Insegnamento
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Attività
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Lingua
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Gruppo opzionale:
Curriculum Comune ATTIVITA' DI BASE - Discipline Storiche - (visualizza)
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20703154 -
STORIA ROMANA I
(obiettivi)
Lo studente acquisirà i presupposti culturali e metodologici dello studio della storia romana e una solida conoscenza del suo intero svolgimento (fino al VI sec. d.C.). Acquisirà inoltre conoscenze connesse con la trattazione in senso monografico di specifici temi e problemi di storia romana.
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L-ANT/03
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Attività formative di base
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ITA |
20702421 -
STORIA MEDIEVALE (A)
(obiettivi)
Il corso ha carattere istituzionale e intende offrire una conoscenza di base delle grandi fasi della storia dell'Occidente nel periodo medievale, ognuno dei due moduli mettendo l'accento su un determinato settore della realtà storica ossia: nel primo modulo sulle forme di dominazione politica, in modo da illustrare la loro diversità e il loro succedersi in relazione con i mutamenti della società e le peculiarità sociali, economiche e culturali di ogni area; nel secondo modulo sugli aspetti religiosi e culturali della storia dell'Occidente, con particolare attenzione al ruolo della religione nella società e all'evoluzione delle strutture ecclesiastiche, ai mutamenti e alle modalità di acquisizione e di circolazione della cultura scritta.
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Erogato presso
20702421 STORIA MEDIEVALE (A) in Storia, territorio e società globale L-42 MICHETTI RAIMONDO
( programma)
Modulo I: Introduzione alla storia medievale
Articolazione didattica: I semestre: 6 CFU
Descrizione I Modulo
Il corso parte dalla crisi dell’Impero romano e dai caratteri del periodo di transizione “tardo antico” con particolare riferimento alla nascita delle chiese cristiane all’affermazione del Cristianesimo come religione dell’Impero; continua riflettendo sulle ‘invasioni barbariche’ e sui loro effetti per la costruzione di nuovi assetti politici e religiosi fino al IX secolo; si interroga sulle caratteristiche e sull’impatto dell’Islam tra oriente e occidente; si sofferma sulla dimensione politica e religiosa prima dell’Impero carolingio e di quello ottoniano; riflette sui rapporti tra papato e impero tra XI e XIII secolo; analizza l’emergere dall’XI secolo di nuovi ceti sociali e di nuove esigenze di protagonismo nelle città italiane ed europee, con effetti nella costruzione dei sistemi politici, nei mutamenti economici, nella vita religiosa ed ecclesiastica; si interroga sulla nascita, dopo la riforma gregoriana, di movimenti religiosi nuovi che ora si trasformano in ordini religiosi (in particolare, rivolgendo una particolare attenzione all’ordine dei frati minori di Francesco d’Assisi e all’ordine dei predicatori di Domenico di Caleruega), ora sono respinti dalla Chiesa come movimenti ereticali; osserva la nascita delle monarchie nazionali e il graduale affievolirsi del ruolo dell’impero e di quello del papato fino al trasferimento della Curia romana ad Avignone agli inizi del XIV secolo; definisce le costruzioni politico-territoriali del XV secolo e l’influenza dell’Umanesimo nella vita religiosa e culturale del Quattrocento.
La metodologia didattica prevede anche la lettura di alcune testimonianze scritte che possano agevolare la comprensione delle culture e delle mentalità medioevali.
II Modulo: La storia religiosa nel medioevo: metodi, fonti e studi
Articolazione didattica: I semestre: 6 CFU
Approfondisce i temi trattati nel primo modulo concentrandosi in modo maggiore su alcuni temi solo accennati nel primo, anche in sintonia con le esigenze emerse nella prima parte del corso. Tra i temi in questione: il ruolo del monachesimo nei processi di cristianizzazione, le esperienze eremitiche, la religiosità femminile tra alto e basso Medioevo, il protagonismo dei laici, eresie e inquisizioni, il ruolo del culto dei santi e del miracoloso, gli ordini religiosi del XIII i modi della predicazione e il ruolo di profeti e testi profetici nell’organizzazione e direzione del presente storico. Qualora il numero degli studenti lo consenta è possibile anche il lavoro per piccoli gruppi di studio.
( testi)
Per il primo modulo di 6 crediti
1) M. Bloch, Apologia della storia o Mestiere di storico, Einaudi, 2009 (varie edizioni) 2) G. Vitolo, Il medioevo I. caratteri originali di un’età di transizione, Sansoni (introduzione compresa)
Per chi porta anche il secondo modulo, per arrivare a 12 crediti, oltre al programma del primo modulo, deve portare anche 1) Marina Benedetti (a cura di), Storia del cristianesimo II. L’età medievale (secoli VIII-XV), Carocci Editore, capp. I, II, III, V, VIII, IX, X, XII, XIV
Opzione-tesina. È possibile approfondire un tema o una questione su un argomento di storia medievale mediante una tesina scritta che sia concordata con il docente: l'analisi di una fonte storica, di una questione storiografica, di un libro di rilievo per il tema prescelto. La scelta è volontaria e non obbligatoria, in modo che corrisponda realmente agli interessi culturali degli studenti. La tesina sarà comunque oggetto di esame e va inviata all'indirizzo mail del docente almeno cinque giorni prima della data di appello.
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M-STO/01
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Attività formative di base
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ITA |
20707006 -
STORIA MEDIEVALE - B
(obiettivi)
Obiettivo del corso è dare un profilo articolato dei principali temi della storia dell'Europa occidentale nel Medioevo, con riferimento al dibattito storiografico più aggiornato.
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Erogato presso
20707006 STORIA MEDIEVALE - B in Storia, territorio e società globale L-42 (docente da definire)
( programma)
Paesaggi e patrimoni urbani: una storia politica e culturale. Il secondo modulo del corso intende ripercorrere alcuni momenti della storia delle città euromediterranee nel Medioevo privilegiando in particolare due assi tematici: 1) la presenza, gli usi e i riusi delle strutture ereditate dall’epoca antica e tardoantica (mura, porte, palazzi pubblici, templi, basiliche, piazze, ponti); 2) i valori simbolici, cerimoniali e politici attribuiti a tali strutture, prestando poi un’ulteriore, particolare attenzione a monumenti come statue e colonne e alle varie narrazioni memoriali attribuite a essi nel corso del tempo. Da questo punto di vista, le città medievali si presentano come un importante laboratorio di sperimentazioni: proprio da esse emerge il concetto di «decoro urbano», oggi fortemente al centro del dibattito politico e culturale. Il modulo prevede un’analisi incrociata di fonti materiali e fonti scritte, fra le quali verranno privilegiate le iscrizioni e le cosiddette «lodi alle città» o laudes urbium.
( testi)
Per gli studenti frequentanti, l'esame si basa sui materiali forniti dal docente e discussi a lezione,
Per gli studenti non frequentanti, l'esame si basa sullo studio dei seguenti testi: - D. Internullo, Una prospettiva politica sui monumenti. Il «decoro urbano» di Roma tra Medioevo e Rinascimento, in Paesaggi urbani e suburbani nella Roma dei secoli XIII-XVI, a c. di A. Cortonesi, S. Passigli, Roma 2023, pp. 1-18 - A. Fiore, La pietrificazione dell'identità civica (Italia centro-settentrionale, 1050-1220 c.), in Construir para perdurar. Riqueza petrificada e identidad social (siglos XI-XIV), Pamplona 2022, pp. 185-211
- J.-C. Maire Vigueur, Così belle così vicine: viaggio insolito nelle città dell'Italia medievale, Il Mulino, Bologna 2023.
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M-STO/01
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Attività formative di base
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ITA |
20710672 -
Metodologia e fonti della ricerca storica
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Erogato presso
20710672 Metodologia e fonti della ricerca storica in Storia, territorio e società globale L-42 MERLUZZI MANFREDI
( programma)
Nel laboratorio dello storico: temi, metodi e problemi Il corso si propone di far riflettere criticamente gli studenti sulle caratteristiche della conoscenza storica, sulle sue valenze ermeneutiche, sulle diverse tipologie di fonti e sul loro uso, sul rapporto tra storia e altre scienze umane e sociali, sui vari metodi e concezioni della ricerca storica, illustrando il vasto panorama di opere e di autori particolarmente significativi per la storiografia. Nella prima parte del corso s’intraprenderà una riflessione critica inerente le forme della conoscenza storica e l’organizzazione del lavoro nel laboratorio dello storico: il tempo, il rapporto tra storia e memoria, la dimensione storica dell’esistenza umana, lo spazio della conoscenza storica, i documenti utilizzati, le nuove correnti storiografiche tra ermeneutica e scienze sociali.
a) Due testi a scelta tra i seguenti • J. Topolski, Narrare la storia, Bruno Mondadori, Milano, 1997 • M. Bloch, Apologia della storia, Einaudi, Torino, 2009 • S. Rogari, La scienza storica, UTET, Torino, 2013 • S. Morgan, K. Jenkins, A. Munslow, Manifestos for History, Routledge, New York-London, 2007 • Munslow, Narrative and History, Palgrave Macmillan, Houndmills, 2007
b) Uno a scelta tra i seguenti • P. Bevilacqua, Sull'utilità Della Storia, Donzelli, Roma, 2000 • P. Burke, La storia culturale, Bologna, Il Mulino, 2006 • H. White, Forme di storia. Dalla realtà alla narrazione, Roma, Carocci, 2006 • B. Bonomo, Voci della memoria, Roma, Carocci, 2013 • M. Ridolfi, Verso la public history. Fare e raccontare storia nel tempo presente, Pacini, Pisa, 2017 • S. Gruzinski, Abbiamo ancora bisogno della storia? Il senso del passato nel mondo globalizzato, Raffaello Cortina, Milano, 2016
Per gli studenti del corso di laurea in Lingue è obbligatorio anche lo studio del seguente testo: F. Benigno, L'età moderna. Dalla scoperta dell'America alla Restaurazione, Laterza, Roma-Bari, 2005
( testi)
a) Due testi a scelta tra i seguenti • J. Topolski, Narrare la storia, Bruno Mondadori, Milano, 1997 • M. Bloch, Apologia della storia, Einaudi, Torino, 2009 • S. Rogari, La scienza storica, UTET, Torino, 2013 • S. Morgan, K. Jenkins, A. Munslow, Manifestos for History, Routledge, New York-London, 2007 • Munslow, Narrative and History, Palgrave Macmillan, Houndmills, 2007
b) Uno a scelta tra i seguenti • P. Bevilacqua, Sull'utilità Della Storia, Donzelli, Roma, 2000 • P. Burke, La storia culturale, Bologna, Il Mulino, 2006 • H. White, Forme di storia. Dalla realtà alla narrazione, Roma, Carocci, 2006 • B. Bonomo, Voci della memoria, Roma, Carocci, 2013 • M. Ridolfi, Verso la public history. Fare e raccontare storia nel tempo presente, Pacini, Pisa, 2017 • S. Gruzinski, Abbiamo ancora bisogno della storia? Il senso del passato nel mondo globalizzato, Raffaello Cortina, Milano, 2016
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M-STO/02
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Attività formative di base
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ITA |
20710669 -
STORIA CONTEMPORANEA
(obiettivi)
Far comprendere i grandi processi di trasformazione dell’Ottocento e del Novecento, le loro manifestazioni nel mondo occidentale e conseguenze nelle diverse aree del pianeta, nonche’ i principali problemi storiografici emersi, con particolare attenzione ai processi di modernizzazione e nazionalizzazione, all'avvento della società di massa e alle dinamiche internazionali.
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Erogato presso
20710669 STORIA CONTEMPORANEA in Storia, territorio e società globale L-42 MATTERA PAOLO
( programma)
Il Corso è diviso in due moduli. -Gli studenti che devono registrare 6 CFU devono fare la prima parte (o primo modulo) -Gli studenti che devono registrare 12 CFU devono fare tutte e due le parti (primo e secondo modulo)
Il Primo modulo consiste in una trattazione dei grandi temi del XIX secolo e soprattutto del XX secolo Il Secondo modulo consiste in un approfondimento dei temi relativi alla seconda metà del XX secolo con un’apertura verso l’inizio del XXI secolo.
Argomenti in dettaglio del Corso
1) PRIMO MODULO: 6 CFU
XIX SECOLO. Introduzione: il passaggio dall’“Antico Regime” alla società contemporanea. La prima rivoluzione industriale. L’Europa di metà ‘800: la società capitalistico-industriale. Il sistema liberale e costituzionale: origini e logica di funzionamento. L’esempio del caso britannico. Un modello politico alternativo: il sistema “Bonapartista” dell’Impero con Napoleone III. Nuovi equilibri mondiali e il dominio dell’Europa. La “grande divergenza”: Europa, Cina e India di metà ’800. La “seconda” rivoluzione industriale. L’avvento della società di massa. Le nuove stratificazioni sociali. Ceti medi e piccola borghesia: condizioni materiali e mentalità. La società di massa e masse popolari: le condizioni materiali. Le prime forme di organizzazione economico-sindacale: origini e sviluppo. Dalla società di massa alla politica di massa. Il Marxismo. La fondazione dei partiti di massa. La politica di massa: i nuovi sistemi politico-istituzionali. La “Nazionalizzazione” delle masse. La lenta evoluzione verso i sistemi costituzionali di massa e verso i regimi democratici. Il sistema britannico e la lenta evoluzione verso un sistema democratico di massa. La Francia fra democrazia e nazionalismo autoritario: “l’Affare Dreyfus”. Il modello della Germania: un costituzionalismo semi-autoritario. La nascita di una Grande potenza: gli Stati Uniti, le cause e gli effetti della guerra civile (o guerra di “secessione”), l’espansione a Ovest e la cause dello sviluppo economico degli USA. L’alba del XX secolo: la condizione delle donne e i primi movimenti femminili
XX SECOLO. In particolare, rispetto ai temi presenti nel libro di testo, saranno selezionate e trattate le seguenti questioni: La Grande Guerra. Le cause. Lo svolgimento della guerra di massa in una storia “dal basso”. La guerra “totale”. Il fronte militare. Il fronte interno. La propaganda di massa. La rivoluzione bolscevica in Russia: Lenin e il progetto della rivoluzione mondiale. L’avvento del fascismo in Italia. La fragile stabilità dei “ruggenti” anni Venti. La grande crisi del 1929: le cause e le conseguenze. Il “New Deal” di Roosevelt negli Stati Uniti. L’avvento del Nazismo e il Terzo Reich. Il Regime fascista in Italia. Lo Stalinismo. Totalitarismo e democrazia. Le tensioni internazionali degli anni Trenta. La guerra di Spagna. L’espansionismo della Germania Nazista e il tentativo di “appeasement” della Gran Bretagna. La Seconda Guerra Mondiale: le cause della guerra. La Shoah: quali sono stati i passaggi che portarono alla “soluzione finale”. L’esito della guerra: le ragioni della sconfitta dell’Asse e della vittoria degli alleati. La Guerra Fredda: le origini e i primi sviluppi. La decolonizzazione: uno sguardo di insieme e i caratteri fondamentali. I Comunismi: la Rivoluzione cinese e la “destalinizzazione” in Unione Sovietica. La costruzione del Muro di Berlino. La “società del benessere”: nuovi consumi e nuovi costumi. Gli Stati Uniti come potenza mondiale: da Eisenhower alla “Nuova Frontiera” di Kennedy alla guerra in Vietnam. La costruzione della Comunità economica europea. La nuova cultura giovanile: il rock, il pop e i nuovi costumi. Il femminismo. Il 1968 e la stagione dei "movimenti”. L’Urss alla metà degli anni ’60: da Krusciov a Breznev. La Cina degli anni ’60: Mao e la “Rivoluzione culturale”. Gli Stati Uniti di Nixon e Kissinger: l’apertura alla Cina e la “distensione”. La crisi petrolifera del 1973 e le contraddizioni degli anni Settanta. La cosiddetta svolta “neo-liberale” e la nuova società dei consumi degli anni ’80. La “Nuova Guerra Fredda” degli anni ’80. La crisi del comunismo. La Cina da Mao a Deng e l’apertura al mercato. Le riforme di Gorbaciov in Urss. La caduta del muro di Berlino, il crollo dell’Unione Sovietica e la fine della Guerra Fredda. Infine: uno sguardo al mondo degli ultimi 20 anni. Un equilibrio geopolitico privo di un baricentro. L’Unificazione europea e l’Euro. I cambiamenti climatici. La “rivoluzione informatica” e la “Globalizzazione”. La crisi economico finanziaria del 2007-2008.
