Gruppo opzionale:
COMUNE Orientamento unico MATERIE OPZIONALI - (visualizza)
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20101001 -
PRIVATE COMPARATIVE LAW(DIRITTO PRIVATO COMPARATO)
(obiettivi)
N.B. IL CORSO FA PARTE DEL PROGRAMMA "STUDYING LAW AT ROMA 3" DOVE LA FREQUENZA È OBBLIGATORIA. PER QUESTO MOTIVO GLI STUDENTI CHE VOGLIONO FREQUENTARE IL CORSO DEVONO EFFETTUARE LA PRE-ISCRIZIONE HTTP://WWW.GIUR.UNIROMA3.IT/STUDYING_LAW/PROGRAMS/APPLICATION%20FORM%20FOR%20STUDY%20LAW%20AT%20ROMA%20TRE%20COURSES%20AND%20SEMINARS%20RS_PERPETUA.DOC
IL CORSO, PER GLI STUDENTI FREQUENTANTI, SI SVOLGE IN LINGUA INGLESE CON IL PROGRAMMA DI SEGUITO INDICATO PER "PRIVATE COMPARATIVE LAW".
NB. PER GLI STUDENTI NON FREQUENTANTI L'ESAME È IN ITALIANO SUL PROGRAMMA E SUI TESTI INDICATI SUBITO DOPO IL PROGRAMMA IN INGLESE.
PRIVATE COMPARATIVE LAW (COMPULSORY ATTENDANCE)
COURSE OBJECTIVES: • TO INTRODUCE STUDENTS TO IMPORTANT ASPECTS OF FOREIGN LAW • TO INTRODUCE STUDENTS TO THE COMPARATIVE METHODOLOGY IN THE STUDY OF LAW • TO PROVIDE, THROUGH THE STUDY OF FOREIGN LAW, A BETTER UNDERSTANDING OF NATIONAL LAW • TO DEVELOP TOOLS WHEREBY STUDENTS MAY IDENTIFY RELEVANT ISSUES OF COMPARATIVE LAW AND KNOW-HOW TO BEGIN ANALYSING AND RESEARCHING THEM, AND MAY APPROACH NORMATIVE, JURISPRUDENTIA AND DOCTRINAL SOURCES OF FOREIGN LAW • TO DEVELOP CRITICAL SKILLS OF ANALYSIS AND INTERPRETATION IN RELATION TO COMPARATIVE METHODOLOY AND FOREIGN LAW.
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DIRITTO PRIVATO COMPARATO IN ITALIANO PER GLI STUDENTI NON FREQUENTANTI
OBIETTIVI DEL CORSO:
• ANALISI IN CHIAVE COMPARATA DI ALCUNI FONDAMENTALI ISTITUTI DEL DIRITTO PRIVATO (QUALI PROPRIETÀ, CONTRATTO, RESPONSABILITÀ CIVILE, SUCCESSIONI) ATTRAVERSO LO STUDIO DEI PRINCIPALI MODELLI DI RIFERIMENTO PER LA TRADIZIONE DI CIVIL LAW E PER QUELLA DI COMMON LAW. • INTRODUZIONE ALLE PROBLEMATICHE CONNESSE ALL’EVOLUZIONE DEL DIRITTO PRIVATO EUROPEO ED IN PARTICOLARE AL PROCESSO DELLA SUA “CODIFICAZIONE”, PRENDENDO IN CONSIDERAZIONE SIA LA PRODUZIONE NORMATIVA COMUNITARIA, SIA LE INIZIATIVE INDIPENDENTI.
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VARDI NOAH
( programma)
PRIVATE COMPARATIVE LAW (COMPULSORY ATTENDANCE)
PROGRAM: THE COURSE AIMS AT CONDUCTING A COMPARATIVE ANALYSIS OF SOME KEY INSTITUTIONS OF PRIVATE LAW (CONTRACT LAW, TORT LAW), WITH SPECIAL FOCUS BOTH ON THE COMMON LAW/CIVIL LAW CONVERGENCE AND DISTINCTIONS AND ON THE PROCESS OF EUROPEANISATION OF PRIVATE LAW. IN PARTICULAR, THE FOLLOWING AREAS WILL BE EXAMINED: INTRODUCTION TO PRIVATE COMPARATIVE LAW - CONTRACT LAW IN THE CIVIL LAW, ROMAN LAW, AND COMMON LAW TRADITIONS - PRINCIPLES OF TORT LAW AND RELEVANT CASE LAW IN SOME OF THE MAIN TRADITIONS OF CIVIL LAW (FRANCE, GERMANY, AND ITALY) AND COMMON LAW (UK AND USA)- THE EUROPEANISATION OF PRIVATE LAW IN THE AREAS OF CONTRACT AND TORT (WITH SPECIAL FOCUS ON CONSUMER LAW).
A DETAILED SYLLABUS WITH CALENDAR OF CLASSES, TOPICS AND ASSIGNED READINGS IS AVAILABLE (UNDER "PRIVATE COMPARATIVE LAW") AT: HTTP://WWW.GIUR.UNIROMA3.IT/STUDYING_LAW/COURSES.PHP
( testi)
PRIVATE COMPARATIVE LAW
FOR STUDENTS WHO ATTEND THE COURSE IN ENGLISH: A SELECTION OF READINGS FROM VARIOUS SOURCES WILL BE USED, INCLUDING:
FOR CONTRACTS: • H. BEALE, B. FAUVARQUE-COSSON, J. RUTGERS, D. TALLON, S. VOGENAUER, CASES, MATERIALS AND TEXT ON CONTRACT LAW, 2ND ED., HART PUBLISHING, 2010
FOR TORTS: • M. Bussani, A. J. Sebok, Comparative Tort Law- Global Perspectives, Elgar Publishing
PLUS VARIOUS CASES AS NOTED IN THE SYLLABUS. SUPPORTING / RECOMMENDED COURSE READING MATERIAL: NON-COMPULSORY SELECTED READINGS WILL BE RECOMMENDED DURING THE COURSE FOR SPECIFIC TOPICS.
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IUS/02
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ENG |
20101023 -
SOCIOLOGIA DEL DIRITTO
(obiettivi)
FORNIRE STRUMENTI DI ANALISI DEL FUNZIONAMENTO DI ALCUNI SOTTOSISTEMI GIURIDICI (ES. SISTEMA GIUDIZIARIO, PRODUZIONE LEGISLATIVA, MEDIAZIONE DEI CONFLITTI ECC.
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GONNELLA PATRIZIO
( programma)
Il diritto non può essere analizzato, studiato, compreso usando le sole categorie del diritto positivo stesso. Il diritto è di per sé un fenomeno sociale. Su gran parte dei contenuti del diritto, oltre a una lettura normativa, è sempre auspicabile un'osservazione storica, sociale, politica, economica, culturale. Ciò è funzionale al superamento dell'auto-referenzialità della scienza giuridica e di converso evidenzia il necessario cross-over con altre discipline. Uno sguardo verrà prioritariamente rivolto alla giustizia penale e al carcere. In gran parte il corso sarà dedicato alla contrapposizione tra la funzione normativa della pena e la sua funzione sociale di natura afflittiva, programmatica, espressiva, strategica. Durante il corso ci si interrogherà sulle domande: chi, come, perché, quando punire. Il sistema penale contemporaneo su scala globale ha scelto come pena principale il carcere. Il carcere, più di ogni altra pena, interroga intorno alla sua natura e alla sua funzione esplicita e implicita. Si indagherà intorno all'istituzione carceraria e alla storia della sua introduzione dentro il sistema delle pene. Negli ultimi decenni in Italia, in Europa e negli Usa i trend di incarcerazione non hanno seguito in rapporto causale i tassi di criminalità. Saranno analizzati dati statistici, modelli organizzativi ed economici, selettività del sistema, cultura giuridica degli operatori penitenziari e della magistratura di sorveglianza, anche al fine di comprendere quali sono le cause complesse della crescita o decrescita dei tassi di detenzione. Durante il corso sarà privilegiato il coinvolgimento diretto degli studenti attraverso forme interattive di formazione e esercitazioni, anche scritte. Programma per i non frequentanti Il programma di studio mette al centro i grandi temi della sociologia del diritto, attraverso i quali ripercorrere le teorie più significative che sino succedute nel tempo. L’analisi delle grandi questioni giuridico-sociali che attraversano la contemporaneità avverrà usufruendo di approfondimenti tematici su un campo paradigmatico che è quella della penalità, dove più evidente è lo scarto tra norma e prassi, tra funzioni normative e funzioni sociali.
( testi)
1) Sociologia del diritto di Giuseppe Campesi, Luigi Pannarale, Ivan Populizio (Mondadori Education, 2017). 2) Carcere e fabbrica. Alle origini del sistema penitenziario di Dario Melossi, Massimo Pavarini (Il Mulino, 2018) 3) Bisogna avere visto. IL carcere nella riflessione degli antifascisti a cura di Patrizio Gonnella, Dario Ippolito (Gli Asini, 2019 in via di pubblicazione)
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IUS/20
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20101029 -
DIRITTO PUBBLICO DELL'ECONOMIA
(obiettivi)
DIRITTO PUBBLICO DELL’ECONOMIA 7 CFU FORNIRE UNA FORMAZIONE INTEGRATA DEI RAPPORTI TRA DIRITTO ED ECONOMIA CON PARTICOLARE RIGUARDO ALLA DISCIPLINA PUBBLICA DEI FATTI ECONOMICI
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CARDI ENZO
( programma)
IL CORSO SI ARTICOLA SULL'ANALISI DELL'INCIDENZA DELLE REGOLE GIURIDICHE DEI FATTI ECONOMICI, ARTICOLATO IN TRE PARTI: 1. LE REGOLE DELLO SCAMBIO ECONOMICO (LA GOVERNANCE SOCIETARIA, LA CONCORRENZA, L'ATTIVITÀ FINANZIARIA); 2. LE REGOLE PER L'EFFICIENZA ALLOCATIVA (IL MERCATO DEI BENI PUBBLICI: LE RETI E I SERVIZI; LE INFRASTRUTTURE); 3. LE REGOLE PER LE POLITICHE DISTRIBUTIVE (LA POLITICA FISCALE, LA POLITICA DI BILANCIO E LA POLITICA TRIBUTARIA).
( testi)
CARDI E., MERCATI ED ISTITUZIONI IN ITALIA, GIAPPICHELLI, TORINO, IIIA EDIZIONE 2014
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IUS/05
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20101030 -
DIRITTO PARLAMENTARE
(obiettivi)
IL CORSO È FINALIZZATO ALLA CONOSCENZA DELLE NORME CHE REGOLANO ORGANIZZAZIONE E FUNZIONAMENTO DELLE ASSEMBLEE POLITICHE RAPPRESENTATIVE, CON PARTICOLARE RIFERIMENTO AI PARLAMENTI NAZIONALI. SI APPROFONDIRÀ LA NASCITA DEL DIRITTO PARLAMENTARE, LE SUE FONTI, LA STRUTTURA, L’ORGANIZZAZIONE E LE FUNZIONI DELLE CAMERE
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FRONTONI ELISABETTA
( programma)
ARGOMENTI PRINCIPALI: FUNZIONALITÀ DEL PARLAMENTO ED EVOLUZIONE DEL SUO RUOLO. LE FONTI DEL DIRITTO PARLAMENTARE - PRINCIPI GENERALI DI FUNZIONAMENTO DELLE CAMERE - GLI ORGANI DELLE CAMERE E LE LORO FUNZIONI - LA FUNZIONE LEGISLATIVA - LA FUNZIONE CONOSCITIVA- ISPETTIVA - LA FUNZIONE DI INDIRIZZO POLITICO.
( testi)
PER LA PREPARAZIONE DELL’ESAME GLI STUDENTI SONO TENUTI A CONOSCERE LE NORME DEI REGOLAMENTI PARLAMENTARI E ALCUNE RECENTI DECISIONI DELLA CORTE COSTITUZIONALE, CHE SARANNO ESAMINATE NELL’AMBITO DEL CORSO E CHE SONO REPERIBILI SUL SITO DELLA CORTE COSTITUZIONALE WWW.CORTECOSTITUZIONALE.IT O, CON L’INDICAZIONE DI ALCUNI COMMENTI, IN WWW.GIURCOST.ORG. SI TRATTA DELLE DECISIONI NN. -1/2014 e 35/2017 SUL SISTEMA ELETTORALE, -422/1995, 49/2003 E 4/2010 IN TEMA DI RAPPRESENTANZA POLITICA. -22/2012 E 32/2014 IN TEMA DI EMENDABILITÀ DELLA LEGGE DI CONVERSIONE. -120/2014 SULLA SINDACABILITÀ DEI REGOLAMENTI PARLAMENTARI. -262/2017 IN TEMA DI AUTODICHIA
TESTI PER LA PREPARAZIONE DELL’ESAME
S. M. CICCONETTI, DIRITTO PARLAMENTARE, GIAPPICHELLI, 2019.
E DUE SAGGI A SCELTA DELLO STUDENTE TRA:
1) N. LUPO, IL PRECEDENTE NEL PARLAMENTARISMO MAGGIORITARIO (P. 1-22), IN N. LUPO (A CURA DI), IL PRECEDENTE PARLAMENTARE TRA DIRITTO E POLITICA, IL MULINO, 2013.
2) E. GIANFRANCESCO, I PRECEDENTI: DA INTERNA CORPORIS AD ATTI DEL DIRITTO PARLAMENTARE (P. 269-303), IN N. LUPO (A CURA DI), IL PRECEDENTE PARLAMENTARE TRA DIRITTO E POLITICA, IL MULINO, 2013.
3) M. MANETTI, I LIMITI DELLA POLITICA NEL DIRITTO PARLAMENTARE (P. 305-329), IN N. LUPO (A CURA DI), IL PRECEDENTE PARLAMENTARE TRA DIRITTO E POLITICA, IL MULINO, 2013.
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IUS/08
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20101036 -
DIRITTO DEL LAVORO II
(obiettivi)
IL CORSO SI PROPONE DI FORNIRE UNO SPECIFICO APPROFONDIMENTO DEL SISTEMA GIURIDICO DELLA PREVIDENZA SOCIALE, ANALIZZANDO L'EVOLUZIONE E LE RIFORME DEL NOSTRO SISTEMA PENSIONISTICO, IL SISTEMA DI TUTELA PER GLI INFORTUNI SUL LAVORO E LE MALATTIE PROFESSIONALI E QUELLO DEI CD. AMMORTIZZATORI SOCIALI, NONCHÉ L’ASSISTENZA SOCIALE E I RAPPORTI TRA PREVIDENZA PUBBLICA E PREVIDENZA PRIVATA, SOPRATTUTTO CON RIGUARDO ALLO SVILUPPO DELLA PREVIDENZA COMPLEMENTARE.
Canale: AL
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PROIA GIAMPIERO
( programma)
Il corso avrà ad oggetto lo studio e la trattazione del diritto della previdenza sociale.
In particolare, verranno affrontati i seguenti argomenti: la previdenza sociale; il sistema giuridico della previdenza e dell’assistenza sociale; l’obbligazione contributiva e il finanziamento; il rapporto previdenziale e la prestazione; malattia, reddito familiare, invalidità ed inabilità; disoccupazione, insolvenza del datore di lavoro, integrazione salariali; pensione di vecchiaia, prestazioni in favore dei superstiti; il sistema di previdenza complementare; assistenza sociale e diritti di cittadinanza.
( testi)
R. PESSI, Lezioni di diritto della previdenza sociale, Padova, Cedam, 2016 (solo i capitoli I, VII, VIII, IX, X, XI, XII, XIII e XIV. E’ comunque consigliata anche la lettura dei capitoli da II a VI)
Per gli studenti Erasmus: è prevista la redazione di una tesina comparativa tra l’ordinamento del paese di provenienza e l’ordinamento italiano con riguardo ad un singolo istituto.
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Per chi non supera l’esame o rifiuta il voto, è possibile sostenere l’esame nell’appello successivo.
Non è possibile sostenere nello stesso appello Diritto del Lavoro e Diritto del Lavoro II.
Canale: MZ
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PESSI ANNALISA
( programma)
Il corso avrà ad oggetto lo studio e la trattazione del diritto della previdenza sociale. In particolare, verranno affrontati i seguenti argomenti: la previdenza sociale; il sistema giuridico della previdenza e dell’assistenza sociale; l’obbligazione contributiva e il finanziamento; il rapporto previdenziale e la prestazione; malattia, reddito familiare, invalidità ed inabilità; disoccupazione, insolvenza del datore di lavoro, integrazione salariali; pensione di vecchiaia, prestazioni in favore dei superstiti; il sistema di previdenza complementare; assistenza sociale e diritti di cittadinanza.
( testi)
• R. PESSI, Lezioni di diritto della previdenza sociale, Padova, Cedam, 2016 (solo i capitoli I, VII, VIII, IX, X, XI, XII, XIII e XIV. E’ comunque consigliata anche la lettura dei capitoli da II a VI).
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IUS/07
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20101040 -
DIRITTO AGRARIO
(obiettivi)
IL CORSO SI PROPONE LO STUDIO DEL DIRITTO AGRARIO ATTRAVERSO L’ANALISI DELLE SPECIFICITÀ CHE CARATTERIZZANO TALE BRANCA DEL DIRITTO RISPETTO AI SETTORI DI DIRITTO COMUNE, AVENDO RIGUARDO AI DATI DI DIFFERENZIAZIONE DELLA DISCIPLINA GIURIDICA DELL’ATTIVITÀ ECONOMICA AGRICOLA RISPETTO A QUELLA DELLE ATTIVITÀ ECONOMICHE EXTRAGRICOLE.
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SPOTO GIUSEPPE
( programma)
IL PROGRAMMA COMPRENDE SIA LO STUDIO DELLE FONTI NAZIONALI CHE DELL’UNIONE EUROPEA. PARTICOLARE ATTENZIONE È DEDICATA ALL’IMPRESA AGRARIA, AI PRINCIPALI CONTRATTI E ALLE NUOVE TEMATICHE DI INTERESSE AGRARIO (L’AGRITURISMO, GLI OGM, ECC.). IL MANUALE VA COMUNQUE STUDIATO INTERAMENTE. IL CORSO DI LEZIONI SARÀ ORGANIZZATO IN MODO DA COINVOLGERE PIENAMENTE I FREQUENTANTI CON RICERCHE, APPROFONDIMENTI E RELAZIONI.
( testi)
GERMANÒ A., MANUALE DI DIRITTO AGRARIO, VII ED., GIAPPICHELLI, TORINO, Ultima Edizione.
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IUS/03
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20101041 -
DIRITTO BANCARIO
(obiettivi)
PADRONANZA DELLA DISCIPLINA DELL’ATTIVITÀ BANCARIA E DEL MERCATO FINANZIARIO.
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BUSSOLETTI MARIO
( programma)
LA VIGILANZA SUGLI INTERMEDIARI BANCARI E FINANZIARI. DIRITTO DEL MERCATO FINANZIARIO. CONTRATTI E TITOLI DI CREDITO BANCARI. GARANZIE BANCARIE.PREREQUISITI
GLI STUDENTI DEVONO CONOSCERE I SEGUENTI ARGOMENTI: CONTRATTI BANCARI, CONTRATTI DI BORSA, TITOLI DI CREDITO. SU QUESTI TEMI: FERRI G., MANUALE DI DIRITTO COMMERCIALE, A CURA DI C. ANGELICI E G.B. FERRI, UTET, TORINO, ULTIMA EDIZIONE.
GLI STUDENTI CHE NON HANNO SUPERATO L’ESAME DI DIRITTO COMMERCIALE II VERRANNO INTERROGATI ANCHE SULLE PAGINE DEL MANUALE DI DIRITTO COMMERCIALE DI FERRI G., RELATIVE AI TITOLI DI CREDITO BANCARI E AI CONTRATTI BANCARI: PP. 689-708 (ACCETTAZIONI BANCARIE E CAMBIALI FINANZIARIE; ASSEGNI) E PARTE III.
( testi)
ANTONUCCI A., DIRITTO DELLE BANCHE, GIUFFRÈ, MILANO, ULTIMA EDIZIONE. FERRO-LUZZI P., LEZIONI DI DIRITTO BANCARIO, VOL. I, GIAPPICHELLI, TORINO, ULTIMA EDIZIONE.
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IUS/04
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20101055 -
ECONOMIC ANALYSIS OF LAW(ANALISI ECONOMICA DEL DIRITTO)
(obiettivi)
ECONOMIC ANALYSIS OF LAW(ANALISI ECONOMICA DEL DIRITTO)
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ROJAS ELGUETA GIACOMO
( programma)
Il corso intende esaminare il fenomeno giuridico attraverso la lente economica e, più specificamente, attraverso i fondamenti dell'economia neoclassica. La capacità predittiva, tipica del ragionamento economico, consente di determinare quali incentivi sono posti sugli individui da leggi diverse e, di conseguenza, quali effetti dovrebbero essere ragionevolmente previsti per via dell'adozione di una determinata regola. Il metodo “Law and Economics” mira a selezionare regole efficienti in grado di massimizzare il benessere sociale. Verranno considerati gli sviluppi più recenti del metodo "Law and Economics", considerando in particolare il metodo "Behavioral Law and Economics" che integra la teoria della scelta razionale con le intuizioni della psicologia cognitiva.
( testi)
A.W. Dnes, Principles of Law and Economics, III ed., Edward Elgar, Cheltenham, 2018.
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IUS/02
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ENG |
20101065 -
POLITICA ECONOMICA
(obiettivi)
Modalità ed Obiettivi: Il corso è organizzato in modo tale da massimizzare la sua efficacia e raggiungere i suoi scopi attraverso una partecipazione assidua ed attiva degli studenti. L’obiettivo del corso è di mettere in condizione i frequentanti di elaborare un articolo scientifico, una “tesina”, su di un argomento concordato con il docente, che costituirà elemento di valutazione per il giudizio finale.
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FELLI ERNESTO
( programma)
Programma essenziale: Il corso è suddiviso in due parti. La prima è dedicata alla esposizione introduttiva dei fondamenti della teoria e della pratica delle politiche pubbliche in economia. La seconda parte è dedicata all’approfondimento di un argomento monografico.
( testi)
Testi consigliati (per tutte le parti del programma e per tutti gli ordinamenti): E.L. FELLI: Introduzione alla Macroeconomia, G.Giappichelli Editore, Torino (ultima edizione). Temi monografici (l’argomento approfondito nella seconda parte del corso verrà scelto di anno in anno tra i seguenti argomenti): Capitale pubblico produttività crescita Regole fiscali e ciclo economico Pareggio di bilancio e costituzione; Effetti di domanda e offerta della politica fiscale; La misura del prodotto potenziale ai fini della formulazione delle regole fiscali; Tax – shifting (ricomposizione del prelievo fiscale tra imposte sugli input produttivi e imposte sui consumi); Effetti non-kyenesiani dei progranmmi di consolidamento fiscale (austerità espansiva); Politica monetaria non convezionale (Quantitative Easing); Politica monetaria e “zero lower bound”. Rules vs. discretion Stagnazione secolare o crescita esponenziale?
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SECS-P/02
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20101121 -
GIUSTIZIA AMMINISTRATIVA
(obiettivi)
Il corso si propone di fornire agli studenti la conoscenza del sistema di giustizia amministrativa attraverso l’esame dei principi e degli istituti processuali.
