della Costituzione nella disciplina dei rapporti privatistici. Si analizza quindi il tema dei soggetti del diritto privato, e si illustrano le principali categorie di situazioni giuridiche astrattamente a loro disposizione (esaminando, in questa sede, la disciplina della prescrizione e della decadenza). (2) L'obbligazione (2 cfu) Il secondo modulo affronta la disciplina dell'obbligazione in generale. Vengono in particolare esaminati i seguenti temi: (i) le fonti dell'obbligazione (con più specifico inquadramento, in questa sede, degli istituti dell'indebito, della gestione d'affari e dell'arricchimento senza causa); (ii) i principali tipi di obbligazioni (con particolare attenzione alla disciplina delle obbligazioni pecuniarie); (iii) le modificazioni del lato attivo e passivo del rapporto obbligatorio; (iv) l'estinzione dell'obbligazione (esatto adempimento e modi di estinzione diversi); (v) la responsabilità del debitore (con rinvio al modulo terzo, sulle tutele contrattuali). (3) Il contratto in generale (3 cfu) Il terzo modulo affronta la disciplina del contratto in generale. Vengono in particolare esaminati i seguenti temi: (i) la nozione di contratto e l'autonomia privata (contratti tipici e atipici; cenni al contratto del consumatore); (ii) gli elementi essenziali ed accidentali del contratto; (iii) la conclusione del contratto (con trattazione estesa alla responsabilità precontrattuale e alla rappresentanza); (iv) gli effetti del contratto tra autonomia e legge (in particolare: regole di interpretazione e di integrazione, e rinvio al modulo quarto); (v) la simulazione; (vi) le invalidità (con cenni alle regole di tutela del consumatore); (vii) il danno da inadempimento contrattuale (viii) la risoluzione e la rescissione del contratto. (4) La tutela dei diritti (2 cfu) Sulla scorta delle nozioni esaminate nei precedenti moduli, la quarta e conclusiva parte del corso esamina i seguenti temi: (i) la responsabilità patrimoniale (in relazione alla quale si analizzano: i diritti reali di garanzia; i mezzi di conservazione della garanzia patrimoniale); (ii) la pubblicità immobiliare (in relazione alle tecniche contrattuali di circolazione della ricchezza). A) Ultima edizione disponibile in commercio del manuale:
- Mazzamuto (a cura di), Manuale del diritto privato, Torino, Giappichelli [CAPITOLI: I, II, III, IV, XIII (solo § 13), XIV, XV (escluso § 3), XVI, XVIII, XIX]. B) Ulteriori materiali: - Codice civile (qualunque edizione disponibile in commercio, aggiornata con le ultime novità legislative).
Canale: EO
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BATTELLI ETTORE
(programma)
ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO I (PARTE GENERALE)
(testi)
ARTICOLAZIONE DEL CORSO - LE FONTI DEL DIRITTO PRIVATO E L'INTERPRETAZIONE - L'AUTONOMIA NEGOZIALE. ATTO FATTO E NEGOZIO GIURIDICO. DECADENZA E PRESCRIZIONE. - LE SITUAZIONI GIURIDICHE SOGGETTIVE - LA PERSONA FISICA E I DIRITTI DELLA PERSONALITA' - GLI ENTI - I BENI - LA DISCIPLINA DELLE OBBLIGAZIONI - RESPONSABILITÀ PATRIMONIALE E MEZZI DI CONSERVAZIONE - GARANZIE REALI - ALTRI ATTI O FATTI FONTI DI OBBLIGAZIONE - IL CONTRATTO: I REQUISITI E LA FORMAZIONE - LE TUTELE CONTRATTUALI - LA TRASCRIZIONE IL CORSO DI ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO È UNITARIO E SI ARTICOLA IN UNA “PARTE GENERALE” E IN UNA “PARTE SPECIALE”. LA “PARTE GENERALE” COSTITUISCE OGGETTO DEL PROGRAMMA DI ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO 1, CHE SI APRE CON LO STUDIO DEI FONDAMENTI DEL DIRITTO, ESSENZIALE PER COMPRENDERE COS’È IL “DIRITTO” E COME VIVA ED OPERI NELLA SOCIETÀ CIVILE PER REGOLARE I RAPPORTI INTERPERSONALI. LO STUDIO DELLE FONTI DEL DIRITTO, TRA L’ALTRO, METTE IN EVIDENZA COME ORMAI PECULIARE ATTENZIONE DEBBA ESSERE DATA ALLA NORMATIVA DELL’UNIONE EUROPEA ED ALLA COSTITUZIONE, SICCHÉ LA DISCIPLINA PRIVATISTICA NON È CIRCOSCRIVIBILE ALLA REGOLAMENTAZIONE CHE SI RINVIENE NEL CODICE CIVILE. SI PASSA, QUINDI, ALLE SITUAZIONI GIURIDICHE SOGGETTIVE E ALLA LORO CLASSIFICAZIONE, PER POI PROCEDERE CON LA DISCIPLINA DELLE PERSONE FISICHE. INFINE, SI AFFRONTERANNO LE MATERIE DELL’OBBLIGAZIONE E DEL CONTRATTO IN GENERALE NELLA LORO INTEREZZA, IVI COMPRESI QUINDI I SEGUENTI TEMI: A) LE FONTI DELLE OBBLIGAZIONI (PROMESSE UNILATERALI, GESTIONE D’AFFARI, PAGAMENTO DELL’INDEBITO E ARRICCHIMENTO SENZA CAUSA COMPRESI); B) LE GARANZIE REALI (NON QUELLE PERSONALI); 2); C) LA PUBBLICITÀ IMMOBILIARE (NELL’AMBITO DELLE REGOLE DI CIRCOLAZIONE DEI DIRITTI). LA PARTE SPECIALE E' DEDICATA ALL'APPROFONDIMENTO DEI DIRITTI E DELLE TUTELE DELLE PERSONE MINORI DI ETA'. LO STUDIO DEVE ESSERE SEMPRE ACCOMPAGNATO DALLA CONSULTAZIONE DEL CODICE CIVILE E DELLE PRINCIPALI LEGGI SPECIALI E, AL RIGUARDO, SI CONSIGLIA L’ULTIMA EDIZIONE DEL CODICE CIVILE A CURA DI ADOLFO DI MAJO, I CODICI BLU', GIUFFRÈ EDITORE, MILANO. 1) ETTORE BATTELLI, Diritto privato delle persone minori di età, Giappichelli, Torino, 2021 (p.1-164).
2) SALVATORE MAZZAMUTO (a cura di), Manuale di diritto privato, Giappichelli, Torino, 2019, capitoli I-V, XII, XIII (solo par. 13), XIV-XVI, XVIII-XIX. (pagine: 3-274; 457-462; 496-622; 683-821). (in alternativa) FRANCESCO MACARIO, Introduzione al diritto privato, Bologna, il Mulino, 2021. Si consiglia anche: R. CLARIZIA, Introduzione allo studio del diritto privato, Giappichelli, Torino, 2019. Per seguire le lezioni indispensabile: A. DI MAJO (eds), Codice Civile, ed. Giuffrè, Milano, ultima edizione.
Canale: PZ
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MACARIO FRANCESCO
(programma)
ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO I P-Z
(testi)
Articolazione del corso I fondamenti del diritto (fonti e norme) Situazioni giuridiche soggettive attive e passive Fatti, atti e negozi giuridici I soggetti: persone fisiche, persone giuridiche ed enti di fatto L’obbligazione Il contratto in generale Promesse unilaterali, gestione d’affari, pagamento dell’indebito, arricchimento senza causa Garanzie reali Responsabilità patrimoniale e azioni di conservazione Pubblicità immobiliare Prescrizione e decadenza Il corso di Istituzioni di diritto privato è unitario e si articola in una “Parte generale” e in una “Parte speciale”. La “Parte generale” costituisce oggetto del programma di Istituzioni di diritto privato I, che si apre con lo studio dei fondamenti del diritto, essenziale per comprendere cos’è il “diritto” e come viva ed operi nella società civile per regolare i rapporti interpersonali. Lo studio delle fonti del diritto, tra l’altro, mette in evidenza come ormai peculiare attenzione debba essere data alla normativa dell’Unione europea ed alla Costituzione, sicché la disciplina privatistica non è circoscrivibile alla regolamentazione che si rinviene nel codice civile. Si passa, quindi, alle situazioni giuridiche soggettive e alla loro classificazione. Dei soggetti di diritto si approfondirà soprattutto la disciplina delle persone fisiche e dei diritti della personalità. Infine, si affronteranno le materie dell’obbligazione e del contratto in generale nella loro interezza, ivi compresi quindi i seguenti temi: a) le fonti delle obbligazioni (promesse unilaterali, gestione d’affari, pagamento dell’indebito e arricchimento senza causa compresi); b) le garanzie reali (non quelle personali, che saranno analizzate nel corso di Istituzioni di diritto privato 2); c) la pubblicità immobiliare (nell’ambito delle regole di circolazione dei diritti). Materiale didattico
Istituzioni di diritto privato I (P-Z) Prof. Francesco Macario L’ultima edizione di un manuale a scelta tra: - Macario, Introduzione al diritto privato, Bologna, il Mulino, 2021, in corso di pubblicazione ovvero - Mazzamuto (a cura di), Manuale del diritto privato, Torino, Giappichelli (Parte I, II, VI [tranne capitolo XVII), VII) - Bessone (a cura di), Istituzioni di diritto privato, Torino, Giappichelli (Introduzione, Parte I, V, VI, XI); - Rescigno, Manuale di diritto privato, Milano, IPSOA (Parte I, II, III, VII, VIII [limitatamente ai capitoli I, II, III]); - Trabucchi, Istituzioni di diritto civile, Padova, Cedam (Capo I, II, III, VIII, IX [escluso sez. III], XI [escluso 410, 411, 412], XII [solo sez. I]); - Zatti, Colussi, Lineamenti di diritto privato, Padova, Cedam (Parte I, III, IV, VI [solo cap. 30], XII (solo cap. 50, 51]); Ulteriori materiali: - Codice civile: gli studenti potranno utilizzare una qualunque edizione in commercio purché aggiornata con le ultime novità legislative. - Sentenze e contributi inseriti, in corrispondenza degli argomenti trattati nelle singole lezioni, nel sito del Dipartimento e-learning. |
10 | IUS/01 | 80 | - | - | - | Attività formative di base | ITA | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore Studio | Attività | Lingua |
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20101000 -
ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO II
(obiettivi)
IL CORSO INTENDE FORNIRE ALLO STUDENTE LE NOZIONI FONDAMENTALI E DI BASE PER LO STUDIO DEL DIRITTO IN TUTTI I SUOI MULTIFORMI PROFILI. ESSO COSTITUISCE IL PRIMO APPROCCIO DELLO STUDENTE ALLA MATERIA GIURIDICA E INTRODUCE ALL’APPRENDIMENTO ANCHE DEL LINGUAGGIO TECNICO. ALTRO OBIETTIVO È QUELLO DI CONIUGARE L’ASTRAZIONE DELLE REGOLE GIURIDICHE CON LA CONCRETEZZA DELLA LORO APPLICAZIONE.
Canale: AD
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ROJAS ELGUETA GIACOMO
(programma)
Articolazione del corso
(testi)
Famiglia Successioni Beni e proprietà Contratti tipici e atipici Responsabilità per fatto illecito *** *** *** Il corso di Istituzioni di diritto privato II è dedicato allo studio del diritto di famiglia, della materia successoria regolata dal libro secondo del codice civile e degli istituti disciplinati all'interno del libro terzo dedicato alla proprietà. Verranno analizzati i contratti tipici disciplinati all'interno del quarto libro del codice civile nonché i contratti speciali maggiormente diffusi nella pratica commerciale (contratti del consumatore, subfornitura, franchising, factoring, leasing, etc.). Infine, si analizzerà il tema dei fatti illeciti e della responsabilità civile. Materiale didattico
1. Codice civile: gli studenti potranno utilizzare una qualunque edizione in commercio purché aggiornata con le ultime novità legislative. 2. L’ultima edizione di uno a scelta dei seguenti manuali: BESSONE (a cura di), Istituzioni di diritto privato, Giappichelli, Torino (Introduzione, capitolo VII; Parte II, tutti i capitoli; Parte III, tutti i capitoli; Parte IV, tutti i capitoli; Parte V, capitolo XLII; Parte VII, tutti i capitoli; Parte IX, tutti i capitoli). ZATTI-COLUSSI, Lineamenti di diritto privato, Cedam, Padova (Parte I, capitolo 4; Parte II, tutti i capitoli; Parte V, tutti i capitoli; Parte VII, capitolo 34; Parte X, capitolo 46 e 47; Parte XI, tutti i capitoli). TRABUCCHI, Istituzioni di diritto civile, Cedam, Padova (Capo I, sez. VII; Capo IV, tutte le sezioni; Capo V, tutte le sezioni; Capo VI, tutte le sezioni; Capo VII, tutte le sezioni; Capo X, tutte le sezioni; Capo XI; Capo XII, sezione II). TORRENTE-SCHLESINGER, Manuale di diritto privato, Giuffrè, Milano (L’attività giuridica, capitoli 6 e 8; I diritti reali, tutti i capitoli; I singoli contratti, tutti i capitoli; Le obbligazioni nascenti da atto illecito, capitolo 55; I rapporti di famiglia, tutti i capitoli; La successione per causa di morte, tutti i capitoli). ROPPO, Diritto privato, Giappichelli, Torino (Parte II, capitoli 6, 7 e 8; Parte IV, tutti i capitoli escluso il capitolo 20; Parte VII, tutti i capitoli; Parte VIII, tutti i capitoli; Parte XII, tutti i capitoli; Parte XIII, tutti i capitoli). MAZZAMUTO (a cura di), Manuale del Diritto Privato, Giappichelli, Torino (Parte III, capitolo VI; Parte IV, tutti i capitoli; Parte V, tutti i capitoli; Parte VI, capitolo XVII; Parte VIII, tutti i capitoli). N.B. Gli studenti che hanno sostenuto l'esame di Istituzioni di diritto privato I su uno dei seguenti testi possono continuare ad usare il volume anche per la preparazione del corso di Istituzioni di diritto privato II.
Canale: EO
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SPOTO GIUSEPPE
(programma)
Il corso di Istituzioni di Diritto Privato II è volto a consentire agli studenti l’approfondimento critico di alcuni istituti tipici del diritto privato inteso come quel complesso di regole che governano i rapporti intersoggettivi tra i singoli consociati nella loro sfera patrimoniale ma anche personale e familiare.
(testi)
Particolare attenzione sarà rivolta al diritto delle persone - fisiche e giuridiche - cui l’ordinamento riconosce la qualità di soggetti di diritto, ossia titolari di situazioni giuridiche attive e passive. Verrà inoltre approfondito il diritto di famiglia, costituito da un insieme di regole giuridiche che riguardano non soltanto la famiglia tradizionale fondata sul matrimonio di una coppia eterosessuale, ma anche le unioni civili tra persone dello stesso sesso e le convivenze di fatto, recentemente oggetto di dibattute riforme. Si affronterà, ancora, il diritto delle successioni, le cui disposizioni sono volte a disciplinare i rapporti personali e patrimoniali dell'individuo dopo la morte, e il tema dei diritti reali, ossia dei diritti sulle cose, con particolare riferimento ai modi di acquisto e di trasferimento del diritto di proprietà fra vivi, nonché ai diritti reali di godimento, al possesso e all'usucapione. Uno sguardo particolare sarà rivolto, inoltre, ad alcuni contratti speciali (vendita, locazione, leasing, sale and lease back, factoring, franchising, appalto, mandato, deposito, comodato, mutuo, transazione, i contratti del consumatore) e infine alla delicata tematica della responsabilità civile, il complesso dei fatti illeciti al cui verificarsi consegue un’obbligazione risarcitoria a carico di chi ha provocato un danno ingiusto. - MAZZAMUTO (a cura di), Manuale del diritto privato, III ed. (Giappichelli 2019).
- Ogni altro manuale di diritto privato a scelta dello studente e debitamente aggiornato. N.B.: è imprescindibile la consultazione di un’edizione del codice civile con annessa legislazione speciale aggiornata all’anno in corso.
Canale: PZ
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GEMMA ANDREA
(programma)
Il corso integra e completa quello di Istituzioni di Diritto Privato I ed avendo ad oggetto la “parte speciale” della materia, di necessità presuppone la conoscenza dei temi trattati nella “parte generale”.
(testi)
Saranno nello specifico analizzati: a) Il diritto di famiglia (tutti gli istituti disciplinati nel Libro I del Codice Civile dal Titolo V al Titolo XIV); b) Le successioni (tutti gli istituti disciplinati nel Libro II del Codice Civile); c) Gli istituti disciplinati nel Libro III del Codice Civile (beni, diritti reali, proprietà e possesso); d) Tutti i contratti tipici disciplinati nel Libro IV del Codice Civile (restano quindi esclusi il contratto di lavoro subordinato ed il contratto di società di cui al Libro V), nonché i contratti più significativi regolati in leggi speciali (contratti del consumatore; factoring, franchising, subfornitura, ecc.); e) I contratti atipici più noti e di maggior rilievo nella prassi degli affari; f) Tutta la materia della responsabilità civile (Titolo IX del Libro IV del Codice Civile) in ogni suo profilo con attenzione rivolta alle linee evolutive ed all’elaborazione giurisprudenziale. Manuale del Diritto Privato, a cura di S. Mazzamuto, Giappichelli, Torino (ultima edizione)
Lo studio deve essere in ogni caso accompagnato dalla lettura del Codice Civile e delle leggi speciali di volta in volta richiamate. Si consiglia, a tal fine, l’ultima edizione del “Codice delle questioni - Civile” a cura di A. Gemma – G. Guida, Neldiritto Editore |
9 | IUS/01 | 72 | - | - | - | Attività formative di base | ITA |
20101016 -
STORIA DEL DIRITTO MEDIOEVALE E MODERNO
(obiettivi)
CONOSCENZA DELL’EVOLUZIONE DEGLI ORDINAMENTI, DELLE PROCEDURE E DELLA DOTTRINA GIURIDICA IN OCCIDENTE DAL MEDIOEVO ALL’ETÀ DELLE CODIFICAZIONI (SECC. III-XIX).
Canale: AD
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MENZINGER DI PREUSSENTHAL SARA
(programma)
Il programma è diviso in tre parti: la prima va dal III sec. d. C. al Mille, ed è dedicata all'approfondimento del diritto tardo-antico e dei diritti romano-barbarici; la seconda parte è incentrata sui secoli classici del diritto comune (XII-XVII secolo) e approfondisce i principali sviluppi del diritto civile e canonico; la terza parte va dagli inizi del Settecento alla fine dell'Ottocento, ed è incentrata sulle esperienze codificatorie europee.
(testi)
Ennio Cortese: Le grandi linee della Storia Giuridica Medievale, Roma, Il Cigno editore, qualsiasi anno di pubblicazione dal 2000 in poi.
A.A.V.V.: Tempi del diritto, Età medievale, moderna, contemporanea, Giappichelli editore.
Canale: EO
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CONTE EMANUELE
(programma)
Il corso di lezioni si concentrerà sui momenti di mutamento del diritto in Occidente, illustrando la relazione fra i sistemi giuridici e i mutamenti sociali, religiosi ed economici.
(testi)
Perciò, si concentrerà su: Il passaggio dall'Antichità al Medioevo: l'impatto del cristianesimo sui sistemi giuridici; i mutamenti demografici ed economici; i nuovi istituti privatistici e i nuovi modelli pubblicistici sui qualil si fonda la tradizione europea. Il diritto in Europa dopo il Mille: le tensioni geopolitiche; le trasformazioni economiche ed ecclesiologiche; la nascita del pensiero scolastico e del processo razionale; i caratteri della scienza giuridica civilistica e canonistica. Le crisi della fine del Medioevo e il nuovo assetto politico europeo tra Quattro e Cinquecento: nuovi istituti giuridici privatistici; nazionalizzazione delle scienze giuridiche; crisi religiosa e nazionalizzazione delle chiese; i nuovi problemi internazionali e la nascita dei diritti umani. Le dottrine illuministiche, le rivoluzioni e il diritto borghese: il trionfo degli Stati di diritto; il nuovo diritto privato borghese; le codificazioni e il diritto penale sovrano; la nascita dell'amministrazione. La crisi del paradigma borghese. Vedi anche https://storiadirittoromatre.blogspot.com/ dove si trovano riassunti e video di lezioni degli anni passati. Ennio Cortese, Le grandi linee della storia giuridica medievale, Roma, Il Cigno, 2000. Le diverse ristampe sono tutte equivalenti.
Lo Stato moderno in Europa. Istituzioni e diritto, a c. di Maurizio Fioravanti, Roma-Bari, Laterza, 2002 C'è un blog del corso che serve per porre domande e ricevere informazioni e spiegazioni. https://storiadirittoromatre.blogspot.com/ La registrazione in podcast delle lezioni, divise in brevi audio dotati di titolo specifico, è liberamente accessibile su https://open.spotify.com/show/2xXuMJyBpU7oTjDgJdoc3y oppure su https://podcasts.apple.com/us/podcast/lezioni-di-storia-del-diritto-medievale-e-moderno-e/id1485158489?ign-mpt=uo%3D4
Canale: PZ
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ALVAZZI DEL FRATE PAOLO
(programma)
IL CORSO SI PROPONE DI RICOSTRUIRE L'EVOLUZIONE DEGLI ORDINAMENTI E DELLA SCIENZA GIURIDICA IN EUROPA DAL MEDIOEVO AL XX SECOLO.
(testi)
1) "Tempi del diritto. Età medievale, moderna, contemporanea", 2 ed., Torino, Giappichelli, 2018;
2) P. Alvazzi del Frate, "Individuo e comunità. Considerazioni storico-giuridiche sull'individualismo", Torino, Giappichelli, 2020; 3) P. Alvazzi del Frate, "L'interpretazione autentica nel XVIII secolo", Torino, Giappichelli, 2000. |
10 | IUS/19 | 80 | - | - | - | Attività formative di base | ITA |
20101097 -
DIRITTO COSTITUZIONALE
(obiettivi)
Il corso è finalizzato all’approfondimento dei seguenti temi: sicurezza dei diritti e dignità; forme di creazione del diritto e, in particolare, analisi dei rapporti tra Costituzione e legge; sistema di giustizia costituzionale italiana, con approfondimenti riguardanti l’interpretazione conforme a Costituzione.
Canale: AD
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CELOTTO ALFONSO
(programma)
IL CORSO È FINALIZZATO ALL’APPROFONDIMENTO DELLE TEMATICHE INERENTI IL SISTEMA DELLE FONTI DEL DIRITTO E DELLA GIUSTIZIA COSTITUZIONALE. L’ANALISI VERTERÀ IN PARTICOLARE SULLE PROBLEMATICHE DI MAGGIOR INTERESSE RELATIVE ALLA DEMOCRAZIA E ALL’INCIDENZA DELLE FONTI DELL’UNIONE EUROPEA SULL’ORDINAMENTO GIURIDICO ITALIANO.
