Gruppo opzionale:
CARATTERIZZANTI A SCELTA - DISCIPLINE CLASSICHE, STORICHE, ANTROPOLOGICHE E POLITICO-SOCIALI - (visualizza)
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20706038 -
FILOSOFIA SOCIALE
(obiettivi)
Il corso intende far acquisire agli studenti competenze specifiche relative alle strutture fondamentali del nesso sociale. Mira inoltre a sviluppare delle abilità critiche, utili ad affrontare i dibattiti contemporanei.
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FORNARI EMANUELA
( programma)
Verità e giuramento in politica.
Il corso intende affrontare il tema della "verità" in politica e del "giuramento" (notoriamente posto da Hobbes a fondamento del contratto civile), affrontando alcuni autori eminenti - da Kant a Hobbes, da Nietzsche a Arendt - che hanno istituito un nesso tra capacità di "dire la verità" di fronte al potere e antropologia politica. Il corso intende altresì proiettarsi sull'attualità, tenendo conto di una temperie attraversata dal dibattito sulla "post-verità".
( testi)
I. Kant-B. Constant, E' lecito mentire?, Archinto. T. Hobbes, Leviatano, parti scelte (qualsiasi edizione). F. Nietzsche, Su verità e menzogna in senso extramorale, Adelphi. A. Koyré, Sulla menzogna politica, Lindau. H. Arendt, Verità e politica, Bollati Boringhieri.
Un testo a scelta tra:
J. Derrida, Storia della menzogna, Castelvecchi. J. Derrida, Lo spergiuro, Castelvecchi. H. Weinrich, La lingua bugiarda, Il Mulino. G. Agamben, Il sacramento del linguaggio. Archeologia del giuramento, Laterza. P. Prodi, Il sacramento del potere, Il Mulino. Ch. Salmon, La politica nell'era dello storytelling, Fazi.
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SPS/01
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20708096 -
FILOSOFIA POLITICA
(obiettivi)
L’insegnamento si propone di fornire una panoramica delle più recenti teorie politiche nell’era globale, attraverso un confronto con le concezioni classiche e moderne. Particolare attenzione sarà dedicata all’acquisizione di strumenti concettuali per un’analisi dei discorsi filosofico-politici sull’epoca contemporanea.
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Erogato presso
20708096 FILOSOFIA POLITICA - LM in INFORMAZIONE, EDITORIA, GIORNALISMO LM-19 GIARDINI FEDERICA
( programma)
Politiche della paura, politiche affermative L'alternativa all'origine della Modernità e la sua esplosione contemporanea
Prof. Federica Giardini - Dott. Francesco Raparelli
Il trionfo del neoliberalismo e la crisi economica dell'ultimo decennio hanno imposto una profonda divaricazione tra capitalismo e democrazia, con essa l'esaurimento dei corpi intermedi e degli istituti della mediazione sociale e politica. A questa situazione si danno risposte che possono essere individuate in due campi distinti: le politiche della paura, incarnate dai nuovi fenomeni politici autoritari, e le politiche affermative, incarnate dai movimenti di base e da inediti esperimenti istituzionali. È agli albori della politica moderna che si ritrova questa alternativa, nelle figure di Hobbes e Spinoza: il primo fonda la sovranità a partire dalla paura degli individui; il secondo la democrazia a partire dalla potenza delle relazioni.
Calendario giovedì, 13-16
I parte – Alternativa radicale agli albori del Moderno: Hobbes o Spinoza
5 Ottobre Introduzione al Corso
12 Ottobre Hobbes: antropologia e politica
19 Ottobre Paura, patto e moltitudine nel De Cive
26 Ottobre Spinoza: potenza e dinamica degli affetti
9 Novembre Paura, indignazione, sicurezza: dal Trattato teologico-politico al Trattato politico
16 Novembre Sul principio di obbligazione – relazione di Augusto Illuminati
23 Novembre Natura umana e istituzioni politiche – relazione di Paolo Virno
II parte – Sei figure dell'alternativa nel Contemporaneo
30 Novembre Debito – relazione di Elettra Stimilli
7 Dicembre Rischio e confine – con un intervento di Dario Gentili
14 Dicembre Resistenza e istituzioni
21 Dicembre Differenza
11 Gennaio Lezione conclusiva - dedicata alla discussione delle idee preliminari per la presentazione degli elaborati.
( testi)
Il corso farà riferimento ai testi di seguito elencati. Gli elaborati finali (min. 30.000 caratteri ciascuno) metteranno rispettivamente su una scelta di testi della sezione 1. e della sezione 2. Andrà consegnato una settimana prima della data d'esame prescelta, nella cassetta postale della prof. Giardini, e per e mail a: federica.giardini@uniroma3.it e, per i frequentanti, al Prof. Raparelli: piega78@gmail.com.
Indicazioni di massima per il primo elaborato: 1. Un'introduzione di 1 cartella e mezzo di presentazione del problema, insistendo sul rapporto tra antropologia (tratti caratteristici della natura umana) e politica; 2. Stato di natura, guerra (di tutti contro tutti) e paura in Hobbes (2,5 o 3 cartelle); 3. La dinamica passionale in Spinoza: imitatio affectuum, tra invidia e pietà; insistendo sul rapporto tra commiserazione e indignatio (2,5 o 3 cartelle); 4. Le istituzioni politiche in Hobbes e Spinoza: chiarire le differenze (2,5 o 3 cartelle); 5. Brevi conclusioni.
