Insegnamento
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CFU
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Ore Lezione
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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20702733 -
LINGUISTICA E COMUNICAZIONE
(obiettivi)
Il corso ha l’obiettivo di illustrare i modi in cui la linguistica analizza: 1 le strutture dei codici verbali; 2. gli usi del linguaggio. Nella prima parte vengono esaminati i modelli di studio dei suoni, delle parole, della sintassi, del significato, dei testi e delle regole pragmatiche, considerando i principali fenomeni che governano la complessa natura della comunicazione. Nella seconda, si esaminano le differenti variabili correlate a fattori sociali, a fini comunicativi e all’uso dei media. Alla fine del corso gli studenti acquisiscono la terminologia tecnica e i principi fondamentali dell’analisi linguistica, sono in grado di elaborare una ipotesi di indagine e di utilizzare gli strumenti adeguati a realizzarla. Non è richiesto nessuno specifico prerequisito. Per gli studenti lavoratori e per gli studenti stranieri si potranno organizzare attività integrative.
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CATRICALA' MARIA
( programma)
Il programma illustra le unità di analisi dei sistemi linguistici e consente di mettere a confronto alcuni approcci di studio differenti. Indice degli argomenti principali: - fonetica e fonologia - morfologia e lessico - sintassi - semantica - testi - pragmatica - varietà del repertorio - criteri di classificazione delle lingue
Alcuni articoli e altri materiali saranno usati in aula e distribuiti on line
( testi)
Simone R., Fondamenti di Linguistica , Mc Graw Grandi N., Fondamenti di tipologia linguistica, Carocci
Altri materiali, articoli, handout, in particolare sul nome, saranno forniti on line e in aula.
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L-LIN/01
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Attività formative di base
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ITA |
20704034 -
ISTITUZIONI DI STORIA CONTEMPORANEA
(obiettivi)
Acquisire la conoscenza dei processi storici dell’età contemporanea nel quadro delle interconnessioni della storia mondiale; conseguire consapevolezza critica della storicità dei fenomeni politici, economici, culturali e sociali; acquistare cognizione degli orientamenti metodologici ed ermeneutici degli studi storici del mondo contemporaneo.
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ROCCUCCI ADRIANO
( programma)
Il corso, dopo un’introduzione su motivi e senso della conoscenza storica, intende far conoscere e comprendere i processi fondamentali dell’età contemporanea, insieme alle principali questioni storiografiche e di metodo.
( testi)
1. L. Caracciolo-A. Roccucci, Storia contemporanea, Le Monnier Università, Milano 2017.
2. Un volume a scelta tra quelli indicati nel gruppo A): - E.J. Hobsbawm, L’età degli imperi 1875-1914, Laterza, Roma-Bari 2005; - M. Del Pero, Libertà e impero. Gli Stati Uniti e il mondo 1776-2011, Laterza, Roma-Bari 2017; - W. Reinhard, Storia del colonialismo, Einaudi, Torino 2002; - B. Droz, Storia della decolonizzazione nel XX secolo, Bruno Mondadori, Milano 2010; - O. Janz, 1914-1918. La grande guerra, Einaudi, Torino 2014; - I. Kershaw, Hitler e l'enigma del consenso, Laterza, Roma-Bari 2007 + G.L. Mosse, Intervista sul nazismo, Laterza, Roma-Bari 2004; - R.J. Overy, La strada della vittoria. Perché gli alleati hanno vinto la seconda guerra mondiale, il Mulino Bologna 2011; - T. Snyder, Terre di sangue. L’Europa nella morsa di Hitler e di Stalin, Rizzoli, Milano 2011; - A. Ferrara-N. Pianciola, L’età delle migrazioni forzate. Esodi e deportazioni in Europa 1853-1953, il Mulino, Bologna 2012; - O.V. Chlevnjuk, Stalin. Biografia di un dittatore, Mondadori, Milano 2017; - M. Mazower, Le ombre dell’Europa. Democrazie e totalitarismi nel XX secolo, Garzanti, Milano 2005; - J.L. Harper, La guerra fredda. Storia di un mondo in bilico, il Mulino, Bologna 2013; - G. Samarani, La Cina nel 900. Dalla fine dell’Impero a oggi, Einaudi, Torino 2008; - Jü. Osterhammel, Storia della Cina moderna. Secoli XVIII-XX, Einaudi, Torino 1992 - A. Roccucci, Stalin e il patriarca. Chiesa ortodossa e potere sovietico 1917-1958, Einaudi, Torino 2011.
3. Un volume a scelta tra quelli indicati nel gruppo B): - G.L. Mosse, La nazionalizzazione delle masse. Simbolismo politico e movimenti di massa in Germania (1815-1933), il Mulino, Bologna 2009; - P. Macry, La società contemporanea. Una introduzione storica, il Mulino, Bologna 1995; - P. Fussel, La grande guerra e la memoria moderna, il Mulino, Bologna 2014; - M. Isnenghi, Il mito della grande guerra, il Mulino, Bologna 2014; - A. Riccardi, La strage dei cristiani. Mardin, gli armeni e la fine di un mondo, Laterza, Roma-Bari 2016; - A. Riccardi, L’inverno più lungo. 1943-44. Pio XII, gli ebrei e i nazisti a Roma, Laterza, Roma-Bari 2012; - H. Mommsen, La soluzione finale. Come si è giunti allo sterminio degli ebrei, il Mulino, Bologna 2003; - S. Lupo, Il fascismo. La politica di un regime totalitario, Feltrinelli, Milano 2013; - E. Gentile, Fascismo, Storia e interpretazione, Laterza, Roma-Bari 2005; - A. Giovagnoli, La Repubblica degli italiani, Laterza, Roma-Bari 2016; - A. Giovagnoli, Storia e globalizzazione, Laterza, Roma-Bari 2009.
