Corso di laurea: Scienze della formazione primaria
A.A. 2018/2019
Autonomia di giudizio
Alla fine del percorso formativo, il laureato dovrà aver acquisito a livello di base le attitudini di seguito descritte in termini di autonomia di giudizio:
- consapevolezza della responsabilità etica e culturale connessa all'esercizio della funzione docente e assunzione dei doveri conseguenti verso gli allievi, le loro famiglie, l'istituzione scolastica, il territorio;
- attitudine a leggere e interpretare bisogni e comportamenti dei bambini e delle bambine di scuola dell'infanzia e primaria alla luce dei contesti sociali contemporanei;
- attitudine a problematizzare le situazioni e gli eventi educativi, ad analizzarli in profondità e ad elaborarli in forma riflessiva;
- attitudine a considerare soluzioni alternative ai problemi e ad assumere decisioni rispondenti ai bisogni formativi degli allievi;
- attitudine a formulare il giudizio su situazioni ed eventi educativi dopo aver assunto accurata documentazione;
- attitudine ad autovalutare la propria preparazione professionale e l'efficacia dell'azione didattica;
- attitudine a rinnovare le pratiche didattiche tramite l'apertura alla ricerca, alla sperimentazione e all'innovazione.
Tali attitudini sono formate attraverso discussioni in gruppo, interventi di tirocinio diretti alla rielaborazione dell'esperienza didattica, pratiche di simulazione, presentazione dei contenuti in forma critica, attivazione della riflessione e del problem-solving a partire dalla discussione di casi.
La valutazione dell'autonomia di giudizio avviene tramite apposite sezioni delle prove scritte e orali degli esami e la relazione finale presentata a conclusione di ogni annualità di tirocinio.
Nella valutazione del tirocinio, della tesi e della relazione finale si terrà in considerazione la capacità di elaborazione autonoma e riflessiva dimostrata dal futuro insegnante.
Abilità comunicative
A conclusione del percorso formativo, il laureato dovrà aver acquisito ad un livello di base i risultati di apprendimento descritti di seguito in termini di abilità comunicative connesse alla funzione docente:
- capacità di modulare l’interazione verbale e non verbale in classe in funzione di scopi differenti: per manifestare accoglienza, per spiegare esperienze, concetti e teorie, per motivare l’apprendimento e supportare gli alunni in difficoltà e per stimolare l’interazione tra pari;
- capacità di dialogare con i colleghi in seno agli organi collegiali, di interagire con il dirigente scolastico e con gli operatori dei servizi territoriali per lo scambio di informazioni, la messa a punto di progetti e la gestione coordinata dei processi formativi;
- capacità di esporre in forma organizzata gli obiettivi e la natura dell’intervento didattico, tramite la progettualità educativa e didattica;
- capacità di comunicare con chiarezza agli alunni, alle loro famiglie e ai colleghi i risultati degli apprendimenti degli alunni e le possibili soluzioni per le difficoltà rilevate;
- capacità di connotare in termini positivi le comunicazioni istituzionali sugli alunni, svolte in seno ai consigli di interclasse o intersezione e nei colloqui scuola-famiglia;
- capacità di intrattenere relazioni positive con le famiglie degli alunni, manifestando apertura e interesse autentico al dialogo e adottando il registro umanistico-affettivo della comunicazione, valevole, in particolare, per le famiglie degli alunni di differente etnia, cultura e credo religioso;
- capacità di utilizzare gli strumenti della comunicazione digitale nei contesti scolastici, sia per implementare l’uso delle tecnologie didattiche, sia per ridurre la distanza esistente tra i linguaggi formali del sapere scolastico e quelli non canonici della comunicazione tra le giovani generazioni.
L’acquisizione di questi risultati di apprendimento si avvale di percorsi trasversali a tutte le attività formative.
La verifica di tali risultati, che può prevedere la presentazione di elaborati scritti, esposizioni orali, progetti e prodotti didattici, avviene tramite le attività formative di base e caratterizzanti, i percorsi di laboratorio e di tirocinio diretto e indiretto e nell’ambito della comprensione di testi e lezioni in lingua inglese.
Capacità di apprendimento
Alla fine del percorso formativo, il laureato dovrà aver maturato attitudini e atteggiamenti descritti di seguito in termini di capacità di apprendimento, nella prospettiva del lifelong learning:
- interesse per la professione dell'insegnare e desiderio di migliorarne la conoscenza e la pratica;
- attitudine ad ampliare la cultura psico-pedagogica e metodologico- didattica di base, in relazione anche all'avanzamento della ricerca scientifica;
- motivazione ad approfondire i contenuti e i metodi di studio dei saperi della scuola, con un aggiornamento ricorsivo dei repertori disciplinari;
- disponibilità ad esplorare le prospettive della ricerca didattica, metodologica, tecnologica e mediale condotta in ambito nazionale e internazionale, con apertura ai temi della pedagogia e della didattica speciale;
- attitudine ad autosostenere e ad autoregolare il proprio apprendimento tramite l'analisi della letteratura di settore e la partecipazione interessata a opportunità di formazione e di aggiornamento professionale.
L'acquisizione di questi risultati di apprendimento è perseguita in tutte le attività formative che danno spazio alla ricerca autonoma dello studente, al libero reperimento di informazioni utili allo sviluppo di un atteggiamento culturale volto all'autoformazione.
La valutazione di tali risultati avviene tramite forme di verifica continua nel corso delle diverse attività formative.
Inoltre, nel punteggio relativo all'esame finale, sarà indicato un peso specifico per il rispetto delle scadenze, l'autonomia nello svolgimento degli elaborati finali e la revisione di progetti in funzione di obiettivi di miglioramento.
Requisiti di ammissione
L'accesso al Corso di laurea magistrale a ciclo unico è consentito a coloro che sono in possesso di un diploma di scuola media superiore conseguito in Italia o di titolo di studio conseguito all'estero e riconosciuto come equivalente.
Il Corso di laurea magistrale è a numero programmato.
Il numero di posti, la data, i contenuti e le modalità della prova di selezione sono determinati di anno in anno con decreto del Ministro.Prova finale
La prova finale del Corso di laurea magistrale in Scienze della formazione primaria prevede la discussione della tesi e della relazione finale di tirocinio che costituiscono, unitariamente, esame avente valore abilitante all'insegnamento nella Scuola dell'infanzia e nella Scuola primaria.
A tale scopo la commissione, nominata dalla competente autorità accademica, è integrata da due docenti tutor e da un rappresentante designato dall'Ufficio Scolastico Regionale.
Le procedure per l'ammissione alla prova finale, le caratteristiche della tesi e della relazione di tirocinio, le modalità di attribuzione del voto di laurea sono disciplinate dal Regolamento didattico del Corso di Studio, disponibile sul sito del Corso di Laurea.
Orientamento in ingresso
ATTIVITA' ORGANIZZATE A LIVELLO DI ATENEO
Le azioni di orientamento in ingresso sono improntate alla realizzazione di processi di raccordo con la scuola media secondaria.
Si concretizzano in attività di carattere informativo sui Corsi di Studio (CdS) dell'Ateneo ma anche come impegno condiviso da Scuola e Università per favorire lo sviluppo di una maggiore consapevolezza da parte degli studenti nel compiere scelte coerenti con le proprie conoscenze, competenze, attitudini e interessi.
Le attività promosse si articolano in:
a) seminari e attività formative realizzate in collaborazione con i docenti della scuola;
b) incontri e manifestazioni informative rivolte alle future matricole;
c) sviluppo di servizi on line per l'orientamento e l'auto-orientamento.
Tra le attività svolte in collaborazione con le scuole per lo sviluppo di una maggiore consapevolezza nella scelta, il “progetto di auto-orientamento” è un intervento significativo che consente di promuovere un raccordo particolarmente qualificato con alcune scuole medie superiori che insistono sul territorio limitrofo a Roma Tre.
Il progetto, infatti, è articolato in incontri svolti presso le scuole dagli esperti dell'Ufficio Orientamento con la collaborazione di studenti seniores ed è finalizzato a sollecitare nelle future matricole una riflessione sui propri punti di forza e sui criteri di scelta (gli incontri si svolgono nel periodo ottobre-dicembre).
La presentazione dell'offerta formativa agli studenti delle scuole superiori prevede tre eventi principali, distribuiti nel corso dell'anno accademico, ai quali partecipano tutti i CdS.
- Salone dello studente “Campus orienta”, si svolge presso la fiera di Roma fra ottobre e novembre e coinvolge tradizionalmente tutti gli Atenei del Lazio e molti Atenei fuori Regione, Enti pubblici e privati che si occupano di Formazione e Lavoro.
Roma Tre partecipa a questo evento con un proprio spazio espositivo e con conferenze di presentazione dell'offerta formativa dell'Ateneo.
- Le Giornate di Vita Universitaria (GVU) si svolgono ogni anno da gennaio a marzo e sono rivolte agli studenti degli ultimi due anni della scuola secondaria superiore.
Si svolgono in tutti i Dipartimenti dell'Ateneo e costituiscono una importante occasione per le future matricole per vivere la realtà universitaria.
Gli incontri sono strutturati in modo tale che accanto alla presentazione dei CdS, gli studenti possano anche fare un'esperienza diretta di vita universitaria con la partecipazione ad attività didattiche, laboratori, lezioni o seminari, alle quali partecipano anche studenti seniores che svolgono una significativa mediazione di tipo tutoriale.
Partecipano annualmente oltre 6.000 studenti delle secondarie.
- Orientarsi a Roma Tre rappresenta la manifestazione che chiude le annuali attività di orientamento in ingresso e si svolge in Ateneo a luglio di ogni anno.
L'evento accoglie mediamente circa 3.000 studenti romani e non solo, che partecipano per mettere definitivamente a fuoco la loro scelta universitaria.
Oltre all'offerta formativa sono presentati tutti i principali servizi di Roma Tre rivolti agli studenti e le segreterie didattiche sono a disposizione per tutte le informazioni relative alle pratiche di immatricolazione.
In tutte le manifestazioni di presentazione dell'offerta formativa, sono illustrati anche i vari servizi on line che possono aiutare gli studenti nella scelta: dai siti web dei Dipartimenti al sito del POS (Prove di Orientamento Simulate) che consente alle future matricole di autovalutarsi rispetto ai requisiti di accesso per tutti i CdS di Roma Tre.
Infine, in tutte le manifestazioni che si svolgono in Ateneo sono somministrati ai partecipanti questionari di soddisfazione che vengono elaborati ed utilizzati per proporre miglioramenti all'organizzazione degli eventi.
