Insegnamento
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CFU
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Ore Lezione
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Attività
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Lingua
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20710378 -
INTRODUZIONE ALL'INFORMATICA
(obiettivi)
- FORNIRE UN’INTRODUZIONE AI PRINCIPALI ASPETTI TEORICI E TECNOLOGICI DELL’INFORMATICA IMPIEGATA NELLE SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE, - FORNIRE CONOSCENZE INFORMATICHE DI BASE, PER UN USO CONSAPEVOLE DEGLI STRUMENTI INFORMATICI NELLA COMUNICAZIONE E PER LA COMPRENSIONE DEGLI SVILUPPI DELL’INFORMATICA.
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MAIELI ROBERTO
( programma)
L’informazione e la sua codificazione L’informazione e la sua elaborazione L’informazione e la sua strutturazione L’informazione e i suoi linguaggi di programmazione L’informazione e il futuro dell’informatica Introduzione al linguaggio Python
( testi)
slides e dispense a cura del docente disponibili sulla pagina web del corso Disponibili sulla pagina web del corso https://sites.google.com/view/intro-info-rm3/home
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6
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INF/01
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36
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Attività formative di base
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ITA |
Gruppo opzionale:
ULTERIORI ATTIVITA' FORMATIVE - (visualizza)
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12
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20704024 -
LABORATORIO DI COMUNICAZIONE
(obiettivi)
L’insegnamento si propone di fornire agli/alle studenti/esse le nozioni di base della linguistica testuale. In particolar modo, verranno illustrate alcune delle tipologie di testo (narrativo, argomentativo, descrittivo) e le principali caratteristiche di un testo (sia scritto sia orale), con lo scopo di potenziare la loro padronanza degli stili e dell’uso colto dell’italiano. Alla fine del corso gli/le studenti/esse dovranno aver acquisito conoscenze di carattere sia teorico sia pratico, tali da riuscire ad elaborare testi scritti di diverse tipologie.
Il laboratorio sarà completato da esercitazioni scritte.
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DI SALVO FRANCESCA
( programma)
LABORATORIO DI COMUNICAZIONE – 6 CFU – A.A. 2019-2020
Il laboratorio è così composto:
- Laboratorio di scrittura e linguaggio 1 (3 cfu) - Prof.ssa Maria Cristina Sifletto (I semestre) - Laboratorio di scrittura e linguaggio 2 ( 3 cfu) - Prof.ssa Francesca Di Salvo (II semestre)
La prima parte del corso (Laboratorio di scrittura e Linguaggio 1) sarà incentrata sulla descrizione del testo: ne verranno illustrati, pertanto, i principi costitutivi, la coerenza, la coesione, la struttura informativa degli enunciati e la differenza tra testi scritti e orali. Nella seconda parte del corso (Laboratorio di scrittura e Linguaggio 2) verranno affrontati temi più specifici quali: l’uso dei segni di interpunzione, gli usi verbali, le relazioni tra le parole e la loro formazione, la stesura di saggi, monografie, articoli e riferimenti bibliografici.
Tutte le lezioni prevedranno una parte teorica seguita da una esercitazione pratica con autovalutazioni.
( testi)
Dispense fornite dal docente
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6
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36
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
20710381 -
LABORATORIO DI SCRITTURA E GIORNALISMO
(obiettivi)
Partendo dall'analisi degli elementi di base dell'informazione (definizione di notizia, individuazione e verifica delle fonti, generi, etica professionale), il laboratorio mira a fornire una conoscenza diretta del lavoro giornalistico contemporaneo attraverso la creazione di una redazione simulata. Studentesse e studenti potranno quindi mettere in pratica le nozioni teoriche acquisite e avvalersi dello studio di casi reali per progettare e realizzare testi di diverso tipo: articoli di cronaca, inchieste, reportage, interviste, recensioni. Il laboratorio consentirà inoltre di interagire con professionisti del settore che saranno invitati ad approfondire argomenti specifici.
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Carbone Maria Teresa
( programma)
1) Il fatto e la notizia 2) La guerra e i gattini: hard news, soft news 3) Moltiplicazione delle fonti e strumenti di verifica 4) Il giornalismo investigativo 5) Il reportage 6) L'intervista 7) Intorno e oltre l'attualità. Commenti, rubriche, recensioni 8) Informazione e privacy. Diritti, responsabilità, doveri 9) Analisi del caso Amy Cooper/Christian Cooper 10) Analisi e discussione collettiva di "Generazione Peter Sagan" 11) Analisi e discussione collettiva di "#cybercrime" 12 Analisi e discussione collettiva di "I signori del cibo"
( testi)
1) A scelta uno di questi libri: Stefano Liberti, I signori del cibo, minimum fax 2016 Giacomo Pellizzari, Generazione Peter Sagan, 66thand2nd 2019 Carola Frediani, #Cybercrime. Attacchi globali, conseguenze locali, Hoepli 2019
2) A scelta uno di questi libri: - Luca Serianni, Leggere, scrivere, argomentare, Laterza 2015 - Claudio Giunta, Come non scrivere. Consigli ed esempi da seguire, trappole e scemenze da evitare quando si scrive in italiano, Utet 2018
Ogni studente/ssa sceglierà sulla base dei propri interessi uno dei titoli indicati in ciascuna sezione.
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6
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36
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
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Gruppo opzionale:
ATTIVITÀ FORMATIVE AFFINI O INTEGRATIVE - MASSIMO 6 CFU - (visualizza)
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20704096 -
ESTETICA
(obiettivi)
Con il presente corso ci si propone di fornire agli/alle studenti/esse le nozioni di base dell'estetica (dal bello al Kitsch, dal brutto al sublime, dall’interessante all’orrore e al terrore), seguendone l’evoluzione concettuale e le trasformazioni dall’antichità all’età moderna fino alla contemporaneità. Ci si prefigge tra gli obiettivi formativi essenziali del presente insegnamento l’acquisizione da parte degli studenti di solide conoscenze nell’ambito dell’estetica e della filosofia dell’arte e la capacità di orientamento tra le varie posizioni filosofiche e artistiche degli ultimi decenni. Lo studente sarà stimolato a interrogarsi criticamente sugli argomenti proposti in modo da maturare una autonoma capacità di analisi e sensibilità per le questioni estetiche. A termine del corso, lo/la studente/essa sarà in grado di utilizzare con consapevolezza il lessico filosofico-estetico e gli strumenti bibliografici utili all'approfondimento delle tematiche dell'estetica moderna e contemporanea.
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IANNELLI FRANCESCA
( programma)
Il corso si propone innanzitutto di offrire una panoramica sulle principali categorie estetiche - dal bello al brutto, dall'interessante al Kitsch, dal sublime all'orrore e al terrore - per valutarne l'attualità nelle pratiche artistiche contemporanee.
Oltre a ciò, si approfondirà la concezione della bellezza in Occidente e in Oriente (con particolare attenzione all'estetica cinese e giapponese) e si rifletterà sullo statuto delle immagini nella nostra società iper-connessa sulla base del testo "La furia delle immagini" di J. Fontcuberta.
( testi)
F. Iannelli: Dissonanze contemporanee. Arte e vita in un tempo inconciliato. Quodlibet 2010 (fino p. 206) Fontcuberta: La furia delle immagini. Note sulla postfotografia, Einaudi, 2018.
Lo studente dovrà scegliere tra il percorso A (Giappone) e il percorso B (Cina)
PERCORSO A D. Richie, Sull’estetica giapponese, Lindau, Torino 2009. L. Koren: Wabi-sabi. Altri pensieri. Ponte alle grazie, 2015.
