Corso di laurea: SCIENZE DELL'EDUCAZIONE (DM 270)
A.A. 2013/2014
Conoscenza e capacità di comprensione
• conoscenza dei fondamenti teorici e metodologici delle discipline attinenti le scienze dell'educazione e della formazione;
• possesso di competenze specifiche per l'osservazione e l'analisi di realtà sociali, culturali e territoriali;
• capacità di analizzare le dinamiche psicologiche e le variabili di situazioni conflittuali e di disagio nell'ambito familiare, istituzionale, scolastico ed extra scolastico.
Le conoscenze e le capacità di comprensione sopra elencate sono conseguite attraverso sia la partecipazione alle lezioni, ai seminari e ai laboratori, sia lo studio personale di testi a carattere introduttivo o di tipo avanzato; vengono inoltre sollecitate le abilità di lettura delle differenti fonti informative che consentono di sviluppare quelle competenze di interpretazione critica dei differenti contesti professionali che caratterizzano la complessità della società attuale.
La verifica del raggiungimento dei risultati di apprendimento attesi si realizza, tra l'altro, nella redazione di elaborati scritti su temi assegnati, nel contesto delle attività seminariali previste a integrazione della didattica interattiva sviluppata nelle lezioni in presenza, in sede di esame (scritto e/o orale) della singola disciplina nonché nella predisposizione e nello svolgimento della prova finale.Capacità di applicare conoscenza e comprensione
• capacità di progettare interventi educativi e formativi nei contesti di pertinenza (scuola, extra-scuola, realtà territoriali ed istituzionali);
• capacità di gestire la relazione educativa a livello individuale, nei piccoli e nei grandi gruppi;
• capacità di individuare e analizzare i bisogni psicologici e sociali e definire le risposte alle necessità di individui minori e di adulti in difficoltà in diversi ambiti culturali e sociali;
• capacità di gestire situazioni di conflitto e di disagio;
• capacità di progettare interventi finalizzati al benessere dei singoli o di un gruppo;
• capacità di progettare processi di cambiamento migliorativo e di empowerment.
Le capacità sopra elencate di applicare conoscenza e comprensione sono conseguite attraverso la riflessione critica sulle sollecitazioni provenienti dallo studio dei testi nonché attraverso la attiva partecipazione alle attività laboratoriali e seminariali previste a integrazione della didattica interattiva sviluppata nelle lezioni in presenza.
Al riguardo, in particolare, risultano fondamentali le attività che consentono di mettere in pratica e/o di simulare in differenti contesti le conoscenze acquisite: tra queste, le esperienze di tirocinio, lo sviluppo di progetti e gli studi di caso attraverso i quali lo studente discute e mette in pratica il sapere acquisito.
La verifica del raggiungimento dei risultati di apprendimento attesi si realizza, oltre che nelle forme già indicate, anche con la valutazione della prova finale.Autonomia di giudizio
Al termine del CdL gli studenti devono essere in grado di raccogliere, interpretare e riflettere sui dati relativi al proprio campo di studio, dimostrando di avere acquisito un atteggiamento scientifico e di avere capacità critica e autocritica, relativamente alle realtà sociali, culturali e territoriali.
In particolare, gli studenti devono sviluppare:
- capacità di interpretare i segni e i significati della comunicazione sociale e di saperli contestualizzare in termini storici e di sistema;
- capacità di analizzare una situazione problematica da più punti di vista;
- capacità di ricostruire le cause che hanno determinato una certa situazione problematica, anche attribuendo loro pesi relativi opportunamente differenziati;
- capacità di rilevare contraddizioni in una situazione;
- capacità di controllare la rilevanza e il significato degli elementi caratteristici di una situazione educativa che si realizza in presenza oppure on line;
- capacità di trarre delle conclusioni in base a una pluralità di fatti osservati o desunti.
L'autonomia di giudizio viene sviluppata nelle attività seminariali e laboratoriali, che si realizzano sia in presenza che on line, previste a integrazione della didattica interattiva sviluppata nelle lezioni: in particolare, le attività formative realizzate in gruppi di lavoro risultano significative per l'acquisizione di efficaci e autonome strategie decisionali.
La verifica del raggiungimento dei risultati di apprendimento attesi si realizza, tra l'altro, nello svolgimento di attività di problem solving e di studio di caso, con la riflessione orale e scritta sulle esperienze di tirocinio, oltre che attraverso la valutazione della prova finale.Abilità comunicative
Al termine del CdL gli studenti devono essere in grado di presentare informazioni, idee, problemi e soluzioni a diversi destinatari, specialisti e non.
Ciò significa sviluppare le competenze strumentali (scrittura, espressione orale, informatica e lingue straniere) in modo da favorire la capacità di relazionarsi positivamente con gli altri e di contribuire al lavoro di gruppo.
Specifiche competenze comunicative sono relative all'abilità nella gestione delle emozioni implicate in tutte le relazioni educative e rimandano alle capacità di:
- conoscere e riconoscere delle proprie emozioni e di quelle altrui;
- controllare le emozioni eccessive quando le circostanze lo richiedono;
- dimostrare disponibilità all'ascolto;
- coinvolgere altre persone e dare loro importanza;
- prevenire e mediare conflitti;
- adottare un atteggiamento positivo improntato ad apertura mentale ed estroversione.
Le abilità comunicative sono acquisite sia nelle attività collaborative laboratoriali e seminariali previste a integrazione della didattica interattiva sviluppata nelle lezioni in presenza, sia nella discussione condivisa nel gruppo di apprendimento su esperienze e materiali prodotti dallo studente (relazioni di tirocinio ed elaborati scritti e/o multimediali su argomenti assegnati nell'ambito dei singoli insegnamenti); sia negli insegnamenti specificamente dedicati (in particolare, lingue e abilità informatiche).
La verifica del raggiungimento dei risultati di apprendimento attesi si realizza, tra l'altro, attraverso la valutazione dei materiali prodotti dallo studente, oltre che attraverso la valutazione dei tirocini e della prova finale.
Capacità di apprendimento
Il CdL sollecita le abilità necessarie a intraprendere studi successivi con un alto grado di autonomia, per integrarsi nel mondo del lavoro in continua evoluzione e far parte attiva della società.
Ciò significa:
- acquisire le capacità di apprendimento necessarie per la crescita culturale, per lo sviluppo e l'aggiornamento professionale e per intraprendere nuovi studi con un alto grado di autonomia;
- essere in grado di accedere alla letteratura scientifica prodotta anche in un'altra lingua europea oltre alla propria.
Le capacità di apprendimento sono sviluppate attraverso la partecipazione a tutte le attività formative proposte che facilitano la crescita culturale, lo sviluppo e l'aggiornamento professionale e l'autonomia verso successivi percorsi di studio.
La verifica del raggiungimento dei risultati di apprendimento attesi si realizza, tra l'altro, attraverso la valutazione delle prove di profitto dei singoli insegnamenti, oltre che attraverso la valutazione dei tirocini e della prova finale.
Requisiti di ammissione
Oltre a un diploma di scuola media superiore, o altro titolo conseguito all'estero e riconosciuto idoneo, per l'ammissione al Corso di laurea sono richieste abilità e conoscenze non strettamente o necessariamente connesse al tipo di scuola secondaria superiore frequentata.
Si tratta di competenze di base e trasversali (comprensione della lettura, abilità logico-linguistiche e logico-matematiche), di conoscenze di cultura generale, lingua italiana, lingua inglese, competenze informatiche di base.
Per accertare il possesso di tali conoscenze e competenze, si prevede la somministrazione, agli studenti che intendono immatricolarsi, di un test, i cui risultati, non precludono l'iscrizione al Corso ma permettono la diagnosi precoce delle lacune di preparazione, utilizzata per organizzare percorsi di recupero calibrati sui profili degli allievi e, solitamente, attuati durante il I anno di corso.
Prova finale
La prova finale può essere costituita da un lavoro di:
- sviluppo, approfondimento e sistematizzazione dell'esperienza di tirocinio attraverso la predisposizione di un elaborato che esprima la capacità di riflessione sulle situazioni esperienziali e lavorative.
- analisi critico-comparativa di teorie, metodologie, tecniche anche sulla base di attività empiriche, osservative e sperimentali relative a un tema pertinente con le caratteristiche del Corso di Laurea.Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati
I laureati in Scienze dell'Educazione acquisiscono conoscenze teoriche e competenze operative nel settore dell'educazione e della formazione integrate da ambiti differenziati di conoscenze e competenze nelle scienze dell'uomo in relazione a una prevalenza della formazione generale, relativa alla conoscenza teorica, epistemologica e metodologica delle problematiche educative nelle loro diverse dimensioni compresa quella di genere.
I laureati potranno svolgere attività di operatori nei servizi culturali, nelle strutture scolastiche ed educative, in altre attività territoriali connesse anche al terzo settore.
Potranno altresì operare come docenti, formatori, istruttori o tutor nelle imprese, nei servizi, nelle scuole, nei centri di formazione e nelle pubbliche amministrazioni.
In particolare, gli ambiti e i temi professionali tipici dei laureati sono i seguenti:
• il sistema scolastico e le istituzioni educative per la consulenza e la progettazione di specifiche attività di aggiornamento dei docenti e per attività di orientamento;
• il tutorato e l'orientamento nel campo educativo, formativo, extrascolastico e per l'insegnamento, con conoscenze negli ambiti disciplinari delle scienze umane e con adeguate competenze e abilità metodologico-didattiche;
• gli Enti Locali, le imprese culturali di natura pubblica e privata, i servizi educativi del territorio differenziati per soggetti, per età e per bisogni;
• le politiche, la progettazione e l'animazione delle attività socio-culturali del territorio;
• la formazione interculturale, la gestione delle relazioni interculturali, la mediazione interculturale nell'ambito dei servizi territoriali di accoglienza ed integrazione degli immigrati;
• l'analisi di aspetti teorici e metodologici delle discipline psicologiche applicate al contesto educativo;
• la progettazione di percorsi di insegnamento-apprendimento rivolti a prevenire o a fronteggiare le principali difficoltà di apprendimento;
• l'analisi dei processi dinamici di base in ambito educativo (scuola, famiglia) e l'elaborazione di strategie di intervento differenziali in situazioni di disagio e di conflitto relazionale;
• le problematiche della comunicazione intergenerazionale e con adolescenti;
• la riflessione sugli aspetti cognitivi, affettivi e relazionali implicati nell'uso delle tecnologie digitali;
• l'organizzazione e l'animazione di attività formative extra-scolastiche anche on line.
Al termine del corso di studi triennale i laureati potranno quindi inserirsi nel sistema pubblico, nel sistema delle imprese, delle associazioni di categoria e nel terzo settore con i seguenti profili professionali:
A.
educatore e animatore socioeducativo, nelle strutture che gestiscono e/o erogano servizi sociali e socio-sanitari (residenziali, domiciliari, territoriali) previsti dalla legge 328/2000 e riguardanti famiglia, anziani, minori, soggetti detenuti nelle carceri, stranieri, nomadi e servizi culturali, ricreativi e sportivi (centri di aggregazione giovanile, biblioteche, mediateche, ludoteche, musei, ecc.) nonché servizi di educazione ambientale (parchi, ecomusei, agenzie per l'ambiente, ecc.);
B.
educatore nelle strutture prescolastiche, scolastiche, extrascolastiche, nei servizi educativi per l'infanzia e per la preadolescenza e in altre attività simili;
C.
formatore, progettista di formazione, istruttore o tutor, esperto junior di promozione e gestione delle risorse umane; esperto junior di monitoraggio e valutazione dei processi e dei prodotti formativi.
I laureati potranno indirizzarsi verso percorsi professionali legati all'istruzione, alla formazione, alla progettazione e gestione di attività formative, alla formazione continua e all'educazione degli adulti.
Il corso di laurea in Scienze dell'Educazione è indirizzato, inoltre, alla formazione di educatori che intendono inserirsi nei servizi educativi per la prima infanzia sia nel sistema dei nidi che nel diversificato e ricco quadro di tipologie di servizi educativi offerti per la prima infanzia e che si sono particolarmente sviluppati in questi ultimi anni; servizi che comprendono gli "spazi-gioco", i centri per i bambini e le famiglie, i servizi domiciliari, i nidi aziendali, le ludoteche, i servizi integrati di assistenza alla genitorialità e all'infanzia, le molteplici offerte di iniziativa privata.
Pertanto i laureati in Scienze dell'Educazione rientrano nella categoria delle Professioni tecniche nei servizi pubblici e alle persone e sono preparati dal punto di vista culturale e operativo alla specificità professionale di operatore e di educatore per la prima infanzia.
In riferimento alla Classificazione analitica per categorie di professioni dell'Istat, che è allineata sui repertori classificativi di rilevanza mondiale, gli sbocchi professionali dei laureati sono esplicitamente indicati:
A.
nel secondo raggruppamento ("Professioni intellettuali, scientifiche e di elevata specializzazione");
B.
nel terzo raggruppamento ("Professioni tecniche").
Orientamento in ingresso
ORIENTAMENTO IN INGRESSO
ATTIVITÀ ORGANIZZATE A LIVELLO DI ATENEO
Le azioni di orientamento in ingresso sono improntate alla realizzazione di processi di raccordo con la scuola secondaria di secondo grado.
Si concretizzano in attività di carattere informativo sui Corsi di Studio (CdS) dell’Ateneo ma anche come impegno condiviso da Scuola e Università per favorire lo sviluppo di una maggiore consapevolezza da parte degli studenti nel compiere scelte coerenti con le proprie conoscenze, competenze, attitudini e interessi.
Le attività promosse si articolano in:
a) seminari e attività formative realizzate in collaborazione con i docenti della scuola;
b) incontri e manifestazioni informative rivolte alle future matricole;
c) sviluppo di servizi on line per l’orientamento e l’auto-orientamento.