(testi)
Testi esame 2020-2021 diritto costituzionale (prof. Celotto)
Per la preparazione dell’esame si presuppone la conoscenza di un Manuale di diritto costituzionale, riprendendo quanto già studiato nei corsi di Istituzioni di diritto pubblico. Per l’approfondimento specifico sono consigliati i seguenti volumi: Parte generale A. Celotto, Dodici lezioni di diritto costituzionale, Napoli, ES, 2019 A. Celotto, Fonti del diritto e antinomie, Torino, Giappichelli, 2018 A. Celotto, L'età dei (non) diritti, Giubilei Regnani, 2017 Parte speciale A. Celotto, L'età dei (non) diritti, Giubilei Regnani, 2017 A. Celotto, E' nato prima l'uomo o la carta bollata?, Rai libri, 2020 Per l’approccio ai materiali normativi: A. Celotto (a cura di), Costituzione ragionata, Neldiritto Editore, 2020 A. Celotto (a cura di), Costituzione annotata della Repubblica italiana, IX edizione, Bologna, 2018
Canale: EO
-
RUOTOLO MARCO
(programma)
PARTE GENERALE
(testi)
Le forme di creazione del diritto – Fonti del diritto - Costituzione, legge ordinaria e atti aventi forza di legge – le altre fonti - I diritti fondamentali - La giustizia costituzionale – La Corte costituzionale: composizione, giudizio di legittimità costituzionale, conflitti di attribuzione, giudizio sulle accuse, controllo sull'ammissibilità del referendum abrogativo PARTE SPECIALE L’interpretazione conforme a Costituzione: il ruolo dei giudici e della Corte costituzionale nel “rendere giustizia costituzionale” in funzione della migliore tutela dei diritti - M. RUOTOLO, Corso di diritto costituzionale. Fonti, diritti, giustizia costituzionale, Giappichelli, Torino, II edizione, 2022
- M. RUOTOLO, Interpretare. Nel segno della Costituzione, Editoriale Scientifica, Napoli, ristampa 2020. OPPURE: - S.M. CICCONETTI, Le fonti del diritto italiano, quarta edizione, Giappichelli, Torino, 2019 CON ESCLUSIONE DELLE SEGUENTI PARTI: CAP. 1, paragrafi da 1 a 4; CAP. 9, paragrafi 4 e 5. - F. MODUGNO (a cura di), Diritto pubblico, quarta edizione, Giappichelli, Torino, 2019, SOLTANTO capitolo 12. Si richiede anche il ripasso del capitolo 10. - M. RUOTOLO, Interpretare. Nel segno della Costituzione, Editoriale Scientifica, Napoli, ristampa 2020. È essenziale lo studio della Costituzione e delle leggi più significative in materia costituzionale. Il predetto materiale può essere tratto dai siti istituzionali (es. www.cortecostituzionale.it; www.parlamento.it). Si presuppone la conoscenza degli istituti studiati per l’esame di Istituzioni di diritto pubblico.
Canale: PZ
-
SERGES GIOVANNI
(programma)
Le forme di creazione del diritto – Fonti del diritto - Costituzione, legge ordinaria e atti aventi forza di legge – le altre fonti
(testi)
La giustizia costituzionale – La Corte costituzionale: composizione, giudizio di legittimità costituzionale, conflitti di attribuzione, giudizio sulle accuse, controllo sull'ammissibilità del referendum abrogativo – L’interpretazione conforme a Costituzione: il ruolo dei giudici e della Corte costituzionale nel “rendere giustizia costituzionale” in funzione della migliore tutela dei diritti - S.M. CICCONETTI, Le fonti del diritto italiano, quarta edizione, Giappichelli, Torino, 2019 CON ESCLUSIONE DELLE SEGUENTI PARTI: CAP. 1, paragrafi da 1 a 4; CAP. 9, paragrafi 4 e 5.
- F. MODUGNO (a cura di), Diritto pubblico, quarta edizione, Giappichelli, Torino, 2019 (in corso di pubblicazione), SOLTANTO capitolo 12. Gli studenti che già ne fossero in possesso possono utilizzare anche la terza edizione, edita nel 2017. - M. RUOTOLO, Interpretare. Nel segno della Costituzione, Editoriale Scientifica, Napoli, ULTIMA EDIZIONE. È essenziale lo studio della Costituzione e delle leggi più significative in materia costituzionale. Il predetto materiale può essere tratto dai siti istituzionali (es. www.cortecostituzionale.it; www.parlamento.it). Si presuppone la conoscenza degli istituti studiati per l’esame di Istituzioni di diritto pubblico. |
9 | IUS/08 | 72 | - | - | - | Attività formative di base | ITA |
20110134 -
LOGICA E ARGOMENTAZIONE GIURIDICA
(obiettivi)
LOGICA E ARGOMENTAZIONE GIURIDICA
L’insegnamento di Logica e argomentazione giuridica è un insegnamento di ambito filosofico-giuridico (IUS/20) che intende fornire agli studenti del Corso di laurea in Giurisprudenza le competenze di tipo interpretativo e argomentativo indispensabili nello svolgimento di qualunque professione giuridica. A tal fine, il corso si propone i seguenti obiettivi: 1) fornire agli studenti una introduzione alle nozioni logiche di base; 2) mettere gli studenti in grado di padroneggiare le principali tecniche interpretative e argomentative utilizzate nel ragionamento giuridico, e le problematiche del ragionamento probatorio; 3) mettere gli studenti in condizione di analizzare argomentazioni giuridiche complesse, come quelle che si possono trovare nelle motivazioni di provvedimenti giudiziari, e di sviluppare autonomamente linee argomentative e interpretative. I principali risultati di apprendimento attesi sono: 1) Conoscenza e capacità di comprensione: conoscere e comprendere le nozioni fondamentali della logica giuridica, e della teoria dell’interpretazione; 2) Capacità di applicare conoscenza e comprensione: acquisire capacità di utilizzazione autonoma delle tecniche di ragionamento giuridico; 3) Autonomia di giudizio: acquisire la capacità di valutare criticamente un’argomentazione giuridica, in particolare quelle formulate nelle motivazioni delle sentenze giudiziali; 4) Abilità comunicative: comunicare le conoscenze acquisite in modo esaustivo e convincente attraverso anche brevi elaborati scritti; 5) Capacità d’apprendimento: essere in grado di individuare le principali problematiche teoriche e logiche che sottendono un’argomentazione in generale, e un’argomentazione giuridica in particolare; avere consapevolezza del rapporto tra tali problematiche e le più generali tematiche di teoria del diritto (ad es.: rapporti tra diritto e morale, separazione dei poteri dello Stato).
Canale: A - D
-
IPPOLITO DARIO
(programma)
Il corso introdurrà gli studenti ai concetti fondamentali della logica e dell'argomentazione giuridica, nella prospettiva dell'interpretazione e dell'applicazione del diritto in sede giudiziaria.
(testi)
Testi d'esame (7 cfu):
G. Pino, Teoria analitica del diritto I. La norma giuridica, ETS, Pisa, 2016. D. Canale, G. Tuzet, La giustificazione della decisione giudiziale, Giappichelli, Torino, 2019. G. Pino, Interpretazione costituzionale e teorie della costituzione, Mucchi, Modena, 2019. Testi per la prova di idoneità (5 cfu): G. Pino, Teoria analitica del diritto I. La norma giuridica, ETS, Pisa, 2016. G. Pino, Interpretazione costituzionale e teorie della costituzione, Mucchi, Modena, 2019.
Canale: E - O
-
MASTROMARTINO FABRIZIO
(programma)
LEZIONI FRONTALI
(testi)
Nell’ambito delle lezioni si offrirà un’introduzione: - agli strumenti concettuali utili a comprendere, analizzare e valutare l’argomentazione degli operatori giuridici (concetti logici di base, struttura del ragionamento giuridico, tecniche argomentative); - al tema della cosiddetta amministrazione dei diritti nello Stato costituzionale di diritto (struttura, logica e interpretazione dei diritti; conflitti tra diritti e loro soluzioni); - al dibattito circa il ruolo della comunità degli interpreti rispetto al sistema delle fonti; - alle dimensioni e alle implicazioni del principio di eguaglianza, con particolare riferimento alla sua applicazione nella giurisprudenza costituzionale. SEMINARI I seminari serviranno ad approfondire con esperti aspetti specifici delle tematiche trattate a lezione. ESERCITAZIONI In sede di esercitazione si effettueranno, con il coinvolgimento attivo degli studenti, percorsi pratici di analisi di sentenze giudiziarie alla luce della metodologia e dei concetti teorici introdotti nelle lezioni. D. Canale, G. Tuzet, La giustificazione della decisione giudiziale, Giappichelli, Torino, 2020 (II ed.) o 2019 (I ed.).
G. Pino, Diritti e interpretazione. Il ragionamento giuridico nello Stato costituzionale, il Mulino, Bologna, 2010. F. Mastromartino (a cura di), Teoria e pratica dell'eguaglianza, L'asino d'oro edizioni, Roma, 2018 (escluse pp. 139-196). NOTA BENE Coloro che devono conseguire 5 CFU devono escludere il testo D. Canale, G. Tuzet, La giustificazione della decisione giudiziale.
Canale: P - Z
-
PINO GIORGIO
(programma)
Nell’ambito del corso si offrirà un’introduzione:
(testi)
- ai concetti logici di base (struttura degli argomenti, forme di inferenza logica); - alla logica giuridica, e in particolare alla struttura logica del ragionamento giuridico nell’applicazione di regole; - alle principali tecniche argomentative - ai rapporti tra ragionamento giuridico e ragionamento morale. D. Canale, G. Tuzet, La giustificazione della decisione giudiziale, Giappichelli, Torino, 2019.
B. Celano, Due problemi aperti della teoria dell'interpretazione giuridica, Mucchi, Modena, 2017 G. Pino, Interpretazione costituzionale e teorie della costituzione, Mucchi, Modena, 2019 TUTTI E TRE E PER INTERO §§§§§ Gli studenti immatricolati anteriormente all'anno accademico 2018-2019, per i quali questo insegnamento consiste ancora in una idoneità da 5 CFU, potranno studiare dai seguenti due testi (entrambi e per intero) D. Canale, G. Tuzet, La giustificazione della decisione giudiziale, Giappichelli, Torino, 2019. G. Pino, Interpretazione costituzionale e teorie della costituzione, Mucchi, Modena, 2019 |
7 | IUS/20 | 56 | - | - | - | Attività formative di base | ITA |
Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore Studio | Attività | Lingua |
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20101018 -
SCIENZA DELLE FINANZE
(obiettivi)
OBIETTIVO DEL CORSO: la conoscenza delle motivazioni economiche, delle forme e degli effetti dell’intervento pubblico nel sistema economico.
Canale: A - D
-
GRANAGLIA ELENA
(programma)
OGGETTO DEL CORSO: l’analisi economica dell’intervento pubblico nell'allocazione e nella distribuzione delle risorse con un focus sulle attività di spesa e di imposizione.
(testi)
PROGRAMMA – Il corso è articolato in due moduli: I) L’intervento pubblico nel sistema economico 1. Fondamenti di Economia del benessere 2. “Fallimenti” del mercato e intervento pubblico 3. “Fallimenti" del non mercato 4. Il bilancio dello Stato II) Il sistema tributario 1. Funzioni di un sistema tributario 2. Equità ed efficienza di un sistema tributario 3. Traslazione e incidenza delle imposte 4. Composizione di un sistema tributario. Struttura ed effetti di singole imposte: l’imposta personale sul reddito; la tassazione del reddito d’impresa e l’imposizione sulle società di capitali; l’imposizione sui redditi delle attività finanziarie; le imposte a base patrimoniale; le imposte sui consumi. 5. La ripartizione verticale delle competenze fiscali 4. LEZIONI: si svolgono durante il secondo semestre nei giorni di lunedì, martedì, mercoledì (ore 14.15-16). A partire da lunedì 9, ogni lunedì ci sarà una esercitazione dalle 12 alle 13.15. 5. MATERIALI DI SUPPORTO DIDATTICO: Sul sito internet e-learning saranno progressivamente inserite le slide relative alle singole lezioni. TESTI DI RIFERIMENTO B. Bises, Lezioni di Scienza delle finanze, volume 1 e 2 terza edizione, 2018 o 2019 (è indifferente)
Volume 1 Cap. 1 Cap. 3, esclusa l’Appendice Cap. 4, esclusa l’Appendice Cap. 5, par. 1, 2, 4, 5 (esclusa figura 5.5) e 6 Cap. 6 (esclusi i par.6.2.3 e le figure 6.11 e 6.12) Cap. 7, par. 1, 2 5, 6, 7 Cap. 10 Volume 2 Cap. 1 Cap. 2 fino a par. 4.2.1 incluso Cap. 3 Cap. 4. par. 1, 3, 4, 5 (escluso par 5.3.3) Cap. 5 Cap. 6 Cap. 7 (senza formule tranne le formule relative al credito d’imposta) Cap. 8 Cap. 9 (tranne 2.2.2, 2.2.3) Cap.10 (i paragrafi 3.1, 3.2 e 3.3 possono essere sostituiti con le slide della lezione sul tema) Cap. 11
Canale: E - O
-
BISES BRUNO
(programma)
PROGRAMMA
(testi)
I) L’intervento pubblico nel sistema economico: 1. L’intervento pubblico nel sistema economico: giustificazioni economiche; impostazioni teoriche; obiettivi e strumenti. Il settore pubblico dell’economia in Italia. 2. Fondamenti di Economia del benessere. 3. Teorie normative delle scelte sociali 4. “Fallimenti” del mercato e intervento pubblico. 5. Formazione e realizzazione delle decisioni pubbliche. 6. Obiettivi e strumenti macroeconomici. Politiche fiscali e di bilancio nel contesto dell’Unione Europea. II) Il sistema tributario: 1. Funzioni, requisiti e problemi di gestione di un sistema tributario. 2. Equità ed efficienza di un sistema tributario. 3. Traslazione e incidenza delle imposte. 4. Composizione di un sistema tributario. Struttura ed effetti di singole imposte: l’imposta personale sul reddito; la tassazione del reddito d’impresa e l’imposizione sulle società di capitali; l’imposizione sui redditi delle attività finanziarie; le imposte a base patrimoniale; le imposte sui consumi. 5. La ripartizione verticale delle competenze fiscali. TESTI DI RIFERIMENTO:
B. Bises, Lezioni di Scienza delle finanze – Parte I: L’intervento pubblico nel sistema economico, Giappichelli Editore, Torino, III edizione, 2019. B. Bises, Lezioni di Scienza delle finanze – Parte II: Il sistema tributario, Giappichelli Editore, Torino, III edizione, 2019.
Canale: P - Z
-
SCIALA' ANTONIO
(programma)
Il corso è articolato in due moduli:
(testi)
I) L’intervento pubblico nel sistema economico 1. L’intervento pubblico nel sistema economico: giustificazioni economiche; impostazioni teoriche; obiettivi e strumenti. 2. Fondamenti di Economia del benessere. 3. Teorie normative delle scelte sociali. 4. “Fallimenti” del mercato e intervento pubblico. 5. Il Bilancio dello Stato e il Debito Pubblico II) Sistema tributario e analisi economica delle imposte 1. Funzioni e requisiti di un sistema tributario. 2. Equità ed efficienza di un sistema tributario. 3. Traslazione e incidenza delle imposte. 4. Composizione di un sistema tributario. Struttura ed effetti di singole imposte: l’imposta personale sul reddito; la tassazione del reddito d’impresa e l’imposizione sulle società di capitali; le imposte a base patrimoniale; le imposte sui consumi. I testi per la preparazione dell'esame sono i seguenti:
B. Bises, Lezioni di Scienza delle finanze. L’intervento pubblico nel sistema economico, Giappichelli Editore, Torino, III edizione, 2019. B. Bises, Lezioni di Scienza delle finanze. Il sistema tributario, Giappichelli Editore, Torino, III edizione, 2019 (in corso di pubblicazione). P. Bosi (a cura di), Corso di Scienza delle Finanze, Il Mulino, Bologna, Ottava edizione, 2019. Per quanto riguarda il testo a cura di P. Bosi, si può accedere ai capitoli in programma registrandosi sul portale www.pandoracampus.it e inserendo nella ricerca il cognome del docente (Sciala') Di seguito è riportato il dettaglio delle parti in programma. Parte I Da B. Bises, Lezioni di Scienza delle finanze. L’intervento pubblico nel sistema economico, Giappichelli Editore, Torino, III edizione, 2019. Cap. 2 Cap. 3, esclusa l’Appendice. Cap. 4, esclusa l'Appendice. Cap. 5, escluso par. 3 Cap. 6, esclusi parr. 6.2.2, 6.2.3, 6.2.4, par. 7 Cap. 8 par. 5 Da P. Bosi (a cura di), Corso di Scienza delle Finanze, Il Mulino, Bologna, Ottava edizione, 2019. Cap. 2, escluso par. 2 Cap. 4 Cap. 6 Parte II Da B. Bises, Lezioni di Scienza delle finanze. Il sistema tributario, Giappichelli Editore, Torino, III edizione, 2019 (in corso di pubblicazione). Cap. 1 Cap. 2, esclusi i parr. 4.2.2, 4.2.3, 4.3, 4.4, 5. Cap. 4, esclusi parr. 5.3.3, 5.4, 6, 7. Cap. 5 Cap. 6, escluso il par. 5.3. Cap. 7 Cap. 9, escluso il par. 2.2.2. Cap. 10, esclusi i parr. 2.2.4, 2.3.2. |
7 | SECS-P/03 | 56 | - | - | - | Affini e ambito di sede classe LMG/01 | ITA |
20101098 -
DIRITTO DELL'UNIONE EUROPEA
(obiettivi)
CONOSCENZA DELLO SVILUPPO DEL PROCESSO DI INTEGRAZIONE EUROPEA, DELLA STRUTTURA ISTITUZIONALE DELL’UNIONE EUROPEA, DEL SISTEMA DELLE FONTI, DEL SISTEMA DI GARANZIA GIUDIZIARIA, DEI RAPPORTI FRA IL DIRITTO DELL’UNIONE EUROPEA E IL DIRITTO DEGLI STATI MEMBRI, NONCHÉ DEI DIRITTI DEL CITTADINO EUROPEO.
Canale: AL
-
BARATTA ROBERTO
(programma)
Parte generale:
(testi)
Il processo di integrazione europea; le sfere di azione dell'Unione, il quadro istituzionale, le fonti e procedure normative, il sistema di garanzie giurisdizionali; i rapporti fra il diritto dell'Unione e l'ordinamento interno. Parte speciale Il diritto del mercato interno: la nozione di mercato interno, la libera circolazione delle merci, la libera circolazione delle persone, il diritto di stabilimento e la libera prestazione di servizi e la libera circolazione dei capitali. R. Baratta, Il sistema istituzionale dell'Unione europea, Wolters Kluwer Cedam, 2020
Diritto dell'Unione europea. Parte speciale (a cura di Strozzi), Giappichelli, ultima edizione (solo parte relativa alle quattro libertà di circolazione)
Canale: MZ
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MOSCHETTA TERESA MARIA
(programma)
Il programma indicato si riferisce al secondo semestre dell’a.a. 2020/2021 e sarà oggetto d’esame a partire dalla sessione estiva (giugno 2021)
(testi)
Il corso si articola in due parti e verte sull'analisi dei principali aspetti del processo di integrazione europea e dei risultati conseguiti nella costruzione del mercato unico. Nella prima parte, si esamineranno la struttura istituzionale dell'Unione, il sistema delle fonti, il processo decisionale, la tutela giurisdizionale e il rapporto tra diritto dell'Unione e diritto interno. Ampio spazio verrà dedicato in questo contesto alla giurisprudenza della Corte di giustizia. Nella seconda parte, verranno esaminati i più significativi risultati conseguiti nella costruzione del mercato unico con particolare riferimento alla cittadinanza europea, alla libera circolazione di merci, servizi, persone e capitali e alla politica di concorrenza. Verrà compiuto un esame, anche in forma seminariale, delle sentenze più rilevanti emesse in materia dalla Corte di giustizia. Laurea Magistrale in Giurisprudenza
Esame Diritto dell’Unione europea (Canale M-Z) a.a. 2020/2021 Il programma d’esame è comune per gli studenti frequentanti e non frequentanti; si articola in due parti e prevede lo studio di due libri di testo (entrambi obbligatori) come di seguito indicati: Parte istituzionale: P. Mengozzi, C. Morviducci, Istituzioni di Diritto dell’Unione europea (da studiare per intero). Parte monografica: ARENA-F. BESTAGNO- G. ROSSOLILLO, Mercato unico e libertà di circolazione nell’Unione europea, Giappichelli, 2020, 2a ed., (Capitoli I, III, IV, V, VI)*. *Nei capitoli indicati formano oggetto di esame tutti i Commenti, nonché solo le sentenze indicate nell’elenco in calce; non sono invece destinate ad essere oggetto di studio le norme riportate nel libro, di cui è semplicemente consigliata la consultazione al fine di una migliore comprensione dei Commenti nei capitoli e delle sentenze. Dettaglio delle parti da studiare: Capitolo 1: La libera circolazione delle merci • Commenti (p. 1 – 7; 17 – 21; 31-38; 46-53; 59-69; 84-98). - Sentenza 10 dicembre 1968, causa 7/68, Comm. c. Italia (“Italian Art”) (p. 14) - Sentenza 5 febbraio 1963, causa 26/62, Van Gend en Loos (p. 22) - Sentenza 5 marzo 1996, cause riunite C-46/96 e C-48/93, Brasserie du Pêcheur (p. 27) - Sentenza 26 febbraio 1975, causa 63-74, Cadsky (p. 40) - Sentenza 4 maggio 1986, causa 106/84, Comm. c. Danimarca (“vini d’uva e di frutta”), p. 43 - Sentenza 12 luglio 1983, causa 170/78, Comm. c. Regno Unito (“vino e birra”, p. 53); - Sentenza 11 luglio 1974, causa 8/74, Dassonville (p. 55); - Sentenza 9 dicembre 1981, causa 193/80, Comm. c. Italia ("Aceto") (p. 57); - Sentenza 20 febbraio 1979, causa 120/78, "Cassis de Dijon" (p.71); - Sentenza 24 novembre 1993, cause riunite C-267/91 e C-268/91, Keck e Mithouard (p. 73) - Sentenza 11 dicembre 2003, causa C-322/01, Deutscher Apothekerverband (p. 75) - Sentenza 10 febbraio 2009, causa C-110/05, Commissione c. Italia (rimorchi, p.78) - Sentenza 14 luglio 1988, causa 90/86, Zoni (p. 101) - Sentenza 3 dicembre 1998, causa C-67/97, Bluhme (p. 106) - Sentenza 11 settembre 2014, cause riunite C-204/12 a C-208/12, Essent Belgium (p. 108) - Sentenza 20 marzo 2003, causa 3/00, Danimarca c. Comm. (p. 112) Capitolo 3: La libera circolazione dei lavoratori • Commenti (p. 173-179; 190-196; 210-212); - Sentenza 3 luglio 1986, causa 66/85, Lawrie-Blum (p. 183) - Sentenza 26 febbraio 1991, causa C-292/89, Antonissen (p. 187) Capitolo 4: La libertà di stabilimento • Commenti (p. 221-223; 228-230;237-240; 250 -256); - Sentenza 30 novembre 1995, causa C-55/94, Gebhard (p. 224) - Sentenza 27 settembre 1988, causa 81/87, Daily Mail (p. 226) - Sentenza 21 giugno 1974, causa 2/74, Reyners (p. 232) - Sentenza 25 luglio 1991, causa C-221/89, Factortame (p. 233) Capitolo 5: La libera prestazione dei servizi • Commenti (p. 273- 277; 285- 287; 293- 297; 309-312); - Sentenza 2 febbraio 1989, causa 186/87, Cowan (p. 280); - Sentenza 3 dicembre 1974, causa 33/74, van Binsbergen (p. 281); - Sentenza 14 ottobre 2004, causa C- 36/02, Omega (p. 297). Capitolo 6: La libera circolazione dei capitali e dei pagamenti • Commenti (p. 321-324; 327-330; 333-338); - Sentenza CG 4 giugno 2002, causa C-367/78, Commissione c. Portogallo (p. 330) |
9 | IUS/14 | 72 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA |
20101337 -
DIRITTO DEL LAVORO
(obiettivi)
Il corso si propone di fornire, attraverso lo studio e l’approfondimento di legislazione e giurisprudenza, le nozioni fondamentali del diritto del lavoro per quanto riguarda sia il diritto sindacale e delle relazioni industriali, sia il contratto ed il rapporto di lavoro, anche nelle pubbliche amministrazioni, sia, infine, il diritto della previdenza sociale, pubblica e privata.
Canale: A - D
-
PROIA GIAMPIERO
(programma)
Il corso si propone di analizzare ed approfondire il diritto sindacale, la disciplina del rapporto individuale di lavoro, il lavoro nelle pubbliche amministrazioni e la previdenza sociale pubblica e privata. Particolare attenzione sarà dedicata alle più recenti riforme normative ed alla loro applicazione da parte della giurisprudenza.
