22910092 -
Tirocinio
(obiettivi)
L’esperienza di tirocinio si articola in due momenti caratterizzati da attività differenti:
Il tirocinio è suddiviso in 2 CFU (pari a 50 ore) di interno e 8 CFU (pari a 200 ore) di esterno. Il tirocinio interno è propedeutico al tirocinio esterno e può essere svolto tra il primo e il secondo anno. Il tirocinio esterno può essere iniziato a partire dal terzo anno.
Il tirocinio interno comprende attività teorico-pratiche guidate (seminari, lavoro di gruppo, attività di introduzione alla ricerca o di supporto alle cattedre, ecc.) da realizzare all’interno del Dipartimento o comunque a partire dal Corso di Studio per quel che riguarda la promozione delle iniziative ed il riconoscimento delle ore agli studenti. Per gli iscritti al canale in teledidattica, che fossero impossibilitati a partecipare alle iniziative in presenza, verranno predisposte delle attività da svolgere online di cui verrà data notizia prossimamente. Il tirocinio esterno, caratterizzato da attività pratiche sul campo a scopo orientativo e formativo, deve essere svolto di norma all’esterno dell’Università, ossia presso enti, aziende, scuole, cooperative e associazioni del territorio convenzionate con l’Università. Il tirocinio esterno favorisce, inoltre, un contatto diretto con il mondo del lavoro e l’acquisizione degli elementi applicativi di una specifica attività professionale in linea con il percorso di formazione universitaria di ciascuno studente
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OLIVIERI FABIO
( programma)
Il profilo di Educatore professionale socio-pedagogico prevede l'acquisizione di conoscenze di base, competenze e abilità tecniche in linea con le disposizioni previste dall’art.1 comma 594 della Legge 205/2017. Il tirocinio interno si articola in un unico percorso di ricognizione e mappatura dei servizi che insistono a vario titolo sul territorio a cura dello studente. Il tirocinio esterno prevede invece la possibilità di valorizzare la dimensione esperienziale del futuro professionista, integrandola con i riferimenti teorico-disciplinari appresi durante il percorso di studi.
( testi)
Olivieri F., Le professioni educative tra Italia e Europa: percorsi di pedagogia professionale. Ed. Il papavero. http://edizioniilpapavero.it/catalogo/collane-scientifiche/il-gomitolo/fabio-olivieri
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2
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50
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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8
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200
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Per stages e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali (art.10, comma 5, lettera e)
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ITA |
22910089 -
Sociologia delle organizzazioni
(obiettivi)
L'insegnamento di Sociologia delle organizzazioni intende far acquisire agli studenti i concetti fondamentali del quadro teorico di riferimento delle discipline sociologiche organizzative ed esaminare le interconnessioni con le altre discipline che hanno come oggetto di studio il lavoro e le organizzazioni, attraverso l’analisi delle teorie organizzative e lo studio empirico dei nuovi modelli organizzativi operanti nelle aziende e nelle pubbliche amministrazioni innovative.
In termini di conoscenza e capacità di comprensione: - acquisire conoscenze di tipo storico, teorico e metodologico relative al passaggio dai modelli organizzativi di tipo taylor-fordista e burocratico all’approccio “cognitivo”, all’analisi delle interconnessioni di carattere culturale e gestionale relative all’affermazione della azienda rete e della Total Quality Management. In termini di capacità di applicare conoscenza e comprensione: - sviluppare abilità e competenze nell’ambito dell’analisi dei processi di evoluzione dei modelli organizzativi, in merito allo sviluppo dell’apprendimento organizzativo, in un’ottica di intreccio delle dinamiche individuali e collettive nel funzionamento delle organizzazioni e alla necessaria integrazione strategica tra le variabili: persone, processi, tecnologie e strutture. In termini di autonomia di giudizio: - sviluppare la capacità di analisi critica dell’evoluzione dei modelli organizzativi nelle pubbliche amministrazioni, in merito alla trasformazione del modello burocratico e all’affermazione del modello telocratico del New public service, sulla base di analisi di case studies e di testimonianze aziendali. In termini di abilità comunicative: - saper comunicare le conoscenze acquisite, in termini di idee, problemi e soluzioni, relativi ai temi del corso, a interlocutori specialisti e non specialisti. In termini di capacità di apprendimento: - sviluppare le capacità di apprendimento necessarie per intraprendere studi successivi, relativi all’analisi dei vari modelli organizzativi, con particolare attenzione alle dimensioni strutturale, culturale, ai meccanismi di coordinamento, alla progettazione riprogettazione di modelli organizzativi innovativi, con un alto grado di autonomia.