Tra le attività svolte in collaborazione con le scuole, il “progetto di auto-orientamento” costituisce un notevole impegno finalizzato a promuovere un raccordo particolarmente qualificato con alcune scuole superiori che costituiscono il principale “bacino di utenza” di Roma Tre.
Il progetto è articolato in incontri svolti presso le scuole dagli esperti dell’Ufficio Orientamento con la collaborazione di studenti seniores ed è finalizzato a sollecitare nelle future matricole una riflessione sui propri punti di forza e sui criteri di scelta (gli incontri si svolgono nel periodo ottobre-febbraio).
La presentazione dell’offerta formativa agli studenti delle scuole superiori prevede tre eventi principali, ai quali partecipano tutti i CdS, distribuiti nel corso dell’anno accademico.
- Salone dello studente “Campus orienta”: si svolge presso la fiera di Roma nel periodo ottobre/novembre, coinvolge tradizionalmente tutti gli Atenei del Lazio e molti Atenei fuori Regione, Enti pubblici e privati che si occupano di Formazione e Lavoro.
Roma Tre partecipa a questo evento con un proprio spazio espositivo e con conferenze di presentazione dell’offerta formativa dell’Ateneo.
- Giornate di Vita Universitaria (GVU): si svolgono nel periodo gennaio/febbraio e sono rivolte agli studenti degli ultimi due anni della scuola secondaria superiore.
Partecipano annualmente oltre 6.000 studenti delle secondarie.
Si svolgono in tutte le Facoltà dell’Ateneo e costituiscono una importante occasione delle future matricole per vivere la realtà universitaria.
Durante gli incontri, oltre alla presentazione dei CdS, si sollecita l’esperienza diretta degli studenti alla vita universitaria con la partecipazione ad attività didattiche, laboratori, lezioni o seminari, alle quali partecipano anche studenti seniores che svolgono una mediazione di tipo tutoriale.
- Orientarsi a Roma Tre: rappresenta la manifestazione che chiude le annuali attività di orientamento in ingresso e si svolge in Ateneo a luglio di ogni anno.
L’evento accoglie mediamente circa 3.000 studenti romani e non, che partecipano per mettere definitivamente a fuoco la loro scelta universitaria.
Oltre all’offerta formativa sono presentati tutti i principali servizi di Roma Tre rivolti agli studenti e le segreterie didattiche sono a disposizione per tutte le informazioni relative alle pratiche di immatricolazione.
In tutte le manifestazioni di presentazione dell’offerta formativa, sono illustrati anche i vari servizi on line che possono aiutare gli studenti nella scelta: dai siti web delle Facoltà al sito del POS (Prove di Orientamento Simulate) che consente alle future matricole di autovalutarsi rispetto ai requisiti di accesso per tutti i CdS di Roma Tre.
In tutte le manifestazioni che si svolgono in Ateneo sono somministrati ai partecipanti questionari di soddisfazione che vengono elaborati ed utilizzati per proporre miglioramenti all’organizzazione degli eventi.
ATTIVITÀ ORGANIZZATE DAL DIPARTIMENTO PER IL CORSO DI LAUREA
Gli studenti del corso di laurea oltre ad usufruire delle attività promosse a livello di Ateneo possono fruire di ulteriori attività e servizi realizzati dal Dipartimento di Scienze della Formazione, a cui il corso di laurea appartiene.
Per l’orientamento in ingresso, in particolare, gli studenti del corso di laurea hanno a disposizione anche il Servizio di Tutorato Matricole (S.Tu.M.).
Il servizio, curato da docenti del Dipartimento e da studenti laureandi che svolgono la funzione di tutor, si propone di:
- facilitare l’inserimento attivo delle matricole nei corsi di studio;
- migliorare l’accessibilità alle informazioni utili;
- offrire un sostegno nel percorso universitario di ogni studente;
- promuovere tra studenti la costituzione di gruppi di studio.
Il funzionamento dello S.Tu.M è assicurato dall’inizio alla fine delle attività didattiche (ottobre-maggio) e trova collocazione nell’atrio posto al piano terra di Piazza della Repubblica 10.
Il Corso di Studio in breve
Il percorso formativo prevede un primo momento di acquisizione di conoscenze di base di ordine teorico della pedagogia, della psicologia, della sociologia, della storia e della filosofia, e un secondo momento in cui queste conoscenze saranno approfondite e concretizzate anche attraverso attività esperienziali, di laboratorio e di tirocinio esterno presso istituzioni territoriali quali associazioni educative, scuole, asili nido, case famiglia, centri di aggregazione giovanile, organizzazioni di consulenza educativa individuale e di gruppo, biblioteche, ludoteche, musei, centri di formazione professionale, ecc.
Lo studente espliciterà le proprie scelte al momento della presentazione,
tramite il sistema informativo di ateneo, del piano di completamento o del piano di studio individuale,
secondo quanto stabilito dal regolamento didattico del corso di studio.
comune
Primo anno
Primo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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22902400 -
INFORMATICA
(obiettivi)
IL CORSO SI PROPONE IL RAGGIUNGIMENTO DEI SEGUENTI OBIETTIVI: APPROCCIO MORBIDO ALLE TECNOLOGIE INFORMATICHE; ACQUISIRE LA CAPACITA' DI UTILIZZARE IL PERSONAL COMPUTER ED I PRINCIPALI PRODOTTI DI AUTOMAZIONE DI UFFICIO
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6
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INF/01
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36
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
Gruppo opzionale:
comune Orientamento unico I ANNO - M-PED/02 - (visualizza)
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9
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Gruppo opzionale:
comune Orientamento unico I ANNO- LINGUA - (visualizza)
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9
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22901904 -
LINGUA FRANCESE
(obiettivi)
PREMESSO CHE GLI OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO DOVRANNO ADATTARSI IN MODO FLESSIBILE ALLE EVENTUALI CONOSCENZE PREGRESSE DELLA LINGUA FRANCESE DA PARTE DEGLI STUDENTI, E DUNQUE PROPORSI UN APPROFONDIMENTO MAGGIORE DEI TESTI PER COLORO CHE PARTANO GIÀ DA UNA BASE DI CONOSCENZA LINGUISTICA, CI SI PROPONE QUALE OBIETTIVO MINIMO, PER STUDENTI CIOÈ CHE NON ABBIANO PRATICAMENTE ALCUNA PRECEDENTE ESPERIENZA DI STUDIO DELLA LINGUA FRANCESE, IL CONSEGUIMENTO DI ACCETTABILI CONOSCENZE RELATIVE ALLA PRONUNCIA, ALLA GRAMMATICA E AL LESSICO DI BASE, NONCHÉ ALLE FONDAMENTALI STRUTTURE SINTATTICHE, TALE CHE POSSA CONSENTIRE LA CAPACITÀ DI ORIENTARSI NELLA COMPRENSIONE DI TESTI SCRITTI IN LINGUA FRANCESE INERENTI LE DISCIPLINE DEL CORSO DI LAUREA, IL TEMA DELLA FORMAZIONE DEL CITTADINO EUROPEO E/O IL CONFRONTO INTERCULTURALE IN AREA FRANCOFONA.
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22901904-1 -
LINGUA FRANCESE I
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6
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L-LIN/04
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36
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
22901904-2 -
LINGUA FRANCESE II
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3
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L-LIN/04
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18
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
22901905 -
LINGUA INGLESE
(obiettivi)
SI INTENDE FORNIRE UN APPROCCIO INTRODUTTIVO DI TIPO PREVALENTEMENTE PRAGMATICO ALL’APPRENDIMENTO DELLA LINGUA INGLESE, MOSTRANDO PARTICOLARE ATTENZIONE NEI RIGUARDI DELLA SPECIFICITÀ CULTURALE DI ALCUNE TIPOLOGIE TESTUALI IN PARTICOLARE. OBIETTIVO PRINCIPALE RIMANE QUELLO DI STIMOLARE LA RIFLESSIONE SU ALCUNI LINGUAGGI SPECIALISTICI DELL’INGLESE, TRA CUI QUELLO DELLA COMUNICAZIONE.
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22901905-1 -
LINGUA INGLESE I
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6
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L-LIN/12
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36
|
-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
22901905-2 -
LINGUA INGLESEII
|
3
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L-LIN/12
|
18
|
-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
22901918 -
LINGUA SPAGNOLA
(obiettivi)
IL CORSO DI LINGUA SPAGNOLA SI PROPONE L’OBIETTIVO DI SVILUPPARE LE QUATTRO ABILITÀ LINGUISTICHE FINO AL RAGGIUNGIMENTO DEL LIVELLO A2 DEL QUADRO COMUNE EUROPEO DI RIFERIMENTO PER LE LINGUE. SARANNO OGGETTO DEL CORSO RIFLESSIONI SULLE METODOLOGIE DI APPRENDIMENTO DELLE LINGUE STRANIERE CON APPLICAZIONI TEORICHE E PRATICHE. IN PARTICOLARE, CI SI SOFFERMERÀ SULL’IMPORTANZA DELLE LINGUE LOCALI NELL’APPRENDIMENTO DELLE LINGUE EUROPEE, CON PARTICOLARE ATTENZIONE ALLE CONVERGENZE TRA LINGUE ITALIANE E LINGUA SPAGNOLA. SARÀ ANCHE FATTO LAVORO DI LETTURA E TRADUZIONE IN AULA MIRATO AL MIGLIORAMENTO DELLE CAPACITÀ DI COMPRENSIONE E PRODUZIONE LINGUISTICA.
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22901918-1 -
LINGUA SPAGNOLA I
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6
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L-LIN/07
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36
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
22901918-2 -
LINGUA SPAGNOLA II
|
3
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L-LIN/07
|
18
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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Gruppo opzionale:
comune Orientamento unico I ANNO - M-PED/03 - (visualizza)
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9
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22901674 -
DIDATTICA GENERALE
(obiettivi)
IL CORSO HA L’OBIETTIVO DI: - INDIVIDUARE E DISCUTERE LE COMPONENTI DELLA COMPETENZA DIDATTICA NEI CONTESTI FORMALI E NON FORMALI D’ISTRUZIONE; -ANALIZZARE CRITICAMENTE L’EVOLUZIONE DEL SISTEMA D’ISTRUZIONE E IL NUOVO RUOLO PROFESSIONALE DEL DOCENTE; - CONFRONTARE CRITICAMENTE LE PRINCIPALI TEORIE DELL’APPRENDIMENTO; - DESCRIVERE IL RUOLO DELLA VALUTAZIONE IN UN PROCESSO FORMATIVO E LE SUE INTERAZIONI RICORSIVE CON LO SVILUPPO DELLE ATTIVITÀ DIDATTICHE; - ACQUISIRE ED UTILIZZARE LE METODOLOGIE FONDAMENTALI PER LA PROGETTAZIONE DIDATTICA E LA COSTRUZIONE DI STRUMENTI VALUTATIVI; - ESAMINARE CRITICAMENTE LE COMPONENTI COGNITIVE E RELAZIONALI DI UN AMBIENTE PER LA FORMAZIONE ON LINE; - ELABORARE RIFLESSIONI CRITICHE SUGLI ARGOMENTI DEL CORSO.
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22901674-1 -
DIDATTICA GENERALE I
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6
|
M-PED/03
|
36
|
-
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-
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-
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Attività formative di base
|
ITA |
22901674-2 -
DIDATTICA GENERALE II
|
3
|
M-PED/03
|
18
|
-
|
-
|
-
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Attività formative di base
|
ITA |
22901901 -
ORGANIZZAZIONE DIDATTICA E PROCESSI VALUTATIVI
(obiettivi)
OBIETTIVI: FAR SVILUPPARE NEGLI ALLIEVI LE SEGUENTI CONOSCENZE, CAPACITÀ E COMPETENZE: COMPRENDERE GLI ELEMENTI ORGANIZZATIVI, DIDATTICI E VALUTATIVI CHE CONTRIBUISCONO A COSTRUIRE LA SCUOLA DELL’AUTONOMIA COME AMBIENTE DI APPRENDIMENTO CHE PROMUOVE E VALORIZZA LA CONDIVISIONE, LO SCAMBIO E IL CONFRONTO SOLIDALE; CONOSCERE LE POTENZIALITÀ DELLA RICERCA-AZIONE COME STRATEGIA FUNZIONALE ALL’INNALZAMENTO DELLA QUALITÀ DELL’ISTRUZIONE, ALLO SVILUPPO PROFESSIONALE DEGLI INSEGNANTI E ALL’APPRENDIMENTO ORGANIZZATIVO; COGLIERE I LEGAMI TRA LEADERSHIP EDUCATIVA, CULTURA DELL’AUTONOMIA E CULTURA DELLA VALUTAZIONE; COLLEGARE QUALITÀ E PERTINENZA DELLE INFORMAZIONI DISPONIBILI ALLA QUALITÀ DELLE DECISIONI A LIVELLO DI MACRO, MESO E MICROSISTEMA EDUCATIVI; CONOSCERE IL LEGAME STRUTTURALE CHE SUSSISTE TRA UNA ATTIVITÀ DI INSEGNAMENTO-APPRENDIMENTO INTENZIONALE E IL CONTROLLO DEL SUO SVILUPPO LUNGO L’ASSE DEL TEMPO; RICONOSCERE LE FUNZIONI SPECIALISTICHE DELLA DIDATTICA E DELLA VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI; DESCRIVERE E INTERPRETARE CRITICAMENTE LE CONNESSIONI TRA SVILUPPO COGNITIVO E SVILUPPO AFFETTIVO/MOTIVAZIONALE; DISTINGUERE LE CARATTERISTICHE FORMALI DI UNA DIDATTICA RIGIDA DA QUELLE DI UNA DIDATTICA MODULARE E FLESSIBILE; COGLIERE LE CONNESSIONI TRA INDIVIDUALIZZAZIONE DIDATTICA, CURRICOLO VERTICALE E SVILUPPO DELLE COMPETENZE NELLA SCUOLA DELL’AUTONOMIA; COGLIERE GLI ELEMENTI CHE POSSONO CARATTERIZZARE LA VALUTAZIONE COME STRUMENTO DI REGOLAZIONE E AUTOREGOLAZIONE DEL PROCESSO DI INSEGNAMENTO-APPRENDIMENTO; RAPPRESENTARE I MOMENTI FORMALI DI STRUTTURAZIONE DI UNA DECISIONE; CONOSCERE LE CARATTERISTICHE FORMALI DELLE PROVE DI VERIFICA STRUTTURATE E SEMISTRUTTURATE; CONOSCERE ALCUNI STRUMENTI PER RILEVARE INFORMAZIONI, DOCUMENTARE E NARRARE L’ESPERIENZA EDUCATIVA: L’INTERVISTA, IL QUESTIONARIO, IL FOCUS GROUP, IL DIARIO DI BORDO; CONOSCENZA DI STRUMENTI DI PROGETTAZIONE E INSEGNAMENTO-APPRENDIMENTO: LE MAPPE CONCETTUALI; IDEARE E METTERE A PUNTO STRUMENTI DI DOCUMENTAZIONE DIDATTICO-VALUTATIVA; SAPER PROMUOVERE IN CONTESTI DIVERSI LE CONDIZIONI CHE PERMETTANO ALLA VALUTAZIONE DI DIVENTARE UNA VERA E PROPRIA RISORSA STRATEGICA PER L’INNALZAMENTO DELLA QUALITÀ DEI PROCESSI E DEI RISULTATI FORMATIVI; COLLABORARE ALLO SVILUPPO DI UNA COMUNITÀ DI APPRENDIMENTO, IN PRESENZA E IN RETE, AL FINE DI RENDERE PIÙ SIGNIFICATIVA LA COMPRENSIONE DEGLI ARGOMENTI TRATTATI.
