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20709115 -
LETTERATURA FRANCESE LM
(obiettivi)
Conoscenza dei movimenti d'avanguardia del 900. Teoria e analisi dei testi.
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GALLETTI MARINA
( programma)
PROGRAMMA DEL CORSO Letteratura francese. 6cfu II semestre PROGRAMMA DEL CORSO André Breton e il surrealismo. Il modulo si propone di approfondire attraverso la lettura critica del romanzo Nadja (1928), le problematiche del surrealismo messe in campo da Breton nel primo Manifesto del surrealismo, con particolare riguardo al tema del sogno, della follia, del meraviglioso e del fantastico.
TESTI PER L’ESAME: 1. STORIA LETTERARIA: 1.Il romanzo francese del Novecento a cura di Sandra Teroni, Bari, Laterza, 2008. 2. G. Macchia, M. Colesanti, E Guaraldo, G, Marchi, G. Rubino; G. Violato, La letteratura francese del Novecento, Milano, Biblioteca universale Rizzoli (capitoli I, III, IV, VII). 2. TESTI: André Breton, Nadja, Torino, Einaudi, 1972. André Breton, Manifesto del surrealismo; Id., Secondo manifesto del surrealismo; Id., I vasi comunicanti (estratto); Come in un bosco, in Per conoscere André Breton a cura di Ivos Margoni, Mondadori, 1976.
3. ANTOLOGIA: I testi saranno forniti o indicati di volta in volta dal docente a lezione.
4.SAGGI: Gli studenti frequentanti e non frequentanti sono tenuti a studiare, oltre all’Introduzione di Ivos Margoni all’antologia Per conoscere André Breton) i seguenti testi critici (due per gli studenti frequentanti): -James Clifford, I frutti puri impazziscono, Torino, Bollati Boringhieri, 1993 (parte I e II); -Maurice Nadeau, Storia e antologia del surrealismo, Mondadori, 1980 ( per la parte critica). -Traiettorie della modernità. Il surrealismo all’alba del terzo millennio a cura di Germana Orlandi Cerenza, Torino, Lindau, 2003. - Gli studenti non frequentanti dovranno inoltre studiare: Marina Galletti, Nadja di Breton ovvero in meraviglioso adulto, in AA.VV., Le soglie del fantastico II. A cura di Marina Galletti, Roma, Lithos, 2001; Mario Richter, Nadja di André Breton, analisi della prima sequenza, “Rivista di letterature moderne e comparate”, volume XXXVI, 1983, pp. 261-277,
5.FILMOGRAFIA: Man Ray, Le Retour à la raison (1923), Emak Bakia (1927), , Le Mystère du château du Dé (1929); Francis Picabia, René Clair, Entr’Acte (1924); Marcel Duchamp, Man Ray Anémic cinéma (1926); Germaine Dulac, Antonin Artaud,, La coquille et le clergyman (1927); Man Ray, Robert Desnos, L’Etoile de mer (1928); Luis Buñuel, Un chien andalou (1928); L’Age d’or (1930).
NOTE / ALTRE INFORMAZIONI I testi del programma sono reperibili presso la biblioteca Apollinaire del Centro Studi italo-francesi dell’Università Roma Tre (piazza Campitelli, 3). Esame orale. Gli studenti sono tenuti a presentarsi all’esame muniti dell’attestato dell’avvenuta iscrizione on line.
( testi)
LETTERATURA FRANCESE SECONDO SEMESTRE 6CFU PROGRAMMA André Breton e il surrealismo. Il modulo si propone di approfondire attraverso la lettura critica del romanzo Nadja (1928), le problematiche del surrealismo messe in campo da Breton nel primo Manifesto del surrealismo, con particolare riguardo al tema del sogno, della follia, del meraviglioso e del fantastico.
TESTI PER L’ESAME: 1. STORIA LETTERARIA: 1.Il romanzo francese del Novecento a cura di Sandra Teroni, Bari, Laterza, 2008. 2. G. Macchia, M. Colesanti, E Guaraldo, G, Marchi, G. Rubino; G. Violato, La letteratura francese del Novecento, Milano, Biblioteca universale Rizzoli (capitoli I, III, IV, VII). 2. TESTI: André Breton, Nadja, Torino, Einaudi, 1972. André Breton, Manifesto del surrealismo; Id., Secondo manifesto del surrealismo; Id., I vasi comunicanti (estratto); Come in un bosco, in Per conoscere André Breton a cura di Ivos Margoni, Mondadori, 1976.
3. ANTOLOGIA: I testi saranno forniti o indicati di volta in volta dal docente a lezione.
4.SAGGI: Gli studenti frequentanti e non frequentanti sono tenuti a studiare, oltre all’Introduzione di Ivos Margoni all’antologia Per conoscere André Breton) i seguenti testi critici (due per gli studenti frequentanti): -James Clifford, I frutti puri impazziscono, Torino, Bollati Boringhieri, 1993 (parte I e II); -Maurice Nadeau, Storia e antologia del surrealismo, Mondadori, 1980 ( per la parte critica). -Traiettorie della modernità. Il surrealismo all’alba del terzo millennio a cura di Germana Orlandi Cerenza, Torino, Lindau, 2003. - Gli studenti non frequentanti dovranno inoltre studiare: Marina Galletti, Nadja di Breton ovvero in meraviglioso adulto, in AA.VV., Le soglie del fantastico II. A cura di Marina Galletti, Roma, Lithos, 2001; Mario Richter, Nadja di André Breton, analisi della prima sequenza, “Rivista di letterature moderne e comparate”, volume XXXVI, 1983, pp. 261-277,
5.FILMOGRAFIA: Man Ray, Le Retour à la raison (1923), Emak Bakia (1927), , Le Mystère du château du Dé (1929); Francis Picabia, René Clair, Entr’Acte (1924); Marcel Duchamp, Man Ray Anémic cinéma (1926); Germaine Dulac, Antonin Artaud,, La coquille et le clergyman (1927); Man Ray, Robert Desnos, L’Etoile de mer (1928); Luis Buñuel, Un chien andalou (1928); L’Age d’or (1930).
NOTE / ALTRE INFORMAZIONI I testi del programma sono reperibili presso la biblioteca Apollinaire del Centro Studi italo-francesi dell’Università Roma Tre (piazza Campitelli, 3). Esame orale. Gli studenti sono tenuti a presentarsi all’esame muniti dell’attestato dell’avvenuta iscrizione on line.
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L-LIN/03
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20710377 -
TEORIE E PRATICHE DELLO SPETTACOLO
(obiettivi)
Obiettivi modulo 2:
Corso avanzato di studi teatrali: attraverso l’esame di casi esemplari si affronta il problema delle relazioni (simbiotiche o antitetiche) tra teorie e pratiche del teatro, dal punto di vista storicoe storiografico.
