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21201460 -
GESTIONE ETICA D'IMPRESA
(obiettivi)
Il dibattito sulla “Responsabilità sociale delle imprese” (RSI) è da diversi anni al centro dell’attenzione di istituzioni, consumatori, sindacati, ONG e imprese che valutano, per ragioni diverse, le aziende come soggetti attivi per il perseguimento dello sviluppo sostenibile inteso come promozione del benessere sociale, ambientale ed economico. Il corso si propone di approfondire i principi e i modelli della responsabilità sociale d’impresa e dello sviluppo sostenibile in base ad un approccio integrato, diretto ad analizzare il fenomeno e le sue ricadute concrete sotto un triplice profilo: giuridico (Prof.ssa Bellisario), economico (Prof. De Muro) e manageriale (Dott.ssa Di Pietro). I tre moduli, che prevedono un’attribuzione di 3 crediti ciascuno, rappresentano parte integrante di un unico esame. L’obiettivo principale del corso è quello di diffondere tra gli studenti una consapevolezza etica, fornendo loro gli strumenti per riconoscere e adottare comportamenti sostenibili in tutte le aree della gestione aziendale.
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21201460-3 -
GESTIONE ETICA D'IMPRESA (ETHICS AND ECONOMICS)
(obiettivi)
Il dibattito sulla “Responsabilità sociale delle imprese” (RSI) è da diversi anni al centro dell’attenzione di istituzioni, consumatori, sindacati, ONG e imprese che valutano, per ragioni diverse, le aziende come soggetti attivi per il perseguimento dello sviluppo sostenibile inteso come promozione del benessere sociale, ambientale ed economico. Il corso si propone di approfondire i principi e i modelli della responsabilità sociale d’impresa e dello sviluppo sostenibile in base ad un approccio integrato, diretto ad analizzare il fenomeno e le sue ricadute concrete sotto un triplice profilo: giuridico (Prof.ssa Bellisario), economico (Prof. De Muro) e manageriale (Dott.ssa Di Pietro). I tre moduli, che prevedono un’attribuzione di 3 crediti ciascuno, rappresentano parte integrante di un unico esame. L’obiettivo principale del corso è quello di diffondere tra gli studenti una consapevolezza etica, fornendo loro gli strumenti per riconoscere e adottare comportamenti sostenibili in tutte le aree della gestione aziendale.
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Erogato presso
21201460-3 GESTIONE ETICA D'IMPRESA (ETHICS AND ECONOMICS) in Economia e Management LM-77 N0 DI PIETRO LAURA
( programma)
Il corso si articola in tre moduli complementari: il primo nell’area giuridica; il secondo nell’area merceologica; il terzo nell’area economica. I tre moduli, che prevedono un’attribuzione di 3 crediti ciascuno, rappresentano parte integrante di un unico esame. Nel modulo giuridico il corso intende analizzare l’incidenza del fenomeno sull’evoluzione delle fonti del diritto, le tecniche di regolazione e il rapporto tra responsabilità sociale e responsabilità giuridica. In particolare verranno trattate le tematiche di seguito indicate: - Globalizzazione e crisi delle tradizionali fonti del diritto - Le fonti multilivello della RSI. Definizione, principi e funzioni - I principali strumenti della RSI: codici d’impresa e standard - Regole sociali e rilevanza giuridica - Tecniche di governo della complessità: soft law, autoregolamentazione, co-regolamentazione - Il principio di sussidiarietà orizzontale - Il ruolo dell’etica nella regolamentazione della RSI - L’enforcement e il ruolo dell’ordinamento
( testi)
Per il modulo giuridico: - E. Bellisario, La responsabilità sociale delle imprese fra autonomia e autorità privata, in Danno e responsabilità, 2013, pp. 809-822 - E. Bellisario, Rischi di sostenibilità e obblighi di disclosure: il d.lgs. n. 254/2016 di attuazione della dir. 2014/95/UE, in Le nuove leggi civili commentate, 2017, pp. 19-46 - E. Bellisario, Le “autorità private” nell’era della sostenibilità. Gli impatti dell’EGS Disclosure Regulation e del Taxonomy Regulation, in Actualidad Jurídica Iberoamericana, Numero Speciale, Estudios de derecho privado en homenaje al Profesor Cesare Massimo Bianca, 2022, pp. 104-123
Per accedere al materiale didattico, è necessario iscriversi all’Insegnamento AA22/23 sulla piattaforma Moodle
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3
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SECS-P/13
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20
