Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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21201556 -
MANAGEMENT DELLA QUALITÀ (E CONTROLLO STATISTICO DELLA QUALITÀ)
(obiettivi)
Il corso si pone l’obiettivo di preparare gli studenti sugli aspetti teorici, metodologici, gestionali e quantitativi inerenti l’effettiva applicazione della Gestione della Qualità. A tal fine il corso fornisce e sviluppa: • le conoscenze e le metodologie relative all’approccio del Total Quality Management; • gli strumenti quantitativi di base per gestire le informazioni ai fini del controllo e miglioramento dei processi; • le capacità di impostare e realizzare la strategia della qualità in diversi contesti organizzativi. Il corso prevede l’integrazione di elementi manageriali con aspetti quantitativi, introducendo gli studenti alle tecniche statistiche per il controllo di qualità con riferimento all’analisi sia della qualità dei servizi sia della produzione dei beni.
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21201556-2 -
MANAGEMENT DELLA QUALITÀ (E CONTROLLO STATISTICO DELLA QUALITÀ)
(obiettivi)
Il corso si pone l’obiettivo di preparare gli studenti sugli aspetti teorici, metodologici, gestionali e quantitativi inerenti l’effettiva applicazione della Gestione della Qualità. A tal fine il corso fornisce e sviluppa: • le conoscenze e le metodologie relative all’approccio del Total Quality Management; • gli strumenti quantitativi di base per gestire le informazioni ai fini del controllo e miglioramento dei processi; • le capacità di impostare e realizzare la strategia della qualità in diversi contesti organizzativi. Il corso prevede l’integrazione di elementi manageriali con aspetti quantitativi, introducendo gli studenti alle tecniche statistiche per il controllo di qualità con riferimento all’analisi sia della qualità dei servizi sia della produzione dei beni.
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3
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SECS-S/02
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20
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
21201556-1 -
MANAGEMENT DELLA QUALITÀ (E CONTROLLO STATISTICO DELLA QUALITÀ)
(obiettivi)
Il corso si pone l’obiettivo di preparare gli studenti sugli aspetti teorici, metodologici, gestionali e quantitativi inerenti l’effettiva applicazione della Gestione della Qualità. A tal fine il corso fornisce e sviluppa: • le conoscenze e le metodologie relative all’approccio del Total Quality Management; • gli strumenti quantitativi di base per gestire le informazioni ai fini del controllo e miglioramento dei processi; • le capacità di impostare e realizzare la strategia della qualità in diversi contesti organizzativi. Il corso prevede l’integrazione di elementi manageriali con aspetti quantitativi, introducendo gli studenti alle tecniche statistiche per il controllo di qualità con riferimento all’analisi sia della qualità dei servizi sia della produzione dei beni.
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RENZI MARIA FRANCESCA
( programma)
Il corso si pone l’obiettivo di preparare gli studenti sugli aspetti teorici, metodologici, gestionali e quantitativi inerenti l’effettiva applicazione del TQM. A tal fine il corso fornisce le conoscenze, le metodologie e gli strumenti per gestire le organizzazioni in ottica di miglioramento continuo, sviluppando le capacità di impostare e realizzare la strategia della qualità in qualsiasi contesto organizzativo, pubblico o privato. Il corso prevede l’integrazione di elementi manageriali con aspetti quantitativi, introducendo gli studenti alle tecniche statistiche per il controllo di qualità con riferimento all’analisi sia della qualità dei servizi sia della produzione dei beni.
Il corso si articola in due moduli complementari: il primo nell’area manageriale; il secondo nell’area statistica. I due moduli, che prevedono rispettivamente un’attribuzione di 6 crediti (il I modulo) e di 3 crediti (il II modulo), rappresentano una parte integrante di un unico esame. Il primo modulo manageriale è progettato per fornire una preparazione adeguata agli studenti che frequentano le lauree specialistiche di II livello sviluppa i temi del Total Quality Management fornendo le conoscenze e gli strumenti necessari per assumere ruoli manageriali nelle imprese e nelle organizzazioni pubbliche. Il corso è stato progettato sviluppando i diversi aspetti relativi al TQM sia sul piano teorico che sul piano operativo. Il programma si articola nelle seguenti tematiche: - Teoria economica e qualità - Principi TQM - Gestione per processi e miglioramento continuo - Il Daily Routine Work - L’organizzazione snella - Il sistema di ascolto e la soddisfazione del cliente - Gli strumenti manageriali e la valutazione processi - I modelli di eccellenza (EFQM/CAF) - Il benchmarking - Il quality function deployment - Il 6 sigma.
Nel secondo modulo del corso verranno illustrate le metodologie statistiche basilari per pianificare e svolgere un’analisi della qualità. Tra gli altri si riprenderanno alcuni elementi di statistica descrittiva per inserirli nel quadro del controllo statistico di qualità (istogramma, diagramma di Pareto, box-plot, dipendenza tra caratteri). Si daranno elementi di inferenza statistica al fine di: usare le principali carte di controllo per variabili e per attributi, calcolare gli indici di capacità del processo e analizzare la qualità esterna. La parte teorica di introduzione dei concetti di base sarà affiancata da una parte applicata che prevede una introduzione all’uso del computer (software Excel e Minitab) per analisi della qualità.