Si consiglia, inoltre, di consultare un Atlante storico.
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MERLO SIMONA
( programma)
Il corso, dopo un’introduzione su motivi e senso della conoscenza storica, intende far conoscere e comprendere i processi fondamentali dell’età contemporanea, insieme alle principali questioni storiografiche e di metodo.
( testi)
1. L. Caracciolo-A. Roccucci, Storia contemporanea, Le Monnier Università, Milano 2017.
2. Un volume a scelta tra quelli indicati nel gruppo A): - E.J. Hobsbawm, L’età degli imperi 1875-1914, Laterza, Roma-Bari 2005; - M. Del Pero, Libertà e impero. Gli Stati Uniti e il mondo 1776-2011, Laterza, Roma-Bari 2017; - W. Reinhard, Storia del colonialismo, Einaudi, Torino 2002; - B. Droz, Storia della decolonizzazione nel XX secolo, Bruno Mondadori, Milano 2010; - O. Janz, 1914-1918. La grande guerra, Einaudi, Torino 2014; - I. Kershaw, Hitler e l'enigma del consenso, Laterza, Roma-Bari 2007 + G.L. Mosse, Intervista sul nazismo, Laterza, Roma-Bari 2004; - R.J. Overy, La strada della vittoria. Perché gli alleati hanno vinto la seconda guerra mondiale, il Mulino Bologna 2011; - T. Snyder, Terre di sangue. L’Europa nella morsa di Hitler e di Stalin, Rizzoli, Milano 2011; - A. Ferrara-N. Pianciola, L’età delle migrazioni forzate. Esodi e deportazioni in Europa 1853-1953, il Mulino, Bologna 2012; - O.V. Chlevnjuk, Stalin. Biografia di un dittatore, Mondadori, Milano 2017; - M. Mazower, Le ombre dell’Europa. Democrazie e totalitarismi nel XX secolo, Garzanti, Milano 2005; - J.L. Harper, La guerra fredda. Storia di un mondo in bilico, il Mulino, Bologna 2013; - G. Samarani, La Cina nel 900. Dalla fine dell’Impero a oggi, Einaudi, Torino 2008; - Jü. Osterhammel, Storia della Cina moderna. Secoli XVIII-XX, Einaudi, Torino 1992 - A. Roccucci, Stalin e il patriarca. Chiesa ortodossa e potere sovietico 1917-1958, Einaudi, Torino 2011.
3. Un volume a scelta tra quelli indicati nel gruppo B): - G.L. Mosse, La nazionalizzazione delle masse. Simbolismo politico e movimenti di massa in Germania (1815-1933), il Mulino, Bologna 2009; - P. Macry, La società contemporanea. Una introduzione storica, il Mulino, Bologna 1995; - P. Fussel, La grande guerra e la memoria moderna, il Mulino, Bologna 2014; - M. Isnenghi, Il mito della grande guerra, il Mulino, Bologna 2014; - A. Riccardi, La strage dei cristiani. Mardin, gli armeni e la fine di un mondo, Laterza, Roma-Bari 2016; - A. Riccardi, L’inverno più lungo. 1943-44. Pio XII, gli ebrei e i nazisti a Roma, Laterza, Roma-Bari 2012; - H. Mommsen, La soluzione finale. Come si è giunti allo sterminio degli ebrei, il Mulino, Bologna 2003; - S. Lupo, Il fascismo. La politica di un regime totalitario, Feltrinelli, Milano 2013; - E. Gentile, Fascismo, Storia e interpretazione, Laterza, Roma-Bari 2005; - A. Giovagnoli, La Repubblica degli italiani, Laterza, Roma-Bari 2016; - A. Giovagnoli, Storia e globalizzazione, Laterza, Roma-Bari 2009.
Si consiglia, inoltre, di consultare un Atlante storico.
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M-STO/04
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Attività formative di base
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20702728 -
LOGICA E COMUNICAZIONE
(obiettivi)
CONOSCENZA DEI PRINCIPALI TEMI DELLA LOGICA E ACQUISIZIONE DEI CONCETTI LOGICI INDISPENSABILI PER UN CORRETTO ARGOMENTARE, PER LA COMUNICAZIONE E PER LA SUCCESSIVA FORMAZIONE INFORMATICA.
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ABRUSCI VITO MICHELE
( programma)
IL PROGRAMMA SI ARTICOLA IN DUE UNITÀ DIDATTICHE. PRIMA UNITÀ DIDATTICA (36 ORE) A) I TEMI DELLA LOGICA B) LOGICA CLASSICA :PROPOSIZIONI, DIMOSTRAZIONI, PRINCIPALI CONNETTIVI PROPOSIZIONALI, QUANTIFICATORI SECONDA UNITÀ DIDATTICA (36 ORE) A) LOGICA CLASSICA : LOGICA DEL PRIMO ORDINE, CLASSI E INSIEMI, CODICI BINARI E ALGBERA DI BOOLE B) MACCHINA DI TURING E CALCOLABILITÀ C) ASSIOMATIZZAZIONE DELLA LOGICA.