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COCOZZA ANTONIO
( programma)
Il corso si articola in tre parti: - la prima punta a fornire le conoscenze di tipo storico, teorico e metodologico relative al passaggio dai modelli organizzativi di tipo taylor-fordista e burocratico all’approccio “cognitivo”, e all’analisi delle interconnessioni di carattere culturale e gestionale relative all’affermazione della azienda rete e della Total Quality Management; - la seconda è dedicata allo sviluppo di abilità e competenze nell’ambito dell’analisi dei processi di evoluzione dei modelli organizzativi, in merito allo sviluppo dell’apprendimento organizzativo, in un’ottica di intreccio delle dinamiche individuali e collettive nel funzionamento delle organizzazioni e alla necessaria integrazione strategica tra le variabili: persone, processi, tecnologie e strutture; - la terza promuove le capacità di analisi critica dell’evoluzione dei modelli organizzativi nelle pubbliche amministrazioni, in merito alla trasformazione del modello burocratico e all’affermazione del modello telocratico del New public service, sulla base di analisi di case studies e di testimonianze aziendali.
( testi)
COCOZZA A., Organizzazioni. Culture, modelli, governance, Franco Angeli, Milano, 2014. LA ROSA M. (a cura di), Il "modello" Olivetti: passato, presente, e futuro?, Franco Angeli, Milano, 2022.
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6
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SPS/09
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
22910091 -
Antropologia culturale e sociale
(obiettivi)
L’insegnamento propone una ricognizione dei temi dell’antropologia culturale e sociale: dal superamento della “razza” e di ogni forma di esclusione e discriminazione; al concetto di cultura col dibattito relativismo/etnocentrismo; nella complessità dell'identità etnica, con l'analisi del percorso storico-antropologico della diversità e delle realtà socioculturali della globalizzazione, come migrazioni, generi e corpo, insieme alle nuove realtà parentali e familiari. In termini di conoscenza e capacità di comprensione: acquisirà familiarità con i concetti di base dell’antropologia culturale sociale, conoscendo le diverse teorie interpretative dei fenomeni socio-culturali legati alla diversità; In termini di capacità di applicare conoscenza e comprensione: potrà orientarsi criticamente tra le diverse rappresentazioni della pluralità culturale, ricostruendone i percorsi storico-antropologici ed analizzandone le contraddizioni. In termini di autonomia di giudizio: verrà stimolato a confrontarsi con le diversità da un punto di vista relativistico ovvero senza pregiudizi. In termini di abilità comunicative: sulle diversità, potrà distinguere il piano delle retoriche da quello delle ricerche empiriche.
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POMPEO FRANCESCO
( programma)
Il corso da 6 cfu propone una ricognizione di temi e problemi centrali dell’antropologia culturale e sociale. Dopo aver ripercorso alcuni snodi della ricerca – il concetto di cultura, il superamento della “razza”, relativismo/etnocentrismo, l'identità etnica, l'analisi dei processi storico-sociali di contatto che dalla situazione coloniale giungono alle attuali realtà della globalizzazione, verranno quindi approfondite alcune linee di ricerca: la prima legata alle dinamiche di contatto creolizzazione e transculturazione, quindi all’analisi di alcuni terreni della globalizzazione come le contraddizioni delle dinamiche legate alle tecnologie di rete, alle nuove identità lavorative e dei modelli economici del successo/ fallimento.
( testi)
1. F. Pompeo, 2018, Elementi di antropologia critica, Meti, Torino. 2. A. Appadurai, N. Alexander, 2020, Fallimento, Raffaello Cortina, Milano. 3. F. Pompeo 2024, (a cura) Transculturazione, colonialità e resistenza. Contributi per un’Antropologia globale, Roma TrE-Press.(in corso di stampa)
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6
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M-DEA/01
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36
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
22910086 -
Metodi e tecniche della scrittura in educazione
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M-PED/04
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54
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
22910304 -
Sperimentazione educativa
(obiettivi)
Promuovere negli Allievi le conoscenze in merito alle metodologie empiricosperimentali impiegate nella ricerca educativa al fine di sviluppare competenze di base per il riconoscimento e la rilevazione delle variabili che influenzano e codeterminano i fenomeni educativi. Nel dettaglio si declinano i seguenti obiettivi di apprendimento: - Conoscenza e comprensione Conoscenza dei metodi di ricerca empirica in educazione. - Capacità di applicare conoscenza, comprensione e sviluppo di capacità critica Comprendere, progettare e attuare ricerche empiriche in educazione Apprendere a valutare e utilizzare gli esiti di studi empirici e valutare un piano di ricerca empirica
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NIRCHI STEFANIA
( programma)
Promuovere negli Allievi le conoscenze in merito alle metodologie empirico-sperimentali impiegate nella ricerca educativa al fine di sviluppare competenze di base per il riconoscimento e la rilevazione delle variabili che influenzano e codeterminano i fenomeni educativi.