(testi)
Innanzitutto si esamineranno nozioni generali e fonti (interne ed internazionali) del diritto del lavoro, nel contesto della globalizzazione economica e della crisi dello stato sociale (1^ unità didattica). Poi si affronterà lo studio del diritto sindacale, comprendente i seguenti argomenti: l’evoluzione storica e le fonti; l’organizzazione sindacale; la contrattazione collettiva; i problemi della rappresentanza sindacale; lo sciopero, anche nei servizi pubblici essenziali (2^ unità didattica). Successivamente si approfondirà la disciplina del contratto e del rapporto di lavoro, ed in particolare i seguenti argomenti: il mercato del lavoro; il rapporto di lavoro subordinato, natura e connotati, differenze rispetto al rapporto di lavoro autonomo; le tipologie dei rapporti di lavoro ed i modelli contrattuali; l’incontro tra domanda e offerta di lavoro; il contratto di lavoro, requisiti soggettivi e oggettivi; gli obblighi del prestatore di lavoro; i poteri del datore di lavoro; la tutela della libertà e della dignità del lavoratore; i diritti del lavoratore e in particolare i diritti della persona e la retribuzione; il contenuto della prestazione lavorativa; l’estinzione del rapporto di lavoro e in particolare i licenziamenti individuali e collettivi; la tutela dei diritti del prestatore di lavoro; le vicende modificative del rapporto di lavoro, con particolare riferimento al trasferimento d’azienda; il lavoro nelle pubbliche amministrazioni (3^ unità didattica). Infine si approfondirà lo studio della previdenza sociale pubblica e privata, e in particolare: i principi costituzionali; la tutela pensionistica; la previdenza complementare; la tutela per gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali; la tutela contro la disoccupazione involontaria (4^ unità didattica). G. PROIA, Manuale di diritto del lavoro, Padova, Wolters Kluver - Cedam, 2020 (per intero).
Per chi è passato dal corso di laurea triennale al ciclo unico (ed ha già sostenuto l’esame di diritto del lavoro da 7 CFU), il materiale didattico per il modulo integrativo corrispondente ai 5 CFU ancora da acquisire è il seguente: G. PROIA, Manuale di diritto del lavoro, Padova, Wolters Kluver - Cedam, 2020 (solo il sesto e il settimo capitolo). Per chi ha già sostenuto l’esame di diritto del lavoro da 10 CFU, il materiale didattico per i 2 CFU ancora da acquisire è il seguente: G. PROIA, Manuale di diritto del lavoro, Padova, Wolters Kluver - Cedam, 2020 (solo il sesto capitolo).
Canale: E - O
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PESSI ANNALISA
(programma)
Il programma del corso comprende il diritto sindacale, la disciplina del rapporto individuale di lavoro, il lavoro nelle pubbliche amministrazioni e la previdenza sociale. La trattazione del diritto sindacale comprende i seguenti argomenti:
(testi)
1) l’organizzazione sindacale; 2) la contrattazione collettiva; 3) lo sciopero. La disciplina del rapporto individuale dì lavoro sarà introdotta da un’analisi delle fonti interne ed internazionali del diritto del lavoro. Verranno, poi, affrontati i seguenti argomenti: 1) il rapporto di lavoro subordinato: natura e connotati. Differenze rispetto al rapporto di lavoro autonomo; 2) la tipologia dei rapporti di lavoro; 3) il divieto di interposizione e d’intermediazione nelle prestazioni di lavoro; 4) l’incontro tra domanda e offerta di lavoro; 5) il contratto di lavoro: requisiti soggettivi ed oggettivi; 6) gli obblighi del prestatore di lavoro; 7) i poteri del datore di lavoro; 8) la tutela della libertà e dignità del lavoratore; 9) i diritti del lavoratore; 10) il contenuto della prestazione lavorativa; 11) l’estinzione del rapporto di lavoro; 12) la tutela dei diritti del prestatore di lavoro; 13) le vicende modificative del rapporto di lavoro con particolare riferimento al trasferimento d’azienda; 14) il lavoro nelle pubbliche amministrazioni. Per quanto attiene alla parte relativa al diritto della previdenza sociale, gli argomenti trattati riguarderanno: 1) l’evoluzione storico-giuridica della previdenza sociale nell’ordinamento italiano; 2) l’attuale sistema giuridico della previdenza sociale. Infine, il corso affronta, in una prospettiva sistematica, le innovazioni più recenti del diritto del lavoro, con particolare riguardo alle seguenti tematiche: il diritto internazionale e dell’unione europea; la riforma del mercato del lavoro; la revisione delle tutele. • G. PROIA, Manuale di diritto del lavoro, Padova, Wolters Kluver - Cedam, 2018 (per intero).
***** Per la laurea triennale (10 CFU), il materiale didattico è il seguente: • G. PROIA, Manuale di diritto del lavoro, Padova, Wolters Kluver - Cedam, 2018 (escluso il settimo capitolo) ***** Per chi è passato dal corso di laurea triennale al ciclo unico (ed ha già sostenuto l’esame di diritto del lavoro da 7 CFU), il materiale didattico per il modulo integrativo corrispondente ai 5 CFU ancora da acquisire è il seguente: • G. PROIA, Manuale di diritto del lavoro, Padova, Wolters Kluver - Cedam, 2018 (solo il sesto e il settimo capitolo) ***** Per chi ha già sostenuto l’esame di diritto del lavoro da 10 CFU, il materiale didattico per i 2 CFU ancora da acquisire è il seguente: • G. PROIA, Manuale di diritto del lavoro, Padova, Wolters Kluver - Cedam, 2018 (solo il sesto capitolo) ***** PER GLI STUDENTI ERASMUS: È PREVISTA LA REDAZIONE DI UNA TESINA COMPARATIVA TRA L’ORDINAMENTO DEL PAESE DI PROVENIENZA E L’ORDINAMENTO ITALIANO CON RIGUARDO AD UN SINGOLO ISTITUTO. PER CHI NON SUPERA L’ESAME O RIFIUTA IL VOTO, È POSSIBILE SOSTENERE L’ESAME NELL’APPELLO SUCCESSIVO. NON È POSSIBILE SOSTENERE NELLO STESSO APPELLO DIRITTO DEL LAVORO E DIRITTO DEL LAVORO II.
Canale: P - Z
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GAMBACCIANI MARCO
(programma)
Il corso si propone di analizzare ed approfondire il diritto sindacale, la disciplina del rapporto individuale di lavoro, il lavoro nelle pubbliche amministrazioni e la previdenza sociale pubblica e privata. Particolare attenzione sarà dedicata alle più recenti riforme normative ed alla loro applicazione da parte della giurisprudenza.
(testi)
Innanzitutto si esamineranno nozioni generali e fonti (interne ed internazionali) del diritto del lavoro, nel contesto della globalizzazione economica e della crisi dello stato sociale (1^ unità didattica). Poi si affronterà lo studio del diritto sindacale, comprendente i seguenti argomenti: l’evoluzione storica e le fonti; l’organizzazione sindacale; la contrattazione collettiva; i problemi della rappresentanza sindacale; lo sciopero, anche nei servizi pubblici essenziali (2^ unità didattica). Successivamente si approfondirà la disciplina del contratto e del rapporto di lavoro, ed in particolare i seguenti argomenti: il mercato del lavoro; il rapporto di lavoro subordinato, natura e connotati, differenze rispetto al rapporto di lavoro autonomo; le tipologie dei rapporti di lavoro ed i modelli contrattuali; l’incontro tra domanda e offerta di lavoro; il contratto di lavoro, requisiti soggettivi e oggettivi; gli obblighi del prestatore di lavoro; i poteri del datore di lavoro; la tutela della libertà e della dignità del lavoratore; i diritti del lavoratore e in particolare i diritti della persona e la retribuzione; il contenuto della prestazione lavorativa; l’estinzione del rapporto di lavoro e in particolare i licenziamenti individuali e collettivi; la tutela dei diritti del prestatore di lavoro; le vicende modificative del rapporto di lavoro, con particolare riferimento al trasferimento d’azienda; il lavoro nelle pubbliche amministrazioni (3^ unità didattica). Infine si approfondirà lo studio della previdenza sociale pubblica e privata, e in particolare: i principi costituzionali; la tutela pensionistica; la previdenza complementare; la tutela per gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali; la tutela contro la disoccupazione involontaria (4^ unità didattica). G. PROIA, Manuale di diritto del lavoro, Padova, Wolters Kluver - Cedam, 2020 (per intero).
Per chi è passato dal corso di laurea triennale al ciclo unico (ed ha già sostenuto l’esame di diritto del lavoro da 7 CFU), il materiale didattico per il modulo integrativo corrispondente ai 5 CFU ancora da acquisire è il seguente: G. PROIA, Manuale di diritto del lavoro, Padova, Wolters Kluver - Cedam, 2020 (solo il sesto e il settimo capitolo). Per chi ha già sostenuto l’esame di diritto del lavoro da 10 CFU, il materiale didattico per i 2 CFU ancora da acquisire è il seguente: G. PROIA, Manuale di diritto del lavoro, Padova, Wolters Kluver - Cedam, 2020 (solo il sesto capitolo). |
12 | IUS/07 | 96 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA |
Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore Studio | Attività | Lingua |
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20101141 -
DIRITTO PENALE
(obiettivi)
CANALE M-Z IL CORSO FORNISCE ALLO STUDENTE LE NOZIONI FONDAMENTALI DEL DIRITTO PENALE, AVVIANDOLO ALLO STUDIO DEI SEGUENTI TEMI: LA NORMA PENALE ANCHE NEI SUOI PROFILI DI INTERNAZIONALIZZAZIONE, LA STRUTTURA DEL REATO, LE SUE FORME DI MANIFESTAZIONE, IL CONCORSO DI REATI, IL REO E LA PERSONA OFFESA DAL REATO, LE PENE E LE MISURE DI SICUREZZA.
Canale: AL
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TRAPANI MARIO
(programma)
MODULO I:
(testi)
IL DIRITTO PENALE COME EXTREMA RATIO DI TUTELA DELL’ORDINAMENTO. LA LEGGE PENALE. LE FONTI. LA VALIDITÀ DELLA NORMA PENALE NEL TEMPO, NELLO SPAZIO E NEI CONFRONTI DELLE PERSONE. I RAPPORTI TRA LEGGI PENALI E TRA REGOLE PENALI E NON PENALI. IL REATO. IL CONCETTO DI ILLECITO PENALE E IL RAPPORTO CON GLI ALTRI ILLECITI GIURIDICI. LA FATTISPECIE OGGETTIVA. IL FATTO DI REATO. GLI ELEMENTI POSITIVI E GLI ELEMENTI NEGATIVI. L’ELEMENTO PSICOLOGICO. COSCIENZA E VOLONTÀ DELLA CONDOTTA. I CRITERI DI IMPUTAZIONE SOGGETTIVA. IL DOLO. LA COLPA E LA PRETERINTENZIONE. LA C.D. RESPONSABILITA' OGGETTIVA. IGNORANZA ED ERRORE. IL REATO ABERRANTE. IL PRINCIPIO DI COLPEVOLEZZA. VALIDITA' TEMPORALE DELLA NORMA GIURIDICA. MODULO II: REATI CONTRO LA PERSONA E IL PATRIMONIO. 1. M. GALLO, Diritto penale italiano. Appunti di parte generale, Vol. I, 3ª edizione, Torino, Giappichelli, 2019 2. M. TRAPANI, Abrogatio. Lineamenti della validità temporale della norma giuridica, Torino, Giappichelli, 2019 3. M. TRAPANI - A. MASSARO (a cura di), Temi penali, Vol. II, Delitti contro la persona. Delitti contro il patrimonio, Torino, Giappichelli, 2018 (ESCLUSI i seguenti capitoli: 1) La diffamazione; 2) Gli atti persecutori; 3) Il riciclaggio). Si avvisano gli studenti che, per coloro che dovranno sostenere l'esame di Diritto penale, il programma unico per tutti è quello indicato per l'anno accademico 2020/2021.
Canale: MZ
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MEZZETTI ENRICO
(programma)
IL CORSO FORNISCE ALLO STUDENTE LE NOZIONI FONDAMENTALI DEL DIRITTO PENALE, AVVIANDOLO
(testi)
ALLO STUDIO DEI SEGUENTI TEMI: LA NORMA PENALE, LA STRUTTURA DEL REATO, LE SUE FORME DI MANIFESTAZIONE, IL CONCORSO DI REATI, IL REO E LA PERSONA OFFESA DAL REATO, LE PENE, LE MISURE DI SICUREZZA E LE SANZIONI CIVILI DA REATO. MEZZETTI E., DIRITTO PENALE. CASI E MATERIALI, 2a Ed.,ZANICHELLI, Bologna 2017. pp. 912.
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10 | IUS/17 | 80 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA |
20101017 -
DIRITTO COMMERCIALE I
(obiettivi)
IL CORSO SI PROPONE DI STUDIARE LA DISCIPLINA DELLE IMPRESE, PARTENDO DALLE NOZIONI DI BASE DELLA MATERIA PER ILLUSTRARE COME OPERANO GLI ISTITUTI GIURIDICI NEL MONDO DEGLI AFFARI.
Canale: A - D
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BUSSOLETTI MARIO
(programma)
DIRITTO COMMERCIALE I A/D PROGRAMMA PROF. BUSSOLETTI: DISCIPLINA DELLE IMPRESE E DELLA SOCIETÀ.
(testi)
ANGELICI C., FERRI G.B, A CURA DI, MANUALE DI DIRITTO COMMERCIALE, UTET, TORINO,
ULTIMA EDIZIONE, PARTE I E II.
Canale: E - O
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DI MARCELLO TOMMASO
(programma)
Il corso ha ad oggetto la disciplina ed i problemi giuridici relativi a:
(testi)
- Impresa - Concorrenza - Proprietà intellettuale e industriale - Società e altre forme di organizzazione dell'impresa - Mercati finanziari G. FERRI, Manuale di diritto commerciale, UTET, ultima edizione disponibile in commercio.
Gli studenti che non dispongano già di un'edizione aggiornata del codice civile e delle altre leggi rilevanti per la materia possono fare riferimento all'edizione "Codice civile - con Costituzione, Trattati UE e FUE, Leggi complementari e Codici di settore", a cura di G. Perlingieri e M. Angelone, E.S.I., Napoli, 2020.
Canale: P - Z
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BERTOLOTTI GIANLUCA
(programma)
DIRITTO COMMERCIALE I, canale P-Z:
(testi)
Programma: Il programma del corso è centrato sullo studio dei profili giuridici dell’impresa e sulla comprensione della stessa anche attraverso l’analisi del fenomeno e della disciplina delle professioni intellettuali e in particolare delle società di professionisti. Sono oggetto del corso: l’impresa individuale con esclusione della parte relativa al diritto industriale (segni distintivi e disciplina della concorrenza); i profili generali dell’esercizio collettivo dell’impresa con esclusione delle società di persone; le società di capitali e tutti gli istituti ad esse relativi incluse le società con titoli quotati sui mercati regolamentati, alle quali è dedicato ampio spazio. Specifici approfondimenti sono dedicati ai “poteri ed alle responsabilità” nella gestione di società e, in particolare, di società in “crisi”. Il corso è altresì dedicato allo studio dei fenomeni mutualistici ed alle società cooperative. Metodo: Il metodo d’insegnamento prevede un dialogo costante con gli studenti e la loro partecipazione attiva alle lezioni. Testi d’esame: I testi da adottare per la preparazione dell’esame sono indicati alla pagina web: http://uniroma3-public.gomp.it/Insegnamenti/Render.aspx?CUIN=xx1700403 ____________________________ Per il ricevimento, che si terrà generalmente il mercoledì dalle ore 9 alle ore 10, è opportuno scrivere all’indirizzo mail gianluca.bertolotti@uniroma3.it. Per specifiche esigenze il ricevimento potrà essere effettuato anche in giorni ed orari diversi da quello previamente indicato. Testi d’esame
1. Codice civile aggiornato; 2. FERRI G.B, Manuale di diritto commerciale, ultima edizione, parte I (esclusi cap. V, cap. VI e VII), parte II (escluso cap. II), parte III limitatamente al cap. V (mercato finanziario) 3. BERTOLOTTI G., Le Società tra avvocati, Giappichelli, 2020. 4. BERTOLOTTI G., Poteri e responsabilità nella gestione di società in crisi. Giappichelli, 2017. |
10 | IUS/04 | 80 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA |
Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore Studio | Attività | Lingua |
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20101035 -
DIRITTO TRIBUTARIO
(obiettivi)
IL CORSO DI DIRITTO TRIBUTARIO HA LO SCOPO DI FORNIRE ALLO STUDENTE LE PRIME NOZIONI TEORICHE PER L’APPROCCIO ALLO STUDIO DELLA DISCIPLINA GIURIDICA DELLE ENTRATE TRIBUTARIE E PER CONSENTIRE L’APPROFONDIMENTO DELLA STRUTTURA GIURIDICA DEL SISTEMA TRIBUTARIO POSITIVO. IL CORSO SI DIVIDE IN UNA PARTE GENERALE E IN UNA PARTE SPECIALE. IL PROGRAMMA DELLA PARTE GENERALE SI DIRIGE VERSO LO STUDIO DEI PRINCIPI GENERALI DEL DIRITTO TRIBUTARIO, ESAMINANDO SIA LA STRUTTURA SOSTANZIALE CHE QUELLA ATTUATTIVA, FINO AD ANALIZZARE IL SISTEMA SANZIONATORIO E I RIMEDI GIURISDIZIONALI PROPRI DELLA MATERIA. NELLA PARTE SPECIALE, IL CORSO MIRA AD OFFRIRE ALLO STUDENTE GLI STRUMENTI NECESSARI A COMPRENDERE LE PRINCIPALI STRUTTURE NORMATIVE MEDIANTE LE QUALI SI ATTUA IL PRELIEVO TRIBUTARIO E SE NE GARANTISCE LA TENDENZIALE CONFORMITÀ ALLA LEGGE, ESAMINANDO LA DISCIPLINA DELL'IRPEF E DELL'IVA.
Canale: AL
-
TINELLI GIUSEPPE
(programma)
PARTE GENERALE. IL DIRITTO TRIBUTARIO. LA NORMA TRIBUTARIA. LE FONTI DEL DIRITTO TRIBUTARIO.
(testi)
L’EFFICACIA DELLA NORMA TRIBUTARIA NEL TEMPO E NELLO SPAZIO. INTERPRETAZIONE ED INTEGRAZIONE DEL DIRITTO TRIBUTARIO. I SOGGETTI DEL DIRITTO TRIBUTARIO. IL CONTENUTO DELL’OBBLIGAZIONE TRIBUTARIA. L’ATTUAZIONE DELLA NORMA TRIBUTARIA. L’ATTUAZIONE AMMINISTRATIVA. L’ADEMPIMENTO DELL’OBBLIGAZIONE TRIBUTARIA. L’INDEBITO TRIBUTARIO. LE SANZIONI TRIBUTARIE. PARTE SPECIALE PRIMO MODULO: L’IMPOSTA SUL REDDITO DELLE PERSONE FISICHE. I PRINCIPI GENERALI. I REDDITI FONDIARI. I REDDITI DI CAPITALE. I REDDITI DI LAVORO DIPENDENTE. I REDDITI DI LAVORO AUTONOMO. I REDDITI D’IMPRESA. I REDDITI DIVERSI. SECONDO MODULO: L’IMPOSTA SUL VALORE AGGIUNTO. I PRINCIPI GENERALI. OPERAZIONI IMPONIBILI, NON IMPONIBILI ED ESENTI. LA LOCALIZZAZIONE TERRITORIALE DELL’IMPOSTA. LA DETERMINAZIONE DELL’IMPONIBILE E DELL’IMPOSTA. LA RIVALSA. LA DETRAZIONE. GLI ADEMPIMENTI FORMALI. MODULO INTEGRATIVO: L’IMPOSTA SUL REDDITO DELLE SOCIETÀ. I SOGGETTI PASSIVI. LA DETERMINAZIONE DEL REDDITO DELLE SOCIETÀ ED ENTI COMMERCIALI. QUALORA LO STUDENTE DEL CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN SCIENZE DEI SERVIZI GIURIDICI L/14 ABBIA BISOGNO DI DUE CREDITI AGGIUNTIVI PER COMPLETARE I 9 CFU PREVISTI PER L’AMBITO DISCIPLINARE ECONOMICO/PUBBLICISTICO PUÒ AGGIUNGERE AL PROGRAMMA DI “DIRITTO TRIBUTARIO” IL MODULO INTEGRATIVO. IL PREDETTO MODULO INTEGRATIVO NON È NECESSARIO SE LO STUDENTE HA GIÀ CONSEGUITO NEL PREDETTO AMBITO ECONOMICO/PUBBLICISTICO (ECONOMIA POLITICA, DIRITTO TRIBUTARIO, SCIENZA DELLE FINANZE, ECONOMIA AZIENDALE) ALMENO 9 CREDITI E CIOÈ SE HA SUPERATO L’ESAME DI “ECONOMIA POLITICA” O SE HA SOSTENUTO PIÙ DI UNA PROVA DI ESAME NEGLI INSEGNAMENTI SUL PREDETTO RAGGRUPPAMENTO. AI FINI DEL CONSEGUIMENTO DELLA LAUREA TRIENNALE IN SCIENZE DEI SERVIZI GIURIDICI (L/14) NON È PREVISTA LA PROPEDEUTICITÀ DI ECONOMIA POLITICA PER GLI INSEGNAMENTI DI ECONOMIA AZIENDALE, DIRITTO TRIBUTARIO E SCIENZA DELLE FINANZE. PER LA PARTE GENERALE:
TINELLI G., ISTITUZIONI DI DIRITTO TRIBUTARIO. I PRINCIPI GENERALI, CEDAM, PADOVA, 2020 (fino a pag. 505). PER LA PARTE SPECIALE: TINELLI G., ISTITUZIONI DI DIRITTO TRIBUTARIO. IL SISTEMA DEI TRIBUTI, CEDAM, PADOVA, 2018 (SOLO PARTE PRIMA, CAP. PRIMO, CAP. SECONDO, SEZ. SECONDA, PARTE TERZA, CAP. PRIMO), OPPURE, IN ALTERNATIVA,: MENCARELLI S., TINELLI G., LINEAMENTI GIURIDICI DELL’IMPOSTA SUL REDDITO DELLE PERSONE FISICHE, GIAPPICHELLI, TORINO, 2018 E MENCARELLI S., SCALESSE R., TINELLI G., INTRODUZIONE ALLO STUDIO GIURIDICO DELL'IMPOSTA SUL VALORE AGGIUNTO, GIAPPICHELLI, TORINO, 2018. PER IL MODULO INTEGRATIVO: TINELLI G., ISTITUZIONI DI DIRITTO TRIBUTARIO. IL SISTEMA DEI TRIBUTI, CEDAM, PADOVA, 2018 (PARTE PRIMA, CAP. SECONDO, SEZ. PRIMA, TERZA, QUARTA E QUINTA) PER TUTTE LE PARTI DEL CORSO E IL MODULO INTEGRATIVO: CODICE TRIBUTARIO (DI QUALSIASI EDITORE), CONTENENTE LE PRINCIPALI LEGGI TRIBUTARIE, TRA CUI: - DPR 22 DICEMBRE 1986, N. 917, COME MODIFICATO DAL D.LGS 12 DICEMBRE 2003, N.344; - DPR 26 OTTOBRE 1972, N. 633; - DPR 29 SETTEMBRE 1973, N. 600; - DPR 26 APRILE 1986, N. 131; - D.LGS. 18 NOVEMBRE 1997, N. 472; - D.LGS. 31 DICEMBRE 1992, N. 546; - L. 27 LUGLIO 2000, N. 212.
