Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore Studio | Attività | Lingua | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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20710718 -
LINGUISTICA GENERALE 1 A
(obiettivi)
L’insegnamento di Linguistica generale 1A "strutture del linguaggio" rientra nell’ambito delle attività formative di base di “Filologia e linguistica generale e applicata” del corso di laurea in Lingue e Mediazione Linguistico-Culturale, specificamente le attività volte a fornire gli strumenti di analisi e di riflessione teorica e metalinguistica sulle lingue e il linguaggio. Il modulo mira a fornire conoscenza delle nozioni fondamentali della linguistica, quali, ad esempio, i concetti di fonema, morfema, sintagma, lessema; comprensione delle distinzioni tra i vari livelli di analisi; sviluppo della capacità di utilizzare in maniera basilare ma corretta e rigorosa le metodologie della linguistica, ad esempio le prove di commutazione o gli indicatori sintagmatici.
Risultati di apprendimento attesi: Gli studenti conosceranno le nozioni fondamentali della linguistica, comprenderanno i vari livelli di analisi, e utilizzeranno le metodologie della linguistica.
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CERBASI DONATO
(programma)
Libro di testo: G. Berruto, M. Cerruti, “La linguistica. Un corso introduttivo”, Terza edizione, Utet, Torino, 2022 (capitoli 1, 2, 3, 5 e 7).
(testi)
Cap. 1 - Il linguaggio verbale (tranne il box 1.1, "Sistemi di scrittura", e il paragrafo 1.3.12, "Lingua solo umana?"). Cap. 2 - Fonetica e fonologia (tranne il paragrafo 2.1.6, "Consonanti", il paragrafo 2.1.7, "Vocali e approssimanti", i box 2.3, 2.4 e 2.5, i paragrafi 2.3, "Fatti prosodici", 2.3.1, "Accento", 2.3.2, "Tono e intonazione" e 2.3.3, "Lunghezza"). Questo capitolo è integrato dalla tavola "I fonemi dell'italiano standard", disponibile online su Moodle nella sezione "Materiali didattici" del corso. Fare anche gli esercizi 13, 14, 22, 25, 26, 27, 28, 29 (alla fine del capitolo). Cap. 3 - Morfologia (tranne il box 3.1, il paragrafo 3.2.3, "Altri tipi di morfemi", la scheda 3.1). Fare anche gli esercizi 22, 23, 34, 35 (alla fine del capitolo). Cap. 5 - Semantica, lessico e pragmatica. Fare anche gli esercizi 10, 11 e 12 (alla fine del capitolo). Cap. 7 - Mutamento e variazione nelle lingue. Si noti che che per quanto riguarda il paragrafo 7.1.2, "Fenomeni del mutamento", basta ricordare tre esempi a scelta, purché relativi a livelli diversi del sistema linguistico (ad es.: uno di fonetica, uno di morfologia e uno di semantica); lo stesso vale, nel paragrafo 7.2.2, "Dimensioni di variazione", per i fenomeni della variazione diatopica, per i fenomeni della variazione diastratica e per i fenomeni della variazione diafasica: basta ricordare tre esempi per ciascun tipo di variazione, sempre relativi a livelli diversi del sistema. Attenzione: Per informazioni più estese e particolareggiate su questo programma (e su come utilizzare il libro di testo per prepararsi all'esame in maniera ottimale) è disponibile su Moodle, tra i materiali didattici del corso, il file "Indicazioni sul programma e sull'esame di Linguistica generale 1A". G. Berruto, M. Cerruti, “La linguistica. Un corso introduttivo”, Terza edizione, Utet, Torino, 2022 (capitoli 1, 2, 3, 5 e 7).
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6 | L-LIN/01 | 40 | - | - | - | Attività formative di base | ITA | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore Studio | Attività | Lingua | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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20710719 -
LINGUISTICA GENERALE 1 B
(obiettivi)
L’insegnamento di Linguistica generale 1B (“Sintassi e Lingue del mondo”) rientra nell’ambito delle attività formative di base di “Filologia e linguistica generale e applicata” del corso di laurea in Lingue e Mediazione Linguistico-Culturale, specificamente le attività volte a fornire gli strumenti di analisi e di riflessione teorica e metalinguistica sulle lingue e il linguaggio. Il modulo mira a fornire l'acquisizione di competenze
nell’analisi sintattica e sviluppo della capacità di applicare le conoscenze acquisite alla comparazione tra lingue diverse. Conoscenza delle diverse classificazioni (genetica, tipologica e areale) e riflessione critica sui livelli di analisi, nonché sulla relazione (“interfaccia”) tra aspetti formali, semantici e pragmatici del linguaggio. Risultati di apprendimento attesi: Gli studenti capiranno la differenza e la relazione tra i vari livelli di analisi, sapranno fare un’analisi sintattica applicando regole di composizione universali in lingue diverse, riflettendo e rendendo conto di alcuni fenomeni sintattici.
Canale: A - L
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FRASCARELLI MARA
(programma)
Il modulo nella sua interezza si propone come corso introduttivo allo studio della linguistica generale, disciplina che riveste un ruolo centrale all’interno della L12, focalizzando sul livello della sintassi. A questo scopo si presenteranno in maniera dettagliata, seppur elementare, le nozioni fondamentali della sintassi formale, integrando la teoria con esempi ed esercitazioni in classe.
