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LETTERATURA ITALIANA E LETTERATURE COMPARATE - (visualizza)
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LINGUISTICA, SEMIOTICA e DIDATTICA delle LINGUE - A - (visualizza)
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20710712 -
LINGUISTICA GENERALE
(obiettivi)
Conoscenze elementari di linguistica, quali, ad esempio, i concetti di fonema, morfema, sintagma, lessema, la comprensione delle distinzioni tra i vari livelli di analisi, la capacità di riconoscere fenomeni linguistici negli enunciati, la capacità di trascrivere in IPA, etc.
Canale: CANALE 1
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LOMBARDI VALLAURI EDOARDO
( programma)
- La linguistica: scienza del linguaggio, scienza del pensiero - La nascita della linguistica. La linguistica storica. La linguistica generale. - Basi semiotiche del linguaggio. Tratti costitutivi. - Usare con abilità lo strumento lingua: La teoria degli atti linguistici, la teoria delle implicature. Convincere: sapere come è stato fabbricato lo strumento. Intonazione e gentilezza. Scelte di registro e familiarità. Linguistica e comunicazione moderna: comunicazione tendenziosa. Trucchi linguistici nei messaggi persuasivi. Sviare l’attenzione: la grammatica della persuasione La linguistica e la società: diritti, deprivazione linguistica, le varietà del repertorio. Registri. - La linguistica e le lingue. - Fonetica, trascrizione fonetica. Fonetica dell'italiano e dell'inglese. - Fonologia. Fonemi e allofoni. Opposizioni fonologiche. Regole fonologiche. La sillaba. Tratti soprasegmentali. Intonazione, illocutività, e struttura informativa dell'enunciato. - Lessico. La parola. Classi di parole. - Morfologia. Morfema e allomorfi. Tipi di morfemi e tipologia morfologica. La flessione. La formazione delle parole: derivazione e composizione. - Sintassi. La struttura. Testa e modificatore. L'ordine basico degli elementi. La struttura argomentale. Il parametro ergativo. - Semantica. Che cos'è il significato. Tipi di significati. Schemi di ordinamento dei significati. La delimitazione del significato (categorie e prototipi). - Pragmatica. Macropragmatica: atti linguistici e implicature conversazionali. Micropragmatica: la struttura informativa dell'enunciato. - Interfacce fra livelli. Interfaccia fra fonologia e morfologia: la perdita delle desinenze, la metafonesi. Interfaccia fra morfologia e sintassi: flessione e ordine delle parole. Interfaccia fra sintassi e pragmatica: costrutti marcati e messa in evidenza. - La linguistica e il sapere. - La linguistica, l'uomo, il cervello: che cosa siamo? Gli universali linguistici. Gli universali implicazionali. Spiegare gli universali del linguaggio. Un esempio: due tipi di memoria, e il "magico numero sette". - La linguistica diacronica e l'antico: storia, archeologia, filologia. Il mutamento. Il mutamento fonetico. Il mutamento morfologico. Il mutamento semantico. Le "leggi" del mutamento. Parole e cose: la ricostruzione linguistica e quella culturale. L'interpretazione dei testi.
( testi)
- E. Lombardi Vallauri, La linguistica in pratica. Bologna, Il Mulino, 2013.
Canale: CANALE 2
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MASIA VIVIANA
( programma)
- La linguistica: scienza del linguaggio, scienza del pensiero - La nascita della linguistica. La linguistica storica. La linguistica generale. - Basi semiotiche del linguaggio. Tratti costitutivi. - Usare con abilità lo strumento lingua: La teoria degli atti linguistici, la teoria delle implicature. Convincere: sapere come è stato fabbricato lo strumento. Intonazione e gentilezza. Scelte di registro e familiarità. Linguistica e comunicazione moderna: comunicazione tendenziosa. Trucchi linguistici nei messaggi persuasivi. Sviare l’attenzione: la grammatica della persuasione La linguistica e la società: diritti, deprivazione linguistica, le varietà del repertorio. Registri. - La linguistica e le lingue. - Fonetica, trascrizione fonetica. Fonetica dell'italiano e dell'inglese. - Fonologia. Fonemi e allofoni. Opposizioni fonologiche. Regole fonologiche. La sillaba. Tratti soprasegmentali. Intonazione, illocutività, e struttura informativa dell'enunciato. - Lessico. La parola. Classi di parole. - Morfologia. Morfema e allomorfi. Tipi di morfemi e tipologia morfologica. La flessione. La formazione delle parole: derivazione e composizione. - Sintassi. La struttura. Testa e modificatore. L'ordine basico degli elementi. La struttura argomentale. Il parametro ergativo. - Semantica. Che cos'è il significato. Tipi di significati. Schemi di ordinamento dei significati. La delimitazione del significato (categorie e prototipi). - Pragmatica. Macropragmatica: atti linguistici e implicature conversazionali. Micropragmatica: la struttura informativa dell'enunciato. - Interfacce fra livelli. Interfaccia fra fonologia e morfologia: la perdita delle desinenze, la metafonesi. Interfaccia fra morfologia e sintassi: flessione e ordine delle parole. Interfaccia fra sintassi e pragmatica: costrutti marcati e messa in evidenza. - La linguistica e il sapere. - La linguistica, l'uomo, il cervello: che cosa siamo? Gli universali linguistici. Gli universali implicazionali. Spiegare gli universali del linguaggio. Un esempio: due tipi di memoria, e il "magico numero sette". - La linguistica diacronica e l'antico: storia, archeologia, filologia. Il mutamento. Il mutamento fonetico. Il mutamento morfologico. Il mutamento semantico. Le "leggi" del mutamento. Parole e cose: la ricostruzione linguistica e quella culturale. L'interpretazione dei testi.
( testi)
Lombardi Vallauri, Edoardo. (2013). La linguistica. In pratica. Il Mulino, Bologna. (3° edizione)
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Attività formative di base
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ITA |
20710607 -
DIDATTICA DELLE LINGUE MODERNE
(obiettivi)
L’insegnamento di Didattica delle lingue moderne rientra nell’ambito delle attività formative di base di “Filologia e linguistica generale e applicata” del corso di laurea in Lingue e Mediazione Linguistico-Culturale, specificamente le attività volte a fornire una formazione di base nei metodi e negli strumenti di analisi e di riflessione propri della didattica delle lingue. Il corso mira a fornire: Conoscenza dei fenomeni che caratterizzano il processo di acquisizione delle lingue (prime, seconde e straniere), con particolare attenzione agli aspetti linguistici relativi alle sequenze di acquisizione e allo sviluppo della capacità di uso: variabilità, sistematicità e fattori interni ed esterni all’individuo che influiscono sul percorso di acquisizione. Conoscenza delle caratteristiche dell’interazione tra parlante nativo e parlante non nativo, e delle sue ricadute sull’acquisizione della L2: modifiche e negoziazione dell’input, ruolo dell’output e del feedback. Conoscenza processo di sviluppo della competenza d’uso di una lingua straniera, con attenzione al ruolo del contesto, dell'input, nonché delle strategie di apprendimento implicate. Conoscenza dei processi di sviluppo delle abilità linguistiche, attraverso esempi relativi alle varie lingue insegnate presso il Dipartimento e nelle scuole italiane, compreso l’italiano per stranieri. Sviluppo della riflessione metalinguistica, in maniera trasversale, dando particolare rilievo al confronto fra le lingue e alla valorizzazione del repertorio linguistico degli apprendenti. Conoscenza del ruolo dell’insegnamento nell’apprendimento delle lingue, con particolare riferimento alle principali metodologie per l’insegnamento sviluppate nella ricerca, per ottimizzare e potenziare i processi apprendimento, anche attraverso l’uso delle nuove tecnologie digitali. Risultati di apprendimento attesi: gli studenti conosceranno le ricerche sull’apprendimento spontaneo e quello guidato delle lingue straniere e gli aspetti relativi all’ordine di acquisizione; saranno in grado di svolgere riflessioni metalinguistiche; avranno consapevolezza del proprio repertorio linguistico e sapranno utilizzare il confronto fra le lingue per ottimizzare il proprio apprendimento; conosceranno i processi di apprendimento e d’uso della lingua straniera, il ruolo del contesto e delle strategie di apprendimento; conosceranno i processi di ascolto, parlato, lettura e scrittura delle lingue straniere e dell’italiano L2; conosceranno le principali metodologie e tecnologie per l’insegnamento.
Canale: A - L
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Erogato presso
20703253 DIDATTICA DELLE LINGUE MODERNE LLE in Lingue e mediazione linguistico-culturale L-12 A - L BONVINO ELISABETTA
( programma)
DURANTE LE LEZIONI SARANNO AFFRONTATI I SEGUENTI ARGOMENTI: 1) Acquisizione e apprendimento della L2; 2) Plurilinguismo, multilinguismo, bilinguismo; 3) Interlingua; 4) Input e acquisizione; 5) Sviluppo delle abilità linguistiche: Ascolto, lettura, parlato e scrittura; 6) Intercomprensione; 7) Valutazione delle competenze linguistiche; 8) Il Quadro comune europeo di riferimento.
( testi)
Programma corso 6 CFU PRIMA PARTE DEL CORSO 1. Dispense interlingua con video e analisi (DVD e fascicolo Prof. Pallotti) 2. Volume: Elisabetta Bonvino e Sandra Garbarino (2022) Intercomprensione . Cesena/Bologna: Caissa. 3. Il Quadro comune europeo di riferimento – Volume complementare
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Attività formative di base
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Gruppo opzionale:
LINGUISTICA, SEMIOTICA e DIDATTICA delle LINGUE - B - (visualizza)
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20710209 -
Lingua e traduzione lingua spagnola I
(obiettivi)
Uno degli obiettivi generali del CdS è l’acquisizione della competenza in due lingue straniere, che si fonda sullo sviluppo delle quattro abilità scritto-orali attive e passive, ai fini dello studio dei fenomeni interculturali e transculturali attraverso gli strumenti e le metodologie dell’analisi linguistica e filologica, nonché della teoria e pratica della traduzione.