ATTIVITÀ ORGANIZZATE DAL DIPARTIMENTO PER IL CORSO DI LAUREA
Gli studenti del Corso oltre ad usufruire delle attività promosse a livello di Ateneo possono fruire di ulteriori attività e servizi realizzati dal Dipartimento di Scienze della Formazione, a cui il Corso appartiene.
Per l'orientamento in ingresso, in particolare, gli studenti del corso di laurea hanno a disposizione anche il Servizio di Tutorato Matricole (S.Tu.M.).
Il servizio, curato da docenti del Dipartimento e da studenti laureandi che svolgono la funzione di tutor, si propone di:
- facilitare l'inserimento attivo delle matricole nei corsi di studio;
- migliorare l'accessibilità alle informazioni utili;
- offrire un sostegno nel percorso universitario di ogni studente;
- promuovere tra studenti la costituzione di gruppi di studio.
Il funzionamento dello S.Tu.M è assicurato dall'inizio alla fine delle attività didattiche (ottobre-maggio) e trova collocazione preso il Polo didattico di via Principe Amedeo, 184, I piano.
Il Corso di Studio in breve
Il corso di laurea magistrale a ciclo unico quinquennale in Scienze della formazione primaria ha lo scopo di preparare alla professione di insegnante nella Scuola dell'infanzia e nella Scuola primaria promuovendo l'acquisizione di conoscenze, abilità e competenze utili per diventare insegnanti.
I laureati in Scienze della Formazione Primaria possono lavorare come insegnanti nelle scuole statali e in quelle parificate.
Il Corso promuove un'avanzata formazione teorico-pratica, integrando conoscenze e competenze umanistiche e scientifiche con conoscenze e competenze psico-socio-pedagogiche, metodologico-didattiche e tecnologiche, caratterizzanti il profilo professionale dell'insegnante della Scuola dell'infanzia e della Scuola primaria.
Il curricolo è finalizzato a sviluppare, da una parte, una formazione generale, che comprende conoscenze teoriche e didattiche relative agli ambiti disciplinari oggetto degli insegnamenti previsti dalle Indicazioni programmatiche per entrambi gli ordini di scuola considerati; dall'altra una formazione di base per l'accoglienza e l'integrazione degli alunni con disabilità.
Il Corso è articolato in un unico percorso formativo e prevede attività didattiche articolate in 30 insegnamenti con esame, 23 laboratori e il tirocinio.
Al termine del percorso formativo, con il superamento della prova finale che prevede la discussione della tesi e della relazione di tirocinio, è conseguita la Laurea magistrale in Scienze della formazione primaria, avente valore abilitante all'insegnamento nella Scuola dell'infanzia e nella Scuola primaria.
Il Corso ha sede in via Milazzo, 11/b dove si trovano la Segreteria Didattica e gli studi dei docenti, e in via Principe Amedeo, 182/b, dove si trovano le aule ed i servizi per gli studenti.
Maggiori informazioni sul Corso di laurea possono essere trovate consultandone il sito: www.sfp.uniroma3.it
Lo studente espliciterà le proprie scelte al momento della presentazione,
tramite il sistema informativo di ateneo, del piano di completamento o del piano di studio individuale,
secondo quanto stabilito dal regolamento didattico del corso di studio.
Primo anno
Primo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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22902361 -
PEDAGOGIA GENERALE
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Erogato in altro semestre o anno
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22902362 -
STORIA DELLA SCUOLA E DELLE ISTITUZIONI EDUCATIVE
(obiettivi)
Il programma è centrato sullo studio della storia della scuola dall’unità d’Italia ai giorni nostri, analizzando non solo le principali trasformazioni relative ai programmi previsti nei diversi momenti storici, ma soprattutto l’idea di scuola sottesa alle trasformazioni giuridico-istituzionali avvenute fra Otto e Novecento. Infatti, uno degli obbiettivi centrali del corso, sarà quello di far comprendere lo stretto rapporto esistente fra scuola e società, fra istituzione educativa e società nel suo complesso. Inoltre, all’analisi istituzionale delle trasformazioni della scuola, verrà affiancato lo studio di alcuni degli esperimenti più innovativi, sul piano pedagogico, realizzati dentro la scuola nel corso del Novecento. Infine, la lettura di un classico di John Dewey, servirà ad individuare alcuni dei temi più significativi e innovativi della storia del pensiero pedagogico.
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8
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M-PED/02
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60
|
-
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-
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-
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Attività formative di base
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ITA |
22902371 -
LABORATORIO DI PEDAGOGIA E DIDATTICA DELLA MUSICA
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Erogato in altro semestre o anno
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22910060 -
METODOLOGIA della RICERCA EDUCATIVA
(obiettivi)
Obiettivi specifici che verranno affrontati durante le lezioni sono i seguenti: - acquisire fondamenti teorici e metodologici dell’indagine empirica e sperimentale; - definire un problema di ricerca; - formulare un’ipotesi; - individuare i principali strumenti di raccolta dati; - stabilire percorsi di revisione critica delle ipotesi; - selezionare percorsi per la soluzione dei problemi.
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4
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M-PED/04
|
30
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative di base
|
ITA |
22902367 -
PEDAGOGIA E DIDATTICA DELLA MUSICA
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Erogato in altro semestre o anno
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22902369 -
LABORATORIO DI PEDAGOGIA GENERALE
|
Erogato in altro semestre o anno
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22902464 -
STORIA CONTEMPORANEA
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Erogato in altro semestre o anno
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22910203 -
ISTITUZIONI DI MATEMATICA
(obiettivi)
Conoscere la matematica della scuola dell’infanzia e primaria, contestualizzandola nella matematica come scienza moderna e nella sua evoluzione storica; essere consapevoli del valore, della necessità e della natura del ragionamento matematico e del suo simbolismo.
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|
22910203-1 -
I modulo
(obiettivi)
Conoscere la matematica della scuola dell’infanzia e primaria, contestualizzandola nella matematica come scienza moderna e nella sua evoluzione storica; essere consapevoli del valore, della necessità e della natura del ragionamento matematico e del suo simbolismo.
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5
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MAT/03
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37,5
|
-
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-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
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ITA |
22910203-2 -
II modulo
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Erogato in altro semestre o anno
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22902555 -
LABORATORIO DI LINGUA INGLESE (PRIMO ANNO)
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Erogato in altro semestre o anno
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22902370 -
LABORATORIO DI DIDATTICA GENERALE
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Erogato in altro semestre o anno
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22902364 -
DIDATTICA GENERALE
(obiettivi)
L’insegnamento si prefigge di accrescere o stimolare la comprensione: - del rapporto tra cultura didattica e personale del docente e flessibilità della sua azione didattica; - della connessione tra azioni didattiche e mediazioni tecnologiche; - della centralità del/della bambin* nelle scelte e azioni didattiche del docente, come previsto dalle “Indicazioni Nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione”.
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6
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M-PED/03
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45
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-
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-
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-
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Attività formative di base
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ITA |
Secondo semestre
Insegnamento
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CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
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Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
|
22902361 -
PEDAGOGIA GENERALE
(obiettivi)
Il corso di insegnamento riguarda la formazione teorica e pratica in pedagogia generale del futuro docente della scuola dell’infanzia e della scuola primaria. La Pedagogia generale è disciplina di base nel curricolo della formazione dell’insegnante ed è propedeutica ad ogni altra disciplina. Per questa ragione il suo studio va considerato fondamentale per acquisire il linguaggio scientifico necessario a comprendere l’articolazione epistemologica, storica, metodologica che introduce alla conoscenza pedagogica nel contesto nazione e nella prospettiva comparativa internazionale delle scienze dell’educazione. La definizione della teoria pedagogica si arricchisce e si trasforma nel tempo e nello spazio muovendo da principi universalmente condivisi e divenuti la ragione dell’educare. La pedagogia generale forma all’analisi e alla comprensione del processo educativo con la riflessione critica intorno agli elementi che caratterizzano l’azione educativa tenendo conto della centralità della persona, origine e fine del discorso sull’educazione. La considerazione dello sfondo antropologico nel quale si innesta il fare scuola del futuro docente richiede la formazione di una mentalità aperta ed una competenza professionale in continuo aggiornamento, in grado di rispondere alle sfide contemporanee che rendono problematica la questione della crescita dell’infanzia. Lo studio della pedagogia si avvale della produzione di significato dell’educare e considera i contributi rilevanti di autori e scuole di pensiero che segnano il cammino di trasformazioni che sono, in parte consolidate, come dato storico e normativo, ed in parte in movimento, come dato del divenire dell’essere stesso dell’educazione e dell’insegnante. L’interazione dinamica tra conoscenza posseduta e conoscenza acquisita permette di entrare nel cuore dei problemi educativi e di affrontarli con la competenza necessaria. L’itinerario conduce alla definizione del profilo del docente in Italia ed in Europa, inoltrandosi nella vicenda formativa delineata da educatori e pedagogisti che hanno coniugato il fare scuola con l’elaborazione di quadri teorici, e di pratiche vissute, scientificamente rilevanti. Il tessuto connettivo delle diverse fasi di svolgimento dell’insegnamento, condotto tendendo conto dell’equilibrio tra teoria, pratica e sviluppo, è rappresentato dalla definizione di una triplice identità di: soggetto, oggetto, contesto di conoscenza. L’identità della persona umana, soggetto che conosce; l’identità disciplinare, oggetto di conoscenza; l’identità del contesto risultato della interazione attiva tra soggetto ed oggetto. Dal punto di vista etico una riflessione specifica concerne la intelaiatura umanistica nella quale si collocano i valori di rispetto, pace, giustizia, democrazia, sostenibilità ai quali educare le generazioni che nella scuola vivono la prima esperienza di comunità educante e di responsabilità integrale.
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8
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M-PED/01
|
60
|
-
|
-
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-
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Attività formative di base
|
ITA |
22902369 -
LABORATORIO DI PEDAGOGIA GENERALE
(obiettivi)
Il Laboratorio di Pedagogia generale ha lo scopo di far conoscere realtà educative rilevanti per la loro collocazione nella letteratura pedagogica contemporanea. Esperienze forti, significative, importanti sono per tutti noi monito al cambiamento e donano nuovo vigore all’educazione. Attraverso l’esperienza diretta della scuola che si rinnova, accogliendo e trasformando, in contesti differenziati, sarà possibile conoscere e comprendere prassi quotidiane dell’educare radicate in principi pedagogici ispirati ad una visione di crescita positiva e di riconoscimento del diritto all’educazione per tutti.
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1
|
M-PED/01
|
-
|
-
|
8
|
-
|
Attività formative di base
|
ITA |
22902371 -
LABORATORIO DI PEDAGOGIA E DIDATTICA DELLA MUSICA
(obiettivi)
Il Laboratorio propone allo studente una riflessione sul doppio statuto pedagogico-didattico dell’educazione musicale nella scuola dell’infanzia e primaria.