( testi)
Cappelli, L., Renzi, M.F., 2010, Management della Qualità, CEDAM
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6
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SECS-P/13
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40
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
21210083 -
GESTIONE E SVILUPPO DELLE RISORSE UMANE
(obiettivi)
In un contesto competitivo in cui le persone sono risorse fondamentali, per la loro capacità di generare e condividere conoscenza, stringere relazioni, collaborare per innovare, è necessario che le organizzazioni aziendali sappiano adottare adeguate politiche di gestione del personale. Ne deriva la necessità di sviluppare un corso in grado di delineare le sfide di gestione del personale sotto la duplice prospettiva teorica ed empirica. In particolare, il corso si pone gli obiettivi di: a) inquadrare la disciplina sotto il profilo teorico, evidenziandone le radici storiche e concettuali e le recenti evoluzioni; b) illustrare i contenuti delle principali attività in cui si articolano le politiche del personale e le caratteristiche essenziali degli strumenti operativi utilizzati nella pratica aziendale per la loro realizzazione; c) approfondire le problematiche concrete in cui si articolano le esigenze di gestione del personale allo scopo di illustrare la varietà di situazione possibili e dei criteri in base ai quali effettuare le scelte. Poiché la gestione del personale emerge storicamente con la finalità di intervenire sulle persone per orientarne i comportamenti cercando di allinearli ai requisiti organizzativi e agli obiettivi strategici, il corso prevede lo sviluppo di un modulo monografico diretto ad illustrare gli aspetti tipici di “comportamento organizzativo” (organizational behaviour), ossia le tematiche che storicamente sono state affrontate nello studio del comportamento delle persone sul lavoro. Il modulo si sviluppa, pertanto, esaminando le principali categorie concettuali tratte dalle scienze psicologiche e sociologiche per lo studio del comportamento umano nelle organizzazioni. Nel modulo saranno affrontati, tra gli altri, i concetti di gruppo, cultura, leadership, comunicazione, genere e benessere organizzativo e alcune questioni a essi collegate e sempre più centrali nella gestione delle dinamiche all’interno degli attuali contesti organizzativi. Nell’affrontare la materia sarà ampiamente utilizzato il ricorso a casi studio e alle presentazioni delle pratiche aziendali con il fine di stimolare la riflessione degli studenti sui criteri che orientano concretamente le scelte di politica del personale nelle imprese. Sarà inoltre utilizzato il metodo del teamwork, in modo da coinvolgere attivamente gli studenti nella comprensione delle problematiche concettuali, nella definizione di ipotesi di intervento in situazioni complesse, e nella analisi di trend di sviluppo di pratiche di people management.
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21210083-1 -
GESTIONE E SVILUPPO DELLE RISORSE UMANE - I MODULO
(obiettivi)
In un contesto competitivo in cui le persone sono risorse fondamentali, per la loro capacità di generare e condividere conoscenza, stringere relazioni, collaborare per innovare, è necessario che le organizzazioni aziendali sappiano adottare adeguate politiche di gestione del personale. Ne deriva la necessità di sviluppare un corso in grado di delineare le sfide di gestione del personale sotto la duplice prospettiva teorica ed empirica. In particolare, il corso si pone gli obiettivi di: a) inquadrare la disciplina sotto il profilo teorico, evidenziandone le radici storiche e concettuali e le recenti evoluzioni; b) illustrare i contenuti delle principali attività in cui si articolano le politiche del personale e le caratteristiche essenziali degli strumenti operativi utilizzati nella pratica aziendale per la loro realizzazione; c) approfondire le problematiche concrete in cui si articolano le esigenze di gestione del personale allo scopo di illustrare la varietà di situazione possibili e dei criteri in base ai quali effettuare le scelte. Poiché la gestione del personale emerge storicamente con la finalità di intervenire sulle persone per orientarne i comportamenti cercando di allinearli ai requisiti organizzativi e agli obiettivi strategici, il corso prevede lo sviluppo di un modulo monografico diretto ad illustrare gli aspetti tipici di “comportamento organizzativo” (organizational behaviour), ossia le tematiche che storicamente sono state affrontate nello studio del comportamento delle persone sul lavoro. Il modulo si sviluppa, pertanto, esaminando le principali categorie concettuali tratte dalle scienze psicologiche e sociologiche per lo studio del comportamento umano nelle organizzazioni. Nel modulo saranno affrontati, tra gli altri, i concetti di gruppo, cultura, leadership, comunicazione, genere e benessere organizzativo e alcune questioni a essi collegate e sempre più centrali nella gestione delle dinamiche all’interno degli attuali contesti organizzativi. Nell’affrontare la materia sarà ampiamente utilizzato il ricorso a casi studio e alle presentazioni delle pratiche aziendali con il fine di stimolare la riflessione degli studenti sui criteri che orientano concretamente le scelte di politica del personale nelle imprese. Sarà inoltre utilizzato il metodo del teamwork, in modo da coinvolgere attivamente gli studenti nella comprensione delle problematiche concettuali, nella definizione di ipotesi di intervento in situazioni complesse, e nella analisi di trend di sviluppo di pratiche di people management.
