Insegnamento
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Attività
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22902253 -
PEDAGOGIA DELLE RISORSE UMANE E DELLE ORGANIZZAZIONI 12 CFU LM 57
(obiettivi)
Il corso intende sviluppare obiettivi generali di apprendimento idonei a sviluppare negli studenti specifiche conoscenze, skills e competenze nelle aree della pedagogia delle risorse umane e delle organizzazioni aziendali con riferimento alle prospettive europee del lifelong learning, del VET ed alle istanze della continuing education. Il corso intende presentare con particolare riguardo ai problemi formativi i principali fondamenti teorici dell’organizzazione aziendale (in particolare l’azienda, la struttura organizzativa, i sistemi operativi, le diverse forme organizzative, le tendenze evolutive dell’organizzazione); la configurazione organizzativa delle strutture centrali: le direzioni centrali, la funzione del personale (struttura organizzativa e ruolo); le prospettive emergenti nella formazione continua alla luce della legislazione italiana ed europea e un approfondimento delle tematiche relative all’adeguamento delle competenze del lavoratore; analizzare i sottosistemi della formazione: dall’analisi dei fabbisogni formativi, all’erogazione ed alla valutazione dei risultati, la progettazione del processo formativo, la formazione di base, la formazione specialistica, la formazione manageriale, le diverse metodologie formative e i sistemi di reporting.
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22902253-2 -
ORGANIZZAZIONE AZIENDALE E FORMAZIONE CONTINUA
(obiettivi)
Il corso “Organizzazione Aziendale e Formazione Continua” intende fornire agli studenti un approccio sistemico alla lettura dell’organizzazione nella duplice dimensione macro e micro, delle tendenze evolutive e la comprensione degli elementi conoscitivi dei principali temi e nozioni di organizzazione e pratica aziendale.
Lo studente al termine del corso dovrà essere in grado di: evidenziare alcuni concetti di base e caratterizzanti le logiche aziendali, in particolare il ruolo del “cambiamento continuo” che pervade l’attuale contesto economico e sociale; conoscere le tematiche di funzionamento delle organizzazioni e del ruolo delle persone all’interno delle stesse; analizzare i principali fondamenti teorici dell’organizzazione aziendale, gli assetti organizzativi e le relative modalità organizzative anche in rapporto alle strategie prescelte dall’azienda con riferimenti ai prodotti, servizi e mercati; esaminare la funzione della formazione continua e le sue implicazioni per assetti organizzativi efficaci e per un’efficace gestione delle risorse umane; comprendere il ruolo della gestione delle risorse umane e di tutti gli aspetti ad essa connessi, in qualità di leva gestionale per lo sviluppo delle imprese nell’affrontare l’innovazione ed il cambiamento sia tecnico che strutturale.
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6
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SECS-P/10
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
22902253-1 -
PEDAGOGIA DELLE RISORSE UMANE E DELLE ORGANIZZAZIONI
(obiettivi)
Il corso intende sviluppare obiettivi generali di apprendimento idonei a sviluppare negli studenti specifiche conoscenze, skills e competenze nelle aree della pedagogia delle risorse umane e delle organizzazioni aziendali con riferimento alle prospettive europee del lifelong learning, del VET ed alle istanze della continuing education. Il corso intende presentare con particolare riguardo ai problemi formativi i principali fondamenti teorici dell’organizzazione aziendale (in particolare l’azienda, la struttura organizzativa, i sistemi operativi, le diverse forme organizzative, le tendenze evolutive dell’organizzazione); la configurazione organizzativa delle strutture centrali: le direzioni centrali, la funzione del personale (struttura organizzativa e ruolo); le prospettive emergenti nella formazione continua alla luce della legislazione italiana ed europea e un approfondimento delle tematiche relative all’adeguamento delle competenze del lavoratore; analizzare i sottosistemi della formazione: dall’analisi dei fabbisogni formativi, all’erogazione ed alla valutazione dei risultati, la progettazione del processo formativo, la formazione di base, la formazione specialistica, la formazione manageriale, le diverse metodologie formative e i sistemi di reporting.
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6
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M-PED/01
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
Gruppo opzionale:
SCIENZE DELL'EDUCAZIONE DEGLI ADULTI E DELLA FORMAZIONE CONTINUA Orientamento unico A SCELTA LM57 - (visualizza)
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12
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22902219 -
STORIA DELL'EDUCAZIONE DI GENERE 6 CFU
(obiettivi)
Il Corso intende promuovere, alla luce della storiografia pedagogica, una maggiore consapevolezza della propria identità di genere e una riflessione critica sulla relazione tra i generi.
