Corso di laurea: Coordinatore dei servizi educativi e dei servizi sociali
A.A. 2024/2025
Autonomia di giudizio
Il laureato magistrale deve essere in grado di elaborare un giudizio autonomo sulle situazioni nelle quali è chiamato ad intervenire e deve essere capace di prendere decisioni in situazioni complesse, anche a fronte di dati e informazioni parziali.
Deve inoltre mostrare capacità riflessiva sulle proprie modalità di intervento e deve agire nel rispetto delle persone e secondo principi di adeguatezza, responsabilità e non discriminazione.
Le capacità di cui sopra sono conseguite sia con la partecipazione attiva alle lezioni frontali sia nelle esercitazioni e nei laboratori che integrano la didattica tradizionale.
Il tirocinio, dove previsto, e la prova finale costituiscono il terreno privilegiato per la verifica dell'autonomia di giudizio, che tuttavia viene sviluppata anche attraverso lo studio di casi e simulazioni di aula.
La verifica del raggiungimento dei risultati di apprendimento attesi si realizza nel contesto delle attività seminariali e laboratoriali previste a integrazione della didattica in presenza, in sede di verifica di tali attività e nello svolgimento della prova finale.
I risultati vengono accertati attraverso verifiche oggettive ma anche attraverso indicatori di qualità (personalizzazione nella elaborazione e nella rielaborazione di contenuti orali e scritti prodotti durante e dopo le esperienze di studio, laboratoriali, seminariali, operative).Abilità comunicative
Il laureato magistrale deve essere in grado di redigere documenti finalizzati alla programmazione e alla gestione di servizi, di predisporre rapporti di ricerca/monitoraggio/valutazione e di elaborare e presentare proposte operative d'intervento.
Deve, inoltre, saper comunicare in pubblico, gestire la comunicazione istituzionale, organizzare e condurre procedure di partecipazione e concertazione istituzionale e sociale nonché forme di partecipazione attiva dei cittadini.
Deve, infine, saper interloquire efficacemente con i collaboratori e con gli interlocutori, siano essi professionisti o meno.
In sintesi, i risultati di apprendimento attesi al termine del corso di studio sono:
- possesso di capacità specifiche per agire da esperto del sistema integrato educativo, socioassistenziale e sociosanitario nell'ambito delle relazioni internazionali, soprattutto per quanto attiene alla formazione, lo scambio e il confronto operativo con realtà europee analogamente impegnate nel potenziamento degli interventi per la salute mentale;
- possesso di capacità specifiche per agire da promotore e organizzatore di interventi a sostegno delle famiglie per la rimozione e/o riduzione del disagio, del danno, del rischio di devianza, dei rischi connessi a situazioni problematiche;
- possesso di capacità specifiche per agire da esperto del sistema di monitoraggio degli interventi formativi per lo sviluppo della tutela della salute e dell'ambiente
Le capacità di cui sopra sono conseguite con la partecipazione attiva alle lezioni frontali e con la frequenza di attività seminariali e laboratori.
Per lo sviluppo di specifiche competenze comunicative in alcune circostanze è possibile siano realizzate anche simulazioni di aula.
La verifica del raggiungimento dei risultati di apprendimento attesi si realizza nel contesto delle attività didattiche tradizionali nonché in quelle seminariali e laboratoriali.
Un passaggio particolarmente rilevante in tal senso è la discussione della prova finale.
I risultati vengono accertati in modo tradizionale (prove di verifica scritte ed orali, valutazione della prova finale) ma anche attraverso indicatori di qualità connessi ai contenuti della partecipazione attiva alle attività formative proposte.Capacità di apprendimento
Il laureato magistrale deve acquisire competenze idonee a consentire eventuali ulteriori percorsi formativi postlaurea (master di II livello, dottorato di ricerca) fermo restando la capacità di proseguire in modo autonomo nel processo di aggiornamento delle conoscenze necessarie al profilo professionale.
Tali capacità gli derivano dall'aver efficacemente svolto il percorso formativo proposto.Requisiti di ammissione
L'accesso al corso di laurea magistrale interclasse “Coordinatore dei Servizi Educativi e dei Servizi Sociali” è consentito agli studenti in possesso di una laurea triennale, di una laurea quadriennale v.o o di altra laurea specialistica o magistrale.In dettaglio, il candidato deve essere in possesso dei requisiti di seguito elencati:
Curriculum LM 87
- laurea triennale della classe L39 (Servizio sociale) o della previgente classe 6 (Scienze del Servizio sociale) oppure diploma universitario in servizio sociale istituito ai sensi della Legge 341/1990 oppure diploma di Assistente Sociale rilasciato da istituzioni pubbliche o private se convalidato dalle Università abilitate (art.
5 D.P.R.
14/1987)
- laurea o diploma universitario triennale, laurea specialistica/magistrale appartenente ad altra classe o altro titolo di studio conseguito all'estero e riconosciuto come equivalente a quelli italiani in cui:
siano stati acquisiti almeno 12 CFU nell'area giuridica (settori scientifico-disciplinari IUS/01, IUS/08, IUS/09, IUS/17)
siano stati acquisiti almeno 12 CFU nell'area psicologica (settori scientifico-disciplinari MPSI/01, MPSI/04, MPSI/05, MPSI/08)
siano stati acquisiti almeno 6 CFU in discipline di ambito pedagogico, storico o statistico (settori scientifico-disciplinari M-PED/01, M-STO/04, SECS-S/01, SECS-S/05)
siano stati acquisiti almeno 46 CFU nell'area sociologica e del servizio sociale (settori scientifico-disciplinari SPS/07, SPS/08, SPS/09, SPS/12) di cui non meno di 30 CFU derivanti dal superamento di prove di esame quali “Politica sociale”, “Metodi e tecniche del servizio sociale”, “Principi e fondamenti del servizio sociale”, “Organizzazione dei servizi sociali”, “Legislazione dei servizi sociali” (o formulazioni equipollenti).
siano state effettuate almeno 450 ore di tirocinio presso strutture di servizio sociale e sotto la guida di un supervisore assistente sociale.
Nel caso del possesso di una laurea quadriennale v.o.
gli esami sostenuti saranno considerati da 6 CFU se semestrali e da 12 CFU se annuali.
La procedura di ammissione prevede inoltre la verifica dell'adeguatezza della personale preparazione del candidato con le modalità previste dall'art.
24.
Eventuali carenze formative vanno comunque colmate prima dell'iscrizione al corso di laurea magistrale.
Curriculum LM 50
Tipologia A, lauree di I livello in
- Educatore Professionale di Comunità,
- Scienze dell'educazione,
- Formazione e Sviluppo delle Risorse Umane,
- Discipline del Servizio Sociale ad Indirizzo Formativo Europeo,
- Scienze sociali della conoscenza e della formazione,
e le Lauree triennali di tutte le altre Facoltà dove siano attivati i Corsi di laurea relativi alle classi 6, 18, 36 ( ex DM 509); L19, L39, L40 (ex DM 270).
Tipologia B, lauree quadriennali, vecchi ordinamenti, in
- Scienze dell'educazione,
- Pedagogia,
- Scienze della Formazione Primaria.
La procedura di ammissione prevede inoltre la verifica dell'adeguatezza della personale preparazione del candidato.
Eventuali carenze formative vanno comunque colmate prima dell'iscrizione al corso di laurea magistrale.
La modulistica e i tempi per l'iscrizione sono definiti nell'apposito bando annualmente emanato con Decreto Rettorale e reso disponibile sul sito web della Facoltà.
.Prova finale
La prova finale consiste nella preparazione e nella discussione da parte dello studente di una tesi su un argomento concordato con un relatore docente titolare di insegnamento nel corso di laurea magistrale.
La prova finale si configura come una esperienza di riflessione e di elaborazione intellettuale assai importante e impegna lo studente a mettere a frutto la più ampia gamma delle competenze acquisite.
La prova finale consente l'acquisizione di 14 CFU.
Il regolamento didattico può prevedere forme diverse di strutturazione della prova finale in relazione ai due curricula presenti.Orientamento in ingresso
ATTIVITA' ORGANIZZATE A LIVELLO DI ATENEO
Le azioni di orientamento in ingresso sono improntate alla realizzazione di processi di raccordo con la scuola media secondaria.
Si concretizzano sia in attività informative e di approfondimento dei caratteri formativi dei Corsi di Studio (CdS) dell’Ateneo, sia in un impegno condiviso da scuola e università per favorire lo sviluppo di una maggiore consapevolezza da parte degli studenti nel compiere scelte coerenti con le proprie conoscenze, competenze, attitudini e interessi.
Le attività promosse si articolano in:
a) incontri e manifestazioni rivolte alle future matricole;
b) sviluppo di servizi online e pubblicazione di guide sull’offerta formativa dei CdS.
L’attività di orientamento in ingresso prevede quattro principali attività, distribuite nel corso dell’anno accademico, alle quali partecipano tutti i Dipartimenti e i CdS:
• Attività di orientamento sviluppate dai singoli Dipartimenti, mediante incontri in presenza e servizi online;
• Orientarsi a Roma Tre, rappresenta la manifestazione che riassume le annuali attività di orientamento in ingresso e si svolge in Ateneo a luglio di ogni anno.
L’evento accoglie, perlopiù, studenti romani che partecipano per mettere definitivamente a fuoco la loro scelta universitaria.
Durante la manifestazione viene presentata l’offerta formativa e sono presenti, con un proprio spazio, tutti i principali servizi di Roma Tre, le segreterie didattiche e la segreteria studenti.
I servizi di orientamento online messi a disposizione dei futuri studenti universitari sono nel tempo aumentati, tenendo conto dello sviluppo delle nuove opportunità di comunicazione tramite web.
Inoltre, durante tutte le manifestazioni di presentazione dell’offerta formativa, sono illustrati quei siti web di Dipartimento, di Ateneo, Portale dello studente, etc., che possono aiutare gli studenti nelle loro scelte.
Infine, l’Ateneo valuta, di volta in volta, l’opportunità di partecipare a ulteriori occasioni di orientamento in presenza, ovvero online (Salone dello studente e altre iniziative).
ATTIVITÀ ORGANIZZATE DAL DIPARTIMENTO PER IL CORSO DI LAUREA
Gli studenti del corso di laurea oltre ad usufruire delle attività promosse a livello di Ateneo possono fruire di ulteriori attività e servizi realizzati dal Dipartimento di Scienze della Formazione, a cui il corso di laurea appartiene.
Per l'orientamento in ingresso, in particolare, gli studenti del corso di laurea hanno a disposizione anche il Servizio di Tutorato Matricole (S.Tu.M.).
Il servizio, curato da docenti del Dipartimento e da studenti laureandi che svolgono la funzione di tutor, si propone di:
- facilitare l'inserimento attivo delle matricole nei corsi di studio;
- migliorare l'accessibilità alle informazioni utili;
- offrire un sostegno nel percorso universitario di ogni studente;
- promuovere tra studenti la costituzione di gruppi di studio.
Il funzionamento dello S.Tu.M è assicurato dall'inizio alla fine delle attività didattiche (ottobre-maggio) e trova collocazione nella sede di via Principe Amedeo.
ATTIVITÀ ORGANIZZATE DAL CORSO DI LAUREA
Il Corso di studio, oltre ad avere una pagina web (https://scienzeformazione.uniroma3.it/didattica/coordinatore-dei-servizi-educativi-e-dei-servizi-sociali/) nella quale sono reperibili le informazioni aggiornate essenziali relative alle modalità di accesso, ai calendari e ai piani didattici dei due curricula, fornisce attività di orientamento all'ingresso ai potenziali interessati attraverso la segreteria didattica del Corso di Studi e i docenti Tutor del Corso di studi.
Inoltre, il CdS in Coordinatore dei Servizi educativi e dei servizi sociali aderisce alla Giornata Accoglienza Matricole organizzata dal Dipartimento.
In tale giornata, fissata all'inizio del ciclo di lezioni del I semestre, il Coordinatore del CdS, il Vice Coordinatore e i docenti del Collegio didattico presentano la struttura generale dell'offerta formativa e alcuni aspetti essenziali di tipo organizzativo, oltre che le opportunità di fruire dell'esperienza Erasmus.
Il Corso di Studio in breve
Il Corso di laurea magistrale in 'Coordinatore dei servizi educativi e dei servizi sociali' si propone come interclasse tra LM 50 'Programmazione e gestione dei servizi educativi' e LM 87 'Servizio sociale e politiche sociali' e intende formare professionisti capaci di programmare, progettare, realizzare, valutare, gestire, coordinare in modo competente interventi di natura socio-educativa e socio-assistenziale.
Il corso fornisce, dunque, il complesso delle conoscenze necessarie per analizzare e interpretare contesti sociali problematici, per identificare, scegliere, adottare strategie operative socio-educative e socio-assistenziali capaci di risposte coerenti e appropriate.
Il Corso di laurea magistrale interclasse è strutturato in due curricula impegnati nella formazione di un Educatore professionale coordinatore di servizi (LM 50) e di un Assistente Sociale Manager delle politiche e dei servizi sociali (LM 87).
La diversa caratterizzazione dei titoli magistrali che il corso alternativamente consente di acquisire viene rispettata assicurando che, oltre ad un significativo patrimonio comune di conoscenze, una parte del percorso formativo svolto e delle competenze professionali acquisite sia differentemente orientato.
La struttura del Corso di laurea magistrale interclasse è, infatti, costruita in modo tale da valorizzare gli aspetti comuni alla formazione di tipo socio-educativo e a quella di servizio sociale nel I anno del corso, lasciando al II anno un adeguato spazio di approfondimento specifico in grado di assicurare in modo netto la distinzione del titolo di studio che viene conseguito.
Complessivamente, il percorso formativo del Corso di laurea magistrale interclasse intende promuovere una forte integrazione della teoria con la pratica e mira a dotare i laureati magistrali di un elevato grado di conoscenza finalizzato all'analisi, all'interpretazione e all'azione nel settore dei servizi socio-educativi e socio-assistenziali, nonché di un appropriato livello di autonomia e responsabilità professionali.
Lo studente espliciterà le proprie scelte al momento della presentazione,
tramite il sistema informativo di ateneo, del piano di completamento o del piano di studio individuale,
secondo quanto stabilito dal regolamento didattico del corso di studio.
