Corso di laurea: SCIENZE DELLA FORMAZIONE PRIMARIA (CICLO UNICO) LM85 BIS
A.A. 2013/2014
Conoscenza e capacità di comprensione
A conclusione del percorso formativo, il laureato dovrà aver conseguito i risultati d’apprendimento descritti di seguito in termini di conoscenza e capacità di comprensione:
- conoscenze approfondite nel campo delle scienze dell’educazione, con particolare riferimento agli ambiti psico-pedagogico e metodologico-didattico;
- conoscenze approfondite e multidisciplinari nel campo dei saperi della scuola dell’infanzia e della scuola primaria;
- conoscenza e comprensione dei fenomeni che caratterizzano la realtà sociale, culturale e territoriale al fine di garantire una accoglienza efficace degli allievi di scuola dell’infanzia e primaria e di promuovere la prevenzione delle difficoltà d’apprendimento;
- conoscenze di base concernenti gli allievi con disabilità di scuola dell’infanzia e di scuola primaria e, altresì, conoscenze relative al processo di integrazione degli allievi disabili finalizzate alla comprensione dei problemi riguardanti la loro accoglienza e l’intervento didattico individualizzato e personalizzato;
- conoscenza e comprensione dei metodi e delle procedure di ricerca che orientano la comprensione della trasformazione del sapere in sapere disciplinari e di questo in sapere didattico;
- conoscenze relative agli strumenti informatici e alle tecnologie innovative per la gestione della classe, funzionali per sostenere la crescita della scuola come comunità di pratiche e di costruzione di conoscenza.
L’acquisizione di questi risultati di apprendimento avviene tramite la frequenza alle lezioni e alle esercitazioni didattiche, la partecipazione alle attività di laboratorio, lo studio autonomo, previsti tanto per le discipline di base quanto per le discipline caratterizzanti dell’Area1 e dell’Area 2.
La verifica del raggiungimento di tali risultati avviene tramite prove di accertamento orali e scritte e la realizzazione di prodotti didattici.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Alla fine del percorso formativo, il laureato dovrà aver conseguito a un livello di base i risultati di apprendimento descritti di seguito in termini di capacità di applicare conoscenza e comprensione:
- capacità di creare una relazione educativa autentica, rivolta alla maturazione emotivo -affettiva, socio-culturale e cognitiva delle bambine e dei bambini di scuola dell’infanzia e primaria;
- capacità di individuare e definire le priorità formative della scuola dell’infanzia e primaria, di raccordare i curricoli dei due gradi scolastici tramite un’adeguata progressione degli apprendimenti e di coordinare opportunità formative scolastiche ed extra-scolastiche;
- capacità di declinare le conoscenze disciplinari in percorsi didattici, orchestrando fondamenti epistemologici e contenuti delle discipline con i processi d’apprendimento degli allievi, le risorse della scuola e del territorio;
- capacità di creare un clima di classe accogliente e inclusivo, favorevole all’integrazione degli alunni con disabilità, difficoltà di apprendimento e di differenti etnie, culture e credo religioso;
- capacità di progettare gli interventi didattici contemplando una varietà di metodologie e soluzioni organizzative, opportunamente graduate per la scuola dell’infanzia e la scuola primaria e facendo ricorso a tecnologie innovative;
- capacità di curare la documentazione, di monitorare l’intervento didattico e di predisporre strumenti per la verifica e la valutazione degli apprendimenti degli allievi, tenendo in debita considerazione le prove INVALSI e OCSE-PISA;
L’acquisizione di tali risultati di apprendimento avviene tramite attività di laboratorio e tirocinio diretto e indiretto.
Per la loro verifica sono previste prove di accertamento intermedie ed esami finali in forma scritta e/o orale e la realizzazione di prodotti didattici.
Autonomia di giudizio
Alla fine del percorso formativo, il laureato dovrà aver acquisito a livello di base le attitudini di seguito descritte in termini di autonomia di giudizio:
- consapevolezza della responsabilità etica e culturale connessa all’esercizio della funzione docente e assunzione dei doveri conseguenti verso gli allievi, le loro famiglie, l’istituzione scolastica, il territorio;
- attitudine a leggere e interpretare bisogni e comportamenti dei bambini e delle bambine di scuola dell’infanzia e primaria alla luce dei contesti sociali contemporanei;
- attitudine a problematizzare le situazioni e gli eventi educativi, ad analizzarli in profondità e ad elaborarli in forma riflessiva;
- attitudine a considerare soluzioni alternative ai problemi e ad assumere decisioni rispondenti ai bisogni formativi degli allievi;
- attitudine a formulare il giudizio su situazioni ed eventi educativi dopo aver assunto accurata documentazione;
- attitudine ad autovalutare la propria preparazione professionale e l’efficacia dell’azione didattica;
- attitudine a rinnovare le pratiche didattiche tramite l’apertura alla ricerca, alla sperimentazione e all’innovazione.
Tali attitudini sono formate attraverso discussioni in gruppo, interventi di tirocinio diretti alla rielaborazione dell’esperienza didattica, pratiche di simulazione, presentazione dei contenuti in forma critica, attivazione della riflessione e del problem-solving a partire dalla discussione di casi.
La valutazione dell’autonomia di giudizio avviene tramite apposite sezioni delle prove scritte e orali degli esami e la relazione finale presentata a conclusione di ogni annualità di tirocinio.
Nella valutazione del tirocinio, della tesi e della relazione finale si terrà in considerazione la capacità di elaborazione autonoma e riflessiva dimostrata dal futuro insegnante.