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SANDULLI MARIA ALESSANDRA
( programma)
Il corso si articola in: a) inquadramento storico e sviluppi del sistema di giustizia amministrativa. Dalla legge 26 marzo 1865 n. 2248 all. E al codice del processo amministrativo (c.p.a.). Il ruolo dell’ordinamento comunitario: in particolare le decisioni della corte di giustizia e le direttive ricorsi (nn. 89/65, 92/13 e 2007/66). B) i ricorsi amministrativi. Cenni. I ricorsi ordinari (opposizione; gerarchico; gerarchico improprio). Il ricorso straordinario al capo dello stato. C) la tutela giurisdizionale. I criteri di riparto della giurisdizione tra giudice ordinario e giudice amministrativo nell’evoluzione del sistema. La giurisdizione ordinaria: i poteri del giudice ordinario nei confronti della pubblica amministrazione; i limiti e gli effetti delle sentenze del giudice ordinario. Le sezioni specializzate dei tribunali ordinari competenti in questioni amministrative. La giurisdizione amministrativa: inquadramento costituzionale; la giurisdizione generale di legittimità; la giurisdizione di merito; la giurisdizione esclusiva dopo le sentenze della corte costituzionale n. 204/2004 e n. 191/2006. Il processo dinanzi al giudice amministrativo (tar e consiglio di stato): il giusto processo e i principi di effettività della tutela e di parità delle armi; la tutela cautelare, in pendenza di giudizio e ante causam; l’istruttoria; i riti speciali; la decisione: tipologie ed effetti. I rimedi contro la decisione: la revocazione, l’appello, il ricorso in cassazione, l’opposizione di terzo. Il giudicato amministrativo (in particolare: i limiti, l’ottemperanza). La tutela risarcitoria. D) gli altri giudici amministrativi. Cenni: la corte dei conti. Le sezioni giurisdizionali e le loro attribuzioni. Il procedimento. Le decisioni e i mezzi di impugnazione. Il tribunale superiore delle acque. Altri giudici amministrativi speciali. E) gli strumenti alternativi di soluzione delle controversie. Cenni.
( testi)
• M.A. SANDULLI (a cura di) Il nuovo processo amministrativo - Studi e contributi (Voll. I e II. In particolare VOLUME I: INTRODUZIONE; DA PAG 61 A PAG. 99; DA PAG. 111 A PAG. 350. VOLUME II: DA PAG. 47 A PAG. 107; Da PAG 145 A PAG. 152; DA PAG. 153 A PAG. 221; DA PAG. 415 A PAG 525), Milano, Giuffrè, 2013.
Per tutti, in aggiunta a quanto indicato: • A. TRAVI Lezioni di giustizia amministrativa, Giappichelli ult. ed., da pag 13 a pag 39 ("Le origini del nostro sistema di giustizia amministrativa" e "L'affermazione di una giurisdizione amministrativa" in parte).
La materia è soggetta a continue modifiche normative e giurisprudenziali. E' necessario pertanto verificare gli aggiornamenti del programma fino a trenta giorni prima della data dell'esame. Si richiede una buona conoscenza della normativa fondamentale di riferimento: • Artt. 24, 100, 101, 102, 103, 111, 113 e 125 Cost., art. 47 Carta di Nizza, artt. 6 e 13 CEDU • L. 20 marzo 1865 n. 2248 All. E • C.p.a. (D.lgs num. 104 del 2010 e successive modifiche) • C.p.c. (disposizioni applicabili al processo amministrativo) • Direttive 89/665 s.m.i. Costituiscono oggetto di esame le sentenze che saranno indicate nel corso delle lezioni e di cui saranno comunicati gli estremi
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IUS/10
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20101122 -
DIRITTO INTERNAZIONALE PRIVATO
(obiettivi)
Obiettivi Il corso mira a preparare lo studente ad affrontare le complesse problematiche riguardanti il diritto applicabile e il foro competente in materia di rapporti personali transnazionali. La conoscenza della materia si rivela utile per affrontare con adeguata competenza le professioni legali.
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DI BLASE ANTONIETTA
( programma)
Lezioni: secondo semestre, 4 marzo-21 maggio 2019 (i giorni e gli orari delle lezioni sono pubblicati sul sito del Dipartimento ) Propedeuticità: istituzioni di diritto privato I Impegno didattico: 6 ore di lezioni alla settimana su due giorni Oggetto del corso La disciplina dei rapporti transnazionali tra privati. Uno speciale risalto viene dato ai regolamenti dell’Unione europea sul diritto applicabile e sulla competenza giurisdizionale, anche alla luce della giurisprudenza nazionale e della Corte di giustizia Obiettivi Il corso mira a preparare lo studente ad affrontare le complesse problematiche riguardanti il diritto applicabile e il foro competente in materia di rapporti personali transnazionali. La conoscenza della materia si rivela utile per affrontare con adeguata competenza le professioni legali. Programma Giurisdizione ed efficacia delle sentenze straniere nella normativa nazionale e dell’Unione europea. I regolamenti comunitari per l’unificazione delle norme di conflitto. Il rinvio alle norme straniere e limiti alla loro applicabilità. Studenti frequentanti La frequenza non è obbligatoria. Tuttavia si terrà conto della partecipazione degli studenti alla discussione sui casi e dei test di valutazione svolti durante il corso.
( testi)
Manuale consigliato MOSCONI, CAMPIGLIO, Diritto internazionale privato e processuale, parte generale ed obbligazioni (vol. I), 8a ed., UTET, Torino, 2017) e parte speciale (vol. II, 6a ed., UTET, Torino, 2016) Materiale di consultazione Verrà messo a disposizione degli studenti il materiale recente di riferimento per le lezioni.
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IUS/13
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20101123 -
DIRITTO FALLIMENTARE
(obiettivi)
IL CORSO SI PROPONE DI FORNIRE UN APPROFONDIMENTO DEGLI ISTITUTI CONNESSI CON LA CRISI DI IMPRESA.
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FORTUNATO SABINO
( programma)
STUDIARE LE CRISI DI IMPRESA ED I SISTEMI GIURIDICI PER LA LORO COMPOSIZIONE, NONCHÉ LA DISCIPLINA DELLE PROCEDURE CONCORSUALI E LA FUNZIONE DEI PROFESSIONISTI NELLA GESTIONE DI ESSE ALLA LUCE DELLA RECENTE RIFORMA.
( testi)
AA.VV., Diritto Fallimentare - Manuale breve, ed. III, Giuffrè, Milano, 2017.
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IUS/04
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20101124 -
STORIA DELLE CODIFICAZIONI MODERNE
(obiettivi)
IL CORSO SI PROPONE DI ILLUSTRARE LE FASI PRINCIPALI ATTRAVERSO CUI SI SONO SVILUPPATI GLI ATTUALI SISTEMI GIURIDICI OCCIDENTALI BASATI SU COSTITUZIONI E CODIFICAZIONI, INDICANDONE LE PREMESSE POLITICO-CULTURALI E SOCIO-ECONOMICHE MATURATE NEL CORSO DELL’ANTICO REGIME E GIUNTE A MATURAZIONE NEGLI SVILUPPI SUCCESSIVI.
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ALVAZZI DEL FRATE PAOLO
( programma)
IL CORSO SI PROPONE DI ILLUSTRARE LE FASI PRINCIPALI ATTRAVERSO CUI SI SONO SVILUPPATI GLI ATTUALI SISTEMI GIURIDICI OCCIDENTALI BASATI SU COSTITUZIONI E CODIFICAZIONI, INDICANDONE LE PREMESSE POLITICO-CULTURALI E SOCIO-ECONOMICHE MATURATE NEL CORSO DELL’ANTICO REGIME E GIUNTE A MATURAZIONE NEGLI SVILUPPI SUCCESSIVI.
( testi)
1) E. Dezza, Lezioni di storia della codificazione civile, Torino, Giappichelli, 2000 2) N. Bobbio, Il positivismo giuridico, Torino, Giappichelli, 1996 3) P. Alvazzi del Frate, Giustizia e garanzie giurisdizionali, Torino, Giappichelli, 2011
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7
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IUS/19
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20101142 -
DIRITTO COSTITUZIONALE COMPARATO
(obiettivi)
IL CORSO INTENDE FORNIRE UN’INTRODUZIONE AL DIRITTO PUBBLICO COMPARATO, FORNENDO LE CONOSCENZE DI BASE, CON FINALITÀ SIA TEORICHE CHE PRATICHE, CON PARTICOLARE RIFERIMENTO ALLE FONTI DEL DIRITTO, ALLE FORME DI STATO E DI GOVERNO, AL DECENTRAMENTO TERRITORIALE, ALLA GIUSTIZIA COSTITUZIONALE.
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BENVENUTI SIMONE
( programma)
La disciplina "diritto costituzionale comparato": storia, contenuti e metodo Costituzione, fonti e forme di produzione del diritto Diritto costituzionale e costituzionalismo Il principio democratico e il principio della separazione dei poteri Forme di stato Forme di governo Tipi di stato La giurisdizione La giustizia costituzionale Diritti e libertà Oltre il diritto costituzionale occidentale
* Per una presentazione dettagliata del programma del corso, si veda "Modalità di svolgimento"
( testi)
Per i frequentanti: 1) G. Morbidelli - L. Pegoraro - A. Rinella - M. Volpi, Diritto pubblico comparato, Torino, Giappichelli, 2016: - pp. 83-115 (La struttura delle fonti del diritto) - pp. 117-178 (Costituzioni e costituzionalismo) - pp. 255-303 (Le forme di Stato) - pp. 305-357 (Diritti e libertà fondamentali) - pp. 359-404 (La distribuzione territoriale dei poteri: tipi di Stato e Unione Europea) - pp. 405-464 (Le forme di governo) - pp. 465-545 (L'organizzazione costituzionale) - pp. 547-606 (La giustizia costituzionale) A richiesta dello studente, è possibile preparare una tesina su un argomento da concordare con il docente. La tesina può anche essere discussa durante il corso e sarà oggetto di valutazione in sede d'esame.
Per i non frequentanti: 1) G. Morbidelli - L. Pegoraro - A. Rinella - M. Volpi, Diritto pubblico comparato, Torino, Giappichelli, 2016: - pp. 83-115 (La struttura delle fonti del diritto) - pp. 117-178 (Costituzioni e costituzionalismo) - pp. 255-303 (Le forme di Stato) - pp. 305-357 (Diritti e libertà fondamentali) - pp. 359-404 (La distribuzione territoriale dei poteri: tipi di Stato e Unione Europea) - pp. 405-464 (Le forme di governo) - pp. 465-545 (L'organizzazione costituzionale) - pp. 547-606 (La giustizia costituzionale) 2) Materiali relativi a due temi discussi a lezione, da concordare con il docente
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IUS/08
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20101153 -
DIRITTO CONTABILE
(obiettivi)
LE SCRITTURE CONTABILI DELL’IMPRENDITORE; IL BILANCIO DI ESERCIZIO ED IL BILANCIO CONSOLIDATO; LE FUNZIONI DI CONTROLLO CONTABILE DEGLI ORGANI SOCIALI NEI VARI SISTEMI DI CORPORATE GOVERNANCE.
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BUSSOLETTI MARIO
( programma)
LE SCRITTURE CONTABILI DELL’IMPRENDITORE; IL BILANCIO DI ESERCIZIO ED IL BILANCIO CONSOLIDATO; LE FUNZIONI DI CONTROLLO CONTABILE DEGLI ORGANI SOCIALI NEI VARI SISTEMI DI CORPORATE GOVERNANCE.
( testi)
- Fortunato, Il diritto contabile e i bilanci, in AA.VV., Diritto Commerciale, vol. II, Cedam-WK, Padova, 2017, pp. 1-58; - Fortunato, Gli obblighi informativi del “nuovo” bilancio d’esercizio, in Giur. Comm., 2017, 4, pp. 498-517; - Fortunato, La revisione legale dei conti, in AA.VV., Dialogo sul sistema dei controlli nelle società, Giappichelli, Torino, 2015, pp. 73-99.
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IUS/04
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20101172 -
LAW AND THE HUMANITIES(DIRITTO E CULTURA)
(obiettivi)
IL CORSO FA PARTE DEL PROGRAMMA "STUDYING LAW AT ROMA 3" DOVE LA FREQUENZA È OBBLIGATORIA. PER QUESTO MOTIVO GLI STUDENTI CHE VOGLIONO FREQUENTARE IL CORSO DEVONO EFFETTUARE LA PRE-ISCRIZIONE HTTP://WWW.GIUR.UNIROMA3.IT/STUDYING_LAW/PROGRAMS/APPLICATION%20FORM%20FOR%20STUDY%20LAW%20AT%20ROMA%20TRE%20COURSES%20AND%20SEMINARS%20RS_PERPETUA.DOC
IL CORSO SI PROPONE DI OFFRIRE IN PRIMO LUOGO UNA INTRODUZIONE AL MOVIMENTO “LAW AND THE HUMANITIES” IN GENERALE PER POI FOCALIZZARSI SU DIFFERENTI, ANCHE SE INTIMAMENTE CONNESSI, AMBITI DI STUDIO: AD ES. DIRITTO E LETTERATURA, DIRITTO E FILOSOFIA, DIRITTO E ARCHITETTURA, DIRITTO E ICONOGRAFIA, DIRITTO E MUSICA. IL CORSO METTERA' IN DISCUSSIONE IL TRADIZIONALE ISOLAMENTO DEGLI STUDI GIURIDICI ANALIZZANDO IL DIRITTO IN RELAZIONE ALLE ALTRE SCIENZE SOCIALI E, PIU' IN GENERALE, AD UN PIU' AMPIO CONTESTO CULTURALE. TESTI, SIMBOLI E RAPPRESENTAZIONI CHE HANNO FORTEMENTE INFLUENZATO LA COMPRENSIONE "POPOLARE" DEL DIRITTO, SARANNO DISCUSSI DA PROFESSORI E DOTTORANDI PROVENIENTI DA DIVERSE PARTI DEL MONDO, OGNUNO DEI QUALI TERRA' UN MINIMO DI 1 E UN MASSIMO DI 6 LEZIONI SU DI UN ARGOMENTO SPECIFICO.
OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO: - INTRODURRE GLI STUDENTI AL MOVIMENTO "LAW AND THE HUMANITIES" - ANALIZZARE I BENEFICI DEGLI STUDI INTERDISCIPLINARI - SVILUPPARE UN APPROCCIO CRITICO AI TESTI GIURIDICI - COMPRENDERE IL DIRITTO NEL PIU' AMPIO CONTESTO DELLE SCIENZE SOCIALI - SOTTOLINEARE L'IMPORTANZA DEL CONTESTO CULTURALE PER UNA MIGLIORE COMPRENSIONE DEL DIRITTO SIA NEL PASSATO CHE NEL PRESENTE
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Condello Angela
( programma)
Course description:
The course will first provide an introduction to the Law and Humanities movement in general and then focus on different, even if strictly connected, fields of study: Language & Literature, Visual, Music and Performance. The course will question the traditional isolation of legal studies by analyzing law with reference to other social sciences and, more generally, cultural processes. Texts, symbols and representations of the law, which have greatly influenced popular understanding of it, will be discussed by scholars coming from different parts of the world, each of whom will be teaching 1-3 lessons on a specific topic.
• Attendance policy
Frequency is compulsory. The course consists in a series of short seminars (or a single lecture) given by different speakers, each providing a number of readings (from 1 to 3). Attendance is necessary in order to understand the content of the course and to develop students’ English language skills.
( testi)
Course textbook(s) Readings will be provided during the course on the basis of suggestions made by the single speakers.
Readings will be provided via the e-learning platform. Following is a list (not compulsory) of some of the most important papers published on the Law and Humanities movement:
The origins: Cardozo B. N., Law and Literature, and Other Essays and Addresses, New York, 1931. White J. B., The Legal Imagination, Chicago/London, abridged ed. 1985 (1973). Wigmore J.H., A List of Legal Novels, in “Illinois Law Review”, 2 (1908), pp. 574- 593. Weisberg R.H., Wigmore’s “Legal Novels” Revisited: New Resources for the Expansive Lawyer, in “Northwestern University Law Review”, 71.1 (1976), pp. 17-28.
Development: Balkin J. M. and Levinson S., Law and the Humanities: An Uneasy Relationship, in “Yale Journal of Law and the Humanities”, 18.2 (2006), pp. 155-186. Posner R. A., Law and Literature: A Relation Reargued, in “Virginia Law Review”, 72.8 (1986), pp. 1351-1392. Witteveen W.J., Law and Literature: Expanding, Contracting, Emerging, in “Cardozo Studies in Law and Literature”, 10.2 (1998), pp. 155-160.
Interdisciplinarity: Balkin J.M., Interdisciplinarity as Colonization, in “Washington and Lee Law Review”, 53.3 (1996), pp. 949-970. Baron J.B., Law, Literature, and the Problems of Interdisciplinarity, in “Yale Law Journal”, 108.5 (1999), pp. 1059-1085. Collier C. W., The Use and Abuse of Humanistic Theory in Law: Reexamining the Assumptions of Interdisciplinary Legal Scholarship, in “Duke Law Journal”, 41.2 (1991), pp. 191-273. Smith J.A., Law and the Humanities: a Preface, in “Rutgers Law Review”, 29.2 (1976), pp. 223-227. Sullivan K.M., Foreword: Interdisciplinarity, in “Michigan Law Review”, 100.6 (2002), pp. 1217-1226.
The decline of law as an autonomous discipline: Posner R. A., The Decline of Law as an Autonomous Discipline: 1962-1987, in “Harvard Law Review”, 100.4 (1987), pp. 761-780.
Law and the Humanities in the Law Schools: Dunlop C.R.B., Literature Studies in Law Schools, in “Cardozo Studies in Law and Literature”, 3.1 (1991), pp. 63-110. Galanter M. and Edwards M.A., Introduction: The Path of Law Ands, in “Wisconsin Law Review”, 1997.3 (1997), pp. 375-387. White G.E., Reflections on the “Republican Revival”: Interdisciplinary Scholarship in the Legal Academy, in “Yale Journal of Law and Humanities”, 6.1 (1994), pp. 1-35.
Law as Literature: Brooks P., Narrativity of the Law, in “Cardozo Studies in Law and Literature”, 14.1 (2002), pp. 1-10. Cover R.M., Nomos and Narrative, in “Harvard Law Review”, 97.1 (1983), pp. 4-68. Dworkin R., Law as Interpretation, in “Critical Inquiry”, 9.1 (1982), pp. 179-200. Levinson S., Law as Literature, in “Texas Law Review”, 60 (1981-1982), pp. 373-403. Rains R.E., To Rhyme or Not to Rhyme: An Appraisal, in “Cardozo Studies in Law and Literature”, 16.1 (2004), pp. 1-10. Sprafkin A., Language Strategy and Scrutiny in the Judicial Opinion and the Poem, in “Cardozo Studies in Law and Literature”, 13.2 (2001), pp. 271-298. West R., Jurisprudence as Narrative: an Aesthetic Analysis of Modern Legal Theory, in “New York University Law Review”, 60.2 (1985), pp. 145-211. White J.B., The Judicial Opinion and the Poem: Ways of reading, Ways of Life, in “Law and Literature: Text and Theory” edited by Lenora Ledwon, New York, 1996, pp. 5-28.
Law and the performing arts: Levinson S. and Balkin J. M., Law, Music, and Other Performing Arts, pp.1-58, originally published in 139 U. Pa. L. Rev. 1597 (1991), now in: www.yale.edu/lawweb/jbalkin/articles/lawmusic.pdf Id., Law as Performance, now in: http://www.yale.edu/lawweb/jbalkin/articles/london21.htm#N_1_
Course Schedule https://lawandhumanitiesrome.files.wordpress.com/2019/02/lh-romatre-poster-2019.jpg
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IUS/19
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ENG |
20101173 -
DIRITTO PENALE INTERNAZIONALE
(obiettivi)
I. DEFINIZIONE DEL DIRITTO PENALE INTERNAZIONALE – LEGALITÀ E PENA NEL DIRITTO PENALE INTERNAZIONALE (IL PRECETTO PENALE INTERNAZIONALE; LE FONTI DEL PRECETTO PENALE INTERNAZIONALE)
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MASUCCI MASSIMILIANO
( programma)
I. DEFINIZIONE DEL DIRITTO PENALE INTERNAZIONALE – LEGALITÀ E PENA NEL DIRITTO PENALE INTERNAZIONALE (IL PRECETTO PENALE INTERNAZIONALE; LE FONTI DEL PRECETTO PENALE INTERNAZIONALE) – LA STRUTTURA DELL’ILLECITO PENALE INTERNAZIONALE – PRINCIPALI FIGURE DI ILLECITI PENALI INTERNAZIONALI: IL GENOCIDIO ED I CRIMINI CONTRO L’UMANITÀ; I CRIMINI DI GUERRA; I CRIMINI CONTRO LA PACE – LA CORTE PENALE INTERNAZIONALE.
( testi)
Strutture del diritto penale internazionale, Giappichelli, 2018
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IUS/17
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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20101174 -
STORIA DEL DIRITTO MEDIOEVALE E MODERNO II
(obiettivi)
Il corso si propone di indagare il complesso passaggio dal mondo antico a quello medievale con l’obiettivo di riconoscere in tale complessa fase storica l’emergere delle strutture ordinamentali di fondo sulle quali si è poi sviluppata – e diversificata – la vita giuridica dell’Europa moderna.
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LOSCHIAVO LUCA
( programma)
Storia del diritto medievale e moderno II
prof. Luca Loschiavo
Programma A.A. 2018/2019
Il corso si propone di indagare il complesso passaggio dal mondo antico a quello medievale con l’obiettivo di riconoscere in tale complessa fase storica l’emergere delle strutture ordinamentali di fondo sulle quali si è poi sviluppata – e diversificata – la vita giuridica dell’Europa moderna. Le lezioni saranno articolate secondo differenti nodi tematici (moduli) in modo da favorire una comprensione del periodo da differenti prospettive. Particolare attenzione sarà prestata ai momenti di ‘rottura’ e a quelli di ‘continuità’ che hanno caratterizzato questi secoli. Il corso sarà integrato con alcune lezioni tenute da docenti esterni finalizzate all’approfondimento di specifici temi. Il corso procederà dunque seguendo un percorso logico così articolato:
Introduzione. 1. modulo – L’impero tra riforme e rivoluzioni (284-410). La dimensione globale 2. modulo – Il cristianesimo dalle persecuzioni al matrimonio con l’impero. Un diritto per la societas christianorum. 3. modulo – I barbari e la formazione dei regna romano-barbarici tra crisi e continuità. I problemi dell’integrazione e le diverse soluzioni. Le cd ‘leggi nazionali’. 4. modulo – La cultura giuridica: conservare e trasmettere, adattare e rinnovare. I testi giustinianei nell’alto medioevo: i casi del Codex e delle Novellae.
( testi)
attendin students :
- L. Loschiavo, Il diritto nell’età del passaggio. All’alba del diritto comune europeo (secoli III-VIII), Giappichelli ed., 2a ediz., Torino 2019 - Materiale fornito a lezione
studenti non frequentanti :
- L. Loschiavo, Il diritto nell’età del passaggio. All’alba del diritto comune europeo (secoli III-VIII), Giappichelli ed., 2a ediz., Torino 2019 - P.J. Geary, Il mito delle nazioni. Le origini medievali dell’Europa, Carocci ed., Roma 2017 - I. Wood, La trasformazione dell’Occidente romano e l’affermazione della chiesa nel primo medioevo, RomaTrE-press, Roma 2019 [quest’ultimo volume è distribuito in formato cartaceo dalla Libreria Efesto (via C. Segre, 11), ma sarà anche disponibile in formato elettronico in open access sul sito di RomaTrE-press all’interno della collana ‘La cultura giuridica’].
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IUS/19
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20101267 -
PUBLIC ECONOMICS AND REGULATION(ECONOMIA DELLE ISTITUZIONI)
(obiettivi)
Obiettivi Il corso - che è interamente insegnato in inglese - fornisce un'introduzione all'analisi economica delle politiche pubbliche che si realizzano attraverso le spese e le entrate del bilancio pubblico e le attività di regolamentazione. Le questioni vengono affrontate nel contesto dell'Unione Europea.
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BISES BRUNO
( programma)
Programma 1. Performance del mercato e ruolo dello Stato: una visione d’insieme. 2. La spesa pubblica nei settori di welfare (istruzione, sanità, pensioni, povertà). 3. Politiche anti-monopolistiche e di regolamentazione dei mercati. Regolamentazione ambientale. 4. Federalismo fiscale. La ripartizione di entrate e spese fra Stato e enti locali. 5. Politica fiscale e tassazione nel contesto europeo.