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6
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M-PED/02
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
22902213 -
STORIA SOCIALE DELL'EDUCAZIONE 12 CFU
(obiettivi)
Il corso di "Storia sociale dell'educazione" ha, fra i suoi principali obiettivi, quello di ricondurre la storia dell'educazione dall'astrattezza delle teorie pedagogiche alla realtà dei soggetti coinvolti nei processi educativi. Questa disciplina rappresenta, infatti, una nuova frontiera della ricerca storico-pedagogica che, sulla base di nuove metodologie e nuove fonti, intende ricostruire del passato la concretezza della vita quotidiana dell'infanzia, degli uomini, delle donne, di soggetti destinatari di modelli educativi spesso assai contrastanti.
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22902213-2 -
STORIA SOCIALE DELL'EDUCAZIONE
(obiettivi)
Il corso di "Storia sociale dell'educazione" ha, fra i suoi principali obiettivi, quello di ricondurre la storia dell'educazione dall'astrattezza delle teorie pedagogiche alla realtà dei soggetti coinvolti nei processi educativi. Questa disciplina rappresenta, infatti, una nuova frontiera della ricerca storico-pedagogica che, sulla base di nuove metodologie e nuove fonti, intende ricostruire del passato la concretezza della vita quotidiana dell'infanzia, degli uomini, delle donne, di soggetti destinatari di modelli educativi spesso assai contrastanti.
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M-PED/02
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
22902213-1 -
STORIA SOCIALE DELL'EDUCAZIONE
(obiettivi)
Il corso di "Storia sociale dell'educazione" ha, fra i suoi principali obiettivi, quello di ricondurre la storia dell'educazione dall'astrattezza delle teorie pedagogiche alla realtà dei soggetti coinvolti nei processi educativi. Questa disciplina rappresenta, infatti, una nuova frontiera della ricerca storico-pedagogica che, sulla base di nuove metodologie e nuove fonti, intende ricostruire del passato la concretezza della vita quotidiana dell'infanzia, degli uomini, delle donne, di soggetti destinatari di modelli educativi spesso assai contrastanti.
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6
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M-PED/02
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
22902216 -
STORIA DELLE ISTITUZIONI EDUCATIVE E FORMATIVE 12 CFU
(obiettivi)
Il corso si prefigge i seguenti obiettivi didattici: 1) Acquisire le nozioni fondamentali relative al panorama storico-educativo della storia della scuola italiana dall’epoca post unitaria ai giorni nostri 2) Acquisire le nozioni fondamentali relative alla storia dei maestri della scuola italiana dall’epoca postunitaria ai giorni nostri 3) Conoscere un esperimento di scuola attiva condotta negli anni Venti a Portomaggiore (Ferrara) attraverso lo studio del diario di una maestra 4) Comprendere la differenza fra storia delle istituzioni e la c.d. storia totale, paradigma storiografico elaborato dalla c.d. scuola annalistica.
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22902216-2 -
STORIA DELLE ISTITUZIONI EDUCATIVE E FORMATIVE
(obiettivi)
Il corso si prefigge i seguenti obiettivi didattici: 1) Acquisire le nozioni fondamentali relative al panorama storico-educativo della storia della scuola italiana dall’epoca post unitaria ai giorni nostri 2) Acquisire le nozioni fondamentali relative alla storia dei maestri della scuola italiana dall’epoca postunitaria ai giorni nostri 3) Conoscere un esperimento di scuola attiva condotta negli anni Venti a Portomaggiore (Ferrara) attraverso lo studio del diario di una maestra 4) Comprendere la differenza fra storia delle istituzioni e la c.d. storia totale, paradigma storiografico elaborato dalla c.d. scuola annalistica.
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M-PED/02
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
22902216-1 -
STORIA DELLE ISTITUZIONI EDUCATIVE E FORMATIVE
(obiettivi)
Il corso si prefigge i seguenti obiettivi didattici: 1) Acquisire le nozioni fondamentali relative al panorama storico-educativo della storia della scuola italiana dall’epoca post unitaria ai giorni nostri 2) Acquisire le nozioni fondamentali relative alla storia dei maestri della scuola italiana dall’epoca postunitaria ai giorni nostri 3) Conoscere un esperimento di scuola attiva condotta negli anni Venti a Portomaggiore (Ferrara) attraverso lo studio del diario di una maestra 4) Comprendere la differenza fra storia delle istituzioni e la c.d. storia totale, paradigma storiografico elaborato dalla c.d. scuola annalistica.