(testi)
In particolare nel presente Modulo saranno trattati i seguenti argomenti: - Universali linguistici. Principi e parametri. - Categorie e funzioni; concetto di parola. - Analisi sintattica: test di costituenza; struttura del sintagma; concetto di “testa”; parametro testa-complemento. - Nozione di “interfaccia”: interazione tra il livello sintattico e i livelli lessicale, morfologico e pragmatico (analisi in “zone”). - La valenza verbale. Argomenti vs. aggiunti; ruoli argomentali. - La struttura frasale; tipi di frase. Soggetto nullo e soggetto espletivo. - Elementi di pragmatica. Atti linguistici. Struttura dell’informazione. - Classificazione genealogica delle lingue del mondo. Presentazione delle principali famiglie linguistiche. Teorie sulle origini del linguaggio. - Classificazione tipologica delle lingue del mondo. Tipologia morfologica e sintattica. Riflessione tipologica su lingue a confronto. Le lingue ergative. Frascarelli, M., F. Ramaglia e B. Corpina (2012) Elementi di sintassi. Caissa Italia – Roma/Cesena.
Di cui: Introduzione, cap. 1-7, Appendice (parti indicate nell'indice con sfondo grigio).
Canale: M - Z
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MASIA VIVIANA
(programma)
- Teoria dei principi e dei parametri
(testi)
- Grammatica generativa - Teoria X-barra: sintagma nominale, verbale, aggettivale e preposizionale - Tipologia e universali Frascarelli, Mara, Ramaglia, Francesca & Corpina, Barbara. Elementi di sintassi. Caissa, Italia (3° edizione).
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6 | L-LIN/01 | 40 | - | - | - | Attività formative di base | ITA | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
20710264 -
LINGUISTICA ITALIANA CONTEMPORANEA (LINGUE MEDIAZIONE LINGUISTICA - LINGUE CULTURE STRANIERE)
(obiettivi)
Il corso si propone di illustrare il processo di formazione e di sviluppo della lingua italiana dal Medioevo al Novecento, con particolare riferimento alla formazione del volgare (e quindi con l’acquisizione dei fondamenti della grammatica storica), al rapporto tra latino e volgare e tra toscano e altre varietà dialettali e regionali, alla costituzione della lingua letteraria e della tradizione scritta, alla fissazione della norma, alla storia del dibattito linguistico, ai processi di alfabetizzazione e di italianizzazione.
Canale: A - L
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Erogato presso
20710264 LINGUISTICA ITALIANA CONTEMPORANEA (LINGUE MEDIAZIONE LINGUISTICA - LINGUE CULTURE STRANIERE) in Lettere L-10 GIOVANARDI CLAUDIO
(programma)
TITOLO DELL’INSEGNAMENTO Linguistica italiana contemporanea per studenti iscritti alla Laurea in Lingue e Mediazione Linguistica e Culturale e per Lingue e Letterature per la Comunicazione Interculturale - canale A-L) LAUREA TRIENNALE SETTORE DISCIPLINARE L-FIL-LET/12 Linguistica italiana NOME DEL DOCENTE Prof. Claudio Giovanardi TITOLO DEL MODULO (ORE TOTALI; NUMERO CFU) L’italiano contemporaneo: strutture, comunicazione e testi (36 ore – 6 CFU) SEMESTRE Secondo TIPOLOGIA DELL’ESAME Esame orale a fine corso L’esame verterà sul testo in programma e sugli argomenti presentati nel corso delle lezioni. L’esame consiste in un colloquio sugli argomenti del programma al fine di verificare: 1) la profondità e l’ampiezza delle conoscenze acquisite; 2) la proprietà di linguaggio; 3) la capacità di collegare criticamente temi e problemi affrontati. DESCRIZIONE DELLO SVOLGIMENTO DEL CORSO Il corso analizza le strutture dell’italiano contemporaneo (fonetica e fonologia, morfologia, sintassi, lessico). Vi saranno riferimenti alla norma linguistica e ai dialetti. Saranno commentati alcuni testi letterari e di altro genere. BIBLIOGRAFIA Claudio Giovanardi – Elisa De Roberto, L’italiano. Strutture, comunicazione, testi, seconda edizione, Milano, Pearson, 2022.
Canale: M - Z
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Erogato presso
20710264 LINGUISTICA ITALIANA CONTEMPORANEA (LINGUE MEDIAZIONE LINGUISTICA - LINGUE CULTURE STRANIERE) in Lettere L-10 Nuovo canale 2 DE ROBERTO ELISA
(programma)
Il corso presenta le strutture della lingua italiana, esaminandole dapprima secondo il livello di appartenenza (fonologico, morfologico, sintattico, lessicale) per poi evidenziarne il funzionamento all’interno dei testi. Particolare attenzione sarà dedicata alla sintassi e alle strutture che caratterizzano e organizzano la frase semplice e la frase complessa nelle loro relazioni con la semantica, la pragmatica e la testualità. Al termine del corso lo studente conoscerà concetti e categorie di base della linguistica italiana e avrà acquisito una più approfondita e consapevole conoscenza dei meccanismi sintattici.
(testi)
Giovanardi, Claudio / De Roberto, Elisa, L’italiano. Strutture, comunicazione, testi, Milano, Pearson, 2022 (nuova edizione).