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Problemi di storiografia dello spettacolo
(obiettivi)
Fornire strumenti per affrontare lo studio dei principali problemi posti dalla storiografia teatrale, riguardando le culture teatrali di volta in volta esaminate in relazione al loro contesto storico, ai modi di operare che hanno prodotto e alle tradizioni che hanno creato.
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VENTURINI VALENTINA
( programma)
Oggetto specifico di indagine sarà il teatro dialettale “d’eccezione” (in particolare quello di Raffaele Viviani), tassello essenziale per osservare in maniera nuova quel momento della storia del teatro italiano che la storiografia identifica con gli “anni del ritardo” rispetto al fenomeno della nascente regia teatrale. È prevista la visione e l’analisi di film tratti dai testi teatrali di Viviani ("La tavola dei poveri", regia di A. Blasetti, 1932, e "I dieci comandamenti", regia di M. Martone, 2000) e di spezzoni documentari inediti.
( testi)
STUDENTI FREQUENTANTI: 1) Gianfranco Pedullà, “Il teatro italiano nel tempo del fascismo”, Corazzano, Titivillus 2) Dossier “Teatri nel fascismo”, in Teatro e Storia n. 38 (pp. 59-384 [può essere letto gratuitamente on-line dal sito di Teatro e Storia, http://www.teatroestoria.it/volumi.php]) 3) Dossier L’anticipo italiano (Teatro e storia n. 29, pp. 27-256, può essere letto gratuitamente on-line dal sito di Teatro e Storia, http://www.teatroestoria.it/volumi.php) 3) Valentina Venturini, "Raffaele Viviani. La compagnia, Napoli e l’Europa", Roma, Bulzoni, 2008 (escluso il cap. IV) 4) Raffaele Viviani, "Dalla vita alle scene. L’altra biografia (1888-1947)", a c. di Maria Emilia Nardo, Napoli, Rogiosi editore, 2012 (http://www.rogiosi.it/) 5) FILM: "La tavola dei poveri" di A. Blasetti 6) FILM: "I dieci comandamenti" di M. Martone [copia dei film in programma è a disposizione degli studenti presso la Biblioteca del Dams, via Ostiense 139, piano -1]
STUDENTI NON FREQUENTANTI: 1) Gianfranco Pedullà, “Il teatro italiano nel tempo del fascismo”, Corazzano, Titivillus 2) Dossier “Teatri nel fascismo”, in Teatro e Storia n. 38 (pp. 59-384 [può essere letto gratuitamente on-line dal sito di Teatro e Storia, http://www.teatroestoria.it/volumi.php]) it can be read for free online from the Theater and History website, http://www.teatroestoria.it/volumi.php 3) Dossier L’anticipo italiano (Teatro e storia n. 29, pp. 27-256, può essere letto gratuitamente on-line dal sito di Teatro e Storia, http://www.teatroestoria.it/volumi.php) it can be read for free online from the Theater and History website, http://www.teatroestoria.it/volumi.php 4) Franca Angelini, "Teatro e spettacolo nel primo Novecento", Bari-Roma, Laterza, 2009 5) Valentina Venturini, "Raffaele Viviani. La compagnia, Napoli e l’Europa", Roma, Bulzoni, 2008 (escluso il cap. IV) 6) Raffaele Viviani, "Dalla vita alle scene. L’altra biografia (1888-1947)", a c. di Maria Emilia Nardo, Napoli, Rogiosi editore, 2012 (http://www.rogiosi.it/) 7) FILM: "La tavola dei poveri" di A. Blasetti 8) FILM: "I dieci comandamenti" di M. Martone [copia dei film in programma è a disposizione degli studenti presso la Biblioteca del Dams, via Ostiense 139, piano -1]
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L-ART/05
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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Teorie e pratiche del lavoro teatrale
(obiettivi)
Corso avanzato di studi teatrali: attraverso l’esame di casi esemplari si affronta il problema delle relazioni (simbiotiche o antitetiche) tra teorie e pratiche del teatro, dal punto di vista storicoe storiografico.
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L-ART/05
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20702680 -
FONTI E METODOLOGIE DELLA STORIA DEL TEATRO LM
(obiettivi)
Fondamenti, metodi e strumenti della storia del teatro
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GUARINO RAIMONDO
( programma)
Leggere Shakespeare. Il corso affronta la lettura di testi shakespeariani come documenti della cultura teatrale europea in età moderna, trattando le questioni filologiche e interpretative inerenti alla materialità e alla composizione dei drammi.
( testi)
R. Guarino, Shakespeare: la scrittura nel teatro, Carocci. W. Shakespeare, Amleto, a c. di A. Serpieri, Marsilio. W. Shakespeare, Riccardo III, a c. di V. Gabrieli, Garzanti. W. Shakespeare, Sogno di una notte di mezza estate, a c. di A. Lombardo e N. Fusini. S. Greenblatt, Amleto in Purgatorio, Carocci. L. Maguire e E. Smith, 30 grandi miti su Shakespeare, 0 barra 0. Eventuali programmi o testi alternativi individuali vanno concordati con il docente.
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L-ART/05
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20702657 -
TEORIE E PRATICHE DELLA DANZA (XIX -XXI SEC. ) LM
(obiettivi)
Il corso si propone di approfondire, attingendo alle teorie di Delsarte, Jaques-Dalcroze e Laban, i codici stilistici e le diverse modalità espressive. Il fine è quello di individuare percorsi tra le poetiche della danza e le coeve sperimentazioni nei contesti teatrali, artistici e musicali.
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LO IACONO CONCETTA
( programma)
TITOLO: RUSSIA/AMERICA L’arte della danza come arma politica (L-ART/05) - Docente: Concetta Lo Iacono - crediti 6
- La danza all’epoca degli zar (gli artisti italiani, il divismo e le tournées di Maria Taglioni, etc.)