( testi)
Reading Materials Reference text-books: - Boadway, R. & A. Shah, Fiscal Federalism, Cambridge U.P., 2009. - Connally S. & A. Munro, Economics of the Public Sector, Pearson, 1999. - Rosen H.S. & T. Gayer, Public Finance, McGraw-Hill, 2008. - Stiglitz J.E., Economics of the Public Sector, Norton, New York, 1999. Readings from the above text-books and further readings will be suggested at the beginning and throughout the course.
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SECS-P/03
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ENG |
20101273 -
DIRITTO AMMINISTRATIVO EUROPEO
(obiettivi)
IL CORSO HA AD OGGETTO L’ESAME DEI PIÙ RECENTI SVILUPPI DEL DIRITTO AMMINISTRATIVO EUROPEO. PER I FREQUENTANTI IL CORSO SI ARTICOLA IN MODULI CONSISTENTI IN LEZIONI FRONTALI, ESERCITAZIONI E DISCUSSIONI COLLETTIVE. DURANTE LE LEZIONI VERRANNO ILLUSTRATI E ANALIZZATI I PRINCIPI E I PROBLEMI CHE SARANNO POI OGGETTO DI APPROFONDIMENTO NEL CORSO DELLE SUCCESSIVE ESERCITAZIONI. QUESTE ULTIME SARANNO VOLTE, PER CIASCUN ARGOMENTO, ALL’ANALISI E ALLA DISCUSSIONE DEL MATERIALE NORMATIVO E GIURISPRUDENZIALE CON LA PARTECIPAZIONE ATTIVA DEGLI STUDENTI
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DEL GATTO SVEVA
( programma)
Il corso ha ad oggetto l’esame dei più recenti sviluppi del diritto amministrativo europeo. Per i frequentanti il corso si articola in moduli consistenti in lezioni frontali, esercitazioni e discussioni collettive. Durante le lezioni verranno illustrati e analizzati i principi e i problemi che saranno poi oggetto di approfondimento nel corso delle successive esercitazioni. Queste ultime saranno volte, per ciascun argomento, all’analisi e alla discussione del materiale normativo e giurisprudenziale con la partecipazione attiva degli studenti.
( testi)
Per i frequentanti sarà oggetto di esame il materiale didattico pubblicato on line e discusso a lezione, da integrare con due capitoli, che verranno indicati dal docente, di TORCHIA L. (a cura di), Lezioni di diritto amministrativo progredito, Il Mulino, II edizione 2012. Per i non frequentanti: TORCHIA L. (a cura di), Lezioni di diritto amministrativo progredito, Bologna, Il Mulino, 2012 (dal capitolo X – incluso – al capitolo XIV) e, in aggiunta obbligatoriamente: CHITI M.P. (a cura di), Diritto amministrativo europeo, Milano, 2013, Cap. I (tutto), Cap. II (tutto), Cap. IV, §§ 1 e 2, Cap. V tutto, Cap. VIII, §§ 1 e 2, Cap. IX §§ da 7 a 10 (compreso).
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IUS/10
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20101315 -
INTERNATIONAL ARBITRATION(ARBITRATO INTERNAZIONALE)
(obiettivi)
Course Learning Objectives • To understand the basic practical and historical reasons for the development of international arbitration as a means of dispute resolution in international trade and foreign direct investment. • To develop a thorough knowledge of the main international instruments for the harmonisation of international arbitration worldwide. • To understand the importance of the lex arbitri and to acquire a satisfactory degree of familiarity with the provisions of several domestic/international arbitration statutes. • To become familiar with the different available types of arbitration. • To understand the fundamental principles governing the validity of arbitration agreements. • To identify scope and limits of the jurisdiction of arbitral tribunals. • To acquire the ability to draft different arbitration clauses in the presence of different scenarios. • To acquire the ability to analyse pre-drafted arbitration clauses and to identify potential difficulties. • To become acquainted with the main issues relating to the conduct of arbitration proceedings in different jurisdictions and under the arbitration rules of different arbitral institutions. • To acquire the practical ability to prepare written submissions and to develop sufficient skills to perform basic oral advocacy tasks. • To become familiar with the main issues connected to the gathering of evidence in international arbitration. • To develop sufficient knowledge on recognition and enforcement of arbitral awards. • To become familiar with the main peculiarities of foreign investment arbitration.
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Deli Maria Beatrice
( programma)
Course description: The course’s structure is composed of a number of lectures on the main topics of international arbitration. The approach of teaching is aimed at stimulating the active participation of students. The course’s main objective is the acquisition of both academic and practical knowledge. The development of practical skills will be encouraged through the organisation of drafting workshops and mock arbitration hearings.
( testi)
Course Learning Activities The course consists in lectures on the main subjects of international arbitration followed by presentations and seminars that are meant to support the lectures and encourage interactive student participation.
General textbook (also available as e-book): Gary B. Born: International Arbitration: Law And Practice, 2nd Ed., Kluwer 2016 (library free consultation or available e-book)
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IUS/02
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ENG |
20101316 -
DIRITTO SANITARIO
(obiettivi)
Il corso si propone di fornire agli studenti un approccio al diritto sanitario attraverso la conoscenza del sistema sanitario nazionale e delle principali tematiche inerenti al diritto sanitario.
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SANDULLI MARIA ALESSANDRA
( programma)
Profili costituzionali dei diritti sociali alla salute e all’assistenza sociale; La pianificazione sanitaria, la programmazione dei servizi sociali ed i livelli essenziali di assistenza (LEA); Il riparto delle competenze legislative ed amministrative e le forme di raccordo tra Stato ed enti territoriali; L’organizzazione del Servizio Sanitario Nazionale e i Servizi Sanitari Regionali; La responsabilità della struttura.
( testi)
A. Pioggia, Diritto sanitario e dei servizi sociali (capitoli I, II e III), Giappichelli 2018, II edizione e i materiali distribuiti a lezione e caricati sull'e-learning
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IUS/10
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
21201450 -
PRINCIPI CONTABILI E INFORMATIVA FINANZIARIA
(obiettivi)
Il corso si pone quale scopo quello di completare la formazione dello studente in relazione alle tematiche connesse alla redazione del bilancio di esercizio approfondendo sia i principi valutativi definiti negli IAS – IFRS sia la prassi professionale. Tale approfondimento è oggi di particolare rilievo in considerazione dell’applicazione ai bilanci di esercizio delle società quotate e delle banche dei principi contabili internazionali, a partire dal 2005, all’interno dell’UE e delle rilevanti modifiche che alcuni di essi hanno apportato alla prassi sino ad oggi in uso anche mediante la regolamentazione di operazioni in precedenza o non disciplinate o disciplinate in modo limitato (quali ad esempio la contabilizzazione degli strumenti finanziari derivati).
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SECS-P/07
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
21201489 -
ECONOMIA DELLE IMPRESE DI ASSICURAZIONE E DELLA PREVIDENZA
(obiettivi)
Il corso si propone di sviluppare le conoscenze relative al settore assicurativo e previdenziale. Si analizzeranno i principi e le logiche alla base dell’intermediazione assicurativa, con attenzione alle caratteristiche dei diversi prodotti offerti nel ramo vita e danni, nonché alle forme pensionistiche complementari. Si esamineranno, infine, le dinamiche gestionali e le strategie competitive delle imprese di assicurazione, alla luce delle più recenti tendenze evolutive dei mercati e della normativa di vigilanza.
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SECS-P/11
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
21201494 -
MATEMATICA FINANZIARIA
(obiettivi)
Il corso ha l’obiettivo di impostare i fondamenti logici della valutazione finanziaria, di fornire le nozioni di base per la formalizzazione dei mercati e per la misurazione del valore e del rischio dei contratti finanziari, di introdurre alla valutazione dei contratti assicurativi tradizionali.
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SECS-S/06
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
21801887 -
DIRITTO DEL LAVORO NELLE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE
(obiettivi)
IL CORSO HA L’OBIETTIVO DI FORNIRE GLI ELEMENTI DI CONOSCENZA SUI PRINCIPI GENRALI DEL DIRITTO COMUNITARIO DEL LAVORO CON RIGUARDO AI TEMI DELLA ESTERNALIZZAZIONE DEI PROCESSI PRODUTTIVI, DEI LAVORI ATIPICI E CON PARTICOLARE ATTENZIONE AI PRINCIPI DEL DIRITTO DELLA CONCORRENZA ED ALLE SUE INTERAZIONI CON IL DIRITTO DEL LAVORO.
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IUS/07
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
21801919 -
STORIA DEGLI ORDINAMENTI AMMINISTRATIVI E GIUDIZIARI
(obiettivi)
IL CORSO PROPONE DI ANALIZZARE LA DIMENSIONE STORICA DEL DIRITTO AMMINISTRATIVO A PARTIRE DALLE SUE ORIGINI ATTRAVERSO L'ANALISI DIRETTA DI FONTI MEDIEVALI E MODERNE E DI SVILUPPARE NELLO STUDENTE LA CAPACITÀ DI RIFLESSIONE E APPROFONDIMENTO DI TEMI A SCELTA TRA QUELLI CONCORDATI CON IL DOCENTE.
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IUS/19
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20101384 -
STORIA DELLA GIUSTIZIA MEDIEVALE E MODERNA
(obiettivi)
Obiettivi formativi Il corso intende proporre quale finalità primaria un iter formativo teso ad analizzare i profili giuridici inerenti alla genesi ed all’istituzione delle strutture giudiziarie nonché all’evoluzione teorica e pragmatica del diritto sostanziale e processuale, segnatamente penale, che si dipana all’interno di un arco temporale che prende avvio dalle soglie dell’Alto medioevo e che si conclude ai confini del XIX secolo.
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CHIANTINI MONICA
( programma)
I lineamenti analitici del corso si sostanzieranno in primo luogo nel percorrere una ricognizione diacronica dell’evoluzione del concetto di giustizia nella pluralità delle declinazioni che si sono avvicendate nel flusso dei secoli secondo un non lineare tracciato ermeneutico e delle sue concrete e diversificate esperienze empirico-fattuali. Nello specifico la disamina inerente agli ordinamenti giudiziari e ai riti che attengono al processo, ivi inteso quale sequenza formale legittimante la comminazione di misure afflittive, si snoda entro una compagine storico-giuridica che non rispetta un canone disciplinare uniforme, ma che si articola secondo moduli di lunga durata che prevedono forme di risoluzione dei conflitti di segno transattivo, compositivo o extragiudiziale che tendono a persistere in uno stretto nesso di coesistenza, almeno sino agli albori del XIII secolo, con le emergenti elaborazioni degli ordines iudiciarii e con la successiva e rigida formalizzazione delle fasi tipiche del processo romano-canonico. Esso sarà mutato nei dettagli dai diritti locali pur rimanendo lo schema generale del processo per secoli. In successione si considereranno gli avvisi di un mutamento delle speculazioni, di tratto eminentemente pratico, afferenti alla scienza criminalistica cui farà riferimento la prassi giudiziaria d’Ancien Régime. Il corso si soffermerà altresì ad analizzare i novatori profili del sistema giudiziario,le rinnovellate normative e i peculiari istituti di diritto penale e processuale che contraddistinguono nel loro graduale e progressivo divenire l’arco cronologico della seconda Età moderna sino ad approdare, seguendo un tracciato di segno europeo, agli esiti ultimi che discendono dalla riflessione teorica dell’illuminismo giuridico.
( testi)
Testi di riferimento studenti non frequentanti
Le dispense segnalate in calce verranno fornite direttamente dal docente a seguito di una richiesta del discente da inoltrare al seguente indirizzo di posta elettronica: monica.chiantini@gmail.com
M. Ascheri, Profili dei tribunali dal Medioevo all’Età moderna
M. Chiantini, Note di diritto e procedura penale. Secoli XVI-XVIII
Il programma comprende inoltre lo studio dei capitoli delle seguenti monografie: M.VALLERANI, La giustizia pubblica medievale, Bologna, 2005(capp. I e II)
M.ASCHERI, Tribunali, giuristi e istituzioni, Bologna, 1989 (capp. I-II-III)
Testi di riferimento studenti frequentanti:
Per gli studenti frequentanti l’esame finale verterà sulle dispense segnalate di seguito. In alternativa è prevista la redazione e la discussione pubblica di un elaborato, concordato con il docente, inerente ad una delle tematiche trattate durante il corso delle lezioni.
Le dispense segnalate in calce verranno fornite direttamente dal docente a seguito di una richiesta del discente da inoltrare al seguente indirizzo di posta elettronica: monica.chiantini@gmail.com
M. Ascheri, Profili dei tribunali dal Medioevo all’Età moderna
M. Chiantini, Note di diritto e procedura penale. Secoli XVI-XVIII
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IUS/19
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20101445 -
CLINICA LEGALE IN DIRITTO DEI MINORI
(obiettivi)
FINALITÀ: LA “CLINICA LEGALE IN DIRITTO DEI MINORI” SI PONE L’OBIETTIVO DI: 1) OFFRIRE AGLI STUDENTI UNA QUALIFICATA FORMAZIONE GIURIDICA SULLA NORMATIVA IN MATERIA DI DIRITTI DEI MINORI, ADOTTANDO UN APPROCCIO INNOVATIVO ORIENTATO ALLA PRATICA; 2) PROMUOVERE UNA MAGGIORE CONSAPEVOLEZZA CIRCA I PROBLEMI CHE I MINORI IN SITUAZIONI DI DISAGIO INCONTRANO NELL'ACCESSO ALLA GIUSTIZIA E ALLE GARANZIE DEI DIRITTI; 3) COSTRUIRE UNA RETE DI COLLABORAZIONE TRA LA COMUNITÀ ACCADEMICA (STUDENTI E PROFESSORI), GLI AVVOCATI SPECIALIZZATI IN MATERIA DI DIRITTI DEI MINORI E LE ORGANIZZAZIONI DELLA SOCIETÀ CIVILE ATTIVE NELL'AMBITO DELLA TUTELA MINORILE; 4) SVILUPPARE STRATEGIE PROCESSUALI INTESE A METTERE IN RILIEVO E SUPERARE LE MAGGIORI CARENZE DELLA LEGISLAZIONE VIGENTE NONCHÉ LA SUA DIFFORMITÀ RISPETTO AGLI STANDARD INTERNAZIONALI.
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BATTELLI ETTORE
( programma)
ARGOMENTI CHE SARANNO TRATTATI NEL CORSO: 1. I DIRITTI DEL MINORI NELLE DICHIARAZIONI INTERNAZIONALI E NELL’UNIONE EUROPEA – 2. LA TUTELA DEL MINORE TRA AMMINISTRAZIONE E GIURISDIZIONE – 3. LA TUTELA DEL MINORE: RIPARTO DI COMPETENZE TRA AUTORITÀ CENTRALE ED ENTI LOCALI – 4. LA TUTELA AMMINISTRATIVA DEL MINORE: (IN ITALIA) SERVIZIO SOCIALE DI BASE, COMUNITÀ DI ACCOGLIENZA E CONSULTORI FAMILIARI. – 5. MINORE E PROCESSO – 6. MINORE E DIRITTO ALL’ASCOLTO – 7. MINORE E TUTELA DELLE SITUAZIONI DI RISCHIO – 8. LA TUTELA DEI MINORI DISABILI – 9. LA TUTELA DEI MINORI CON MADRE DETENUTA – 10. LA TUTELA DEI MINORI NOMADI – 11. LA TUTELA DEL MINORE STRANIERO – 12. MINORI E PROTEZIONE UMANITARIA – 13. MINORI NON ACCOMPAGNATI – 14. MINORI E DINIEGO STATUS DI RIFUGIATO – 15. MINORI E MODIFICA PERMESSO DI SOGGIORNO – 16. IL DIRITTO DEL MINORE AD UNO STATUS FAMILIARE: IL DIRITTO A CRESCERE NELLA PROPRIA FAMIGLIA – 17. LE RELAZIONI FAMILIARI DEL MINORE – 18. LA RESPONSABILITÀ DEI GENITORI – 19. L'AFFIDAMENTO DEI MINORI CON DIFFICOLTÀ FAMILIARI – 20. IL DIRITTO AD UNA FAMIGLIA SOSTITUIVA (L’ADOZIONE) – 21. IL DIRITTO DEL MINORE A COSTRUIRE UNA SUA FAMIGLIA – 22. I DIRITTI DEL MINORE NELLA VITA SOCIALE (I DIRITTI DI CITTADINANZA) – 23. MINORI E VIOLENZA – 24. IL DIRITTO DEL MINORE ALLA SALUTE – 25. IL DIRITTO DEL MINORE ALL’ISTRUZIONE.
( testi)
SLIDE E LETTURE SARANNO FORNITE DIRETTAMENTE DAL DOCENTE IN AULA
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IUS/01
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20101448 -
DIRITTO ED ECONOMIA DELLA PREVIDENZA
(obiettivi)
DIRITTO ED ECONOMIA DELLA PREVIDENZA
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Erogato presso
20101448 DIRITTO ED ECONOMIA DELLA PREVIDENZA in Scienze dei servizi giuridici L-14 N0 GAMBACCIANI MARCO
( programma)
IL CORSO È SUDDIVISO IN DUE PARTI. NELLA PRIMA, DI CARATTERE INTRODUTTIVO, SI RIPERCORRE LA STORIA DELLA PREVIDENZA SOCIALE E SI OFFRE UNA BREVE RASSEGNA DELLE TEORIE POLITICHE, SOCIOLOGICHE ED ECONOMICHE CHE ANALIZZANO LA NASCITA E LO SVILUPPO DELLA PREVIDENZA SOCIALE. SUCCESSIVAMENTE, SI PRESENTANO I CARATTERI PRINCIPALI DI UN SISTEMA DI PREVIDENZA SOCIALE NELLE SUE DIFFERENTI VARIANTI E POI SI ANALIZZANO LE CARATTERISTICHE DEL SISTEMA ITALIANO E LE MODALITÀ DELLA SUA TRASFORMAZIONE NELL’ARCO DI VENTI ANNI.
NELLA SECONDA PARTE, SI RICOSTRUISCE IL SISTEMA GIURIDICO DELLA PREVIDENZA SOCIALE, ANALIZZANDO IN PARTICOLARE L''EVOLUZIONE E LE RIFORME DEL NOSTRO SISTEMA PENSIONISTICO, NONCHÉ I RAPPORTI TRA PREVIDENZA PUBBLICA E PREVIDENZA PRIVATA, SOPRATTUTTO CON RIGUARDO ALLO SVILUPPO DELLA PREVIDENZA COMPLEMENTARE.
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PER GLI STUDENTI ERASMUS, È PREVISTA LA REDAZIONE DI UNA TESINA COMPARATIVA TRA L'ORDINAMENTO DEL PAESE DI PROVENIENZA E L'ORDINAMENTO ITALIANO CON RIGUARDO AD UN SINGOLO ISTITUTO.
GLI STUDENTI CHE AVESSERO GIÀ SOSTENUTO IL CORSO DI ECONOMIA DELLA PREVIDENZA DOVRANNO SOSTITUIRE LA PRIMA PARTE DEL CORSO CON UN APPROFONDIMENTO SU UN TEMA CONCORDATO CON IL DOCENTE.
GLI STUDENTI PROVENIENTI DA CORSI DI LAUREA IN ECONOMIA POSSONO INTEGRARE IL PROGRAMMA DI BASE CON DEL MATERIALE AGGIUNTIVO IN MODO CHE L'ATTIVITÀ FORMATIVA SVOLTA EQUIVALGA A 9 CFU.
PER CHI NON SUPERA L'ESAME O RIFIUTA IL VOTO, È POSSIBILE SOSTENERE L'ESAME NELL'APPELLO SUCCESSIVO.
( testi)
PER LA PARTE ECONOMICA (CURATA DAL PROF. S. GINEBRI): - B. Douglas Bernheim, Michael D. Whinston, MICROECONOMIA, SECONDA EDIZIONE, Milano, Mcgraw Hill, 2013 (SOLO CAPITOLI 9,10 E 20); - Nicholas Barr, ECONOMICS OF THE WELFARE STATE, Oxford, Oxford University Press, 2012 (SOLO CAPITOLI 3,4 E 7); - Paolo Bosi (A CURA DI), CORSO DI SCIENZA DELLE FINANZE, SESTA EDIZIONE, Bologna, Il Mulino, 2012 (SOLO CAPITOLI 1 E 8).
PER LA PARTE GIURIDICA: - R. Pessi, LEZIONI DI DIRITTO DELLA PREVIDENZA SOCIALE, Padova, Cedam, 2016 (SOLO CAPITOLI 1, 7, 8, 9, 12 E 13).
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IUS/07
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20101449 -
LABORATORIO STORICO DEGLI ORDINAMENTI AMMINISTRATIVI
(obiettivi)
LABORATORIO STORICO DEGLI ORDINAMENTI AMMINISTRATIVI
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Erogato presso
20101449 LABORATORIO STORICO DEGLI ORDINAMENTI AMMINISTRATIVI in Scienze dei servizi giuridici L-14 N0 DI PAOLO SILVIA
( programma)
IL CORSO PROPONE DI INDAGARE LA DIMENSIONE STORICA DEL DIRITTO AMMINISTRATIVO A PARTIRE NON DALLA RIVOLUZIONE FRANCESE, BENSÌ DAI SECOLI DEL BASSO MEDIOEVO, QUANDO I GIURISTI HANNO PROPOSTO LE PRIME CONCETTUALIZZAZIONI DI FORME DI ADMINISTRATIO ECCLESIASTICA E LAICA. ATTRAVERSO L’ANALISI DIRETTA DELLE FONTI STORICHE, GLI STUDENTI SEGUIRANNO IL PERCORSO STORICO-GIURIDICO ATTRAVERSO IL QUALE L’ADMINISTRATIO SI È PROGRESSIVAMENTE SEPARATA DALLA IURISDICTIO MEDIEVALE E IL POTERE AMMINISTRATIVO HA COSÌ OTTENUTO AUTONOMIA GIURIDICA E SCIENTIFICA DAL POTERE GIUDIZIARIO, FINO ALLA NASCITA DEL DIRITTO AMMINISTRATIVO IN ETÀ MODERNA.
NEL CORSO DELLE LEZIONI GLI STUDENTI APPROFONDIRANNO TEMI A SCELTA, DI VOLTA IN VOLTA CONCORDATI CON IL DOCENTE, E LI ESPORRANNO IN AULA NEL CORSO DELLE ESERCITAZIONI SETTIMANALI. SOSTERRANNO INOLTRE DELLE PROVE SCRITTE SUI TEMI TRATTATI A LEZIONE.
MANUALE CONSIGLIATO AI NON FREQUENTANTI È L. MANNORI – B. SORDI, STORIA DEL DIRITTO AMMINISTRATIVO, LATERZA 2001 (O DIVERSA EDIZIONE).
( testi)
L. MANNORI – B. SORDI, STORIA DEL DIRITTO AMMINISTRATIVO, LATERZA 2001.
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IUS/19
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
21201733 -
VALUTAZIONE FINANZIARIA E GESTIONE DEL RISCHIO
(obiettivi)
Il corso ha l’obiettivo di fornire gli elementi che caratterizzano la teoria della valutazione finanziaria e le tecniche di gestione del rischio. Sono approfonditi metodi e modelli della valutazione finanziaria, analizzati criteri e regole della teoria dell’immunizzazione finanziaria semi-deterministica e stocastica, discusse le misure di rischio di massima perdita potenziale anche nel quadro della vigilanza bancaria e assicurativa.
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SECS-S/06
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
21201735 -
FINANZA DELL'ASSICURAZIONE E DEI FONDI PENSIONE
(obiettivi)
Obiettivo del primo modulo è una limitata trattazione di temi di teoria dell’organizzazione industriale. Il modulo è composto dalle seguenti parti: I) La teoria dei giochi non cooperativi. Alcune applicazioni a temi di economia industriale II) Temi di teoria dell'impresa III) La discriminazione del prezzo. Prezzi non lineari IV) Concorrenza nel breve periodo. Concorrenza nei prezzi di breve periodo V) Concorrenza nei prezzi dinamica e collusione tacita VI) Entrata, comportamento accomodante e uscita VII) Monopolio e regolamentazione
Il secondo modulo ha l’obiettivo di fornire agli studenti gli elementi e le categorie per una conoscenza delle principali caratteristiche e peculiarità del sistema produttivo italiano, attraverso il ricorso ad modelli teorici, la ricostruzione della dinamica storica, l’utilizzo di dati e semplici elaborazioni empiriche. Particolare attenzione sarà dedicata alla dinamica della produttività, alla competitività delle imprese italiane e all’impatto delle crisi recenti e agli effetti sulle imprese dei processi di globalizzazione, che hanno interessato l’economia italiana negli ultimi 25 anni.