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6
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SECS-P/10
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40
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
21210083-2 -
GESTIONE E SVILUPPO DELLE RISORSE UMANE - II MODULO
(obiettivi)
In un contesto competitivo in cui le persone sono risorse fondamentali, per la loro capacità di generare e condividere conoscenza, stringere relazioni, collaborare per innovare, è necessario che le organizzazioni aziendali sappiano adottare adeguate politiche di gestione del personale. Ne deriva la necessità di sviluppare un corso in grado di delineare le sfide di gestione del personale sotto la duplice prospettiva teorica ed empirica. In particolare, il corso si pone gli obiettivi di: a) inquadrare la disciplina sotto il profilo teorico, evidenziandone le radici storiche e concettuali e le recenti evoluzioni; b) illustrare i contenuti delle principali attività in cui si articolano le politiche del personale e le caratteristiche essenziali degli strumenti operativi utilizzati nella pratica aziendale per la loro realizzazione; c) approfondire le problematiche concrete in cui si articolano le esigenze di gestione del personale allo scopo di illustrare la varietà di situazione possibili e dei criteri in base ai quali effettuare le scelte. Poiché la gestione del personale emerge storicamente con la finalità di intervenire sulle persone per orientarne i comportamenti cercando di allinearli ai requisiti organizzativi e agli obiettivi strategici, il corso prevede lo sviluppo di un modulo monografico diretto ad illustrare gli aspetti tipici di “comportamento organizzativo” (organizational behaviour), ossia le tematiche che storicamente sono state affrontate nello studio del comportamento delle persone sul lavoro. Il modulo si sviluppa, pertanto, esaminando le principali categorie concettuali tratte dalle scienze psicologiche e sociologiche per lo studio del comportamento umano nelle organizzazioni. Nel modulo saranno affrontati, tra gli altri, i concetti di gruppo, cultura, leadership, comunicazione, genere e benessere organizzativo e alcune questioni a essi collegate e sempre più centrali nella gestione delle dinamiche all’interno degli attuali contesti organizzativi. Nell’affrontare la materia sarà ampiamente utilizzato il ricorso a casi studio e alle presentazioni delle pratiche aziendali con il fine di stimolare la riflessione degli studenti sui criteri che orientano concretamente le scelte di politica del personale nelle imprese. Sarà inoltre utilizzato il metodo del teamwork, in modo da coinvolgere attivamente gli studenti nella comprensione delle problematiche concettuali, nella definizione di ipotesi di intervento in situazioni complesse, e nella analisi di trend di sviluppo di pratiche di people management.
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3
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SECS-P/10
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20
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
21201420 -
STATISTICA PER IL MANAGEMENT
(obiettivi)
Il corso intende fornire gli strumenti necessari per la progettazione, l’elaborazione e l’analisi dei dati in campo manageriale. Il corso introduce lo studente alla metodologie statistiche per le ricerche di mercato, per l’analisi della soddisfazione e per le decisioni aziendali. La parte teorica sarà affiancata da una parte applicata su dati reali e case studies provenienti dal marketing e dal management mediante l’uso di opportuni software statistici (quali Minitab, SPSS). Agli studenti verrà insegnato non solo l’aspetto teorico dei modelli ma anche i principali contesti applicativi e il loro utilizzo mediante opportuni software statistici. Il corso di Statistica per il management, insegna a gestire un’indagine statistica dalla sua pianificazione all’analisi e commento dei dati.
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Erogato presso
21201420 STATISTICA PER IL MANAGEMENT in ECONOMIA DELL'AMBIENTE E DELLO SVILUPPO (DM 270) LM-56 VICARD PAOLA
( programma)
- Richiami di Statistica di base e di inferenza statistica - Test di ipotesi su un parametro (media, proporzione, varianza) - Test di ipotesi per la differenza tra medie e tra proporzioni nel caso di campioni indipendenti e appaiati - Test di indipendenza - Analisi della varianza (ANOVA) - Test non parametrici (test dei segni, di Wilcoxon, di Mann-Whitney, di Kuskal-Wallis, di Spearman) - Modello lineare semplice e multiplo - Analisi fattoriale - Cluster analysis - Regressione logistica - Elementi di tecniche di campionamento e websurvey
( testi)
Agresti A., Finlay B.(2015) Metodi statistici di base e avanzati, Pearson Editore Zani S., Cerioli A. (2007) Analisi dei dati e data mining per le decisioni aziendali, Giuffrè Editore. Altro materiale didattico sarà reso disponibile sulla pagina web del corso.
