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ORGANIZZAZIONE DIDATTICA E PROCESSI VALUTATIVI
(obiettivi)
Progettare e organizzare attività educative nei servizi per l’infanzia predisponendo interventi adeguati all’utenza e al territorio; utilizzare strategie e metodologie educativo-didattiche orientate alla promozione di competenze, nel rispetto dei tempi e degli stili di sviluppo e apprendimento di ciascuno; monitorare e auto-valutare l’efficacia della propria azione educativa; sviluppare capacità critiche per la valutazione della qualità degli interventi per la prima infanzia; utilizzare strumenti informatici e nuove tecnologie applicati ai contesti educativi.
Canale: A - L
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MORETTI GIOVANNI
( programma)
Obiettivi - l’insegnamento si propone di concorrere allo sviluppo da parte degli studenti delle seguenti conoscenze e competenze:
Cogliere le specificità delle situazioni educative analizzandole da più punti di vista (sociale, culturale, ecc.) in modo da adottare adeguate prassi educative; analizzare i bisogni individuali e del contesto sociale, culturale, territoriale; progettare e organizzare i servizi per la prima infanzia secondo gli standard di qualità definiti dalle norme vigenti e in modo adeguato alle esigenze dell’utenza e del territorio; documentare, osservare e raccogliere informazioni che consentano una valutazione ecologica, dinamica, orientativa; conoscere teorie e competenze operative di natura metodologico-didattica connesse alla progettazione, organizzazione, realizzazione e documentazione e valutazione d’interventi di cura, educazione e socializzazione per la prima infanzia; utilizzare adeguate strategie e metodologie educativo-didattiche orientate alla promozione di competenze, nel rispetto dei tempi e degli stili di sviluppo e apprendimento di ciascuno; conoscere il ruolo e la funzione delle agenzie educative, con particolare riferimento alle famiglie, alla scuola e ai vari servizi del sistema integrato d’istruzione; ideare, progettare e valutare interventi educativi, riconoscendone i presupposti teorici e le logiche d’intervento, coerenti con le esigenze dei bambini nei differenti contesti; Conoscere le potenzialità della ricerca-azione come strategia funzionale all’innalzamento della qualità dei processi e dei risultati educativi/formativi, allo sviluppo professionale degli educatori e degli insegnanti e all’apprendimento organizzativo; cogliere i legami tra leadership educativa, cultura dell’autonomia e cultura della valutazione; collegare qualità e pertinenza delle informazioni disponibili alla qualità delle decisioni a livello di macro, meso e microsistema educativi; sviluppare capacità critiche per la valutazione della qualità dei percorsi educativi dedicati all’infanzia; saper fare progettazione educativa, formulando interventi specifici e articolati; analizzare criticamente ed elaborare in forma riflessiva le scelte educative; valutare situazioni e azioni educative sulla base di un’appropriata documentazione; monitorare e auto-valutare l’efficacia della propria azione educativa; rimodulare le pratiche educative, sulla base della ricerca, della sperimentazione e dell’innovazione; ascoltare e comprendere le esigenze manifestate dai bambini/i nelle attività di cura educazione e socializzazione e capacità di attenderne e riconoscerne l’eventuale manifestazione; utilizzare in modo consapevole, espressivo, finalizzato e contestualizzato la lingua scritta in educazione con particolare riferimento alle attività di progettazione, documentazione e valutazione dei processi educativi e rendicontazione degli esiti raggiunti; osservare i contesti nei quali opera e di riflettere criticamente sulle dinamiche che li caratterizzano.