Canale: MZ
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GIRELLI GIOVANNI
(programma)
Parte generale
(testi)
Il diritto tributario. La norma tributaria. Le fonti del diritto tributario. L’efficacia della norma tributaria nel tempo e nello spazio. Interpretazione ed integrazione del diritto tributario. I soggetti del diritto tributario. Il contenuto dell’obbligazione tributaria. L’attuazione della norma tributaria. L’attuazione amministrativa. L’adempimento dell’obbligazione tributaria. L’indebito tributario. Le sanzioni tributarie. Parte speciale Primo modulo: L’imposta sul reddito delle persone fisiche. I principi generali. I redditi fondiari. I redditi di capitale. I redditi di lavoro dipendente. I reddito di lavoro autonomo. I redditi d’impresa. I redditi diversi. Secondo modulo: L’imposta sul valore aggiunto. I principi generali. Operazioni imponibili, non imponibili ed esenti. La localizzazione territoriale dell’imposta. La determinazione dell’imponibile e dell’imposta. La rivalsa. La detrazione. Gli adempimenti formali. Altre informazioni 7 CFU Anno di frequenza: terzo; secondo semestre Propedeuticità: Diritto commerciale I (per LMG/01). Istituzioni di Diritto Pubblico (per L/14) Frequenza: la frequenza delle lezioni e dei seminari è titolo preferenziale per l’assegnazione della tesi in diritto tributario. Eventi formativi: ai frequentanti è riservata la possibilità di partecipare ad una udienza presso la Commissione Tributaria Regionale di Roma, che si terrà al termine del corso e la cui data sarà comunicata durante una lezione per raccogliere le adesioni degli studenti. A. Per la parte generale:
• TINELLI G., Istituzioni di diritto tributario, V ed., Cedam, Padova, 2020 (escludendo il Capitolo XIII). B. Per la parte speciale: Primo e secondo modulo: il programma può essere preparato sui seguenti testi: • TINELLI G., Istituzioni di diritto tributario. Il sistema dei tributi, Cedam, Padova, 2018 (Parte I, Cap. I e Cap. II, Sez. II e Parte III, Cap. I); oppure • TINELLI G., MENCARELLI S., Lineamenti giuridici dell’imposta sul reddito delle persone fisiche, Giappichelli, Torino, 2018, e MENCARELLI S., SCALESSE R.R., TINELLI G., Introduzione allo studio giuridico dell’Imposta sul Valore Aggiunto, Giappichelli, Torino, 2018. C. E’ necessario, infine, consultare una raccolta delle principali leggi tributarie tra cui si consiglia a scelta: • Codice ragionato breve per lo studio del diritto tributario, a cura di A. Carinci - T. Tassani, Giappichelli, Torino, 2020; • Codice tributario 2019, a cura di F. Tesauro e A. Contrino, Giappichelli editore, 2019; • Codice tributario 2020, a cura di M. Logozzo, Pacini Giuridica, Pisa, 2020. |
7 | IUS/12 | 56 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA |
20101093 -
DIRITTO AMMINISTRATIVO I
(obiettivi)
ILLUSTRARE I PROBLEMI E LE CONOSCENZE DI BASE DELLA MATERIA, ANCHE ATTRAVERSO LA DISCUSSIONE DI CASI PRATICI, AL FINE DI ARRICCHIRE LA FORMAZIONE GENERALE DEGLI STUDENTI, MIGLIORARNE LA CAPACITA’ CRITICA E DI ARGOMENTAZIONE, PREPARARLI ALL’ESERCIZIO DELLE PROFESSIONI LEGALI NEL CAMPO DEL DIRITTO AMMINISTRATIVO E DEL DIRITTO PUBBLICO DELL’ECONOMIA.
Canale: AL
-
CARDI ENZO
(programma)
Il corso avrà ad oggetto, in primo luogo, le fonti del diritto amministrativo, ovvero gli atti normativi concernenti le pubbliche amministrazioni, nonché i principi che regolano l’attività dell’amministrazione.
(testi)
Si analizzerà, in secondo luogo, l’organizzazione della pubblica amministrazione, ovvero l’articolazione territoriale della stessa e le figure giuridiche soggettive di cui si compone, nonché i mezzi e le risorse, umane e finanziarie, utilizzate dall’Amministrazione per lo svolgimento della propria attività. Di seguito si analizzeranno nello specifico sia le attività autoritative della pubblica amministrazione, con particolare attenzione allo studio del procedimento amministrativo, del provvedimento amministrativo e delle sue patologie, sia le attività consensuali, governate dai principi e dalle regole dell’evidenza pubblica. Andranno poi analizzate le situazioni giuridiche soggettive sussistenti in capo al privato a fronte dell’attività autoritativa della pubblica amministrazione e le relative forme di tutela. Oggetto di approfondimento sarà la tematica delle funzioni dell’amministrazione in rapporto al mercato, con particolare riferimento alle istituzioni della regolazione, alle reti, ai servizi pubblici e alle istituzioni di settore nonché alle infrastrutture e alle istituzioni della domanda pubblica. Principi di diritto amministrativo, G.Rossi, Giappichelli, ed. 2020 (Quarta edizione)
Mercati e istituzioni in Italia, E.Cardi, Giappichelli, ed. 2018, capp. IV, V, VI
Canale: MZ
-
NAPOLITANO GIULIO
(programma)
Il corso è articolato in cinque moduli didattici.
(testi)
Nel primo si analizzano le diverse funzioni amministrative e il loro impatto sulla vita dei cittadini e delle imprese. Nel secondo si ricostruisce il disegno organizzativo della pubblica organizzazione rilevando che ogni modello organizzativo risulta contrassegnato da una diversa "logica dell'azione collettiva". Nel terzo modulo si esaminano le diverse manifestazioni dell'azione amministrativa evidenziando, in particolare, i caratteri del potere e della discrezionalità amministrativa e gli ambiti dell’autonomia contrattuale. Nel quarto modulo, si approfondisce lo studio delle diverse tecniche di regolamentazione dell’azione amministrativa, sia autoritativa, sia contrattuale, volte ad assicurare il perseguimento dell’interesse pubblico e ad evitare comportamenti abusivi della pubblica amministrazione in danno dei privati. Nel quinto (e ultimo) modulo sono messi in luce gli strumenti di tutela predisposti dall'ordinamento per i soggetti che lamentano la violazione dei propri diritti e interessi. L'esposizione della disciplina della materia sarà condotta attraverso la discussione collettiva di casi pratici e sentenze, evidenziando il quadro normativo, le strategie perseguite dai vari attori, l’esito del giudizio, le sue conseguenze concrete e i problemi generali sottostanti. I testi per la preparazione dell’esame sono due: il manuale e la raccolta dei casi.
Il manuale consigliato è il seguente: G. Napolitano, «La logica del diritto amministrativo», Bologna, Il Mulino, III ed., 2020. Si raccomanda vivamente una prima lettura del manuale anticipatamente all’inizio del corso o, comunque, delle singole lezioni. Lo studio della logica del diritto amministrativo, infatti, costituisce presupposto indispensabile per una migliore analisi e comprensione dei testi legislativi, dei casi e delle strategie del diritto amministrativo che saranno discussi in aula. La raccolta dei casi è la seguente: G. Napolitano (a cura di), «Casi e strategie del diritto amministrativo», pubblicazione on-line, IV ed., 2021. Si tratta di una raccolta guidata di casi e sentenze curata dal docente e dai collaboratori di cattedra che sarà disponibile online sulla piattaforma Elearning. Si raccomanda la previa lettura dei testi e dei casi da discutersi nella corrispondente lezione. Il corso prevede un diverso trattamento tra studenti frequentanti e non frequentanti ai fini del superamento dell’esame. |
9 | IUS/10 | 72 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA |
20101107 -
DIRITTO PROCESSUALE CIVILE I
(obiettivi)
IL DIRITTO PROCESSUALE CIVILE SI OCCUPA DELL’ASPETTO DINAMICO DELLA ESPERIENZA GIURIDICA: ALTRO È L’AFFERMAZIONE DI UN DIRITTO E ALTRO LA SUA EFFETTIVA ESISTENZA ED IL SUO PACIFICO ESERCIZIO. SE UN DIRITTO È CONTESTATO O NE È IMPEDITO L’ESERCIZIO, SONO NECESSARI STRUMENTI IDONEI ALLA SUA EFFETTIVA ATTUAZIONE. QUESTO STRUMENTO È LA TUTELA GIURISDIZIONALE, CHE SI REALIZZA, NEL DOVUTO CONTRADDITTORIO TRA LE PARTI IN CONFLITTO, ATTRAVERSO IL PROCESSO GIURISDIZIONALE, CHE COSTITUISCE L’OGGETTO PREVALENTE DELL’ANALISI.
PRIMA DI ESAMINARE COME SI SVOLGONO I PROCESSI, TUTTAVIA, OCCORRE DEFINIRE LE METE CHE ESSI POSSONO CONSEGUIRE, OSSIA LE FORME DI TUTELA, CHE COINCIDONO CON LE DIVERSE SPECIE DI AZIONE CHE POSSONO ESSERE ESERCITATE. OCCORRE ANCHE INDICARE I REQUISITI DEI GIUDICI INNANZI AI QUALI I PROCESSI POSSONO CELEBRARSI, NONCHÉ LE QUALITÀ DEGLI ALTRI SOGGETTI COINVOLTI NELLA VICENDA PROCESSUALE E I MEZZI DEI QUALI CIASCUNO DI ESSI PUÒ SERVIRSI. A QUESTI TEMI GENERALI È DEDICATO LA PRIMA PARTE DEL CORSO. NELLA SECONDA SARÀ ESAMINATA LA DISCIPLINA DEI PROCESSI IN PRIMO GRADO. NELLA TERZA PARTE SARÀ AFFRONTATA LA TEMATICA DELLE IMPUGNAZIONI, SIA IN GENERALE CHE CON RIFERIMENTO ALLA DISCIPLINA DEI SINGOLI MEZZI DI IMPUGNAZIONE AMMESSI AVVERSO LE SENTENZE DEI GIUDICI CIVILI.
Canale: AL
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CARRATTA ANTONIO
(programma)
I. PROFILI GENERALI. 1.- PRINCIPI COSTITUZIONALI IN MATERIA PROCESSUALE: IL "GIUSTO PROCESSO". 2. - LA FUNZIONE GIURISDIZIONALE. LE FORME DI TUTELA. 3. - DIRITTO COSTITUZIONALE DI AZIONE. 4. - REQUISITI DEL PROCESSO: PRESUPPOSTI PROCESSUALI E CONDIZIONI DELL'AZIONE. 5.- IL GIUDICE. LA GIURISDIZIONE E IL REGOLAMENTO DI GIURISDIZIONE. LA COMPETENZA E IL REGOLAMENTO DI COMPETENZA. LE MODIFICAZIONI DELLA COMPETENZA PER RAGIONI DI CONNESSIONE. GLI AUSILIARI DEL GIUDICE. 6.- LE PARTI. LA CAPACITÀ PROCESSUALE. LA RAPPRESENTANZA TECNICA. LA LEGITTIMAZIONE AD AGIRE E A CONTRADDIRE: IL LITISCONSORZIO NECESSARIO; GLI INTERVENTI; IL PUBBLICO MINISTERO. LE AZIONI COLLETTIVE. 7.- GLI ATTI PROCESSUALI E LE SPESE.
(testi)
II. IL PROCESSO ORDINARIO DI COGNIZIONE. 1.- L'INTRODUZIONE DELLA CAUSA. 2.- LA TRATTAZIONE DELLA CAUSA. 3.- L’ISTRUZIONE PROBATORIA. 5.- I MEZZI DI PROVA. 4.- LA DECISIONE DELLA CAUSA: I PROVVEDIMENTI DECISORI. PROVVEDIMENTI DEFINITIVI E NON DEFINITIVI. L’ESECUZIONE PROVVISORIA E LE INIBITORIE. LA COSA GIUDICATA. 5.- LE VICENDE ANOMALE DEL PROCESSO. 6. PARTICOLARITA' DEL PROCESSO DAVANTI AL TRIBUNALE IN COMPOSIZIONE MONOCRATICA E DAVANTI AL GIUDICE DI PACE. III. I PROCESSI SPECIALI DI COGNIZIONE. 1. - IL PROCESSO DEL LAVORO, LOCATIZIO E PREVIDENZIALE. 2. - IL PROCESSO DI SEPARAZIONE E DIVORZIO. 3. - IL GIUDIZIO DI DIVISIONE. IV. LE IMPUGNAZIONI: 1. LE IMPUGNAZIONI IN GENERALE. 2. - I SINGOLI MEZZI DI IMPUGNAZIONE: 2.1. - L’APPELLO. 2.2. - IL RICORSO PER CASSAZIONE. 2.3. - LA REVOCAZIONE. 2.4. L’OPPOSIZIONE DI TERZO. C. MANDRIOLI-A. CARRATTA, Diritto processuale civile, XXVII ed., Torino, 2019, voll. I e II per intero, vol. III da pag. 79 a pag. 310.
Canale: MZ
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RUFFINI GIUSEPPE
(programma)
I. PARTE GENERALE. 1. ESSENZA, SCOPO E CARATTERI DELLA GIURISDIZIONE. DIRITTO SOSTANZIALE E «GIUSTO» PROCESSO. LA GIURISDIZIONE CIVILE E LE DIVERSE FORME DI TUTELA GIURISDIZIONALE DEI DIRITTI. 2. LA NORMA PROCESSUALE. 3. GLI ATTI E LE SPESE. I TERMINI PROCESSUALI. LA COSA GIUDICATA FORMALE E SOSTANZIALE. 4. COMUNICAZIONI E NOTIFICAZIONI DEGLI ATTI PROCESSUALI. GLI AUSILIARI DEL GIUDICE. 5. I PRINCIPI GENERALI DEL PROCESSO CIVILE. 6. LE PROVE. 7. I GIUDICI. LA GIURISDIZIONE. LA COMPETENZA. LE MODIFICAZIONI DELLA COMPETENZA PER CONNESSIONE. LA SOSPENSIONE DEL PROCESSO. 8. LE PARTI. LA NOZIONE DI PARTE. LA CAPACITÀ PROCESSUALE. LA LEGITTIMAZIONE AD AGIRE E A CONTRADDIRE. L’INTERESSE AD AGIRE. LA PLURALITÀ DI PARTI. IL PUBBLICO MINISTERO. LE AZIONI COLLETTIVE.
(testi)
II. I PROCESSI A COGNIZIONE PIENA IN PRIMO GRADO. 1. IL PROCESSO ORDINARIO; IL PROCESSO DEL LAVORO; IL «PROCEDIMENTO SOMMARIO DI COGNIZIONE». IL PROCESSO INNANZI AL GIUDICE DI PACE. 2. GLI ATTI INTRODUTTIVI E L’INTRODUZIONE DELLA CAUSA. 3. LA TRATTAZIONE DELLA CAUSA. 4. L’ISTRUZIONE PROBATORIA. 5. I PROVVEDIMENTI ANTICIPATORI DI CONDANNA. 6. LA DECISIONE DELLA CAUSA. 7. L’ESTINZIONE DEL PROCESSO. III. LE IMPUGNAZIONI. 1. LE IMPUGNAZIONI IN GENERALE. 2. LA DISCIPLINA DEI SINGOLI MEZZI DI IMPUGNAZIONE. 2.1. L’APPELLO. 2.2. IL RICORSO PER CASSAZIONE. 2.3. LA REVOCAZIONE. 2.4 L’OPPOSIZIONE DI TERZO. Con riserva di fornire ulteriori indicazioni prima dell'inizio del corso, si indicano di seguito i seguenti testi:
- C. PUNZI, Il processo civile. Sistema e problematiche, 2a ed., Giappichelli, Torino, 2010, volume I, con esclusione del capitolo XIII (pp. 373 – 386); volume II, con esclusione del capitolo V (pp. 303 – 350); volume III, paragrafi 2.7.4.2. – 2.7.4.2.5 (pp. 126 – 148); - C. PUNZI, Il processo civile. Sistema e problematiche. Le riforme del quinquennio 2010-2014, Giappichelli, Torino, 2015, con riferimento alle parti ed ai capitoli di seguito indicati: introduzione, con esclusione dei paragrafi 2. – 2.5. (pp. 2 – 7); parte I; parte II, con esclusione del capitolo I (pp. 167 – 186); parte III, capitoli V e VI; parte IV, capitoli I e II; ovvero, in alternativa - G. BALENA, Istituzioni di diritto processuale civile, 5a ed., Cacucci, Bari, 2019, volume I; volume II; volume III, capitoli I - IV; oppure - F.P. LUISO, Diritto processuale civile, 10a ed., Giuffrè, Milano, 2019, volume I; volume II; volume IV, capitoli 1 – 8, 10 , 13 e 26 ; volume V, capitoli 1 – 7 . TESTI FACOLTATIVI Per gli studenti che volessero approfondire i problemi relativi al cosiddetto «processo civile telematico» si consiglia la lettura del seguente testo, che farà parte dell'esame solo su richiesta dello studente: - G. RUFFINI, Il processo telematico nel sistema del diritto processuale civile, Giuffré, Milano, 2019, capitoli 4 - 7. È indispensabile la consultazione di un codice di procedura civile aggiornato e completo della legislazione speciale e di un codice civile aggiornato (libro VI). |
10 | IUS/15 | 80 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA |
Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore Studio | Attività | Lingua | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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20101045 -
DIRITTO AMMINISTRATIVO II
(obiettivi)
Il corso si propone di stimolare negli studenti l’interesse all’approfondimento della materia studiata in Diritto amministrativo I anche attraverso l’analisi della giurisprudenza. Il corso sarà dedicato, nella prima parte, all’approfondimento di alcune tematiche del diritto amministrativo sostanziale (con specifico riferimento alle regole dell’attività amministrativa) e nella seconda parte ad una ricognizione dei “lineamenti” del sistema di giustizia amministrativa.
Canale: AL
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SANDULLI MARIA ALESSANDRA
(programma)
Per la preparazione dell’esame è indispensabile una buona conoscenza delle disposizioni costituzionali sulla pubblica Amministrazione e sulla Giustizia amministrativa, della legge 241/1990 s.m.i. (di cui gli studenti dovranno verificare le eventuali modifiche legislative introdotte fino ad un mese prima dalla data in cui sosterranno l’esame), delle sentenze della C. cost. nn. 204/2004 e 191/2006 e dei “principi” del codice del processo amministrativo (artt.1-3 d. lgs. n. 104 del 2010 s.m.i.), oltre che delle eventuali ulteriori novità normative e giurisprudenziali che verranno pubblicati on line fino a un mese prima dell’esame
(testi)
Testi adottati
Testi consigliati per lo studio degli argomenti del corso 1) Per gli approfondimenti sull’attività amministrativa - Principi e regole dell’azione amministrativa, a cura di M.A. Sandulli, Milano, ultima edizione 2) Per i lineamenti di Giustizia amministrativa: - Il nuovo processo amministrativo, a cura di M.A. Sandulli, vol. I, Milano, 2013, fino a p. 149 (Contributi introduttivi M.A. Sandulli, Giurisdizione G. Mari, Principi generali del processo amministrativo A.G. Pietrosanti).
Canale: MZ
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TORCHIA LUISA
(programma)
IL CORSO PER I NON FREQUENTANTI PREVEDE LO STUDIO DELL'INTERO MANUALE (L. TORCHIA, A CURA DI, LA DINAMICA DEL DIRITTO AMMINISTRATIVO - DIECI LEZIONI, IL MULINO, BOLOGNA, 2017).
(testi)
IL CORSO PER I FREQUENTANTI È ARTICOLATO IN MODULI, DEDICATI A SPECIFICI TEMI E PROBLEMI DEL DIRITTO AMMINSITRATIVO, CHE PRESUPPONGONO LA CONOSCENZA DA PARTE DELLO STUDENTE DELLE NOZIONI DI BASE ACQUISITE CON IL CORSO DI DIRITTO AMMINISTRATIVO I. Il corso prevede lezioni frontali, con illustrazione e studio di problemi e casi specifici, con esercitazioni e discussioni sui materiali di base illustrati durante le lezioni. Per i soli studenti frequentanti sono previste delle prove scritte. Lo studente frequentante può chiedere la registrazione del voto scritto, oppure chiedere di sostenere anche la prova orale. Per gli studenti non frequentanti, l'insegnamento si conclude con una prova orale. Le lezioni si terranno online. Per gli studenti Erasmus L'esame di Diritto Amministrativo II può essere sostenuto nell'ambito del Programma Erasmus rispettando la procedura prevista dal regolamento didattico, con preventiva richiesta al docente. Al riguardo, si ricorda che il regolamento didattico prevede che "ai fini della compilazione del Learning Agreement, ogni docente della Facoltà di Giurisprudenza di Roma Tre interessato dovrà essere contattato dallo studente per il tramite del relativo referente di area. Il docente contattato dovrà fornire il proprio parere sulla sostituzione integrale o parziale proposta concordando l'eventuale integrazione del programma". Per ogni informazione è possibile contattare la Dott.ssa Susanna Screpanti all'indirizzo di posta elettronica s.screpanti@yahoo.it" PER GLI STUDENTI NON FREQUENTANTI: L. TORCHIA (A CURA DI), LA DINAMICA DEL DIRITTO AMMINISTRATIVO - DIECI LEZIONI, IL MULINO, BOLOGNA, 2017.
PER GLI STUDENTI FREQUENTANTI: I MATERIALI OGGETTO DEL CORSO VERRANNO INDICATI A LEZIONE. |
9 | IUS/10 | 72 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
20101051 -
DIRITTO PENALE II
(obiettivi)
FORNIRE ALLO STUDENTE, ATTRAVERSO UNO STUDIO MONOGRAFICO DEL FENOMENO GIURIDICO DELLA DIVERGENZA TRA IL REATO VOLUTO E QUELLO REALIZZATO, GLI STRUMENTI PER UNA ANALISI DOGMATICA E POLITICO-CRIMINALE DI TIPO AVANZATO E SPECIALISTICO DI ALCUNI FRA GLI ISTITUTI FONDAMENTALI DELLA TEORIA GENERALE DEL REATO, COME IL DOLO, LA COLPA, LA PRETERINTENZIONE, L’ERRORE SUL FATTO DI REATO – IN PARTICOLARE, SUGLI ELEMENTI SPECIALIZZANTI –, IL REATO C.D. ABERRANTE, IL CASO FORTUITO E LA FORZA MAGGIORE QUALI LIMITI GENERALI DELLA RESPONSABILITÀ PENALE “PERSONALE”. NELLA STESSA PROSPETTIVA METODOLOGICA SI INQUADRA LO STUDIO DELLE PRINCIPALI CAUSE ESTINTIVE DEL REATO
Canale: AL
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TRAPANI MARIO
(programma)
PRIMO MODULO:
(testi)
IL REATO CIRCOSTANZIATO. IL DELITTO TENTATO. IL CONCORSO DI PERSONE NEL REATO. L'IMPUTABILITA'. SECONDO MODULO: LA DIVERGENZA TRA IL VOLUTO E IL REALIZZATO. INQUADRAMENTO DELLA PROBLEMATICA NELLA SISTEMATICA DEL CODICE PENALE. IL CASO FORTUITO E LA FORZA MAGGIORE. LA ABERRATIO DELICTI. L’ERRORE SUGLI ELEMENTI SPECIALIZZANTI DEL FATTO DI REATO. LA PRETERINTENZIONE. 1) M. GALLO, Diritto penale italiano. Appunti di parte generale, Vol. II, 3ª edizione, Torino, Giappichelli, 2019 (limitatamente alle parti indicate nel programma)
2) M. TRAPANI, La divergenza tra il "voluto" e il "realizzato", Torino, Giappichelli, 2006 (escluso da pag. 242 a pag. 272)
Canale: MZ
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CATENACCI MAURO
(programma)
INTRODOTTO DA UNA GENERALE ILLUSTRAZIONE DEL SIGNIFICATO, DEL RUOLO E DELLA FUNZIONE DI
(testi)
GARANZIA DELLA PARTE SPECIALE DEL DIRITTO PENALE, IL CORSO SI SNODA LUNGO DUE DIRETTRICI PARALLELE: DA UN LATO, L’ANALISI SISTEMATICA DI SETTORI PARTICOLARMENTE SIGNIFICATIVI DELLA PARTE SPECIALE, IVI COMPRESE ALCUNE BRANCHE DEL DIRITTO PENALE COMPLEMENTARE; DALL’ALTRO L’ILLUSTRAZIONE, ATTRAVERSO L’APPROFONDIMENTO DEGLI INDIRIZZI GIURISPRUDENZIALI CHE SU QUELLE FATTISPECIE SI SONO VIA VIA FORMATI, DELLE TECNICHE INTERPRETATIVE NORMALMENTE IN USO NELLE AULE GIUDIZIARIE. CATENACCI M., NOTE INTRODUTTIVE ALLO STUDIO DELLE FATTISPECIE CRIMINOSE, TORINO, GIAPPICHELLI, 2011.