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22901901-1 -
ORGANIZZAZIONE DIDATTICA E PROCESSI VALUTATIVI I
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6
|
M-PED/03
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36
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-
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-
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-
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Attività formative di base
|
ITA |
22901901-2 -
ORGANIZZAZIONE DIDATTICA E PROCESSI VALUTATIVI II
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3
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M-PED/03
|
18
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-
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-
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-
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Attività formative di base
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ITA |
22902470 -
DIDATTICA DELL'ORIENTAMENTO
(obiettivi)
LA FREQUENZA DEL CORSO CONSENTIRÀ AGLI ALLIEVI DI SVILUPPARE LE SEGUENTI CONOSCENZE, CAPACITÀ E COMPETENZE: - INDIVIDUARE I LIMITI DEI MODELLI TRADIZIONALI DI FORMAZIONE E ORIENTAMENTO; - CONOSCERE IL MODELLO DI “ORIENTAMENTO DIACRONICO-FORMATIVO”; - COMPRENDERE IL RAPPORTO TRA FORMAZIONE ED ORIENTAMENTO; - RICONOSCERE LA FUNZIONE DELLE ISTITUZIONI SCOLASTICHE NELLA COSTRUZIONE DI PROCESSI DI ORIENTAMENTO FORMATIVO; - CONOSCERE ED ANALIZZARE, ANCHE IN CHIAVE CRITICA, GLI STRUMENTI INFORMATIVI SUL PERCORSO FORMATIVO DELL’ALLIEVO; - INDIVIDUARE LE CARATTERISTICHE CHE DEFINISCONO I PROCESSI DECISIONALI ANCHE IN RAPPORTO AI PROCESSI DI SIMULAZIONE; - RICONOSCERE GLI OSTACOLI STRUTTURALI ALLA FUNZIONE ORIENTATIVA; - CONOSCERE L’ORGANIZZAZIONE MODULARE DELLA DIDATTICA ANCHE NELLA PROSPETTIVA DELLA CONTINUITÀ EDUCATIVA E DEL CURRICOLO VERTICALE; - INDIVIDUARE LE FUNZIONI DELLA VALUTAZIONE COME ELEMENTO CHIAVE NELLA ORGANIZZAZIONE MODULARE DELLA DIDATTICA; - CONOSCERE IL RAPPORTO TRA ORGANIZZAZIONE MODULARE DELLA DIDATTICA, CREDITI FORMATIVI E CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE; - CONOSCERE LE DINAMICHE RELATIVE ALL’ORGANIZZAZIONE DELL’ORIENTAMENTO UNIVERSITARIO; - CONOSCERE GLI INDIRIZZI E LE RACCOMANDAZIONI DELLA UE RELATIVE ALL’ORIENTAMENTO E AL LIFE LONG LEARNING.
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22902470-1 -
DIDATTICA DELL'ORIENTAMENTO
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6
|
M-PED/03
|
36
|
-
|
-
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-
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Attività formative di base
|
ITA |
22902470-2 -
DIDATTICA DELL'ORIENTAMENTO
|
3
|
M-PED/03
|
18
|
-
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-
|
-
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Attività formative di base
|
ITA |
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Secondo semestre
Insegnamento
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CFU
|
SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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22901667 -
PEDAGOGIA GENERALE
(obiettivi)
IL CORSO INTENDE FAR ACQUISIRE UNA CAPACITÀ DI BASE PER QUANTO CONCERNE GLI ASPETTI LINGUISTICI E CONCETTUALI IN TEMA DI EDUCAZIONE-FORMAZIONE. FAR SVILUPPARE NELLO STUDENTE LA COSCIENZA E LA CONOSCENZA CRITICA INTORNO AI MUTAMENTI DELLE TEORIE PEDAGOGICHE, LEGATE AI PROCESSI SOCIALI, ECONOMICI, ISTITUZIONALI E CULTURALI DI UN DATO MOMENTO STORICO. FAR INDIVIDUARE LA COMPLEMENTARITÀ DEI PROCESSI NELLA SOCIETÀ COMPLESSA DOVE L'EDUCAZIONE, LE ISTITUZIONI SCOLASTICHE E QUELLE FORMATIVE NE SONO STRETTAMENTE COINVOLTE
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22901667-1 -
PEDAGOGIA GENERALE I
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6
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M-PED/01
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36
|
-
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-
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-
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Attività formative di base
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ITA |
22901667-2 -
PEDAGOGIA GENERALE II
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3
|
M-PED/01
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18
|
-
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-
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-
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Attività formative di base
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ITA |
22901672 -
PSICOLOGIA GENERALE
(obiettivi)
IL CORSO HA LO SCOPO DI FORNIRE LE COMPETENZE SCIENTIFICO-DISCIPLINARI DI BASE, CONCERNENTI LO STUDIO DELLE PRINCIPALI FUNZIONI (COGNITIVE, AFFETTIVE E MOTORIE) ATTRAVERSO CUI L’UOMO, NEL CONTESTO DELL’INTEGRAZIONE PSICHE-SOMA CHE LO CARATTERIZZA, INTERAGISCE CON L’AMBIENTE ELABORANDO RAPPRESENTAZIONI DELL’AMBIENTE E DI SE STESSO. OFFRE PURE LE CONOSCENZE DI BASE RELATIVE ALLA STORIA DELLA PSICOLOGIA ED AI METODI E ALLE TECNICHE DELLA RICERCA PSICOLOGICA. A QUESTO PROPOSITO, SOPRATTUTTO NELL’AMBITO DELLE ATTIVITÀ DI LABORATORIO E SEMINARIALI, GLI STUDENTI SARANNO MESSI IN CONDIZIONE DI FARE ESPERIENZA DIRETTA DELLE PIÙ SEMPLICI TECNICHE D’INDAGINE APPLICATE A TEMATICHE CHE ABBIANO RILEVANZA NEL CAMPO DEGLI STUDI EDUCATIVO-FORMATIVI (I PROCESSI DI APPRENDIMENTO E DI PENSIERO, NONCHÉ LE FORME DELLA COMUNICAZIONE NEI CONTESTI EDUCATIVI; LE MODALITÀ DI FRUIZIONE DEI BENI CULTURALI E SIMILI).
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22901672-1 -
PSICOLOGIA GENERALE I
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6
|
M-PSI/01
|
36
|
-
|
-
|
-
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Attività formative di base
|
ITA |
22901672-2 -
PSICOLOGIA GENERALE II
|
3
|
M-PSI/01
|
18
|
-
|
-
|
-
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Attività formative di base
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ITA |
22901946 -
STORIA CONTEMPORANEA (L39/L40)
(obiettivi)
• LA STORIA CONTEMPORANEA: TERMINE AB QUO E TERMINE AD QUEM • LA STORIA CONTEMPORANEA: FONTI; METODI; SCUOLE STORIOGRAFICHE • LA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE: I SUOI SVILUPPI E LE SUE CONSEGUENZE • EVOLUZIONE DEMOGRAFICA, URBANESIMO E MIGRAZIONI • LA RESTAURAZIONE: SOGGETTI E IDEOLOGIE • GLI STATI NAZIONALI • I MOVIMENTI SOCIALISTI E SOCIALCRISTIANI • IL COLONIALISMO • APOGEO E CRISI DELL’IDEA DI PROGRESSO • LA GRANDE GUERRA • IL SOCIALISMO SI FA STATO • LA CRISI FRA LE DUE GUERRE • I REGIMI AUTORITARI E TOTALITARI • LA SECONDA GUERRA MONDIALE • GUERRA E FREDDA E BIPOLARISMO • LA DECOLONIZZAZIONE E IL MOVIMENTO DEI PAESI NON ALLINEATI • LA GOLDEN AGE DELL’ECONOMIA • L’ITALIA REPUBBLICANA • ECONOMIA-MONDO, VILLAGGIO GLOBALE E ORGANIZZAZIONI INTERNAZIONALI.
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22901946-1 -
STORIA CONTEMPORANEA I
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6
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M-STO/04
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36
|
-
|
-
|
-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
22901946-2 -
STORIA CONTEMPORANEA II
|
3
|
M-STO/04
|
18
|
-
|
-
|
-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
Gruppo opzionale:
comune Orientamento unico I ANNO - M-PED/02 - (visualizza)
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9
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Gruppo opzionale:
comune Orientamento unico I ANNO- LINGUA - (visualizza)
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9
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22901904 -
LINGUA FRANCESE
(obiettivi)
PREMESSO CHE GLI OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO DOVRANNO ADATTARSI IN MODO FLESSIBILE ALLE EVENTUALI CONOSCENZE PREGRESSE DELLA LINGUA FRANCESE DA PARTE DEGLI STUDENTI, E DUNQUE PROPORSI UN APPROFONDIMENTO MAGGIORE DEI TESTI PER COLORO CHE PARTANO GIÀ DA UNA BASE DI CONOSCENZA LINGUISTICA, CI SI PROPONE QUALE OBIETTIVO MINIMO, PER STUDENTI CIOÈ CHE NON ABBIANO PRATICAMENTE ALCUNA PRECEDENTE ESPERIENZA DI STUDIO DELLA LINGUA FRANCESE, IL CONSEGUIMENTO DI ACCETTABILI CONOSCENZE RELATIVE ALLA PRONUNCIA, ALLA GRAMMATICA E AL LESSICO DI BASE, NONCHÉ ALLE FONDAMENTALI STRUTTURE SINTATTICHE, TALE CHE POSSA CONSENTIRE LA CAPACITÀ DI ORIENTARSI NELLA COMPRENSIONE DI TESTI SCRITTI IN LINGUA FRANCESE INERENTI LE DISCIPLINE DEL CORSO DI LAUREA, IL TEMA DELLA FORMAZIONE DEL CITTADINO EUROPEO E/O IL CONFRONTO INTERCULTURALE IN AREA FRANCOFONA.
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22901904-1 -
LINGUA FRANCESE I
|
6
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L-LIN/04
|
36
|
-
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-
|
-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
22901904-2 -
LINGUA FRANCESE II
|
3
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L-LIN/04
|
18
|
-
|
-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
22901905 -
LINGUA INGLESE
(obiettivi)
SI INTENDE FORNIRE UN APPROCCIO INTRODUTTIVO DI TIPO PREVALENTEMENTE PRAGMATICO ALL’APPRENDIMENTO DELLA LINGUA INGLESE, MOSTRANDO PARTICOLARE ATTENZIONE NEI RIGUARDI DELLA SPECIFICITÀ CULTURALE DI ALCUNE TIPOLOGIE TESTUALI IN PARTICOLARE. OBIETTIVO PRINCIPALE RIMANE QUELLO DI STIMOLARE LA RIFLESSIONE SU ALCUNI LINGUAGGI SPECIALISTICI DELL’INGLESE, TRA CUI QUELLO DELLA COMUNICAZIONE.
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22901905-1 -
LINGUA INGLESE I
|
6
|
L-LIN/12
|
36
|
-
|
-
|
-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
22901905-2 -
LINGUA INGLESEII
|
3
|
L-LIN/12
|
18
|
-
|
-
|
-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
22901918 -
LINGUA SPAGNOLA
(obiettivi)
IL CORSO DI LINGUA SPAGNOLA SI PROPONE L’OBIETTIVO DI SVILUPPARE LE QUATTRO ABILITÀ LINGUISTICHE FINO AL RAGGIUNGIMENTO DEL LIVELLO A2 DEL QUADRO COMUNE EUROPEO DI RIFERIMENTO PER LE LINGUE. SARANNO OGGETTO DEL CORSO RIFLESSIONI SULLE METODOLOGIE DI APPRENDIMENTO DELLE LINGUE STRANIERE CON APPLICAZIONI TEORICHE E PRATICHE. IN PARTICOLARE, CI SI SOFFERMERÀ SULL’IMPORTANZA DELLE LINGUE LOCALI NELL’APPRENDIMENTO DELLE LINGUE EUROPEE, CON PARTICOLARE ATTENZIONE ALLE CONVERGENZE TRA LINGUE ITALIANE E LINGUA SPAGNOLA. SARÀ ANCHE FATTO LAVORO DI LETTURA E TRADUZIONE IN AULA MIRATO AL MIGLIORAMENTO DELLE CAPACITÀ DI COMPRENSIONE E PRODUZIONE LINGUISTICA.