Si raccomanda di prestare attenzione a questo elenco. Soprattutto per quanto riguarda il secondo modulo è una selezione dei temi che si trovano nel manuale suggerito. Le lezioni e gli esami di svolgeranno su questi temi selezionati.
2) SECONDO MODULO: 6 CFU.
Nella seconda Unità didattica sono approfonditi alcuni dei temi trattati nella parte istituzionale della prima unità. In particolare, saranno trattati i seguenti temi:
a) La Guerra Fredda b) Gli equilibri mondiali degli ultimi 50 anni e la globalizzazione.
TESTI 1) PRIMO MODULO: 6 CFU
Per il XIX secolo “L’Ottocento le rivoluzioni industriali, l’avvento di società di massa e politica di massa”, dispense a cura del docente pubblicate in Pdf sulle pagine web del corso su Moodle e su Teams (per accedere bisogna iscriversi con le proprie credenziali a Moodle e Teams)
Per il XX secolo Alberto Mario Banti, "L’età Contemporanea. Dalla Grande Guerra a oggi", Laterza
2) SECONDO MODULO: 6 CFU. Testi: a) Mario Del Pero, “La Guerra Fredda”, Carocci b) Tommaso Detti, Giovanni Gozzini, “L’età del disordine. Storia del mondo attuale 1968-2017”, Laterza
( testi)
TESTI 1) PRIMO MODULO: 6 CFU
Per il XIX secolo “L’Ottocento le rivoluzioni industriali, l’avvento di società di massa e politica di massa”, dispense a cura del docente pubblicate in Pdf sulle pagine web del corso su Moodle e su Teams (per accedere bisogna iscriversi con le proprie credenziali a Moodle e Teams)
Per il XX secolo Alberto Mario Banti, "L’età Contemporanea. Dalla Grande Guerra a oggi", Laterza
2) SECONDO MODULO: 6 CFU. Testi: a) Mario Del Pero, “La Guerra Fredda”, Carocci b) Tommaso Detti, Giovanni Gozzini, “L’età del disordine. Storia del mondo attuale 1968-2017”, Laterza
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M-STO/04
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36
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Attività formative di base
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ITA |
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Gruppo opzionale:
Curriculum Comune ATTIVITA' DI BASE - Discipline Antiche e Medievali - (visualizza)
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20710260 -
LETTERATURA LATINA PER ALTRI CDL
(obiettivi)
Lo studente acquisirà una conoscenza aggiornata e competente del profilo storico della letteratura latina dalle origini al II secolo d.C. Parteciperà inoltre alla lettura in latino e all'esegesi a tutti i livelli di uno o più testi letterari, con illustrazione della problematica connessa.
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6
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L-FIL-LET/04
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36
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Attività formative di base
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ITA |
20703156 -
LINGUA E LETTERATURA GRECA I
(obiettivi)
Obbiettivo del corso è l’acquisizione della conoscenza della letteratura greca, considerata nel suo sviluppo storico, nella sua articolazione in generi letterari, sullo sfondo dell’evoluzione economica e politica nonchè in relazione alle progressive trasformazioni del sistema di comunicazione; inoltre, attraverso la studio e la traduzione di un testo breve o di una circoscritta selezione antologica di diversi testi in lingua originale, sarà in grado di acquisire capacità ermeneutiche soprattutto dal punto di vista linguistico ma anche nozioni fondamentali di tipo storico-letterario.
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6
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L-FIL-LET/02
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36
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Attività formative di base
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ITA |
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Gruppo opzionale:
Curriculum Comune ATTIVITA' DI BASE - Discipline Geografiche - (visualizza)
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20710066 -
CARTOGRAFIA
(obiettivi)
Acquisire le conoscenze di base sulla cartografia, come documento e testimonianza di epoche, culture, uomini e tecnologie diverse, con particolare attenzione alle sue applicazioni territoriali e ambientali; comprendere i concetti di base della tecnica cartografica; sviluppare competenze per un approccio critico alla lettura delle carte geografiche e topografiche.
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Erogato presso
20710066 CARTOGRAFIA in Storia, territorio e società globale L-42 MASETTI CARLA
( programma)
Il corso illustrerà la valenza contenutistica della cartografia come documento e testimonianza di epoche, culture, uomini e tecnologie diverse, con particolare attenzione alle applicazioni territoriali e ambientali. Sono previste esercitazioni pratiche, elaborazioni di brevi tesine, lezioni sul terreno ed escursioni didattiche. Argomenti delle lezioni: elementi di cartografia generale; rappresentazioni spaziali e non-spaziali: carte, grafici e diagrammi; la carta: soggetto, oggetto e strumento; organizzazione e contenuti della cartografia nazionale; cartografia tematica; presentazione di GIS o SIT.
( testi)
Studenti frequentanti: -appunti delle lezioni e materiale didattico integrativo che sarà fornito durante il corso.
Studenti non frequentanti: -E. LAVAGNA e G. LOCARNO, Geocartografia. Guida alla lettura delle carte geotopografiche, Bologna, Zanichelli, 2007. -cinque schede a scelta da: U. SAURO - M. MENEGHEL e ALTRI, Dalla carta topografica al paesaggio. Atlante ragionato, Vicenza, ZetaBeta, 2005. In caso di difficoltà a reperire il volume, si prega di contattare la docente carla.masetti@uniroma3.it.
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M-GGR/01
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36
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Attività formative di base
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ITA |
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Gruppo opzionale:
Curriculum Comune ATTIVITA' CARATTERIZZANTI - (visualizza)
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20705282 -
STORIA DELL'ARTE ANTICA
(obiettivi)
conoscenza di base e capacità di comprensione dell’archeologia classica come studio dell’arte greca e romana nel suo sviluppo storico attraverso l’analisi delle più significative realizzazioni architettoniche, urbanistiche, artistiche e artigianali prodotte nelle regioni del Mediterraneo dal XII secolo a.C. al V secolo d.C. capacità di comunicare oralmente informazioni e idee
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20705282-1 -
STORIA DELL'ARTE ANTICA
(obiettivi)
conoscenza di base e capacità di comprensione dell’archeologia classica come studio dell’arte greca e romana nel suo sviluppo storico attraverso l’analisi delle più significative realizzazioni architettoniche, urbanistiche, artistiche e artigianali prodotte nelle regioni del Mediterraneo dal XII secolo a.C. al V secolo d.C. capacità di comunicare oralmente informazioni e idee
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CALCANI GIULIANA
( programma)
Parte 1 - Lo sviluppo dell'arte greca: dall'età arcaica all'ellenismo
( testi)
APPUNTI delle lezioni; IL CRICCO DI TEODORO, Itinerario nell’arte. Dalla preistoria all’arte romana, Versione gialla (maior), Zanichelli ed., vol. 1: dal capitolo 3 al capitolo 6, con Itinerari collegati; A.M. RICCOMINI, Il ritratto, Carocci Editore: pp. 9-84.
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L-ANT/07
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20705282-2 -
STORIA DELL'ARTE ANTICA
(obiettivi)
conoscenza di base e capacità di comprensione dell’archeologia classica come studio dell’arte greca e romana nel suo sviluppo storico attraverso l’analisi delle più significative realizzazioni architettoniche, urbanistiche, artistiche e artigianali prodotte nelle regioni del Mediterraneo dal XII secolo a.C. al V secolo d.C. capacità di comunicare oralmente informazioni e idee
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CALCANI GIULIANA
( programma)
Parte 2 - Lo sviluppo dell'arte romana: dall'età repubblicana all'epoca costantiniana
( testi)
Appunti delle lezioni; IL CRICCO DI TEODORO, Itinerario nell’arte. Dalla preistoria all’arte romana, Versione gialla (maior), Zanichelli ed., vol. 1, pp. 62-63; capitolo 8; itinerari collegati; Pdf, fornito durante le lezioni, tratto dal vol. 2 de IL CRICCO DI TEODORO, Itinerario nell’arte. Dalla preistoria all’arte romana, Versione gialla (maior), Zanichelli ed. A.M. RICCOMINI, Il ritratto, Carocci Editore: da p. 84 fino alla fine del volume.
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L-ANT/07
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20710373 -
ARCHEOLOGIA ROMANA E DELLE PROVINCE ROMANE
(obiettivi)
conoscenza approfondita delle strategie e delle dinamiche di sviluppo urbano,dei rapporti di interazione fra componenti culturali diverse; capacità di analisi delle fonti; capacità di interpretare dati, capacità di comunicare le conoscenze acquisite a specialisti e non
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20702562 -
ETRUSCOLOGIA E ANTICHITÀ ITALICHE
(obiettivi)
Il corso intende fornire le conoscenze essenziali per la comprensione della cultura etrusca e delle altre civiltà della penisola italiana del I millennio a.C., seguendone lo sviluppo storico ed evidenziandone le relazioni, sia all’interno della penisola stessa, sia nel contesto euro-mediterraneo. Il primo modulo è dedicato in particolare, oltre che alle questioni di metodo, alle fasi formative di questo sistema, fino all’emergere di strutture politico-amministrative e cultuali formalizzate fra la fine del VI e l’inizio del V secolo a.C.
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20702562-1 -
ETRUSCOLOGIA E ANTICHITA' ITALICHE
(obiettivi)
Il corso intende fornire le conoscenze essenziali per la comprensione della cultura etrusca e delle altre civiltà della penisola italiana del I millennio a.C., seguendone lo sviluppo storico ed evidenziandone le relazioni, sia all’interno della penisola stessa, sia nel contesto euro-mediterraneo. Il primo modulo è dedicato in particolare, oltre che alle questioni di metodo, alle fasi formative di questo sistema, fino all’emergere di strutture politico-amministrative e cultuali formalizzate fra la fine del VI e l’inizio del V secolo a.C.
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BENELLI ENRICO
( programma)
Il corso si articola sui seguenti argomenti principali: i fondamenti archeologici dello studio delle civiltà dell’Italia preromana; la definizione di una cultura etrusca e le sue correlazioni con altre culture contermini; gli aspetti culturali del mondo etrusco e le loro articolazioni nello spazio e nel tempo; arte e artigianato etrusco fino all'età arcaica; il mosaico politico-culturale dell’Italia del I millennio a.C.
( testi)
G. Bartoloni (a cura di), Introduzione all’etruscologia, Hoepli, Milano, 2012 (e successive ristampe): capitoli 1, 3-6, 8-12. M. Cristofani (a cura di), Etruschi: una nuova immagine, Giunti, Firenze, 1985 (e successive ristampe): pp. 33-72.
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L-ANT/06
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20702562-2 -
ETRUSCOLOGIA E ANTICHITÀ ITALICHE B
(obiettivi)
Il secondo modulo del corso è dedicato in particolare allo studio delle civiltà dell’Italia preromana, e soprattutto del quadrante geografico medio-tirrenico, nel periodo che corre dal momento della stabilizzazione delle strutture cittadine fra VI e V secolo a.C. fino alla piena fusione delle identità politico-culturali preromane all’interno dell’Italia romana nel I secolo a.C. Parte integrante del corso è anche la conoscenza diretta di alcuni dei principali monumenti archeologici etruschi attraverso la visita al Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia e di alcuni musei e siti del Lazio.
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BENELLI ENRICO
( programma)
Il corso si articola sui seguenti argomenti principali: arte e artigianato etrusco dopo l'età arcaica; la documentazione epigrafica e linguistica; modfiche al mosaico politico-culturale dell’Italia dopo la metà del I millennio a.C.; il contesto storico, sociale e culturale dell’unificazione politica della penisola sotto il dominio romano.
( testi)
G. Bartoloni (a cura di), Introduzione all’etruscologia, Hoepli, Milano, 2012 (e successive ristampe): capitoli 1, 3-6, 8-12. M. Cristofani (a cura di), Etruschi: una nuova immagine, Giunti, Firenze, 1985 (e successive ristampe): pp. 33-72.
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6
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L-ANT/06
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20710007 -
ARCHEOLOGIA PREISTORICA E PROTOSTORICA
(obiettivi)
Il corso mira all’acquisizione di conoscenze relative alle problematiche generali dell'archeologia pre- e protostorica, del suo statuto disciplinare e della sua storia, con particolare riferimento alla paletnologia italiana.
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20705274 -
ARCHEOLOGIA TARDOANTICA
(obiettivi)
conoscenza delle coordinate fondamentali per la comprensione degli insediamenti tardoantichi nel Mediterraneo, e in particolare dei complessi monumentali civili e religiosi; capacità di comunicare oralmente informazioni e idee
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20710155 -
TOPOGRAFIA DI ROMA E DELL'ITALIA ANTICA
(obiettivi)
Acquisire i fondamenti di un metodo di ricerca consolidato e conoscere gli strumenti (tradizionali e più recenti) utili per studi territoriali, urbani e monumentali. Conoscere le dinamiche di sviluppo topografico e urbanistico della Roma repubblicana ed imperiale.
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TOPOGRAFIA DI ROMA E DELL'ITALIA ANTICA - 1
(obiettivi)
Acquisire i fondamenti di un metodo di ricerca consolidato e conoscere gli strumenti (tradizionali e più recenti) utili per studi territoriali, urbani e monumentali. Conoscere le dinamiche di sviluppo topografico e urbanistico della Roma repubblicana ed imperiale.