L’insegnamento di Lingua e traduzione – Lingua spagnola I rientra tra le attività formative caratterizzanti del settore “Lingue e traduzione” e mira all'obiettivo sopra descritto. L’insegnamento punta a fornire allo studente le competenze linguistiche livello B1 (in base al QCER) e le strategie linguistico-argomentative in lingua. Mira inoltre a sviluppare la capacità di riflessione relativa sia al contesto culturale sia alle strutture (fonetiche e morfologiche) della lingua oggetto di studio, avviando altresì lo studente allo sviluppo della competenza integrata della pratica traduttiva spagnolo/italiano.
Lo studente sarà in grado di: mettere in pratica le abilità linguistiche e comunicative (attive, passive e miste) acquisite; analizzare e comprendere diverse tipologie testuali, anche in un’ottica contrastiva; saprà riformulare/rienunciare autonomamente il discorso; possiederà inoltre una iniziale competenza interculturale.
Canale: A - L
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LEONETTI FRANCESCA
( programma)
Studio della fonetica, ortografia, morfologia e sintassi dello spagnolo con un approccio contrastivo (italiano/ spagnolo). La traduzione nella storia: dalle origini al XVIII secolo. Avviamento alla traduzione drammatica. Introduzione all'uso dei principali strumenti bibliografici (grammatiche, dizionari, lessici, ecc.) utili all'apprendimento della lingua spagnola ed alla traduzione. Lo studente avrà modo di mettere in pratica le nozioni teoriche acquisite tramite esercitazioni di diversa indole.
( testi)
Manuali e saggi Torre, Esteban, Teoría de la traducción literaria, Madrid, Síntesis, 2014. Cuenca, María Josep, Gramática del texto, Madrid, Arco Libros 2018. Bassnett, Susan, La traduzione. Teorie e pratica, Milano, Bompiani, 1993, pp. 148-163. Diadori, Pierangela, Teoria e tecnica della traduzione. Strategie, testi e contesti, Milano, Mondadori, 2012, pp. 162-176. Boselli, Stefano, «La traduzione teatrale», Testo a Fronte, nº 15, 15 ottobre 1996, pp. 625-642. Instituto Cervantes, El libro del español correcto. Claves para hablar y escribir bien en español, Barcelona, Espasa, 2014.
Testi Dispensa con un’antologia di testi (scaricabile dal sito) per le esercitazioni a lezione. Alonso de Santos, José Luis, La sombra del Tenorio, Madrid, Castalia, 2013. Un testo a scelta tra: Miguel Mihura, Melocotón en almíbar, Madrid, Austral, 2010. Alejo Carpentier, El arpa y la sombra, Madrid, Cátedra, 2014.
Materiali integrativi obbligatori per i non frequentanti e per i frequentanti che non superano la prova scritta: Eco, Umberto, Dire quasi la stessa cosa, Milano, Bompiani, 2013 (anche in traduzione spagnola: Decir casi lo mismo, Barcelona, Debolsillo, 2015). Bertazzoli, Raffaella, La traduzione: teoria e metodi, Roma, Carocci, 2015.
Canale: M - Z
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CASARIEGO CASTINEIRA PAULA
( programma)
Studio della fonetica, ortografia, morfologia e sintassi dello spagnolo con un approccio contrastivo (italiano/ spagnolo). La traduzione nella storia: dalle origini al XVIII secolo. Avviamento alla traduzione drammatica. Introduzione all'uso dei principali strumenti bibliografici (grammatiche, dizionari, lessici, ecc.) utili all'apprendimento della lingua spagnola ed alla traduzione. Lo studente avrà modo di mettere in pratica le nozioni teoriche acquisite tramite esercitazioni di diversa indole.
( testi)
Manuali e saggi Torre, Esteban, Teoría de la traducción literaria, Madrid, Síntesis, 2014. Cuenca, María Josep, Gramática del texto, Madrid, Arco Libros 2018. Bassnett, Susan, La traduzione. Teorie e pratica, Milano, Bompiani, 1993, pp. 148-163. Diadori, Pierangela, Teoria e tecnica della traduzione. Strategie, testi e contesti, Milano, Mondadori, 2012, pp. 162-176. Boselli, Stefano, «La traduzione teatrale», Testo a Fronte, nº 15, 15 ottobre 1996, pp. 625-642. Instituto Cervantes, El libro del español correcto. Claves para hablar y escribir bien en español, Barcelona, Espasa, 2014.
Testi Dispensa con un’antologia di testi (scaricabile dal sito) per le esercitazioni a lezione. Alonso de Santos, José Luis, La sombra del Tenorio, Madrid, Castalia, 2013. Un testo a scelta tra: Miguel Mihura, Melocotón en almíbar, Madrid, Austral, 2010. Alejo Carpentier, El arpa y la sombra, Madrid, Cátedra, 2014.
Materiali integrativi obbligatori per i non frequentanti e per i frequentanti che non superano la prova scritta: Eco, Umberto, Dire quasi la stessa cosa, Milano, Bompiani, 2013 (anche in traduzione spagnola: Decir casi lo mismo, Barcelona, Debolsillo, 2015). Bertazzoli, Raffaella, La traduzione: teoria e metodi, Roma, Carocci, 2015.
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DI MATTEO ANGELA
( programma)
Studio della fonetica, ortografia, morfologia e sintassi dello spagnolo con un approccio contrastivo (italiano/ spagnolo). La traduzione nella storia: dalle origini al XVIII secolo. Avviamento alla traduzione drammatica. Introduzione all'uso dei principali strumenti bibliografici (grammatiche, dizionari, lessici, ecc.) utili all'apprendimento della lingua spagnola ed alla traduzione. Lo studente avrà modo di mettere in pratica le nozioni teoriche acquisite tramite esercitazioni di diversa indole.
( testi)
Manuali e saggi Torre, Esteban, Teoría de la traducción literaria, Madrid, Síntesis, 2014. Cuenca, María Josep, Gramática del texto, Madrid, Arco Libros 2018. Bassnett, Susan, La traduzione. Teorie e pratica, Milano, Bompiani, 1993, pp. 148-163. Diadori, Pierangela, Teoria e tecnica della traduzione. Strategie, testi e contesti, Milano, Mondadori, 2012, pp. 162-176. Boselli, Stefano, «La traduzione teatrale», Testo a Fronte, nº 15, 15 ottobre 1996, pp. 625-642. Instituto Cervantes, El libro del español correcto. Claves para hablar y escribir bien en español, Barcelona, Espasa, 2014.
Testi Dispensa con un’antologia di testi (scaricabile dal sito) per le esercitazioni a lezione. Alonso de Santos, José Luis, La sombra del Tenorio, Madrid, Castalia, 2013. Un testo a scelta tra: Miguel Mihura, Melocotón en almíbar, Madrid, Austral, 2010. Alejo Carpentier, El arpa y la sombra, Madrid, Cátedra, 2014.
Materiali integrativi obbligatori per i non frequentanti e per i frequentanti che non superano la prova scritta: Eco, Umberto, Dire quasi la stessa cosa, Milano, Bompiani, 2013 (anche in traduzione spagnola: Decir casi lo mismo, Barcelona, Debolsillo, 2015). Bertazzoli, Raffaella, La traduzione: teoria e metodi, Roma, Carocci, 2015.
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L-LIN/07
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Attività formative di base
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20710210 -
Lingua e traduzione lingua portoghese e brasiliana I
(obiettivi)
Uno degli obiettivi generali del CdS è l’acquisizione della competenza in due lingue straniere, che si fonda sullo sviluppo delle quattro abilità scritto-orali attive e passive, ai fini dello studio dei fenomeni interculturali e transculturali attraverso gli strumenti e le metodologie dell’analisi linguistica e filologica, nonché della teoria e pratica della traduzione.
L’insegnamento di Lingua e traduzione – Lingua portoghese I rientra tra le attività formative caratterizzanti del settore “Lingue e traduzione” e mira all'obiettivo sopra descritto. L’insegnamento punta a fornire allo studente le competenze linguistiche livello B1 (in base al QCER) e le strategie linguistico-argomentative in lingua. Mira inoltre a sviluppare la capacità di riflessione relativa sia al contesto culturale sia alle strutture (fonetiche e morfologiche) della lingua oggetto di studio, avviando altresì lo studente allo sviluppo della competenza integrata della pratica traduttiva portoghese/italiano.
Lo studente sarà in grado di: mettere in pratica le abilità linguistiche e comunicative (attive, passive e miste) acquisite; analizzare e comprendere diverse tipologie testuali, anche in un’ottica contrastiva; saprà riformulare/rienunciare autonomamente il discorso; possiederà inoltre una iniziale competenza interculturale.
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Erogato presso
20710493 LINGUA E TRADUZIONE PORTOGHESE E BRASILIANA 1 in Lingue e mediazione linguistico-culturale L-12 DE ROSA GIAN LUIGI
( programma)
Durante il corso, verrà studiata e analizzata l’evoluzione storica del portoghese nel contesto europeo ed extraeuropeo. Inoltre, verranno confrontate la fase di elaborazione e di codificazione del portoghese e la fase di espansione extraeuropea, evidenziando la condizione preponderantemente bicentrica, più che policentrica, della lingua portoghese, con due varietà ufficialmente riconosciute: il portoghese europeo (PE) e il portoghese brasiliano (PB).
( testi)
Esperança Cardeira, Breve Storia della Lingua Portoghese, Pisa, Pisa University Press, 2019. Ivo Castro, Introdução à história do português, Edições Colibri, 2006.
Gli studenti non frequentanti, o al di sotto del 70% delle presenze, dovranno aggiungere il seguente testo: Paul Teyssier, História da língua portuguesa, Martin Fontes.
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L-LIN/09
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Attività formative di base
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ITA |
20710211 -
Lingua e traduzione lingua inglese I
(obiettivi)
Uno degli obiettivi generali del CdS è l’acquisizione della competenza in due lingue straniere, che si fonda sullo sviluppo delle quattro abilità scritto-orali attive e passive, ai fini dello studio dei fenomeni interculturali e transculturali attraverso gli strumenti e le metodologie dell’analisi linguistica e filologica, nonché della teoria e pratica della traduzione.