Descrizione del corso L’insegnamento Organizzazione didattica e processi valutativi è svolto con modalità didattiche interattive e tiene conto del legame strutturale che sussiste tra la progettazione educativa, gli interventi svolti nel corso del tempo e la valutazione delle attività. Il corso, in particolare, approfondisce alcuni temi chiave utili a definire i percorsi educativi 0-6 e a progettare esperienze educative di qualità per questa fascia di età: il curricolo, la relazione educativa (adulto-bambino, tra pari e tra adulti), l’ambiente spazio-temporale, il gioco. Sono illustrati alcuni strumenti per rilevare informazioni, progettare, documentare e narrare l’esperienza educativa: le mappe concettuali, l’intervista, il questionario, il focus group, il diario di bordo e alcune metodologie educative e didattiche relative alle attività di osservazione ed esplorazione dello spazio, degli oggetti e del vivente, di ascolto, narrazione e lettura, di simbolizzazione della lingua scritta, ludico-espressive; sono presentati inoltre alcuni indicatori per progettare, monitorare e apprezzare la qualità al nido. Il corso illustra gli elementi fondanti della progettualità per bambini da 0 a 3 anni e, a partire dai concetti di programmazione e progettazione definisce format di macro e microprogettazione. Il contesto nei servizi per la prima infanzia è descritto con riferimento alle fasi in cui si configura l’ambientamento, alle routine, ai tempi, agli spazi (sezioni, angoli, atelier, spazi esterni) e alle attività. Sono presi in esame alcuni documenti progettuali (il piano dell’offerta educativa/formativa, la carta dei servizi, la progettazione educativa, l’unità educativa). Nella prospettiva della continuità educativa e del curricolo verticale si presentano alcune pratiche di qualità e percorsi di ricerca azione realizzati nell’ambito del Primo ciclo di Istruzione.
( testi)
Testi per il Percorso base - Anna Bondioli, Donatella Savio (2018). Educare l’Infanzia. Temi chiave per i servizi 0-6. Roma: Carocci. - Emilia Restiglian (2012). Progettare al nido. Teorie e pratiche educative. Carocci: Roma. - Giovanni Moretti (a cura di) (2003). Pratiche di qualità e ricerca-azione. Costruire la scuola dell’autonomia. Roma: Anicia.
Canale: M - Z
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LA ROCCA CONCETTA
( programma)
Il corso si propone di fornire elementi utili alla progettazione, la realizzazione e la valutazione di progetti e interventi didattici e valutativi nei contesti educativi per l’infanzia, attraverso l’utilizzo di adeguate strategie e metodologie educativo-didattiche orientate al pieno sviluppo delle potenzialità, nel rispetto dei tempi e degli stili di crescita e apprendimento di ciascun bambino. Si propone inoltre di promuovere l’utilizzo di strumenti informatici e delle nuove tecnologie per l’elaborazione di un ePortfolio quale strumento per la riflessione e l’autovalutazione del percorso formativo dei futuri educatori.
( testi)
Percorso in presenza (4cfu) Le lezioni in presenza tratteranno degli argomenti relativi ai testi seguenti: 1. Catarsi E., Fortunati A. (2017). Educare al nido. Metodi di lavoro nei servizi per l’infanzia. Roma: Carocci 2. Mantovani S., Siva C., Freschi E. (2016). Didattica e nido d’infanzia. Metodi e pratiche d’intervento educativo. Parma: edizioni junior.
Percorso online (2cfu) Il percorso online è costituito dalle attività di costruzione di un ePortfolio sulla piattaforma piattaforma Mahara.
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M-PED/03
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Attività formative di base
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Abilità informatiche
(obiettivi)
Conoscere le differenze tra diverse tipologie di strumenti informatici, software, app tra desktop e mobile (pc, smartphone, tablet, cloud computing). Analizzare ipertestualità e multimedialità dal web 1.0 al web 2.0 e sapere utilizzare gli strumenti più diffusi di produttività. Conoscere e utilizzare le piattaforme software per l’elearning e la formazione online. Approfondire l’evoluzione delle tecnologie per social media, social networking e social reading.