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22901918-1 -
LINGUA SPAGNOLA I
|
6
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L-LIN/07
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36
|
-
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-
|
-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
22901918-2 -
LINGUA SPAGNOLA II
|
3
|
L-LIN/07
|
18
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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Gruppo opzionale:
comune Orientamento unico I ANNO - M-PED/03 - (visualizza)
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9
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22901674 -
DIDATTICA GENERALE
(obiettivi)
IL CORSO HA L’OBIETTIVO DI: - INDIVIDUARE E DISCUTERE LE COMPONENTI DELLA COMPETENZA DIDATTICA NEI CONTESTI FORMALI E NON FORMALI D’ISTRUZIONE; -ANALIZZARE CRITICAMENTE L’EVOLUZIONE DEL SISTEMA D’ISTRUZIONE E IL NUOVO RUOLO PROFESSIONALE DEL DOCENTE; - CONFRONTARE CRITICAMENTE LE PRINCIPALI TEORIE DELL’APPRENDIMENTO; - DESCRIVERE IL RUOLO DELLA VALUTAZIONE IN UN PROCESSO FORMATIVO E LE SUE INTERAZIONI RICORSIVE CON LO SVILUPPO DELLE ATTIVITÀ DIDATTICHE; - ACQUISIRE ED UTILIZZARE LE METODOLOGIE FONDAMENTALI PER LA PROGETTAZIONE DIDATTICA E LA COSTRUZIONE DI STRUMENTI VALUTATIVI; - ESAMINARE CRITICAMENTE LE COMPONENTI COGNITIVE E RELAZIONALI DI UN AMBIENTE PER LA FORMAZIONE ON LINE; - ELABORARE RIFLESSIONI CRITICHE SUGLI ARGOMENTI DEL CORSO.
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22901674-1 -
DIDATTICA GENERALE I
|
6
|
M-PED/03
|
36
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative di base
|
ITA |
22901674-2 -
DIDATTICA GENERALE II
|
3
|
M-PED/03
|
18
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative di base
|
ITA |
22901901 -
ORGANIZZAZIONE DIDATTICA E PROCESSI VALUTATIVI
(obiettivi)
OBIETTIVI: FAR SVILUPPARE NEGLI ALLIEVI LE SEGUENTI CONOSCENZE, CAPACITÀ E COMPETENZE: COMPRENDERE GLI ELEMENTI ORGANIZZATIVI, DIDATTICI E VALUTATIVI CHE CONTRIBUISCONO A COSTRUIRE LA SCUOLA DELL’AUTONOMIA COME AMBIENTE DI APPRENDIMENTO CHE PROMUOVE E VALORIZZA LA CONDIVISIONE, LO SCAMBIO E IL CONFRONTO SOLIDALE; CONOSCERE LE POTENZIALITÀ DELLA RICERCA-AZIONE COME STRATEGIA FUNZIONALE ALL’INNALZAMENTO DELLA QUALITÀ DELL’ISTRUZIONE, ALLO SVILUPPO PROFESSIONALE DEGLI INSEGNANTI E ALL’APPRENDIMENTO ORGANIZZATIVO; COGLIERE I LEGAMI TRA LEADERSHIP EDUCATIVA, CULTURA DELL’AUTONOMIA E CULTURA DELLA VALUTAZIONE; COLLEGARE QUALITÀ E PERTINENZA DELLE INFORMAZIONI DISPONIBILI ALLA QUALITÀ DELLE DECISIONI A LIVELLO DI MACRO, MESO E MICROSISTEMA EDUCATIVI; CONOSCERE IL LEGAME STRUTTURALE CHE SUSSISTE TRA UNA ATTIVITÀ DI INSEGNAMENTO-APPRENDIMENTO INTENZIONALE E IL CONTROLLO DEL SUO SVILUPPO LUNGO L’ASSE DEL TEMPO; RICONOSCERE LE FUNZIONI SPECIALISTICHE DELLA DIDATTICA E DELLA VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI; DESCRIVERE E INTERPRETARE CRITICAMENTE LE CONNESSIONI TRA SVILUPPO COGNITIVO E SVILUPPO AFFETTIVO/MOTIVAZIONALE; DISTINGUERE LE CARATTERISTICHE FORMALI DI UNA DIDATTICA RIGIDA DA QUELLE DI UNA DIDATTICA MODULARE E FLESSIBILE; COGLIERE LE CONNESSIONI TRA INDIVIDUALIZZAZIONE DIDATTICA, CURRICOLO VERTICALE E SVILUPPO DELLE COMPETENZE NELLA SCUOLA DELL’AUTONOMIA; COGLIERE GLI ELEMENTI CHE POSSONO CARATTERIZZARE LA VALUTAZIONE COME STRUMENTO DI REGOLAZIONE E AUTOREGOLAZIONE DEL PROCESSO DI INSEGNAMENTO-APPRENDIMENTO; RAPPRESENTARE I MOMENTI FORMALI DI STRUTTURAZIONE DI UNA DECISIONE; CONOSCERE LE CARATTERISTICHE FORMALI DELLE PROVE DI VERIFICA STRUTTURATE E SEMISTRUTTURATE; CONOSCERE ALCUNI STRUMENTI PER RILEVARE INFORMAZIONI, DOCUMENTARE E NARRARE L’ESPERIENZA EDUCATIVA: L’INTERVISTA, IL QUESTIONARIO, IL FOCUS GROUP, IL DIARIO DI BORDO; CONOSCENZA DI STRUMENTI DI PROGETTAZIONE E INSEGNAMENTO-APPRENDIMENTO: LE MAPPE CONCETTUALI; IDEARE E METTERE A PUNTO STRUMENTI DI DOCUMENTAZIONE DIDATTICO-VALUTATIVA; SAPER PROMUOVERE IN CONTESTI DIVERSI LE CONDIZIONI CHE PERMETTANO ALLA VALUTAZIONE DI DIVENTARE UNA VERA E PROPRIA RISORSA STRATEGICA PER L’INNALZAMENTO DELLA QUALITÀ DEI PROCESSI E DEI RISULTATI FORMATIVI; COLLABORARE ALLO SVILUPPO DI UNA COMUNITÀ DI APPRENDIMENTO, IN PRESENZA E IN RETE, AL FINE DI RENDERE PIÙ SIGNIFICATIVA LA COMPRENSIONE DEGLI ARGOMENTI TRATTATI.
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22901901-1 -
ORGANIZZAZIONE DIDATTICA E PROCESSI VALUTATIVI I
|
6
|
M-PED/03
|
36
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative di base
|
ITA |
22901901-2 -
ORGANIZZAZIONE DIDATTICA E PROCESSI VALUTATIVI II
|
3
|
M-PED/03
|
18
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative di base
|
ITA |
22902470 -
DIDATTICA DELL'ORIENTAMENTO
(obiettivi)
LA FREQUENZA DEL CORSO CONSENTIRÀ AGLI ALLIEVI DI SVILUPPARE LE SEGUENTI CONOSCENZE, CAPACITÀ E COMPETENZE: - INDIVIDUARE I LIMITI DEI MODELLI TRADIZIONALI DI FORMAZIONE E ORIENTAMENTO; - CONOSCERE IL MODELLO DI “ORIENTAMENTO DIACRONICO-FORMATIVO”; - COMPRENDERE IL RAPPORTO TRA FORMAZIONE ED ORIENTAMENTO; - RICONOSCERE LA FUNZIONE DELLE ISTITUZIONI SCOLASTICHE NELLA COSTRUZIONE DI PROCESSI DI ORIENTAMENTO FORMATIVO; - CONOSCERE ED ANALIZZARE, ANCHE IN CHIAVE CRITICA, GLI STRUMENTI INFORMATIVI SUL PERCORSO FORMATIVO DELL’ALLIEVO; - INDIVIDUARE LE CARATTERISTICHE CHE DEFINISCONO I PROCESSI DECISIONALI ANCHE IN RAPPORTO AI PROCESSI DI SIMULAZIONE; - RICONOSCERE GLI OSTACOLI STRUTTURALI ALLA FUNZIONE ORIENTATIVA; - CONOSCERE L’ORGANIZZAZIONE MODULARE DELLA DIDATTICA ANCHE NELLA PROSPETTIVA DELLA CONTINUITÀ EDUCATIVA E DEL CURRICOLO VERTICALE; - INDIVIDUARE LE FUNZIONI DELLA VALUTAZIONE COME ELEMENTO CHIAVE NELLA ORGANIZZAZIONE MODULARE DELLA DIDATTICA; - CONOSCERE IL RAPPORTO TRA ORGANIZZAZIONE MODULARE DELLA DIDATTICA, CREDITI FORMATIVI E CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE; - CONOSCERE LE DINAMICHE RELATIVE ALL’ORGANIZZAZIONE DELL’ORIENTAMENTO UNIVERSITARIO; - CONOSCERE GLI INDIRIZZI E LE RACCOMANDAZIONI DELLA UE RELATIVE ALL’ORIENTAMENTO E AL LIFE LONG LEARNING.
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22902470-1 -
DIDATTICA DELL'ORIENTAMENTO
|
6
|
M-PED/03
|
36
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative di base
|
ITA |
22902470-2 -
DIDATTICA DELL'ORIENTAMENTO
|
3
|
M-PED/03
|
18
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative di base
|
ITA |
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Gruppo opzionale:
comune Orientamento unico III ANNO - A SCELTA - (visualizza)
|
15
|
|
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|
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|
22902631 -
ISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO E POLITICHE TERRITORIALI
|
6
|
IUS/09
|
36
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
|
ITA |
22902632 -
ANTROPOLOGIA CULTURALE E SOCIALE
(obiettivi)
Gli obiettivi dell’attività formativa sono: a) ripercorrere alcuni nodi concettuali del dibattito e della ricerca etno-antropologica, dal superamento del concetto di razza alla formulazione di quello di cultura, fino alla decostruzione delle contraddizioni del culturalismo, dal punto di vista una nuova etnografia dei mondi contemporanei; b) fornire elementi critici per affrontare temi e problemi legati alla globalizzazione contemporanea come complesso intreccio di processi locali e transnazionali; c) sviluppare la prospettiva di studi dell’antropologia politica, nell’analisi delle contraddizioni storiche legate al concetto di identità etnica come nelle riflessioni che definiscono l'ambito del multiculturalismo, ponendole in relazione con le realtà migratorie e nello studio delle diverse forme in cui razzismi vecchi e nuovi, insieme ad altre pratiche di esclusione, articolano processi inediti di costruzione sociale della differenza.
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6
|
M-DEA/01
|
36
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
|
ITA |
22902643 -
METODI E TECNICHE DELLA SCRITTURA IN EDUCAZIONE
|
|
22902643-1 -
METODI E TECNICHE DELLA SCRITTURA IN EDUCAZIONE II
|
6
|
M-PED/04
|
36
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
|
ITA |
22902643-2 -
METODI E TECNICHE DELLA SCRITTURA IN EDUCAZIONE I
|
3
|
M-PED/04
|
18
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
|
ITA |
|
Secondo anno
Primo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
|
Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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22901860 -
FILOSOFIA MORALE BASE
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Erogato in altro semestre o anno
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Gruppo opzionale:
comune Orientamento unico II anno M-PED/04 - (visualizza)
|
9
|
|
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22901676 -
DOCIMOLOGIA
(obiettivi)
IL CORSO SI BASERÀ SUI SEGUENTI OBIETTIVI: – DEFINIRE IL RUOLO DELLA DOCIMOLOGIA; – RIFLETTERE SUI CAMBIAMENTI CHE INCIDONO SULLA VALUTAZIONE; – CLASSIFICARE GLI STRUMENTI DELLA VALUTAZIONE; – DEFINIRE IL RAPPORTO TRA DIDATTICA E VALUTAZIONE; – IDENTIFICARE GLI ELEMENTI E LE FUNZIONI DELLA VALUTAZIONE; – COSTRUIRE PROVE STRUTTURATE DI CONOSCENZA; – ANALIZZARE I DATI RILEVATI ATTRAVERSO LE PROVE; – CORREGGERE IN MODO ADEGUATO LE DIVERSE TIPOLOGIE DI PROVE.
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|
22901676-1 -
DOCIMOLOGIA I
|
6
|
M-PED/04
|
36
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
22901676-2 -
DOCIMOLOGIA II
|
3
|
M-PED/04
|
18
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
22901677 -
PEDAGOGIA SPERIMENTALE
(obiettivi)
RICONOSCERE GLI AMBITI DI OPERATIVITÀ DELLA PEDAGOGIA SPERIMENTALE; ACQUISIRE LA TERMINOLOGIA SPECIFICA DELLA DISCIPLINA; DISCUTERE GLI APPORTI DELLA PEDAGOGIA SPERIMENTALE ALLA ELABORAZIONE DI MODELLI DI ORGANIZZAZIONE E GESTIONE DEL PROCESSO D’INSEGNAMENTO-APPRENDIMENTO; ACQUISIRE I FONDAMENTI TEORICI E METODOLOGICI DELL’INDAGINE EMPIRICA; ACQUISIRE I FONDAMENTI TEORICI E METODOLOGICI DELLA VALUTAZIONE EDUCATIVA; DISCUTERE LE APPLICAZIONI DELLA RICERCA EMPIRICA IN CAMPO EDUCATIVO E DIDATTICO; ANALIZZARE LE PRINCIPALI LINEE DI APPLICAZIONE DELLA RICERCA EMPIRICA IN CAMPO EDUCATIVO; RICONOSCERE IL CONTRIBUTO CHE ALCUNI MODELLI ELABORATI NEL CORSO DELLA STORIA DELL’EDUCAZIONE DEL ‘900 HANNO RECATO AL DIBATTITO SU TALE TEMA.