PERCORSO B F. Cheng: Cinque meditazioni sulla bellezza. Bollati Boringhieri 2018. F. Jullien Quella strana idea di bello. Il Mulino 2012
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M-FIL/04
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20710037 -
LETTERATURA E ARTI VISIVE 2
(obiettivi)
L-FIL-LET/14 LETTERATURA E ARTI VISIVE (6 + 6 crediti Laurea Triennale)
Il modulo si propone di analizzare le funzioni e l'ambito di pertinenza della scrittura letteraria, considerata nell’arco di relazioni che la lega ai linguaggi visivi più pregnanti del Novecento e dei primi anni del nuovo millennio: quali, soprattutto, il cinema e l’intero sistema delle arti figurative. Tali relazioni saranno di volta in volta stabilite rispetto a un ventaglio di temi sociali e antropologici ritenuti oggi di maggior rilievo, in modo da contribuire a una formazione intellettuale in grado di orientarsi criticamente nella complessità che connota i processi comunicativi del nostro presente. Soprattutto, seguendo un percorso di questo tipo, sarà privilegiata la continua intersecazione che si viene oggi a stabilire tra linguaggi espressivi di origine e funzione diversa, in modo che lo studente, alla fine del corso, sia in grado di riconoscere autonomamente gli intrecci intermediali proposti di continuo dall’attuale sistema della comunicazione. A tal fine non si richiedono specifiche conoscenze pregresse.
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MAZZARELLA ARTURO
( programma)
La letteratura dopo la rivoluzione digitale
( testi)
I. Calvino, Lezioni americane, Mondadori, Milano 2016; J. Marías, Domani nella battaglia pensa a me, Einaudi, Torino 2014. F. Moretti, A una certa distanza. Leggere i testi letterari nel nuovo millennio, Carocci Editori, Roma 2020 (si richiede una conoscenza del volume nelle linee generali alla quale va aggiunto l'approfondimento di un capitolo a scelta dello studente).
(Si consiglia di sostenere gli esami di Letteratura e arti visive I e Letteratura e arti visive II in un’unica prova. In questo caso i materiali di esame del modulo di Letteratura e arti visive II comprendono: I. Calvino, Lezioni americane, Mondadori, Milano 2016; e F.Moretti, A una certa distanza. Leggere i testi letterari nel nuovo millennio, Carocci Editori, Roma 2020).
Filmografia A. Hitchcock, La donna che visse due volte (1958); S. Kubrick, Eyes Wide Shut (1999).
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6
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L-FIL-LET/14
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20710637 -
Introduzione alle scienze cognitive
(obiettivi)
L’insegnamento di Introduzione alle scienze cognitive rientra nell’ambito delle attività formative affini e integrative del Corso di laurea in Scienze della comunicazione. L’insegnamento si propone di fornire agli/alle studenti/esse un’introduzione storico-concettuale e metodologica alla scienza cognitiva. Questa è lo studio della mente attraverso lo sforzo di sintesi di contributi provenienti da settori di ricerca quali la filosofia, l’intelligenza artificiale, la linguistica, le neuroscienze, la psicologia e le scienze sociali. Al termine dell’insegnamento lo/la studente/essa dovrà - conoscere la pluralità di prospettive, le controversie e le aree di consenso emergente in scienza cognitiva; - conoscere il contributo di ciascuna delle discipline che contribuiscono alla scienza cognitiva; - conoscere le diverse definizioni dei concetti basilari di computazione e rappresentazione ed essere in grado di discuterle da differenti prospettive; - avere una visione d’insieme del modo in cui i processi cognitivi (percezione, memoria, linguaggio, controllo motorio ecc.) cooperano al fine di produrre il comportamento.
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MARRAFFA MASSIMO
( programma)
Il corso si compone di due parti. La prima parte è un'introduzione storico-concettuale alle scienze cognitive. La mente di cui si occupano gli psicologi e i neuroscienziati è figlia della rivoluzione cognitivista ed è perciò definita come un insieme di processi di elaborazione di informazioni realizzati nei cervelli di organismi complessi. Ciò che rende peculiare l’indagine cognitivista sulla mente è il suo essere sospesa fra due mondi: da un lato l’immagine ordinaria di noi stessi in quanto persone, vale a dire in quanto soggetti di esperienze coscienti, stati intenzionali e agire deliberato (la ‘psicologia ingenua’); dall’altro lato la sfera subpersonale degli eventi cerebrali, oggetto della neuroscienza. Il corso si propone di introdurre lo studente allo studio scientifico della mente ma sempre sullo sfondo dello sforzo filosofico di far luce sulle relazioni che legano questi differenti modi in cui descriviamo noi stessi. La seconda parte esamina gli apporti venuti alla psicologia dalla teoria dei giochi, la sociologia e l’economia sperimentale, che hanno creato negli ultimi quarant’anni un connubio felice tra queste scienze e la psicologia. Ne è emersa una nuova antropologia: gli esseri umani non sono né naturalmente buoni né naturalmente cattivi, e sono naturalmente portati a forme di socialità, di cooperazione, e perfino di altruismo, oltre che ovviamente anche alla competizione e talora alla distruttività.
( testi)
M. Marraffa, Percezione, pensiero, coscienza. Passato e futuro delle scienze cognitive, Rosenberg & Sellier, Torino 2019. G. Jervis, Individualismo, responsabilità e cooperazione. Psicologia e politica, dot company, Reggio Emilia 2021.
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M-FIL/01
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
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20704028 -
FILOSOFIA DEL LINGUAGGIO E DELLA COMUNICAZIONE 2
(obiettivi)
L’insegnamento si propone di fornire agli/alle studenti/esse le nozioni di base delle moderne teorie sull’origine del linguaggio. A partire dal confronto tra il linguaggio umano e i sistemi di comunicazione animale, verranno discusse due proposte teoriche: da un parte, l’ipotesi di chi sostiene che il linguaggio umano sia in un rapporto di continuità con i sistemi di comunicazione degli animali non umani (in particolare, delle grandi scimmie); dall’altra, l’ipotesi di chi, al contrario, ritiene che la facoltà di linguaggio umana non possa essere spiegata in un quadro continuista poiché non ha precursori nella comunicazione animale.
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FERRETTI FRANCESCO
( programma)
Argomenti del corso:
Comunicazione animale e linguaggio umano: la tradizione cartesiana. Comunicazione animale e linguaggio umano: la tradizione darwiniana. Gli animali possono apprendere il linguaggio umano? Il caso delle scimmie culturalizzate. La comunicazione degli ominidi: ipotesi vocale vs ipotesi gestuale. Il modello dell'esplosione. La comunicazione umana: leggere le intenzioni del parlante.
( testi)
- Ferretti F., Adornetti I., 2012, Dalla comunicazione al linguaggio. Scimmie, ominidi e umani in una prospettiva darwiniana, Mondadori Università, Milano. - Adornetti I., 2016, Il linguaggio: origine ed evoluzione. Carocci, Roma.
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ADORNETTI INES
( programma)
Argomenti del corso:
Comunicazione animale e linguaggio umano: la tradizione cartesiana. Comunicazione animale e linguaggio umano: la tradizione darwiniana. Gli animali possono apprendere il linguaggio umano? Il caso delle scimmie culturalizzate. La comunicazione degli ominidi: ipotesi vocale vs ipotesi gestuale. Il modello dell'esplosione. La comunicazione umana: leggere le intenzioni del parlante.
