Insegnamento
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Gruppo opzionale:
European history - caratterizzanti Storia generale ed europea - (visualizza)
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18
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20702509 -
AMBIENTI E PAESAGGI MEDIEVALI
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CACIORGNA MARIA TERESA
( programma)
Ambienti e paesaggi medievali M-STO/01 Ambienti e paesaggi medievali. 6 Cfu esame per gli studenti della Laurea magistrale. Le modificazioni del paesaggio, sia quello insediativo sia quello agrario, nel Medioevo, hanno una stretta relazione con le forme e le modalità adottate dalle comunità nell'organizzare la loro presenza nell'ambiente. Le trasformazioni dell'ambiente nel lungo periodo medievale (dal V al XV secolo), saranno esaminati in forma diacronica con particolare attenzione al Lazio settentrionalela, che ha costituito per secolo la provincia pontificia del Patrimonio di San Pietro in Tuscia.
( testi)
R. Rao, I paesaggi dell'Italia medievale, Carocci, Roma 2015 A. Lanconelli, A. Cortonesi, La Tuscia pontificia nel Medio Evo, Cerm, Trieste 2016 (da concordare con il docente i capitoli da studiare).
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6
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M-STO/01
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20706075 -
STORIA DELL'EUROPA E DEL MEDITERRANEO
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20706075-2 -
STORIA DELL'EUROPA E DEL MEDITERRANEO
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BROGGIO PAOLO
( programma)
Nella seconda parte del corso si metterà a fuoco la questione dei rapporti tra Europa e Turco che ebbero nel Mediterraneo il loro principale teatro di svolgimento. Per gli stati europei dell’età moderna il Turco rappresentò il naturale catalizzatore di un odio inveterato, un’oscura entità pronta ad annientare la loro cultura e la loro religione. Eppure, a partire dal Rinascimento, tra i sovrani europei (e tra questi il papa) e i loro acerrimi nemici emersero inaspettati punti di contatto e appelli alla collaborazione, che mettono in evidenza la permeabilità della linea di confine tra due mondi apparentemente inconciliabili. Alla luce dei recenti e drammatici fatti di cronaca, una storia che è importante conoscere per decifrare in maniera critica il tentativo di incontro, politico e culturale, tra le due sponde del Mediterraneo.
( testi)
G. Ricci, Appello al Turco. I confini infranti del Rinascimento, Roma, Viella.G. Ricci, I turchi alle porte, Bologna, Il Mulino.M. Formica, Lo specchio turco. Immagini dell'Altro e riflessi del Sé nella cultura italiana d'età moderna, Roma, Donzelli.
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6
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M-STO/02
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20706075-1 -
STORIA DELL'EUROPA E DEL MEDIT.
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BROGGIO PAOLO
( programma)
La prima parte del corso intende affrontare i principali nodi critici e problematici della storia moderna secondo una prospettiva volta ad enucleare caratteri originali e processi identitari del continente europeo. Particolare attenzione sarà dedicata alle peculiarità filosofico-politiche e politico-istituzionali che vennero delineandosi negli stati europei tra la fine del XV secolo e gli inizi del XIX. A partire dalle Rivoluzioni inglesi del Seicento e, successivamente, con l’Illuminismo e la Rivoluzione francese, infatti, la democrazia parlamentare, la secolarizzazione, la tolleranza religiosa nonché il riconoscimento dei diritti dell’uomo divennero tradizionalmente non solo le idee cardine sulle quali poggiò la definizione dell’“essere europeo”, ma veri e propri principi-guida universali da esportare e, se necessario, imporre al resto del globo. Ma possiamo davvero far coincidere l’avvento della modernità europea con gli inizi del processo di secolarizzazione? Quale fu il rapporto tra chiese cristiane e modernità? Quale tra Chiesa cattolica e diritti dell’uomo a partire dal secolo dei Lumi?
( testi)
F. Chabod, Storia dell’idea di Europa, Roma-Bari, Laterza.P. Prodi, Homo Europaeus, Bologna, Il MulinoV. Ferrone, Lo strano Illuminismo di Joseph Ratzinger. Chiesa, modernità e diritti dell’uomo, Roma-Bari, Laterza.
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6
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M-STO/02
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20703032 -
STORIA MEDIEVALE II L.M.
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MICHETTI RAIMONDO
( programma)
Francesco d’Assisi e l’Islam nel XIII secolo: conversione degli infedeli o dialogo tra le religioni ? Il corso, anche in sintonia con l’esigenza contemporanea di definire relazioni e rapporti nuovi tra paesi e popoli di religione islamica e paesi e popoli dell’Occidente europeo, riflette sul rapporto tra Francesco d’Assisi ( 1182-1226) e il mondo islamico, con particolare riferimento alla sua presenza in Egitto durante la V crociata (1217-1221). Mediante un lavoro in aula di carattere seminariale si cercherà di inquadrare la proposta cristiana di Francesco d’Assisi nel XIII secolo e di interrogarsi, a partire da questa storicizzazione, sulla sua percezione del mondo islamico sia durante il suo soggiorno in Oriente sia dopo il suo ritorno in Italia. Poiché questo tema è stato nel corso del Novecento e fino ai nostri giorni al centro dell’attenzione degli storici, con interpretazioni diverse tra loro, se non talvolta contrapposte, durante le lezioni si affronteranno anche le principali posizioni storiografiche verificandone l’attendibilità attraverso l’esegesi critica delle testimonianze medievali. L’intento che si intende raggiungere è quello di un’acquisizione critica della metodologia storica al fine di poter formulare un proprio giudizio storico sull’argomento del corso.
( testi)
- J. Tolan, Il santo dal sultano. L’incontro di Francesco d’Assisi e l’Islam, Laterza 2009
- dispense con il titolo del corso che contengono saggi e testimonianze storiche significative per l’approfondimento dell’argomento e che si potranno ritirare in copisteria sotto la facoltà
Solo per gli studenti che non abbiano mai affrontato un esame di storia medievale è necessario aggiungere un manuale di storia medievale che sarà materia d'esame: G. Vitolo, Medioevo. I caratteri originali di un'età di transizione, Sansoni 2000.