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22901677-1 -
PEDAGOGIA SPERIMENTALE I
|
Erogato in altro semestre o anno
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22901677-2 -
PEDAGOGIA SPERIMENTALE II
|
Erogato in altro semestre o anno
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Gruppo opzionale:
comune Orientamento unico II ANNO - M-PSI - (visualizza)
|
6
|
|
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22901907 -
PSICOLOGIA DELL'ADOLESCENZA
(obiettivi)
IL CORSO SI PROPONE DI FORNIRE NOZIONI DI BASE CIRCA I DIVERSI ORIENTAMENTI TEORICI E DI RICERCA IN PSICOLOGIA CHE HANNO CONTRIBUITO ALLA CONOSCENZA DI QUESTO SPECIFICO PERIODO DELLO SVILUPPO UMANO; SI PROPONE ALTRESÌ DI ILLUSTRARE I PRINCIPALI COMPITI DI SVILUPPO DELL’ADOLESCENZA E DI ACCENNARE AI COMPORTAMENTI PERICOLOSI PER LA SALUTE FISICA E PER IL BENESSERE PSICOLOGICO E SOCIALE CHE POSSONO ESSERE FREQUENTI IN ADOLESCENZA. INFINE INTENDE DISCUTERE GLI ASPETTI PROBLEMATICI DELLA RELAZIONE EDUCATIVA CON ALUNNI ADOLESCENTI.
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22901907-1 -
PSICOLOGIA DELL'ADOLESCENZA I
|
3
|
M-PSI/04
|
18
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
22901907-2 -
PSICOLOGIA DELL'ADOLESCENZA II
|
3
|
M-PSI/04
|
18
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
22901908 -
PSICOLOGIA CLINICA
(obiettivi)
OBIETTIVO DEL CORSO È L’INTRODUZIONE DELLO STUDENTE ALLA PROBLEMATICA DEL TRAUMA, DEL RICORDO E DELLA MEMORIA IN UNA PROSPETTIVA INTERDISCIPLINARE. A PARTIRE DALLE RICERCHE FREUDIANE SULLA MEMORIA INDIVIDUALE E COLLETTIVA IL CORSO METTERÀ A CONFRONTO I SUCCESSIVI SVILUPPI DELLA RICERCA PSICOANALITICA, NEUROPSICOLOGICA, PSICOLOGICA SOCIALE, FILOSOFICA E CULTURALE SUL TEMA DELLA ELABORAZIONE DEL LUTTO.
INFORMAZIONE PER GLI STUDENTI. CARI STUDENTI, MOLTI VOSTRI COLLEGHI MI HANNO SCRITTO LAMENTANDO IL FATTO CHE QUEST'ANNO NON TERRÒ I MIEI INSEGNAMENTI PRESSO I VOSTRI CORSI LAUREA. CI TENGO A PRECISARE CHE SE CIÒ È ACCADUTO, NON È PER UNA MIA SCELTA PERSONALE. IN BASE AL REGOLAMENTO DI ATENEO IL DIPARTIMENTO DI ATENEO ERA TENUTO A FARE UNA SPECIFICA RICHIESTA AL DIPARTIMENTO DOVE SONO ORA INCARDINATO. NON ESSENDO PERVENUTA NESSUNA RICHIESTA, PER OTTEMPERARE AI MIEI OBBLIGHI DIDATTICI, HO CHIESTO E OTTENUTO DI TENERE I MIEI INSEGNAMENTI PRESSO I CORSI DI LAUREA DEL DAMS E FILOSOFIA. CORDIALI SALUTI. DAVID MEGHNAGI
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22901908-1 -
PSICOLOGIA CLINICA I
|
3
|
M-PSI/08
|
18
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
22901908-2 -
PSICOLOGIA CLINICA II
|
3
|
M-PSI/08
|
18
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
22902440 -
PSICOLOGIA SOCIALE
(obiettivi)
IL CORSO HA LO SCOPO DI FORNIRE LE COMPETENZE SCIENTIFICO-DISCIPLINARI RELATIVE ALLA COMPRENSIONE DEI PROCESSI PSICOLOGICI SOCIALI, INDIVIDUALI E DI GRUPPO (DISPOSIZIONI, ATTEGGIAMENTI, COMUNICAZIONE, INTERAZIONE, ECC.) CHE INFLUENZANO IL FUNZIONAMENTO DEI SISTEMI E SOTTO-SISTEMI SOCIALI E DA CUI SONO A LORO VOLTA INFLUENZATI. IL CORSO INTENDE INOLTRE FORNIRE GLI STRUMENTI NECESSARI ALLA COMPRENSIONE DEL CONTRIBUTO DELLA PSICOLOGIA SOCIALE IN CAMPI APPLICATIVI QUALI LA PROMOZIONE DEI COMPORTAMENTI DI SALUTE, L’EDUCAZIONE AMBIENTALE E I COMPORTAMENTI ORIENTATI ALLA SOSTENIBILITÀ.
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6
|
M-PSI/05
|
36
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
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Gruppo opzionale:
comune Orientamento unico II ANNO - AMBITO LINGUISTICO, ARTISTICO - (visualizza)
|
6
|
|
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22901909 -
ESTETICA
(obiettivi)
SI INTENDE FAR ACQUISIRE AGLI STUDENTI LA CONOSCENZA DI DUE INTERPRETAZIONI DELL’ARTE TIPICHE DEL NOSTRO TEMPO, QUELLA PSICOLOGICA E QUELLA SOCIO-POLITICA, DENTRO UN QUADRO DI RIFERIMENTO FILOSOFICO .
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6
|
M-FIL/04
|
36
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
22901910 -
LINGUISTICA GENERALE
(obiettivi)
IL CORSO INTENDE FORNIRE UNA PREPARAZIONE BASE SULLE STRUTTURE FONDAMENTALI DELLA LINGUA. A QUESTO ASPETTO UNIRÀ ANCHE UN’INDAGINE SUI LEGAMI TRA IL LINGUAGGIO VERBALE E LA MENTE METTENDO IN RELAZIONE LA LINGUISTICA GENERALE CON LA PSICOLINGUISTICA E LE SCIENZE COGNITIVE.
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6
|
L-LIN/01
|
36
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
22902630 -
TEATRO ED EDUCAZIONE
(obiettivi)
IL CORSO INTENDE RISCOPRIRE LA VALENZA EDUCATIVA DEL TEATRO STUDIANDONE LA PROFONDA CONNESSIONE CON IL VIVERE UMANO ATTRAVERSO LA LETTURA DEI TESTI CLASSICI, IL LAVORO DELL’ATTORE E DEL REGISTA, L’IDEAZIONE E LA REALIZZAZIONE DI AZIONI TEATRALI NELLA CONTEMPORANEITÀ.
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6
|
L-ART/05
|
36
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
22902570 -
MUSICOLOGIA, STORIA E SOCIOLOGIA DELLA MUSICA ( L39/40)
(obiettivi)
IL FINE DEL CORSO È FORNIRE ALLO STUDENTE UNA CONOSCENZA DI BASE NELL’AMBITO DELLA MUSICOLOGIA, STORIA E SOCIOLOGIA DELLA MUSICA
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6
|
L-ART/07
|
36
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
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Gruppo opzionale:
comune Orientamento unico II ANNO - M-PED/01-M-PED/03 - (visualizza)
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9
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22901895 -
PEDAGOGIA INTERCULTURALE
(obiettivi)
DEFINIRE IL CAMPO TEORICO E PRATICO DELLA PEDAGOGIA INTERCULTURALE. COMPRENDERE L’INTRECCIO TRA I FATTORI SOCIO-ECONOMICI E QUELLI CULTURALI NELLA RAPPRESENTAZIONE CHE GLI AUTOCTONI SI FANNO DEGLI IMMIGRATI. RICONOSCERE I BISOGNI FORMATIVI E CULTURALI DEGLI IMMIGRATI. CONOSCERE LA STORIA DELL’EMIGRAZIONE ITALIANA NEI SUOI RAPPORTI CON LA ODIERNA IMMIGRAZIONE IN ITALIA. DESCRIVERE LE DIVERSE STRATEGIE DI INSERIMENTO DEGLI ALLIEVI STRANIERI NELLA SCUOLA, ANCHE CON RIFERIMENTO A RICERCHE EMPIRICHE. INDIVIDUARE STRATEGIE DIDATTICHE IN PROSPETTIVA INTERCULTURALE. CONOSCERE IL PROFILO PROFESSIONALE E LE FUNZIONI DEL MEDIATORE INTERCULTURALE.
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22901895-1 -
PEDAGOGIA INTERCULTURALE I
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6
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M-PED/01
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36
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
22901895-2 -
PEDAGOGIA INTERCULTURALE II
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3
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M-PED/01
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18
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
22901897 -
PEDAGOGIA SOCIALE
(obiettivi)
IL CORSO INTENDE FAR ACQUISIRE CONOSCENZE RELATIVE AD ALCUNI NODI CONCETTUALI PROPRI DELLA PEDAGOGIA SOCIALE (PROCESSI E SISTEMI FORMATIVI, EMERGENZE EDUCATIVE, BISOGNI FORMATIVI E CULTURALI, SISTEMA FORMATIVO INTEGRATO, EDUCAZIONE DEGLI ADULTI, INTERCULTURALITÀ) ATTRAVERSO IL RICORSO A DIVERSI APPROCCI DISCIPLINARI. VERRANNO TRATTATI I PRINCIPALI FILONI E I PRINCIPALI AUTORI DEL PENSIERO PEDAGOGICO DEL NOVECENTO. IL CORSO MIRERÀ A INQUADRARE LA DISCIPLINA NEL CONTESTO DEL PIÙ AMPIO DIBATTITO SULL’IDENTITÀ DEL SAPERE PEDAGOGICO IN RELAZIONE AGLI ALTRI AMBITI DISCIPLINARI. IL CORSO MIRA, INOLTRE, A FAR ACQUISIRE COMPETENZE DI RICERCA E DI INTERVENTO NELL’AMBITO DEL SETTORE DELLA RICERCA PEDAGOGICA E SOCIALE. VERRANNO, INOLTRE, FORNITI ESEMPI RELATIVI ALLA COSTRUZIONE DI STRUMENTI DI RICERCA NEL SETTORE SOCIO-EDUCATIVO. ATTRAVERSO ESERCITAZIONI.
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22901897-1 -
PEDAGOGIA SOCIALE I
(obiettivi)
Il corso intende far acquisire conoscenze relative ad alcuni nodi concettuali propri della pedagogia sociale (processi e sistemi formativi, emergenze educative, bisogni formativi e culturali, sistema formativo integrato, educazione degli adulti, interculturalità) attraverso il ricorso a diversi approcci disciplinari. Verranno trattati i principali filoni e i principali autori del pensiero pedagogico del Novecento. Il corso mirerà a inquadrare la disciplina nel contesto del più ampio dibattito sull’identità del sapere pedagogico in relazione agli altri ambiti disciplinari. Il corso mira, inoltre, a far acquisire competenze di ricerca e di intervento nell’ambito del settore della ricerca pedagogica e sociale. Verranno, inoltre, forniti esempi relativi alla costruzione di strumenti di ricerca nel settore socio-educativo attraverso esercitazioni.
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6
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M-PED/01
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36
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
22901897-2 -
PEDAGOGIA SOCIALE II
(obiettivi)
Il corso intende far acquisire conoscenze relative ad alcuni nodi concettuali propri della pedagogia sociale (processi e sistemi formativi, emergenze educative, bisogni formativi e culturali, sistema formativo integrato, educazione degli adulti, interculturalità) attraverso il ricorso a diversi approcci disciplinari. Verranno trattati i principali filoni e i principali autori del pensiero pedagogico del Novecento. Il corso mirerà a inquadrare la disciplina nel contesto del più ampio dibattito sull’identità del sapere pedagogico in relazione agli altri ambiti disciplinari. Il corso mira, inoltre, a far acquisire competenze di ricerca e di intervento nell’ambito del settore della ricerca pedagogica e sociale. Verranno, inoltre, forniti esempi relativi alla costruzione di strumenti di ricerca nel settore socio-educativo attraverso esercitazioni.
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3
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M-PED/01
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18
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
22901900 -
PROGETTAZIONE DIDATTICA PER LA FORMAZIONE IN RETE
(obiettivi)
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO (L’ALLIEVO È IN GRADO DI): INDIVIDUARE E DISCUTERE LE TRASFORMAZIONI DEI CONCETTI DI SAPERE E CONOSCENZA SOLLECITATI DALLE TECNOLOGIE DIGITALI; DESCRIVERE LE DIVERSE MODALITÀ DI COMUNICAZIONE DI RETE E LE RELATIVE POTENZIALITÀ DIDATTICHE; CONFRONTARE COMPITI E RUOLI DELLE DIVERSE FIGURE PROFESSIONALI CHE COOPERANO IN UN PROGETTO DI E-LEARNING; ELABORARE RIFLESSIONI CRITICHE ORIGINALI SUGLI ARGOMENTI DEL CORSO. OBIETTIVI RELAZIONALI (L’ALLIEVO È IN GRADO DI): COMUNICARE EFFICACEMENTE, NELLA MODALITÀ CONVENZIONALE E IN RETE, CON I COLLEGHI DEL GRUPPO DI LAVORO; COLLABORARE ALLA CREAZIONE E ALLO SVILUPPO DI UNA COMUNITÀ DI APPRENDIMENTO CHE RENDA PIÙ SIGNIFICATIVA LA COMPRENSIONE DEGLI ARGOMENTI TRATTATI; PRESENTARE PUBBLICAMENTE LE SUE CONSIDERAZIONI E IL MATERIALE PRODOTTO NEL LAVORO DI GRUPPO.