L’insegnamento di Lingua e traduzione – Lingua inglese I rientra tra le attività formative caratterizzanti del settore “Lingue e traduzione” e mira all'obiettivo sopra descritto. L’insegnamento punta a fornire allo studente le competenze linguistiche livello B1 (in base al QCER) e le strategie linguistico-argomentative in lingua. Mira inoltre a sviluppare la capacità di riflessione relativa sia al contesto culturale sia alle strutture (fonetiche e morfologiche) della lingua oggetto di studio, avviando altresì lo studente allo sviluppo della competenza integrata della pratica traduttiva inglese/italiano.
Lo studente sarà in grado di: mettere in pratica le abilità linguistiche e comunicative (attive, passive e miste) acquisite; analizzare e comprendere diverse tipologie testuali, anche in un’ottica contrastiva; saprà riformulare/rienunciare autonomamente il discorso; possiederà inoltre una iniziale competenza interculturale.
Canale: A - L
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DEGANO CHIARA
( programma)
Il corso offre un’introduzione all’analisi linguistica dell’inglese nelle sue varietà scritte e orali a partire dal testo. Si intende così gettare le basi per sviluppare negli anni successivi la consapevolezza sui meccanismi di funzionamento del linguaggio, anche in chiave interlinguistica. Partendo dai livelli tradizionali di descrizione della lingua (fonetica, lessico, sintassi) si passa al livello più ampio dell’interazione fra il testo e il contesto, nella prospettiva dell’analisi del discorso.
( testi)
Ronald Carter, Angela Goddard, Danuta Reah, Keith Sanger, Nikki Swift. 2007. Working with Texts: A Core Introduction to Language Analysis. London and New York: Routledge.
Hancock, Mark 2017. English Pronunciation in Use - Intermediate, second edition (Book with Answers and Downloadable Audio). Cambridge: Cambridge University Press.
Canale: M - Z
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FEDERICI ANNALISA
( programma)
Il corso offre un’introduzione all’analisi linguistica dell’inglese nelle sue varietà scritte e orali a partire dal testo. Si intende così gettare le basi per sviluppare negli anni successivi la consapevolezza sui meccanismi di funzionamento del linguaggio, anche in chiave interlinguistica. Partendo dai livelli tradizionali di descrizione della lingua (fonetica, lessico, sintassi) si passerà al livello più ampio dell’interazione fra il testo e il contesto, nella prospettiva dell’analisi del discorso.
( testi)
Ronald Carter, Angela Goddard, Danuta Reah, Keith Sanger, Nikki Swift. 2007. Working with Texts: A Core Introduction to Language Analysis. London and New York: Routledge.
Hancock, Mark 2017. English Pronunciation in Use - Intermediate, second edition (Book with Answers and Downloadable Audio). Cambridge: Cambridge University Press.
Hahner, J.C., Sokoloff, M. A., Salisch, S. L. 2002. Speaking Clearly: Improving Voice and Diction. McGraw Hill. *
Wells, J. 2009. English Intonation. An Introduction. Cambridge: Cambridge University Press.*
* Disponibili presso il Laboratorio linguistico per approfondire in modalità di autoapprendimento lo studio della fonetica e dell’intonazione della lingua inglese.
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L-LIN/12
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Attività formative di base
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ENG |
20710212 -
Lingua e traduzione lingua tedesca I
(obiettivi)
Uno degli obiettivi generali del CdS è l’acquisizione della competenza in due lingue straniere, che si fonda sullo sviluppo delle quattro abilità scritto-orali attive e passive, ai fini dello studio dei fenomeni interculturali e transculturali attraverso gli strumenti e le metodologie dell’analisi linguistica e filologica, nonché della teoria e pratica della traduzione.
L’insegnamento di Lingua e traduzione – Lingua tedesca I rientra tra le attività formative caratterizzanti del settore “Lingue e traduzione” e mira all'obiettivo sopra descritto. L’insegnamento punta a fornire allo studente le competenze linguistiche livello A2 (in base al QCER) e le strategie linguistico-argomentative in lingua. Mira inoltre a sviluppare la capacità di riflessione relativa alle strutture fonologiche e morfologiche del tedesco contemporaneo, nonché sul sistema ortografico e la sua storia.
Lo studente sarà in grado di: mettere in pratica le abilità linguistiche e comunicative (attive, passive e miste) acquisite; avviare una riflessione di carattere metalinguistico; possiederà inoltre una iniziale competenza interculturale.
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Erogato presso
20706102 LINGUA E TRADUZIONE TEDESCA 1 in Lingue e mediazione linguistico-culturale L-12 LIPPERT SUSANNE
( programma)
Introduzione alla lingua tedesca
Il modulo si propone di introdurre gli studenti allo studio della lingua tedesca. Tratteremo i metodi di insegnamento e le strategie di apprendimento, la storia della lingua tedesca, la variazione linguistica e le principali difficoltà della lingua tedesca per un parlante italiano. Sfioriremo anche aspetti sintattici. Inoltre si introdurranno brevemente la teoria delle valenze e la sua applicazione al tedesco, la formazione delle parole, la fonetica e la fonologia con le principali differenze dei due sistemi tedesco e italiano, l’ortografia (e la riforma dell’ortografia tedesca), per giungere infine anche alla linguistica contrastiva e alla mediazione linguistica.
( testi)
D. Ponti, R. Buzzo Margari, M. Costa, Elementi di linguistica tedesca, Alessandria, Edizioni dell’Orso 1999 (solo la prima parte: introduzione alla linguistica tedesca, pp. 13 – 110) (il materiale verrà fornito dalla docente)
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L-LIN/14
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Attività formative di base
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Lingua e traduzione lingua russa I
(obiettivi)
Uno degli obiettivi generali del CdS è l’acquisizione della competenza in due lingue straniere, che si fonda sullo sviluppo delle quattro abilità scritto-orali attive e passive, ai fini dello studio dei fenomeni interculturali e transculturali attraverso gli strumenti e le metodologie dell’analisi linguistica e filologica, nonché della teoria e pratica della traduzione.
L’insegnamento di Lingua e traduzione – Lingua russa I rientra tra le attività formative caratterizzanti del settore “Lingue e traduzione” e mira all'obiettivo sopra descritto. L’insegnamento punta a fornire allo studente le competenze linguistiche livello A2 (in base al QCER) e le strategie linguistico-argomentative in lingua. Mira inoltre a sviluppare la capacità di riflessione relativa sia al contesto culturale sia alle strutture (fonetiche e morfologiche) della lingua oggetto di studio, avviando altresì lo studente alla lettura e alla pratica di traduzione russo/italiano di testi semplici.
Lo studente sarà in grado di: mettere in pratica le abilità linguistiche e comunicative (attive, passive e miste) acquisite; analizzare e comprendere diverse tipologie testuali, anche in un’ottica contrastiva; saprà riformulare/rienunciare autonomamente il discorso; possiederà inoltre una iniziale competenza interculturale.
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Erogato presso
20706101 LINGUA E TRADUZIONE RUSSA 1 in Lingue e mediazione linguistico-culturale L-12 N0 BENIGNI VALENTINA
( programma)
Il modulo illustra la fonetica, la fonologia e l’ortografia del russo (alfabeto cirillico), e introduce ad aspetti funzionali del suono quali l'accento e i profili intonazionali. Quindi passa a illustrare gli aspetti sistemici della morfosintassi russa: la flessione nominale, l'animatezza, l'aspetto verbale, la frase impersonale, la sintassi della frase semplice.
( testi)
Gancikov A., 2009, Grammatica russa facile, Vallardi, Milano Pavlovskaya A., 2011, Culture Shock! A Survival Guide to Customs and Etiquette, Russia (seconda ed.), Marshall Cavendish, pp. 32-110 Ulteriore materiale didattico verrà fornito in formato elettronico durante le lezioni.
Letture per non frequentanti Timberlake A., A Reference Grammar of Russian, Cambridge University Press, Cambridge, 2004: capp. 1, 2, 3, 6.4, 6.5.
Si consiglia di frequentare il corso. Gli studenti non frequentanti sono pregati di mettersi in contatto con il docente (e-mail: valentina.benigni@uniroma3.it)
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L-LIN/21
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Attività formative di base
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Gruppo opzionale:
LETTERATURE STRANIERE - I ANNO - (visualizza)
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20710215 -
Letteratura spagnola I
(obiettivi)
Uno degli obiettivi generali del CdS è la conoscenza avanzata di due letterature straniere relative alle due lingue prescelte, con particolare attenzione alle dinamiche interculturali e transculturali, con l’obiettivo di affinare la capacità di interpretare fenomeni culturali, attraverso gli strumenti e le metodologie dell’analisi letteraria, culturale e storica.
L’insegnamento di Letteratura spagnola I rientra tra le attività formative caratterizzanti del settore “Letterature straniere” e mira all'obiettivo sopra descritto. Introduce lo studente alla conoscenza e comprensione della cultura letteraria spagnola attraverso la lettura di testi rappresentativi, analizzati con particolare attenzione anche alle dinamiche interculturali e transculturali; lo studente verrà altresì introdotto agli strumenti e alle metodologie dell’analisi letteraria, culturale e storica.
Lo studente sarà in grado di leggere e comprendere testi letterari in lingua applicando gli strumenti e le metodologie di analisi apprese; possiederà inoltre le abilità comunicative necessarie per la rielaborazione e la trasmissione dei contenuti disciplinari.
Canale: Per LMLC e altri CDS
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TRECCA SIMONE
( programma)
Il corso si propone di introdurre gli studenti alla letteratura spagnola contemporanea (XX e XXI secolo), attraverso la lettura di alcune opere emblematiche e l’approfondimento storico-culturale e letterario.
RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI A) Competenze storico-letterarie e culturali - La Spagna tra dittature, esperimento repubblicano e tentativi di rinascita democratica; - Linee evolutive della società spagnola tra i primi decenni del Novecento e l’epoca attuale; - Linee evolutive della cultura spagnola tra il Modernismo e la postmodernità.
B) Competenze metodologiche - Metodologie di approccio ai fenomeni storico-sociali e culturali; - Metodologie di approccio ai fenomeni letterari; - Metodologie di analisi del testo letterario (romanzo e teatro).