Educatore professionale coordinatore dei servizi / LM-50
Primo anno
Primo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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22910225 -
WELFARE, DIRITTI SOCIALI E TERRITORIO
(obiettivi)
L’insegnamento si propone di fornire conoscenze e competenze che consentano allo studente di saper inquadrare l’organizzazione dei pubblici poteri (anche nella loro dimensione territoriale), il sistema italiano di Welfare State ed il quadro costituzionale dei diritti sociali. L’insegnamento si propone inoltre di offrire agli studenti una riflessione sulla condizione delle persone con disabilità oggi, ed in particolare specifiche competenze sui diritti costituzionali delle persone disabili e sulle modalità per una loro effettiva tutela, anche attraverso l’attivazione di un apposito Sportello di informazione per gli studenti con disabilità dell’Ateneo in cui gli studenti sono coinvolti fattivamente. Con lo studio dell’insegnamento di “Welfare, Diritti Sociali e Territorio” lo studente sarà in grado di conseguire i seguenti obiettivi formativi. In termini di conoscenza e capacità di comprensione: - conoscere l’organizzazione dei pubblici poteri, anche nella loro dimensione territoriale; - conoscere modelli, strumenti e strategie per realizzare un sistema di Welfare State; - conoscere i diritti sociali previsti in Costituzione, con particolare riguardo ai diritti delle persone disabili e agli apparati istituzionali impegnati a garantirne l’effettività; - sviluppare un atteggiamento riflessivo e progettuale circa l’odierna implementazione dei diritti sociali e dei diritti delle persone disabili. In termini di capacità di applicare conoscenza e comprensione: - progettare e organizzare attività finalizzate all’effettiva implementazione di interventi sociali; - applicare competenze tecniche, comunicative e relazionali per la realizzazione di attività sul territorio, come lo Sportello di informazioni per gli studenti con disabilità. In termini di autonomia di giudizio: - sviluppare la capacità di comprendere e valutare l’organizzazione e l’attività degli apparati istituzionali, in particolare di quelli posti a garanzia dei diritti sociali; - sviluppare la capacità critica e riflessiva circa le proprie modalità di intervento, tenendo conto degli utenti con cui ci si rapporta. In termini di abilità comunicative: - acquisire l’utilizzo di un linguaggio tecnico-giuridico; - acquisire la capacità di comunicare in pubblico e con il pubblico in maniera chiara e puntuale; - sviluppare abilità di coordinamento con i soggetti assieme a cui opera. In termini di capacità di apprendimento: - sviluppare la capacità di osservare i contesti in cui opera e di coglierne profili critici; - sviluppare la capacità di apprendere dal confronto sia con esperti sia con utenti interlocutori. Modalità di raccordo con altri insegnamenti L’insegnamento “Welfare, Diritti Sociali e Territorio” si raccorda in particolar modo con i seguenti insegnamenti dei Corsi di laurea triennale, “Istituzioni di diritto pubblico”, “Diritto costituzionale”, “Diritto delle amministrazioni pubbliche e politiche territoriali”, “Diritti sociali e dimensione etica nella relazione d’aiuto”, “Diritto della salute”; nonché con l’insegnamento di “Istituzioni giuridiche e servizi socio-educativi” dei Corsi di laurea magistrale.
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12
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IUS/09
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72
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
22902316 -
ORGANIZZAZIONE AZIENDALE LM50-LM87
(obiettivi)
– una conoscenza avanzata nell'ambito delle discipline correlate all’analisi, interpretazione e gestione della complessità organizzativa; – l'incremento delle competenze organizzative per la realizzazione e la regolazione di interventi educativi e sociali e per la gestione del loro cambiamento; – la sollecitazione di uno stile personale e professionale basato su adeguate capacità di direzione e coordinamento in grado di operare con un elevato grado di autonomia nell'ambito di strutture, servizi e dipartimenti. In termini di conoscenza e capacità di comprensione: - l'acquisizione di conoscenze avanzate nel settore dell’organizzazione aziendale (SECS P10) tali da consentire di essere competentemente in grado di organizzare, coordinare e gestire in maniera efficiente ed efficace servizi socioeducativi o socio-assistenziali;
In termini di capacità di applicare conoscenza e comprensione: - il potenziamento delle competenze strategiche e gestionali tali da assicurare un livello adeguato di abilità per guidare una struttura complessa, per coordinare un team di lavoro, per valorizzare e motivare i collaboratori;
In termini di autonomia di giudizio: – lo sviluppo di un atteggiamento riflessivo, analitico, logico, progettuale e indipendente da condizionamenti infondati, necessario per assumere responsabilità in ruoli di gestione di risorse umane;
In termini di abilità comunicative: – l’elevato presidio di uno stile personale e professionale basato su adeguate capacità di comunicazione espressiva e autentica e di orientamento alle relazioni interpersonali, nell'ambito di strutture, servizi e dipartimenti, anche in contesti internazionali;
In termini di capacità di apprendimento: - l'acquisizione di modalità e metodologie di apprendimento basate su un approccio multidisciplinare nei confronti di scenari e dinamiche complessi, tali da leggere e interpretare correttamente i fenomeni legati alle trasformazioni dei modelli e dei processi organizzativi, formativi e educativi.
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22902316-2 -
ORGANIZZAZIONE AZIENDALE LM50 2
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Erogato in altro semestre o anno
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22902316-1 -
ORGANIZZAZIONE AZIENDALE LM50
(obiettivi)
– una conoscenza avanzata nell'ambito delle discipline correlate all’analisi, interpretazione e gestione della complessità organizzativa; – l'incremento delle competenze organizzative per la realizzazione e la regolazione di interventi educativi e sociali e per la gestione del loro cambiamento; – la sollecitazione di uno stile personale e professionale basato su adeguate capacità di direzione e coordinamento in grado di operare con un elevato grado di autonomia nell'ambito di strutture, servizi e dipartimenti. In termini di conoscenza e capacità di comprensione: - l'acquisizione di conoscenze avanzate nel settore dell’organizzazione aziendale (SECS P10) tali da consentire di essere competentemente in grado di organizzare, coordinare e gestire in maniera efficiente ed efficace servizi socioeducativi o socio-assistenziali;
In termini di capacità di applicare conoscenza e comprensione: - il potenziamento delle competenze strategiche e gestionali tali da assicurare un livello adeguato di abilità per guidare una struttura complessa, per coordinare un team di lavoro, per valorizzare e motivare i collaboratori;
In termini di autonomia di giudizio: – lo sviluppo di un atteggiamento riflessivo, analitico, logico, progettuale e indipendente da condizionamenti infondati, necessario per assumere responsabilità in ruoli di gestione di risorse umane;
In termini di abilità comunicative: – l’elevato presidio di uno stile personale e professionale basato su adeguate capacità di comunicazione espressiva e autentica e di orientamento alle relazioni interpersonali, nell'ambito di strutture, servizi e dipartimenti, anche in contesti internazionali;
In termini di capacità di apprendimento: - l'acquisizione di modalità e metodologie di apprendimento basate su un approccio multidisciplinare nei confronti di scenari e dinamiche complessi, tali da leggere e interpretare correttamente i fenomeni legati alle trasformazioni dei modelli e dei processi organizzativi, formativi e educativi.
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6
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SECS-P/10
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
22911128 -
EMERGENZE EDUCATIVE, PENSIERO PEDAGOGICO, CONTESTI OPERATIVI
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Erogato in altro semestre o anno
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22910829 -
PSICOLOGIA DEI PROCESSI DI GRUPPO
(obiettivi)
Gli obiettivi formativi del corso riguardano l’acquisizione delle conoscenze delle strutture, ruoli, norme, dinamiche e processi psicologico-sociali di gruppo e l’applicazione ai contesti sociali più ampi e complessi. Lo sviluppo di competenze per la soluzione di problemi correlati ai processi di leadership di gruppo al fine di incrementare le capacità di conduzione, direzione e coordinamento di gruppi di lavoro. Con lo studio dell’insegnamento di Psicologia sociale dei gruppi lo studente sarà in grado di conseguire i seguenti obiettivi formativi. Elaborare le caratteristiche dei gruppi ed applicare le funzioni ai gruppi sociali. Risolvere problemi correlati ai processi psicologico-sociali all’interno dei gruppi (influenza sociale, comunicazione, produttività, conflitti), applicarli in contesti sociali complessi. Integrare Ie conoscenze sui modelli teorici che spiegano tali processi: teoria dell’identità sociale, self-categorization, teoria del confronto sociale, ecc. e sviluppare un’autonomia di giudizio ed interpretazione delle situazioni sociali Approfondire e comunicare i risultati delle principali ricerche scientifiche sui processi di gruppo e applicare le conclusioni a ambiti sociali più ampli.
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6
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M-PSI/05
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
22910717 -
Migrazioni e società multiculturali
(obiettivi)
Il corso si sviluppa a partire dall’osservazione dell’attuale carattere multimodale delle migrazioni contemporanee, dei consistenti flussi di rifugiati innescati dalle crisi e conflitti in diverse regioni ai margini del continente europeo, dalle dimensioni delle migrazioni sud-sud e dall’ampia portata delle migrazioni interne in alcune vaste aree del globo terrestre. Dal punto di vista teorico, un approccio transnazionale consente di analizzare i fenomeni migratori come un continuum tra paesi di destinazione e origine, osservare le pratiche transnazionali dei migranti e delle diaspore, nonché le trasformazioni sociali generate dai flussi migratori. La crisi del modello multiculturale verrà discussa in chiave comparativa alla luce delle politiche d’inclusione e socio-educative adottate in diversi contesti nazionali.
Il corso si propone di sollecitare curiosità e interesse sui fenomeni migratori, la diversità culturale e la loro gestione attraverso un percorso di auto-riflessione e discussione sulla base di materiali bibliografici, audiovisivi e resoconti di testimoni privilegiati. Gli studenti saranno invitati a presentare le loro esperienze e riflessioni così da affinare le proprie posizioni sulla percezione e realtà delle migrazioni contemporanee, sul ruolo delle politiche e delle prassi degli attori governativi e non preposti alla loro gestione a livello locale, nazionale ed internazionale. Alla conclusione del corso lo studente: - ha acquisito familiarità con la complessità dei fenomeni migratori e la loro gestione nelle società contemporanee - ha maturato una capacità di auto-riflessione e rielaborazione delle proprie esperienze e conoscenze in tema di migrazioni - è in grado di orientarsi criticamente tra i diversi approcci all’inclusione sociale e alla multiculturalità
Le migrazioni internazionali ed i mutamenti della società da esse innescate rappresentano tematiche multidisciplinari per antonomasia che traggono linfa dai contributi coordinati di altri insegnamenti presenti nei corsi di Laurea Magistrale 50/87 come “Sociologia dei processi culturali”, “Pedagogia interculturale e sociale”, “Psicologia sociale dei gruppi" e insegnamenti che si raccordano con i corsi di Laurea triennali di sociologia delle migrazioni, dell’educazione, antropologia culturale e sociale, diritto, politiche socio-educative per l’inclusione e l’integrazione e storia contemporanea (come “Storia sociale” e “Storia delle donne”). Il corso si raccorda infine con il “Laboratorio in Storia del razzismo e delle discriminazioni”.
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6
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SPS/08
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
Gruppo opzionale:
EDUCATORE PROFESSIONALE COORDINATORE DEI SERVIZI LM50 A SCELTA M-FIL I ANNO - (visualizza)
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6
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22911126 -
FILOSOFIA DEI PROCESSI COGNITIVI ED EMOTIVI
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Erogato in altro semestre o anno
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22911125 -
ETICA DEGLI AMBIENTI FISICI E DIGITALI
(obiettivi)
Il corso si propone di far sì che gli studenti acquisiscano consapevolezza, capacità di comprensione e autonomia di giudizio rispetto alle ricadute etiche connesse all’interazione con ambienti fisici e digitali. La classe studierà da vicino alcune delle nuove sfide etiche che l’ambiente che circonda -in tutte le sue complesse dimensioni- ci spinge sempre più frequentemente a rielaborare i nostri punti di vista. In questa luce saranno dunque affrontati temi come il nostro rapporto con la Terra e lo Spazio, il postumanesimo, la realtà virtuale e gli avanzamenti moralmente controversi dell’Intelligenza Artificiale.
Risultati di apprendimento attesi: In termini di conoscenza e capacità di comprensione, gli studenti saranno in grado di comprendere le dimensioni e le problematiche etiche suscitate dagli sviluppi della tecnologia nell’ambito digitale e ambientale. In termini di capacità di applicare conoscenza e comprensione, gli studenti saranno in grado di orientarsi nel complesso mondo dell’etica ambientale e del digitale, individuandone gli aspetti più problematici. In termini di autonomia di giudizio, gli studenti acquisiranno capacità critiche rispetto al mondo caratterizzante in maniera differente e al contempo simile degli ambienti fisici e digitali e saranno in grado di discernere le potenzialità e i rischi dal punto di vista etico. In termini di abilità comunicative, gli studenti saranno in grado gestire e divulgare le informazioni relativamente alle criticità etiche della nostra relazione con la natura e intelligenza artificiale, nelle sue varie forme. In termini di capacità di apprendere, le attività in aula saranno mirate a far sviluppare agli studenti le loro capacità di apprendimento in maniera autonoma, fornendo altresì uno spazio di dialogo con il docente relativo a differenti approcci etici in contesti digitali e non.
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6
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M-FIL/03
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
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Gruppo opzionale:
EPCM esami a scelta - (visualizza)
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22911129 -
PRATICA PROFESSIONALE NEI CONTESTI SOCIO-EDUCATIVI
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Erogato in altro semestre o anno
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22910830 -
PSICOLOGIA DELLE EMOZIONI E DELLA MOTIVAZIONE
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Erogato in altro semestre o anno
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22910227 -
PSICOLOGIA GIURIDICA E DI COMUNITÀ
(obiettivi)
Gli obiettivi formativi di questo insegnamento riguardano l’acquisizione delle conoscenze degli ambiti di azione della psicologia giuridica e di comunità nei contesti legali, normative, ma anche educative e della vita societaria e l’applicazione ai contesti sociali più ampi e complessi, nonché lo sviluppo di competenze per il riconoscimento dei conflitti nei gruppi interdipendenti e la gestione/mediazione costruttiva invece che distruttiva degli stessi all'interno dei gruppi e delle comunità. Con lo studio dell’insegnamento di Psicologia giuridica e di comunità lo studente sarà in grado di conseguire i seguenti obiettivi formativi. - Comprendere di cosa si occupa la psicologia giuridica e investigativa, il contesto normativo, e quali sono i risvolti applicativi della disciplina con particolare riferimento agli aspetti dei disagi sociali; - Conoscere i contesti applicativi della psicologia giuridica con riferimenti a perizie, CTU, valutazione del rischio e degli interventi psicosociali con i minori e gli adulti vittime e autori di reati. - Acquisizione dei concetti cardine di psicologia di comunità. - Identificazione della differenziazione tra conflitto e violenza. - Distinzione tra gestione/mediazione costruttiva del conflitto, che conduce al cambiamento negli equilibri sociali, e gestione distruttiva del conflitto, che invece sfocia nella violenza - Sviluppare autonomia di valutazioni delle situazioni di conflitto e applicare le competenze di riflessione acquisite nella gestione e conduzione dei gruppi all'interno dei contesti educativi e del servizio sociale L’insegnamento si raccorda con il Laboratorio di Lie detection e comunicazione non verbale.