( testi)
V. MICHELE ABRUSCI, LOGICA. LEZIONI DI PRIMO LIVELLO, Wolters Kluwer Italia, 2016
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M-FIL/02
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
Gruppo opzionale:
METODOLOGIE, ANALISI E TECNICHE DELLA COMUNICAZIONE - (visualizza)
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20704031 -
STORIA E LINGUAGGI DELLA RADIO E DELLA TELEVISIONE
(obiettivi)
Acquisizione di elementi storici, culturali e di costume determinati dall’avvento della radio e della televisione e delle incidenze sul piano della offerta e delle diverse forme di consumo da parte dei fruitori. Incontri con professionisti e operatori del settore.
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BISOGNO ANNA
( programma)
- F. Monteleone, Storia della Radio e della televisione in Italia, Marsilio Editori, Venezia (edizione aggiornata 2006) - E. Menduni, Televisione e radio nel XXI secolo, Laterza, Bari, 2016 - A. Bisogno, La TV invadente. Il reality del dolore da Vermicino ad Avetrana, Carocci, Roma, 2015 - A. Bisogno, La storia in TV. Immagine e memoria collettiva. Carocci, Roma, 2013
( testi)
- F. Monteleone, Storia della Radio e della televisione in Italia, Marsilio Editori, Venezia (edizione aggiornata 2006) - E. Menduni, Televisione e radio nel XXI secolo, Laterza, Bari, 2016 - A. Bisogno, La TV invadente. Il reality del dolore da Vermicino ad Avetrana, Carocci, Roma, 2015 - A. Bisogno, La storia in TV. Immagine e memoria collettiva. Carocci, Roma, 2013
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L-ART/06
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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20704037 -
GIORNALISMO
(obiettivi)
L’insegnamento si propone di tratteggiare la dimensione teorico-politica della comunicazione. Principali tematiche dell’insegnamento sono la metamorfosi del concetto di cultura, la democrazia e il multiculturalismo, il rapporto tra razionalità e identità, tra interessi e valori, le prospettive sull’interculturalità, la politica e i confitti identitari nella società globale.
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Pelati Manuela
( programma)
"Dai giornali dell'800 ai cronisti metropolitani" è il corso di giornalismo di cronaca per la conoscenza e l'abilità di base. Con esercitazioni scritte periodiche, le lezioni si svolgono con l'uso dei cellulari e del computer e prevedono la lettura veloce di almeno tre quotidiani (Corriere della Sera, Repubblica e Messaggero) e tre siti web o blog (Romatoday.it, Ansa.it, Romafaschifo) la mattina prima della lezione (in 20-30 minuti, la lettura si dovrà focalizzare su alcuni articoli). In aula si analizzano i testi e i contenuti insieme per sviluppare la capacità di scrivere un articolo di 30 righe (60 battute a riga) che sarà parte dell'esame. Nello stesso giorno, la prova finale sarà scritta e, a seguire, orale. Da studiare ci saranno sia libri, sia dispense e video che saranno forniti durante l'anno con link per il web. Durante il corso ci saranno ospiti su argomenti specifici.
Le lezioni cominciano dal giornale quotidiano cartaceo ma si intrecciano continuamente con il quotidiano web: cosa va in prima pagina (e nella home page), come e perché, i titoli e i testi nella gerarchia (la forma per il web come cambia), il ruolo delle foto (e i video sul web) i modi di scrivere a seconda delle notizie e dei tagli in pagina (e nei canali web). Le notizie sulla carta e le hard news sul sito, il giornalismo partecipato e il citizen jurnalism. Le lezioni si svolgono con l'interazione continua degli studenti e sono impostate seguendo i fatti di cronaca del momento: ad esempio il terremoto come è stato vissuto e come si racconta, le fake news diventate virali, gli attentati terroristici, i divi dello spettacolo o dello sport in prima pagina. Cosa è una campagna stampa, un'inchiesta, come si fa un'intervista le brevi e altri esempi di giornalismo specifico.
Questi gli argomenti: La struttura dei giornali carta e web: cosa vuol dire testata giornalistica e la differenza con blog e siti web, quali sono le informazioni obbligatorie, le leggi e la deontologia professionale. Le regole sui social come Facebook dove le notizie e le fake news diventano virali.
Come funzionano le redazioni, i ruoli dei capi e dei redattori, la tipografia e i sistemi editoriali sia del giornale di carta che del web. Come cambia la scrittura dalla carta al web ai testi per cellulari e tablet. Il giornalista millennials e multimediale, le differenze e similitudinii con il vecchio redattore, le capacità indispensabili che non hanno né epoca né età come la capacità di avere buone fonti di informazione.
Come si scrive la cronaca bianca e nera, la giudiziaria, lo sport e gli spettacoli. La regola delle 5 w, le citazioni e le problematiche maggiori legate alla querela e diffamazione a mezzo stampa. Come funziona l'Ordine dei Giornalisti, le regole, i diritti e doveri del giornalista, il percorso professionale, il praticantato e la scuola di giornalismo.
Il giornalismo sui social, esempi di opinion leader, trend topic. Come ci si logga, si fa attività e si cercano le notizie su twitter. Alla fine delle lezioni si può accedere ai cronisti metropolitani: esercitazioni con testi e video per Corriere.it.
( testi)
"Giornalismo digitale" di Sergio Bulzoni "Giornalismi e società" di Francesco Giorgino Dispense e video dell'Ordine dei Giornalismi su regole e deotologia professionale si possono scaricare dal web e saranno indicati durante le lezioni
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SPS/08
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
Gruppo opzionale:
ATTIVITÀ FORMATIVE AFFINI O INTEGRATIVE - MASSIMO 6 CFU - (visualizza)
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20710283 -
INTRODUZIONE ALLE SCIENZE COGNITIVE
(obiettivi)
Il corso è un’introduzione elementare alla scienza cognitiva: ai suoi concetti fondamentali, ai suoi metodi fondamentali e ai suoi principali settori di ricerca.