- Le avanguardie artistiche e coreografiche negli anni della Rivoluzione
- Il russo-americano Balanchine: gli Angeli di Apollo negli Stati Uniti
- La Prima Guerra Fredda e l'attuale Cold War 2.0
VIDEOGRAFIA E TRE TESTI OBBLIGATORI
( testi)
VIDEOGRAFIA E TRE TESTI OBBLIGATORI: 1. Concetta Lo Iacono, Il volo di Tersicore. Una storia per immagini del balletto russo (1636 - 2009), Massimiliano Piretti Editore, Bologna (in corso di pubblicazione). Al momento sostituirlo con il testo di Jennifer Homans, Gli angeli di Apollo. Storia del balletto, EDT, Torino, 2015. 2. Christina Ezrahi, I Cigni del Cremlino. Balletto e potere nella Russia sovietica, Gremese, Roma 2017 3. Donatella Gavrilovich, Le arti e la danza. I coreografi russi e sovietici tra riforma e rivoluzione, Universitalia, Roma 2012
In aggiunta per i non frequentanti, un libro a scelta: 1. Jennifer Homans, Gli angeli di Apollo. Storia del balletto, EDT, Torino, 2015 ( Apollo’s Angels: a History of Ballet, Random House, New York, 2010) 2. Elena Cervellati, Théophile Gautier e la danza. La rivelazione del corpo nel balletto del XIX secolo, Clueb, Bologna 2007 3. Vito Di Bernardi, Cosa può la danza. Saggio sul corpo, Bulzoni editore, Roma 2012 4. Madison U. Sowell, Debra H. Sowell, Francesca Falcone, Patrizia Veroli, Icônes du Ballet Romantique. Marie Taglioni et sa famille, Gremese, Roma 2016 5. Marie Taglioni, Souvenirs, a cura di Bruno Ligore, Gremese, Roma 2017 6. Orlando Figes, La danza di Nataša. Storia della cultura russa (XVIII-XX secolo), Giulio Einaudi editore, Torino 2004
5 video (balletti completi) a scelta:
1. Schiaccianoci, coreografia Ivanov e Petipa (oppure di Balanchine: Serenade, Tarantella e Tchajkovskij Pas de Deux). Oppure una versione del Il Lago dei Cigni 2. Giselle, interprete Galina Ulanova (oppure di Balanchine: Sinfonia in do, Apollon) 3. Le Fiamme di Parigi, ricostruzione di Alexei Ratmansky da Vasilij Vainonen (oppure Spartacus, cor. Grigorovich, interprete Vassilev, oppure La Muette de Portici, musica Auber, regia di Emma Dante) 4. Pétrouchka, cor. Fokin, int. Nureijev (oppure Les Noces, cor. B. Nijinska); 5. Romeo and Juliet, cor. Lavrovskij, int. Galina Ulanova (oppure cor. MacMillan, int. Alessandra Ferri) Facoltativo, a proposito delle ricostruzioni filologiche del repertorio, il confronto di due versioni di Raymonda, mus. Glazunov: Teatro Bolshoi (int. N. Bessmertnova) e Teatro alla Scala (int. A. Novikova). Cfr. anche Sylvie Guillem au travail (Raymonda, cor. Noureev) nella raccolta di film di A. Labarthe, La danse au travail (2012).
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L-ART/05
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20702670 -
ANALISI DELL'INTERPRETAZIONE MUSICALE LM
(obiettivi)
Conoscere i fondamenti dell’interpretazione musicale, in prospettiva sia storica, sia sistematica. Si analizzeranno inoltre i rapporti tra esecuzione (vocale e strumentale) ed elementi extra-musicali, anche nelle interrelazioni con la altre arti (letteratura, cinema, teatro, arte).
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AVERSANO LUCA
( programma)
Il corso ha per oggetto la teoria e l'analisi dell'interpretazione musicale sia sul piano più specificamente musicologico (prassi esecutive vocali e strumentali dal Barocco al XX secolo), sia su quello della storia culturale. In particolare, sarà esaminata la figura di Maria Callas, anche nei rapporti con il contesto sociale e con le altre arti (letteratura, teatro, cinema, arte, media e comunicazione).
( testi)
- Selezione di saggi indicati dal docente all’inizio delle lezioni (disponibile in copisteria); - volume "Mille e una Callas. Voci e studi", a cura di Luca Aversano e Jacopo Pellegrini, II ed., Quodlibet, Macerata 2017.
in aggiunta per i non frequentanti un libro a scelta tra: Enrico Careri, Studi su esecuzione e interpretazione. Vivaldi, Schubert, E.A. Mario, Lim, Lucca 2014; Arturo Toscanini: il direttore e l'artista mediatico, a cura di Marco Capra e Ivano Cavallini, Lim, Lucca 2011; Davide Bertotti, Il direttore d'orchestra da Wagner a Furtwängler : l'illustre aberrazione, L’epos, Palermo 2005; Hans-Heinrich Unger, Musica e retorica fra XVI e XVIII secolo, a cura di Elisabetta Zoni, Alinea Editrice, Firenze 2003; Ivano Cavallini, Il direttore d’orchestra. Genesi e storia di un’arte, Marsilio, Venezia 1998; Piero Rattalino, Storia del pianoforte, Il Saggiatore, Milano 2008; Bernard Sherman, Interviste sulla musica antica. Dal canto gregoriano a Monteverdi, Edt, Torino 2002.
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L-ART/07
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20710175 -
CULTURA TEATRALE E CULTURA LETTERARIA
(obiettivi)
Il corso offre un’analisi avanzata delle relazioni tra scena e libro, attori e scrittori, pratiche di composizione letteraria e teatrale
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GERACI STEFANO
( programma)
OBIETTIVI:. Il corso, in forma seminariale, è dedicato allo studio delle relazioni tra scena e libro, attori e scrittori, pratiche di composizione letteraria e teatrale. PROGRAMMA: La prima parte del corso affronta gli snodi fondamentali che hanno dato vita alle pratiche drammaturgiche del Novecento, la seconda è dedicata al teatro di Anton Cechov e Samuel Beckett. All’interno del corso sono previste esercitazioni e l’uso degli strumenti della ricerca in collaborazione con i bibliotecari della Biblioteca delle Arti.
( testi)
TESTI PER L'ESAME: Materiali didattici a cura del docente (disponibili all’inizio del corso nel sito https://sites.google.com/com/site/stefanogeraci1), A. Cechov, Teatro. Il gabbiano-Il giardino dei ciliegi-Zio Vania-Tre sorelle a cura di G. Guerrieri, Mondadori; S. Beckett, Teatro, Einaudi. Ulteriori materiali verranno forniti durante lo svolgimento delle lezioni.
PER GLI STUDENTI NON FREQUENTANTI: Materiali didattici a cura del docente; P. Szondi,Teoria del dramma moderno,Torino, Einaudi,1962 e succ.ed,. A. Cechov, Teatro. Il gabbiano-Il giardino dei ciliegi-Zio Vania-Tre sorelle a cura di G. Guerrieri, Mondadori; S. Beckett, Teatro, Einaudi; K.S. e uno a scelta dei seguenti volumi: Stanislavskij, Le mie regie. Tre sorelle, Il giardino dei ciliegi, Ubulibri; Le ceneri della commedia. Il teatro di Samuel Beckett, a cura di S. Colomba, Bulzoni;
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L-ART/05
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
Gruppo opzionale:
CARATTERIZZANTI - DISCIPLINE STORICHE - (visualizza)
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20702679 -
STORIA E STORIOGRAFIA DELL'ETÀ CONTEMPORANEA LM
(obiettivi)
Il corso intende orientare gli studenti agli strumenti metodologici e di analisi critica della storia.