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
21201460-2 -
GESTIONE ETICA D'IMPRESA (ETHICS AND ECONOMICS)
(obiettivi)
Il dibattito sulla “Responsabilità sociale delle imprese” (RSI) è da diversi anni al centro dell’attenzione di istituzioni, consumatori, sindacati, ONG e imprese che valutano, per ragioni diverse, le aziende come soggetti attivi per il perseguimento dello sviluppo sostenibile inteso come promozione del benessere sociale, ambientale ed economico. Il corso si propone di approfondire i principi e i modelli della responsabilità sociale d’impresa e dello sviluppo sostenibile in base ad un approccio integrato, diretto ad analizzare il fenomeno e le sue ricadute concrete sotto un triplice profilo: giuridico (Prof.ssa Bellisario), economico (Prof. De Muro) e manageriale (Dott.ssa Di Pietro). I tre moduli, che prevedono un’attribuzione di 3 crediti ciascuno, rappresentano parte integrante di un unico esame. L’obiettivo principale del corso è quello di diffondere tra gli studenti una consapevolezza etica, fornendo loro gli strumenti per riconoscere e adottare comportamenti sostenibili in tutte le aree della gestione aziendale.
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Erogato presso
21201460-2 GESTIONE ETICA D'IMPRESA (ETHICS AND ECONOMICS) in Economia e Management LM-77 N0 DE MURO PASQUALE
( programma)
Il corso si articola in tre moduli complementari: il primo nell’area giuridica; il secondo nell’area merceologica; il terzo nell’area economica. I tre moduli, che prevedono un’attribuzione di 3 crediti ciascuno, rappresentano parte integrante di un unico esame. Nel modulo giuridico il corso intende analizzare l’incidenza del fenomeno sull’evoluzione delle fonti del diritto, le tecniche di regolazione e il rapporto tra responsabilità sociale e responsabilità giuridica. In particolare verranno trattate le tematiche di seguito indicate: - Globalizzazione e crisi delle tradizionali fonti del diritto - Le fonti multilivello della RSI. Definizione, principi e funzioni - I principali strumenti della RSI: codici d’impresa e standard - Regole sociali e rilevanza giuridica - Tecniche di governo della complessità: soft law, autoregolamentazione, co-regolamentazione - Il principio di sussidiarietà orizzontale - Il ruolo dell’etica nella regolamentazione della RSI - L’enforcement e il ruolo dell’ordinamento
( testi)
Per il modulo giuridico: - E. Bellisario, La responsabilità sociale delle imprese fra autonomia e autorità privata, in Danno e responsabilità, 2013, pp. 809-822 - E. Bellisario, Rischi di sostenibilità e obblighi di disclosure: il d.lgs. n. 254/2016 di attuazione della dir. 2014/95/UE, in Le nuove leggi civili commentate, 2017, pp. 19-46 - E. Bellisario, Le “autorità private” nell’era della sostenibilità. Gli impatti dell’EGS Disclosure Regulation e del Taxonomy Regulation, in Actualidad Jurídica Iberoamericana, Numero Speciale, Estudios de derecho privado en homenaje al Profesor Cesare Massimo Bianca, 2022, pp. 104-123
Per accedere al materiale didattico, è necessario iscriversi all’Insegnamento AA22/23 sulla piattaforma Moodle
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SECS-P/02
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20
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
21201460-1 -
GESTIONE ETICA D'IMPRESA (ETHICS AND ECONOMICS)
(obiettivi)
Il dibattito sulla “Responsabilità sociale delle imprese” (RSI) è da diversi anni al centro dell’attenzione di istituzioni, consumatori, sindacati, ONG e imprese che valutano, per ragioni diverse, le aziende come soggetti attivi per il perseguimento dello sviluppo sostenibile inteso come promozione del benessere sociale, ambientale ed economico. Il corso si propone di approfondire i principi e i modelli della responsabilità sociale d’impresa e dello sviluppo sostenibile in base ad un approccio integrato, diretto ad analizzare il fenomeno e le sue ricadute concrete sotto un triplice profilo: giuridico (Prof.ssa Bellisario), economico (Prof. De Muro) e manageriale (Dott.ssa Di Pietro). I tre moduli, che prevedono un’attribuzione di 3 crediti ciascuno, rappresentano parte integrante di un unico esame. L’obiettivo principale del corso è quello di diffondere tra gli studenti una consapevolezza etica, fornendo loro gli strumenti per riconoscere e adottare comportamenti sostenibili in tutte le aree della gestione aziendale.