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MARRAFFA MASSIMO
( programma)
Il corso è un'introduzione elementare alla scienza cognitiva. Questa è lo studio dei processi cognitivi intesi come elaborazioni di informazione da parte di un calcolatore naturale o artificiale. Nel caso in cui lo studio riguardi le elaborazioni del calcolatore biologico si tratterà di ricerche di psicologia cognitiva o, più recentemente, di neuroscienza cognitiva; nel caso in cui le elaborazioni siano quelle del calcolatore artificiale, si tratterà di ricerche di intelligenza artificiale. Di conseguenza, la scienza cognitiva è non già una disciplina, bensì un programma di ricerca che ha orientato e orienta ricerche in psicologia, linguistica, intelligenza artificiale e neuroscienza.
( testi)
Per i frequentanti: materiali forniti durante il corso.
Per i non frequentanti, *uno* fra questi due testi: - Massimo Marraffa e Alfredo Paternoster (a cura di) - Scienze cognitive. Un’introduzione filosofica. Roma: Carocci (2011). - Massimo Marraffa e Alfredo Paternoster - Persone, menti, cervelli. Storia, metodi e modelli delle scienze della mente. Milano: Mondadori Education (2012).
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M-FIL/02
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
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20704065 -
EPISTEMOLOGIA DEI NUOVI MEDIA
(obiettivi)
Acquisire familiarità con le questioni teoriche sollevate dalla diffusione delle tecnologie della comunicazione Identificare gli elementi che hanno permesso lo sviluppo degli strumenti di comunicazione digitale Introdurre ai problemi più rilevanti posti dalla gestione digitale dell'informazione e dalla conseguente organizzazione della conoscenza.
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NUMERICO TERESA
( programma)
La rete come strumento di conoscenza: dati, controllo e libertà Il corso si propone di analizzare gli strumenti di condivisione delle informazioni online per metterne a fuoco rischi e opportunità. La rivoluzione delle tecnologie della comunicazione attraversa una fase di grandi trasformazioni nella quale agli spazi parzialmente aperti delle origini si vanno sostituendo i walled garden privati. In essi gli utenti vengono accolti e insieme trattenuti, L'attività del data mining, attualmente note come Big Data, ovvero l’estrazione di informazioni di valore da quelle direttamente o indirettamente messe a disposizione dagli utenti, rappresenta ormai uno degli elementi centrali dell'organizzazione di rete che pone non pochi problemi rispetto alla privacy, ma anche al modello di conoscenza che propone non solo nell'ambito del marketing.
Si parla di Capitalismo delle piattaforme e di governamentalità algoritmica nel senso di attribuire alla scelta degli algoritmi governati dalle piattaforme digitali le decisioni non solo commerciali, ma anche politiche e sociali che riguardano la possibilità della nostra convivenza civile.
Tale modello si può applicare anche ad altri settori delle scienze umane, suggerendo un orientamento epistemologico capace di prevedere, oltre che di monitorare le abitudini e i comportamenti umani. Inoltre il corso mira a offrire una riflessione critica sulla relazione tra libertà e controllo rispetto agli strumenti di comunicazione digitale e affrontare la questione sul piano dell'interazione tra opportunità di libertà e meccanismi di controllo al centro delle pratiche e delle tecniche dei dispositivi digitali, con particolare riguardo alla loro dimensione epistemologica, politica, economica e sociale. Nel corso è previsto anche un laboratorio pratico sul tema dell'ufficio stampa nell'era digitale. Il laboratorio si svolgerà all'interno delle ore di lezione e includerà testimonianze e approfondimenti di esperti del settore.
( testi)
Mayer-Schönberger V., Cukier N., Big Data, Garzanti, Milano, 2013. Lovink G. (2016) l'abisso dei social media, Egea Editore, Milano 2016 Numerico T. (et al.), L’umanista digitale, Il Mulino, Bologna, 2011, cap. I e cap. IV
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M-FIL/02
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20202021 -
IDONEITA LINGUA - INGLESE
(obiettivi)
Conseguimento del livello b1 di conoscenza della lingua inglese.
Tutte le informazioni sulla modalità di svolgimento sono reperibili al sito: www.cla.uniroma3.it
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Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
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ITA |
Gruppo opzionale:
A SCELTA DELLO STUDENTE - E’ possibile inserire tra gli esami a scelta al massimo 12 CFU di attività di Laboratorio, non è possibile inserire tra gli esami a scelta ulteriori “Idoneità di lingua” conseguite al CLA. Anche se approvato il piano di studi che non rispetta tali regole potrà essere oggetto di revisione. - (visualizza)
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20704090 -
LABORATORIO DI LINGUAGGIO MUSICALE
(obiettivi)
Il laboratorio offre la possibilità di approfondire la conoscenza di compositori, brani e snodi fondamentali della storia della musica, attraverso la frequenza di una rassegna di 12 lezioni-concerto. In tutti gli incontri, che prevedono la presenza sia di importanti artisti che di giovani professionisti del settore, la performance sarà preceduta da una lezione introduttiva di carattere teorico-critico. Il laboratorio ha la finalità di avvicinare gli studenti al grande repertorio della musica d’arte, mediante l'ascolto dal vivo e lo studio di diversi generi e forme compositive.