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1
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L-ART/07
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-
|
-
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8
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
22902370 -
LABORATORIO DI DIDATTICA GENERALE
(obiettivi)
Realizzare una attività espressiva coerente con il programma dell’insegnamento di Didattica generale.
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2
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M-PED/03
|
-
|
-
|
16
|
-
|
Attività formative di base
|
ITA |
22910203 -
ISTITUZIONI DI MATEMATICA
(obiettivi)
Conoscere la matematica della scuola dell’infanzia e primaria, contestualizzandola nella matematica come scienza moderna e nella sua evoluzione storica; essere consapevoli del valore, della necessità e della natura del ragionamento matematico e del suo simbolismo.
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|
22910203-1 -
I modulo
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Erogato in altro semestre o anno
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22910203-2 -
II modulo
(obiettivi)
Conoscere la matematica della scuola dell’infanzia e primaria, contestualizzandola nella matematica come scienza moderna, e nella sua evoluzione storica, essere consapevoli del valore, della necessità e della natura del ragionamento matematico e del suo simbolismo.
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5
|
MAT/03
|
37,5
|
-
|
-
|
-
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Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
22902367 -
PEDAGOGIA E DIDATTICA DELLA MUSICA
(obiettivi)
Il corso propone allo studente una riflessione sul doppio statuto pedagogico-didattico dell’educazione musicale nella scuola primaria e dell’infanzia.
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8
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L-ART/07
|
60
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
22902464 -
STORIA CONTEMPORANEA
(obiettivi)
Introdurre lo studente alle diverse concezioni della disciplina storica, segnatamente quella avalutativa.
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8
|
M-STO/04
|
60
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
2290602 -
CHIMICA E DIDATTICA DELLA CHIMICA
(obiettivi)
Analizzare le basi concettuali della chimica moderna comparando l'antica visione della materia come il complesso di quattro elementi con la scoperta della tavola periodica, i concetti di molecola, di valenza e di reazione chimica. Presentare le prime idee sulla chimica da un punto di vista superiore: stati della materia e le loro transizioni, le soluzioni, la struttura geometrica dei cristalli, alcuni elementi come metalli, ossigeno, idrogeno e composizione chimica delle sostanze. Approfondire gli aspetti fondamentali della metodologia per insegnare la Chimica ai bambini: osservare oggetti e sostanze, il microscopio, gli esperimenti di laboratorio, problematizzare le idee ingenue, il dialogo con l'insegnante e tra pari, la capacità elaborare le informazioni scientifiche.
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4
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CHIM/06
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30
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
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ITA |
22902555 -
LABORATORIO DI LINGUA INGLESE (PRIMO ANNO)
(obiettivi)
Laboratorio erogato dal CLA.
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2
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L-LIN/12
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-
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-
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16
|
-
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
Secondo anno
Primo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
|
22910052 -
DIDATTICA INCLUSIVA
|
Erogato in altro semestre o anno
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22902365 -
TECNOLOGIE DIDATTICHE
(obiettivi)
Obiettivo principale del corso è quello di sviluppare, consolidare o implementare negli studenti una consapevolezza pedagogica inerente la presenza e l’uso delle tecnologie a scuola e nella società.
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4
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M-PED/03
|
30
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative di base
|
ITA |
22902611 -
LABORATORIO DI TECNOLOGIE DIDATTICHE
|
Erogato in altro semestre o anno
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22902378 -
PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO E DELL'EDUCAZIONE
|
Erogato in altro semestre o anno
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22902388 -
LETTERATURA PER L'INFANZIA
(obiettivi)
Con il corso di Letteratura per l’infanzia gli studenti saranno in grado di raggiungere i seguenti obbiettivi formativi. In termini di conoscenza e capacità di comprensione: - conoscenze nel campo della letteratura per l’infanzia, con particolare attenzione allo sviluppo storico di questa disciplina e agli aspetti della ricerca e della critica interpretativa del testo letterario destinato ai bambini; - conoscenza delle prospettive e dei modelli teorici della letteratura per l’infanzia; - conoscenza dei principali modelli di progettazione didattica e delle metodologie di valutazione del rapporto bambino-narrazione-libro; - conoscenze relative agli strumenti e alle tecnologie informatiche per una didattica attenta alle innovazioni, in particolare relative all’uso di testi cartacei e digitali. In termini di capacità di applicare conoscenza e comprensione: - capacità di creare una relazione educativa autentica, rivolta alla maturazione emotivo-affettiva, socio-culturale e cognitiva conquistata attraverso un uso consapevole della pre-lettura e della lettura, sia nella scuola dell’infanzia che primaria; - capacità di progettare e realizzare percorsi formativi che utilizzino la narrazione e il libro con una varietà di metodologie e di soluzioni organizzative adeguate allo sviluppo del bambino e alla progressione degli apprendimenti; - capacità di curare la documentazione, di monitorare l’intervento didattico e di predisporre strumenti per la verifica e la valutazione degli apprendimenti degli allievi, tenendo in debita considerazione le prove INVALSI e quelle derivanti dalle principali indagini internazionali sui livelli di apprendimento (IEA TIMSS e PIRLS). In termini di autonomia di giudizio: - attitudine a problematizzare le situazioni e gli eventi educativi, ad analizzarli in profondità e ad elaborarli in forma riflessiva, mettendo i bambini nella condizione di elaborare sempre una prospettiva di lettura personale; - attitudine a considerare soluzioni alternative ai problemi e ad assumere decisioni rispondenti ai bisogni formativi degli allievi, stimolandoli, ad esempio, al passaggio dal linguaggio verbale a quello grafico durante l’approccio alle narrazioni; - attitudine a rinnovare le pratiche didattiche tramite l’apertura alla ricerca, alla sperimentazione e all’innovazione mediante l’uso di prodotti editoriali opportunamente selezionati In termini di abilità comunicative: - capacità di esporre in forma organizzata gli obiettivi e la natura dell’intervento didattico, tramite la progettualità educativa e didattica, con particolare riferimento all’uso di storie illustrate; - capacità di intrattenere relazioni positive con le famiglie degli alunni, manifestando apertura e interesse autentico al dialogo e adottando il registro umanistico-affettivo della comunicazione, con particolare riferimento alle famiglie degli alunni di differente cultura o religione; - capacità di utilizzare gli strumenti della comunicazione digitale nei contesti scolastici, sia per utilizzare le tecnologie didattiche sia per ridurre la distanza tra linguaggi formali del sapere scolastico e linguaggi informali. In termini di lifelong learning: - attitudine ad ampliare sempre la propria conoscenza delle novità editoriali nel campo della letteratura per l’infanzia e l’adolescenza.
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8
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M-PED/02
|
60
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
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ITA |
22902380 -
LINGUISTICA E DIDATTICA DELL'ITALIANO
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Erogato in altro semestre o anno
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22902556 -
LABORATORIO DI LINGUA INGLESE (SECONDO ANNO)
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Erogato in altro semestre o anno
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22910063 -
TIROCINIO 2° ANNO
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Erogato in altro semestre o anno
|
Secondo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
|
22910052 -
DIDATTICA INCLUSIVA
(obiettivi)
Il corso ha lo scopo di promuovere e analizzare le competenze metodologiche e didattiche funzionali a ideare, progettare e gestire ambienti di apprendimento inclusivi che fanno riferimento a una scuola capace di rispondere in modo coerente alla complessità culturale e ambientale che caratterizza l’attuale società. In tale prospettiva inclusiva è operata una rilettura del ruolo docente e dei processi d’insegnamento-apprendimento sia nella scuola dell’Infanzia sia della Scuola Primaria.
Con lo studio del Corso di Didattica Inclusiva lo studente sarà in grado di conseguire i seguenti obiettivi formativi. In termini di conoscenza e comprensione: - conoscenza e comprensione dei fenomeni che caratterizzano l’attuale realtà scolastica e sociale in merito ai processi inclusivi; - conoscenza e comprensione dell’attuale dibattito socio-politico-culturale e scientifico in merito al passaggio dal sistema scolastico italiano dal modello dell’integrazione al modello dell’inclusione; - conoscenze e comprensione delle implicazioni didattiche concernenti la presenza in classe di allievi che si caratterizzano per elevati livelli di differenza. In termini di applicazione della conoscenza e della comprensione: - capacità di applicare nelle situazioni reali di classe procedure e strategie finalizzate a sviluppare un ambiente inclusivo; - capacità di dare vita a forme di didattica inclusiva centrata su processi di individualizzazione e personalizzazione per tutti gli allievi. In termini di autonomia di giudizio: - capacità di avviare procedure di analisi dei contesti professionali finalizzati ad abbattere le barriere alla partecipazione e all’apprendimento che possono riguardare tutti gli allievi. In termini di abilità comunicative: - essere in grado di avvalersi di mediatori anche narrativi per facilitare i processi inclusivi implicati nella vita di classe e nella vita scolastica in genere; - essere in grado sviluppare forme di lavoro in rete finalizzate a generare un contesto di comunità scolastica inclusiva. In termini di capacità di apprendimento: - apertura alle innovazioni; - disponibilità alla sperimentazione; - coinvolgimento sul piano etico alle questioni poste in essere; - creatività nello sguardo educativo.
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10
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M-PED/03
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75
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-
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-
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-
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Attività formative di base
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ITA |
22902611 -
LABORATORIO DI TECNOLOGIE DIDATTICHE
(obiettivi)
Il laboratorio ha come obiettivo la consapevolezza della complessità e delle peculiarità della multimedialità. Si analizzerà la costruzione sociale della conoscenza realizzando un breve video che verrà condiviso in rete.
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3
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M-PED/03
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-
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-
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24
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-
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
22902378 -
PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO E DELL'EDUCAZIONE
(obiettivi)
Il corso si propone di fornire allo studente sia un insieme di conoscenze concettuali sullo sviluppo umano nei diversi ambiti (cognitivo, sociale, affettivo ed emotivo), sia gli strumenti operativi per applicare tali conoscenze nei contesti educativi.
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8
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M-PSI/04
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60
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-
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-
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-
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Attività formative di base
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ITA |
22902379 -
SOCIOLOGIA DELL'EDUCAZIONE E DELL'INFANZIA
(obiettivi)
Lo scopo del corso è quello di porre le basi della cultura dell’infanzia intesa come una condizione permanente di ogni comunità umana. L’obiettivo prioritario sarà quello di individuare in diversi contesti miti, valori, modelli di comportamento che definiscono la concezione dell’infanzia e che ispirano le prassi politiche, sociali, pedagogiche ed economiche.