Durante il corso analizzeremo la storia, i modelli teorici e i metodi di indagine nella ricerca empirica in educazione; le procedure di costruzione e validazione di strumenti per la valutazione in ambito educativo.
Durante il Laboratorio di Sperimentazione educativa analizzeremo un particolare tipo di ricerca educativa: la ricerca docimologica, relativa alla valutazione in ambito scolastico.
Concetto di Docimologia Funzioni della valutazione Dimensioni della valutazione Oggetto della valutazione (conoscenze, abilità, competenze) Strategie e strumenti Formulazione degli obiettivi e dei descrittori di apprendimento Formulazione di prove e item valutativi Authentic Assessment e valutazione delle competenze Rapporto di Autovalutazione in ambito scolastico
( testi)
1) Lucisano, P., Salerni, A.. (2021). Metodologia della ricerca in educazione e formazione. Roma: Carocci. (solamente i capitoli 1; 2; 3; (solo i paragrafi 3.1; 3.2; 3.3; 3.4; 3.5; 3.5.1; 3.5.2; 3.5.3; 3.5.4; 3.5.5); 6
2) Nirchi, S., Simeone, D. (2022). La qualità della valutazione educativa. Verifica e valutazione degli apprendimenti.
NON CI SONO TESTI DI RIFERIMENTO PER IL LABORATORIO
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9
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M-PED/04
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54
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
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22910090 -
Sociologia generale
(obiettivi)
Oggi, il sociologo, deve saper analizzare e rispondere a diverse questioni della convivenza sociale: la globalizzazione, l’ecologia, il genere e la sessualità, le migrazioni… grandi tematiche che portano in sé le trasformazioni delle relazioni sociali, della famiglia, della stratificazione, dell’istruzione, della religione, delle arti, dell’utilizzo dei mass media. Il corso intende dunque affrontare le forme e i mutamenti del vivere in società, secondo diverse teorie e metodi di indagine. Con lo studio di Sociologia generale, lo studente sarà in grado di conseguire i seguenti obiettivi formativi. In termini di conoscenza e capacità di comprensione: - conoscenza dei principi teorici della sociologia; - capacità di esprimersi con linguaggio e termini propri della disciplina; - comprensione delle interconnessioni che strutturano la relazione uomo-società nei diversi macro contesti sistemici: sociale, economico, culturale. In termini di conoscenza e capacità di comprensione applicate: - capacità di applicare le conoscenze acquisite in progetti di ricerca sui temi oggetto del corso; - capacità di applicare teorie sociologiche elaborando ipotesi di ricerca e selezionando le tecniche di ricerca più adeguate. In termini di autonomia di giudizio: - capacità di lettura critica di testi manualistici e specialistici riguardanti la disciplina; - capacità di identificazione delle metodologie appropriate di studio e ricerca in relazione ai diversi contesti d’applicazione; - capacità di lettura critica dei risultati di studi, ricerche e progetti. In termini di abilità comunicative: - acquisizione della terminologia specifica della disciplina; - capacità di esprimere chiaramente, anche ad un pubblico non specializzato, le problematiche ambientali nel contesto socioeconomico globale. In termini di capacità di apprendimento: - comprensione dell’importanza dell’osservazione sul campo e dell’esperienza diretta dei processi in studio.
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GAMMAITONI MILENA
( programma)
Se si pensa alla sociologia come pensiero riflessivo sull’essere umano, sul suo agire in società, si potrebbe affermare che sia esistita da sempre: dalla filosofia, nella letteratura, tra gli studiosi di ogni epoca, nei più svariati ambiti. Una scienza nasce dal bisogno degli uomini di soddisfare determinate necessità, proponendo delle risposte, soluzioni pratiche a problemi reali o esigenze conoscitive. La sociologia unisce teoria e ricerca empirica, e oggi, più che mai, è utile per saper analizzare e rispondere alle questioni della convivenza sociale: la cultura, la democrazia, la salute, la globalizzazione, l’ecologia, il genere e la sessualità, le migrazioni, le rappresentazioni simboliche, grandi tematiche che portano in sé le trasformazioni delle relazioni sociali, della famiglia, della stratificazione, dell’istruzione, della religione, delle arti, dell’utilizzo dei mass media. In particolare durante le lezioni saranno presentate le sociologhe nella storia della sociologia a partire dalla metà del ‘700 ad oggi, ancora assenti nei manuali. Il corso intende dunque affrontare le forme e i mutamenti del vivere in società, secondo diverse teorie e metodi di indagine, con l’obiettivo di rendere le studentesse e gli studenti sempre più autonome/i, critiche/i e consapevoli. Capaci di impostare ricerche empiriche concettualmente orientate. Sarà prestata una particolare attenzione ai temi più vicini ai percorsi professionali dei corsi di Laurea Eduform, Edunido e SFP, SDE con particolare attenzione all'infanzia. Durante il corso verranno organizzati incontri seminariali in doppia modalità (presenza e online). Modalità di assegnazione e svolgimento Tesi di Laurea
Le studentesse e gli studenti devono prendere contatti con la docente almeno un anno prima della data in cui si progetta di laurearsi, presentando un progetto scritto (due pagine) e una bibliografia. Si consiglia di leggere di Umberto Eco, Come si fa una tesi di laurea, Bompiani ed. La Prof.ssa riceve per appuntamento: milena.gammaitoni@uniroma3.it
Regolamento per laureande/i: 1) Inviare alla docente periodicamente il proprio lavoro: un capitolo alla volta nell'arco dei mesi di studio per la Tesi, in modo di ricevere consigli, correzioni puntuali e periodiche. Per questo motivo non saranno accettate tesi scritte in poco tempo, senza aver interagito con la docente durante la scrittura e inviate pochi giorni prima dalla consegna del cd in segreteria; 2) Il titolo della tesi definitivo dovrà essere concordato con la docente; 3) La tesi finale dovrà essere inviata alla docente un mese prima dalla consegna del cd.