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6
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M-PED/02
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
22910041 -
DIGITAL STORYLEARNING. NARRAZIONE E APPRENDIMENTO
(obiettivi)
Il corso intende: • favorire un percorso di ampia democratizzazione (intesa come effettiva fruibilità) dell’offerta formativa, includendo i molti studenti che non possono frequentare le lezioni per motivi lavorativi e personali: l’organizzazione blended del corso (con attività formative in presenza e attività formative online) permette infatti la partecipazione attiva di tutti i partecipanti. In un doppio legame virtuoso, si facilita la condivisione degli argomenti di studio e la preparazione a un uso consapevole ed etico della rete, in forte coerenza con quanto indicato dalla Dichiarazione dei Diritti in Internet approvata dal Parlamento in data 28/07/2015: le istituzioni pubbliche assicurino la creazione, l'uso e la diffusione della conoscenza in rete, intesa come bene accessibile e fruibile da parte di ogni soggetto; • valorizzare la centralità della narrazione nei processi di apprendimento e promuovere competenze intorno al costrutto di pensiero narrativo: la modalità conoscitiva prevalente nella vita sociale è il pensiero narrativo, e le strutture narrative sono gli strumenti principali attraverso i quali gli esseri umani comprendono la realtà e le danno forma, rendendola intelligibile e comunicabile. Raccontare è sempre raccontarsi, e la mente è fatta di storie: la struttura che connette gli elementi del reale percepibile è una rete di storie (Bateson); il racconto è una rappresentazione che connette, crea nessi; • fornire strumenti operativi per rendere digitali le storie narrate: progettare e realizzare Digital storytelling, integrando modelli interattivi dai social network e utilizzando la piattaforma Moodle del Dipartimento e il software Prezi; • favorire l'acquisizione di competenze digitali per la realizzazione di percorsi di apprendimento fruibili nelle organizzazioni del lavoro pubbliche e private (equipe multidisciplinari, gruppi di lavoro) e nell’ambito delle comunità sociali (agenzie che si occupano di accoglienza per minori, case famiglia, educatori, assistenti sociali), per avvicinare chi apprende al mondo professionale post lauream.
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6
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M-PED/02
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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22902259 -
PEDAGOGIA SPERIMENTALE. MODELLI E PROCEDURE PER L'EDUCAZIONE DEGLI ADULTI 12 CFU LM 57
(obiettivi)
Gli obiettivi che il corso si propone, nei tre segmenti di attività di cui si compone, sono i seguenti: - per il ciclo di lezioni “Modelli e procedure per l’educazione degli adulti” (prof. Francesco Agrusti): acquisire i fondamenti teorici e metodologici dell’indagine empirica e sperimentale nell’educazione degli adulti; definire un problema; formulare ipotesi; individuare gli strumenti idonei alla raccolta di dati anche attraverso il confronto con le principali indagini internazionali dedicate alla popolazione adulta; analizzare e interpretare i dati; stabilire percorsi di revisione critica delle ipotesi; selezionare percorsi per la soluzione di problemi; - per il seminario “Donne e uomini: uguali opportunità?” (dott. Paolo Campetella): analizzare l’opera di Mary Wollstonecraft "Sui diritti delle donne"; Conoscere il contesto culturale e sociale in cui si inserisce l’opera; comprendere gli elementi biografici dell’autrice che hanno influito maggiormente nella formazione e nella costruzione della sua coscienza critica; conoscere i principali contributi al dibattito sull’educazione nel contesto culturale europeo dell’epoca; individuare i temi centrali sui quali si sviluppa l’opera; individuare le relazioni tra ruolo dell’educazione e condizione sociale delle donne nel contesto storico dell’opera; comprendere la relazione tra condizionamento sociale e opportunità di riscatto attraverso un paragone con la società contemporanea; individuare gli elementi di novità nelle teorie educative presenti nell’opera interpretandole criticamente sulla base del contesto storico, sociale e culturale in cui si sviluppano; comprendere l’impatto dell’educazione nello sviluppo sociale in diversi contesti attraverso l’interpretazione di rapporti di indagine internazionali; - per il laboratorio “La competenza alfabetica degli adulti” (prof. Francesco Agrusti): conoscere le principali indagini comparative internazionali sulla valutazione delle competenze in età adulta; conoscere i fondamenti teorici e metodologici delle indagini comparative internazionali sull’apprendimento in età adulta con specifico riferimento alla competenza alfabetica (literacy) e alle definizioni fornite nei framework delle indagini stesse; imparare a produrre e somministrare quesiti; interpretare i risultati delle maggiori indagini comparative internazionali sulla valutazione delle competenze in età adulta, con particolare riferimento all’indagine OCSE PIAAC; individuare le prospettive diacroniche nell’analisi dei dati disponibili su scala mondiale in relazione alle competenze della popolazione adulta; analizzare il rapporto tra alfabetizzazione funzionale e TIC a livello nazionale.