Abilità comunicative
A conclusione del percorso formativo, il laureato dovrà aver acquisito ad un livello di base i risultati di apprendimento descritti di seguito in termini di abilità comunicative connesse alla funzione docente:
- capacità di modulare l’interazione verbale e non verbale in classe in funzione di scopi differenti: per manifestare accoglienza, per spiegare esperienze, concetti e teorie, per motivare l’apprendimento e supportare gli alunni in difficoltà e per stimolare l’interazione tra pari;
- capacità di dialogare con i colleghi in seno agli organi collegiali, di interagire con il dirigente scolastico e con gli operatori dei servizi territoriali per lo scambio di informazioni, la messa a punto di progetti e la gestione coordinata dei processi formativi;
- capacità di esporre in forma organizzata gli obiettivi e la natura dell’intervento didattico, tramite la progettualità educativa e didattica;
- capacità di comunicare con chiarezza agli alunni, alle loro famiglie e ai colleghi i risultati degli apprendimenti degli alunni e le possibili soluzioni per le difficoltà rilevate;
- capacità di connotare in termini positivi le comunicazioni istituzionali sugli alunni, svolte in seno ai consigli di interclasse o intersezione e nei colloqui scuola-famiglia;
- capacità di intrattenere relazioni positive con le famiglie degli alunni, manifestando apertura e interesse autentico al dialogo e adottando il registro umanistico-affettivo della comunicazione, valevole, in particolare, per le famiglie degli alunni di differente etnia, cultura e credo religioso;
- capacità di utilizzare gli strumenti della comunicazione digitale nei contesti scolastici, sia per implementare l’uso delle tecnologie didattiche, sia per ridurre la distanza esistente tra i linguaggi formali del sapere scolastico e quelli non canonici della comunicazione tra le giovani generazioni.
L’acquisizione di questi risultati di apprendimento si avvale di percorsi trasversali a tutte le attività formative.
La verifica di tali risultati, che può prevedere la presentazione di elaborati scritti, esposizioni orali, progetti e prodotti didattici, avviene tramite le attività formative di base e caratterizzanti, i percorsi di laboratorio e di tirocinio diretto e indiretto e nell’ambito della comprensione di testi e lezioni in lingua inglese.
Capacità di apprendimento
Alla fine del percorso formativo, il laureato dovrà aver maturato attitudini e atteggiamenti descritti di seguito in termini di capacità di apprendimento, nella prospettiva del lifelong learning:
- interesse per la professione dell'insegnare e desiderio di migliorarne la conoscenza e la pratica;
- attitudine ad ampliare la cultura psico-pedagogica e metodologico- didattica di base, in relazione anche all'avanzamento della ricerca scientifica;
- motivazione ad approfondire i contenuti e i metodi di studio dei saperi della scuola, con un aggiornamento ricorsivo dei repertori disciplinari;
- disponibilità ad esplorare le prospettive della ricerca didattica, metodologica, tecnologica e mediale condotta in ambito nazionale e internazionale, con apertura ai temi della pedagogia e della didattica speciale;
- attitudine ad autosostenere e ad autoregolare il proprio apprendimento tramite la ricerca bibliografica autonoma e la partecipazione interessata a opportunità di formazione e di aggiornamento professionale.
L'acquisizione di questi risultati di apprendimento è perseguita in tutte le attività formative che danno spazio alla ricerca autonoma dello studente, al libero reperimento di informazioni utili allo sviluppo di un atteggiamento culturale volto all'autoformazione.
La verifica di tali risultati avviene tramite forme di verifica continua nel corso delle diverse attività formative.
Inoltre, nel punteggio relativo all'esame finale, sarà indicato un peso specifico per il rispetto delle scadenze, l'autonomia nello svolgimento degli elaborati finali e la revisione di progetti in funzione di obiettivi di miglioramento.
Requisiti di ammissione
L'accesso al Corso di laurea magistrale a ciclo unico è consentito a coloro che sono in possesso di un diploma di scuola media superiore conseguito in Italia o di titolo di studio conseguito all'estero e riconosciuto come equivalente.
Il corso di laurea magistrale è a numero programmato.
Il numero di posti, la data, i contenuti e le modalità della prova di selezione sono determinati di anno in anno con decreto del Ministro.Prova finale
La prova finale del Corso di laurea magistrale in Scienze della formazione primaria prevede la discussione della tesi e della relazione finale di tirocinio che costituiscono, unitariamente, esame avente valore abilitante all'insegnamento nella scuola dell'infanzia e nella scuola primaria.
A tale scopo la commissione, nominata dalla competente autorità accademica, è integrata da due docenti tutor e da un rappresentante designato dall'Ufficio Scolastico Regionale.
Le procedure per l'ammissione alla prova finale, le caratteristiche della tesi e della relazione di tirocinio, le modalità di attribuzione del voto di laurea sono disciplinate dal regolamento didattico del Corso di Studio, disponibile sul sito del Corso di Laurea.
Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati
Il Corso di laurea magistrale a ciclo unico in Scienze della formazione primaria ha lo scopo di preparare alla professione di insegnante nella Scuola dell'infanzia e nella Scuola primaria.
I laureati magistrali in Scienze della formazione primaria potranno accedere ai dottorati di ricerca, secondo la normativa vigente in materia.Orientamento in ingresso
ATTIVITÀ ORGANIZZATE A LIVELLO DI ATENEO
Le azioni di orientamento in ingresso sono improntate alla realizzazione di processi di raccordo con la scuola secondaria di secondo grado.
Si concretizzano in attività di carattere informativo sui Corsi di Studio (CdS) dell'Ateneo ma anche come impegno condiviso da Scuola e Università per favorire lo sviluppo di una maggiore consapevolezza da parte degli studenti nel compiere scelte coerenti con le proprie conoscenze, competenze, attitudini e interessi.
Le attività promosse si articolano in:
a) seminari e attività formative realizzate in collaborazione con i docenti della scuola;
b) incontri e manifestazioni informative rivolte alle future matricole;
c) sviluppo di servizi on line per l'orientamento e l'auto-orientamento.