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IUS/01
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
Gruppo opzionale:
2-STRATEGIA E MANAGEMENT Orientamento unico 2° ANNO - AZIEND-ECON-ING -UN INSEGNAMENTO A SCELTA TRA: - (visualizza)
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21201422 -
DIRITTO INTERNAZIONALE DELL'ECONOMIA
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21210146 -
Finanza aziendale - corso avanzato
(obiettivi)
Il corso si propone di completare e approfondire le basi di teoria e pratica della corporate finance (sviluppate nel corso del triennio), utili per comprendere il funzionamento dei mercati dei capitali, le decisioni di investimento e finanziamento delle imprese industriali e di servizi, i loro assetti proprietari e di governance, nel quadro delle reciproche interrelazioni con il sistema finanziario. Nel corso saranno trattati i seguenti argomenti: 1. teoria della scelta e premio per il rischio 2. opzioni finanziarie: tipi, fondamenti e modelli di pricing 3. applicazioni della teoria delle opzioni: • rischio di credito e modelli à la Merton • teoria delle opzioni e costi di agenzia • opzioni reali nella valutazione di progetti di investimento e imprese • derivati creditizi e CDS 4. economia e finanza delle fusioni e acquisizioni (M&A) 5. oltre il Capital Asset Pricing Model (CAPM): modelli avanzati di stima del costo del capitale 6. politica dei dividendi 7. le determinanti della struttura finanziaria delle imprese: teorie ed evidenza empirica internazionale 8. la struttura finanziaria delle imprese italiane: comparazioni internazionali 9. emissione di capitale proprio e IPOs 10. modelli e strumenti di corporate governance in Italia, Europa e mondo 11. la finanza delle PMI .
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Erogato presso
21210146 Finanza aziendale - corso avanzato in Scienze Economiche LM-56 VENANZI DANIELA
( programma)
A) Decisioni di investimento 1. teoria della scelta in condizioni di incertezza e misure di premio per il rischio 2. opzioni finanziarie: basi teoriche, modelli di valutazione (pricing binomiale e modello di Black-Scholes), rischio-rendimento 3. applicazioni della teoria delle opzioni a) capitale/rischio d’impresa in termini di opzioni, beta e costi di agenzia del debito b) modelli di mercato per la stima del rischio di credito c) derivati creditizi e credit default swap (CDS) 4. opzioni reali: tipologie (opzioni di crescita, abbandono, downsizing, differimento, ecc.), modelli di valutazione e esempi di applicazione nella valutazione di progetti/imprese 5. fusioni e acquisizioni (M&A): teorie, determinanti, evidenza empirica internazionale, effetti sulla performance, misure di difesa, valutazione
B) Decisioni di finanziamento 1. le determinanti della scelta della struttura finanziaria 2. l’evidenza empirica internazionale: filoni di indagine e principali risultati 3. la struttura finanziaria delle imprese: comparazioni internazionali 4. politica dei dividendi: teorie e legami con le decisioni di finanziamento
C) Stima del costo del capitale 1. il CAPM 2. effetti dell'indebitamento 3. estensioni del CAPM in mercati non perfetti e verifiche empiriche del CAPM 4. oltre il CAPM: modelli a più fattori
D) Modelli proprietari e sistemi di corporate governance 1. modelli e strumenti di corporate governance 2. analisi cross-country e storico-evolutiva delle differenze tra i sistemi di CG in USA ed Europa e relativa evidenza empirica 3. la finanza delle PMI
( testi)
1. Berk J., De Marzo P., 2018, Finanza aziendale 1, IV edizione, Pearson, capp.17 (incluse le Appendici), 18 e §§ 13.1, 13.6, 13.7 (pp.496-497) 2. Berk J., De Marzo P., Morresi O., Venanzi D., 2018, Finanza aziendale 2 –Teoria e pratica della finanza moderna, Pearson, capp. 1-2 (solo §§ 2.1, 2.3, 2.5, 2.6, 2.7)-3-4-6-7-10-13-14 e § 12.8.