Per chi non ha potuto seguire le lezioni spinoziane: * Trattato teologico-politico. Oltre alle parti indicate nella bibliografia a seguire (Prefazione, capp. XVI e XX), il II capoverso/paragrafo del cap. V, il I capoverso/paragrafo del cap. XVII; * Etica. Fondamentali le prime 32 proposizioni, scolii inclusi (ovviamente), della III parte; * Trattato politico. I primi 5 capitoli e il I paragrafo del VI capitolo.
Per comprendere meglio l'evoluzione del pensiero politico di Spinoza (dal TTP al TP), è consigliata la lettura dei testi di Matheron (capp. 6,7 e 10 del volume Scritti su Spinoza, ed. Ghibli) e di Negri (capp. 2 e 3 di Spinoza sovversivo, ed. Derive Approdi) indicati nella bibliografia.
BIBLIOGRAFIA
1. Alternativa radicale agli albori del Moderno: Hobbes o Spinoza L'indagine sulla natura umana e sulle passioni come terreno fondativo del politico e dei suoi conflitti. Se in Hobbes la paura orienta il patto sociale e la costituzione della sovranità, in Spinoza la potenza della moltitudine qualifica la spinta democratica irriducibile che modifica senza sosta le forme politiche.
Hobbes, De Cive (1642), I parte e cap. V della II parte (ed. Editori Riuniti); reperibile on line: https://docs.google.com/file/d/0B9Afo-K3FUwqN3lqVTBZd0hSbEN5TnFZLWctTVYzdw/edit Hobbes, Leviatano (1651), I parte e cap. XVII della II parte (ed. Laterza); Strauss, La filosofia politica di Hobbes, in Che cos'è la filosofia politica? (ed. Argalia); Esposito, Communitas, I capitolo (ed. Einaudi); Spinoza, Trattato teologico-politico (1670), capitoli XVI e XX (in Opere, Mondadori); Spinoza, Etica (1675), III e IV parte (in Opere, Mondadori); Spinoza, Trattato politico (1677) capitoli I-VI (in Opere, Mondadori); Matheron, Scritti su Spinoza, capitoli 6,7 e 10 (ed. Ghibli); Negri, Spinoza sovversivo, capitoli 2 e 3 (ed. Derive Approdi); Illuminati, Sul principio di obbligazione, in “Quaderni materialisti” numero 5; Illuminati, "Obbedienza e guerra" - testo di supporto alla lezione: http://www.comunicazione.uniroma3.it/it/download/2008 Virno, Il cosiddetto “male” e la critica dello Stato, in E così via, all'infinito (ed. Bollati Boringhieri), http://eipcp.net/transversal/0407/virno/it
2. Sei figure dell'alternativa nel Contemporaneo Da una parte il debito, il confine, il rischio; dall'altra la resistenza, le istituzioni, la differenza: fuochi concettuali che definiscono le fratture del presente, riorganizzando l'alternativa tra politiche della paura e politiche affermative.
Nietzsche, Genealogia della morale, II Dissertazione (ed. Adelphi); Lazzarato, L'uomo indebitato (ed. Derive Approdi); Stimilli, Il debito del vivente (ed. Quodlibet); Mezzadra, Neilson, Confini e frontiere (ed. Il Mulino); Beck, La società del rischio (ed. Carocci); Irigaray, Etica della differenza sessuale (ed. Feltrinelli); Braidotti, Trasposizioni, capitolo 5 (ed. Sossella); Deleuze, Istinti e istituzioni, in L'isola deserta e altri scritti (ed. Einaudi); http://www.lumproject.org/wp-content/uploads/2013/02/Istinti-e-istituzioni-Deleuze.pdf Muraro, Dio è violent (ed. nottetempo); Virno, Virtuosismo e rivoluzione, in L'idea di mondo (ed. Quodlibet); Virno, Diritto di resistenza, in Esercizi di esodo (ed. Ombre corte).
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SPS/01
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20710089 -
STORIA DELL'EUROPA ORIENTALE - L.M.
(obiettivi)
Fare apprendere gli elementi essenziali delle civiltà slave, ragionando sulla lunga durata e sui momenti di cesura storica. Educare a un approccio multidisciplinare che utilizzi nello studio, oltre alle scienze storiche, metodi ed elementi di geografia, diritto, economia, dottrina politica, linguistica, sociologia. Far rilevare l’alterità delle diverse culture nel tempo allorché si tende oggi, in epoca di globalizzazione, a misconoscere il pluralismo delle culture.
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MOROZZO DELLA ROCCA ROBERTO
( programma)
Il corso presenta i caratteri essenziali della civiltà, o meglio delle civiltà slave. Spazia cronologicamente dall'epoca dell’insediamento degli slavi in Europa orientale e centrale fino ai nostri giorni. Del mondo slavo vengono analizzati eventi storici, politici, economici, sociali, culturali. Descrizione storica delle civiltà slave nel tempo e nello spazio.
( testi)
M. Garzaniti, Gli slavi, Carocci editore (lo studio dei capitoli a carattere linguistico, alle pagine 77-105 e 171-189, è facoltativo sebbene se ne consigli comunque la lettura; lo stesso dicasi dei 226 riquadri sparsi nel libro).
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M-STO/04
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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Gruppo opzionale:
CARATTERIZZANTI A SCELTA - STORIA DELLE SCIENZE - (visualizza)
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20710104 -
SCIENZA E SOCIETA'
(obiettivi)
Acquisizione di conoscenze relative alla storia delle scienze della vita agli inizi dell’età moderna. Esame delle teorie e pratiche scientifiche. Studio dei rapporti tra teorie ed esperimenti.
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Erogato presso
20710104 SCIENZA E SOCIETA' in STORIA E SOCIETA' LM-84 CLERICUZIO ANTONIO
( programma)
Il corso ha come oggetto le scienze della vita e delle storie naturali tra il 1400 e il 1700. Saranno prese in esame l'anatomia, la fisiologia e le teorie relative alla generazione degli organismi viventi elaborate nel 17° e 18°secolo.