FIORELLA A., QUESTIONI FONDAMENTALI DELLA PARTE SPECIALE DEL DIRITTO PENALE, TORINO 2011 GIAPPICHELLI. (PARTE I, CAP. 1: REATI CONTRO LA VITA; CAP. 3: REATI CONTRO IL PATRIMONIO). CATENACCI M., (A CURA DI), TRATTATO TEORICO PRATICO DI DIRITTO PENALE – VOL. V: PARTE I (DELITTI CONTRO LA P.A.: TUTTA); PARTE II (DELITTI CONTRO L'AMMINISTRAZIONE DELLA GIUSTIZIA: SOLO CAP. I, III, XV, XVI), TORINO 2016,GAPPICHELLI EDITORE. AVVISO AGLI STUDENTI DI DIRITTO PENALE II (LETT. M-Z) – PROF. MAURO CATENACCI: SI AVVISANO GLI STUDENTI CHE IL TESTO D’ESAME M.CATENACCI, NOTE INTRODUTTIVE ALLO STUDIO DELLE FATTISPECIE CRIMINOSE, TORINO 2011 (120 PGG. CIRCA), A PARTIRE DALLA METÀ DI NOVEMBRE, È DISPONIBILE IN VERSIONE E-BOOK SUL SITO WWW.GIAPPICHELLI.IT. |
8 | IUS/17 | 64 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
20101110 -
DIRITTO ROMANO
(obiettivi)
Il corso ha carattere monografico ed è diretto in via prioritaria ad approfondire, anche attraverso la lettura delle fonti, le tecniche del ragionamento giuridico elaborate dalla giurisprudenza romana ed il loro apporto nella costruzione della scienza giuridica europea.
Canale: AL
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CORTESE BARBARA
(programma)
Il corso di Diritto romano ha carattere monografico ed è diretto ad approfondire le tecniche del ragionamento giuridico elaborate dalla giurisprudenza romana ed il loro apporto nella costruzione della scienza giuridica moderna.
(testi)
A tal fine il corso si articola in due moduli, uno a carattere generale e uno a carattere monografico. Il modulo generale si concentra sullo studio delle fonti del diritto romano, dal periodo antico alla compilazione giustinianea, nella loro duplice veste di fonti di cognizione e fonti di produzione del diritto. L’attenzione sarà particolarmente concentrata sul ruolo della giurisprudenza romana, quale motore dell’attività produttiva del diritto e filtro tra le fonti normative e la prassi. Approfondimenti specifici si avranno sulla metodologia interpretativa della ‘giurisprudenza creativa’ con l’analisi del metodo casistico attraverso lo studio dei testi della letteratura scientifica romana. Il modulo speciale, privilegiando l’analisi di uno o più ‘istituti’ o ‘nodi problematici’, avrà per oggetto l’analisi delle soluzioni casistiche giurisprudenziali in tema di diritto delle obbligazioni. Il programma per i frequentanti verte sul contenuto delle lezioni basate sullo studio dei testi:
L. VACCA, La giurisprudenza nel sistema delle fonti del diritto romano, Seconda edizione riveduta ed ampliata, Giappichelli, Torino, 2012. (Non sarà oggetto di analisi a lezione e di valutazione all'esame il Cap. IV ai paragrafi 2; 3.3; 3.4; 4; 5; 7 e 8) e B. CORTESE, La tutela in caso di vizio della res empta e della res locata. Inadempimento e rispondenza ex fide bona. Roma TrE-Press, Roma, 2020. (il volume è disponibile open source al link http://romatrepress.uniroma3.it/libro/la-tutela-in-caso-di-vizio-della-res-empta-e-della-res-locata-inadempimento-e-rispondenza-ex-fide-bona ) Il programma per i non frequentanti verte sullo studio dei testi: L. VACCA, La giurisprudenza nel sistema delle fonti del diritto romano, seconda edizione riveduta ed ampliata, Giappichelli, Torino, 2012. e B. CORTESE, La tutela in caso di vizio della res empta e della res locata. Inadempimento e rispondenza ex fide bona. Roma TrE-Press, Roma, 2020. (il volume è disponibile open source al link http://romatrepress.uniroma3.it/libro/la-tutela-in-caso-di-vizio-della-res-empta-e-della-res-locata-inadempimento-e-rispondenza-ex-fide-bona )
Canale: MZ
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ROSSETTI GIULIETTA
(programma)
Il programma dell'insegnamento è strutturato sul piano dei contenuti al fine di approfondire, secondo una prospettiva d’indagine che privilegia sia l’analisi della costruzione ed evoluzione dei concetti giuridici sia l'esegesi delle fonti, la struttura casistico-giurisprudenziale del diritto romano e l’apporto delle tecniche del ragionamento giuridico elaborate dalla giurisprudenza classica nella costruzione della scienza giuridica europea.
(testi)
Il corso è articolato in due parti, che rappresentano altrettanti specifici nuclei tematici: una parte generale e una parte speciale. Parte generale Ha ad oggetto l’analisi diacronica del sistema delle fonti (di produzione e di cognizione) del diritto romano, con particolare riguardo all’attività interpretativa della giurisprudenza romana, al metodo casistico-giurisprudenziale e al rapporto tra la interpretatio giurisprudenziale e le altre fonti di produzione correlate ai diversi assetti istituzionali. Parte speciale Ha carattere monografico e il suo oggetto è rappresentato dall’analisi diacronica della tematica del possesso e dei suoi effetti acquisitivi nell’esperienza giuridica romana; l’istituto della possessio sarà approfondito in via prioritaria attraverso la lettura delle fonti al fine di apprezzare e approfondire l’apporto della giurisprudenza romana nella elaborazione casistica degli elementi oggettivi e soggettivi della possessio, anche in rapporto all’evoluzione dei modi di acquisto e di trasferimento della proprietà. Parte generale
VACCA L., La giurisprudenza nel sistema delle fonti del diritto romano. Corso di lezioni, II edizione riveduta ed ampliata, G. Giappichelli, Torino, 2012 Parte speciale VACCA L., Possesso e acquisto della proprietà. Saggi romanistici, a cura di G. Rossetti, G. Giappichelli, Torino, 2015 |
8 | IUS/18 | 64 | - | - | - | Attività formative di base | ITA | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore Studio | Attività | Lingua |
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20101019 -
DIRITTO COMMERCIALE II
(obiettivi)
COMPLETARE ED APPROFONDIRE LA PREPARAZIONE DI DIRITTO COMMERCIALE.
Canale: A - L
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FORTUNATO SABINO
(programma)
COMPLETARE ED APPROFONDIRE LA PREPARAZIONE DI DIRITTO COMMERCIALE.
(testi)
1) INFORMAZIONE CONTABILE E SOCIETARIA 2) PROCEDURE CONCORSUALI 3) I TITOLI DI CREDITO 4) MERCATO FINANZIARIO 5) S.R.L. PER LE PARTI RELATIVE AI NN. 1, 2, 3 E 4:
AA.VV., DIRITTO COMMERCIALE, vol. II, CEDAM-WK, 2017 PER LE PARTI RELATIVE AL N. 5: S. FORTUNATO, LA SOCIETA’ A RESPONSABILITA’ LIMITATA, Giappichelli Torino, 2017
Canale: M - Z
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GUACCERO ANDREA
(programma)
Titoli di credito.
(testi)
Mercato mobiliare. Contratti commerciali. Crisi d'impresa e procedure concorsuali. Società con azioni quotate. In alternativa, a scelta dello studente:
A) G.F. Campobasso, Diritto commerciale (a cura di M. Campobasso), vol. 3, Utet, ult. ed. OPPURE B) G. Ferri, Manuale di diritto commerciale (a cura di C. Angelici e G.B. Ferri), Utet, ult. ed., Parti Terza, Quarta e Quinta. Inoltre, deve essere studiato: C) R. Costi, La disciplina delle società con azioni quotate, estratto da “Il mercato mobiliare”, Giappichelli, ult. ed. |
8 | IUS/04 | 64 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA |
20101064 -
DIRITTO CIVILE
(obiettivi)
IL CORSO SI PROPONE DI OFFRIRE AGLI STUDENTI UNA PROSPETTIVA MODERNA DEL DIRITTO CONTRATTUALE, INQUADRATO NEL CONTESTO DEL DIRITTO SOVRANAZIONALE E DELL'UNIONE EUROPEA
Canale: AL
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ZOPPINI ANDREA
(programma)
Il corso è incentrato sui rimedi e sulle tecniche di tutela nel diritto civile. Dopo un inquadramento dedicato ai metodi di studio del diritto civile, il programma prende in esame: (i) la prospettiva dei rimedi e delle forme di tutela (con attenzione estesa al livello sovranazionale, ed in particolare europeo); (ii) le
(testi)
funzioni della responsabilità civile e le modalità di risarcimento del danno; (iii) la tutela inibitoria e restitutoria; (iv) le tutele offerte dal diritto dei contratti. A. Per gli studenti frequentanti:
a) una selezione di saggi discussi dal docente in classe, raccolti in un indice unitario e resi disponibili attraverso la piattaforma e-learning. B. Per gli studenti non frequentanti: a) P. TRIMARCHI, La responsabilità civile: atti illeciti, rischio, danno, II ed., Milano, Giuffrè, 2019.
Canale: MZ
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Salvi Cesare
(programma)
Il corso ha ad oggetto la responsabilità civile (extracontrattuale). Dopo un inquadramento storico – metodologico, il programma prende in esame la struttura e le funzioni del giudizio di responsabilità, il danno risarcibile (ingiusto), il danno patrimoniale e non patrimoniale, i criteri di imputazione della responsabilità, il rapporto di causalità, le modalità del risarcimento.
(testi)
C. Salvi, La responsabilità civile, III ed., Giuffrè, 2019.
Letture consigliate (a scelta dello studente): A. Di Majo, Obbligazioni e tutele, Giappichelli, 2019. P. Rescigno, G. Resta, A. Zoppini, Diritto privato. Una conversazione, il Mulino, 2017. S. Rodotà, Solidarietà. Un’utopia necessaria, Laterza, 2014. C. Salvi, Capitalismo e diritto civile, il Mulino, 2015. P. Trimarchi, La responsabilità civile: atti illeciti, rischio, danno, Giuffrè, 2017, pp. 3 – 102, 275 – 286, 541 – 638. |
8 | IUS/01 | 64 | - | - | - | Attività formative di base | ITA |
20101112 -
DIRITTO PROCESSUALE CIVILE II
(obiettivi)
IL CORSO HA L’OBIETTIVO DI COMPLETARE LO STUDIO DEL PROCESSO CIVILE, INIZIATO DALLO STUDENTE NEL TRIENNIO. NE SONO OGGETTO LE MOLTEPLICI FORME DI TUTELA GIURISDIZIONALE A COGNIZIONE SOMMARIA (DECISORIA, CAMERALE, CAUTELARE), PREVISTE DAL CODICE DI PROCEDURA CIVILE E DALLA LEGISLAZIONE SPECIALE, DELL’ARBITRATO E DEGLI STRUMENTI DI REALIZZAZIONE COATTIVA DEI DIRITTI.
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COSTANTINO GIORGIO
(programma)
Anno acc. 2021–2022
(testi)
PROGRAMMA DEL CORSO DI DIRITTO PROCESSUALE CIVILE II (Laurea Magistrale in Giurisprudenza, Ciclo unico, LMG01) 1 I processi a cognizione sommaria. Profili generali: - Cognizione piena e cognizione sommaria: nozioni. - Procedimenti a cognizione sommaria e principii di uguaglianza: ragioni della previsione. - Procedimenti a cognizione sommaria: i modelli. I provvedimenti interinali di condanna: rinvio. - Procedimenti a cognizione sommaria: criterii di classificazione. - La tutela giurisdizionale dei diritti nell’emergenza sanitaria. 2 La tutela cautelare 2.1 Profili generali 2.2 I provvedimenti cautelari 2.2.1 I provvedimenti cautelari tipici: - i sequestri (artt. 670, 671, 687 c.p.c.; 146, co. 3°, 1356, 2270, 2769, 2813, 2905, co. 2°, c.c.; 15, co. 8°, l.f.; 21 d.lgs. 8 luglio 1999, n. 270; 161 ss. l. 22 aprile 1941, n. 633; 129 d.lgs. 10 febbraio 2005, n. 30; 14 l. 28 dicembre 1993, n. 549; - l’«ordinanza europea di sequestro conservativo su conti bancari» (Reg. UE 655/2014); - le «misure cautelari e protettive» (artt. 54 e 55 c.c.i.); - cenni sui sequestri penali (artt. 316, 321, 322 ter c.p.p., 20 d.lgs. 6 settembre 2011, n. 159), sul sequestro contabile (art. 48 r.d. 13 agosto 1933, n. 1038) e sul fermo amministrativo (d.p.r. 29 settembre 1973, n. 602, art. 86); - le denunce di nuova opera e danno temuto (artt. 1171, 1172 c.c.); - l’istruzione preventiva (artt. 692 ss. c.p.c.); la sospensione dell’esecuzione delle deliberazioni degli enti organizzati (artt. 23, co. 3°, 1109, co. 2°, 1137, co. 2°, 2377 ss. c.c.); - la revoca degli amministratori delle s.r.l. (art. 2476, co. 3°, c.c.); - la liquidazione provvisoria del danno da circolazione stradale in favore chi si trovi «in stato di bisogno» (art. 147 d.lgs. 7 settembre 2005, n. 209). 2.2.2 La tutela cautelare atipica: i provvedimenti d’urgenza (art. 700 c.p.c.); - La riparazione delle sponde e degli argini (art. 915 c.c.); - Il rilascio del fondo agrario oggetto di concessione edilizia (art. 50, co. 6°, l. 3 maggio 1982, n. 203); - Il diritto di «rettifica» (artt. 8, co. 5°, l. 8 febbraio 1948, n. 47, e 32 quinquies d.lgs. 31 luglio 2005, n. 177); - L’inibitoria d’urgenza a tutela delle associazioni di consumatori (art. 140, co. 8°, d.lgs. 6 settembre 2005, n. 206; [art. 840 sexiesdecies c.p.c.: rinvio]). 2.3 Il procedimento cautelare uniforme (artt. 669 bis ss. c.p.c.) - L’individuazione del giudice: la giurisdizione; la competenza ante causam e in corso di causa; - Il ricorso; - L’attuazione del contraddittorio; - Il provvedimento di accoglimento e quello di rigetto; - I rapporti con il giudizio di merito; - La modifica e la revoca; - Il reclamo; - L’attuazione. 3 La tutela sommaria non cautelare - Il procedimento sommario di cognizione (artt. 702 bis ss. c.p.c.). - Il procedimento per ingiunzione (artt. 633 ss. c.p.c.); - Il procedimento ingiuntivo europeo (Reg. CE 12 dicembre 2006, n. 1896); - Il procedimento per la tutela del diritto al mantenimento dei minori (art. 316 bis c.c.); - Il procedimento per la repressione della condotta antisindacale (art. 28 l. 20 maggio 1970, n. 300); - Il procedimento in materia di licenziamenti (art. 1, co. 48° ss., l. 28 giugno 2012, n. 92); - Il procedimento per la convalida della licenza o dello sfratto (art. 657 ss. c.p.c.) - Il procedimento per il rilascio degli immobili locati (art. 30 l. 27 luglio 1978, n. 392); - I procedimenti possessori (art. 703 ss. c.p.c.); - La consulenza tecnica preventiva (artt. 696 bis, 445 bis c.p.c.). 4 I procedimenti in camera di consiglio 4.1.1 Profili generali - Giurisdizione volontaria e giurisdizione contenziosa. - La disciplina generale del procedimento in camera di consiglio (artt. 737 ss. c.p.c.). - I giudici specializzati: - il giudice tutelare (artt. 344 c.c., 43, lett. c) r.d. 30 gennaio 1941, n. 12); - il giudice del registro delle imprese (artt. 8 l. 29 dicembre 1993, n. 580; 2188 c.c.); - la sezione specializzata per le imprese (art. 1 d.lgs. 27 giugno 2003, n. 168); - il tribunale fallimentare (art. 23 l.f.); - il tribunale delle procedure della crisi e dell’insolvenza (art. 27 c.c.i.); - il tribunale per i minorenni (artt. 49 r.d. 30 gennaio 1941, n. 12; 38 disp. att. c.c.); - la sezione specializzata in materia di immigrazione, protezione internazionale e libera circolazione dei cittadini dell'Unione europea (art. 1 d.l. 17 febbraio 2017, n. 13); - il magistrato di sorveglianza (artt. 45 r.d. 30 gennaio 1941, n. 12); - Il capo dell’ufficio consolare (art. 34 d.lgs. 3 febbraio 2011, n. 71). 4.1.2 I procedimenti in materia di stato e capacità delle persone - I procedimenti di interdizione, di inabilitazione e per l’amministrazione di sostegno (artt. 414 ss. c.c.; 712 ss. c.p.c.; 29 d.lgs. 3 febbraio 2011, n. 71); - I procedimenti per la dichiarazione di assenza e di morte presunta (artt. 48 ss. c.c., 721 ss. c.p.c.); - I procedimenti per la «convalida» della espulsione dei cittadini extracomunitari, (artt. 13, co. 5 bis, e 14, co. 4°, d.lgs. 25 luglio 1998, n. 286, novellati dall’art. 34, comma 19°, lett. a) e d), d.lgs. 1° settembre 2011, n. 150); - I procedimenti per la protezione internazionale (art. 35 bis d.lgs. 28 gennaio 2008, n. 25, aggiunto dal d.l. 17 febbraio 2017, n. 13); - I procedimenti per l’accertamento della «incandidabilità» alle elezioni comunali, provinciali e regionali (art. 143, co. 11º comma, d.lgs. 18 agosto 2000); - Il procedimento a tutela dei diritti dei detenuti (art. 35 ter l. 26 luglio 1975, n. 354). 4.1.3 I procedimenti in materia di famiglia - I provvedimenti in materia di matrimonio (artt. 84, 87, co. 4°, 89, co. 2°, 90, 98, 100 c.c.; 59 d.P.R. 3 novembre 2000, n. 396); - Il procedimento per la gestione della vita familiare e dei genitori conviventi (artt. 145, 316 c.c., 41 disp. att. c.c.); - I provvedimenti in materia di patrimonio familiare (artt. 163, 169, 171, 181,183, 192 c.c.; 32 disp. att. c.c.); - Il procedimento contro gli abusi familiari (artt. 342 bis, 342 ter c.c., 736 bis c.p.c.); - I procedimenti in materia di separazione, di scioglimento del matrimonio e delle unioni civili (artt. 706 ss. c.p.c., 4 l. 1° dicembre 1970, n. 898, 1, co. 25°, l. 20 maggio 2016, n. 76) - La separazione, il divorzio e lo scioglimento dell’unione civile congiunti (artt. 711 c.p.c.; art. 4, co. 16°, l. 1° dicembre 1970, n. 898) - La fase presidenziale (artt. 708 c.p.c.; art. 4, co. 5° - 8°, l. 1° dicembre 1970, n. 898); - La modifica e la revoca dei provvedimenti (art. 156 c.c.; art. 710 c.p.c.; 9 l. 1° dicembre 1970, n. 898); - I provvedimenti relativi all’affidamento e al mantenimento dei figli (artt. 337 bis ss. c.c.). 4.1.4 I procedimenti per la tutela dei minori - I procedimenti relativi all’esercizio della responsabilità genitoriale (artt. 330, 332, 333, 334, 334, 335, 336, 336 bis c.c.; 709 ter c.p.c.); - La tutela dei diritti dei nonni (art. 317 bis c.c.); - L’inserimento del figlio nella famiglia del genitore (art. 252 c.c.); - I procedimenti per la dichiarazione dello stato di adottabilità, per l’affidamento e per l’adozione (l. 4 maggio 1983, n. 184); - L’autorizzazione della minore ad interrompere la gravidanza (art. 12 l. 22 maggio 1978, n. 194). 4.1.5 I provvedimenti per la determinazione dell’oggetto di obbligazioni: art. 1349 c.c. (artt. 631, co. 3°, 664, co. 3°, 1286, co. 3°, 1287, co. 3°, 1473, co. 2°, c.c.) 4.1.6 I procedimenti in materia di successioni - L’autorizzazione alla vendita dei beni ereditari (artt. 747 ss. c.p.c.); - L’apposizione e la rimozione dei sigilli (artt. 752 ss. c.p.c.); - L’inventario (artt. 769 ss. c.p.c.); - L’eredità giacente (artt. 781 ss. c.p.c.) - I provvedimenti in materia di scioglimento della comunione (artt. 784 ss. c.p.c.). 4.1.7 Il procedimento per il rilascio di copie di atti pubblici e per la trascrizione (art. 745 c.p.c.; art. 113 bis disp. att. c.p.c.) 4.1.8 Il procedimento per la liberazione degli immobili dalle ipoteche (art. 792 ss. c.p.c.) 4.1.9 I procedimenti in materia societaria - La nomina di «esperti» (artt. 2343, 2343 bis, 2437 ter, co. 6°, 2501 sexies, co. 4°, 2545 undecies, co. 2°, 2473, co. 3°, c.c.); - L’iscrizione delle deliberazioni nel registro delle imprese (artt. 2436, co. 4°, c.c.); - I provvedimenti in caso di inerzia degli organi sociali: o La nomina del presidente dell’assemblea (artt. 2417 bis, co. 2°, c.c.); o La revoca dei sindaci (artt. 2367, co. 2°, c.c.); o La nomina del rappresentante comune degli obbligazionisti (artt. 2417 c.c., 104 disp. att. c.c.); o La riduzione del capitale sociale per perdite (artt. 2446, co. 2°, 2357, co. 4°, 2359, co. 4°, 2482, co. 4°, c.c.); o La nomina dei liquidatori e lo scioglimento della società (art. 2275, 2485, co. 2°, 2487 c.c.); - La denuncia di «gravi irregolarità» (artt. 2409 c.c., 92 ss. disp. att. c.c.; 2445 quinquiesdecies, 2545 octiesdecies c.c.); - Le opposizioni dei creditori (artt. 2445, 2437 quater, 2447 quater, co. 2°, 2482, co. 3°, 2487 ter, 2500 novies, 2503, c.c.). 4.1.10 L’azione inibitoria collettiva L’azione inibitoria collettiva art. 840 sexiesdecies c.p.c. 4.1.11 I procedimenti nell’ambito delle procedure concorsuali - Il procedimento per la dichiarazione di fallimento e dello stato di insolvenza (art. 15 ss. l.f.; 195 l.f.; 3 d.lgs. 8 luglio 1999, n. 270; 2 d.l. 23 dicembre 2003, n. 347, conv. in l. 18 febbraio 2004, n. 39; 82 t.u.b.; - I procedimenti in materia di concordato preventivo (art. 161 ss. l.f.); - I procedimenti in materia di accordi di ristrutturazione dei debiti (art. 182 bis ss. l.f.); - I procedimenti in materia di crisi da sovraindebitamento (artt. 8 ss. l. 27 gennaio 2012, n. 3); - I procedimenti in materia di concordato fallimentare (art. 124 ss. l.f.); - il procedimento «unitario per l'accesso alle procedure di regolazione della crisi o dell'insolvenza» (artt. 40 ss. c.c.i.); - I procedimenti per i reclami endofallimentari (art. 26, 36 l.f.; 14, 17 d.lgs. 8 luglio 1999, n. 270; artt. 124, 133 c.c.i.); - Il procedimento per la esdebitazione (art. 143 l.f.; artt. 278 ss. c.c.i.); - I procedimenti camerali nella amministrazione straordinaria (art. 65 d.lgs. 8 luglio 1999, n. 270). 5 L’esecuzione forzata 5.1 Profili generali - La realizzazione coattiva dei diritti - Esecuzione forzata (artt. 2910, 2930, 2931, 2933 c.c.) e misure coercitive (artt. 614 bis c.p.c.; 388, 650 c.p.; 156, co. 6°, 342 ter, co. 4°, c.c.; 669 duodecies, 709 ter, co. 2°, n. 4 c.p.c.; 18, co. 14°, 28, co. 4°, l. 20 maggio 1970, n. 300; 37, co. 5°, d.lgs. 11 aprile 2006, n. 198, 28, co. 5°, d.lgs. 1° settembre 2011, n. 150; 156, co. 1°, l. 22 aprile 1941, n. 633; 124, 131 d.lgs. 10 febbraio 2005, n. 30; 140, co. 7°, d.lgs. 6 settembre 2005, n. 206). - L’attuazione dei provvedimenti di affidamento dei minori. 5.2 I titoli esecutivi (art. 474 c.p.c.; REG. CE 805/2004) - I titoli giudiziali (art. 474, co. 2°, n. 1, c.p.c.) - I titoli stragiudiziali (art. 474, co. 2°, nn. 2 e 3, c.p.c.; art. 13, co. 4 bis, d.l. 22 ottobre 2016, n. 193, conv. in l. 1° dicembre 2016, n. 225) - I verbali di conciliazione (art. 474, co. 2°, n. 1, c.p.c.) - Gli atti amministrativi (art. 474, co. 2°, n. 1, c.p.c.): - ordinanza-ingiunzione (art. 24, l. 24 novembre 1981, n. 689); - ingiunzione amministrativa (art. 2 r.d. 14 aprile 1910, n. 639); - ruolo (art. 10 d.P.R. 29 settembre 1973, n. 602); la scissione tra titolarità del credito e dell’azione esecutiva; - il provvedimento di rilascio degli alloggi di edilizia residenziale pubblica (ar. 11, co. 13°, d.P.R. 30 dicembre 1972, n. 1035); L’esecuzione senza titolo: - l’espropriazione degli autoveicoli gravati da ipoteca (art. 7, r.d.l. 15 marzo 1927 n. 436); - l’espropriazione dei beni oggetto di pegno e di alcuni privilegi speciali mobiliari previsti (art. 2797, 2756, co. 3°, 2761, co. 4°, c.c., 44, co. 4°, d.lgs. 1° settembre 1993, n. 385); - la realizzazione coattiva dei crediti garantiti da «pegno non possessorio» (art. 1, d.l. 3 maggio 2016, n. 59, conv. in l. 30 giugno 2016, n. 119); - l’espropriazione dei beni dei terzi acquistati dal debitore in pregiudizio della garanzia patrimoniale (artt. 2929 bis c.c., 64, co. 1 bis, l.f.); - Il patto «marciano» (art. 48 bis, d.lgs. 1° settembre 1993, n. 385; aggiunto dall'art. 2, d.l. 3 maggio 2016, n. 59, conv. in l. 30 giugno 2016, n. 119). I limiti soggettivi di efficacia dei titoli esecutivi. Gli atti preliminari al processo esecutivo: il precetto (art. 480 c.p.c.) e la cartella di pagamento (art. 25 d.P.R. 29 settembre 1973, n. 602). 5.3 Le opposizioni nel processo di esecuzione forzata - L’opposizione all’esecuzione (art. 615 c.p.c.) - L’opposizione agli atti esecutivi (art. 617 c.p.c.) - L’opposizione di terzo all’esecuzione (art. 619 c.p.c.) 5.4 La sospensione del processo esecutivo - La sospensione disposta dalla legge - La sospensione disposta dal giudice innanzi al quale è impugnato il titolo esecutivo (rinvio) - La sospensione disposta dal giudice dell’opposizione a precetto e dal giudice dell’esecuzione - La riassunzione del processo esecutivo 5.5 L’espropriazione forzata 5.5.1 Struttura e funzione del processo di espropriazione - Il giudice dell’esecuzione (art. 484 c.p.c.); - La informatizzazione del processo di espropriazione; - Il pignoramento in generale; - La vendita e l’assegnazione; - Il concorso dei creditori; - La distribuzione del ricavato. 5.5.2 L’espropriazione mobiliare - Il pignoramento; - La vendita dei beni oggetto di garanzie mobiliari specifiche; - La delega all’Istituto di Vendite Giudiziarie; - La vendita e l’assegnazione nel processo ordinario e nella riscossione coattiva; - La vendita telematica; - Il concorso dei creditori; - La distribuzione del ricavato. 5.5.3 L’espropriazione immobiliare - Il pignoramento; - La vendita e l’assegnazione nel processo ordinario e nella riscossione coattiva; - La vendita telematica; - La delega ai professionisti; - Il concorso dei creditori; - La distribuzione del ricavato. 5.5.4 L’espropriazione presso terzi - Il pignoramento nel processo ordinario e nella riscossione coattiva; - L’assegnazione; - Il concorso dei creditori; - La distribuzione del ricavato. 5.6 L’estinzione del processo esecutivo 5.7 L’esecuzione per consegna e rilascio 5.8 L’esecuzione degli obblighi fungibili di fare e di disfare 6 L’arbitrato N.B.: questa parte del programma e del corso costituisce oggetto della ATTIVITA’ FORMATIVA, per la quale è prevista l’attribuzione di 3 CFU all’esito del superamento di prova orale di idoneità, «Diritto dell’arbitrato». Gli orari e l’aula delle lezioni saranno indicati nel sito di Dipartimento. Materiali di studio e di approfondimento sono a disposizione degli studenti nel sito elearning del Dipartimento. Quali che siano i testi che lo studente intende utilizzare per la preparazione dell’esame, si suggerisce di seguire l’ordine degli argomenti indicato nel programma.