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MONINA GIANCARLO
( programma)
Prende le mosse dagli aspetti di metodologia della ricerca storica, intesa sia come insieme di tecniche e strumenti operativi, sia come teoria storiografica per poi concentrarsi sul concetto di Storia globale. La prima parte del corso (12 ore) orienta gli studenti sui principali elementi di storia della storiografia a partire dalla nascita della disciplina nel corso del XIX secolo. La seconda parte del corso (12 ore) affronta gli aspetti teorici e metodologici dell’uso delle fonti storiche con particolare riferimento alle “nuove fonti” e all’uso dinamico. La terza e ultima parte del corso (12 ore) si concentra sul tema monografico della Storia globale.
( testi)
- G. De Luna, La Passione e la ragione. Il mestiere dello storico contemporaneo, Milano, Bruno Mondadori, 2004 (pp. 259, € 20,00)
Un testo a scelta tra: - E. Vanhaute, Introduzione alla World History, Bologna, il Mulino, 2015 (pp. 272, € 25,00) - S. Conrad, Storia globale. Un’introduzione, Roma, Carocci, 2015 (pp. 212, € 19,00)
Si suggerisce la lettura di: - S. Gruzinski, Abbiamo ancora bisogno della storia? Il senso del passato nel mondo globalizzato, Milano, Raffaello Cortina, 2016 (pp. 166, € 18,00)
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M-STO/04
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20710011 -
STORIA DELL'ISTITUZIONE DIPLOMATICA IN ETA' MODERNA
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Erogato presso
20710011 STORIA DELL'ISTITUZIONE DIPLOMATICA IN ETA' MODERNA in STORIA E SOCIETA' LM-84 ANDRETTA STEFANO
( programma)
Anno accademico 2017-2018
LAUREA MAGISTRALE STORIA E SOCIETA’
SSD- Storia Moderna M-STO/02
STORIA DELL’ISTITUZIONE DIPLOMATICA IN ETA’ MODERNA
II SEMESTRE (Prof. Stefano Andretta)
MODULO (laurea magistrale) = 6 CFU
Titolo del corso: Alle origini della rappresentazione diplomatica. Pratiche e modelli della diplomazia tra XVI e XVIII secolo.
Le lezioni analizzeranno principalmente i seguenti temi: le origini della rappresentazione diplomatica residente, i modelli italiani, carriere sociali e ruoli degli ambasciatori e dei nunzi apostolici, la trattatistica sull’ambasciatore, critica delle fonti diplomatiche, le mansioni e i codici del mestiere diplomatico, le diplomazie veneziane e romane all’opera in contesti storici seicenteschi.
Orario delle lezioni: Venerdì h.9-12, sabato h.10-13.
Testi d’esame: 1) S. ANDRETTA, L’arte della prudenza. Teorie e prassi della diplomazia nell’Italia del XVI e XVII secolo, Biblink, Roma 2006. 2) R. SABBATINI, P. VOLPINI, Sulla diplomazia in età moderna. Politica, economia, religione a cura di, Franco Angeli, Milano 2011.
I non frequentanti dovranno portare 4 saggi a scelta tratti dai volumi: 1) S. ANDRETTA, S. PÉQUIGNOT, J.-C.WAQUET ( a cura di), De l’ambassadeur. Les écrits relatifs à l’ambassadeur et à l’art de négocier du Moyen Âge au début du XIXe siècle (L’ambasciatore. Scritti relativi all’ambasciatore e all’arte della negoziazione dal Medioevo all’inizio del XIX secolo), EFR, Roma 2015. 2) S.ANDRETTA, S. PÉQUIGNOT, M.K.SCHAUB,J.-C.WAQUET, C. WINDLER ( a cura di), Paroles de négociateurs. L’entretien dans la pratique diplomatique de la fin du Moyen Ȃge à la fin du XIXe siècle (Parole di negoziatori. Pratiche dell’incontro diplomatico dalla fine del Medioevo alla fine del XIX secolo),EFR, Roma 2010
N.B. Si precisa che 12 sui 38 saggi presenti nei volumi sono in lingua italiana.
( testi)
Anno accademico 2017-2018
LAUREA MAGISTRALE STORIA E SOCIETA’
SSD- Storia Moderna M-STO/02
STORIA DELL’ISTITUZIONE DIPLOMATICA IN ETA’ MODERNA
II SEMESTRE (Prof. Stefano Andretta)
MODULO (laurea magistrale) = 6 CFU
Titolo del corso: Alle origini della rappresentazione diplomatica. Pratiche e modelli della diplomazia tra XVI e XVIII secolo.
Le lezioni analizzeranno principalmente i seguenti temi: le origini della rappresentazione diplomatica residente, i modelli italiani, carriere sociali e ruoli degli ambasciatori e dei nunzi apostolici, la trattatistica sull’ambasciatore, critica delle fonti diplomatiche, le mansioni e i codici del mestiere diplomatico, le diplomazie veneziane e romane all’opera in contesti storici seicenteschi.
Orario delle lezioni: Venerdì h.9-12, sabato h.10-13.
Testi d’esame: 1) S. ANDRETTA, L’arte della prudenza. Teorie e prassi della diplomazia nell’Italia del XVI e XVII secolo, Biblink, Roma 2006. 2) R. SABBATINI, P. VOLPINI, Sulla diplomazia in età moderna. Politica, economia, religione a cura di, Franco Angeli, Milano 2011.
I non frequentanti dovranno portare 4 saggi a scelta tratti dai volumi: 1) S. ANDRETTA, S. PÉQUIGNOT, J.-C.WAQUET ( a cura di), De l’ambassadeur. Les écrits relatifs à l’ambassadeur et à l’art de négocier du Moyen Âge au début du XIXe siècle (L’ambasciatore. Scritti relativi all’ambasciatore e all’arte della negoziazione dal Medioevo all’inizio del XIX secolo), EFR, Roma 2015. 2) S.ANDRETTA, S. PÉQUIGNOT, M.K.SCHAUB,J.-C.WAQUET, C. WINDLER ( a cura di), Paroles de négociateurs. L’entretien dans la pratique diplomatique de la fin du Moyen Ȃge à la fin du XIXe siècle (Parole di negoziatori. Pratiche dell’incontro diplomatico dalla fine del Medioevo alla fine del XIX secolo),EFR, Roma 2010
N.B. Si precisa che 12 sui 38 saggi presenti nei volumi sono in lingua italiana.
