Corso di laurea: COORDINATORE DEI SERVIZI EDUCATIVI E DEI SERVIZI SOCIALI (DM270)
A.A. 2014/2015
Conoscenza e capacità di comprensione
Il laureato magistrale deve aver acquisito approfondite conoscenze disciplinari in campo pedagogico, sociologico, giuridico, psicologico e statistico tali da consentirgli un adeguato approccio ai problemi della programmazione e della realizzazione di interventi di natura socioeducativa e socioassistenziale.
Deve inoltre aver maturato competenze da utilizzare efficacemente nella ideazione di interventi nell'area dei servizi alla persona e in modo specifico come risposta a condizioni di difficoltà o disagio a cui è possibile rispondere con interventi di natura socioeducativa o socioassistenziale.
Infine, deve possedere conoscenze metodologiche e tecniche avanzate, in grado di consentirgli di riflettere su situazioni anche complesse con adeguati strumenti di analisi e di interpretazione.
In sintesi, i risultati di apprendimento attesi al termine del corso di studio sono:
- il possesso di competenze metodologiche, strategiche, tecniche in relazione al funzionamento delle reti di servizi alla persona e degli apparati istituzionali impegnati negli ambiti socio-educativo, riabilitativo, preventivo;
- il possesso di competenze tecniche e strategiche nell'ambito della relazione educativa con utenti portatori di handicap, a rischio sociale, con disturbi della personalità, devianti;
- il possesso di competenze professionali specifiche nella conduzione dei gruppi, nelle tecniche di osservazione e analisi dei contesti educativi;
- l'adozione di un atteggiamento e di un approccio riflessivi, analitici, logici, progettuali in grado di definire e approfondire le interconnessioni fra gli ambiti disciplinari (pedagogico, psicologico, filosofico, didattico, linguistico, sociologico, statistico-sociale, storico, anatomofisiologico, clinico, giuridico, metodologico, strategico, tecnico) del Corso di Laurea con le strategie educative e riabilitative nei servizi alla persona;
- l'adozione di un atteggiamento riflessivo, analitico, logico, progettuale, disponibile sia al lavoro di gruppo e di rete, sia alla progettazione di gruppo e di rete.
Tali conoscenze saranno acquisite principalmente attraverso le lezioni frontali delle discipline caratterizzanti e affini.
Saranno previsti inoltre esercitazioni, lavori di gruppo e seminari a rafforzamento della didattica frontale.
Le conoscenze e le capacità di comprensione sopra elencate sono conseguite sia con la partecipazione alle lezioni frontali sia con lo studio personale di testi a carattere avanzato.
Attraverso esercitazioni, lavori di gruppo e seminari saranno inoltre sollecitate le abilità di analisi autonoma delle fonti informative e di interpretazione critica dei differenti contesti che caratterizzano la complessità della società attuale.
La verifica del raggiungimento dei risultati di apprendimento attesi si realizza attraverso la redazione di elaborati scritti su temi assegnati, nel contesto delle attività seminariali previste a integrazione della didattica in presenza, in sede di esame della singola disciplina, nonché nella predisposizione e nello svolgimento della prova finale.
I risultati vengono accertati non solo in modo tradizionale (prove di verifica scritte ed orali, valutazione di progetti ed interventi educativi e didattici e della prova finale) ma anche attraverso indicatori di qualità (partecipazione, motivazione, approfondimenti, personalizzazione nella elaborazione e nella rielaborazione di contenuti orali e scritti prodotti dagli studenti durante e dopo le esperienze di studio, laboratoriali, seminariali, operative).
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Il laureato magistrale deve aver acquisito una elevata capacità di interconnettere le conoscenze maturate in campo teorico, metodologico e tecnico con il loro efficace impiego in attività di ideazione, programmazione, organizzazione, monitoraggio e valutazione di servizi o interventi socioeducativi e socio-assistenziali.
Deve inoltre aver acquisito la capacità di identificare e selezionare le strategie e gli strumenti di azione più adeguati alle situazioni da affrontare.
Un significativo livello di competenze operative è conseguito dal laureato magistrale attraverso esercitazioni collegate agli insegnamenti delle singole discipline.
In tale contesto, in particolare, il laureato magistrale è sollecitato ad assumere un atteggiamento propositivo che segnali la sua capacità di mettere a sistema le conoscenze interdisciplinari acquisite e correlare con la complessità delle situazioni reali.
In sintesi, i risultati di apprendimento attesi al termine del corso di studio sono:
- possesso di competenze organizzative nei microsistemi, nella regolazione degli interventi educativi, nella gestione del cambiamento;
- possesso di competenze nell'uso dei sistemi operativi propri delle nuove tecnologie e attinenti
- allo specifico campo dell'educazione nel contesto di comunità e istituzioni sociosanitarie;
- uso competente delle strategie cognitive, della comunicazione, della relazione interindividuale con interlocutori professionisti e con interlocutori utenti.
Le capacità di cui sopra sono conseguite sia con la partecipazione attiva alle lezioni frontali sia con le esercitazioni, i lavori di gruppo e i seminari che sono posti in essere a corredo della didattica tradizionale.
Il tirocinio, dove previsto, consentirà anche di misurare sul campo le competenze teoriche, metodologiche e tecniche acquisite e al termine dello stesso è previsto anche un lavoro di rielaborazione della esperienza effettuata.
La verifica del raggiungimento dei risultati di apprendimento attesi si realizza attraverso la redazione di elaborati scritti, nel contesto delle attività seminariali previste a integrazione della didattica in presenza, in sede di esame della singola disciplina nonché nella predisposizione e nello svolgimento della prova finale.
I risultati vengono accertati non solo in modo tradizionale (prove di verifica scritte ed orali, valutazione di progetti ed interventi educativi e didattici e della prova finale) ma anche attraverso indicatori di qualità (partecipazione, motivazione, approfondimenti, personalizzazione nella elaborazione e nella rielaborazione di contenuti orali e scritti prodotti dagli studenti durante e dopo le esperienze di studio, laboratoriali, seminariali, operative).
Autonomia di giudizio
Il laureato magistrale deve essere in grado di elaborare un giudizio autonomo sulle situazioni nelle quali è chiamato ad intervenire e deve essere capace di prendere decisioni in situazioni complesse, anche a fronte di dati e informazioni parziali.
Deve inoltre mostrare capacità riflessiva sulle proprie modalità di intervento e deve agire nel rispetto delle persone e secondo principi di adeguatezza, responsabilità e non discriminazione.
Le capacità di cui sopra sono conseguite sia con la partecipazione attiva alle lezioni frontali sia nelle esercitazioni e nei laboratori che integrano la didattica tradizionale.
Il tirocinio, dove previsto, e la prova finale costituiscono il terreno privilegiato per la verifica dell'autonomia di giudizio, che tuttavia viene sviluppata anche attraverso lo studio di casi e simulazioni di aula.
La verifica del raggiungimento dei risultati di apprendimento attesi si realizza nel contesto delle attività seminariali e laboratoriali previste a integrazione della didattica in presenza, in sede di verifica di tali attività e nello svolgimento della prova finale.
I risultati vengono accertati attraverso verifiche oggettive ma anche attraverso indicatori di qualità (personalizzazione nella elaborazione e nella rielaborazione di contenuti orali e scritti prodotti durante e dopo le esperienze di studio, laboratoriali, seminariali, operative).
Abilità comunicative
Il laureato magistrale deve essere in grado di redigere documenti finalizzati alla programmazione e alla gestione di servizi, di predisporre rapporti di ricerca/monitoraggio/valutazione e di elaborare e presentare proposte operative d'intervento.
Deve, inoltre, saper comunicare in pubblico, gestire la comunicazione istituzionale, organizzare e condurre procedure di partecipazione e concertazione istituzionale e sociale nonché forme di partecipazione attiva dei cittadini.
Deve, infine, saper interloquire efficacemente con i collaboratori e con gli interlocutori, siano essi professionisti o meno.
In sintesi, i risultati di apprendimento attesi al termine del corso di studio sono:
- possesso di capacità specifiche per agire da esperto del sistema integrato educativo, socioassistenziale e sociosanitario nell'ambito delle relazioni internazionali, soprattutto per quanto attiene alla formazione, lo scambio e il confronto operativo con realtà europee analogamente impegnate nel potenziamento degli interventi per la salute mentale;
- possesso di capacità specifiche per agire da promotore e organizzatore di interventi a sostegno delle famiglie per la rimozione e/o riduzione del disagio, del danno, del rischio di devianza, dei rischi connessi a situazioni problematiche;
- possesso di capacità specifiche per agire da esperto del sistema di monitoraggio degli interventi formativi per lo sviluppo della tutela della salute e dell'ambiente
Le capacità di cui sopra sono conseguite con la partecipazione attiva alle lezioni frontali e con la frequenza di attività seminariali e laboratori.
Per lo sviluppo di specifiche competenze comunicative in alcune circostanze è possibile siano realizzate anche simulazioni di aula.
