Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
|
22910048 -
PEDAGOGIA SOCIALE E DEL LAVORO
(obiettivi)
Gli allievi devono dimostrare conoscenze relative agli aspetti fondamentali della disciplina nel suo farsi storico (la visione del lavoro in ottica antropologica a partire dalla visione cristiana a quella liberale ed alle frontiere della “società della conoscenza”), l’emergere di questioni connesse all’evolversi dei sistemi sociali nel novecento fino alle tematizzazioni della modernità con una particolare attenzione al confronto interdisciplinare (economia, sociologia dell’organizzazione, psicologia sociale). L’insegnamento comprende il laboratorio: -Formazione e sviluppo organizzativo. Il laboratorio ha come obiettivo l'acquisizione di competenze relative alla progettazione degli interventi formativi: - La contestualizzazione delle attività formative nell’ambito della People Strategy e dell’organizzazione aziendale -L’analisi dei processi di gestione e sviluppo delle risorse umane- Il ciclo di vita di un intervento formativo - La pianificazione delle attività – L’analisi dei fabbisogni formativi - La predisposizione dell’intervento formativo - La progettazione e lo sviluppo delle attività - L’erogazione del servizio - La valutazione - La progettazione secondo il modello delle buone pratiche formative e della qualità totale – Le strategie progettuali e le qualità delle azioni formative – La valutazione degli interventi formativi secondo il modello della qualità totale.
|
|
22910048-2 -
PEDAGOGIA SOCIALE E DEL LAVORO- integrazione
-
ALESSANDRINI GIUDITTA
( programma)
Programma del modulo di base Il corso fornisce gli strumenti per una lettura pedagogica della dimensione lavorativa vista nella sua evoluzione socio-economica e formativa. Particolare rilievo sarà dato alle problematiche formative (occupabilità, placement, apprendistato, work-based learning, industry4.0) ed al tema del rapporto tra apprendimento e conoscenza, con approfondimenti sul costrutto della Comunità di Pratica negli ambienti professionali e le nuove dimensioni lavorative. Il corso si articola su tre aree di 10 ore ciascuno per un totale di 30 ore e prevede l’alternarsi delle lezioni frontali con momenti di progettazione formativa e studi di caso.
Area 1 • Pedagogia sociale e del lavoro: ambiti epistemici e metodologie di analisi • Il lavoro nella sua evoluzione sociale ed organizzativa con particolare riguardo alla dimensione pedagogica anche in chiave storica • Il tema delle competenze come strumento di descrizione del lavoro in un’ottica formativa: definizione e descrizione, strumernti per la mappatura, assesment e validazione • Il tema dell’alternanza scuola/lavoro e del work-based learning • Laboratorio: Alternanza scuola/lavoro e work-based learning
Area 2 • I fondamenti del Capability Approach di M.C. Nussbaum: capabilities e welfare educativo • Laboratorio di Progettazione Formativa: “Il capability approach nell’educazione degli adulti”
Area 3 • Gli schemi rappresentativi della pedagogia del lavoro • Il paradigma della “coltivazione” delle comunità di pratica in alcune esperienze di lifelong learning
|
3
|
M-PED/01
|
-
|
-
|
18
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
22910049 -
FORMAZIONE E POLITICHE DELLE RISORSE UMANE
(obiettivi)
Obiettivi Formativi del corso
L’insegnamento di Formazione e politiche delle risorse umane intende fornire agli studenti i concetti fondamentali connessi con il nuovo paradigma interpretativo relativo allo sviluppo delle politiche di Human Resources Management a livello internazionale e all’evoluzione del ruolo della Direzione del personale in Italia, quale processo propedeutico all’affermazione del nuovo ruolo della comunicazione organizzativa e della formazione continua come leve strategiche per la gestione dei processi di mutamento culturali, professionali, gestionali ed organizzativi nelle aziende e nelle pubbliche amministrazioni innovative.
|
|
22910049-1 -
FORMAZIONE E POLITICHE DELLE RISORSE UMANE - base
(obiettivi)
Obiettivi Formativi del corso
L’insegnamento di Formazione e politiche delle risorse umane intende fornire agli studenti i concetti fondamentali connessi con il nuovo paradigma interpretativo relativo allo sviluppo delle politiche di Human Resources Management a livello internazionale e all’evoluzione del ruolo della Direzione del personale in Italia, quale processo propedeutico all’affermazione del nuovo ruolo della comunicazione organizzativa e della formazione continua come leve strategiche per la gestione dei processi di mutamento culturali, professionali, gestionali ed organizzativi nelle aziende e nelle pubbliche amministrazioni innovative.