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22902259-3 -
PEDAGOGIA SPERIMENTALE. MODELLI E PROCEDURE PER L'EDUCAZIONE DEGLI ADULTI
(obiettivi)
“La competenza alfabetica degli adulti” (3 CFU - 18 ore)
I futuri formatori, addetti alla progettazione e alla gestione di percorsi rivolti a studenti adulti - di età, abilità e competenze disomogenee e talvolta con esperienze di formazione discontinue – necessitano di strumenti di accertamento delle competenze validati e finalizzati a supportare l’attuazione di strategie educative flessibili, per un continuo ri-orientamento delle attività di apprendimento in funzione dei bisogni dei discenti. Il laboratorio “La competenza alfabetica degli adulti” ha il fine di consentire agli studenti del corso di studi di Scienze dell’Educazione degli Adulti e Formazione Continua di approfondire - attraverso esemplificazioni, analisi di strumenti esistenti, metodologie applicate - gli elementi necessari alla comprensione delle caratteristiche del lavoro formativo-pedagogico da svolgere con discenti adulti. Il laboratorio si propone inoltre, attraverso esercitazioni individuali e in piccoli gruppi, di sviluppare negli studenti le abilità connesse alla ideazione, formulazione e revisione di quesiti strutturati e semi-strutturati per la valutazione della competenza alfabetica in età adulta. A partire da una presentazione generale degli attuali risultati nell’ambito della ricerca internazionale di settore, saranno individuati gli elementi funzionali alla rilevazione della competenza alfabetica e alla valutazione della sua incidenza sulla progettazione di interventi formativi. In particolare, il corso intende sviluppare negli studenti conoscenze e competenze di ampio spettro variamente associate ai seguenti contenuti: - le principali indagini comparative internazionali sulla valutazione delle competenze in età adulta; - i fondamenti teorici e metodologici delle indagini comparative internazionali sull’apprendimento in età adulta con specifico riferimento alla competenza alfabetica (literacy) e alle definizioni fornite nei framework delle indagini stesse; - la redazione e la somministrazione dei quesiti (tipologie di stimolo e risposta, somministrazione carta e penna e computer based, modalità di revisione, codifica delle risposte aperte); - i risultati delle maggiori indagini comparative internazionali sulla valutazione delle competenze in età adulta, con particolare riferimento all’indagine OCSE PIAAC; - le prospettive diacroniche nell’analisi dei dati disponibili su scala mondiale in relazione alle competenze della popolazione adulta (raccolte dati UNESCO, World Bank e indagini OCSE). In particolare sarà proposto un confronto tra le indagini IALS, ALL e PIAAC; - il rapporto tra alfabetizzazione funzionale e TIC a livello nazionale: analisi critica dell’incidenza della tecnologia sulla competenza alfabetica e le modalità di apprendimento informale e non formale in età adulta.
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3
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M-PED/04
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18
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
22902259-2 -
PEDAGOGIA SPERIMENTALE. MODELLI E PROCEDURE PER L'EDUCAZIONE DEGLI ADULTI
(obiettivi)
“Le fonti dell’educazione degli adulti” (3 CFU – 18 ore) Donne e uomini: uguali opportunità?