La verifica del raggiungimento dei risultati di apprendimento attesi si realizza nel contesto delle attività didattiche tradizionali nonché in quelle seminariali e laboratoriali.
Un passaggio particolarmente rilevante in tal senso è la discussione della prova finale.
I risultati vengono accertati in modo tradizionale (prove di verifica scritte ed orali, valutazione della prova finale) ma anche attraverso indicatori di qualità connessi ai contenuti della partecipazione attiva alle attività formative proposte.
Capacità di apprendimento
Il laureato magistrale deve acquisire competenze idonee a consentire eventuali ulteriori percorsi formativi postlaurea (master di II livello, dottorato di ricerca) fermo restando la capacità di proseguire in modo autonomo nel processo di aggiornamento delle conoscenze necessarie al profilo professionale.
Tali capacità gli derivano dall'aver efficacemente svolto il percorso formativo proposto.
Requisiti di ammissione
L'accesso al corso di laurea magistrale interclasse “Coordinatore dei Servizi Educativi e dei Servizi Sociali” è consentito agli studenti in possesso di una laurea triennale, di una laurea quadriennale v.o o di altra laurea specialistica o magistrale.In dettaglio, il candidato deve essere in possesso dei requisiti di seguito elencati:
Curriculum LM 87
- laurea triennale della classe L39 (Servizio sociale) o della previgente classe 6 (Scienze del Servizio sociale) oppure diploma universitario in servizio sociale istituito ai sensi della Legge 341/1990 oppure diploma di Assistente Sociale rilasciato da istituzioni pubbliche o private se convalidato dalle Università abilitate (art.
5 D.P.R.
14/1987)
- laurea o diploma universitario triennale, laurea specialistica/magistrale appartenente ad altra classe o altro titolo di studio conseguito all'estero e riconosciuto come equivalente a quelli italiani in cui:
siano stati acquisiti almeno 12 CFU nell'area giuridica (settori scientifico-disciplinari IUS/01, IUS/08, IUS/09, IUS/17)
siano stati acquisiti almeno 12 CFU nell'area psicologica (settori scientifico-disciplinari MPSI/01, MPSI/04, MPSI/05, MPSI/08)
siano stati acquisiti almeno 6 CFU in discipline di ambito pedagogico, storico o statistico (settori scientifico-disciplinari M-PED/01, M-STO/04, SECS-S/01, SECS-S/05)
siano stati acquisiti almeno 46 CFU nell'area sociologica e del servizio sociale (settori scientifico-disciplinari SPS/07, SPS/08, SPS/09, SPS/12) di cui non meno di 30 CFU derivanti dal superamento di prove di esame quali “Politica sociale”, “Metodi e tecniche del servizio sociale”, “Principi e fondamenti del servizio sociale”, “Organizzazione dei servizi sociali”, “Legislazione dei servizi sociali” (o formulazioni equipollenti).
siano state effettuate almeno 450 ore di tirocinio presso strutture di servizio sociale e sotto la guida di un supervisore assistente sociale.
Nel caso del possesso di una laurea quadriennale v.o.
gli esami sostenuti saranno considerati da 6 CFU se semestrali e da 12 CFU se annuali.
La procedura di ammissione prevede inoltre la verifica dell'adeguatezza della personale preparazione del candidato con le modalità previste dall'art.
24.
Eventuali carenze formative vanno comunque colmate prima dell'iscrizione al corso di laurea magistrale.
Curriculum LM 50
Tipologia A, lauree di I livello in
- Educatore Professionale di Comunità,
- Scienze dell'educazione,
- Formazione e Sviluppo delle Risorse Umane,
- Discipline del Servizio Sociale ad Indirizzo Formativo Europeo,
- Scienze sociali della conoscenza e della formazione,
e le Lauree triennali di tutte le altre Facoltà dove siano attivati i Corsi di laurea relativi alle classi 6, 18, 36 ( ex DM 509); L19, L39, L40 (ex DM 270).
Tipologia B, lauree quadriennali, vecchi ordinamenti, in
- Scienze dell'educazione,
- Pedagogia,
- Scienze della Formazione Primaria.
La procedura di ammissione prevede inoltre la verifica dell'adeguatezza della personale preparazione del candidato.
Eventuali carenze formative vanno comunque colmate prima dell'iscrizione al corso di laurea magistrale.
La modulistica e i tempi per l'iscrizione sono definiti nell'apposito bando annualmente emanato con Decreto Rettorale e reso disponibile sul sito web della Facoltà.
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Prova finale
La prova finale consiste nella preparazione e nella discussione da parte dello studente di una tesi su un argomento concordato con un relatore docente titolare di insegnamento nel corso di laurea magistrale.
La prova finale si configura come una esperienza di riflessione e di elaborazione intellettuale assai importante e impegna lo studente a mettere a frutto la più ampia gamma delle competenze acquisite.
La prova finale consente l'acquisizione di 14 CFU.
Il regolamento didattico può prevedere forme diverse di strutturazione della prova finale in relazione ai due curricula presenti.Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati
I laureati nel corso di laurea magistrale possono esercitare con elevata autonomia e responsabilità funzioni di progettazione, coordinamento, organizzazione e gestione di interventi rivolti a persone, gruppi o strutture nel campo delle politiche socioeducative e socio-assistenziali.
Tali funzioni possono riguardare dinamiche relazionali oppure la organizzazione di risorse sociali e istituzionali.
I laureati magistrali possono inoltre esercitare attività professionale, anche autonoma, nelle aree preventivo-promozionali, didattico-formative e di ricerca.
In particolare:
- per i laureati magistrali in LM 50 gli ambiti professionali tipici sono le strutture pubbliche e private (ASL, Comuni, Province, Regioni, cooperative sociali) che si occupano di organizzare o fornire servizi alla persona nei quali sia centrale l'obiettivo della maturazione e della crescita umana e sociale dell'individuo.
Si tratta dunque di scuole per l'infanzia, centri educativi, ospedali, reparti pediatrici, cliniche, case di cura, case famiglia, centri di accoglienza, comunità terapeutiche, strutture per la reclusione di individui minori e adulti, tribunali dei minori, strutture per l'integrazione di individui stranieri e in particolare di minori non accompagnati, ecc.
- per i laureati magistrali in LM 87 gli ambiti professionali tipici sono le strutture pubbliche e private (ASL, Comuni, Province, Regioni, cooperative sociali) in cui si realizza la programmazione di politiche sociali e la gestione di servizi sociali, in cui si realizzano percorsi di promozione della inclusione sociale e della partecipazione attiva ai processi decisionali, in cui si coordinano interventi di prevenzione e contrasto del disagio sociale.
Il Corso di Studio in breve
Il Corso di laurea magistrale in "Coordinatore dei servizi educativi e dei servizi sociali" si propone come interclasse tra LM 50 "Programmazione e gestione dei servizi educativi" e LM 87 "Servizio sociale e politiche sociali" e intende formare professionisti capaci di programmare, progettare, realizzare, gestire, coordinare e valutare in modo competente interventi di natura socio-educativa o socio-assistenziale.
Il corso fornisce, dunque, il complesso delle conoscenze necessarie per analizzare ed interpretare contesti sociali problematici e per identificare e porre in essere strategie ed azioni socio-educative o socio-assistenziali idonee a rispondervi in modo appropriato.
Il Corso di laurea magistrale interclasse è strutturato in due curricula destinati a formare un Educatore professionale coordinatore di servizi (LM 50) e a fornire le competenze per il Management delle politiche e dei servizi sociali (LM 87).
La diversa caratterizzazione dei titoli magistrali che il corso alternativamente consente di acquisire viene rispettata assicurando che, oltre ad un significativo patrimonio comune di conoscenze, una parte del percorso formativo svolto e delle competenze professionali acquisite sia differentemente orientato.
La struttura del Corso laurea magistrale interclasse, infatti, è costruita in modo tale da valorizzare pienamente gli aspetti comuni alla formazione di tipo socio-educativo e a quella di servizio sociale nel I anno del corso, lasciando però nel II anno un adeguato spazio di approfondimento specifico in grado di assicurare in modo netto la distinzione del titolo di studio che viene conseguito.
Complessivamente, il percorso formativo del Corso di laurea magistrale interclasse intende promuovere una forte integrazione della teoria con la pratica e mira a dotare i laureati magistrali di un elevato grado di conoscenza finalizzato all'analisi, all'interpretazione e all'azione nel settore dei servizi socio-educativi e socio-assistenziali, nonché di un appropriato livello di autonomia e responsabilità professionali.
Lo studente espliciterà le proprie scelte al momento della presentazione,
tramite il sistema informativo di ateneo, del piano di completamento o del piano di studio individuale,
secondo quanto stabilito dal regolamento didattico del corso di studio.