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8
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SPS/08
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60
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-
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-
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-
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Attività formative di base
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ITA |
22902380 -
LINGUISTICA E DIDATTICA DELL'ITALIANO
(obiettivi)
IL CORSO MIRA AI SEGUENTI OBIETTIVI: - Sfatare alcuni tra i più diffusi pregiudizi e miti su lingue e linguaggio, sostituendoli coi risultati della ricerca contemporanea nelle scienze del linguaggio. - Fornire solide basi per l’apprendimento e l’insegnamento delle lingue straniere. - Potenziare le capacità metalinguistiche degli allievi per migliorare la loro abilità nell’utilizzo dell’italiano scritto e la loro capacità di insegnarlo, sia a madrelingua sia a bambini di lingua madre diversa. - Fornire ai futuri insegnanti di Scuola Primaria le conoscenze linguistiche implicate nel processo dell’alfabetizzazione primaria e nella propedeutica alla stessa. - Fornire un valido sostituto alla grammatica scolastica tradizionale, derivato dalla ricerca sintattica contemporanea, che fornirà la base del loro insegnamento grammaticale scolastico.
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12
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L-FIL-LET/12
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90
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
22902625 -
LABORATORIO DI LINGUISTICA E DIDATTICA DELL'ITALIANO
(obiettivi)
IL LABORATORIO MIRA AI SEGUENTI OBIETTIVI: 1. Informare riguardo alla situazione linguistica dell’Unione europea, le sue politiche linguistiche e le opportunità formative linguistiche offerte dall’UE. 2. Alfabetizzare gli studenti riguardo ai sistemi ortografici delle lingue più rappresentative dell’Unione. 3. Informare riguardo alle lingue dei segni e alle scelte linguistiche dei bambini sordi/sordastri, le quali hanno pesanti conseguenze sul loro sviluppo cognitivo, culturale e sociale.
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1
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L-FIL-LET/12
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-
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-
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8
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
22902556 -
LABORATORIO DI LINGUA INGLESE (SECONDO ANNO)
(obiettivi)
Laboratorio erogato dal CLA.
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2
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L-LIN/12
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-
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-
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16
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-
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
22910063 -
TIROCINIO 2° ANNO
(obiettivi)
Il Corso di Laurea Magistrale in Scienze delle Formazione Primaria prevede, alla II annualità di Corso, attività obbligatorie di tirocinio indiretto. Le attività di tirocinio si svolgono per un totale di 75 ore (3 CFU) e prevedono 24 ore attività in presenza, 6 ore di attività a distanza, completate da proposte di autoformazione in itinere e conclusive. Nel percorso, che si articola in due semestri, si promuove la convergenza tra sapere, saper fare e saper pensare quali dimensioni fattive della competenza professionale dell’insegnante. Gli obiettivi formativi fanno riferimento ad un lavoro centrato sulla crescente competenza di autoriflessività dei futuri insegnanti che deve muoversi in una duplice direzione: esterno vs interno, mediante un lavoro sulle rappresentazioni estrinseche della figura del ruolo e delle funzioni del docente (Bocci, 2012); interno vs esterno, mediante una focalizzazione critica sulle motivazioni intrinseche di cui il tirocinante è portatore.
In termini di conoscenza e comprensione: • conoscere e riflettere sulla rappresentazione sociale della scuola e della professione docente; • conoscere e comprendere il proprio ruolo di insegnante nel quadro dell’autonomia della scuola nonché i doveri e diritti stabiliti dalle disposizioni di legge; • conoscere gli obiettivi degli apprendimenti nella scuola dell’infanzia e nella scuola primaria vigenti in Italia, visti in una prospettiva di evoluzione storica e di confronto internazionale. In termini di applicazione della conoscenza e della comprensione: • essere in grado di identificare le rappresentazioni sociali e analizzarle criticamente; • saper riflettere sulle proprie motivazioni e sulla propria rappresentazione del ruolo docente comparandola alla rappresentazione sociale; • saper leggere la normativa vigente nell’ambito di una prospettiva inclusiva; • essere in grado di collocare in una dimensione storicamente connotata e in una prospettiva internazionale gli obiettivi degli apprendimenti nella scuola dell’infanzia e nella scuola primaria vigenti in Italia. • saper delineare l’identità professionale attraverso un processo di mediazione tra le rappresentazioni sociali e le competenze attinenti il ruolo e la funzione dell’insegnante;
In termini di autonomia di giudizio: • saper analizzare criticamente in dimensione diacronica l’evoluzione dell’identità professionale; • riflettere sulle competenze attinenti il ruolo e la funzione dell’insegnante e le rappresentazioni sociali;
In termini di abilità comunicative: • saper utilizzare modalità comunicative adeguate allo svolgimento di attività di gruppo in presenza e di coppia/terzetto a distanza; • saper utilizzare efficacemente la modalità dell’ascolto attivo e partecipato, basato sul rispetto reciproco e sulla pari dignità; • essere in grado di esprimere la propria opinione sia nel piccolo che nel grande gruppo, argomentando efficacemente il proprio pensiero e di farsi portavoce del pensiero del gruppo di riferimento, quando necessario; • essere in grado di promuovere e gestire una comunicazione efficace nell’incontro con il gruppo classe dei bambini che partecipano al tirocinio indiretto; In termini di capacità di apprendimento: - esperire modalità di apprendimento diversificate e saperne discriminare la validità e l’efficacia; - utilizzare la comunità di apprendimento come ambiente nel quale collocare il proprio percorso; - implementare le capacità di analisi e riflessione attraverso la possibilità dello scambio e dell’interazione con i pari, favoriti dalle attività di tirocinio.
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3
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75
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-
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-
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-
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
Terzo anno
Primo semestre
Secondo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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22902382 -
PEDAGOGIA INTERCULTURALE E DELLA CITTADINANZA
(obiettivi)
Pedagogia interculturale e della cittadinanza è disciplina di base nel curricolo della formazione dell’insegnante. L’insegnamento intende sviluppare la conoscenza e preparare le competenze del futuro insegnante sull’intercultura e sulla cittadinanza, con riferimento alla riflessione teorica internazionale e all’insegnamento di “Cittadinanza e Costituzione” presente nella scuola italiana e ribadito dalla recente riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione. La conoscenza della Costituzione italiana fornisce allo studente il quadro valoriale, storico, giuridico e politico per preparare le strategie e scegliere metodi e mezzi per lo sviluppo responsabile della cittadinanza attiva nella società multietnica e nel dialogo interreligioso. Particolare attenzione è rivolta alla migrazione dell’infanzia nel terzo Millennio e a fenomeni migratori nazionali e internazionali. Il corso forma l’insegnante a competenze di democrazia indicate nell’accoglienza e nell’inclusione sociale, educa alla prevenzione di pregiudizi, razzismi, discriminazioni, fa prendere coscienza dell’importanza del rispetto del diritto all’educazione per ogni bambino. I concetti di pace, tolleranza, solidarietà, responsabilità e non violenza aprono alla cittadinanza inclusiva come sfida di fronte alla persistente migrazione che sempre di più coinvolge minori rifugiati, non accompagnati a rischio di dispersione scolastica. Sono previste interazioni con docenti esteri impegnati nella ricerca sull’intercultura e la cittadinanza.
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8
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M-PED/01
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60
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-
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-
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-
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Attività formative di base
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ITA |
22910062 -
PEDAGOGIA SPERIMENTALE e VALUTAZIONE SCOLASTICA
(obiettivi)
Gli obiettivi specifici che vengono affrontati nel corso delle lezioni sono i seguenti: - riflettere sulle caratteristiche della valutazione in campo educativo; - riflettere sui cambiamenti che incidono sulla valutazione; - classificare gli strumenti della valutazione; - definire il rapporto tra didattica e valutazione; - identificare gli elementi e le funzioni della valutazione; - costruire prove strutturate di conoscenza; - analizzare i dati rilevati attraverso le prove; - correggere in modo adeguato le varie tipologie di prove.
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8
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M-PED/04
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60
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-
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-
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-
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Attività formative di base
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ITA |
22910054 -
LABORATORIO di DIDATTICA INCLUSIVA
(obiettivi)
Il laboratorio ha lo scopo di sviluppare competenze metodologiche e didattiche per la progettazione e la realizzazione di ambienti di apprendimento inclusivi.
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2
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M-PED/03
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-
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-
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16
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-
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Attività formative di base
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ITA |
22902603 -
FISICA E DIDATTICA DELLA FISICA
(obiettivi)
Il corso di Fisica e Didattica della Fisica ha come obiettivi generali quelli di trattare e dare ai futuri insegnanti, la conoscenza e le abilità per diventare insegnante di scuola primaria e dell’infanzia. Il modo in cui vengono raggiunti questi obiettivi è quello di studiare quelle parti della Meccanica Classica e della Fisica Moderna sia da un punto di vista teorico, sperimentale che da un punto di vista epistemologico. Un'attenzione particolare è riservata alla didattica e all'insegnamento della Fisica che cerca di trasmettere quelle metodologie che in parte si riferiscono ad una tradizione pedagogica di riferimento, in parte un nuovo modo di insegnare la Fisica rileggendo il pensiero galileiano. Particolare attenzione viene data a quale sia il linguaggio di comunicazione di codifica e decodifica che è più efficace per avvicinare i bambini al mondo scientifico e al raggiungimento di una migliore consapevolezza di se stesso e del mondo che lo circonda. Questo obiettivo si inserisce anche ad aiutare l'integrazione dei bambini disabili e per integrare positivamente le differenze interculturali nella classe con attività d gruppo. Le esperienze di laboratorio saranno organizzate per condurre in modo naturale il bambino a una riflessione critica e alla curiosità, giocando ma sempre cercando di indurlo a capire l'importanza di ciò che fa usando il rigore della Scienza. L'ultimo obiettivo è quello di aiutare con efficaci strategie di insegnamento l'aspetto sociorelazionale. In questo senso il lavoro di squadra in laboratorio è un buon modo.
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8
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FIS/08
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60
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
22902604 -
LABORATORIO DI FISICA E DIDATTICA DELLA FISICA
(obiettivi)
Fornire agli studenti strumenti critici per fare scelte consapevoli ed efficaci nella pianificazione e conduzione di attività didattiche per bambini nel campo della Fisica, in particolare per quanto riguarda le attività di laboratorio.