In aggiunta slides, dispense, esercizi, casi, dati e altri materiali didattici indicati durante il corso e messi a disposizione dal docente sul sito web del corso (le pw di accesso vanno richieste al docente). Fanno parte del programma (e quindi vanno svolti) i problemi e altri materiali esercitativi posti alla fine dei capitoli dei testi o disponibili sui relativi siti web (con soluzioni).
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SECS-P/09
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60
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
21210156 -
PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO DI GESTIONE
(obiettivi)
In linea con gli obiettivi formativi del Corso di Laurea Magistrale in Economia Aziendale (LM-77), il corso ha ad oggetto lo studio e l'analisi critica delle funzioni manageriali di pianificazione strategica, programmazione operativa e controllo di gestione in una concezione sistemica nel governo delle aziende, con particolare riguardo a quelle private. Tale approccio gestionale è ormai essenziale in ogni sistema aziendale che voglia definire i propri obiettivi di breve, medio e lungo termine, e monitorarne il conseguimento nel tempo. Risulta, altresì, di fondamentale importanza per fornire informazioni di supporto alle decisioni di governance e management. L’evoluzione delle suddette funzioni manageriali è strettamente connessa agli strumenti mediante i quali esse sono poste in essere, come i sistemi informativi, contabili ed extra-contabili, variamente configurati nelle diverse aziende. Il corso si propone, pertanto, di stimolare gli studenti allo sviluppo delle capacità manageriali ed alla conoscenza dei meccanismi e delle tecniche che sovrintendono le diverse caratterizzazioni della funzione di pianificazione strategica, programmazione operativa e controllo gestione nelle aziende. Al termine del corso gli studenti avranno sviluppato una solida e rigorosa conoscenza degli aspetti teorici e delle modalità pratiche di attuazione del processo che va dalla definizione degli obiettivi strategici, all’articolazione in quelli operativi ed al controllo di gestione del conseguimento dei risultati ex-post ed in itinere, esprimendo giudizi di valutazione dei fenomeni gestionali osservati.