Educatore professionale coordinatore dei servizi
Primo anno
Primo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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22902276 -
METODI E STRATEGIE SOCIO EDUCATIVE PER LE DIVERSITÀ LM 50/87
(obiettivi)
OBIETTIVI FORMATIVI INTEGRARE CONOSCENZE RELATIVE ALLE CARATTERISTICHE SPECIFICHE DELLE DIVERSE PROFESSIONI SOCIOEDUCATIVE, CONOSCENZE DEGLI AMBITI PSICODINAMICO E RELAZIONALE, CON COMPETENZE METODOLOGICHE, STRATEGICHE E TECNICHE.
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22902276-2 -
METODI E STRATEGIE SOCIOEDUCATIVE PER LE DIVERSITÀ LM50/87
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Erogato in altro semestre o anno
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22902276-1 -
METODI E STRATEGIE SOCIO EDUCATIVE PER LE DIVERSITÀ LM 50/87
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6
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M-PED/01
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36
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
22902278 -
DIRITTO REGIONALE E DEGLI ENTI LOCALI LM50/87
(obiettivi)
CONOSCENZA DELLE FONTI GIURIDICHE E DEI PRINCIPI FONDAMENTALI DEL DIRITTO REGIONALE E DEGLI ENTI LOCALI CON PARTICOLARE RIFERIMENTO ALLE PROCEDURE DI NATURA AMMINISTRATIVA CHE POSSONO INTERESSARE LE FIGURE PROFESSIONALI INSERITE NELLA GESTIONE DEI SERVIZI E DEI SERVIZI SOCIALI.
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22902278-2 -
DIRITTO REGIONALE E DEGLI ENTI LOCALI LM50/87
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Erogato in altro semestre o anno
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22902278-1 -
DIRITTO REGIONALE E DEGLI ENTI LOCALI LM50/87
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6
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IUS/09
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36
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
22902316 -
ORGANIZZAZIONE AZIENDALE LM50-LM87
(obiettivi)
TEORIE DELL’ORGANIZZAZIONE E SVILUPPO DEI MODELLI ORGANIZZATIVI DAL CONCETTO DI ORGANIZZAZIONE COME “MACCHINA” AI NUOVI PARADIGMI ESPLICATIVI (APPROCCIO CULTURALISTA E COGNITIVISTA) EVOLUZIONE STORICA DEGLI STUDI ORGANIZZATIVI LO SVILUPPO DEI MODELLI ORGANIZZATIVI: DAL MODELLO MECCANICISTICO A QUELLO DELLA LEAN PRODUCTION MUTAMENTO DEI MODELLI ORGANIZZATIVI NELLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI ORGANIZZAZIONI NON PROFIT E IMPRESE SOCIALI LE PERSONE NEI CONTESTI PRODUTTIVI E LE DINAMICHE DI COLLABORAZIONE E COMPETIZIONE. ELEMENTI DI GESTIONE DELLE RISORSE UMANE VARIABILI STRATEGICHE DEI SISTEMI ORGANIZZATIVI: FORMAZIONE, COMUNICAZIONE, VALUTAZIONE. IN PARTICOLARE: EVOLUZIONE DEL CONCETTO DI COMUNICAZIONE NELLE ORGANIZZAZIONI DI LAVORO. ELEMENTI DI ANALISI, PROGETTAZIONE E SVILUPPO ORGANIZZATIVO
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22902316-2 -
ORGANIZZAZIONE AZIENDALE LM50 2
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Erogato in altro semestre o anno
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22902316-1 -
ORGANIZZAZIONE AZIENDALE LM50
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6
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SECS-P/10
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36
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
22902340 -
PSICOLOGIA SOCIALE DEI GRUPPI LM50/87
(obiettivi)
L’INSEGNAMENTO DI PSICOLOGIA SOCIALE DEI GRUPPI HA LO SCOPO DI PROMUOVERE L’ACQUISIZIONE DI CONOSCENZE RELATIVE AI PROCESSI PSICOLOGICO SOCIALI CHE REGOLANO L’INTERAZIONE TRA LE PERSONE ALL’INTERNO DEI GRUPPI E LE RELAZIONI INTERGRUPPI NEI CONTESTI DI VITA. IL CORSO INTENDE CONOSCENZE AVANZATE TEORICHE E APPLICATIVE IN RELAZIONE AL FUNZIONAMENTO DEI GRUPPI SOCIALI, CON RIFERIMENTO SIA AGLI STUDI CLASSICI DI QUESTA DISCIPLINE SIA ALLE TENDENZE PIÙ RECENTI DELLA RICERCA IN QUESTO CAMPO.
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6
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M-PSI/05
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36
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
Gruppo opzionale:
EDUCATORE PROFESSIONALE COORDINATORE DEI SERVIZI Orientamento unico OBBLIGATORI IN COMUNE LM50-87 A SCELTA SPS/08 I ANNO - (visualizza)
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6
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22902280 -
FAMIGLIE E RETI SOCIALI LM50/87
(obiettivi)
IL CORSO SI CONCENTRA SULL’ANALISI DELLA FAMIGLIA CONTEMPORANEA IN UN FRAMEWORK COMPA-RATO. UNA PARTICOLARE ATTENZIONE VIENE DATA ALLO STUDIO TRA CAPITALE SOCIALE, FAMIGLIA E ADOLESCENTI/GIOVANI, EVIDENZIANDO LA SUA RICADUTA NEI PROCESSI FORMATIVI, NELL’ACCESSO AL MONDO DEL LAVORO, NEI FENOMENI DI MARGINALITÀ SOCIALE, NELLA CREAZIONE DELLA DIMENSIO-NE CIVICA.
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6
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SPS/08
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36
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
22902281 -
SOCIOLOGIA DEI PROCESSI CULTURALI LM50/87
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Erogato in altro semestre o anno
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Gruppo opzionale:
EDUCATORE PROFESSIONALE COORDINATORE DEI SERVIZI Orientamento unico OBBLIGATORI IN COMUNE LM50-87 A SCELTA SPS/12 I ANNO - (visualizza)
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6
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22902277 -
ISTITUZIONI GIURIDICHE E SERVIZI SOCIO EDUCATIVI LM50/87
(obiettivi)
LE ISTITUZIONI GIURIDICHE PUBBLICHE E PRIVATE E LA TUTELA DEI DIRITTI SOCIALI. COMPETENZE DELLO STATO, DELLE REGIONI, DELLE PROVINCE, DEI COMUNI. ANALISI NORMATIVA E CLASSIFICAZIONE DELLE ISTITUZIONI POLITICHE, SOCIALI E GIURIDICHE. LA FUNZIONE, L’EFFICACIA E LE ISTITUZIONI DI UN SISTEMA SOCIALE. DIRITTO FONDAMENTALI E DIRITTI SOCIALI. LA TUTELA DEI DIRITTI SOCIALI. GLI ENTI PUBBLICI. GLI ENTI PUBBLICI TERRITORIALI ED I SERVIZI SOCIALI. IL PRINCIPIO DI SUSSIDIARIETÀ ORIZZONTALE E VERTICALE. PLURALISMO AMMINISTRATIVO E MOLTEPLICITÀ DEI MODELLI AMMINISTRATIVI. IL SISTEMA INTEGRATO DEI SERVIZI SOCIALI. I SERVIZI SOCIO-EDUCATIVI ED I SERVIZI ASSISTENZIALI. GLI INTERVENTI DELLE ASSOCIAZIONI, DEL VOLONTARIATO, DELLA CITTADINANZA ATTIVA.
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6
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SPS/12
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36
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
22902331 -
SOCIOLOGIA DEL DIRITTO E DELLA DEVIANZA
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Erogato in altro semestre o anno
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Secondo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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22902276 -
METODI E STRATEGIE SOCIO EDUCATIVE PER LE DIVERSITÀ LM 50/87
(obiettivi)
OBIETTIVI FORMATIVI INTEGRARE CONOSCENZE RELATIVE ALLE CARATTERISTICHE SPECIFICHE DELLE DIVERSE PROFESSIONI SOCIOEDUCATIVE, CONOSCENZE DEGLI AMBITI PSICODINAMICO E RELAZIONALE, CON COMPETENZE METODOLOGICHE, STRATEGICHE E TECNICHE.
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22902276-2 -
METODI E STRATEGIE SOCIOEDUCATIVE PER LE DIVERSITÀ LM50/87
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6
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M-PED/01
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36
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
22902276-1 -
METODI E STRATEGIE SOCIO EDUCATIVE PER LE DIVERSITÀ LM 50/87
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Erogato in altro semestre o anno
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22902278 -
DIRITTO REGIONALE E DEGLI ENTI LOCALI LM50/87
(obiettivi)
CONOSCENZA DELLE FONTI GIURIDICHE E DEI PRINCIPI FONDAMENTALI DEL DIRITTO REGIONALE E DEGLI ENTI LOCALI CON PARTICOLARE RIFERIMENTO ALLE PROCEDURE DI NATURA AMMINISTRATIVA CHE POSSONO INTERESSARE LE FIGURE PROFESSIONALI INSERITE NELLA GESTIONE DEI SERVIZI E DEI SERVIZI SOCIALI.