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AVERSANO LUCA
( programma)
http://www.r3o.org/laboratori-di-linguaggio-musicale/non-categorizzato/laboratorio-di-linguaggio-musicale
( testi)
http://www.r3o.org/laboratori-di-linguaggio-musicale/non-categorizzato/laboratorio-di-linguaggio-musicale
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20702497 -
STORIA ECONOMICA
(obiettivi)
Dopo aver fornito agli studenti gli strumenti metodologici e storiografici essenziali per affrontare lo studio della storia economica, il corso intende ripercorrere le tappe salienti della genesi ed evoluzione delle economie contemporanee, dalla rivoluzione industriale inglese alla crisi degli anni ’30 del XX secolo, con particolare attenzione ai processi di formazione dei grandi sistemi capitalistici europei ed extraeuropei dell’Ottocento.
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SABATINI GAETANO
( programma)
Il corso intende ripercorrere le tappe salienti della genesi ed evoluzione delle economie contemporanee, dalla rivoluzione industriale inglese alla crisi degli anni ’30 del XX secolo, con particolare attenzione ai processi di formazione dei grandi sistemi capitalistici europei ed extraeuropei dell’Ottocento: I. La prima e la seconda rivoluzione industriale - Le premesse per lo sviluppo capitalistico nell'età moderna nell’Europa atlantica, secc. XVII-XVIII. - Espansione commerciale, rivoluzione agricola e rivoluzione industriale in Gran Bretagna nel XVIII sec. - I processi di concentrazione capitalistica nel XIX secolo e la seconda rivoluzione industriale. II. Lo sviluppo economico nel XX secolo - Grande industria, reti commerciali, mercati finanziari alla vigilia della Prima Guerra Mondiale. - I cicli economici nel primo dopoguerra, la crisi del 1929 e le politiche nazionali negli anni ’30.
( testi)
- F. Braudel, Espansione europea e capitalismo. 1450-1650, Bologna, Il Mulino, l’edizione più recente disponibile. - R.Cameron, L.Neal, Storia economica del mondo, vol II, Dal XVIII secolo ai nostri giorni, Bologna, Il Mulino, l’edizione più recente disponibile.
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SECS-P/12
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20710117 -
LABORATORIO DI FOTOGIORNALISMO
(obiettivi)
fornire agli studenti le conoscenze e le abilità alla narrazione per immagini, attraverso un percorso teorico pratico con particolari focus:
- reportage - lavoro ed esperienze dei maggiori foto-giornalisti - formazione dello sguardo: alla ricerca dei modi per raccontare il mondo che ci circonda - davanti alle storie degli altri - l’intervista e il confronto - costruzione del racconto per immagini - dalla scrittura alla scrittura con la luce
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VANDELLI ANNALISA
( programma)
Il percorso di questo seminario tende a fornire prima di tutto un metodo. La fotografia di reportage infatti non nasce solo dagli occhi, ma dal loro dialogare in equilibrio con la mente e il cuore. E’ dunque fondamentale capire come nutrirli, come “addestrarli” a tradurre le storie da raccontare nel modo più onesto possibile. S’intendono fornire tali strumenti di lettura della realtà che preparano alla costruzione del racconto, ma si vuole anche portare una riflessione su come quest’ultimo viene recepito dal lettore, dunque sull’impatto. Verranno illustrati esempi pratici attinti sia da miei reportage, sia di colleghi illustri. Non si trascurerà anche il racconto verbale, per valorizzare le capacità di scrittura attraverso la luce e attraverso la parola. Sarà d’aiuto, per rendere ancora più pratico il percorso, la presenza di alcuni “ospiti” che porteranno la loro esperienza di lavoro e il loro portato di riflessione: da una collega di una testata nazionale esperta nella scelta delle immagini per il quotidiano a una docente di letteratura che affronterà la provocazione di “Dante fotoreporter?” fornendo altri spunti sulla creazione dell’immaginario e il potere della descrizione e altri. Rifletterò insieme agli studenti sul concetto di verità e menzogna nel fotogiornalismo, attraverso esempi che hanno fatto la storia e quindi sull’etica giornalistica. Non mancheranno infine esercitazioni pratiche, per mettere in gioco quanto appreso e verificare insieme il portato di ogni singolo racconto per immagini e per parole. Materiale didattico
- proiezione di video e fotografie - esempi di reportage - elenco dei fotoreporter di riferimento con cui confrontarsi - una uscita sul campo - eventuale visita a una mostra di fotogiornalismo - lista di testi facoltativi per approfondire il percorso
( testi)
Bibliografia consigliata
Susan Sontag, Davanti al dolore degli altri Mondadori Adam Hochschild, Gli spettri di Re Leopoldo, Rizzoli Reporters sans frontieres, I media dell’odio Edizioni Gruppo Abele Chinua Achebe, Il crollo Edizioni E/O Susan Meiselas, Nicaragua Pantheon Uliano Lucas La vita e nient’altro Le cultures Mario Dondero, Lo scatto umano Edizioni Laterza Mario Dondero, Catalogo della mostra Electa Michele Smargiassi, Un’autentica bugia Contrasto Luigi Ghirri, Lezioni di fotografia Quodlibet Vivian Maier, Street Photographer Edited by John Maloof Fonju Ndemesah, La radio e il machete Infinito Edizioni P. W. Singer, I signori delle mosche Feltrinelli Jean Ziegler, L’impero della vergogna Marco Tropea Editore S. Michel, M Beuret, Cinafrica Il Saggiatore Divina Commedia Stig Dagarman, Il nostro bisogno di consolazione Iperborea Scianna, Etica e giornalismo Mondadori Electa
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20703162 -
TEORIA E PRATICA DELLA COMUNICAZIONE LETTERARIA (PER COMUNICAZIONE)
(obiettivi)
Il corso stimola una individuazione teorica e pratica della specificità del testo letterario. Discussioni ed analisi riguarderanno la produzione letteraria e teatrale di Luigi Pirandello.