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M-STO/02
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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Gruppo opzionale:
AFFINI E INTEGRATIVE - (visualizza)
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12
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20706033 -
COMUNICAZIONE ARTISTICA
(obiettivi)
Il modulo analizza le modalità attraverso cui le istituzioni artistiche e culturali contribuiscono, da una parte, a produrre le carriere degli oggetti e degli artisti e, dall’altra, a prefigurare gli stessi processi di consumo.
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TOTA ANNA LISA
( programma)
Nella contemporaneità l’arte influenza il discorso pubblico, divenendo “fabbrica di senso”, laboratorio della società civile, spazio e luogo della memoria pubblica, arena in cui definire socialmente le identità di genere, le appartenenze etniche e di classe sociale. La prima parte del corso è dedicata allo studio della produzione artistica e delle politiche del consumo culturale. Affronta i seguenti temi: le teorie della morte dell’autore, le teorie della ricezione, l’arte come pratica sociale, le definizioni istituzionali del valore artistico, i casi di “mancato riconoscimento” e le politiche del plagio, le politiche del genio, la canonizzazione e le pratiche di esclusione sociale, le teorie del capitale culturale, la formazione dei canoni artistici nella società dei media, il rapporto tra arte e pubblicità, il ruolo dei social media nella produzione delle reputazioni artistiche e nei "mondi dell'arte" più in generale. La seconda parte, invece, concerne le istituzioni artistiche e affronta i seguenti temi: arte e sfera pubblica, il monumento nello spazio urbano, l'arte come tecnologia della memoria, il consumo culturale del passato e il ruolo del cinema nella produzione della memoria pubblica dei passati controversi, i modelli sociologici di analisi dei musei e le politiche di allestimento museale, la rappresentazione nei musei delle identità etniche, i musei come tecnologie di genere, i musei on line, l'arte elettronica e l'arte multimediale. La terza parte infine analizza il rapporto tra teatro e società civile, con particolare riferimento al teatro in carcere.
( testi)
1) A. L. Tota, Sociologie dell’arte. Dal museo tradizionale all’arte multimediale, Carocci, Roma, 2001.
2) Una dispensa messa a disposizione degli studenti sulla pagina personale della docente sul sito www.filcospe.it
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SPS/08
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20709117 -
ANTROPOLOGIA CULTURALE LAUREA MAGISTRALE
(obiettivi)
Il corso offrirà una riflessione su alcune categorie concettuali correnti dell’antropologia della contemporaneità: festa, rito, performance.
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DE MATTEIS STEFANO
( programma)
Antropologia oggi
( testi)
Testi per studenti non frequentanti: Stefano De Matteis, Le false libertà. Verso la postglobalizzazione, Milano, Meltemi 2017; David Freedberg, Il potere delle immagini. Il mondo delle figure: reazioni e emozioni del pubblico, trad. it. di Giovanna Perini, Torino, Einaudi 2009.
NB: è assolutamente vietato fare ricorso alle fotocopie.
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M-DEA/01
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20709136 -
MODI DI PRODUZIONE E STILE DEL CINEMA E DELLA TELEVISIONE
(obiettivi)
Il corso intende offrire una riflessione sui mestieri del cinema, a partire da due delle professioni principali, lo sceneggiatore e il regista.
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Erogato presso
20702668 MODI DI PRODUZIONE E STILE NEL CINEMA E NELLA TELEVISIONE LM in CINEMA, TELEVISIONE E PRODUZIONE MULTIMEDIALE LM-65 N0 ZAGARRIO VITO
( programma)
Le “passeggiate”:
1) Le logiche del videogame e l’estetica postmediale contemporanea
2) L’estetica di Jason Bourne: il cinema intensificato, e la fine del découpage
3) James Bond e il nuovo auteur-hero.
4) L’universo della surveillance. Jack Bauer e “24”.
5) Il cinema neo-neo barocco complementare a una nostalgia per l’analogico
6) Il cinema digitale-resistenziale, low budget e antisistema. Il “fuori norma”.
Queste tendenze, tra le molte strategie del presente, vanno colte nel contesto di una più generale forbice tra high definition e low definition, tra cinema mainstream e cinema di nicchia, entrambi caratterizzati da una implosione del sistema narrativo e da un desiderio di sperimentazione portato dal modo di produzione o dai testi filmici.
Gli studenti sono tenuti a seguire le proiezioni del Roma Tre Fil Festival presso il Teatro Palladium.
( testi)
Elio Ugenti, Immagini nella rete, Milano, Mimesis, 2016 Dispense a cura del docente
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L-ART/06
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20709137 -
MEDIA DIGITALI: TELEVISIONE, VIDEO, INTERNET
(obiettivi)
Il corso serve a spiegare le trasformazioni connesse all’avvento delle culture e delle tecnologie digitali, particolarmente nell’audiovisivo. Il corso è in italiano. Nessun prerequisito richiesto.
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Erogato presso
20702663 MEDIA DIGITALI: TV, VIDEO, INTERNET LM in CINEMA, TELEVISIONE E PRODUZIONE MULTIMEDIALE LM-65 N0 MENDUNI ENRICO
( programma)
A) Digitalizzazione dei media audiovisivi, convergenza multimediale, crossmedialità, moltiplicazione delle piattaforme distributive, multimedia storytelling ; B) I dispositivi e le pratiche del Web 2.5 e successivi : prosumers, Users’ Generated Contents, mobile internet, social network, fandom, mashup, cloud, apps, Internet delle cose ; C) L’intrattenimento come metagenere dei media, dei social e dell’esperienza condivisa ; D) il nuovo regime della visione : Digital 3D, Smart tv, Video On Demand, Over The Top.
La parte seminariale sarà quest’anno dedicata alla società degli schermi : la loro moltiplicazione, il transito dallo spazio pubblico a quello privato (e poi il ritorno dei grandi schermi pubblici), la portabilità, la personalizzazione, il sempre più grande (urban screens) e il sempre più piccolo (smartphone, tablet), in un’offerta video sempre più complessa che ingloba e in parte riformatta precedenti offerte (il cinema e la televisione). Sarà ampiamente trattato il tema delle divere rilocazioni dei media uadiovisivi e delle conseguenze sulle varie possibili spettatorialità, più o meno partecipatorie, e sui regimi contemporanei della visione.
( testi)
A. Arvidsson, A. Delfanti, Introduzione ai media digitali, seconda edizione aggiornata, Bologna, Il Mulino, 2016. ; E. Menduni, G : Nencioni, M. Pannozzo, Social network. Facebook, Twitter, YouTube e gli altri : relazioni sociali, estetica, emozioni, Milano, Mondadori Università, 2011 ; E. Menduni, Entertainment, Bologna, Il Mulino, 2013.