Si segnala, inoltre, l’esigenza dell’aggiornamento sulla disciplina vigente, nazionale ed europea. TESTI CONSIGLIATI (con esclusivo riferimento agli argomenti indicati nel programma): - G. BALENA, Istituzioni di diritto processuale civile5, Cacucci, Bari, 2019; - oppure: C. CONSOLO, Spiegazioni di diritto processuale civile11, Giappichelli, Torino, 2017; - oppure: F. P. LUISO, Diritto processuale civile11, Giuffré, Milano, 2020; - oppure: C. MANDRIOLI - A. CARRATTA, Diritto processuale civile27, Giappichelli, Torino, 2019; - oppure: G. MONTELEONE, Manuale di diritto processuale civile8, CEDAM, Padova, 2018; - oppure: N. PICARDI, Manuale del processo civile4, Giuffrè, Milano, 2019; - oppure: G. VERDE, Diritto processuale civile5, Zanichelli, Bologna, 2017. |
8 | IUS/15 | 64 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA |
Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore Studio | Attività | Lingua |
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20101332 -
DIRITTO PROCESSUALE PENALE
(obiettivi)
FORNIRE UNA PREPARAZIONE COMPLETA IN DIRITTO PROCESSUALE PENALE CON APPROFONDIMENTO CRITICO DEGLI ISTITUTI PROPOSTI ALL’ATTENZIONE DEGLI STUDENTI E INFORMAZIONE IN MERITO AI PIÙ RECENTI ORIENTAMENTI DELLA GIURISPRUDENZA. PARTICOLARE ATTENZIONE NELL’AMBITO DEI MODULI VERRÀ DEDICATA ALLO STUDIO DELLE PROBLEMATICHE RELATIVE ALLA PROVA E AL PROCESSO DEGLI ENTI
Canale: A - L
-
MARAFIOTI LUCA
(programma)
Il processo penale: principi costituzionali
(testi)
I soggetti processuali I rapporti tra giudizio penale e giudizio civile. L'atto processuale penale - Le specie di invalidità. Il procedimento probatorio - Il diritto alla prova - I mezzi di prova - I mezzi di ricerca della prova. Le misure precautelari e le misure cautelari. Le indagini preliminari. L'udienza preliminare. I procedimenti speciali. Il dibattimento. Il procedimento davanti al tribunale in composizione monocratica. Il procedimento davanti al giudice di pace. Il procedimento relativo agli illeciti amministrativi dipendenti da reato. Il processo penale minorile. Le impugnazioni in generale - Mezzi di impugnazione ordinari - Mezzi di impugnazione straordinari Il giudicato. La fase dell'esecuzione penale e di sorveglianza. Rapporti giurisdizionali con autorità straniere e cooperazione giudiziaria penale tra gli Stati membri dell'Unione europea. 1) LAUREA MAGISTRALE IN GIURISPRUDENZA (CLASSE LMG/01 – CICLO UNICO)
(14 C.F.U.) - AA.VV., PROCEDURA PENALE, GIAPPICHELLI, 2020, in alternativa AA.VV., a cura di M. Bargis, COMPENDIO DI PROCEDURA PENALE, WOLKER KLUWER-CEDAM, ultima edizione. - ERRORI GIUDIZIARI E BACKGROUND PROCESSUALE, a cura di L.Luparia-L.Marafioti-G.Paolozzi, Giappichelli, 2017. - CODICE SISTEMATICO DI PROCEDURA PENALE, A CURA DI BELLUTA-GIALUZ-LUPÁRIA, GIAPPICHELLI, 2020. 2) LAUREA TRIENNALE IN SCIENZE GIURIDICHE (CLASSE 31 AD ESAURIMENTO) (7 C.F.U.) -AA.VV., PROCEDURA PENALE, GIAPPICHELLI, 2020, in alternativa AA.VV., a cura di M. Bargis, COMPENDIO DI PROCEDURA PENALE, WOLKER KLUWER-CEDAM, ultima edizione: PARTE I. I CONCETTI DI BASE. PARTE II. IL DIRITTO DELLE PROVE PARTE III. LA TUTELA DELLA LIBERTÀ PERSONALE PARTE IV. TIPOLOGIE PROCEDIMENTALI PARTE V. MODELLI DIFFERENZIATI DI ACCERTAMENTO PARTE VI. LE IMPUGNAZIONI E I CONTROLLI NELLA FASE ESECUTIVA (ESCLUSO IL CAPITOLO XXIV. L’ESECUZIONE PENALE). - CODICE SISTEMATICO DI PROCEDURA PENALE, A CURA DI BELLUTA-GIALUZ-LUPÁRIA, GIAPPICHELLI, 2020. 3) LAUREA SPECIALISTICA IN GIURISPRUDENZA (CLASSE 22/S) (7 C.F.U.) - AA.VV., PROCEDURA PENALE, GIAPPICHELLI, 2020, in alternativa AA.VV., a cura di M. Bargis, COMPENDIO DI PROCEDURA PENALE, WOLKER KLUWER-CEDAM, ultima edizione: PARTE IV (SOLO I CAPITOLI SEGUENTI: XIII. IL GIUDIZIO ORDINARIO – XIV. IL PROCEDIMENTO DAVANTI AL TRIBUNALE IN COMPOSIZIONE MONOCRATICA) PARTE V. MODELLI DIFFERENZIATI DI ACCERTAMENTO PARTE VI. LE IMPUGNAZIONI E I CONTROLLI NELLA FASE ESECUTIVA PARTE VII. I RAPPORTI CON LE AUTORITÀ STRANIERE. - ERRORI GIUDIZIARI E BACKGROUND PROCESSUALE, a cura di L.Luparia-L.Marafioti-G.Paolozzi, Giappichelli, 2017 - CODICE SISTEMATICO DI PROCEDURA PENALE, A CURA DI BELLUTA-GIALUZ-LUPÁRIA, GIAPPICHELLI, 2020. 4) LAUREA QUADRIENNALE IN GIURISPRUDENZA (VECCHIO ORDINAMENTO) - AA.VV., PROCEDURA PENALE, GIAPPICHELLI, 2020, in alternativa AA.VV., a cura di M. Bargis, COMPENDIO DI PROCEDURA PENALE, WOLKER KLUWER-CEDAM, ultima edizione. - CODICE SISTEMATICO DI PROCEDURA PENALE, A CURA DI BELLUTA-GIALUZ-LUPÁRIA, GIAPPICHELLI, 2020.
Canale: M - Z
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FIORELLI GIULIA
(programma)
Il processo penale: principi costituzionali
(testi)
I soggetti processuali I rapporti tra giudizio penale e giudizio civile. L'atto processuale penale - Le specie di invalidità. Il procedimento probatorio - Il diritto alla prova - I mezzi di prova - I mezzi di ricerca della prova. Le misure precautelari e le misure cautelari. Le indagini preliminari. L'udienza preliminare. I procedimenti speciali. Il dibattimento. Il procedimento davanti al tribunale in composizione monocratica. Il procedimento davanti al giudice di pace. Il procedimento relativo agli illeciti amministrativi dipendenti da reato. Il processo penale minorile. Le impugnazioni in generale - Mezzi di impugnazione ordinari - Mezzi di impugnazione straordinari Il giudicato. La fase dell''esecuzione penale e di sorveglianza. Rapporti giurisdizionali con autorità straniere e cooperazione giudiziaria penale tra gli Stati membri dell'Unione europea. 1) LAUREA MAGISTRALE IN GIURISPRUDENZA (CLASSE LMG/01 – CICLO UNICO)
(14 C.F.U.) - AA.VV., PROCEDURA PENALE, GIAPPICHELLI, 2020, in alternativa - AA.VV., a cura di M. Bargis, COMPENDIO DI PROCEDURA PENALE, WOLKER KLUWER-CEDAM, ultima edizione. - L. LUPÁRIA - L. MARAFIOTI – G. PAOLOZZI, PROCESSO PENALE E PROCESSO CIVILE. INTERFERENZE E QUESTIONI IRRISOLTE, GIAPPICHELLI, 2020. - CODICE SISTEMATICO DI PROCEDURA PENALE, A CURA DI BELLUTA-GIALUZ-LUPÁRIA, GIAPPICHELLI, 2020. 2) LAUREA TRIENNALE IN SCIENZE GIURIDICHE (CLASSE 31 AD ESAURIMENTO) (7 C.F.U.) -AA.VV., PROCEDURA PENALE, GIAPPICHELLI, 2020, in alternativa AA.VV., a cura di M. Bargis, COMPENDIO DI PROCEDURA PENALE, WOLKER KLUWER-CEDAM, ultima edizione: PARTE I. I CONCETTI DI BASE. PARTE II. IL DIRITTO DELLE PROVE PARTE III. LA TUTELA DELLA LIBERTÀ PERSONALE PARTE IV. TIPOLOGIE PROCEDIMENTALI PARTE V. MODELLI DIFFERENZIATI DI ACCERTAMENTO PARTE VI. LE IMPUGNAZIONI E I CONTROLLI NELLA FASE ESECUTIVA (ESCLUSO IL CAPITOLO XXIV. L’ESECUZIONE PENALE). - CODICE SISTEMATICO DI PROCEDURA PENALE, A CURA DI BELLUTA-GIALUZ-LUPÁRIA, GIAPPICHELLI, 2020. 3) LAUREA SPECIALISTICA IN GIURISPRUDENZA (CLASSE 22/S) (7 C.F.U.) - AA.VV., PROCEDURA PENALE, GIAPPICHELLI, 2020, in alternativa - AA.VV., a cura di M. Bargis, COMPENDIO DI PROCEDURA PENALE, WOLKER KLUWER-CEDAM, ultima edizione: PARTE IV (SOLO I CAPITOLI SEGUENTI: XIII. IL GIUDIZIO ORDINARIO – XIV. IL PROCEDIMENTO DAVANTI AL TRIBUNALE IN COMPOSIZIONE MONOCRATICA) PARTE V. MODELLI DIFFERENZIATI DI ACCERTAMENTO PARTE VI. LE IMPUGNAZIONI E I CONTROLLI NELLA FASE ESECUTIVA PARTE VII. I RAPPORTI CON LE AUTORITÀ STRANIERE. - L. LUPÁRIA - L. MARAFIOTI – G. PAOLOZZI, PROCESSO PENALE E PROCESSO CIVILE. INTERFERENZE E QUESTIONI IRRISOLTE, GIAPPICHELLI, 2020; - CODICE SISTEMATICO DI PROCEDURA PENALE, A CURA DI BELLUTA-GIALUZ-LUPÁRIA, GIAPPICHELLI, 2020. 4) LAUREA QUADRIENNALE IN GIURISPRUDENZA (VECCHIO ORDINAMENTO) - AA.VV., PROCEDURA PENALE, GIAPPICHELLI, 2020, in alternativa - AA.VV., a cura di M. Bargis, COMPENDIO DI PROCEDURA PENALE, WOLKER KLUWER-CEDAM, ultima edizione. - CODICE SISTEMATICO DI PROCEDURA PENALE, A CURA DI BELLUTA-GIALUZ-LUPÁRIA, GIAPPICHELLI, 2020. |
14 | IUS/16 | 112 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA |
20101113 -
DIRITTO INTERNAZIONALE
(obiettivi)
IL CORSO INTENDE FORNIRE AGLI STUDENTI UNA PREPARAZIONE DI BASE NEL DIRITTO INTERNAZIONALE, NECESSARIA OLTRE CHE PER IL CONSEGUIMENTO DELLA LAUREA, ANCHE PER PARTECIPARE AI CONCORSI FINALIZZATI ALLA CARRIERA IN DIPLOMAZIA, PER LE PROFESSIONI NEL SETTORE PUBBLICO O PRIVATO, PER INTRAPRENDERE LA CARRIERA UNIVERSITARIA O IMPEGNARSI IN UN DOTTORATO.
Canale: AL
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PALMISANO GIUSEPPE
(programma)
Oggetto del corso è lo studio approfondito dei seguenti argomenti:
(testi)
- i caratteri strutturali della c.d. “comunità internazionale” rilevanti da un punto di vista giuridico; - la soggettività internazionale degli Stati e degli altri destinatari delle norme del diritto internazionale (in particolare, le organizzazioni internazionali); mutamenti di sovranità e "identità" dello Stato nel diritto internazionale. - il sistema delle fonti: la consuetudine e il diritto internazionale generale, l’accordo e il diritto dei trattati, le fonti previste da accordo, i rapporti fra diritto scritto e diritto non scritto, il processo di codificazione del diritto internazionale, le norme c.d. cogenti; - i rapporti fra diritto internazionale e i diritti statali e l’adattamento dell’ordinamento italiano alle norme internazionali; - i fatti illeciti nel diritto internazionale e la responsabilità internazionale degli Stati e delle organizzazioni internazionali; - la soluzione delle controversie internazionali e le giurisdizioni internazionali; i metodi diplomatici per la soluzione delle controversie tra Stati. Si affronteranno inoltre i contenuti essenziali e i profili evolutivi di alcuni settori disciplinati dal diritto internazionale, fra cui: la sovranità territoriale e i suoi limiti; la protezione dei diritti umani; immigrazione e diritti degli stranieri; il rispetto dell’autodeterminazione dei popoli; il divieto dell’uso della forza e il mantenimento della pace e della sicurezza internazionale; crimini internazionali degli individui e responsabilità penale individuale; il diritto internazionale del mare. Si richiede lo studio completo di uno a scelta tra i seguenti manuali (in ordine alfabetico):
Benedetto Conforti, Diritto internazionale, a cura di Iovane, Napoli, Editoriale scientifica, ultima edizione (2018) Natalino Ronzitti, Introduzione al Diritto internazionale, Torino, Giappichelli, ultima edizione (2019) Inoltre, è necessario lo studio del seguente saggio monografico: Giuseppe Palmisano, Contributo allo studio giuridico dei metodi diplomatici per la soluzione delle controversie tra Stati, Torino, Giappichelli, 2019 (in corso di stampa) AI FINI DI UNA BUONA PREPARAZIONE PER L’ESAME, È INDISPENSABILE CHE LO STUDIO DEI TESTI VENGA INTEGRATO CON LA LETTURA DELLA CARTA DELLE NAZIONI UNITE E DELLA CONVENZIONE DI VIENNA DEL 1969 SUL DIRITTO DEI TRATTATI (REPERIBILI NEL SITO WEB DELL’ORGANIZZAZIONE DELLE NAZIONI UNITE ALL’INDIRIZZO: HTTP://WWW.UN.ORG). CONSIGLIATA E' ANCHE LA CONSULTAZIONE DEL "CODICE DI DIRITTO INTERNAZIONALE PUBBLICO" (a cura di Luzzatto e Pocar), Torino, Giappichelli, ultima edizione.
Canale: MZ
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BARTOLINI GIULIO
(programma)
Oggetto del corso è lo studio approfondito dei seguenti argomenti:
(testi)
- i caratteri strutturali della c.d. “comunità internazionale” rilevanti da un punto di vista giuridico; - la soggettività internazionale degli Stati e degli altri destinatari delle norme del diritto internazionale (in particolare, le organizzazioni internazionali); mutamenti di sovranità e "identità" dello Stato nel diritto internazionale. - il sistema delle fonti: la consuetudine e il diritto internazionale generale, l’accordo e il diritto dei trattati, le fonti previste da accordo, i rapporti fra diritto scritto e diritto non scritto, il processo di codificazione del diritto internazionale, le norme c.d. cogenti; - i rapporti fra diritto internazionale e i diritti statali e l’adattamento dell’ordinamento italiano alle norme internazionali; - i fatti illeciti nel diritto internazionale e la responsabilità internazionale degli Stati e delle organizzazioni internazionali; - la soluzione delle controversie internazionali e le giurisdizioni internazionali. Si affronteranno inoltre i contenuti essenziali e i profili evolutivi di alcuni settori disciplinati dal diritto internazionale, fra cui: la sovranità territoriale e i suoi limiti; la protezione dei diritti umani; immigrazione e diritti degli stranieri; il rispetto dell’autodeterminazione dei popoli; il divieto dell’uso della forza e il mantenimento della pace e della sicurezza internazionale; crimini internazionali degli individui e responsabilità penale individuale; il diritto internazionale del mare. 1 testo a scelta fra i seguenti manuali:
- Benedetto Conforti, Diritto internazionale, a cura di Iovane, Napoli, Editoriale scientifica, ultima edizione (2018) - Natalino Ronzitti, Introduzione al Diritto internazionale, Torino, Giappichelli, ultima edizione (2016) Inoltre, è necessario lo studio di : - Giuseppe Palmisano, Contributo allo studio giuridico dei metodi diplomatici per la soluzione delle controversie tra Stati, Torino, Giappichelli, 2019 (in corso di stampa) AI FINI DI UNA BUONA PREPARAZIONE PER L’ESAME, È INDISPENSABILE CHE LO STUDIO DEI MANUALI VENGA INTEGRATO CON LA LETTURA DELLA CARTA DELLE NAZIONI UNITE E DELLA CONVENZIONE DI VIENNA DEL 1969 SUL DIRITTO DEI TRATTATI (REPERIBILI NEL SITO WEB DELL’ORGANIZZAZIONE DELLE NAZIONI UNITE ALL’INDIRIZZO: HTTP://WWW.UN.ORG). CONSIGLIATA E' ANCHE LA CONSULTAZIONE DEL "CODICE DI DIRITTO INTERNAZIONALE PUBBLICO" (a cura di Luzzatto e Pocar), Torino, Giappichelli, ultima edizione. |
9 | IUS/13 | 72 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA |
Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore Studio | Attività | Lingua |
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20101176 -
PROVA FINALE
(obiettivi)
PROVA FINALE
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19 | - | - | - | - | Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c) | ITA |
Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore Studio | Attività | Lingua | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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20110148 -
FILOSOFIA DEL DIRITTO
(obiettivi)
Il corso si propone i seguenti obbiettivi formativi:
a) acquisire familiarità con i principali autori e le teorie che hanno influenzato la cultura giuridica contemporanea; b) acquisire competenze in merito ai principali concetti elaborati dalla teoria del diritto c) sviluppare un approccio critico al diritto e alla cultura giuridica.