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MEZZINI MAURO
( programma)
- Concetti di base dell'ICT: Teoria della computazione e algoritmi, Rappresentazione dell'informazione, Hardware, Software, Reti, Tecnologie della comunicazione e dell'informazione. - Uso del computer: Sistema operativo, Gestione dei file, Utilità e gestione delle stampe. - Foglio elettronico: Utilizzo di excel, Celle, Gestione Fogli di lavoro, Formule e funzioni, Formattazione, Grafici e Preparazione della stampa. - Elaborazione testi: Utilizzo di word, Creazione di un documento, Formattazione, Oggetti, Stampa unione, Preparazione della stampa. - Strumenti di presentazione: Utilizzo di powerpoint, Sviluppare una presentazione, Testi, Grafici, Oggetti grafici, Preparazione alla presentazione.
Si veda anche il sito website http://host.uniroma3.it/docenti/mezzini/teaching.html
( testi)
Informatica di Base. Mauro Mezzini, Apogeo Education, Maggioli Editore, 2016
Consultare anche il sito web http://host.uniroma3.it/docenti/mezzini/teaching.html
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INF/01
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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Gruppo opzionale:
un esame a scelta M-PED/02-I ANNO - (visualizza)
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LETTERATURA PER L'INFANZIA
(obiettivi)
Il corso si propone di analizzare metodi e tecniche per la presentazione di una letteratura per l’infanzia attraverso la costruzione di una identità educativa elaborando approcci pedagogici educativi per la formazione e la realizzazione della persona.
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CANTATORE LORENZO
( programma)
Università degli Studi Roma Tre Dipartimento di Scienze della Formazione Corso di laurea per Educatore di nido e dei servizi dell’infanzia
LETTERATURA PER L’INFANZIA (settore scientifico-disciplinare M-PED/02) 9 CFU Prof. Lorenzo Cantatore Programma per l’anno accademico 2018-2019 Il corso si svolgerà sia nel primo che nel secondo semestre Il corso di Letteratura per l’infanzia è rivolto ai futuri educatori di nido e dei servizi per l’infanzia per fornire loro strumenti ermeneutici, didattici, storiografici, linguistici, ludici e iconografici utili ad affrontare, con la dovuta consapevolezza pedagogica, la lettura di testi destinati al pubblico dei bambini. Le lezioni in presenza saranno dedicate prevalentemente all’individuazione delle strategie e dei metodi per educare i più piccoli alla lettura e per stimolare in loro i necessari processi motivazionali. La lettura ad alta voce, la lettura animata, la costruzione dell’ambiente di lettura, il rapporto fisico con l’oggetto-libro, la lettura delle immagini, i luoghi dove svolgere promozione della lettura (nido, scuola, biblioteca, ludoteca, casa ecc.), il rapporto creativo fra narrazione, lettura e scrittura: sono questi solo alcuni dei grandi temi che attraversano e determinano il complesso rapporto del bambino con il testo letterario e iconico e che occorre affrontare con cura e professionalità pedagogica per contrastare il grave problema dell’allontanamento dei giovani dalle pratiche di lettura e dalla fruizione dei testi letterari. Accanto a questi aspetti teorici le lezioni del prof. Cantatore saranno caratterizzate da: 1. opportuni focus storici per individuare i passaggi più importanti del progressivo formarsi di una tradizione letteraria specificamente dedicata alla prima infanzia;
2. dimostrazioni pratiche di come si può leggere un libro ai/con i bambini (in questo caso è prevista l’attiva partecipazione degli studenti). Durante il corso saranno proiettate trasposizioni cinematografiche di testi letterari per l’infanzia e saranno invitati a tenere lezione scrittori, illustratori, critici, editori, librai, educatori, insegnanti specializzati in letteratura per l’infanzia. Il corso prevede anche momenti di incontro virtuale fra il docente e gli studenti per via telematica (scambio di materiali didattici, avvisi urgenti, informazioni su eventi relativi alla letteratura per l’infanzia ai quali è possibile partecipare come mostre, spettacoli, rassegne, fiere ecc.). E’ pertanto indispensabile che tutti gli studenti si iscrivano alla piattaforma formonline di Roma Tre.