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6 | L-FIL-LET/12 | 40 | - | - | - | Attività formative di base | ITA | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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20710566 -
A SCELTA DELLO STUDENTE
(obiettivi)
Discipline a libera scelta dello studente presenti nell'offerta formativa di Ateneo.
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6 | 40 | - | - | - | Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a) | ITA |
Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore Studio | Attività | Lingua | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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20703252 -
LINGUISTICA GENERALE 2
(obiettivi)
L’insegnamento di Linguistica generale 2 rientra nell’ambito delle attività formative di base di “Filologia e linguistica generale e applicata” del corso di laurea in Lingue e Mediazione Linguistico-Culturale, specificamente le attività volte a fornire gli strumenti di analisi e di riflessione teorica e metalinguistica sulle lingue e il linguaggio.
Il corso mira a fornire un approfondimento di questioni teoriche e metodologiche legate all’analisi sintattica, a partire dalla correlazione tra ruoli semantici e struttura sintagmatica, fino ad arrivare alla capacità di analisi avanzata della struttura frasale, dell’interpretazione alle “interfacce” e della distribuzione dell’informazione. La riflessione sintattica prenderà spunto da fenomeni appartenenti alle diverse lingue curriculari del CdS. Risultati di apprendimento attesi: gli studenti avranno una conoscenza più approfondita su questioni teoriche e metodologiche dell’analisi sintattica sulle diverse lingue previste nei curricula, sapranno analizzare la struttura frasale, interpretare le interfacce e la distribuzione dell’informazione.
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FRASCARELLI MARA
(programma)
In questo modulo si affrontano questioni teoriche e metodologiche dell’analisi sintattica. Si divide in due parti principali. La prima parte prevede un percorso graduale che parte dalla correlazione tra ruoli semantici e struttura sintagmatica per procedere ad un’analisi avanzata della struttura frasale. Saranno esaminati in modo particolare i fenomeni correlati all’assegnazione del Caso, all’interpretazione degli elementi anaforici e pronominali, al movimento dei costituenti e ai diversi tipi di frasi subordinate infinitive (sollevamento, strutture a controllo, complementi di verbi di percezione). Nella seconda parte si approfondisce l’area di analisi strutturale dedicata alla struttura dell’informazione (interfaccia sintassi-grammatica del discorso). In particolare si prenderanno in esame le categorie (e relative costruzioni) di Focus, Topic e Contrasto, esaminandone proprietà sintattiche e interpretative in lingue diverse. In particolare, la comparazione tra le lingue curricolari avrà un ruolo fondamentale. L’analisi si svolgerà all’interno del quadro teorico offerto dalla grammatica generativa.
(testi)
Frascarelli, M., F. Ramaglia e B. Corpina (2012) Elementi di sintassi. Caissa Italia – Roma/Cesena.
Capitoli: 1-8 (parti indicate nell'indice con sfondo grigio). |
6 | L-LIN/01 | 40 | - | - | - | Attività formative di base | ITA | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore Studio | Attività | Lingua | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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20703253 -
DIDATTICA DELLE LINGUE MODERNE LLE
(obiettivi)
L’insegnamento di Didattica delle lingue moderne rientra nell’ambito delle attività formative di base di “Filologia e linguistica generale e applicata” del corso di laurea in Lingue e Mediazione Linguistico-Culturale, specificamente le attività volte a fornire una formazione di base nei metodi e negli strumenti di analisi e di riflessione propri della didattica delle lingue.
Il corso mira a fornire: Conoscenza dei fenomeni che caratterizzano il processo di acquisizione delle lingue (prime, seconde e straniere), con particolare attenzione agli aspetti linguistici relativi alle sequenze di acquisizione e allo sviluppo della capacità di uso: variabilità, sistematicità e fattori interni ed esterni all’individuo che influiscono sul percorso di acquisizione. Conoscenza delle caratteristiche dell’interazione tra parlante nativo e parlante non nativo, e delle sue ricadute sull’acquisizione della L2: modifiche e negoziazione dell’input, ruolo dell’output e del feedback. Conoscenza processo di sviluppo della competenza d’uso di una lingua straniera, con attenzione al ruolo del contesto, dell'input, nonché delle strategie di apprendimento implicate. Conoscenza dei processi di sviluppo delle abilità linguistiche, attraverso esempi relativi alle varie lingue insegnate presso il Dipartimento e nelle scuole italiane, compreso l’italiano per stranieri. Sviluppo della riflessione metalinguistica, in maniera trasversale, dando particolare rilievo al confronto fra le lingue e alla valorizzazione del repertorio linguistico degli apprendenti. Conoscenza del ruolo dell’insegnamento nell’apprendimento delle lingue, con particolare riferimento alle principali metodologie per l’insegnamento sviluppate nella ricerca, per ottimizzare e potenziare i processi apprendimento, anche attraverso l’uso delle nuove tecnologie digitali. Risultati di apprendimento attesi: gli studenti conosceranno le ricerche sull’apprendimento spontaneo e quello guidato delle lingue straniere e gli aspetti relativi all’ordine di acquisizione; saranno in grado di svolgere riflessioni metalinguistiche; avranno consapevolezza del proprio repertorio linguistico e sapranno utilizzare il confronto fra le lingue per ottimizzare il proprio apprendimento; conosceranno i processi di apprendimento e d’uso della lingua straniera, il ruolo del contesto e delle strategie di apprendimento; conosceranno i processi di ascolto, parlato, lettura e scrittura delle lingue straniere e dell’italiano L2; conosceranno le principali metodologie e tecnologie per l’insegnamento.