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1
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FIS/08
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-
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-
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8
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
22902389 -
LABORATORIO DI LETTERATURA PER L'INFANZIA
(obiettivi)
Con il Laboratorio di Letteratura per l’infanzia gli studenti saranno in grado di raggiungere i seguenti obbiettivi formativi. In termini di conoscenza e capacità di comprensione: - conoscenze nel campo della letteratura per l’infanzia, con particolare attenzione allo sviluppo storico di questa disciplina e agli aspetti della ricerca e della critica interpretativa del testo letterario destinato ai bambini; - conoscenza delle prospettive e dei modelli teorici della letteratura per l’infanzia; - conoscenza dei principali modelli di progettazione didattica e delle metodologie di valutazione del rapporto bambino-narrazione-libro; - conoscenze relative agli strumenti e alle tecnologie informatiche per una didattica attenta alle innovazioni, in particolare relative all’uso di testi cartacei e digitali. In termini di capacità di applicare conoscenza e comprensione: - capacità di creare una relazione educativa autentica, rivolta alla maturazione emotivo-affettiva, socio-culturale e cognitiva conquistata attraverso un uso consapevole della pre-lettura e della lettura, sia nella scuola dell’infanzia che primaria; - capacità di progettare e realizzare percorsi formativi che utilizzino la narrazione e il libro con una varietà di metodologie e di soluzioni organizzative adeguate allo sviluppo del bambino e alla progressione degli apprendimenti; - capacità di curare la documentazione, di monitorare l’intervento didattico e di predisporre strumenti per la verifica e la valutazione degli apprendimenti degli allievi, tenendo in debita considerazione le prove INVALSI e quelle derivanti dalle principali indagini internazionali sui livelli di apprendimento (IEA TIMSS e PIRLS). In termini di autonomia di giudizio: - attitudine a problematizzare le situazioni e gli eventi educativi, ad analizzarli in profondità e ad elaborarli in forma riflessiva, mettendo i bambini nella condizione di elaborare sempre una prospettiva di lettura personale; - attitudine a considerare soluzioni alternative ai problemi e ad assumere decisioni rispondenti ai bisogni formativi degli allievi, stimolandoli, ad esempio, al passaggio dal linguaggio verbale a quello grafico durante l’approccio alle narrazioni; - attitudine a rinnovare le pratiche didattiche tramite l’apertura alla ricerca, alla sperimentazione e all’innovazione mediante l’uso di prodotti editoriali opportunamente selezionati In termini di abilità comunicative: - capacità di esporre in forma organizzata gli obiettivi e la natura dell’intervento didattico, tramite la progettualità educativa e didattica, con particolare riferimento all’uso di storie illustrate; - capacità di intrattenere relazioni positive con le famiglie degli alunni, manifestando apertura e interesse autentico al dialogo e adottando il registro umanistico-affettivo della comunicazione, con particolare riferimento alle famiglie degli alunni di differente cultura o religione; - capacità di utilizzare gli strumenti della comunicazione digitale nei contesti scolastici, sia per utilizzare le tecnologie didattiche sia per ridurre la distanza tra linguaggi formali del sapere scolastico e linguaggi informali. In termini di lifelong learning: - attitudine ad ampliare sempre la propria conoscenza delle novità editoriali nel campo della letteratura per l’infanzia e l’adolescenza.
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1
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M-PED/02
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-
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-
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8
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
22902386 -
MATEMATICA E DIDATTICA DELLA MATEMATICA
(obiettivi)
Il corso è volto a offrire strumenti critici e operativi per insegnare matematica nella scuola primaria e dell'infanzia con chiarezza di intenti, capacità di raggiungere il mondo infantile e allargare gli orizzonti degli alunni verso il pensiero scientifico, e efficacia nel far apprendere le basi della matematica elementare. A tale scopo, il corso si snoda su tre piani. Il primo piano consiste nell'avvicinarsi alla storia dell'insegnamento delle basi del calcolo e della matematica elementare nella tradizione europea, mostrando le radici antiche sia dell'addestramento al calcolo sia della visione formativa della matematica, ed esaminando lo sviluppo dal medioevo al mondo moderno (scuole d'abaco, umanesimo, rinnovamento della istruzione matematica infantile a partire dalla fine del Settecento, crisi novecentesca) e le tracce del passato nella scuola di oggi. Il secondo piano riguarda la visione critica da un punto di vista superiore della rete concettuale della matematica elementare che attraversa aritmetica, geometria, misura, le basi del concetto di funzione e della probabilità. Tale visione sviluppa lo studio istituzionale di matematica per la formazione primaria ed è sostenuta dalla conoscenza di alcuni momenti dell'evoluzione storica di questa rete concettuale, dalla preistoria (origini remoti della geometria e del numero) alla nascita della matematica nel mondo greco al mondo moderno (Rivoluzione scientifica e separazione della scienza dall'alveo della filosofia). Inoltre, la riflessione epistemologica sulle basi del numero nel contare e sull'intuizione del continuo, che permette di comprendere come le idee matematiche si collegano alla azione e al pensiero umano nella storia, restituendo l. Il terzo piano riguarda la disamina del camino del bambino nelle idee della matematica dal periodo di acquisizione del linguaggio fino ai 10-11 anni, all'interno del quale si svolgono i primi 5 anni di scolarizzazione obbligatoria. Si presenteranno i nodi dell'avvicinamento dei bambini al numero e alla geometria, a cavallo tra esperienza e maturazione linguistica e motoria e attività educative in ambito domestico e scolastico, fra parole e simboli, fino all'inizio della scuola primaria. Si discuteranno le componenti di un insegnamento dinamico nella scuola dell'infanzia e nella scuola primaria: il ruolo dei problemi, la conduzione della conversazione matematica e il potenziamento della mimesis, l'uso dei materiale didattico, la progettazione del ritmo, della varietà delle attività (individuale e di gruppo; orale, scritto e in movimento) e l'organizzazione dei contenuti, la promozione di una visione culturale della matematica attraverso la storia e il rapporto con il mondo circostante, l’errore nell'apprendimento della matematica, la valutazione in matematica.
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10
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MAT/04
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75
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
22902387 -
LABORATORIO DI MATEMATICA E DIDATTICA DELLA MATEMATICA
(obiettivi)
Knowledge and understanding In termini di conoscenza e capacità di comprensione: - conoscere la matematica elementare della scuola dell’infanzia e della scuola primaria, avvalendosi di elementi disciplinari, epistemologici e storici. - conoscere i temi cruciali della didattica della matematica nella scuola dell’infanzia e nella scuola primaria. Applying knowledge and understanding In termini di capacità di applicare conoscenza e comprensione:
- promuovere la capacità di realizzare attività didattiche adeguate all'età dei bambini volte a introdurre la disciplina in modo coinvolgente e solido, sfruttando materiali didattici, le risorse della scuola e del territorio. - – promuovere una visione complessiva dell'iniziazione dei bambini alla disciplina nel ciclo della scuola dell'infanzia e nella scuola dell'obbligo. Making judgements In termini di autonomia di giudizio,: - sviluppare l'attitudine ad analizzare le situazioni e gli eventi educativi e didattici in ambito scolastico e a prendere decisioni didattiche - incoraggiare l'apertura al rinnovamento delle pratiche didattiche tramite l'accostamento alla ricerca storica, epistemologica e didattica. Communication skills In termini di abilità comunicative dell'insegnante, sviluppare la capacità di avvicinare la matematica e il pensiero scientifico ai bambini con adeguato linguaggio, strumenti, esempi, immagini, suoni, oggetti partendo dall'esperienza e attraverso i problemi, sviluppando la capacità di dialogo in ambito scientifico-filosofico e la capacità di rappresentazione geometrica e simbolica.
Learning skills In termini di sviluppo culturale futuro, promuovere capacità e interesse per lo studio assiduo e l'aggiornamento infaticabile nell'ambito della matematica elementare, della storia e della epistemologia della matematica, attraverso libri e articoli, conferenze, corsi e convegni, con discernimento e profondità
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2
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MAT/04
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-
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-
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16
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
22902390 -
PSICOPATOLOGIA DELLO SVILUPPO
(obiettivi)
Obiettivo generale del corso di Psicopatologia dello sviluppo è quello di far acquisire agli studenti la conoscenza dei principali quadri psicopatologici che si presentano nel corso dell’infanzia e dell’adolescenza; dei fattori di rischio e protettivi di tipo biologico, psicologico e sociale implicati nell’insorgenza e nell’evoluzione dei diversi disturbi; dei principali modelli preventivi e riabilitativi nei contesti scolastici.
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8
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M-PSI/08
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60
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
22902557 -
LABORATORIO DI LINGUA INGLESE (TERZO ANNO)
(obiettivi)
Laboratorio erogato dal CLA.
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2
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L-LIN/12
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-
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-
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16
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-
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
22902391 -
TIROCINIO (III ANNO)
(obiettivi)
Il Corso di Laurea Magistrale in Scienze delle Formazione Primaria prevede attività obbligatorie di tirocinio indiretto (preparazione, riflessione e discussione delle attività, documentazione per la relazione finale del tirocinio) e diretto nelle scuole. Le attività di tirocinio del 3° anno di corso si svolgono per un totale di 125 ore (5 CFU) e hanno lo scopo di: • promuovere la conoscenza e l’uso di procedure e strumenti di osservazione, analisi e monitoraggio del contesto educativo e del processo di insegnamento-apprendimento; • far comprendere l’importanza dell’osservazione per il miglioramento continuo dell’azione didattica; • favorire le conoscenze e l’uso di procedure e strumenti di auto-osservazione e autovalutazione sul proprio operato. Prevedono una prima fase di formazione svolta presso l’università, una seconda fase di osservazione di micro e macro contesto sia di scuole dell’infanzia che primaria convenzionate con il CdL e una terza fase di riflessione e autoriflessione in gruppo sulle esperienze di osservazione svolte, con la supervisione delle tutor.
Con la partecipazione alle attività di tirocinio previste per il III anno lo studente sarà in grado di conseguire i seguenti obiettivi formativi:
In termini di conoscenza e comprensione:
• Conoscenza delle procedure di osservazione per la raccolta di informazioni: caratteristiche specifiche e loro utilizzo nella scuola; • Conoscenza del processo di comunicazione fra i ruoli nell’organizzazione scolastica e in classe; • Conoscenza dei principali strumenti di rilevazione e valutazione (descrizioni narrative, griglie di osservazione, schemi di codifica, questionari e interviste, scale di valutazione).
In termini di applicazione della conoscenza e della comprensione:
• Capacità di applicare in classe procedure di osservazione per la raccolta di informazioni utili alla conoscenza del contesto educativo e del processo di insegnamento-apprendimento; • Capacità di comunicare in modo efficace nell’organizzazione scolastica e in classe; • Capacità di utilizzare strumenti e procedure di auto-osservazione.