BIBLIOGRAFIA PER SOSTENERE L’ESAME:
Storia e critica della letteratura per l’infanzia: • Lorenzo Cantatore (a cura di), Primo: leggere, Edizioni Conoscenza • Marnie Campagnaro (a cura di), Le terre della fantasia: leggere la letteratura per l’infanzia e l’adolescenza, Donzelli
Albi illustrati: • Leo Lionni, Piccolo blu e piccolo giallo¸ Babalibri • Maurice Sendak, Nel paese dei mostri selvaggi, Adelphi • Antonella Abbatiello, Bruno Tognolini, Alfabeto delle fiabe, Topipittori
Romanzi
Due romanzi a scelta fra i seguenti: • David Almond, Mina, Salani, Firenze • Anne Laure Bondoux, La vita come viene, San Paolo • Aidan Chambers, Muoio dalla voglia di conoscerti, Rizzoli • Roald Dahl, Il GGG, Salani • Neil Gaiman, Il figlio del cimitero, Mondadori • Mark Haddon, Lo strano caso del cane ucciso a mezzanotte, Einaudi • R.J. Palacio, Wonder, Giunti • Philip Pullman, La bussola d’oro, Salani • Brian Selznick, La straordinaria invenzione di Hugo Cabret, Mondadori • Jarry Spinelli, Stargirl, Mondadori
Due romanzi a scelta fra i seguenti: • Ermanno Detti, L’assalto al cielo, Gallucci • Antonio Ferrara, Batti il muro, Rizzoli • Luigi Garlando, ’O mae’. Storia di judo e di camorra, Piemme • Luisa Mattia, Merlino. La magia di Stonehenge, Giunti • Angela Nanetti, Mio nonno era un ciliegio, Einaudi Ragazzi • Bianca Pitzorno, L’incredibile storia di Lavinia, Einaudi Ragazzi • Roberto Piumini, Mattia e il nonno, Einaudi Ragazzi • Guido Sgardoli, L’odissea di Argo, Einaudi • Bruno Tognolini, Il giardino dei musi eterni, Salani • Paola Zannoner, L’ultimo faro, De Agostini
( testi)
BIBLIOGRAFIA PER SOSTENERE L’ESAME:
Storia e critica della letteratura per l’infanzia: • Lorenzo Cantatore (a cura di), Primo: leggere, Edizioni Conoscenza • Marnie Campagnaro (a cura di), Le terre della fantasia: leggere la letteratura per l’infanzia e l’adolescenza, Donzelli
Albi illustrati: • Leo Lionni, Piccolo blu e piccolo giallo¸ Babalibri • Maurice Sendak, Nel paese dei mostri selvaggi, Adelphi • Antonella Abbatiello, Bruno Tognolini, Alfabeto delle fiabe, Topipittori
Romanzi
Due romanzi a scelta fra i seguenti: • David Almond, Mina, Salani, Firenze • Anne Laure Bondoux, La vita come viene, San Paolo • Aidan Chambers, Muoio dalla voglia di conoscerti, Rizzoli • Roald Dahl, Il GGG, Salani • Neil Gaiman, Il figlio del cimitero, Mondadori • Mark Haddon, Lo strano caso del cane ucciso a mezzanotte, Einaudi • R.J. Palacio, Wonder, Giunti • Philip Pullman, La bussola d’oro, Salani • Brian Selznick, La straordinaria invenzione di Hugo Cabret, Mondadori • Jarry Spinelli, Stargirl, Mondadori
Due romanzi a scelta fra i seguenti: • Ermanno Detti, L’assalto al cielo, Gallucci • Antonio Ferrara, Batti il muro, Rizzoli • Luigi Garlando, ’O mae’. Storia di judo e di camorra, Piemme • Luisa Mattia, Merlino. La magia di Stonehenge, Giunti • Angela Nanetti, Mio nonno era un ciliegio, Einaudi Ragazzi • Bianca Pitzorno, L’incredibile storia di Lavinia, Einaudi Ragazzi • Roberto Piumini, Mattia e il nonno, Einaudi Ragazzi • Guido Sgardoli, L’odissea di Argo, Einaudi • Bruno Tognolini, Il giardino dei musi eterni, Salani • Paola Zannoner, L’ultimo faro, De Agostini
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M-PED/02
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Attività formative di base
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STORIA DELL'INFANZIA E DELLA PEDAGOGIA
(obiettivi)
Alla luce delle trasformazioni degli studi storiografici maturati negli ultimi anni, gli obiettivi formativi del corso sono finalizzati all’acquisizione e al consolidamento di conoscenze che consentano agli studenti di mettere in rapporto la storia delle teorie pedagogiche alla realtà sociale dell’infanzia, con particolare attenzione alle differenze di genere. Si vuole rendere gli studenti consapevoli che la prassi e la materialità educativa del passato non può, sul piano cognitivo, esaurirsi nello studio, pur rilevante, dei modelli che le hanno, nel tempo, interpretate e rappresentate.