L'esame di magistrale prevede, infine, una tesina scritta di approfondimento che sarà identificata con il docente durante il corso per i frequentanti oppure durante il ricevimento per i non frequentanti.
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M-STO/01
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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Gruppo opzionale:
European history - caratterizzanti Storia dei paesi extraeuropei - (visualizza)
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12
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20710169 -
Movimenti e tendenze dell'Islam contemporaneo
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GERVASIO GENNARO
( programma)
Si prega di consultare http://umanistici.lms.uniroma3.it/dsu-afferenti/ggervasio
( testi)
Si prega di consultare http://umanistici.lms.uniroma3.it/dsu-afferenti/ggervasio
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6
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L-OR/10
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20710170 -
History and politics of the Middle East and North Africa
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GERVASIO GENNARO
( programma)
Si prega di fare riferimento a http://umanistici.lms.uniroma3.it/dsu-afferenti/ggervasio
( testi)
Si prega di fare riferimento a http://umanistici.lms.uniroma3.it/dsu-afferenti/ggervasio
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6
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SPS/13
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ENG |
20710331 -
History of United States and Canada: Identities, Politics and International Relations
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Baldassarri Elena
( programma)
N.B. Il corso si terrà in inglese. Gli studenti interessati che ritengono di avere competenze linguistiche non sufficienti, sono pregati di contattare la docente.
Il corso intende offrire un'analisi della storia del Canada e degli Stati Uniti esaminando i fattori culturali, politici, sociali e geografici che la contraddistinguono. Inoltre, saranno approfondite le relazioni tra i due Paesi, concentrandosi sui processi diplomatici, culturali, economici e militari che ne hanno influenzato lo sviluppo.
Scopo: In quanto corso specialistico, esso fornisce un'indagine più dettagliata delle materia, sviluppando le metodologie, i dibattiti, le interpretazioni, gli approcci interdisciplinari e le abilità storiche apprese in altri corsi di storia. Gli studenti svilupperanno ulteriormente il loro approccio alla ricerca storica, all'analisi e all'interpretazione, lavorando con fonti primarie e secondarie e valutando criticamente le idee e gli argomenti degli altri studiosi del settore. Nei saggi e nelle discussioni di classe, gli studenti dimostreranno la loro capacità di comunicare le loro idee e metteranno in pratica le loro conoscenze sulla scrittura storica.
Struttura: Le lezioni sono strutturate con un insieme di didattica frontale, letture assegnate e seminari di discussione. Anche se ci sono un certo numero di lezioni su argomenti specifici, i compiti e le sessioni di discussione seminariale consentono agli studenti di esplorare tematiche di loro interesse. Si prevedono inoltre: presentazioni in classe e due assegnazioni scritte (una recensione di un libro e un saggio di ricerca).
Temi: Frontier and wilderness: Border and borders Exceptionalism or “we are uniquely fortunate in many ways” Immigration: Integration and exclusion US,Canada and Europe: Comparisons and Relations North America and its place in the World
( testi)
All'inizio del corso saranno distribuiti gli elenchi con il testi utili per le lezioni e le discussioni in classe. Alcune delle letture saranno costituite da e-book disponibili elettronicamente nel sistema della Biblioteca Ateneo; altre saranno articoli di riviste disponibili in formato cartaceo presso la Biblioteca o online nelle collezioni elettroniche dell'Università.
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SPS/05
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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Gruppo opzionale:
European History - caratterizzanti - discipline storiche, sociali e del territorio - (visualizza)
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20706082 -
STORIA ECONOMICA E FINANZIARIA DELL'ETÀ CONTEMPORANEA
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Erogato presso
20706082 STORIA ECONOMICA E FINANZIARIA DELL'ETÀ CONTEMPORANEA in SCIENZE FILOSOFICHE LM-78 SABATINI GAETANO
( programma)
Il corso tratterà del sistema di Bretton Woods e delle aree valutarie nate alla fine del secolo nonché delle reti finanziarie e dei circuiti commerciali del Novecento, con specifica attenzione ai problemi dell'integrazione dei paesi in via di sviluppo nell'economia mondiale: I. Cicli e trends nel secondo dopoguerra - La riconversione delle economie di guerra e la nascita delle economie miste. II. I circuiti del commercio internazionale - Il Piano Marshall, la nascita dell'area europea e il COMECON - L'integrazione dei paesi in via di sviluppo e i neoprotezionismo degli anni '70. - Il ritorno al libero scambio negli anni '80 e la nascita dell'Organizzazione Mondiale del Commercio III I sistemi monetari. - Gli accordi di Bretton Woods - Apogeo e declino del gold-dollar standard - Cambi flessibili e accordi monetari regionali
( testi)
Il Corso avrà carattere seminariale e si avvarrà di materiale distribuito dal docente durante le lezioni; gli studenti non frequentanti sono pregati di contattare il docente per concordare i testi su cui preparare l’esame.