In termini di autonomia di giudizio:
• attitudine a leggere e interpretare in modo efficace e nell’esercizio della responsabilità etica e culturale connessa al ruolo docente, le informazioni raccolte attraverso gli strumenti di osservazione; • attitudine a formulare il giudizio su situazioni ed eventi educativi dopo aver assunto accurata documentazione cogliendo bisogni e comportamenti dei bambini e delle bambine nei contesti sociali attuali; • attitudine ad auto-valutare la propria preparazione professionale e l'efficacia dell'azione didattica anche attraverso la proposta di pratiche educative innovative.
In termini di abilità comunicative:
• capacità di utilizzare la comunicazione verbale, paraverbale e non verbale in classe con finalità educative specifiche; • capacità di dialogare con tutte le figure dell’organizzazione scolastica e in classe per lo scambio di informazioni, la messa a punto di progetti e la gestione coordinata dei processi formativi; • capacità di utilizzare modalità comunicative funzionali alla raccolta di informazioni sulla classe. In termini di capacità di apprendimento:
• Disponibilità a mettere in atto modalità riflessive e autoriflessive • Attitudine a considerare le procedure osservative indispensabili al processo di insegnamento-apprendimento • Attitudine a definire la propria professionalità all’interno di un processo di automiglioramento sistematico.
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5
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-
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-
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-
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-
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
Quarto anno
Primo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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22910057 -
LABORATORIO di PEDAGOGIA SPERIMENTALE e VALUTAZIONE SCOLASTICA
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Erogato in altro semestre o anno
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22902600 -
ECOLOGIA E DIDATTICA DELL'ECOLOGIA
(obiettivi)
L’insegnamento mira a far conseguire allo studente le seguenti conoscenze e capacità di comprensione: - lineamenti della disciplina - metodi di studio - filosofia ed etica ambientale - la scienza come metodo di conoscenza - concetti di specie, popolazione, comunità biologica, ecosistema, paesaggio, bioma - le relazioni intraspecifiche ed interspecifiche - ciclo della materia e flusso dell'energia - beni e sevizi ecosistemici - uso sostenibile delle risorse naturali - inquinamento ambientale - biodiversità e conservazione - educazione ambientale - didattica dell'ecologia
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6
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BIO/07
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45
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-
|
-
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-
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Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
22902601 -
LABORATORIO DI ECOLOGIA E DIDATTICA DELL'ECOLOGIA
(obiettivi)
Il laboratorio di Ecologia e didattica dell’ecologia ha l’obiettivo di fornire gli strumenti didattici finalizzati al trasferimento delle conoscenze acquisite sulle caratteristiche strutturali e funzionali dei sistemi ecologici, a partire dalle popolazioni e comunità biologiche fino agli ecosistemi e paesaggi. Le attività laboratoriali vogliono, altresì, fornire i principali strumenti per un’educazione ambientale e per la costruzione di percorsi didattici in Ecologia connessi a problematiche di natura ecologica quale ad esempio la perdita della biodiversità e la gestione e conservazione delle risorse naturali.
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1
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BIO/07
|
-
|
-
|
8
|
-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
22902384 -
DISEGNO, ARTE ED EDUCAZIONE ALL'IMMAGINE
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Erogato in altro semestre o anno
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22902385 -
LABORATORIO DI DISEGNO, ARTE ED EDUCAZIONE ALL'IMMAGINE
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Erogato in altro semestre o anno
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22910061 -
PEDAGOGIA INCLUSIVA e DISABILITY STUDIES
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Erogato in altro semestre o anno
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22910014 -
PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO PER L'INCLUSIONE
(obiettivi)
Obiettivo generale del corso è quello di fornire le conoscenze teoriche e metodologiche, nell’ambito della psicologia dello sviluppo e dell’educazione, relative all’inclusione scolastica degli alunni ed alla promozione del benessere nei contesti scolastici.
In particolare, saranno approfondite le determinanti sociali, emotive e cognitive dell’adattamento e del disadattamento scolastico e i modelli di promozione di comportamenti positivi nei contesti educativi.
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8
|
M-PSI/04
|
60
|
-
|
-
|
-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
22910015 -
LABORATORIO DI PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO PER L'INCLUSIONE
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Erogato in altro semestre o anno
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22902612 -
LABORATORIO DI LINGUA INGLESE (IV ANNO)
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Erogato in altro semestre o anno
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22902613 -
IDONEITA' DI LINGUA INGLESE B2
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Erogato in altro semestre o anno
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22910064 -
TIROCINIO 4° ANNO
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Erogato in altro semestre o anno
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Secondo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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22910057 -
LABORATORIO di PEDAGOGIA SPERIMENTALE e VALUTAZIONE SCOLASTICA
(obiettivi)
Il Laboratorio di Pedagogia Sperimentale e Valutazione Scolastica rientra nell’ambito delle attività formative di Pedagogia Sperimentale. Il Laboratorio si pone l’obiettivo di promuovere le capacità e le abilità degli studenti nel campo della valutazione degli apprendimenti, soprattutto in riferimento alla valutazione delle competenze trasversali. Gli obiettivi specifici del Laboratorio sono i seguenti: - Sviluppare conoscenze tecnico-pratiche nel campo della pedagogia sperimentale e valutazione scolastica; - Acquisire conoscenze nel campo della normativa ministeriale per la valutazione scolastica; - Analizzare gli strumenti di valutazione delle competenze secondo la normativa ministeriale - Ideare percorsi di apprendimento per scuola primaria finalizzati alla promozione delle competenze trasversali degli alunni.
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1
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M-PED/04
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8
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Attività formative di base
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ITA |
22902605 -
GEOGRAFIA E DIDATTICA DELLA GEOGRAFIA
(obiettivi)
Il corso intende accompagnare lo studente nella comprensione di quegli elementi della territorialità che strutturano il nostro vissuto quotidiano e formare alla lettura dei processi geografici e delle loro interazioni sulla base di tre fondamentali procedimenti di analisi: morfologico-paesaggistica, sistemica, psicologico-semantica. Dopo una presentazione degli strumenti del geografo per l’analisi territoriale (cartografia e statistica), si procede ad un esame organico delle diverse componenti del territorio, da quelle relative alle Scienze della Terra alle tematiche della geografia umana. Gli spunti offerti dalle varie tematiche vengono ripresi per una loro applicazione didattica.
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8
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M-GGR/01
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60
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
22902606 -
LABORATORIO DI GEOGRAFIA E DIDATTICA DELLA GEOGRAFIA
(obiettivi)
Il laboratorio vuole introdurre ai principi della tecnica cartografica, all’uso delle fonti statistiche e informatiche utili per la lettura e l’interpretazione del paesaggio. Esso prevede: 1. una esercitazione relativa alla analisi del paesaggio attraverso la correlazione tra il linguaggio simbolico della cartografia topografica e quello dei mappamondi virtuali (Google Earth); 2. una prova di elaborazione grafica su mappa satellitare; 3. la costruzione ed interpretazione di un grafico su dati Istat
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1
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M-GGR/01
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8
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
22902384 -
DISEGNO, ARTE ED EDUCAZIONE ALL'IMMAGINE
(obiettivi)
Conoscere e utilizzare in modo creativo gli elementi e i codici della grammatica visiva. Potenziare le abilità grafiche tramite lo studio delle tecniche di rappresentazione. Sviluppare le competenze critiche e la capacità di decodifica dell’opera d’arte, con particolare riferimento alla storia dell’arte contemporanea. Promuovere la conoscenza e la valorizzazione del patrimonio artistico e archeologico italiano.
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8
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ICAR/17
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60
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
22902385 -
LABORATORIO DI DISEGNO, ARTE ED EDUCAZIONE ALL'IMMAGINE
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Erogato in altro semestre o anno
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22902385 -
LABORATORIO DI DISEGNO, ARTE ED EDUCAZIONE ALL'IMMAGINE
(obiettivi)
Analizzare e progettare percorsi didattici.
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1
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ICAR/17
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8
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
22910053 -
DIRITTO SCOLASTICO
(obiettivi)
Scopo del corso è somministrare allo studente le nozioni fondamentali dell’ordinamento scolastico, attraverso lo studio approfondito dei seguenti profili tematici: il sistema delle fonti; i diritti e i doveri del docente della scuola dell’infanzia e della scuola primaria; lo stato giudico del docente; le amministrazioni coinvolte e le rispettive competenze funzionali (Comuni, Aziende Sanitarie, Sindacati, ecc.); l’ordinamento scolastico multilivello: dallo Stato alle Regioni, dagli organismi europei alle istituzioni internazionali; i principali orientamenti della giurisprudenza e l’analisi dei casi pratici più rilevanti.
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4
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IUS/09
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
22910061 -
PEDAGOGIA INCLUSIVA e DISABILITY STUDIES
(obiettivi)
Il Corso è finalizzato a fornire agli studenti conoscenze inerenti l’evoluzione scientifica e culturale della Pedagogia Speciale, dai suoi albori fino all’attualità. In particolare dopo una analisi delle tappe fondamentali di questa evoluzione si soffermerà l’attenzione sul passaggio (tutt’ora oggetto di dibattito) dalla definizione di Pedagogia Speciale a quella di Pedagogia Inclusiva. Il tutto sarà analizzato e argomentato alla luce della prospettiva internazionale dei Disability Studies, un ambito di studi che problematizza una serie di questioni inerenti la definizione di disabilità e la sua rappresentazione sociale, fino a farne oggetto di studio paradigmatico per analizzare come la società si comporta con l’alterità. Sarà poi oggetto di studio il raccordo tra Disability Studies, Analisi Istituzionale e Socioanalisi che costituiscono altre due correnti di pensiero piuttosto significative nell’ottica dell’analisi proposta in questo insegnamento.
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8
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M-PED/03
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60
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
22910015 -
LABORATORIO DI PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO PER L'INCLUSIONE
(obiettivi)
Obiettivo generale del Laboratorio è quello di applicare le conoscenze teoriche e metodologiche acquisite nel Corso di Psicologia dello Sviluppo per l’Inclusione, con particolare riferimento a: lo sviluppo di percorsi di educazione alla prosocialità nei contesti educativi; gli strumenti di valutazione delle competenze psico-sociali e dei comportamenti adattivi e disadattivi nel corso dello sviluppo.
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1
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M-PSI/04
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8
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
22902612 -
LABORATORIO DI LINGUA INGLESE (IV ANNO)
(obiettivi)
Laboratorio erogato dal CLA.