( testi)
• M. de Unamuno, Nebbia, Milano, BUR (disponibile anche in e-book); • F. García Lorca, Nozze di sangue, edizione di E. Pittarello, Venezia, Marsilio; • A. Buero Vallejo, Storia di una scala, Firenze, Le Lettere; • J. Cercas, Soldati di Salamina, Guanda (disponibile anche in e-book).
Canale: A - L
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PEZZINI SARA
( programma)
"Amor y desamor": le declinazioni dell'amore nella letteratura spagnola da "La Celestina" a Bécquer. Lo studente verrà introdotto allo studio della cultura e della letteratura spagnole attraverso una lettura critica delle opere indicate. In particolare, il corso si propone di esplorare la presenza e le diverse declinazioni dell'amore nella letteratura spagnola, fra le epoche e tra i generi letterari, attraverso la lettura, il commento e l’analisi di alcuni testi canonici.
N.B. Gli studenti con un cognome che inizia con una lettera compresa tra la A e la L (=canale A-L) seguiranno il corso con la Prof.ssa Pezzini nel PRIMO SEMESTRE. Gli studenti del canale M-Z seguiranno il corso con la Prof.ssa Resta nel SECONDO SEMESTRE.
( testi)
TESTI (le edizioni indicate fanno parte del programma d’esame):
1. F. de Rojas, "La Celestina", introduzione di C. Samonà, Milano, BUR (edizione obbligatoria); 2. Garcilaso de la Vega, "Egloga I" (messa a disposizione dalle docenti); 3. Lope de Vega, "El caballero de Olmedo", traduzione, introduzione e note di F. Antonucci in Il teatro dei secoli d’oro, a cura di M. Grazia Profeti, Milano, Bompiani, 2014, pp. 689-889 (edizione obbligatoria messa a disposizione dalle docenti). 4. G. A. Béquer, "El monte de las ánimas", disponibile qui: https://www.cervantesvirtual.com/obra-visor/el-monte-de-las-animas/html/c9646750-a0fa-11e1-b1fb-00163ebf5e63_2.html#I_0_ (traduzione «Il monte delle anime» in La croce del diavolo e altre leggende, a cura di Chiarcossi, G. Lobera F., Milano 2007, pp. 48-59).
CRITICA E NOZIONI DI STORIA LETTERARIA
1. M. Grazia Profeti, L’età d’oro della letteratura spagnola: Il Cinquecento, La Nuova Italia, 1998 (parti indicate dalle docenti) - capitolo 4 (La narrativa), capitolo 8 (Miguel de Cervantes, pp. 471-570); M. Grazia Profeti, L’età d’oro della letteratura spagnola: Il Seicento, La Nuova Italia, 1998 (parti indicate dalle docenti), Il romanzo picaresco (pp. 453-489 + il Buscón da 377 a 387);
2. Le introduzioni alle edizioni obbligatorie delle opere indicate alla sezione TESTI;
3. Cesare Segre, “Analisi concettuale della I Egloga di Garcilaso” (messo a disposizione dalla docenti);
4. Altri materiali critici e/o di supporto messi a disposizione dalle docenti.
Canale: M - Z
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RESTA ILARIA
( programma)
"Amor y desamor: le declinazioni dell'amore nella letteratura spagnola da La Celestina a Bécquer" Lo studente verrà introdotto allo studio della cultura e della letteratura spagnole attraverso una lettura critica delle opere indicate. In particolare, il corso si propone di esplorare la presenza e le diverse declinazioni dell'amore nella letteratura spagnola, fra le epoche e tra i generi letterari, attraverso la lettura, il commento e l’analisi di alcuni testi canonici.
N.B. Gli studenti con un cognome che inizia con una lettera compresa tra la A e la L (=canale A-L) seguiranno il corso con la Prof.ssa Pezzini nel PRIMO SEMESTRE. Gli studenti del canale M-Z seguiranno il corso con la Prof.ssa Resta nel SECONDO SEMESTRE.
( testi)
TESTI (da studiare tutti e integralmente; laddove è richiesta una edizione specifica, si tratta di quella richiesta per la preparazione dell’esame):
1. F. de Rojas, La Celestina, introduzione di C. Samonà, Milano, BUR (edizione obbligatoria); 2. Garcilaso de la Vega, Egloga I (messa a disposizione dalle docenti); 3. Lope de Vega, El caballero de Olmedo, traduzione, introduzione e note di F. Antonucci in Il teatro dei secoli d’oro, a cura di M. Grazia Profeti, Milano, Bompiani, 2014, pp. 689-889 (edizione obbligatoria messa a disposizione dalle docenti). 4. G. A. Béquer, El monte de las ánimas disponibile qui: https://www.cervantesvirtual.com/obra-visor/el-monte-de-las-animas/html/c9646750-a0fa-11e1-b1fb-00163ebf5e63_2.html#I_0_ (traduzione «Il monte delle anime» in La croce del diavolo e altre leggende, Chiarcossi, G. Lobera F. (a cura di), Milano 2007, pp. 48-59).
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L-LIN/05
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20710216 -
Lingua e letterature ispanoamericane I
(obiettivi)
Uno degli obiettivi generali del CdS è la conoscenza avanzata di due letterature straniere relative alle due lingue prescelte, con particolare attenzione alle dinamiche interculturali e transculturali, con l’obiettivo di affinare la capacità di interpretare fenomeni culturali, attraverso gli strumenti e le metodologie dell’analisi letteraria, culturale e storica.
L’insegnamento di Lingua e letterature ispanoamericane I rientra tra le attività formative caratterizzanti del settore “Letterature straniere” e mira all'obiettivo sopra descritto. Introduce lo studente alla conoscenza e comprensione della cultura letteraria ispanoamericana attraverso la lettura di testi rappresentativi, analizzati con particolare attenzione anche alle dinamiche interculturali e transculturali; lo studente verrà altresì introdotto agli strumenti e alle metodologie dell’analisi letteraria, culturale e storica.
Lo studente sarà in grado di leggere e comprendere testi letterari in lingua applicando gli strumenti e le metodologie di analisi apprese; possiederà inoltre le abilità comunicative necessarie per la rielaborazione e la trasmissione dei contenuti disciplinari.
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DI MATTEO ANGELA
( programma)
Il tema dell’incontro con l’Altro ha determinato fin dall’epoca della Conquista e della Colonizzazione una serie di rappresentazioni del nuovo continente che ne hanno fissato immagini e stereotipi. Il tema, diventato poi canonico della letteratura ispanoamericana contemporanea, verrà analizzato attraverso brani scelti dalla cronachistica del XV e XVI secolo e attraverso la narrativa del XX e XXI secolo.
( testi)
1. A. Benítez Rojo, Il mare delle lenticchie, Nuoro, Ilisso, 2005; 2. Esquivel, La voce dell’acqua, Milano, Garzanti, 2007; in alternativa: C. Boullosa, Dorme, Firenze, Le lettere, 2000; 3. J. Saer, L’arcano, Firenze, Giunti, 1994; 4. Todorov, La conquista dell’America, Torino, Einaudi, 2005.
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L-LIN/06
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20710218 -
Letteratura inglese I
(obiettivi)
Uno degli obiettivi generali del CdS è la conoscenza avanzata di due letterature straniere relative alle due lingue prescelte, con particolare attenzione alle dinamiche interculturali e transculturali, con l’obiettivo di affinare la capacità di interpretare fenomeni culturali, attraverso gli strumenti e le metodologie dell’analisi letteraria, culturale e storica.
L’insegnamento di Letteratura inglese I rientra tra le attività formative caratterizzanti del settore “Letterature straniere” e mira all'obiettivo sopra descritto. Introduce lo studente alla conoscenza e comprensione della cultura letteraria inglese attraverso la lettura di testi esemplari, analizzati con particolare attenzione anche alle dinamiche interculturali; lo studente verrà altresì introdotto agli strumenti e alle metodologie dell’analisi letteraria, culturale e storica.
Lo studente sarà in grado di leggere e comprendere testi letterari in lingua applicando gli strumenti e le metodologie di analisi apprese; possiederà inoltre le abilità comunicative necessarie per la rielaborazione dei contenuti disciplinari.
Canale: A - E
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ESPOSITO LUCIA
( programma)
Il corso percorre l’evoluzione del genere utopico nella letteratura inglese, dalla prima opera fondativa, "Utopia" di Thomas More (1516), al romanzo antiutopico novecentesco di Aldous Huxley "Brave New World" (1932), passando per testi che, pur costituendo un importante contributo, rientrano più tangenzialmente nel canone del genere, come "The Tempest" di William Shakespeare (1610-11) e "Robinson Crusoe" di Daniel Defoe (1719). L’excursus attraverso opere che si pongono come specchi invertiti o deformati della realtà cui appartengono e dei cambiamenti in atto al suo interno servirà a illuminare alcune caratteristiche e dinamiche cruciali della storia culturale e letteraria inglese.
( testi)
Thomas More, "Utopia" [1516], Feltrinelli, 2007 William Shakespeare, "The Tempest / La Tempesta" [1610], testo inglese a fronte, Feltrinelli, 2019 Brani scelti da "Robinson Crusoe" [1719] di Daniel Defoe e "Gulliver's Travels" [1726] di Jonathan Swift (estratti forniti dalla docente) Aldous Huxley, "Brave New World" [1932], Random, 2009
Canale: F - M
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GUARDUCCI MARIA PAOLA
( programma)
Nel corso si approfondiranno alcuni nessi storici e culturali presenti nella letteratura inglese attraverso lo studio di testi di alcuni autori rappresentativi del suo canone. Partendo dalla messa a fuoco del topos del fantasma in letteratura si esploreranno testi appartenenti a generi ed epoche differenti con la finalità di esaminare alcune tipologie di ghost e le rifrazioni che via via queste producono.