( testi)
- Ferretti F., Adornetti I., 2012, Dalla comunicazione al linguaggio. Scimmie, ominidi e umani in una prospettiva darwiniana, Mondadori Università, Milano. - Adornetti I., 2016, Il linguaggio: origine ed evoluzione. Carocci, Roma.
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M-FIL/05
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20704027 -
FILOSOFIA DEL LINGUAGGIO E DELLA COMUNICAZIONE 1
(obiettivi)
Al centro dell’insegnamento vi è la riflessione relativa a un particolare aspetto delle capacità comunicative umane – la facoltà di linguaggio–, analizzando le diverse ipotesi che nel tempo sono state avanzate sul tema, soprattutto nell’ambito delle scienze cognitive. Scopo dell’insegnamento è fornire agli/alle studenti/esse gli strumenti critici per tematizzare e provare a rispondere ad alcune delle seguenti domande: le capacità verbali umane sono acquisite o innate? Debbono essere considerate in riferimento a una forma di apprendistato sociale o invece esaminate nei termini di una predisposizione biologica di cui gli umani, diversamente da tutti gli altri animali, dispongono sin dalla nascita in modo indipendente dall’esperienza?
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FERRETTI FRANCESCO
( programma)
Al centro dell’insegnamento vi è la riflessione relativa a un particolare aspetto delle capacità comunicative umane – la facoltà di linguaggio–, analizzando le diverse ipotesi che nel tempo sono state avanzate sul tema, soprattutto nell’ambito delle scienze cognitive.
( testi)
- Chomsky N., 1998, Linguaggio e problemi della conoscenza, Il Mulino, Bologna. - Ferretti F., 2015, La facoltà di linguaggio. Determinati biologiche e variabilità culturale, Carocci. Roma
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6
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M-FIL/05
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Attività formative di base
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ITA |
20710041 -
SOCIOLOGIA DELLA COMUNICAZIONE E DEI MEDIA
(obiettivi)
Il corso mira a fornire agli/alle studenti le basi teoriche essenziali per comprendere a analizzare il ruolo della comunicazione e dei media nella società moderna, in rapporto alle trasformazioni sociali, culturali, istituzionali e tecnologiche che la caratterizzano. Inoltre, il corso mira a favorire la messa a fuoco, da parte dello/della studente, dei propri interessi conoscitivi, la capacità di impostare analisi dei fenomeni che ne sono oggetto e di sviluppare una riflessione che, utilizzando gli strumenti teorici forniti, attinga alla propria esperienza quotidiana dei e con i media. Al termine del corso, le/gli studenti dovranno padroneggiare i principali paradigmi e modelli impiegati nello studio della comunicazione mediale, con particolare riferimento all’apporto della sociologia; dovranno conoscere i principali generi della produzione mediale, la trasformazione del rapporto con i media resa possibile dall’evoluzione delle tecnologie, nonché le questioni teoriche e metodologiche sollevate da tale evoluzione.
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LUCHETTI LIA
( programma)
La prima parte del corso si concentra sui modelli e le forme di comunicazione interpersonale e sul rapporto tra comunicazione e identità sociali. In particolare si analizzeranno le forme di comunicazione patologica della vita quotidiana e le rappresentazioni sociali veicolate dai media e dai social media. La seconda parte introduce le principali prospettive teoriche della comunicazione e dei media e gli approcci empirici allo studio della sociologia della comunicazione. Si farà riferimento alla formazione del pubblico, alle trasformazioni sociali e agli effetti della fruizione mediale. Un focus specifico sarà dedicato alla comunicazione mediata dal computer e ai nuovi spazi di partecipazione e produzione di contenuti innescati dai media digitali.
( testi)
a) Denis McQuail, 2007, Sociologia dei media, Il Mulino, Bologna (soltanto i capitoli: 1. Introduzione; 2. La nascita dei mezzi di comunicazione di massa; 3. Concetti e modelli per le comunicazioni di massa; 4. Teorie dei media e teorie della società; 5. Comunicazione di massa e cultura; 6. Una nuova teoria per i nuovi media?; 15. La formazione del pubblico e l'esperienza mediale; 16. La ricerca sugli effetti; 17. Effetti socio-culturali; 18. Informazione, opinione pubblica e comunicazione politica)
b) Anna Lisa Tota, 2020, Ecologia della Parola. Il piacere della Conversazione, Einaudi, Torino.
c) Stuart Hall, 1980, "Codifica e decodifica", in Tele-visioni, a cura di A. Marinelli e G. Fatelli (2000), Meltemi, Roma, pp. 67-84 (messo a disposizione sulla piattaforma Moodle).
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6
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SPS/08
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Attività formative di base
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ITA |
Gruppo opzionale:
A SCELTA DELLO STUDENTE - E’ possibile inserire tra gli esami a scelta al massimo 12 CFU di attività di Laboratorio, non è possibile inserire tra gli esami a scelta ulteriori “Idoneità di lingua” conseguite al CLA - (visualizza)
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18
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20710138 -
ETICA E SCIENZE COGNITIVE
(obiettivi)
L’insegnamento si propone di fornire agli/alle studenti/esse le nozioni di base della filosofia morale, guardando sia alla sua storia sia alla discussione contemporanea, con particolare riguardo ai rapporti con le scienze cognitive. Al termine del corso, lo/la studente/essa sarà in grado di padroneggiare alcuni dei concetti basi della filosofia morale.
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DE CARO MARIO
( programma)
L’insegnamento si propone di fornire agli/alle studenti/esse le nozioni di base della filosofia morale, guardando sia alla sua storia sia alla discussione contemporanea, con particolare riguardo ai rapporti con le scienze cognitive. In particolare si forniranno loro gli strumenti per comprendere la discussione sul libero arbitrio. Al termine del corso, lo/la studente/essa sarà in grado di padroneggiare i concetti basi della galassia concettuale libero arbitrio-responsabilità morale.
( testi)
PER GLI STUDENTI CHE PASSANO IL PREAPPELLO FINALE - De Caro, Il libero arbitrio, Laterza (solo le parti indicate dal docente durante il corso) - De Caro e Marraffa, Mente e morale, LUISS University Press
PER GLI STUDENTI CHE NON PASSANO IL PREAPPELLO FINALE O NON LO TENTANO - De Caro, Il libero arbitrio, Laterza (integralmente) - De Caro e Marraffa, Mente e morale, LUISS University Press - Mele, Liberi!, Carocci
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6
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M-FIL/03
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36
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20704090 -
LABORATORIO DI LINGUAGGIO MUSICALE
(obiettivi)
Il laboratorio offre la possibilità di approfondire la conoscenza di compositori, brani e snodi fondamentali della storia della musica, attraverso la realizzazione di una rassegna di lezioni-concerto. In tutti gli incontri la performance è preceduta da una lezione introduttiva di carattere teorico-critico. Si tratta, alla base, di una rassegna di concerti classici, ma introdotti da lezioni vere e proprie, utili a formare il pubblico, a far conoscere gli autori, gli stili, i periodi. Non a caso spesso si preferiscono in quest'ottica programmi in forma monografica, proprio perché si prestano, meglio di altri, alla parte didattica e alla introduzione di determinati, fondamentali autori del repertorio. La rassegna concertistica ha quindi la finalità di avvicinare gli studenti al grande repertorio della musica d’arte, mediante l'ascolto dal vivo e la spiegazione dei diversi generi e forme compositive.