( testi)
passi scelti da: Aristotele, De Anima, (in qualunque traduzione italiana, purché integrale e, possibilmente, con testo greco a fronte) Galeno, De usu partium, (traduz it. a cura di M. Vegetti, UTET) W. Harvey, Exercitationes de generatione animalium, tr. it. a cura di Franco Alessio, Boringhieri 1963. J.B. van Helmont, Ortus Medicinae, 1648
F. Bacon, Uomo e Natura, scritti filosofici, a cura di P. Rossi, Laterza (selezione di testi) R. Descartes, L'uomo, Laterza (o Bompiani)
un saggio a scelta tra i seguenti: G. Solinas, Il microscopio e le metafisiche, Feltrinelli Charles Webster, La grande Instaurazione, Feltrinelli Robert G. Frank, jr, Harvey e i fisiologi di Oxford. Idee scientifiche e relazioni sociali, Il Mulino C. Wilson, The invisible world, Princeton University Press C. Pinto-Correia, The ovary of Eve, Univ. of Chicago Press W. Pagel, Joan Baptista van Helmont, Cambridge University Press
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M-STO/05
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20710122 -
TEOREMI SULLA LOGICA, 2
(obiettivi)
Acquisire alcune nozioni elementari di teoria dei modelli, familiarizzarsi con la teoria della ricorsività, comprendere i legami tra logica ed aritmetica attraverso i teoremi di incompletezza di Gödel.
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TORTORA DE FALCO LORENZO
( programma)
Verso la teoria dei modelli: alcune conseguenze del teorema di compattezza
Dimostrazione del teorema di compattezza per linguaggi di cardinalità qualsiasi. Linguaggi con uguaglianza. Il teorema di compattezza per i linguaggi con uguaglianza. Correttezza e completezza per i linguaggi con uguaglianza. Il teorema di L"owenheim-Skolem per i linguaggi con uguaglianza (numerabili). Limiti espressivi del linguaggio del primo ordine. Equivalenza elementare, sottostrutture, sottostrutture elementari. Isomorfismo ed equivalenza elementare. La nozione di sottostruttura. Sottostrutture elementari e diagrammi. I teoremi di preservazione. Generalizzazioni del teorema di L"owenheim-Skolem. Completezza di una teoria.
Logica ed Aritmetica: l'incompletezza
Decidibilità e risultati fondamentali di teoria della ricorsività: funzioni ricorsive primitive e funzioni elementari, la funzione di Ackermann e le funzioni (parziali) ricorsive, gerarchia aritmetica e rappresentazione (in N) delle funzioni ricorsive, aritmetizzazione della sintassi, teoremi fondamentali della teoria della ricorsività, decidibilità, semi-decidibilità, indecidibilità.
L'aritmetica di Peano: gli assiomi di Peano, i modelli dell'aritmetica di Peano (al primo ordine), le funzioni rappresentabili nell'aritmetica di Peano (al primo ordine), incompletezza ed indecidibilità.
( testi)
V.M. Abrusci, L. Tortora de Falco, Logica Volume 1- Dimostrazioni e modelli al primo ordine. Springer, (2014).
V.M. Abrusci, L. Tortora de Falco, L'Incompletezza. Dispense fornite dal docente.
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MAT/01
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20710279 -
PSICOLOGIA DELLE EMOZIONI - LM
(obiettivi)
Fornire conoscenze relative alla definizione e all’analisi dei processi emotivi, della loro rappresentazione mentale e neurale, della loro evoluzione e delle loro relazioni con la cognizione, l’interazione sociale e la comunicazione.
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Erogato presso
20710279 PSICOLOGIA DELLE EMOZIONI - LM in SCIENZE COGNITIVE DELLA COMUNICAZIONE E DELL'AZIONE LM-92 POGGI ISABELLA
( programma)
Le emozioni: definizione, funzioni biologiche e sociali, tipi, regolazione, espressione e comunicazione. Emozioni primarie, emozioni dell’immagine, cognitive, sociali, morali. Le emozioni nell’interazione interpersonale, sul lavoro, nell’educazione, nella politica, nello spettacolo.