Tra le attività svolte in collaborazione con le scuole, il “progetto di auto-orientamento” costituisce un notevole impegno finalizzato a promuovere un raccordo particolarmente qualificato con alcune scuole superiori che costituiscono il principale “bacino di utenza” di Roma Tre.
Il progetto è articolato in incontri svolti presso le scuole dagli esperti dell'Ufficio Orientamento con la collaborazione di studenti seniores ed è finalizzato a sollecitare nelle future matricole una riflessione sui propri punti di forza e sui criteri di scelta (gli incontri si svolgono nel periodo ottobre-febbraio).
La presentazione dell'offerta formativa agli studenti delle scuole superiori prevede tre eventi principali, ai quali partecipano tutti i CdS, distribuiti nel corso dell'anno accademico.
- Salone dello studente “Campus orienta”: si svolge presso la fiera di Roma nel periodo ottobre/novembre, coinvolge tradizionalmente tutti gli Atenei del Lazio e molti Atenei fuori Regione, Enti pubblici e privati che si occupano di Formazione e Lavoro.
Roma Tre partecipa a questo evento con un proprio spazio espositivo e con conferenze di presentazione dell'offerta formativa dell'Ateneo.
- Giornate di Vita Universitaria (GVU): si svolgono nel periodo gennaio/febbraio e sono rivolte agli studenti degli ultimi due anni della scuola secondaria superiore.
Partecipano annualmente oltre 6.000 studenti delle secondarie.
Si svolgono in tutte i Dipartimenti dell'Ateneo e costituiscono una importante occasione delle future matricole per vivere la realtà universitaria.
Durante gli incontri, oltre alla presentazione dei CdS, si sollecita l'esperienza diretta degli studenti alla vita universitaria con la partecipazione ad attività didattiche, laboratori, lezioni o seminari, alle quali partecipano anche studenti seniores che svolgono una mediazione di tipo tutoriale.
- Orientarsi a Roma Tre: rappresenta la manifestazione che chiude le annuali attività di orientamento in ingresso e si svolge in Ateneo a luglio di ogni anno.
L'evento accoglie mediamente circa 3.000 studenti romani e non, che partecipano per mettere definitivamente a fuoco la loro scelta universitaria.
Oltre all'offerta formativa sono presentati tutti i principali servizi di Roma Tre rivolti agli studenti e le segreterie didattiche sono a disposizione per tutte le informazioni relative alle pratiche di immatricolazione.
In tutte le manifestazioni di presentazione dell'offerta formativa, sono illustrati anche i vari servizi on line che possono aiutare gli studenti nella scelta: dai siti web dei Dipartimenti al sito del POS (Prove di Orientamento Simulate) che consente alle future matricole di autovalutarsi rispetto ai requisiti di accesso per tutti i CdS di Roma Tre.
In tutte le manifestazioni che si svolgono in Ateneo sono somministrati ai partecipanti questionari di soddisfazione che vengono elaborati ed utilizzati per proporre miglioramenti all'organizzazione degli eventi.
ATTIVITÀ ORGANIZZATE DAL DIPARTIMENTO PER IL CORSO DI LAUREA
Gli studenti del corso di laurea oltre ad usufruire delle attività promosse a livello di Ateneo possono fruire di ulteriori attività e servizi realizzati dal Dipartimento di Scienze della Formazione, a cui il corso di laurea appartiene.
Per l'orientamento in ingresso, in particolare, gli studenti del corso di laurea hanno a disposizione anche il Servizio di Tutorato Matricole (S.Tu.M.).
Il servizio, curato da docenti del Dipartimento e da studenti laureandi che svolgono la funzione di tutor, si propone di:
- facilitare l'inserimento attivo delle matricole nei corsi di studio;
- migliorare l'accessibilità alle informazioni utili;
- offrire un sostegno nel percorso universitario di ogni studente;
- promuovere tra studenti la costituzione di gruppi di studio.
Il funzionamento dello S.Tu.M è assicurato dall'inizio alla fine delle attività didattiche (ottobre-maggio) e trova collocazione nel piano rialzato di via Ostiense 139 e nell'atrio posto al piano terra di Piazza della Repubblica 10.
Il Corso di Studio in breve
Il Corso di laurea magistrale a ciclo unico in Scienze della formazione primaria dura cinque anni e prepara alla professione dell'insegnante curricolare nella Scuola dell'infanzia e nella Scuola primaria, promuovendo l'acquisizione di conoscenze, abilità e competenze utili per diventare insegnanti.
I laureati in Scienze della formazione primaria possono lavorare come insegnanti nelle scuole statali e in quelle parificate.
Il Corso offre un'avanzata formazione teorico-pratica, integrando conoscenze e competenze umanistiche e scientifiche con conoscenze e competenze psico-pedagogiche, metodologico-didattiche e tecnologiche, caratterizzanti il profilo professionale dell'insegnante della Scuola dell'infanzia e della Scuola primaria.
Il Corso è inoltre finalizzato a sviluppare, da una parte, una preparazione generale che comprende conoscenze teoriche e didattiche relative agli ambiti disciplinari previsti dalle Indicazioni ministeriali per gli ordini di scuola considerati; dall'altra una formazione specifica per l'accoglienza e l'integrazione degli alunni con disabilità.
Il Corso è articolato in un unico percorso formativo, e prevede attività didattiche articolate in 30 insegnamenti con esame, 23 laboratori e il tirocinio.
Al termine del percorso formativo, con il superamento della prova finale che prevede la discussione della tesi e della relazione di tirocinio, è conseguita la Laurea magistrale in Scienze della formazione primaria, avente valore abilitante all'insegnamento nella Scuola dell'infanzia e nella Scuola primaria.
Il Corso ha sede in via Ostiense 139, dove si trova la Segreteria didattica e la Presidenza del Corso di laurea magistrale, oltre alle aule.
Maggiori informazioni sul Corso di Laurea possono essere trovate consultandone il sito.