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22902278-2 -
DIRITTO REGIONALE E DEGLI ENTI LOCALI LM50/87
|
6
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IUS/09
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36
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
22902278-1 -
DIRITTO REGIONALE E DEGLI ENTI LOCALI LM50/87
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Erogato in altro semestre o anno
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22902316 -
ORGANIZZAZIONE AZIENDALE LM50-LM87
(obiettivi)
TEORIE DELL’ORGANIZZAZIONE E SVILUPPO DEI MODELLI ORGANIZZATIVI DAL CONCETTO DI ORGANIZZAZIONE COME “MACCHINA” AI NUOVI PARADIGMI ESPLICATIVI (APPROCCIO CULTURALISTA E COGNITIVISTA) EVOLUZIONE STORICA DEGLI STUDI ORGANIZZATIVI LO SVILUPPO DEI MODELLI ORGANIZZATIVI: DAL MODELLO MECCANICISTICO A QUELLO DELLA LEAN PRODUCTION MUTAMENTO DEI MODELLI ORGANIZZATIVI NELLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI ORGANIZZAZIONI NON PROFIT E IMPRESE SOCIALI LE PERSONE NEI CONTESTI PRODUTTIVI E LE DINAMICHE DI COLLABORAZIONE E COMPETIZIONE. ELEMENTI DI GESTIONE DELLE RISORSE UMANE VARIABILI STRATEGICHE DEI SISTEMI ORGANIZZATIVI: FORMAZIONE, COMUNICAZIONE, VALUTAZIONE. IN PARTICOLARE: EVOLUZIONE DEL CONCETTO DI COMUNICAZIONE NELLE ORGANIZZAZIONI DI LAVORO. ELEMENTI DI ANALISI, PROGETTAZIONE E SVILUPPO ORGANIZZATIVO
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22902316-2 -
ORGANIZZAZIONE AZIENDALE LM50 2
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6
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SECS-P/10
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36
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
22902316-1 -
ORGANIZZAZIONE AZIENDALE LM50
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Erogato in altro semestre o anno
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22902489 -
SOCIOLOGIA DEI MUTAMENTI
(obiettivi)
IL CORSO SI PROPONE DI ANALIZZARE IL MUTAMENTO SOCIALE COME IL FENOMENO CHE PIÙ CARATTERIZZA LA SOCIETÀ CONTEMPORANEA. L’INTENTO È QUELLO DI EVIDENZIARE QUANTO, COME, E PERCHÉ, CULTURA E MUTAMENTO POSSONO DIVENIRE SINONIMI NELL’INTERPRETAZIONE DEL CONTESTO E DELLA STRUTTURA SOCIALE.
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6
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SPS/07
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36
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-
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-
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-
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
Gruppo opzionale:
EDUCATORE PROFESSIONALE COORDINATORE DEI SERVIZI Orientamento unico OBBLIGATORI IN COMUNE LM50-87 A SCELTA SPS/12 I ANNO - (visualizza)
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6
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22902277 -
ISTITUZIONI GIURIDICHE E SERVIZI SOCIO EDUCATIVI LM50/87
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Erogato in altro semestre o anno
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22902331 -
SOCIOLOGIA DEL DIRITTO E DELLA DEVIANZA
(obiettivi)
1) LA SOCIETÀ GENERA IL SUO DIRITTO SECONDO L'ANTICA FORMULA "UNI SOCIETAS UBI JUS". IL DIRITTO ANALIZZATO NELLA PROSPETTIVA TRIANGOLARE CIOÈ IN RELAZIONE AL SISTEMA CULTURALE, ECONOMICO E POLITICO. IL DIRITTO NEL SUO STATO NASCENTE E NELLA SUA ISTITUZIONALIZZAZIONE: DAL DIRITTO NATURALE A QUELLO POSITIVO CIOÈ LA NATURA E LA REGOLA SOCIALE. LA SCLEROSI DEL FORMALISMO GIURIDICO RISPETTO ALLA REALTÀ SOCIALE CHE CAMBIA. LE FORME DI LEGITTIMITÀ DEL DIRITTO E DELL'AUTORITÀ SECONDO MAX WEBER. IL DIRITTO E L'ETICA COME FORME DI REGOLAZIONE SOCIALE. IL DIRITTO COME SISTEMA AUTOPOIETICO. LA VIOLAZIONE DELLA LEGGE E LA CRIMINALITÀ. DEVIANZA E CRIMINALITÀ NELLE EREE MARGINALI E NEL UPPER CLASSES. IL CONTROLLO SOCIALE E LA PENA. LEGIFICAZIONE E DELEGIFICAZIONE DELLA SOCIETÀ: LEX LIBERTAS NELLA SOCIETÀ CIVILE. L'ILLEGALITÀ DIFFUSA IN UNA SOCIETÀ ANOMICA. LA CULTURA DEI DIRITTI E DEI DOVERI NELL'EPOCA DELLA GLOBALIZZAZIONE.
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6
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SPS/12
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36
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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Gruppo opzionale:
EDUCATORE PROFESSIONALE COORDINATORE DEI SERVIZI Orientamento unico OBBLIGATORI IN COMUNE LM50-87 A SCELTA SPS/08 I ANNO - (visualizza)
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6
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Secondo anno
Primo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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Gruppo opzionale:
EDUCATORE PROFESSIONALE COORDINATORE DEI SERVIZI Orientamento unico A SCELTA TRALM50 II ANNO - (visualizza)
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6
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22902299 -
MEDICINA PREVENTIVA E PSICOPATOLOGIA FORENSE LM50
(obiettivi)
FORNIRE STRUMENTI TEORICI, PRATICI E METODOLOGICI PER L’ APPROCCIO, LA COMPRENSIONE TEORI-CA E LA CAPACITÀ DI IDENTIFICARE SUL TERRITORIO I SEGNALI DI ALLARME (PALEOPATTERNS), CORRELAR-LI A SINDROMI E RISALIRE A SISTEMI DI CARATTERE BIOLOGICO, SOCIOLOGICO, CRIMINOLOGICO, MASS-MEDIOLOGICO, ECONOMICO. DEFINIRE ASPETTI EPIDEMIOLOGICI, INFETTIVOLOGICI, TOSSICOLOGICI, FATTORI DI RISCHIO, IN SEDE DI PREVENZIONE PRIMARIA, SECONDARIA E TERZIARIA.
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6
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MED/39
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36
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-
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-
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-
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
22902300 -
MEDICINA DEL LAVORO LM50
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Erogato in altro semestre o anno
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22902305 -
ATTIVITÀ COORDINATIVE DI SUPERVISIONE DEL TIROCINIO LM50
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22902305-2 -
ATTIVITÀ COORDINATIVE DI SUPERVISIONE DEL TIROCINIO LM50 - INTEGRAZIONE
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Erogato in altro semestre o anno
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22902305-1 -
ATTIVITÀ COORDINATIVE DI SUPERVISIONE DEL TIROCINIO LM50 - BASE
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4
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24
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-
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-
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-
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Per stages e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali (art.10, comma 5, lettera e)
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ITA |
22902511 -
STRATEGIE EDUCATIVE DEI NUOVI PROCESSI COMUNICATIVI LM50
(obiettivi)
OBIETTIVI
IN ORDINE ALLE CARATTERISTICHE SPECIFICHE DEL CORSO DI LAUREA, ED IN RAPPORTO ALLA ESIGENZA DI FORMARE GLI ALLIEVI ALL’USO CONSAPEVOLE E STRUTTURATO DELLE NUOVE TECNOLOGIE DELLA COMUNICAZIONE NELL’ESERCIZIO DELLA FUTURA ATTIVITÀ PROFESSIONALE, LA FREQUENZA DEL CORSO CONSENTIRÀ AGLI ALLIEVI DI SVILUPPARE LE SEGUENTI CONOSCENZE, CAPACITÀ E COMPETENZE:
- APPRENDERE LE CARATTERISTICHE GENERALI DELLA FORMAZIONE DIGITALE, IN OTTICA DIACRONICA E SINCRONICA; - INDIVIDUARE I DIVERSI PARADIGMI COMUNICATIVI ED EDUCATIVI (CON PARTICOLARE RIFERIMENTO ALL’ISTRUZIONISMO E AL COSTRUTTIVISMO) CHE SOTTENDONO LE DIFFERENTI TIPOLOGIE DI INTERVENTI FORMATIVI NELL’E-LEARNING; - PROGETTARE INTERVENTI EDUCATIVI IN RETE PRESTANDO PARTICOLARE ATTENZIONE SIA AI MATERIALI UTILIZZABILI CHE ALLE OPPORTUNE FORME DI COMUNICAZIONE; - ACQUISIRE ELEMENTI PER IL MONITORAGGIO E LA VALUTAZIONE DEL PERCORSO FORMATIVO PROGETTATO; - RICONOSCERE GLI OSTACOLI STRUTTURALI ALLA DINAMICA COMUNICATIVA ON LINE; - FOCALIZZARE LA DIMENSIONE DELLA MEDIAZIONE COMUNICATIVA ON LINE INTESA COME SOSTEGNO E FACILITAZIONE NELLE ATTIVITÀ RELAZIONALI; - SVILUPPARE CONOSCENZE E COMPETENZE RELATIVAMENTE AL TUTORING ON LINE - COMPRENDERE ED APPLICARE LE PRATICHE DEL PEER-TUTORING; - INDIVIDUARE LE CARATTERISTICHE CHE DEFINISCONO I PROCESSI DI GESTIONE DEI GRUPPI IN UNA PIATTAFORMA ON LINE; - SVOLGERE ATTIVITÀ DI GRUPPO ON LINE, FINALIZZATI ALLA RICERCA, ALLO STUDIO, ALLA SIMULAZIONE DI CONTESTI PROFESSIONALI; - ANALIZZARE SITUAZIONI DI INTERVENTI FORMATIVI IN RETE REALIZZATI SUL CAMPO RILEVANDONE PUNTI DI FORZA E CRITICITÀ; - UTILIZZARE LA RETE PER LA RICERCA DI DOCUMENTAZIONE UTILE.