( testi)
I testi da portare all’esame sono tre:
A. D’Urso V. e Trentin R.: Introduzione alla psicologia delle emozioni. Laterza, Bari 2006. B. Poggi I. (a cura di): La mente del cuore. Armando, Roma 2008. C. Un libro (o serie di articoli) a scelta fra le voci del seguente elenco:
1. Nussbaum, M. L’intelligenza delle emozioni. Il Mulino, Bologna 2013. 2. Matarazzo O. e Zammuner V. (a cura di). La regolazione delle emozioni. Il Mulino, Bologna 2012. 3. Ledoux J. Il cervello emotivo. Baldini e Castoldi, Milano 2005. 4. Damasio A.R. Emozione e coscienza. Adelphi, Milano 2010. 5. Maturana H.R e Dàvila X. Emozione e linguaggio in educazione e politica. Elèutera, Milano 2015. 6. Miceli M. e Castelfranchi C. Expectancy and Emotion. Oxford University Press, Oxford 2013. 7. Castelfranchi C. Che figura. Emozioni e immagine sociale. Il Mulino, Bologna 2005. 8. 4 articoli scelti fra i seguenti: (saranno scaricabili dal sito indicato a lezione)
Castelfranchi C. & Poggi I. (1990): "Blushing as a Discourse: Was Darwin Wrong?". In R.Crozier (Ed.) Shyness and Embarrassment. Perspectives from social Psychology. New York: Cambridge University Press, 1990, pp.230-251. Poggi I. & Zuccaro V.: “Admiration”. Proceedings of the Workshop AFFINE: Affective Interaction in Natural Environment, Post-conference workshop of ICMI 2008, Chania, Crete, 24 sept. 2008. Poggi I. & D’Errico F., (2009) “The mental ingredients of Bitterness”. Journal of multimodal user interface. Springer. DOI: 10.1007/s12193-009-0021-9 Poggi I, D’Errico F (2012) Pride and its expression in political debates. In Paglieri F, Tummolini L, Falcone R & Miceli M (eds) The goals of cognition. Festschrift for Cristiano Castelfranchi, London College Publications, London, pp. 221-253; 978-1-84890-094-3. D’Errico F., Poggi I. (2014) Acidity. Emotional causes, effects, and multimodal communication. In A. Freitas-Magalhães (Ed.), Emotional Expression: The Brain and The Face (Vol.5). Porto: University Fernando Pessoa Press, pp.341-368. D’Errico Francesca, Poggi Isabella (2016). Social emotions. A challenge for sentiment analysis and User Models. In: D’Errico F. Poggi I. (a cura di): Tkalčič M. De Carolis B. de Gemmis M. Odić A. Košir A., Emotions and Personality in Personalized Services. Models, Evaluation and Applications. vol. Social Emotions. A Challenge for Sentiment Analysis and User Models, Berlin:Springer International Publishing, ISBN: 978-3-319-31411-2, doi: 10.1007/978-3-319-31413-6 Poggi I. e Magno Caldognetto E.: “Il parlato emotivo. Aspetti cognitivi, linguistici e fonetici”. Atti del Convegno Il parlato italiano. Napoli, 12-15 febbraio 2003. Napoli, D’Auria. CdRom, 2004. Poggi I., Pelachaud, C. & De Carolis B. (2001): “To display or not to display? Towards the architecture of a Reflexive Agent”. Proceedings of the 2nd Workshop on Attitude, “Personality and Emotions in User-adapted Interaction”. User Modeling 2001, Sonthofen (Germany), 13-17 July 2001. Poggi I., and D’Errico, F. (2018): “Feeling offended”. Frontiers.
Altri testi d’esame in alternativa a quelli suddetti potranno essere comunicati in bacheca o concordati con la docente.
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M-PSI/01
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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Gruppo opzionale:
AFFINI E INTEGRATIVE - A SCELTA - (visualizza)
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20702742 -
INFORMATICA PER L'EDITORIA E IL GIORNALISMO
(obiettivi)
Il corso ha lo scopo di presentare gli aspetti delle tecnologie dell'informazione che nella prospettiva futura sono di maggior impatto per i professionisti dell'informazione. Il trattamento automatico dell'informazione permette l'analisi e la manipolazione delle sorgenti di informazione a patto che se ne conoscano le potenzialità ed i limiti. Nelle redazioni una nuova figura professionale sta creando i nuovi media ed una nuova disciplina: il giornalismo computazionale. L'obiettivo formativo del corso è di fornire le conoscenze informatiche di base necessarie alla comprensione delle problematiche legate ai nuovi mezzi di comunicazione, affrontando i seguenti punti: consolidare le conoscenze di base della tecnologia e dei metodi dell'informatica; studiare soluzioni specifiche legate alla gestione automatica del flusso delle informazioni; acquisire familiarità con le tecnologie di uso corrente.
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6
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INF/01
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20706075 -
STORIA DELL'EUROPA E DEL MEDITERRANEO
(obiettivi)
Il corso fornisce competenze avanzate per la lettura e l’interpretazione critica di questioni cruciali della storia politica e culturale dell’Europa moderna, letti anche sotto il profilo della produzione simbolica. Specifica attenzione viene rivolta alla storia della storiografia europea come luogo di formazione dell’idea d’Europa e di una coscienza identitaria comune.
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Erogato presso
20706075 STORIA DELL'EUROPA E DEL MEDITERRANEO in STORIA E SOCIETA' LM-84 (docente da definire)
( programma)
La prima parte del corso intende affrontare i principali nodi critici e problematici della storia moderna secondo una prospettiva volta ad enucleare caratteri originali e processi identitari del continente europeo. Particolare attenzione sarà dedicata alle peculiarità filosofico-politiche e politico-istituzionali che vennero delineandosi negli stati europei tra la fine del XV secolo e gli inizi del XIX. A partire dalle Rivoluzioni inglesi del Seicento e, successivamente, con l’Illuminismo e la Rivoluzione francese, infatti, la democrazia parlamentare, la secolarizzazione, la tolleranza religiosa nonché il riconoscimento dei diritti dell’uomo divennero tradizionalmente non solo le idee cardine sulle quali poggiò la definizione dell’“essere europeo”, ma veri e propri principi-guida universali da esportare e, se necessario, imporre al resto del globo. Ma possiamo davvero far coincidere l’avvento della modernità europea con gli inizi del processo di secolarizzazione? Quale fu il rapporto tra chiese cristiane e modernità? Quale tra Chiesa cattolica e diritti dell’uomo a partire dal secolo dei Lumi?
( testi)
F. Chabod, Storia dell’idea di Europa, Roma-Bari, Laterza. P. Prodi, Homo Europaeus, Bologna, Il Mulino V. Ferrone, Lo strano Illuminismo di Joseph Ratzinger. Chiesa, modernità e diritti dell’uomo, Roma-Bari, Laterza.
