Insegnamento
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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22910018 -
PSICOLOGIA SOCIALE E LABORATORIO DI PSICOLOGIA SOCIALE DEGLI ATTEGGIAMENTI
(obiettivi)
OBIETTIVI: IL CORSO HA LO SCOPO DI FORNIRE LE COMPETENZE SCIENTIFICO-DISCIPLINARI RELATIVE ALLA COMPRENSIONE DEI PROCESSI PSICOLOGICI SOCIALI, INDIVIDUALI E DI GRUPPO (DISPOSIZIONI, ATTEGGIAMENTI, COMUNICAZIONE, INTERAZIONE, ECC.) CHE INFLUENZANO IL FUNZIONAMENTO DEI SISTEMI E SOTTO-SISTEMI SOCIALI E DA CUI SONO A LORO VOLTA INFLUENZATI. IL CORSO INTENDE INOLTRE FORNIRE GLI STRUMENTI NECESSARI ALLA COMPRENSIONE DEL CONTRIBUTO DELLA PSICOLOGIA SOCIALE IN CAMPI APPLICATIVI QUALI LA PROMOZIONE DEI COMPORTAMENTI DI SALUTE, L’EDUCAZIONE AMBIENTALE E I COMPORTAMENTI ORIENTATI ALLA SOSTENIBILITÀ.
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22910018-1 -
PSICOLOGIA SOCIALE
(obiettivi)
OBIETTIVI: IL CORSO HA LO SCOPO DI FORNIRE LE COMPETENZE SCIENTIFICO-DISCIPLINARI RELATIVE ALLA COMPRENSIONE DEI PROCESSI PSICOLOGICI SOCIALI, INDIVIDUALI E DI GRUPPO (DISPOSIZIONI, ATTEGGIAMENTI, COMUNICAZIONE, INTERAZIONE, ECC.) CHE INFLUENZANO IL FUNZIONAMENTO DEI SISTEMI E SOTTO-SISTEMI SOCIALI E DA CUI SONO A LORO VOLTA INFLUENZATI. IL CORSO INTENDE INOLTRE FORNIRE GLI STRUMENTI NECESSARI ALLA COMPRENSIONE DEL CONTRIBUTO DELLA PSICOLOGIA SOCIALE IN CAMPI APPLICATIVI QUALI LA PROMOZIONE DEI COMPORTAMENTI DI SALUTE, L’EDUCAZIONE AMBIENTALE E I COMPORTAMENTI ORIENTATI ALLA SOSTENIBILITÀ.
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Erogato presso
22902440 PSICOLOGIA SOCIALE in FORMAZIONE E SVILUPPO DELLE RISORSE UMANE (DM 270) L-19 N0 CARRUS GIUSEPPE
( programma)
Teorie e metodi di studio della psicologia sociale. Conoscenza e rappresentazione del mondo sociale. La cognizione sociale. Modelli duali e cognizione sociale implicita. Atteggiamenti, stereotipi e pregiudizi. Le relazioni sociali: interazione nei gruppi e relazioni inter-gruppi. La comunicazione, la persuasione e l’influenza sociale. Le applicazioni della psicologia sociale: ambiente, salute e sviluppo sostenibile. Gli atteggiamenti sociali: definizioni e struttura. Persuasione e cambiamento degli atteggiamenti. Misura degli atteggiamenti. Relazioni atteggiamento-comportamento. Implicazioni pratiche
( testi)
- Hogg e Vaughan. Psicologia sociale. Pearson Editore - Passafaro, Carrus, Pirchio. I bambini e l’ecologia: Aspetti psicologici dell’educazione ambientale. Carocci editore - Cavazza. Psicologia degli atteggiamenti e delle opinioni. il Mulino.
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6
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M-PSI/05
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
22901987 -
POLITICA SOCIALE (L40)
(obiettivi)
Obiettivo della disciplina è fornire gli strumenti concettuali per: a) lo studio studiare la dinamica dei moderni sistemi di welfare nei principali aspetti di natura storico-politica e sociale; b) comprendere le modalità di organizzazione e funzionamento degli odierni sistemi di protezione sociale.