Canale: A - L
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BONVINO ELISABETTA
(programma)
DURANTE LE LEZIONI SARANNO AFFRONTATI I SEGUENTI ARGOMENTI:
(testi)
1) Acquisizione e apprendimento della L2; 2) Plurilinguismo, multilinguismo, bilinguismo; 3) Interlingua; 4) Input e acquisizione; 5) Sviluppo delle abilità linguistiche: Ascolto, lettura, parlato e scrittura; 6) Intercomprensione; 7) Valutazione delle competenze linguistiche; 8) Il Quadro comune europeo di riferimento. Programma corso 12 CFU
PRIMA PARTE DEL CORSO Volume: E. Bonvino, D. Cortés Velásquez, A. De Meo e E. Fiorenza (2023) Agire in L2. Milano: Hopeli Il Quadro comune di riferimento europeo – Volume complementare on-line SECONDA PARTE DEL CORSO Volume: Elisabetta Bonvino e Sandra Garbarino (2022) Intercomprensione. Cesena/Bologna: Caissa. e dispense fornite dai docenti
Canale: M - Z
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CORTES VELASQUEZ DIEGO EDISSON
(programma)
Acquisizione e apprendimento delle lingue
(testi)
Input, output e interazione Il Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue L'intercomprensione Ascoltare Parlare Scrivere Leggere Bonvino E., Cortés Velásquez D., De Meo A., Fiorenza E. (2023). Agire in L2. Processi e strumenti nella linguistica educativa. Milano. Hoepli.
Bonvino E., Garbarino S. (2022). Intercomprensione. Cesena. Caissa. Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue – Volume complementare. Dispense fornite dal docente |
12 | L-LIN/02 | 80 | - | - | - | Attività formative di base | ITA | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore Studio | Attività | Lingua | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore Studio | Attività | Lingua | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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20710638 -
A SCELTA DELLO STUDENTE
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12 | 80 | - | - | - | Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a) | ITA | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
20704303 -
ALTRE ATTIVITA' (L12)
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6 | - | - | - | - | Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d) | ITA | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
20704302 -
PROVA FINALE
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6 | - | - | - | - | Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c) | ITA |
Insegnamenti extracurriculari: (nascondi) |
Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore Studio | Attività | Lingua | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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20710718 -
LINGUISTICA GENERALE 1 A
(obiettivi)
L’insegnamento di Linguistica generale 1A "strutture del linguaggio" rientra nell’ambito delle attività formative di base di “Filologia e linguistica generale e applicata” del corso di laurea in Lingue e Mediazione Linguistico-Culturale, specificamente le attività volte a fornire gli strumenti di analisi e di riflessione teorica e metalinguistica sulle lingue e il linguaggio. Il modulo mira a fornire conoscenza delle nozioni fondamentali della linguistica, quali, ad esempio, i concetti di fonema, morfema, sintagma, lessema; comprensione delle distinzioni tra i vari livelli di analisi; sviluppo della capacità di utilizzare in maniera basilare ma corretta e rigorosa le metodologie della linguistica, ad esempio le prove di commutazione o gli indicatori sintagmatici.
Risultati di apprendimento attesi: Gli studenti conosceranno le nozioni fondamentali della linguistica, comprenderanno i vari livelli di analisi, e utilizzeranno le metodologie della linguistica.
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Erogato presso
20710718 LINGUISTICA GENERALE 1 A in Lingue e mediazione linguistico-culturale L-12 CERBASI DONATO
(programma)
Libro di testo: G. Berruto, M. Cerruti, “La linguistica. Un corso introduttivo”, Terza edizione, Utet, Torino, 2022 (capitoli 1, 2, 3, 5 e 7).
(testi)
Cap. 1 - Il linguaggio verbale (tranne il box 1.1, "Sistemi di scrittura", e il paragrafo 1.3.12, "Lingua solo umana?"). Cap. 2 - Fonetica e fonologia (tranne il paragrafo 2.1.6, "Consonanti", il paragrafo 2.1.7, "Vocali e approssimanti", i box 2.3, 2.4 e 2.5, i paragrafi 2.3, "Fatti prosodici", 2.3.1, "Accento", 2.3.2, "Tono e intonazione" e 2.3.3, "Lunghezza"). Questo capitolo è integrato dalla tavola "I fonemi dell'italiano standard", disponibile online su Moodle nella sezione "Materiali didattici" del corso. Fare anche gli esercizi 13, 14, 22, 25, 26, 27, 28, 29 (alla fine del capitolo). Cap. 3 - Morfologia (tranne il box 3.1, il paragrafo 3.2.3, "Altri tipi di morfemi", la scheda 3.1). Fare anche gli esercizi 22, 23, 34, 35 (alla fine del capitolo). Cap. 5 - Semantica, lessico e pragmatica. Fare anche gli esercizi 10, 11 e 12 (alla fine del capitolo). Cap. 7 - Mutamento e variazione nelle lingue. Si noti che che per quanto riguarda il paragrafo 7.1.2, "Fenomeni del mutamento", basta ricordare tre esempi a scelta, purché relativi a livelli diversi del sistema linguistico (ad es.: uno di fonetica, uno di morfologia e uno di semantica); lo stesso vale, nel paragrafo 7.2.2, "Dimensioni di variazione", per i fenomeni della variazione diatopica, per i fenomeni della variazione diastratica e per i fenomeni della variazione diafasica: basta ricordare tre esempi per ciascun tipo di variazione, sempre relativi a livelli diversi del sistema. Attenzione: Per informazioni più estese e particolareggiate su questo programma (e su come utilizzare il libro di testo per prepararsi all'esame in maniera ottimale) è disponibile su Moodle, tra i materiali didattici del corso, il file "Indicazioni sul programma e sull'esame di Linguistica generale 1A". G. Berruto, M. Cerruti, “La linguistica. Un corso introduttivo”, Terza edizione, Utet, Torino, 2022 (capitoli 1, 2, 3, 5 e 7).