( testi)
Il Manuale e tre libri in lettura per 9 crediti -
Il Manuale e due libri in lettura per 6 crediti
1) Manuale
Rita Bichi, a cura, “Sociologia”, Editore Vita e Pensiero, Milano, 2022 PARTI DA STUDIARE: dall'introduzione a pagina 439 e capitoli 40 e 41. Il Manuale e tre libri in lettura per 9 crediti - Il Manuale e due libri in lettura per 6 crediti 1) Manuale Rita Bichi, a cura, “Sociologia”, Editore Vita e Pensiero, Milano, 2022 PARTI DA STUDIARE: dall'introduzione a pagina 439 e capitolo 40 e 41. 2) Un testo a scelta tra: 2 testo a scelta) E. Goffman, La vita quotidiana come rappresentazione o I rituali dell’interazione, L. Berger, T. Luckmann, La realtà come costruzione sociale, M. Weber,Lo spirito protestante e le origini del capitalismo o La scienza come professione. La politica come professione, E. Durkheim, Il Suicidio, P. H. Marcuse, L’uomo ad una dimensione, W. Adorno, La personalità autoritaria, P. Bourdieu, Il dominio maschile, Feltrinelli, C.W. Mills, L'immaginazione sociologica, Il Saggiatore, Hannah Arendt, Vita activa o Le origini del totalitarismo, qualsiasi edizione, Franco Ferrarotti, La sociologia alla riscoperta della qualità/oppure/ La sociologia, Agnes Heller, Per una teoria dei sentimenti, Mary Wollstonecraft, I diritti delle donne, Z. Bauman, Amore liquido. 3) Testo: Milena Gammaitoni, Storie di vita di artiste europee, dal Medioevo alla contemporaneità, Cleup, Padova 4) Un testo a scelta tra: (qualsiasi edizione, molti testi sono presenti in biblioteca e si possono richiedere nel sistema interbibliotecario nazionale) Aversano L., Caianiello O., Gammaitoni M., a cura, Musiciste e Compositrici, Storia e storie di vita, SEdM, 2021 ( ordinabile nel sito www.sedm.it), Bartholini I., Violenza di prossimità. La vittima, il carnefice, lo spettatore e il «grande occhio», Carbone C., Voci indigene e saperi sovversivi, Le donne Maori innovano le conoscenze, Mimesis, 2021, Carnà K., Nuove identità in una società multietnica, Percorsi tra scuole, religioni, famiglie, Cleup, 2020, Carnà K., S. Rossetti, Corpi e identità, donne dal subcontinente indiano all’Italia, Maori Ed. 2021, Grassi E., Etica e intelligenza artificiale, questioni aperte, Armando, 2020, Corbisiero F., M. Nocenzi, Manuale di educazione al genere e alla sessualità, Utet, 2021 Costa C., Morsello B., Incerta religiosità, forme molteplici del credere, Franco Angeli, 2020, D’Amato M. a cura, Immaginario e satanismo, Universitaria, 2010 Gammaitoni M., a cura, Le arti e la politica. Le risposte della sociologia, Cleup, 2015, Gammaitoni M., a cura, Per una sociologia delle arti. Storia e storie di vita, Cleup, 2012 Gammaitoni M., a cura, Roma in mutamento? Intercultura e inclusione per servizi pubblici innovativi, Cleup, 2021. Romeo A., Per una sociologia del corpo, Mondadori, 2018, Odorisio G.C., Harriet Martineau e Tocqueville, Due diverse letture della democrazia americana, Rubettino I libri dell'editore Cleup si possono ordinare direttamente a redazione@cleup.it oppure on line su ibs libri
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SPS/07
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Attività formative di base
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