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6
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M-PSI/05
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36
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
22910718 -
Psicologia del benessere organizzativo nei servizi educativi e sociali
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Erogato in altro semestre o anno
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22902490 -
LINGUA E CULTURA SPAGNOLA
(obiettivi)
Il corso mira a consolidare le competenze grammaticali attraverso lo studio della sintassi del verbo, a consolidare le quattro abilità linguistiche e ad ampliare il vocabolario. Attraverso lo studio delle opere di Antonio Machado e Federico García Lorca, il corso offrirà una panoramica del contesto socioculturale che ha portato alla guerra civile.
Lo studente sarà in grado di conseguire i seguenti obiettivi formativi: In termini di conoscenza e capacità di comprensione: sviluppare le 4 abilità linguistiche fino al livello B1 del Quadro europeo comune di riferimento per le lingue. In termini di capacità di applicare conoscenza e comprensione: capacità di comprendere e produrre un testo di livello B1 scritto o orale in lingua spagnola. Conoscere il periodo storico che precede la Guerra Civile spagnola e le figure di Antonio Machado e Federico García Lorca. In termini di autonomia di giudizio: capacità di riflessione sulle metodologie di apprendimento linguistico. In termini di abilità comunicative: conoscenza del metalinguaggio relativo alla formazione linguistica. In termini di capacità di apprendimento: conoscenza della metodologie per l’autoapprendimento.
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6
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L-LIN/07
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36
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
22911124 -
STORIA DELLE DONNE E DI GENERE
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Erogato in altro semestre o anno
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22910008 -
SOCIOLOGIA DEI PROCESSI CULTURALI
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Erogato in altro semestre o anno
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22911130 -
LABORATORIO DI SUPERVISIONE PEDAGOGICA
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Erogato in altro semestre o anno
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22910269 -
Laboratorio in Storia del razzismo e delle discriminazioni
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Erogato in altro semestre o anno
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22910268 -
Laboratorio di Lettura della realtà sociale attraverso la lettura di un testo narrativo
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Erogato in altro semestre o anno
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22910228 -
LABORATORIO DI LIE DETECTION E COMUNICAZIONE NON VERBALE
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Erogato in altro semestre o anno
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Secondo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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Gruppo opzionale:
EDUCATORE PROFESSIONALE COORDINATORE DEI SERVIZI LM50 A SCELTA M-FIL I ANNO - (visualizza)
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6
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22911126 -
FILOSOFIA DEI PROCESSI COGNITIVI ED EMOTIVI
(obiettivi)
Il corso si prefigge di fornire una conoscenza avanzata sui processi cognitivi ed emotivi attraverso un’impostazione filosofica legata alle scienze cognitive che cercherà di mostrare la problematicità e la complessità della fenomenologia di questi processi integrando in una prospettiva filosofica l'approccio subpersonale delle neuroscienze e l'approccio più funzionale, legato ai costrutti e alla sperimentazione, della psicologia. Sì darà particolare spazio ai processi legati al riconoscimento delle emozioni e all'empatia in una prospettiva multidimensionale in cui la dimensione cognitiva viene intrecciata con la dimensione emotiva- affettiva e con la dimensione motivazionale.
In termini di conoscenze e capacità di comprensione: lo studente acquisisce la capacità di analizzare criticamente i processi cognitivi ed emotivi e di articolarne la complessità e la problematicità al di là dei modelli utili per la costruzione di costrutti finalizzati alla sperimentazione. Si matureranno le competenze di filosofia e fenomenologia dei processi cognitivi ed emotivi sia in condizioni normative che atipiche relative allo sviluppo. Così l'educatore potrà utilizzare modelli teoretici avanzati per la programmazione di interventi educativi e sociali nei contesti di difficoltà o disagio e per il coordinamento dei servizi.
In termini di capacità di applicare conoscenze e comprensione: Lo studente acquisisce una elevata capacità di interconnettere le conoscenze maturate nel campo della filosofia dei processi cognitivi ed emotivi con quelle delle scienze cognitive soprattutto della psicologia cognitiva e dello sviluppo, delle neuroscienze e della pedagogia cognitiva. Questo permette l'uso di una competenza integrata di ordine teorico, metodologico e tecnico per la progettazione, organizzazione, valutazione di servizio interventi socio educativi.
In termini di autonomia di giudizio: Lo studente deve essere in grado di giudicare e valutare le possibilità di comprensione dei processi cognitivi ed emotivi e di prendere decisioni pratiche di progettazione. Deve inoltre essere in grado di valutare l’impatto che l’analisi filosofica di questi processi ha nella attualizzazione delle potenzialità del soggetto normo-tipico e atipico
In termini di abilità comunicative: Lo studente deve saper comunicare le conoscenze e i modelli appresi all’interno del gruppo di lavoro e in pubblico mostrando di saper utilizzare un linguaggio scientifico e professionale adeguato per descrivere e promuovere sufficientemente i processi della comprensione, del recupero e dell’inclusione del soggetto all’interno delle strutture sociali ed educative.
In termini di capacità di apprendimento: Lo studente deve essere capace di utilizzare le conoscenze di semiotica della cognizione e delle emozioni e la abilità di “apprendere ad apprendere” negli eventuali percorsi formativi e di apprendimento postlaurea (master di II livello, dottorato di ricerca) e nei contesti professionali dove è chiamato a svolgere il suo ruolo di coordinatore.
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6
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M-FIL/01
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
22911125 -
ETICA DEGLI AMBIENTI FISICI E DIGITALI
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Erogato in altro semestre o anno
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22902316 -
ORGANIZZAZIONE AZIENDALE LM50-LM87
(obiettivi)
– una conoscenza avanzata nell'ambito delle discipline correlate all’analisi, interpretazione e gestione della complessità organizzativa; – l'incremento delle competenze organizzative per la realizzazione e la regolazione di interventi educativi e sociali e per la gestione del loro cambiamento; – la sollecitazione di uno stile personale e professionale basato su adeguate capacità di direzione e coordinamento in grado di operare con un elevato grado di autonomia nell'ambito di strutture, servizi e dipartimenti. In termini di conoscenza e capacità di comprensione: - l'acquisizione di conoscenze avanzate nel settore dell’organizzazione aziendale (SECS P10) tali da consentire di essere competentemente in grado di organizzare, coordinare e gestire in maniera efficiente ed efficace servizi socioeducativi o socio-assistenziali;
In termini di capacità di applicare conoscenza e comprensione: - il potenziamento delle competenze strategiche e gestionali tali da assicurare un livello adeguato di abilità per guidare una struttura complessa, per coordinare un team di lavoro, per valorizzare e motivare i collaboratori;
In termini di autonomia di giudizio: – lo sviluppo di un atteggiamento riflessivo, analitico, logico, progettuale e indipendente da condizionamenti infondati, necessario per assumere responsabilità in ruoli di gestione di risorse umane;
In termini di abilità comunicative: – l’elevato presidio di uno stile personale e professionale basato su adeguate capacità di comunicazione espressiva e autentica e di orientamento alle relazioni interpersonali, nell'ambito di strutture, servizi e dipartimenti, anche in contesti internazionali;
In termini di capacità di apprendimento: - l'acquisizione di modalità e metodologie di apprendimento basate su un approccio multidisciplinare nei confronti di scenari e dinamiche complessi, tali da leggere e interpretare correttamente i fenomeni legati alle trasformazioni dei modelli e dei processi organizzativi, formativi e educativi.
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22902316-2 -
ORGANIZZAZIONE AZIENDALE LM50 2
(obiettivi)
– una conoscenza avanzata nell'ambito delle discipline correlate all’analisi, interpretazione e gestione della complessità organizzativa; – l'incremento delle competenze organizzative per la realizzazione e la regolazione di interventi educativi e sociali e per la gestione del loro cambiamento; – la sollecitazione di uno stile personale e professionale basato su adeguate capacità di direzione e coordinamento in grado di operare con un elevato grado di autonomia nell'ambito di strutture, servizi e dipartimenti. In termini di conoscenza e capacità di comprensione: - l'acquisizione di conoscenze avanzate nel settore dell’organizzazione aziendale (SECS P10) tali da consentire di essere competentemente in grado di organizzare, coordinare e gestire in maniera efficiente ed efficace servizi socioeducativi o socio-assistenziali;
In termini di capacità di applicare conoscenza e comprensione: - il potenziamento delle competenze strategiche e gestionali tali da assicurare un livello adeguato di abilità per guidare una struttura complessa, per coordinare un team di lavoro, per valorizzare e motivare i collaboratori;
In termini di autonomia di giudizio: – lo sviluppo di un atteggiamento riflessivo, analitico, logico, progettuale e indipendente da condizionamenti infondati, necessario per assumere responsabilità in ruoli di gestione di risorse umane;
In termini di abilità comunicative: – l’elevato presidio di uno stile personale e professionale basato su adeguate capacità di comunicazione espressiva e autentica e di orientamento alle relazioni interpersonali, nell'ambito di strutture, servizi e dipartimenti, anche in contesti internazionali;
In termini di capacità di apprendimento: - l'acquisizione di modalità e metodologie di apprendimento basate su un approccio multidisciplinare nei confronti di scenari e dinamiche complessi, tali da leggere e interpretare correttamente i fenomeni legati alle trasformazioni dei modelli e dei processi organizzativi, formativi e educativi.
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6
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SECS-P/10
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
22902316-1 -
ORGANIZZAZIONE AZIENDALE LM50
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Erogato in altro semestre o anno
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22911128 -
EMERGENZE EDUCATIVE, PENSIERO PEDAGOGICO, CONTESTI OPERATIVI
(obiettivi)
Integrare a) la conoscenza delle voci della pedagogia contemporanea b) con la conoscenza dei risultati della ricerca internazionale interdisciplinare, in relazione alla cura, all'educazione, alla socializzazione di bambini e adolescenti, con specifica attenzione al genere, alle differenze individuali e interculturali, agli stili cognitivi, agli stili di apprendimento, agli stili espressivi, comunicativi, linguistici, lessicali, ludici, agli stili emotivi e affettivi, agli stili sociali, c) con la conoscenza della usabilità di strategie e metodi educativi tradizionali e innovativi per la promozione del benessere, dello sviluppo dell'identità, dell'autonomia, della partecipazione, della curiosità, della creatività, d) con la lettura analitica, logica, riflessiva di fenomeni di natura sociale e educativa, e) con la elaborazione e il coordinamento di progetti educativi, sociali, socio-educativi per l’integrazione e l’inclusione, f) con la conoscenza chiara dei punti di forza e di debolezza delle politiche nazionali e internazionali sociali e del welfare; g) con le osservazioni, le esperienze, le informazioni, i dati rilevati dai contesti operativi delle professioni socioeducative, h) con la lettura e l’interpretazione analitiche, logiche, riflessive, il commento professionale delle caratteristiche di bisogni educativi emergenti e già emergenziali, il loro impatto su micro- e macro-contesti sociali, su minori e adulti.
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12
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M-PED/01
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72
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
22910226 -
LINEAMENTI SOCIOLOGICO-GIURIDICI DEL SISTEMA WELFARE
(obiettivi)
Obiettivo dell'insegnamento è fornire allo studente le basi teoriche e gli strumenti concettuali di natura sociologica i quali consentono di analizzare in modo competente i fenomeni giuridico-istituzionali che influenzano nel mondo contemporaneo le trasformazione dei sistemi di welfare. Particolare attenzione è riservata agli effetti prodotti dai processi evolutivi del quadro normativo nella direzione del-la territorializzazione del welfare. Al termine del corso lo studente è in grado di: In termini di conoscenza e capacità di comprensione: - utilizzare i concetti e gli strumenti propri della sociologia nella analisi dei processi che interconnettono l'evoluzione del quadro giuridico-istituzionale con le trasformazione dei sistemi di welfare. In termini di capacità di applicare conoscenza e comprensione: - descrivere in modo competente i fenomeni di cambiamento del sistema di welfare nella loro genesi di natura giuridico-istituzionale. In termini di autonomia di giudizio: - valutare e discutere criticamente le implicazioni che i processi di territorializzazione comportano nei sistemi di welfare. In termini di abilità comunicative: - rappresentare con appropriatezza terminologica e concettuale i fenomeni e i pro-cessi oggetto di studio. In termini di capacità di apprendimento: - svolgere approfondimenti sui temi trattati attingendo in modo appropriato nel campo degli studi e delle ricerche di settore.
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6
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SPS/12
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
Gruppo opzionale:
EPCM esami a scelta - (visualizza)
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9
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22911129 -
PRATICA PROFESSIONALE NEI CONTESTI SOCIO-EDUCATIVI
(obiettivi)
Conoscere la definizione di pedagogista, gli ambiti di lavoro, le funzioni e il ruolo professionale;
Comprendere l'attualità e l'utilità della normativa in vigore con particolare riferimento alla regolamentazione professionale;
Conoscere gli aspetti teorico-pratici della consulenza educativa;
Saper applicare gli strumenti di base dell'intervento professionale ai diversi contesti socio-educativi;
Conoscere elementi di deontologia professionale;
Gestire i casi di consulenza pedagogica;
Applicare le tecniche di colloquio nei setting individuali e di gruppo.