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6 | L-LIN/01 | 40 | - | - | - | Attività formative di base | ITA | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore Studio | Attività | Lingua | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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20710719 -
LINGUISTICA GENERALE 1 B
(obiettivi)
L’insegnamento di Linguistica generale 1B (“Sintassi e Lingue del mondo”) rientra nell’ambito delle attività formative di base di “Filologia e linguistica generale e applicata” del corso di laurea in Lingue e Mediazione Linguistico-Culturale, specificamente le attività volte a fornire gli strumenti di analisi e di riflessione teorica e metalinguistica sulle lingue e il linguaggio. Il modulo mira a fornire l'acquisizione di competenze
nell’analisi sintattica e sviluppo della capacità di applicare le conoscenze acquisite alla comparazione tra lingue diverse. Conoscenza delle diverse classificazioni (genetica, tipologica e areale) e riflessione critica sui livelli di analisi, nonché sulla relazione (“interfaccia”) tra aspetti formali, semantici e pragmatici del linguaggio. Risultati di apprendimento attesi: Gli studenti capiranno la differenza e la relazione tra i vari livelli di analisi, sapranno fare un’analisi sintattica applicando regole di composizione universali in lingue diverse, riflettendo e rendendo conto di alcuni fenomeni sintattici.
Canale: A - L
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Erogato presso
20710719 LINGUISTICA GENERALE 1 B in Lingue e mediazione linguistico-culturale L-12 A - L FRASCARELLI MARA
(programma)
Il modulo nella sua interezza si propone come corso introduttivo allo studio della linguistica generale, disciplina che riveste un ruolo centrale all’interno della L12, focalizzando sul livello della sintassi. A questo scopo si presenteranno in maniera dettagliata, seppur elementare, le nozioni fondamentali della sintassi formale, integrando la teoria con esempi ed esercitazioni in classe.
(testi)
In particolare nel presente Modulo saranno trattati i seguenti argomenti: - Universali linguistici. Principi e parametri. - Categorie e funzioni; concetto di parola. - Analisi sintattica: test di costituenza; struttura del sintagma; concetto di “testa”; parametro testa-complemento. - Nozione di “interfaccia”: interazione tra il livello sintattico e i livelli lessicale, morfologico e pragmatico (analisi in “zone”). - La valenza verbale. Argomenti vs. aggiunti; ruoli argomentali. - La struttura frasale; tipi di frase. Soggetto nullo e soggetto espletivo. - Elementi di pragmatica. Atti linguistici. Struttura dell’informazione. - Classificazione genealogica delle lingue del mondo. Presentazione delle principali famiglie linguistiche. Teorie sulle origini del linguaggio. - Classificazione tipologica delle lingue del mondo. Tipologia morfologica e sintattica. Riflessione tipologica su lingue a confronto. Le lingue ergative. Frascarelli, M., F. Ramaglia e B. Corpina (2012) Elementi di sintassi. Caissa Italia – Roma/Cesena.
Di cui: Introduzione, cap. 1-7, Appendice (parti indicate nell'indice con sfondo grigio).
Canale: M - Z
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Erogato presso
20710719 LINGUISTICA GENERALE 1 B in Lingue e mediazione linguistico-culturale L-12 M - Z MASIA VIVIANA
(programma)
- Teoria dei principi e dei parametri
(testi)
- Grammatica generativa - Teoria X-barra: sintagma nominale, verbale, aggettivale e preposizionale - Tipologia e universali Frascarelli, Mara, Ramaglia, Francesca & Corpina, Barbara. Elementi di sintassi. Caissa, Italia (3° edizione).
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6 | L-LIN/01 | 40 | - | - | - | Attività formative di base | ITA | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
20710264 -
LINGUISTICA ITALIANA CONTEMPORANEA (LINGUE MEDIAZIONE LINGUISTICA - LINGUE CULTURE STRANIERE)
(obiettivi)
Il corso si propone di illustrare il processo di formazione e di sviluppo della lingua italiana dal Medioevo al Novecento, con particolare riferimento alla formazione del volgare (e quindi con l’acquisizione dei fondamenti della grammatica storica), al rapporto tra latino e volgare e tra toscano e altre varietà dialettali e regionali, alla costituzione della lingua letteraria e della tradizione scritta, alla fissazione della norma, alla storia del dibattito linguistico, ai processi di alfabetizzazione e di italianizzazione.