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M-STO/02
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20710101 -
TEORIE E TECNICHE DELLA NARRAZIONE
(obiettivi)
Il corso si propone di analizzare alcune tra le recenti esperienze della narrativa letteraria e cinematografica alla luce dei presupposti antropologici che regolano i processi generali della narrazione.
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Erogato presso
20710101 TEORIE E TECNICHE DELLA NARRAZIONE - LM in SCIENZE COGNITIVE DELLA COMUNICAZIONE E DELL'AZIONE LM-92 MAZZARELLA ARTURO
( programma)
Esperienze narrative nella letteratura contemporanea e nei film
( testi)
Testi A. Mazzarella, La grande rete della scrittura, Bollati Boringhieri, Torino 2008. I. Calvino, Palomar, Mondadori, Milano 2016. I. Calvino, Lezioni americane, Mondadori, Milano 2016.
Filmografia: I. Bergman, Il posto delle fragole (1957); A. e L. Wachowski, Matrix (1999).
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L-FIL-LET/14
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20710177 -
TEMI DI FILOSOFIA DELLA SCIENZA
(obiettivi)
Il corso ha l’obiettivo di presentare ed esaminare criticamente alcune questioni centrali in filosofia della scienza. Attraverso lo studio di testi classici e/o contemporanei, lo studente deve acquisire una conoscenza avanzata di problemi al confine fra scienza e filosofia, e la capacità di mettere sistematicamente in relazione la tradizione filosofico-scientifica e i suoi sviluppi più recenti.
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MORGANTI MATTEO
( programma)
Introduzione all’epistemologia: la natura e i problemi della conoscenza. Panorama generale sulle questioni filosofiche legate alle origini, la dinamica e i limiti della conoscenza. Approfondimento della questione scettica, relativa all’esistenza e conoscibilità del mondo esterno.
( testi)
R. Audi: Epistemologia, Quodlibet (parti scelte, che verranno indicate durante il corso) A. Coliva: Scetticismo, Laterza Eventuali letture integrative saranno indicate durante il corso.
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M-FIL/02
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20702760 -
STORIA DELLA FILOSOFIA CONTEMPORANEA - L.M.
(obiettivi)
Il corso di Storia della filosofia contemporanea si prefigge i seguenti obiettivi formativi: 1. rafforzare la conoscenza dei più importanti concetti e autori della filosofia contemporanea; 2. consolidare e applicare le metodologie linguistiche e concettuali d’analisi storico-filosofica dei più importanti classici dell’epoca contemporanea nei lavori di ricerca preliminari alla stesura della tesi di laurea magistrale; 3. affinare le capacità di apprendimento e autonomia di giudizio. In particolare, gli studenti devono sviluppare e approfondire: - Competenze linguistiche che li mettano in grado di leggere e comprendere le edizioni originali dei filosofi contemporanei oggetto del corso; - capacità di analizzare un problema filosofico da più punti di vista tenendo conto anche della più accreditata bibliografia critica; - capacità di rilevare contraddizioni o innovazioni nei testi classici contemporanei sulla base dell’addestramento avuto durante il corso di laurea triennale; - capacità di controllare ed evidenziare la rilevanza e il significato degli elementi caratteristici delle esposizioni concettuali; - capacità di trarre delle conclusioni in base a una pluralità di osservazioni e inferenze. Tali abilità si promuovono durante i lavori seminariali che sono parte integrante del corso attraverso la scrittura di testi e il dibattito collegiale.
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FAILLA MARIANNINA
( programma)
Si parte dal ruolo delle emozioni per l’orientamento nel mondo e per la formazione del sé, teorizzato da Martha C. Nussbaum, per analizzare il significato laico e solidale da lei attribuito alla compassione. A esso viene contrapposta l’interpretazione critica di Hannah Arendt, la quale considera la compassione (alla Rousseau) quel sentimento pre-riflessivo e pre-sociale rispondente al buio dell’umanità cui sostituire la categoria politica dell’amicizia di origine lessinghiana. Sulla scia dell’interpretazione contemporanea dell’illuminismo francese e tedesco il corso intende indagare anche la concezione della menzogna elaborata da Jacques Derrida.
( testi)
Martha C. Nussbaum, L’intelligenza delle emozioni, Mulino, Bologna Hannah Arendt, L’umanità in tempi bui. Riflessioni su Lessing. Raffaello Cortina Editore, Milano Jacques Derrida, Storia della menzona, Castelvecchi, Roma
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M-FIL/06
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20704054 -
ESTETICA - SPECIALISTICO
(obiettivi)
Il corso intende fornire agli studenti conoscenze avanzate relative alla storia dell’estetica, con un particolare approfondimento dedicato agli autori più significativi della disciplina. Il corso mira inoltre all’acquisizione della capacità di lettura critica di testi classici e contemporanei della storia della disciplina.
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Erogato presso
20704054 ESTETICA - SPECIALISTICO in SCIENZE COGNITIVE DELLA COMUNICAZIONE E DELL'AZIONE LM-92 ANGELUCCI DANIELA
( programma)
Il corso si propone di approfondire il concetto di ripetizione, collegandolo al tema delle pratiche artistiche e in particolare al cinema. Durante le lezioni si commenteranno i testi in programma. Alcune lezioni saranno dedicate alla visione commentata dei film, per tale motivo la frequenza è fortemente consigliata.
( testi)
S. Freud, Ricordare, ripetere, rielaborare, in S. Freud, Opere, 1912-14, Boringhieri, Torino (fotocopie fornite dalla docente) S. Freud, Al di là del principio di piacere, qualsiasi edizione. G. Deleuze, Differenza e ripetizione, Raffaello Cortina, Milano. D. Angelucci, Ripetizione, in Deleuze e i concetti del cinema, Quodlibet, Macerata (fotocopie fornite dalla docente).