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6
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M-PED/01
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36
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-
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-
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-
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
22910830 -
PSICOLOGIA DELLE EMOZIONI E DELLA MOTIVAZIONE
(obiettivi)
Il corso ha lo scopo di fornire le competenze scientifico-disciplinari di base, concernenti lo studio delle principali funzioni cognitive ed affettive che permettono di comprendere come l’individuo elabora le informazioni e regola i propri stati emotivi per garantire un efficace adattamento all’ambiente. Queste funzioni includono l’attenzione, la percezione, la memoria, ma anche la motivazione, l’intelligenza emotiva e le emozioni. Il corso offre anche conoscenze di base relative ai metodi e alle tecniche della ricerca psicologica. In termini di conoscenza e capacità di comprensione: - Conoscere i principali modelli teorici e le procedure sperimentali sviluppati per lo studio delle funzioni cognitive e affettive; - Conoscere e comprendere i metodi della ricerca della psicologia nella pratica scientifica. - Conoscere il funzionamento cognitivo e la regolazione degli stati affettivi secondo la moderna prospettiva delle neuroscienze
In termini di capacità di applicare conoscenza e comprensione: - Applicare le conoscenze sul funzionamento tipico dei processi cognitivi e affettivi nei contesti educativi e sociali; - Utilizzare le conoscenze metodologiche ed etiche acquisite per progettare, condurre e interpretare i risultati di una ricerca in ambito socioeducativo;
In termini di autonomia di giudizio: - Analizzare criticamente i temi trattati operando confronti tra i diversi approcci secondo le esigenze dei contesti professionali educativi e sociali; - Essere in grado di orientarsi tra i diversi programmi di intervento cognitivo proposti in ambito educativo o sociale
In termini di abilità comunicative: - Leggere e comprendere un articolo scientifico; - Comunicare consapevolmente i risultati di una ricerca ad un pubblico di esperti (colleghi, operatori professionali) e non esperti (famiglie, ecc.);
In termini di capacità di apprendimento: - Utilizzare attivamente le conoscenze metodologiche (documentazione, formulazione di ipotesi, verifica dei risultati, ecc.) per sostenere il problem solving nei contesti socioeducativi; - Utilizzare attivamente le conoscenze teoriche e metodologiche acquisite per promuovere la conoscenza sul funzionamento cognitivo e affettivo dell’individuo mediante il ricorso a fonti bibliografiche scientifiche accreditate - Promuovere l’uso della ricerca scientifica nei contesti professionali sociali ed educativi;
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6
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M-PSI/01
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36
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
22910227 -
PSICOLOGIA GIURIDICA E DI COMUNITÀ
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Erogato in altro semestre o anno
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22910718 -
Psicologia del benessere organizzativo nei servizi educativi e sociali
(obiettivi)
Il corso si propone di fornire una panoramica dei campi di applicazione della psicologia della salute occupazionale e del benessere organizzativo, nel particolare contesto dei servizi educativi e sociali. Verranno presentati gli strumenti teorici e metodologici atti a comprendere le relazioni di interdipendenza tra individuo, compito e ambiente lavorativo, ai fini della ottimizzazione dei processi organizzativi e gestionali delle professioni nell'ambito educativo e sociale. Le conoscenze metodologiche acquisite consentiranno agli studenti di intervenire anche nei processi formativi e di ricerca peculiari degli ambiti suddetti. ITALIANO Con lo studio dell’insegnamento lo studente sarà in grado di conseguire i seguenti obiettivi formativi: In termini di conoscenza e capacità di comprensione: - conoscere i principali modelli teorici della psicologia della salute occupazionale e del benessere organizzativo; - conoscere le potenzialità delle prospettive di prevenzione e promozione della salute nei contesti organizzativi; - acquisire i fondamenti teorici ed epistemologici della ricerca applicata ai contesti organizzativi; - conoscere i principali approcci metodologici utilizzati nell’ambito dell’analisi psicologica dei contesti organizzativi. In termini di capacità di applicare conoscenza e comprensione: - saper applicare le conoscenze teoriche acquisite ai fini della gestione dei processi socio-organizzativi fondamentali per il mantenimento della salute e del benessere dei lavoratori e delle lavoratrici - saper scegliere orientamenti metodologici e strumentali di analisi e intervento volti alla promozione, prevenzione e mantenimento della salute e benessere nei contesti organizzativi. In termini di autonomia di giudizio: - interpretare le interazioni individuo-compito-organizzazione alla luce di modelli teorici e studi empirici della psicologia della salute occupazionale e benessere organizzativo -analizzare criticamente e confrontare le conoscenze teoriche e metodologiche apprese sulla base della specifica applicazione pratica o dello specifico contesto lavorativo. In termini di abilità comunicative: - saper comunicare le conoscenze acquisite, in termini di idee, problemi e soluzioni, sulle interazioni individuo-compito-organizzazione, a interlocutori specialisti e non specialisti. In termini di capacità di apprendimento: - approfondire le proprie conoscenze utilizzando testi e modelli teorici elaborati nell’ambito dello studio psicologico nelle organizzazioni.
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6
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M-PSI/06
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36
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
22902490 -
LINGUA E CULTURA SPAGNOLA
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Erogato in altro semestre o anno
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22911124 -
STORIA DELLE DONNE E DI GENERE
(obiettivi)
Introdurre a un campo di indagine eterogeneo, sotto il profilo metodologico e tematico; Esaminare l’impostazione storiografica dominante della storia politica, sociale e ed economica che ha privilegiato aspetti microstorici, congiunture e strutture in cui il ruolo femminile è stato marginale o assente; Sviluppare capacità critica di analisi sulla natura e sulle possibilità di una storia propria delle donne, su questioni metodologiche e sullo stato dele fonti; Condurre un discorso critico-concettuale rispetto alla ridefinizione della storia di genere, quale organizzazione sociale delle relazioni tra i sessi, dei rapporti di genere e del potere esercitato dalla differenziazione di genere e rispetto al più recete concetto di intersezionalità.
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6
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M-STO/04
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36
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
22910008 -
SOCIOLOGIA DEI PROCESSI CULTURALI
(obiettivi)
L’obiettivo formativo del corso è quello di fornire agli studenti gli strumenti teorici e metodologici per comprendere i processi culturali e considerare la cultura come una dimensione rilevante dell’azione e della vita sociale.
Con lo studio dell’insegnamento di Sociologia dei processi culturali lo studente sarà in grado di conseguire i seguenti obiettivi formativi: • Acquisire conoscenza della nascita e dell’evoluzione del concetto scientifico di cultura, della differenziazione culturale nelle società moderne, dei processi di trasformazione, trasmissione culturale e comprensione di come la cultura influenzi la società e come la società influenzi la cultura. • Essere capaci di applicare la conoscenza acquisita per comprendere le interdipendenze dei fenomeni socio- culturali nel contesto contemporaneo: • Sviluppare una riflessione critica e autonomia di giudizio sulle dinamiche di differenziazione, pluralizzazione culturale • Potenziare le capacità riflessive e comunicative • Consolidare un apprendimento critico
Modalità di raccordo con altri insegnamenti: Sociologia generale; Sociologia della Comunicazione; Sociologia della religione; Antropologia
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6
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SPS/08
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36
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
22911130 -
LABORATORIO DI SUPERVISIONE PEDAGOGICA
(obiettivi)
Apprendere le principali dinamiche di gruppo;
Sapersi esprimere in modo efficace;
Saper ricorrere a metodologie strength-based (Appreciative Inquiry e CSV);
Conoscere e comprendere le opportunità di sviluppo professionale nella supervisione;
Conoscere il quadro di riferimento teorico della supervisione pedagogica;
Saper facilitare un gruppo di supervisione;
Riconoscere le fallacie cognitive e i deficit comunicativi.
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3
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M-PED/01
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18
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-
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-
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-
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
22910269 -
Laboratorio in Storia del razzismo e delle discriminazioni
(obiettivi)
Il laboratorio di "Storia del razzismo e delle discriminazioni "si propone di fornire competenze necessarie per l'ideazione e l'attuazione di interventi educativi volti a decostruire stereotipi e pregiudizi e a promuovere dinamiche sociali di scambio, dialogo e conoscenza su base reciproca e paritaria. In particolare il laboratorio mira a indagare l'eredità delle politiche discriminatorie di matrice razzista, antisemita, omofoba, coloniale e imperialista che hanno fatto parte della vicenda storica di tutti i paesi occidentali, con particolare attenzione a: 1) le tecniche di manipolazione del consenso, d’invenzione propagandistica e di successiva etnicizzazione del «nemico pubblico»; 2) la costituzione dei movimenti dei diritti civili per la promozione di politiche antidiscriminatorie e di inclusione sociale. In termini di conoscenza e capacità di comprensione: Lo studente sarà in grado di indagare culture, mentalità, luoghi, che hanno forgiato gli stereotipi di ordine antropometrico e comportamentale che contribuirono alla legittimazione delle politiche razziste e discriminatorie nonché di approfondire i percorsi di promozione dei diritti civili, legati alla formazione di nuove identità collettive, come i movimenti di protesta giovanile, le trasformazioni culturali e sociali del secondo dopoguerra, i fenomeni di decolonizzazione e l’avvento della società interculturale.
In termini di capacità di applicare conoscenza e comprensione: Lo studente sarà in grado di analizzare, attraverso il supporto delle fonti orali e audiovisive, le dinamiche sociali, al confine fra sfera pubblica e privata, che hanno portato al superamento delle politiche razziste e discriminatorie e alla formazione di una cittadinanza democratica, effettiva e solidale. Gli studenti sono infatti attivamente coinvolti in esercitazioni di tipo laboratoriale, basate sull’utilizzo delle fonti audiovisive (con la pluralità dei mezzi espressivi a disposizione, dal documentario al cinema, dalle registrazioni sonore alle rappresentazioni iconografiche: film, fotografie, storie orali).
In termini di autonomia di giudizio: Lo studente sarà in grado di acquisire una capacità di interpretazione critica della realtà, adatta a sfidare le narrazioni storiche dominanti costruite attorno ai meccanismi del Nation building, valorizzando invece il cambiamento sociale come una dimensione centrale attorno alla quale l’analisi storica e la diagnosi del mondo contemporaneo dovrebbero essere organizzate.
In termini di abilità comunicative: Lo studente sarà in grado di acquisire modalità comunicative che consentano la declinazione della complessità delle situazioni politiche e sociali studiate.
In termini di capacità di apprendimento: Lo studente sarà in grado di acquisire: la conoscenza delle principali dinamiche del cambiamento sociale nella società italiana ed europea dal secondo dopoguerra; la comprensione autonoma e critica dei meccanismi di mediazione e rimediazione della memoria attraverso le forme rappresentative dell'immaginario collettivo, che devono essere considerate in modo alternativo alle interpretazioni nazionali dominanti del passato.
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3
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M-STO/04
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18
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-
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-
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-
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
22910268 -
Laboratorio di Lettura della realtà sociale attraverso la lettura di un testo narrativo
(obiettivi)
Attraverso la lettura di un testo narrativo, il Laboratorio mira a sviluppare negli studenti la capacità di analisi del testo in forma critica, la capacità di individuare i diversi livelli di lettura di un testo narrativo, e di leggere e interpretare la realtà sociale attraverso le molteplici suggestioni offerte dal capolavoro di Cervantes. Le attività proposte mirano alla costruzione di una sensibilità critica verso l’opera narrativa e la capacità di individuare parallelismi tra il singolo episodio narrato e la realtà che circonda l’esperienza umana. In termini di conoscenza e capacità di comprensione: acquisizione di nozioni teoriche per la lettura, analisi e interpretazione del testo narrativo
In termini di capacità di applicare conoscenza e comprensione: capacità di analisi, sintesi e interpretazione delle informazioni; capacità di trasferire informazioni in domini cognitivi differenti; capacità di acquisire e riformulare dati e conoscenze.
In termini di autonomia di giudizio: capacità di interpretare le informazioni in forma critica; capacità di utilizzare le informazioni in autonomia in contesti differenti
In termini di abilità comunicative: capacità di rielaborazione di un argomento in forma orale e scritta.
In termini di capacità di apprendimento: capacità di comprendere, interpretare ed elaborare testi complessi.
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3
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L-LIN/07
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18
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-
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-
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-
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
22910228 -
LABORATORIO DI LIE DETECTION E COMUNICAZIONE NON VERBALE
(obiettivi)
Gli obiettivi formativi di questo laboratorio sono principalmente l’acquisizione delle conoscenze e soprattutto le competenze pratiche nella comunicazione non verbale e nell'individuazione e interpretazione degli indicatori per la rilevazione della menzogna, in particolare in ambito investigativo e di colloquio educativo e sociale. Con lo studio del Laboratorio di Lie detection e comunicazione non verbale lo/a studente/ssa sarà in grado di conseguire i seguenti obiettivi formativi. - Comprendere il significato psicologico e sociale della menzogna nei contesti sociali significativi - Conoscere e interpretare gli indicatori oggettivi e soggettivi della menzogna, vale a dire quelli verificati empiricamente e rilevati da esperti e quelli ritenuti tali dal senso comune. - Analizzare i canali della comunicazione non verbale e l’interconnessione tra di es-si - Osservare, codificare e interpretare i segnali verbali e non verbali della comunicazione menzognera - Acquisire competenze comunicative nei diversi canali della comunicazione inter-personale - Individuare in maniera autonoma i contesti applicativi delle conoscenze acquisite in ambito sociale, giuridico e educativo L’insegnamento si raccorda con Psicologia giuridica e di comunità.
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3
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M-PSI/05
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-
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-
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18
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-
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
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Secondo anno
Primo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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22911127 -
PEDAGOGIA E CURA DI SE' NEI CONTESTI FAMILIARI E ADOLESCENZIALI
(obiettivi)
Obiettivi formativi: sviluppo conoscenze e competenze relative alla consulenza psico-pedagogica delle famiglie; servizi di sostegno alla genitorialità, intesa come forma di apprendimento in età adulta; sviluppo di competenze e pratiche terapeutiche pedagogiche nella gestione delle relazioni genitori-adolescenti: il lavoro clinico e pedagogico con gli adolescenti secondo la prospettiva sistemico-relazionale all'interno di una cornice familiare trigenerazionale. Acquisizione e incremento di competenze, in termini di intervento clinico-pedagogico, che guardano alla crisi del giovane paziente come segnale di un blocco nella realizzazione dei compiti evolutivi fase-specifici.
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9
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M-PED/01
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54
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
Gruppo opzionale:
EDUCATORE PROFESSIONALE COORDINATORE DEI SERVIZI LM50 SSD MEDICHE A SCELTA II ANNO - (visualizza)
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6
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22902299 -
MEDICINA PREVENTIVA E PSICOPATOLOGIA FORENSE LM50
(obiettivi)
Fornire strumenti teorici, pratici e metodologici per l’approccio, la comprensione teorica e la capacità di identificare sul territorio i segnali di allarme (Paleopatterns), correlarli a sindromi e risalire a sistemi di carattere biologico, sociologico, criminologico, mass-mediologico, economico. Definire aspetti epidemiologici, infettivologici, tossicologici, fattori di rischio, in sede di prevenzione primaria, secondaria e terziaria.
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6
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MED/39
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36
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-
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-
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
22902300 -
MEDICINA DEL LAVORO LM50
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Erogato in altro semestre o anno
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22910719 -
Sociologia del terzo settore
(obiettivi)
Obiettivo dell’insegnamento è quello di fornire gli elementi essenziali dell’analisi degli Enti del Terzo settore che raccoglie una pluralità di attori, soggetti, enti, organizzazioni e imprese che perseguono finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale e che svolgono attività di interesse generale, e applicare tale analisi allo sviluppo del sistema dei servizi sociali locali. Al termine del corso la studentessa e lo studente è in grado di: In termini di conoscenza e comprensione: - conoscere le diverse teorie e approcci delle scienze sociali circa la nascita, la presenza, l’evoluzione, le prospettive di sviluppo delle organizzazioni; - conoscere le principali definizioni in ambito internazionale (con particolare attenzione al contesto europeo); In termini di autonomia di giudizio: - collegare la teoria sociologia alle organizzazioni del Terzo settore; - valutare le innovazioni del sistema di intervento sociale. In termini di abilità comunicative: - applicare la tecnica dello “studio di caso” (case study) al Terzo Settore; In termini di capacità di apprendimento: - - confrontare criticamente i diversi approcci allo studio del Terzo Settore e discutere le loro implicazioni sulle politiche pubbliche; - esercitare la disponibilità alla ricerca scientifica nel Terzo settore. L’insegnamento si raccorda e integra il Corso di Lineamenti sociologico-giuridici del Sistema di welfare, al quale rimanderà con l’intenzione di sviluppare un percorso specifico di analisi del Terzo settore all’interno dello sviluppo del Sistema socio-assistenziale. In particolare per le studentesse e gli student MAPSS il Corso potrà ampliare la conoscenza delle dinamiche politico-sociali dello sviluppo delle pratiche innovative nel Sistema locale di servizi sociali.