-
COCOZZA ANTONIO
( programma)
Il corso si propone di perseguire, in particolare, i seguenti obiettivi didattici:
1. Fornire le conoscenze di tipo storico, teorico e metodologico relative allo sviluppo delle politiche di Human Resources Management, all’affermazione delle politiche formative in un’ottica di lifelong learning, al ruolo degli attori e al dialogo sociale in Europa e in Italia. 2. Sviluppare abilità e competenze nell’ambito dell’analisi dei processi di evoluzione dei tre modelli esemplificativi di Direzione del personale in Italia: l’Ufficio Amministrazione del Personale, la Direzione Gestione del Personale, la Direzione Risorse Umane. 3. Promuovere capacità di analisi critica dell’evoluzione dei principali strumenti impiegati dalla Direzione Risorse Umane: selezione e recruiting, comunicazione e formazione, direzione per obiettivi, modelli di valutazione e sistemi incentivanti.
|
6
|
SPS/09
|
36
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
22910049-2 -
FORMAZIONE E POLITICHE DELLE RISORSE UMANE - integrazione
(obiettivi)
L’insegnamento di Formazione e politiche delle risorse umane intende fornire agli studenti i concetti fondamentali connessi con il nuovo paradigma interpretativo relativo allo sviluppo delle politiche di Human Resources Management a livello internazionale e all’evoluzione del ruolo della Direzione del personale in Italia, quale processo propedeutico all’affermazione del nuovo ruolo della comunicazione organizzativa e della formazione continua come leve strategiche per la gestione dei processi di mutamento culturali, professionali, gestionali ed organizzativi nelle aziende e nelle pubbliche amministrazioni innovative.
-
COCOZZA ANTONIO
( programma)
Il corso si propone di perseguire, in particolare, i seguenti obiettivi didattici:
1. Fornire le conoscenze di tipo storico, teorico e metodologico relative allo sviluppo delle politiche di Human Resources Management, all’affermazione delle politiche formative in un’ottica di lifelong learning, al ruolo degli attori e al dialogo sociale in Europa e in Italia. 2. Sviluppare abilità e competenze nell’ambito dell’analisi dei processi di evoluzione dei tre modelli esemplificativi di Direzione del personale in Italia: l’Ufficio Amministrazione del Personale, la Direzione Gestione del Personale, la Direzione Risorse Umane. 3. Promuovere capacità di analisi critica dell’evoluzione dei principali strumenti impiegati dalla Direzione Risorse Umane: selezione e recruiting, comunicazione e formazione, direzione per obiettivi, modelli di valutazione e sistemi incentivanti.
|
3
|
SPS/09
|
18
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
22910047 -
POLITICA ECONOMICA E GESTIONE DELLE RISORSE UMANE
(obiettivi)
L’insegnamento di Politica economica e gestione risorse umane intende sviluppare l’acquisizione di conoscenze di base di economia e di politica economica, con particolare riferimento alle dinamiche socio-economiche caratterizzanti il mercato del lavoro e al ruolo delle risorse umane ai fini della competitività e della crescita dei sistemi economici. Gli obiettivi sono così sintetizzabili: • affinare le capacità di analizzare i fatti più rilevanti caratterizzanti l’attuale situazione socio-economica, unitamente alle dinamiche economiche e all'evoluzione del mercato del lavoro; • fornire alcuni strumenti interpretativi dei fenomeni economici attraverso la conoscenza delle teorie, delle analisi quantitative e dei riferimenti istituzionali più recenti, con una particolare attenzione alle politiche di intervento nel campo dell'economia del lavoro e delle risorse umane; • attraverso l’approfondimento di alcuni temi monografici, sviluppare capacità interpretative e propositive inerenti il ruolo delle istituzioni e degli attori collettivi nel determinare l’implementazione delle politiche per l’occupazione e del lavoro, e nell’organizzazione del lavoro nel settore pubblico e privato. Si intende inoltre, attraverso un utilizzo guidato di siti web di istituzioni pubbliche e private, di quotidiani e riviste, favorire l’acquisizione di competenze relative alla costruzione di archivi documentali e di banche dati finalizzati alla ricerca di documentazione, informazioni e statistiche su temi particolari.