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9
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SECS-S/01
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60
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
Gruppo opzionale:
MARKETING Orientamento unico 1° ANNO - AZIENDALE - UN INSEGNAMENTO A SCELTA TRA: - (visualizza)
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9
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21201557 -
MARKETING, INNOVAZIONE E SOSTENIBILITÀ
(obiettivi)
Il corso consente agli studenti di riprendere e approfondire i concetti di base del marketing management alla luce delle più recenti richieste del mercato in tema di sostenibilità delle imprese. L’innovazione e i principi manageriali ad essa collegati vengono presentati come approccio e strumento per trovare soluzioni sostenibili ai processi aziendali.
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PRATESI CARLO ALBERTO
( programma)
Introduzione al marketing e all'orientamento al mercato, l'analisi del contesto, il comportamento del consumatore, la segmentazione della domanda, il comportamento d'acquisto delle organizzazioni, l'analisi della concorrenza, la strategia di marketing: target, posizionanamento e obiettivi, la strategia aziendale, le decisioni relative al prodotto e al servizio, al prezzo, alla distribuzione e alla comunicazione, il marketing digitale, il CRM il brand e l'internazionalizzazione.
( testi)
Peter, Donnelly, Pratesi, "Marketing" Mc Graw Hill VI edizione
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9
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SECS-P/08
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60
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
21201459 -
STRATEGIA D'IMPRESA
(obiettivi)
Il corso permetterà ai partecipanti di 1. Comprendere le decisioni strategiche che le organizzazioni mettono in atto e capire il significato della pianificazione strategica. 2. apprendere i concetti, i principi e le pratiche di base associati alla formulazione e all'attuazione della strategia. 3. Integrare e applicare le conoscenze acquisite nei corsi di base alla formulazione e all'attuazione della strategia. 4. Analizzare e valutare casi aziendali criticamente e sviluppare soluzioni creative, utilizzando una prospettiva di gestione strategica. 5. Condurre e presentare un'analisi di business credibile. 6. Comprendere il ruolo cruciale che la funzione finanziaria svolge nella definizione e nell'attuazione di una strategia.
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21201459-2 -
STRATEGIA D'IMPRESA
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PEZZI ALBERTO
( programma)
Il corso si propone di fornire una preparazione sulla teoria e la pratica sulle tematiche relative alla strategia d'impresa, in particolare sui concetti, gli strumenti e i contesti del processo manageriale di formulazione e attuazione di una strategia. Il programma e la didattica seguiranno un approccio problematico e orientato all’analisi di casi reali, con l’obiettivo di favorire lo sviluppo di capacità di comprensione e confronto critico delle teorie, dei metodi e delle tecniche, di una loro rielaborazione e applicazione selettiva in contesti diversi, di analisi e interpretazione articolata di situazioni reali.Verranno approfonditi i seguenti argomenti:1 – Definizione e comprensione del strategic management 2 – Analisi dell'ambiente interno ed esterno3 – Strategie di Business: formulazione, sviluppo e controllo 4 – Strategie Corporate: Diversificazione e gestione delle imprese multi-business 5 – Rapporto tra struttura organizzativa e strategia 6 – Performance finanziarie e sostenibilità della strategia nel tempo
( testi)
Gandellini G., Pezzi A., Venanzi D. (2012), Strategy for Action I: The Logic and Context of Strategic Management, Springer, BerlinGandellini G., Pezzi A., Venanzi D. (2012), Strategy for Action II: Strategy Formulation, Development, and Control, Springer, BerlinI documenti presenti nella pagina web del corso sono parte integrante del materiale didattico
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4,5
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SECS-P/08
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30
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
21201459-1 -
STRATEGIA D'IMPRESA
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4,5
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SECS-P/08
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30
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
21210042 -
COMUNICAZIONE D'IMPRESA
(obiettivi)
L’obiettivo del corso è quello di far conoscere agli studenti i modelli teorici, i metodi e le tecniche della attività di comunicazione d’impresa, con un focus particolare sulla comunicazione di marketing. Gli studenti, partendo dalla strategia e dagli obiettivi di marketing, saranno quindi in grado di proporre una strategia di comunicazione d’impresa in ottica integrata, utilizzando tutti gli strumenti del communication mix (con un’attenzione alla comunicazione digitale), e saranno in grado di controllare e misurare le performance delle iniziative sviluppate. Saranno offerti cenni riguardo le altre aree di comunicazione d’impresa quali la Comunicazione istituzionale e la Comunicazione organizzativa. Il corso inoltre affronterà diverse tematiche legate al Branding, al suo sviluppo e alla sua gestione nel tempo e nello spazio. Particolare attenzione sarà data al nuovo fenomeno chiamato “Brand Journalism” o “Brand Storytelling” che sta portando le imprese a una comunicazione incentrata sulle news e i racconti intorno al prodotto e alla marca, più che sulle sue caratteristiche. Gli studenti saranno quindi in grado di creare un racconto intorno a un determinato prodotto o brand. Il corso si articolerà in una parte teorica, e in una parte pratica, di esercitazione e di Project Work, che chiamerà gli studenti frequentanti ad interagire e a conoscere in maniera concreta il ruolo dei vari attori coinvolti nella progettazione e realizzazione delle campagne di comunicazione e i trend che stanno trasformando la struttura e le dinamiche del settore.