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6
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SPS/07
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36
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-
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-
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-
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
22910270 -
Attività coordinative di supervisione del Tirocinio LM50
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Erogato in altro semestre o anno
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Secondo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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22910238 -
COMUNICAZIONE DI RETE
(obiettivi)
La frequenza del Corso consentirà di apprendere le caratteristiche generali della formazione digitale in ottica diacronica e sincronica individuando i diversi paradigmi comunicativi ed educativi (con particolare riferimento all’istruzionismo e al costrutti-vismo) che sottendono alle differenti tipologie di interventi formativi nell’e-learning e focalizzando la dimensione della mediazione comunicativa on line intesa come so-stegno e facilitazione nelle attività relazionali. Inoltre si realizzerà un proprio perso-nale ePortfolio per l’Orientamento formativo e professionale. Con lo studio dell’insegnamento di Comunicazioni di Rete lo studente sarà in grado di conseguire i seguenti obiettivi formativi: - In termini di conoscenza e capacità di comprensione: Apprendere le caratteristiche generali della formazione digitale in ottica diacronica e sincronica; Individuare i di-versi paradigmi comunicativi ed educativi; Conoscere lo specifico utilizzo dell’ePortfolio e del Cooperative Learning online. - In termini di capacità di applicare conoscenza e comprensione: Comprendere ed applicare le pratiche del peer-tutoring e del Cooperative Learning online; Conoscere e utilizzare la piattaforma Mahara per la costruzione dell’ePortfolio. - In termini di autonomia di giudizio: Riconoscere gli ostacoli culturali e strutturali alle dinamiche comunicative on line. - In termini di abilità comunicative: Individuare le caratteristiche che definiscono i processi di gestione dei gruppi in una piattaforma on line; Svolgere attività di gruppo on line finalizzati alla ricerca, allo studio, alla simulazione di contesti professionali; Analizzare situazioni di interventi formativi in rete realizzati sul campo rilevandone punti di forza e criticità. - In termini di capacità di apprendimento: Utilizzare la rete per la ricerca di docu-mentazione utile; Sviluppare processi metacognitivi tramite la costruzione dell’ePortfolio e la pratica del Copperative Learning online.
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9
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M-PED/03
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54
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
Gruppo opzionale:
EDUCATORE PROFESSIONALE COORDINATORE DEI SERVIZI LM50 SSD MEDICHE A SCELTA II ANNO - (visualizza)
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6
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22902299 -
MEDICINA PREVENTIVA E PSICOPATOLOGIA FORENSE LM50
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Erogato in altro semestre o anno
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22902300 -
MEDICINA DEL LAVORO LM50
(obiettivi)
L’obiettivo formativo del Corso è quello di fornire agli studenti gli strumenti teorici e procedurali in ambito di sicurezza degli ambienti di lavoro e di salute negli ambienti di lavoro, per poter essere informati e preparati ad affrontare anche queste importanti problematiche una volta usciti dalla formazione universitaria e calati nella realtà lavorativa e sociale.
Con lo studio dell’insegnamento di Medicina del lavoro lo studente sarà in grado di conseguire i seguenti obiettivi formativi. In termini di conoscenza e capacità di comprensione: acquisire le basi di conoscenza e capacità di comprensione della stretta relazione tra ambiente di lavoro, salute ed ambiente di vita.
In termini di capacità di applicare conoscenza e comprensione:essere capaci di riconoscere i rischi e le problematiche riguardanti la salute e la sicurezza negli ambienti di lavoro e saperli quindi affrontare e risolverli.
In termini di autonomia di giudizio: grazie alla formazione ricevuta poter valutare in maniera autonoma i rischi e le scelte da fare in ambito di sicurezza e salute negli ambienti di lavoro.
In termini di abilità comunicative: saper parlare con i colleghi di lavoro e con gli utenti anche di problematiche afferenti alla sicurezza e salute degli ambienti di lavoro costituisce un sicuro miglioramento/incremento delle abilità comunicative dello studente/lavoratore.
In termini di capacità di apprendimento: perfezionare la propria formazione grazie all’apprendimento di concetti e procedure in ambito di sicurezza e salute negli ambienti di lavoro, con le quali si troveranno a confrontarsi quotidianamente una volta inseriti nel modo lavorativo.
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6
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MED/44
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36
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-
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-
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-
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
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22910270 -
Attività coordinative di supervisione del Tirocinio LM50
(obiettivi)
• Definizione del ruolo del coordinatore per l’accompagnamento delle équipe (responsabilità e competenze) • "Messa a fuoco" dello stile di coordinamento: specificità personali, ruolo e funzioni consegnate attraverso un mandato specifico, valori e cultura dell'organizzazione. • Consolidamento dell'intenzionalità dell’azione educativa del servizio e dell’equipe: la figura del coordinatore come custode della dimensione pedagogica del servizio. Il coordinatore è chiamato a dare significato agli eventi che accadono alla luce di un riferimento costante agli strumenti progettuali quali il progetto educativo individualizzato degli utenti ed il progetto di servizio; • Individuazione delle risorse da rinforzare per il miglioramento dei progetti individualizzati • Acquisizione concetti chiave e criteri guida dei processi partecipati • Acquisizione strumenti per valutare la coerenza dell’agire educativo
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2
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12
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-
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-
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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5
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30
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-
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-
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Per stages e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali (art.10, comma 5, lettera e)
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ITA |
22902295 -
PROVA FINALE LM50/87
(obiettivi)
La prova finale consiste nella preparazione e nella discussione da parte dello studente di una tesi su un argomento concordato con un relatore docente titolare di insegnamento nel corso di laurea magistrale. La prova finale si configura come una esperienza di riflessione e di elaborazione intellettuale assai importante e impegna lo studente a mettere a frutto la più ampia gamma delle competenze acquisite. La prova finale consente l'acquisizione di 14 CFU. Il regolamento didattico può prevedere forme diverse di strutturazione della prova finale in relazione ai due curricula presenti.
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14
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84
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-
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-
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-
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Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
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ITA |
Management delle politiche e dei servizi sociali / LM-87
Primo anno
Primo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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22910225 -
WELFARE, DIRITTI SOCIALI E TERRITORIO
(obiettivi)
L’insegnamento si propone di fornire conoscenze e competenze che consentano allo studente di saper inquadrare l’organizzazione dei pubblici poteri (anche nella loro dimensione territoriale), il sistema italiano di Welfare State ed il quadro costituzionale dei diritti sociali. L’insegnamento si propone inoltre di offrire agli studenti una riflessione sulla condizione delle persone con disabilità oggi, ed in particolare specifiche competenze sui diritti costituzionali delle persone disabili e sulle modalità per una loro effettiva tutela, anche attraverso l’attivazione di un apposito Sportello di informazione per gli studenti con disabilità dell’Ateneo in cui gli studenti sono coinvolti fattivamente. Con lo studio dell’insegnamento di “Welfare, Diritti Sociali e Territorio” lo studente sarà in grado di conseguire i seguenti obiettivi formativi. In termini di conoscenza e capacità di comprensione: - conoscere l’organizzazione dei pubblici poteri, anche nella loro dimensione territoriale; - conoscere modelli, strumenti e strategie per realizzare un sistema di Welfare State; - conoscere i diritti sociali previsti in Costituzione, con particolare riguardo ai diritti delle persone disabili e agli apparati istituzionali impegnati a garantirne l’effettività; - sviluppare un atteggiamento riflessivo e progettuale circa l’odierna implementazione dei diritti sociali e dei diritti delle persone disabili. In termini di capacità di applicare conoscenza e comprensione: - progettare e organizzare attività finalizzate all’effettiva implementazione di interventi sociali; - applicare competenze tecniche, comunicative e relazionali per la realizzazione di attività sul territorio, come lo Sportello di informazioni per gli studenti con disabilità. In termini di autonomia di giudizio: - sviluppare la capacità di comprendere e valutare l’organizzazione e l’attività degli apparati istituzionali, in particolare di quelli posti a garanzia dei diritti sociali; - sviluppare la capacità critica e riflessiva circa le proprie modalità di intervento, tenendo conto degli utenti con cui ci si rapporta. In termini di abilità comunicative: - acquisire l’utilizzo di un linguaggio tecnico-giuridico; - acquisire la capacità di comunicare in pubblico e con il pubblico in maniera chiara e puntuale; - sviluppare abilità di coordinamento con i soggetti assieme a cui opera. In termini di capacità di apprendimento: - sviluppare la capacità di osservare i contesti in cui opera e di coglierne profili critici; - sviluppare la capacità di apprendere dal confronto sia con esperti sia con utenti interlocutori. Modalità di raccordo con altri insegnamenti L’insegnamento “Welfare, Diritti Sociali e Territorio” si raccorda in particolar modo con i seguenti insegnamenti dei Corsi di laurea triennale, “Istituzioni di diritto pubblico”, “Diritto costituzionale”, “Diritto delle amministrazioni pubbliche e politiche territoriali”, “Diritti sociali e dimensione etica nella relazione d’aiuto”, “Diritto della salute”; nonché con l’insegnamento di “Istituzioni giuridiche e servizi socio-educativi” dei Corsi di laurea magistrale.
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12
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IUS/09
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72
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
22902316 -
ORGANIZZAZIONE AZIENDALE LM50-LM87
(obiettivi)
– una conoscenza avanzata nell'ambito delle discipline correlate all’analisi, interpretazione e gestione della complessità organizzativa; – l'incremento delle competenze organizzative per la realizzazione e la regolazione di interventi educativi e sociali e per la gestione del loro cambiamento; – la sollecitazione di uno stile personale e professionale basato su adeguate capacità di direzione e coordinamento in grado di operare con un elevato grado di autonomia nell'ambito di strutture, servizi e dipartimenti. In termini di conoscenza e capacità di comprensione: - l'acquisizione di conoscenze avanzate nel settore dell’organizzazione aziendale (SECS P10) tali da consentire di essere competentemente in grado di organizzare, coordinare e gestire in maniera efficiente ed efficace servizi socioeducativi o socio-assistenziali;
In termini di capacità di applicare conoscenza e comprensione: - il potenziamento delle competenze strategiche e gestionali tali da assicurare un livello adeguato di abilità per guidare una struttura complessa, per coordinare un team di lavoro, per valorizzare e motivare i collaboratori;
In termini di autonomia di giudizio: – lo sviluppo di un atteggiamento riflessivo, analitico, logico, progettuale e indipendente da condizionamenti infondati, necessario per assumere responsabilità in ruoli di gestione di risorse umane;
In termini di abilità comunicative: – l’elevato presidio di uno stile personale e professionale basato su adeguate capacità di comunicazione espressiva e autentica e di orientamento alle relazioni interpersonali, nell'ambito di strutture, servizi e dipartimenti, anche in contesti internazionali;
In termini di capacità di apprendimento: - l'acquisizione di modalità e metodologie di apprendimento basate su un approccio multidisciplinare nei confronti di scenari e dinamiche complessi, tali da leggere e interpretare correttamente i fenomeni legati alle trasformazioni dei modelli e dei processi organizzativi, formativi e educativi.
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22902316-2 -
ORGANIZZAZIONE AZIENDALE LM50 2
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Erogato in altro semestre o anno
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22902316-1 -
ORGANIZZAZIONE AZIENDALE LM50
(obiettivi)
– una conoscenza avanzata nell'ambito delle discipline correlate all’analisi, interpretazione e gestione della complessità organizzativa; – l'incremento delle competenze organizzative per la realizzazione e la regolazione di interventi educativi e sociali e per la gestione del loro cambiamento; – la sollecitazione di uno stile personale e professionale basato su adeguate capacità di direzione e coordinamento in grado di operare con un elevato grado di autonomia nell'ambito di strutture, servizi e dipartimenti. In termini di conoscenza e capacità di comprensione: - l'acquisizione di conoscenze avanzate nel settore dell’organizzazione aziendale (SECS P10) tali da consentire di essere competentemente in grado di organizzare, coordinare e gestire in maniera efficiente ed efficace servizi socioeducativi o socio-assistenziali;
In termini di capacità di applicare conoscenza e comprensione: - il potenziamento delle competenze strategiche e gestionali tali da assicurare un livello adeguato di abilità per guidare una struttura complessa, per coordinare un team di lavoro, per valorizzare e motivare i collaboratori;
In termini di autonomia di giudizio: – lo sviluppo di un atteggiamento riflessivo, analitico, logico, progettuale e indipendente da condizionamenti infondati, necessario per assumere responsabilità in ruoli di gestione di risorse umane;
In termini di abilità comunicative: – l’elevato presidio di uno stile personale e professionale basato su adeguate capacità di comunicazione espressiva e autentica e di orientamento alle relazioni interpersonali, nell'ambito di strutture, servizi e dipartimenti, anche in contesti internazionali;
In termini di capacità di apprendimento: - l'acquisizione di modalità e metodologie di apprendimento basate su un approccio multidisciplinare nei confronti di scenari e dinamiche complessi, tali da leggere e interpretare correttamente i fenomeni legati alle trasformazioni dei modelli e dei processi organizzativi, formativi e educativi.
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6
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SECS-P/10
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36
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
22902283 -
PROGRAMMAZIONE DEI SERVIZI ALLA PERSONA LM87
(obiettivi)
Obiettivo dell’insegnamento è fornire agli studenti il quadro teorico e la strumentazione concettuale necessari per poter operare in modo competente nell'ambito dei processi di programmazione dei servizi sociali territoriali, in particolare utilizzando una prospettiva strategica basata su governance e partecipazione. In termini di conoscenza e capacità di comprensione: - analizzare e descrivere in modo competente le modalità con cui si realizzano nei territori i processi di programmazione sociale, individuando in esse le caratteristiche dei diversi modelli; In termini di capacità di applicare conoscenza e comprensione: - formulare proposte per la definizione e la implementazione degli strumenti e dei processi che caratterizzano la programmazione sociale; In termini di autonomia di giudizio: - valutare la appropriatezza e la qualità dei processi di programmazione analizza-ti - proporre azioni idonee a sostenere processi di programmazione sociale in via di attivazione o in corso di svolgimento; In termini di abilità comunicative: - formulare con terminologie e concetti appropriati proposte o valutazioni inerenti i fondamenti teorici e operativi della programmazione sociale. - capacità di apprendimento: - svolgere approfondimenti sui temi trattati attingendo in modo appropriato nel campo degli studi e delle ricerche di settore.