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SPANU MARCELLO
( programma)
Il corso è articolato in due moduli. Il primo (Topografia di Roma e dell’Italia antica 1) è incentrato sui metodi e strumenti della topografia antica, con particolare riguardo all’Italia antica. Temi: Analisi delle fonti storiche, cartografiche ed archeologiche. Cenni di metrologia. Uso della fotografia aerea in archeologia. Cenni di urbanistica antica. Materiali e tecniche costruttive. Uso ed evoluzione del territorio. Il secondo (Topografia di Roma e dell’Italia antica 2) è incentrato sulla topografia di Roma antica e sulla evoluzione urbana e monumentale di Roma.
( testi)
L. QUILICI, S. QUILICI GIGLI, Introduzione alla topografia antica, Il Mulino – Itinerari, Bologna 2004; J.-P. ADAM, L’arte di costruire presso i Romani, Longanesi – Biblioteca di Archeologia, Milano 1988; C.F. GIULIANI, L’edilizia nell’antichità, Carocci Editore, Roma 2006. F. COARELLI, Roma (Guide archeologiche Laterza), Laterza, Roma 2008. Testi di approfondimento verranno indicati durante le lezioni.
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L-ANT/09
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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TOPOGRAFIA DI ROMA E DELL'ITALIA ANTICA - 2
(obiettivi)
Acquisire i fondamenti di un metodo di ricerca consolidato e conoscere gli strumenti (tradizionali e più recenti) utili per studi territoriali, urbani e monumentali. Conoscere le dinamiche di sviluppo topografico e urbanistico della Roma repubblicana ed imperiale.
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SPANU MARCELLO
( programma)
Il corso è articolato in due moduli. Il primo (Topografia di Roma e dell’Italia antica 1) è incentrato sui metodi e strumenti della topografia antica, con particolare riguardo all’Italia antica. Temi: Analisi delle fonti storiche, cartografiche ed archeologiche. Cenni di metrologia. Uso della fotografia aerea in archeologia. Cenni di urbanistica antica. Materiali e tecniche costruttive. Uso ed evoluzione del territorio. Il secondo (Topografia di Roma e dell’Italia antica 2) è incentrato sulla topografia di Roma antica e sulla evoluzione urbana e monumentale di Roma.
( testi)
L. QUILICI, S. QUILICI GIGLI, Introduzione alla topografia antica, Il Mulino – Itinerari, Bologna 2004; J.-P. ADAM, L’arte di costruire presso i Romani, Longanesi – Biblioteca di Archeologia, Milano 1988; C.F. GIULIANI, L’edilizia nell’antichità, Carocci Editore, Roma 2006. F. COARELLI, Roma (Guide archeologiche Laterza), Laterza, Roma 2008. Testi di approfondimento verranno indicati durante le lezioni.
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L-ANT/09
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20705273 -
METODOLOGIA DELLA RICERCA ARCHEOLOGICA
(obiettivi)
Capacità di comprensione, in una prospettiva storica, dei concetti e dei metodi fondamentali della ricerca archeologica, anche in prospettiva interdisciplinare, attraverso dialoghi possibili con altre discipline umanistiche e scientifiche; capacità di orientarsi nella multiformità delle metodologie della ricerca archeologica con riferimento al dibattito teorico; capacità di riflessione sul ruolo della disciplina nella società contemporanea; acquisizione del lessico dell’archeologia e dei suoi strumenti di indagine basilari, per familiarizzare con alcuni concetti fondamentali: manufatto, reperto, tempo, cultura materiale, contesto, sito archeologico; conoscenza degli aspetti teorici e pratici dello scavo archeologico stratigrafico (individuazione, raccolta, analisi e interpretazione dei dati archeologici sul campo e in laboratorio) al fine della corretta acquisizione dei dati per una corretta ricostruzione storica; conoscenza degli aspetti teorici e pratici delle indagini archeologiche di superficie e non invasive (survey, prospezioni geofisiche, telerilevamento) al fine della corretta acquisizione dei dati per una corretta ricostruzione storica dei contesti territoriali; acquisizione delle nozioni di base per un approccio professionale all’indagine stratigrafica e in generale alle ricerche archeologiche sul campo, che contempli anche la capacità di inserire i risultati nel contesto scientifico, sociale ed etico di riferimento e la capacità di trasferire informazioni a interlocutori specialisti e non specialisti.
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20705273-1 -
METODOLOGIA DELLA RICERCA ARCHEOLOGICA
(obiettivi)
Capacità di comprensione, in una prospettiva storica, dei concetti e dei metodi fondamentali della ricerca archeologica, anche in prospettiva interdisciplinare, attraverso dialoghi possibili con altre discipline umanistiche e scientifiche; capacità di orientarsi nella multiformità delle metodologie della ricerca archeologica con riferimento al dibattito teorico; capacità di riflessione sul ruolo della disciplina nella società contemporanea; acquisizione del lessico dell’archeologia e dei suoi strumenti di indagine basilari, per familiarizzare con alcuni concetti fondamentali: manufatto, reperto, tempo, cultura materiale, contesto, sito archeologico; conoscenza degli aspetti teorici e pratici dello scavo archeologico stratigrafico (individuazione, raccolta, analisi e interpretazione dei dati archeologici sul campo e in laboratorio) al fine della corretta acquisizione dei dati per una corretta ricostruzione storica; conoscenza degli aspetti teorici e pratici delle indagini archeologiche di superficie e non invasive (survey, prospezioni geofisiche, telerilevamento) al fine della corretta acquisizione dei dati per una corretta ricostruzione storica dei contesti territoriali; acquisizione delle nozioni di base per un approccio professionale all’indagine stratigrafica e in generale alle ricerche archeologiche sul campo, che contempli anche la capacità di inserire i risultati nel contesto scientifico, sociale ed etico di riferimento e la capacità di trasferire informazioni a interlocutori specialisti e non specialisti.
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FARINETTI EMERI
( programma)
La prima metà del corso (Metodologia della ricerca archeologica 1) è strutturata in unità tematiche concernenti: -La storia della ricerca archeologica -Il dibattito teorico all’interno della multiforme disciplina archeologica -Il lessico dell’archeologia -La teoria e la prassi dello scavo stratigrafico -La documentazione di scavo e il rilievo -I reperti: dai manufatti agli ecofatti, classificazione e analisi archeometriche -I contesti
( testi)
PRIMO E SECONDO MODULO
C. Renfrew – P. Bahn 'Archeologia. Teorie, metodi e pratiche', Zanichelli 3° edizione – cap. 2-7; 9-11 (lettura integrale per i non frequentanti)
M. Vidale ‘Archeologia. Teorie, metodi, strumenti’, Carocci – pp. 17-68; 75-79; 85-101 (anche i capitoli 7 e 8 per i non frequentanti)
D. Manacorda ‘Prima lezione di archeologia’, Laterza – pp. 1-96; 125-136 (lettura integrale per i non frequentanti)
E. Farinetti ‘I paesaggi in archeologia: analisi e interpretazione’, Carocci – lettura integrale
R. FRANCOVICH, D. MANACORDA (a cura di) Dizionario di archeologia. Temi, concetti e metodi Laterza Voce “Ambientale, archeologia” Voce “Classificazione e tipologia” Voce “Commercio, archeologia del” Voce “Consumo, archeologia del” Voce “Cultura materiale” Voce “Datazione, metodi di” Voce “Geoarcheologia” Voce “New Archaeology” Voce “Post-processuale archeologia” Voce “Processi formativi” Voce “Quantitativa, archeologia”
Materiali aggiuntivi e dispense forniti dalla docente
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L-ANT/10
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20705273-2 -
METODOLOGIA DELLA RICERCA ARCHEOLOGICA 2
(obiettivi)
Capacità di comprensione, in una prospettiva storica, dei concetti e dei metodi fondamentali della ricerca archeologica, anche in prospettiva interdisciplinare, attraverso dialoghi possibili con altre discipline umanistiche e scientifiche; capacità di orientarsi nella multiformità delle metodologie della ricerca archeologica con riferimento al dibattito teorico; capacità di riflessione sul ruolo della disciplina nella società contemporanea; acquisizione del lessico dell’archeologia e dei suoi strumenti di indagine basilari, per familiarizzare con alcuni concetti fondamentali: manufatto, reperto, tempo, cultura materiale, contesto, sito archeologico; conoscenza degli aspetti teorici e pratici dello scavo archeologico stratigrafico (individuazione, raccolta, analisi e interpretazione dei dati archeologici sul campo e in laboratorio) al fine della corretta acquisizione dei dati per una corretta ricostruzione storica; conoscenza degli aspetti teorici e pratici delle indagini archeologiche di superficie e non invasive (survey, prospezioni geofisiche, telerilevamento) al fine della corretta acquisizione dei dati per una corretta ricostruzione storica dei contesti territoriali; acquisizione delle nozioni di base per un approccio professionale all’indagine stratigrafica e in generale alle ricerche archeologiche sul campo, che contempli anche la capacità di inserire i risultati nel contesto scientifico, sociale ed etico di riferimento e la capacità di trasferire informazioni a interlocutori specialisti e non specialisti.
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FARINETTI EMERI
( programma)
La seconda metà del corso (Metodologia della ricerca archeologica 2) è incentrata sulle metodologie di indagine dell'archeologia ambientale e del paesaggio, ed è articolata in unità tematiche concernenti:
-Lo studio del paleoambiente -Gli ecofatti -Le indagini archeologiche non invasive e le ricognizioni archeologiche di superficie -Dimensioni del paesaggio e sistemi insediativi -L’interpretazione del dato archeologico (dinamiche sociali, percezioni, simboli) -Il ruolo dell’archeologia nel mondo contemporaneo: dall’archeologia digitale al rapporto con la società e pubblici diversi
( testi)
SOLO SECONDO MODULO E. Farinetti, I paesaggi in archeologia, analisi e interpretazione, Roma 2012
C. Renfrew – P. Bahn 'Archeologia. Teorie, metodi e pratiche', Zanichelli 3° edizione – cap. 6 (per i non frequentanti)
R. FRANCOVICH, D. MANACORDA (a cura di) Dizionario di archeologia. Temi, concetti e metodi Laterza Voce “Ambientale, archeologia” Voce “Geoarcheologia” Voce “New Archaeology” Voce “Post-processuale archeologia”
Materiali aggiuntivi e dispense forniti dalla docente
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L-ANT/10
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20705283 -
STORIA DELL'ARTE MEDIEVALE
(obiettivi)
conoscenza di base e capacità di comprensione della storia dell’arte medievale nel suo sviluppo cronologico (secc. IV-XIV); capacità di lettura dell’opera d’arte; capacità di comunicare oralmente informazioni e idee
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20705283-1 -
STORIA DELL'ARTE MEDIEVALE
(obiettivi)
conoscenza di base e capacità di comprensione della storia dell’arte medievale nel suo sviluppo cronologico (secc. IV-XIV); capacità di lettura dell’opera d’arte; capacità di comunicare oralmente informazioni e idee
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L-ART/01
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20705283-2 -
STORIA DELL'ARTE MEDIEVALE
(obiettivi)
conoscenza di base e capacità di comprensione della storia dell’arte medievale nel suo sviluppo cronologico (secc. IV-XIV); capacità di lettura dell’opera d’arte; capacità di comunicare oralmente informazioni e idee
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6
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L-ART/01
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20710729 -
STORIA DELL'ARTE MODERNA
(obiettivi)
Il corso è rivolto agli studenti della Laurea Triennale e vuole offrire gli strumenti metodologici e le conoscenze di base per lo studio della storia dell’arte in Italia in età moderna. Attraverso un percorso cronologico e geografico, si delineeranno le linee di sviluppo della pittura, della scultura e dell’architettura in Italia tra Quattro e Settecento. L’obiettivo è innanzitutto l’acquisizione da parte dello studente della capacità di orientarsi stilisticamente e criticamente tra gli artisti e le opere principali della storia dell’arte moderna, con i suoi principali snodi storiografici. Alla fine del corso lo studente dovrà essere in grado di affrontare l’analisi iconografica, stilistica e tecnica di un’opera d’arte, nel suo contesto storico e critico.
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20710729-1 -
STORIA DELL'ARTE MODERNA I
(obiettivi)
Il corso è rivolto agli studenti della Laurea Triennale e vuole offrire gli strumenti metodologici e le conoscenze di base per lo studio della storia dell’arte in Italia in età moderna. Attraverso un percorso cronologico e geografico, si delineeranno le linee di sviluppo della pittura, della scultura e dell’architettura in Italia tra Quattro e Settecento. L’obiettivo è innanzitutto l’acquisizione da parte dello studente della capacità di orientarsi stilisticamente e criticamente tra gli artisti e le opere principali della storia dell’arte moderna, con i suoi principali snodi storiografici. Alla fine del corso lo studente dovrà essere in grado di affrontare l’analisi iconografica, stilistica e tecnica di un’opera d’arte, nel suo contesto storico e critico.
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TOSINI PATRIZIA
( programma)
Il corso illustrerà i lineamenti della storia dell'arte italiana dal Quattrocento al Settecento, attraverso l’analisi stilistica e iconografica delle opere, l’uso delle fonti e la metodologia per lo studio della Storia dell’arte. Saranno affrontati i singoli artisti, le scuole geografiche e le committenze, con i relativi nodi critici. Per per la preparazione dell'esame, ci si potrà servire dello studio del manuale consigliato, come punto di partenza da integrare con i materiali forniti a lezione e con le slides messe a disposizione dalla docente. Parte integrante del programma sarà la fondamentale conoscenza visiva delle opere, attraverso la visita ai principali monumenti e gallerie di Roma. Per i non frequentanti il programma non prevede testi aggiuntivi, ma è obbligatoria la conoscenza degli argomenti svolti durante il corso ed è dunque indispensabile procurarsi le slides messe a disposizione dalla docente.
( testi)
Bibliografia di base:
S. Settis – T. Montanari, Arte. Una storia naturale e civile. Dal Quattrocento alla Controriforma (vol. 3), Mondadori Editore https://www.libreriauniversitaria.it/arte-storia-naturale-civile-licei/libro/9788828616450
e S. Settis – T. Montanari, Arte. Una storia naturale e civile. Dal Barocco all’Impressionismo (vol. 4), Mondadori Editore (solo fino al Settecento, capitolo 14 incluso) https://www.libreriauniversitaria.it/arte-storia-naturale-civile-licei/libro/9788828616467
Testi a scelta (uno, da integrare al manuale):
1. A. De Marchi, La pala d’altare. Dal polittico alla pala quadra, Firenze, Art & libri, 2012.
2. A. Pinelli, La bella maniera. Artisti del Cinquecento tra regola e licenza, Torino, Einaudi 2003.
3. E. Panofsky, Studi di iconologia. I temi umanistici nell’arte del Rinascimento, ed. italiana Torino, Einaudi 2009.
4. F. Zeri, Pittura e controriforma. L’arte senza tempo di Scipione da Gaeta, ed. originale, Torino, Einaudi 1957 (ristampa Neri Pozza 1997).