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22902511-2 -
STRATEGIE EDUCATIVE DEI NUOVI PROCESSI COMUNICATIVI LM50
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Erogato in altro semestre o anno
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22902511-1 -
STRATEGIE EDUCATIVE DEI NUOVI PROCESSI COMUNICATIVI LM50
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6
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M-PED/03
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36
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-
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-
|
-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
22902551 -
FORMAZIONE E PROGETTUALITA NEI SISTEMI EDUCATIVI PER L'INTEGRAZIONE LM50
(obiettivi)
LA NECESSITÀ DI INDIVIDUARE NUOVE STRATEGIE NELLA FORMULAZIONE DI PROGETTI DI INTERVENTO IMPONE LA PROMOZIONE DI PROCESSI INNOVATIVI FONDATI SUI RISULTATI DELLA ATTUALE RICERCA PEDAGOGICA. IL CORSO PROMUOVE L’ACQUISIZIONE DI CONOSCENZE E DI COMPETENZE SPECIFICHE DA IMPEGNARE PER VALUTARE L’IMPATTO DELL’INNOVAZIONE SUI SISTEMI E SUI METODI EDUCATIVI.
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22902551-2 -
FORMAZIONE E PROGETTUALITA NEI SISTEMI EDUCATIVI PER L'INTEGRAZIONE LM50
|
Erogato in altro semestre o anno
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22902551-1 -
FORMAZIONE E PROGETTUALITA NEI SISTEMI EDUCATIVI PER L'INTEGRAZIONE LM50
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6
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M-PED/01
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36
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
Secondo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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Gruppo opzionale:
EDUCATORE PROFESSIONALE COORDINATORE DEI SERVIZI Orientamento unico A SCELTA TRALM50 II ANNO - (visualizza)
|
6
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|
|
|
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|
22902299 -
MEDICINA PREVENTIVA E PSICOPATOLOGIA FORENSE LM50
|
Erogato in altro semestre o anno
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22902300 -
MEDICINA DEL LAVORO LM50
(obiettivi)
L’OBIETTIVO È DI FORNIRE INFORMAZIONI ESAURIENTI SU TUTTI GLI ASPETTI, GIURIDICI E MEDICI, DELLA SICUREZZA SUL LAVORO SULLA BASE DELLA NORMATIVA IN VIGORE. SARÀ AFFRONTATO ANCHE IL PRO-BLEMA DELLA RESPONSABILITÀ, CIVILE E PENALE, NONCHÉ DI QUELLA DERIVANTE DALL’APPLICAZIONE DELLA LEGGE 626/94. IN ORDINE AL SANITARIO, SARANNO TRATTATI I RISCHI PRESENTI NEGLI AMBIENTI DI LAVORO, COMPRESI QUELLI DERIVANTI DALL’ESPOSIZIONE AD AGENTI MUTAGENI E CANCEROGENI, GLI ACCERTAMENTI SANITARI CORRELATI E GLI STRUMENTI DI PREVENZIONE DA PORRE IN ESSERE.
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6
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MED/44
|
36
|
-
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-
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-
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
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Gruppo opzionale:
EDUCATORE PROFESSIONALE COORDINATORE DEI SERVIZI Orientamento unico A SCELTA TRA LM50 II ANNO - (visualizza)
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6
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22902301 -
GNOSEOLOGIA LM50
(obiettivi)
LA PERCEZIONE INVESTE NELLA SUA GLOBALITÀ IL SOGGETTO-CORPO CHE NOI SIAMO, INTRECCIA L’INTERNO E L’ESTERNO IN UN’AMBIVALENZA IRRISOLVIBILE CHE NON PERMETTE PIÙ NESSUNA FRONTIERA RIGIDA E ANNULLA OGNI DUALISMO DI SAPORE CARTESIANO. CORPO, INTERSOGGETTIVITÀ E UNA NUOVA IDEA DI SOGGETTO SONO I CONCETTI DI MERLEU-PONTY CHE COSTITUISCONO LA BASE DI GRAN PARTE DEL LAVORO SPERIMENTALE SULLA PERCEZIONE. L’ATTIVITÀ CONOSCITIVA NON PIÙ INTESA COME IL PRODOTTO DI MECCANISMI INTRAPSICHICI ISOLATI, MA COME IL FRUTTO DELL’INTERFACCIA TRA MONDI D’ESPERIENZA DIVERSI CHE INTERAGISCONO TRA LORO. COSÌ LA RICERCA NON SI CIRCOSCRIVE AL LIMITE ANGUSTO DELLA SINGOLA PSICHICITÀ, MA PRENDE COSCIENZA DELL’ALTERITÀ, DELLA RELAZIONE TRA SOGGETTO E OGGETTO, INDIVIDUANDO AL TEMPO STESSO LE CONDIZIONI DI POSSIBILITÀ DI RAPPORTO E COMUNICAZIONE TRA QUESTI DUE POLI. IN REALTÀ QUESTA NUOVA ED ENTUSIASMANTE PROSPETTIVA È L’ESITO DI UN LUNGO E TORTUOSO CAMMINO, CHE DEMOLENDO CERTEZZE BEN RADICATE NELLA TRADIZIONE OCCIDENTALE, CI HA RICONSEGNATO UNA NUOVA IMMAGINE DI SOGGETTO, CONSIDERATO NELLA SUA INSCINDIBILE UNITÀ DI MENTE E CORPO E IN RECIPROCO ADATTAMENTO ARMONICO CON L’OGGETTO DELLA SUA CONOSCENZA. RIPERCORRERE QUESTO CAMMINO NELLE SUE TAPPE PRINCIPALI, SINO ALLA CONOSCENZA NELL’IMMATERIALITÀ DELLE RETE, È L’OBIETTIVO DEL CORSO.
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6
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M-FIL/01
|
36
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-
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-
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-
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
22902302 -
SEMIOTICA LM50
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6
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M-FIL/05
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36
|
-
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-
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-
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
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Gruppo opzionale:
EDUCATORE PROFESSIONALE COORDINATORE DEI SERVIZI Orientamento unico A SCELTA DELLO STUDENTE LM50 CONSIGLIATO - (visualizza)
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8
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22902305 -
ATTIVITÀ COORDINATIVE DI SUPERVISIONE DEL TIROCINIO LM50
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22902305-2 -
ATTIVITÀ COORDINATIVE DI SUPERVISIONE DEL TIROCINIO LM50 - INTEGRAZIONE
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3
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18
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-
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-
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-
|
Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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1
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6
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-
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-
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-
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Per stages e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali (art.10, comma 5, lettera e)
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ITA |
22902305-1 -
ATTIVITÀ COORDINATIVE DI SUPERVISIONE DEL TIROCINIO LM50 - BASE
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Erogato in altro semestre o anno
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22902511 -
STRATEGIE EDUCATIVE DEI NUOVI PROCESSI COMUNICATIVI LM50
(obiettivi)
OBIETTIVI
IN ORDINE ALLE CARATTERISTICHE SPECIFICHE DEL CORSO DI LAUREA, ED IN RAPPORTO ALLA ESIGENZA DI FORMARE GLI ALLIEVI ALL’USO CONSAPEVOLE E STRUTTURATO DELLE NUOVE TECNOLOGIE DELLA COMUNICAZIONE NELL’ESERCIZIO DELLA FUTURA ATTIVITÀ PROFESSIONALE, LA FREQUENZA DEL CORSO CONSENTIRÀ AGLI ALLIEVI DI SVILUPPARE LE SEGUENTI CONOSCENZE, CAPACITÀ E COMPETENZE:
- APPRENDERE LE CARATTERISTICHE GENERALI DELLA FORMAZIONE DIGITALE, IN OTTICA DIACRONICA E SINCRONICA; - INDIVIDUARE I DIVERSI PARADIGMI COMUNICATIVI ED EDUCATIVI (CON PARTICOLARE RIFERIMENTO ALL’ISTRUZIONISMO E AL COSTRUTTIVISMO) CHE SOTTENDONO LE DIFFERENTI TIPOLOGIE DI INTERVENTI FORMATIVI NELL’E-LEARNING; - PROGETTARE INTERVENTI EDUCATIVI IN RETE PRESTANDO PARTICOLARE ATTENZIONE SIA AI MATERIALI UTILIZZABILI CHE ALLE OPPORTUNE FORME DI COMUNICAZIONE; - ACQUISIRE ELEMENTI PER IL MONITORAGGIO E LA VALUTAZIONE DEL PERCORSO FORMATIVO PROGETTATO; - RICONOSCERE GLI OSTACOLI STRUTTURALI ALLA DINAMICA COMUNICATIVA ON LINE; - FOCALIZZARE LA DIMENSIONE DELLA MEDIAZIONE COMUNICATIVA ON LINE INTESA COME SOSTEGNO E FACILITAZIONE NELLE ATTIVITÀ RELAZIONALI; - SVILUPPARE CONOSCENZE E COMPETENZE RELATIVAMENTE AL TUTORING ON LINE - COMPRENDERE ED APPLICARE LE PRATICHE DEL PEER-TUTORING; - INDIVIDUARE LE CARATTERISTICHE CHE DEFINISCONO I PROCESSI DI GESTIONE DEI GRUPPI IN UNA PIATTAFORMA ON LINE; - SVOLGERE ATTIVITÀ DI GRUPPO ON LINE, FINALIZZATI ALLA RICERCA, ALLO STUDIO, ALLA SIMULAZIONE DI CONTESTI PROFESSIONALI; - ANALIZZARE SITUAZIONI DI INTERVENTI FORMATIVI IN RETE REALIZZATI SUL CAMPO RILEVANDONE PUNTI DI FORZA E CRITICITÀ; - UTILIZZARE LA RETE PER LA RICERCA DI DOCUMENTAZIONE UTILE.