Lo studente espliciterà le proprie scelte al momento della presentazione,
tramite il sistema informativo di ateneo, del piano di completamento o del piano di studio individuale,
secondo quanto stabilito dal regolamento didattico del corso di studio.
comune
Primo anno
Primo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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22902361 -
PEDAGOGIA GENERALE
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Erogato in altro semestre o anno
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22902362 -
STORIA DELLA SCUOLA E DELLE ISTITUZIONI EDUCATIVE
|
Erogato in altro semestre o anno
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22902366 -
ISTITUZIONI DI MATEMATICA
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Erogato in altro semestre o anno
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22902367 -
PEDAGOGIA E DIDATTICA DELLA MUSICA
|
Erogato in altro semestre o anno
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22902368 -
IGIENE SCOLASTICA
(obiettivi)
L’OBIETTIVO DEL CORSO È FORNIRE UNA CONOSCENZA DEI CONCETTI DI BASE DELL’IGIENE, QUALI GLI ASPETTI SANITARI, EPIDEMIOLOGICI E LA STORIA NATURALE DELLE MALATTIE INFETTIVE, CON PARTICOLARE RIFERIMENTO AL CONTESTO SCOLASTICO E DELLA FORMAZIONE. LO STUDENTE AL TERMINE DEL CORSO DOVRÀ DIMOSTRARE DI CONOSCERE L’EVOLUZIONE E LO STATO ATTUALE DELLA NORMATIVA SANITARIA E I MEZZI FONDAMENTALI PER PREVENIRE LE PRINCIPALI MALATTIE INFETTIVE E MULTIFATTORIALI; I TEMPI DELLA PREVENZIONE E I CALENDARI VACCINALI; ELEMENTI DI SICUREZZA OCCUPAZIONALE, NONCHÉ I PRINCIPI DELL’EDUCAZIONE SANITARIA E DELLA PROMOZIONE DELLA SALUTE DEL SINGOLO E DELLA COMUNITÀ, CON PARTICOLARE RIFERIMENTO ALL'AMBIENTE SCOLASTICO.
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4
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MED/42
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30
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-
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-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
22902369 -
LABORATORIO DI PEDAGOGIA GENERALE
(obiettivi)
OBIETTIVI FORMATIVI
ARTICOLAZIONE DEGLI OBIETTIVI FORMATIVI DISTINTI NELLE SEGUENTI AREE DI CONOSCENZA TEORICA E PRATICA PER CONOSCENZA E COMPRENSIONE DI: - DEFINIRE ED IDENTIFICARE IL CAMPO EPISTEMOLOGICO E METODOLOGICO DEL LABORATORIO - COLLOCARE IL LABORATORIO NELLA TEORIA DELL’EDUCAZIONE NEL CONTESTO NAZIONALE, EUROPEO, INTERNAZIONALE PER APPLICAZIONE DELLA CONOSCENZA E DELLA COMPRENSIONE DI: - ANALIZZARE LE MIGLIORI PRATICHE EDUCATIVE DELLA SCUOLA CON RIFERIMENTO A METODI PEDAGOGICI CONSOLIDATI - IDENTIFICARE E GENERALIZZARE FENOMENI E PROCESSI EDUCATIVI PER AUTONOMIA DI GIUDIZIO DI: - COLLEGARE LA TEORIA PEDAGOGICA ALLE SITUAZIONI SCOLASTICHE - VALUTARE LE INNOVAZIONI PEDAGOGICHE PER LE ABILITÀ COMUNICATIVE DI: - USARE LE STRATEGIE DI INTERAZIONE UMANA NELLA CLASSE E FUORI DELLA CLASSE - SVILUPPARE LA COMPETENZA NELLA PROGETTAZIONE E NELLA ORGANIZZAZIONE DEL PENSIERO PEDAGOGICO E DELL’AZIONE EDUCATIVA PER LE CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO DI: - ESERCITARE LA DISPONIBILITÀ ALLA RICERCA SCIENTIFICA NEI CONTESTI SCOLASTICI - COMPRENDERE LA SFIDA EDUCATIVA IDENTIFICANDO I PROBLEMI E PROPONENDO LE SOLUZIONI NELLA PROSPETTIVA DELLA FORMAZIONE.
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1
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M-PED/01
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-
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-
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8
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-
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Attività formative di base
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ITA |
22902464 -
STORIA CONTEMPORANEA
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Erogato in altro semestre o anno
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22902555 -
LABORATORIO DI LINGUA INGLESE (PRIMO ANNO)
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Erogato in altro semestre o anno
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Secondo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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22902361 -
PEDAGOGIA GENERALE
(obiettivi)
OBIETTIVI FORMATIVI
IL CORSO DI PEDAGOGIA GENERALE HA COME SCOPO PRINCIPALE QUELLO DI INTRODURRE LO/A STUDENTE/SSA ALLA CONOSCENZA DELLA PROBLEMATICA EDUCATIVA SIA NEGLI ASPETTI TEORETICO-CONCETTUALI CHE NELLE VALENZE METODOLOGICHE DELLA DISCIPLINA. GLI OBIETTIVI FORMATIVI SONO PRECISATI IN CINQUE AREE DI STUDIO, OGNI AREA È SPECIFICATA IN DUE DIMENSIONI PEDAGOGICO-EDUCATIVE ATTRAVERSO LE QUALI SI RAGGIUNGONO LE COMPETENZE RICHIESTE, SECONDO QUANTO QUI DI SEGUITO ILLUSTRATO: 1 – AREA DI STUDIO RELATIVA ALLA CONOSCENZA E ALLA COMPRENSIONE DEL DISCORSO PEDAGOGICO - DEFINIRE ED IDENTIFICARE IL CAMPO EPISTEMOLOGICO E METODOLOGICO DELLA DISCIPLINA - CONOSCERE LA TEORIA DELL’EDUCAZIONE NEL CONTESTO NAZIONALE, EUROPEO, INTERNAZIONALE 2 – AREA DI STUDIO RELATIVA ALLA APPLICAZIONE DELLA CONOSCENZA E DELLA COMPRENSIONE - ANALIZZARE LE MIGLIORI PRATICHE EDUCATIVE DELLA SCUOLA CON RIFERIMENTO A METODI PEDAGOGICI CONSOLIDATI - IDENTIFICARE E GENERALIZZARE FENOMENI E PROCESSI EDUCATIVI 3- AREA DELL’AUTONOMIA DI GIUDIZIO - COLLEGARE LA TEORIA PEDAGOGICA ALLE SITUAZIONI SCOLASTICHE - VALUTARE LE INNOVAZIONI PEDAGOGICHE 4- AREA DELLE ABILITÀ COMUNICATIVE - USARE LE STRATEGIE DI INTERAZIONE UMANA IN DIVERSI CONTESTI - SVILUPPARE LA COMPETENZA NELLA PROGETTAZIONE E NELLA ORGANIZZAZIONE DEL PENSIERO PEDAGOGICO E DELL’AZIONE EDUCATIVA 5 – AREA DELLE CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO - ESERCITARE LA DISPONIBILITÀ ALLA RICERCA SCIENTIFICA IN GENERALE E NEI CONTESTI SCOLASTICI - COMPRENDERE L’EMERGENZA EDUCATIVA IDENTIFICANDO I PROBLEMI E PROPONENDO LE SOLUZIONI NELLA PROSPETTIVA DELLA FORMAZIONE CONTINUA.