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2
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L-LIN/12
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16
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
22902613 -
IDONEITA' DI LINGUA INGLESE B2
(obiettivi)
Erogato dal CLA
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2
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L-LIN/12
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
22910064 -
TIROCINIO 4° ANNO
(obiettivi)
Il Corso di Laurea Magistrale in Scienze delle Formazione Primaria prevede attività obbligatorie di tirocinio indiretto (preparazione, riflessione e discussione delle attività, documentazione per la relazione finale del tirocinio) e diretto nelle scuole. Le attività di tirocinio relative alla IV annualità di corso si svolgono per un totale di 175 ore (7 CFU) e prevedono: una prima fase (periodo ottobre/gennaio di ciascun anno accademico - I semestre) di formazione svolta presso l’università parallelamente ad un primo periodo di osservazione di micro e macro contesto di istituzioni scolastiche convenzionate con il CdLM; una seconda fase (periodo marzo/maggio di ciascun anno accademico - II semestre) svolta presso l’università parallelamente alla realizzazione, preferibilmente in coppie o in terzetti di studenti, di una UD/UDA ideata con la supervisione dei tutor assegnati all’anno di corso.
Con la partecipazione alle attività di tirocinio previste per il IV anno, lo studente sarà in grado di conseguire i seguenti obiettivi formativi: In termini di conoscenza e comprensione: • conoscenza e analisi delle fonti normative e teoriche relative alla programmazione per la scuola dell’infanzia e primaria individuando le differenze di finalizzazione tra programmi e programmazione • conoscenza e modalità di utilizzo delle diverse strategie didattiche (lezione, lavoro di gruppo, lavoro individuale, discussione, mimesi, gioco, narrazione, ecc.) e selezione critica di strumenti e materiali didattici (sussidiari, libri, computer, uscite didattiche, materiali appositamente realizzati, ecc.)
In termini di applicazione della conoscenza e della comprensione: • capacità di ideazione, progettazione e pianificazione di un intervento educativo-didattico originale della durata di 20 ore rivolto ad alunni della scuola dell’infanzia o della scuola primaria, a seconda dell’opzione prescelta • capacità di utilizzare efficaci modalità organizzative e gestionali per promuovere un clima sociale positivo e un adeguato ambiente d’apprendimento
In termini di autonomia di giudizio: • capacità di selezionare ed attuare modalità relazionali funzionali alla gestione del gruppo classe • capacità di verificare e valutare gli esiti dell’esperienza realizzata in classe in termini quantitativi e qualitativi • capacità di autovalutare l’efficacia del proprio intervento educativo e didattico
In termini di abilità comunicative: • capacità di selezionare ed attuare modalità relazionali funzionali alla partecipazione al team di lavoro e alla vita scolastica • capacità di utilizzare linguaggi espressivi diversificati per favorire l’apprendimento nel rispetto degli stili cognitivi dei singoli allievi
In termini di capacità di apprendimento: • propensione alla sperimentazione di strategie e metodologie innovative • capacità di analisi e gestione di situazioni-problema • rispetto e valorizzazione delle differenze individuali • capacità di conduzione di interventi di ricerca-azione
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7
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
Quinto anno
Primo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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22910059 -
LETTERATURA ITALIANA e DIDATTICA della LETTERATURA
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Erogato in altro semestre o anno
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22910055 -
LABORATORIO di LETTERATURA ITALIANA e DIDATTICA della LETTERATURA
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Erogato in altro semestre o anno
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22910056 -
LABORATORIO di PEDAGOGIA INCLUSIVA e DISABILITY STUDIES
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Erogato in altro semestre o anno
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22910016 -
STORIA E DIDATTICA DELLA STORIA
(obiettivi)
Il corso intende illustrare punti di forza e criticità delle principali modalità di insegnamento della Storia: quella cronologica e quella concettuale o tematica; quella tradizionale e quella "attiva".
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8
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M-STO/04
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60
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
22902618 -
METODI E DIDATTICHE DELLE ATTIVITÀ MOTORIE
(obiettivi)
Gli obiettivi del corso saranno di far acquisire le conoscenze basilari sulle attività motorie con particolare attenzione allo sviluppo psico-fisico e apprendimento motorio in età evolutiva. Saper diversificare le proposte didattiche da applicare alle diverse fasce di età e fasi dello sviluppo umano per consolidare e potenziare tipologie di intervento mediante il movimento. Imparare il metodo Joy of Moving e la metodologia da applicare nella scuola dell’infanzia e primaria.
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8
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M-EDF/01
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60
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
22902619 -
LABORATORIO DI METODI E DIDATTICHE DELLE ATTIVITÀ MOTORIE
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Erogato in altro semestre o anno
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22902622 -
LABORATORIO DI LINGUA INGLESE (V ANNO)
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Erogato in altro semestre o anno
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22910065 -
TIROCINIO 5° ANNO
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Erogato in altro semestre o anno
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22902621 -
LINGUA INGLESE E DIDATTICA DELLA LINGUA INGLESE
(obiettivi)
Il corso è strutturato in modo da ampliare e consolidare le competenze di lingua inglese, richiedendo allo studente di sviluppare una consapevolezza delle modalità di apprendimento della lingua straniera, attraverso metodiche di auto-apprendimento e auto-valutazione. Il programma prevede il consolidamento di una competenza comunicativa della lingua inglese di livello intermediate corrispondente globalmente al livello B2 del Quadro Comune di Riferimento Europeo per le Lingue (https://www.coe.int/en/web/common-european-framework-reference-languages), con particolare attenzione alla pratica delle principali costruzioni linguistiche, formulazione di frasi complesse, all’arricchimento del vocabolario specialistico. Verrà inoltre incentivato lo sviluppo delle capacità di adattamento e riduzione dei testi in lingua allo scopo di costruire unità didattiche e laboratori per la classe, focalizzando obiettivi diversificati a seconda del tipo di testo preso in esame e della metodologia prescelta (testi narrativi, drammatici, poetici, …; role-play, didattica comunicativa, …). Nell’ottica di affrontare la L2 in prospettiva europea, il corso mira ad aiutare lo studente a sviluppare capacità di analisi culturale oltre che linguistica; parallelamente all’aspetto strettamente linguistico, quindi, il programma prevede una introduzione alla realtà e alla specificità culturale dei Paesi anglofoni, elemento indispensabile per la comprensione interculturale e argomento basilare per stimolare il dialogo e lo scambio di informazioni in aula, e sviluppare una consapevolezza professionale rispetto alle dinamiche di apprendimento/insegnamento della L2.
Attraverso il Corso di Lingua e Didattica della Lingua Inglese lo studente sarà in grado di conseguire i seguenti obiettivi formativi. In termini di conoscenza e comprensione: - conoscenza delle prospettive e dei modelli teorici relativi ai processi di insegnamento-apprendimento di una lingua seconda, con particolare attenzione all'ipotesi di introduzione di tecniche CLIL, Content-based Learning e Task-based Learning. - conoscenza dei principali aspetti connessi al profilo professionale dell'insegnante, con riferimento anche agli aspetti organizzativi, relazionali e normativi, in particolare rispetto al QCER e alle Indicazioni Nazionali. - conoscenze relative agli strumenti e alle tecnologie informatiche intesi come facilitatori integrativi alla didattica. In termini di applicazione della conoscenza e della comprensione: - utilizzare la L2 per creare una relazione educativa autentica, rivolta alla maturazione emotivo-affettiva, socio-culturale e cognitiva nella scuola dell’infanzia e primaria. - progettare e realizzare percorsi formativi inclusivi che utilizzino una varietà di metodologie e di soluzioni organizzative adeguate allo sviluppo del bambino e alla progressione degli apprendimenti. - monitorare l’intervento didattico, anche selezionando ed adeguando strumenti per la verifica e la valutazione degli apprendimenti degli allievi. - utilizzare la L2 per creare un clima di classe accogliente e inclusivo, favorevole all’integrazione degli alunni con disabilità, difficoltà di apprendimento e di differenti etnie, culture e credo religioso. In termini di autonomia di giudizio: Attraverso la presentazione dei contenuti in forma critica, gli studenti saranno motivati a: - attivare le proprie capacità di problem-solving a partire dalla discussione di casi per interpretare i bisogni degli allievi di Scuola dell’infanzia e primaria alla luce dei contesti sociali contemporanei in prospettiva inter- e multi-culturale. - utilizzare strategie di pensiero laterale e pensiero critico, considerare soluzioni alternative ai problemi e ad assumere decisioni rispondenti ai bisogni formativi degli allievi. - autovalutare la propria preparazione professionale e l’efficacia dell’azione didattica proposta. In termini di abilità comunicative: - modulare l’interazione verbale e non verbale in classe per favorire l’apprendimento integrato di lingua e abilità connesse (manifestare accoglienza; spiegare esperienze, concetti e teorie; motivare l’apprendimento e sostenere gli alunni in difficoltà; stimolare l’interazione tra pari). - esporre in forma organizzata gli obiettivi e la natura dell’intervento didattico. - utilizzare gli strumenti della comunicazione digitale nei contesti scolastici per favorire e attualizzare l’apprendimento linguistico. In termini di capacità di apprendimento: - apertura alle innovazioni; - disponibilità alla sperimentazione; - coinvolgimento sul piano etico alle questioni poste in essere; - creatività nello sguardo educativo - desiderio di migliorarsi professionalmente per tutta la durata della carriera; - ampliare la cultura metodologico-didattica di base nel settore; - approfondire i contenuti e i metodi di studio della didattica della L2 con un aggiornamento continuo dei repertori disciplinari - alimentare il proprio apprendimento a livello linguistico e a livello professionale, tramite la ricerca bibliografica autonoma e la partecipazione interessata a opportunità di formazione e di aggiornamento
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4
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L-LIN/12
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30
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-
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
22910031 -
ULTERIORI ATTIVITA' FORMATIVE
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Erogato in altro semestre o anno
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22910058 -
LABORATORIO di SCRITTURA ACCADEMICA
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Erogato in altro semestre o anno
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22910254 -
LABORATORIO DI ESPRESSIVITA' CREATIVA
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Erogato in altro semestre o anno
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22902620 -
SOCIOLOGIA GENERALE
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Erogato in altro semestre o anno
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Secondo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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22910059 -
LETTERATURA ITALIANA e DIDATTICA della LETTERATURA
(obiettivi)
Con lo studio della Pedagogia generale lo studente sarà in grado di conseguire i seguenti obiettivi formativi. In termini di conoscenza e comprensione: - definire ed identificare il campo epistemologico e metodologico della disciplina; - conoscere la teoria dell’educazione nel contesto nazionale, europeo, internazionale. In termini di applicazione della conoscenza e della comprensione: - analizzare le migliori pratiche educative della scuola con riferimento a metodi pedagogici consolidati; - identificare e generalizzare fenomeni e processi educativi. In termini di autonomia di giudizio: - collegare la teoria pedagogica alle situazioni scolastiche; - valutare le innovazioni pedagogiche. In termini di abilità comunicative: - usare le strategie di interazione umana nella classe e fuori della classe; - sviluppare la competenza nella progettazione e nella organizzazione del pensiero pedagogico e dell’azione educativa. In termini di capacità di apprendimento: - esercitare la disponibilità alla ricerca scientifica nei contesti scolastici; - comprendere la sfida educativa identificando i problemi e proponendo le soluzioni nella prospettiva della formazione continua.