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21210042-1 -
COMUNICAZIONE D'IMPRESA - I MODULO
(obiettivi)
L’obiettivo del corso è quello di far conoscere agli studenti i modelli teorici, i metodi e le tecniche della attività di comunicazione d’impresa, con un focus particolare sulla comunicazione di marketing. Gli studenti, partendo dalla strategia e dagli obiettivi di marketing, saranno quindi in grado di proporre una strategia di comunicazione d’impresa in ottica integrata, utilizzando tutti gli strumenti del communication mix (con un’attenzione alla comunicazione digitale), e saranno in grado di controllare e misurare le performance delle iniziative sviluppate. Saranno offerti cenni riguardo le altre aree di comunicazione d’impresa quali la Comunicazione istituzionale e la Comunicazione organizzativa.Il corso inoltre affronterà diverse tematiche legate al Branding, al suo sviluppo e alla sua gestione nel tempo e nello spazio. Particolare attenzione sarà data al nuovo fenomeno chiamato “Brand Journalism” o “Brand Storytelling” che sta portando le imprese a una comunicazione incentrata sulle news e i racconti intorno al prodotto e alla marca, più che sulle sue caratteristiche. Gli studenti saranno quindi in grado di creare un racconto intorno a un determinato prodotto o brand.Il corso si articolerà in una parte teorica, e in una parte pratica, di esercitazione e di Project Work, che chiamerà gli studenti frequentanti ad interagire e a conoscere in maniera concreta il ruolo dei vari attori coinvolti nella progettazione e realizzazione delle campagne di comunicazione e i trend che stanno trasformando la struttura e le dinamiche del settore.
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6
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SECS-P/08
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40
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
21210042-2 -
COMUNICAZIONE D'IMPRESA - II MODULO
(obiettivi)
L’obiettivo del corso è quello di far conoscere agli studenti i modelli teorici, i metodi e le tecniche della attività di comunicazione d’impresa, con un focus particolare sulla comunicazione di marketing. Gli studenti, partendo dalla strategia e dagli obiettivi di marketing, saranno quindi in grado di proporre una strategia di comunicazione d’impresa in ottica integrata, utilizzando tutti gli strumenti del communication mix (con un’attenzione alla comunicazione digitale), e saranno in grado di controllare e misurare le performance delle iniziative sviluppate. Saranno offerti cenni riguardo le altre aree di comunicazione d’impresa quali la Comunicazione istituzionale e la Comunicazione organizzativa.Il corso inoltre affronterà diverse tematiche legate al Branding, al suo sviluppo e alla sua gestione nel tempo e nello spazio. Particolare attenzione sarà data al nuovo fenomeno chiamato “Brand Journalism” o “Brand Storytelling” che sta portando le imprese a una comunicazione incentrata sulle news e i racconti intorno al prodotto e alla marca, più che sulle sue caratteristiche. Gli studenti saranno quindi in grado di creare un racconto intorno a un determinato prodotto o brand.Il corso si articolerà in una parte teorica, e in una parte pratica, di esercitazione e di Project Work, che chiamerà gli studenti frequentanti ad interagire e a conoscere in maniera concreta il ruolo dei vari attori coinvolti nella progettazione e realizzazione delle campagne di comunicazione e i trend che stanno trasformando la struttura e le dinamiche del settore.
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3
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SECS-P/08
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20
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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Gruppo opzionale:
MARKETING Orientamento unico 1° ANNO - ECONOMICO - UN INSEGNAMENTO A SCELTA TRA: - (visualizza)
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9
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21210082 -
ECONOMIA INDUSTRIALE - CORSO AVANZATO
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21210082-1 -
ECONOMIA INDUSTRIALE - CORSO AVANZATO I MODULO
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6
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SECS-P/01
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42
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
21210082-2 -
ECONOMIA INDUSTRIALE - CORSO AVANZATO II MODULO
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3
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SECS-P/01
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18
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
21210043 -
LABORATORIO DI ANALISI URBANA E REGIONALE
(obiettivi)
Il corso affronterà aspetti teorici e pratico-applicativi riferiti a studi regionali, pianificazione territoriale, economia e struttura sociale urbana, trasformazioni nel breve e lungo periodo. La parte teorica si articolerà in due filoni: (1) introduzione di concetti base quali: urbanistica, economia urbana, studi regionali, analisi e pianificazione territoriale, rapporto tra memoria e progetto e (2) analisi della qualità dello spazio urbano e delle sue determinanti. La componente applicativa avrà lo scopo di illustrare l’utilizzo dei dati statistici e dei sistemi informativi geografici (GIS) nell’analisi territoriale delle differenti componenti di qualità urbana nell’area di studio del laboratorio.