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Erogato presso
22901957-1 POLITICA SOCIALE E LEGISLAZIONE DEI SERVIZI SOCIALI (L39) in SERVIZIO SOCIALE E SOCIOLOGIA (DM 270) L-40 BURGALASSI MARCO
( programma)
Il corso analizza i concetti di politica sociale e di sistema di welfare, di cui vengono descritti l’excursus storico e i modelli. Vengono poi affrontate le modalità con cui il cambiamento sociale e la trasformazione dei bisogni incidono sull’assetto delle politiche sociali e presentato il quadro degli attori del sistema di protezione sociale. Sono inoltre descritti i settori di riferimento delle politiche sociali (previdenza, sanità, assistenza e servizi sociali). E’ anche introdotto il passaggio dal welfare state al welfare mix e il concetto di welfare locale. Sono infine discussi i possibili scenari del futuro.
( testi)
- Ferrera M., Le politiche sociali, Bologna, Il Mulino, 2012 - Saraceno C. Il welfare¸ Bologna, Il Mulino, 2013
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6
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SPS/07
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
22902332 -
SOCIOLOGIA DEI PROCESSI CULTURALI E DELLA RELIGIONE E LABORATORIO "ABITARE IL DIALOGO: CULTURE E RELIGIONI NEL MEDITERRANEO"(L39/40)
(obiettivi)
IL CORSO SI PROPONE DI AFFRONTARE IL TEMA DELLA CULTURA E DELLE CULTURE RELIGIOSE NELLA COMPLESSITÀ DEL MONDO CONTEMPORANEO. IN PARTICOLARE SARANNO AFFRONTATE LE SEGUENTI TEMATICHE: LE TEORIE DELLA CULTURA, IL RAPPORTO TRA CULTURA E SOCIETÀ; I TEMI DELLA SOCIOLOGIA DELLA RELIGIONE CON PARTICOLARE RIFERIMENTO AI PROCESSI INTERRELIGIOSI NELL’AMBITO DELLE FAMIGLIE MISTE, IL RUOLO DELLE DONNE NELLE RELIGIONI. OBIETTIVO DEL CORSO È QUELLO DI CONIUGARE LA TEORIA CON LA RICERCA EMPIRICA.
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22902332-2 -
LABORATORIO " ABITARE IL DIALOGO: CULTURE E RELIGIONI NEL MEDITERRANEO"
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CANTA CARMELINA
( programma)
SOCIOLOGIA DEI PROCESSI CULTURALI E DELLA RELIGIONE (A. A. 2016 - 2017) (I° semestre)
Prof.ssa C. C. Canta Laurea interclasse Servizio Sociale e Sociologia (SERSS) (39-40) Altri corsi di laurea della Facoltà di Scienze della Formazione e di Lettere e Filosofia
Crediti 9 (6 lezioni frontali, 3 laboratorio) Settore Scientifico Disciplinare: SPS/08 SOCIOLOGIA DEI PROCESSI CULTURALI E COMUNICATIVI (caratterizzante, obbligatorio)
Articolazione del corso
Il corso si articola in una parte di analisi delle teorie sociologiche e in un'altra in cui si analizzano alcune ricerche empiriche sui fenomeni culturali e religiosi presenti nella società postmoderna.
Laboratorio: Il corso prevede la frequenza di un laboratorio, condotto dal dott. Marco Loperfido. comunicato in bacheca.
Obiettivi formativi
Il corso si propone di affrontare il tema della cultura e delle culture religiose nella complessità del mondo contemporaneo. In particolare saranno affrontate le seguenti tematiche: le teorie della cultura, il rapporto tra cultura e società; i temi della sociologia della religione con particolare riferimento ai processi interreligiosi nell’ambito delle famiglie miste, il ruolo delle donne nelle religioni. Obiettivo del corso è quello di coniugare la teoria con la ricerca empirica.
Programma del corso
Si affronteranno i seguenti temi: teorie e concetti di cultura; cultura e natura; rapporto tra cultura e società; sub-cultura, controcultura; la teoria del “diamante culturale”, l'industria culturale; consumi culturali e il tempo libero; il pluralismo culturale; la multiculturalità nella società globale. In particolare sarà affrontato il tema del pluralismo religioso nelle sue diverse coniugazioni: il pluralismo religioso nell’ambito delle famiglie “miste” e il ruolo della donna e le relazioni di genere nelle religioni. Una particolare attenzione verrà data all’analisi del dialogo interculturale e interreligioso nel Mediterraneo.