5. F. Haskell, Mecenati e pittori. Studio sui rapporti tra arte e società italiana nell’età barocca, Torino, Einaudi 2020 (ed. originale Firenze, Sansoni, 1966).
6. T. Montanari, Il Barocco, Torino, Einaudi 2012.
7. F. Haskell – N. Penny, L’antico nella storia del gusto: La seduzione della scultura classica 1500-1900, Torino 1984.
8. M. Hirst, Michelangelo, la conquista della fama. 1475-1534, Roma, 2021.
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L-ART/02
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20710729-2 -
STORIA DELL'ARTE MODERNA II
(obiettivi)
Il corso è rivolto agli studenti della Laurea Triennale e vuole offrire gli strumenti metodologici e le conoscenze di base per lo studio della storia dell’arte in Italia in età moderna. Attraverso un percorso cronologico e geografico, si delineeranno le linee di sviluppo della pittura, della scultura e dell’architettura in Italia tra Quattro e Settecento. L’obiettivo è innanzitutto l’acquisizione da parte dello studente della capacità di orientarsi stilisticamente e criticamente tra gli artisti e le opere principali della storia dell’arte moderna, con i suoi principali snodi storiografici. Alla fine del corso lo studente dovrà essere in grado di affrontare l’analisi iconografica, stilistica e tecnica di un’opera d’arte, nel suo contesto storico e critico.
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TOSINI PATRIZIA
( programma)
Il corso illustrerà i lineamenti della storia dell'arte italiana dal Quattrocento al Settecento, attraverso l’analisi stilistica e iconografica delle opere, l’uso delle fonti e la metodologia per lo studio della Storia dell’arte. Saranno affrontati i singoli artisti, le scuole geografiche e le committenze, con i relativi nodi critici. Per per la preparazione dell'esame, ci si potrà servire dello studio del manuale consigliato, come punto di partenza da integrare con i materiali forniti a lezione e con le slides messe a disposizione dalla docente. Parte integrante del programma sarà la fondamentale conoscenza visiva delle opere, attraverso la visita ai principali monumenti e gallerie di Roma. Per i non frequentanti il programma non prevede testi aggiuntivi, ma è obbligatoria la conoscenza degli argomenti svolti durante il corso ed è dunque indispensabile procurarsi le slides messe a disposizione dalla docente.
( testi)
Bibliografia di base:
S. Settis – T. Montanari, Arte. Una storia naturale e civile. Dal Quattrocento alla Controriforma (vol. 3), Mondadori Editore https://www.libreriauniversitaria.it/arte-storia-naturale-civile-licei/libro/9788828616450
e S. Settis – T. Montanari, Arte. Una storia naturale e civile. Dal Barocco all’Impressionismo (vol. 4), Mondadori Editore (solo fino al Settecento, capitolo 14 incluso) https://www.libreriauniversitaria.it/arte-storia-naturale-civile-licei/libro/9788828616467
Testi a scelta (uno, da integrare al manuale):
1. A. De Marchi, La pala d’altare. Dal polittico alla pala quadra, Firenze, Art & libri, 2012.
2. A. Pinelli, La bella maniera. Artisti del Cinquecento tra regola e licenza, Torino, Einaudi 2003.
3. E. Panofsky, Studi di iconologia. I temi umanistici nell’arte del Rinascimento, ed. italiana Torino, Einaudi 2009.
4. F. Zeri, Pittura e controriforma. L’arte senza tempo di Scipione da Gaeta, ed. originale, Torino, Einaudi 1957 (ristampa Neri Pozza 1997).
5. F. Haskell, Mecenati e pittori. Studio sui rapporti tra arte e società italiana nell’età barocca, Torino, Einaudi 2020 (ed. originale Firenze, Sansoni, 1966).
6. T. Montanari, Il Barocco, Torino, Einaudi 2012.
7. F. Haskell – N. Penny, L’antico nella storia del gusto: La seduzione della scultura classica 1500-1900, Torino 1984.
8. M. Hirst, Michelangelo, la conquista della fama. 1475-1534, Roma, 2021.
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L-ART/02
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20710730 -
STORIA DELL'ARTE MODERNA
(obiettivi)
Il corso è rivolto agli studenti della Laurea Triennale e vuole offrire gli strumenti metodologici e le conoscenze di base per lo studio della storia dell’arte in Italia in età moderna. Attraverso un percorso cronologico e geografico, si delineeranno le linee di sviluppo della pittura, della scultura e dell’architettura in Italia tra Quattro e Settecento. L’obiettivo è innanzitutto l’acquisizione da parte dello studente della capacità di orientarsi stilisticamente e criticamente tra gli artisti e le opere principali della storia dell’arte moderna, con i suoi principali snodi storiografici. Alla fine del corso lo studente dovrà essere in grado di affrontare l’analisi iconografica, stilistica e tecnica di un’opera d’arte, nel suo contesto storico e critico.
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20710730-1 -
STORIA DELL'ARTE MODERNA I
(obiettivi)
Il corso è rivolto agli studenti della Laurea Triennale e vuole offrire gli strumenti metodologici e le conoscenze di base per lo studio della storia dell’arte in Italia in età moderna. Attraverso un percorso cronologico e geografico, si delineeranno le linee di sviluppo della pittura, della scultura e dell’architettura in Italia tra Quattro e Settecento. L’obiettivo è innanzitutto l’acquisizione da parte dello studente della capacità di orientarsi stilisticamente e criticamente tra gli artisti e le opere principali della storia dell’arte moderna, con i suoi principali snodi storiografici. Alla fine del corso lo studente dovrà essere in grado di affrontare l’analisi iconografica, stilistica e tecnica di un’opera d’arte, nel suo contesto storico e critico.
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TERZAGHI MARIA CRISTINA
( programma)
Il corso è rivolto agli studenti della Laurea Triennale (il cui cognome inizia con le lettere dalla M alla Z) ed intende offrire i lineamenti dello sviluppo della storia dell'arte italiana dal principio del Quattrocento alla fine del Settecento (dal Tardogotico al Neoclassicismo), attraverso l'analisi dell'opera dei principali artisti attivi in questi secoli in Italia, e dei linguaggi pittorici cui diedero vita. Prima di frequentare il corso può essere utile avere sostenuto l'esame di Storia dell'Arte Medioevale. Il metodo di studio privilegerà la lettura storica e stilistica dell’oggetto d’arte, è dunque essenziale una conoscenza visiva delle opere dei singoli artisti. Il corso prevede alcune lezioni introduttive sulla metodologia dello studio della storia dell'arte e su alcune tematiche di carattere generale (per esempio la periodizzazione della storia dell'arte, l'uso di categorie storico critiche quali il concetto di Rinascimento e di Barocco legate allo stile, e così via). Il corso prevede inoltre approfondimenti sul percorso dei singoli artisti e sugli snodi stilistici fondamentali della storia dell'arte nel periodo preso in esame. Ogni anno tali approfondimenti possono variare. Per seguire il corso e per la preparazione dell'esame, ci si potrà servire della lettura e dello studio del manuale consigliato. Esso è però da considerarsi soltanto un primo approccio agli argomenti trattati nel corso, durante il quale verrà offerta una bibliografia specifica sui singoli temi affrontati. Il manuale andrà integrato con la conoscenza delle opere dei singoli artisti per le quali durante le lezioni sarà fornita una bibliografia, esse sono visibili inoltre sui siti web che saranno indicati (in particolare www.wga.hu). Le lezioni videoregistrate saranno presenti soltanto una settimana sulla piattaforma Teams (Team Storia dell’Arte Moderna 2022-2023) dove saranno caricate anche le slides. Ancora più importante è il contatto diretto con l’opera e il monumento: al corso saranno indicati i monumenti romani la cui visita è obbligatoria prima di sostenere l’esame. A metà e alla fine del corso i frequentanti avranno la possibilità di sostenere un esonero scritto che verrà considerato parte integrante dell’esame finale. Per i non frequentanti non è previsto lo studio di testi aggiuntivi, ma è obbligatoria la conoscenza degli argomenti svolti durante il corso ed è dunque indispensabile procurarsi le slides che saranno disponibili sulla piattaforma Microsoft Teams, Team Storia dell’Arte Moderna 2023-2024.
( testi)
BIBLIOGRAFIA 1) Manuale consigliato:
S. Settis – T. Montanari, Arte. Una storia naturale e civile. Dal Quattrocento alla Controriforma (vol. 3), Mondadori Editore https://www.libreriauniversitaria.it/arte-storia-naturale-civile-licei/libro/9788828616450
e S. Settis – T. Montanari, Arte. Una storia naturale e civile. Dal Barocco all’Impressionismo (vol. 4), Mondadori Editore (solo fino al Settecento, capitolo 14 incluso) https://www.libreriauniversitaria.it/arte-storia-naturale-civile-licei/libro/9788828616467
Testi a scelta (almeno uno, da integrare al manuale):
1. M. Baxandall, Pittura ed esperienze sociali nell’Italia del Quattrocento, Torino, Einaudi 1978.
2. A. De Marchi, La pala d’altare. Dal polittico alla pala quadra, Firenze, Art & libri, 2012.
3. A. Pinelli, La bella maniera. Artisti del Cinquecento tra regola e licenza, Torino, Einaudi 2003.
4. E. Panofsky, Studi di iconologia. I temi umanistici nell’arte del Rinascimento, ed. italiana Torino, Einaudi 2009.
5. F. Zeri, Pittura e controriforma. L’arte senza tempo di Scipione da Gaeta, ed. originale, Torino, Einaudi 1957 (ristampa Neri Pozza 1997).
6. F. Haskell, Mecenati e pittori. Studio sui rapporti tra arte e società italiana nell’età barocca, Torino, Einaudi 2020 (ed. originale Firenze, Sansoni, 1966).
7. F. Haskell – N. Penny, L’antico nella storia del gusto: La seduzione della scultura classica 1500-1900, Torino 1984.
1) Suggested manual:
S. Settis – T. Montanari, Arte. Una storia naturale e civile. Dal Quattrocento alla Controriforma (vol. 3), Mondadori Editore https://www.libreriauniversitaria.it/arte-storia-naturale-civile-licei/libro/9788828616450
e S. Settis – T. Montanari, Arte. Una storia naturale e civile. Dal Barocco all’Impressionismo (vol. 4), Mondadori Editore (solo fino al Settecento, capitolo 14 incluso) https://www.libreriauniversitaria.it/arte-storia-naturale-civile-licei/libro/9788828616467
2) One of the following tests is also requested: 1. M. Baxandall, Pittura ed esperienze sociali nell’Italia del Quattrocento, Torino, Einaudi 1978.
2. A. De Marchi, La pala d’altare. Dal polittico alla pala quadra, Firenze, Art & libri, 2012.
3. A. Pinelli, La bella maniera. Artisti del Cinquecento tra regola e licenza, Torino, Einaudi 2003.
4. E. Panofsky, Studi di iconologia. I temi umanistici nell’arte del Rinascimento, ed. italiana Torino, Einaudi 2009.
5. F. Zeri, Pittura e controriforma. L’arte senza tempo di Scipione da Gaeta, ed. originale, Torino, Einaudi 1957 (ristampa Neri Pozza 1997).
6. F. Haskell, Mecenati e pittori. Studio sui rapporti tra arte e società italiana nell’età barocca, Torino, Einaudi 2020 (ed. originale Firenze, Sansoni, 1966).
7. F. Haskell – N. Penny, L’antico nella storia del gusto: La seduzione della scultura classica 1500-1900, Torino 1984.
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L-ART/02
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Attività formative caratterizzanti
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20710730-2 -
STORIA DELL'ARTE MODERNA II
(obiettivi)
Il corso è rivolto agli studenti della Laurea Triennale e vuole offrire gli strumenti metodologici e le conoscenze di base per lo studio della storia dell’arte in Italia in età moderna. Attraverso un percorso cronologico e geografico, si delineeranno le linee di sviluppo della pittura, della scultura e dell’architettura in Italia tra Quattro e Settecento. L’obiettivo è innanzitutto l’acquisizione da parte dello studente della capacità di orientarsi stilisticamente e criticamente tra gli artisti e le opere principali della storia dell’arte moderna, con i suoi principali snodi storiografici. Alla fine del corso lo studente dovrà essere in grado di affrontare l’analisi iconografica, stilistica e tecnica di un’opera d’arte, nel suo contesto storico e critico.
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TERZAGHI MARIA CRISTINA
( programma)
Il corso è rivolto agli studenti della Laurea Triennale (il cui cognome inizia con le lettere dalla M alla Z) ed intende offrire i lineamenti dello sviluppo della storia dell'arte italiana dal principio del Quattrocento alla fine del Settecento (dal Tardogotico al Neoclassicismo), attraverso l'analisi dell'opera dei principali artisti attivi in questi secoli in Italia, e dei linguaggi pittorici cui diedero vita. Prima di frequentare il corso può essere utile avere sostenuto l'esame di Storia dell'Arte Medioevale. Il metodo di studio privilegerà la lettura storica e stilistica dell’oggetto d’arte, è dunque essenziale una conoscenza visiva delle opere dei singoli artisti. Il corso prevede alcune lezioni introduttive sulla metodologia dello studio della storia dell'arte e su alcune tematiche di carattere generale (per esempio la periodizzazione della storia dell'arte, l'uso di categorie storico critiche quali il concetto di Rinascimento e di Barocco legate allo stile, e così via). Il corso prevede inoltre approfondimenti sul percorso dei singoli artisti e sugli snodi stilistici fondamentali della storia dell'arte nel periodo preso in esame. Ogni anno tali approfondimenti possono variare. Per seguire il corso e per la preparazione dell'esame, ci si potrà servire della lettura e dello studio del manuale consigliato. Esso è però da considerarsi soltanto un primo approccio agli argomenti trattati nel corso, durante il quale verrà offerta una bibliografia specifica sui singoli temi affrontati. Il manuale andrà integrato con la conoscenza delle opere dei singoli artisti per le quali durante le lezioni sarà fornita una bibliografia, esse sono visibili inoltre sui siti web che saranno indicati (in particolare www.wga.hu). Le lezioni videoregistrate saranno presenti soltanto una settimana sulla piattaforma Teams (Team Storia dell’Arte Moderna 2022-2023) dove saranno caricate anche le slides. Ancora più importante è il contatto diretto con l’opera e il monumento: al corso saranno indicati i monumenti romani la cui visita è obbligatoria prima di sostenere l’esame. A metà e alla fine del corso i frequentanti avranno la possibilità di sostenere un esonero scritto che verrà considerato parte integrante dell’esame finale. Per i non frequentanti non è previsto lo studio di testi aggiuntivi, ma è obbligatoria la conoscenza degli argomenti svolti durante il corso ed è dunque indispensabile procurarsi le slides che saranno disponibili sulla piattaforma Microsoft Teams, Team Storia dell’Arte Moderna 2023-2024.