Obiettivi formativi del seminario Conoscere il contesto culturale e sociale in cui si inserisce l’opera; comprendere gli elementi biografici dell’autrice che hanno influito maggiormente nella formazione e nella costruzione della sua coscienza critica; conoscere i principali contributi al dibattito sull’educazione nel contesto culturale europeo dell’epoca; individuare i temi centrali sui quali si sviluppa l’opera; individuare le relazioni tra ruolo dell’educazione e condizione sociale delle donne nel contesto storico dell’opera; comprendere la relazione tra condizionamento sociale e opportunità di riscatto attraverso un paragone con la società contemporanea; individuare gli elementi di novità nelle teorie educative presenti nell’opera interpretandole criticamente sulla base del contesto storico, sociale e culturale in cui si sviluppano; comprendere l’impatto dell’educazione nello sviluppo sociale in diversi contesti attraverso l’interpretazione di rapporti di indagine internazionali.
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M-PED/04
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18
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
22902259-1 -
PEDAGOGIA SPERIMENTALE. MODELLI E PROCEDURE PER L'EDUCAZIONE DEGLI ADULTI
(obiettivi)
Gli obiettivi che il corso si propone, nei tre segmenti di attività di cui si compone, sono i seguenti: - per il ciclo di lezioni “Modelli e procedure per l’educazione degli adulti” (prof. Francesco Agrusti): acquisire i fondamenti teorici e metodologici dell’indagine empirica e sperimentale nell’educazione degli adulti; definire un problema; formulare ipotesi; individuare gli strumenti idonei alla raccolta di dati anche attraverso il confronto con le principali indagini internazionali dedicate alla popolazione adulta; analizzare e interpretare i dati; stabilire percorsi di revisione critica delle ipotesi; selezionare percorsi per la soluzione di problemi; - per il seminario “Donne e uomini: uguali opportunità?” (dott. Paolo Campetella): analizzare l’opera di Mary Wollstonecraft "Sui diritti delle donne"; Conoscere il contesto culturale e sociale in cui si inserisce l’opera; comprendere gli elementi biografici dell’autrice che hanno influito maggiormente nella formazione e nella costruzione della sua coscienza critica; conoscere i principali contributi al dibattito sull’educazione nel contesto culturale europeo dell’epoca; individuare i temi centrali sui quali si sviluppa l’opera; individuare le relazioni tra ruolo dell’educazione e condizione sociale delle donne nel contesto storico dell’opera; comprendere la relazione tra condizionamento sociale e opportunità di riscatto attraverso un paragone con la società contemporanea; individuare gli elementi di novità nelle teorie educative presenti nell’opera interpretandole criticamente sulla base del contesto storico, sociale e culturale in cui si sviluppano; comprendere l’impatto dell’educazione nello sviluppo sociale in diversi contesti attraverso l’interpretazione di rapporti di indagine internazionali; - per il laboratorio “La competenza alfabetica degli adulti” (prof. Francesco Agrusti): conoscere le principali indagini comparative internazionali sulla valutazione delle competenze in età adulta; conoscere i fondamenti teorici e metodologici delle indagini comparative internazionali sull’apprendimento in età adulta con specifico riferimento alla competenza alfabetica (literacy) e alle definizioni fornite nei framework delle indagini stesse; imparare a produrre e somministrare quesiti; interpretare i risultati delle maggiori indagini comparative internazionali sulla valutazione delle competenze in età adulta, con particolare riferimento all’indagine OCSE PIAAC; individuare le prospettive diacroniche nell’analisi dei dati disponibili su scala mondiale in relazione alle competenze della popolazione adulta; analizzare il rapporto tra alfabetizzazione funzionale e TIC a livello nazionale.
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6
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M-PED/04
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
22902234 -
SOCIOLOGIA DEI PROCESSI EDUCATIVI E FORMATIVI 6 CFU
(obiettivi)
CONOSCENZA DELLE PRINCIPALI CATEGORIE D’ANALISI E TEORIE SOCIOLOGICHE SULL’ARTICOLAZIONE DEI RAPPORTI EDUCAZIONE-SOCIETÀ. CONOSCENZA DELLE PRINCIPALI TRASFORMAZIONI DEI SISTEMI SCOLASTICI E FORMATIVI, NEL NOSTRO PAESE, IN RELAZIONE ALLE TRASFORMAZIONI SOCIO-ECONOMICHE IN ATTO. COMPETENZE NELL’ANALISI E DESCRIZIONE DELLE RELAZIONI FRA TRASFORMAZIONI ECONOMICHE, SOCIALI E CULTURALI (GLOBALIZZAZIONE, COMUNICAZIONE, INNOVAZIONE TECNOLOGICA, CORSO DI VITA, FAMIGLIA, LAVORO), E MUTAMENTI DEI PROCESSI FORMATIVI. CONOSCENZA E COMPETENZA METODOLOGICA NELL’ANALISI DEI CONTESTI ORGANIZZATIVI E NELLA RILEVAZIONE DEI BISOGNI FORMATIVI, CON PARTICOLAR RIFERIMENTO A PUBBLICI DEBOLI. CONOSCENZA DEI PROCESSI DI APPRENDIMENTO DELLA LINGUA E DELL’EDUCAZIONE CIVICA DA PARTE DEI MIGRANTI ADULTI NEL QUADRO DELLA RECENTE NORMATIVA SULL’IMMIGRAZIONE.