Materiale didattico
1. W. GRISWOLD, Sociologia della cultura, il Mulino, Bologna, 2003 (Capitoli I, II, III). 2. C.C. CANTA, Le pietre scartate. Indagine sulle teologhe in Italia, Franco Angeli, Milano, 2014. 3. C.C. CANTA, Ricostruire la Società. Teoria del cambiamento sociale in Karl Mannheim, FrancoAngeli, Milano. 4. Un testo a scelta tra i seguenti: - LOPERFIDO M.S., La morte altrove. Il migrante al termine del viaggio, Aracne, Roma 2013. - CANTA C.C., CASAVECCHIA A., LOPERFIDO M., PEPE M., Laicità in dialogo. I volti della laicità nell’Italia plurale, Sciascia 2011. - CANTA C.C., PEPE M., Abitare il dialogo. Società e culture dell’amicizia nel Mediterraneo, Franco Angeli, Milano. - CANTA C. C., Seminare il dialogo. Persone e trame del Mediterraneo, Aracne, Roma 2010. - CANTA C. C., Sfondare la notte. Religiosità, modernità e cultura nel pellegrinaggio notturno alla madonna del Divino Amore, FrancoAngeli, Milano. - CANTA C.C., Famiglie in dialogo. Indagine sui matrimoni misti in Italia, Aracne, Roma
Nel corso delle lezioni saranno forniti ulteriori riferimenti bibliografici.
( testi)
SOCIOLOGIA DEI PROCESSI CULTURALI E DELLA RELIGIONE (A. A. 2016 - 2017) (I° semestre)
Prof.ssa C. C. Canta Laurea interclasse Servizio Sociale e Sociologia (SERSS) (39-40) Altri corsi di laurea della Facoltà di Scienze della Formazione e di Lettere e Filosofia
Crediti 9 (6 lezioni frontali, 3 laboratorio) Settore Scientifico Disciplinare: SPS/08 SOCIOLOGIA DEI PROCESSI CULTURALI E COMUNICATIVI (caratterizzante, obbligatorio)
Articolazione del corso
Il corso si articola in una parte di analisi delle teorie sociologiche e in un'altra in cui si analizzano alcune ricerche empiriche sui fenomeni culturali e religiosi presenti nella società postmoderna.
Laboratorio: Il corso prevede la frequenza di un laboratorio, condotto dal dott. Marco Loperfido. comunicato in bacheca.
Obiettivi formativi
Il corso si propone di affrontare il tema della cultura e delle culture religiose nella complessità del mondo contemporaneo. In particolare saranno affrontate le seguenti tematiche: le teorie della cultura, il rapporto tra cultura e società; i temi della sociologia della religione con particolare riferimento ai processi interreligiosi nell’ambito delle famiglie miste, il ruolo delle donne nelle religioni. Obiettivo del corso è quello di coniugare la teoria con la ricerca empirica.
Programma del corso
Si affronteranno i seguenti temi: teorie e concetti di cultura; cultura e natura; rapporto tra cultura e società; sub-cultura, controcultura; la teoria del “diamante culturale”, l'industria culturale; consumi culturali e il tempo libero; il pluralismo culturale; la multiculturalità nella società globale. In particolare sarà affrontato il tema del pluralismo religioso nelle sue diverse coniugazioni: il pluralismo religioso nell’ambito delle famiglie “miste” e il ruolo della donna e le relazioni di genere nelle religioni. Una particolare attenzione verrà data all’analisi del dialogo interculturale e interreligioso nel Mediterraneo.
Materiale didattico
1. W. GRISWOLD, Sociologia della cultura, il Mulino, Bologna, 2003 (Capitoli I, II, III). 2. C.C. CANTA, Le pietre scartate. Indagine sulle teologhe in Italia, Franco Angeli, Milano, 2014. 3. C.C. CANTA, Ricostruire la Società. Teoria del cambiamento sociale in Karl Mannheim, FrancoAngeli, Milano. 4. Un testo a scelta tra i seguenti: - LOPERFIDO M.S., La morte altrove. Il migrante al termine del viaggio, Aracne, Roma 2013. - CANTA C.C., CASAVECCHIA A., LOPERFIDO M., PEPE M., Laicità in dialogo. I volti della laicità nell’Italia plurale, Sciascia 2011. - CANTA C.C., PEPE M., Abitare il dialogo. Società e culture dell’amicizia nel Mediterraneo, Franco Angeli, Milano. - CANTA C. C., Seminare il dialogo. Persone e trame del Mediterraneo, Aracne, Roma 2010. - CANTA C. C., Sfondare la notte. Religiosità, modernità e cultura nel pellegrinaggio notturno alla madonna del Divino Amore, FrancoAngeli, Milano. - CANTA C.C., Famiglie in dialogo. Indagine sui matrimoni misti in Italia, Aracne, Roma
Nel corso delle lezioni saranno forniti ulteriori riferimenti bibliografici.