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6
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SPS/07
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36
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
22910051 -
Pedagogia interculturale e sociale
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Erogato in altro semestre o anno
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22910829 -
PSICOLOGIA DEI PROCESSI DI GRUPPO
(obiettivi)
Gli obiettivi formativi del corso riguardano l’acquisizione delle conoscenze delle strutture, ruoli, norme, dinamiche e processi psicologico-sociali di gruppo e l’applicazione ai contesti sociali più ampi e complessi. Lo sviluppo di competenze per la soluzione di problemi correlati ai processi di leadership di gruppo al fine di incrementare le capacità di conduzione, direzione e coordinamento di gruppi di lavoro. Con lo studio dell’insegnamento di Psicologia sociale dei gruppi lo studente sarà in grado di conseguire i seguenti obiettivi formativi. Elaborare le caratteristiche dei gruppi ed applicare le funzioni ai gruppi sociali. Risolvere problemi correlati ai processi psicologico-sociali all’interno dei gruppi (influenza sociale, comunicazione, produttività, conflitti), applicarli in contesti sociali complessi. Integrare Ie conoscenze sui modelli teorici che spiegano tali processi: teoria dell’identità sociale, self-categorization, teoria del confronto sociale, ecc. e sviluppare un’autonomia di giudizio ed interpretazione delle situazioni sociali Approfondire e comunicare i risultati delle principali ricerche scientifiche sui processi di gruppo e applicare le conclusioni a ambiti sociali più ampli.
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6
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M-PSI/05
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36
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
22902287 -
STORIA SOCIALE LM87
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Erogato in altro semestre o anno
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22910200 -
Storia della pace
(obiettivi)
Il corso intende offrire agli studenti gli strumenti di comprensione delle dinamiche storiche e sociali dell’età contemporanea, con specifico riferimento ai temi della pace e della risoluzione dei conflitti. Obiettivo del corso è la promozione, negli studenti, di un atteggiamento riflessivo, analitico, logico, progettuale, disponibile al lavoro di gruppo. Il corso promuove la capacità di ideare e progettare interventi a favore della pace. Con lo studio dell’insegnamento di Storia della pace lo studente sarà in grado di conseguire i seguenti obiettivi formativi. In termini di conoscenza e capacità di comprensione: Conoscenza delle dinamiche storiche dell’età contemporanea, con specifico riferimento ai temi della pace e della risoluzione dei conflitti; capacità di comprendere situazioni storiche complesse, con diversi attori istituzionali e non coinvolti; In termini di capacità di applicare conoscenza e comprensione: Saper ideare e progettare interventi a favore della pace, attraverso buone capacità di lavorare in gruppo; saper ideare strategie d’azione in situazioni problematiche che richiedano una mediazione pacificatrice; In termini di autonomia di giudizio: Essere in grado di elaborare un giudizio autonomo sulle situazioni nelle quali si è chiamati ad intervenire; essere capace di prendere decisioni in situazioni complesse; In termini di abilità comunicative: Saper redigere documenti finalizzati alla programmazione e alla gestione di servizi; saper predisporre rapporti di ricerca/monitoraggio/valutazione; saper elaborare e presentare proposte operative d'intervento sui temi della pace e della risoluzione dei conflitti; In termini di capacità di apprendimento: Acquisire competenze idonee a consentire eventuali ulteriori percorsi formativi postlaurea e/o a consentire l’inserimento nel mondo del lavoro.
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6
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M-STO/04
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36
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-
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-
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
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Gruppo opzionale:
MANAGEMENT DELLE POLITICHE E DEI SERVIZI SOCIALI Orientamento unico A SCELTA CONSIGLIATI LM87 II ANNO - (visualizza)
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9
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22902490 -
LINGUA E CULTURA SPAGNOLA
(obiettivi)
Il corso mira a consolidare le competenze grammaticali attraverso lo studio della sintassi del verbo, a consolidare le quattro abilità linguistiche e ad ampliare il vocabolario. Attraverso lo studio delle opere di Antonio Machado e Federico García Lorca, il corso offrirà una panoramica del contesto socioculturale che ha portato alla guerra civile.
Lo studente sarà in grado di conseguire i seguenti obiettivi formativi: In termini di conoscenza e capacità di comprensione: sviluppare le 4 abilità linguistiche fino al livello B1 del Quadro europeo comune di riferimento per le lingue. In termini di capacità di applicare conoscenza e comprensione: capacità di comprendere e produrre un testo di livello B1 scritto o orale in lingua spagnola. Conoscere il periodo storico che precede la Guerra Civile spagnola e le figure di Antonio Machado e Federico García Lorca. In termini di autonomia di giudizio: capacità di riflessione sulle metodologie di apprendimento linguistico. In termini di abilità comunicative: conoscenza del metalinguaggio relativo alla formazione linguistica. In termini di capacità di apprendimento: conoscenza della metodologie per l’autoapprendimento.
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6
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L-LIN/07
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36
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-
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-
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
22902266 -
METODI STATISTICI DI ANALISI DEI DATI 6 CFU LM 57
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Erogato in altro semestre o anno
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22911124 -
STORIA DELLE DONNE E DI GENERE
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Erogato in altro semestre o anno
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22910717 -
Migrazioni e società multiculturali
(obiettivi)
Il corso si sviluppa a partire dall’osservazione dell’attuale carattere multimodale delle migrazioni contemporanee, dei consistenti flussi di rifugiati innescati dalle crisi e conflitti in diverse regioni ai margini del continente europeo, dalle dimensioni delle migrazioni sud-sud e dall’ampia portata delle migrazioni interne in alcune vaste aree del globo terrestre. Dal punto di vista teorico, un approccio transnazionale consente di analizzare i fenomeni migratori come un continuum tra paesi di destinazione e origine, osservare le pratiche transnazionali dei migranti e delle diaspore, nonché le trasformazioni sociali generate dai flussi migratori. La crisi del modello multiculturale verrà discussa in chiave comparativa alla luce delle politiche d’inclusione e socio-educative adottate in diversi contesti nazionali.
Il corso si propone di sollecitare curiosità e interesse sui fenomeni migratori, la diversità culturale e la loro gestione attraverso un percorso di auto-riflessione e discussione sulla base di materiali bibliografici, audiovisivi e resoconti di testimoni privilegiati. Gli studenti saranno invitati a presentare le loro esperienze e riflessioni così da affinare le proprie posizioni sulla percezione e realtà delle migrazioni contemporanee, sul ruolo delle politiche e delle prassi degli attori governativi e non preposti alla loro gestione a livello locale, nazionale ed internazionale. Alla conclusione del corso lo studente: - ha acquisito familiarità con la complessità dei fenomeni migratori e la loro gestione nelle società contemporanee - ha maturato una capacità di auto-riflessione e rielaborazione delle proprie esperienze e conoscenze in tema di migrazioni - è in grado di orientarsi criticamente tra i diversi approcci all’inclusione sociale e alla multiculturalità
Le migrazioni internazionali ed i mutamenti della società da esse innescate rappresentano tematiche multidisciplinari per antonomasia che traggono linfa dai contributi coordinati di altri insegnamenti presenti nei corsi di Laurea Magistrale 50/87 come “Sociologia dei processi culturali”, “Pedagogia interculturale e sociale”, “Psicologia sociale dei gruppi" e insegnamenti che si raccordano con i corsi di Laurea triennali di sociologia delle migrazioni, dell’educazione, antropologia culturale e sociale, diritto, politiche socio-educative per l’inclusione e l’integrazione e storia contemporanea (come “Storia sociale” e “Storia delle donne”). Il corso si raccorda infine con il “Laboratorio in Storia del razzismo e delle discriminazioni”.
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6
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SPS/08
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36
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-
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-
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
22910227 -
PSICOLOGIA GIURIDICA E DI COMUNITÀ
(obiettivi)
Gli obiettivi formativi di questo insegnamento riguardano l’acquisizione delle conoscenze degli ambiti di azione della psicologia giuridica e di comunità nei contesti legali, normative, ma anche educative e della vita societaria e l’applicazione ai contesti sociali più ampi e complessi, nonché lo sviluppo di competenze per il riconoscimento dei conflitti nei gruppi interdipendenti e la gestione/mediazione costruttiva invece che distruttiva degli stessi all'interno dei gruppi e delle comunità. Con lo studio dell’insegnamento di Psicologia giuridica e di comunità lo studente sarà in grado di conseguire i seguenti obiettivi formativi. - Comprendere di cosa si occupa la psicologia giuridica e investigativa, il contesto normativo, e quali sono i risvolti applicativi della disciplina con particolare riferimento agli aspetti dei disagi sociali; - Conoscere i contesti applicativi della psicologia giuridica con riferimenti a perizie, CTU, valutazione del rischio e degli interventi psicosociali con i minori e gli adulti vittime e autori di reati. - Acquisizione dei concetti cardine di psicologia di comunità. - Identificazione della differenziazione tra conflitto e violenza. - Distinzione tra gestione/mediazione costruttiva del conflitto, che conduce al cambiamento negli equilibri sociali, e gestione distruttiva del conflitto, che invece sfocia nella violenza - Sviluppare autonomia di valutazioni delle situazioni di conflitto e applicare le competenze di riflessione acquisite nella gestione e conduzione dei gruppi all'interno dei contesti educativi e del servizio sociale L’insegnamento si raccorda con il Laboratorio di Lie detection e comunicazione non verbale.
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6
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M-PSI/05
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36
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-
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
22910831 -
LAVORO SOCIALE E GIUSTIZIA RIPARATIVA
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Erogato in altro semestre o anno
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22911126 -
FILOSOFIA DEI PROCESSI COGNITIVI ED EMOTIVI
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Erogato in altro semestre o anno
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22902293 -
LABORATORIO DI PRATICA DI PROGETTAZIONE
(obiettivi)
Le studentesse e gli studenti sperimenteranno le conoscenze teoriche acquisite negli insegnamenti di progettazione e valutazione sociale, in modo tale che saranno in grado di: - analizzare e monitorare i bisogni sociali, - progettare la costruzione di un programma di valutazione nel servizio sociale, - promuovere processi di valutazione partecipa e attiva, - definire un disegno di valutazione degli esiti e dell’impatto delle politiche. In termini di conoscenza e capacità di comprensione: – acquisire le tecniche sperimentali di analisi, progettazione e valutazione nei servizi alla persona
In termini di capacità di applicare conoscenza e comprensione: – sperimentare un percorso per la valutazione di un servizio sociale e di interventi sociali;
In termini di autonomia di giudizio: – acquisire un atteggiamento riflessivo, analitico, logico, progettuale, nell’ambito di un lavoro di gruppo;
In termini di abilità comunicative: – redigere e presentare un rapporto di monitoraggio e di valutazione di un intervento sociale;
In termini di capacità di apprendimento: –acquisire le principali soluzioni operative per una attività di monitoraggio e di valutazione degli interventi sociali;
L’insegnamento completa le conoscenze acquisite nel corso di “Progettazione e valutazione nei servizi sociali”, utilizzando la forma laboratoriale per la conoscenza e comprensione di concetti propri della costruzione, dello sviluppo e della valutazione delle politiche sociali. È richiesto alle studentesse e agli studenti un atteggiamento partecipativo al fine di permettere lo svolgimento di attività di gruppo e l’analisi di casi.
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3
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SPS/07
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18
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-
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-
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
22911132 -
LABORATORIO VIOLENZA DI GENERE E CENTRI ANTIVIOLENZA
(obiettivi)
Questo corso fornisce una panoramica sulle varie forme, cause, conseguenze della violenza di genere. Gli studenti esploreranno i quadri teorici, i contesti storici e le questioni contemporanee legate alla violenza di genere. Attraverso prospettive interdisciplinari, il corso mira a promuovere competenze metodologiche, strategiche, tecniche in relazione al funzionamento delle reti di servizi e degli apparati istituzionali impegnati negli ambiti di contrasto alla violenza di genere. Nello specifico gli obiettivi del corso sono: 1. Comprendere il concetto di violenza di genere e le sue manifestazioni in culture e contesti diversi. 2. Analizzare le cause profonde e i fattori perpetuanti della violenza di genere, comprese le norme sociali, le dinamiche di potere e le disuguaglianze sistemiche. 3. Esaminare l'impatto della violenza di genere su individui, comunità e società, comprese le conseguenze fisiche, psicologiche e socio-economiche. 4. Valutare strategie e interventi per prevenire e rispondere alla violenza di genere a livello individuale, comunitario e politico.
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3
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M-PSI/08
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18
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
22910228 -
LABORATORIO DI LIE DETECTION E COMUNICAZIONE NON VERBALE
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Erogato in altro semestre o anno
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22910832 -
Laboratorio Comunicare la pace
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Erogato in altro semestre o anno
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Secondo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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22902316 -
ORGANIZZAZIONE AZIENDALE LM50-LM87
(obiettivi)
– una conoscenza avanzata nell'ambito delle discipline correlate all’analisi, interpretazione e gestione della complessità organizzativa; – l'incremento delle competenze organizzative per la realizzazione e la regolazione di interventi educativi e sociali e per la gestione del loro cambiamento; – la sollecitazione di uno stile personale e professionale basato su adeguate capacità di direzione e coordinamento in grado di operare con un elevato grado di autonomia nell'ambito di strutture, servizi e dipartimenti. In termini di conoscenza e capacità di comprensione: - l'acquisizione di conoscenze avanzate nel settore dell’organizzazione aziendale (SECS P10) tali da consentire di essere competentemente in grado di organizzare, coordinare e gestire in maniera efficiente ed efficace servizi socioeducativi o socio-assistenziali;
In termini di capacità di applicare conoscenza e comprensione: - il potenziamento delle competenze strategiche e gestionali tali da assicurare un livello adeguato di abilità per guidare una struttura complessa, per coordinare un team di lavoro, per valorizzare e motivare i collaboratori;
In termini di autonomia di giudizio: – lo sviluppo di un atteggiamento riflessivo, analitico, logico, progettuale e indipendente da condizionamenti infondati, necessario per assumere responsabilità in ruoli di gestione di risorse umane;
In termini di abilità comunicative: – l’elevato presidio di uno stile personale e professionale basato su adeguate capacità di comunicazione espressiva e autentica e di orientamento alle relazioni interpersonali, nell'ambito di strutture, servizi e dipartimenti, anche in contesti internazionali;
In termini di capacità di apprendimento: - l'acquisizione di modalità e metodologie di apprendimento basate su un approccio multidisciplinare nei confronti di scenari e dinamiche complessi, tali da leggere e interpretare correttamente i fenomeni legati alle trasformazioni dei modelli e dei processi organizzativi, formativi e educativi.