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8
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M-PED/01
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60
|
-
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-
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-
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Attività formative di base
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ITA |
22902362 -
STORIA DELLA SCUOLA E DELLE ISTITUZIONI EDUCATIVE
(obiettivi)
FORNIRE AGLI STUDENTI DEL CORSO DI LAUREA, FUTURI INSEGNANTI, LE CONOSCENZE STORICHE DELLA SCUOLA ITALIANA DALLA SUA NASCITA AD OGGI PER ACQUISIRE CAPACITÀ DI ANALISI DEGLI EFFETTI DEI CAMBIAMENTI PIÙ SIGNIFICATIVI E CONOSCENZE ADEGUATE SULLE SPERIMENTAZIONI CHE HANNO SEGNATO TALI CAMBIAMENTI PER AVVIARSI AD UNA PROFESSIONE CONSAPEVOLE.
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8
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M-PED/02
|
60
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative di base
|
ITA |
22902363 -
PEDAGOGIA SPERIMENTALE E VALUTAZIONE SCOLASTICA
(obiettivi)
• DESCRIVERE LE PRINCIPALI CARATTERISTICHE DEL PROCESSO DI INSEGNAMENTO-APPRENDIMENTO IN RELAZIONE ALLA COMPLESSITÀ SOCIALE CULTURALE E AMBIENTALE DEL NOSTRO TEMPO • DESCRIVERE E ANALIZZARE NEI CONTESTI SCOLASTICI GLI ASPETTI CARATTERIZZANTI LA PROSPETTIVA ECOLOGICA NEI SISTEMI EDUCATIVI • ILLUSTRARE I FENOMENI PIÙ RILEVANTI DEL PROCESSO DI INSEGNAMENTO-APPRENDIMENTO E METTERE IN RILIEVO GLI ELEMENTI DI MISURABILITÀ DELLE VARIABILI DAI PUNTI VISTA QUANTITATIVO E QUALITATIVO • ANALIZZARE I PIANI, LE PROCEDURE E GLI STRUMENTI DEI PROCESSI OSSERVATIVI • DELINEARE LE FASI CHE CARATTERIZZANO LA PROCEDURA OSSERVATIVA • INDIVIDUARE LE PRINCIPALI DIFFERENZE TRA LE TIPOLOGIE DEGLI STRUMENTI OSSERVATIVI • RILEVARE E DESCRIVERE ALCUNI DEI FENOMENI CHE CARATTERIZZANO LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE COME REGOLATORE DEL PROCESSO DI INSEGNAMENTO APPRENDIMENTO • ESPLICITARE LE RAGIONI PER CUI LA VALUTAZIONE È UN MOMENTO FORMATIVO VOLTO AL MIGLIORAMENTO DELLA QUALITÀ DELL’INSEGNAMENTO E DELL’APPRENDIMENTO NELLA PROSPETTIVA DELL'AUTOEFFICACIA. • METTERE IN RELAZIONE MODELLI DI APPRENDIMENTO E FUNZIONI DI INSEGNAMENTO • INDIVIDUARE LE MODALITÀ DI COMUNICAZIONE EFFICACE DELLA VALUTAZIONE IN UNA PROSPETTIVA SOCIO-RELAZIONE E AFFETTIVA.
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6
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M-PED/04
|
45
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative di base
|
ITA |
22902365 -
TECNOLOGIE DIDATTICHE
(obiettivi)
• OBIETTIVO PRINCIPALE DEL CORSO È QUELLO DI SVILUPPARE, CONSOLIDARE O IMPLEMENTARE NEGLI STUDENTI UNA CONSAPEVOLEZZA PEDAGOGICA INERENTE LA PRESENZA E L’USO DELLE TECNOLOGIE A SCUOLA E NELLA SOCIETÀ.