Canale: A - D
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Erogato presso
20110148 FILOSOFIA DEL DIRITTO in GIURISPRUDENZA LMG/01 A - D RIGO ENRICA
(programma)
IIl programma è suddiviso in tre moduli:
(testi)
1) Il primo modulo affronta lo sviluppo del pensiero filosofico giuridco. 2) Il secondo modulo affronta gli elementi fondamentali della teoria del diritto, con particolare riferimento al concetto di diritto, alla teoria dell'ordinamento giuridico, agli sviluppi del positivismo giuridico. 3) Il terzo modulo offre una panoramica sulle teorie critiche del diritto con particolare approfondimento dei principali dibattiti contemporanei. Primo modulo:
T. Casadei e F. Zanetti, Manuale di filosofia del diritto. Figure, categorie e contesti, Giappichelli, Torino 2019 Secondo modulo: Hans Kelsen, Lineamenti di dottrina pura del diritto, Einaudi (esclusa appendice) Terzo modulo: M.G: Bernardini, O. Giolo, Teorie critiche del diritto, Pacini (6 saggi a scelta)
Canale: E - O
-
Erogato presso
20110148 FILOSOFIA DEL DIRITTO in GIURISPRUDENZA LMG/01 E - O IPPOLITO DARIO
(programma)
IL CORSO SI ARTICOLERÀ IN UNA PARTE ISTITUZIONALE, RELATIVA ALLE NOZIONI FONDAMENTALI DEL PENSIERO GIURIDICO (NORMA, ORDINAMENTO, DIRITTO SOGGETTIVO, INTERPRETAZIONE, ARGOMENTAZIONE); IN UNA PARTE STORIOGRAFICA, CONCERNENTE LE PRINCIPALI CORRENTI DELLA FILOSOFIA DEL DIRITTO (GIUSNATURALISMO, GIUSPOSITIVISMO, REALISMO GIURIDICO, COSTITUZIONALISMO); IN UNA PARTE MONOGRAFICA DEDICATA ALLE TEORIE DEL COSTITUZIONALISMO E DEL GARANTISMO.
(testi)
L’ESAME SI SVOLGE IN FORMA SCRITTA E CONSISTE IN: A) SEI DOMANDE A RISPOSTA CHIUSA. OGNI RISPOSTA ESATTA VALE TRE PUNTI. B) TRE DOMANDE A RISPOSTA APERTA (20 RIGHE MAX.). LA VALUTAZIONE DI OGNI RISPOSTA SARÀ ESPRESSA CON UN VOTO COMPRESO TRA 0 E 4. LA PROVA DURA COMPLESSIVAMENTE 1H30''. - M. BARBERIS, UNA FILOSOFIA DEL DIRITTO PER LO STATO COSTITUZIONALE, GIAPPICHELLI, TORINO 2017.
- L. FERRAJOLI, IL PARADIGMA GARANTISTA. FILOSOFIA E CRITICA DEL DIRITTO PENALE, EDITORIALE SCIENTIFICA, NAPOLI 2016 (seconda edizione). - L. FERRAJOLI, IURA PARIA. I FONDAMENTI DELLA DEMOCRAZIA COSTITUZIONALE, EDITORIALE SCIENTIFICA, NAPOLI 2017 (seconda edizione). - D. IPPOLITO, LO SPIRITO DEL GARANTISMO. MONTESQUIEU E IL POTERE DI PUNIRE, DONZELLI, ROMA 2016.
Canale: P - Z
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Erogato presso
20110148 FILOSOFIA DEL DIRITTO in GIURISPRUDENZA LMG/01 P - Z PINO GIORGIO
(programma)
Il corso sarà diviso in due parti.
(testi)
Nella prima parte verranno introdotti e discussi alcuni concetti giuridici fondamentali: norma giuridica, ordinamento, diritto soggettivo. Verranno altresì delienate le principali concezioni del diritto, cioè i principali modi di ricostruire la natura del diritto: giusnaturalismo, positivismo giuridico, e loro articolazioni interne. Nella seconda parte si ricostruirà la linea evolutiva che ha portato dallo "Stato di diritto" allo "Stato costituzionale" ovvero, secondo un'altra prospettiva, dal costituzionalismo "moderno" al "costituzionalismo dei diritti". G. Pino, Teoria analitica del diritto I. La norma giuridica, ETS, Pisa, 2016 (tranne cap. VIII)
R. Bin, Lo Stato di diritto, 2a ed., il Mulino, Bologna, 2017 M. Fioravanti, Art. 2, Carocci, Roma, 2017 G. Pino, Il costituzionalismo dei diritti. Struttura e limiti del costituzionalismo contemporaneo, il Mulino, Bologna, 2018 Salvo ove diversamente indicato, i testi sopra indicati vanno studiati TUTTI E PER INTERO, preferibilmente nell'ordine di cui sopra |
8 | IUS/20 | 64 | - | - | - | Attività formative di base | ITA | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
20101013 -
STORIA DEL DIRITTO PRIVATO ROMANO
(obiettivi)
I PRINCIPALI OBIETTIVI DEL CORSO SONO L’ACQUISIZIONE DELLE CONOSCENZE FONDAMENTALI DEL DIRITTO PRIVATO ROMANO IN CONNESSIONE CON GLI ORDINAMENTI GIURIDICI MODERNI E CONTEMPORANEI E L’INTRODUZIONE AL RAGIONAMENTO GIURIDICO MEDIANTE LA STORIA DEL DIRITTO.
Canale: AD
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Erogato presso
20101013 STORIA DEL DIRITTO PRIVATO ROMANO in GIURISPRUDENZA LMG/01 AD GALEOTTI SARA
(programma)
Il corso, tenuto nel primo semestre, offre un quadro complessivo dell'ordinamento giuridico romano nei suoi profili privatistici, dalle origini (secolo VIII a.C.) a Giustiniano (secolo VI d.C.), introducendo alla conoscenza dell'esperienza giuridica romana nelle sue strutture fondamentali. Seguendo la tradizionale scansione sistematica, oggetto del corso sono:
(testi)
- le categorie giuridiche e la storia del diritto romano; - le caratteristiche generali delle diverse epoche del diritto romano; - la tradizione del diritto romano; - l'organizzazione politica di Roma; - le fonti del diritto romano; - i soggetti di diritto (capacità giuridica e capacità di agire); - fatti e atti giuridici - il diritto delle persone e della famiglia (gli status, la famiglia romana, il matrimonio, la patria potestas); - il processo civile romano; - la proprietà, il possesso e gli altri diritti reali; - le obbligazioni: la natura dell'obbligazione, i tipi di contratto, contratti innominati, patti, obbligazioni da quasi contratto, da delitto e da quasi delitto, garanzia delle obbligazioni e modi di estinzione; - le successioni (la successione testamentaria, i legati, i fedecommessi, la successione intestata). Più nel dettaglio, il corso prevede 80 ore di didattica, che sono così distribuite: - Fonti di cognizione del diritto romano e tradizione romanistica (10 ore) - La periodizzazione del diritto romano (istituzioni politiche e fonti di produzione del diritto) (6 ore) - Il processo civile dei romani (18 ore) - Il regime delle persone e della famiglia romana (8 ore) - Proprietà, possesso e altri diritti reali (8 ore) - Fatti e atti giuridici. Le obbligazioni (16 ore) - La donazione (4 ore) - Le successioni (10 ore) MANNINO V., Introduzione alla storia del diritto privato dei Romani (3a ed.), Torino, Giappichelli, 2018.
Canale: EO
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Erogato presso
20101013 STORIA DEL DIRITTO PRIVATO ROMANO in GIURISPRUDENZA LMG/01 EO SPERANDIO MARCO URBANO
(programma)
IL CORSO DEVE FORNIRE LE CONOSCENZE DI BASE DEL DIRITTO PRIVATO E DEL PROCESSO CIVILE ROMANO, CON RIFERIMENTO A TUTTI I TEMI PIÙ RILEVANTI, COMPRESI LE FONTI ROMANE DEL DIRITTO E IL RUOLO DEI GIURISTI.
(testi)
LO STUDIO DEL DIRITTO ROMANO VIENE SEMPRE COLLEGATO DA UNA PARTE AL GENERALE CONTESTO SOCIALE, POLITICO ED ECONOMICO, DALL’ALTRA AI MODERNI ORDINAMENTI GIURIDICI. GLI ARGOMENTI SONO: CARATTERISTICHE GENERALI DELLE DIVERSE EPOCHE DEL DIRITTO ROMANO. LE FONTI DEL DIRITTO ROMANO. CATEGORIE GIURIDICHE E STORIA DEL DIRITTO. PROCESSO CIVILE. DIRITTO DELLE PERSONE E DELLA FAMIGLIA. DIRITTO DELLA PROPRIETÀ E DEL POSSESSO. DIRITTO DELLE OBBLIGAZIONI. DIRITTO DELLE SUCCESSIONI. I GIURISTI ROMANI ED I LORO METODI. LA STRUTTURA FONDAMENTALE DEL CORSO È COSTITUITA DALLE LEZIONI; LE LEZIONI SI SEGUONO IN UNA PROSPETTIVA DIACRONICA, ATTRAVERSO LA RAGIONATA PROPOSTA DI UNA PERIODIZZAZIONE CHE CONSENTA DI ACQUISIRE LA CONOSCENZA DEI MOMENTI E DELLE FASI PIÙ SIGNIFICATIVI (PERIODO ANTICO; PERIODO PRECLASSICO,CLASSICO E TARDOCLASSICO; PERIODO POSTCLASSICO, TARDOPOSTCLASSICO E GIUSTINIANEO). LE LEZIONI SARANNO INTEGRATE DA SEMINARI SUGLI ARGOMENTI PIÙ DIFFICILI DEL CORSO E DA MOMENTI DI VERIFICA. - G. PUGLIESE –F.SITZIA-L. VACCA e altri, MANUALE DI ISTITUZIONI DI DIRITTO ROMANO, Giappichelli, TORINO, 2012.
-LE ISTITUZIONI DI GAIO. TRADUZIONE ITALIANA a cura di M. Balzarini, Giappichelli, TORINO, 2000 Per gli studenti frequentanti, che sosterranno l'esame negli appelli di gennaio o febbraio: - G. PUGLIESE –F.SITZIA-L. VACCA e altri, MANUALE DI ISTITUZIONI DI DIRITTO ROMANO, Giappichelli, TORINO 2012, esclusi i paragrafi della parte III, nn. 228-235; 256-267; 269-270; 272; 287-295; 297-298; 300-310. -LE ISTITUZIONI DI GAIO. TRADUZIONE ITALIANA a cura di M. Balzarini, Giappichelli, TORINO, 2000
Canale: PZ
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Erogato presso
20101013 STORIA DEL DIRITTO PRIVATO ROMANO in GIURISPRUDENZA LMG/01 PZ GALEOTTI SARA
(programma)
Il corso, tenuto nel primo semestre, offre un quadro complessivo dell'ordinamento giuridico romano nei suoi profili privatistici, dalle origini (secolo VIII a.C.) a Giustiniano (secolo VI d.C.), introducendo alla conoscenza dell'esperienza giuridica romana nelle sue strutture fondamentali. Seguendo la tradizionale scansione sistematica, oggetto del corso sono:
(testi)
- le categorie giuridiche e la storia del diritto romano; - le caratteristiche generali delle diverse epoche del diritto romano; - la tradizione del diritto romano; - l'organizzazione politica di Roma; - le fonti del diritto romano; - i soggetti di diritto (capacità giuridica e capacità di agire); - fatti e atti giuridici - il diritto delle persone e della famiglia (gli status, la famiglia romana, il matrimonio, la patria potestas); - il processo civile romano; - la proprietà, il possesso e gli altri diritti reali; - le obbligazioni: la natura dell'obbligazione, i tipi di contratto, contratti innominati, patti, obbligazioni da quasi contratto, da delitto e da quasi delitto, garanzia delle obbligazioni e modi di estinzione; - le successioni (la successione testamentaria, i legati, i fedecommessi, la successione intestata). Più nel dettaglio, il corso prevede 80 ore di didattica, che sono così distribuite: - Fonti di cognizione del diritto romano e tradizione romanistica (10 ore) - La periodizzazione del diritto romano (istituzioni politiche e fonti di produzione del diritto) (6 ore) - Il processo civile dei romani (18 ore) - Il regime delle persone e della famiglia romana (8 ore) - Proprietà, possesso e altri diritti reali (8 ore) - Fatti e atti giuridici. Le obbligazioni (16 ore) - La donazione (4 ore) - Le successioni (10 ore) MANNINO V., Introduzione alla storia del diritto privato dei Romani (3a ed.), Torino, Giappichelli, 2018.
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10 | IUS/18 | 80 | - | - | - | Attività formative di base | ITA | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
20101096 -
ISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO
(obiettivi)
IL CORSO – PROPEDEUTICO ALLO STUDIO DI TUTTE LE ALTRE MATERIE PUBBLICISTICHE – SI PROPONE DI OFFRIRE L’ACQUISIZIONE DEGLI ELEMENTI CONOSCITIVI DI TIPO ISTITUZIONALE DEL DIRITTO PUBBLICO, FORNENDO ALLO STUDENTE UNA RASSEGNA QUANTO PIU’ POSSIBILE COMPLETA DELLE PRINCIPALI QUESTIONI CHE CONTRASSEGNANO LA DINAMICA DEL NOSTRO ORDINAMENTO, SPAZIANDO DALLA TEORIA GENERALE, ALLA FORMA DI GOVERNO, DALLA PRODUZIONE DEL DIRITTO OGGETTIVO, ALLA PREVISIONE DEI DIRITTI FONDAMENTALI, DALLA ORGANIZZAZIONE E FUNZIONAMENTO DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE, ALLA GARANZIA DEI DIRITTI. L’ANALISI E’ CONDOTTA, IN PARTICOLARE, VALENDOSI DEL FONDAMENTALE CONTRIBUTO OFFERTO IN QUESTI ANNI DALLA GIURISPRUDENZA COSTITUZIONALE E TENENDO CONTO DEI RIFLESSI SUL NOSTRO ORDINAMENTO DELLA PARTECIPAZIONE DELL’ITALIA ALL’UNIONE EUROPEA, NONCHÉ DELL’EVOLUZIONE STORICA DEI SINGOLI ISTITUTI, SPESSO IMPRESCINDIBILE AI FINI DI UNA PIU’ PIENA COMPRENSIONE DEGLI SVOLGIMENTI DELLA ESPERIENZA GIURIDICA.
Canale: AD
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Erogato presso
20101096 ISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO in GIURISPRUDENZA LMG/01 AD CARNEVALE PAOLO
(programma)
PARTE GENERALE
(testi)
Ordinamento, diritto, stato, le fonti del diritto. Le fonti dell'Unione europea. Il parlamento. Il governo e la pubblica amministrazione. Il presidente della repubblica. Le autonomie territoriali. La giustizia costituzionale. Principi in tema di amministrazione e di giurisdizione. Diritti e libertà. PARTE SPECIALE Questioni problematiche in tema di revisione costituzionale. PARTE GENERALE
- Diritto pubblico, a cura di Franco MODUGNO, IV edizione, Torino, Giappichelli, 2019, con esclusione delle seguenti parti: Capitolo II, paragrafi 14, 15 e 16; Capitolo III, paragrafi 1, 2 e 3; capitolo IV, Sezione III, paragrafi 9, 10 e 11; Capitolo V, paragrafo 7; Capitolo VIII (per intero); Capitolo IX, paragrafi 3, 4, 5, 6, 7, 8 e 9; Capitolo XII (per intero). - S.M. CICCONETTI, Lezioni di giustizia costituzionale, VI edizione, Torino, Giappichelli, 2019, con esclusione dei Capitoli III, IV e V. PARTE SPECIALE - P. CARNEVALE, Rivedere la Costituzione: la forma, la prassi, Editoriale scientifica, Napoli, 2016.
Canale: EO
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Erogato presso
20101096 ISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO in GIURISPRUDENZA LMG/01 EO COLAPIETRO CARLO
(programma)
ORDINAMENTO, DIRITTO, STATO, LE FONTI DEL DIRITTO. LE FONTI DELL'UNIONE EUROPEA. IL PARLAMENTO. IL GOVERNO E LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE. IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA. LE AUTONOMIE TERRITORIALI. LA GIUSTIZIA COSTITUZIONALE. PRINCIPI IN TEMA DI AMMINISTRAZIONE E DI GIURISDIZIONE. DIRITTI E LIBERTÀ. I DIRITTI DELLE PERSONE CON DISABILITA'.
(testi)
PARTE GENERALE
- Diritto pubblico, a cura di Franco Modugno, IV edizione, Torino, Giappichelli, 2019, con esclusione delle seguenti parti: Capitolo II, paragrafi 14, 15 e 16; Capitolo III, paragrafi 1, 2 e 3; capitolo IV, Sezione III, paragrafi 9, 10 e 11; Capitolo V, paragrafo 7; Capitolo VIII (per intero); Capitolo IX, paragrafi 3, 4, 5, 6, 7, 8 e 9; Capitolo XII (per intero). - S.M. CICCONETTI, Lezioni di giustizia costituzionale, V edizione, Torino, Giappichelli, 2019, con esclusione dei Capitoli III, IV e V. PARTE SPECIALE - C. COLAPIETRO - F. GIRELLI, Persone con disabilità e Costituzione, Editoriale Scientifica, Napoli, 2020.
Canale: PZ
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Erogato presso
20101096 ISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO in GIURISPRUDENZA LMG/01 PZ Rimoli Francesco
(programma)
PARTE GENERALE
(testi)
Ordinamento, diritto, stato, le fonti del diritto. Le fonti dell'Unione europea. Il parlamento. Il governo e la pubblica amministrazione. Il presidente della repubblica. Le autonomie territoriali. La giustizia costituzionale. Principi in tema di amministrazione e di giurisdizione. Diritti e libertà. PARTE SPECIALE La dinamica delle fonti del diritto nella giurisprudenza costituzionale PARTE GENERALE
- F.MODUGNO (a cura di), Diritto pubblico, quarta edizione, Torino, Giappichelli, 2019, con esclusione delle seguenti parti: Capitolo II, paragrafi 14, 15 e 16; Capitolo III, paragrafi 1, 2 e 3; capitolo IV, Sezione III, paragrafi 9, 10 e 11; Capitolo V, paragrafo 7; Capitolo VIII (per intero); Capitolo IX, paragrafi 3, 4, 5, 6, 7, 8 e 9; Capitolo XII (per intero). - S.M. CICCONETTI, Lezioni di giustizia costituzionale, VI edizione, Torino, Giappichelli, 2019, con esclusione dei Capitoli III, IV e V. - PARTE SPECIALE - G.SERGES, Sentenze costituzionali e dinamica delle fonti, Napoli, Editoriale Scientifica, 2015. |
10 | IUS/09 | 80 | - | - | - | Attività formative di base | ITA | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore Studio | Attività | Lingua | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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20110163 -
Comparative legal systems(Global Legal Studies)
(obiettivi)
Objectives
The course aims at introducing students, with a holistic perspective, to what a legal system is, what are the main differences between them, how to compare them. They main aim is that of showing the extreme complexity of contemporary legal systems and the continuous circulation of models between them.
-
ZENO ZENCOVICH VINCENZO
(programma)
Course description:
(testi)
The course cuts across traditional – and by now outdated – divisions between public law and private law, between substantive law and procedural law, and between the so-called civil law/common law divide. The course is focused on the Western Legal Tradition and explains the pitfalls of comparisons with non-Western systems. The course is divided in nine modules with the following content I Module: Democratic systems US presidentialism. - British parliamentarism. - Semi-presidential models. - EU concentration of powers. – Electoral systems. II Module: Values Constitutionalism. - Bill of rights, fundamental rights, human rights. - Constitutional adjudication. - Rule of law. - Universalism vs Relativism. - The religious factor III Module: Government The structure of Government. - Administration. - “Independent Agencies”. - Public participation in administrative procedures. - Judicial control over Government IV Module: The economic dimension Private autonomy. - Legal entities. – Insolvency. – Regulation. - State aid V Module: The “Welfare State” Taxation. - Social services. - Labour relations and legislation VI Module: Repression of Crimes Substantive law vs. Procedural law. - What is a crime? - Who establishes crimes? – Sanctions. - Investigation, prosecution, trial. - Offenders and victims VII Module: Judges and jurisdiction Status of judges. - Judicial organization. - Rules of procedure. - Judicial power. - Legal education. - Judges and/as literature VIII Module: Models for a globalized world International conventions. - Uniform laws. - Lex Mercatoria. - International institutions. – Comparative international law. IX Module: The Brexit Saga Constitutional referenda – The Government-Parliament tug-of-war – The UK/EU Negotiations – In search of a parliamentary majority – The constitutional and administrative consequences of Brexit – The economic effects of Brexit Class schedule Lessons will be held, starting on Monday, March 2nd, every Monday, Tuesday and Wednesday from 4 pm to 6 pm, excepting public holidays and when academic activity is suspended, following the topics listed in the course description (above). Course textbook:
V. ZENO-ZENCOVICH, Comparative legal systems. A short and illustrated introduction (second editon), Roma TrE-Press, 2019 (volume in open access downloadable from the Roma TrE-Press website: http://romatrepress.uniroma3.it/repository/3/pdf/411cd19a-ecff-457b-a14a-815988f7ada5.pdf) |
9 | IUS/02 | 72 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ENG | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
20101042 -
ECONOMIA POLITICA
(obiettivi)
IL CORSO, DI LIVELLO INTRODUTTIVO, HA LO SCOPO D’INSEGNARE A PENSARE DA ECONOMISTI. SI FORNISCONO GLI STRUMENTI NECESSARI A COMPRENDERE, INTERPRETARE E VALUTARE CRITICAMENTE I FENOMENI ECONOMICI IMPORTANTI E LE TEORIE CHE LI SPIEGANO. IL CORSO PRESENTA SIA L’ANALISI MACROECONOMICA SIA L’ANALISI MICROECONOMICA. QUEST’ULTIMA RICEVE UN’ATTENZIONE PARTICOLARE PER LA SUA RILEVANZA NEL CAMPO DEL DIRITTO.