( testi)
BIBLIOGRAFIA 1) Manuale consigliato:
S. Settis – T. Montanari, Arte. Una storia naturale e civile. Dal Quattrocento alla Controriforma (vol. 3), Mondadori Editore https://www.libreriauniversitaria.it/arte-storia-naturale-civile-licei/libro/9788828616450
e S. Settis – T. Montanari, Arte. Una storia naturale e civile. Dal Barocco all’Impressionismo (vol. 4), Mondadori Editore (solo fino al Settecento, capitolo 14 incluso) https://www.libreriauniversitaria.it/arte-storia-naturale-civile-licei/libro/9788828616467
Testi a scelta (almeno uno, da integrare al manuale):
1. M. Baxandall, Pittura ed esperienze sociali nell’Italia del Quattrocento, Torino, Einaudi 1978.
2. A. De Marchi, La pala d’altare. Dal polittico alla pala quadra, Firenze, Art & libri, 2012.
3. A. Pinelli, La bella maniera. Artisti del Cinquecento tra regola e licenza, Torino, Einaudi 2003.
4. E. Panofsky, Studi di iconologia. I temi umanistici nell’arte del Rinascimento, ed. italiana Torino, Einaudi 2009.
5. F. Zeri, Pittura e controriforma. L’arte senza tempo di Scipione da Gaeta, ed. originale, Torino, Einaudi 1957 (ristampa Neri Pozza 1997).
6. F. Haskell, Mecenati e pittori. Studio sui rapporti tra arte e società italiana nell’età barocca, Torino, Einaudi 2020 (ed. originale Firenze, Sansoni, 1966).
7. T. Montanari, Il Barocco, Torino, Einaudi 2012.
8. F. Haskell – N. Penny, L’antico nella storia del gusto: La seduzione della scultura classica 1500-1900, Torino 1984.
1) Suggested manual:
S. Settis – T. Montanari, Arte. Una storia naturale e civile. Dal Quattrocento alla Controriforma (vol. 3), Mondadori Editore https://www.libreriauniversitaria.it/arte-storia-naturale-civile-licei/libro/9788828616450
e S. Settis – T. Montanari, Arte. Una storia naturale e civile. Dal Barocco all’Impressionismo (vol. 4), Mondadori Editore (solo fino al Settecento, capitolo 14 incluso) https://www.libreriauniversitaria.it/arte-storia-naturale-civile-licei/libro/9788828616467
2) One of the following tests is also requested: 1. M. Baxandall, Pittura ed esperienze sociali nell’Italia del Quattrocento, Torino, Einaudi 1978.
2. A. De Marchi, La pala d’altare. Dal polittico alla pala quadra, Firenze, Art & libri, 2012.
3. A. Pinelli, La bella maniera. Artisti del Cinquecento tra regola e licenza, Torino, Einaudi 2003.
4. E. Panofsky, Studi di iconologia. I temi umanistici nell’arte del Rinascimento, ed. italiana Torino, Einaudi 2009.
5. F. Zeri, Pittura e controriforma. L’arte senza tempo di Scipione da Gaeta, ed. originale, Torino, Einaudi 1957 (ristampa Neri Pozza 1997).
6. F. Haskell, Mecenati e pittori. Studio sui rapporti tra arte e società italiana nell’età barocca, Torino, Einaudi 2020 (ed. originale Firenze, Sansoni, 1966).
7. T. Montanari, Il Barocco, Torino, Einaudi 2012.
8. F. Haskell – N. Penny, L’antico nella storia del gusto: La seduzione della scultura classica 1500-1900, Torino 1984.
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L-ART/02
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20705285 -
STORIA DELL'ARTE CONTEMPORANEA
(obiettivi)
conoscenza di base e capacità di comprensione della storia dell’arte contemporanea nel suo sviluppo cronologico (secc. XIX-XX); capacità di lettura delle opere d’arte; capacità di comunicare oralmente le nozioni acquisite
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20705285-1 -
STORIA DELL'ARTE CONTEMPORANEA
(obiettivi)
conoscenza di base e capacità di comprensione della storia dell’arte contemporanea nel suo sviluppo cronologico (secc. XIX-XX); capacità di lettura delle opere d’arte; capacità di comunicare oralmente le nozioni acquisite
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IAMURRI LAURA
( programma)
L’insegnamento di Storia dell’arte contemporanea rientra nell’ambito delle attività formative del corso di laurea in Archeologia e storia dell’arte. Nel quadro del percorso triennale, l’insegnamento si propone di fornire: 1) una conoscenza di base delle principali tendenze e manifestazioni dell’arte occidentale dei secoli XIX e XX; 2) la capacità di contestualizzare, analizzare e interpretare criticamente le opere di artiste e artisti che hanno lavorato in questo arco cronologico; 3) gli strumenti lessicali e concettuali necessari allo studio della storia dell’arte contemporanea e utili ad acquisire buone abilità espositive. Per gli studenti che portano il programma da 6 CFU il corso si articola in due parti, la prima dedicata al XIX secolo (lezioni 1-16, con inizio il 2 ottobre 2024), la seconda dedicata al XX secolo (lezioni 17-32, con data indicativa di inizio il 6 novembre 2024). Le rimanenti ore saranno dedicate a esercitazioni e sopralluoghi.
( testi)
PROGRAMMA 12 CFU: – C. Bertelli, La storia dell’arte, Bruno Mondadori Arte, Milano-Torino 2011, vol 4. Dal Barocco all’Art Nouveau (dall’unità 23 all’unità 26 comprese); vol. 5, Novecento e oltre, per intero. OPPURE _C. Bertelli, Invito all’arte, Bruno Mondadori, Milano 2017, vol. 4 Dal Barocco all’Impressionismo (limitatamente ai capitoli a partire dal Neoclassicismo); vol. 5 Dal Postimpressionismo a oggi, per intero.
– Un testo a scelta tra i seguenti: F. Rovati, L’arte dell’Ottocento, Einaudi, Torino 2017; A. Del Puppo, Arte contemporanea. Tra le due guerre, Carocci, Roma 2021; C. Zambianchi, Arte contemporanea. Dall’espressionismo astratto alla pop art, Carocci, Roma 2011; A. Del Puppo (a cura di), Arte italiana. Un percorso in cinquanta opere dal Romanticismo alla video performance, Carocci, Roma 2024. I non frequentanti sono invitati a integrare la preparazione con lo studio del volume di F. Rovati, L’arte del primo Novecento, Einaudi, Torino 2015.
PROGRAMMA 6 CFU Gli studenti che devono sostenere un esame da 6 CFU possono scegliere se condurre la loro preparazione sul XIX (programma 1) o sul XX secolo (programma 2).
Programma 1 : 1789-1905 – C. Bertelli, La storia dell’arte, Bruno Mondadori Arte, Milano-Torino 2011, vol 4. Dal Barocco all’Art Nouveau (dall’unità 23 all’unità 26 comprese); vol. 5, Novecento e oltre, unità 27, prima parte OPPURE C. Bertelli, Invito all’arte, Bruno Mondadori, Milano 2017, vol. 4 Dal Barocco all’Impressionismo (limitatamente ai capitoli a partire dal Neoclassicismo); vol. 5 Dal Postimpressionismo a oggi (stessa scansione temporale) – F. Rovati, L’arte dell’Ottocento, Einaudi, Torino 2017;
Programma 2: 1905-2000 – C. Bertelli, La storia dell’arte, Bruno Mondadori Arte, Milano-Torino 2011, vol. 5, Novecento e oltre, per intero OPPURE C. Bertelli, Invito all’arte, Bruno Mondadori, Milano 2017, vol. 5 Dal Postimpressionismo a oggi (per intero) – Un testo a scelta tra i seguenti: A. Del Puppo, Arte contemporanea. Tra le due guerre, Carocci, Roma 2021; C. Zambianchi, Arte contemporanea. Dall’espressionismo astratto alla pop art, Carocci, Roma 2011.
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L-ART/03
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20705285-2 -
STORIA DELL'ARTE CONTEMPORANEA
(obiettivi)
conoscenza di base e capacità di comprensione della storia dell’arte contemporanea nel suo sviluppo cronologico (secc. XIX-XX); capacità di lettura delle opere d’arte; capacità di comunicare oralmente le nozioni acquisite
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IAMURRI LAURA
( programma)
L’insegnamento di Storia dell’arte contemporanea rientra nell’ambito delle attività formative del corso di laurea in Archeologia e storia dell’arte. Nel quadro del percorso triennale, l’insegnamento si propone di fornire: 1) una conoscenza di base delle principali tendenze e manifestazioni dell’arte occidentale dei secoli XIX e XX; 2) la capacità di contestualizzare, analizzare e interpretare criticamente le opere di artiste e artisti che hanno lavorato in questo arco cronologico; 3) gli strumenti lessicali e concettuali necessari allo studio della storia dell’arte contemporanea e utili ad acquisire buone abilità espositive. Per gli studenti che portano il programma da 6 CFU il corso si articola in due parti, la prima dedicata al XIX secolo (lezioni 1-16, con inizio il 2 ottobre 2024), la seconda dedicata al XX secolo (lezioni 17-32, con data indicativa di inizio il 6 novembre 2024). Le rimanenti ore saranno dedicate a esercitazioni e sopralluoghi.
( testi)
PROGRAMMA 12 CFU: – C. Bertelli, La storia dell’arte, Bruno Mondadori Arte, Milano-Torino 2011, vol 4. Dal Barocco all’Art Nouveau (dall’unità 23 all’unità 26 comprese); vol. 5, Novecento e oltre, per intero. OPPURE _C. Bertelli, Invito all’arte, Bruno Mondadori, Milano 2017, vol. 4 Dal Barocco all’Impressionismo (limitatamente ai capitoli a partire dal Neoclassicismo); vol. 5 Dal Postimpressionismo a oggi, per intero.
– Un testo a scelta tra i seguenti: F. Rovati, L’arte dell’Ottocento, Einaudi, Torino 2017; A. Del Puppo, Arte contemporanea. Tra le due guerre, Carocci, Roma 2021; C. Zambianchi, Arte contemporanea. Dall’espressionismo astratto alla pop art, Carocci, Roma 2011; A. Del Puppo (a cura di), Arte italiana. Un percorso in cinquanta opere dal Romanticismo alla video performance, Carocci, Roma 2024. I non frequentanti sono invitati a integrare la preparazione con lo studio del volume di F. Rovati, L’arte del primo Novecento, Einaudi, Torino 2015.
PROGRAMMA 6 CFU Gli studenti che devono sostenere un esame da 6 CFU possono scegliere se condurre la loro preparazione sul XIX (programma 1) o sul XX secolo (programma 2).
Programma 1 : 1789-1905 – C. Bertelli, La storia dell’arte, Bruno Mondadori Arte, Milano-Torino 2011, vol 4. Dal Barocco all’Art Nouveau (dall’unità 23 all’unità 26 comprese); vol. 5, Novecento e oltre, unità 27, prima parte OPPURE C. Bertelli, Invito all’arte, Bruno Mondadori, Milano 2017, vol. 4 Dal Barocco all’Impressionismo (limitatamente ai capitoli a partire dal Neoclassicismo); vol. 5 Dal Postimpressionismo a oggi (stessa scansione temporale) – F. Rovati, L’arte dell’Ottocento, Einaudi, Torino 2017;
Programma 2: 1905-2000 – C. Bertelli, La storia dell’arte, Bruno Mondadori Arte, Milano-Torino 2011, vol. 5, Novecento e oltre, per intero OPPURE C. Bertelli, Invito all’arte, Bruno Mondadori, Milano 2017, vol. 5 Dal Postimpressionismo a oggi (per intero) – Un testo a scelta tra i seguenti: A. Del Puppo, Arte contemporanea. Tra le due guerre, Carocci, Roma 2021; C. Zambianchi, Arte contemporanea. Dall’espressionismo astratto alla pop art, Carocci, Roma 2011.
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L-ART/03
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20705287 -
FONDAMENTI DI LETTERATURA ARTISTICA
(obiettivi)
conoscenza dei testi della letteratura artistica dal XV al XVIII secolo; capacità di analisi e comprensione delle diverse tipologie e generi cui appartengono i testi che compongono il patrimonio della letteratura artistica; capacità di mettere in relazione i testi con le opere d’arte cui si riferiscono; capacità di riferire i testi delle fonti ai loro contesti; capacità di comunicare oralmente informazioni e idee
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Gruppo opzionale:
Curriculum Comune ATTIVITA' AFFINI E INTEGRATIVE - (visualizza)
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20711426 -
FONDAMENTI DI STORIA E TECNICA DEL RESTAURO
(obiettivi)
Il corso porta lo studente a conoscenza dei principali passaggi storici e culturali nel restauro di manufatti artistici dal XV al XXI secolo, avviandolo verso una metodologica e strumenti critici necessari per lo studio delle fonti specifiche e per l’analisi delle soluzioni di restauro adottate in diverse epoche e contesti. Assieme alle lezioni, sopraluoghi e conferenze formano nello studente primarie competenze per l’interazione con le diverse figure professionali con cui lo storico dell’arte che si occupa di restauro e conservazione deve interagire.
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CECCHINI SILVIA
( programma)
Il corso affronta in modo diacronico i lineamenti della storia del restauro dal XV al XXI secolo, con particolare riguardo al XVIII-XX secolo, attraverso l’analisi dei più significativi passaggi e delle personalità e istituzioni che hanno svolto un ruolo determinate. Le lezioni dedicate all’analisi degli attuali metodi e criteri di restauro saranno accompagnate da sopraluoghi in cantieri e laboratori di restauro e da conferenze tenute dalle diverse figure professionali coinvolte nel restauro e nella conservazione.
Le tematiche trattate saranno: • Restauro, riuso e manutenzione nell’antichità • Cultura del restauro e rapporto con l’antico tra XV e XVIII secolo • Storia della cultura del contesto • Restauro di dipinti e sculture nel XIX secolo • Restauro dei monumenti nel XIX secolo • La cultura dell’autenticità tra XIX e XXI secolo • Concetti principali della Teoria del restauro di Brandi • Impostazione critica delle proposte metodologiche di Giovanni Urbani
( testi)
• M. Ciatti, Appunti per un manuale di teoria e storia del restauro, Edifir, Ospedaletto 2009. • Orietta Rossi Pinelli, Chirurgia della memoria: scultura antica e restauri storici, in Memoria dell’antico nell’arte italiana, a cura di salvatore Settis, tomo terzo: Dalla tradizione all’archeologia, Einaudi, Torino 1986, pp. 183-249. • Cesare Brandi, Teoria del restauro, Einaudi 1977 o edizioni successive, capitoli 1-8. • Alessandro Conti, Vicende e cultura del restauro, in Storia dell'arte italiana, parte terza: Situazioni momenti indagini, vol. 3: Conservazione, falso, restauro, a cura di Federico Zeri, Einaudi, Torino 1981, pp. 39-112.