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AVERSANO LUCA
( programma)
Il calendario puntuale delle lezioni-concerto del Laboratorio di linguaggio musicale sarà comunicato sul sito istituzionale di Scienze della Comunicazione
( testi)
Il materiale didattico, composto da abstract e dispense relative alle lezioni introduttive che man mano si svolgeranno, sarà reso noto durante lo svolgimento del Laboratorio
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6
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36
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20709685 -
MOVIMENTI E SCRITTORI NELLA LETTERATURA ITALIANA DEL 900
(obiettivi)
L’insegnamento si propone di far incontrare lo studente con autori, momenti, generi e tematiche caratterizzanti la letteratura italiana del nostro tempo, a partire dal primo Novecento. Per taglio e modalità dell’interpretazione che dei testi verrà proposta durante il corso, l’insegnamento intende fornire allo studente gli strumenti basilari per un primo contatto con le opere della letteratura contemporanea.
A termine dell’insegnamento, lo/la studente/essa sarà in grado di orientarsi nel repertorio della Letteratura italiana contemporanea.
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CORTELLESSA ANDREA
( programma)
Letteratura italiana e fotografia
( testi)
a) Silvia Albertazzi, Letteratura e fotografia, Roma, Carocci, 2017
b) Giuseppe Carrara, Storie a vista. Retorica e poetiche del fototesto, Milano-Udine, Mimesis, 2020 c) più un autore a scelta fra:
Elio Vittorini, Conversazione in Sicilia [1941], edizione illustrata dall’autore a cura di Maria Rizzarelli, Milano, RCS, 2007
Pier Paolo Pasolini, La Divina Mimesis [1975], Milano, Mondadori, 2006
Nanni Balestrini, Blackout [1980], in Id., Le avventure della signorina Richmond e Blackout. Poesie complete volume secondo, Roma, DeriveApprodi, 2016
Lalla Romano, Nuovo romanzo di figure [1986], Torino, Einaudi, 1997
Giorgio Falco e Sabrina Ragucci, Condominio Oltremare, Roma, L’orma, 2014
Michele Mari, Leggenda privata, Torino, Einaudi, 2017
d) per una contestualizzazione dei testi nella storia letteraria del Novecento:
Giulio Ferroni, Storia della letteratura italiana, vol. IV: Il Novecento e il nuovo millennio, Milano, Mondadori Università, 2012; e/o La terra della prosa. Narratori italiani degli anni zero (1999-2014), a cura di Andrea Cortellessa, Roma, L’orma, 2014
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6
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L-FIL-LET/11
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36
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20702497 -
STORIA ECONOMICA
(obiettivi)
L’insegnamento di Storia Economica rientra nell’ambito delle attività formative 'affini e integrative' del Cds in Scienze Filosofiche. Dopo aver fornito agli studenti gli strumenti metodologici e storiografici essenziali per affrontare lo studio della storia economica, il corso intende ripercorrere le tappe salienti della genesi ed evoluzione delle economie contemporanee, dalla rivoluzione industriale inglese alla crisi degli anni ’30 del XX secolo, con particolare attenzione ai processi di formazione dei grandi sistemi capitalistici europei ed extraeuropei dell’Ottocento. Si vuole così dare allo studente la capacità di analizzare ed interpretare criticamente le varie tematiche analizzate fornendo gli strumenti per comprendere i tempi della storia economica nel periodo cronologico sopramenzionato. Alla fine del corso lo studente avrà acquisito: - Capacità di interpretare i macro fenomeni economici e sociali delle principali tematiche analizzate; - Capacità di orientamento in merito le principali tematiche della storia economica specialmente in riferimento al sistema capitalista; - Proprietà base di analisi e di linguaggio in rapporto ai temi trattati nel corso.
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Erogato presso
20702497 STORIA ECONOMICA in Filosofia L-5 CONTE GIAMPAOLO
( programma)
Il corso intende ripercorrere le tappe salienti della genesi ed evoluzione delle economie contemporanee, dalla rivoluzione industriale inglese alla crisi degli anni ’30 del XX secolo, con particolare attenzione ai processi di formazione dei grandi sistemi capitalistici europei ed extraeuropei dell’Ottocento.
I. La prima e la seconda rivoluzione industriale - Le premesse per lo sviluppo capitalistico nell'età moderna nell’Europa atlantica, secc. XVII-XVIII. - Espansione commerciale, rivoluzione agricola e rivoluzione industriale in Gran Bretagna nel XVIII sec. - I processi di concentrazione capitalistica nel XIX secolo e la seconda rivoluzione industriale. II. Lo sviluppo economico nel XX secolo - Grande industria, reti commerciali, mercati finanziari alla vigilia della Prima Guerra Mondiale. - I cicli economici nel primo dopoguerra, la crisi del 1929 e le politiche nazionali negli anni ’30.
( testi)
Studenti frequentanti:
G. Feliu, C. Sudrià, Introduzione alla storia economica mondiale, Padova, CADEM, 2013, capp. 1 – 11.
e inoltre un testo a scelta tra:
F. Braudel, Espansione europea e capitalismo. 1450-1650, Bologna, Il Mulino, 2015. L. Conte, V. Torreggiani, Istituzioni, capitali e moneta. Storia dei sistemi finanziari contemporanei, Milano, Mondadori, 2017, Introduzione + capp. 1-3.
Studenti non frequentanti (ai testi soprariportati si dovrà aggiungere):
M. Fornasari, La banca, la borsa, lo Stato. Una storia della finanza (secc. XIII-XXI), Torino, Giappichelli, 2017, pp. 1-154.
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SECS-P/12
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36
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20710652 -
LABORATORIO DI PREPARAZIONE ALLA SCRITTURA DI UNA TESI DI LAUREA
(obiettivi)
Il laboratorio rientra nell’ambito delle attività formative a scelto dello studente all’interno del corso di laurea triennale in Scienze della Comunicazione. Il corso si propone di fornire agli studenti gli strumenti per organizzare e scrivere una tesi di laurea e acquisire familiarità e pratica con la scrittura accademica e saggistica. Per taglio e modalità, l’insegnamento intende fornire agli studenti gli strumenti basilari attraverso esercitazioni pratiche in itinere. Al termine dell’insegnamento, gli studenti saranno in grado di padroneggiare gli elementi che consentono di organizzare e scrivere una tesi di laurea.
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del Castillo Ludovica
( programma)
Il laboratorio si propone di fornire agli studenti gli strumenti per organizzare e scrivere una tesi di laurea e acquisire familiarità e pratica con la scrittura accademica e saggistica. Per taglio e modalità, l’insegnamento intende fornire agli studenti gli strumenti basilari attraverso esercitazioni pratiche in itinere. A termine dell’insegnamento, gli studenti saranno in grado di padroneggiare gli elementi che consentono di organizzare e scrivere una tesi di laurea.
( testi)
La bibliografia di riferimento e il materiale saranno forniti durante il corso.
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6
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36
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20710040 -
LABORATORIO DI LINEAMENTI DI GENERE
(obiettivi)
L’insegnamento è inteso a fornire una introduzione sia storica sia di aggiornamento ai dibattiti contemporanei sui principali contributi alla ricerca teorico-politica in ambito femminista e degli studi di genere.
Al termine del corso verranno acquisite: - la conoscenza storica dei principali epoche, movimenti e questioni relativi agli ambiti considerati - la capacità di esposizione e argomentazione scritta e orale
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GIARDINI FEDERICA
( programma)
Una serie di incontri dedicati a parole chiave del femminismo dagli anni Settanta a oggi.
I mutamenti sociali e culturali dell’ultimo trentennio del XX secolo hanno registrato la presenza delle donne nella sfera pubblica, una forza che si è espressa nella storia e nelle diverse culture, con andamento alterno. Se questi mutamenti non sono presi in carico in termini di visione, di epistemologia – come pensiero, linguaggio, pratica di relazione – si impoverisce la portata del cambiamento stesso: donne e uomini rischiano di perdere l’apertura dello sguardo e dell’esperienza.
Il modulo si propone di offrire strumenti elementari e fondamentali per affrontare sia le retoriche sia le analisi più avanzate del contemporaneo. Intervenendo su una lacuna della formazione accademica, ma anche sulla discontinuità nella memoria delle lotte e dei saperi prodotti dalle donne, l’iniziativa si rivolge a chi desidera apprendere, aggiornarsi, discutere, disporre di strumenti per l’azione.
LABORATORIO LINEAMENTI 2021- II semestre Coordinamento: Prof.ssa Federica Giardini, Dott.ssa Federica Castelli Venerdì 15:00-17:30.
CALENDARIO 26 febbraio 15.00-16.00 Federica Giardini introduce Silvia Federici Testo di riferimento: Calibano e la strega. Le donne, il corpo e l'accumulazione straordinaria, Mimesis, nuova edizione 2020, con introduzione di F. Giardini e A. Curcio 16.30 - 17.30 Federica Castelli introduce Luce Irigaray Testo di riferimento: Etica della differenza sessuale, Feltrinelli 1990 5 marzo 15.00-16.00 Roberta Paoletti e Ingrid Colanicchia introducono Virginia Woolf Testi di riferimento: Una stanza tutta per sé (qualsiasi edizione); Le tre ghinee (qualsiasi edizione) 16.30 - 17.30 Ilaria Boiano introduce Carole Smart Testo di riferimento: dispense fornite dalla docente 12 marzo 15.00-16.00 Serena Fiorletta introduce Lila Abu-Lughod Testo di riferimento: Sentimenti Velati. Onore e poesia in una società beduina, Le nuove Muse 2017 16.30 - 17.30 Alessandra Chiricosta introduce Edith Garrud Testo di riferimento: dispense fornite dalla docente 19 marzo 14.00 - 15.00 Ilenia Caleo introduce Sara Ahmed Testo di riferimento: dispense fornite dalla docente 16.30 - 17.30 Francesca Lopez introduce Teresa de Lauretis Testo di riferimento: dispense fornite dalla docente 26 marzo 15.00-16.00 Angela Balzano introduce Donna Haraway Testo di riferimento: Testimone-modesta@femaleman-incontra-Oncotopo. Femminismo e tecnoscienza, Feltrinelli 2000 16.30 - 17.30 Isabella Pinto introduce Donna Haraway Testo di riferimento: Chthulucene. Sopravvivere su un pianeta infetto, Nero 2019
( testi)
Lettura introduttiva consigliata: AA.VV. Introduzione ai femminismi, a cura di A. Curcio, Deriveapprodi, Roma 2019 - si tratta di un'opera sintetica, agevole e intenzionalmente contenuta nel prezzo
La bibliografia dettagliata verrà pubblicata entro febbraio 2021.
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20710117 -
LABORATORIO DI FOTOGIORNALISMO
(obiettivi)
- Fornire le basi per raccontare, per tradurre un fatto in immagine come sintesi di una narrazione - imparare a distinguere tra menzogna e ricerca della verità in fotografia - scrivere con la luce e con le parole: esercitazioni pratiche - avviarsi al confronto e all’approfondimento attraverso incontri con professionisti del giornalismo e/o personalità da intervistare
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VANDELLI ANNALISA
( programma)
Il percorso di questo seminario tende a fornire prima di tutto un metodo. La fotografia non nasce solo dagli occhi, ma dal loro dialogare con la mente e il cuore. E’ dunque fondamentale capire come nutrirli, come “addestrarli” a tradurre le storie da raccontare nel modo più onesto possibile. Si intendono fornire tali strumenti di lettura della realtà che preparano alla costruzione del racconto, ma si vuole anche portare una riflessione su come quest’ultimo viene recepito, dunque sull’impatto. Verranno illustrati esempi pratici attinti sia da miei reportage, sia di colleghi illustri. Sarà d’aiuto, per rendere ancora più pratico il percorso, la presenza di alcuni “ospiti” che porteranno la loro esperienza di lavoro e il loro portato di riflessione: da una collega di una testata nazionale esperta nella scelta delle immagini per il quotidiano a una giornalista di redazione. Rifletterò insieme agli studenti sul concetto di verità e menzogna nel fotogiornalismo, attraverso esempi che hanno fatto la storia e quindi sull’etica giornalistica. Non mancheranno infine esercitazioni pratiche, per mettere in gioco quanto appreso e verificare insieme il portato di ogni singolo racconto per immagini e per parole.
( testi)
BIBLIOGRAFIA CONSIGLIATA
Susan Sontag, Davanti al dolore degli altri Mondadori Adam Hochschild, Gli spettri di Re Leopoldo, Rizzoli Reporters sans frontieres, I media dell’odio Edizioni Gruppo Abele Chinua Achebe, Il crollo Edizioni E/O Susan Meiselas, Nicaragua Pantheon Uliano Lucas La vita e nient’altro Le cultures Mario Dondero, Lo scatto umano Edizioni Laterza Mario Dondero, Catalogo della mostra Electa Michele Smargiassi, Un’autentica bugia Contrasto Luigi Ghirri, Lezioni di fotografia Quodlibet Tano D’Amico, Di cosa sono fatti i ricordi Postcart Vivian Maier, Street Photographer Edited by John Maloof Fonju Ndemesah, La radio e il machete Infinito Edizioni P. W. Singer, I signori delle mosche Feltrinelli Jean Ziegler, L’impero della vergogna Marco Tropea Editore S. Michel, M Beuret, Cinafrica Il Saggiatore Divina Commedia Stig Dagarman, Il nostro bisogno di consolazione Iperborea Scianna, Etica e giornalismo Mondadori Electa Lucas, Agliani, La realtà e lo sguardo. Storia del Fotogiornalismo in Italia Einaudi Lucas (a cura di) Storia d’Italia L’immagine fotografica 1945-2000 Einaudi 2004 Susan Linfield La luca crudele Contrasto 2013 Ryszard Kapuscinski, Il cinico non è adatto a questo mestiere, e/o 2002
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20710626 -
ANALISI DELL’AMBIENTE E DEL TERRITORIO - L’AGENDA 2030 DELLE NAZIONI UNITE PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE. IMPLICAZIONI PER L’AMBIENTE E IL TERRITORIO. - LM
(obiettivi)
L’insegnamento si propone di fornire agli/alle studenti/esse • Una introduzione all’Agenda 2030 delle Nazioni unite per lo sviluppo sostenibile nella sua unitarietà e nella sua articolazione generale • L’analisi dei 17 SDG (Sustainable Development Goals) • La discussione critica dell’impianto dell’Agenda e dei legami tra i suoi diversi obiettivi, sia in termini di sinergie che di possibili conflitti • Approfondimenti su alcuni obiettivi dell’Agenda, in connessione agli interessi specifici e/o ai piani di studio dei singoli studenti A termine dell’insegnamento, lo/la studente/essa sarà in grado di discutere in modo approfondito le politiche delle UN in materia di sviluppo sostenibile
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SPS/04
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20710207 -
LABORATORIO DI ANALISI DELL'AMBIENTE E DEL TERRITORIO
(obiettivi)
L’insegnamento è inteso a fornire gli strumenti introduttivi per l’analisi concettuale e l’impostazione di interventi rispetto alla dimensione del “territorio”. Scopo generale del programma è comporre un quadro di analisi al contempo pluridisciplinare –filosofia politica; estetica; storia economica; urbanistica; geografia, etc. - e plurisettoriale (ambiti della ricerca, dell’intervento sociale e delle economie alternative).
Al termine del corso verranno acquisite: - la padronanza critica dei lemmi principali nei diversi approcci disciplinari - la capacità di esposizione e argomentazione scritta e orale
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GIARDINI FEDERICA
( programma)
Il laboratorio affronta le questioni relative al territorio e alla città. La storia di parole cardinali quali città, comunità, habitat, natura, territorio, paesaggio, progetto, sarà presentata, discussa e aggiornata, a partire dai diversi saperi che ne hanno trattato: dalla filosofia all’arte, dalla teoria politica alla sociologia, dalla storia e geografia all’urbanistica e architettura, dal diritto all’economia, dall’ecologia politica alla comunicazione.
( testi)
Verrà suggerita una selezione bibliografica. Gli studenti dovranno produrre alla fine del laboratorio un elaborato orale o scritto.
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ANGELUCCI DANIELA
( programma)
Il laboratorio affronta le questioni relative al territorio e alla città. La storia di parole cardinali quali città, comunità, habitat, natura, territorio, paesaggio, progetto, sarà presentata, discussa e aggiornata, a partire dai diversi saperi che ne hanno trattato: dalla filosofia all’arte, dalla teoria politica alla sociologia, dalla storia e geografia all’urbanistica e architettura, dal diritto all’economia, dall’ecologia politica alla comunicazione.
( testi)
Verranno suggeriti vari testi
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GENTILI DARIO
( programma)
Il laboratorio affronta le questioni relative al territorio e alla città. La storia di parole cardinali quali città, comunità, habitat, natura, territorio, paesaggio, progetto, sarà presentata, discussa e aggiornata, a partire dai diversi saperi che ne hanno trattato: dalla filosofia all’arte, dalla teoria politica alla sociologia, dalla storia e geografia all’urbanistica e architettura, dal diritto all’economia, dall’ecologia politica alla comunicazione.
( testi)
Verranno suggeriti vari testi; gli studenti dovranno produrre alla fine del laboratorio un elaborato orale o scritto.
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20710006 -
METODOLOGIE DELLE SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE
(obiettivi)
Il corso intende: • introdurre i concetti base della metodologia della ricerca sociale con particolare riferimento alle scienze della comunicazione. • consolidare le competenze in metodologia della ricerca, attraverso la progettazione e la realizzazione di percorsi di indagine etnografica; • potenziare le capacità di analisi critica attraverso una didattica interattiva e laboratoriale; • incoraggiare la partecipazione attiva degli studenti e delle studentesse con esercitazioni ed esposizioni nel corso delle lezioni, al fine di esercitare le abilità oratorie e comunicative di ciascuno/a.
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Erogato presso
20710006 METODOLOGIE DELLE SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE in DAMS (Discipline delle Arti, della Musica e dello Spettacolo) L-3 DE FEO ANTONIETTA
( programma)
Il corso è finalizzato a sviluppare competenze metodologiche nell’ambito delle scienze della comunicazione. La prima parte del corso prenderà in esame il framework metodologico per lo studio della cultura e della comunicazione. Le principali tappe e strategie della ricerca sul campo, con particolare riguardo al metodo etnografico, saranno approfondite durante la seconda parte.
( testi)
W. Griswold, Un framework metodologico per lo studio della cultura, in M. Santoro, R. Sassatellin(a cura di), Studiare la cultura. Nuove prospettive sociologiche, Il Mulino, Bologna 2009, pp. 253-285 G. Gobo, Descrivere il mondo. Teoria e pratica del metodo etnografico in sociologia, Carocci, Roma 2001
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SPS/08
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36
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20710617 -
Laboratorio di narrazioni digitali
(obiettivi)
L’insegnamento si propone di fornire agli/alle studenti/esse le nozioni di base per poter informare, raccontare, descrivere fatti ed eventi sulle piattaforme sociale e sui siti web.
L’insegnamento si propone di fornire agli studenti una generale comprensione di alcuni tra i procedimenti più complessi e problematici, e nello stesso tempo anche più diffusi, attraverso cui si snodano molteplici pratiche della comunicazione nell’era ipericonica, digitale e social.
Durante il corso verranno svolte esercitazioni di social media managing e storytelling.
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BISOGNO ANNA
( programma)
Vedere alla voce "Testi adottati"
( testi)
• G. Celata, A. Marinelli Connecting television. La televisione al tempo di internet, Guerini e Associati 2012 • A. Bisogno, La TV invadente. Il reality del dolore da Vermicino ad Avetrana, Carocci 2015
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
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20704065 -
EPISTEMOLOGIA DEI NUOVI MEDIA
(obiettivi)
L’insegnamento si propone di fornire agli/alle studenti/esse le nozioni di base del funzionamento della rete internet e dei social network L’insegnamento si propone di fornire agli/alle studenti/esse una generale comprensione del tema dei big data e del loro utilizzo nell’ambito delle scienze sociali e umanistiche attraverso l’uso di algoritmi Scopo dell’insegnamento è quello di introdurre il tema delle trasformazioni dell’epistemologia delle scienze sociali e umanistiche a contatto con i nuovi metodi per l’organizzazione delle informazioni Scopo dell’insegnamento è che i e le partecipanti comprendano quali sono le questioni aperte nell’ambito sociale, epistemologico e politico della digitalizzazione e dell’automazione della presa di decisione.
A termine dell’insegnamento, lo/la studente/essa sarà in grado di discutere dei problemi della digitalizzazione e ne comprenda la portata per l’organizzazione della conoscenza…
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NUMERICO TERESA
( programma)
La rete come strumento di conoscenza nelle scienze sociali: dati, controllo e libertà Il corso si propone di analizzare gli strumenti di condivisione delle informazioni online per metterne a fuoco rischi e opportunità. La rivoluzione delle tecnologie della comunicazione attraversa una fase di grandi trasformazioni nella quale agli spazi parzialmente aperti delle origini si vanno sostituendo i walled garden privati. In essi gli utenti vengono accolti e insieme trattenuti, L'attività del data mining, attualmente note come Big Data, ovvero l’estrazione di informazioni di valore da quelle direttamente o indirettamente messe a disposizione dagli utenti, rappresenta ormai uno degli elementi centrali dell'organizzazione di rete che pone non pochi problemi rispetto alla privacy, ma anche al modello di conoscenza che propone non solo nell'ambito del marketing. Le rivelazioni dello scandalo di Cambridge Analytica e insieme l'entrata in vigore del regolamento europeo per il trattamento dei dati personali (General Data Protection Regulation (GDPR)) a maggio 2018 hanno messo in evidenza come ci sia un problema profondo intorno a chi detiene i dati personali e a quali fini è possibile usarli. Il corso si concentra sugli elementi base di information and media literacy per comprendere la posta in gioco in termini di libertà e di controllo rispetto all'uso delle piattaforme digitali per ogni tipo di attività.
( testi)
Numerico T. (2021) Big Data e algoritmi Carocci, Roma. Ippolita (2017) Tecnologie del dominio, Meltemi, Milano.
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M-FIL/02
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20710026 -
LETTERATURE E ARTI VISIVE 1
(obiettivi)
L-FIL-LET/14 LETTERATURA E ARTI VISIVE (6 + 6 crediti Laurea Triennale)
Il modulo si propone di analizzare le funzioni e l'ambito di pertinenza della scrittura letteraria, considerata nell’arco di relazioni che la lega ai linguaggi visivi più pregnanti del Novecento e dei primi anni del nuovo millennio: quali, soprattutto, il cinema e l’intero sistema delle arti figurative. Tali relazioni saranno di volta in volta stabilite rispetto a un ventaglio di temi sociali e antropologici ritenuti oggi di maggior rilievo, in modo da contribuire a una formazione intellettuale in grado di orientarsi criticamente nella complessità che connota i processi comunicativi del nostro presente. Soprattutto, seguendo un percorso di questo tipo, sarà privilegiata la continua intersecazione che si viene oggi a stabilire tra linguaggi espressivi di origine e funzione diversa, in modo che lo studente, alla fine del corso, sia in grado di riconoscere autonomamente gli intrecci intermediali proposti di continuo dall’attuale sistema della comunicazione. A tal fine non si richiedono specifiche conoscenze pregresse.
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MAZZARELLA ARTURO
( programma)
La letteratura dopo la rivoluzione digitale
( testi)
A. Mazzarella, La grande rete della scrittura. La letteratura dopo la rivoluzione digitale, Bollati Boringhieri, Torino 2008. I. Calvino, Palomar, Mondadori, Milano 2016. M. Kundera, L’identità, Adelphi, Milano 2001.
Filmografia I. Bergman, Il posto delle fragole (1957); A. e L. Wachowski, Matrix (1999).
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L-FIL-LET/14
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20704032 -
MARKETING
(obiettivi)
Obiettivi Nel quadro dei Descrittori di Dublino (http://www.quadrodeititoli.it/descrittori.aspx?descr=172&IDL=2), il Corso si propone i seguenti obiettivi:
Conoscenze Il Corso mira a far acquisire la conoscenza degli elementi fondamentali del marketing nel quadro della sua evoluzione e sistematizzazione storica. Saranno trattati in particolare gli sviluppi più recenti della disciplina dovuti ai cambiamenti negli stili di vita, all'impatto dell'Information Technology e dei processi di innovazione dirompente, alla sostenibilità e al brand activism con riferimento al purpose. Comprendere l'approccio di marketing, il processo di marketing management e le loro relazioni con il concetto di valore Comprendere i fattori di definizione delle strategie da parte delle organizzazioni, e la correlazione tra strategie e pianificazione di marketing Conoscere i principali strumenti di marketing e le loro interrelazioni Approfondire le conoscenze di comunicazione, con particolare riguardo alle relazioni tra comunicazione di marketing e comunicazione integrata e al ruolo dell'Information Technology nei processi strategici, gestionali, produttivi e comunicativi delle organizzazioni.
Competenze
Acquisire la capacità di correlare tra loro e con altri ambiti disciplinari i concetti di marketing, strategia e comunicazione acquisiti durante il Corso
Consolidare la competenza linguistica generale e tecnico-specialistica in italiano e in inglese (ampliamento e precisazione del lessico utilizzato, miglioramento della capacità di espressione scritta e orale)
Acquisire la capacità di impostare e sviluppare nelle loro linee essenziali piani di marketing e comunicazione, con particolare attenzione al ruolo dell’IT e alle relazioni con l’ambiente in cui l’organizzazione opera.
Abilità trasversali
Costruzione di una comunità di apprendimento ed assunzione di responsabilità individuali all’interno di un sistema di regole condivise Ascolto attivo Condivisione e discussione delle proprie opinioni Capacità critica e sviluppo di un approccio originale nell’impostazione e soluzione di problemi Apprendimento dall’esperienza altrui Organizzazione e gestione dell’informazione Chiarezza nella comunicazione orale e scritta.
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ADDAMIANO SABINA
( programma)
Programma del Corso
L’approccio di marketing e la sua evoluzione; il concetto di valore Il Consumatore e il neoconsumatore; il comportamento d’acquisto del consumatore e delle organizzazioni La segmentazione del mercati e le personas Le ricerche di marketing e il loro ruolo La pianificazione strategica e la definizione delle strategie di marketing Le decisioni relative al prodotto e la cocreazione di valore Le decisioni relative ai servizi; l’integrazione prodotto-servizio Le decisioni relative al prezzo; Il concetto di Currency Le decisioni circa i canali distributivi e la gestione della rete di vendita; il concetto di Channel La gestione del brand come elemento essenziale del valore; il brand activism e il purpose La gestione della comunicazione di marketing e la comunicazione integrata delle organizzazioni L’Information Technology, l’innovazione dirompente e i processi di marketing Il processo di vendita e le sue diverse forme; l’omnichannel customer experience La pianificazione di marketing Storia ed ultimi sviluppi del marketing.
( testi)
Materiale didattico per i frequentanti
J.P. Peter - J.H.Donnelly - C.A. Pratesi, Marketing, McGraw-Hill 2013, VII ed. tranne i capitoli su Vendita e gestione delle reti di vendita (13) e Marketing internazionale (18) Dispense didattiche predisposte dalla docente rispettivamente per gli studenti di Scienze della Comunicazione, Ingegneria (Gestionale e Informatica), Lingue e culture straniere Materiali illustrati in aula, che verranno distribuiti a fine corso via mail
Materiale didattico per i non frequentanti
J.P. Peter - J.H.Donnelly - C.A. Pratesi, Marketing, McGraw-Hill 2013, VII ed. (tutto, compresi i capitoli 13 e 18) Dispense didattiche predisposte dalla docente rispettivamente per gli studenti di Scienze della Comunicazione, Ingegneria (Gestionale e Informatica), Lingue e culture straniere Un volume a scelta tra (le schede descrittive di ciascun volume sono disponibili sul sito dell’Editore www.carocci.it): Lavinia Bifulco, Che cos'è una organizzazione, 2012 Alessandro Bollo, Il marketing della cultura, Carocci 2019 Romano Cappellari, Marketing della moda e dei prodotti lifestyle, Carocci 2016 Ida Castiglioni, La comunicazione interculturale: competenze e pratiche, Carocci 2005 Enrico R. Lehmann, Come si realizza una campagna pubblicitaria, Carocci 2014 Nicolette Mandarano, Musei e media digitali, Carocci 2019 Paola Stringa, Che cos'è la disintermediazione, Carocci 2017 Paola Stringa, Spin doctoring e strategie di comunicazione politica, Carocci 2009 Ilaria Ventura, Che cos’è il packaging, Carocci 2014 oppure un altro volume che verrà scelto di concerto con la docente, sulla base degli interessi scientifici e/o professionali della studentessa/dello studente.
Avvertenza - Gli studenti non frequentanti debbono contattare la docente all'indirizzo mail sabina.addamiano@uniroma3.it, al fine di rendere nota la loro condizione e valutare l'opportunità di concordare un programma specifico.
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SECS-P/08
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20710184 -
STORIA DELL'EUROPA CONTEMPORANEA
(obiettivi)
Fornire strumenti di lettura dei processi storici che hanno portato alla formazione dell’Europa contemporanea, con particolare riguardo al passaggio costituito dalle due guerre mondiali; acquisire la conoscenza del dibattito storiografico sulla costruzione dell’identità europea; sapersi orientare nelle dinamiche politiche, sociali e culturali dell’Europa contemporanea.