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Erogato presso
20703162 TEORIA E PRATICA DELLA COMUNICAZIONE LETTERARIA (PER COMUNICAZIONE) in LETTERE L-10 SALSANO ROBERTO
( programma)
Titolo del corso: Il romanzo manzoniano alla luce della teoria della letteratura e della ricezione critica. Descrizione del corso: Il corso discuterà alcune teorie sulla letteratura e sulla storia letteraria soffermandosi sull’analisi strutturale dei Promessi Sposi non trascurando la riflessione sui modi in cui il romanzo è stato, e potrà essere nel futuro, ricevuto dal pubblico dei lettori.
( testi)
Bibliografia: - A. Compagnon, Il demone della teoria, Torino, Einaudi, 2000. - R. Salsano, Ritrattistica e mimica nei Promessi sposi, Roma, Palombi Editori, 1979 (fotocopie consegnate in copisteria). Quest’ultimo libro sarà consegnato in fotocopia alla copisteria.
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L-FIL-LET/10
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20710192 -
STRATEGIE DELLE RICERCHE DI OPINIONE E DI MERCATO
(obiettivi)
Il Corso mira a far acquisire la conoscenza dei principali metodi e le principali tecniche di ricerca quali-quantitative nel campo delle scienze sociali, politiche ed economiche.
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BALDASSARI ROBERTO
( programma)
Il corso introduce gli studenti nel settore delle ricerche di marketing e di opinione, con focus e approfondimenti sia sul mondo delle aziende pubbliche che e su quello delle istituzioni pubbliche, allo lo scopo di fornire ai partecipanti al corso i principali strumenti necessari per:
• Strutturare strategie di marketing attraverso la progettazione e l’analisi di ricerche di mercato; • Ideare piani marketing per imprese ed enti pubblici; • Elaborare e leggere correttamente briefing di ricerca; • Elaborare e leggere report di ricerca; • Integrare la comunicazione con dati e analisi di scenario; • Individuare, analizzare e gestire eventi sociali e massmediatici critici.
Di seguito i principali argomenti che verranno trattati nel corso delle lezioni tramite il supporto di ricerche, modelli, analisi, test prodotti mediali:
• Introduzione alle ricerche di mercato: parole chiave, metodi, tecniche e obiettivi • Il mercato delle ricerche di mercato in Italia e nel mondo tra tradizione e innovazione • I trend dell’opinione pubblica italiana: la politica - scenari attuali e trend di partiti e leader politici • I trend dell’opinione pubblica italiana: cultura ed economia • Le ricerche qualitative – I Focus Group e le interviste in profondità • Le ricerche quantitative - MARKETING – Customer satisfaction e corporate image • Le ricerche quantitative – OPINIONE – Sondaggi elettorali, exit poll, proiezioni • Ricerche di marketing territoriale: conoscere e coinvolgere la comunità per co-creare esperienze, promuovere destinazioni e attrarre investimenti • La comunicazione politica – le campagne elettorali • La comunicazione politica – storia e tendenze di loghi politici e contrassegni elettorali
( testi)
Frequentanti: N. Piepoli / R. Baldassari, L'opinione degli italiani ai tempi di Renzi e Gentiloni, Annuario 2015-2016, Aton Edizioni Roma 2017.
Non Frequentanti: N. Piepoli / R. Baldassari, L'opinione degli italiani ai tempi di Renzi e Gentiloni, Annuario 2015-2016, Aton Edizioni Roma 2017 (per chi non riuscisse a reperire il testo può rivolgersi al docente);
L. Gigliuto, Come promuovere la città. Strumenti e azioni efficaci di marketing del territorio, FrancoAngeli Milano 2015.
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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SOCIOLOGIA DELLA COMUNICAZIONE E DEI MEDIA
(obiettivi)
Il corso mira a fornire agli studenti le basi teoriche essenziali per comprendere a analizzare il ruolo della comunicazione e dei media nella società moderna, in rapporto alle trasformazioni sociali, culturali e istituzionali che la caratterizzano. Al termine del corso, gli studenti dovranno padroneggiare i principali paradigmi e modelli impiegati nello studio della comunicazione mediale, con particolare riferimento all’apporto della sociologia; dovranno conoscere i principali generi della produzione mediale, la trasformazione del rapporto con i media resa possibile dall’evoluzione delle tecnologie, nonché le questioni teoriche e metodologiche sollevate da tale evoluzione. Infine, il corso mira a favorire la messa a fuoco, da parte dello studente, dei propri interessi conoscitivi, la capacità di impostare analisi dei fenomeni che ne sono oggetto e di sviluppare una riflessione che, utilizzando gli strumenti teorici forniti, attinga alla propria esperienza quotidiana dei e con i media.
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GIOMI ELISA
( programma)
Le lezioni costruiscono un percorso che fa riferimento sia ai contenuti dei libri che a ricerche e contributi prodotti dalla docente e spesso supportati dalla visione di prodotti mediali (telegiornali, serie tv, siti web ecc.). A garanzia degli e delle studenti frequentanti le slides delle lezioni non vengono rese disponibili. Gli studenti non frequentanti possono preparare un terzo libro. Il corso si divide in due parti, una Generale e una Monografica, dove approfondiremo un tema particolare.