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22901900-1 -
PROGETTAZIONE DIDATTICA PER LA FORMAZIONE IN RETE I
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6
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M-PED/03
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36
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
22901900-2 -
PROGETTAZIONE DIDATTICA PER LA FORMAZIONE IN RETE II
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3
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M-PED/03
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18
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
22901902 -
PEDAGOGIA SPECIALE
(obiettivi)
- CONOSCERE LA STORIA E L’EVOLUZIONE DELLA PEDAGOGIA SPECIALE, NONCHÉ IL SUO CONTRIBUTO ALLO SVILUPPO DI UNA CULTURA DELL’INTEGRAZIONE SCOLASTICA E SOCIALE. - CONOSCERE LA NORMATIVA, I DOCUMENTI INTERNAZIONALI E NAZIONALI PIÙ RECENTI DOVE RINTRACCIARE NUOVE VISIONI E NUOVE PROSPETTIVE. - SAPER LEGGERE LA REALTÀ PER RILEVARE CRITICITÀ, PROBLEMATICHE IRRISOLTE, DOMANDE EDUCATIVE E SOCIALI, MA ANCHE PUNTI DI FORZA, INTERVENTI EFFICACI, SPERIMENTAZIONI INNOVATIVE. - INDIVIDUARE NEI TESTI SCIENTIFICI, NELLA LETTERATURA, NELLA FILMOGRAFIA, NELLE NARRAZIONI, NELLE RICERCHE PIÙ ATTUALI A PARTIRE DA QUELLE PROMOSSE DALLA CATTEDRA, MODALITÀ DI INTERVENTO DI RELAZIONE E DI CURA DA ESPLORARE.
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22901902-1 -
PEDAGOGIA SPECIALE I
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6
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M-PED/03
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36
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
22901902-2 -
PEDAGOGIA SPECIALE II
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3
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M-PED/03
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18
|
-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
22901903 -
METODOLOGIA DELLA RICERCA DIDATTICA
(obiettivi)
FAR SVILUPPARE NEGLI ALLIEVI LE SEGUENTI CONOSCENZE, CAPACITÀ E COMPETENZE: COLLEGARE LO SVILUPPO DELLA RICERCA IN CAMPO DIDATTICO-EDUCATIVO CON LE DINAMICHE SOCIALI; DISTINGUERE LE CARATTERISTICHE FORMALI DELLA RICERCA SPERIMENTALE DA QUELLE DELLA RICERCA NON-SPERIMENTALE E DELLA RICERCA QUALITATIVA DA QUELLA QUANTITATIVA; CONOSCERE ED UTILIZZARE ADEGUATAMENTE LE SCALE DI MISURAZIONE E GLI STRUMENTI DI RILEVAZIONE DEI DATI; RACCOGLIERE, TRATTARE E RAPPRESENTARE DATI; COLLEGARE PROBLEMI, IPOTESI, PROCEDURE D’INDAGINE E STRUMENTI DI RILEVAZIONE (E DI TRATTAMENTO) DEI DATI; COSTRUIRE E IMPIEGARE CHECK LIST, QUESTIONARI, INTERVISTE, PROVE STRUTTURATE E SEMISTRUTTURATE, GRIGLIE DI OSSERVAZIONE SISTEMATICA, NONCHÉ IDEARE E METTERE A PUNTO ALCUNI STRUMENTI EMPIRICI DI RILEVAZIONE DEI DATI IN CONTESTI SIMULATI; FORMULARE L’IPOTESI NULLA E L’IPOTESI ALTERNATIVA IN SPECIFICI CONTESTI DI RICERCA; CONOSCERE IL SIGNIFICATO LOGICO DEI PIÙ IMPORTANTI TEST STATISTICI PARAMETRICI E NON PARAMETRICI.
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22901903-1 -
METODOLOGIA DELLA RICERCA DIDATTICA I
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6
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M-PED/03
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36
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
22901903-2 -
METODOLOGIA DELLA RICERCA DIDATTICA II
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3
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M-PED/03
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18
|
-
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-
|
-
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Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
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Secondo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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22901906 -
PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO
(obiettivi)
Il corso si propone di fornire alcuni primi strumenti concettuali per orientare lo studio della psicologia dello sviluppo sul piano teorico, con particolare riferimento all’epistemologia genetica di J. Piaget, alla teoria dell’attaccamento (Bowlby), alla teoria della mente, alle ricerche di M. Tomasello e ai recenti orientamenti cognitivisti e costruttivisti. Saranno inoltre trattati gli aspetti metodologici della disciplina, con particolare riferimento ai disegni di ricerca (trasversale e longitudinale) e alle procedure di raccolta di dati, da e sul bambino (osservazione, analisi dei disegni, questionari per genitori e insegnanti, check-list). Una parte consistente del corso è dedicata alle principali funzioni dello sviluppo: motorio, percettivo, mnemonico, cognitivo, emotivo, sociale, comunicativo-linguistico, morale. Sarà infine approfondita la tematica dello sviluppo della prosocialità come determinante dell’adattamento sociale nel corso dello sviluppo.
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22901906-1 -
PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO I
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6
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M-PSI/04
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36
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
22901906-2 -
PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO II
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3
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M-PSI/04
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18
|
-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
22901860 -
FILOSOFIA MORALE BASE
(obiettivi)
OBIETTIVI DEL CORSO OBIETTIVO PRIORITARIO DEL CORSO È FAVORIRE LA RIFLESSIONE SULL’ESPERIENZA MORALE, OSSIA SULLA QUALITÀ ETICA DELL’AGIRE DELL’UOMO, NATURALMENTE ORIENTATO ALLA FELICITÀ. LA MORALE NON È SOLO UN’ARTE PER VIVERE FELICI, MA È L’ARTE DI SCOPRIRE QUELLA FELICITÀ DEGNA DELL’UOMO CIOÈ DEGNA DELLA SUA UMANITÀ. IN QUESTA PROSPETTIVA È CENTRALE LA NOZIONE DI VIRTÙ, ELABORATA DALL’ETICA CLASSICA E RIPROPOSTA IN ETÀ CONTEMPORANEA, COME QUELLA QUALITÀ PERSONALE CHE CONSENTE DI DARE IL MEGLIO DI SÉ E DI RELAZIONARSI IN MODO EQUILIBRATO, OSSIA SECONDO RAGIONE, CON IL MONDO E CON GLI ALTRI. ANCHE LA NOZIONE DI PROFESSIONALITÀ OGGI È INTESA NON PIÙ COME SEMPLICE COMPETENZA TECNICA, MA COME AUTENTICO SVILUPPO PERSONALE E PROMOZIONE DEGLI ALTRI, RICHIEDENDO PERTANTO UN INSIEME DI DISPOSIZIONI VIRTUOSE CHE RENDANO CAPACI DI MIGLIORARE IL LAVORO E DI MIGLIORARE SE STESSI NEL LAVORO.
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6
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M-FIL/03
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36
|
-
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-
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-
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Attività formative di base
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ITA |
22901874 -
STATISTICA
(obiettivi)
IL CORSO PRESENTA ALLO STUDENTE ALCUNI DEI CONCETTI DI BASE DELLA STATISTICA DESCRITTIVA. VENGONO TRATTATI I PROBLEMI DI SINTESI (GRAFICA E ANALITICA) DELL''INFORMAZIONE STATISTICA RIGUARDANTE UN SINGOLO CARATTERE RILEVATO IN UNA POPOLAZIONE, FOCALIZZANDO L''ATTENZIONE SULLE PROPRIETÀ DELLA MEDIA ARITMETICA E SUL CONCETTO DI VARIABILITÀ. QUINDI SI INTRODUCE IL PROBLEMA DELLO STUDIO DELLA RELAZIONE TRA DUE CARATTERI, DISTINGUENDO GLI APPROCCI SECONDO IL LIVELLO DI MISURAZIONE QUALITATIVO O QUANTITATIVO.
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22901874-1 -
STATISTICA I
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6
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SECS-S/01
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36
|
-
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-
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-
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
22901874-2 -
STATISTICA II
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3
|
SECS-S/01
|
18
|
-
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-
|
-
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
22901815 -
STORIA DELLA FILOSOFIA
(obiettivi)
A) SAPER DEFINIRE E USARE SUL PIANO CONCETTUALE LA NOZIONE DI INTERIORITÀ E I CONCETTI AD ESSA CORRELATI. B) ACQUISIRE COMPETENZE DI TIPO STORICO-CULTURALE SULL’EVOLUZIONE DEL CONCETTO DI INTERIORITÀ E SULLE INTERAZIONI TRA SPAZIO DELLA FILOSOFIA E SPAZIO DELLA LETTERATURA NEL PENSIERO MODERNO E CONTEMPORANEO. C) ESSERE IN GRADO DI APPLICARE LE CONOSCENZE E LE COMPETENZE APPRESE ALLA RIFLESSIONE SULLA CONDIZIONE UMANA ATTUALE, ANCHE IN RIFERIMENTO AI CAMPI OVE SI SVOLGE L’INTERVENTO SOCIALE.
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6
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M-FIL/06
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36
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-
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-
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-
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Attività formative di base
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ITA |
Gruppo opzionale:
comune Orientamento unico II anno M-PED/04 - (visualizza)
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9
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22901676 -
DOCIMOLOGIA
(obiettivi)
IL CORSO SI BASERÀ SUI SEGUENTI OBIETTIVI: – DEFINIRE IL RUOLO DELLA DOCIMOLOGIA; – RIFLETTERE SUI CAMBIAMENTI CHE INCIDONO SULLA VALUTAZIONE; – CLASSIFICARE GLI STRUMENTI DELLA VALUTAZIONE; – DEFINIRE IL RAPPORTO TRA DIDATTICA E VALUTAZIONE; – IDENTIFICARE GLI ELEMENTI E LE FUNZIONI DELLA VALUTAZIONE; – COSTRUIRE PROVE STRUTTURATE DI CONOSCENZA; – ANALIZZARE I DATI RILEVATI ATTRAVERSO LE PROVE; – CORREGGERE IN MODO ADEGUATO LE DIVERSE TIPOLOGIE DI PROVE.
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22901676-1 -
DOCIMOLOGIA I
|
6
|
M-PED/04
|
36
|
-
|
-
|
-
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Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
22901676-2 -
DOCIMOLOGIA II
|
3
|
M-PED/04
|
18
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
22901677 -
PEDAGOGIA SPERIMENTALE
(obiettivi)
RICONOSCERE GLI AMBITI DI OPERATIVITÀ DELLA PEDAGOGIA SPERIMENTALE; ACQUISIRE LA TERMINOLOGIA SPECIFICA DELLA DISCIPLINA; DISCUTERE GLI APPORTI DELLA PEDAGOGIA SPERIMENTALE ALLA ELABORAZIONE DI MODELLI DI ORGANIZZAZIONE E GESTIONE DEL PROCESSO D’INSEGNAMENTO-APPRENDIMENTO; ACQUISIRE I FONDAMENTI TEORICI E METODOLOGICI DELL’INDAGINE EMPIRICA; ACQUISIRE I FONDAMENTI TEORICI E METODOLOGICI DELLA VALUTAZIONE EDUCATIVA; DISCUTERE LE APPLICAZIONI DELLA RICERCA EMPIRICA IN CAMPO EDUCATIVO E DIDATTICO; ANALIZZARE LE PRINCIPALI LINEE DI APPLICAZIONE DELLA RICERCA EMPIRICA IN CAMPO EDUCATIVO; RICONOSCERE IL CONTRIBUTO CHE ALCUNI MODELLI ELABORATI NEL CORSO DELLA STORIA DELL’EDUCAZIONE DEL ‘900 HANNO RECATO AL DIBATTITO SU TALE TEMA.
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22901677-1 -
PEDAGOGIA SPERIMENTALE I
|
6
|
M-PED/04
|
36
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
22901677-2 -
PEDAGOGIA SPERIMENTALE II
|
3
|
M-PED/04
|
18
|
-
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-
|
-
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Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
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Gruppo opzionale:
comune Orientamento unico II ANNO - M-PSI - (visualizza)
|
6
|
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22901907 -
PSICOLOGIA DELL'ADOLESCENZA
(obiettivi)
IL CORSO SI PROPONE DI FORNIRE NOZIONI DI BASE CIRCA I DIVERSI ORIENTAMENTI TEORICI E DI RICERCA IN PSICOLOGIA CHE HANNO CONTRIBUITO ALLA CONOSCENZA DI QUESTO SPECIFICO PERIODO DELLO SVILUPPO UMANO; SI PROPONE ALTRESÌ DI ILLUSTRARE I PRINCIPALI COMPITI DI SVILUPPO DELL’ADOLESCENZA E DI ACCENNARE AI COMPORTAMENTI PERICOLOSI PER LA SALUTE FISICA E PER IL BENESSERE PSICOLOGICO E SOCIALE CHE POSSONO ESSERE FREQUENTI IN ADOLESCENZA. INFINE INTENDE DISCUTERE GLI ASPETTI PROBLEMATICI DELLA RELAZIONE EDUCATIVA CON ALUNNI ADOLESCENTI.
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22901907-1 -
PSICOLOGIA DELL'ADOLESCENZA I
|
3
|
M-PSI/04
|
18
|
-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
22901907-2 -
PSICOLOGIA DELL'ADOLESCENZA II
|
3
|
M-PSI/04
|
18
|
-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
22901908 -
PSICOLOGIA CLINICA
(obiettivi)
OBIETTIVO DEL CORSO È L’INTRODUZIONE DELLO STUDENTE ALLA PROBLEMATICA DEL TRAUMA, DEL RICORDO E DELLA MEMORIA IN UNA PROSPETTIVA INTERDISCIPLINARE. A PARTIRE DALLE RICERCHE FREUDIANE SULLA MEMORIA INDIVIDUALE E COLLETTIVA IL CORSO METTERÀ A CONFRONTO I SUCCESSIVI SVILUPPI DELLA RICERCA PSICOANALITICA, NEUROPSICOLOGICA, PSICOLOGICA SOCIALE, FILOSOFICA E CULTURALE SUL TEMA DELLA ELABORAZIONE DEL LUTTO.