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SECS-S/06
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20101479 -
CLINICA LEGALE IN DIRITTO DEI RISPARMIATORI
(obiettivi)
CLINICA LEGALE IN DIRITTO DEI RISPARMIATORI
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PAGLIETTI MARIA CECILIA
( programma)
CLINICA LEGALE IN DIRITTO DEI RISPARMIATORI 1. INNOVATIVE APPROACHES FOR ADDRESSING TARGET GROUPS, BY PROVIDING FOR EXAMPLE: MORE ATTRACTIVE EDUCATION AND TRAINING PROGRAMMES The Small Savers Protection Legal Clinic (SSPLC) provides students with a qualified legal education on the legal framework about consumers and small savers protection in the banking and financial sector, especially as regards the enforcement of their rights and the filing of claims before the "Arbitro Bancario e Finanziario" (ABF - for banking issues) and the “Arbitro delle Controversie Finanziarie” (ACF – for financial issues); builds a network cooperation between academics and professionals; promotes knowledge of alternative methods of dispute resolution within the academic community and amongst. The SSPLC uses participatory approaches and ICT-based methodologies: in particular, students will use a more strategic and integrated use of ICTs and open educational resources (OER) that will allow them to get familiar with ICT based methodologies. In fact: -all the relevant documents (the case folder, the legislative and judicial materials) are available on line, in the private section of the Faculty website, in the electronic format (none of the documents will be in paper format), since, given the transversality of the subject, there is not a dedicated handbook for this topics; – thanks to the drafting of the claim, students will: (i) learn to use legal databases, which they were not previously familiar with (two lessons are entirely dedicated to teach students how to conduct a computer-assisted legal research); (ii) prepare written advice (iii) work in the class only with laptops (theirs or the ones provided by the Faculty), as they will learn to share document in clouds, use just one draft shared by the all class, mark it up and and make it circulate by email; -the entire ABF/ACF procedure is online, so that students will face with online dispute resolution (ODR). The SSPLC allows the students to improve processes of recognition and validation of competences, having regard to the greater effectiveness of activities for the disadvantaged groups and the differences in learning outcomes linked to the socio-economic disparities. The preference in the selection of the cases goes to the ones of particular relevance, even from the social standpoint, having special regard to the structurally vulnerable subjects, to weak, illiterate and poor consumers (as for the subjective element); and to those who had requested loans for house purchase purposes (as for the objective element, protection the right to an adequate house), or had invested their own life savings. These features of the LC and the possibility for the students to attend the meetings with clients, interview them and listen to their stories, led the student to better understand and improve their responsiveness to social and cultural diversity. The cases dealt with by the clinic are not conceived in-house, but they are filed by consumers' associations which have a connection with the Faculty and the course teacher, which also promotes the cooperation with partners from other socio-economic sectors.
( testi)
Materiali di approfondimento saranno indicati a lezione.
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IUS/02
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20110003 -
COMPARATIVE ADMINISTRATIVE LAW (DIRITTO AMMINISTRATIVO COMPARATO)
(obiettivi)
COMPARATIVE ADMINISTRATIVE LAW The Course consists of lectures (section I) and case law discussions (section II-V), meant to encourage active students’ participation. Each case will be examined in the context of its specific jurisdiction and through comparative overview. Students’ evaluation will be based on class work, oral presentations and comments, and a final paper. Academic papers, cases and materials will be made available in class and on the website.
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NAPOLITANO GIULIO
( programma)
The Course consists of lectures (section I) and case law discussions (section II-V), meant to encourage active students’ participation. Each case will be examined in the context of its specific jurisdiction and through comparative overview. Students’ evaluation will be based on class work, oral presentations and comments, and a final paper. Academic papers, cases and materials will be made available in class and on the website. The Course is divided into five sections: I. General overview of the most important systems of administrative law around the world. II. The role of government, public powers and human rights. III. Delegation, expertise and contracting out. IV. The regulation of administrative action. Cost-benefit analysis, administrative procedures and transparency. V. Judicial review and administrative litigation.
( testi)
6.1 Suggested preliminary readings Bignami, Francesca. "Comparative Administrative Law." The Cambridge Companion to Comparative Law (2012): 145-170. Boughey, Janina. "Administrative Law: The Next Frontier for Comparative Law." International and Comparative Law Quarterly 62.01 (2013): 55-95. Napolitano, Giulio, “The Transformations of Comparative Administrative Law.” Rivista trimestrale di diritto pubblico (2017): 997-1003 6.2 Required reading for the class discussion Napolitano, Giulio, “Comparative Administrative Law. Cases and Problems.” (2019). 6.3 Additional reading Rose-Ackerman, Susan, Peter L. Lindseth, and Blake Emerson (editors), “Comparative Administrative Law”, Cheltenham, Edward Elgar, second edition, 2017. The preliminary and the required readings will be available on the platform Elearning (see “Canali di comunicazione elettronica di Dipartimento”, chapter I, par. 7).
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IUS/10
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ENG |
20110044 -
Diritti e libertà costituzionali
(obiettivi)
Il corso mira ad approfondire dal punto di vista storico, normativo e giurisprudenziale, le problematiche relative alla tutela dei diritti di libertà
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CHINNI DANIELE
( programma)
Genesi dei diritti di libertà: profilo storico e modelli ideali – Il percorso dei diritti fondamentali nella storia costituzionale del nostro paese: dallo Statuto alla Costituzione – Il quadro costituzionale dei diritti fondamentali – La tutela sovranazionale dei diritti fondamentali - L'art. 2 della Costituzione e le sue interpretazioni - Il principio d'eguaglianza - I singoli diritti: previsioni normative e applicazione giurisprudenziale – I doveri costituzionali
( testi)
Studenti frequentanti P. CARETTI - G. TARLI BARBIERI, I diritti fondamentali. Libertà e diritti sociali, Giappichelli, Torino, IV ed., 2017, con esclusione dei capitoli II e XIII, nonché dei seguenti paragrafi: 3.10; 6.9; 7.5, 7.6, 7.8, 7.9, 7.9.1, 7.11, 7.11.1, 7.14; 8.8; 9.5; 10.13, 10.14, 10.15, 10.16, 10.19, 10.20, 10.21, 10.22, 10.23, 10.24, 11.6, 12.7, 12.11, 12.12, 12.14.
Studenti non frequentanti P. CARETTI - G. TARLI BARBIERI, I diritti fondamentali. Libertà e diritti sociali, Giappichelli, Torino, IV ed., 2017, con esclusione dei capitoli II e XIII.
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IUS/08
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20110050 -
Bioetica e biodiritto
(obiettivi)
Il corso si propone i seguenti obiettivi formativi: a) acquisire conoscenza in merito alle problematiche etiche e giuridiche che vengono suscitate dallo sviluppo crescente della scienza e della tecnica; b) acquisire competenze in merito ai principali correnti di pensiero che affrontano questi problemi (correnti libertarie, utilitariste, pragmatiche, personaliste); c) stimolare una riflessione critica sul ruolo del diritto nell'organizzare e regolamentare le vicende create dallo sviluppo tecnologico.
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D'AVACK LORENZO
( programma)
Programma Il corso sarà tenuto nei giorni di mercoledì (ore 17,45/19,30) e di venerdì (ore 10,45/12,30) e avrà inizio il 6 marzo 2019 alle ore 17,45. Articolazione del corso Il volume Il dominio delle biotecnologie. L'opportunità e i limiti dell'intervento del diritto, nella prima parte, offre al lettore argomentazioni e riflessioni sui problemi etici e giuridici suscitati dallo sviluppo sempre più accelerato della scienza e delle biotecnologie. La questione, allora, dell’opportunità e dei limiti di un intervento del diritto occupa un posto primario nel dibattito contenuto nel volume, che tiene altresì conto delle scelte e dell’esperienze legislative e giurisprudenziale non solo del nostro Paese, ma anche di quelle europee e nordamericane. La seconda parte svolge le problematiche ingenerate dal rapporto di cura tra medico-paziente con particolare attenzione alle c.d. scelte di fine vita, alle cure palliative, all’accanimento clinico, alle dichiarazioni anticipate di trattamento. Accanto al dibattito culturale sulla vita come bene disponibile, viene ricostruito il percorso giurisprudenziale sviluppatosi in questi decenni in merito alla rilevanza del consenso informato del paziente nell’ambito del trattamento sanitario, fino a giungere alla L. n. 219/2017 sul Consenso informato e sulle disposizioni anticipate di trattamento. Il volume Il progetto filiazione nell'era tecnologica vuole essere una ricostruzione delle molteplici problematiche, sia etiche che giuridiche, suscitate dalla procreazione medicalmente assistita. Le tecniche e le modalità procreative, che si allontanano dal naturale, suscitano un ampio dibattito culturale, in quanto rimettono in discussione le relazioni che sono alla base dei rapporti fra i sessi nelle famiglie e sul modo di intendere la genitorialità e la filiazione.
( testi)
- D'Avack L., Il dominio delle biotecnologie. L'opportunità e i limiti dell'intervento del diritto, Giappichelli, 2018. - D'Avack L., Il progetto filiazione nell'era tecnologica. Percorsi etici e giuridici, III ed., Giappichelli, Torino 2016.
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IUS/20
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20110051 -
Diritto processuale del lavoro
(obiettivi)
Il corso ha lo scopo di fornire agli studenti le conoscenze di base della tutela giurisdizionale nella materia del lavoro e della previdenza sociale. Particolare attenzione è dedicata allo studio delle prassi e agli strumenti di ricerca e documentazione giuridica.
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DE SANTIS ANGELO DANILO
( programma)
Il corso ha lo scopo di fornire agli studenti le conoscenze di base della tutela giurisdizionale nella materia del lavoro e della previdenza sociale. Particolare attenzione è dedicata allo studio delle prassi e agli strumenti di ricerca e documentazione giuridica. Dopo una fase introduttiva destinata all’inquadramento dell’evoluzione del processo del lavoro e del riparto di giurisdizione tra controversie di impiego pubblico e privato, le lezioni si articoleranno in quattro parti. La prima e più ampia sarà dedicata allo studio delle forme del processo regolato dal rito del lavoro e ai mezzi di impugnazione, con riguardo altresì alle varianti previste per il rito in materia di previdenza e assistenza obbligatorie, nonché ai modelli di processo del lavoro adottati dal legislatore in ambiti diversi da quello proprio. La seconda avrà ad oggetto le modalità di conciliazione extragiudiziale e giudiziale previste dalla legge, nonché alcuni brevi riferimenti all’arbitrato speciale in materia di lavoro; la terza riguarderà la disciplina dell'impugnativa del licenziamento, con particolare riferimento allo studio dei livelli di tutela previsti dalla normativa vigente (l. 604/1966, Statuto Lavoratori, decreti delegati del c.d. Jobs Act) e ai profili della tutela cautelare, nonché le norme di rilievo processuale contenute nello Statuto dei Lavoratori e nella legislazione complementare in materia di lavoro; la quarta ed ultima riguarderà le specificità del processo esecutivo in cui siano coinvolti diritti scaturenti da rapporti di lavoro. Le lezioni inizieranno lunedì 11 marzo 2019 e proseguiranno ogni lunedì, martedì e mercoledì, dalle ore 12,00 alle ore 13,45. Le lezioni del lunedì e del martedì si terranno nell'aula 4 dell'edificio di via Ostiense 159 (edificio principale); quella del mercoledì si terrà nell'aula A2 dell'edificio di via Ostiense 139 (edificio Tommaseo). Il corso terminerà entro la metà del mese di maggio 2019. Gli appelli di esame saranno fissati in concomitanza con quelli di Diritto Processuale Civile I e II.
( testi)
AA.VV., Processo del lavoro, a cura di Curzio, Di Paola, Romei, Giuffrè, Milano, 2017.
Materiali didattici saranno messi a disposizione degli studenti in formato elettronico, anche mediante la creazione di un gruppo ad hoc su piattaforma di social network e/o e-learing.
Gli studenti frequentanti potranno, in alternativa, consultare uno qualunque dei principali manuali di diritto processuale civile in commercio, purché in edizione aggiornata e con esclusivo riferimento agli argomenti oggetto del programma.
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IUS/15
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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20110058 -
Diritto civile della globalizzazione
(obiettivi)
Diritto civile della globalizzazione Oggetto del corso è l’ incidenza della globalizzazione sugli istituti giuridici, e in particolare sul diritto civile.
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Salvi Cesare
( programma)
Diritto civile della globalizzazione Oggetto del corso è l’ incidenza della globalizzazione sugli istituti giuridici, e in particolare sul diritto civile.
GLOBALIZATION CIVIL LAW The topic of the course is the impact of globalization on legal institutions, and in particular on private law.
( testi)
I materiali saranno forniti a lezione.
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IUS/01
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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20110097 -
Introduction to comparative legal systems(Introduzione ai sistemi giuridici comparati)
(obiettivi)
Introduction to comparative legal systems(Introduzione ai sistemi giuridici comparati) The course aims at introducing students, with a holistic perspective, to what a legal system is, what are the main differences between them, how to compare them. They main aim is that of showing the extreme complexity of contemporary legal systems and the continuous circulation of models between them. IL CORSO CHE FA PARTE DEL PROGRAMMA “STUDYING LAW AT ROMA TRE” ED E’ EROGATO IN INGLESE SI PROPONE DI INTRODURRE GLI STUDENTI ALLA CONOSCENZA DEI SISTEMI GIURIDICI AFFERMATISI NEL MONDO OCCIDENTALE CON UNA VISIONE D’INSIEME ELIMINANDO STECCATI BASATI SULLA ASSERITA SEPARAZIONE FRA DIRITTO PUBBLICO/DIRITTO PRIVATO, SOSTANZIALI/PROCEDURALI E CIVIL LAW/COMMON LAW.
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ZENO ZENCOVICH VINCENZO
( programma)
Introduction to comparative legal systems(Introduzione ai sistemi giuridici comparati) 1.I sistemi democratici – 2. I valori. – 3. Il governo. – 4. La dimensione economica. – 5. Il “Welfare State”. – 6. La repressione dei reati. – 7. Giudici e giurisdizione. – 8. Modelli giuridici per un mondo globalizzato. – 9. Conclusioni sistematiche
( testi)
V. Zeno-Zencovich, Comparative legal systems. A short introduction, Roma TrE-Press, 2017 (scaricabile liberamente dal sito della Roma TrE-Press)
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IUS/02
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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20110098 -
Law and gender(Diritto e genere)
(obiettivi)
Law and gender(Diritto e genere)
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RIGO ENRICA
( programma)
Il programma è suddiviso in tre moduli: 1) Il primo modulo affronta i concetti fondamentali della dottrina dello Stato con particolare riferimento ai concetti di di forza, potere e autorità 2) Il secondo modulo affronta gli elementi fondamentali della teoria del diritto, con particolare riferimento al concetto di diritto, alla teoria dell'ordimaento giuridico, agli sviluppi del positivismo giuridico 3) Il terzo modulo offre una panoramica sulle teorie critiche del diritto con particolare approfondimento dei principali dibattiti contemporanei
( testi)
Testi di riferimento saranno indicati nel corso delle lezioni.
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IUS/20
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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20110099 -
International Human Rights Law (Tutela internazionale dei diritti umani)
(obiettivi)
The course is aimed at familiarising participants with the legal issues relating to the protection of human rights at the international (universal and regional) level, and enabling them to acquire and/or develop the skills of identifying, evaluating and using international human rights law material, so as to employ this competence within international (governmental or non-governmental) organisations, national ministries and other institutions, national and international courts and tribunals, and the practice of domestic and international law. The approach taken will be to provide information about the essential elements of international human rights law – conceptual, institutional and substantive – in an interactive and flexible manner. Specifically, students will be directed to: recognise and interpret the main sources of substantive human rights law; examine the nature and scope of human rights obligations; identify the main international institutions for the protection of human rights and evaluate their performance; and critically consider current issues facing the protection of human rights internationally.
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PALMISANO GIUSEPPE
( programma)
The following topics will progressively be covered during the course: 1) Introduction and Historical Overview of the Development of International Human Rights Law. 2) Human Rights as Part of International Law. The Sources of International Human Rights Law: - human rights as customary international law; human rights as general principles of international law; human rights and jus cogens; human rights and international soft law. - human rights as treaty law. Limitations, derogations and reservations to human rights treaty obligations: generalities. The interpretation of human rights treaties. 3) An overview of the substantive content of human rights in international law: what rights are “human rights” in international law? “Generations” of human rights and the distinction between civil/political rights and economic/social rights. Are human rights really indivisible, interdependent, interrelated and mutually reinforcing? 4) Nature and typologies of State obligations under human rights treaties. The tri-partite typology of ‘respect, protect and fulfil’. Immediately prescriptive obligations and obligations of progressive realization. 5) International oversight and protection of human rights: universal and regional systems and bodies. 6) The UN system: the two International Covenants on Civil and Political Rights, and on Economic, Social and Cultural Rights; the UN treaty bodies and individual communications. The UN Human Rights Council, the Universal Periodic Review, and other UN mechanisms. 7) The Inter-American system: the American Convention on Human Rights and the Inter-American Court and Commission on Human Rights. 8) The European system: the Council of Europe; the European Convention of Human Rights and the Strasbourg Court; the European Social Charter and the European Committee of Social Rights. 9) Insights on the European mechanisms for the protection of human rights: Lodging an application with the European Court of Human Rights; The collective complaints procedure provided for by the European Social Charter. 10) Human rights and international criminal responsibility of individuals: the role of international criminal courts and tribunals in prosecuting crimes against human rights. 11) Human rights and State responsibility for internationally wrongful acts: content and implementation of the responsibility of the State for the violation of human rights obligations under general international law. Use of force and protection of human rights. The “responsibility to protect” doctrine. 12) Domestic implementation of, and compliance with, international human rights obligations: the respective role of national legislator and domestic courts, including constitutional courts.
( testi)
The recommended textbook for this course is
D. Shelton, Advanced Introduction To International Human Rights Law. Cheltenham - UK: E. Elgar, 2014.
Further readings (including selected articles and excerpts from relevant literature) will be suggested during the course.
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IUS/13
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ENG |
20110100 -
DERECHO IBERO-AMERICANO(DIRITTO IBERO-AMERICANO)
(obiettivi)
EL CONTENIDO DEL CURSO SE BASA EN EL ESTUDIO Y ANALISIS GENERAL DE LAS ESTRUCTURAS DEL SISTEMA JURIDICO DE LA PENINSULA IBERICA Y DE LOS DISTINTOS PAISES LATINOAMERICANOS QUE HAN ADOPTADO SU ORDENAMIENTO LUEGO DEL PROCESO DE COLONIZACION.
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IREBA JORGE OMAR
( programma)
EL CONTENIDO DEL CURSO SE BASA EN EL ESTUDIO Y ANALISIS GENERAL DE LAS ESTRUCTURAS DEL SISTEMA JURIDICO DE LA PENINSULA IBERICA Y DE LOS DISTINTOS PAISES LATINOAMERICANOS QUE HAN ADOPTADO SU ORDENAMIENTO LUEGO DEL PROCESO DE COLONIZACION. SON ESTOS PAISES UNA COMUNIDAD DE NACIONES VINCULADAS POR UNA TRADICION HISTORICA – DE CONTENIDO RELIGIOSO, CULTURAL Y JURIDICO - QUE LAS HERMANA EN UNA MISMA CONCEPCION DE LA VIDA NACIONAL Y ENTRE LOS MIEMBROS DE LA COMUNIDAD INTERNACIONAL. EN LAS "INDIAS", EN EFECTO, RIGIERON DESDE UN PRIMER MOMENTO LAS LEYES DE CASTILLA. Y ESTA TRADICION JURIDICA DE LA PENINSULA LLEGO A SER TAN FIRME EN EL NUEVO MUNDO QUE, INCLUSO DESPUES DE LA INDEPENDENCIA DE LOS DIVERSOS PAISES, SIGUIERON VIGENTES. EN EL PRESENTE CURSO SE TRATARAN TEMAS DE INTERES PUNTUAL SOBRE DERECHO PENAL, DERECHO CIVIL Y Laboral Español , DERECHO DE LAS COMUNIDADES INDIGENAS EXISTENTES EN EL CONTINENTE LATINOAMERICANO E INSTITUCIONES DE DERECHO INTERNACIONAL ATINENTES A LA MENCIONADA AREA GEOGRAFICA, COMO LA ORGANIZACION DE LOS ESTADOS AMERICANOS (OEA) , LA CORTE INTERAMERICANA DE DERECHOS HUMANOS Y ORGANISMOS DE INTEGRACION REGIONAL COMO EL MERCOSUR. PROFESORES INVITADOS DE LA PENINSULA IBERICA E HISPANOAMERICA DESARROLLARAN TOPICOS ESPECIFICOS RELACIONADOS CON LA MATERIA EN ESTUDIO. ESTE CURSO PERTENECE AL NIVEL DE "ESPECIALIZACION". AQUELLOS ESTUDIANTES QUE DESEEN PARTICIPAR DEL MISMO DEBERAN ACREDITAR APTITUD EN LENGUA CASTELLANA A TRAVES UNA PRUEBA DE ADMISION. EL NIVEL B1 EN CUALQUIER OTRA LENGUA EXTRANJERA ES NECESARIO.
( testi)
EN EL PRESENTE CURSO SE TRATARAN TEMAS DE INTERES PUNTUAL SOBRE DERECHO PENAL, DERECHO CIVIL Y Laboral Español , DERECHO DE LAS COMUNIDADES INDIGENAS EXISTENTES EN EL CONTINENTE LATINOAMERICANO E INSTITUCIONES DE DERECHO INTERNACIONAL ATINENTES A LA MENCIONADA AREA GEOGRAFICA, COMO LA ORGANIZACION DE LOS ESTADOS AMERICANOS (OEA) , LA CORTE INTERAMERICANA DE DERECHOS HUMANOS Y ORGANISMOS DE INTEGRACION REGIONAL COMO EL MERCOSUR.
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IUS/13
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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SPA |
20110118 -
Eu Financial Law(Diritto della finanza in Europa)
(obiettivi)
Il corso si propone di introdurre gli studenti allo studio della regolamentazione europea del settore finanziario. La prima parte del corso è dedicata alla illustrazione delle funzioni del sistema finanziario e degli intermediari attraverso i quali tali funzioni vengono svolte; dei principi e degli obiettivi fondamentali che regolano la regolamentazione finanziaria; delle finalità pubbliche rilevanti in questo settore quali la stabilità finanziaria, la sana e prudenza gestione degli intermediari, la protezione degli investitori, la fiducia nel corretto funzionamento dei mercati.
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BRESCIA MORRA CONCETTA
( programma)
Il corso si propone di introdurre gli studenti allo studio della regolamentazione europea del settore finanziario. La prima parte del corso è dedicata alla illustrazione delle funzioni del sistema finanziario e degli intermediari attraverso i quali tali funzioni vengono svolte; dei principi e degli obiettivi fondamentali che regolano la regolamentazione finanziaria; delle finalità pubbliche rilevanti in questo settore quali la stabilità finanziaria, la sana e prudenza gestione degli intermediari, la protezione degli investitori, la fiducia nel corretto funzionamento dei mercati.
La seconda parte approfondisce le strategie normative per raggiungere questi obiettivi e l'evoluzione del processo di armonizzazione delle leggi nel settore finanziario e sull'architettura istituzionale della supervisione sulla finanza in Europa. Particolare attenzione è dedicata alle pronunce della Corte di Giustizia europea che hanno stabilito importanti principi nella definizione dell'architettura istituzionale delle autorità europee e di tutela dei diritti degli investitori.