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3
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SPS/08
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Attività formative di base
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ITA |
22902332-1 -
SOCIOLOGIA DEI PROCESSI CULTURALI E DELLA RELIGIONE
(obiettivi)
IL CORSO SI PROPONE DI AFFRONTARE IL TEMA DELLA CULTURA E DELLE CULTURE RELIGIOSE NELLA COMPLESSITÀ DEL MONDO CONTEMPORANEO. IN PARTICOLARE SARANNO AFFRONTATE LE SEGUENTI TEMATICHE: LE TEORIE DELLA CULTURA, IL RAPPORTO TRA CULTURA E SOCIETÀ; I TEMI DELLA SOCIOLOGIA DELLA RELIGIONE CON PARTICOLARE RIFERIMENTO AI PROCESSI INTERRELIGIOSI NELL’AMBITO DELLE FAMIGLIE MISTE, IL RUOLO DELLE DONNE NELLE RELIGIONI. OBIETTIVO DEL CORSO È QUELLO DI CONIUGARE LA TEORIA CON LA RICERCA EMPIRICA.
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CANTA CARMELINA
( programma)
SOCIOLOGIA DEI PROCESSI CULTURALI E DELLA RELIGIONE (A. A. 2016 - 2017) (I° semestre)
Laurea interclasse Servizio Sociale e Sociologia (SERSS) (39-40) Altri corsi di laurea della Facoltà di Scienze della Formazione e di Lettere e Filosofia
Crediti 9 (6 Lezioni frontali + 3 laboratorio “Abitare il dialogo. Cultura e religione nel Mediterraneo). Esame unico. Settore Scientifico Disciplinare: SPS/08 SOCIOLOGIA DEI PROCESSI CULTURALI E COMUNICATIVI (caratterizzante, obbligatorio)
Articolazione del corso
Il corso si articola in una parte di analisi delle teorie sociologiche e in un'altra in cui si analizzano alcune ricerche empiriche sui fenomeni culturali e religiosi presenti nella società postmoderna.
Laboratorio: Il corso prevede la frequenza di un laboratorio, con attività seminariale al quale interverranno esperti sul tema, il cui programma sarà comunicato in bacheca.
Obiettivi formativi
Il corso si propone di affrontare il tema della cultura e delle culture religiose nella complessità del mondo contemporaneo. In particolare saranno affrontate le seguenti tematiche: le teorie della cultura, il rapporto tra cultura e società; i temi della sociologia della religione con particolare riferimento ai processi interreligiosi nell’ambito delle famiglie miste, il ruolo delle donne nelle religioni. Obiettivo del corso è quello di coniugare la teoria con la ricerca empirica.
Programma del corso
Si affronteranno i seguenti temi: teorie e concetti di cultura; cultura e natura; rapporto tra cultura e società; sub-cultura, controcultura; la teoria del “diamante culturale”, l'industria culturale; consumi culturali e il tempo libero; il pluralismo culturale; la multiculturalità nella società globale. In particolare sarà affrontato il tema del pluralismo religioso nelle sue diverse coniugazioni: Il mutamento sociale nella teoria di Karl Mannhem, e il ruolo della donna e le relazioni di genere nelle religioni. Una particolare attenzione verrà data all’analisi del dialogo interculturale e interreligioso nel Mediterraneo.
Materiale didattico
1. W. GRISWOLD, Sociologia della cultura, il Mulino, Bologna, 2003 (Capitoli I, II, III). 2. C.C. CANTA, Le pietre scartate. Indagine sulle teologhe in Italia, Franco Angeli, Milano, 2014. 3. C.C. CANTA, Ricostruire la società. Teoria del Cambiamento sociale in Karl Mannheim, Franco Angeli, Milano, 2006 4. Un testo a scelta tra i seguenti: - LOPERFIDO M.S., La morte altrove. Il migrante al termine del viaggio, Aracne, Roma 2013. - CANTA C.C., CASAVECCHIA A., LOPERFIDO M., PEPE M., La laicità in dialogo. I volti della laicità dell’ Italia plurale, Sciascia. 2011. - CANTA C. C., Seminare il dialogo. Persone e trame del Mediterraneo, Aracne, Roma 2010. - CANTA C. C., Abitare il dialogo. Società e culture dell’amicizia nel Mediterraneo, Francoangeli, Roma 2007. - CANTA C.C., Sfondare la notte. Religiosità, modernità e cultura nel pellegrinaggio notturno alla Madonna del Divino Amore, Francoangeli, Milano, Roma 2004. - CANTA C.C., Famiglie in Dialogo. Indagine sui matrimoni misti in Italia, Aracne, Roma 2014.