( testi)
William Shakespeare, Hamlet / Amleto [Feltrinelli con testo a fronte] Jane Austen, Northanger Abbey / L’abbazia di Northanger [qualsiasi edizione integrale] Charles Dickens, The Signal-Man / Il segnalatore [disponibile online] H.G. Wells, The Red Room / La camera rossa [disponibile online] Virginia Woolf, Jacob’s Room / La stanza di Jacob [trad. N. Fusini, Feltrinelli]
Canale: N - R
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STEVANATO SAVINA
( programma)
Oltre la ragione: illusioni, sogni, visioni, pazzia da Shakespeare a Woolf Partendo da un’introduzione alla letteratura e al testo letterario, il corso intende fornire una panoramica storico-culturale della letteratura inglese attraverso la contestualizzazione e l’analisi di alcuni testi canonici in ambito drammaturgico, narrativo e poetico. A partire dall’isola magica della “Tempest” shakespeariana, passando per l’universo satirico di Swift con “A Modest Proposal” e altri scritti, per lo spazio visionario del “Kubla Khan” di Coleridge, fino al connubio sanità- pazzia della “Mrs Dalloway” woolfiana, si vuole sondare il valore polisemico di alcuni percorsi letterari dentro e fuori ‘ragione’. L’indagine di contesti, contenuti e strategie formali relativi a ogni testo si propone di mostrare come tali rappresentazioni siano anche e sempre cifra di valenza epistemologica.
( testi)
BIBLIOGRAFIA PRIMARIA (obbligatoria per tutti: frequentanti e non-frequentanti)
Gli studenti devono acquistare le opere nelle edizioni specifiche indicate di seguito. Si raccomanda vivamente di leggere i testi letterari in programma prima dell’inizio del corso nell’ordine indicato. 1. William Shakespeare, “The Tempest/La tempesta”, introduzione e traduzione di Alessandro Serpieri, note di Clara Mucci, con testo a fronte, Marsilio, Venezia, 2006, ISBN: 9788831789837 [acquistabile online]. 2. Jonathan Swift, “A Modest Proposal/Una modesta proposta”, a cura di Luciana Pirè, Marsilio, Venezia, 2019, ISBN: 9788831722537 [acquistabile online]; altre satire messe a disposizione dalla docente su piattaforma Moodle: “An Argument Against Abolishing Christianity”; “The Tatler” Number 5 (Jan. 23-27, 1710). 3. Samuel Taylor Coleridge, “Kubla Khan”, in “I poemi demoniaci”, a cura di Marcello Pagnini, con testo a fronte, Giunti, Firenze, 1996, ISBN: 9788809208438 [acquistabile online]. 4. Virginia Woolf, “Mrs Dalloway/La signora Dalloway”, a cura e traduzione di Marisa Sestito con testo a fronte, Marsilio, Venezia, 2012, ISBN: 9788831711456 [acquistabile online].
Canale: S - Z
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STEVANATO SAVINA
( programma)
Oltre la ragione: illusioni, sogni, visioni, pazzia da Shakespeare a Woolf Partendo da un’introduzione alla letteratura e al testo letterario, il corso intende fornire una panoramica storico-culturale della letteratura inglese attraverso la contestualizzazione e l’analisi di alcuni testi canonici in ambito drammaturgico, narrativo e poetico. A partire dall’isola magica della “Tempest” shakespeariana, passando per l’universo satirico di Swift con “A Modest Proposal” e altri scritti, per lo spazio visionario del “Kubla Khan” di Coleridge, fino al connubio sanità- pazzia della “Mrs Dalloway” woolfiana, si vuole sondare il valore polisemico di alcuni percorsi letterari dentro e fuori ‘ragione’. L’indagine di contesti, contenuti e strategie formali relativi a ogni testo si propone di mostrare come tali rappresentazioni siano anche e sempre cifra di valenza epistemologica.
( testi)
BIBLIOGRAFIA PRIMARIA (obbligatoria per tutti: frequentanti e non-frequentanti)
Gli studenti devono acquistare le opere nelle edizioni specifiche indicate di seguito. Si raccomanda vivamente di leggere i testi letterari in programma prima dell’inizio del corso nell’ordine indicato. 1. William Shakespeare, “The Tempest/La tempesta”, introduzione e traduzione di Alessandro Serpieri, note di Clara Mucci, con testo a fronte, Marsilio, Venezia, 2006, ISBN: 9788831789837 [acquistabile online]. SOLO SE questa edizione risultasse non in catalogo, si adotti l'edizione Feltrinelli a cura di Agostino Lombardo [acquistabile online]. 2. Jonathan Swift, “A Modest Proposal/Una modesta proposta”, a cura di Luciana Pirè, Marsilio, Venezia, 2019, ISBN: 9788831722537 [acquistabile online]; altre satire messe a disposizione dalla docente su piattaforma Moodle: “An Argument Against Abolishing Christianity”; “The Tatler” Number 5 (Jan. 23-27, 1710). 3. Samuel Taylor Coleridge, “Kubla Khan”, in “I poemi demoniaci”, a cura di Marcello Pagnini, con testo a fronte, Giunti, Firenze, 1996, ISBN: 9788809208438 [acquistabile online]. 4. Virginia Woolf, “Mrs Dalloway/La signora Dalloway”, a cura e traduzione di Marisa Sestito con testo a fronte, Marsilio, Venezia, 2012, ISBN: 9788831711456 [acquistabile online].
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L-LIN/10
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20710219 -
Lingue e letterature angloamericane I
(obiettivi)
Uno degli obiettivi generali del CdS è la conoscenza avanzata di due letterature straniere relative alle due lingue prescelte, con particolare attenzione alle dinamiche interculturali e transculturali, con l’obiettivo di affinare la capacità di interpretare fenomeni culturali, attraverso gli strumenti e le metodologie dell’analisi letteraria, culturale e storica.
L’insegnamento di Lingue e letterature angloamericane I rientra tra le attività formative caratterizzanti del settore “Letterature straniere” e mira all'obiettivo sopra descritto. Introduce lo studente alla conoscenza e comprensione della cultura letteraria angloamericana attraverso la lettura di testi esemplari, analizzati con particolare attenzione anche alle dinamiche interculturali; lo studente verrà altresì introdotto agli strumenti e alle metodologie dell’analisi letteraria, culturale e storica. Lo studente sarà in grado di leggere e comprendere testi letterari in lingua applicando gli strumenti e le metodologie di analisi apprese; possiederà inoltre le abilità comunicative necessarie per la rielaborazione dei contenuti disciplinari.
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ANTONELLI SARA
( programma)
Questo corso costituisce un'introduzione alla letteratura nazionale degli Stati Uniti. In classe studieremo la complessità culturale di una nazione che nasce e si trasforma grazie alle opere di grandi autori quali Phillis Wheatley, Harriet Jacobs, Herman Melville, Emily Dickinson, F. Scott Fitzgerald, Octavia Butler e altri/e. Le lezioni affronteranno la varietà culturale e linguistica delle opere in programma, il rapporto tra letteratura e identità nazionale, la storia e l’evoluzione delle forme narrative di maggior diffusione negli USA, e i modi in cui tali forme abbiano ispirato il cinema americano. Durante il corso impareremo a utilizzare gli strumenti di base dell'analisi del testo e a valutare la nostra abilità nella scrittura. La frequenza di questo corso è vivamente consigliata agli studenti che intendano laurearsi in Letteratura Anglo-Americana (triennalisti).
( testi)
La dichiarazione di indipendenza degli Stati Uniti d’America (1776) https://www.archives.gov/milestone-documents/declaration-of-independence#transcript
Costituzione degli Stati Uniti d'America (1787) https://www.archives.gov/founding-docs/constitution-transcript
Bill of Rights (1791) https://www.archives.gov/milestone-documents/bill-of-rights#transcript
Phillis Wheatley, -- “On Being Brought from Africa to America” (1773) https://www.poetryfoundation.org/poems/45465/on-being-brought-from-africa-to-america -- “To The Right Honorable, William, Earl of Dartmouth” (1773) https://www.poets.org/poetsorg/poem/right-honourable-william-earl-dartmouth --June Jordan, "Il difficile miracolo dellaa poesia nera in America: una sorta di sonetto per Phillis Weathley", ACOMA 3, Inverno 1993, pp. 4-13 http://www.acoma.it/sites/default/files/pdf-articoli/3jordan.pdf
Washington Irving, The Sketch-Book of Geoffrey Crayon, Gent. (1819-20), New York, OUP, 2009, ISBN: 978-0199555819 -- "Rip Van Winkle" -- "The Legend of Sleepy Hollow" Alessandro Portelli -- "The buried king and the memory of the future: From Washington Irving to Bruce Springsteen", Memory Studies, Vol. 13, n. 3, 2020, pp. 267-76. (l'articolo è disponibile in formato elettronico accedendo online e con le proprie credenziali al Sistema bibliotecario d'ateneo)
Frederick Douglass, "What To the Slave Is the Fourth of July",1852 http://nationalhumanitiescenter.org/ows/seminars/civilwarrecon/cwcause/Douglass%20Fourth%20of%20July.pdf
Henry David Thoreau, "Where I Lived, and What I lived for", in Walden, Chapter II (1854) https://archive.vcu.edu/english/engweb/transcendentalism/authors/thoreau/walden/
Herman Melville, Benito Cereno (1855), a cura di Brian Yothers, Broadview Press, 2019, ISBN: 9781554813094 / 1554813093 (Da ordinare con largo anticipo)
Harriet Jacobs -- Incidents in the Life of a Slave Girl (1861), edited by Frances Smith Foster and Richard Yarborough, New York, Norton Second Critical Edition, 2018, ISBN: 978-0393614565 -- Frances Smith Foster and Richard Yarborough, "Introduction", pp. vii-xix. -- Sara Antonelli, "Maschere e potere in Incidents in the Life of a Slave Girl di Harriet Jacobs", in Acoma 13 (primavera 1998), pp. 100-13, http://www.acoma.it/sites/default/files/pdf-articoli/13antonelli.pdf
Emily Dickinson, Selected Poems https://www.edickinson.org ATTENZIONE: Per NON FREQUENTANTI: scegliere 15 poesie, leggerle, studiarle e prepararsi per discuterle all'esame
Three Negro Classics: Up from Slavery, The Souls of Black Folks, The Autobiography of an Ex-Colored Man, New York, Avon Books, 1999 ISBN: 978-0380015818. -- W.E.B. Du Bois, The Souls of Black Folk (1903) ---- The Forethought ---- Our Spiritual Strivings (Cap. I) ---- On Mr. Booker T. Washington And Others (Cap. III) ---- On the Meaning of Progress (Cap. IV) ---- Of the Wings of Atlanta (Cap. V). ---- Of the Passing of the First-Born (Cap. XI) ---- Of the Coming of John (Cap. XIII) ---- Of the Sorrow Songs (Cap. XIV) ---- The After-Thought. -- Stuart Hall, "Tearing Down the Veil", The Guardian, Feb 22, 2003, https://www.theguardian.com/books/2003/feb/22/featuresreviews.guardianreview30
F. Scott Fitzgerald -- The Great Gatsby, edited by David Alworth, New York, Norton, 2021, ISBN: 978-0-393-54016-1 -- Sara Antonelli, "Landscape with a Tragic Hero: F. Scott Fitzgerald's Trimalchio", in The Great Gatsby, edited by David Alworth, pp. 499-518, PUBBLICATO ANCHE COME: -- Sara Antonelli, "Landscape with a Tragic Hero: F. Scott Fitzgerald's Trimalchio", F. Scott Fitzgerald Review 13 (2015), pp. 55-75 (Catalogo elettronico di Roma Tre).