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L-ART/06
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20709140 -
THE HOLLYWOOD FILM
(obiettivi)
Il corso intende analizzare il cinema americano dalla sua epoca classica alla contemporaneità, investigando sul “case study” di un Maestro poco conosciuto come Frank Capra.
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Erogato presso
20709122 THE HOLLYWOOD FILM - (CORSO IN LINGUA INGLESE) in CINEMA, TELEVISIONE E PRODUZIONE MULTIMEDIALE LM-65 N0 ZAGARRIO VITO
( programma)
Attraverso la lettura di alcuni film spagnoli analizzati da uno studioso americano, e il “case study” di un Maestro di Hollywood come Frank Capra, da un lato si entrerà dentro il mondo del cinema americano classico, dall’altro si rifletterà sull’analisi del film e sulla struttura narrativa dei testi filmici
( testi)
Richard K. Curry, The First Few Minutes of Spanish Language Films. Early Cues Reveal the Essence, Jefferson, MacFarland, 2017.
Vito Zagarrio The Un-Happy Ending. Re-viewing the cinema of Frank Capra, New York: Bordighera Press, 2011
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L-ART/06
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ENG |
20709142 -
TEORIE E PRATICHE POST-COLONIALI DEL CINEMA E DEI MEDIA
(obiettivi)
L’insegnamento intende offrire allo studente un ventaglio di saperi storico-critici e teorici, utili ad articolare un metodo di analisi di testi e contesti filmici orientato in prospettiva postcoloniale.
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Erogato presso
20703427 TEORIE E PRATICHE POST-COLONIALI DEL CINEMA E DEI MEDIA in CINEMA, TELEVISIONE E PRODUZIONE MULTIMEDIALE LM-65 N0 DE FRANCESCHI LEONARDO
( programma)
Un viaggio in circa trent’anni di narrazioni fra grande e piccolo schermo che vedono le seconde generazioni italiane come protagoniste, al di qua e al di là della cinepresa. La battaglia per la riforma della cittadinanza ha evidenziato resistenze a ridefinire la narrazione dominante sull’italianità. Le paure sollevate dagli attentati nel cuore dell’Europa si sono saldate al ritorno in auge di «figure della razza» legate al passato dell’Italia, paese implicato in esperienze di dominio e prevaricazione a danno di gruppi subalterni, dallo schiavismo al colonialismo alla gestione biopolitica dell’immigrazione.
( testi)
Bibliografia: Leonardo De Franceschi, Cittadinanze visuali. L’italianità negli anni della battaglia per lo ius soli (Roma, Aracne Editrice, in preparazione); antologia di materiali online a cura del docente. Filmografia: in corso di definizione.
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L-ART/06
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
Attenzione: corso non erogato per l'a.a. 2016-2017
20709143 -
TEORIE DELL'IMMAGINE
(obiettivi)
Il corso prende in esame i principali modelli di spettatorialità cinematografica inquadrandoli nel dibattito contemporaneo sulle teorie dell’immagine, con particolare riferimento al tema dell’efficacia delle immagini.
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Erogato presso
20703437 TEORIE DELL'IMMAGINE LM in CINEMA, TELEVISIONE E PRODUZIONE MULTIMEDIALE LM-65 N0 CAROCCI ENRICO
( programma)
Il corso affronta il dibattito teorico contemporaneo sul cinema e i media, e si concentra in particolare su questioni relative all'esperienza spettatoriale, con riferimento ai temi dell'embodiment e dell'emozione. La prima parte del corso prenderà in esame le principali tendenze della teoria contemporanea del cinema e dei media. Nella seconda parte si affronterà il tema dell'emozione filmica in una prospettiva cognitivista.
( testi)
1) Adriano D'Aloia, Ruggero Eugeni (a cura di), Teorie del cinema. Il dibattito contemporaneo, Raffaello Cortina, Milano 2017.
2) Enrico Carocci, Il sistema schermo-mente. Cinema narrativo e coinvolgimento emozionale, Bulzoni, Roma 2018.
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L-ART/06
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20710029 -
FILMOLOGIA
(obiettivi)
Il corso intende offrire una metodologia di analisi storico-critica che riguardi la filmologia, ovvero il discorso analitico sul film, come dispositivo culturale, storico e sociale
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L-ART/06
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
2070634 -
FORMAT E NARRAZIONI TELEVISIVE
(obiettivi)
Il corso si pone come obiettivo principale quello di rendere evidenti le principali regole attraverso cui si costruiscono le narrazioni in TV, con un’attenta analisi delle strategie di elaborazione dei format e dei loro elementi strutturali e drammaturgici.
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L-ART/06
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
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Gruppo opzionale:
ATTIVITA' ALTRE - (visualizza)
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Gruppo opzionale:
ATTIVITA' A SCELTA DELLO STUDENTE - (visualizza)
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20709117 -
ANTROPOLOGIA CULTURALE LAUREA MAGISTRALE
(obiettivi)
Il corso offrirà una riflessione su alcune categorie concettuali correnti dell’antropologia della contemporaneità: festa, rito, performance.
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DE MATTEIS STEFANO
( programma)
Antropologia oggi
( testi)
Testi per studenti non frequentanti: Stefano De Matteis, Le false libertà. Verso la postglobalizzazione, Milano, Meltemi 2017; David Freedberg, Il potere delle immagini. Il mondo delle figure: reazioni e emozioni del pubblico, trad. it. di Giovanna Perini, Torino, Einaudi 2009.
NB: è assolutamente vietato fare ricorso alle fotocopie.
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M-DEA/01
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20702671 -
ESTETICA MUSICALE LM
(obiettivi)
illustrare le metamorfosi di un panorama musicale plasmato da una elettrificazione e digitalizzazione del suono sempre più accentuate
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Erogato presso
20705088 ESTETICA MUSICALE in CINEMA, TELEVISIONE E PRODUZIONE MULTIMEDIALE LM-65 N0 GUANTI GIOVANNI
( programma)
Il modulo svolge temi estetici relativi al rapporto di sinergia/discrasia tra suoni e immagini cinematografiche, a partire dalle poetiche musicali e cinematografiche di quattro Maestri del Novecento.