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Erogato presso
21210156 PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO DI GESTIONE in Economia Aziendale LM-77 BIONDI LUCIA
( programma)
Programma: - Il sistema informativo per le decisioni manageriali - Evoluzione della funzione di pianificazione e programmazione - Il processo decisorio o decisionale - La pianificazione strategica: definizione di strategia, livelli di strategia (aziendale, di area d’affari, di business), le fasi del processo strategico,l’analisi di portafoglio, le matrici di portafoglio, i fattori critici di successo - I modelli di sviluppo aziendale di pianificazione. aspetti particolari della pianificazione (la crescita esterna e la globalizzazione, la flessibilità, il modello just in time, l’outsourcing, il total quality management, la leadership di costo, il business process reengineering, il benchmarking) - Dalla pianificazione strategica alla programmazione operativa: il budget e le sue diverse caratterizzazioni. - L’approccio sistemico del controllo: finalità e principi. il controllo operativo, di gestione e strategico. I concetti e gli indicatori di efficienza, efficacia ed economicità. - I requisiti del controllo: metodologia, strumenti contabili (co.ge, co.an., costo standard e budget, analisi delle varianze) e struttura organizzativa (i centri di responsabilità) - Il reporting - I modelli di valutazione delle performance (balanced scorecard, performance prism, common assessment framework, ciclo di valutazione delle performance)
Case study: Il processo di pianificazione/programmazione e controllo di gestione in un’azienda reale
( testi)
Terzani S., Lineamenti di pianificazione e controllo, CEDAM, Padova, 1999 (capp. 1-2-3-4-5-6-7-9)
Brusa L., Sistemi manageriali di programmazione e controllo, Giuffrè, 2012 (capp. da 1 a 8)
Anthony R.N., Hawkins D.F., Macrì D.M., Merchant K.A., Sistemi di controllo. Analisi economiche per le decisioni aziendali, McGraw-Hill, Milano, 14/ed (tutto tranne capp. 9 e 17)
Appunti del corso e materiale presente su Moodle
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SECS-P/07
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60
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
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Gruppo opzionale:
3-STRATEGIA E MANAGEMENT - Insegnamento a scelta libera - (visualizza)
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21210164 -
COMUNICAZIONE D'IMPRESA
(obiettivi)
L’obiettivo del corso è quello di far conoscere agli studenti i modelli teorici, i metodi e le tecniche della attività di comunicazione d’impresa, con un focus particolare sulla comunicazione di marketing. Gli studenti, partendo dalla strategia e dagli obiettivi di marketing, saranno quindi in grado di proporre una strategia di comunicazione d’impresa in ottica integrata, utilizzando tutti gli strumenti del communication mix (con un’attenzione alla comunicazione digitale), e saranno in grado di controllare e misurare le performance delle iniziative sviluppate. Saranno offerti cenni riguardo le altre aree di comunicazione d’impresa quali la Comunicazione istituzionale e la Comunicazione organizzativa. Il corso inoltre affronterà diverse tematiche legate al Branding, al suo sviluppo e alla sua gestione nel tempo e nello spazio. Particolare attenzione sarà data al nuovo fenomeno chiamato “Brand Journalism” o “Brand Storytelling” che sta portando le imprese a una comunicazione incentrata sulle news e i racconti intorno al prodotto e alla marca, più che sulle sue caratteristiche. Gli studenti saranno quindi in grado di creare un racconto intorno a un determinato prodotto o brand. Il corso si articolerà in una parte teorica, e in una parte pratica, di esercitazione e di Project Work, che chiamerà gli studenti frequentanti ad interagire e a conoscere in maniera concreta il ruolo dei vari attori coinvolti nella progettazione e realizzazione delle campagne di comunicazione e i trend che stanno trasformando la struttura e le dinamiche del settore.
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Erogato presso
21210164 COMUNICAZIONE D'IMPRESA in Economia e Management LM-77 PRINCIPATO LUDOVICA
( programma)
Il corso sarà diviso in due moduli che affronteranno i seguenti temi:
I modulo Principali temi trattati: • Management e comunicazione; La comunicazione nel governo dell’impresa, Il processo di comunicazione • Le aree della comunicazione d'impresa; • Comunicazione istituzionale, Comunicazione di marketing, Comunicazione organizzativa (cenni); • Il brand management (IMC); Marca e Comunicazione, Strategia di marca; • Customer centricity e marketing relazionale • Dove si comunica: l’importanza dell’omnichannel • Comunicare la sostenibilità • La misurazione dell'efficacia delle campagne di comunicazione di marketing • La comunicazione integrata di marketing in ottica digitale
II modulo La seconda parte del corso sarà interamente dedicata al digital marketing and communication. Questo modulo tratterà concretamente strumenti, strategie e tecniche di comunicazione digitale. Di seguito i temi affrontati: • Elementi di digital marketing; • Canali digitali di comunicazione; • Promozione on line e eCommerce; • Approfondimenti operativi che entreranno nei dettagli del calcolo dei KPI di performance (Google Analytics e KPI eCommerce) e delle campagne di digital advertising (SEM e Social media Ads).