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SECS-P/12
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
21201502 -
ECONOMIA DELL'AMBIENTE
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Erogato presso
21201502 ECONOMIA DELL'AMBIENTE in ECONOMIA DELL'AMBIENTE E DELLO SVILUPPO (DM 270) LM-56 COSTANTINI VALERIA
( programma)
1. Introduzione all’economia dell’ambiente 1.1 Introduzione generale all’organizzazione del corso (programma, materiale didattico, lezioni) 1.2 Definizione di esternalità 1.3 Beni pubblici 1.4 Diritti di proprietà e Teorema di Coase 1.5 Tipologia di inquinamento (locale, nazionale, transfrontaliero, globale) 1.6 Risorse naturali (rinnovabili, esauribili)
2. Valore monetario delle esternalità negative 2.1 Metodo della valutazione contingente 2.2 Metodo del prezzo edonico e del costo di trasporto 2.3 Analisi Costi-Benefici
3. Valore monetario dello sfruttamento di risorse 3.1 La regola di Hotelling 3.2 Il metodo del Valore Attuale Netto
4. Contabilità ambientale 4.1 Approcci di tipo Input Output (NAMEA, WIOD, EXIOMOD) 4.2 Conti satellite (EPEA), misure alternative al PIL (Genuine saving, Green GNP)
5 Sviluppo sostenibile 5.1 Definizione e misurazione 5.2 Il dibattito recente: dalla Commissione Fitoussi ai Sustainable Development Goals
6 Tematiche ambientali specifiche 6.1 Payment for environmental services 6.3 Gestione dei rifiuti 6.4 Il sistema energetico 6.5 Il cambiamento climatico
7 Le politiche ambientali 7.1 La scala geografica delle politiche ambientali 7.2 Le tipologie di politica ambientale 7.3 Le politiche ambientali su scala internazionale
8 Innovazione ambientale 8.1 Eco-innovazione: complessità, dinamica, evoluzione e traiettorie tecnologiche 8.2 Eco- innovazione: politiche di promozione e interazione con altre politiche 8.3 Caso studio 1: i biocarburanti 8.4 Caso studio 2: l’efficienza energetica
9 Tematiche multi-dimensionali 9.1 Ambiente e commercio internazionale 9.2 La Curva di Kuznets Ambientale 9.3 La Resource Curse Hypothesis
( testi)
Tietenberg T., Lewis L. (2012), Environmental & Natural Resource Economics, 9th Edition, US: Pearson Education.
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6
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SECS-P/02
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
21201716 -
ECONOMIA DELL'ENERGIA E DEL CAMBIAMENTO CLIMATICO
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6
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SECS-P/02
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20710172 -
Storia delle donne in occidente
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ROSSINI DANIELA
( programma)
Unita’ didattica I – 6 CFU
Il corso avra’ un approccio internazionale e comparativo alla storia delle donne nel mondo occidentale, con approfondimenti sia su problemi metodologici, come l’uso della categoria di genere e della biografia, che su aspetti della condizione femminile e dei processi di emancipazione in eta’ contemporanea. Gli studenti avranno ampie possibilita’ di discutere e approfondire temi o eventi di loro interesse, sia durante il lavoro in aula con discussioni e relazioni individuali o di gruppo che nella scelta dei testi per l’esame finale.
( testi)
Due volumi a scelta fra i seguenti:
Leila J. Rupp, Worlds of Women. The Making of an International Women’s Movement, Princeton University Press, Princeton 1997
Karen Offen, European Feminisms 1700-1950. A Political History, Stanford University Press, Stanford 2000
Daniela Rossini, Donne e propaganda internazionale. Percorsi femminili tra Italia e Stati Uniti nell’eta’ della Grande Guerra, FrancoAngeli, Milano 2015
Alessia Lirosi, Libere di sapere. Il diritto delle donne all’istruzione dal Cinquecento al mondo contemporaneo, Edizioni di Storia e Letteratura, Roma 2015
Elda Guerra, Il dilemma della pace. Femministe e pacifiste sulla scena internazionale, 1914-1939, Viella, Roma 2014
Gisela Bock, Le donne nella storia europea, Laterza, Roma-Bari 2003
Georges Duby e Michelle Perrot, Storia delle donne in Occidente, Laterza, Roma-Bari 1992: 8 saggi a scelta compresi nei due volumi relativi a “L’Ottocento” e “Il Novecento”.
Fiamma Lussana, Il movimento femminista in Italia. Esperienze, storie, memorie, Carocci, Roma 2012
ed inoltre il saggio di Gisela Bock, “Women’s History and Gender History: Aspects of an International Debate”, in Gender and History, vol 1 N.1, Spring 1989, pp. 7-30 (o in alternativa: Joan W. Scott, “Il genere. Un’utile categoria di analisi storica”, in Altre storie. La critica femminista della storia, a cura di P. Di Cori, Clueb, Bologna 1996, pp. 307-347.
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6
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SPS/06
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20706084 -
GEOGRAFIA SOCIALE
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20706084-2 -
GEOGRAFIA. SOCIALE
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CERRETI CLAUDIO
( programma)
Obiettivi Modulo 2Realizzare ricerche e prodotti per un atlante sociale della città di RomaProgramma modulo 2 (+ 6 CFU: per chi deve conseguire 12 CFU)Indagini quantitative e qualitative per l'analisi delle relazioni socio-spaziali nella città di Roma
( testi)
Testi per il modulo 2 (+6 CFU: per chi deve conseguire 12 CFU)1) M. PICONE e F. SCHILLECI, Quartiere e identità. Per una rilettura del decentramento a Palermo, Firenze, Alinea, 20122) U. ROSSI e A. VANOLO, Geografia politica urbana, Roma-Bari, Laterza, 2010.
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6
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M-GGR/01
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20706084-1 -
GEOGRAFIA SOCIALE
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CERRETI CLAUDIO
( programma)
ObiettiviModulo 1Introdurre all’analisi della costruzione sociale dello spazio. Fornire strumenti e concetti utili all'interpretazione delle dinamiche collaborative e competitive nell’uso dello spazio.Programma Modulo 1 (6 CFU)Definizioni di base, con particolare riguardo ai concetti di spazio e di territorio, ai processi di territorializzazione e ai loro effetti, al fondamento del concetto di limite e alle sue applicazioni. Principali metodologie di indagine disciplinari e transdisciplinari in uso nella ricerca geografica.
( testi)
Testi per il modulo 1 (6 CFU)1) - C. CERRETI, I. DUMONT, M. TABUSI (a cura di), Geografia sociale e democrazia. La sfida della comunicazione, Roma, Aracne, 2012 (o tutti i testi in italiano o tutti i testi in francese - dandone comunicazione al docente prima dell’esame)2) I. DUMONT (a cura di), Per una geografia sociale. Proposte da un confronto italo-francese, fascicolo monografico del «Bollettino della Società Geografica Italiana», 2009, 1
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6
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M-GGR/01
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20710104 -
SCIENZA E SOCIETA'
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CLERICUZIO ANTONIO
( programma)
Il corso ha come oggetto le scienze della vita e delle storie naturali tra il 1400 e il 1700. Saranno prese in esame l'anatomia, la fisiologia e le teorie relative alla generazione degli organismi viventi elaborate nel 17° e 18°secolo.