( testi)
John Armour, Dan Awrey, Paul Davies, Luca Enriques, Jeffrey N. Gordon, Colin Mayer, and Jennifer Payne, Principles of Financial Regulation, First edition – Oxford University Press – 2016.
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IUS/05
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56
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ENG |
20110143 -
DIRITTO CIVILE PROGREDITO: IL DIRITTO DEI CONSUMATORI
(obiettivi)
Approfondimento dei principali temi in materia di diritto dei consumatori con particolare riguardo ai contratti tipici
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MAZZAMUTO SALVATORE
( programma)
Approfondimento dei principali temi in materia di diritto dei consumatori con particolare riguardo ai contratti tipici
( testi)
S. Mazzamuto, Il contratto di diritto europeo, III edizione, Giappichelli editore, 2017 (capitoli V, VII, VIII, IX, X) saggi in materia individuati di concerto con gli studenti in considerazione delle aree di maggior interesse
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IUS/01
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56
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20110144 -
DIRITTO CIVILE PROGREDITO: INTERPRETAZIONE DEI CONTRATTI
(obiettivi)
DIRITTO CIVILE PROGREDITO: INTERPRETAZIONE DEI CONTRATTI Il Corso si pone l’obiettivo di approfondire le tecniche e le modalità di interpretazione dei contratti, anche attraverso lo studio di casi pratici aventi ad oggetto i principali istituti del diritto privato.
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GENTILI AURELIO
( programma)
Caratteristiche del corso: Il ciclo di lezioni si pone l’obiettivo di approfondire le tecniche e le modalità di interpretazione dei contratti anche attraverso lo studio di casi pratici aventi ad oggetto i principali istituti del diritto privato.
( testi)
“PARTE PRATICA”: materiali didattici resi disponibili nel canale e-learning. “PARTE TEORICA”: libro di testo “Senso e Consenso”: - Vol. I “Storia e teoria”, pagine 287-329 - Vol. II “Tecnica”, pagine 331-402 e 481-655. Gli STUDENTI FREQUENTANTI sono esonerati dalle pagine 331-402 del Vol. II.
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7
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IUS/01
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56
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20110145 -
DIRITTO E LEGISLAZIONE ANTIMAFIA
(obiettivi)
DIRITTO E LEGISLAZIONE ANTIMAFIA
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MERENDA ILARIA
( programma)
Il corso mira a ricostruire le fasi salienti della nascita e dello sviluppo della criminalità organizzata e si propone di analizzare tanto i rapporti con il tessuto politico/sociale quanto le risposte elaborate dall’ordinamento giuridico in seguito all’affermazione e allo sviluppo del fenomeno criminale. Sotto quest’aspetto il programma tratterà approfonditamente delle associazioni a delinquere e di stampo mafioso, verificando, attraverso un’attenta analisi del materiale giurisprudenziale, i limiti e i presupposti per la configurabilità del c.d. concorso esterno. Particolare attenzione verrà data anche al problema dei rapporti mafia-politica, mediante lo studio delle modifiche apportate recentemente alla fattispecie di scambio elettorale politico-mafioso (art. 416 ter c.p.), e allo studio delle misure di prevenzione, così come disciplinate nel c.d. Codice antimafia. L’obiettivo è quello di consentire agli studenti, oltre all’apprendimento della specifica disciplina, di conoscere lo stato attuale dell’infiltrazione delle organizzazioni criminali nel nostro Paese.
( testi)
1)Insolera- Guerrini Diritto penale e criminalità organizzata, Giappichelli, 2019. 2) Enzo Ciconte Mafie del mio stivale
Nel corso delle lezioni sarà caricato del materiale didattico su e-learning "Legislazione antimafia" che è parte integrante del programma del corso.
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7
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IUS/17
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56
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20110146 -
ORDINAMENTO GIUDIZIARIO
(obiettivi)
ORDINAMENTO GIUDIZIARIO
Il corso è destinato ad approfondire – fornendo una preparazione di tipo specialistico – quella parte dell’ordinamento giuridico statale concernente l’insieme dei principi costituzionali e delle discipline legislative sulla funzione giurisdizionale. Muovendo da una analisi critica di tutte le disposizioni della Costituzione dedicate al potere giudiziario, riguardate alla luce della interpretazione che si è consolidata nel tempo, specie ad opera della giurisprudenza costituzionale, il corso affronterà gli aspetti strutturali, organizzativi e funzionali dell’attività svolta dai giudici. La parte centrale sarà dedicata, in particolare, all’esame ed all’analisi della specifica legislazione sull’ordinamento giudiziario, dalle sue origini storiche e fino ai suoi più recenti e problematici sviluppi. Saranno anche oggetto di puntuale esame i profili concernenti la configurazione dell’assetto della funzione giurisdizionale che si dibatte tra la tendenziale unità impressa dal costituente ed il problematico sviluppo del pluralismo giurisdizionale, specie ad opera di quegli interventi legislativi che hanno potenziato la “giurisdizione esclusiva” del giudice ammnistrativo. L’obbiettivo è quello di fornire al laureato in giurisprudenza una visione ampia ed unitaria dei problemi concernenti la funzione giurisdizionale in un ordinamento complesso, specie dal punto di vista del diritto costituzionale, ma tenendo ben presenti gli stretti collegamenti con gli altri rami del diritto (ed, in specie, con il diritto processuale). Il corso, pertanto, risulta di particolare interesse, in special modo per gli studenti che dopo il conseguimento della laurea intendono intraprendere la carriera nell’ambito delle magistrature.
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SERGES GIOVANNI
( programma)
Ordinamento Giudiziario I modelli di ordinamento giudiziario nelle più significative esperienze ordinamentali. – Le vicende storiche delle leggi sull’ordinamento giudiziario. – I principi costituzionali e le fonti attuali dell’ordinamento giudiziario. – Il Consiglio superiore della Magistratura. – La posizione del Ministro della Giustizia e i suoi rapporti con il C.S.M.- L’organizzazione della magistratura ordinaria e la carriera dei magistrati. - Il Pubblico Ministero nella Costituzione e nella legislazione. - La responsabilità civile e disciplinare dei magistrati. - Unità e pluralità della giurisdizione e le ricadute sui modelli organizzativi. – Il giudice, il diritto internazionale convenzionale e il diritto europeo. – Il difficile rapporto tra giurisdizione e politica
( testi)
Per gli studenti frequentanti: F. Dal Canto, Lezioni di ordinamento giudiziario, Torino, Giappichelli, 2018, con esclusione dei capitoli I, II, XI, XIV (par. da 9 a 17) e XV
Per gli studenti non frequentanti: F. Dal Canto, Lezioni di ordinamento giudiziario, Torino, Giappichelli, 2018, con esclusione dei capitoli I e XI
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IUS/09
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20110147 -
DIRITTO PROCESSUALE DELLA CRISI E DELL’INSOLVENZA
(obiettivi)
DIRITTO PROCESSUALE DELLA CRISI E DELL’INSOLVENZA
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PICCININNI LEO
( programma)
La crisi o l’insolvenza dell’imprenditore – e degli altri soggetti dell’ordinamento ai quali esse possono riferirsi – sono accertate, amministrate, possibilmente superate attraverso processi e procedimenti di varia fisionomia e natura. Le dinamiche della crisi e dell’insolvenza si collocano dunque in una dimensione eminentemente procedurale; e in tale contesto si delinea un diritto processuale della crisi e dell’insolvenza, fondato su un assetto normativo variegato, del quale occorre cercare di procurare una ricognizione unitaria e auspicabilmente organica. Nell’ambito del corso, in particolare, si esamineranno e si porranno a confronto la disciplina di cui al r.d. 16 marzo 1942, n. 267 (la c.d. “legge fallimentare”), ancora in vigore, e l’impianto legislativo recentemente introdotto mediante il d.lgs. 12 gennaio 2019, n. 14 (il nuovo “codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza”), il quale – per la maggior parte delle disposizioni ivi contenute – entrerà in vigore il 14 agosto 2020. L’indagine sarà condotta dietro l’inquadramento e l’illustrazione dei principi giuridici della materia, in costante e fisiologica evoluzione.
( testi)
Materiali di approfondimento saranno indicati a lezione
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7
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IUS/15
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56
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
21210057 -
STATISTICA
(obiettivi)
Il corso di Statistica ha carattere istituzionale e si propone di introdurre gli studenti alle tecniche di rilevazione, di organizzazione e di analisi dei dati statistici. Il corso propone anche di introdurre gli studenti ai concetti basilari del calcolo della probabilità e dell’inferenza statistica per l’analisi di dati derivanti da indagini campionarie; particolare attenzione verrà rivolta ai contesti aziendali ed economici e sociali.
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7
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SECS-S/01
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56
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20110175 -
Attività: La Politica di asilo dell’Unione europea
(obiettivi)
Il corso intende analizzare l’evoluzione della politica dell’Unione europea in materia di asilo dagli esordi (Convenzione di Dublino del 1990 e Trattato di Maastricht) al pacchetto di proposte della Commissione del 2016
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MORVIDUCCI CLAUDIA
( programma)
Il corso analizzerà lo sviluppo della politica di asilo dell'Unione europea con particolare riferimento alle disposizioni dei trattati. Verranno esaminati i principali regolamenti e le direttive adottati in proposito. Nella seconda parte verranno discusse con il docente le più significative sentenze in materia di stato competente ad accogliere i rifugiati e di concessione dell'asilo.
( testi)
Favilli, L’Unione che protegge e l’Unione che respinge. Progressi, contraddizioni e paradossi del sistema europeo di asilo, in Questione giustizia , 2018 (on line)
Favilli, La politica dell'Unione in materia d'immigrazione e asilo. Carenze strutturali e antagonismo tra gli Stati membri, in Quaderni costituzionali, 2018 (reperibile online)
Moschetta, I criteri di attribuzione delle competenze a esaminare le domande d’asilo nei recenti sviluppi dell'iter di riforma del regime di Dublino, in Federalismi, 2018, (reperibile online)
Morgese, LA DIRETTIVA 2011/95/UE SULL’ATTRIBUZIONE E IL CONTENUTO DELLA PROTEZIONE INTERNAZIONALE, reperibile online https://www.uniba.it/...morgese/morgese.../226-articolo-nuova-direttiva-qualifiche.pdf
Albano, La protezione sussidiaria tra minaccia individuale e pericolo generalizzato, in Questione giustizia, 2018 (reperibile online)
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2
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IUS/14
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20
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20101183 -
ATTIVITÀ - DIRITTO DEI MERCATI FINANZIARI
(obiettivi)
Conoscenza un approfondimento dell'evoluzione del diritto dei mercati finanziari e dei principali soggetti ad esso relativi "
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FORTUNATO SABINO
( programma)
Lezione introduttiva – lunedì 25 marzo 2019, ore 14,15 – aula 2 : Introduzione al Diritto dei mercati finanziari.
I lezione – venerdì 29 marzo 2019, ore 17,45 - aula 2: I mercati finanziari: l’evoluzione della normativa. Il ruolo delle autorità di vigilanza e delle società di gestione del mercato.
II lezione – venerdì 5 aprile 2019, ore 17,45 – aula 2: Gli emittenti strumenti finanziari e gli obblighi di informativa al mercato.
III lezione – venerdì 12 aprile 2019, ore 17,45 – aula 2: Gli strumenti finanziari ed i servizi d’investimento. La gestione collettiva del risparmio.
IV lezione – venerdì 10 maggio 2019, ore 17,45 – aula 2: La sollecitazione all’investimento e le offerte pubbliche di acquisto e scambio.
V lezione - lunedì 17 maggio 2019, ore 17,45 – aula 2: L’apparato sanzionatorio.
( testi)
S. FORTUNATO - F SCANNICCHIO, Il mercato mobiliare, in AA.VV., Diritto commerciale, vol. II, capitolo IX, Cedam, Milano, 2017.
Altre letture saranno indicate durante le lezioni.
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1
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IUS/04
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10
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20110120 -
Attività: Mediazione, conciliazione e negoziazione assistita
(obiettivi)
Fornire la conoscenza di base dei principali strumenti di ADR collegati al processo civile
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DE SANTIS ANGELO DANILO
( programma)
L’attività didattica ha lo scopo di fornire agli studenti un quadro della normativa in materia di mediazione, conciliazione e negoziazione assistita, con particolare riferimento al peculiare rapporto in cui detti strumenti di composizione delle liti si trovano rispetto al processo civile. In ragione di ciò, le lezioni verranno coordinate con i temi trattati nei corsi istituzionali di diritto processuale civile I e II. A tal fine, l’attività integrativa si articolerà in due parti: una prima parte, destinata a fornire agli studenti il quadro generale dell’istituto della «conciliazione delle parti» nell’ordinamento giuridico italiano e nell’ambito del più ampio contesto delle ADR, nonché ad illustrare le svariate ipotesi di «conciliazione» previste nell’ambito civile della disciplina positiva; una seconda parte, indirizzata all’esame approfondito delle singole disposizioni del d.lgs. n. 28 del 2010 e delle norme a esso collegate, con particolare riferimento ai collegamenti tra mediazione e processo civile, nonché del d.l. 132/2014. I due crediti formativi vengono attribuiti a seguito del superamento di prova orale di idoneità, per sostenere la quale occorre aver frequentato le lezioni. Le prove orali sono fissate in concomitanza con gli appelli di diritto processuale civile I e II. Le lezioni di MEDIAZIONE, CONCILIAZIONE, NEGOZIAZIONE ASSISTITA, si terranno dalle 14,15 alle 16,00, il martedì in aula 7 dell'edificio di via Ostiense 159 e il mercoledì in aula A2 dell'edificio di via Ostiense 139 Le lezioni inizieranno martedì 2 aprile 2019.
( testi)
E' sufficiente munirsi di uno qualunque dei manuali di diritto processuale civile in commercio. Letture specifiche saranno fornite nel corso delle lezioni.
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2
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IUS/15
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20
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20101404 -
Diritto dell’arbitrato
(obiettivi)
L'attività didattica è destinata all’approfondimento della disciplina italiana dell’arbitrato, con specifica attenzione ai profili di diritto processuale.
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PICCININNI LEO
( programma)
L'attività didattica è destinata all’approfondimento della disciplina italiana dell’arbitrato, con specifica attenzione ai profili di diritto processuale. Presupponendo la conoscenza dei temi trattati nei corsi istituzionali di Diritto processuale civile I, le lezioni sono in particolare coordinate con i corsi istituzionali di Diritto processuale civile II, nell’ambito dei quali la materia dell’arbitrato è affrontata nei suoi aspetti generali. Il programma si articola come segue: si muove dall’inquadramento dell’arbitrato nel sistema di tutela giurisdizionale dei diritti, tracciandone l’evoluzione storica e normativa e introducendo la distinzione tra arbitrato rituale e irrituale; si studia la disciplina delle convenzioni arbitrali e della figura degli arbitri; si esaminano le varie fasi del procedimento arbitrale, dall’instaurazione fino alla decisione, e dei giudizi di impugnazione del lodo; ci si sofferma infine su modelli peculiari e forme speciali di arbitrato – quali l’arbitrato amministrato, l’arbitrato in materia societaria e l’arbitrato in materia di lavoro – nonché sul procedimento per il riconoscimento e l’esecuzione di lodi stranieri. I tre crediti formativi vengono attribuiti a seguito del superamento di prova orale di idoneità, per sostenere la quale occorre aver frequentato le lezioni.
( testi)
Materiali di approfondimento saranno indicati a lezione
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3
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IUS/15
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30
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20110133 -
Attività: Legal responses to global crime
(obiettivi)
Main Objective Comprehensive understanding of international legal responses to the trends and challenges of global crime Learning Objectives • understand main features of global crime manifestations • understand the most relevant legal principles of the United Nations international anti-crime legislation • explore how certain geopolitical configurations shape global crime configuration • analyze the impact of geopolitical relations on the framing of the international anti-crime legislation • be aware of main issues related to an effective international cooperation in crime prevention and control • improve general comprehension of the global world • Increase the ability to discuss, present and defend particular perspective in English.
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ZVEKIC UGLJESA
( programma)
Comprehensive understanding of international legal responses to the trends and challenges of global crime Learning Objectives • understand main features of global crime manifestations • understand the most relevant legal principles of the United Nations international anti-crime legislation • explore how certain geopolitical configurations shape global crime configuration • analyze the impact of geopolitical relations on the framing of the international anti-crime legislation • be aware of main issues related to an effective international cooperation in crime prevention and control • improve general comprehension of the global world • Increase the ability to discuss, present and defend particular perspective in English.
( testi)
I materiali saranno forniti a lezione. L'attività si conclude con una prova orale.
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4
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IUS/13
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40
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ENG |
20110176 -
Attività: Digital Technologies and the Law
(obiettivi)
Studiare le regole di governo degli emergenti mercati digitali, con riferimento all’area europea e al diritto globale; applicare le metodologie d’indagine comparatistiche al fenomeno della digitalizzazione
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RESTA GIORGIO
( programma)
Il corso è integralmente tenuto in lingua inglese; pertanto l'unica versione ufficiale del programma è quella in lingua inglese
( testi)
Si rinvia alla descrizione in lingua inglese
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4
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IUS/02
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40
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ENG |
20110083 -
Attività: Costituzioni europee e diritti umani
(obiettivi)
1) Comprendere lo schema olistico dei diritti umani previsti dalla CEDU (Convenzione europea per i diritti umani); 2) Analizzare l’incidenza di tale schema su alcune (6) Costituzioni europee di diverse epoche di definizione (Italia, Francia, Spagna, Germania, Finlandia, Ex Repubblica Iugoslava di Macedonia).
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Palma Mauro
( programma)
Costituzioni europee e diritti umani 1) Comprendere lo schema olistico dei diritti umani previsti dalla CEDU (Convenzione europea per i diritti umani); 2) Analizzare l’incidenza di tale schema su alcune (6) Costituzioni europee di diverse epoche di definizione (Italia, Francia, Spagna, Germania, Finlandia, Ex Repubblica Iugoslava di Macedonia).
( testi)
CEDU (Convenzione europea per i diritti umani); Costituzioni europee di diverse epoche di definizione (Italia, Francia, Spagna, Germania, Finlandia, Ex Repubblica Iugoslava di Macedonia).
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3
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IUS/21
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20110177 -
Attività: Ordinamento e sistema giuridico
(obiettivi)
Acquisizione di conoscenze relative all’evoluzione del concetto di sistema giuridico e alle sue conseguenze sulle strutture concrete dell’ordinamento giuridico positivo.
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Rimoli Francesco
( programma)
Funzioni strutturali del diritto - Sistema giuridico - Ordinamento giuridico
( testi)
L.Mengoni, F.Modugno, F.Rimoli - Sistema e problema. Saggi di teoria dei sistemi giuridici, II ed., Giappichelli, Torino, 2017.
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3
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IUS/09
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30
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20101494 -
Il matrimonio canonico
(obiettivi)
ll corso si propone una ricostruzione storica e giuridica dei modelli di matrimonio canonico dal medioevo al Codice del 1983, in relazione al mutamento del contesto sociale, istituzionale e giuridico. Il corso si propone anche di stimolare una riflessione sulla riforma del processo canonico per le cause di dichiarazione di nullità del 15 agosto 2015.
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FANTAPPIÈ CARLO
( programma)
Il corso si propone una ricostruzione storica e giuridica dei modelli di matrimonio canonico dal medioevo al Codice del 1983. Saranno esaminate le differenti forme di matrimonio nelle decretali pontificie, nel concilio di Trento e nei Codici di diritto canonico del 1917 e del 1983. Saranno esaminate anche le recenti riforme di papa Francesco.
( testi)
Nessun testo. Lezioni frontali, seminari con studiosi italiani e stranieri.
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2
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IUS/11
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20
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20110178 -
Attività: Freedom of Conscience on Trial: Historical, Philosophical and Legal perspectives of one of the most vexed concepts.
(obiettivi)
The course examines the concept of conscience from a historical, philosophical and legal viewpoint. The course is divided in three parts. In the first section, we will discuss the Christian concept of conscience and the role it played in the Protestant schism. In the second section, we will discuss the philosophical responses to religious conflict and religious pluralism. In the third section, we will focus on the implications for the law: to what extent can freedom of conscience be protected and whether or not we have a right to conscientious objection. Students will have the opportunity to read, discuss and write in English. The literature will cover historical, philosophical and legal texts. As a consequence, students will be exposed to a great variety of linguistic sources and will acquire both technical and general knowledge.
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ALVAZZI DEL FRATE PAOLO
( programma)
The course examines the concept of conscience from a historical, philosophical and legal viewpoint. The course is divided in three parts. In the first section, we will discuss the Christian concept of conscience and the role it played in the Protestant schism. In the second section, we will discuss the philosophical responses to religious conflict and religious pluralism. In the third section, we will focus on the implications for the law: to what extent can freedom of conscience be protected and whether or not we have a right to conscientious objection.
( testi)
La bibliografia sarà fornita dal docente nel corso delle lezioni.
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4
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IUS/19
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40
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ENG |
20110179 -
Attività: European legal humanism (15th-17th century)
(obiettivi)
This course has two main objectives: - highlight the cultural underpinnings of law and legal knowledge in the context of the Renaissance; - study the formation of legal knowledge in a European context, as national legal orders begin to emerge. So, this course will put into perspective the technical aspects and the national dimension of law, as they are generally presented to law students.
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ALVAZZI DEL FRATE PAOLO
( programma)
This course has two main objectives: - highlight the cultural underpinnings of law and legal knowledge in the context of the Renaissance; - study the formation of legal knowledge in a European context, as national legal orders begin to emerge. So, this course will put into perspective the technical aspects and the national dimension of law, as they are generally presented to law students.
( testi)
The bibliography will be provided by the professor.
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4
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IUS/19
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40
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ENG |
20110129 -
Attività: Donne e Costituzione
(obiettivi)
Donne e Costituzione
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FRONTONI ELISABETTA
( programma)
Il corso si propone di offrire una riflessione sui diritti delle donne alla luce della Costituzione italiana. Prendendo le mosse dal riconoscimento del diritto di elettorato attivo e passivo alle donne, si esaminerà il dibattito che si svolse in Assemblea costituente e portò all'elaborazione, tra l'altro, delle disposizioni della Costituzione che espressamente si occupano di donne: gli articoli 3, 29, 31, 37, 48 e 51 (cui, dopo la modifica costituzionale del 2001, si aggiunge il settimo comma dell'art.117). In questa prospettiva, verrà esaminata l'attuazione legislativa di questi principi. In particolare si affronteranno le questioni relative alla rappresentanza politica, al lavoro, al corpo, alla famiglia, alla detenzione e al linguaggio di genere.
( testi)
Marina Gigante (a cura di), I diritti delle donne nella Costituzione, Napoli, 2007.
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3
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IUS/08
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30
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20101498 -
Droit francais des obligations et des contrats(attività formative)
(obiettivi)
Le cours vise à la fois à acquérir des connaissances théoriques et pratiques en droit français des contrats, et à apprendre à maîtriser le vocabulaire juridique français.
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FORTI VALERIO
( programma)
Le cours est consacré au contrat, regardé comme source principale des obligations. Après une introduction générale sur le droit des contrats, les phases de formation et d’exécution du contrat sont examinées. L'exposé de ces diverses questions s’appuie principalement sur les articles du Code civil français relatifs au droit des contrats, matière entièrement réformée en 2016.