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|
22902511-2 -
STRATEGIE EDUCATIVE DEI NUOVI PROCESSI COMUNICATIVI LM50
|
3
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M-PED/03
|
18
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-
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-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
22902511-1 -
STRATEGIE EDUCATIVE DEI NUOVI PROCESSI COMUNICATIVI LM50
|
Erogato in altro semestre o anno
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22902551 -
FORMAZIONE E PROGETTUALITA NEI SISTEMI EDUCATIVI PER L'INTEGRAZIONE LM50
(obiettivi)
LA NECESSITÀ DI INDIVIDUARE NUOVE STRATEGIE NELLA FORMULAZIONE DI PROGETTI DI INTERVENTO IMPONE LA PROMOZIONE DI PROCESSI INNOVATIVI FONDATI SUI RISULTATI DELLA ATTUALE RICERCA PEDAGOGICA. IL CORSO PROMUOVE L’ACQUISIZIONE DI CONOSCENZE E DI COMPETENZE SPECIFICHE DA IMPEGNARE PER VALUTARE L’IMPATTO DELL’INNOVAZIONE SUI SISTEMI E SUI METODI EDUCATIVI.
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22902551-2 -
FORMAZIONE E PROGETTUALITA NEI SISTEMI EDUCATIVI PER L'INTEGRAZIONE LM50
|
3
|
M-PED/01
|
18
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
22902551-1 -
FORMAZIONE E PROGETTUALITA NEI SISTEMI EDUCATIVI PER L'INTEGRAZIONE LM50
|
Erogato in altro semestre o anno
|
22902295 -
PROVA FINALE LM50/87
|
14
|
|
84
|
-
|
-
|
-
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Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
|
ITA |
Management delle politiche e dei servizi sociali
Primo anno
Primo semestre
Secondo semestre
Insegnamento
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CFU
|
SSD
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Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Studio
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Attività
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Lingua
|
22902276 -
METODI E STRATEGIE SOCIO EDUCATIVE PER LE DIVERSITÀ LM 50/87
(obiettivi)
OBIETTIVI FORMATIVI INTEGRARE CONOSCENZE RELATIVE ALLE CARATTERISTICHE SPECIFICHE DELLE DIVERSE PROFESSIONI SOCIOEDUCATIVE, CONOSCENZE DEGLI AMBITI PSICODINAMICO E RELAZIONALE, CON COMPETENZE METODOLOGICHE, STRATEGICHE E TECNICHE.
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|
22902276-2 -
METODI E STRATEGIE SOCIOEDUCATIVE PER LE DIVERSITÀ LM50/87
|
6
|
M-PED/01
|
36
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
22902276-1 -
METODI E STRATEGIE SOCIO EDUCATIVE PER LE DIVERSITÀ LM 50/87
|
Erogato in altro semestre o anno
|
22902278 -
DIRITTO REGIONALE E DEGLI ENTI LOCALI LM50/87
(obiettivi)
CONOSCENZA DELLE FONTI GIURIDICHE E DEI PRINCIPI FONDAMENTALI DEL DIRITTO REGIONALE E DEGLI ENTI LOCALI CON PARTICOLARE RIFERIMENTO ALLE PROCEDURE DI NATURA AMMINISTRATIVA CHE POSSONO INTERESSARE LE FIGURE PROFESSIONALI INSERITE NELLA GESTIONE DEI SERVIZI E DEI SERVIZI SOCIALI.
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|
22902278-2 -
DIRITTO REGIONALE E DEGLI ENTI LOCALI LM50/87
|
6
|
IUS/09
|
36
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
22902278-1 -
DIRITTO REGIONALE E DEGLI ENTI LOCALI LM50/87
|
Erogato in altro semestre o anno
|
22902316 -
ORGANIZZAZIONE AZIENDALE LM50-LM87
(obiettivi)
TEORIE DELL’ORGANIZZAZIONE E SVILUPPO DEI MODELLI ORGANIZZATIVI DAL CONCETTO DI ORGANIZZAZIONE COME “MACCHINA” AI NUOVI PARADIGMI ESPLICATIVI (APPROCCIO CULTURALISTA E COGNITIVISTA) EVOLUZIONE STORICA DEGLI STUDI ORGANIZZATIVI LO SVILUPPO DEI MODELLI ORGANIZZATIVI: DAL MODELLO MECCANICISTICO A QUELLO DELLA LEAN PRODUCTION MUTAMENTO DEI MODELLI ORGANIZZATIVI NELLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI ORGANIZZAZIONI NON PROFIT E IMPRESE SOCIALI LE PERSONE NEI CONTESTI PRODUTTIVI E LE DINAMICHE DI COLLABORAZIONE E COMPETIZIONE. ELEMENTI DI GESTIONE DELLE RISORSE UMANE VARIABILI STRATEGICHE DEI SISTEMI ORGANIZZATIVI: FORMAZIONE, COMUNICAZIONE, VALUTAZIONE. IN PARTICOLARE: EVOLUZIONE DEL CONCETTO DI COMUNICAZIONE NELLE ORGANIZZAZIONI DI LAVORO. ELEMENTI DI ANALISI, PROGETTAZIONE E SVILUPPO ORGANIZZATIVO
|
|
22902316-2 -
ORGANIZZAZIONE AZIENDALE LM50 2
|
6
|
SECS-P/10
|
36
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
22902316-1 -
ORGANIZZAZIONE AZIENDALE LM50
|
Erogato in altro semestre o anno
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22902489 -
SOCIOLOGIA DEI MUTAMENTI
(obiettivi)
IL CORSO SI PROPONE DI ANALIZZARE IL MUTAMENTO SOCIALE COME IL FENOMENO CHE PIÙ CARATTERIZZA LA SOCIETÀ CONTEMPORANEA. L’INTENTO È QUELLO DI EVIDENZIARE QUANTO, COME, E PERCHÉ, CULTURA E MUTAMENTO POSSONO DIVENIRE SINONIMI NELL’INTERPRETAZIONE DEL CONTESTO E DELLA STRUTTURA SOCIALE.