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22902316-2 -
ORGANIZZAZIONE AZIENDALE LM50 2
(obiettivi)
– una conoscenza avanzata nell'ambito delle discipline correlate all’analisi, interpretazione e gestione della complessità organizzativa; – l'incremento delle competenze organizzative per la realizzazione e la regolazione di interventi educativi e sociali e per la gestione del loro cambiamento; – la sollecitazione di uno stile personale e professionale basato su adeguate capacità di direzione e coordinamento in grado di operare con un elevato grado di autonomia nell'ambito di strutture, servizi e dipartimenti. In termini di conoscenza e capacità di comprensione: - l'acquisizione di conoscenze avanzate nel settore dell’organizzazione aziendale (SECS P10) tali da consentire di essere competentemente in grado di organizzare, coordinare e gestire in maniera efficiente ed efficace servizi socioeducativi o socio-assistenziali;
In termini di capacità di applicare conoscenza e comprensione: - il potenziamento delle competenze strategiche e gestionali tali da assicurare un livello adeguato di abilità per guidare una struttura complessa, per coordinare un team di lavoro, per valorizzare e motivare i collaboratori;
In termini di autonomia di giudizio: – lo sviluppo di un atteggiamento riflessivo, analitico, logico, progettuale e indipendente da condizionamenti infondati, necessario per assumere responsabilità in ruoli di gestione di risorse umane;
In termini di abilità comunicative: – l’elevato presidio di uno stile personale e professionale basato su adeguate capacità di comunicazione espressiva e autentica e di orientamento alle relazioni interpersonali, nell'ambito di strutture, servizi e dipartimenti, anche in contesti internazionali;
In termini di capacità di apprendimento: - l'acquisizione di modalità e metodologie di apprendimento basate su un approccio multidisciplinare nei confronti di scenari e dinamiche complessi, tali da leggere e interpretare correttamente i fenomeni legati alle trasformazioni dei modelli e dei processi organizzativi, formativi e educativi.
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6
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SECS-P/10
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36
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
22902316-1 -
ORGANIZZAZIONE AZIENDALE LM50
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Erogato in altro semestre o anno
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22910011 -
FAMIGLIE E RETI SOCIALI
(obiettivi)
Il corso di studio mira a fornire una conoscenza delle principali teorie sociologi-che sulla famiglia e la generatività e le loro connessioni con i contributi teorici e metodologici sviluppati nell’ambito dell’analisi delle reti sociali. Una particolare attenzione viene data alla capacità di applicare l’approccio delle reti (primarie e secondarie) nel ambito della coesione sociale in relazione alla famiglie e alla marginalità. Con lo studio dell’insegnamento di Famiglie e Reti sociali lo studente sarà in gra-do di conseguire i seguenti obiettivi formativi: - In termini di conoscenza e capacità di comprensione: acquisire familiarità con i concetto complessi nell’ambito delle trasformazioni dei modelli familiari, del-le caratteristiche delle reti sociali e dei connessi processi di generatività in re-lazione al capitale sociale nei contesti marginali. - In termini di capacità di applicare conoscenza e comprensione: analizzare ca-si studio sul ruolo della famiglia sulla formazione delle reti sociali, del capitale sociale e della marginalità. - In termini di autonomia e di giudizio: orientarsi criticamente tra i diversi ap-procci riguardanti i modelli familiare e di reti, gli approcci alla marginalità e i paradigmi della generatività nei processi di formazione del capitale sociale. - In termini di abilità comunicative: sviluppare strumenti lessicali e concettuali necessari allo studio della sociologia della famiglia e degli approcci delle reti sociali e utili ad acquisire abilità espositive in forma scritta e orale. - In termini di capacità di apprendimento: capacità di autoapprendimento critico e riflessivo e di organizzazione dello studio a livello individuale e di gruppo.
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6
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SPS/08
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36
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
22910226 -
LINEAMENTI SOCIOLOGICO-GIURIDICI DEL SISTEMA WELFARE
(obiettivi)
Obiettivo dell'insegnamento è fornire allo studente le basi teoriche e gli strumenti concettuali di natura sociologica i quali consentono di analizzare in modo competente i fenomeni giuridico-istituzionali che influenzano nel mondo contemporaneo le trasformazione dei sistemi di welfare. Particolare attenzione è riservata agli effetti prodotti dai processi evolutivi del quadro normativo nella direzione del-la territorializzazione del welfare. Al termine del corso lo studente è in grado di: In termini di conoscenza e capacità di comprensione: - utilizzare i concetti e gli strumenti propri della sociologia nella analisi dei processi che interconnettono l'evoluzione del quadro giuridico-istituzionale con le trasformazione dei sistemi di welfare. In termini di capacità di applicare conoscenza e comprensione: - descrivere in modo competente i fenomeni di cambiamento del sistema di welfare nella loro genesi di natura giuridico-istituzionale. In termini di autonomia di giudizio: - valutare e discutere criticamente le implicazioni che i processi di territorializzazione comportano nei sistemi di welfare. In termini di abilità comunicative: - rappresentare con appropriatezza terminologica e concettuale i fenomeni e i pro-cessi oggetto di studio. In termini di capacità di apprendimento: - svolgere approfondimenti sui temi trattati attingendo in modo appropriato nel campo degli studi e delle ricerche di settore.
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6
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SPS/12
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36
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
22910051 -
Pedagogia interculturale e sociale
(obiettivi)
Gli obiettivi del corso sono una conoscenza avanzata nell'ambito delle discipline della pedagogia interculturale e sociale tale da consentire un'elevata capacità di analisi, interpretazione e azione su contesti e fenomeni di natura sociale ed educativa; l'acquisizione delle competenze necessarie per l'ideazione, la programmazione e l'attuazione di programmi di intervento educativo e sociale nei settori dell'immigrazione, dell'esclusione e della marginalità sociale, delle politiche di welfare in generale. Con lo studio dell’insegnamento di Pedagogia interculturale e sociale lo studente sarà in grado di conseguire i seguenti obiettivi formativi. In termini di conoscenza e capacità di comprensione: - il possesso di competenze metodologiche, strategiche, tecniche in relazione al funzionamento delle reti di servizi alla persona e degli apparati istituzionali impegnati in ambito socio-educativo; - l'adozione di un atteggiamento riflessivo, analitico, logico, progettuale, disponibile sia al lavoro di gruppo e di rete, sia alla progettazione di gruppo e di rete. In termini di capacità di applicare conoscenza e comprensione: - possesso di competenze organizzative nei microsistemi, nella regolazione degli interventi sociali, nella gestione del cambiamento. In termini di autonomia di giudizio: - capacità di elaborare un giudizio autonomo sulle situazioni nelle quali è chiamato ad intervenire e prendere decisioni in situazioni complesse, anche a fronte di dati e informazioni parziali. In termini di abilità comunicative: - capacità di redigere documenti finalizzati alla programmazione e alla gestione di servizi, di predisporre rapporti di ricerca/monitoraggio/valutazione e di elaborare e presentare proposte operative d'intervento. - possesso di capacità specifiche per agire da esperto del sistema di monitoraggio degli interventi formativi. Modalità di raccordo con altri insegnamenti L’insegnamento si raccorda con gli insegnamenti di area pedagogica e sociologica proponendo l’analisi di casi, esperienze e servizi interdisciplinari.
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12
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M-PED/01
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72
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
22902287 -
STORIA SOCIALE LM87
(obiettivi)
L'insegnamento della Storia sociale si propone di analizzare le trasformazioni rela-tive alle strutture delle società contemporanee, movimenti, classi, condizioni di lavo-ro e stili di vita, famiglie, comunità locali, urbanizzazione, mobilità, gruppi etnici. Il corso evidenzia quindi le relazioni tra i processi sociali, culturali ed economici e le strutture sociali, nonché il loro impatto sulle istituzioni politiche, la distribuzione delle risorse, i movimenti sociali, le visioni del mondo e le forme di comportamento pub-blico e privato. Con lo studio dell’insegnamento di Storia sociale lo studente sarà in grado di con-seguire i seguenti obiettivi formativi. In termini di conoscenza e capacità di comprensione: Lo studente sarà in grado di indagare culture, mentalità, luoghi, che – a partire dal secondo dopoguerra – hanno agito come sensori/recettori dei messaggi di cam-biamento del sistema dei valori e dei bisogni: movimenti dei diritti civili, politiche della memoria, scuola, relazioni familiari, dissenso religioso, discussioni sul corpo e la sessualità, identità giovanili, spazi esemplari della battaglia per la promozione delle libertà personali a fondamento dello statuto di cittadini. In termini di capacità di applicare conoscenza e comprensione: Lo studente sarà in grado di analizzare, attraverso il supporto delle fonti orali e au-diovisive, le dinamiche sociali, al confine fra sfera pubblica e privata, che hanno portato alla formazione di una cittadinanza democratica, effettiva e solidale. Gli studenti sono infatti attivamente coinvolti in esercitazioni di tipo laboratoriale, basate sull’utilizzo delle fonti audiovisive (con la pluralità dei mezzi espressivi a disposizio-ne, dal documentario al cinema, dalle registrazioni sonore alle rappresentazioni iconografiche: film, fotografie, storie orali). In termini di autonomia di giudizio: Lo studente sarà in grado di acquisire una capacità di interpretazione critica della realtà, adatta a sfidare le narrazioni storiche dominanti costruite attorno ai meccani-smi del Nation building, valorizzando invece il cambiamento sociale come una di-mensione centrale attorno alla quale l’analisi storica e la diagnosi del mondo con-temporaneo dovrebbero essere organizzate. In termini di abilità comunicative: Lo studente sarà in grado di acquisire modalità comunicative che consentano la de-clinazione della complessità delle situazioni politiche, sociali e giuridiche studiate. In termini di capacità di apprendimento: Lo studente sarà in grado di acquisire: la conoscenza delle principali dinamiche del cambiamento sociale nella società italiana ed europea dal secondo dopoguerra; la comprensione autonoma e critica dei meccanismi di mediazione e ri-mediazione della memoria attraverso le forme rappresentative dell'immaginario collettivo, che devono essere considerate in modo alternativo alle interpretazioni nazionali domi-nanti del passato. Modalità di raccordo con altri insegnamenti È consigliato il raccordo con gli insegnamenti di Storia dell’Europa e delle istituzio-ni comunitarie e Teorie e pratiche della cittadinanza attiva.
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6
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M-STO/04
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36
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-
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-
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-
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
22910200 -
Storia della pace
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Erogato in altro semestre o anno
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Gruppo opzionale:
MANAGEMENT DELLE POLITICHE E DEI SERVIZI SOCIALI Orientamento unico A SCELTA CONSIGLIATI LM87 II ANNO - (visualizza)
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9
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22902490 -
LINGUA E CULTURA SPAGNOLA
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Erogato in altro semestre o anno
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22902266 -
METODI STATISTICI DI ANALISI DEI DATI 6 CFU LM 57
(obiettivi)
Il corso presenta alcuni concetti di base relativi alla regressione semplice e multipla, al campionamento e all’inferenza statistica. Particolare attenzione è dedicata al confronto tra tipi di campionamento, al confronto tra approccio bivariato e multivariato. Gli studenti saranno introdotti all’utilizzo di software statistico per computer, attraverso cui risolvere problemi in ambiti nuovi e di tipo interdisciplinare. Gestendo in modo autonomo conoscenze complesse, lo studente imparerà a formulare giudizi critici e a comunicare i risultati ottenuti ad interlocutori specialisti e non specialisti. Con lo studio dell’insegnamento di METODI STATISTICI DI ANALISI DEI DATI lo studente sarà in grado di conseguire i seguenti obiettivi formativi. In termini di conoscenza e comprensione - aver acquisito approfondite conoscenze disciplinari in campo statistico tali da consentirgli un adeguato approccio ai problemi della programmazione e della realizzazione di interventi di natura socioeducativa e socioassistenziale. - possedere conoscenze metodologiche e tecniche avanzate, in grado di consentirgli di riflettere su situazioni anche complesse con adeguati strumenti di analisi e di interpretazione di dati. In termini di capacità di applicare conoscenza e comprensione - possesso di competenze nell'uso dei sistemi operativi propri delle nuove metodologie di elaborazione dati - uso competente delle strategie della comunicazione con interlocutori professionisti e con interlocutori utenti. In termini di autonomia di giudizio - elaborare un giudizio autonomo sulle situazioni nelle quali è chiamato ad intervenire, prendendo decisioni in situazioni complesse, anche a fronte di dati e informazioni parziali. - mostrare capacità riflessiva sulle proprie modalità di intervento, supportando le proprie decisioni con informazioni oggettive. In termini di abilità comunicative - redigere documenti finalizzati alla programmazione e alla gestione di servizi, predisporre rapporti di ricerca/monitoraggio/valutazione e di elaborare e presentare proposte operative d'intervento. - saper comunicare in pubblico e gestire la comunicazione istituzionale. In termini di capacità di apprendimento - acquisire competenze idonee a consentire eventuali ulteriori percorsi formativi postlaurea (master di II livello, dottorato di ricerca) - capacità di proseguire in modo autonomo nel processo di aggiornamento delle conoscenze necessarie al profilo professionale.
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6
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SECS-S/01
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36
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-
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-
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-
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
22911124 -
STORIA DELLE DONNE E DI GENERE
(obiettivi)
Introdurre a un campo di indagine eterogeneo, sotto il profilo metodologico e tematico; Esaminare l’impostazione storiografica dominante della storia politica, sociale e ed economica che ha privilegiato aspetti microstorici, congiunture e strutture in cui il ruolo femminile è stato marginale o assente; Sviluppare capacità critica di analisi sulla natura e sulle possibilità di una storia propria delle donne, su questioni metodologiche e sullo stato dele fonti; Condurre un discorso critico-concettuale rispetto alla ridefinizione della storia di genere, quale organizzazione sociale delle relazioni tra i sessi, dei rapporti di genere e del potere esercitato dalla differenziazione di genere e rispetto al più recete concetto di intersezionalità.