( testi)
Studenti Frequentanti θ PASTORE A., VERNUCCIO M., Impresa e comunicazione. Principi e strumenti per il management, Seconda edizione, Apogeo, 2008. (Tutto ad esclusione dei capitoli: 4-9-10-18-19-20-21-23-24) θ Keller K.L., Bathra R. (2016). Integrating Marketing Communications: New Findings, New
Lessons, and New Ideas. Journal of Marketing: AMA/MSI Special Issue Vol. 80: 122–145 θ POGGIANI A., PRATESI CARLO ALBERTO, Marketing Digitale, McGraw-Hill, 2018. (Cap. 2-3). θ Slide e materiali fornite durante il corso
Studenti Non Frequentanti θ PASTORE A., VERNUCCIO M., Impresa e comunicazione. Principi e strumenti per il management, Seconda edizione, Apogeo, 2008. (Tutto ad esclusione dei capitoli: 4-20-23-24) θ Keller K.L., Bathra R. (2016). Integrating Marketing Communications: New Findings, New
Lessons, and New Ideas. Journal of Marketing: AMA/MSI Special Issue Vol. 80: 122–145 θ POGGIANI A., PRATESI CARLO ALBERTO, Marketing Digitale, McGraw-Hill, 2018. Tutto. θ Slide e materiali inseriti online
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SECS-P/08
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
21210146 -
Finanza aziendale - corso avanzato
(obiettivi)
Il corso si propone di completare e approfondire le basi di teoria e pratica della corporate finance (sviluppate nel corso del triennio), utili per comprendere il funzionamento dei mercati dei capitali, le decisioni di investimento e finanziamento delle imprese industriali e di servizi, i loro assetti proprietari e di governance, nel quadro delle reciproche interrelazioni con il sistema finanziario. Nel corso saranno trattati i seguenti argomenti: 1. teoria della scelta e premio per il rischio 2. opzioni finanziarie: tipi, fondamenti e modelli di pricing 3. applicazioni della teoria delle opzioni: • rischio di credito e modelli à la Merton • teoria delle opzioni e costi di agenzia • opzioni reali nella valutazione di progetti di investimento e imprese • derivati creditizi e CDS 4. economia e finanza delle fusioni e acquisizioni (M&A) 5. oltre il Capital Asset Pricing Model (CAPM): modelli avanzati di stima del costo del capitale 6. politica dei dividendi 7. le determinanti della struttura finanziaria delle imprese: teorie ed evidenza empirica internazionale 8. la struttura finanziaria delle imprese italiane: comparazioni internazionali 9. emissione di capitale proprio e IPOs 10. modelli e strumenti di corporate governance in Italia, Europa e mondo 11. la finanza delle PMI .
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Erogato presso
21210146 Finanza aziendale - corso avanzato in Scienze Economiche LM-56 VENANZI DANIELA
( programma)
A) Decisioni di investimento 1. teoria della scelta in condizioni di incertezza e misure di premio per il rischio 2. opzioni finanziarie: basi teoriche, modelli di valutazione (pricing binomiale e modello di Black-Scholes), rischio-rendimento 3. applicazioni della teoria delle opzioni a) capitale/rischio d’impresa in termini di opzioni, beta e costi di agenzia del debito b) modelli di mercato per la stima del rischio di credito c) derivati creditizi e credit default swap (CDS) 4. opzioni reali: tipologie (opzioni di crescita, abbandono, downsizing, differimento, ecc.), modelli di valutazione e esempi di applicazione nella valutazione di progetti/imprese 5. fusioni e acquisizioni (M&A): teorie, determinanti, evidenza empirica internazionale, effetti sulla performance, misure di difesa, valutazione
B) Decisioni di finanziamento 1. le determinanti della scelta della struttura finanziaria 2. l’evidenza empirica internazionale: filoni di indagine e principali risultati 3. la struttura finanziaria delle imprese: comparazioni internazionali 4. politica dei dividendi: teorie e legami con le decisioni di finanziamento
C) Stima del costo del capitale 1. il CAPM 2. effetti dell'indebitamento 3. estensioni del CAPM in mercati non perfetti e verifiche empiriche del CAPM 4. oltre il CAPM: modelli a più fattori
D) Modelli proprietari e sistemi di corporate governance 1. modelli e strumenti di corporate governance 2. analisi cross-country e storico-evolutiva delle differenze tra i sistemi di CG in USA ed Europa e relativa evidenza empirica 3. la finanza delle PMI
( testi)
1. Berk J., De Marzo P., 2018, Finanza aziendale 1, IV edizione, Pearson, capp.17 (incluse le Appendici), 18 e §§ 13.1, 13.6, 13.7 (pp.496-497) 2. Berk J., De Marzo P., Morresi O., Venanzi D., 2018, Finanza aziendale 2 –Teoria e pratica della finanza moderna, Pearson, capp. 1-2 (solo §§ 2.1, 2.3, 2.5, 2.6, 2.7)-3-4-6-7-10-13-14 e § 12.8.