( testi)
Le code civil français commenté (édition Dalloz ou Litec) et la partie relative au droit des contrats de l’un des manuels suivants (la dernière édition disponible) : A. Bénabent, Droit civil, Les obligations, Montchrestien Y. Buffelan-Lanore et V. Larribau-Terneyre, Droit civil, Les obligations, Sirey R. Cabrillac, Droit des obligations, Dalloz, coll. « Cours » J. Carbonnier, Droit civil, Les obligations, PUF Ph. Delebecque, Droit des obligations, Litec, coll. « Objectif droit » M. Fabre-Magnan, Droit des obligations, PUF, coll. « Thémis » B. Fages, Droit des obligations, LGDJ J. Flour, J.-L. Aubert et E. Savaux, Les obligations, t.1, L'acte juridique, Sirey Ch. Larroumet, Droit civil, t.3, Les obligations, le contrat, Economica D. Mainguy et J.-L. Respaud, Droit des obligations, Ellipses Ph. Malaurie, L. Aynès et Ph. Stoffel-Munck, Les obligations, Defrénois Ph. Malinvaud, D. Fenouillet et M. Mekki, Droit des obligations, Litec A. Sériaux, Droit des obligations, PUF, coll. Droit fondamental F. Terré, Ph. Simler et Y. Lequette, Droit civil, Les obligations, Dalloz
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4
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IUS/01
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40
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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FRA |
20110067 -
Attività: Laboratorio di ricerca bibliografica e scrittura scientifica
(obiettivi)
Il Laboratorio di ricerca bibliografica e scrittura scientifica insegna le fondamentali competenze di ricerca e scrittura che ogni studente dovrebbe acquisire durante il percorso di laurea in Giurisprudenza. Il Laboratorio è quindi rivolto a tutti gli studenti ed è particolarmente consigliato a coloro che sono in procinto di lavorare alla tesi di laurea.
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DI PAOLO SILVIA
( programma)
Il Laboratorio è tenuto dalla Prof.ssa Silvia Di Paolo, dalla Dott.ssa Tiziana Mancini (Direttrice della Biblioteca) e dalla Dott.ssa Emanuela Romeo (Bibliotecaria) e insegna le fondamentali competenze di ricerca e scrittura che ogni studente dovrebbe acquisire durante il percorso di laurea in Diritto. Il Laboratorio è quindi rivolto a tutti gli studenti ed è particolarmente consigliato a coloro che sono in procinto di lavorare alla tesi di laurea.
Il laboratorio si svolge una volta a semestre (1 semestre: mese di novembre, 2 semestre: mese di aprile) ed è articolato in due sessioni nell’arco di due settimane:
Prima sessione (tre seminari + una esercitazione): il docente introduce gli studenti alla ricerca e alla scrittura di un testo accademico illustrando i modi di raccolta, lettura e schedatura delle fonti e della letteratura. Gli Studenti ricevono una guida generale ai metodi di ricerca e scrittura di un testo accademico (abstract, articolo, tesi).
Seconda sessione (tre seminari + una esercitazione): i bibliotecari illustrano il crescente patrimonio di risorse bibliotecarie e le banche dati in open access, le strategie di reperimento e consultazione e i numerosi servizi offerti dal sistema bibliotecario di Ateneo di Roma Tre.
( testi)
Nessun manuale
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2
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IUS/19
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20
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20110059 -
Attività: Discretionary powers and administrative law
(obiettivi)
Il corso è stato programmato per introdurre gli studenti ai valori fondamentali che sottendono il potere pubblico illustrando al contempo le procedure da una prospettiva globale comune a tutti i sistemi democratici. Tra gli obiettivi è quello di familiarizzare gli studenti con termini e concetti legali in inglese con l'intenzione di sviluppare la fluidità di espressione, realizzato attraverso l'esperienza pratica. Gli studenti saranno incoraggiati a tenere presentazioni e partecipare alle discussioni durante le lezioni. La partecipazione in classe è fortemente incoraggiata.
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DEL PAPA CLAUDIA MARIA
( programma)
Discretionary powers and administrative law Il corso è stato programmato per introdurre gli studenti ai valori fondamentali che sottendono il potere pubblico, illustrando al contempo le procedure da una prospettiva globale comune a tutti i sistemi democratici. ● Gli studenti saranno introdotti a elementi dei sistemi di common law e relativi casi ● Il corso familiarizzerà gli studenti con termini e concetti legali in inglese con l'intenzione di sviluppare la fluidità di espressione. ● I partecipanti terranno presentazioni e saranno incoraggiati a partecipare attivamente alla lezione. ● Il corso si svolge in inglese e la fluency è un requisito essenziale per poter seguire le lezioni. ● I temi principali trattati sono: 1. Equità procedurale 2. i principi generali del giusto processo con particolare attenzione ai valori 3. l'esercizio dei poteri discrezionali e il processo decisionale in relazione al potere pubblico 4. Agenzie e poteri di regolamentazione nell'UE.
( testi)
Testi di riferimento : D. J. Galligan "Due Process and Fair Procedures: A Study of Administrative Procedures" ISBN-13: 9780198256762 D. J. Galligan "Discretionary Powers" ISBN-13: 9780198256762 Paul Craig and Richard Rawlings "Law and Administration in Europe" ISBN: 9780199265374 Paul Craig "EU Administrative Law" ISBN: 9780198831648
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2
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IUS/10
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20
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ENG |
20110180 -
Attività: Gli organi costituzionali sul web
(obiettivi)
Analisi e comprensione dei risvolti giuridici della presenza sul web degli organi costituzionali
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CHINNI DANIELE
( programma)
L’attività formativa intende proporre lo studio dell’attività degli organi costituzionali da una prospettiva ancora inusuale negli studi giuspubblicistici: quella del web. In particolare, verrà analizzato l’uso che tali organi fanno dei siti internet istituzionali e dei social network, per poi valutarne i risvolti giuridici e, in specie, l’impatto sul funzionamento della forma di governo.
( testi)
Il docente fornirà indicazioni durante le lezioni.
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3
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IUS/09
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30
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20110181 -
Attività: Moot Court Competition “A Day of Crisis”
(obiettivi)
L’attività di Moot Court “ A Day of Crisis” permetterà agli studenti di partecipare ad una competizione internazionale incentrata sui temi di diritto internazionale e della negoziazione in consessi di organizzazioni internazionali.
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BARTOLINI GIULIO
( programma)
L’attività di Moot Court “ A Day of Crisis” permetterà agli studenti di partecipare ad una competizione internazionale incentrata sui temi di diritto internazionale e della negoziazione in consessi di organizzazioni internazionali. Il tema di Roma Tre si confronterà con teams provenienti da altre prestigiose Università internazionali. Per ulteriori informazioni sulla competizione vedi https://sites.google.com/view/dayofcrisis/2019-edition
( testi)
I materiali saranno forniti a lezione.
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4
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IUS/13
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40
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ENG |
20110182 -
Attività: La responsabilità penale del medico
(obiettivi)
Approfondimento di alcune delle questioni più problematiche della parte generale del diritto penale esaminando il “microsistema”, normativo e giurisprudenziale, formatosi in riferimento alla responsabilità penale del medico per eventi dannosi o pericolosi derivanti dallo svolgimento della sua attività professionale.
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MASSARO ANTONELLA
( programma)
- Responsabilità per omissione del medico: nesso di causalità e posizione di garanzia - La colpa penale del medico: la legge Balduzzi e la legge Gelli-Bianco - Principio di affidamento e attività medica in équipe - Cause di giustificazione e attività medico-chirurgica: il c.d. consenso informato - Le pratiche di fine vita: il caso Welby e il caso Dj Fabo - La responsabilità dello psichiatra per fatti commessi dal paziente. Il nuovo sistema delle REMS
( testi)
L’attività formativa è attiva sulla piattaforma http://elearning2.giur.uniroma3.it, dove, a seguito di iscrizione da parte dello studente, sarà possibile reperire materiale didattico relativo agli argomenti trattati a lezione.
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2
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IUS/17
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20
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20110183 -
Attività: Questioni di fine vita: da Piergiorgio Welby a Dj Fabo
(obiettivi)
Approfondimento delle questioni relative alle pratiche di fine vita, dalla particolare prospettiva del diritto penale. Esame dei principali casi postisi all’attenzione dalla giurisprudenza (anzitutto) italiana.
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MASSARO ANTONELLA
( programma)
L'attività formativa consiste in una giornata di studi, alla quale parteciperanno non solo alcuni giuristi più autorevoli sulle questioni di fine vita ma anche magistrati che hanno svolto un ruolo importante nei casi giudiziari apertisi a seguito della morte di Piergiorgio Welby e di Fabiano Antoniani.
Si riporta qui di seguito il programma completo.
Ore 9.30 SALUTI INTRODUTTIVI Mario Trapani Ordinario di Diritto penale - Università "Roma Tre
Mina Welby Presidente Associazione "Luca Coscioni"
Ore 10.00 BIOETICA E BIODIRITTO: IL CONSENSO DEL PAZIENTE NELL’ATTIVITÀ MEDICO-CHIRURGICA Presiede Antonella Massaro Associata di Diritto penale – Università “Roma Tre”
Relatori Lorenzo D’Avack Emerito di Filosofia del diritto – Università “Roma Tre” Presidente del Comitato Nazionale per la Bioetica
Ombretta Di Giovine Ordinaria di Diritto penale – Università di Foggia
Ettore Battelli Associato di Diritto civile – Università “Roma Tre”
Ore 11.30 I CASI WELBY-RICCIO E ANTONIANI-CAPPATO Presiede Cristiano Cupelli Associato di Diritto penale – Università di Roma “Tor Vergata”
Relatori Filomena Gallo Segretario nazionale dell’Associazione Luca Coscioni Avvocato nel “caso Cappato”
Tiziana Siciliano Procuratore aggiunto della Repubblica presso il Tribunale di Milano Pubblico ministero nel “caso Cappato”
Zaira Secchi Presidente del Tribunale di Avezzano Giudice dell’udienza preliminare nel “caso Riccio”
ore 13.00 – PAUSA PRANZO
ore 14.30
LE PRATICHE DI FINE VITA AL DI FUORI DEI CONFINI ITALIANI Presiede Gianpaolo Fontana Associato Diritto costituzionale – Università “Roma Tre”
Relatori Vladimiro Zagrebelsky Già Giudice della Corte europea dei diritti dell’uomo Direttore del Laboratorio dei Diritti fondamentali di Torino Jaime Peris Reira Catedrático de Derecho penal – Universidad de Murcia
Margareth Helfer Assoziierte für Italienisches Straf- und Strafprozessrecht und Strafrechtsvergleichung – Universität Innsbruck
Ore 16.00 LA QUESTIONE DI LEGITTIMITÀ COSTITUZIONALE E L’ORDINANZA n. 207 del 2018 Presiede Guido Stampanoni Bassi Avvocato Editore e direttore editoriale della Rivista Giurisprudenza penale
Relatori Vittorio Manes Ordinario di Diritto penale – Università di Bologna
Giovanni Serges Direttore del Dipartimento di Giurisprudenza e Ordinario di Diritto costituzionale – Università “Roma Tre”
ore 17.00 VINCITORI DELLA CALL FOR PAPERS INDETTA DALLA RIVISTA GIURISPRUDENZA PENALE Ludovica Poli Ricercatrice di Diritto internazionale - Università di Torino
Alessandra Pisu Associata di Diritto privato - Università di Cagliari
Federico Consulich Associato di Diritto penale - Università di Genova
Carolina Genoni Avvocato del Foro di Milano
Simone Calvigioni Dottorando di ricerca in diritto processuale civile - Università della Tuscia
( testi)
L’attività formativa è attiva sulla piattaforma http://elearning2.giur.uniroma3.it, dove, a seguito di iscrizione da parte dello studente, sarà possibile reperire materiale didattico relativo agli argomenti trattati a lezione
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IUS/17
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20110077 -
Attività: Politica europea sulla cooperazione allo sviluppo
(obiettivi)
Istruire gli studenti sulla politica europea della cooperazione allo sviluppo. L'obiettivo primario e globale della cooperazione allo sviluppo dell'UE è l'eliminazione della povertà nel contesto dello sviluppo sostenibile.
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DEL VESCOVO DONATELLA
( programma)
Le lezioni riguarderanno la politica europea nei confronti dei Paesi in via di Sviluppo. A tal proposito fondamentale è l'accordo di Cotonou, firmato il 23 giugno 2000 per una durata di 20 anni che ha lo scopo di stimolare e accelerare lo sviluppo economico, sociale e culturale degli Stati ACP (Africa, Caraibi, Pacifico), di contribuire alla pace e alla sicurezza e di favorire un clima politico stabile e democratico.
Il processo di revisione dell'accordo di Cotonou si è svolto conformemente all'articolo 95 del medesimo che ne consente la modifica ogni cinque anni (eccetto per quanto riguarda le disposizioni in materia di cooperazione economica e commerciale).
L'accordo segna una nuova fase della cooperazione tra i paesi ACP e l'Unione europea, cooperazione che ha avuto inizio con la firma della prima convenzione di cooperazione (Convenzione di Yaoundé) nel 1964 ed è proseguita con le quattro convenzioni di Lomé.
L'accordo di Cotonou inaugura un approccio nuovo in materia di cooperazione, alla luce del successo limitato riscosso dal principale metodo di gestione delle preferenze commerciali non reciproche delle convenzioni che lo hanno preceduto e della necessità di adattamento agli sviluppi internazionali quali la globalizzazione e l'evoluzione tecnologica, nonché dei profondi cambiamenti sociali nei paesi ACP. Tale approccio è inteso a potenziare la dimensione politica, a garantire una nuova flessibilità e a conferire maggiori responsabilità agli Stati ACP.
( testi)
Lo studio si svolgerà sugli appunti presi a lezione
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2
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IUS/14
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20
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20110184 -
Attività: Street Law
(obiettivi)
Al termine del corso gli studenti saranno in grado di: • Declinare i principali riferimenti teorici e normativi alla base dei principi dello stato di diritto e della sussidiarietà, in una prospettiva comparatistica ed internazionale, con particolare riferimento al contesto italiano e statunitense. • Pianificare e organizzare iniziative di formazione volte a trasmettere tali elementi conoscitivi agli studenti della scuola media superiore. • Promuovere, tramite l’applicazione delle conoscenze e competenze acquisite, la realizzazione di interventi diretti alla cura del bene comune. • Rapportarsi con le pubbliche amministrazioni al fine di gestire e valorizzare il territorio (o bene comune). • Divulgare i principi delle azioni di sussidiarietà orizzontale.
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SPITZMILLER REBECCA
( programma)
Obiettivo primario dell’attività è l’acquisizione di specifiche conoscenze e competenze, in relazione alle tematiche dello stato di diritto, della sussidiarietà e del tutela del bene comune, analizzando e approfondendo gli aspetti legali che ne costituiscono la base, in una prospettiva comparatistica ed internazionale. Dopo una breve sintesi della storia della Street Law – introdotta nella didattica legale per la prima volta presso la Georgetown Law School nel 1972, e oggetto di insegnamento nelle facoltà di legge degli USA ed in 40 nazioni nel mondo – sono affrontati i concetti dello stato di diritto e della sussidiarietà e approfondite le varie norme che regolano i rapporti fra cittadini e istituzioni. Vengono quindi forniti gli strumenti concettuali e pratici utili a trasmettere tali principi – attraverso l’insegnamento dell’educazione civica agli studenti delle scuole medie superiori – e a promuoverne il trasferimento in azioni volte alla cura del bene comune.
( testi)
Vari articoli e normi.
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IUS/02
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ENG |
20101407 -
La politica energetica nel Diritto dell’Unione Europea
(obiettivi)
L'attività formativa si pone l'obiettivo di offrire agli studenti gli strumenti teorici adeguati per valutare l’impatto della competenza normativa dell’Unione europea sulle relazioni inter-statuali in materia di energia, anche alla luce delle tendenze evolutive del panorama economico e giuridico a livello internazionale.
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MOSCHETTA TERESA MARIA
( programma)
L’attività formativa avrà a oggetto lo studio dei profili istituzionali e normativi inerenti alla realizzazione del mercato interno dell’energia al fine di offrire agli studenti gli strumenti teorici per valutare l’impatto della competenza dell’Unione europea sulle relazioni interstatuali anche alla luce delle tendenze evolutive del panorama economico e giuridico a livello internazionale. Particolare attenzione sarà rivolta alle questioni attinenti alla realizzazione di condizioni di mercato concorrenziali, alla sicurezza dell’approvvigionamento energetico, alla gestione degli investimenti esteri diretti e all’attuazione di politiche volte alla valorizzazione di fonti energetiche alternative. In tale prospettiva si analizzerà il nuovo “pacchetto legislativo” che riforma il mercato interno dell’energia.
Calendario delle lezioni: LUNEDI’ 1 APRILE 14:15 -16:00 MARTEDI’ 2 APRILE 14:15 -16:00 GIOVEDI’ 4 APRILE 14:15 -16:00 LUNEDI’ 8 APRILE 14:15 -16:00 MARTEDI’ 9 APRILE 14:15 -16:00 GIOVEDI’ 11 APRILE 14:15 -16:00 LUNEDI’ 15 APRILE 14:15 -16:00 MARTEDI’ 16 APRILE 14:15 -16:00 GIOVEDI’ 18 APRILE 14:15 -16:00
( testi)
Le sentenze oggetto di studio e il materiale bibliografico di riferimento saranno comunicate nel corso delle lezioni agli studenti frequentanti.
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2
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IUS/14
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20
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20110185 -
Attività: La finanza pubblica italiana: temi di attualità
(obiettivi)
L’attività formativa mira a fornire agli studenti elementi di riflessione su alcuni temi al centro del dibattito di finanza pubblica in Italia.
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SCIALA' ANTONIO
( programma)
Il corso approfondisce alcuni specifici settori d'intervento dello Stato nelle economie di mercato, fornendo anche elementi relativi al caso italiano.
1. Il Welfare State
2. L’intervento pubblico in materia di pensioni
3. L'intervento pubblico in materia di tutela della salute
4. Politiche assistenziali e di contrasto alla povertà
5. Il federalismo fiscale
( testi)
P. Bosi (a cura di), Corso di Scienza delle Finanze, Il Mulino, Bologna, 7a ed., 2015 Cap. 8, solo parr. Da 1 a 5.
B. Bises, Lezioni di Scienza delle finanze. Il sistema tributario, Giappichelli Editore, Torino, III edizione, 2019. Cap. 11
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2
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SECS-P/03
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20110186 -
Attività: Costituzione, autodeterminazione terapeutica e diritto alle cure
(obiettivi)
La presente attività formativa mira ad analizzare ed approfondire le problematiche costituzionalistiche riguardanti la tutela del diritto alla salute con particolare riferimento alla autoderterminazione terapeutica ed alla libertà di accesso alle cure consentite dal progresso scientifico e tecnologico in ambito biomedico.
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FONTANA GIANPAOLO
( programma)
Durante il corso saranno affrontati i seguenti argomenti . 1. Il problematico statuto costituzionale dell'art. 32 Cost. 2. Il diritto alle cure ed il dovere alle cure. 3. Autodeterminazione terapeutica e consenso informato 4. Libertà di cura e la libertà di terapia 5. Alcuni fondamentali casi giurisprudenziali. 6. La legge n. 219 del 2017 e le problematicità applicative
( testi)
In occasione della prima lezione saranno fornite alcune indicazioni bibliografiche e durante il corso sarà distribuito materiale didattico
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3
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IUS/08
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30
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20110187 -
Attività: Momenti e figure del periodo costituente in Italia
(obiettivi)
La presente attività formativa partendo dall’analisi storico-politica delle tappe fondamentali che portarono all’insediamento dell’Assemblea costituente intende mettere in risalto la personalità ed il contributo offerto alla discussione ed elaborazione della Carta Costituzionale dai più importanti padri costituenti ((Piero Calamandrei, Costantino Mortati, Aldo Moro,Luigi Einaudi, Giuseppe Dossetti, Lelio Basso ed altri).
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FONTANA GIANPAOLO
( programma)
In occasione della prima lezione il docente fornirà le indicazioni bibliografiche necessarie al superamento della verifica
( testi)
Durante il corso il docente fornirà indicazioni sul materiale didattico
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2
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IUS/08
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20110188 -
Attività: Elementi di diritto costituzionale spagnolo
(obiettivi)
ACQUISIZIONE CONOSCENZE DI BASE SUL SISTEMA COSTITUZIONALE SPAGNOLO
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Saiz Arnaiz Alejandro
( programma)
ACQUISIZIONE CONOSCENZE DI BASE SUL SISTEMA COSTITUZIONALE SPAGNOLO HISTORIA CONSTITUCIONAL: 1812-1978
1. Las Constituciones históricas. 2. La transición a la democracia y la elaboración de la Constitución.
CARACTERÍSTICAS ESENCIALES BÁSICAS DEL SISTEMA CONSTITUCIONAL.
3. La monarquía parlamentaria. 4. El Estado social y democrático de Derecho. Valores y principios. 5. El Estado autonómico. 6. Una Constitución abierta al Derecho Europeo e Internacional. 7. La (súper) rigidez constitucional.
EL TÍTULO I DE LA CONSTITUCIÓN.
8. Estructura general. 9. Derechos fundamentales y principios rectores de la política social y económica. 10. La titularidad de los derechos fundamentales. 11. Los límites de los derechos fundamentales. 12. Las garantías de los derechos. Tipología. 13. La tutela jurisdiccional. 14. La protección reforzada de algunos derechos fundamentales. El recurso de amparo. 15. La protección internacional. 16. El Defensor del Pueblo. 17. La suspensión de derechos. Suspensión individual y estados excepcionales.
LA JEFATURA DEL ESTADO
18. La posición constitucional de la Corona. 19. Las funciones del Rey.
EL PODER LEGISLATIVO. LAS CORTES GENERALES.
20. La posición constitucional de las Cortes Generales. El bicameralismo imperfecto. 21. El sistema electoral. 22. Los órganos de las Cámaras. 23. Los grupos parlamentarios. 24. Funciones de las Cortes: La función legislativa. Leyes orgánicas y leyes ordinarias. 25. El procedimiento presupuestario. 26. Cortes Generales y tratados internacionales. 27. El control del Gobierno. 28. La moción de censura. 29. La cuestión de confianza.
EL PODER EJECUTIVO. EL GOBIERNO.
30. La posición constitucional del Gobierno 31. El nombramiento del Gobierno. 32. Composición del Gobierno y status de sus miembros 33. Funciones del Gobierno. 34. Gobierno y Administración. 35. La función normativa del Gobierno. La potestad reglamentaria 36. Los decretos- leyes. 36. La legislación delegada: los decretos legislativos.
EL PODER JUDICIAL
37. La posición constitucional del poder judicial. 38. Estructura y composición del poder judicial. 39. El status del poder judicial. Imparcialidad e independencia. 40. El gobierno de los jueces: el Consejo General del Poder Judicial. 41. El Ministerio Fiscal.
LA ORGANIZACION TERRITORIAL DEL ESTADO. EL ESTADO DE LAS AUTONOMÍAS
42. El artículo 2 de la Constitución. Unidad y autonomía. La formación de las CC.AA. 43. Los Estatutos de Autonomía. 44. Tipología competencial. 45. La organización de las Comunidades Autónomas. 46. La financiación de las Comunidades Autónomas. 47. Las relaciones entre Estado y Comunidades Autónomas: conflicto y cooperación. 48. La autonomía local.
EL TRIBUNAL CONSTITUCIONAL
50. La composición del Tribunal Constitucional. 51. El Tribunal Constitucional, intérprete supremo (no único) de la Constitución. 52. El control de constitucionalidad de las leyes. El recurso directo de inconstitucionalidad. La cuestión de inconstitucionalidad. 53. Supuestos de control previo de constitucionalidad. Los Tratados Internacionales. Los proyectos de Estatuto de Autonomía 54. La conflictividad territorial. Los conflictos de competencia ante el Tribunal Constitucional. 55. El recurso de amparo. 56. Otras funciones del Tribunal Constitucional. En particular: el conflicto entre órganos constitucionales.