( testi)
cfr. PrW. GRISWOLD, Sociologia della cultura, il Mulino, Bologna, 2003 (Capitoli I, II, III). 2. C.C. CANTA, Le pietre scartate. Indagine sulle teologhe in Italia, Franco Angeli, Milano, 2014. 3. C.C. CANTA, Ricostruire la società. Teoria del Cambiamento sociale in Karl Mannheim, Franco Angeli, Milano, 2006 4. Un testo a scelta tra i seguenti: - LOPERFIDO M.S., La morte altrove. Il migrante al termine del viaggio, Aracne, Roma 2013. - CANTA C.C., CASAVECCHIA A., LOPERFIDO M., PEPE M., La laicità in dialogo. I volti della laicità dell’ Italia plurale, Sciascia. 2011. - CANTA C. C., Seminare il dialogo. Persone e trame del Mediterraneo, Aracne, Roma 2010. - CANTA C. C., Abitare il dialogo. Società e culture dell’amicizia nel Mediterraneo, Francoangeli, Roma 2007. - CANTA C.C., Sfondare la notte. Religiosità, modernità e cultura nel pellegrinaggio notturno alla Madonna del Divino Amore, Francoangeli, Milano, Roma 2004. - CANTA C.C., Famiglie in Dialogo. Indagine sui matrimoni misti in Italia, Aracne, Roma 2014.
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6
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SPS/08
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36
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Attività formative di base
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ITA |
22901986 -
SOCIOLOGIA CORSO AVANZATO (L40)
(obiettivi)
Obiettivo dell’attività formativa è fornire gli strumenti concettuali per una analisi dei processi di differenziazione sociale, con particolare riferimento al caso della differenziazione funzionale della società ed alla globalizzazione
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22901986-1 -
SOCIOLOGIA CORSO AVANZATO (L40)
(obiettivi)
Obiettivo dell’attività formativa è fornire gli strumenti concettuali per una analisi dei processi di differenziazione sociale, con particolare riferimento al caso della differenziazione funzionale della società ed alla globalizzazione
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CIPRIANI ROBERTO
( programma)
Metodi misti
( testi)
1) R. Cipriani, C. Cipolla, G. Losacco (a cura di), La ricerca qualitativa fra tecniche tradizionali ed e-method, FrancoAngeli, Milano.
2) R. Cipriani (a cura di), L’analisi qualitativa. Teorie, metodi, applicazioni, Armando Editore, Roma.
3) R. Cipriani, G. Losito (a cura), Dai dati alla teoria sociale. Analisi di un evento collettivo, Anicia, Roma.
Contatto: rciprian@uniroma3.it
Lettura consigliata:
S. Delli Poggi, Scritti di Sociologia – vol. II. Prædator. Le soluzioni del profitto, dello sfruttamento e delle disuguaglianze crescenti nel sistema capitalistico, 2016, electronic book, ISBN: 9788867092901. Contatto: stefano.dellipoggi@uniroma3.it
Ogni eventuale comunicazione precedente la data del 3 dicembre 2016 in merito ai libiri di testo deve intendersi annullata.
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6
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SPS/07
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
22902550 -
STATISTICA SOCIALE E LABORATORIO DI ANALISI DEI DATI (L40)
(obiettivi)
Il corso intende fornire agli studenti gli strumenti statistici per una autosufficiente capacità di elaborazione e analisi dei dati nell’ambito della ricerca sociale. Privilegiando gli aspetti applicativi della statistica, il corso illustra le basi concettuali e il funzionamento delle più comuni tecniche della statistica esplorativa, sia a livello uni variato che bivariato.
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22902550-2 -
LABORATORIO DI ANALISI DEI DATI
(obiettivi)
Il corso intende fornire agli studenti gli strumenti statistici per una autosufficiente capacità di elaborazione e analisi dei dati nell’ambito della ricerca sociale. Privilegiando gli aspetti applicativi della statistica, il corso illustra le basi concettuali e il funzionamento delle più comuni tecniche della statistica esplorativa, sia a livello uni variato che bivariato.