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4
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M-PED/03
|
30
|
-
|
-
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-
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Attività formative di base
|
ITA |
22902366 -
ISTITUZIONI DI MATEMATICA
(obiettivi)
1. RAGGIUNGERE UNA CONOSCENZA CONSAPEVOLE DEL CONCETTO ELEMENTARE DI NUMERO NATURALE CONSIDERANDO ALCUNI ELEMENTI DI TEORIA DEI NUMERI. 2. COMPRENDERE L’ESTENSIONE DEL SISTEMA DEI NUMERI DELLA MATEMATICA (NUMERI INTERI, RAZIONALI E REALI). 3. RAGGIUNGERE UNA CONOSCENZA CONSAPEVOLE DELLA GEOMETRIA ELEMENTARE E DELL’APPLICAZIONE DELL’ALGEBRA ALLA GEOMETRIA. 4. AVVICINARSI AL PENSIERO MATEMATICO ATTRAVERSO UNA RIFLESSIONE SUI VARI ESEMPI DI CONCETTI MATEMATICI ASTRATTI E DEL METODO DELLA DIMOSTRAZIONE E SULLA NATURA DEI PROBLEMI CHE SONO OGGETTO DELL’INDAGINE MATEMATICA.
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10
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MAT/03
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75
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
22902367 -
PEDAGOGIA E DIDATTICA DELLA MUSICA
(obiettivi)
IL FINE DEL CORSO È FORNIRE ALLO STUDENTE UNA CONOSCENZA DI BASE NEL CAMPO DELLA PEDAGOGIA E DIDATTICA DELLA MUSICA
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8
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L-ART/07
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60
|
-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
22902371 -
LABORATORIO DI PEDAGOGIA E DIDATTICA DELLA MUSICA
(obiettivi)
IL LABORATORIO HA LO SCOPO DI SVILUPPARE LA CONOSCENZA DELLA MUSICA ATTRAVERSO IL CONTATTO DIRETTO DELLO STUDENTE CON EVENTI MUSICALI.
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1
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L-ART/07
|
-
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-
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8
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
22902464 -
STORIA CONTEMPORANEA
(obiettivi)
IL CORSO INTENDE RIPERCORRE LE VICENDE DELL'ANTICLERICALISMO NELLA STORIA ITALIANA, DAL RISORGIMENTO AD OGGI, NELLA CONVINZIONE CHE SE IL DISCREDITO DI CUI LE CORRENTI ANTICLERICALI HANNO GODUTO IN ITALIA PRESSO LA STORIOGRAFIA NON SOLO CATTOLICA, MA SPESSO ANCHE LIBERALE E DEMOCRATICA, È DA RICERCARE NELLA GROSSOLANITÀ, VOLGARITÀ E BANALITÀ CHE LE AVREBBERO TALVOLTA CONTRADDISTINTE, È PUR VERO CHE TALE DISCREDITO, PER DIRLA CON GUIDO VERUCCI, «SI È FERMATO QUASI SEMPRE ALLA SCORZA DI QUELLE CORRENTI», INDUCENDO COSÌ AD EMETTERE «GIUDIZI SBRIGATIVI E LIQUIDATORI», DISCREDITO «CHE NASCONDEVA PROBABILMENTE UN DISAGIO E UN DESIDERIO DI RIMOZIONE DI FRONTE A TENDENZE CHE IN FORME DIVERSE AVEVANO PRESENTATO UN'ALTERNATIVA AL TIPO DI POLITICA […] SEGUITA, NELLA SOCIETÀ E NELLO STATO, DAI GRUPPI DIRIGENTI».
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8
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M-STO/04
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60
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-
|
-
|
-
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Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
22902555 -
LABORATORIO DI LINGUA INGLESE (PRIMO ANNO)
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2
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L-LIN/12
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-
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-
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16
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-
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
|
ITA |
Secondo anno
Primo semestre
Secondo semestre
Insegnamento
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CFU
|
SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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22902370 -
LABORATORIO DI DIDATTICA GENERALE
(obiettivi)
OSSERVARE, IDENTIFICARE E VALUTARE I FENOMENI DELLA COMUNICAZIONE SOCIALE E METTERLI IN RELAZIONE CON LE PRINCIPALI SITUAZIONI DIDATTICHE CHE CARATTERIZZANO LA COMUNICAZIONE IN CLASSE
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2
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M-PED/03
|
-
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-
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16
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-
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Attività formative di base
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ITA |
22902374 -
PEDAGOGIA E DIDATTICA SPECIALE I
(obiettivi)
AL TERMINE DEL CORSO ANNUALE GLI STUDENTI:
•ACQUISIRANNO APPROFONDITE CONOSCENZE IN MERITO ALLA STORIA DELL’EDUCAZIONE DEI DISABILI, CON PARTICOLARE RIFERIMENTO ALL’ESPERIENZA ITALIANA CHE HA PORTATO IL NOSTRO PAESE ALLA SCELTA DELL’INTEGRAZIONE E INCLUSIONE DI TUTTI GLI ALLIEVI; •RIFLETTERANNO, CON OPPORTUNI STRUMENTI CONOSCITIVI, SULLA CENTRALITÀ DELLA PERSONA E SULLA NECESSITÀ DI PROMUOVERE LA QUALITÀ DELLA VITA PER TUTTI E PER CIASCUNO A PRESCINDERE DALLE CONDIZIONI PERSONALI E/O SOCIALI; •COMPRENDERANNO LA FUNZIONE DELLE STRATEGIE DIDATTICHE DA ADOTTARE VOLTE A FAVORIRE E A FACILITARE I PROCESSI DI APPRENDIMENTO; •APPRENDERANNO CONOSCENZE IN MERITO ALLE DIVERSE DIFFICOLTÀ DI APPRENDIMENTO E ALLE IMPLICAZIONI CHE NE DERIVANO ALL’INTERNO DELLA SCUOLA; •IDENTIFICHERANNO LE DECISIONI DIDATTICHE DA PRENDERE AL FINE DI REALIZZARE UNA SCUOLA INCLUSIVA; •ACQUISIRANNO CONOSCENZE E COMPETENZE IN MERITO ALLA PRATICA AUTOBIOGRAFICA.