Canale: A - L
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Erogato presso
20710264 LINGUISTICA ITALIANA CONTEMPORANEA (LINGUE MEDIAZIONE LINGUISTICA - LINGUE CULTURE STRANIERE) in Lettere L-10 GIOVANARDI CLAUDIO
(programma)
TITOLO DELL’INSEGNAMENTO Linguistica italiana contemporanea per studenti iscritti alla Laurea in Lingue e Mediazione Linguistica e Culturale e per Lingue e Letterature per la Comunicazione Interculturale - canale A-L) LAUREA TRIENNALE SETTORE DISCIPLINARE L-FIL-LET/12 Linguistica italiana NOME DEL DOCENTE Prof. Claudio Giovanardi TITOLO DEL MODULO (ORE TOTALI; NUMERO CFU) L’italiano contemporaneo: strutture, comunicazione e testi (36 ore – 6 CFU) SEMESTRE Secondo TIPOLOGIA DELL’ESAME Esame orale a fine corso L’esame verterà sul testo in programma e sugli argomenti presentati nel corso delle lezioni. L’esame consiste in un colloquio sugli argomenti del programma al fine di verificare: 1) la profondità e l’ampiezza delle conoscenze acquisite; 2) la proprietà di linguaggio; 3) la capacità di collegare criticamente temi e problemi affrontati. DESCRIZIONE DELLO SVOLGIMENTO DEL CORSO Il corso analizza le strutture dell’italiano contemporaneo (fonetica e fonologia, morfologia, sintassi, lessico). Vi saranno riferimenti alla norma linguistica e ai dialetti. Saranno commentati alcuni testi letterari e di altro genere. BIBLIOGRAFIA Claudio Giovanardi – Elisa De Roberto, L’italiano. Strutture, comunicazione, testi, seconda edizione, Milano, Pearson, 2022.
Canale: M - Z
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Erogato presso
20710264 LINGUISTICA ITALIANA CONTEMPORANEA (LINGUE MEDIAZIONE LINGUISTICA - LINGUE CULTURE STRANIERE) in Lettere L-10 Nuovo canale 2 DE ROBERTO ELISA
(programma)
Il corso presenta le strutture della lingua italiana, esaminandole dapprima secondo il livello di appartenenza (fonologico, morfologico, sintattico, lessicale) per poi evidenziarne il funzionamento all’interno dei testi. Particolare attenzione sarà dedicata alla sintassi e alle strutture che caratterizzano e organizzano la frase semplice e la frase complessa nelle loro relazioni con la semantica, la pragmatica e la testualità. Al termine del corso lo studente conoscerà concetti e categorie di base della linguistica italiana e avrà acquisito una più approfondita e consapevole conoscenza dei meccanismi sintattici.
(testi)
Giovanardi, Claudio / De Roberto, Elisa, L’italiano. Strutture, comunicazione, testi, Milano, Pearson, 2022 (nuova edizione).
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6 | L-FIL-LET/12 | 40 | - | - | - | Attività formative di base | ITA | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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20710566 -
A SCELTA DELLO STUDENTE
(obiettivi)
Discipline a libera scelta dello studente presenti nell'offerta formativa di Ateneo.
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6 | 40 | - | - | - | Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a) | ITA |
Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore Studio | Attività | Lingua | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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20703252 -
LINGUISTICA GENERALE 2
(obiettivi)
L’insegnamento di Linguistica generale 2 rientra nell’ambito delle attività formative di base di “Filologia e linguistica generale e applicata” del corso di laurea in Lingue e Mediazione Linguistico-Culturale, specificamente le attività volte a fornire gli strumenti di analisi e di riflessione teorica e metalinguistica sulle lingue e il linguaggio.
Il corso mira a fornire un approfondimento di questioni teoriche e metodologiche legate all’analisi sintattica, a partire dalla correlazione tra ruoli semantici e struttura sintagmatica, fino ad arrivare alla capacità di analisi avanzata della struttura frasale, dell’interpretazione alle “interfacce” e della distribuzione dell’informazione. La riflessione sintattica prenderà spunto da fenomeni appartenenti alle diverse lingue curriculari del CdS. Risultati di apprendimento attesi: gli studenti avranno una conoscenza più approfondita su questioni teoriche e metodologiche dell’analisi sintattica sulle diverse lingue previste nei curricula, sapranno analizzare la struttura frasale, interpretare le interfacce e la distribuzione dell’informazione.
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Erogato presso
20703252 LINGUISTICA GENERALE 2 in Lingue e mediazione linguistico-culturale L-12 FRASCARELLI MARA
(programma)
In questo modulo si affrontano questioni teoriche e metodologiche dell’analisi sintattica. Si divide in due parti principali. La prima parte prevede un percorso graduale che parte dalla correlazione tra ruoli semantici e struttura sintagmatica per procedere ad un’analisi avanzata della struttura frasale. Saranno esaminati in modo particolare i fenomeni correlati all’assegnazione del Caso, all’interpretazione degli elementi anaforici e pronominali, al movimento dei costituenti e ai diversi tipi di frasi subordinate infinitive (sollevamento, strutture a controllo, complementi di verbi di percezione). Nella seconda parte si approfondisce l’area di analisi strutturale dedicata alla struttura dell’informazione (interfaccia sintassi-grammatica del discorso). In particolare si prenderanno in esame le categorie (e relative costruzioni) di Focus, Topic e Contrasto, esaminandone proprietà sintattiche e interpretative in lingue diverse. In particolare, la comparazione tra le lingue curricolari avrà un ruolo fondamentale. L’analisi si svolgerà all’interno del quadro teorico offerto dalla grammatica generativa.