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CAPOBIANCO ROSA
( programma)
- Introduzione. - Distribuzioni di frequenza: frequenze assoluta, frequenze relativa, frequenze percentuale, frequenze cumulate. Rappresentazione in classi per caratteri quantitativi. - Rappresentazioni grafiche: grafici a barre, grafici a torta, diagrammi stelo e foglia, Istogramma, rappresentazione di serie storiche. - Indici di posizione: media, mediana, moda. Proprietà degli indici di posizione. - Indici di variabilità: varianza, scarto quadratico medio, coefficiente di variazione, campo di variazione. Rapporto di concentrazione. - Box-plot - Trasformazioni di dati. Trasformazioni lineari. Standardizzazione. - Tabelle di contingenza. Indice chi-quadrato di Pearson. Indipendenza e dipendenza in media. - Covarianza e correlazione. - Modello di regressione lineare semplice. - Indicatori statistici per le scienze sociali.
Il corso prevede l'uso delle principali funzioni statistiche del foglio elettronico Excel. In particolare: Tabelle pivot. Rappresentazioni grafiche: grafici a barre, grafici a torta, istogrammi, grafici a dispersione. Indici di posizione: media, mediana e moda. Indici di variabilità: varianza e deviazione standard. Covarianza, correlazione, regressione.
( testi)
Monti A.C. (2009). Statistica per le Scienze Giuridiche e Sociali, ESI, Napoli.
oppure
Diamond I., Jefferies J. (2001). Introduzione alla Statistica per le Scienze Sociali, McGraw-Hill, Milano.
Per la parte del laboratorio gli studenti possono far riferimento alla dispensa sull'uso di Excel pubblicato dalla Prof.ssa Marella sulla sua bacheca online.
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3
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SECS-S/05
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18
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
22902550-1 -
STATISTICA SOCIALE
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CAPOBIANCO ROSA
( programma)
- Introduzione. - Distribuzioni di frequenza: frequenze assoluta, frequenze relativa, frequenze percentuale, frequenze cumulate. Rappresentazione in classi per caratteri quantitativi. - Rappresentazioni grafiche: grafici a barre, grafici a torta, diagrammi stelo e foglia, Istogramma, rappresentazione di serie storiche. - Indici di posizione: media, mediana, moda. Proprietà degli indici di posizione. - Indici di variabilità: varianza, scarto quadratico medio, coefficiente di variazione, campo di variazione. Rapporto di concentrazione. - Box-plot - Trasformazioni di dati. Trasformazioni lineari. Standardizzazione. - Tabelle di contingenza. Indice chi-quadrato di Pearson. Indipendenza e dipendenza in media. - Covarianza e correlazione. - Modello di regressione lineare semplice. - Indicatori statistici per le scienze sociali.
Il corso prevede l'uso delle principali funzioni statistiche del foglio elettronico Excel. In particolare: Tabelle pivot. Rappresentazioni grafiche: grafici a barre, grafici a torta, istogrammi, grafici a dispersione. Indici di posizione: media, mediana e moda. Indici di variabilità: varianza e deviazione standard. Covarianza, correlazione, regressione.
( testi)
Monti A.C. (2009). Statistica per le Scienze Giuridiche e Sociali, ESI, Napoli.
oppure
Diamond I., Jefferies J. (2001). Introduzione alla Statistica per le Scienze Sociali, McGraw-Hill, Milano.
Per il laboratorio di Analisi dei Dati gli studenti possono far riferimento alla dispensa sull'uso di Excel pubblicato dalla Prof.ssa Marella sulla sua bacheca online.
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6
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SECS-S/05
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
22902520 -
ANTROPOLOGIA CULTURALE E SOCIALE E LABORATORIO DI ETNOGRAFIA
(obiettivi)
Gli obiettivi dell’attività formativa sono: a) ripercorrere alcuni nodi concettuali del dibattito e della ricerca etno-antropologica, dal superamento del concetto di razza alla formulazione di quello cultura, fino alla decostruzione delle contraddizioni del culturalismo, dal punto di vista una nuova etnografia dei mondi contemporanei; b) fornire elementi critici per affrontare temi e problemi legati alla globalizzazione contemporanea come complesso intreccio di processi locali e transnazionali; c) sviluppare la prospettiva di studi dell’antropologia politica, nell’analisi delle contraddizioni storiche legate al concetto di identità etnica come nelle riflessioni che definiscono l'ambito del multiculturalismo, ponendole in relazione con le realtà migratorie e nello studio delle diverse forme in cui razzismi vecchi e nuovi, insieme ad altre pratiche di esclusione, articolano processi inediti di costruzione sociale della differenza.