Octavia Butler -- Kindred (1979), New York, Hachette Collections, 978-1472258229
ATTENZIONE: -- Gli studenti e le studentesse non frequentanti seguiranno lo stesso programma degli studenti frequentanti. -- Le introduzioni alle edizioni indicate in programma fanno parte delle letture obbligatorie per sostenere l'esame.
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6
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L-LIN/11
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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20710093 -
12 CFU A SCELTA DELLO STUDENTE
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12
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
Gruppo opzionale:
Discipline STORICHE, GEOGRAFICHE E SOCIO-ANTROPOLOGICHE - (visualizza)
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20710680 -
STORIA CONTEMPORANEA (PER LINGUE)
(obiettivi)
Il corso si propone di fornire agli studenti categorie, nozioni e strumenti conoscitivi per affrontare i principali problemi della storia contemporanea; di sviluppare abilità e competenze nella comunicazione scritta e parlata; di fornire gli strumenti interpretativi di fonti primarie e secondarie; di sviluppare una più complessa capacità di pensiero autonomo e critico nell’approcciare temi e processi della storia contemporanea.
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Erogato presso
20710680 STORIA CONTEMPORANEA (PER LINGUE) in Storia, territorio e società globale L-42 Bonfreschi Lucia
( programma)
Il corso affronterà i principali snodi, temi e processi della storia contemporanea, dal 1850 circa al 2001. Rispetto ai temi presenti nei testi, saranno selezionate e trattate le seguenti questioni: Introduzione: le correnti di pensiero politico, la Restaurazione e il 1848. L’Europa dopo la guerra del 1870: sviluppo dei sistemi politici e dei rapporti internazionali. L’unificazione italiana. L’Imperialismo. La nascita di una potenza: gli Stati Uniti. La “seconda” rivoluzione industriale. L’avvento della società di massa e la politica di massa: i partiti politici. Il movimento operaio e il marxismo. Il Nazionalismo. La Grande Guerra: cause contingenti, cause di lungo periodo ed effetti. La rivoluzione in Russia. L’avvento del fascismo in Italia e la sua istituzionalizzazione. La grande crisi del 1929 e il “New Deal” di F. D. Roosevelt. L’avvento del nazismo e il Terzo Reich. Lo stalinismo. Totalitarismo e democrazia. La Seconda Guerra Mondiale e la Shoah. La Guerra Fredda: le origini e sviluppi. La decolonizzazione: sguardo di insieme e caratteri fondamentali. Lo sviluppo dell’integrazione europea. I comunismi: la Repubblica popolare cinese e la “destalinizzazione” in Unione Sovietica. La “società del benessere”: nuovi consumi e nuovi costumi. Gli Stati Uniti come potenza mondiale: da Eisenhower alla “Nuova Frontiera” di Kennedy alla guerra in Vietnam. La nuova cultura giovanile e il 1968; i movimenti degli anni Sessanta e degli anni Settanta; terrorismo, femminismo, ambientalismo. La distensione internazionale. La crisi petrolifera del 1973 e la cosiddetta svolta “neo-liberale” degli anni ’80. La crisi del comunismo e la fine della Guerra Fredda. La “globalizzazione” e gli anni Novanta. Terrorismo e attacco alle Twin towers.
( testi)
G. Sabbatucci, V. Vidotto, "Storia contemporanea. L'Ottocento", Roma-Bari, Laterza, 2018 (paragrafo 9 del capitolo 6; capp. 9-18) e G. Sabbatucci, V. Vidotto, "Storia contemporanea. Il Novecento", Roma-Bari, Laterza, 2019 (capp. 1-20). Per l'edizione del 2009: G Sabbatucci-V.Vidotto, "Storia contemporanea", vol. I (capp. 10, 12-21) e vol. II (tutto).
In alternativa: R. Romanelli, "Ottocento. Lezioni di storia contemporanea", Bologna, Il Mulino, 2011 (solo i capitoli che verranno indicati dal docente) e R. Romanelli, "Novecento. Lezioni di storia contemporanea", Bologna, Il Mulino, 2014 (solo i capitoli che verranno indicati dal docente).
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6
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M-STO/04
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36
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Attività formative di base
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ITA |
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Gruppo opzionale:
AFFINI e INTEGRATIVI - (visualizza)
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20709110 -
ANALISI DEL TESTO FILMICO E AUDIOVISIVO
(obiettivi)
L’insegnamento rientra fra le attività formative caratterizzanti del percorso formativo in Cinema, televisione e nuovi media del Corso di Laurea in DAMS. Laddove il corso di studio si propone di fornire in generale le conoscenze storiche e teoriche per la comprensione critica delle esperienze audiovisive, questo insegnamento, da svolgere preferibilmente nel corso del primo anno, si prefigge di dare gli strumenti di base per l’analisi e l’interpretazione dei testi cinematografici e audiovisivi. In particolare, il corso adotta una prospettiva storica, che tiene conto dei diversi modelli teorici, estetici e culturali necessari per comprendere linguaggi, stili e forme utilizzati in momenti e contesti diversi della storia del cinema (fra cui classico, moderno, post-moderno, post-classico). L’insegnamento si prefigge di fornire gli strumenti concettuali per comprendere in modo autonomo quali siano i modelli di analisi più efficaci per un determinato film. In ultima analisi, il corso vuole spiegare come avviene la produzione del senso, ovvero come e perché le immagini filmiche significhino.
Canale: A - L
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Erogato presso
20709110 ANALISI DEL TESTO FILMICO E AUDIOVISIVO in DAMS (Discipline delle Arti, della Musica e dello Spettacolo) L-3 A - L DE PASCALIS ILARIA ANTONELLA
( programma)
Il corso analizza le forme del racconto e della messa in scena dalla classicità al cinema contemporaneo. Anche attraverso l'analisi di film o sequenze particolari, affronteremo il film classico degli anni '30, lo stile del melodramma degli anni '50, il cinema moderno, in particolare il cinema d'autore italiano degli anni '60, il film postmoderno, il film post-classico, il mind-game film e il "global film". Verranno studiate anche le narrazioni complesse di Lynch, inclusa la serie televisiva Twin Peaks. Lo studio delle diverse forme filmiche utilizzerà metodi quali lo strutturalismo e la semiologia, l'analisi stilistica e formale, la psicoanalisi, le teorie femministe. Più in generale, ci serviremo di prospettive culturaliste per interpretare la modernità, la postmodernità e la contemporaneità. Il syllabus definitivo del corso sarà pubblicato online al link https://ilariaadepascalis.wordpress.com/informazioni-generali/
( testi)
Veronica Pravadelli, Dal classico al postmoderno al global. Teoria e analisi delle forme filmiche, Marsilio, Venezia 2019.
Antologia di saggi a cura della docente.
Filmografia indicativa: ● Bringing Up Baby, Susanna, Howard Hawks, 1938 ● Written on the Wind, Come le foglie al vento, Douglas Sirk, 1958 ● La dolce vita, Federico Fellini, 1960 ● L’avventura, Michelangelo Antonioni, 1960 ● Prima della rivoluzione, Bernardo Bertolucci, 1964 ● Die Hard, Trappola di cristallo, John McTiernan, 1988 ● Twin Peaks, David Lynch e Mark Frost, ABC, 1990-1991 | Showtime, 2017 ● Mulholland Drive, David Lynch, 2001 ● Babel, Alejandro González Iñárritu, 2006
Sono possibili variazioni e integrazioni, che saranno comunicate con la pubblicazione del programma definitivo alla fine delle lezioni sul sito https://ilariaadepascalis.wordpress.com/
Canale: M - Z
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Erogato presso
20709110 ANALISI DEL TESTO FILMICO E AUDIOVISIVO in DAMS (Discipline delle Arti, della Musica e dello Spettacolo) L-3 M - Z PRAVADELLI VERONICA
( programma)
Il corso analizza le forme del racconto e della messa in scena dalla classicità al cinema contemporaneo. Anche attraverso l'analisi di film o sequenze particolari, affronteremo il film classico degli anni '30, lo stile del melodramma degli anni '50, il cinema moderno, in particolare il cinema d'autore italiano degli anni '60, il film postmoderno, il film post-classico, il mind-game film e il "global film". Lo studio delle diverse forme filmiche utilizzerà metodi quali lo strutturalismo e la semiologia, l'analisi stilistica e formale, la psicoanalisi e gli studi femministi. Più in generale, ci serviremo di prospettive culturaliste per interpretare la modernità, la postmodernità e la contemporaneità.