(testi)
Frascarelli, M., F. Ramaglia e B. Corpina (2012) Elementi di sintassi. Caissa Italia – Roma/Cesena.
Capitoli: 1-8 (parti indicate nell'indice con sfondo grigio). |
6 | L-LIN/01 | 40 | - | - | - | Attività formative di base | ITA | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore Studio | Attività | Lingua | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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20710517 -
DIDATTICA DELLE LINGUE MODERNE OCI
(obiettivi)
L’insegnamento di Didattica delle lingue moderne rientra nell’ambito delle attività formative di base di “Filologia e linguistica generale e applicata” del corso di laurea in Lingue e Mediazione Linguistico-Culturale, specificamente le attività volte a fornire una formazione di base nei metodi e negli strumenti di analisi e di riflessione propri della didattica delle lingue.
Il corso mira a fornire: Conoscenza dei fenomeni che caratterizzano il processo di apprendimento delle lingue (prime, seconde e straniere), con particolare attenzione all’italiano come L2 e agli aspetti linguistici relativi alle sequenze evolutive dell’interlingua e allo sviluppo della capacità d’uso delle lingue: variabilità, sistematicità e fattori interni ed esterni all’individuo che influiscono sul percorso acquisizionale. Conoscenza delle caratteristiche dell’interazione tra parlante nativo e parlante non nativo, e delle sue ricadute sull’acquisizione linguistica: modifiche e negoziazione dell’input, ruolo dell’output e del feedback. Conoscenza del ruolo dell’insegnamento nell’apprendimento linguistico, con particolare riferimento agli spazi di manovra a disposizione dell’insegnante per ottimizzare e potenziare i processi naturali di acquisizione. Sviluppo di una competenza interculturale a partire dalla consapevolezza dello stretto rapporto fra la lingua e la cultura e del ruolo di quest’ultima nel processo di apprendimento delle lingue, con particolare riferimento alla pragmatica linguistica come interfaccia tra lingua e cultura. Riflessione su apprendibilità e insegnabilità degli aspetti pragmatico-culturali delle lingue, sul ruolo dei manuali e di possibili materiali didattici integrativi, in particolar modo quelli supportati dalle nuove tecnologie digitali. Risultati di apprendimento attesi: gli studenti conosceranno i processi di acquisizione e d’uso delle lingue, il ruolo del contesto e delle strategie di apprendimento; saranno in grado di svolgere riflessioni metalinguistiche; avranno consapevolezza del proprio repertorio linguistico e sapranno utilizzare il confronto fra le lingue per ottimizzare il proprio apprendimento; conosceranno i processi di ascolto, parlato, lettura e scrittura delle lingue; conosceranno le principali metodologie e tecnologie per l’insegnamento; saranno consapevoli del rapporto fra la lingua e la cultura e del ruolo di quest’ultima nel processo di apprendimento delle lingue; saranno in grado di riflettere sui problemi di apprendibilità e insegnabilità degli aspetti pragmatico-culturali delle lingue.
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NUZZO ELENA
(programma)
Prima parte. Si offre una panoramica di alcuni temi centrali nella ricerca sull’apprendimento delle seconde lingue, con particolare attenzione al concetto di interlingua e ai fenomeni caratteristici dello sviluppo delle interlingue in riferimento alle quattro macro-abilità. Approfondimento. Si forniscono agli studenti le conoscenze e gli strumenti necessari per analizzare le varietà di apprendimento e gli aspetti interazionali della comunicazione tra parlanti nativi e non nativi di una lingua.
(testi)
Seconda parte: si propone una riflessione sulla pragmatica come interfaccia tra lingua e cultura, in una prospettiva etnolinguistica, mettendo in luce le sfide della comunicazione interculturale a partire dal confronto tra diversi modi di realizzare e interpretare gli stessi atti linguistici. Si affrontano inoltre le questioni specificamente legate all’apprendimento e all’insegnamento di competenze pragmatiche. Approfondimento: si presentano e discutono alcuni esempi di studi empirici sulla pragmatica cross-culturale, interculturale e interlinguistica. 1) Bonvino E., Cortés Velasquez D., De meo A., Fiorenza E., Agire in L2. Processi e strumenti nella linguistica educativa, Milano, Hoepli, 2023. [libro]
2) Goo, J., Interaction in L2 Learning. In J. Schwieter & A. Benati (Eds.), The Cambridge Handbook of Language Learning (Cambridge Handbooks in Language and Linguistics, Cambridge: Cambridge University Press, 2019, pp. 233-257. [capitolo di libro] 3) Bettoni C., Usare un'altra lingua. Guida alla pragmatica interculturale, Laterza, Roma-Bari, 2006. [libro] 4) un contributo a scelta tra i seguenti: - Magliacane A., L’utilizzo di marcatori discorsivi nella lingua seconda: uno studio longitudinale sull’utilizzo di ‘you know’ da parte di studenti Erasmus, in Nuzzo & Vedder (a cura di), Lingua in contesto. La prospettiva pragmatica, Associazione Italiana di Linguistica Applicata, 2019, pp. 215-230. [capitolo di libro] - Badan L. & Romagnoli C., I segnali discorsivi in italiano e cinese: un'analisi preliminare di na e allora, in Nuzzo & Vedder (a cura di), Lingua in contesto. La prospettiva pragmatica, Associazione Italiana di Linguistica Applicata, 2019, pp. 199-213. [capitolo di libro] |
12 | L-LIN/02 | 80 | - | - | - | Attività formative di base | ITA | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore Studio | Attività | Lingua | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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20704168 -
LINGUISTICA GENERALE 3
(obiettivi)
L’insegnamento di Linguistica generale 3 rientra nell’ambito delle attività formative di base di “Filologia e linguistica generale e applicata” del corso di laurea in Lingue e Mediazione Linguistico-Culturale, specificamente le attività volte a fornire gli strumenti di analisi e di riflessione teorica e metalinguistica sulle lingue e il linguaggio.