In aggiunta slides, dispense, esercizi, casi, dati e altri materiali didattici indicati durante il corso e messi a disposizione dal docente sul sito web del corso (le pw di accesso vanno richieste al docente). Fanno parte del programma (e quindi vanno svolti) i problemi e altri materiali esercitativi posti alla fine dei capitoli dei testi o disponibili sui relativi siti web (con soluzioni).
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SECS-P/09
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60
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
21210163 -
OPERATIONS MANAGEMENT
(obiettivi)
The course aims to provide students with an adequate preparation on the technical aspects of Quality Systems & Operations Management. The course will provide ideas and examples related to production, processes and system organization and related international standards Quality Systems & Operations Management is generally important for understanding the business experience: – It is strategic and it allows to better understand companies and their operations – ISO standards are a complex phenomenon developed worldwide Course Goal : Identifying and evaluate the increasing importance of Operations Management and Quality Systems in the manufacturing and service sectors; Examining the operations management field; Understanding the role of voluntary certification worldwide through ISO standards; Understanding the holistic view of an organization provided by ISO 9001 standard focused on «quality». The teaching methodology promotes an interactive approach. The course will include representatives of companies. The teaching methodology used includes group work, external interventions and discussions in the classroom. The course is in English.
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21210156 -
PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO DI GESTIONE
(obiettivi)
In linea con gli obiettivi formativi del Corso di Laurea Magistrale in Economia Aziendale (LM-77), il corso ha ad oggetto lo studio e l'analisi critica delle funzioni manageriali di pianificazione strategica, programmazione operativa e controllo di gestione in una concezione sistemica nel governo delle aziende, con particolare riguardo a quelle private. Tale approccio gestionale è ormai essenziale in ogni sistema aziendale che voglia definire i propri obiettivi di breve, medio e lungo termine, e monitorarne il conseguimento nel tempo. Risulta, altresì, di fondamentale importanza per fornire informazioni di supporto alle decisioni di governance e management. L’evoluzione delle suddette funzioni manageriali è strettamente connessa agli strumenti mediante i quali esse sono poste in essere, come i sistemi informativi, contabili ed extra-contabili, variamente configurati nelle diverse aziende. Il corso si propone, pertanto, di stimolare gli studenti allo sviluppo delle capacità manageriali ed alla conoscenza dei meccanismi e delle tecniche che sovrintendono le diverse caratterizzazioni della funzione di pianificazione strategica, programmazione operativa e controllo gestione nelle aziende. Al termine del corso gli studenti avranno sviluppato una solida e rigorosa conoscenza degli aspetti teorici e delle modalità pratiche di attuazione del processo che va dalla definizione degli obiettivi strategici, all’articolazione in quelli operativi ed al controllo di gestione del conseguimento dei risultati ex-post ed in itinere, esprimendo giudizi di valutazione dei fenomeni gestionali osservati.