( testi)
Testoni, Marco, Musica e visual media, Audino Editore, Roma 2016
Due testi a scelta tra i seguenti (tre per i non frequentanti): L'altro Novecento di Nino Rota, a cura di Daniela Tortora, Edizioni del Conservatorio di Musica San Pietro a Majella, Napoli 2014 Nino Rota: un timido protagonista del Novecento musicale, a cura di Francesco Lombardi, EDT, Torino 2012
Musica che affronta il silenzio: scritti su Tōru Takemitsu, a cura di Gianmario Borio e Luciana Galliano, Pavia University Press, Pavia 2010
Morte a Venezia. Thomas Mann-Luchino Visconti: un confronto, a cura di Francesco Bono, Luigi Cimmino, Giorgio Pangaro, Rubbettino, Soveria Mannelli 2014 ZURLETTI, Sara, Amore luminoso, ridente morte. Il mito di Tristano nella morte a Venezia di Thomas Mann, Castelvecchi, Roma 2016
KUBRICK, Stanley, Non ho risposte semplici: il genio del cinema si racconta, a cura di Gene D. Phillips, Minimum fax, Roma 2015 EUGENI, Ruggero, Invito al cinema di Stanley Kubrick, Mursia, Milano 2014
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L-ART/07
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20702679 -
STORIA E STORIOGRAFIA DELL'ETÀ CONTEMPORANEA LM
(obiettivi)
Il corso intende orientare gli studenti agli strumenti metodologici e di analisi critica della storia.
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MONINA GIANCARLO
( programma)
Prende le mosse dagli aspetti di metodologia della ricerca storica, intesa sia come insieme di tecniche e strumenti operativi, sia come teoria storiografica per poi concentrarsi sul concetto di Storia globale. La prima parte del corso (12 ore) orienta gli studenti sui principali elementi di storia della storiografia a partire dalla nascita della disciplina nel corso del XIX secolo. La seconda parte del corso (12 ore) affronta gli aspetti teorici e metodologici dell’uso delle fonti storiche con particolare riferimento alle “nuove fonti” e all’uso dinamico. La terza e ultima parte del corso (12 ore) si concentra sul tema monografico della Storia globale.
( testi)
- G. De Luna, La Passione e la ragione. Il mestiere dello storico contemporaneo, Milano, Bruno Mondadori, 2004 (pp. 259, € 20,00)
Un testo a scelta tra: - E. Vanhaute, Introduzione alla World History, Bologna, il Mulino, 2015 (pp. 272, € 25,00) - S. Conrad, Storia globale. Un’introduzione, Roma, Carocci, 2015 (pp. 212, € 19,00)
Si suggerisce la lettura di: - S. Gruzinski, Abbiamo ancora bisogno della storia? Il senso del passato nel mondo globalizzato, Milano, Raffaello Cortina, 2016 (pp. 166, € 18,00)
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M-STO/04
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20709136 -
MODI DI PRODUZIONE E STILE DEL CINEMA E DELLA TELEVISIONE
(obiettivi)
Il corso intende offrire una riflessione sui mestieri del cinema, a partire da due delle professioni principali, lo sceneggiatore e il regista.
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Erogato presso
20702668 MODI DI PRODUZIONE E STILE NEL CINEMA E NELLA TELEVISIONE LM in CINEMA, TELEVISIONE E PRODUZIONE MULTIMEDIALE LM-65 N0 ZAGARRIO VITO
( programma)
Le “passeggiate”:
1) Le logiche del videogame e l’estetica postmediale contemporanea
2) L’estetica di Jason Bourne: il cinema intensificato, e la fine del découpage
3) James Bond e il nuovo auteur-hero.
4) L’universo della surveillance. Jack Bauer e “24”.
5) Il cinema neo-neo barocco complementare a una nostalgia per l’analogico
6) Il cinema digitale-resistenziale, low budget e antisistema. Il “fuori norma”.
Queste tendenze, tra le molte strategie del presente, vanno colte nel contesto di una più generale forbice tra high definition e low definition, tra cinema mainstream e cinema di nicchia, entrambi caratterizzati da una implosione del sistema narrativo e da un desiderio di sperimentazione portato dal modo di produzione o dai testi filmici.
Gli studenti sono tenuti a seguire le proiezioni del Roma Tre Fil Festival presso il Teatro Palladium.
( testi)
Elio Ugenti, Immagini nella rete, Milano, Mimesis, 2016 Dispense a cura del docente
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L-ART/06
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20709137 -
MEDIA DIGITALI: TELEVISIONE, VIDEO, INTERNET
(obiettivi)
Il corso serve a spiegare le trasformazioni connesse all’avvento delle culture e delle tecnologie digitali, particolarmente nell’audiovisivo. Il corso è in italiano. Nessun prerequisito richiesto.
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Erogato presso
20702663 MEDIA DIGITALI: TV, VIDEO, INTERNET LM in CINEMA, TELEVISIONE E PRODUZIONE MULTIMEDIALE LM-65 N0 MENDUNI ENRICO
( programma)
A) Digitalizzazione dei media audiovisivi, convergenza multimediale, crossmedialità, moltiplicazione delle piattaforme distributive, multimedia storytelling ; B) I dispositivi e le pratiche del Web 2.5 e successivi : prosumers, Users’ Generated Contents, mobile internet, social network, fandom, mashup, cloud, apps, Internet delle cose ; C) L’intrattenimento come metagenere dei media, dei social e dell’esperienza condivisa ; D) il nuovo regime della visione : Digital 3D, Smart tv, Video On Demand, Over The Top.
La parte seminariale sarà quest’anno dedicata alla società degli schermi : la loro moltiplicazione, il transito dallo spazio pubblico a quello privato (e poi il ritorno dei grandi schermi pubblici), la portabilità, la personalizzazione, il sempre più grande (urban screens) e il sempre più piccolo (smartphone, tablet), in un’offerta video sempre più complessa che ingloba e in parte riformatta precedenti offerte (il cinema e la televisione). Sarà ampiamente trattato il tema delle divere rilocazioni dei media uadiovisivi e delle conseguenze sulle varie possibili spettatorialità, più o meno partecipatorie, e sui regimi contemporanei della visione.
( testi)
A. Arvidsson, A. Delfanti, Introduzione ai media digitali, seconda edizione aggiornata, Bologna, Il Mulino, 2016. ; E. Menduni, G : Nencioni, M. Pannozzo, Social network. Facebook, Twitter, YouTube e gli altri : relazioni sociali, estetica, emozioni, Milano, Mondadori Università, 2011 ; E. Menduni, Entertainment, Bologna, Il Mulino, 2013.
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L-ART/06
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20709140 -
THE HOLLYWOOD FILM
(obiettivi)
Il corso intende analizzare il cinema americano dalla sua epoca classica alla contemporaneità, investigando sul “case study” di un Maestro poco conosciuto come Frank Capra.
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Erogato presso
20709122 THE HOLLYWOOD FILM - (CORSO IN LINGUA INGLESE) in CINEMA, TELEVISIONE E PRODUZIONE MULTIMEDIALE LM-65 N0 ZAGARRIO VITO
( programma)
Attraverso la lettura di alcuni film spagnoli analizzati da uno studioso americano, e il “case study” di un Maestro di Hollywood come Frank Capra, da un lato si entrerà dentro il mondo del cinema americano classico, dall’altro si rifletterà sull’analisi del film e sulla struttura narrativa dei testi filmici
( testi)
Richard K. Curry, The First Few Minutes of Spanish Language Films. Early Cues Reveal the Essence, Jefferson, MacFarland, 2017.