L’insegnamento si articola in due canali, a scelta dello studente: canale I (“Tipologia, universali e cervello”) e canale II (“Diacronia”). Il canale “Tipologia, universali e cervello” mira a fornire: conoscenza dei fondamenti di tipologia linguistica, con particolare riferimento ai tipi morfologici e sintattici. Tipologia e universali. Basi biologiche del linguaggio. Il canale “Diacronia” mira a fornire conoscenze di base in relazione al mutamento linguistico, ai vari livelli di analisi, e alla comparazione nell’ambito dell’indoeuropeistica, con attenzione anche alla comparazione areale e tipologica. Risultati di apprendimento attesi: - gli studenti del canale I conosceranno i fondamenti di tipologia linguistica, la tipologia e gli universali, e le basi biologiche del linguaggio; - gli studenti del canale II avranno conoscenze di base sul mutamento linguistico, sulla ricostruzione del sistema fonologico dell’indoeuropeo, sulla comparazione genetica, areale e tipologica.
Canale: CANALE 1
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Erogato presso
20704168 LINGUISTICA GENERALE 3 in Lingue e mediazione linguistico-culturale L-12 CANALE 1 LOMBARDI VALLAURI EDOARDO
(programma)
Tipo linguistico. Campione tipologico. Tipologia sintattica e morfologica. Tipologia areale. Tipologia diacronica. Universali linguistici e tendenze. Universali implicazionali. Spiegare gli universali linguistici. Basi biologiche del linguaggio, localizzazione nel cervello, neuroni specchio. Tecniche di neuroimmagine (brain imaging).Il linguaggio negli umani e nei non umani. Origini (ontogenesi e filogenesi) del linguaggio. Innatismo linguistico, funzionalismo, evoluzionismo.
(testi)
- N. Grandi, Fondamenti di tipologia linguistica, Carocci.
- E. Lombardi Vallauri, The Relation between Mind and Language. The Innateness Hypothesis and the Poverty of the Stimulus, in The Linguistic Review 21, 2004, pp. 345-387. - M. Christiansen – N. Chater, Language as shaped by the brain, in “Behavioral and Brain Sciences” 31, 2008, pp. 489-509 (cioè senza gli interventi di discussione di altri autori). - F. Di Vincenzo – G. Manzi, Apprendimento imitativo ed evoluzione del linguaggio: una prospettiva darwiniana. In (a cura di N. Grandi), Nuovi dialoghi sulle lingue e il linguaggio, Pàtron, pp. 71-88. I testi di difficile reperimento saranno forniti dal docente in fotocopia o in formato PDF. A tutta la parte su linguaggio e cervello faranno da indice – completandola – le schermate di PowerPoint che accompagneranno le lezioni. Anche queste saranno distribuite dal docente (a fine corso).
Canale: CANALE 2
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Erogato presso
20704168 LINGUISTICA GENERALE 3 in Lingue e mediazione linguistico-culturale L-12 CANALE 2 POMPEI ANNA
(programma)
Il modulo si articola in tre parti. Dopo un breve excursus sulla storia della linguistica comparativa e storica dell’Ottocento, viene presentato il metodo comparativo e si introducono gli studenti alla ricostruzione del sistema fonologico dell’indoeuropeo attraverso esercitazioni. Viene, inoltre, affrontata la tematica del mutamento linguistico ai diversi livelli di analisi, a partire dal modello dei Neogrammatici fino alle più recenti posizioni della linguistica.
(testi)
Ciancaglini C. A. e A. Keidan, 2018, Linguistica generale e storica, vol. II, Milano, Le Monnier (capp. 7-11, con esclusione dei §§ 8.1.2-8.1.3, 8.7.7, 10.4).
Szemerényi O., 1980, Introduzione alla linguistica indeuropea, II ediz., Milano, Unicopli, 21-120. Milizia P., 2002, Le lingue indoeuropee, Roma, Carocci. |
6 | L-LIN/01 | 40 | - | - | - | Attività formative di base | ITA | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore Studio | Attività | Lingua | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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20710638 -
A SCELTA DELLO STUDENTE
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12 | 80 | - | - | - | Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a) | ITA | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
20704303 -
ALTRE ATTIVITA' (L12)
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6 | - | - | - | - | Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d) | ITA | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
20704302 -
PROVA FINALE
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6 | - | - | - | - | Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c) | ITA |
Insegnamenti extracurriculari: (nascondi) |