Filmografia A. Hitchcock, Psycho G. Van Sant, Psycho D. Gordon, 24 Hours Psycho
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6
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M-FIL/04
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20703620 -
LETTERATURA ITALIANA CONTEMPORANEA L.M
(obiettivi)
Lo studente, già in grado di padroneggiare il quadro diacronico della letteratura contemporanea, attraverso l’approfondimento di autori, momenti e tematiche dell’Otto e Novecento, dovrà padroneggiare gli strumenti metodologici non univoci dell’analisi testuale, tali da consentire un solido bagaglio specialistico di conoscenze critiche in più campi di indagine: storicistico, filologico, linguistico, strutturale, metrico-stilistico, retorico.
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Erogato presso
20703620 LETTERATURA ITALIANA CONTEMPORANEA L.M in ITALIANISTICA LM-14 AL COSTA SIMONA
( programma)
Titolo del modulo: Pirandello narratore e drammaturgo
Descrizione del corso: Il corso, in prospettiva anche comparatistica, segue l’evoluzione della narrativa di Luigi Pirandello, dalle prime prove romanzesche (L’esclusa e Il turno) e dalle prime novelle fino all’ultimo romanzo, Uno, nessuno e centomila e alla stagione novellistica surreale degli anni Trenta. A questo percorso narrativo si accompagnerà l’analisi di alcuni testi teatrali, da Così è (se vi pare) ai Sei personaggi fino all’incompiuto I giganti della montagna, indagati nell’originalità e novità delle loro proposta drammaturgica, destinata a fare di Pirandello un autore di successo internazionale, e nei loro stretti rapporti e intersezioni con l’opera narrativa.
Tipologia dell’esame: SCRITTO E ORALE: L’esame prevede durante la frequenza una parte seminariale di lavoro di gruppo, conclusa da un elaborato scritto con l’analisi testuale di una singola opera concordata con la docente. Tale elaborato dovrà essere consegnato quindici giorni prima dell’appello orale. Si richiede inoltre per gli studenti frequentanti la lettura integrale di 4 testi a scelta dell’autore, per gli studenti NON frequentanti la lettura integrale di 8 testi a scelta dell’autore. Si richiede inoltre per frequentanti e non frequentanti la lettura di almeno 2 testi critici a scelta. L’esame orale verterà sulla discussione dell’elaborato scritto, sul complesso dei testi analizzati nel corso e in modo più analitico sui testi selezionati per la lettura dal singolo studente.
( testi)
Bibliografia:
Testo di riferimento: Tutta l’opera di Luigi Pirandello è disponibile, con ampio apparato critico, nella collezione mondadoriana dei «Meridiani», nei seguenti volumi: Tutti i romanzi, a cura di G. Macchia con la collaborazione di M. Costanzo, 2 voll., Milano, Mondadori,1973; Novelle per un anno, a cura di M. Costanzo, Premessa di G. Macchia, 3 voll., 6 tomi, ivi, 1985-1990; Maschere nude, a cura di A. d’Amico, premessa di G. Macchia, 4 voll., ivi, 1986-2007 (vol. III e vol. IV a cura di A. d’Amico con la collaborazione di A. Tinterri. Il vol. IV comprende, inoltre, le Opere teatrali in dialetto, a cura di A. Varvaro, con un’introduzione di A. Camilleri, dal titolo Una storia di contraddizioni e ripensamenti); Saggi e interventi, a cura e con un saggio introduttivo di F. Taviani e una testimonianza di A. Pirandello, ivi, 2006. Una riedizione della produzione poetica pirandelliana è in Tutte le poesie, introduzione di F. Nicolosi, note di M. Lo Vecchio-Musti, Milano, Mondadori, («Oscar»), 1982. Un’utile raccolta delle interviste a Pirandello è in Interviste a Pirandello. «Parole da dire, uomo, agli altri uomini», a cura di I. Pupo, pref. di N. Borsellino, Soveria Mannelli, Rubbettino, 2002. Le opere pirandelliani sono disponibili anche in edizioni economiche, a cominciare dalla collana mondadoriana degli «Oscar», in cui si segnala l’edizione delle Novelle per un anno, con introduzioni e apparato critico a cura di S. Costa, in quattro volumi, 2011.