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21210043-1 -
LABORATORIO DI ANALISI URBANA E REGIONALE - I MODULO
(obiettivi)
Il corso affronterà aspetti teorici e pratico-applicativi riferiti a studi regionali, pianificazione territoriale, economia e struttura sociale urbana, trasformazioni nel breve e lungo periodo. La parte teorica si articolerà in due filoni: (1) introduzione di concetti base quali: urbanistica, economia urbana, studi regionali, analisi e pianificazione territoriale, rapporto tra memoria e progetto e (2) analisi della qualità dello spazio urbano e delle sue determinanti. La componente applicativa avrà lo scopo di illustrare l’utilizzo dei dati statistici e dei sistemi informativi geografici (GIS) nell’analisi territoriale delle differenti componenti di qualità urbana nell’area di studio del laboratorio.
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LELO KETI
( programma)
Sintesi del programmaIl corso è dedicato all’analisi delle misure che sintetizzano la qualità della vita in ambito urbano. Gli indicatori di qualità saranno analizzati in dettaglio prendendo atto dei legami complessi che si originano tra le diverse dimensioni (economica, sociale, ambientale) del benessere. Il caso di studio riguarderà l’ambito territoriale Ostiense-Marconi e gli effetti che ha avuto in termini socio-economici e di qualità urbana e ambientale l’insediamento, a partire dagli anni ’90, dell’Università Roma Tre.Inizialmente saranno introdotti i concetti base e discusse alcune problematiche riguardanti il binomio città-qualità della vita. Saranno inoltre presi in esame studi esistenti sulla qualità della vita a livelli territoriali e amministrativi diversi, con i rispettivi approcci teorici e sistemi di indicatori.Di seguito, con specifico riferimento all’ambito di studio, saranno presi in esame gli indicatori in grado di misurare i livelli di benessere economico e sociale e di qualità ambientale. In funzione della reperibilità e disponibilità dei dati, verrà predisposta una batteria di informazioni confrontabili a livello diacronico.Il corso valorizzerà il lavoro applicativo. Gli studenti acquisiranno concetti di base di costruzione e gestione delle banche dati, analisi e statistica spaziale. Sono previste lezioni di GIS propedeutiche alla lavorazione e alla presentazione dei risultati dell’esercitazione pratica.Banche dati e materiale addizionale Saranno messe a disposizione degli studenti durante il corso.
( testi)
Camagni R. (1998) Principi di economia urbana e territoriale, Roma, CarocciStorper M., Scott A.J. (2009) Rethinking human capital, creativity and urban growth, Journal of Economic Geography 9, pp.147-167van Kamp I., Leidelmeijer K., Marsman G., de Hollander A. (2003) Urban environmental quality and human well-being. Towards a conceptual framework and demarcation of concepts; a literature study, Landscape and Urban Planning 65, pp. 5–18Robeyns I . (2005) The Capability Approach: a theoretical survey, Journal of Human Development 6(1), pp. 93-117Smith T., Nelischer M., Perkins N. (1997) Quality of an urban community: a framework for understanding the relationship between quality and physical form, Landscape and Urban Planning 39, pp 229-241Martínez, J.A., Pfeffer, K. and Baud, I. (2016) Factors shaping cartographic representations of inequalities : maps as products and processes, Habitat International : A Journal for the Study of Human Settlements, 51 (2016) pp. 90-102.ISTAT (2015) La nuova geografia dei sistemi locali, on-line: http://www.istat.it/it/archivio/172444ISTAT (2014) Rapporto BES 2014, on-line: www.istat.it/it/archivio/126613Roma città “fai da te”, Quaderni urbanistica 02/2013.Lelo K. (2006) Le «frontiere» dell’urbano, in M.F. Boemi, C.M. Travaglini (a cura di ) Roma dall'alto, pp. 69-74, Roma, Roma Tre.Lelo K. (2006) La forma della città, in M.F. Boemi, C.M. Travaglini (a cura di) Roma dall'alto, pp. 75-100, Roma, Roma Tre.Lelo K. (2011) Sistemi informativi geografici, in M. Munafò (a cura di), Rappresentare il territorio e l'ambiente, pp. 265-274, Roma, Bonanno.Lelo K. (2011) Principi di basi di dati, in M. Munafò (a cura di), Rappresentare il territorio e l'ambiente, pp. 287-292, Avarello A., d’Errico R., Palazzo A.L., Travaglini C.M. (a cura di), Il quadrante Ostiense tra Otto e Novecento, “Roma moderna e contemporanea”, XII, 2004, 1-2;D’Errico R., Travaglini C.M. (a cura di), Economia, società e politiche urbane del territorio ostiense (secc. XIX-XX), “Roma moderna e contemporanea”, XX, 2012, 1;D’Errico R., Travaglini C.M. (a cura di), Ricerche sul patrimonio urbano tra Testaccio e Ostiense, “Roma moderna e contemporanea”, XX, 2012, 2;Neri M.L., Parisella A., Racheli A.M. (a cura di), Industria e città. I luoghi della produzione fra archeologia e recupero, “Roma moderna e contemporanea”, VIII, 2000, 1-2;Racheli A., Ostiense Novissima: quale futuro per questa area urbana? “Roma moderna e contemporanea”, XIV, 2006, 1-3, pp. 381-386;Travaglini C.M. (a cura di), Un patrimonio urbano tra memoria e progetti. Roma. L’area Ostiense-Testaccio, Roma, CROMA-Università Roma Tre, 2004.Travaglini C.M., Tra Testaccio e l’Ostiense i segni di Roma produttiva: un paesaggio urbano e un patrimonio culturale per la città, “Roma moderna e contemporanea”, XIV, 2006, 1-3, pp. 343-380.