( testi)
passi scelti da: Aristotele, De Anima, (in qualunque traduzione italiana, purché integrale e, possibilmente, con testo greco a fronte) Galeno, De usu partium, (traduz it. a cura di M. Vegetti, UTET) W. Harvey, Exercitationes de generatione animalium, tr. it. a cura di Franco Alessio, Boringhieri 1963. J.B. van Helmont, Ortus Medicinae, 1648
F. Bacon, Uomo e Natura, scritti filosofici, a cura di P. Rossi, Laterza (selezione di testi) R. Descartes, L'uomo, Laterza (o Bompiani)
un saggio a scelta tra i seguenti: G. Solinas, Il microscopio e le metafisiche, Feltrinelli Charles Webster, La grande Instaurazione, Feltrinelli Robert G. Frank, jr, Harvey e i fisiologi di Oxford. Idee scientifiche e relazioni sociali, Il Mulino C. Wilson, The invisible world, Princeton University Press C. Pinto-Correia, The ovary of Eve, Univ. of Chicago Press W. Pagel, Joan Baptista van Helmont, Cambridge University Press
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6
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M-STO/05
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20710311 -
TRANSATLANTIC RELATIONS IN THE U.S. AND EUROPE SINCE 1945
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Erogato presso
20710311 THE U.S. AND EUROPE SINCE 1945 in LINGUE MODERNE PER LA COMUNICAZIONE INTERNAZIONALE LM-38 RATTI LUCA
( programma)
Il corso analizzerà l'evoluzione delle relazioni tra Stati Uniti e Europa a partire dalla fine della Seconda Guerra Mondiale fino alla crisi dell'egemonia mondiale americana. Particolare attenzione sarà dedicata all'analisi degli eventi cruciali nelle relazioni transatlantiche prima e durante la “guerra fredda”, come la Carta Atlantica, il Piano Marshall, la formazione e l’evoluzione della NATO, la crisi del Canale di Suez, la distensione e il conflitto del Vietnam, l'unificazione tedesca e la fine della divisione Est-Ovest così come la loro evoluzione dopo il crollo del blocco sovietico.
( testi)
Un testo obbligatorio a scelta tra:
Geir Lundestad, The United States and Western Europe since 1945 (Oxford: OUP, 2005)
e
Jussi M. Hanhimaki, Benedikt Schoenborn and Barbara Zanchetta (eds), Transatlantic Relations since 1945. An Introduction (London: Routledge, 2012)
Lettura facoltativa:
Ellen Hallams, Luca Ratti & Ben Zyla (eds), NATO beyond 9/11: The Transformation of the Atlantic Alliance (London & New York: Palgrave/MacMillan, 2013)
or
Luca, Ratti The US, the UK and German Unification, 1945-1990 (Edinburgh: EUP, 2017)
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6
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SPS/06
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20709117 -
ANTROPOLOGIA CULTURALE LAUREA MAGISTRALE
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M-DEA/01
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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Gruppo opzionale:
European History - caratterizzanti fonti e metodologie, tecniche e strumenti della ricerca storica - (visualizza)
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6
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20702459 -
PALEOGRAFIA L.M.
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Erogato presso
20702459 PALEOGRAFIA L.M. in SCIENZE DELLE RELIGIONI LM-64 N0 AMMIRATI SERENA
( programma)
Codicologia
Il corso, riservato a studenti che abbiano già superato un esame del settore scientifico-disciplinare di paleografia (M-STO/09), intende affrontare lo studio delle caratteristiche dei manoscritti, latini e greci, con particolare riguardo al loro valore per gli studi filologici e storico-culturali. In proposito verranno esaminati sia i caratteri esteriori del manoscritto (tecniche materiali di preparazione del libro nella sua qualità di oggetto fisico, modi e strumenti di confezione, con riguardo alle figure professionali coinvolte nel processo di produzione), sia il panorama culturale dei tempi e dei luoghi di origine dei libri manoscritti. Un approfondimento sarà dedicato ai metodi e ai problemi di descrizione dei codici tardoantichi e medievali conservati in frammenti. Sono previsti in tale corso sia l’esame di riproduzioni di manoscritti, in formato cartaceo ed elettronico, sia l’esame diretto di manoscritti e materiali scrittori, attraverso visite in archivi e biblioteche.
( testi)
La prova finale comprenderà la conoscenza dei materiali distribuiti (in formato cartaceo ed elettronico) nel corso delle lezioni ed esercitazioni, nonché la discussione dell’approfondimento che ciascuno studente dedicherà ad uno degli argomenti illustrati. È inoltre richiesto lo studio di: • M. Maniaci, Archeologia del manoscritto. Metodi, problemi, bibliografia recente, Roma, Viella, 2003; • M. L. Agati, Il libro manoscritto da Oriente a Occidente. Per una codicologia comparata, L’Erma di Bretschneider, Roma 2009 (capitoli indicati a lezione); • M. Cursi, Le forme del libro. Dalla tavoletta cerata all’e-book, Il Mulino, Bologna 2016, cap. III (pp. 97-160); • due saggi, a scelta fra quelli che verranno indicati a lezione.
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6
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M-STO/09
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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Gruppo opzionale:
European history - affini e integrative - (visualizza)
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20710060 -
STORIA DELLA CARTOGRAFIA
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MASETTI CARLA
( programma)
Studenti frequentanti: - slides in ppt, appunti delle lezioni e materiale didattico integrativo che sarà fornito durante il corso. Studenti non frequentanti: - A.Cantile, Lineamenti di storia della Cartografia, Roma, Geoweb, 2013 (vol. I, Dalle origini al Cinquecento). - D. Woodward, Cartografia a stampa nell'Italia del Rinascimento: produttori, distributori e destinatari, Bergamo 2002.
( testi)
Studenti frequentanti: - slides in ppt, appunti delle lezioni e materiale didattico integrativo che sarà fornito durante il corso. Studenti non frequentanti: - A.Cantile, Lineamenti di storia della Cartografia, Roma, Geoweb, 2013 (vol. I, Dalle origini al Cinquecento). - D. Woodward, Cartografia a stampa nell'Italia del Rinascimento: produttori, distributori e destinatari, Bergamo 2002.
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6
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M-GGR/01
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20710063 -
GEOGRAFIA E LETTERATURA DEL VIAGGIO
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D'ASCENZO ANNALISA
( programma)
Le relazioni dei viaggi del passato rappresentano una fonte privilegiata per la costruzione del pensiero geografico e della cultura in generale e, specialmente fra Tardo Medioevo ed Età moderna, permettono di ripercorrere il complesso processo di ampliamento dell’orizzonte geografico europeo. Nella società occidentale il rapporto fra la geografia e i resoconti dei viaggi si è modificato nei secoli, per la necessità di ordinare e rielaborare le informazioni raccolte, per creare un sapere geografico che rintracciasse leggi oggettivamente valide, correlazioni fra i fenomeni e criteri razionali di classificazione. Nel corso verranno analizzate, nelle loro varie tipologie, le pratiche dei viaggi, dei viaggiatori e delle relazioni odeporiche. Verranno inoltre presi in esame esempi di relazioni di viaggi che, nel corso della storia, hanno segnato l’immaginario collettivo e la costruzione stessa dell’idea moderna del mondo. Inoltre, da testimonianza di esperienze odeporiche in paesi lontani, la letteratura di viaggio è divenuta sempre più strumento di conoscenza del territorio e delle comunità umane, mezzo di comprensione dell’altro e dell’altrove, ma anche della cultura che guarda all’altro e allo spazio, per come questo è stato ed è ancora oggi organizzato in funzione delle molteplici esigenze umane (esplorative, conoscitive, turistiche, ecc.).
( testi)
Testi:
Due articoli dal numero della rivista Geotema, n° 8 (1997), Ilaria Luzzana Caraci (a cura di), Il viaggio come fonte di conoscenze geografiche (la rivista è di difficile reperimento, chiedere alla docente): - Ilaria Luzzana Caraci, Dall’esperienza del viaggio al sapere geografico, pp. 3-12; - Claudio Cerreti, Breve ragionamento intorno ai sette paradossi principali del viaggio, pp. 52-59.
Guglielmo Scaramellini, La geografia dei viaggiatori. Raffigurazioni individuali e immagini collettive nei resoconti di viaggio, Milano, Unicopli, 1993 o 1998, Introduzione, pp. 9-15 e Parte seconda, pp. 55-111.
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6
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M-GGR/01
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20401644 -
LEGISLAZIONE AMBIENTALE
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20710011 -
STORIA DELL'ISTITUZIONE DIPLOMATICA IN ETA' MODERNA
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ANDRETTA STEFANO
( programma)
Anno accademico 2017-2018
LAUREA MAGISTRALE STORIA E SOCIETA’
SSD- Storia Moderna M-STO/02
STORIA DELL’ISTITUZIONE DIPLOMATICA IN ETA’ MODERNA
II SEMESTRE (Prof. Stefano Andretta)
MODULO (laurea magistrale) = 6 CFU
Titolo del corso: Alle origini della rappresentazione diplomatica. Pratiche e modelli della diplomazia tra XVI e XVIII secolo.
Le lezioni analizzeranno principalmente i seguenti temi: le origini della rappresentazione diplomatica residente, i modelli italiani, carriere sociali e ruoli degli ambasciatori e dei nunzi apostolici, la trattatistica sull’ambasciatore, critica delle fonti diplomatiche, le mansioni e i codici del mestiere diplomatico, le diplomazie veneziane e romane all’opera in contesti storici seicenteschi.
Orario delle lezioni: Venerdì h.9-12, sabato h.10-13.
Testi d’esame: 1) S. ANDRETTA, L’arte della prudenza. Teorie e prassi della diplomazia nell’Italia del XVI e XVII secolo, Biblink, Roma 2006. 2) R. SABBATINI, P. VOLPINI, Sulla diplomazia in età moderna. Politica, economia, religione a cura di, Franco Angeli, Milano 2011.
I non frequentanti dovranno portare 4 saggi a scelta tratti dai volumi: 1) S. ANDRETTA, S. PÉQUIGNOT, J.-C.WAQUET ( a cura di), De l’ambassadeur. Les écrits relatifs à l’ambassadeur et à l’art de négocier du Moyen Âge au début du XIXe siècle (L’ambasciatore. Scritti relativi all’ambasciatore e all’arte della negoziazione dal Medioevo all’inizio del XIX secolo), EFR, Roma 2015. 2) S.ANDRETTA, S. PÉQUIGNOT, M.K.SCHAUB,J.-C.WAQUET, C. WINDLER ( a cura di), Paroles de négociateurs. L’entretien dans la pratique diplomatique de la fin du Moyen Ȃge à la fin du XIXe siècle (Parole di negoziatori. Pratiche dell’incontro diplomatico dalla fine del Medioevo alla fine del XIX secolo),EFR, Roma 2010
N.B. Si precisa che 12 sui 38 saggi presenti nei volumi sono in lingua italiana.
( testi)
Anno accademico 2017-2018
LAUREA MAGISTRALE STORIA E SOCIETA’
SSD- Storia Moderna M-STO/02
STORIA DELL’ISTITUZIONE DIPLOMATICA IN ETA’ MODERNA
II SEMESTRE (Prof. Stefano Andretta)
MODULO (laurea magistrale) = 6 CFU
Titolo del corso: Alle origini della rappresentazione diplomatica. Pratiche e modelli della diplomazia tra XVI e XVIII secolo.
Le lezioni analizzeranno principalmente i seguenti temi: le origini della rappresentazione diplomatica residente, i modelli italiani, carriere sociali e ruoli degli ambasciatori e dei nunzi apostolici, la trattatistica sull’ambasciatore, critica delle fonti diplomatiche, le mansioni e i codici del mestiere diplomatico, le diplomazie veneziane e romane all’opera in contesti storici seicenteschi.
Orario delle lezioni: Venerdì h.9-12, sabato h.10-13.
Testi d’esame: 1) S. ANDRETTA, L’arte della prudenza. Teorie e prassi della diplomazia nell’Italia del XVI e XVII secolo, Biblink, Roma 2006. 2) R. SABBATINI, P. VOLPINI, Sulla diplomazia in età moderna. Politica, economia, religione a cura di, Franco Angeli, Milano 2011.
I non frequentanti dovranno portare 4 saggi a scelta tratti dai volumi: 1) S. ANDRETTA, S. PÉQUIGNOT, J.-C.WAQUET ( a cura di), De l’ambassadeur. Les écrits relatifs à l’ambassadeur et à l’art de négocier du Moyen Âge au début du XIXe siècle (L’ambasciatore. Scritti relativi all’ambasciatore e all’arte della negoziazione dal Medioevo all’inizio del XIX secolo), EFR, Roma 2015. 2) S.ANDRETTA, S. PÉQUIGNOT, M.K.SCHAUB,J.-C.WAQUET, C. WINDLER ( a cura di), Paroles de négociateurs. L’entretien dans la pratique diplomatique de la fin du Moyen Ȃge à la fin du XIXe siècle (Parole di negoziatori. Pratiche dell’incontro diplomatico dalla fine del Medioevo alla fine del XIX secolo),EFR, Roma 2010
N.B. Si precisa che 12 sui 38 saggi presenti nei volumi sono in lingua italiana.
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M-STO/02
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20710079 -
THE CULTURALE HISTORY OF EARLY- MODERN EUROPE
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Russell Camilla
( programma)
Objectives and Program.
This course is taught in English. Europe before the modern era produced one of the most dynamic, transformative, and violent epochs in world history. The study of early-modern Europe also has generated some of the most exciting and important scholarship in the discipline of History: key approaches and methodologies – often borrowed from other disciplines – have evolved and been adapted to historical research, in turn influencing many fields beyond Historical Studies.
Taking as its focus the early modern period in Europe (1450–1750), this course is structured around one of the field’s most important areas of research in recent decades, cultural history. Applied in its broadest sense, it will provide not only the lens through which we view the period itself, but also our starting point for a critical analysis of its historiography, with a particular focus on classic studies from the Anglophone world that formed the foundations of the field. Our study will be grouped around three key themes that lend themselves best to a cultural-historical analysis: the so-called Renaissance, Reformations, and Age of Discovery.
Case studies, primary documents, site visits in Rome, and critical readings of select secondary studies will help us explore the cultural history of the early-modern past, as well as problematize it through assessing the interpretations that have been the most influential in shaping the discipline.
The course will be relevant, not just to those students who are undertaking studies in the pre-modern period, but also to those who wish to broaden their understanding of key historical approaches and methodologies that underpin historical research in any field, especially from the Anglophone world.
Please note that the content and assessment of this course is designed to accommodate students who do not have English as a first language, or who are studying Early-Modern History for the first time.
( testi)
Readings from a variety of primary and secondary sources are provided at the beginning of the course. They are made available to students online. A recommended key text that provides useful background to the period (and serves as required reading in a number of classes), is: Merry E. Wiesner-Hanks, Early Modern Europe, 1450–1789, 2nd ed. (Cambridge: Cambridge University Press, 2013).
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6
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M-STO/02
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ENG |
20706067 -
STORIA DEL RISORGIMENTO
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LUPI MARIA
( programma)
Le rivoluzioni del 1848-1849: fonti e interpretazioni di un momento fondamentale del Risorgimento italiano
All’interno di un quadro generale delle vicende e dei dibattiti risorgimentali, il corso intende analizzare l’importanza che hanno avuto le rivoluzioni del 1848-1849 per la diffusione degli ideali di democrazia, indipendenza e libertà e per gli esiti successivi del processo risorgimentale. Si affronteranno i principali dibattiti storiografici relativi a questi temi e si darà largo spazio alla lettura e commento dei documenti, per avviare gli studenti all’approccio critico alla letteratura e alle fonti.
( testi)
Testi - MARIO BELARDINELLI, Il Risorgimento e la realizzazione della comunità nazionale, Roma, edizioni Studium, 2011. - ROGER PRICE, Le rivoluzioni del 1848, Bologna, Il Mulino, 2004.
Ai frequentanti saranno date ulteriori indicazioni durante le lezioni.
The students that frequent the lessons will have other information during the course.
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6
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M-STO/04
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20710176 -
Storia della televisione e delle comunicazioni
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M-STO/04
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20702521 -
STORIA DELL'AMBIENTE
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TINO PIETRO
( programma)
Unità didattica I – 6 cfu (36 ore). Trasformazioni socio-economiche e mutamenti ambientali dal Settecento alla fine del Novecento. Il corso si compone di due parti, assolutamente complementari. La prima parte, a carattere introduttivo, mira a fornire un quadro essenziale della storiografia ambientale. La seconda parte, nettamente più vasta, intende illustrare ed analizzare, nel loro inscindibile rapporto con le coeve dinamiche socio-economiche e con particolare riferimento all’Italia, le trasformazioni ambientali che con crescente intensità ed ampiezza hanno contrassegnato la storia degli ultimi due secoli e mezzo.
( testi)
Unità didattica I – 6 cfu (36 ore). Trasformazioni socio-economiche e mutamenti ambientali dal Settecento alla fine del Novecento. - S. Mosley, Storia globale dell’ambiente, il Mulino, Bologna 2013. - P. Bevilacqua, Tra natura e storia. Ambiente, economie, risorse in Italia, Donzelli, Roma 2000. - G. Corona, Breve storia dell’ambiente in Italia, il Mulino, Bologna 2015. - P. Tino, Le radici della vita. Storia della fertilità della terra nel Mezzogiorno (secoli XIX-XX), Seconda edizione, Rubbettino, Soveria Mannelli 2015. Uno dei seguenti testi: - S. Adorno e S. Neri Serneri (a cura di), Industria, ambiente, territorio. Per una storia ambientale delle aree industriali in Italia, il Mulino, Bologna 2009 (in particolare il saggio introduttivo di S. Adorno e S. Neri Serneri, Per una storia ambientale delle aree industriali in Italia, e i saggi di S. Neri Serneri, R. Tolaini, M. Ruzzenenti, A. Ciuffetti, M. G. Rienzo, S. Ruju, S. Adorno). - S. Luzzi, Il virus del benessere. Ambiente, salute, sviluppo nell’Italia repubblicana, Laterza, Roma-Bari 2009. - S. Neri Serneri, Incorporare la natura. Storie ambientali del Novecento, Carocci, Roma 2005 (in particolare il capitolo introduttivo e la «Parte prima»). Altre indicazioni bibliografiche saranno fornite durante il corso.
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6
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M-STO/04
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20710124 -
FONTI E STORIOGRAFIA PER LA STORIA DEL CRISTIANESIMO
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LUPI MARIA
( programma)
A cinquecento anni dalla riforma luterana: fonti e storiografie a confronto
La riforma luterana fu un evento che segnò uno spartiacque nella storia del Cristianesimo per la frattura religiosa che da allora divide l’Europa occidentale. Sulle sue cause e sulla sua incidenza nella storia successiva sia religiosa che politica e sociale gli storici hanno avanzato nel tempo numerose ipotesi interpretative, a partire dalla copiosa messe di fonti sul primo periodo della ribellione di Lutero, ma anche sulle reazioni che essa causò nelle autorità ecclesiastiche romane. Il corso si propone di prendere in considerazione alcune tipologie di fonti prodotte sia dai luterani stessi, sia dalle autorità civili del tempo, sia dalle autorità religiose cattoliche e di interpretarle anche alla luce delle diverse letture storiografiche che sono state fatte nel corso dei secoli sulle origini e sulle prime vicende della riforma luterana. Si cercherà di far acquisire agli studenti la capacità di leggere e interpretare criticamente saggi storici e di approfondire le relative discussioni storiografiche, in modo da fornir loro competenze metodologiche per elaborare autonomamente propri percorsi di ricerca, analizzando scientificamente le fonti e la storiografia relativa. Si terranno quindi lezioni di taglio metodologico e esercitazioni pratiche di ricerca, di discussione della storiografia e di utilizzo di strumenti e sussidi Ai frequentanti verranno date ulteriori indicazioni durante le lezioni. Si raccomanda a chi non abbia sostenuto alcun esame in Storia del Cristianesimo in età moderna di fornirsi di un manuale. Si avverte che nell’anno accademico 2018-2019 il programma verterà sulla storia del Cristianesimo in età contemporanea.
( testi)
Testi
- Dossier di fonti, fornito dalla docente durante il corso; - GUIDO DALL’OLIO, Martin Lutero, Roma, Carocci, 2013 (Frecce, 167); - Sola grazia. I testi essenziali della Riforma protestante, a cura di GIUSEPPE ALBERIGO, nuova edizione a cura di DOMENICO SEGNA, Milano, Garzanti, 2017 (I grandi libri dello spirito), pp. 79-204; 259-272
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6
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M-STO/07
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20703005 -
DIRITTO MUSULMANO
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SCOLART DEBORAH
( programma)
Saranno affrontati i seguenti temi: La dialettica tra sharī‘a e qānūn Colonizzazione e acculturazione giuridica La codificazione e gli stati nazionali Applicazione del diritto musulmano nei paesi islamici contemporanei Nuove tendenze del diritto nei paesi islamici
Principali istituti oggetto di studio: statuto personale (matrimonio, filiazione) obbligazioni e contratti diritto penale diritto pubblico
( testi)
F. Castro, Il modello islamico, Torino, Giappichelli, 2007, i primi 5 capitoli Donini V.M., Scolart D., La sharì‘a e il mondo contemporaneo, Roma, Carocci, 2015
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6
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IUS/02
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20709120 -
COMUNICAZIONE PUBBLICA
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6
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SPS/08
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20710334 -
Storia della cultura in età contemporanea
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BENADUSI LORENZO
( programma)
Tempo di cambiamenti: modernità e anti-modernità nella cultura europea tra Otto e Novecento
Il corso mira ad approfondire i cambiamenti avvenuti nella cultura dal 1870 al tramonto finale della belle époque, con lo scoppio della Prima guerra mondiale e la fine del lungo Ottocento. Al centro della riflessione saranno in particolar modo i nessi tra razionalità e irrazionalità, progresso e reazione, positivismo e anti-positivismo, nazionalismo e universalismo, cultura e civilizzazione. Sarà inoltre analizzato il rapporto tra il ruolo degli intellettuali e la ricaduta sociale della loro elaborazione culturale, a partire dalla nascita dell’opinione pubblica di massa e del nuovo protagonismo dell’intellettuale engagé. Infine, oltre alla cultura borghese, verrà posta al centro dell’attenzione anche la cosiddetta antropologia culturale retrospettiva, per far luce sulle trasformazioni delle mentalità e degli stili di vita, dei comportamenti e dei modi di pensare, per cogliere insomma le trasformazioni dell’abito mentale dei cittadini europei vissuti a cavallo tra Otto e Novecento.
( testi)
Eric Hobsbawm, L'età del imperi, 1875-1914, Laterza, Roma-Bari 2011 Pter Burke, La storia culturale, il Mulino, Bologna 2009
Più un libro a scelta tra: 1) Lorenzo Benadusi, Ufficiale e gentiluomo. Virtù civili e valori militari in Italia, Feltrinelli, Milano 2015 2) Stephen Kern, Il tempo e lo spazio. La percezione del mondo tra Otto e Novecento, il Mulino, Bologna 2007 3) Peter Gay, Il secolo inquieto. La formazione della cultura borghese, Carocci, Roma 2002 4) Franco Moretti, Il borghese. Tra storia e letteratura, Einaudi, Torino 2017 5) Luisa Mangoni, Civiltà della crisi. Cultura e politica in Italia tra Otto e Novecento, Viella, Roma 2013 6) Christophe Charle, Gli intellettuali nell'Ottocento. Saggio di storia comparata europea, il Mulino, Bologna 2002
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6
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M-STO/04
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
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Gruppo opzionale:
ambito f altre attività non disciplinari - (visualizza)
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20707007 -
LEGGERE IL MEDITERRANEO: FONTI E NUOVE TECNOLOGIE PER MONITORARE IL MONDO ARABO
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6
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36
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
20710105 -
Tirocinio
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6
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
20710106 -
Ulteriori abilità linguistiche
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6
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
20704008 -
LABORATORIO SCRIVERE E COMUNICARE LA STORIA
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TARANTINI NADIA
( programma)
Nota. Il programma e’ organizzato in 9 settimane, con un incontro a settimana di 4 ore.
- Si lavora sulla scrittura e sulla comunicazione, stimolando la consapevolezza della propria scrittura e la ricerca di uno stile personale di comunicazione di differenti contenuti; e poi si lavora cominciando a differenziare i generi, dalla recensione al resoconto, dal saggio all’articolo giornalistico di cultura.
- Si sperimentano le competenze acquisite su tematiche liberamente scelte, per arrivare ad un “prodotto di scrittura” , da scrivere o almeno progettare, centrato, a scelta, su: un personaggio storico, un ambiente storico, una vicenda storica circoscritta.
- Oltre alla frequenza e al progetto finale, è richiesta la scrittura di almeno dieci differenti testi.
1. CHI COME COSA DOVE QUANDO E PERCHE’?
Il messaggio - Creazione di testi e comprensione degli aspetti fondamentali di ogni messaggio: la fonte, il destinatario, la forma, il mezzo –
2. LA SCRITTURA GIORNALISTICA - Il punto di vista – L’inchiesta l’intervista il reportage - Scrittura e riversamenti di differenti testi.
3. TROVARE LA PROPRIA SCRITTURA Esercitazione su testi di sintesi Modifica e rimescolamento di testi diversi - Analisi di un testo, scomposizione in parti - La scaletta ed esercizi su differenti scalette – Oggettivo, soggettivo?
4.NARRAZIONI GIORNALISTICHE – Nessi e connessi fra letteratura e giornalismo, “l’arte povera di raccontare i fatti” – Rischi, abusi e felici combinazioni. .CREARE STORIE Intrecci e fabulae - L’arte del narrare
5. SCRIVERE PER COMUNICARE – Assemblaggio di testi diversi, legati da un tema, visti da prospettive e punti di vista diversi- La struttura logico/concettuale dei testi e la loro fruibilità - Registri e stili di scrittura - La trasformazione dei testi - Il contesto.
6. MANUALE DI STILE Tipologie di testi - Testi argomentativi, narrativi, informativi – Il commento, i commenti - Commenti, corsivi, editoriali: argomentare - Mischiamo le carte – La scrittura tecnica e la saggistica breve - Prosa professionale: prove ed errori.
7. UN FATTO, UN RESOCONTO La lettura e la scrittura: dove s’incontrano lo scrittore e il recensore - Il resoconto – Ricerca dei fatti e trasformazione nella scrittura –
8. CORPO A CORPO CON LA SCRITTURA. L’intervista a testimoni della storia, l’intervista giornalistica: punti di contatto e differenze. Come elaborare dati e scriverne senza perdere la scrittura – L’intervista immaginaria -
9. SCRIVERE PER LA CULTURA
Diversi generi: saggistica di attualità e saggistica storica. – La struttura di un documentario.
Nascita, evoluzione e “morte” della terza pagina - La spettacolarizzazione della cultura – Contaminazione di generi: la storia narrata e la fiction -
Roma, settembre 2017
NOTA: il programma è soggetto a miglioramenti
©NADIA TARANTINI nadia_tarantini@yahoo.it
www.nadiatarantini.org
( testi)
dispense fornite durante le lezioni
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6
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36
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
20710185 -
Laboratorio GIS e Beni culturali
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GALLIA ARTURO
( programma)
Il Laboratorio prevede l’alternanza di lezioni frontali ed esercitazioni volte all’acquisizione di competenze teoriche sull’evoluzione del concetto di bene culturale e competenze pratiche sugli strumenti digitali e informatici, tra i quali i GIS, per l’analisi e l’utilizzo delle fonti geostoriche e dei beni culturali. Durante il corso gli studenti saranno invitati a svolgere ricerche in maniera autonoma, individuali e di gruppo, su un tema concordato, intorno al quale dovranno dimostrare di saper mettere in pratica le competenze acquisite e esponendo in aula i risultati prodotti. Sono richieste conoscenze geografiche e informatiche di base (a tale scopo si prevede una iniziale verifica per l’ammissione), capacità di analisi e di lavoro individuale e di gruppo. Si richiede inoltre un carico di lavoro da svolgere fuori dalle ore di lezione e lo studio di materiale didattico che sarà fornito durante le lezioni. Sono previste prove selettive di verifica in itinere e la realizzazione da parte degli studenti di un elaborato che sarà valutato in una prova finale, indispensabile per l’acquisizione dei crediti.
Prenotazione obbligatoria presso la Segreteria del Collegio Didattico in Scienze Storiche. Numero massimo di partecipanti: 20.
( testi)
Materiali distribuiti a lezione
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6
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36
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
20710134 -
LABORATORIO METODI E STRUMENTI PER L'INTERPRETAZIONE DEL FATTO RELIGIOSO
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LUPI MARIA
( programma)
Il programma prevede esperienze di pratica concreta svolte attraverso l'interazione tra docenti e studenti, anche tenendo conto dei loro interessi. Si procederà iniziando da un'introduzione generale, alla quale seguirà una lettura di testi significativi delle varie religioni, analizzati in un'ottica comparativa, su temi monografici da scegliere di anno in anno. Alla fine del laboratorio gli studenti saranno tenuti a sostenere una prova di verifica, la cui tipologia sarà indicata nel corso degli incontri. Oltre al docente titolare, interverranno diversi docenti specialisti nei vari temi trattati.
( testi)
Il materiale didattico sarà fornito durante gli incontri di laboratorio.
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6
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36
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
20704912 -
LABORATORIO LA STORIA NELLA COMUNICAZIONE TELEVISIVA
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6
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36
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
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20705051 -
PROVA FINALE
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Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
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ITA |