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6
|
SPS/07
|
36
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
Gruppo opzionale:
MANAGEMENT DELLE POLITICHE E DEI SERVIZI SOCIALI Orientamento unico OBBLIGATORI IN COMUNE LM50-87 A SCELTA SPS/12 I ANNO - (visualizza)
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6
|
|
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|
22902277 -
ISTITUZIONI GIURIDICHE E SERVIZI SOCIO EDUCATIVI LM50/87
(obiettivi)
LE ISTITUZIONI GIURIDICHE PUBBLICHE E PRIVATE E LA TUTELA DEI DIRITTI SOCIALI. COMPETENZE DELLO STATO, DELLE REGIONI, DELLE PROVINCE, DEI COMUNI. ANALISI NORMATIVA E CLASSIFICAZIONE DELLE ISTITUZIONI POLITICHE, SOCIALI E GIURIDICHE. LA FUNZIONE, L’EFFICACIA E LE ISTITUZIONI DI UN SISTEMA SOCIALE. DIRITTO FONDAMENTALI E DIRITTI SOCIALI. LA TUTELA DEI DIRITTI SOCIALI. GLI ENTI PUBBLICI. GLI ENTI PUBBLICI TERRITORIALI ED I SERVIZI SOCIALI. IL PRINCIPIO DI SUSSIDIARIETÀ ORIZZONTALE E VERTICALE. PLURALISMO AMMINISTRATIVO E MOLTEPLICITÀ DEI MODELLI AMMINISTRATIVI. IL SISTEMA INTEGRATO DEI SERVIZI SOCIALI. I SERVIZI SOCIO-EDUCATIVI ED I SERVIZI ASSISTENZIALI. GLI INTERVENTI DELLE ASSOCIAZIONI, DEL VOLONTARIATO, DELLA CITTADINANZA ATTIVA.
|
6
|
SPS/12
|
36
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-
|
-
|
-
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Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
22902331 -
SOCIOLOGIA DEL DIRITTO E DELLA DEVIANZA
(obiettivi)
1) LA SOCIETÀ GENERA IL SUO DIRITTO SECONDO L'ANTICA FORMULA "UNI SOCIETAS UBI JUS". IL DIRITTO ANALIZZATO NELLA PROSPETTIVA TRIANGOLARE CIOÈ IN RELAZIONE AL SISTEMA CULTURALE, ECONOMICO E POLITICO. IL DIRITTO NEL SUO STATO NASCENTE E NELLA SUA ISTITUZIONALIZZAZIONE: DAL DIRITTO NATURALE A QUELLO POSITIVO CIOÈ LA NATURA E LA REGOLA SOCIALE. LA SCLEROSI DEL FORMALISMO GIURIDICO RISPETTO ALLA REALTÀ SOCIALE CHE CAMBIA. LE FORME DI LEGITTIMITÀ DEL DIRITTO E DELL'AUTORITÀ SECONDO MAX WEBER. IL DIRITTO E L'ETICA COME FORME DI REGOLAZIONE SOCIALE. IL DIRITTO COME SISTEMA AUTOPOIETICO. LA VIOLAZIONE DELLA LEGGE E LA CRIMINALITÀ. DEVIANZA E CRIMINALITÀ NELLE EREE MARGINALI E NEL UPPER CLASSES. IL CONTROLLO SOCIALE E LA PENA. LEGIFICAZIONE E DELEGIFICAZIONE DELLA SOCIETÀ: LEX LIBERTAS NELLA SOCIETÀ CIVILE. L'ILLEGALITÀ DIFFUSA IN UNA SOCIETÀ ANOMICA. LA CULTURA DEI DIRITTI E DEI DOVERI NELL'EPOCA DELLA GLOBALIZZAZIONE.
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6
|
SPS/12
|
36
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
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Gruppo opzionale:
MANAGEMENT DELLE POLITICHE E DEI SERVIZI SOCIALI Orientamento unico OBBLIGATORI IN COMUNE LM50-87 A SCELTA SPS/08 I ANNO - (visualizza)
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6
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22902280 -
FAMIGLIE E RETI SOCIALI LM50/87
(obiettivi)
IL CORSO SI CONCENTRA SULL’ANALISI DELLA FAMIGLIA CONTEMPORANEA IN UN FRAMEWORK COMPA-RATO. UNA PARTICOLARE ATTENZIONE VIENE DATA ALLO STUDIO TRA CAPITALE SOCIALE, FAMIGLIA E ADOLESCENTI/GIOVANI, EVIDENZIANDO LA SUA RICADUTA NEI PROCESSI FORMATIVI, NELL’ACCESSO AL MONDO DEL LAVORO, NEI FENOMENI DI MARGINALITÀ SOCIALE, NELLA CREAZIONE DELLA DIMENSIO-NE CIVICA.
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6
|
SPS/08
|
36
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
22902281 -
SOCIOLOGIA DEI PROCESSI CULTURALI LM50/87
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Erogato in altro semestre o anno
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Secondo anno
Primo semestre
Secondo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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22902438 -
LABORATORIO SU “LA RICERCA E IL SERVIZIO SOCIALE+STAGE
(obiettivi)
PROGRAMMA DEL LABORATORIO IL LABORATORIO SI ARTICOLA IN CICLI DI 3 INCONTRI, RIPETUTI DUE VOLTE L’ANNO: NEL 1° INCONTRO VIENE FORNITA UNA CORNICE TEORICA CHE RIPERCORRE IL RECIPROCO RAPPORTO TRA RICERCA E SERVIZIO SOCIALE, DAGLI ANNI ’50 AD OGGI, E VENGONO LANCIATE AGLI STUDENTI ALCUNE PISTE DI RIFLESSIONE ALLO SCOPO DI FAVORIRE UN PRIMO ORIENTAMENTO AL PERCORSO DI STAGE; NEI SUCCESSIVI INCONTRI VERRANNO SEGUITI E MONITORATI L’AVVIO E LA PROSECUZIONE DEL PERCORSO DI STAGE
|
3
|
|
18
|
-
|
-
|
-
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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10
|
|
-
|
-
|
-
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-
|
Per stages e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali (art.10, comma 5, lettera e)
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|
ITA |
Gruppo opzionale:
MANAGEMENT DELLE POLITICHE E DEI SERVIZI SOCIALI Orientamento unico A SCELTA TRALM87 II ANNO - (visualizza)
|
6
|
|
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22902285 -
TEORIE E PRATICHE DELLA CITTADINANZA ATTIVA LM87
|
6
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SPS/11
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36
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
22902288 -
SOCIOLOGIA E RICERCA SOCIALE LM87
(obiettivi)
ACCOSTARE GLI STUDENTI ALLE PRINCIPALI TEORIE SOCIOLOGICHE CONTEMPORANEE E ALLE METODOLOGIE CHE DA QUESTE DERIVANO.
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6
|
SPS/07
|
36
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
22902289 -
MODELLI E STRUMENTI PER LA GESTIONE DEI SERVIZI ALLA PERSONA LM87
(obiettivi)
OBIETTIVI FORMATIVI: COME DECLINATO DAL FORMAT DI FACOLTÀ, IL CORSO INTENDE FORNIRE CONOSCENZE SULLE FORME GIURIDICO-SOCIETARIE DI NATURA PUBBLICA E MISTA PUBBLICO/PRIVATO ATTRAVERSO CUI È POSSIBILE PROVVEDERE ALLA GESTIONE DEI SERVIZI ALLA PERSONA, PROPORRE ALTRESÌ, LA CONOSCENZA DEGLI STRUMENTI NORMATIVI CON I QUALI È POSSIBILE PER LA P.A. PROVVEDERE ALL’AFFIDAMENTO ESTERNALIZZATO DEI SERVIZI. ILLUSTRARE L’ITER COMPLESSIVO PER LA REALIZZAZIONE DI SERVIZI E PROGETTI, ANCHE CON LA PRESENTAZIONE DI ESPERIENZE PRATICHE E DI BUONE PRASSI. FORNIRE CONOSCENZE SPECIFICHE RELATIVE ALL’APPLICAZIONE DEL CODICE DEI CONTRATTI, CON PARTICOLARE RIGUARDO ALLA SEZIONE RELATIVA AGLI “APPALTI NEL SOCIALE”. APPROFONDIMENTO DELLE TEMATICHE RELATIVE ALLE AUTORIZZAZIONI, AL FUNZIONAMENTO, ALL’ACCREDITAMENTO E ALLA QUALITÀ DEI SERVIZI. FORNIRE SPUNTI PER LA LETTURA DEI SERVIZI E COGLIERE E ILLUSTRARE LE NUOVE COMPETENZE PROFESSIONALI E RESPONSABILITÀ RICHIESTE AGLI ASSISTENTI SOCIALI PER LA GESTIONE DI PROCESSI DI WELFARE COMUNITARIO. NELLE ATTIVITÀ LABORATORIALI E NELLE ESERCITAZIONI SI APPROFONDIRANNO COMPETENZE, STRUMENTI ED ATTIVITÀ CHE IL LAVORO INTEGRATO NEL TERRITORIO RICHIEDE AGLI ASSISTENTI SOCIALI E ALLA DIRIGENZA DI SERVIZIO SOCIALE.
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6
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SPS/09
|
36
|
-
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-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
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Gruppo opzionale:
MANAGEMENT DELLE POLITICHE E DEI SERVIZI SOCIALI Orientamento unico A SCELTA TRALM87 II ANNO - (visualizza)
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6
|
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22902287 -
STORIA SOCIALE LM87
(obiettivi)
IL CORSO PRENDE IN ESAME LE TRASFORMAZIONI PROFONDE E PERVASIVE DELL’ECONOMIA E DELLA SOCIETÀ TRA OTTOCENTO E NOVECENTO, DALLA PRIMA, ALLA SECONDA E ALLA TERZA RIVOLUZIONE IN-DUSTRIALE. UNA PARTICOLARE ATTENZIONE DEVE ESSERE RIVOLTA ALL’ORIGINE, LO SVILUPPO E LA DERIVA DELLO STATO SOCIALE NELLO SPECIFICO CASO ITALIANO.