Testi critici di consultazione:
Per una biografia di Pirandello, si rimanda a G. Giudice, Luigi Pirandello, Torino, UTET, 1963. Per alcuni saggi di inquadramento generale si veda: - L. Lugnani, Pirandello. Letteratura e teatro, Firenze, La Nuova Italia, 1970 - G. Debenedetti, Il romanzo del Novecento, Milano, Garzanti, 1971 - P. Puppa, Fantasmi contro giganti (Scena e immaginario in Pirandello), Bologna, Patron, 1978 - U. Artioli, L’officina segreta di Pirandello, Roma-Bari, Laterza, 1989 - N. Borsellino, Ritratto e immagini di Pirandello, Roma-Bari, Laterza, 1991 - G. Mazzacurati, Pirandello nel romanzo europeo, Bologna, Il Mulino, 1987; Id., Stagioni dell’Apocalisse. Verga, Pirandello e Svevo, Torino, Einaudi, 1998 - V. Spinazzola, Il romanzo antistorico, Roma, Editori Riuniti, 1990 - R. Luporini, Pirandello, Roma-Bari, Laterza, 1999 - G. Macchia, Pirandello o la stanza della tortura, Milano, Mondadori, 2000 - A. R. Pupino, Pirandello:maschere e fantasmi, Roma, Salerno Editrice, 2000; Id., La maschera e il nome. Interventi su Pirandello, Napoli, Liguori, 2001; Id., Pirandello o l’arte della dissonanza. Saggio sui romanzi, Roma, Salerno Editrice, 2008; Id., Pirandello. Poetiche e pratiche di umorismo, ivi, 2013 - M. Guglielminetti, Pirandello, Roma, Salerno Editrice, 2006 - S. Costa, Introduzione, in L. Pirandello, Opere, vol. I, Milano-Napoli, Ricciardi, 2015 - P. Frassica, Introduzione, in L. Pirandello, Opere, vol. II, Milano-Napoli, Ricciardi, 2015 - C. Vicentini, Pirandello. Il disagio del teatro, Venezia, Marsilio, 2016 - B. Alfonzetti, Pirandello. L’impossibile finale, Venezia, Marsilio, 2017
Sull’estetica di Pirandello: - G. Andersson, Arte e teoria. Studi sulla poetica del giovane Luigi Pirandello, Stockolm, Almqvist e Wiksell, 1966 - C. Vicentini,L’estetica di Pirandello, Milano, Mursia, 1970
Su lingua e stile di Pirandello: - B. Terracini, Le «Novelle per un anno» di Luigi Pirandello, in Id., Analisi stilistica. Teoria, storia, problemi, Milano, Feltrinelli, 1966, pp. 283-395 - M. Guglielminetti, Il soliloquio di Pirandello, in Id., Il romanzo del Novecento italiano. Strutture e sintassi, Roma, Editori Riuniti, 1986, pp. 55-97 - G. Nencioni, Di scritto e di parlato. Discorsi linguistici, Bologna, Zanichelli, 1983, pp. 126-179; Id., Tra grammatica e retorica. Da Dante a Pirandello, Torino, Einaudi,1983, pp. 176-190 e 210-253; Id., Saggi e memorie, Pisa, Scuola Normale Superiore, 2000, pp. 237-247 - M. L. Altieri Biagi, La lingua in scena, Bologna, Zanichelli, 1980, pp. 162-221
Ulteriori indicazioni bibliografiche saranno date nel corso delle lezioni
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L-FIL-LET/11
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20709712 -
FILOSOFIA DELLA MENTE - LM
(obiettivi)
Lo studente ricaverà da questo corso una conoscenza basilare di alcune prospettive classiche e contemporanee in filosofia della mente, unitamente a una comprensione dei principali argomenti in favore di – o contrari a – tali prospettive.
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Erogato presso
20709712 FILOSOFIA DELLA MENTE - LM in SCIENZE COGNITIVE DELLA COMUNICAZIONE E DELL'AZIONE LM-92 MARRAFFA MASSIMO
( programma)
This course will provide students with an introduction to some of the main topics in philosophy of mind. The course will be broken down into three parts. In the first part, we will look mostly at a few historical approaches to philosophy of mind. Starting with Descartes and a discussion of substance dualism, we will move on to Locke and Hume, and then behaviorism, identity theory, and the initial formulations of functionalism. In the second part, we will examine some contemporary approaches to the nature of mind, including current views on functionalism, Dennett’s intentional stance, Fodor’s language of thought, and eliminative materialism. With some of the standard approaches covered in the first two parts, we will turn in the third part to a more delimited issue: the problem of developing a naturalistic theory of self-consciousness, within which the themes of Freud’s criticism of the subject -- the themes of the unconscious, self-deception, and defense mechanisms -- can be read in a new light.
( testi)
M. Di Francesco, M. Marraffa e A. Tomasetta, Introduzione alla filosofia della mente, Carocci, Roma 2017 (Capp. 1-3). M. Marraffa e A. Paternoster, Sentirsi esistere. Inconscio, coscienza, autocoscienza, Laterza, Roma-Bari 2014 (Capp. 1-3). M. Marraffa (a cura di), Identità e persona, Istituto italiano di studi germanici, Roma 2017 (solo i saggi di Piazza, Meini, Guerini & Marraffa).
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M-FIL/02
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20710097 -
FILOSOFIA DELLA TECNOLOGIA - LM
(obiettivi)
Introdurre ai temi principali della ricerca di filosofia della tecnologia Approfondire le questioni epistemologiche etiche e politiche connesse all’introduzione degli artefatti tecnici nella società, inclusi quelli digitali. Analizzare le connessioni tra sviluppo tecnico e trasformazioni sociali
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Erogato presso
20710097 FILOSOFIA DELLA TECNOLOGIA - LM in SCIENZE COGNITIVE DELLA COMUNICAZIONE E DELL'AZIONE LM-92 NUMERICO TERESA
( programma)
Il corso si propone di affrontare le relazioni tra tecnologia, scienza e filosofia La filosofia della tecnologia è una disciplina relativamente recente che si occupa di affrontare i rapporti tra tecnologia, conoscenza e società. Il corso si propone di rispondere alle seguenti domande: che cos’è la tecnologia? È possibile pensare alla scienza senza includere una riflessione sulla tecnologia? Quali sono i rapporti tra società e tecnologia? Quali sono i cambiamenti degli stili di vita con l’introduzione delle tecnologie? È possibile considerare la tecnologia come neutrale rispetto a valori e ideologie? La tecnologia ha un impatto sulla scienza e sulla costruzione della conoscenza in generale, ma anche sulla definizione stessa della società e del suo funzionamento. Gli artefatti tecnici producono cambiamenti sulla società e sono a loro volta influenzati da scelte sociali, vincoli politici e investimenti economici. In questo corso si mostrerà che la filosofia della tecnologia è una parte importante della filosofia stessa in quanto la filosofia è una ricerca di comprensione e di trasformazione del presente che non può ignorare l’importanza della tecnologia per la conoscenza e la società. La tecnologia è costruita da progetti e standard sui quali la società non può intervenire direttamente, ma una volta in uso, gli oggetti tecnici hanno conseguenze sul funzionamento di tutte le pratiche sociali, comprese quelle epistemologiche.