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6
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SPS/08
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
Gruppo opzionale:
SCIENZE DELL'EDUCAZIONE DEGLI ADULTI E DELLA FORMAZIONE CONTINUA Orientamento unico ULTERIORI INSEGNAMENTI A SCELTA LM57 - (visualizza)
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12
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22910044 -
PSICOLOGIA CLINICA E GESTIONE DELLO STRESS
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Erogato in altro semestre o anno
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22902269 -
STORIA DELLE DONNE
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6
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M-STO/04
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36
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
22902270 -
LABORATORIO METODOLOGIE DELLA FORMAZIONE PROFESSIONALE
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Erogato in altro semestre o anno
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22902314 -
TEORIE E TECNICHE DELL'ORIENTAMENTO FORMATIVO DEGLI ADULTI
(obiettivi)
OBIETTIVI GENERALI E COMPETENZE IN USCITA, INTESE COME CONOSCENZE, CAPACITÀ, ABILITÀ - CONOSCERE E ANALIZZARE CRITICAMENTE LE PRINCIPALI TEORIE E MODELLI DI ORIENTAMENTO SVILUPPATE NEL CORSO DEL ‘900 - CONOSCERE E ANALIZZARE IL RUOLO DELL’ORIENTAMENTO NEGLI ODIERNI CONTESTI FORMATIVI E PROFESSIONALI - CONOSCERE E DESCRIVERE LE PIÙ CONSOLIDATE PRATICHE DI INTERVENTO PER L’ORIENTAMENTO E L’AUTORIENTAMENTO IN ETÀ ADULTA (COLLOQUIO, BILANCIO, SVILUPPO VOCAZIONALE) - CONOSCERE E UTILIZZARE STRUMENTI PER LA RILEVAZIONE E L’ANALISI DI COMPETENZE STRATEGICHE NEI PROCESSI DI ORIENTAMENTO - INTERPRETARE IN CONTESTO SIMULATO DI ORIENTAMENTO GLI ESITI DELLA SOMMINISTRAZIONE DEI QUESTIONARI QSA E QPCC - CONOSCERE E DESCRIVERE IL RUOLO E LE ATTIVITÀ DELLE PRINCIPALI STRUTTURE TERRITORIALI PER L’ORIENTAMENTO E IL LAVORO - ANALIZZARE GLI INTERVENTI CHE CARATTERIZZANO LE POLITICHE ATTIVE PER IL LAVORO - CONOSCERE E DESCRIVERE L’EVOLUZIONE DELLE FIGURE PROFESSIONALI CHE OPERANO NELL’ORIENTAMENTO - CONOSCERE, ANALIZZARE E VALUTARE IL RUOLO DELLE ICT NELLO SVILUPPO DI ATTIVITÀ E SERVIZI PER L’ORIENTAMENTO - ANALIZZARE CRITICAMENTE E VALUTARE ALCUNE SIGNIFICATIVE ESPERIENZE DI ORIENTAMENTO SCOLASTICO E PROFESSIONALE
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6
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M-PED/03
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36
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
22902500 -
PSICOLOGIA DELLA COMUNICAZIONE
(obiettivi)
Introduzione ai meccanismi cognitivi e ai processi della comunicazione faccia a faccia, mediata e a distanza, verbale e multimodale.
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6
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M-PSI/01
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36
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
22902651 -
RIFLESSIVITÀ E PROFESSIONI FORMATIVE. MODELLI E TECNICHE PER LO SVOLGIMENTO DEL TIROCINIO
(obiettivi)
Laboratorio di riflessione sul tirocinio con la lettura di classici obiettivi: sviluppare strategie di lettura, interpretazione e reimpiego dei classici allenarsi alla scrittura scientifica riflettere sulle scelte e strategie di inserimento occupazionale e carriera
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6
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M-PED/01
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36
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
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