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6
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SECS-P/12
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40
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
21210043-2 -
LABORATORIO DI ANALISI URBANA E REGIONALE - II MODULO
(obiettivi)
Il corso affronterà aspetti teorici e pratico-applicativi riferiti a studi regionali, pianificazione territoriale, economia e struttura sociale urbana, trasformazioni nel breve e lungo periodo. La parte teorica si articolerà in due filoni: (1) introduzione di concetti base quali: urbanistica, economia urbana, studi regionali, analisi e pianificazione territoriale, rapporto tra memoria e progetto e (2) analisi della qualità dello spazio urbano e delle sue determinanti. La componente applicativa avrà lo scopo di illustrare l’utilizzo dei dati statistici e dei sistemi informativi geografici (GIS) nell’analisi territoriale delle differenti componenti di qualità urbana nell’area di studio del laboratorio.
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TRAVAGLINI CARLO MARIA
( programma)
Il corso è dedicato all’analisi delle misure che sintetizzano la qualità della vita in ambito urbano. Gli indicatori di qualità saranno analizzati in dettaglio prendendo atto dei legami complessi che si originano tra le diverse dimensioni (economica, sociale, ambientale) del benessere. Il caso di studio riguarderà l’ambito territoriale Ostiense-Marconi e gli effetti che ha avuto in termini socio-economici e di qualità urbana e ambientale l’insediamento, a partire dagli anni ’90, dell’Università Roma Tre.Inizialmente saranno introdotti i concetti base e discusse alcune problematiche riguardanti il binomio città-qualità della vita. Saranno inoltre presi in esame studi esistenti sulla qualità della vita a livelli territoriali e amministrativi diversi, con i rispettivi approcci teorici e sistemi di indicatori.Di seguito, con specifico riferimento all’ambito di studio, saranno presi in esame gli indicatori in grado di misurare i livelli di benessere economico e sociale e di qualità ambientale. In funzione della reperibilità e disponibilità dei dati, verrà predisposta una batteria di informazioni confrontabili a livello diacronico.Il corso valorizzerà il lavoro applicativo. Gli studenti acquisiranno concetti di base di costruzione e gestione delle banche dati, analisi e statistica spaziale. Sono previste lezioni di GIS propedeutiche alla lavorazione e alla presentazione dei risultati dell’esercitazione pratica.Banche dati e materiale addizionale Saranno messe a disposizione degli studenti durante il corso.
( testi)
Camagni R. (1998) Principi di economia urbana e territoriale, Roma, CarocciStorper M., Scott A.J. (2009) Rethinking human capital, creativity and urban growth, Journal of Economic Geography 9, pp.147-167van Kamp I., Leidelmeijer K., Marsman G., de Hollander A. (2003) Urban environmental quality and human well-being. Towards a conceptual framework and demarcation of concepts; a literature study, Landscape and Urban Planning 65, pp. 5–18Robeyns I . (2005) The Capability Approach: a theoretical survey, Journal of Human Development 6(1), pp. 93-117Smith T., Nelischer M., Perkins N. (1997) Quality of an urban community: a framework for understanding the relationship between quality and physical form, Landscape and Urban Planning 39, pp 229-241Martínez, J.A., Pfeffer, K. and Baud, I. (2016) Factors shaping cartographic representations of inequalities : maps as products and processes, Habitat International : A Journal for the Study of Human Settlements, 51 (2016) pp. 90-102.ISTAT (2015) La nuova geografia dei sistemi locali, on-line: http://www.istat.it/it/archivio/172444ISTAT (2014) Rapporto BES 2014, on-line: www.istat.it/it/archivio/126613Roma città “fai da te”, Quaderni urbanistica 02/2013.Lelo K. (2006) Le «frontiere» dell’urbano, in M.F. Boemi, C.M. Travaglini (a cura di ) Roma dall'alto, pp. 69-74, Roma, Roma Tre.Lelo K. (2006) La forma della città, in M.F. Boemi, C.M. Travaglini (a cura di) Roma dall'alto, pp. 75-100, Roma, Roma Tre.Lelo K. (2011) Sistemi informativi geografici, in M. Munafò (a cura di), Rappresentare il territorio e l'ambiente, pp. 265-274, Roma, Bonanno.Lelo K. (2011) Principi di basi di dati, in M. Munafò (a cura di), Rappresentare il territorio e l'ambiente, pp. 287-292, Avarello A., d’Errico R., Palazzo A.L., Travaglini C.M. (a cura di), Il quadrante Ostiense tra Otto e Novecento, “Roma moderna e contemporanea”, XII, 2004, 1-2;D’Errico R., Travaglini C.M. (a cura di), Economia, società e politiche urbane del territorio ostiense (secc. XIX-XX), “Roma moderna e contemporanea”, XX, 2012, 1;D’Errico R., Travaglini C.M. (a cura di), Ricerche sul patrimonio urbano tra Testaccio e Ostiense, “Roma moderna e contemporanea”, XX, 2012, 2;Neri M.L., Parisella A., Racheli A.M. (a cura di), Industria e città. I luoghi della produzione fra archeologia e recupero, “Roma moderna e contemporanea”, VIII, 2000, 1-2;Racheli A., Ostiense Novissima: quale futuro per questa area urbana? “Roma moderna e contemporanea”, XIV, 2006, 1-3, pp. 381-386;Travaglini C.M. (a cura di), Un patrimonio urbano tra memoria e progetti. Roma. L’area Ostiense-Testaccio, Roma, CROMA-Università Roma Tre, 2004.Travaglini C.M., Tra Testaccio e l’Ostiense i segni di Roma produttiva: un paesaggio urbano e un patrimonio culturale per la città, “Roma moderna e contemporanea”, XIV, 2006, 1-3, pp. 343-380.