PARTE GENERALE Il riferimento per questa parte è il libro di 1) Denis McQuail, Sociologia dei Media, Bologna, Il Mulino 2007, che verrà integrato con le lezioni. Gli argomenti che tratteremo sono i seguenti: - comunicazione interpersonale e comunicazione mediata - Concetti chiave nello studio dei media: potere e identità - Il concetto di massa: nascita delle società moderne, affermazione e sviluppo dei mass media - L’evoluzione delle teorie sulla comunicazione di massa e le 4 fasi degli "effetti dei media": dalla Teoria dell’Ago Ipodermico all“influenza negoziata dei media” - Cultural Studies e Audience Studies -News e news media:cenni di base sul giornalismo e sulla sua evoluzione; i valori notizia; il concetto di “framing” -La comunicazione mediata dal computer: la storia di Internet, il digitale, i media digitali, il digital divide -I social media: storia, caratteristiche e principali modelli teorici -Media digitali e narrazione: “transmedia storytelling”.
PARTE MONOGRAFICA: Media e violenza. Il libro di riferimento per questa parte è: E. Giomi, S. Magaraggia, Relazioni brutali. Genere e violenza nella cultura mediale, Il Mulino, Bologna, 2017 Argomenti affrontati: - da Tom e Jerry a Eminem e Rihanna: che genere di violenza? - estetizzazione e romanticizzazione della violenza tra pubblicità, musica rap e social media - quando a uccidere è lei: violenza alleata o nemica dell’ordine? Fantascienza, serie poliziesche e docufiction
ESAME L’esame è scritto per tutte le tipologie di studenti (Frequentanti, Non frequentanti, Lavoratori) e richiede di rispondere a 5 domande, avendo a disposizione 5 righe per ciascuna. Le/gli studenti devono portare uno o più fogli protocollo a righe. RISPOSTE DI LUNGHEZZA INFERIORE SONO CONSIDERATE IMPARZIALI, DI LUNGHEZZA SUPERIORE NON SARANNO CONSIDERATE PER LA PARTE IN ECCESSO.
AVVERTENZE IMPORTANTI 1) IL PROGRAMMA E I TESTI DI ESAME 2016-2017 POSSONO ESSERE PORTATI SOLO FINO AGLI APPELLI DI FEBBRAIO 2018. 2) Corso e esame sono di media difficoltà, ma l’esame non può essere “provato": in ottemperanza alla norma del regolamento didattico è possibile presentarsi a un solo appello per sessione. Se non si supera l’esame, non è possibile ripresentarsi a uno degli appelli di quella sessione: è necessario attendere la successiva. Si fa inoltre presente che due bocciature consecutive (anche se in due sessioni diverse) configurano una posizione critica, per cui si consiglia vivamente di presentarsi all’appello solo quando si è raggiunto una preparazione sufficiente a ottenere la votazione desiderata. Le stesse regole si applicano nel caso in cui lo o la studente desideri rifiutare il voto ottenuto.
( testi)
AVVERTENZE IMPORTANTI 1) IL PROGRAMMA E I TESTI DI ESAME 2016-2017 POSSONO ESSERE PORTATI SOLO FINO AGLI APPELLI DI FEBBRAIO 2018. 2) Corso e esame sono di media difficoltà, ma l’esame non può essere “provato": in ottemperanza alla norma del regolamento didattico è possibile presentarsi a un solo appello per sessione. Se non si supera l’esame, non è possibile ripresentarsi a uno degli appelli di quella sessione: è necessario attendere la successiva. Si fa inoltre presente che due bocciature consecutive (anche se in due sessioni diverse) configurano una posizione critica, per cui si consiglia vivamente di presentarsi all’appello solo quando si è raggiunto una preparazione sufficiente a ottenere la votazione desiderata. Le stesse regole si applicano nel caso in cui lo o la studente desideri rifiutare il voto ottenuto.
TESTI PER STUDENTI FREQUENTANTI 1) Denis McQuail, Sociologia dei Media, Bologna, Il Mulino 2007. Elenco dei capitoli da studiare: I Introduzione; II La nascita dei mezzi di comunicazione di massa; III Concetti e modelli per la comunicazione di massa; IV Teorie dei media e teorie della società; V Comunicazione di massa e cultura; VI Una nuova teoria per i nuovi media?; XI La produzione della cultura mediale; XV La formazione del pubblico e l’esperienza mediale; XVI La ricerca sugli effetti; XVII Effetti socio-culturali; XVIII Informazione, opinione pubblica e comunicazione politica. + slides lezioni 2) E. Giomi, S. Magaraggia, Relazioni brutali. Genere e violenza nella cultura mediale, Bologna, Il Mulino, 2017
TESTI PER STUDENTI NON FREQUENTANTI E LAVORATORI 1) Denis McQuail, Sociologia dei Media, Bologna, Il Mulino 2007 (per intero) 2) E. Giomi, S. Magaraggia, Relazioni brutali. Genere e violenza nella cultura mediale, Bologna, Il Mulino, 2017 3) E. Menduni, G., Nencioni, M. Pannozzo, Social network. Facebook, Twitter, YouTube e gli altri: relazioni sociali, estetica, emozioni, Milano, Mondadori Università, 2017.
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SPS/08
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Attività formative di base
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PSICOLOGIA DELLA COMUNICAZIONE
(obiettivi)
Fornire conoscenze relative alla definizione e all’analisi dei processi comunicativi e ai loro elementi: segnale, significato, atto comunicativo, scopo di comunicare, mittente, destinatario e ricevente, modalità recettive e produttive, sistemi di comunicazione verbali e corporei, multimodalità comunicativa. Sviluppare competenze per l’applicazione delle conoscenze acquisite all’analisi degli aspetti cognitivi, affettivi e sociali della comunicazione interpersonale, pubblica, istituzionale, sul lavoro, nell’educazione, nei media, nella politica, nella tecnologia, nello spettacolo.