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6
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M-STO/04
|
36
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-
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-
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-
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Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
22902290 -
PEDAGOGIA SOCIALE PER I SERVIZI ALLA PERSONA LM87
(obiettivi)
IL CORSO SI PROPONE COME MOMENTO DI RIFLESSIONE SULL’EDUCAZIONE COME STRUMENTO DI TRASFORMAZIONE SOCIALE. L’EDUCAZIONE VIENE INTESA, IN QUESTA PROSPETTIVA, COME ATTIVITÀ DI ACQUISIZIONE DI SAPERI E COMPETENZE «PER IL CAMBIAMENTO». INOLTRE VIENE TRATTATA LA PROGETTAZIONE DI AZIONI FORMATIVE TERRITORIALI RIVOLTE AL CONTRASTO DELL’ESCLUSIONE SOCIALE E ALLA PROMOZIONE DI DIRITTI DI CITTADINANZA NELL’AMBITO DELLA GESTIONE DELLE STRUTTURE DI SER-VIZIO SOCIALE, ANCHE ATTRAVERSO L’UTILIZZO DI STUDI DI CASO.
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6
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M-PED/01
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
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22902295 -
PROVA FINALE LM50/87
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14
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84
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Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
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ITA |
Gruppo opzionale:
MANAGEMENT DELLE POLITICHE E DEI SERVIZI SOCIALI Orientamento unico A SCELTA CONSIGLIATILM87 II ANNO - (visualizza)
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9
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22902292 -
LABORATORIO DI STORIA DEL LAVORO
(obiettivi)
OGGETTO DI STUDIO SONO LE TRASFORMAZIONI DELLA PRODUZIONE, DELL’OCCUPAZIONE E DELLE CONDIZIONI NORMATIVE E RETRIBUTIVE DEI LAVORATORI IN ITALIA TRA OTTOCENTO E NOVECENTO. SONO PREVISTI INCONTRI CON ESPONENTI DI ORGANIZZAZIONI SINDACALI E IMPRENDITORIALI E ALCUNE PROIEZIONI DI FILM-DOCUMENTARI E FILM-FICTION SUL LAVORO, IN COLLABORAZIONE CON L’ARCHIVIO AUDIOVISIVO DEL MOVIMENTO OPERAIO E DEMOCRATICO.
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3
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M-STO/04
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18
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
22902293 -
LABORATORIO DI PRATICA DI PROGETTAZIONE
(obiettivi)
LA MAPPA MENTALE QUALE STRUMENTO DEL PENSIERO PROGETTUALE E PROJECT MANAGEMENT
GLOSSARIO TERMINOLOGICO DELLA PROGETTAZIONE EUROPEA
I FONDI STRUTTURALI. GLI STRUMENTI FINANZIARI DELL’UNIONE EUROPEA
I PRINCIPALI PROGRAMMI E LE INIZIATIVE COMUNITARIE
LA GOVERNANCE PER LA COOPERAZIONE IN ITALIA
LA REDAZIONE DEL BUDGET E RENDICONTAZIONE.
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SPS/07
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18
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
22902294 -
LABORATORIO ANALISI VALUTATIVA DI UN SERVIZIO SOCIALE
(obiettivi)
NEL CORSO DEL LABORATORIO GLI STUDENTI ELABORERANNO UN PROGETTO DI VALUTAZIONE DI UN SERVIZIO SOCIALE E PER QUESTO SARANNO ATTIVAMENTE COINVOLTI NELLA COSTRUZIONE E UTILIZZO DI STRUMENTI (QUESTIONARI, INTERVISTE, SISTEMI DI INDICATORI) PER LA RICERCA VALUTATIVA. GLI STUDENTI SARANNO INVITATI A PRESENTARE IL PROGETTO IN FORMA SCRITTA. LE ATTIVITÀ DEL LABORATORIO PROMUOVERANNO LA PARTECIPAZIONE ATTIVA DEGLI STUDENTI ED INCLUDERANNO DELLE ATTIVITÀ DI SIMULAZIONE.
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3
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SPS/08
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18
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
22902342 -
STORIA DELLE DONNE
(obiettivi)
IL CORSO ARTICOLATO IN LEZIONI FRONTALI E INCONTRI SEMINARIALI, RIPERCORRE IL RUOLO E LA PRESENZA DELLE DONNE NELL’ETÀ CONTEMPORANEA. SI PRENDONO IN ESAME, IN PARTICOLARE, NELL’AMBITO DELL’OTTOCENTO, CIOÈ NEL PRIMO DEI DUE SECOLI DELLA MODERNITÀ, CHE È ANCHE QUELLO FONDATIVO, I PROCESSI E I MOVIMENTI DELL’EMANCIPAZIONE FEMMINILE, A PARTIRE DALLA CONQUISTA DEI DIRITTI CIVILI E DALLA DOMANDA DI ACCESSO AI DIRITTI POLITICI. IN QUESTA DIREZIONE, SPECIFICA ATTENZIONE ASSUME IL MOVIMENTO SUFFRAGISTA. UN SECONDO IMPORTANTE TEMA AFFRONTATO NEL CORSO CONCERNE L’IMMAGINE DELLE DONNE SIA COME AUTO RAPPRESENTAZIONE CHE COME PERCEZIONE DA PARTE DELLE ISTITUZIONI CIVILI E ECCLESIASTICHE. UN ULTERIORE TEMA DI APPROFONDIMENTO CONCERNE LA SESSUALITÀ: NELL’OTTOCENTO NEGLI STUDI SOCIOSANITARI, MA ANCHE IN GRAN PARTE DELLA PRODUZIONE LETTERARIA, CONCERNE PREVALENTEMENTE L’UNIVERSO DELLE DONNE DI PIACERE E DELLE PROSTITUTE. L’ANALISI DELLA PROSTITUZIONE REGOLAMENTATA, ESERCITATA NELLE CASE CHIUSE, PERMETTE DI PENETRARE ANCHE NEI COMPLESSI MECCANISMI, GIURIDICI, SANZIONATORI, MA ANCHE SOCIOSANITARI E CULTURALI CHE INTERCONNETTONO SOCIETÀ CIVILE E STATO.
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6
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M-STO/04
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36
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
22902426 -
LAB VIOLENZA DI GENERE E CENTRI DI ANTIVIOLENZA
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Erogato in altro semestre o anno
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22902490 -
LINGUA E CULTURA SPAGNOLA
(obiettivi)
IL CORSO MIRA A CONSOLIDARE LE COMPETENZE GRAMMATICALI ATTRAVERSO LO STUDIO DELLA SINTASSI DEL VERBO, A CONSOLIDARE LE 4 ABILITÀ LINGUISTICHE E AD AMPLIARE IL VOCABOLARIO. ATTRAVERSO LO STUDIO DELLE OPERE DI ANTONIO MACHADO E FEDERICO GARCÍA LORCA, IL CORSO OFFRIRÀ PANORAMICA DEL CONTESTO SOCIOCULTURALE CHE HA PORTATO ALLA GUERRA CIVILE.
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6
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L-LIN/07
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36
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
22902491 -
LABORATORIO "LA PROGRAMMAZIONE SOCIALE NEL LAZIO (LM87)
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SPS/07
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18
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
29902468 -
METODI STATISTICI DI ANALISI DEI DATI
(obiettivi)
IL CORSO HA LO SCOPO DI PRESENTARE ALLO STUDENTE ALCUNI CONCETTI DI BASE RELATIVI ALLA REGRESSIONE SEMPLICE, AL CAMPIONAMENTO E ALL’INFERENZA STATISTICA. VENGONO INTRODOTTE INOLTRE LE PROBLEMATICHE GENERALI DELL’ANALISI STATISTICA MULTIVARIATA, ANCHE CON RIFERIMENTO ALLA REGRESSIONE LINEARE MULTIPLA.
NEL CORSO GLI STUDENTI SARANNO INTRODOTTI ALL’UTILIZZO DI SOFTWARE STATISTICO PER COMPUTER, ATTRAVERSO CUI COSTRUIRE TABELLE E GRAFICI ED APPLICARE ALCUNE DELLE TECNICHE APPRESE.
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SECS-S/01
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36
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
22902660 -
LAB IDENTITA' CULTURALI E RELIGIOSE
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3
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SPS/08
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18
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
22902661 -
LAB PER LA PREPARAZIONE ALL'ESAME DI ABILITAZIONE PER LA PROFESSIONE DI ASSISTENTE SOCIALE ALBO A
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3
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SPS/07
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18
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
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Educatore Professionale Coordinatore dei Servizi / LM-87
Primo anno
Primo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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Secondo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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Secondo anno
Primo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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Secondo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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Management delle Politiche e dei Servizi Sociali / LM-50
Primo anno
Primo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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Secondo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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Secondo anno
Primo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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Secondo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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corso generico / LM-50
Primo anno
Primo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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Secondo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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Secondo anno
Primo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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Secondo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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corso generico / LM-87
Primo anno
Primo semestre
Insegnamento
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CFU
|
SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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Secondo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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Secondo anno
Primo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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Secondo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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