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L-ART/04
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20711235 -
STORIA DEL MUSEO E DELLE COLLEZIONI
(obiettivi)
Obiettivo del corso è conferire allo studente le conoscenze di base della storia del collezionismo e della Museologia dal punto di vista sia storico, che della politica di tutela e conservazione del patrimonio artistico. Il corso intende inoltre porre particolare attenzione alla storia della formazione delle istituzioni Museali tra età dei Lumi e nascita dei moderni stati nazionali. Gli studenti saranno chiamati e coinvolti direttamente in esercitazioni volte a sviluppare sia capacità di lettura dei contesti storico-critici che la lettura stilistica e la comprensione delle opere d’arte conservate nelle istituzioni museali
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CAPITELLI GIOVANNA
( programma)
Le grandi collezioni sei-settecentesche romane: formazione e dispersione.
Il corso prenderà in esame le principali collezioni d'arte sei- settecentesche, dalla Borghese alla Colonna, dalla Rospigliosi alla Doria Pamphilj, e ne seguiirà gli sviluppi e le eventuali modalità di dispersione.
( testi)
Per superare l'esame, lo studente deve dimostrare di aver studiato criticamente i seguenti testi:
a) M.T. Fiorio, Il museo nella storia. Dallo “studiolo” alla raccolta pubblica, Milano, Mondadori, 2011 oppure A. MacGregor., Curiosity and Enlightenment. Collectors and Collections from the Sixteenth to the Nineteenth Century, Yale University Press, New Haven and London 2007. b) una selezione di testi che saranno comunicati durante il corso (e qui riaggiornati entro dicembre 2024), fra cui F. Haskell, La dispersione e la conservazione del patrimonio artistico, in Storia dell'arte italiana, Parte terza, vol. III, Einaudi, Torino, 1981, pp. 5-35. c) il materiale didattico (ppt e selezione di fonti primarie e secondarie).
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L-ART/04
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20711236 -
MATERIALI E TECNICHE DELL'OPERA D'ARTE
(obiettivi)
Acquisizione delle nozioni fondamentali sulle tecniche esecutive delle opere d’arte, dall’antichità al contemporaneo: pittura a fresco e a secco, mosaici, pittura su tela, pittura su tavola, scultura lignea, scultura in pietra e scultura bronzea
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L-ART/04
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20703329 -
STORIA DELLA CRITICA D'ARTE
(obiettivi)
conoscenza di base e capacità di contestualizzazione storica delle problematiche relative alla disciplina; capacità di comprensione e analisi del linguaggio critico e delle problematiche storiografiche ad esso correlate; capacità di interpretazione dei testi e di ricerca bibliografica; acquisizione di strumenti utili alla focalizzazione dei nessi tra opere d’arte e dibattito artistico; capacità di elaborazione e comunicazione orale delle problematiche inerenti la disciplina
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L-ART/04
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20702970 -
STORIA DELL'ARTE CONTEMPORANEA
(obiettivi)
conoscenza di base e capacità di comprensione della storia dell’arte contemporanea nel suo sviluppo cronologico (secc. XIX-XX); capacità di lettura delle opere d’arte; capacità di comunicare oralmente le nozioni acquisite
Canale: A - L
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Erogato presso
20702970 STORIA DELL'ARTE CONTEMPORANEA in DAMS (Discipline delle Arti, della Musica e dello Spettacolo) L-3 A - L CHIODI STEFANO
( programma)
MODERNITÀ E MODERNISMI, 1880-1940
Il corso introduce gli studenti agli sviluppi storici e alle personalità cruciali delle arti visive del modernismo – dal 1880 al 1940 circa –, mettendo a fuoco temi come le relazioni con la tecnica e i nuovi media (fotografia, cinema), il contesto politico e sociale, gli ambienti urbani e naturali, la vita psichica. Queste esperienze artistiche hanno non solo contribuito a trasformare la natura dell’esperienza estetica e al contempo aperto nuove forme di sensibilità ma hanno radicalmente ridefinito la comprensione della realtà individuale e collettiva.
L’analisi delle diverse tendenze e poetiche fornirà altresì la metodologia di base per lo studio dei media e linguaggi che caratterizzano l’arte tra metà Ottocento e primo Novecento, fornendo gli strumenti critici indispensabili alla lettura di diverse tipologie di opere.
( testi)
Testi di riferimento Stephen Kern, Il tempo e lo spazio, Il Mulino 2007: capitoli 4: Il futuro; 5: La velocità; 6: La natura dello spazio, pp. 117-226 (PDF) Philippe Dubois, L'atto fotografico, Urbino 2009, pp. 25-108 (PDF) Ulteriori testi saranno indicati nel corso delle lezioni.
Canale: M - Z
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Erogato presso
20702970 STORIA DELL'ARTE CONTEMPORANEA in DAMS (Discipline delle Arti, della Musica e dello Spettacolo) L-3 M - Z CONTE LARA
( programma)
Il corso intende analizzare la relazione tra l’arte e l’ambiente, a partire dalla fuoriuscita dell’intervento artistico dalla dimensione del quadro e della scultura nelle avanguardie storiche per arrivare allo scenario operativo del secondo Novecento in cui l’intervento artistico deflagra in installazioni ambientali, spesso realizzate in situ o site-specific, nello spazio espositivo, nella natura o nello spazio pubblico. Benché le artiste abbiano dato un contributo fondamentale a queste pratiche, le mostre storiche che hanno dedicato approfondimenti a questi aspetti della ricerca hanno pressoché ignorato il loro contributo. Questo ha determinato la marginalizzazione di figure che solo negli ultimi anni sono state recuperate dagli studi attraverso affondi monografici o mostre collettive come Ambienti 1956-2010. Environments by Women Artists (in corso al Museo Maxxi, Roma, dal 10 aprile al 20 ottobre 2024). A partire da queste considerazioni, si metteranno a fuoco prospettive teoriche e metodologiche che sostanziano la ricerca storico-artistica attuale nella messa in discussione del canone patriarcale dominante e si proporrà una riflessione sulla riscrittura della storia dell’environment internazionale. Dalla relazione tra l’arte e l’ambiente, il corso si soffermerà inoltre ad analizzare il dispositivo della mostra come spazio installativo e immersivo nelle dinamiche relative alla spettatorialità, alla dimensione multimediale e multisensoriale. Nello specifico saranno analizzati i seguenti argomenti: - Oltre il quadro e la scultura. La relazione arte-ambiente, tra Futurismo, Costruttivismo e Dada; - le mostre e la pratica curatoriale di Marcel Duchamp; - Environment ed Happening; - Dall’Arte Povera alla Land Art; - Una nuova ideologia dello spazio espositivo: mostre e gallerie tra anni Sessanta e Settanta; - Site-specific e time-specific: le installazioni ambientali come spazi immersivi. - Tre momenti espositivi a confronto: Lo spazio dell’immagine (1967), Ambiente / Arte (1976), Ambienti 1956-2010. Environments by Women Artists (2024).
( testi)
1) D. Riout, L’arte del ventesimo secolo. Protagonisti, temi, correnti, Einaudi, Torino 2002
2) F. Poli. F. Bernardelli, Mettere in scena l’arte contemporanea. Dallo spazio dell’opera allo spazio intorno all’opera, Johan & Levi, Milano 2016
3). Dispensa di testi e fonti disponibile a fine del corso (teams del corso). Raccolta online delle immagini proiettate a lezione (disponibile a fine del corso, teams del corso)
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L-ART/03
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20709150 -
STORIA DELLA FOTOGRAFIA
(obiettivi)
Conoscenza delle vicende storiche e storiografiche della cultura fotografica in Europa e negli Stati Uniti nei secoli XIX e XX; conoscenza delle vicende relative alle principali collezioni di fotografia; capacità di lettura dell’immagine fotografica dal punto di vista tecnico, storico e intertestuale; capacità di collocare le ricerche del linguaggio fotografico nella più ampia rete di riferimenti figurativi; capacità di valutare il ruolo della fotografia nella documentazione delle pratiche artistiche.
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FRONGIA ANTONELLO
( programma)
Il corso offre un'introduzione alla storia dei linguaggi, delle pratiche e delle culture fotografiche dalle origini alla Prima guerra mondiale. Le lezioni verteranno sulla "lettura" di diversi tipi di testi fotografici (singole immagini, serie, foto-testi, libri e mostre) e su specifici casi di studio, corrispondenti a momenti cruciali nella definizione della fotografia come campo intellettuale e artistico.
( testi)
Studenti frequentanti
Il testo di studio per l'esame finale (incluse le opere ivi riprodotte) è il seguente: ► A. Gunthert, M. Poivert (a cura di), Storia della fotografia dalle origini ai giorni nostri, Electa, Milano, 2009, pp. 1-355.
Studenti non frequentanti
I testi di studio per l'esame finale (incluse le opere ivi riprodotte) sono i seguenti: ► A. Gunthert, M. Poivert (a cura di), Storia della fotografia dalle origini ai giorni nostri, Electa, Milano 2009, pp. 1-355; ► W. Guadagnini (a cura di), La fotografia. Le origini 1839-1890, Skira, Ginevra-Milano 2011, pp. 34-111, 144-199, 200-225, 226-277; ► M. Mozzo, Note sulla documentazione fotografica in Italia nella seconda metà dell’Ottocento, tra tutela, restauro e catalogazione, in Arti e storia nel Medioevo, vol. IV, Il Medioevo al passato e al presente, a cura di E. Castelnuovo e G. Sergi, Einaudi, Torino 2004, pp. 847-870. ►
D. Levi, Da Cavalcaselle a Venturi. La documentazione fotografica della pittura tra connoisseurship e tutela, in Gli archivi fotografici delle Soprintendenze. Tutela e storia. Territori veneti e limitrofi, a cura di A. M. Spiazzi, L. Majoli, C. Giudici, Terraferma, Crocetta di Montello, 2010, pp. 23-33.
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L-ART/03
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Attività formative affini ed integrative
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20710448 -
STORIA DELLA FOTOGRAFIA 2
(obiettivi)
Conoscenza delle vicende storiche e storiografiche della cultura fotografica in Europa e negli Stati Uniti nei secoli XIX e XX; conoscenza delle vicende relative alle principali collezioni di fotografia; capacità di lettura dell’immagine fotografica dal punto di vista tecnico, storico e intertestuale; capacità di collocare le ricerche del linguaggio fotografico nella più ampia rete di riferimenti figurativi; capacità di valutare il ruolo della fotografia nella documentazione delle pratiche artistiche.
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FRONGIA ANTONELLO
( programma)
Il corso offre un'introduzione alla storia dei linguaggi, delle pratiche e delle culture fotografiche dall'inizio del Novecento agli anni più recenti. Le lezioni verteranno sulla "lettura" di diversi tipi di testi fotografici (singole immagini, serie, foto-testi, libri e mostre) e su specifici casi di studio, corrispondenti a momenti cruciali nella definizione della fotografia come campo intellettuale e artistico.
( testi)
Studenti frequentanti
Il testo di studio per l'esame finale (incluse le opere ivi riprodotte) è il seguente: ► A. Gunthert, M. Poivert (a cura di), Storia della fotografia dalle origini ai giorni nostri, Electa, Milano, 2009, pp. 303–598.
Studenti non frequentanti
I testi di studio per l'esame finale (incluse le opere ivi riprodotte) sono i seguenti: ► A. Gunthert, M. Poivert (a cura di), Storia della fotografia dalle origini ai giorni nostri, Electa, Milano 2009, pp. 303-598; ► W. Guadagnini (a cura di), Guadagnini (a cura di), La fotografia. Una nuova visione del mondo 1891-1940, Skira, Ginevra-Milano 2012, pp. 86-107, 162-179, 228-243; ► W. Guadagnini (a cura di), La fotografia. Dalla stampa al museo 1941-1980, Skira, Ginevra-Milano 2013, pp. 120-145, 196-213; ► R. Krauss, "Gli spazi discorsivi della fotografia", in Id., Teoria e storia della fotografia, Bruno Mondadori, Milano, 1996, pp. 28-49, ed. or. "Photography's Discursive Spaces: Landscape/View", «Art Journal», Vol. 42, No. 4, The Crisis in the Discipline (Winter, 1982), pp. 311-319.
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L-ART/03
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20711612 -
TEMI E PROBLEMI DI ARTE BIZANTINA
(obiettivi)
Obiettivo del corso è offrire un approfondimento metodologico sulla produzione artistica del mondo bizantino. Esso si propone di far acquisire agli studenti la capacità di esaminare problemi storico-artistici nel loro contesto, affrontandoli anche con uno sguardo interdisciplinare. Pur adottando il metodo proprio della storia dell’arte bizantina, i temi affrontati potranno includere aspetti legati alla ricezione di Bisanzio oltre i limiti cronologici e geografici convenzionali, analizzando le testimonianze visive alla luce di fonti diverse. Si potranno prevedere attività di tipo seminariale finalizzate a esercitare autonomia di studio e di giudizio critico.
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BEVILACQUA LIVIA
( programma)
BISANZIO-COSTANTINOPOLI-ISTANBUL: METROPOLI E MITO TRA ORIENTE E OCCIDENTE
La città di Costantinopoli, capitale dell’impero bizantino, fu per oltre un millennio punto di riferimento per il Mediterraneo e per l’Europa, non solo dal punto di vista politico, ma anche artistico. La sua importanza non si esaurisce con la fine del Medioevo: la nuova capitale dell’impero ottomano farà proprie le forme e il paesaggio urbano della città bizantina, trasmettendo fino ai nostri giorni il mito della “nuova Roma” sospesa tra Oriente e Occidente. Il modulo intende approfondire la conoscenza della città (come eccezionale caso-studio) nella lunga durata, oltre i limiti cronologici convenzionali del Medioevo. Si esaminerà inizialmente la fisionomia della città antica, dalla fondazione della colonia greca di Bisanzio all’età romana. L’epoca propriamente bizantina (330-1453) sarà percorsa dal punto di vista urbanistico-monumentale, esaminandone in dettaglio lo sviluppo in una prospettiva diacronica, tenendo conto anche di quanto non più conservato. Infine, si considereranno le trasformazioni della “Polis” per eccellenza dopo la sua conquista da parte degli Ottomani, spingendosi fino alla nascita della Repubblica di Turchia. Muovendosi tra tipologie di fonti diverse (testimonianze archeologiche e materiali, fonti scritte, grafiche e fotografiche), saranno affrontati temi specifici quali le tecniche costruttive e decorative (scultura, pittura, mosaici), le strategie del reimpiego, la circolazione di maestranze e modelli, nonché la ricezione di questi ultimi “oltre Bisanzio”. La modalità d’insegnamento è tradizionale in aula, ma si potranno prevedere sopralluoghi a musei e/o attività di tipo seminariale.
( testi)
Si richiede la conoscenza degli argomenti affrontati a lezione, ai quali si aggiungerà lo studio del seguente volume:
"Da Bisanzio a Istanbul", a cura di T. Velmans, Milano, Jaca Book 2015 (o precedenti edizioni). Il volume è disponibile presso la biblioteca del Dipartimento di Studi Umanistici, sezione Storia dell’arte, nonché in open access al seguente link: https://issuu.com/jacabook3/docs/from_bizantyum_to_istanbul_layout
Ulteriore bibliografia di approfondimento potrà essere indicata nel corso delle lezioni.