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POGGI ISABELLA
( programma)
Approfondimento dello studio della comunicazione in tutte le sue modalità corporee (parole e frasi, prosodia e intonazione, gesti, espressione facciale, sguardo, contatto fisico, postura, prossemica) e tecnologiche. Analisi e detezione della comunicazione sincera e ingannevole, cooperativa e aggressiva, e suoi usi nell’interazione interpersonale, sul lavoro, nell’educazione, nella politica, nello spettacolo.
( testi)
I testi da portare all’esame sono quattro:
A. Anolli I.: Fondamenti di psicologia della comunicazione. Il Mulino, Bologna 2011. B. Poggi I.: Le parole del corpo. Introduzione alla comunicazione multimodale. Carocci, Roma 2006. C. Castelfranchi C. e Poggi I.: Bugie, finzioni, sotterfugi, per una scienza dell’inganno, Carocci, Roma 2012: solo i capitoli da 1 a 13. D. Un testo (o serie di testi) a scelta fra le voci del seguente elenco:
1. CASELLI C., MARAGNA S. e VOLTERRA V.: Linguaggio e sordità. Gesti, segni e parole nello sviluppo e nell’educazione. Il Mulino, Bologna 2007. 2. GIGLIOLI P.P., CAVICCHIOLI P. e FELE G.: Rituali di degradazione. Anatomia del processo Cusani. Mulino, Bologna, 1997. 3. DIDEROT D.: Paradosso dell'attore. Editori Riuniti, Roma, 1974. 4. ORLETTI F.: La conversazione diseguale. Carocci, Roma, 2000. 5. LUGLI L. e MIZZAU M.: L’ascolto. Il Mulino, Bologna. 6. FELE G. e PAOLETTI I.: L’interazione in classe. Mulino, Bologna, 2003. 7. PARISI D. (a cura di): Per una educazione linguistica razionale. Mulino, Bologna, 1979. 8. POGGI I. (a cura di): Le parole nella testa. Guida a un'educazione linguistica cognitivista. Mulino, Bologna 1987 (fuori stampa; reperibile presso la Biblioteca di Scienze dell’Educazione). 9. POGGI I.: La grammatica del significato. Un itinerario didattico. Mulino, Bologna, 1989. 10. POGGI I. (a cura di): La mente del cuore. Armando, Roma, 2008. 11. LEVORATO M.C.: Le emozioni della lettura. Mulino, Bologna, 1999. 12. GALLESE V. e GUERRA M.: Lo schermo empatico. Cinema e neuroscienze. Raffaello Cortina, Milano 2015. 13. LAKOFF G.: Non pensate all'elefante. Fusi Orari, Milano, 2006. 14. Battistelli P. (a cura di): Io penso che tu pensi… Le origini della comprensione della mente. Franco Angeli, Milano1997. 15. Arcidiacono F. (a cura di): Conflitti e interazione in famiglia. Carocci, Roma 2007. 16. Bazzanella C. Linguistica cognitiva. Un’introduzione. Laterza, Bari 2014. 17. Cacciari C.: Psicologia del linguaggio. Il Mulino, Bologna 2011. 18. Bara B.: Pragmatica cognitiva. Bollati Boringhieri, Torino 1999. 19. Domaneschi F. e Penco C.: Come non detto. Usi e abusi dei sottintesi. Laterza, Bari 2016. 20. Pennisi A. e Perconti P. (a cura di): Le scienze cognitive del linguaggio. Il Mulino, Bologna 2006. 21. Vicari S. e Caselli C. (a cura di) Neuropsicologia dello sviluppo. Il Mulino, Bologna 2007. 22. Belacchi C. e Benelli B.: Il significato delle parole. La competenza definitoria nello sviluppo tipico e atipico. Mulino, Bologna 2007. 23. Bruno N., Pavani F., Zampini M.: La percezione multisensoriale. Mulino Bologna 2010. 24. Boulez P., Changeux J.P. e Manoury P.: I neuroni magici. Musica e cervello. Carocci, Roma 2016. 25. Invece che UN libro in italiano, tre articoli in inglese scaricati dai seguenti siti web: http://host.uniroma3.it/docenti/poggi/inglese2.htm http://www.comunicazione.uniroma3.it/it/page/25/_/___22 (esposizione in italiano)
Altri testi d’esame in alternativa a quelli suddetti potranno essere comunicati in bacheca o concordati con la docente.
2. Esame da 6 CFU
Per chi deve sostenere l'esame da soli 6 CFU il programma è il seguente: 1. Rumiati R. e Lotto L. (a cura di). Introduzione alla psicologia della comunicazione. Il Mulino, Bologna 2012.
2. Poggi I.: Le parole del corpo. Introduzione alla comunicazione multimodale. Carocci, Roma 2006.
3. Castelfranchi C. e Poggi I.: Bugie, finzioni, sotterfugi, per una scienza dell’inganno, Carocci, Roma 2012: solo i capitoli da 1 a 13 compresi.
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3. Integrazione di 6 CFU
Per chi ha già sostenuto un esame di Psicologia della Comunicazione da 6 CFU e deve sostenere l'integrazione per altri 6 CFU, il programma è il seguente:
a. P.DI GIOVANNI . Psicologia della comunicazione. Zanichelli, Bologna, 2007 (i capitoli da 3 a 7 compresi).
b. Castelfranchi C. Poggi I.: Bugie, finzioni, sotterfugi, per una scienza dell’inganno, Carocci, Roma, 1998 (i Capitoli da 13 alla fine, compresi).
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Attività formative caratterizzanti
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