Vito Zagarrio The Un-Happy Ending. Re-viewing the cinema of Frank Capra, New York: Bordighera Press, 2011
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L-ART/06
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36
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ENG |
20709142 -
TEORIE E PRATICHE POST-COLONIALI DEL CINEMA E DEI MEDIA
(obiettivi)
L’insegnamento intende offrire allo studente un ventaglio di saperi storico-critici e teorici, utili ad articolare un metodo di analisi di testi e contesti filmici orientato in prospettiva postcoloniale.
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Erogato presso
20703427 TEORIE E PRATICHE POST-COLONIALI DEL CINEMA E DEI MEDIA in CINEMA, TELEVISIONE E PRODUZIONE MULTIMEDIALE LM-65 N0 DE FRANCESCHI LEONARDO
( programma)
Un viaggio in circa trent’anni di narrazioni fra grande e piccolo schermo che vedono le seconde generazioni italiane come protagoniste, al di qua e al di là della cinepresa. La battaglia per la riforma della cittadinanza ha evidenziato resistenze a ridefinire la narrazione dominante sull’italianità. Le paure sollevate dagli attentati nel cuore dell’Europa si sono saldate al ritorno in auge di «figure della razza» legate al passato dell’Italia, paese implicato in esperienze di dominio e prevaricazione a danno di gruppi subalterni, dallo schiavismo al colonialismo alla gestione biopolitica dell’immigrazione.
( testi)
Bibliografia: Leonardo De Franceschi, Cittadinanze visuali. L’italianità negli anni della battaglia per lo ius soli (Roma, Aracne Editrice, in preparazione); antologia di materiali online a cura del docente. Filmografia: in corso di definizione.
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L-ART/06
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36
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
Attenzione: corso non erogato per l'a.a. 2016-2017
20709143 -
TEORIE DELL'IMMAGINE
(obiettivi)
Il corso prende in esame i principali modelli di spettatorialità cinematografica inquadrandoli nel dibattito contemporaneo sulle teorie dell’immagine, con particolare riferimento al tema dell’efficacia delle immagini.
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Erogato presso
20703437 TEORIE DELL'IMMAGINE LM in CINEMA, TELEVISIONE E PRODUZIONE MULTIMEDIALE LM-65 N0 CAROCCI ENRICO
( programma)
Il corso affronta il dibattito teorico contemporaneo sul cinema e i media, e si concentra in particolare su questioni relative all'esperienza spettatoriale, con riferimento ai temi dell'embodiment e dell'emozione. La prima parte del corso prenderà in esame le principali tendenze della teoria contemporanea del cinema e dei media. Nella seconda parte si affronterà il tema dell'emozione filmica in una prospettiva cognitivista.
( testi)
1) Adriano D'Aloia, Ruggero Eugeni (a cura di), Teorie del cinema. Il dibattito contemporaneo, Raffaello Cortina, Milano 2017.
2) Enrico Carocci, Il sistema schermo-mente. Cinema narrativo e coinvolgimento emozionale, Bulzoni, Roma 2018.
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L-ART/06
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36
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20709302 -
TIROCINIO PALLADIUM- BIBLIOTECA DELLE ARTI
(obiettivi)
Favorire l'approfondimento delle conoscenze teoriche e pratiche nel campo dell'organizzazione e della documentazione delle attività teatrali
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AVERSANO LUCA
( programma)
Il tirocinio tratta una serie di aspetti teorico-critici e tecnico-pratici connessi alle attività del Teatro Palladium, con particolare riferimento alla documentazione degli spettacoli musicali, teatrali e cinematografici (foto, registrazioni audio e video, recensioni, articoli, locandine, programmi ecc.), nonché alla preparazione, redazione e diffusione dei corrispondenti materiali di presentazione al pubblico (in forma cartacea e digitale).
( testi)
Programmi di sala degli spettacoli
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6
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36
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20710020 -
STORIA DELL'ISTITUZIONE DIPLOMATICA NELL'ETA' MODERNA
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6
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M-STO/02
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20710048 -
RICERCA BIBLIOGRAFICA
(obiettivi)
Ricognizione di materiale bibliografico inerente ad uno dei settori scientifico disciplinari caratterizzanti del Corso di Studi
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2
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20710047 -
RICERCA BIBLIOGRAFICA
(obiettivi)
Ricognizione di materiale bibliografico inerente ad uno dei settori scientifico disciplinari caratterizzanti del Corso di Studi
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4
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20710046 -
RICERCA BIBLIOGRAFICA
(obiettivi)
Ricognizione di materiale bibliografico inerente ad uno dei settori scientifico disciplinari caratterizzanti del Corso di Studi
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6
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20710051 -
TIROCINIO ESTERNO
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4
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20710052 -
TIROCINIO ESTERNO
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6
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20710054 -
TIROCINIO ESTERNO
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2
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
Attenzione: se si seleziona questa attività non è possibile selezionare l' attività esterna proposta dall'Ateneo da 3 cfu e viceversa.
20710058 -
ATTIVITA' ESTERNA PROPOSTA DALL'ATENEO
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6
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20710130 -
ROMA TRE FILM FESTIVAL
(obiettivi)
Il Roma Tre Film Festival, fondato e diretto da Vito Zagarrio, da manifestazione studentesca si è trasformato negli anni in un evento aperto a giovani professionisti provenienti dai Damsitaliani o dalle scuole di cinema, ma anche ad autori di varie generazioni che nel tempo hanno presentato i loro film e si sono confrontati con il pubblico in sala.
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4
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20710129 -
CONVEGNO PALLADIUM 2015
(obiettivi)
Il convegno Palladium del 2015, intitolato “Cinema e Storia”, si pone come obiettivi formativi la necessità di considerare, anche rispetto al rapporto tra le due discipline in questione,ambiti mediali confinanti o non “ortodossi” come la televisione, la videoarte, la rete, i videogames.
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4
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20709102 -
CONVEGNO EUROVISIONI
(obiettivi)
Il Convegno Eurovisioni permette agli studenti di conoscere le tendenze del cinema e della televisione europea e costituisce occasione di confrontotra studiosi e professionisti sui temi legati alla legislazione che riguarda l'audiovisivo e dell'industria mediale.
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2
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20710202 -
Attività esterna proposta dall'Ateneo (riservata a studenti della Lm in Teatro, Musica, Danza)
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3
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
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