( testi)
Materiale didattico Parini E. G. e Pellegrino G. (2009) (a cura di) S come scienza T come tecnica e riflessione sociologica, Liguori Ed., Milano, pp. 120-264. Latour B. (2013) Cogitamus. Sei lettere sull'umanesimo scientifico, Il Mulino, Bologna. Stiegler B.(2015) Platone digitale, Mimesis, Milano.
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M-FIL/02
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20710113 -
ETICA E COMUNICAZIONE - LM
(obiettivi)
Il corso è composto di due parti:
A. Nella prima parte del corso si presenteranno le coordinate fondamentali della contemporanea discussione neuroetica, con particolare riguardo alle questioni del libero arbitrio e della responsabilità morale, e si toccherà la questione delle modalità con cui queste discussioni devono essere comunicate al pubblico generale. B. Nella seconda parte si studieranno le questioni fondamentali della filosofia morale, utilizzando come base di partenza della discussione alcune opere cinematografiche in cui la problematicità e la ricchezza di tali questioni è presentata con particolare vivezza.
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Erogato presso
20710113 ETICA E COMUNICAZIONE - LM in INFORMAZIONE, EDITORIA, GIORNALISMO LM-19 DE CARO MARIO
( programma)
Il corso è composto di due parti: nella prima si indaga il dibattito contemporaneo sulla neuroetica e il neurodiritto; nella seconda si studiano le modalità con cui alcune delle maggiori problematiche etico-scientifiche vengono comunicate in campo cinematografico.
( testi)
TESTI PER GLI STUDENTI FREQUENTANTI CHE SCRIVERANNO LE DUE RECENSIONI DI FILM E PASSERANNO L'ESONERO FINALE (A lezione il docente indicherà alcune parti di questi testi da cui questo gruppo di studenti sarà esonerato): 1. De Caro, Lavazza, Sartori, Quando siamo responsabili? Codice 2. Lavazza e Sammicheli, Il delitto del cervello, Codice 3. Viola, Neuroscienze e diritto naturale, http://www1.unipa.it/viola/Neuroscienze_e_diritto_naturale.pdf 4. Massarenti, Stramaleddettamente logico, Mondadori
TESTI PER TUTTI GLI ALTRI STUDENTI (da studiare integralmente) 1. De Caro, Lavazza, Sartori, Quando siamo responsabili? Codice 2. Lavazza e Sammicheli, Il diritto del cervello, Codice 3. Viola, Neuroscienze e diritto naturale, http://www1.unipa.it/viola/Neuroscienze_e_diritto_naturale.pdf 4. Massarenti, Stramaledettamente logico, Mondadori 5. Roskies, Neuroethics, https://plato.stanford.edu/entries/neuroethics/
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M-FIL/03
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20710271 -
SCIENZE COGNITIVE DEL LINGUAGGIO - LM
(obiettivi)
Analisi e discussione critica dei principali modelli teorici del linguaggio proposti nelle scienze cognitive Discussione del contributo delle ricerche empiriche per la comprensione dei processi che permettono la produzione e comprensione del linguaggio
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Erogato presso
20710271 SCIENZE COGNITIVE DEL LINGUAGGIO - LM in SCIENZE COGNITIVE DELLA COMUNICAZIONE E DELL'AZIONE LM-92 FERRETTI FRANCESCO
( programma)
Nel corso si discute il tema della facoltà di linguaggio prendendo in esame i modelli interpretativi oggi prevalenti nelle scienze cognitive. In ottica evoluzionistica che tiene conto dei risultati empirici provenienti dalla psicologia cognitiva, dall'etologia cognitiva e dalle neuroscienze, si affronta il tema del fondamento biocognitivo del linguaggio e di come questo abbia rilevanza ai fini dello studio della natura umana.
( testi)
I libri da studiare per l'esame (sia per i frequentanti sia per i non frequentanti) sono quelli qui sotto indicati. Il prof. Ferretti non risponde a email in cui si chiede conferma del programma, né a quelle in cui si chiede se i libri vadano letti integralmente (è superfluo sottolineare che i libri vanno letti dalla prima all'ultima pagina).
Programma da 12 cfu (in totale 4 libri):
Testi Obbligatori:
- Ferretti F., 2015, La facoltà di linguaggio. Universali biologici e varianti culturali. Carocci, Roma. - Scott-Phillips, 2017, Dì quello che hai in mente. Le origini della comunicazione umana, Carocci, Roma.
Due a scelta tra:
- Berwick R., Chomsky N., 2016, Perché solo noi: Linguaggio ed evoluzione, Bollati Boringhieri, Torino. - Botha, R., 2016, Langauge evolution. The windows approach, Cambridge University Press. - Caruana F., Borghi A., 2016, Il cervello in azione, Il Mulino, Bologna. - Chiera A., 2015, Appesi a un filo. La comunicazione in bilico tra comprensione e fraintendimento, Le Lettere, Firenze. - Donald M., 2011, Evoluzione della mente. Per una teoria darwiniana della coscienza. Bollati Boringhieri, Torino.
Programma per chi sostiene l'esame da 6 cfu (in totale 2 libri):
Testi Obbligatori:
- Ferretti F., 2015, La facoltà di linguaggio. Universali biologici e varianti culturali. Carocci, Roma. - Scott-Phillips T., 2017, Dì quel che pensi. Carocci, Roma.
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M-FIL/05
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Attività formative affini ed integrative
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