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12
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L-FIL-LET/10
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90
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
22910055 -
LABORATORIO di LETTERATURA ITALIANA e DIDATTICA della LETTERATURA
(obiettivi)
Le attività del Laboratorio si articolano in tre incontri (ore 3+3+2) il primo incontro consiste in un incontro con uno scrittore contemporaneo noto o in una visita guidata in un luogo che può essere definito culturalmente legato alla letteratura (fiera del libro, biblioteca, libreria, ecc.). Durante il secondo incontro vengono organizzati gruppi di lavoro finalizzati alla elaborazione di brevi progetti interdisciplinari sulla lettura da presentare agli altri studenti durante il terzo incontro.
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1
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L-FIL-LET/10
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-
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-
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8
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
22910056 -
LABORATORIO di PEDAGOGIA INCLUSIVA e DISABILITY STUDIES
(obiettivi)
Il laboratorio ha lo scopo di sviluppare competenze di analisi dei processi inclusivi nei contesti scolastici mediante una prospettiva di “ricerca-formazione in azione”.
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2
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M-PED/03
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16
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
22902619 -
LABORATORIO DI METODI E DIDATTICHE DELLE ATTIVITÀ MOTORIE
(obiettivi)
Dallo sviluppo del corpo in movimento alla formazione del cittadino – Un modello olistico a quattro pilastri: efficienza fisica, coordinazione motoria, funzioni cognitive e creatività, abilità di vita. Metodologie e didattiche per sviluppare l’efficienza fisica per la salute, la coordinazione motoria, e funzioni cognitive esecutive e la creatività motoria e di pensiero e le abilità di vita intrapersonali e interpersonali
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1
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M-EDF/01
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-
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8
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
22902622 -
LABORATORIO DI LINGUA INGLESE (V ANNO)
(obiettivi)
Il laboratorio mira all'approfondimento delle competenze linguistiche relative alla gestione della classe e all'utilizzo del classroom English, con particolare attenzione all'ipotesi di introduzione di tecniche didattiche specifiche (CLIL, Content-based Learning and Task-based Learning).
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2
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L-LIN/12
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-
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16
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
22910065 -
TIROCINIO 5° ANNO
(obiettivi)
Il Corso di Laure Magistrale in Scienze delle Formazione Primaria prevede attività obbligatorie di tirocinio indiretto (preparazione, riflessione e discussione delle attività, documentazione per la relazione finale del tirocinio) e diretto nelle scuole. Le attività di tirocinio relative alla V annualità di corso si svolgono per un totale di 225 ore (9 CFU) e prevedono: attività di formazione presso l’università nel corso di entrambi i semestri, parallelamente alla realizzazione di un progetto educativo-didattico personale della durata di 100 ore da realizzare presso le istituzioni scolastiche convenzionate con il CdL, con la supervisione del tutor assegnato. Al termine della V annualità di corso lo studente avrà il compito di redigere la Relazione finale che verrà presentata unitamente alla Tesi nel corso dell’esame di laurea, al fine di conseguire l’abilitazione all’insegnamento sia nella scuola dell’infanzia che nella scuola primaria. Obiettivi formativi: • elaborare, dopo la fase di osservazione, un percorso educativo-didattico sulla base degli approfondimenti teorici previsti, che tenga conto delle caratteristiche del macro e del micro contesto; • realizzare il percorso progettato in modo flessibile e documentarlo, utilizzando le modalità adeguate agli obiettivi; • valutare il percorso educativo-didattico ed il percorso formativo personale; • editare e strutturare la Relazione Finale di tirocinio, riflettendo sulle competenze maturate durante l’intero percorso formativo universitario.
In termini di conoscenza e comprensione: Con la partecipazione alle attività di tirocinio previste per il V anno, lo studente sarà in grado di conseguire i seguenti obiettivi formativi: • approfondimento dell’inquadramento teorico relativo ai contenuti disciplinari del percorso educativo-didattico scelto, delle teorie pedagogiche sottese all’azione didattica e delle metodologie applicate nell’intervento in classe • conoscenza e modalità di utilizzo delle diverse strategie didattiche (lezione, lavoro di gruppo, lavoro individuale, discussione, mimesi, gioco, narrazione, cooperative learning, CLIL, story telling, learning by doing, lettura ad alta voce, ecc…) e selezione critica di strumenti e materiali didattici (sussidiari, libri, computer, uscite didattiche, materiali appositamente realizzati, ecc.)
In termini di applicazione della conoscenza e della comprensione: • ideazione di un progetto educativo-didattico secondo criteri di flessibilità, gradualità e continuità • selezione di contenuti disciplinari attinenti alle tematiche sviluppate nella Tesi di Laurea • adozione delle metodologie adeguate ai traguardi formativi individuati • conduzione delle attività educativo-didattiche e di animazione del gruppo, con un efficace utilizzo del dialogo, del racconto, della voce e del movimento (mimesis) • documentazione del percorso educativo didattico posto in essere, evidenziando l’attinenza con la programmazione didattica della classe accogliente ed illustrando gli elementi di innovatività proposti
In termini di autonomia di giudizio: • pianificazione dell’intero percorso delle attività di tirocinio (diretto ed indiretto), strutturando in modo ponderato le attività • capacità di selezionare ed attuare modalità relazionali funzionali alla gestione del gruppo classe • valutazione del percorso educativo-didattico in termini quantitativi e qualitativi e del percorso formativo personale, mettendo a confronto l’inquadramento teorico e la programmazione con gli effettivi risultati ottenuti in aula • capacità di riflettere criticamente sull’efficacia del proprio intervento educativo e didattico
In termini di abilità comunicative: • capacità di selezionare ed attuare modalità relazionali funzionali alla partecipazione al team di lavoro e alla vita scolastica • capacità di utilizzare linguaggi espressivi diversificati per favorire l’apprendimento nel rispetto degli stili cognitivi dei singoli allievi
In termini di capacità di apprendimento: • propensione alla sperimentazione di strategie, metodologie innovative ed interventi di ricerca-zione • capacità di analisi e gestione di situazioni-problema • rispetto e valorizzazione delle differenze individuali • attitudine alla riflessione sull’azione educativa e didattica, propria ed altrui, con l’ausilio di strumenti osservativi scientificamente validati (Peer-coaching e Tep-q).
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9
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-
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-
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
22902621 -
LINGUA INGLESE E DIDATTICA DELLA LINGUA INGLESE
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Erogato in altro semestre o anno
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22910031 -
ULTERIORI ATTIVITA' FORMATIVE
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4
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-
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-
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-
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-
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
22910058 -
LABORATORIO di SCRITTURA ACCADEMICA
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Erogato in altro semestre o anno
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22910254 -
LABORATORIO DI ESPRESSIVITA' CREATIVA
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2
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M-PED/03
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-
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16
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
22902620 -
SOCIOLOGIA GENERALE
(obiettivi)
Con lo studio della Sociologia generale lo studente sarà in grado di conseguire i seguenti obiettivi formativi.
In termini di conoscenza e comprensione: - identificare, indagare e comprendere i principali orientamenti della teoria del pensiero sociologico; - apprendere i fondamenti dell'epistemologia sociologica. In termini di applicazione della conoscenza e della comprensione: - apprendere gli elementi caratterizzanti dell’approccio allo studio del mutamento sociale, delle sue caratteristiche e dei suoi concetti di base; - identificare, analizzare e comprendere i fenomeni dei processi di sviluppo sociale.
In termini di autonomia di giudizio: - collegare la teoria sociologica alle tematiche di progresso e mutamento sociale; - comprendere la società globale del nostro secolo per mezzo delle correnti sociologiche.
In termini di abilità comunicative: - acquisire padronanza del linguaggio scientifico di competenza; - sviluppare la competenza nella progettazione e nella organizzazione del pensiero scientifico.
In termini di capacità di apprendimento: - comprendere miti, valori e modelli di comportamento dei modelli sociali contemporanei; - comprendere l'uso e le tecniche di metodologia quantitativa e qualitativa per l'analisi del sociale.
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4
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SPS/07
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30
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-
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
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22902624 -
PROVA FINALE
(obiettivi)
Obiettivo generale della prova finale è la verifica del raggiungimento degli obiettivi formativi del CdLMCU attraverso la discussione della tesi di laurea e della relazione finale del tirocinio. In particolare, con la tesi di laurea si valuta il grado di approfondimento di un argomento teorico o applicativo, svolto mediante un lavoro di ricerca o compilativo, riconducibile ad una delle discipline del Corso di Laurea. Con la relazione di tirocinio si valuta la qualità della riflessione e della documentazione sulle attività di tirocinio diretto svolte degli ultimi due anni del Corso di Laurea e sull'intero percorso di sviluppo professionale del laureando.
La prova finale mira a far conseguire allo studente i seguenti obiettivi. In termini di conoscenza e capacità di comprensione: Conoscere e approfondire da un punto di vista teorico e metodologico una tematica connessa ad una disciplina del Corso di Laurea; Comprendere le connessioni tra aspetti teorici e applicativi relativi alla tematica approfondita. In termini di capacità di applicare conoscenza e comprensione: Saper declinare le conoscenze teoriche e metodologiche nella ideazione di un percorso educativo-didattico; Saper progettare e realizzare un percorso educativo-didattico sulla base delle conoscenze teoriche e metodologiche acquisite. In termini di autonomia di giudizio: Saper verificare le pratiche educativo-didattiche in funzione di modelli teorici e metodologici congruenti; Saper analizzare il contesto e le situazioni scolastiche sulla base delle conoscenze acquisite; Saper valutare le innovazioni didattiche in funzione dell'avanzamento teorico e metodologico nelle diverse discipline; Saper riflettere sulle competenze dell'insegnante in relazione ai contesti e alle situazioni scolastiche. In termini di abilità comunicative: Esporre con terminologia appropriata e un adeguato livello di articolazione il lavoro di approfondimento teorico realizzato nella tesi di laurea e l’esperienza a scuola descritta nella relazione di tirocinio; Valutare i punti di forza e di criticità relativi alle proprie competenze comunicative connesse alla professione dell’insegnante. In termini di capacità di apprendimento: Sviluppare un orientamento verso l’approfondimento teorico e metodologico nelle discipline connesse all’insegnamento; Sviluppare l'interesse per la formazione e l’aggiornamento professionale.
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9
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |