STORIA DELL'EUROPA E DEL MEDITERRANEO |
Codice
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20706075 |
Lingua
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ITA |
Tipo di attestato
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Attestato di profitto |
Modulo: STORIA DELL'EUROPA E DEL MEDITERRANEO |
Codice
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20706075-2 |
Lingua
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ITA |
Tipo di attestato
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Attestato di profitto |
Crediti
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6
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Settore scientifico disciplinare
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M-STO/02
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Ore Aula
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36
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Attività formativa
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Attività formative caratterizzanti
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Canale Unico
Docente
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BROGGIO PAOLO
(programma)
Nella seconda parte del corso si metterà a fuoco la questione dei rapporti tra Europa e Turco che ebbero nel Mediterraneo il loro principale teatro di svolgimento. Per gli stati europei dell’età moderna il Turco rappresentò il naturale catalizzatore di un odio inveterato, un’oscura entità pronta ad annientare la loro cultura e la loro religione. Eppure, a partire dal Rinascimento, tra i sovrani europei (e tra questi il papa) e i loro acerrimi nemici emersero inaspettati punti di contatto e appelli alla collaborazione, che mettono in evidenza la permeabilità della linea di confine tra due mondi apparentemente inconciliabili. Alla luce dei recenti e drammatici fatti di cronaca, una storia che è importante conoscere per decifrare in maniera critica il tentativo di incontro, politico e culturale, tra le due sponde del Mediterraneo.
(testi)
G. Ricci, Appello al Turco. I confini infranti del Rinascimento, Roma, Viella. G. Ricci, I turchi alle porte, Bologna, Il Mulino. M. Formica, Lo specchio turco. Immagini dell'Altro e riflessi del Sé nella cultura italiana d'età moderna, Roma, Donzelli.
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Date di inizio e termine delle attività didattiche
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Dal al |
Modalità di erogazione
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Tradizionale
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Modalità di frequenza
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Non obbligatoria
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Metodi di valutazione
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Prova orale
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Modulo: STORIA DELL'EUROPA E DEL MEDIT. |
Codice
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20706075-1 |
Lingua
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ITA |
Tipo di attestato
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Attestato di profitto |
Crediti
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6
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Settore scientifico disciplinare
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M-STO/02
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Ore Aula
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36
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Attività formativa
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Attività formative caratterizzanti
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Canale Unico
Docente
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BROGGIO PAOLO
(programma)
La prima parte del corso intende affrontare i principali nodi critici e problematici della storia moderna secondo una prospettiva volta ad enucleare caratteri originali e processi identitari del continente europeo. Particolare attenzione sarà dedicata alle peculiarità filosofico-politiche e politico-istituzionali che vennero delineandosi negli stati europei tra la fine del XV secolo e gli inizi del XIX. A partire dalle Rivoluzioni inglesi del Seicento e, successivamente, con l’Illuminismo e la Rivoluzione francese, infatti, la democrazia parlamentare, la secolarizzazione, la tolleranza religiosa nonché il riconoscimento dei diritti dell’uomo divennero tradizionalmente non solo le idee cardine sulle quali poggiò la definizione dell’“essere europeo”, ma veri e propri principi-guida universali da esportare e, se necessario, imporre al resto del globo. Ma possiamo davvero far coincidere l’avvento della modernità europea con gli inizi del processo di secolarizzazione? Quale fu il rapporto tra chiese cristiane e modernità? Quale tra Chiesa cattolica e diritti dell’uomo a partire dal secolo dei Lumi?
(testi)
F. Chabod, Storia dell’idea di Europa, Roma-Bari, Laterza. P. Prodi, Homo Europaeus, Bologna, Il Mulino V. Ferrone, Lo strano Illuminismo di Joseph Ratzinger. Chiesa, modernità e diritti dell’uomo, Roma-Bari, Laterza.
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Date di inizio e termine delle attività didattiche
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Dal al |
Modalità di erogazione
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Tradizionale
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Modalità di frequenza
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Non obbligatoria
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Metodi di valutazione
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Prova orale
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