|
|
22910047-2 -
POLITICA ECONOMICA E GESTIONE RISORSE UMANE- integrazione
|
3
|
SECS-P/02
|
18
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
22902441 -
PSICOLOGIA DEL LAVORO
(obiettivi)
IL CORSO INTENDE FORNIRE LE CONOSCENZE RISPETTO AI CONTESTI E ALLE TEORIE RELATIVE ALLA PSICOLOGIA DEL LAVORO, FORMANDO LE COMPETENZE PER ANALIZZARE I COMPORTAMENTI LAVORATIVI E PER INTERPRETARE LA COMPLESSITÀ DEI FATTORI DI ORDINE INDIVIDUALE, STRUTTURALE, CULTURALE, ECONOMICO E SOCIALE CHE INFLUENZANO E CHE DETERMINANO TALI COMPORTAMENTI LAVORATIVI.
-
CAGGIANO VALERIA
( programma)
Il corso intende fornire le conoscenze rispetto ai contesti e alle teorie relative alla psicologia del lavoro, formando le competenze per analizzare i comportamenti lavorativi e per interpretare la complessità dei fattori di ordine individuale, strutturale, culturale, economico e sociale che influenzano e che determinano tali comportamenti lavorativi. Previste all’interno del corso la presentazione delle attività di ricerca collegate ai contenuti didattici, centrale nella didattica la presenza delle attività laboratoriali e seminari. Il corso prevede lezioni in lingua inglese e spagnola.
|
6
|
M-PSI/06
|
36
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
22901891 -
TIROCINIO FSRU
(obiettivi)
Il percorso di tirocinio è volto all’accompagnamento al lavoro. Il tirocinio è strutturato in attività pari a 325 ore da svolgere presso strutture convenzionate con l’Ateneo rappresentative dei contesti professionali coerenti con gli sbocchi occupazionali del corso di laurea.
|
4
|
|
100
|
-
|
-
|
-
|
Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
|
9
|
|
225
|
-
|
-
|
-
|
Per stages e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali (art.10, comma 5, lettera e)
|
|
ITA |
22901892 -
PROVA FINALE FSRU
|
5
|
|
125
|
-
|
-
|
-
|
Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
|
ITA |
22901887 -
DIRITTO REGIONALE E DEGLI ENTI LOCALI
(obiettivi)
Fornire un insieme di conoscenze sugli elementi fondamentali del Diritto pubblico, sulla storia costituzionale italiana e sulle nozioni di forma di Stato e forma di Governo. Analizzare l'evoluzione storica dei profili giuridico-amministrativi degli Enti Locali con l'obiettivo di conoscere in modo approfondito organi e funzioni di Regioni ed Enti Locali. Analizzare come la leva formativa possa accompagnare i processi di cambiamento e trasformazione delle istituzioni locali dal punto di vista giuridico, organizzativo e dell'atteggiamento dei singoli nei confronti dell'innovazione istituzionale, con particolare riguardo alla vicenda delle Province ed alla costituzione delle Città metropolitane anche in ottica comparata.
|
6
|
IUS/09
|
36
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
|
Gruppo opzionale:
comune Orientamento unico BONUS - (visualizza)
|
15
|
|
|
|
|
|
|
|
22902662 -
SOCIOLOGIA DELLE RELAZIONI ETNICHE
(obiettivi)
Informare gli studenti sulle principali dinamiche delle relazioni etniche; introduzione alla ricerca empirica sulle relazioni etniche.
-
LOMBARDO ENZO
( programma)
le principali teorie sulla globalizzazione, le cause delle migrazioni, le guerre africane
|
6
|
SPS/07
|
36
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
|
ITA |
|