Studenti non frequentanti: Oltre al volume indicato per i frequentanti, gli studenti non frequentanti dovranno integrare la preparazione con una bibliografia da concordare con la docente.
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L-ART/01
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20711425 -
STORIA DELLA MINIATURA
(obiettivi)
Obiettivo principale del corso è offrire le conoscenze di base della storia del libro illustrato nel Medioevo. Tra gli obiettivi specifici vi è quello di far acquisire agli studenti la capacità di analizzarne le forme, i materiali e le tecniche esecutive con il metodo e il lessico propri della disciplina, nonché di comprendere le opere dal punto di vista storico, stilistico e iconografico, sviluppando autonomia di giudizio critico.
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BEVILACQUA LIVIA
( programma)
STORIA DELLA MINIATURA
I manoscritti miniati costituiscono un capitolo essenziale della produzione artistica del millennio medievale. Essi sono testimoni preziosi della circolazione di opere, artisti, modelli e linguaggi figurativi nel contesto mediterraneo. La loro storia, inoltre, è complementare a quella della pittura monumentale e delle altre arti figurative, restituendoci una conoscenza globale della cultura artistica del Medioevo. Il modulo si propone di offrire un’introduzione alla storia dei libri illustrati medievali, esaminando le forme e tipologie librarie in relazione alla loro funzione, le tecniche di lavorazione e le fonti antiche. Si esploreranno aspetti fondamentali quali la committenza, i programmi iconografici, e il rapporto tra la produzione miniata e le altre forme artistiche. L’impostazione sarà principalmente diacronica, muovendosi tra il passaggio dal rotolo al codice e l’invenzione della stampa a caratteri mobili (IV-XV secolo), ma si condurranno approfondimenti tematici su opere particolarmente significative. La modalità d’insegnamento è tradizionale in aula, ma, qualora possibile, si potranno prevedere sopralluoghi in biblioteche che conservano codici illustrati medievali per lo studio autoptico delle opere.
( testi)
1) C. Segre Montel, Miniatura, in Arti e storia nel Medioevo, II, Del costruire: tecniche, artisti, artigiani, committenti, a cura di E. Castelnuovo, G. Sergi, Torino: Einaudi, 2003, pp. 491-505.
2) La miniatura in Italia, I, Dal tardoantico al Trecento con riferimenti al Medio Oriente e all’Occidente europeo, a cura di A. Putaturo Donati Murano, A. Perriccioli Saggese, Città del Vaticano: Biblioteca Apostolica Vaticana, Napoli: Edizioni Scientifiche Italiane, 2005, pp. 13-19, 37-58, 72-89, 115-119, 133-140, 194-234.
3) G. Orofino, Desiderio, abate di Montecassino e papa Vittore III. Le miniature, in Roma medievale. Il volto perduto della città, cat. della mostra (Roma, Museo di Roma, 21 ottobre 2022-16 aprile 2023), a cura di M. Righetti, A.M. D’Achille, Roma: De Luca, 2022, pp. 89-94.
4) G. Cavallo, s.v. Exultet, in Enciclopedia dell’arte medievale, VI, Roma: Istituto della Enciclopedia Italiana, 1995, pp. 60-68.
5) I. Furlan, Introduzione ai codici purpurei, in La porpora. Realtà e immaginario di un colore simbolico, Atti del convegno di studio (Venezia 1996), a cura di O. Longo, Venezia: Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti, 1998, pp. 317-337.
6) G. Mariani Canova, La porpora nel manoscritti rinascimentali e l’attività di Bartolomeo Sanvito, in La porpora. Realtà e immaginario di un colore simbolico, Atti del convegno di studio (Venezia 1996), a cura di O. Longo, Venezia: Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti, 1998, pp. 339-371.
7) Un saggio a scelta tra i seguenti:
- O. Pächt, La miniatura medievale. Una introduzione, Torino: Bollati Boringheri, 1987 (o edizioni successive), pp. 45-95 (capitolo L’iniziale).
- K. Weitzmann, La decorazione libraria del quarto secolo: tradizione e innovazione, in Uomini, libri e immagini. Per una storia del libro illustrato dal tardo Antico al Medioevo, a cura di L. Speciale, Napoli: Liguori, 2000, pp. 15-54.
- E. Kitzinger, La miniatura nella pittura monumentale, in Uomini, libri e immagini. Per una storia del libro illustrato dal tardo Antico al Medioevo, a cura di L. Speciale, Napoli: Liguori, 2000, pp. 55-101.
Ulteriore bibliografia di approfondimento sarà indicata nel corso delle lezioni.
Studenti non frequentanti:
Oltre a quanto indicato per i frequentanti, gli studenti non frequentanti dovranno integrare la preparazione con lo studio dei seguenti testi:
a) Tutti e tre i saggi indicati al punto 7 della bibliografia per i frequentanti;
b) J.J.G. Alexander, I miniatori medievali e il loro metodo di lavoro, Modena: Franco Cosimo Panini, 2003, pp. 13-110.
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L-ART/01
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20709162 -
STRUMENTI E METODI DELLA STORIA DELL'ARTE
(obiettivi)
Scopo generale del corso è fornire agli studenti della laurea triennale, al principio del percorso formativo in storia dell'arte, gli strumenti per lo studio della storia dell’arte moderna, e in particolare dar modo di acquisire la pratica dell’analisi stilistica e la consapevolezza delle sue implicazioni storico-critiche attraverso lezioni frontali, esercitazioni, seminari, visite a chiese e musei. Il corso si concentra su uno degli strumenti essenziali della storia dell’arte, la lettura dello stile: ad esercizi collettivi di lettura si affiancherà l’analisi della centralità della riflessione sullo stile nella storia dell’arte europea dal XV al XVIII secolo.
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GINZBURG SILVIA
( programma)
Scopo generale del corso è fornire agli studenti gli strumenti per lo studio della storia dell’arte moderna, attraverso lezioni in aula e sercitazioni in chiese e musei, dando modo di acquisire la pratica dell’analisi stilistica e la consapevolezza delle sue implicazioni storico-critiche. Il corso si concentra su uno degli strumenti essenziali della storia dell’arte, la lettura dello stile: ad esercizi collettivi di lettura si affiancherà l’analisi della centralità della riflessione sullo stile nella storia dell’arte europea dal XV al XVIII secolo.
Sono previste visite a chiese e musei di Roma.
( testi)
- L. Bellosi, Buffalmacco e il Trionfo della morte, [1° edizione Torino Einaudi 1974], ristampa Milano 5 Continents 2003
- F. Zeri, Rivedendo Piero di Cosimo, [1° edizione in “Paragone” 1959], ristampato in F. Zeri, Giorno per giorno nella pittura. Scritti sull’arte toscana dal Trecento al primo Cinquecento, Torino Allemandi 1991, pp. 175-182 con le relative illustrazioni
- G. Previtali, voce Attribuzione, in Arte/2, Enciclopedia Feltrinelli Fischer, Milano 1971, 1, pp. 56-60, consultabile on line: https://www.storiedellarte.com/2012/07/sullattribuzione-il-messaggio-di-previtali.html
- E. Castelnuovo, voce Attribution, in Encyclopaedia universalis, II, Paris 1980 (ed. or. Paris 1968), pp. 780-783 consultabile on line: https://www.storiedellarte.com/2012/08/sullattribuzione-la-storia-di-castelnuovo.html
- S. Settis-T. Montanari, Arte. Una storia naturale e civile, Milano Einaudi Scuola (Volume 3 Dal Quattrocento alla Controriforma; • Volume 4 Dal Barocco all'Impressionismo) per i secoli XV -XVIII.
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L-ART/02
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20711220 -
Introduzione alla Bibbia
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L-OR/08
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20704180 -
ARCHEOLOGIA E STORIA DELL'ARTE DEL VICINO ORIENTE ANTICO
(obiettivi)
L’obiettivo formativo del corso è di presentare un inquadramento metodologico della disciplina, di introdurre i discenti alla storia degli studi e delle ricerche archeologiche nel Vicino Oriente. Fornire strumenti conoscitivi e interpretativi sui principali processi culturali delle civiltà preclassiche del Mediterraneo orientale e dell’Asia occidentale dalla seconda metà del III al I millennio a.C. Acquisire le conoscenze sulla cultura materiale e la capacità di orientamento e di analisi critica dei manufatti archeologici attraverso i contesti di rinvenimento.
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L-OR/05
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20702382 -
BIBLIOGRAFIA E BIBLIOTECONOMIA
(obiettivi)
OBIETTIVI GENERALI DEL CORSO: acquisire una conoscenza di base della bibliografia e della biblioteconomia; conoscere i lineamenti di storia del libro e delle biblioteche e i principi soggiacenti ai processi di mediazione comunicativa che la biblioteca è chiamata ad attuare.
OBIETTIVI a) Acquisire la consapevolezza della rilevanza della competenza informativa e mediatica (Media and Information Literacy) e del ruolo che svolgono le biblioteche nel processo di apprendimento nella società complessa.
b) Conoscere i fondamenti teorici di base e acquisire le tecniche della Bibliografia, Biblioteconomia e Documentazione, con particolare riguardo a: - informazione e documentazione - tecnologie e strumenti (web 2.0, banche dati ecc.) di accesso all'informazione, di promozione e di erogazione dei servizi bibliotecari - organizzazione e gestione dei servizi bibliotecari
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M-STO/08
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20711629 -
FONTI BIBLICHE E APOCRIFE PER LA STORIA DELL'ARTE
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D'ANNA ALBERTO
( programma)
Primo semestre. Orario: 6 ore/settimana, lunedì-mercoledì-venerdì, ore 12-14. Aula: Sala Riunioni Mondo Antico Inizio del corso: 11 novembre 2024. Disponibile anche on-line, in modalità sincrona e registrata.
Il corso esamina i dati principali delle fonti letterarie normative (Bibbia) e para-normative dei cristiani; il processo di formazione del canone biblico, nelle sue varie configurazioni; la costituzione della categoria di "apocrifo" nella riflessione dei cristiani e il variabile statuto normativo delle opere segnate da tale epiteto. Illustra e analizza alcuni tra i temi di maggiore impatto sul repertorio figurativo di tale produzione, sia canonica sia apocrifa.
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L-FIL-LET/06
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20702496 -
STORIA DELLA CHIESA
(obiettivi)
Il corso si propone di fornire una conoscenza di base dei principali eventi e problemi della storia della Chiesa cattolica in età contemporanea, anche in rapporto alle altre confessioni religiose cristiane, prestando particolare attenzione alla collocazione spazio-temporale dei temi trattati, alla terminologia propria della disciplina e al significato e ruolo delle principali istituzioni religiose, avviando alla lettura critica delle fonti documentarie e alla comprensione dei dibattiti storiografici.
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M-STO/07
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20704002 -
LETTERATURA ITALIANA
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L-FIL-LET/10
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20704222 -
ESTETICA
(obiettivi)
L’insegnamento di Estetica rientra nell’ambito delle attività formative caratterizzanti del CdS in Filosofia. Alla fine del corso gli studenti avranno acquisito una conoscenza di base relativa al lessico e ai problemi fondamentali dell’estetica. Il corso mira inoltre all’acquisizione di un metodo per la lettura dei testi di argomento estetico. Gli studenti saranno in grado di applicare le conoscenze acquisite nella discussione e nell’argomentazione tanto in una prospettiva teorica quanto in una prospettiva storico-filosofica. Gli studenti avranno acquisito: - capacità di pensiero critico in rapporto alla storia dell’estetica; - proprietà di linguaggio e capacità argomentativa in rapporto agli argomenti trattati nel corso; - capacità di leggere e analizzare criticamente i testi.
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Erogato presso
20704222 ESTETICA in Filosofia L-5 N0 ANGELUCCI DANIELA
( programma)
Nella prima parte del corso verrà fornita agli studenti una introduzione al lessico e ai problemi dell’estetica. Il modulo si articolerà in tre parti: 1) Introduzione al termine estetica, come esperienza e come disciplina filosofica. Relativamente alla nascita del termine: lettura e commento di Baumgarten, Aesthetica, Introduzione. 2) L’arte e la mimesis, dall’antichità al Settecento: lettura (parziale) e commento di Platone, Repubblica X; Aristotele, Poetica; Batteux, Le belle arti ricondotte a un unico principio. 3) Il bello: lettura e commento di Kant, Analitica del bello. N.B. Tutti i testi sono raccolti nella antologia Estetica, a cura di P. D’Angelo, E. Franzini, G. Scaramuzza Raffaello Cortina, Milano.
La seconda parte approfondirà il concetto di sublime. Si articolerà quindi nel seguente modo: 1) Lettura e commento di Kant, Analitica del Sublime. 2) Spiegazione della interpretazione di Lyotard, con lettura e commento di passi scelti del testo in programma. 3) Breve introduzione alla interpretazione del bello kantiano di Simone Weil
( testi)
P. D’Angelo, Estetica, Laterza, Roma-Bari. Estetica, a cura di P. D’Angelo, E. Franzini, G. Scaramuzza, Raffaello Cortina, Milano. I. Kant, Analitica del sublime (par. 23-29), in Critica della facoltà di giudizio (a cura di E. Garroni, H. Hohenegger, Einaudi, Torino, o altra edizione). J.-F. Lyotard, Anima Minima, Eutimia, Napoli, 2023. S. Weil, Desiderare senza oggetto, L'Io, Bellezza in L'ombra e la grazia, Bompiani, MIlano (fotocopie fornite dalla docente). D. Angelucci, Là fuori. La filosofia e il reale, Ombre corte, Verona, 2023, solo la seconda parte (capp. V-VI-VII).
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M-FIL/04
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20710265 -
DIPLOMATICA
(obiettivi)
Il corso intende presentare le principali caratteristiche dei documenti nella tradizione giuridica occidentale, con particolare riguardo al loro valore per gli studi storici. In proposito verranno esaminati i caratteri esterni e quelli interni del documento, nonché il panorama culturale dei tempi e dei luoghi di produzione delle principali tipologie documentarie, ponendole in relazione colle tradizioni giuridiche e culturali proprie della storia dell’Occidente. In tale modo la diplomatica viene intesa come scienza storica capace di fungere da sostegno critico fondamentale alle discipline storiche, che trovano nella documentazione manoscritta una parte importante delle loro fonti primarie di studio. In particolare si avrà attenzione per l’illustrazione della documentazione di origine latina medievale, che si presenta particolarmente complessa nella sua valutazione quale documento storico; è altresì previsto un approfondimento dedicato al sistema documentario medievale della città di Roma.
Sono previsti in tale corso sia l’esame di riproduzioni di documenti, sia l’esame diretto di manoscritti e materiali scrittori, attraverso visite in archivi e biblioteche. È consigliata la conoscenza del latino.