( testi)
Veronica Pravadelli, Dal classico al postmoderno al global. Teoria e analisi delle forme filmiche, Marsilio, Venezia 2019. Antologia di saggi a cura della docente reperibile presso la Copisteria CLP di Via G. Rocco 11 (tel. 06 5759751): ● Raymond Bellour, “L’evidenza e il codice”, in L'analisi del film, Kaplan, Torino 2005, pp. 100-106. ● Sigmund Freud, “Alcune conseguenze psichiche della differenza anatomica tra i sessi” (1925) e “La femminilità” (1932), in Scritti sulla sessualità femminile, Bollati Boringhieri, Torino 1969, pp. 23-35 e 61-88. ● Veronica Pravadelli, “Introduzione”, in La grande Hollywood. Stili di vita e di regia nel cinema classico americano, Marsilio, Venezia 2007, pp. 9-16. ● Christian Metz, “Il cinema moderno e la narratività” in Semiologia del cinema, Garzanti, Milano 1972, pp. 245-272 (estratto). ● Gilles Deleuze, Cinema 2. L’immagine-tempo, Ubulibri, Milano 1989, pp. 11-24. ● Elena Pulcini, “La passione del moderno: l’amore di sé”, in Storia delle passioni, a cura di Silvia Vegetti Finzi, Laterza, Roma-Bari 1995, pp. 133-180. ● Frederic Jameson, Il postmoderno o la logica culturale del tardo capitalismo, Garzanti, Milano 1989, pp. 7-51. ● Ilaria A. De Pascalis, Il cinema europeo contemporaneo: scenari transnazionali, immaginari globali, Bulzoni, Roma 2015, pp. 221-242. ● Paolo Bertetto, “L’analisi interpretativa. Mulholland Drive”, in Metodologie di analisi del film, a cura di Id., Laterza, Roma-Bari 2006, pp. 223-255. ● Lorenzo Marmo, “Tornando a casa. Desiderio spettatoriale e dispersione narrativa in Twin Peaks: The Return di David Lynch”, in SigMa – Rivista di Letterature comparate, Teatro e Arti dello spettacolo, vol. 1, 2017, pp. 537-561.
Filmografia indicativa:
● Bringing Up Baby, Susanna, Howard Hawks, 1938 ● Written on the Wind, Come le foglie al vento, Douglas Sirk, 1956 ● La dolce vita, Federico Fellini, 1960 ● L’avventura, Michelangelo Antonioni, 1960 ● Prima della rivoluzione, Bernardo Bertolucci, 1964 ● Die Hard, Trappola di cristallo, John McTiernan, 1988 ● Twin Peaks, David Lynch e Mark Frost, ABC, 1990-1991 | Showtime, 2017: visione integrale dell’episodio 2 stagione 1 Zen, or the Skill to Catch a Killer ● Mulholland Drive, David Lynch, 2001 ● Babel, Alejandro González Iñárritu, 2006
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L-ART/06
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20709130 -
CINEMA ITALIANO
(obiettivi)
L’insegnamento di “Cinema italiano” rientra nell’ambito delle attività formative caratterizzanti del corso di laurea in Dams (percorso “Cinema, televisione e nuovi media”). Si propone di affrontare la storia del cinema italiano secondo una molteplicità di prospettive che riguardano il contesto culturale, le istituzioni economiche e legislative, le forme stilistiche, la riflessione critica e teorica, l’interpretazione dei film, i rapporti del cinema con le altre arti e gli altri media. L’obiettivo è di fornire conoscenze e strumenti metodologici che permettano di misurarsi in maniera critica con la storia del cinema italiano e con l’analisi dei testi filmici.
Canale: A - L
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Erogato presso
20709130 CINEMA ITALIANO in DAMS (Discipline delle Arti, della Musica e dello Spettacolo) L-3 A - L PARIGI STEFANIA
( programma)
Dall’avvento del sonoro al neorealismo. Il cinema italiano durante il fascismo: immaginari, generi, autori, figure, apparati e film. Origini e sviluppo del neorealismo nel clima politico, morale, culturale e artistico del secondo dopoguerra. I modi di produzione e ricezione. La pluralità delle ideologie, delle poetiche e degli stili. La contaminazione dei generi. L’iconografia neorealista. Le forme del rinnovamento estetico. Il dibattito d'epoca. Le rivisitazioni storiografiche, le riletture critiche e le riflessioni teoriche elaborate dagli anni '60 a oggi.
( testi)
TESTI PER L'ESAME: Gian Piero Brunetta, Guida alla storia del cinema italiano 1905-2003, Einaudi, Torino 2003 (in particolare le pp. 73-204); David Bruni, Commedia degli anni anni trenta, Il Castoro, Milano 2013; Stefania Parigi, Neorealismo. Il nuovo cinema del dopoguerra, Marsilio, Venezia 2014 e 2016; scelta di testi a cura della docente (reperibile, all’inizio del corso, nella piattaforma Moodle). Gli studenti non frequentanti devono leggere anche David Bruni, Roberto Rossellini. Roma città aperta, Lindau, Torino 2006. FILMOGRAFIA: Gli uomini, che mascalzoni… (1932) di M. Camerini; 1860 (1934) di A. Blasetti; Vecchia guardia (1935) di A. Blasetti; Dora Nelson (1939) di M. Soldati; I grandi magazzini (1939) di Mario Camerini; Ossessione (1943) di L.Visconti; Roma città aperta (1945) di Roberto Rossellini; Paisà (1946) di R. Rossellini; Germania anno zero (1948) di R. Rossellini; Ladri di biciclette (1948) di V. De Sica; La terra trema (1948) di L.Visconti; Riso amaro (1949) di G. De Santis; Miracolo a Milano (1950) di V. De Sica; Il cammino della speranza (1950) di P. Germi; Bellissima (1951) di L. Visconti; Due soldi di speranza (1951) di R. Castellani; Lo sceicco bianco (1952) di F. Fellini; Pane, amore e fantasia (1953) di L. Comencini; Il grido (1957) di M. Antonioni. I film verranno mostrati integralmente o parzialmente durante le lezioni. Copie in dvd sono reperibili presso la Biblioteca "Lino Miccichè", Via Ostiense 139.
Canale: M - Z
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Erogato presso
20709130 CINEMA ITALIANO in DAMS (Discipline delle Arti, della Musica e dello Spettacolo) L-3 M - Z UVA CHRISTIAN
( programma)
Il corso prende in esame il periodo che va dal dopoguerra a oggi soffermandosi sulle principali tappe che hanno scandito la storia del cinema italiano in termini di film, autori e generi, tenendo in particolare considerazione un particolare topos: quello della spiaggia, da sempre centrale nell’immaginario nazionale e naturalmente anche nella nostra tradizione cinematografica. Si prenderanno dunque in esame le peculiarità estetiche, narrative, produttive e culturali di alcune opere cinematografiche nelle quali la “condizione balneare” si è fatta occasione privilegiata per indagare i principali mutamenti storici, sociali e antropologici vissuti dal nostro paese in più di mezzo secolo.
( testi)
TESTI
G.P. Brunetta, Guida alla storia del cinema italiano 1905-2003, Einaudi, Torino 2003 (dal cap. III in poi);
C. Uva, L'ultima spiaggia. Rive e derive del cinema italiano, Marsilio, Venezia 2021 (in corso di pubblicazione);
E. Giacovelli, C’era una volta la commedia all’italiana, Gremese, Roma 2015;
C. Uva (a cura di), Matteo Garrone, Marsilio, Venezia 2020.
FILMOGRAFIA
Ladri di biciclette (1948) di V. De Sica; Domenica d’agosto (1950) di L. Emmer; La spiaggia (1954) di A. Lattuada; Vacanze a Ischia (1957) di M. Camerini; La dolce vita (1960) di F. Fellini; L’avventura (1960) di M. Antonioni; Accattone (1961) di P. P. Pasolini; Il sorpasso (1962) di D. Risi; La voglia matta (1962) di L. Salce; Prima della rivoluzione (1964) di B. Bertolucci; Per un pugno di dollari (1964) di S. Leone; L’ombrellone (1965) di D. Risi; Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto (1970) di E. Petri; Ferie d’agosto (1996) di P. Virzì; Ospiti (1998) di M. Garrone, Estate romana (2000) di M. Garrone, L'imbalsamatore (2002) di M. Garrone, Reality (2012) di M. Garrone, Il racconto dei racconti - Tale of Tales (2015) di M. Garrone.
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L-ART/06
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20710264 -
LINGUISTICA ITALIANA CONTEMPORANEA (LINGUE MEDIAZIONE LINGUISTICA - LINGUE CULTURE STRANIERE)
(obiettivi)
LIl corso si propone di illustrare il processo di formazione e di sviluppo della lingua italiana dal Medioevo al Novecento, con particolare riferimento alla formazione del volgare (e quindi con l’acquisizione dei fondamenti della grammatica storica), al rapporto tra latino e volgare e tra toscano e altre varietà dialettali e regionali, alla costituzione della lingua letteraria e della tradizione scritta, alla fissazione della norma, alla storia del dibattito linguistico, ai processi di alfabetizzazione e di italianizzazione.
Canale: A - L
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Erogato presso
20710264 LINGUISTICA ITALIANA CONTEMPORANEA (LINGUE MEDIAZIONE LINGUISTICA - LINGUE CULTURE STRANIERE) in Lettere L-10 GIOVANARDI CLAUDIO
( programma)
Descrizione del corso. Il corso si prefigge di tratteggiare le principali vicende e i principali protagonisti del teatro italiano dal Cinquecento sino ai giorni nostri. L’analisi verterà sulla lingua e lo stile dei commediografi, con particolare riguardo ad autori quali Machiavelli, Goldoni, Pirandello.
Tipologia dell’esame: Orale
L’esame verterà sui testi in programma e sugli argomenti presentati nel corso delle lezioni.
L’esame consiste in un colloquio sugli argomenti del programma al fine di verificare:
1) la profondità e l’ampiezza delle conoscenze acquisite;
2) la proprietà di linguaggio;
3) la capacità di collegare criticamente temi e problemi affrontati
Bibliografia:
Claudio Giovanardi - Pietro Trifone, La lingua del teatro, Bologna, Il Mulino, 2015.
È inoltre necessaria la lettura integrale delle seguenti tre commedie:
La mandargola di Niccolò Machiavelli (qualsiasi edizione)
La locandiera di Carlo Goldoni (qualsiasi edizione)
Sei personaggi in cerca d’autore di Luigi Pirandello (qualsiai edizione)
Contatto e-mail del docente:
( testi)
Bibliografia:
Claudio Giovanardi - Pietro Trifone, La lingua del teatro, Bologna, Il Mulino, 2015.