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22902520-2 -
LABORATORIO DI ETNOGRAFIA
(obiettivi)
Gli obiettivi dell’attività formativa sono: a) ripercorrere alcuni nodi concettuali del dibattito e della ricerca etno-antropologica, dal superamento del concetto di razza alla formulazione di quello cultura, fino alla decostruzione delle contraddizioni del culturalismo, dal punto di vista una nuova etnografia dei mondi contemporanei; b) fornire elementi critici per affrontare temi e problemi legati alla globalizzazione contemporanea come complesso intreccio di processi locali e transnazionali; c) sviluppare la prospettiva di studi dell’antropologia politica, nell’analisi delle contraddizioni storiche legate al concetto di identità etnica come nelle riflessioni che definiscono l'ambito del multiculturalismo, ponendole in relazione con le realtà migratorie e nello studio delle diverse forme in cui razzismi vecchi e nuovi, insieme ad altre pratiche di esclusione, articolano processi inediti di costruzione sociale della differenza.
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POMPEO FRANCESCO
( programma)
Il corso, che si tiene nel primo semestre, propone una ricognizione di temi e problemi dell’antropologia culturale e sociale con particolare attenzione alle realtà della globalizzazione. Dopo aver ripercorso alcuni snodi della ricerca – il concetto di cultura, il superamento della “razza”, relativismo/etnocentrismo, l'identità etnica, l'analisi dei processi storico-sociali di contatto che dalla situazione coloniale giungono alle attuali realtà migratorie, verranno approfondite due linee tematiche, la prima dedicata alle problematiche legate alle migrazioni e la seconda connessa all'esperienza dei corpi, dei generi e della parentela nel contemporaneo.
( testi)
1) Manuale: Pompeo, F., 2016, Elementi di antropologia critica, Terza edizione, Torino, Meti; 2 )un percorso a scelta tra:
a) Migrazioni
Pompeo, F., a cura, 2011, Pigneto-Banglatown. Migrazioni e conflitti di cittadinanza in una periferia storica romana, Roma, Meti;
Tarabusi F,, Politiche dell’accoglienza, pratiche della differenza. Servizi e migrazioni sotto la lente delle politiche pubbliche, in ARCHIVIO ANTROPOLOGICO MEDITERRANEO on line, anno XVII (2014), n. 16 (1);
Rivista Antropologia N° 15 (2013) - MIGRAZIONI E ASILO POLITICO http://www.ledijournals.com/ojs/index.php/antropologia/issue/view/20
b) Corpo, genere e parentela
Fusaschi, M., 2013, Corpo non si nasce, si diventa. Antropo-logiche di genere nella globalizzazione, Roma, CISU.
Rivista ANUAC Vol 4, No 2 (2015),Forum Sahlins, Kinship, To Be and Not to Be ( solo questa parte) http://ojs.unica.it/index.php/anuac/issue/view/58
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3
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M-DEA/01
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18
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
22902520-1 -
ANTROPLOGIA CULTURALE E SOCIALE
(obiettivi)
Gli obiettivi dell’attività formativa sono: a) ripercorrere alcuni nodi concettuali del dibattito e della ricerca etno-antropologica, dal superamento del concetto di razza alla formulazione di quello cultura, fino alla decostruzione delle contraddizioni del culturalismo, dal punto di vista una nuova etnografia dei mondi contemporanei; b) fornire elementi critici per affrontare temi e problemi legati alla globalizzazione contemporanea come complesso intreccio di processi locali e transnazionali; c) sviluppare la prospettiva di studi dell’antropologia politica, nell’analisi delle contraddizioni storiche legate al concetto di identità etnica come nelle riflessioni che definiscono l'ambito del multiculturalismo, ponendole in relazione con le realtà migratorie e nello studio delle diverse forme in cui razzismi vecchi e nuovi, insieme ad altre pratiche di esclusione, articolano processi inediti di costruzione sociale della differenza.
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POMPEO FRANCESCO
( programma)
Il corso, che si tiene nel primo semestre, propone una ricognizione di temi e problemi dell’antropologia culturale e sociale con particolare attenzione alle realtà della globalizzazione. Dopo aver ripercorso alcuni snodi della ricerca – il concetto di cultura, il superamento della “razza”, relativismo/etnocentrismo, l'identità etnica, l'analisi dei processi storico-sociali di contatto che dalla situazione coloniale giungono alle attuali realtà migratorie, verranno approfondite due linee tematiche, la prima dedicata alle problematiche legate alle migrazioni e la seconda connessa all'esperienza dei corpi, dei generi e della parentela nel contemporaneo.