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3
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SECS-P/12
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20
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
21210084 -
STORIA DELLA CITTÀ E DEL TERRITORIO
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21201465 -
LABORATORIO DI ECONOMIA APPLICATA
(obiettivi)
Acquisizione di conoscenze metodologiche e tecniche e sviluppo di competenze professionali nell'economia applicata, attraverso un percorso didattico che alterna lezioni, esercitazioni pratiche e seminari tematici con esperti esterni; le esercitazioni introducono alle fonti statistiche e informative per l'analisi economica applicata e addestrano all'elaborazione dei dati e all'attività di reporting; i seminari affrontano di anno in anno temi rilevanti per l'economia italiana e consentono di entrare in contatto con economisti applicati che lavorano nel settore privato e in istituzioni pubbliche; il percorso formativo si conclude con la redazione di un rapporto di ricerca da parte di ogni studente e con la sua discussione in sede di esame finale.
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21201465-1 -
LABORATORIO DI ECONOMIA APPLICATA
(obiettivi)
Acquisizione di conoscenze metodologiche e tecniche e sviluppo di competenze professionali nell'economia applicata, attraverso un percorso didattico che alterna lezioni, esercitazioni pratiche e seminari tematici con esperti esterni; le esercitazioni introducono alle fonti statistiche e informative per l'analisi economica applicata e addestrano all'elaborazione dei dati e all'attività di reporting; i seminari affrontano di anno in anno temi rilevanti per l'economia italiana e consentono di entrare in contatto con economisti applicati che lavorano nel settore privato e in istituzioni pubbliche; il percorso formativo si conclude con la redazione di un rapporto di ricerca da parte di ogni studente e con la sua discussione in sede di esame finale.
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4,5
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SECS-P/01
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30
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
21201465-2 -
LABORATORIO DI ECONOMIA APPLICATA
(obiettivi)
Acquisizione di conoscenze metodologiche e tecniche e sviluppo di competenze professionali nell'economia applicata, attraverso un percorso didattico che alterna lezioni, esercitazioni pratiche e seminari tematici con esperti esterni; le esercitazioni introducono alle fonti statistiche e informative per l'analisi economica applicata e addestrano all'elaborazione dei dati e all'attività di reporting; i seminari affrontano di anno in anno temi rilevanti per l'economia italiana e consentono di entrare in contatto con economisti applicati che lavorano nel settore privato e in istituzioni pubbliche; il percorso formativo si conclude con la redazione di un rapporto di ricerca da parte di ogni studente e con la sua discussione in sede di esame finale.
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4,5
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SECS-P/02
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30
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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Gruppo opzionale:
Business English (idoneità) / Idoneità inglese - (visualizza)
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21201444 -
BUSINESS ENGLISH
(obiettivi)
Il corso fornirà ai partecipanti: 1. Strumenti per identificare / valutare le opportunità e acquisire / gestire risorse 2. Strumenti per analizzare il contesto e i rischi aziendali 3. Frameworks per comprendere le dinamiche competitive / di mercato 4. Linee guida per sviluppare una strategia di ingresso sul mercato 5. Strumenti finanziari per stimare la redditività economica 6. Criteri per prendere decisioni per avviare nuove iniziative 7. Comprensione delle opzioni finanziarie 8. Strumenti per massimizzare le opportunità di marketing 9. Strumenti per identificare le risorse e le capacità interne 10. Strategie per raggiungere / sostenere un vantaggio competitivo
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6
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ENG |
20202021 -
IDONEITA LINGUA - INGLESE
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6
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
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