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10
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M-PED/03
|
75
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative di base
|
ITA |
22902378 -
PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO E DELL'EDUCAZIONE
(obiettivi)
FORNIRE ALLO STUDENTE SIA UN INSIEME DI CONOSCENZE CONCETTUALI SIA GLI STRUMENTI OPERATIVI PER AFFRONTARE TEMATICHE RELATIVE ALLA PSICOLOGIA DEL BAMBINO IN AMBITO EDUCATIVO
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8
|
M-PSI/04
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60
|
-
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-
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-
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Attività formative di base
|
ITA |
22902379 -
SOCIOLOGIA DELL'EDUCAZIONE E DELL'INFANZIA
(obiettivi)
AL TERMINE DEL CORSO GLI STUDENTI AVRANNO ACQUISITO COMPETENZE RELATIVE A:
- L’ANALISI DELLE PRINCIPALI CORRENTI SOCIOLOGICHE CLASSICHE CONTEMPORANEE SECONDO LA PROSPETTIVA DEL PROCESSO EDUCATIVO, - LE TEORIE DI SOCIALIZZAZIONE; - L’ANALISI DEI PROCESSI DI SOCIALIZZAZIONE NEI BAMBINI DELLA SCUOLA PRIMARIA E DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA.
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8
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SPS/08
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60
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-
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-
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-
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Attività formative di base
|
ITA |
22902380 -
LINGUISTICA E DIDATTICA DELL'ITALIANO
(obiettivi)
AL TERMINE DEL CORSO GLI STUDENTI AVRANNO ACQUISITO LA CAPACITÀ DI: • SFATARE ALCUNI TRA I PIÙ DIFFUSI PREGIUDIZI E MITI SU LINGUE E LINGUAGGIO, SOSTITUENDOLI COI RISULTATI DELLA RICERCA CONTEMPORANEA NELLE SCIENZE DEL LINGUAGGIO. • FORNIRE SOLIDE BASI PER L'APPRENDIMENTO DELLE LINGUE STRANIERE. • POTENZIARE LE CAPACITÀ METALINGUISTICHE DEGLI ALLIEVI PER MIGLIORARE LA LORO ABILITÀ NELL'UTILIZZO DELL'ITALIANO SCRITTO E LA LORO CAPACITÀ DI INSEGNARLA, SIA A MADRELINGUA SIA A BAMBINI DI LINGUA MADRE DIVERSA. • FORNIRE AI FUTURI INSEGNANTI DI SCUOLA PRIMARIA LE CONOSCENZE LINGUISTICHE IMPLICATE NEL PROCESSO DELL'ALFABETIZZAZIONE PRIMARIA E NELLA PROPEDEUTICA ALLA STESSA. • FORNIRE UN VALIDO SOSTITUTO ALLA GRAMMATICA SCOLASTICA TRADIZIONALE
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12
|
L-FIL-LET/12
|
90
|
-
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-
|
-
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Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
22902381 -
TIROCINIO (II ANNO)
|
2
|
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-
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-
|
-
|
-
|
Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
|
ITA |
22902625 -
LABORATORIO DI LINGUISTICA E DIDATTICA DELL'ITALIANO
|
1
|
L-FIL-LET/12
|
-
|
-
|
8
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
22902556 -
LABORATORIO DI LINGUA INGLESE (SECONDO ANNO)
|
2
|
L-LIN/12
|
-
|
-
|
16
|
-
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
|
ITA |
Terzo anno
Primo semestre
Secondo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
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Ore Eserc.
|
Ore Lab
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Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
|
22902382 -
PEDAGOGIA INTERCULTURALE E DELLA CITTADINANZA
|
8
|
M-PED/01
|
60
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative di base
|
ITA |
22902386 -
MATEMATICA E DIDATTICA DELLA MATEMATICA
(obiettivi)
1.Sviluppare una visione culturale della matematica integrando le conoscenze disciplinari e quelle storico-epistemologiche 2. Discutere gli scopi e i contenuti attuali dell’insegnamento della matematica ai bambini nel contesto della tradizione culturale ed scolastica europea 3. Presentare le varie tappe del percorso di matematica dalla scuola dell’infanzia alla classe V della scuola primaria 4. Approfondire idee guida fondamentali della didattica della matematica rivolta ai bambini e fornire strumenti critici per compiere scelte efficaci e consapevoli nell’organizzazione e nella conduzione dell’aula di matematica da un punto di vista aperto al rinnovamento.