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Erogato presso
21210156 PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO DI GESTIONE in Economia Aziendale LM-77 BIONDI LUCIA
( programma)
Programma: - Il sistema informativo per le decisioni manageriali - Evoluzione della funzione di pianificazione e programmazione - Il processo decisorio o decisionale - La pianificazione strategica: definizione di strategia, livelli di strategia (aziendale, di area d’affari, di business), le fasi del processo strategico,l’analisi di portafoglio, le matrici di portafoglio, i fattori critici di successo - I modelli di sviluppo aziendale di pianificazione. aspetti particolari della pianificazione (la crescita esterna e la globalizzazione, la flessibilità, il modello just in time, l’outsourcing, il total quality management, la leadership di costo, il business process reengineering, il benchmarking) - Dalla pianificazione strategica alla programmazione operativa: il budget e le sue diverse caratterizzazioni. - L’approccio sistemico del controllo: finalità e principi. il controllo operativo, di gestione e strategico. I concetti e gli indicatori di efficienza, efficacia ed economicità. - I requisiti del controllo: metodologia, strumenti contabili (co.ge, co.an., costo standard e budget, analisi delle varianze) e struttura organizzativa (i centri di responsabilità) - Il reporting - I modelli di valutazione delle performance (balanced scorecard, performance prism, common assessment framework, ciclo di valutazione delle performance)
Case study: Il processo di pianificazione/programmazione e controllo di gestione in un’azienda reale
( testi)
Terzani S., Lineamenti di pianificazione e controllo, CEDAM, Padova, 1999 (capp. 1-2-3-4-5-6-7-9)
Brusa L., Sistemi manageriali di programmazione e controllo, Giuffrè, 2012 (capp. da 1 a 8)
Anthony R.N., Hawkins D.F., Macrì D.M., Merchant K.A., Sistemi di controllo. Analisi economiche per le decisioni aziendali, McGraw-Hill, Milano, 14/ed (tutto tranne capp. 9 e 17)
Appunti del corso e materiale presente su Moodle
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SECS-P/07
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60
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
21201420 -
STATISTICA PER IL MANAGEMENT
(obiettivi)
Il corso intende fornire gli strumenti necessari per la progettazione, l’elaborazione e l’analisi dei dati in campo manageriale. Il corso introduce lo studente alle metodologie statistiche per le ricerche di mercato, per l’analisi della soddisfazione e per le decisioni aziendali. La parte teorica sarà affiancata da una parte applicata su dati reali e case studies provenienti dal marketing e dal management mediante l’uso di opportuni software statistici (quali Minitab, SPSS). Agli studenti verrà insegnato non solo l’aspetto teorico dei modelli ma anche i principali contesti applicativi e il loro utilizzo mediante opportuni software statistici. Il corso di Statistica per il management, insegna a gestire un’indagine statistica dalla sua pianificazione all’analisi e commento dei dati.
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Erogato presso
21201420 STATISTICA PER IL MANAGEMENT in Economia dell'ambiente e dello sviluppo LM-56 VICARD PAOLA
( programma)
- Richiami di Statistica di base e di inferenza statistica - Test di ipotesi su un parametro (media, proporzione, varianza) - Test di ipotesi per la differenza tra medie e tra proporzioni nel caso di campioni indipendenti e appaiati - Test di indipendenza - Analisi della varianza (ANOVA) - Test non parametrici (test dei segni, di Wilcoxon, di Mann-Whitney, di Kuskal-Wallis, di Spearman) - Modello lineare semplice e multiplo - Analisi fattoriale - Cluster analysis - Regressione logistica - Elementi di tecniche di campionamento e websurvey
( testi)
Agresti A., Finlay B.(2015) Metodi statistici di base e avanzati, Pearson Editore Zani S., Cerioli A. (2007) Analisi dei dati e data mining per le decisioni aziendali, Giuffrè Editore. Altro materiale didattico sarà reso disponibile sulla pagina web del corso.
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9
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SECS-S/01
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60
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
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21210081 -
PROVA FINALE
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9
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Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
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ITA |
21210075 -
TIROCINIO
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6
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Per stages e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali (art.10, comma 5, lettera e)
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ITA |
21210076 -
TIROCINIO I
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3
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Per stages e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali (art.10, comma 5, lettera e)
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ITA |
21210077 -
TIROCINIO II
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3
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Per stages e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali (art.10, comma 5, lettera e)
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ITA |
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