INFORMAZIONE PER GLI STUDENTI. CARI STUDENTI, MOLTI VOSTRI COLLEGHI MI HANNO SCRITTO LAMENTANDO IL FATTO CHE QUEST'ANNO NON TERRÒ I MIEI INSEGNAMENTI PRESSO I VOSTRI CORSI LAUREA. CI TENGO A PRECISARE CHE SE CIÒ È ACCADUTO, NON È PER UNA MIA SCELTA PERSONALE. IN BASE AL REGOLAMENTO DI ATENEO IL DIPARTIMENTO DI ATENEO ERA TENUTO A FARE UNA SPECIFICA RICHIESTA AL DIPARTIMENTO DOVE SONO ORA INCARDINATO. NON ESSENDO PERVENUTA NESSUNA RICHIESTA, PER OTTEMPERARE AI MIEI OBBLIGHI DIDATTICI, HO CHIESTO E OTTENUTO DI TENERE I MIEI INSEGNAMENTI PRESSO I CORSI DI LAUREA DEL DAMS E FILOSOFIA. CORDIALI SALUTI. DAVID MEGHNAGI
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22901908-1 -
PSICOLOGIA CLINICA I
|
3
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M-PSI/08
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18
|
-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
22901908-2 -
PSICOLOGIA CLINICA II
|
3
|
M-PSI/08
|
18
|
-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
22902440 -
PSICOLOGIA SOCIALE
(obiettivi)
IL CORSO HA LO SCOPO DI FORNIRE LE COMPETENZE SCIENTIFICO-DISCIPLINARI RELATIVE ALLA COMPRENSIONE DEI PROCESSI PSICOLOGICI SOCIALI, INDIVIDUALI E DI GRUPPO (DISPOSIZIONI, ATTEGGIAMENTI, COMUNICAZIONE, INTERAZIONE, ECC.) CHE INFLUENZANO IL FUNZIONAMENTO DEI SISTEMI E SOTTO-SISTEMI SOCIALI E DA CUI SONO A LORO VOLTA INFLUENZATI. IL CORSO INTENDE INOLTRE FORNIRE GLI STRUMENTI NECESSARI ALLA COMPRENSIONE DEL CONTRIBUTO DELLA PSICOLOGIA SOCIALE IN CAMPI APPLICATIVI QUALI LA PROMOZIONE DEI COMPORTAMENTI DI SALUTE, L’EDUCAZIONE AMBIENTALE E I COMPORTAMENTI ORIENTATI ALLA SOSTENIBILITÀ.
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6
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M-PSI/05
|
36
|
-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
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Gruppo opzionale:
comune Orientamento unico II ANNO - AMBITO LINGUISTICO, ARTISTICO - (visualizza)
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6
|
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22901909 -
ESTETICA
(obiettivi)
SI INTENDE FAR ACQUISIRE AGLI STUDENTI LA CONOSCENZA DI DUE INTERPRETAZIONI DELL’ARTE TIPICHE DEL NOSTRO TEMPO, QUELLA PSICOLOGICA E QUELLA SOCIO-POLITICA, DENTRO UN QUADRO DI RIFERIMENTO FILOSOFICO .
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6
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M-FIL/04
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36
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
22901910 -
LINGUISTICA GENERALE
(obiettivi)
IL CORSO INTENDE FORNIRE UNA PREPARAZIONE BASE SULLE STRUTTURE FONDAMENTALI DELLA LINGUA. A QUESTO ASPETTO UNIRÀ ANCHE UN’INDAGINE SUI LEGAMI TRA IL LINGUAGGIO VERBALE E LA MENTE METTENDO IN RELAZIONE LA LINGUISTICA GENERALE CON LA PSICOLINGUISTICA E LE SCIENZE COGNITIVE.
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6
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L-LIN/01
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36
|
-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
22902630 -
TEATRO ED EDUCAZIONE
(obiettivi)
IL CORSO INTENDE RISCOPRIRE LA VALENZA EDUCATIVA DEL TEATRO STUDIANDONE LA PROFONDA CONNESSIONE CON IL VIVERE UMANO ATTRAVERSO LA LETTURA DEI TESTI CLASSICI, IL LAVORO DELL’ATTORE E DEL REGISTA, L’IDEAZIONE E LA REALIZZAZIONE DI AZIONI TEATRALI NELLA CONTEMPORANEITÀ.
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6
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L-ART/05
|
36
|
-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
22902570 -
MUSICOLOGIA, STORIA E SOCIOLOGIA DELLA MUSICA ( L39/40)
(obiettivi)
IL FINE DEL CORSO È FORNIRE ALLO STUDENTE UNA CONOSCENZA DI BASE NELL’AMBITO DELLA MUSICOLOGIA, STORIA E SOCIOLOGIA DELLA MUSICA
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6
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L-ART/07
|
36
|
-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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Gruppo opzionale:
comune Orientamento unico II ANNO - M-PED/01-M-PED/03 - (visualizza)
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9
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22901895 -
PEDAGOGIA INTERCULTURALE
(obiettivi)
DEFINIRE IL CAMPO TEORICO E PRATICO DELLA PEDAGOGIA INTERCULTURALE. COMPRENDERE L’INTRECCIO TRA I FATTORI SOCIO-ECONOMICI E QUELLI CULTURALI NELLA RAPPRESENTAZIONE CHE GLI AUTOCTONI SI FANNO DEGLI IMMIGRATI. RICONOSCERE I BISOGNI FORMATIVI E CULTURALI DEGLI IMMIGRATI. CONOSCERE LA STORIA DELL’EMIGRAZIONE ITALIANA NEI SUOI RAPPORTI CON LA ODIERNA IMMIGRAZIONE IN ITALIA. DESCRIVERE LE DIVERSE STRATEGIE DI INSERIMENTO DEGLI ALLIEVI STRANIERI NELLA SCUOLA, ANCHE CON RIFERIMENTO A RICERCHE EMPIRICHE. INDIVIDUARE STRATEGIE DIDATTICHE IN PROSPETTIVA INTERCULTURALE. CONOSCERE IL PROFILO PROFESSIONALE E LE FUNZIONI DEL MEDIATORE INTERCULTURALE.
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22901895-1 -
PEDAGOGIA INTERCULTURALE I
|
6
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M-PED/01
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36
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
22901895-2 -
PEDAGOGIA INTERCULTURALE II
|
3
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M-PED/01
|
18
|
-
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-
|
-
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Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
22901897 -
PEDAGOGIA SOCIALE
(obiettivi)
IL CORSO INTENDE FAR ACQUISIRE CONOSCENZE RELATIVE AD ALCUNI NODI CONCETTUALI PROPRI DELLA PEDAGOGIA SOCIALE (PROCESSI E SISTEMI FORMATIVI, EMERGENZE EDUCATIVE, BISOGNI FORMATIVI E CULTURALI, SISTEMA FORMATIVO INTEGRATO, EDUCAZIONE DEGLI ADULTI, INTERCULTURALITÀ) ATTRAVERSO IL RICORSO A DIVERSI APPROCCI DISCIPLINARI. VERRANNO TRATTATI I PRINCIPALI FILONI E I PRINCIPALI AUTORI DEL PENSIERO PEDAGOGICO DEL NOVECENTO. IL CORSO MIRERÀ A INQUADRARE LA DISCIPLINA NEL CONTESTO DEL PIÙ AMPIO DIBATTITO SULL’IDENTITÀ DEL SAPERE PEDAGOGICO IN RELAZIONE AGLI ALTRI AMBITI DISCIPLINARI. IL CORSO MIRA, INOLTRE, A FAR ACQUISIRE COMPETENZE DI RICERCA E DI INTERVENTO NELL’AMBITO DEL SETTORE DELLA RICERCA PEDAGOGICA E SOCIALE. VERRANNO, INOLTRE, FORNITI ESEMPI RELATIVI ALLA COSTRUZIONE DI STRUMENTI DI RICERCA NEL SETTORE SOCIO-EDUCATIVO. ATTRAVERSO ESERCITAZIONI.
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22901897-1 -
PEDAGOGIA SOCIALE I
(obiettivi)
Il corso intende far acquisire conoscenze relative ad alcuni nodi concettuali propri della pedagogia sociale (processi e sistemi formativi, emergenze educative, bisogni formativi e culturali, sistema formativo integrato, educazione degli adulti, interculturalità) attraverso il ricorso a diversi approcci disciplinari. Verranno trattati i principali filoni e i principali autori del pensiero pedagogico del Novecento. Il corso mirerà a inquadrare la disciplina nel contesto del più ampio dibattito sull’identità del sapere pedagogico in relazione agli altri ambiti disciplinari. Il corso mira, inoltre, a far acquisire competenze di ricerca e di intervento nell’ambito del settore della ricerca pedagogica e sociale. Verranno, inoltre, forniti esempi relativi alla costruzione di strumenti di ricerca nel settore socio-educativo attraverso esercitazioni.
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6
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M-PED/01
|
36
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
22901897-2 -
PEDAGOGIA SOCIALE II
(obiettivi)
Il corso intende far acquisire conoscenze relative ad alcuni nodi concettuali propri della pedagogia sociale (processi e sistemi formativi, emergenze educative, bisogni formativi e culturali, sistema formativo integrato, educazione degli adulti, interculturalità) attraverso il ricorso a diversi approcci disciplinari. Verranno trattati i principali filoni e i principali autori del pensiero pedagogico del Novecento. Il corso mirerà a inquadrare la disciplina nel contesto del più ampio dibattito sull’identità del sapere pedagogico in relazione agli altri ambiti disciplinari. Il corso mira, inoltre, a far acquisire competenze di ricerca e di intervento nell’ambito del settore della ricerca pedagogica e sociale. Verranno, inoltre, forniti esempi relativi alla costruzione di strumenti di ricerca nel settore socio-educativo attraverso esercitazioni.
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3
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M-PED/01
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18
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
22901900 -
PROGETTAZIONE DIDATTICA PER LA FORMAZIONE IN RETE
(obiettivi)
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO (L’ALLIEVO È IN GRADO DI): INDIVIDUARE E DISCUTERE LE TRASFORMAZIONI DEI CONCETTI DI SAPERE E CONOSCENZA SOLLECITATI DALLE TECNOLOGIE DIGITALI; DESCRIVERE LE DIVERSE MODALITÀ DI COMUNICAZIONE DI RETE E LE RELATIVE POTENZIALITÀ DIDATTICHE; CONFRONTARE COMPITI E RUOLI DELLE DIVERSE FIGURE PROFESSIONALI CHE COOPERANO IN UN PROGETTO DI E-LEARNING; ELABORARE RIFLESSIONI CRITICHE ORIGINALI SUGLI ARGOMENTI DEL CORSO. OBIETTIVI RELAZIONALI (L’ALLIEVO È IN GRADO DI): COMUNICARE EFFICACEMENTE, NELLA MODALITÀ CONVENZIONALE E IN RETE, CON I COLLEGHI DEL GRUPPO DI LAVORO; COLLABORARE ALLA CREAZIONE E ALLO SVILUPPO DI UNA COMUNITÀ DI APPRENDIMENTO CHE RENDA PIÙ SIGNIFICATIVA LA COMPRENSIONE DEGLI ARGOMENTI TRATTATI; PRESENTARE PUBBLICAMENTE LE SUE CONSIDERAZIONI E IL MATERIALE PRODOTTO NEL LAVORO DI GRUPPO.
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22901900-1 -
PROGETTAZIONE DIDATTICA PER LA FORMAZIONE IN RETE I
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6
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M-PED/03
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
22901900-2 -
PROGETTAZIONE DIDATTICA PER LA FORMAZIONE IN RETE II
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3
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M-PED/03
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18
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
22901902 -
PEDAGOGIA SPECIALE
(obiettivi)
- CONOSCERE LA STORIA E L’EVOLUZIONE DELLA PEDAGOGIA SPECIALE, NONCHÉ IL SUO CONTRIBUTO ALLO SVILUPPO DI UNA CULTURA DELL’INTEGRAZIONE SCOLASTICA E SOCIALE. - CONOSCERE LA NORMATIVA, I DOCUMENTI INTERNAZIONALI E NAZIONALI PIÙ RECENTI DOVE RINTRACCIARE NUOVE VISIONI E NUOVE PROSPETTIVE. - SAPER LEGGERE LA REALTÀ PER RILEVARE CRITICITÀ, PROBLEMATICHE IRRISOLTE, DOMANDE EDUCATIVE E SOCIALI, MA ANCHE PUNTI DI FORZA, INTERVENTI EFFICACI, SPERIMENTAZIONI INNOVATIVE. - INDIVIDUARE NEI TESTI SCIENTIFICI, NELLA LETTERATURA, NELLA FILMOGRAFIA, NELLE NARRAZIONI, NELLE RICERCHE PIÙ ATTUALI A PARTIRE DA QUELLE PROMOSSE DALLA CATTEDRA, MODALITÀ DI INTERVENTO DI RELAZIONE E DI CURA DA ESPLORARE.
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22901902-1 -
PEDAGOGIA SPECIALE I
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6
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M-PED/03
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
22901902-2 -
PEDAGOGIA SPECIALE II
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3
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M-PED/03
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18
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
22901903 -
METODOLOGIA DELLA RICERCA DIDATTICA
(obiettivi)
FAR SVILUPPARE NEGLI ALLIEVI LE SEGUENTI CONOSCENZE, CAPACITÀ E COMPETENZE: COLLEGARE LO SVILUPPO DELLA RICERCA IN CAMPO DIDATTICO-EDUCATIVO CON LE DINAMICHE SOCIALI; DISTINGUERE LE CARATTERISTICHE FORMALI DELLA RICERCA SPERIMENTALE DA QUELLE DELLA RICERCA NON-SPERIMENTALE E DELLA RICERCA QUALITATIVA DA QUELLA QUANTITATIVA; CONOSCERE ED UTILIZZARE ADEGUATAMENTE LE SCALE DI MISURAZIONE E GLI STRUMENTI DI RILEVAZIONE DEI DATI; RACCOGLIERE, TRATTARE E RAPPRESENTARE DATI; COLLEGARE PROBLEMI, IPOTESI, PROCEDURE D’INDAGINE E STRUMENTI DI RILEVAZIONE (E DI TRATTAMENTO) DEI DATI; COSTRUIRE E IMPIEGARE CHECK LIST, QUESTIONARI, INTERVISTE, PROVE STRUTTURATE E SEMISTRUTTURATE, GRIGLIE DI OSSERVAZIONE SISTEMATICA, NONCHÉ IDEARE E METTERE A PUNTO ALCUNI STRUMENTI EMPIRICI DI RILEVAZIONE DEI DATI IN CONTESTI SIMULATI; FORMULARE L’IPOTESI NULLA E L’IPOTESI ALTERNATIVA IN SPECIFICI CONTESTI DI RICERCA; CONOSCERE IL SIGNIFICATO LOGICO DEI PIÙ IMPORTANTI TEST STATISTICI PARAMETRICI E NON PARAMETRICI.