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COVATO CARMELA
( programma)
Il programma di "Storia dell'infanzia e della pedagogia" affronterà principalmente il tema della storia dell'infanzia nel passato, prendendo in esame le teorie pedagogiche (con particolare attenzione al pensiero rivoluzionario di J.J. Rousseau) ma anche le storie di bambine e bambini reali e dei modelli educativi a loro destinati. Particolare attenzione sarà dedicata alla storia dell'educazione sentimentale, un tema nuovo e solo di recente affiorato nella ricerca storico-pedagogica. Il programma prevede, dunque, una parte dedicata alla storia delle teorie pedagogiche e una seconda parte, che si avvarrà di proiezioni filmiche ed incontri con esperti, legata all'approfondimento di temi specifici (la storia dell'educazione delle bambine e dell'educazione sentimentale).Una parte del programma viene dedicata alla prima infanzia e alle applicazioni nei contesti educativi per l'infanzia.
( testi)
1) S. Santamaita, Storia dell'educazione e delle pedagogie, Bruno Mondadori, Milano 2013; 2)J.-J. Rousseau, L'Emilio o dell'educazione (versione integrale) Mondadori, Milano 2014 (Capitoli 1, 2 e 5); 3)C. Covato, Idoli di bontà, Milano, Unicopli 2014; 4) L. Alcott, Piccole donne (una edizione a scelta) o, in alternativa: E. Gianini Belotti, Dalla parte delle bambine, Milano, Feltrinelli
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M-PED/02
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Attività formative di base
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STORIA DEI PROCESSI CULTURALI E FORMATIVI
(obiettivi)
Il corso intende ripercorrere in chiave critico-riflessiva la storia dei processi culturali e formativi con particolare riferimento alle correnti pedagogiche del Novecento. Il corso si pone l’obiettivo di sviluppare una conoscenza approfondita delle trasformazioni culturali e formative della società complessa e delle sue istituzioni educative.
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LEPRI CHIARA
( programma)
Il corso intende ripercorrere in chiave critico-riflessiva la storia dei processi culturali e formativi con particolare riferimento alle correnti pedagogiche del Novecento. Il corso si pone l’obiettivo di sviluppare una conoscenza approfondita delle trasformazioni culturali e formative della società complessa e delle sue istituzioni educative. Una parte del programma viene dedicata alla prima infanzia e alle applicazioni ai contesti educativi per l’infanzia.
( testi)
F. Cambi, Le pedagogie del Novecento, Roma-Bari, Laterza, 2014. C. Lepri, Le immagini raccontano. L'iconografia nella formazione dell'immaginario infantile, Pisa, Edizioni ETS, 2016. F. Bacchetti, I bambini e la famiglia nell'Ottocento. Realtà e mito attraverso la letteratura per l'infanzia, Firenze, Le Lettere, 2017 (l'Introduzione e il I capitolo).
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M-PED/02
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Attività formative di base
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