( testi)
L. L. Guerra, La Constitución de España, Tirant Lo Blanch, Valencia, 2019.
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4
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IUS/08
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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SPA |
20110189 -
Attività: Conflitti e confronti tra carte e corti nella giurisprudenza costituzionale e dell’Unione Europea
(obiettivi)
Conflitti e confronti tra carte e corti nella giurisprudenza costituzionale e dell’Unione Europea
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PISTORIO GIOVANNA
( programma)
L'attività formativa è volta a esaminare le “metamorfosi” del primato del diritto dell'Unione europea, nell'interazione tra Corte di giustizia, Corte costituzionale e giudici comuni, quali longa manus del giudice di Lussemburgo. 1. Premessa: le origini del primato. - 2. Analisi dei tre architravi sui quali si basa il primato del diritto dell'UE. - 3. Efficacia diretta/disapplicazione, nella giurisprudenza della Corte di giustizia, della Corte costituzionale, dei giudici comuni. - 4. Interpretazione conforme, nella giurisprudenza della Corte di giustizia, della Corte costituzionale, dei giudici comuni. - 5. Rinvio pregiudiziale, nella giurisprudenza della Corte di giustizia, della Corte costituzionale, dei giudici comuni. - 6. Casi di doppia pregiudizialità. Recenti sviluppi, nella giurisprudenza della Corte di giustizia, della Corte costituzionale, dei giudici comuni.
( testi)
Materiali di approfondimento saranno indicati a lezione
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3
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IUS/09
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30
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20110199 -
Attività: Contenzioso strategico e libertà civili
(obiettivi)
Il corso intende formare lo studente intorno all’uso strategico del contenzioso nel campo dei diritti e delle libertà fondamentali, facendogli acquisire una competenza di ragionamento e di scrittura sul se e come attivare un’azione giurisdizionale. Lo studente sarà formato a considerare il dato storico, quello sociale, l’impatto mediatico e il contesto politico.
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GONNELLA PATRIZIO
( programma)
Il corso si svilupperà in tre parti. La prima sarà dedicata alla identificazione dei caratteri tipici del contenzioso strategico e del suo ambito di applicazione nel campo delle libertà civili. Nella seconda parte saranno illustrati casi di contenzioso strategico negli Usa, dove esiste una tradizione di maggiore sistematizzazione, e in Italia. Nella descrizione del caso si terrà conto altresì del dato storico, politico, mediatico e sociale. La terza parte consisterà in lezioni su come elaborare un atto giudiziario che abbia efficacia strategica e consisterà in prove pratiche di scrittura, da cui dipenderà l’esito finale.
( testi)
Materiali di riferimento saranno indicati nel corso delle lezioni.
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3
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IUS/20
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20110200 -
Attività: Human Rights and Refugee Law
(obiettivi)
OBIETTIVI FORMATIVI: (I) capacità di osservare le norme e abilità di comprenderne i problemi applicativi nello specifico ambito prospettico dell’accesso alla giustizia nel quadro del diritto internazionale dei diritti umani e del diritto internazionale dei rifugiati; (II) capacità di indagare i fatti di un caso in cui si lamenti la violazione del diritto internazionale dei diritti umani e abilità di sussumerli nelle norme rilevanti e capacità di valutare tali casi e situazioni; rientra in questo obiettivo la ricognizione della situazione dei paesi di provenienza e origine dei richiedenti asilo, in particolare sulla base dei rapporti di agenzie specializzate delle Nazioni unite (ad esempio, UNHCR, IOM), di organizzazioni non governative (ad esempio, Amnesty International), di organizzazioni internazionali (ad esempio, Unione europea), ministeriali (ad esempio, del MAE), e sulla base di fonti di informazioni “open access” (organi di stampa) e precedenti giurisprudenziali; (III) capacità di riconoscere e comprendere norme e istituti giuridici propri di diversi ordinamenti giuridici (ordinamento italiano, ordinamento europeo, ordinamento internazionale, ordinamenti stranieri) e abilità di porre in relazione tali norme e redigere pareri legali e rapporti in relazione ad essi in lingua italiana e inglese; (IV) competenza a redigere legal briefs e rapporti nello stile e nella forma tipica degli studi legali internazionali e delle Nazioni unite.
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RICCARDI ALICE
( programma)
L'attività didattica consiste in una clinica legale nella materia del diritto internazionale dei diritti umani. Essa opera sulla base di progetti che, nell'ambito di tale settore scientifico-disciplinare, si connotano per una missione di giustizia sociale. Nell'a.a. di riferimento la clinica seguirà due progetti. Il primo scaturisce dal Protocollo d'intesa concluso fra il Dipartimento e il Tribunale di Roma, Sezione specializzata XVIII civile sui diritti delle persone ed immigrazione, tesa a offrire al Tribunale un supporto nella redazione dei c.d. Rapporti "Country of Origin Information". Il secondo scaturisce dal Progetto "Transnational Listing Project", in cooperazione con l'Università di Kent (Regno Unito). In questo ambito, le studentesse e gli studenti parteciperanno all'istruzione di petizioni dinnanzi all'Office of the Ombudsperson del Comitato delle Sanzioni del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite.
Il programma si compone di due fasi. Una prima fase (prime due settimane di lezione), di didattica puramente frontale, ha l'obiettivo di fornire alle studentesse e agli studenti le competenze necessarie a redigere gli elaborati oggetto dei due progetti didattico-formativi di cui sopra. Si toccheranno pertanto i seguenti tre aspetti fondamentali: quadro giuridico di riferimento (studio delle norme e della prassi, studio delle istituzioni internazionali poste a tutela dei diritti umani); metodologia della ricerca in diritto internazionale; metodologia della ricerca nello specifico ambito della protezione internazionale; tecniche redazionali. Nella seconda fase, le lezioni saranno strutturate come un laboratorio, durante il quale si discuteranno gli elaborati presentati settimanalmente.
( testi)
Non è adottato un testo specifico, poiché lo studio dipende dai progetti affidati alla clinica. Si rinvia alla bibliografia di riferimento per le letture consigliate in questo a.a.
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IUS/13
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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20110201 -
Attività: “Dalla Conferenza di Evian all’Olocausto. Il crimine internazionale di genocidio.”
(obiettivi)
Obiettivi
Preparare gli studenti all'evoluzione giuridica del crimine di genocidio.
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CAGGIANO GIANDONATO
( programma)
La formazione del crimine di genocidio nel diritto internazionale. La trattazione della questione degli ebrei privati della nazionalità e dei loro beni dal regime nazista. La conferenza di Evian del luglio 1938: le posizioni degli Stati Uniti e quelle degli altri paesi occidentali. Il Tribunale di Norimberga. Altri esempi, oltre l'olocausto, di genocidi: armeni, roinja ecc. La differenza tra crimine di genocidio e crimini contro l'umanità.
( testi)
Carmelo Leotta, Il genocidio nel diritto penale internazionale, Giappichelli, Torino, 2013.
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IUS/14
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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20110237 -
Attività: La Corte europea dei diritti umani nel periodo della presidenza di Guido Raimondi
(obiettivi)
- La Corte europea dei diritti umani ...
Preparare gli studenti al funzionamento della Cedu che è parte integrante del diritto europeo.
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CAGGIANO GIANDONATO
( programma)
La Corte europea nei ricorsi individuali contro atti dello Stato di appartenenza o di residenza. Il concetto di vittima. L'applicazione della prassi ex art. 61 delle violazioni sistematiche. Il rapporto con l'ordinamento italiano e la posizione della Corte costituzionale sulla applicabilità delle sentenze della Corte.
( testi)
A. Di Stasi, Introduzione alla convenzione europea dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali, Cedam, Padova, 2018.
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1
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IUS/14
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10
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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20110238 -
Attività: Storia delle scienze forensi
(obiettivi)
Obiettivi formativi L’attività si prefigge lo scopo di offrire un profilo storico-giuridico dell’evoluzione del pensiero criminologico, delle tecniche e delle metodologie investigative che afferiscono alla scienza criminalistica e del perfezionamento della specializzazione della medicina legale.
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CHIANTINI MONICA
( programma)
Descrizione attività Nell’ambito delle scienze criminali il percorso storico- giuridico proposto intende delineare, secondo un disegno multidisciplinare, i primi germi e le successive evoluzioni degli elementi essenziali ed originari che, dalla trattatistica fisiognomica pervennero, segnando un non lineare tracciato analitico, al successivo e nodale avvento delle speculazioni scientifiche relative all’antropologia criminale di matrice lombrosiana sino alle sue ulteriori prosecuzioni teoriche. Al contempo si darà conto delle prime tecniche investigative e delle metodologie d’indagine e di ricerca che si appellano all’odierna criminalistica, procedendo, inoltre, ad un vaglio articolato della casistica giudiziaria ed alla valutazione del sostanziale rilievo accordato, all’interno del sistema processuale penale, alla medicina legale, alla psichiatria e alla psicologia forense nel corso di un arco temporale che dalla seconda metà del XIX secolo varca le soglie del XX secolo.
( testi)
Il materiale didattico sarà fornito dal docente durante il corso delle lezioni.
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IUS/19
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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20110239 -
Attività- Droit francais de droit des biens et des obligations
(obiettivi)
Questo corso di due settimane di diritto francese è dedicato allo studio dei concetti fondamentali del diritto di proprietà e della responsabilità extracontrattuale. Particolare enfasi sarà posta anche sugli aspetti linguistici per chiarire i problemi di comprensione dei molti falsi amici lessicali tra sistemi giuridici francese e italiano. Il metodo utilizzato è "learning by doing". Con casi semplici, il materiale didattico permette di rispondere più o meno intuitivamente alle domande. Gli studenti sono invitati a proporre soluzioni e, dopo una discussione, si verifica se le idee corrispondono allal diritto vigente. Poi, per andare oltre, i concetti sono spiegati in una prospettiva sistematica.
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Boudot Michel
( programma)
Ce cours de deux semaines en droit français est consacré à l'étude des concepts fondamentaux du droit des biens et de la responsabilité non contractuelle. Un accent particulier sera également mis sur les aspects linguistiques afin de clarifier les problèmes de compréhension des nombreux faux - amis lexicaux entre les systèmes juridiques français et italien. La méthode utilisée est "learning by doing". Au moyen de cas simples, le matériel didactique permet de répondre intuitivement aux questions posées. Les étudiants sont invités à proposer des solutions et, après une discussion, il est vérifié si les idées proposées correspondent à la législation en vigueur. Ensuite, pour aller plus loin, les concepts et les règles sont exposés dans une perspective systématique, où le rôle de la jurisprudence dans la construction du droit positif est expliqué à partir d’exemples choisis. Les 10 leçons suivantes seront données : I. Introduction (18/03) ; II. La possession des meubles (19/03) ; III. La défense de la possession immobilière (20/03) ; IV. La défense de la propriété immobilière (21/03) ; V. Le transfert de propriété (22/03) ; VI. Les causes de responsabilité de 1804 à nos jours (25/03) ; VII. La réparation des dommages de 1804 à nos jours (26/03) ; VIII. Le lien de causalité (27/03) ; IX. Les délits spéciaux (28/03) ; X. Le récent projet de réforme de la responsabilité civile (29/03).
( testi)
Bibliographie : F. Terré et Ph. Simler, Les biens, Dalloz, 10e éd. 2018 W. Dross, Droit des biens, LGDJ, 3e éd. 2017 Ph. Brun, La responsabilité extra-contractuelle, LexisNexis, 5e éd. 2018 L. Andreu et N. Thomassin, Cours de droit des obligations, Gualino, 3e éd. 2018
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IUS/01
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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FRA |
20110241 -
Attività: clinica legale U-Report on the Move, parte I
(obiettivi)
Offrire a un gruppo ristretto di studenti, che abbiano già una formazione in diritto dell’immigrazione, un approfondimento relativo alla normativa italiana in materia di minori stranieri non accompagnati e “giovani migranti”.
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DI GIOVANNI JACOPO
( programma)
Clinica legale U-Report on the Move, parte I Offrire a un gruppo ristretto di studenti, che abbiano già una formazione in diritto dell’immigrazione, un approfondimento relativo alla normativa italiana in materia di minori stranieri non accompagnati e “giovani migranti”.
( testi)
I materiali saranno forniti a lezione.
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IUS/20
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
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Gruppo opzionale:
COMUNE Orientamento unico LINGUA GIURIDICA(IDONEITÀ) - (visualizza)
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20101111 -
LINGUA GIURIDICA INGLESE (IDONEITA')
(obiettivi)
LINGUA GIURIDICA INGLESE (IDONEITA') Il corso intende fornire la comprensione del linguaggio Anglo-Americano giuridico moderno usato nel settore. Lo studente acquisterà il lessico giuridico specifico della lingua inglese per comprendere, analizzare e criticare testi giuridici, articoli di trattati, direttive, regolamenti, decisioni, pareri, ecc. Durante le spiegazioni, le attività interattive di gruppo, i dibattiti in classe e le presentazioni, lo studente imparerà ad usare il lessico giuridico inglese acquisito durante le lezioni e dimostrerà infine una comprensione relativa agli specifici contenuti del corso necessari per la prova finale in lingua inglese.
Canale: AL
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WALBAUM ROBINSON ISABEL ALICE
( programma)
Programma Il corso fornisce le competenze linguistiche necessarie per consentire allo studente la comprensione dei punti chiave sulle tematiche conosciute in campo giuridico per poter gestire le diverse situazioni di natura comunicativa con una certa dimestichezza. Inoltre, il corso ha come obbiettivo lo sviluppo di competenze quali la scrittura di testualità semplice in relazione a temi giuridici sia d’interesse personale che rilevanti ai vari temi compresi nel programma. Il corso si prefigge anche lo sviluppo della capacità dello studente di esprimere, descrivere, presentare argomenti e provvedere spiegazioni su temi di natura giuridica nonché di eventi d’attualità comprese notizie di stampa ed altri mezzi di comunicazione.
Il corso ha i seguenti obbiettivi: a) identificare e comprendere il significato e le radici semantiche del lessico tecnico-specialistico giuridico chiave ed anche sviluppare la capacità di utilizzo di essi in ambito di discussioni di temi attuali. Particolare attenzione si pone sull’apprendimento del vocabolario specialistico giuridico, tramite la pedagogia della modellazione, reazione e risposta (feedback), riformulazione, interrogatorio (domanda/risposta) e strutturazione cognitiva per l’elaborazione ed il consolidamento sia dei termini tecnici acquistati in precedenza (conoscenza enciclopedica) ché quelli di recente acquisizione; b) acquisire conoscenze sul diritto di paesi altri, in particolare dei sistemi giuridici e fonti legislative dell’Unione Europea e del Common Law. L’obbiettivo è quello di stimolare l’analisi comparativa dei sistemi legali altrui con quello proprio; c) sviluppare competenze di analisi testuale e capacità critiche in inglese sia a livello della frase che del testo per potenziare la capacità di lettura critica di documenti di natura giuridica connessi con il diritto civile, diritto penale e diritti dell’uomo; l’obbiettivo si estende anche alla consultazione di testi giuridici sia del diritto comune che del diritto Europeo; d) migliorare le competenze forensi di base per descrivere e sostenere argomenti a favore della propria posizione e contro quella adottata da colleghi altrui. Questo comporta l’utilizzo della lingua inglese in attività interattive di gruppo (team-work) con lo scopo di ottimizzare e mettere in pratica le conoscenze dell’inglese maturate, sulla base delle diverse letture ed argomenti sviluppati durante il corso.
Metodologia e partecipazione La componente pedagogica del corso è in gran parte basata sulla metodologia AICL, Apprendimento Integrato di Contenuto e Lingua (spesso si fa riferimento all’acronimo inglese, CLIL), una metodologia ampiamente diffusa in ambito scolastico ed universitario; il metodo prefigge l’integrazione della ‘lingua’ nella quale avviene la didattica con la testualità e le nozioni di base di una disciplina. Il metodo AICL offre allo studente l’opportunità di comunicare in modo ‘diretto’ ed ‘autentico’ nella lingua inglese, che diventa sia oggetto di studio che strumento d’istruzione. Interazione, lavoro di scrittura, ascolto ed analisi testuale sono realizzati interamente in inglese. Questa è una delle principali ragioni per la quale la frequenza è fortemente consigliata. E’ stato osservato, in base a corsi precedenti, che esiste una correlazione significativa tra frequenza e risultati positivi sia in classe che nell’ esame finale. Il tempo trascorso in classe costituisce per lo studente un’opportunità unica per un full-immersion di apprendimento di contenuto e pratica nella lingua inglese, non sempre facilmente ottenuta fuori dal contesto universitario. Altre raccomandazioni sono: puntualità, presentarsi a lezione preparati in modo da poter partecipare e contribuire attivamente nelle attività di gruppo e di classe, prendere appunti e portare un dizionario per la consultazione di termini giuridici, se necessario.
( testi)
Materiale didattico Il materiale da utilizzare ad ogni lezione, intitolato Studying Law and Language at University. An English for Academic Purposes Coursebook, academic year 2019-2020, sarà reperibile sul sito riservato agli studenti del dipartimento. Altri materiali addizionali saranno pubblicati sulla stessa piattaforma (e-learning) del Dipartimento di Giurisprudenza. Il link per accedere è il seguente: Portale elearning2, Lingua Giuridica Inglese, Canale A-L, anno accademico 2019-2020: http://eleaning2.giur.uniroma3.it
Testi e dizionari consigliati: • Black’s Law Dictionary. St. Paul, MN, USA: Thomson/West. • Concise Oxford English Dictionary. Oxford University Press (recommend latest edition). • Eastwood, J. Oxford Grammar Practice. Oxford, UK: OUP. • Macmillan English Dictionary for Advanced Learners. Oxford, UK: Macmillan Education. • Merriam-Webster’s Dictionary of Law. Massachusetts, USA: Merriam Webster Inc. • Murphy, R. English Grammar in Use. Cambridge, UK: Cambridge University Press. (Level: Intermediate). • Oxford Advanced Learner’s Dictionary. Oxford University Press (recommend latest edition).
Canale: MZ
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MCMILLEN SUZANNE ELEANOR
( programma)
LINGUA GIURIDICA INGLESE (IDONEITA')Lesson 1 Course Introduction Lesson 2 The Language of Law Chapter 1 + 2, Sections 1.1-2.1.4. pages 5-58 Lesson 3 Legislation and the Legislature, The Queen in Parliament, Sections, 2, 2.24,2, pages 58-75 Lesson 4 Parliamentary Sovereignty, UK court system and Legislature, Civil and Common Law, Legislation + Judicial Procedure, Roles: Legislature + Courts, Sections 2..2.-2.4.2, pages 76-96 Lessons 5+ 6 Criminal law, Sections 4.1-4.7.2, pages 155-194 Lessons 7 + 8+ 9 Civil law/Tort Law, Law of Tort, Law of Torts, Sections 5.1-5.7.2, pages 196-279 Lessons 10 + 11 Language of Contract Law, UNCITRAL, UNIDROIT, Sections 6.1-6.5, pages 282-349 Lessons 12 + 13 The European Dimension, Treaties, The European Court of Justice BREXIT update, Sections 3.1-3.6.3, pages 97- 126 Lesson 14 The European Convention on Human Rights, Sections 3.4-3.6.3, pages 127 – 154 Lesson 15 New crimes: Cybercrime, IP, Copyright, WIPO, Brand Management, Fraud, Identity Theft, Confidentiality, Privacy, Sustainability and Trust Lesson 16 Guest Speaker Lesson 17 The US Judiciary, US Supreme Court Lesson 18 Transparency, National Security, Big Brother is Watching, Mistake, Casualty Lesson 19 Case study and role play Lesson 20 Mock trial simulation and Review for Exam
( testi)
LEGAL ENGLISH AND THE COMMON LAW, 4° edition, Alison Riley and Patricia Sours, published by Wolters Klumer/CEDAM, 2018
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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20101295 -
LINGUA GIURIDICA TEDESCO (IDONEITÀ)
(obiettivi)
IL CORSO INTRODUTTIVO DEL PRIMO SEMESTRE SI RIVOLGE A DISCENTI INTERESSATI AD ACQUISIRE O PERFEZIONARE LE PROPRIE STRATEGIE DI LETTURA E DI TRADUZIONE DEL LINGUAGGIO GIURIDICO DAL TEDESCO VERSO L’ITALIANO. LA PRIMA PARTE DELLE LEZIONI SARÀ TEORICA, INCENTRATA SULL’ANALISI DELLE STRUTTURE SINTATTICHE RICORRENTI NEL BGB (BÜRGERLICHES GESETZBUCH). PARTICOLARE RILIEVO VERRÀ DATO ALLE VARIE TIPOLOGIE DEI SATZBAUPLÄNE (PIANIFICAZIONE DELLE FRASI), ALLE VALENZE VERBALI E ALLE DIPENDENZE GRAMMATICALI TIPICHE DEL CODICE. LA SECONDA PARTE DEGLI INCONTRI SI ARTICOLERÀ IN UNA SERIE DI ESERCITAZIONI VOLTE ALLA SPERIMENTAZIONE E AL CONSOLIDAMENTO DELLE CONOSCENZE ACQUISITE, CHE SARANNO POI VERIFICATE IN UNA PROVA FINALE SCRITTA. IL CORSO AVANZATO DEL SECONDO SEMESTRE SI RIVOLGE A DISCENTI CHE HANNO GIÀ FAMILIARITÀ CON IL LINGUAGGIO SPECIALISTICO. LE LEZIONI SONO INCENTRATE SU MATERIALI GIURIDICI D’ATTUALITÀ REPERITI DA QUOTIDIANI ON-LINE, SITI SPECIALISTICI, FILMATI, PODCAST . I CONTENUTI LETTI, VISTI E ASCOLTATI SARANNO ELABORATI SIA ORALMENTE CHE A LIVELLO SCRITTO. PARTICOLARE RILIEVO VERRÀ PERALTRO DATO ALL’ANALISI E ALL’USO DEL GUTACHTENSTIL E DELLO URTEILSSTIL. IN ITINERE VERANNO SVOLTE DELLE ESERCITAZIONI PREPARATORIE ALLA VERIFICA FINALE SCRITTA.
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MACARIO FRANCESCO
( programma)
IL CORSO INTRODUTTIVO DEL PRIMO SEMESTRE SI RIVOLGE A DISCENTI INTERESSATI AD ACQUISIRE O PERFEZIONARE LE PROPRIE STRATEGIE DI LETTURA E DI TRADUZIONE DEL LINGUAGGIO GIURIDICO DAL TEDESCO VERSO L’ITALIANO. LA PRIMA PARTE DELLE LEZIONI SARÀ TEORICA, INCENTRATA SULL’ANALISI DELLE STRUTTURE SINTATTICHE RICORRENTI NEL BGB (BÜRGERLICHES GESETZBUCH). PARTICOLARE RILIEVO VERRÀ DATO ALLE VARIE TIPOLOGIE DEI SATZBAUPLÄNE (PIANIFICAZIONE DELLE FRASI), ALLE VALENZE VERBALI E ALLE DIPENDENZE GRAMMATICALI TIPICHE DEL CODICE. LA SECONDA PARTE DEGLI INCONTRI SI ARTICOLERÀ IN UNA SERIE DI ESERCITAZIONI VOLTE ALLA SPERIMENTAZIONE E AL CONSOLIDAMENTO DELLE CONOSCENZE ACQUISITE, CHE SARANNO POI VERIFICATE IN UNA PROVA FINALE SCRITTA. IL CORSO AVANZATO DEL SECONDO SEMESTRE SI RIVOLGE A DISCENTI CHE HANNO GIÀ FAMILIARITÀ CON IL LINGUAGGIO SPECIALISTICO. LE LEZIONI SONO INCENTRATE SU MATERIALI GIURIDICI D’ATTUALITÀ REPERITI DA QUOTIDIANI ON-LINE, SITI SPECIALISTICI, FILMATI, PODCAST . I CONTENUTI LETTI, VISTI E ASCOLTATI SARANNO ELABORATI SIA ORALMENTE CHE A LIVELLO SCRITTO. PARTICOLARE RILIEVO VERRÀ PERALTRO DATO ALL’ANALISI E ALL’USO DEL GUTACHTENSTIL E DELLO URTEILSSTIL. IN ITINERE VERANNO SVOLTE DELLE ESERCITAZIONI PREPARATORIE ALLA VERIFICA FINALE SCRITTA.