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MERLO SIMONA
( programma)
La prima parte del corso tratterà del processo di formazione dell’identità europea e della nascita dell’idea di Europa, mentre la seconda sarà dedicata a grandi temi della storia europea del Novecento: imperi e nazioni, guerre e rivoluzioni, democrazia e totalitarismi, guerra fredda e divisione tra est e ovest, nuovi equilibri dopo il 1989.
( testi)
Tony Judt, Postwar. La nostra storia 1945-2005, Laterza, Roma-Bari 2017 (prima, seconda e terza parte) Federico Chabod, Storia dell'idea d'Europa, Laterza, Roma-Bari 2007
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M-STO/04
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20709897 -
STORIA DELL'ITALIA CONTEMPORANEA
(obiettivi)
Il corso si propone di fornire la capacità analitica di individuare la pluralità di fattori che intervengono nelle dinamiche dei processi storici e di cogliere le loro connessioni; acquisire metodo e strumenti di indagine atti a penetrare la complessità del tempo presente nel suo spessore storico; formare alla comprensione dell’alterità quale si rivela nello studio degli avvenimenti umani che costituiscono il divenire della storia.
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SCORNAJENGHI ANTONIO
( programma)
Linee principali della storia d’Italia (1861-1994). Il modulo intende affrontare, con una lettura di lungo periodo, le questioni più importanti della storia d’Italia dall’Unità alla crisi degli anni Ottanta-inizio anni Novanta del ’900. Sarà dedicata attenzione anche ai caratteri del sistema politico italiano e alle diverse forme della comunicazione politica.
( testi)
Aurelio Lepre e Claudia Petraccone, Storia d'Italia dall'Unità a oggi, Bologna, Il Mulino, 2008. Giovanni Gozzini, La mutazione individualista. Gli italiani e la televisione 1954-2011, Roma-Bari, Laterza, 2011.
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6
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M-STO/04
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20710321 -
SEMANTICA E PRAGMATICA
(obiettivi)
L’insegnamento si propone di fornire agli studenti le nozioni di base della semantica e della pragmatica come livelli indipendenti di analisi ma interagenti tra di loro. Saranno anche fornite nozioni di base della sintassi allo scopo di permettere una comprensione delle nozioni legate al processamento di frasi e di elementi lessicali. A termine dell’insegnamento, gli studenti saranno in grado di capire e poter analizzare parole, frasi ed enunciati in base alle conoscenze acquisite.
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MEREU LUNELLA
( programma)
Nozioni di sintassi e di semantica della frase, che cos’è il significato, semantica delle parole, che cos’è la pragmatica, contesto linguistico e situazionale, struttura dell’informazione, atti linguistici, presupposizioni e implicature.
( testi)
1) Mereu Lunella, La semantica della frase, Carocci (cap. 6 escluso). 2) Mereu Lunella, La sintassi delle lingue del mondo, Laterza (solo cap. 2 dal paragrafo 1 al 5d e dal cap. 3 solo il paragrafo 5). 2) Raffaele Simone, Nuovi fondamenti di Linguistica, McGrae-Hill (solo il cap. 14 sulla semantica). 3) Andorno Cecilia, Che cos’è la pragmatica, Carocci editore (fino al cap. 6 incluso).
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L-LIN/01
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Attività formative di base
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ITA |
Gruppo opzionale:
ULTERIORI ATTIVITA' FORMATIVE - (visualizza)
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20704024 -
LABORATORIO DI COMUNICAZIONE
(obiettivi)
L’insegnamento si propone di fornire agli/alle studenti/esse le nozioni di base della linguistica testuale. In particolar modo, verranno illustrate alcune delle tipologie di testo (narrativo, argomentativo, descrittivo) e le principali caratteristiche di un testo (sia scritto sia orale), con lo scopo di potenziare la loro padronanza degli stili e dell’uso colto dell’italiano. Alla fine del corso gli/le studenti/esse dovranno aver acquisito conoscenze di carattere sia teorico sia pratico, tali da riuscire ad elaborare testi scritti di diverse tipologie.
Il laboratorio sarà completato da esercitazioni scritte.
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DI SALVO FRANCESCA
( programma)
LABORATORIO DI COMUNICAZIONE – 6 CFU – A.A. 2019-2020
Il laboratorio è così composto:
- Laboratorio di scrittura e linguaggio 1 (3 cfu) - Prof.ssa Maria Cristina Sifletto (I semestre) - Laboratorio di scrittura e linguaggio 2 ( 3 cfu) - Prof.ssa Francesca Di Salvo (II semestre)
La prima parte del corso (Laboratorio di scrittura e Linguaggio 1) sarà incentrata sulla descrizione del testo: ne verranno illustrati, pertanto, i principi costitutivi, la coerenza, la coesione, la struttura informativa degli enunciati e la differenza tra testi scritti e orali. Nella seconda parte del corso (Laboratorio di scrittura e Linguaggio 2) verranno affrontati temi più specifici quali: l’uso dei segni di interpunzione, gli usi verbali, le relazioni tra le parole e la loro formazione, la stesura di saggi, monografie, articoli e riferimenti bibliografici.
Tutte le lezioni prevedranno una parte teorica seguita da una esercitazione pratica con autovalutazioni.
( testi)
Dispense fornite dal docente
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
20710381 -
LABORATORIO DI SCRITTURA E GIORNALISMO
(obiettivi)
Partendo dall'analisi degli elementi di base dell'informazione (definizione di notizia, individuazione e verifica delle fonti, generi, etica professionale), il laboratorio mira a fornire una conoscenza diretta del lavoro giornalistico contemporaneo attraverso la creazione di una redazione simulata. Studentesse e studenti potranno quindi mettere in pratica le nozioni teoriche acquisite e avvalersi dello studio di casi reali per progettare e realizzare testi di diverso tipo: articoli di cronaca, inchieste, reportage, interviste, recensioni. Il laboratorio consentirà inoltre di interagire con professionisti del settore che saranno invitati ad approfondire argomenti specifici.
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Carbone Maria Teresa
( programma)
1) Il fatto e la notizia 2) La guerra e i gattini: hard news, soft news 3) Moltiplicazione delle fonti e strumenti di verifica 4) Il giornalismo investigativo 5) Il reportage 6) L'intervista 7) Intorno e oltre l'attualità. Commenti, rubriche, recensioni 8) Informazione e privacy. Diritti, responsabilità, doveri 9) Analisi del caso Amy Cooper/Christian Cooper 10) Analisi e discussione collettiva di "Generazione Peter Sagan" 11) Analisi e discussione collettiva di "#cybercrime" 12 Analisi e discussione collettiva di "I signori del cibo"
( testi)
1) A scelta uno di questi libri: Stefano Liberti, I signori del cibo, minimum fax 2016 Giacomo Pellizzari, Generazione Peter Sagan, 66thand2nd 2019 Carola Frediani, #Cybercrime. Attacchi globali, conseguenze locali, Hoepli 2019
2) A scelta uno di questi libri: - Luca Serianni, Leggere, scrivere, argomentare, Laterza 2015 - Claudio Giunta, Come non scrivere. Consigli ed esempi da seguire, trappole e scemenze da evitare quando si scrive in italiano, Utet 2018
Ogni studente/ssa sceglierà sulla base dei propri interessi uno dei titoli indicati in ciascuna sezione.
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
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