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22901903-1 -
METODOLOGIA DELLA RICERCA DIDATTICA I
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6
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M-PED/03
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
22901903-2 -
METODOLOGIA DELLA RICERCA DIDATTICA II
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3
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M-PED/03
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18
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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Gruppo opzionale:
comune Orientamento unico III ANNO - A SCELTA - (visualizza)
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15
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22902631 -
ISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO E POLITICHE TERRITORIALI
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6
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IUS/09
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36
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-
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-
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-
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
22902632 -
ANTROPOLOGIA CULTURALE E SOCIALE
(obiettivi)
Gli obiettivi dell’attività formativa sono: a) ripercorrere alcuni nodi concettuali del dibattito e della ricerca etno-antropologica, dal superamento del concetto di razza alla formulazione di quello di cultura, fino alla decostruzione delle contraddizioni del culturalismo, dal punto di vista una nuova etnografia dei mondi contemporanei; b) fornire elementi critici per affrontare temi e problemi legati alla globalizzazione contemporanea come complesso intreccio di processi locali e transnazionali; c) sviluppare la prospettiva di studi dell’antropologia politica, nell’analisi delle contraddizioni storiche legate al concetto di identità etnica come nelle riflessioni che definiscono l'ambito del multiculturalismo, ponendole in relazione con le realtà migratorie e nello studio delle diverse forme in cui razzismi vecchi e nuovi, insieme ad altre pratiche di esclusione, articolano processi inediti di costruzione sociale della differenza.
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6
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M-DEA/01
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36
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-
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-
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-
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
22902643 -
METODI E TECNICHE DELLA SCRITTURA IN EDUCAZIONE
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22902643-1 -
METODI E TECNICHE DELLA SCRITTURA IN EDUCAZIONE II
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6
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M-PED/04
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36
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-
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-
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
22902643-2 -
METODI E TECNICHE DELLA SCRITTURA IN EDUCAZIONE I
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3
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M-PED/04
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18
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-
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-
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-
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
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Terzo anno
Primo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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Gruppo opzionale:
comune Orientamento unico III ANNO -SPS - (visualizza)
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9
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Gruppo opzionale:
comune Orientamento unico III ANNO - A SCELTA - (visualizza)
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15
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22902631 -
ISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO E POLITICHE TERRITORIALI
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6
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IUS/09
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36
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-
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-
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
22902632 -
ANTROPOLOGIA CULTURALE E SOCIALE
(obiettivi)
Gli obiettivi dell’attività formativa sono: a) ripercorrere alcuni nodi concettuali del dibattito e della ricerca etno-antropologica, dal superamento del concetto di razza alla formulazione di quello di cultura, fino alla decostruzione delle contraddizioni del culturalismo, dal punto di vista una nuova etnografia dei mondi contemporanei; b) fornire elementi critici per affrontare temi e problemi legati alla globalizzazione contemporanea come complesso intreccio di processi locali e transnazionali; c) sviluppare la prospettiva di studi dell’antropologia politica, nell’analisi delle contraddizioni storiche legate al concetto di identità etnica come nelle riflessioni che definiscono l'ambito del multiculturalismo, ponendole in relazione con le realtà migratorie e nello studio delle diverse forme in cui razzismi vecchi e nuovi, insieme ad altre pratiche di esclusione, articolano processi inediti di costruzione sociale della differenza.
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6
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M-DEA/01
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36
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-
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-
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
22902643 -
METODI E TECNICHE DELLA SCRITTURA IN EDUCAZIONE
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22902643-1 -
METODI E TECNICHE DELLA SCRITTURA IN EDUCAZIONE II
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6
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M-PED/04
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36
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-
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-
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-
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
22902643-2 -
METODI E TECNICHE DELLA SCRITTURA IN EDUCAZIONE I
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3
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M-PED/04
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18
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-
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-
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-
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
|
ITA |
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Secondo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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22901914 -
BIBLIOGRAFIA E BIBLIOTECONOMIA
(obiettivi)
IL CORSO MIRA A FAR ACQUISIRE UNA FORMAZIONE TEORICA E PRATICA DI BASE NEI SETTORI BIBLIOGRAFICO, BIBLIOTECONOMICO E DOCUMENTALISTICO, CON PARTICOLARE RIGUARDO ALL’INFORMAZIONE E ALLA DOCUMENTAZIONE COME RISORSA DIDATTICA E PEDAGOGICA E ALLE BIBLIOTECHE COME AMBIENTI PER L'APPRENDIMENTO.
OBIETTIVI: - ACQUISIRE LA CONSAPEVOLEZZA DELLA RILEVANZA DELLA COMPETENZA INFORMATIVA (INFORMATION LITERACY) E DEL RUOLO CHE SVOLGONO LE BIBLIOTECHE (SPECIE QUELLE SCOLASTICHE)NEL PROCESSO DI APPRENDIMENTO NELLA SOCIETÀ COMPLESSA. - CONOSCERE I FONDAMENTI TEORICI DI BASE E ACQUISIRE LE TECNICHE DELLA BIBLIOGRAFIA, BIBLIOTECONOMIA E DOCUMENTAZIONE, CON PARTICOLARE RIGUARDO A: ◦INFORMAZIONE E DOCUMENTAZIONE COME RISORSA DIDATTICA; ◦WEB 2.0 NELL’EDUCAZIONE ALLA COMPETENZA INFORMATIVA E COME STRUMENTO DI COMUNICAZIONE E PROMOZIONE DEI SERVIZI BIBLIOTECARI RIVOLTI AI/ALLE RAGAZZI/E; ◦ORGANIZZAZIONE E GESTIONE DI BIBLIOTECHE PUBBLICHE/SEZIONE RAGAZZI E BIBLIOTECHE SCOLASTICHE QUALI AMBIENTI DI APPRENDIMENTO.
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6
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M-STO/08
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36
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-
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-
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-
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
22901872 -
SOCIOLOGIA DELLE ORGANIZZAZIONI BASE
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6
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SPS/09
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36
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-
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-
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-
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
Gruppo opzionale:
comune Orientamento unico III ANNO -SPS - (visualizza)
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9
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Gruppo opzionale:
comune Orientamento unico III ANNO - A SCELTA - (visualizza)
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15
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22902631 -
ISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO E POLITICHE TERRITORIALI
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6
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IUS/09
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36
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-
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-
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-
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
22902632 -
ANTROPOLOGIA CULTURALE E SOCIALE
(obiettivi)
Gli obiettivi dell’attività formativa sono: a) ripercorrere alcuni nodi concettuali del dibattito e della ricerca etno-antropologica, dal superamento del concetto di razza alla formulazione di quello di cultura, fino alla decostruzione delle contraddizioni del culturalismo, dal punto di vista una nuova etnografia dei mondi contemporanei; b) fornire elementi critici per affrontare temi e problemi legati alla globalizzazione contemporanea come complesso intreccio di processi locali e transnazionali; c) sviluppare la prospettiva di studi dell’antropologia politica, nell’analisi delle contraddizioni storiche legate al concetto di identità etnica come nelle riflessioni che definiscono l'ambito del multiculturalismo, ponendole in relazione con le realtà migratorie e nello studio delle diverse forme in cui razzismi vecchi e nuovi, insieme ad altre pratiche di esclusione, articolano processi inediti di costruzione sociale della differenza.
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6
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M-DEA/01
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36
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-
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-
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-
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
22902643 -
METODI E TECNICHE DELLA SCRITTURA IN EDUCAZIONE
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22902643-1 -
METODI E TECNICHE DELLA SCRITTURA IN EDUCAZIONE II
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6
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M-PED/04
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36
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-
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-
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-
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
22902643-2 -
METODI E TECNICHE DELLA SCRITTURA IN EDUCAZIONE I
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3
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M-PED/04
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18
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-
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-
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-
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
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Gruppo opzionale:
comune Orientamento unico III ANNO - MPED/01 , M-PED/03 - (visualizza)
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9
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22901717 -
DIDATTICA DELLA LETTURA
(obiettivi)
Obiettivi del corso (lo studente è in grado di): progettare, organizzare e valutare interventi di promozione, animazione e comprensione della lettura e del piacere di leggere; conoscere le componenti cognitive, affettive ed emotive che intervengono nella lettura; valutare la qualità dei libri in relazione allo sviluppo evolutivo dei bambini; costruire prove di comprensione della lettura su diverse tipologie di testo; conoscere la pluralità delle pratiche di lettura anche in ambienti multimediali e condurre esperienze di lettura condivisa; maturare la consapevolezza dei rapporti che intercorrono tra lettura, scrittura, narrazione, ascolto, costruzione del sé e dell’identità; comunicare efficacemente, in presenza e in rete, con i colleghi del corso e con i componenti dello staff; collaborare allo sviluppo di una comunità di apprendimento che renda più significativa la comprensione degli argomenti trattati; presentare pubblicamente considerazioni ed elaborati personali o prodotti nel gruppo di lavoro.
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22901717-1 -
DIDATTICA DELLA LETTURA
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6
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M-PED/03
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36
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-
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-
|
-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
22901717-2 -
DIDATTICA DELLA LETTURA II
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3
|
M-PED/03
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18
|
-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
22901896 -
FILOSOFIA DELL'EDUCAZIONE
(obiettivi)
IL CORSO INTENDE FAR ACQUISIRE UNA CAPACITÀ CRITICA DI BASE IN TEMA DI EDUCAZIONE-FORMAZIONE. LA STRUMENTAZIONE UTILIZZATA, TIPICA DELLA RICERCA FILOSOFICA, TENDE A SOTTOPORRE A VAGLIO CRITICO IL CONCETTO STORICO-TEORETICO DEL CONCETTO STESSO DI PAIDEIA, ALCUNI TEMI FONDAMENTALI DEL SUO LESSICO (ESSERE, RAGIONE, SOGGETTO, ETHOS, POLIS, SOCIETAS, LIBERTÀ, PAIDEIA), ALCUNI MOMENTI STORICI TIPICI E RILEVANTI. IN PARTICOLARE SI TENTERÀ DI METTERE IN EVIDENZA LE RADICI ANTICHE DELLA PAIDEIA, EVIDENZIANDO LE CARATTERISTICHE STORICO-CONCETTUALI DELLA TRADIZIONE OCCIDENTALE E LE MOLTE SOLLECITAZIONI A CUI NEL PANORAMA STORICO-POLITICO È OGGI SOTTOPOSTA.SARÀ CURATA IN PARTICOLARE UNA CONOSCENZA DI BASE DEL LESSICO FILOSOFICO E UNA MINIMA CAPACITÀ DI ARGOMENTAZIONE CRITICA.
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22901896-1 -
FILOSOFIA DELL'EDUCAZIONE I
|
6
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M-PED/01
|
36
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-
|
-
|
-
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Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
22901896-2 -
FILOSOFIA DELL'EDUCAZIONE II
|
3
|
M-PED/01
|
18
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
22901913 -
DIDATTICA SPECIALE, DEL GIOCO, DELL'ANIMAZIONE
(obiettivi)
- Individuare e analizzare gli aspetti fondamentali della didattica che la rendono “speciale” e di qualità - Comprendere la rilevanza del confronto e della cooperazione tra le molteplici professionalità presenti nei servizi educativi ai fini dell’integrazione e dell’inclusione delle diversità - Individuare esperienze e contesti formativi che permettono di realizzare il dialogo e le sinergie tra i diversi operatori scolastici ed extrascolastici, quali la musicoterapia e il cinema - Elaborare e mettere in atto strategie didattiche coerenti con gli obiettivi dell’integrazione e dell’inclusione - Conoscere i fondamenti teorici del gioco e dell’animazione e alcune applicazioni nell’ambito delle attività socio-culturali del territorio - Acquisire competenze di base in relazione alle pratiche animative e alla metodologia del gioco nell’ambito dei processi di integrazione.
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22901913-1 -
DIDATTICA SPECIALE, DEL GIOCO, DELL'ANIMAZIONE I
|
6
|
M-PED/03
|
36
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
22901913-2 -
DIDATTICA SPECIALE, DEL GIOCO, DELL'ANIMAZIONE II
|
3
|
M-PED/03
|
18
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
22902248 -
EDUCAZIONE DEGLI ADULTI
|
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22902248-1 -
EDUCAZIONE DEGLI ADULTI
|
3
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M-PED/01
|
18
|
-
|
-
|
-
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Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
22902248-2 -
EDUCAZIONE DEGLI ADULTI
|
6
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M-PED/01
|
36
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
22902646 -
PEDAGOGIA DELL'ESPRESSIONE
|
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22902646-1 -
PEDAGOGIA DELL'ESPRESSIONE I
|
Erogato in altro semestre o anno
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22902646-2 -
PEDAGOGIA DELL'ESPRESSIONE II
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Erogato in altro semestre o anno
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22901916 -
TIROCINIO
|
|
-
TIROCINIO INT.
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2
|
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50
|
-
|
-
|
-
|
Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
-
TIROCINIO EST.
|
8
|
|
200
|
-
|
-
|
-
|
Per stages e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali (art.10, comma 5, lettera e)
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ITA |
22902195 -
PROVA FINALE
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5
|
|
30
|
-
|
-
|
-
|
Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
|
ITA |