( testi)
1) Manuale: Pompeo, F.,2016, Elementi di antropologia critica, Terza edizione,Torino, Meti;
2 )un percorso a scelta tra:
a) Migrazioni
Pompeo, F., a cura, 2011, Pigneto-Banglatown. Migrazioni e conflitti di cittadinanza in una periferia storica romana, Roma, Meti;
Tarabusi F,, Politiche dell’accoglienza, pratiche della differenza. Servizi e migrazioni sotto la lente delle politiche pubbliche, in ARCHIVIO ANTROPOLOGICO MEDITERRANEO on line, anno XVII (2014), n. 16 (1);
Rivista Antropologia N° 15 (2013) - MIGRAZIONI E ASILO POLITICO http://www.ledijournals.com/ojs/index.php/antropologia/issue/view/20
b) Corpo, genere e parentela
Fusaschi, M., 2013, Corpo non si nasce, si diventa. Antropo-logiche di genere nella globalizzazione, Roma, CISU.
Rivista ANUAC Vol 4, No 2 (2015),
Forum Sahlins, Kinship, To Be and Not to Be ( solo questa parte)
http://ojs.unica.it/index.php/anuac/issue/view/58
3) Per il laboratorio: Cappelletto F., a cura, 2012 , Vivere l'etnografia, Firenze, Seid, + Un testo da concordare.
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6
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M-DEA/01
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Attività formative caratterizzanti
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Gruppo opzionale:
SOCIOLOGIA Orientamento unico 2 ANNO - CREDITI A SCELTA DELLO STUDENTE - ESAMI CONSIGLIATI L40 - (visualizza)
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22901966 -
PEDAGOGIA SOCIALE (L39/L40)
(obiettivi)
IL CORSO INTENDE PROPORRE UN QUADRO COERENTE DEI NODI CONCETTUALI DELLA PEDAGOGIA SOCIALE, CON RIFERIMENTO AI PROCESSI FORMATIVI NEI SERVIZI, NEI TERRITORI E NELLA SOCIETÀ, AI BISOGNI EDUCATIVI SOCIALI, ALL’INTERVENTO FORMATIVO INCLUSIVO, IN MODO PARTICOLARE NELL’AMBITO DEL SERVIZIO SOCIALE. IL CORSO MIRA, INOLTRE, A FAR ACQUISIRE COMPETENZE DI INTERVENTO DELL’ASSISTENTE SOCIALE, IN RIFERIMENTO ALLA PROGETTAZIONE DI PROCESSI FORMATIVI RIVOLTI AL PUBBLICO A RISCHIO DI ESCLUSIONE SOCIALE (IN PARTICOLARE IMMIGRATI, RIFUGIATI, MINORI IN SITUAZIONE DI DISAGIO SOCIALE, NEET-NOT IN EDUCATION, EMPLOYMENT OR TRAINING, DISOCCUPATI E ADULTI CON BASSI LIVELLI DI ISTRUZIONE).
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CATARCI MARCO
( programma)
Il corso è suddiviso in due momenti. Una prima fase, di tipo teorico, è dedicata ad una introduzione teorica al campo di studi della pedagogia sociale e ad una riflessione sulla valenza dell’educazione come lotta all’esclusione sociale. Nella seconda parte del corso, di tipo operativo, viene trattata la progettazione di azioni formative territoriali rivolte alla promozione dell’inclusione sociale, dei diritti di cittadinanza e del cambiamento sociale nell’ambito del servizio sociale, anche attraverso l’utilizzo di studi di caso. In questa seconda parte del corso, gli studenti frequentanti lavorano in gruppi alla progettazione di un intervento formativo (sulla base degli argomenti trattati), che sarà discusso in sede di esame, sostituendo il terzo testo indicato tra il materiale didattico.
( testi)
1. Catarci M., La pedagogia della liberazione di Paulo Freire. Educazione, intercultura e cambiamento sociale, Franco Angeli, Milano 2016
2. Catarci M., Le forme sociali dell’educazione. Servizi, Territori, Società, Franco Angeli, Milano 2013.
3. Ambrosini M., Non passa lo straniero? Le politiche migratorie tra sovranità nazionale e diritti umani, Cittadella, Assisi 2014
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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