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6
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M-STO/04
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36
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-
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-
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-
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
22910717 -
Migrazioni e società multiculturali
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Erogato in altro semestre o anno
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22910227 -
PSICOLOGIA GIURIDICA E DI COMUNITÀ
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Erogato in altro semestre o anno
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22910831 -
LAVORO SOCIALE E GIUSTIZIA RIPARATIVA
(obiettivi)
Obiettivo dell’insegnamento è fornire agli studenti i fondamenti storico-teorici e gli strumenti operativi che presidiano il campo della giustizia riparativa, un ambito che nel quadro normativo italiano sta conoscendo un significativo sviluppo che coinvolge anche le professioni di aiuto. L’insegnamento si propone quindi di far apprendere conoscenze e competenze capaci di guidare in modo appropriato l’azione professionale nell’ambito della giustizia riparativa e di valorizzare in essa il rilievo del lavoro sociale.
L’insegnamento intende far conseguire agli studenti: - conoscenze e capacità di comprensione tali da permettere ai professionisti dell’aiuto di inquadrare gli interventi di giustizia riparativa nell’ottica del lavoro sociale - una capacità di applicare conoscenza e comprensione tale da consentire di operare proficuamente con l’ottica del lavoro sociale nella progettazione e nella realizzazione di interventi di giustizia riparativa - una autonomia di giudizio che consenta di proporre interventi di giustizia riparativa e di valutare la appropriatezza e la qualità sociale degli interventi realizzati - abilità comunicative tali da consentire di formulare con terminologie e concetti appropriati proposte o valutazioni inerenti gli interventi di giustizia riparativa - capacità di apprendimento tali da poter svolgere riflessioni in materia di lavoro sociale nella giustizia attingendo in modo appropriato nel campo degli studi e delle ricerche di settore.
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6
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SPS/12
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36
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-
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-
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
22911126 -
FILOSOFIA DEI PROCESSI COGNITIVI ED EMOTIVI
(obiettivi)
Il corso si prefigge di fornire una conoscenza avanzata sui processi cognitivi ed emotivi attraverso un’impostazione filosofica legata alle scienze cognitive che cercherà di mostrare la problematicità e la complessità della fenomenologia di questi processi integrando in una prospettiva filosofica l'approccio subpersonale delle neuroscienze e l'approccio più funzionale, legato ai costrutti e alla sperimentazione, della psicologia. Sì darà particolare spazio ai processi legati al riconoscimento delle emozioni e all'empatia in una prospettiva multidimensionale in cui la dimensione cognitiva viene intrecciata con la dimensione emotiva- affettiva e con la dimensione motivazionale.
In termini di conoscenze e capacità di comprensione: lo studente acquisisce la capacità di analizzare criticamente i processi cognitivi ed emotivi e di articolarne la complessità e la problematicità al di là dei modelli utili per la costruzione di costrutti finalizzati alla sperimentazione. Si matureranno le competenze di filosofia e fenomenologia dei processi cognitivi ed emotivi sia in condizioni normative che atipiche relative allo sviluppo. Così l'educatore potrà utilizzare modelli teoretici avanzati per la programmazione di interventi educativi e sociali nei contesti di difficoltà o disagio e per il coordinamento dei servizi.
In termini di capacità di applicare conoscenze e comprensione: Lo studente acquisisce una elevata capacità di interconnettere le conoscenze maturate nel campo della filosofia dei processi cognitivi ed emotivi con quelle delle scienze cognitive soprattutto della psicologia cognitiva e dello sviluppo, delle neuroscienze e della pedagogia cognitiva. Questo permette l'uso di una competenza integrata di ordine teorico, metodologico e tecnico per la progettazione, organizzazione, valutazione di servizio interventi socio educativi.
In termini di autonomia di giudizio: Lo studente deve essere in grado di giudicare e valutare le possibilità di comprensione dei processi cognitivi ed emotivi e di prendere decisioni pratiche di progettazione. Deve inoltre essere in grado di valutare l’impatto che l’analisi filosofica di questi processi ha nella attualizzazione delle potenzialità del soggetto normo-tipico e atipico
In termini di abilità comunicative: Lo studente deve saper comunicare le conoscenze e i modelli appresi all’interno del gruppo di lavoro e in pubblico mostrando di saper utilizzare un linguaggio scientifico e professionale adeguato per descrivere e promuovere sufficientemente i processi della comprensione, del recupero e dell’inclusione del soggetto all’interno delle strutture sociali ed educative.
In termini di capacità di apprendimento: Lo studente deve essere capace di utilizzare le conoscenze di semiotica della cognizione e delle emozioni e la abilità di “apprendere ad apprendere” negli eventuali percorsi formativi e di apprendimento postlaurea (master di II livello, dottorato di ricerca) e nei contesti professionali dove è chiamato a svolgere il suo ruolo di coordinatore.
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6
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M-FIL/01
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36
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-
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-
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-
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
22902293 -
LABORATORIO DI PRATICA DI PROGETTAZIONE
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Erogato in altro semestre o anno
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22911132 -
LABORATORIO VIOLENZA DI GENERE E CENTRI ANTIVIOLENZA
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Erogato in altro semestre o anno
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22910228 -
LABORATORIO DI LIE DETECTION E COMUNICAZIONE NON VERBALE
(obiettivi)
Gli obiettivi formativi di questo laboratorio sono principalmente l’acquisizione delle conoscenze e soprattutto le competenze pratiche nella comunicazione non verbale e nell'individuazione e interpretazione degli indicatori per la rilevazione della menzogna, in particolare in ambito investigativo e di colloquio educativo e sociale. Con lo studio del Laboratorio di Lie detection e comunicazione non verbale lo/a studente/ssa sarà in grado di conseguire i seguenti obiettivi formativi. - Comprendere il significato psicologico e sociale della menzogna nei contesti sociali significativi - Conoscere e interpretare gli indicatori oggettivi e soggettivi della menzogna, vale a dire quelli verificati empiricamente e rilevati da esperti e quelli ritenuti tali dal senso comune. - Analizzare i canali della comunicazione non verbale e l’interconnessione tra di es-si - Osservare, codificare e interpretare i segnali verbali e non verbali della comunicazione menzognera - Acquisire competenze comunicative nei diversi canali della comunicazione inter-personale - Individuare in maniera autonoma i contesti applicativi delle conoscenze acquisite in ambito sociale, giuridico e educativo L’insegnamento si raccorda con Psicologia giuridica e di comunità.
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3
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M-PSI/05
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18
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-
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-
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-
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
22910832 -
Laboratorio Comunicare la pace
(obiettivi)
Conoscenza e capacità di comprensione I partecipanti apprenderanno le modalità attraverso le quali alcune figure e personalità del mondo del XX secolo hanno proposto e sono riuscite ad applicare metodi pacifici e non violenti per la realizzazione di transizioni storiche, e comprenderanno il percorso che ha condotto istituzioni religiose, politiche, nazionali e internazionali a sviluppare alternative all’uso della forza nelle dinamiche interne e tra gli Stati.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione I partecipanti apprenderanno strategie atte a porsi in confronto con situazioni di complessità, concorrenza, confronto e scontro, maturando la capacità di individuare punti di contatto e di compromesso in grado di condurre a mediazioni e risoluzioni dei conflitti.
Autonomia di giudizio L’obiettivo è quello di rendere gli studenti capaci di elaborare un giudizio autonomo sulle situazioni di contrapposizione nelle quali saranno chiamati ad intervenire, e più in generale di individuare scenari che potrebbero sfociare in conflitti, per potere esercitare un’azione preventiva di contrasto.
Abilità comunicative Saper redigere documenti finalizzati alla programmazione e alla gestione di servizi; saper predisporre rapporti di ricerca/monitoraggio/valutazione; saper elaborare e presentare proposte operative d'intervento sui temi della pace e della risoluzione dei conflitti;
Capacità di apprendimento Acquisire competenze idonee a consentire eventuali ulteriori percorsi formativi postlaurea e/o a consentire l’inserimento nel mondo del lavoro.
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3
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M-STO/04
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18
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-
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-
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-
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
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Secondo anno
Primo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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22902284 -
PROGETTAZIONE E VALUTAZIONE NEI SERVIZI SOCIALI LM87
(obiettivi)
Il corso ha l'obiettivo di consentire di conoscere, criticamente, i metodi e gli strumenti per la progettazione e la valutazione applicata all’interno dei servizi alla persona, di tipo socio-assistenziale e socio-educativi. Si intende quindi descrivere i modelli teorici della progettazione e della valutazione delle politiche e dei servizi sociali e orientare le studentesse e gli studenti alla pratica valutativa come ambito riflessivo del lavoro professionale, ponendo l’attenzione sui meccanismi e le procedure che consentono di migliorare l’efficacia degli interventi in modo coerente con i principi fondativi del welfare. In termini di conoscenza e capacità di comprensione: – una conoscenza avanzata nell'ambito delle teorie sociologiche e di scienza politica tale da consentire un'elevata capacità di analisi, progettazione e valutazione nei servizi alla persona
In termini di capacità di applicare conoscenza e comprensione: – l'acquisizione delle competenze necessarie per la valutazione di un servizio sociale e di interventi sociali;
In termini di autonomia di giudizio: – la promozione di un atteggiamento riflessivo, analitico, logico, progettuale, disponibile al lavoro di gruppo nell’azione di progettazione e di valutazione;
In termini di abilità comunicative: – la sperimentazione e presentazione di una attività di monitoraggio e valutazione di un intervento sociale;
In termini di capacità di apprendimento: – l'acquisizione di una conoscenza avanzata dei metodi e delle tecniche relative al monitoraggio e alla valutazione degli interventi sociali. L’insegnamento completa le conoscenze del sistema di welfare e delle politiche sociali, facendo sperimentare strumenti legati alla progettazione di una attività valutativa all’interno di un servizio sociale. Inoltre svilupperà l’acquisizione di una capacità di riflessione critica, di collaborazione e di lavoro di gruppo, migliorando le abilità comunicative e la terminologia sociale delle studentesse e degli studenti.
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6
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SPS/07
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36
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-
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-
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-
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
22910719 -
Sociologia del terzo settore
(obiettivi)
Obiettivo dell’insegnamento è quello di fornire gli elementi essenziali dell’analisi degli Enti del Terzo settore che raccoglie una pluralità di attori, soggetti, enti, organizzazioni e imprese che perseguono finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale e che svolgono attività di interesse generale, e applicare tale analisi allo sviluppo del sistema dei servizi sociali locali. Al termine del corso la studentessa e lo studente è in grado di: In termini di conoscenza e comprensione: - conoscere le diverse teorie e approcci delle scienze sociali circa la nascita, la presenza, l’evoluzione, le prospettive di sviluppo delle organizzazioni; - conoscere le principali definizioni in ambito internazionale (con particolare attenzione al contesto europeo); In termini di autonomia di giudizio: - collegare la teoria sociologia alle organizzazioni del Terzo settore; - valutare le innovazioni del sistema di intervento sociale. In termini di abilità comunicative: - applicare la tecnica dello “studio di caso” (case study) al Terzo Settore; In termini di capacità di apprendimento: - - confrontare criticamente i diversi approcci allo studio del Terzo Settore e discutere le loro implicazioni sulle politiche pubbliche; - esercitare la disponibilità alla ricerca scientifica nel Terzo settore. L’insegnamento si raccorda e integra il Corso di Lineamenti sociologico-giuridici del Sistema di welfare, al quale rimanderà con l’intenzione di sviluppare un percorso specifico di analisi del Terzo settore all’interno dello sviluppo del Sistema socio-assistenziale. In particolare per le studentesse e gli student MAPSS il Corso potrà ampliare la conoscenza delle dinamiche politico-sociali dello sviluppo delle pratiche innovative nel Sistema locale di servizi sociali.
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6
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SPS/07
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36
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-
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-
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-
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
22902438 -
LABORATORIO SU “LA RICERCA E IL SERVIZIO SOCIALE+STAGE
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Erogato in altro semestre o anno
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Secondo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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22910720 -
Metodologie e pratiche innovative di servizio sociale
(obiettivi)
Obiettivo dell’insegnamento è accompagnare gli studenti verso l’acquisizione di teorie e strumenti avanzati di servizio sociale per una rinnovata professionalità con competenze multidisciplinari e orientata al fronteggiamento delle disuguaglianze sociali e al raggiungimento della giustizia sociale. L’insegnamento intende contribuire alla formazione di un esperto in grado di progettare ed agire all’interno di servizi e interventi sociali in un sistema di welfare plurale e reticolare (pubblico, privato e di terzo settore), capace di promuovere innovazione sociale, culturale ed organizzativa, capace di rispondere alla crescente complessità del bisogno sociale. In termini di conoscenza e capacità di comprensione - analizzare, descrivere mutamenti sociali oltre a bisogni e problemi sociali individuando caratteristiche essenziali e prospettive evolutive
In termini di capacità di applicare conoscenza e comprensione - saper attivare, facilitare e manutenere processi di innovazione capaci di avere impatto durevole sulle persone, sulle comunità e sulle stesse organizzazioni in coerenza con i principi e le teorie di servizio sociale - contribuire alla progettazione e implementazione di servizi e interventi, politiche sociali locali e nazionali
In termini di autonomia di giudizio - dimostrare capacità riflessiva sulle proprie modalità di intervento e agire nel rispetto delle persone e secondo principi di adeguatezza, responsabilità e non discriminazione - dimostrare conoscenze, competenze e atteggiamenti per la gestione della complessità in ambito sociale
In termini di abilità comunicative - formulazione di progettualità e interventi sperimentali sviluppati attraverso percorsi di tipo partecipativo stimolando istituzioni, comunità e cittadini all’innovazione sociale
In termini di capacità di apprendimento - svolgere approfondimenti e proporre progettualità in modo autonomo su temi/concetti trattati attingendo e sviluppando in modo appropriato da studi e ricerche di settore
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6
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SPS/07
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36
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-
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-
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-
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
22902438 -
LABORATORIO SU “LA RICERCA E IL SERVIZIO SOCIALE+STAGE
(obiettivi)
Negli incontri verrà fornita una cornice teorica che ripercorre il reciproco rapporto tra ricerca e servizio sociale, dagli anni ’50 ad oggi, e vengono lanciate agli studenti alcune piste di riflessione allo scopo di favorire un primo orientamento al percorso di stage.
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3
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18
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-
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-
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-
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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10
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-
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-
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-
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-
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Per stages e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali (art.10, comma 5, lettera e)
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ITA |
22902295 -
PROVA FINALE LM50/87
(obiettivi)
La prova finale consiste nella preparazione e nella discussione da parte dello studente di una tesi su un argomento concordato con un relatore docente titolare di insegnamento nel corso di laurea magistrale. La prova finale si configura come una esperienza di riflessione e di elaborazione intellettuale assai importante e impegna lo studente a mettere a frutto la più ampia gamma delle competenze acquisite. La prova finale consente l'acquisizione di 14 CFU. Il regolamento didattico può prevedere forme diverse di strutturazione della prova finale in relazione ai due curricula presenti.
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14
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84
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-
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-
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-
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Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
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ITA |