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Erogato presso
20101042 ECONOMIA POLITICA in GIURISPRUDENZA LMG/01 EO GINEBRI SERGIO
(programma)
IL CORSO È ARTICOLATO IN DUE PARTI
(testi)
MICROECONOMIA ECONOMIA COME STUDIO DELLE DECISIONI IN CONDIZIONI DI SCARSITÀ. DOMANDA E OFFERTA DI MERCATO, PREZZO DI EQUILIBRIO. SCELTE DEL CONSUMATORE, LA MASSIMIZZAZIONE MARGINALE DELL'UTILITÀ, CURVA DI DOMANDA INDIVIDUALE E DI MERCATO. PRODUZIONE DI BREVE E LUNGO PERIODO, COSTI DI PRODUZIONE. MASSIMIZZAZIONE DEL PROFITTO, UGUAGLIANZA MARGINALE DI COSTI E RICAVI. CONCORRENZA PERFETTA, QUANTITÀ PRODOTTA DALLA SINGOLA IMPRESA, CURVA DI OFFERTA DI IMPRESA E DI MERCATO, EQUILIBRIO DI BREVE PERIODO E DI LUNGO PERIODO. MONOPOLIO E CONCORRENZA IMPERFETTA. EFFICIENZA ECONOMICA ED EQUITÀ. IL RUOLO DELLO STATO, DISTRIBUZIONE DEL REDDITO, BENI PUBBLICI, ESTERNALITÀ. TEORIA ECONOMICA DEL DIRITTO DI PROPRIETÀ. TEOREMA DI COASE. MACROECONOMIA OGGETTO E METODOLOGIA DELLA MACROECONOMIA, L'AGGREGAZIONE. TRE APPROCCI ALLA DEFINIZIONE DEL PIL. SPESA AGGREGATA E FLUTTUAZIONI ECONOMICHE, FUNZIONE DEL CONSUMO, PIL DI EQUILIBRIO, MOLTIPLICATORE DELLA SPESA. LA MONETA, LA BANCA CENTRALE, IL MERCATO MONETARIO, LA RISPOSTA DELLA POLITICA MONETARIA A SHOCK FINANZIARI E REALI. IL MODELLO IS-LM. LA DOMANDA E L'OFFERTA AGGREGATA. L'EQUILIBRIO DI BREVE PERIODO DI QUANTITÀ PRODOTTA E LIVELLO DEI PREZZI. L'AGGIUSTAMENTO DI LUNGO PERIODO A DISTURBI DI DOMANDA E DI OFFERTA. LA CURVA DI OFFERTA AGGREGATA DI LUNGO PERIODO. CRESCITA ECONOMICA, ACCUMULAZIONE DEI FATTORI, PROGRESSO TECNICO. IL TASSO DI CAMBIO E IL COMMERCIO CON L’ESTERO. IL PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL CORSO È DISPONIBILE SUL SITO DELLA DIPARTIMENTO, ALL'INTERNO DELLA PIATTAFORMA DI DIDATTICA IN RETE. NELLA PIATTAFORMA DI DIDATTICA IN RETE SI ENTRA CON LE CREDENZIALI DI ACCESSO AI SISTEMI DIGITALI DI ATENEO. ALL’INTERNO DEL PROGRAMMA DETTAGLIATO È SPECIFICATA LA PARTE DEL PROGRAMMA CHE VIENE ESCLUSA PER GLI STUDENTI ISCRITTI ALLA LAUREA TRIENNALE IN SCIENZE DEI SERVIZI GIURIDICI. CONTEMPORANEAMENTE ALLE LEZIONI, SI TERRANNO DELLE ESERCITAZIONI. SI CONSIGLIA LA FREQUENZA SIA ALLE LEZIONI CHE ALLE ESERCITAZIONI. L'ESAME SI ARTICOLA IN UNA PROVA SCRITTA E IN UNA ORALE. LA PROVA ORALE È OBBLIGATORIA PER CHI RICEVE UNA VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA COMPRESA TRA IL 12 E IL 17, È FACOLTATIVA PER CHI RICEVE UNA VALUTAZIONE SUPERIORE. CHI RICEVA UNA VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA GRAVEMENTE INSUFFICIENTE, CIOÈ INFERIORE A 12, DEVE RIPETERE LA PROVA SCRITTA. IN OGNI SESSIONE DI ESAMI È POSSIBILE SOSTENERE UNA SOLA PROVA SCRITTA, A MENO CHE NON CI SI SIA RITIRATI DA UNA DELLE PRECEDENTI PROVE DELLA SESSIONE ENTRO I PRIMI 30 MINUTI. CHI NON SI RITIRA ENTRA I PRIMI 30 MINUTI RINUNCIA IMPLICITAMENTE AD OGNI PRECEDENTE VALUTAZIONE E, QUALORA RICEVA UNA VALUTAZIONE DELLA SUA PROVA GRAVEMENTE INSUFFICIENTE, PUÒ SOSTENERE UNA NUOVA PROVA SCRITTA SOLO A PARTIRE DAL PRIMO APPELLO DELLA SUCCESSIVA SESSIONE. DURANTE IL SEMESTRE DI INSEGNAMENTO SARANNO ORGANIZZATE DUE PROVE INTERMEDIE. LA PROVA INTERMEDIA È SCRITTA. LE DUE PROVE INTERMEDIE AVRANNO PER OGGETTO CIASCUNA DELLE DUE PARTI, IN CUI È SUDDIVISO IL PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL CORSO. SI AVVERTE CHE IL PROGRAMMA DETTAGLIATO VIENE DEFINITO VIA VIA CHE LE LEZIONI VENGONO SVOLTE. SI CONSIGLIA QUINDI DI CONTROLLARNE PERIODICAMENTE GLI AGGIORNAMENTI ALL’INDIRIZZO SOPRA SPECIFICATO. SONO AMMESSI ALLA SECONDA PROVA INTERMEDIA COLORO CHE ABBIANO RAGGIUNTO ALMENO LA VALUTAZIONE DI 12 NELLA PRIMA PROVA INTERMEDIA. COLORO CHE RICEVANO UNA VALUTAZIONE FINALE MEDIA NELLE DUE PROVE INTERMEDIE DI ALMENO 18 POSSONO FACOLTATIVAMENTE SOSTENERE LA PROVA ORALE. QUALORA DECIDANO DI NON SOSTENERE LA PROVA ORALE SUPERANO L'ESAME CON UN VOTO FINALE PARI ALLA MEDIA DEI VOTI NELLE DUE PROVE INTERMEDIE. COLORO CHE RICEVANO UNA VALUTAZIONE FINALE MEDIA TRA IL 12 E IL 17 DEVONO OBBLIGATORIAMENTE SOSTENERE LA PROVA ORALE SU TUTTO IL PROGRAMMA, OPPURE RIPRESENTARSI IN UNO DEGLI APPELLI ORDINARI E SOSTENERE LA PROVA SCRITTA SULL’INTERO PROGRAMMA. ANCHE CHI RICEVA UN VOTO INFERIORE AL 12 IN UNA DELLE PROVE INTERMEDIE, DEVE RIPRESENTARSI IN UNO DEGLI APPELLI ORDINARI E SOSTENERE LA PROVA SCRITTA SU TUTTO IL PROGRAMMA. ORARIO DI ASSISTENZA STUDENTI MARTEDÌ 11:00-13:00 STANZA 238, SECONDO PIANO, EDIFICIO PRINCIPALE DEL DIPARTIMENTO. PER OGNI TIPO DI COMUNICAZIONE CON IL DOCENTE SI PREGA DI UTILIZZARE L’INDIRIZZO DI POSTA ELETTRONICA SERGIO.GINEBRI@UNIROMA3.IT LA PROVA DI INTEGRAZIONE PER GLI STUDENTI DEI CORSI DI LAUREA TRIENNALE CHE SI FOSSERO ISCRITTI AL CORSO DI LAUREA A CICLO UNICO CONSISTE IN UN ESAME ORALE SU UN PROGRAMMA DA STABILIRE CON IL DOCENTE. SI PREGA CHI È INTERESSATO DI CONTATTARE VIA POSTA ELETTRONICA IL DOCENTE. IL TESTO DI RIFERIMENTO È:
David Begg, Gianluigi Vernasca, Stanley Fischer, Rudiger Dornbusch, Economia. Sesta edizione; Collana Create; McGraw-Hill Education; 2020. ISBN 978-13-075-3407-8. PER LA PARTE DEL PROGRAMMA RELATIVA ALL’INTRODUZIONE ALL’ANALISI ECONOMICA DEL DIRITTO, NEL CORSO DELLE LEZIONI VERRANNO UTILIZZATI RIFERIMENTI TRATTI DA: COOTER R., MATTEI U., MONATERI P.G., PARDOLESI R., ULEN T., IL MERCATO DELLE REGOLE. ANALISI ECONOMICA DEL DIRITTO CIVILE. I. FONDAMENTI, SECONDA EDIZIONE; BOLOGNA, IL MULINO; 2006. LA PARTE DEL PROGRAMMA DEDICATA ALL’ANALISI ECONOMICA DEL DIRITTO È ESCLUSA DAL PROGRAMMA DEGLI STUDENTI DEL CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN SCIENZE DEI SERVIZI GIURIDICI, 9 CFU. Nella piattaforma di didattica in rete del dipartimento, accessibile dal sito del dipartimento al collegamento E-learning, è disponibile materale didattico supplementare, comprensivo di lucidi presentati durante le lezioni e le esercitazioni, un programma dettagliato del corso, il testo delle prove di esame svolte in passato. |
10 | SECS-P/01 | 80 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
20110198 -
Istituzioni di Diritto Privato I(Global Legal Studies)
(obiettivi)
Il corso si propone di analizzare i concetti e gli istituti fondamentali della materia privatistica, cercando – come propriamente si addice ad un corso istituzionale – di restituire un’immagine d’insieme della materia, trattata nella sua globalità come un tutto unitario. I temi ai quali sarà dedicata particolare attenzione sono: le fonti del diritto e l’interpretazione; i soggetti di diritto; i beni, i diritti reali e le situazioni di fatto; le obbligazioni; la parte generale del contratto; le tutele contrattuali; la responsabilità civile. Sinteticamente saranno presi in esame il diritto di famiglia e la disciplina delle successioni mortis causa e delle donazioni, mentre solo alcuni tra i singoli contratti disciplinati nel codice civile saranno oggetto di considerazione. Le parti di interesse commercialistico e lavoristico non sono incluse nel programma.
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GRISI GIUSEPPE
(programma)
Il corso si propone di analizzare i concetti e gli istituti fondamentali della materia privatistica, cercando – come propriamente si addice ad un corso istituzionale – di restituire un’immagine d’insieme della materia, trattata nella sua globalità come un tutto unitario. I temi ai quali sarà dedicata particolare attenzione sono: le fonti del diritto e l’interpretazione; i soggetti di diritto; i beni, i diritti reali e le situazioni di fatto; le obbligazioni; la parte generale del contratto; le tutele contrattuali; la responsabilità civile. Sinteticamente saranno presi in esame il diritto di famiglia e la disciplina delle successioni mortis causa e delle donazioni, mentre solo alcuni tra i singoli contratti disciplinati nel codice civile saranno oggetto di considerazione. Le parti di interesse commercialistico e lavoristico non sono incluse nel programma.
(testi)
TESTI ADOTTATI:
- IL CODICE CIVILE corredato dalle principali leggi speciali (si consiglia quello curato per “I BLU GIUFFRÈ’” da A. di Majo, l’ultima edizione aggiornata in commercio) - S. MAZZAMUTO (a cura di), Manuale del diritto privato, G. Giappichelli Editore, Torino, III ediz., 2019 [le Parti in programma sono le seguenti: I, II (cenni), III (cenni), IV (cenni), V, VI, VII, VIII (cenni limitatamente ai contratti di vendita, locazione, appalto, mutuo e mandato)]. TESTI DI APPROFONDIMENTO: - P. GROSSI, Prima lezione di diritto, Laterza Bari-Roma, 2003 - C. SALVI, Capitalismo e diritto civile. Itinerari giuridici dal Code civil ai Trattati europei, Il Mulino, Bologna, 2015 - ALTRI possono essere segnalati a richiesta. |
10 | IUS/01 | 80 | - | - | - | Attività formative di base | ITA | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore Studio | Attività | Lingua |
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20110167 -
Legal History(Global Legal Studies)
(obiettivi)
Il corso di Storia del Diritto si propone di fornire agli studenti le basi per una comprensione complessa delle relazioni fra il diritto e la società, l'economia, la cultura e la politica. Gli studenti apprenderanno i fondamenti dello sviluppo del diritto dalla antichità tarda fino al XX secolo. Il corso porrà in relazione alcune nozioni storiche di base con problematiche più specificamente storico-giuridiche, concentrandosi in particolare sui momenti di crisi e di rinnovamento che hanno prodotto le caratteristiche principali dei sistemi giuridici europei.
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CONTE EMANUELE
(programma)
Il principale obiettivo del corso è di cogliere alcune linee di sviluppo di lunghissimo periodo nella storia del diritto inteso come legislazione, dottrina e pratica.La conoscenza delle fonti storiche e dei contesti socio economici è necessaria per delineare queste linee di interpretazione. Durante il corso perciò saranno presentate alcune legislazioni nei loro contesti politici, alcuni caratteri della letteratura giuridica e alcune principali figure di giuristi autori di opere dottrinali. Sulla base di queste fonti storiche, alcuni aspetti degli istituti giuridici e delle teorie del diritto saranno presentati.
(testi)
L'arco cronologico considerato è molto ampio: dalla tarda Antichità al Medioevo, fino all'età Moderna e all'età contemporanea. Tamar Herzog, A Short History of European Law. The Last Two and Half Millennia, Harvard University Press, 2018
James Q. Whitman, The World Historical Significance of European Legal History: An Interim Report, in The Oxford Handbook of European Legal History, edited by Heikki Pihlajamäki, Markus D. Dubber, and Mark Godfrey Oxford University Press 2018 Other readings will be suggested during the course, and will form part of the compulsory materials for the exam. |
10 | IUS/19 | 80 | - | - | - | Attività formative di base | ENG |
20101097 -
DIRITTO COSTITUZIONALE
(obiettivi)
Il corso è finalizzato all’approfondimento dei seguenti temi: sicurezza dei diritti e dignità; forme di creazione del diritto e, in particolare, analisi dei rapporti tra Costituzione e legge; sistema di giustizia costituzionale italiana, con approfondimenti riguardanti l’interpretazione conforme a Costituzione.
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Erogato presso
20101097 DIRITTO COSTITUZIONALE in GIURISPRUDENZA LMG/01 EO RUOTOLO MARCO
(programma)
PARTE GENERALE
(testi)
Le forme di creazione del diritto – Fonti del diritto - Costituzione, legge ordinaria e atti aventi forza di legge – le altre fonti - I diritti fondamentali - La giustizia costituzionale – La Corte costituzionale: composizione, giudizio di legittimità costituzionale, conflitti di attribuzione, giudizio sulle accuse, controllo sull'ammissibilità del referendum abrogativo PARTE SPECIALE L’interpretazione conforme a Costituzione: il ruolo dei giudici e della Corte costituzionale nel “rendere giustizia costituzionale” in funzione della migliore tutela dei diritti - M. RUOTOLO, Corso di diritto costituzionale. Fonti, diritti, giustizia costituzionale, Giappichelli, Torino, II edizione, 2022
- M. RUOTOLO, Interpretare. Nel segno della Costituzione, Editoriale Scientifica, Napoli, ristampa 2020. OPPURE: - S.M. CICCONETTI, Le fonti del diritto italiano, quarta edizione, Giappichelli, Torino, 2019 CON ESCLUSIONE DELLE SEGUENTI PARTI: CAP. 1, paragrafi da 1 a 4; CAP. 9, paragrafi 4 e 5. - F. MODUGNO (a cura di), Diritto pubblico, quarta edizione, Giappichelli, Torino, 2019, SOLTANTO capitolo 12. Si richiede anche il ripasso del capitolo 10. - M. RUOTOLO, Interpretare. Nel segno della Costituzione, Editoriale Scientifica, Napoli, ristampa 2020. È essenziale lo studio della Costituzione e delle leggi più significative in materia costituzionale. Il predetto materiale può essere tratto dai siti istituzionali (es. www.cortecostituzionale.it; www.parlamento.it). Si presuppone la conoscenza degli istituti studiati per l’esame di Istituzioni di diritto pubblico. |
9 | IUS/08 | 72 | - | - | - | Attività formative di base | ITA |
20110164 -
Advanced Legal Philosophy(Global Legal Studies)
(obiettivi)
Il corso fornirà una panoramica delle principali questioni al centro dei dibattiti internazionali sulla filosofia del diritto. Obbiettivo del corso è fornire agli studenti gli strumenti teorici e metodologici necessari a leggere i processi di globalizzazione degli ordinamenti giuridici.
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RIGO ENRICA
(programma)
I seguenti concetti saranno analizzati nella prospettiva teorico critica: diritto internazionale e sovranità, confini e spazio giuridico, cittadinanza, identità, istituzioni e pluralismo.
(testi)
Il corso, inoltre, approfondirà alcuni temi specifici tra cui, migrazioni e confini, teoria postcoloniale, genere e intersezionalità, dirritto internazionale dell'economia. lezioni seminariali saranno organizzate con ospiti internazionali. Specifici obbiettivi formativi riguardano: le trasformazioni connesse al passaggio da un sistema stato-centrico a un sistema pluralista l'acquisizione di strumenti in terpretativi connessi ai dibattiti contemporanei sui diritti umani e le teorie della gistizia books
Kelsen, Peace through Law, Part I and II Schmitt, The nomos of the Earth, Part I and part IV Papers/journal articles Kennedy, The Three Globalizazion of Law Twining, Globalization and Legal Theory Teubner, Global Bukowina: Legal Pluralism in the World Society Lindhal, Inside and Outside Global http://www.austlii.edu.au/au/journals/SydLawRw/2019/1.html Chimni, Prolegomena to a class approach to international law de Sousa Santos, Beyond Neoliberal Governance: the World Social Forum as subaltern cosmopolitan politics and legality Macmillan, Critical law and development Otto, D. ., Subalternity and international law: The problems of global community and the incommensurability of difference Hilary Charlesworth, Christine Chinkin and Shelley Wright, Feminist Approaches to International Law Mezzadra, How Many Histories of Labor? Towards a Theory of Postcolonial Capitalism, https://transversal.at/transversal/0112/mezzadra/en All readings will be uploaded on the e-learning platform |
7 | IUS/20 | 56 | - | - | - | Attività formative di base | ENG |
Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore Studio | Attività | Lingua |
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20101337 -
DIRITTO DEL LAVORO
(obiettivi)
Il corso si propone di fornire, attraverso lo studio e l’approfondimento di legislazione e giurisprudenza, le nozioni fondamentali del diritto del lavoro per quanto riguarda sia il diritto sindacale e delle relazioni industriali, sia il contratto ed il rapporto di lavoro, anche nelle pubbliche amministrazioni, sia, infine, il diritto della previdenza sociale, pubblica e privata.
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Erogato presso
20101337 DIRITTO DEL LAVORO in GIURISPRUDENZA LMG/01 E - O PESSI ANNALISA
(programma)
Il programma del corso comprende il diritto sindacale, la disciplina del rapporto individuale di lavoro, il lavoro nelle pubbliche amministrazioni e la previdenza sociale. La trattazione del diritto sindacale comprende i seguenti argomenti:
(testi)
1) l’organizzazione sindacale; 2) la contrattazione collettiva; 3) lo sciopero. La disciplina del rapporto individuale dì lavoro sarà introdotta da un’analisi delle fonti interne ed internazionali del diritto del lavoro. Verranno, poi, affrontati i seguenti argomenti: 1) il rapporto di lavoro subordinato: natura e connotati. Differenze rispetto al rapporto di lavoro autonomo; 2) la tipologia dei rapporti di lavoro; 3) il divieto di interposizione e d’intermediazione nelle prestazioni di lavoro; 4) l’incontro tra domanda e offerta di lavoro; 5) il contratto di lavoro: requisiti soggettivi ed oggettivi; 6) gli obblighi del prestatore di lavoro; 7) i poteri del datore di lavoro; 8) la tutela della libertà e dignità del lavoratore; 9) i diritti del lavoratore; 10) il contenuto della prestazione lavorativa; 11) l’estinzione del rapporto di lavoro; 12) la tutela dei diritti del prestatore di lavoro; 13) le vicende modificative del rapporto di lavoro con particolare riferimento al trasferimento d’azienda; 14) il lavoro nelle pubbliche amministrazioni. Per quanto attiene alla parte relativa al diritto della previdenza sociale, gli argomenti trattati riguarderanno: 1) l’evoluzione storico-giuridica della previdenza sociale nell’ordinamento italiano; 2) l’attuale sistema giuridico della previdenza sociale. Infine, il corso affronta, in una prospettiva sistematica, le innovazioni più recenti del diritto del lavoro, con particolare riguardo alle seguenti tematiche: il diritto internazionale e dell’unione europea; la riforma del mercato del lavoro; la revisione delle tutele. • G. PROIA, Manuale di diritto del lavoro, Padova, Wolters Kluver - Cedam, 2018 (per intero).
***** Per la laurea triennale (10 CFU), il materiale didattico è il seguente: • G. PROIA, Manuale di diritto del lavoro, Padova, Wolters Kluver - Cedam, 2018 (escluso il settimo capitolo) ***** Per chi è passato dal corso di laurea triennale al ciclo unico (ed ha già sostenuto l’esame di diritto del lavoro da 7 CFU), il materiale didattico per il modulo integrativo corrispondente ai 5 CFU ancora da acquisire è il seguente: • G. PROIA, Manuale di diritto del lavoro, Padova, Wolters Kluver - Cedam, 2018 (solo il sesto e il settimo capitolo) ***** Per chi ha già sostenuto l’esame di diritto del lavoro da 10 CFU, il materiale didattico per i 2 CFU ancora da acquisire è il seguente: • G. PROIA, Manuale di diritto del lavoro, Padova, Wolters Kluver - Cedam, 2018 (solo il sesto capitolo) ***** PER GLI STUDENTI ERASMUS: È PREVISTA LA REDAZIONE DI UNA TESINA COMPARATIVA TRA L’ORDINAMENTO DEL PAESE DI PROVENIENZA E L’ORDINAMENTO ITALIANO CON RIGUARDO AD UN SINGOLO ISTITUTO. PER CHI NON SUPERA L’ESAME O RIFIUTA IL VOTO, È POSSIBILE SOSTENERE L’ESAME NELL’APPELLO SUCCESSIVO. NON È POSSIBILE SOSTENERE NELLO STESSO APPELLO DIRITTO DEL LAVORO E DIRITTO DEL LAVORO II. |
12 | IUS/07 | 96 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA |
20110195 -
European Union Law(Global Legal Studies)
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BARATTA ROBERTO
(programma)
Parte generale:
(testi)
Il processo di integrazione europea; le sfere di azione dell'Unione, il quadro istituzionale, le fonti e procedure normative, il sistema di garanzie giurisdizionali; i rapporti fra il diritto dell'Unione e l'ordinamento interno. Parte speciale Il diritto del mercato interno: la nozione di mercato interno, la libera circolazione delle merci, la libera circolazione delle persone, il diritto di stabilimento e la libera prestazione di servizi. N. Foster, EU Law. Directions, latest edition, Oxford University Press
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9 | IUS/14 | 72 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ENG |
20110196 -
Public Economics(Global Legal Studies)
(obiettivi)
Il corso di Public Economics rientra tra le attività formative di area economica del percorso Global legal studies del CdS a ciclo unico in Giurisprudenza. Il corso è interamente insegnato in inglese e fornisce un'introduzione all'analisi economica dell'intervento pubblico nelle economie di mercato. L'insegnamento ha l'obiettivo di fornire agli studenti 1) una conoscenza delle giustificazioni e degli effetti dell'intervento pubblico in economia, sia sotto il profilo dell'efficienza che dell'equità; 2) una conoscenza delle principali problematiche inerenti singoli casi di fallimenti del mercato: assenza di concorrenza perfetta, monopolio naturale, asimmetrie informative, effetti esterni, beni pubblici; 3) una conoscenza dei principali aspetti inerenti il processo di formazione del bilancio dello Stato e le problematiche relative al finanziamento in deficit della spesa pubblica.
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SCIALA' ANTONIO
(programma)
Il corso si svolge interamente in lingua inglese. Consultare il programma in lingua inglese cliccando sull'icona con la Union Jack in alto.
(testi)
Rosen, H.S. and T. Gayer, Public Finance, Global Edition, McGraw-Hill Education, 2014
Musgrave, R.A and P.B. Musgrave, Public Finance in Theory and Practice, Fifth Edition, McGraw-Hill, 1989 Cullis, J. and P. Jones, Public Finance and Public Choice, Third Edition, Oxford University Press, 2009 |
7 | SECS-P/03 | 56 | - | - | - | Affini e ambito di sede classe LMG/01 | ENG |
20110194 -
European Private Law(Global Legal Studies)
(obiettivi)
Il corso si propone di fornire agli studenti gli strumenti per comprendere i fondamenti del processo di «europeizzazione» del diritto privato. Dopo una basilare introduzione sull’assetto istituzionale dell’Unione europea, necessario per identificare sistematicamente le funzioni e i metodi dell’armonizzazione del diritto privato, il corso si incentra sulle pertinenti fonti del diritto euro-unitario: primarie (in particolare, diritti e libertà fondamentali, e la loro efficacia orizzontale nei rapporti privatistici); e secondarie (con attenzione alle diverse tecniche di unificazione e armonizzazione del diritto). Viene inoltre presentato il ruolo della Corte di Giustizia nell’edificazione del diritto privato UE, così come quello dei progetti accademici di soft-law promossi a livello europeo. Quindi, il corso esamina le principali aree del diritto privato europeo: il diritto dei contratti (con particolare attenzione dedicata al diritto dei consumatori); della responsabilità civile (in particolare, la disciplina della responsabilità da prodotto difettoso); i tratti essenziali della disciplina di protezione dei dati personali; altre aree emergenti del diritto privato UE (cenni al diritto di famiglia e della proprietà europeo).
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9 | IUS/01 | 72 | - | - | - | Attività formative di base | ENG |
Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore Studio | Attività | Lingua |
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Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore Studio | Attività | Lingua |
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Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore Studio | Attività | Lingua |
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Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore Studio | Attività | Lingua |
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Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore Studio | Attività | Lingua |
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Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore Studio | Attività | Lingua |
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Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore Studio | Attività | Lingua |
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Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore Studio | Attività | Lingua |
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Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore Studio | Attività | Lingua |
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Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore Studio | Attività | Lingua |
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Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore Studio | Attività | Lingua |
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Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore Studio | Attività | Lingua |
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Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore Studio | Attività | Lingua |
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Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore Studio | Attività | Lingua |
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Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore Studio | Attività | Lingua |
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Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore Studio | Attività | Lingua |
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