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10
|
MAT/04
|
75
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
22902388 -
LETTERATURA PER L'INFANZIA
|
8
|
M-PED/02
|
60
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
22902390 -
PSICOPATOLOGIA DELLO SVILUPPO
|
8
|
M-PSI/08
|
60
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
22902391 -
TIROCINIO (III ANNO)
(obiettivi)
Al termine del terzo anno di corso gli studenti avranno acquisito la capacità di: • conoscere e utilizzare procedure e strumenti osservativi per rilevare i fenomeni dell’ interazione comunicativa nella scuola e nella classe • conoscere e osservare il processo di insegnamento-apprendimento al fine di giungere alla consapevolezza delle principali funzioni dell’osservazione per il miglioramento continuo dell’azione didattica • conoscere e utilizzare procedure di autosservazione e autovalutazione nell’ambito della comunicazione nella scuola e nella classe • conoscere e analizzare le fonti normative e teoriche relative ai programmi per la scuola dell’infanzia e primaria individuando le differenze di finalizzazione tra programmi e programmazione • analizzare e individuare le differenti forme della programmazione educativo-didattica per la scuola dell’infanzia e per la scuola primaria At the end of the third year, students will have acquired the ability to: - Know and use observational procedures and instruments to measure the communicative interaction phenomena within both the school and the classroom - Know and observe the teaching-learning process, to become aware of the main functions of observation for the continual improvement of didactic action - Know and use self-observation and self-evaluation procedures when communicating both in the school and in the classroom - Analyze and identify the different forms of educational-didactic programming for Senior Kindergarten and Primary School
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5
|
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
|
ITA |
22902607 -
PEDAGOGIA E DIDATTICA SPECIALE 2
(obiettivi)
Gli studenti acquisiranno approfondite conoscenze in merito:
a) al dibattito sulla trasformazione in atto dal sistema scuola dell'integrazione al sistema scuola dell'inclusione; b) alle questioni sociali tuttora aperte riguardanti le persone disabili e la loro collocazione all'interno della società; c) alle analisi critiche condotte dagli studiosi che si riconoscono nei Disability Studies; d) all’attualità della Pedagogia Speciale; e) alle narrazioni (letterarie, cinematografiche, musicali, teatrali, ecc...) che veicolano la cultura dell’inclusione nella società
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8
|
M-PED/03
|
60
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
22902557 -
LABORATORIO DI LINGUA INGLESE (TERZO ANNO)
|
2
|
L-LIN/12
|
-
|
-
|
16
|
-
|
Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
|
ITA |
Quarto anno
Primo semestre
Secondo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
|
22902384 -
DISEGNO, ARTE ED EDUCAZIONE ALL'IMMAGINE
|
8
|
ICAR/17
|
60
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
22902385 -
LABORATORIO DI DISEGNO, ARTE ED EDUCAZIONE ALL'IMMAGINE
|
1
|
ICAR/17
|
-
|
-
|
8
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
22902601 -
LABORATORIO DI ECOLOGIA E DIDATTICA DELL'ECOLOGIA
|
1
|
BIO/07
|
-
|
-
|
8
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
22902603 -
FISICA E DIDATTICA DELLA FISICA
|
8
|
FIS/08
|
60
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
22902604 -
LABORATORIO DI FISICA E DIDATTICA DELLA FISICA
|
1
|
FIS/08
|
-
|
-
|
8
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
22902605 -
GEOGRAFIA E DIDATTICA DELLA GEOGRAFIA
|
8
|
M-GGR/01
|
60
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
22902606 -
LABORATORIO DI GEOGRAFIA E DIDATTICA DELLA GEOGRAFIA
|
1
|
M-GGR/01
|
-
|
-
|
8
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
22902611 -
LABORATORIO DI TECNOLOGIE DIDATTICHE
(obiettivi)
Il laboratorio ha come obiettivo la consapevolezza della complessità e delle peculiarità delle scritture nel web.
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3
|
M-PED/03
|
-
|
-
|
24
|
-
|
Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
|
ITA |
22902614 -
TIROCINIO (IV ANNO)
|
6
|
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
|
ITA |
22902612 -
LABORATORIO DI LINGUA INGLESE (IV ANNO)
|
2
|
L-LIN/12
|
-
|
-
|
16
|
-
|
Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
|
ITA |
22902613 -
IDONEITA' DI LINGUA INGLESE B2
|
2
|
L-LIN/12
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
|
ITA |
22902610 -
LABORATORIO DI PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO PER L'ACCOGLIENZA
(obiettivi)
Il Laboratorio di PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO PER L'ACCOGLIENZA mira a far conseguire allo studente i seguenti obiettivi formativi.
Conoscenza e capacità di comprensione degli strumenti di valutazione: - delle competenze sociali ed emotive degli alunni; - dei comportamenti adattivi e disadattivi in classe.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione degli strumenti di valutazione: - delle competenze sociali ed emotive degli alunni; - dei comportamenti adattivi e disadattivi in classe.
Autonomia di giudizio: - nella individuazione e nella scelta degi strumenti appropriati alle situazioni e agli obiettivi educativi.
Abilità comunicative: - che siano coerenti con le caratteristiche degli alunni; - che promuovano le competenze sociali ed emotive e i comportamenti adattivi degli alunni.
In termini di lifelong learning: - sviluppare un orientamento verso la ricerca di base e applicata nella psicologia dello sviluppo.
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1
|
M-PSI/04
|
-
|
-
|
8
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
Quinto anno
Primo semestre
Secondo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
|
22902615 -
LETTERATURA ITALIANA E DIDATTICA DELLA LETTERATURA ITALIANA
|
12
|
L-FIL-LET/10
|
90
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
22902623 -
TIROCINIO (V ANNO)
|
11
|
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
|
ITA |
22902622 -
LABORATORIO DI LINGUA INGLESE (V ANNO)
|
2
|
L-LIN/12
|
-
|
-
|
16
|
-
|
Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
|
ITA |
22902619 -
LABORATORIO DI METODI E DIDATTICHE DELLE ATTIVITÀ MOTORIE
(obiettivi)
Alfabetizzazione al movimento per pianificare interventi di attività motoria adattati alle differenti fasce di età in un'ottica inclusiva.
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1
|
M-EDF/01
|
25
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
22902616 -
LABORATORIO DI LETTERATURA ITALIANA E DIDATTICA DELLA LETTERATURA ITALIANA
|
1
|
L-FIL-LET/10
|
25
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
22902620 -
SOCIOLOGIA GENERALE
(obiettivi)
Scopo del corso è quello di fornire strumenti di analisi e previsione dei fatti sociali con specifico riferimento alle istituzioni scolastiche e alla formazione dei cittadini. Verranno trattate le teorie interpretative del contesto sociale, sia da un punto di vista storico e contemporaneo. Particolare attenzione verrà dedicata alla metodologia di indagine sociologica sia qualitativa che quantitativa soprattutto in funzione delle necessità di comprensione del contesto scolastico e familiare.
|
4
|
SPS/07
|
30
|
-
|
-
|
-
|
Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
|
ITA |
22902621 -
LINGUA INGLESE E DIDATTICA DELLA LINGUA INGLESE
|
4
|
L-LIN/12
|
30
|
-
|
-
|
-
|
Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
|
ITA |
22910031 -
ULTERIORI ATTIVITA' FORMATIVE
|
4
|
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
|
ITA |
|
22902624 -
PROVA FINALE
|
9
|
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
|
ITA |