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Erogato presso
20710265 DIPLOMATICA in Lettere L-10 AMMIRATI SERENA
( programma)
Il corso intende presentare le principali caratteristiche dei documenti nella tradizione giuridica occidentale, con particolare riguardo al loro valore per gli studi storici. In proposito verranno esaminati i caratteri esterni e quelli interni del documento, nonché il panorama culturale dei tempi e dei luoghi di produzione delle principali tipologie documentarie, ponendole in relazione colle tradizioni giuridiche e culturali proprie della storia dell’Occidente. In tale modo la diplomatica viene intesa come scienza storica capace di fungere da sostegno critico fondamentale alle discipline storiche, che trovano nella documentazione manoscritta una parte importante delle loro fonti primarie di studio. In particolare si avrà attenzione per l’illustrazione della documentazione di origine latina medievale, che si presenta particolarmente complessa nella sua valutazione quale documento storico; è altresi previsto un approfondimento dedicato al sistema documentario medievale della città di Roma. Sono previsti in tale corso sia l’esame di riproduzioni di documenti, sia l’esame diretto di manoscritti e materiali scrittori, attraverso visite in archivi e biblioteche.
( testi)
La prova finale comprenderà la conoscenza dei materiali distribuiti (in formato cartaceo ed elettronico) nel corso delle lezioni ed esercitazioni. È inoltre richiesto lo studio di: • Alessandro Pratesi, Genesi e forme del documento medievale, III edizione, Roma, Jouvence, 1999 (Guide, 3); • due saggi, a scelta fra quelli che verranno distribuiti nel corso delle lezioni.
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M-STO/09
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20706081 -
SOCIOLOGIA DEI MEDIA
(obiettivi)
Il corso intende fornire agli studenti gli strumenti per orientarsi nella moderna società della comunicazione comprendendo l’interazione fra componenti storiche e tecnologiche da un lato e culturali e sociali dall’altro
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Erogato presso
20706081 SOCIOLOGIA DEI MEDIA in DAMS (Discipline delle Arti, della Musica e dello Spettacolo) L-3 A - L NOVELLI EDOARDO
( programma)
La prima parte del corso è dedicata ad illustrare le principali teorie delle comunicazioni di massa elaborate in ambito sociologico e dagli studiosi di comunicazione nel corso del XX secolo parallelamente allo svilupparsi della moderna società della comunicazione e all’introduzione e lo sviluppo dei principali mass media: cinema, radio, televisione, rete.
La seconda parte del corso si concentra sulla diffusione e sulle teorie e paradigmi di analisi dei media digitali, con particolare riguardo ai social network, piattaforme partecipative ed anche alla nuova frontiera dell’Intelligenza Artificiale, al fine di fornire le competenze per una conoscenza delle loro logiche, modalità di funzionamento, effetti sociali, nel campo dei consumi, della produzione culturale, della partecipazione democratica.
( testi)
Bentivegna, S. e Boccia Artieri, G. (2019), Le teorie delle comunicazioni di massa e la sfida digitale, Bari-Roma, Laterza.
van Dijk, J., Poell T., de Waal M., (2019), Platform Society, Milano Guerini scientifica. Capitoli 1, 2 pp.35--102
Poell, T., Nieborg, D.B., Duffy, B.E. (2022), Piattaforme digitali e produzione culturale, trad. it. Roma, minimum fax. Capitoli 5, 6, 7 PP.221-356
Roncaglia G., (2023), L'architetto e l'oracolo, Bari-Roma, Laterza, pp.69-110
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Erogato presso
20706081 SOCIOLOGIA DEI MEDIA in DAMS (Discipline delle Arti, della Musica e dello Spettacolo) L-3 M - Z Stolfi Melissa
( programma)
La prima parte del corso è dedicata ad illustrare le principali teorie delle comunicazioni di massa elaborate in ambito sociologico e dagli studiosi di comunicazione nel corso del XX secolo parallelamente allo svilupparsi della moderna società della comunicazione e all’introduzione e lo sviluppo dei principali mass media: cinema, radio, televisione, rete.
La seconda parte del corso si concentra sulla diffusione e sulle teorie e paradigmi di analisi dei media digitali, con particolare riguardo ai social network, piattaforme partecipative ed anche alla nuova frontiera dell’Intelligenza Artificiale, al fine di fornire le competenze per una conoscenza delle loro logiche, modalità di funzionamento, effetti sociali, nel campo dei consumi, della produzione culturale, della partecipazione democratica.
( testi)
Bentivegna, S. e Boccia Artieri, G. (2019), Le teorie delle comunicazioni di massa e la sfida digitale, Bari-Roma, Laterza.
van Dijk, J., Poell T., de Waal M., (2019), Platform Society, Milano Guerini scientifica (solo capitoli 1 e 2, pp.35--102).
Poell, T., Nieborg, D.B., Duffy, B.E. (2022), Piattaforme digitali e produzione culturale, Roma, Minimum fax (solo capitoli 5, 6 e 7, pp. 221-356).
Roncaglia G., (2023), L'architetto e l'oracolo, Bari-Roma, Laterza (pp.69-110).
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SPS/08
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20702411 -
NUMISMATICA ANTICA
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L-ANT/04
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20703197 -
EPIGRAFIA GRECA
(obiettivi)
Lo studente acquisirà le conoscenze essenziali sulla disciplina (origine e sviluppo della scrittura alfabetica in Grecia, caratteristiche degli alfabeti locali, tipologia delle iscrizioni e dei relativi supporti, bibliografia di settore, strumenti informatici specialistici ecc.). Apprenderà inoltre le tecniche e le convenzioni fondamentali per la schedatura e per l’edizione dei testi epigrafici. Attraverso la lettura e l’esegesi di testi epigrafici si accosterà più direttamente ad alcuni aspetti della civiltà greca (soprattutto politici, istituzionali, sociali).
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L-ANT/02
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
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Gruppo opzionale:
Curriculum Comune IDONEITA' LINGUISTICA livello B1 - (visualizza)
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Gruppo opzionale:
Ambito F - Curriculum Comune - Altre conoscenze utili per l'inserimento nel mondo del lavoro - (visualizza)
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20704172 -
STAGE/TIROCINIO SCPA
(obiettivi)
Il Corso di Laurea prevede l'attribuzione di crediti allo studente che partecipi ad attività di Stage e Tirocinio organizzate dal Corso stesso , da Enti o Istituti pubblici e privati ufficialmente riconosciuti dal Corso di Laurea.
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
20710569 -
ATTIVITA' DI SCAVO
(obiettivi)
Il Corso di Laurea prevede l'attribuzione di crediti allo studente che partecipi ad attività di Stage e Tirocinio organizzate dal Corso stesso , da Enti o Istituti pubblici e privati ufficialmente riconosciuti dal Corso di Laurea. (particolarmente consigliato per gli studenti del percorso archeologico)
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
20711420 -
LABORATORIO DI AUTENTICAZIONE DEI MATERIALI - (L/LM)
(obiettivi)
Il Laboratorio di autenticazione dei materiali intende fornire elementi concreti di applicazione delle conoscenze teoriche già acquisite con lo studio delle discipline archeologiche e storico-artistiche. La presenza di un'ampia tipologia di manufatti, nel suddetto Laboratorio, permette infatti l'analisi diretta e multidisciplinare di materiali, tecniche, iconografie, stili, aprendo anche al confronto tra originali e copie, autentici e falsi
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CALCANI GIULIANA
( programma)
Il programma del corso sarà articolato in 8 lezioni di carattere interdisciplinare, sui principali metodi di analisi dei beni archeologici e storico-artistici e in 20 ore di sperimentazione concreta su materiali del Laboratorio sul falso.
( testi)
Appunti delle lezioni. Eventuale bibliografia di approfondimento sarà suggerita durante il corso.
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
20711421 -
AVVIO ALLA RICERCA STORICO ARTISTICA
(obiettivi)
Il corso si propone di fornire agli studenti della laurea triennale i diversi strumenti di base per cimentarsi nello studio e nella ricerca storico-artistica. Le lezioni saranno tenute da docenti diversi del corso di studi e mireranno a far acquisire ai frequentanti competenze relative ai mezzi e ai criteri utili a compiere una ricerca bibliografica, ad avviare una indagine d'archivio, a conoscere la specificità delle opere nella loro consistenza materiale e stilistica e nelle relazioni con le loro collocazioni originarie o nei diversi contesti espositivi, dai musei alle mostre, illustrando attraverso esempi concreti e sopralluoghi sul campo come la storia dell'arte lavori sull'interazione tra questi diversi mezzi.
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TOSINI PATRIZIA
( programma)
Lezioni frontali (date da verificare sul calendario che verrà pubblicato all'inizio dell'anno accademico):
#1 | Antonella BALLARDINI La Biblioteca Apostolica Vaticana e il progetto di digitalizzazione dei suoi manoscritti
# 2 | Carmen BELMONTE Le fototeche degli Istituti di ricerca di Storia dell'Arte
#3 | Giovanna CAPITELLI La storia dell’arte in rete. Le risorse bibliografiche e i database
# 4 | Giovanna CAPITELLI La storia dell’arte in rete. Le risorse iconografiche
# 5 | Silvia CECCHINI Restauri. Perché, quando, come studiare la vita delle opere
# 6 | Stefano CHIODI L’uso della rete: dalla documentazione visiva alle collezioni di musei. Gli archivi di gallerie, riviste, artisti, fondazioni e istituzioni
# 7 | Mauro Vincenzo FONTANA L’arte della visita. Le opere e i contesti – parte I
# 8 | Mauro Vincenzo FONTANA L’arte della visita. Le opere e i contesti – parte II
# 9 | Silvia GINZBURG L’analisi dello stile, uno strumento essenziale della storia dell’arte
# 10 | Silvia GINZBURG Cos'è e perché è importante una scheda di catalogo
# 11 | Laura IAMURRI La democrazia della ricerca. Bibliografia e note. Parte I
# 12 | Laura IAMURRI La democrazia della ricerca. Bibliografia e note. Parte II
# 13 | Maria Cristina TERZAGHI Unire l'utile al dilettevole. A cosa servono le mostre? Le fasi di costruzione e realizzazione del progetto di una esposizionetemporanea – parte I
# 14 | Maria Cristina TERZAGHI Unire l'utile al dilettevole. A cosa servono le mostre? Le fasi di costruzione e realizzazione del progetto di una esposizione temporanea – parte II
# 15 | Patrizia TOSINI Che cosa è un archivio? Istruzioni per la ricerca documentaria negli archivi romani
# 16| Patrizia TOSINI Gli strumenti di ricerca. Sopralluogo all’Archivio di Stato di Roma
( testi)
Materiali caricati dai docenti sulla piattaforma Teams dedicata.
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FONTANA MAURO VINCENZO
( programma)
Le lezioni vogliono fornire ai partecipanti gli strumenti per condurre un sopralluogo di natura scientifica.
( testi)
I testi saranno concordati con il docente, in virtù del sito di studio scelto dallo studente.
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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20710024 -
LABORATORIO DI ARCHEOLOGIA
(obiettivi)
Il Laboratorio di Archeologia è stato concepito per rispondere all’esigenza della formazione specifica di questo ambito di ricerca che si svolge sul campo.
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ROSSI MARCO
( programma)
La presentazione didattica seguendo un approccio metodologico viene applicata allo studio delle produzioni artigianali e/o dell’architettura dell’antichità, offrendo un’ampia articolazione di ordine cronologico e geografico che comprende le aree del Mediterraneo e del Vicino Oriente con particolare riferimento all’ambito delle discipline dei corsi di studio interessati. Il percorso formativo è incentrato sull’applicazione dei metodi propri dell’archeologia attuale ai contesti storico-culturali più diversi dal punto di vista dell’arco cronologico, dell’orizzonte geografico e delle tematiche affrontate, con particolare attenzione sia all’apporto delle scienze naturali sia all’applicazione delle nuove tecnologie; la natura specialistica del laboratorio e l’eterogeneità dell’utenza (elementi oggettivi assunti come intrinseci valori progettuali) sono adeguatamente considerati nell’articolazione delle lezioni e delle visite programmate e viene dato spazio opzionale nelle esercitazioni. Il laboratorio è finalizzato a illustrare e chiarire il processo di trattamento e studio dei manufatti tramite specifiche conoscenze teoriche, metodologiche ed operative relative all’ambito disciplinare prescelto e alle forme peculiari del ramo della ricerca, dello studio e della trasmissione dei dati scientifici. Argomento centrale del corso sono i “materiali” dell’antichità: un articolato percorso tecnico viene affrontato prendendo le mosse dalle tecniche artigianali (dalle fasi pre- e proto-storiche fino alle fasi storiche più recenti) affiancandosi all’analisi delle pratiche decorative e di alcune produzioni (tra cui la ceramica, il metallo, il vetro). Si affrontano con un approccio iniziale le problematiche inerenti la schedatura e la classificazione dei reperti, la compilazione e/o revisione di schedature archeologiche. Si trattano aspetti relativi all’acquisizione dell’informazione scientifica a scopo di studio e restauro dei materiali stessi e si forniscono nozioni di disegno tecnico e digitalizzazione dei dati: la pratica relativa al laboratorio tecnico verrà svolta con lezioni in modalità a distanza, simulazioni, esercitazioni e visite esterne come parti integranti del corso. Gli studenti vengono addestrati all’uso e alla formulazione di tipologie nel campo della ceramica, della decorazione architettonica fittile e marmorea, al riconoscimento dell’associazione tra materiali e tipologie architettoniche e insediative, all’impiego della strumentazione ottica e informatica, allo studio degli impasti ceramici, vitrei e dei materiali metallici e litici, con nozioni sull’utilizzo della grafica e del disegno tecnico.
( testi)
durante il laboratorio verranno indicati strumenti bibliografici specifici sugli argomenti trattati; si consiglia di prendere accordi per un colloquio durante le ore di ricevimento del docente per le problematiche relative alla documentazione bibliografica (od altro).
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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CORSO DI LATINO DI BASE
(obiettivi)
Lo studente perverrà a una competenza morfologico-sintattica della lingua latina sufficiente a decodificare un testo latino in prosa.
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ALTRE ATTIVITÀ
(obiettivi)
Altre attività
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ULTERIORI CON.LING.INF.STAGE E TIROCINI
(obiettivi)
Ulteriori conoscenze linguistiche: Il Corso di Laurea per le competenze linguistiche si avvale del supporto del Centro Linguistico di ateneo CLA. L'apprendimento delle lingue avviene sia attraverso corsi condotti da Insegnanti sia attraverso programmi di autoapprendimento guidato con utilizzo di laboratori audio,multimediali e sistemi integrati gruppi classe e autoapprendimento. Abilità Informatiche: Verifica con prove pratiche o produzione di certificazioni /attestati equipollenti sulla conoscenza dell’Informatica. Stage e Tirocini: Il Corso di Laurea prevede l'attribuzione di crediti allo studente che partecipi ad attività di Stage e Tirocinio organizzate dal Corso stesso , da Enti o Istituti pubblici e privati ufficialmente riconosciuti dal Corso di Laurea.
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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