È inoltre necessaria la lettura integrale delle seguenti tre commedie:
La mandargola di Niccolò Machiavelli (qualsiasi edizione)
La locandiera di Carlo Goldoni (qualsiasi edizione)
Sei personaggi in cerca d’autore di Luigi Pirandello (qualsiai edizione)
Canale: M - Z
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Erogato presso
20710264 LINGUISTICA ITALIANA CONTEMPORANEA (LINGUE MEDIAZIONE LINGUISTICA - LINGUE CULTURE STRANIERE) in Lettere L-10 Nuovo canale 2 DE ROBERTO ELISA
( programma)
Il corso presenta le strutture della lingua italiana, esaminandole dapprima secondo il livello di appartenenza (fonologico, morfologico, sintattico, lessicale) per poi evidenziarne il funzionamento all’interno dei testi. Particolare attenzione sarà dedicata alla testualità e alle strutture che caratterizzano e definiscono di diversi tipi di testo (narrativo, descrittivo, espositivo, regolativo, argomentativo). Al termine del corso lo studente conoscerà concetti e categorie di base della linguistica italiana e avrà imparato a servirsene per raggiungere una più approfondita e consapevole comprensione dei vari tipi di testo.
( testi)
Giovanardi, Claudio / De Roberto, Elisa, L’italiano. Strutture, comunicazione, testi, Milano, Pearson, 2022 (nuova edizione).
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L-FIL-LET/12
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20710328 -
TEATRO, SPETTACOLO, PERFORMANCE
(obiettivi)
L’insegnamento intende trasmettere allo studente gli strumenti di conoscenza sia storica che teorica degli aspetti artistici, materiali, sociali e relazionali del teatro, intesi anche nel senso più largo delle dimensioni performative del comportamento umano. L’obiettivo centrale è una conoscenza ampia e documentata del presente e del passato delle arti sceniche, orientato a mettere in condizione lo studente di attivare processi di ricerca, iniziative di ricognizione e di organizzazione pratica nella sfera creativa delle art performative. La prima parte del corso consiste nello studio di testi, fenomeni, profili e processi che nel XX secolo hanno allargato la nozione di teatro e trasformato tradizioni, mestieri, valori, concetti e termini del fare teatro. Nella parte finale vengono condivisi maeriali documentari sul teatro contemporaneo e organizzati incontri per orientare lo studente nelle pratiche contemporanee del suo contesto culturale.
Canale: A - L
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Erogato presso
20710328 TEATRO, SPETTACOLO, PERFORMANCE in DAMS (Discipline delle Arti, della Musica e dello Spettacolo) L-3 A - L GUARINO RAIMONDO
( programma)
Il corso intende offrire agli studenti una visione complessiva, attraverso una serie di piani ravvicinati, dei mutamenti del senso e delle condizioni dello spettacolo dal vivo in Europa, dal Medioevo all'età contemporanea. Il riferimento al concetto e alle pratiche della performance culturale intende ampliare all'insieme delle pratiche di rappresentazione (danza, rituale, festa) l'orizzonte di significati e valori del teatro. La prima parte del corso propone l'analisi dei testi che hanno ispirato la cultura teatrale del XX secolo, con particolare riferimento alla formazione dell'attore (Artaud, Brecht, Grotowski). Nel secondo periodo, con la lettura e l'analisi dell'Amleto di Shakespeare, si intende avviare lo studente all'analisi dei testi drammatici fondamentali della cultura europea nel contesto dei mutamenti dei valori estetici e delle culture materiali del teatro. Nella parte finale, partecipando a discussioni e incontri con operatori, performer e curatori, gli studenti condividono aspetti e problemi del teatro contemporaneo italiano.
( testi)
TESTI PER L'ESAME: A. Artaud, Il teatro e il suo doppio, Einaudi, Torino; B. Brecht, Scritti teatrali, Einaudi, Torino; J. Grotowski, Testi. Volume II, Il teatro povero (1965-69),La casa Usher, Firenze, sostituibile con J. Grotowski, Per un teatro povero, Bulzoni, Roma. W. Shakespeare, Amleto, edizione e traduzione a c. di A. Serpieri, Marsilio, sostituibile con altre edizioni (preferibilmente Feltrinelli o Einaudi., MA LE NOTE AL TESTO VANNO LETTE NELL'EDIZIONE SERPIERI). 2 testi a scelta tra i seguenti tre: M. Schino, L’età dei maestri, Viella, Roma; E. Barba, La conquista della differenza, Bulzoni, Roma; F. Cruciani, Lo spazio del teatro, Laterza, Bari; V. Mejerchol'd, L'ottobre teatrale, Cue Press. Per i non frequentanti: R. Guarino, Shakespeare. La scrittura nel teatro, Carocci, Roma; oppure il terzo dei testi a scelta.
Canale: M - Z
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Erogato presso
20710328 TEATRO, SPETTACOLO, PERFORMANCE in DAMS (Discipline delle Arti, della Musica e dello Spettacolo) L-3 M - Z SCHINO MIRELLA
( programma)
L'Otello di Tommaso Salvini Il capolavoro di un grande attore di metà Ottocento
( testi)
Mirella Schino, L’età dei maestri. Appia, Craig, Stanislavskij, Mejerchol’d, Copeau, Artaud e gli altri, Roma, Viella, 2017 Ferdinando Taviani, Le visioni del teatro, Roma, Bulzoni, 2021 (tutto il libro ad eccezione dei due saggi finali: Amatorialità, e Teatro, società e modi di produzione) Mirella Schino, Profilo del teatro italiano, Carocci 2012 Materiali che il docente caricherà su moodle (Dispense, caricate anche su teams) Lettura obbligatoria: Shakespeare, Otello I non frequentanti aggiungeranno: Claudio Meldolesi, Pensare l’attore
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L-ART/05
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20710680 -
STORIA CONTEMPORANEA (PER LINGUE)
(obiettivi)
Il corso si propone di fornire agli studenti categorie, nozioni e strumenti conoscitivi per affrontare i principali problemi della storia contemporanea; di sviluppare abilità e competenze nella comunicazione scritta e parlata; di fornire gli strumenti interpretativi di fonti primarie e secondarie; di sviluppare una più complessa capacità di pensiero autonomo e critico nell’approcciare temi e processi della storia contemporanea.
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Erogato presso
20710680 STORIA CONTEMPORANEA (PER LINGUE) in Storia, territorio e società globale L-42 Bonfreschi Lucia
( programma)
Il corso affronterà i principali snodi, temi e processi della storia contemporanea, dal 1850 circa al 2001. Rispetto ai temi presenti nei testi, saranno selezionate e trattate le seguenti questioni: Introduzione: le correnti di pensiero politico, la Restaurazione e il 1848. L’Europa dopo la guerra del 1870: sviluppo dei sistemi politici e dei rapporti internazionali. L’unificazione italiana. L’Imperialismo. La nascita di una potenza: gli Stati Uniti. La “seconda” rivoluzione industriale. L’avvento della società di massa e la politica di massa: i partiti politici. Il movimento operaio e il marxismo. Il Nazionalismo. La Grande Guerra: cause contingenti, cause di lungo periodo ed effetti. La rivoluzione in Russia. L’avvento del fascismo in Italia e la sua istituzionalizzazione. La grande crisi del 1929 e il “New Deal” di F. D. Roosevelt. L’avvento del nazismo e il Terzo Reich. Lo stalinismo. Totalitarismo e democrazia. La Seconda Guerra Mondiale e la Shoah. La Guerra Fredda: le origini e sviluppi. La decolonizzazione: sguardo di insieme e caratteri fondamentali. Lo sviluppo dell’integrazione europea. I comunismi: la Repubblica popolare cinese e la “destalinizzazione” in Unione Sovietica. La “società del benessere”: nuovi consumi e nuovi costumi. Gli Stati Uniti come potenza mondiale: da Eisenhower alla “Nuova Frontiera” di Kennedy alla guerra in Vietnam. La nuova cultura giovanile e il 1968; i movimenti degli anni Sessanta e degli anni Settanta; terrorismo, femminismo, ambientalismo. La distensione internazionale. La crisi petrolifera del 1973 e la cosiddetta svolta “neo-liberale” degli anni ’80. La crisi del comunismo e la fine della Guerra Fredda. La “globalizzazione” e gli anni Novanta. Terrorismo e attacco alle Twin towers.
( testi)
G. Sabbatucci, V. Vidotto, "Storia contemporanea. L'Ottocento", Roma-Bari, Laterza, 2018 (paragrafo 9 del capitolo 6; capp. 9-18) e G. Sabbatucci, V. Vidotto, "Storia contemporanea. Il Novecento", Roma-Bari, Laterza, 2019 (capp. 1-20). Per l'edizione del 2009: G Sabbatucci-V.Vidotto, "Storia contemporanea", vol. I (capp. 10, 12-21) e vol. II (tutto).
In alternativa: R. Romanelli, "Ottocento. Lezioni di storia contemporanea", Bologna, Il Mulino, 2011 (solo i capitoli che verranno indicati dal docente) e R. Romanelli, "Novecento. Lezioni di storia contemporanea", Bologna, Il Mulino, 2014 (solo i capitoli che verranno indicati dal docente).
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M-STO/04
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Attività formative affini ed integrative
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20710740 -
Storia dell'arte moderna (M-Z)
(obiettivi)
Il corso è rivolto agli studenti della Laurea Triennale e vuole offrire gli strumenti metodologici e le conoscenze di base per lo studio della storia dell’arte in Italia in età moderna. Attraverso un percorso cronologico e geografico, si delineeranno le linee di sviluppo della pittura, della scultura e dell’architettura in Italia tra Quattro e Settecento. L’obiettivo è innanzitutto l’acquisizione da parte dello studente della capacità di orientarsi stilisticamente e criticamente tra gli artisti e le opere principali della storia dell’arte moderna, con i suoi principali snodi storiografici. Alla fine del corso lo studente dovrà essere in grado di affrontare l’analisi iconografica, stilistica e tecnica di un’opera d’arte, nel suo contesto storico e critico.
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L-ART/02
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Attività formative affini ed integrative
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