( testi)
KNOWLEDGE OF: COUNCIL OF THE EUROPEAN FRAMEWORK OF LEVEL B1 REFERENCES FOR LANGUAGES (ECFR). STUDENT UNDER THE RESOLUTION OF THE COUNCIL FACULTY OF 3/5/07 WILL PRODUCE THE CERTIFICATION OF LANGUAGE CENTRE UNIVERSITY (CLA), OR CERTIFICATION IN ANOTHER LANGUAGE INSTITUTION ACCREDITED BY CLA. YES ALSO ADVISED TO CONSULT WITH ALL THE STUDENTS OF THE FACULTY OF LAW OF THE SITE, IN PARTICULAR THE RESOLUTIONS OF THE BOARD OF THE FACULTY OF 15/11/2007 AND 15/3/07.
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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DEU |
20101314 -
LINGUA GIURIDICA FRANCESE (IDONEITA')
(obiettivi)
L’ACQUISITION DE CONNAISSANCES INSTITUTIONNELLES DU DROIT FRANÇAIS DES OBLIGATIONS ET DES CONTRATS ET AU ARA TEMPS, COMME TOUTE ACTIVITÉ DIDACTIQUE ET L’EXAMEN FINAL SERONT EN LANGUE FRANÇAISE, LE PERFECTIONNEMENT DES CAPACITÉS LINGUISTIQUES AUSSI AU NIVEAU DU LANGAGE JURIDIQUE
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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FRA |
20101481 -
ATTIVITA' - DERECHO IBERO AMERICANO (LINGUA GIURIDICA)
(obiettivi)
DERECHO IBERO AMERICANO (LINGUA GIURIDICA)
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IREBA JORGE OMAR
( programma)
EL CONTENIDO DEL CURSO SE BASA EN EL ESTUDIO Y ANALISIS GENERAL DE LAS ESTRUCTURAS DEL SISTEMA JURIDICO DE LA PENINSULA IBERICA Y DE LOS DISTINTOS PAISES LATINOAMERICANOS QUE HAN ADOPTADO SU ORDENAMIENTO LUEGO DEL PROCESO DE COLONIZACION. SON ESTOS PAISES UNA COMUNIDAD DE NACIONES VINCULADAS POR UNA TRADICION HISTORICA – DE CONTENIDO RELIGIOSO, CULTURAL Y JURIDICO - QUE LAS HERMANA EN UNA MISMA CONCEPCION DE LA VIDA NACIONAL Y ENTRE LOS MIEMBROS DE LA COMUNIDAD INTERNACIONAL. EN LAS "INDIAS", EN EFECTO, RIGIERON DESDE UN PRIMER MOMENTO LAS LEYES DE CASTILLA. Y ESTA TRADICION JURIDICA DE LA PENINSULA LLEGO A SER TAN FIRME EN EL NUEVO MUNDO QUE, INCLUSO DESPUES DE LA INDEPENDENCIA DE LOS DIVERSOS PAISES, SIGUIERON VIGENTES. EN EL PRESENTE CURSO SE TRATARAN TEMAS DE INTERES PUNTUAL SOBRE DERECHO PENAL, DERECHO CIVIL Y Laboral Español , DERECHO DE LAS COMUNIDADES INDIGENAS EXISTENTES EN EL CONTINENTE LATINOAMERICANO E INSTITUCIONES DE DERECHO INTERNACIONAL ATINENTES A LA MENCIONADA AREA GEOGRAFICA, COMO LA ORGANIZACION DE LOS ESTADOS AMERICANOS (OEA) , LA CORTE INTERAMERICANA DE DERECHOS HUMANOS Y ORGANISMOS DE INTEGRACION REGIONAL COMO EL MERCOSUR. PROFESORES INVITADOS DE LA PENINSULA IBERICA E HISPANOAMERICA DESARROLLARAN TOPICOS ESPECIFICOS RELACIONADOS CON LA MATERIA EN ESTUDIO. ESTE CURSO PERTENECE AL NIVEL DE "ESPECIALIZACION". AQUELLOS ESTUDIANTES QUE DESEEN PARTICIPAR DEL MISMO DEBERAN ACREDITAR APTITUD EN LENGUA CASTELLANA A TRAVES UNA PRUEBA DE ADMISION. EL NIVEL B1 EN CUALQUIER OTRA LENGUA EXTRANJERA ES NECESARIO.
( testi)
EN EL PRESENTE CURSO SE TRATARAN TEMAS DE INTERES PUNTUAL SOBRE DERECHO PENAL, DERECHO CIVIL Y Laboral Español , DERECHO DE LAS COMUNIDADES INDIGENAS EXISTENTES EN EL CONTINENTE LATINOAMERICANO E INSTITUCIONES DE DERECHO INTERNACIONAL ATINENTES A LA MENCIONADA AREA GEOGRAFICA, COMO LA ORGANIZACION DE LOS ESTADOS AMERICANOS (OEA) , LA CORTE INTERAMERICANA DE DERECHOS HUMANOS Y ORGANISMOS DE INTEGRACION REGIONAL COMO EL MERCOSUR.
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IUS/13
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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20101469 -
ATTIVITA' - ECONOMIC ANALYSIS OF LAW (LINGUA GIURIDICA)
(obiettivi)
IL CORSO FA PARTE DEL PROGRAMMA "STUDYING LAW AT ROMA 3" DOVE LA FREQUENZA È OBBLIGATORIA. PER QUESTO MOTIVO GLI STUDENTI CHE VOGLIONO FREQUENTARE IL CORSO DEVONO EFFETTUARE LA PRE-ISCRIZIONE HTTP://WWW.GIUR.UNIROMA3.IT/STUDYING_LAW/PROGRAMS/APPLICATION%20FORM%20FOR%20STUDY%20LAW%20AT%20ROMA%20TRE%20COURSES%20AND%20SEMINARS%20RS_PERPETUA.DOC • TO INTRODUCE STUDENTS TO THE FOUNDATIONS AND THE MAIN TOPICS OF THE ECONOMIC ANALYSIS OF LAW. • TO INTRODUCE STUDENTS TO THE ‘LAW AND ECONOMICS’ METHODOLOGY. • TO PROVIDE STUDENTS THE NECESSARY TOOLS TO EVALUATE THE EFFICIENCY OF LEGAL RULES WITH REGARD TO PROPERTY LAW, CONTRACTS, TORTS, CORPORATE LAW AND BANKRUPTCY LAW. • TO LEARN ABOUT CUTTING-EDGE RESEARCH IN LAW AND ECONOMICS. • TO UNDERSTAND THE LINK BETWEEN LAW, PSYCHOLOGY AND HUMAN BEHAVIOR.
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ROJAS ELGUETA GIACOMO
( programma)
IL CORSO FA PARTE DEL PROGRAMMA "STUDYING LAW AT ROMA 3" DOVE LA FREQUENZA È OBBLIGATORIA. PER QUESTO MOTIVO GLI STUDENTI CHE VOGLIONO FREQUENTARE IL CORSO DEVONO EFFETTUARE LA PRE-ISCRIZIONE HTTP://WWW.GIUR.UNIROMA3.IT/STUDYING_LAW/PROGRAMS/APPLICATION%20FORM%20FOR%20STUDY%20LAW%20AT%20ROMA%20TRE%20COURSES%20AND%20SEMINARS%20RS_PERPETUA.DOC L'insegnamento è vincolato al corso di Economic Analysis of Law.
( testi)
A.W. Dnes, Principles of Law and Economics, III ed., Edward Elgar, Cheltenham, 2018.
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IUS/02
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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20101472 -
ATTIVITA' - INTERNATIONAL ARBITRATION (LINGUA GIURIDICA)
(obiettivi)
IL CORSO FA PARTE DEL PROGRAMMA "STUDYING LAW AT ROMA 3" DOVE LA FREQUENZA È OBBLIGATORIA. PER QUESTO MOTIVO GLI STUDENTI CHE VOGLIONO FREQUENTARE IL CORSO DEVONO EFFETTUARE LA PRE-ISCRIZIONE HTTP://WWW.GIUR.UNIROMA3.IT/STUDYING_LAW/PROGRAMS/APPLICATION%20FORM%20FOR%20STUDY%20LAW%20AT%20ROMA%20TRE%20COURSES%20AND%20SEMINARS%20RS_PERPETUA.DOC TO UNDERSTAND THE BASIC PRACTICAL AND HISTORICAL REASONS FOR THE DEVELOPMENT OF INTERNATIONAL ARBITRATION AS A MEANS OF DISPUTE RESOLUTION IN INTERNATIONAL TRADE. – TO DEVELOP A THOROUGH KNOWLEDGE OF THE MAIN INTERNATIONAL INSTRUMENTS FOR THE HARMONISATION OF INTERNATIONAL ARBITRATION WORLDWIDE. – TO UNDERSTAND THE IMPORTANCE OF THE “LEX ARBITRI” AND TO ACQUIRE A SATISFACTORY DEGREE OF FAMILIARITY WITH THE PROVISIONS OF SEVERAL DOMESTIC ARBITRATION STATUTES. – TO BECOME FAMILIAR WITH THE DIFFERENT AVAILABLE TYPES OF ARBITRATION. – TO UNDERSTAND THE FUNDAMENTAL PRINCIPLES GOVERNING THE VALIDITY OF ARBITRATION AGREEMENTS. – TO IDENTIFY SCOPE AND LIMITS OF THE JURISDICTION OF ARBITRAL TRIBUNALS. – TO ACQUIRE THE ABILITY TO DRAFT DIFFERENT ARBITRATION CLAUSES IN THE PRESENCE OF DIFFERENT SCENARIOS. – TO ACQUIRE THE ABILITY TO ANALYSE PRE-DRAFTED ARBITRATION CLAUSES AND TO IDENTIFY POTENTIAL DIFFICULTIES. – TO BECOME ACQUAINTED WITH THE MAIN ISSUES RELATING TO THE CONDUCT OF ARBITRATION PROCEEDINGS IN DIFFERENT JURISDICTIONS AND UNDER THE ARBITRATION RULES OF DIFFERENT ARBITRAL INSTITUTIONS. – TO ACQUIRE THE PRACTICAL ABILITY TO PREPARE WRITTEN SUBMISSIONS AND TO DEVELOP SUFFICIENT SKILLS TO PERFORM BASIC ORAL ADVOCACY TASKS. – TO BECOME FAMILIAR WITH THE MAIN ISSUES CONNECTED TO THE GATHERING OF EVIDENCE IN INTERNATIONAL ARBITRATION. – TO DEVELOP SUFFICIENT KNOWLEDGE ON RECOGNITION AND ENFORCEMENT OF ARBITRAL AWARDS. – TO BECOME FAMILIAR WITH THE MAIN PECULIARITIES OF FOREIGN INVESTMENT ARBITRATION.
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Deli Maria Beatrice
( programma)
Course description: The course’s structure is composed of a number of lectures on the main topics of international arbitration. The approach of teaching is aimed at stimulating the active participation of students. The course’s main objective is the acquisition of both academic and practical knowledge. The development of practical skills will be encouraged through the organisation of drafting workshops and mock arbitration hearings.
( testi)
Course Learning Activities The course consists in lectures on the main subjects of international arbitration followed by presentations and seminars that are meant to support the lectures and encourage interactive student participation.
General textbook (also available as e-book): Gary B. Born: International Arbitration: Law And Practice, 2nd Ed., Kluwer 2016 (library free consultation or available e-book)
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IUS/02
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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20101473 -
ATTIVITA' - LAW & THE HUMANITIES (LINGUA GIURIDICA)
(obiettivi)
IL CORSO FA PARTE DEL PROGRAMMA "STUDYING LAW AT ROMA 3" DOVE LA FREQUENZA È OBBLIGATORIA. PER QUESTO MOTIVO GLI STUDENTI CHE VOGLIONO FREQUENTARE IL CORSO DEVONO EFFETTUARE LA PRE-ISCRIZIONE HTTP://WWW.GIUR.UNIROMA3.IT/STUDYING_LAW/PROGRAMS/APPLICATION%20FORM%20FOR%20STUDY%20LAW%20AT%20ROMA%20TRE%20COURSES%20AND%20SEMINARS%20RS_PERPETUA.DOC
IL CORSO SI PROPONE DI OFFRIRE IN PRIMO LUOGO UNA INTRODUZIONE AL MOVIMENTO “LAW AND THE HUMANITIES” IN GENERALE PER POI FOCALIZZARSI SU DIFFERENTI, ANCHE SE INTIMAMENTE CONNESSI, AMBITI DI STUDIO: AD ES. DIRITTO E LETTERATURA, DIRITTO E FILOSOFIA, DIRITTO E ARCHITETTURA, DIRITTO E ICONOGRAFIA, DIRITTO E MUSICA. IL CORSO METTERA' IN DISCUSSIONE IL TRADIZIONALE ISOLAMENTO DEGLI STUDI GIURIDICI ANALIZZANDO IL DIRITTO IN RELAZIONE ALLE ALTRE SCIENZE SOCIALI E, PIU' IN GENERALE, AD UN PIU' AMPIO CONTESTO CULTURALE. TESTI, SIMBOLI E RAPPRESENTAZIONI CHE HANNO FORTEMENTE INFLUENZATO LA COMPRENSIONE "POPOLARE" DEL DIRITTO, SARANNO DISCUSSI DA PROFESSORI E DOTTORANDI PROVENIENTI DA DIVERSE PARTI DEL MONDO, OGNUNO DEI QUALI TERRA' UN MINIMO DI 1 E UN MASSIMO DI 6 LEZIONI SU DI UN ARGOMENTO SPECIFICO.
OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO: - INTRODURRE GLI STUDENTI AL MOVIMENTO "LAW AND THE HUMANITIES" - ANALIZZARE I BENEFICI DEGLI STUDI INTERDISCIPLINARI - SVILUPPARE UN APPROCCIO CRITICO AI TESTI GIURIDICI - COMPRENDERE IL DIRITTO NEL PIU' AMPIO CONTESTO DELLE SCIENZE SOCIALI - SOTTOLINEARE L'IMPORTANZA DEL CONTESTO CULTURALE PER UNA MIGLIORE COMPRENSIONE DEL DIRITTO SIA NEL PASSATO CHE NEL PRESENTE
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Condello Angela
( programma)
Course description:
The course will first provide an introduction to the Law and Humanities movement in general and then focus on different, even if strictly connected, fields of study: Language & Literature, Visual, Music and Performance. The course will question the traditional isolation of legal studies by analyzing law with reference to other social sciences and, more generally, cultural processes. Texts, symbols and representations of the law, which have greatly influenced popular understanding of it, will be discussed by scholars coming from different parts of the world, each of whom will be teaching 1-3 lessons on a specific topic.
• Attendance policy
Frequency is compulsory. The course consists in a series of short seminars (or a single lecture) given by different speakers, each providing a number of readings (from 1 to 3). Attendance is necessary in order to understand the content of the course and to develop students’ English language skills.
( testi)
Readings will be provided via the e-learning platform. Following is a list (not compulsory) of some of the most important papers published on the Law and Humanities movement:
The origins: Cardozo B. N., Law and Literature, and Other Essays and Addresses, New York, 1931. White J. B., The Legal Imagination, Chicago/London, abridged ed. 1985 (1973). Wigmore J.H., A List of Legal Novels, in “Illinois Law Review”, 2 (1908), pp. 574- 593. Weisberg R.H., Wigmore’s “Legal Novels” Revisited: New Resources for the Expansive Lawyer, in “Northwestern University Law Review”, 71.1 (1976), pp. 17-28.
Development: Balkin J. M. and Levinson S., Law and the Humanities: An Uneasy Relationship, in “Yale Journal of Law and the Humanities”, 18.2 (2006), pp. 155-186. Posner R. A., Law and Literature: A Relation Reargued, in “Virginia Law Review”, 72.8 (1986), pp. 1351-1392. Witteveen W.J., Law and Literature: Expanding, Contracting, Emerging, in “Cardozo Studies in Law and Literature”, 10.2 (1998), pp. 155-160.
Interdisciplinarity: Balkin J.M., Interdisciplinarity as Colonization, in “Washington and Lee Law Review”, 53.3 (1996), pp. 949-970. Baron J.B., Law, Literature, and the Problems of Interdisciplinarity, in “Yale Law Journal”, 108.5 (1999), pp. 1059-1085. Collier C. W., The Use and Abuse of Humanistic Theory in Law: Reexamining the Assumptions of Interdisciplinary Legal Scholarship, in “Duke Law Journal”, 41.2 (1991), pp. 191-273. Smith J.A., Law and the Humanities: a Preface, in “Rutgers Law Review”, 29.2 (1976), pp. 223-227. Sullivan K.M., Foreword: Interdisciplinarity, in “Michigan Law Review”, 100.6 (2002), pp. 1217-1226.
The decline of law as an autonomous discipline: Posner R. A., The Decline of Law as an Autonomous Discipline: 1962-1987, in “Harvard Law Review”, 100.4 (1987), pp. 761-780.
Law and the Humanities in the Law Schools: Dunlop C.R.B., Literature Studies in Law Schools, in “Cardozo Studies in Law and Literature”, 3.1 (1991), pp. 63-110. Galanter M. and Edwards M.A., Introduction: The Path of Law Ands, in “Wisconsin Law Review”, 1997.3 (1997), pp. 375-387. White G.E., Reflections on the “Republican Revival”: Interdisciplinary Scholarship in the Legal Academy, in “Yale Journal of Law and Humanities”, 6.1 (1994), pp. 1-35.
Law as Literature: Brooks P., Narrativity of the Law, in “Cardozo Studies in Law and Literature”, 14.1 (2002), pp. 1-10. Cover R.M., Nomos and Narrative, in “Harvard Law Review”, 97.1 (1983), pp. 4-68. Dworkin R., Law as Interpretation, in “Critical Inquiry”, 9.1 (1982), pp. 179-200. Levinson S., Law as Literature, in “Texas Law Review”, 60 (1981-1982), pp. 373-403. Rains R.E., To Rhyme or Not to Rhyme: An Appraisal, in “Cardozo Studies in Law and Literature”, 16.1 (2004), pp. 1-10. Sprafkin A., Language Strategy and Scrutiny in the Judicial Opinion and the Poem, in “Cardozo Studies in Law and Literature”, 13.2 (2001), pp. 271-298. West R., Jurisprudence as Narrative: an Aesthetic Analysis of Modern Legal Theory, in “New York University Law Review”, 60.2 (1985), pp. 145-211. White J.B., The Judicial Opinion and the Poem: Ways of reading, Ways of Life, in “Law and Literature: Text and Theory” edited by Lenora Ledwon, New York, 1996, pp. 5-28.
Law and the performing arts: Levinson S. and Balkin J. M., Law, Music, and Other Performing Arts, pp.1-58, originally published in 139 U. Pa. L. Rev. 1597 (1991), now in: www.yale.edu/lawweb/jbalkin/articles/lawmusic.pdf Id., Law as Performance, now in: http://www.yale.edu/lawweb/jbalkin/articles/london21.htm#N_1_
Course Schedule https://lawandhumanitiesrome.files.wordpress.com/2019/02/lh-romatre-poster-2019.jpg
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IUS/19
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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20101466 -
ATTIVITA' - PRIVATE COMPARITIVE LAW (LINGUA GIURIDICA)
(obiettivi)
IL CORSO FA PARTE DEL PROGRAMMA "STUDYING LAW AT ROMA 3" DOVE LA FREQUENZA È OBBLIGATORIA. PER QUESTO MOTIVO GLI STUDENTI CHE VOGLIONO FREQUENTARE IL CORSO DEVONO EFFETTUARE LA PRE-ISCRIZIONE HTTP://WWW.GIUR.UNIROMA3.IT/STUDYING_LAW/PROGRAMS/APPLICATION%20FORM%20FOR%20STUDY%20LAW%20AT%20ROMA%20TRE%20COURSES%20AND%20SEMINARS%20RS_PERPETUA.DOC
IL CORSO, PER GLI STUDENTI FREQUENTANTI, SI SVOLGE IN LINGUA INGLESE CON IL PROGRAMMA DI SEGUITO INDICATO PER "PRIVATE COMPARATIVE LAW".
NB. PER GLI STUDENTI NON FREQUENTANTI L'ESAME È IN ITALIANO SUL PROGRAMMA E SUI TESTI INDICATI SUBITO DOPO IL PROGRAMMA IN INGLESE.
PRIVATE COMPARATIVE LAW (COMPULSORY ATTENDANCE)
COURSE OBJECTIVES: • TO INTRODUCE STUDENTS TO IMPORTANT ASPECTS OF FOREIGN LAW • TO INTRODUCE STUDENTS TO THE COMPARATIVE METHODOLOGY IN THE STUDY OF LAW • TO PROVIDE, THROUGH THE STUDY OF FOREIGN LAW, A BETTER UNDERSTANDING OF NATIONAL LAW • TO DEVELOP TOOLS WHEREBY STUDENTS MAY IDENTIFY RELEVANT ISSUES OF COMPARATIVE LAW AND KNOW-HOW TO BEGIN ANALYSING AND RESEARCHING THEM, AND MAY APPROACH NORMATIVE, JURISPRUDENTIA AND DOCTRINAL SOURCES OF FOREIGN LAW • TO DEVELOP CRITICAL SKILLS OF ANALYSIS AND INTERPRETATION IN RELATION TO COMPARATIVE METHODOLOY AND FOREIGN LAW.
DIRITTO PRIVATO COMPARATO IN ITALIANO PER GLI STUDENTI NON FREQUENTANTI OBIETTIVI DEL CORSO: • ANALISI IN CHIAVE COMPARATA DI ALCUNI FONDAMENTALI ISTITUTI DEL DIRITTO PRIVATO (QUALI PROPRIETÀ, CONTRATTO, RESPONSABILITÀ CIVILE, SUCCESSIONI) ATTRAVERSO LO STUDIO DEI PRINCIPALI MODELLI DI RIFERIMENTO PER LA TRADIZIONE DI CIVIL LAW E PER QUELLA DI COMMON LAW. • INTRODUZIONE ALLE PROBLEMATICHE CONNESSE ALL’EVOLUZIONE DEL DIRITTO PRIVATO EUROPEO ED IN PARTICOLARE AL PROCESSO DELLA SUA “CODIFICAZIONE”, PRENDENDO IN CONSIDERAZIONE SIA LA PRODUZIONE NORMATIVA COMUNITARIA, SIA LE INIZIATIVE INDIPENDENTI.
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VARDI NOAH
( programma)
PRIVATE COMPARATIVE LAW (COMPULSORY ATTENDANCE)
PROGRAM: THE COURSE AIMS AT CONDUCTING A COMPARATIVE ANALYSIS OF SOME KEY INSTITUTIONS OF PRIVATE LAW (CONTRACT LAW, TORT LAW), WITH SPECIAL FOCUS BOTH ON THE COMMON LAW/CIVIL LAW CONVERGENCE AND DISTINCTIONS AND ON THE PROCESS OF EUROPEANISATION OF PRIVATE LAW. IN PARTICULAR, THE FOLLOWING AREAS WILL BE EXAMINED: INTRODUCTION TO PRIVATE COMPARATIVE LAW - CONTRACT LAW IN THE CIVIL LAW, ROMAN LAW, AND COMMON LAW TRADITIONS - PRINCIPLES OF TORT LAW AND RELEVANT CASE LAW IN SOME OF THE MAIN TRADITIONS OF CIVIL LAW (FRANCE, GERMANY, AND ITALY) AND COMMON LAW (UK AND USA)- THE EUROPEANISATION OF PRIVATE LAW IN THE AREAS OF CONTRACT AND TORT (WITH SPECIAL FOCUS ON CONSUMER LAW).
A DETAILED SYLLABUS WITH CALENDAR OF CLASSES, TOPICS AND ASSIGNED READINGS IS AVAILABLE (UNDER "PRIVATE COMPARATIVE LAW") AT: HTTP://WWW.GIUR.UNIROMA3.IT/STUDYING_LAW/COURSES.PHP
( testi)
PRIVATE COMPARATIVE LAW
FOR STUDENTS WHO ATTEND THE COURSE IN ENGLISH: A SELECTION OF READINGS FROM VARIOUS SOURCES WILL BE USED, INCLUDING:
FOR CONTRACTS: • H. BEALE, B. FAUVARQUE-COSSON, J. RUTGERS, D. TALLON, S. VOGENAUER, CASES, MATERIALS AND TEXT ON CONTRACT LAW, 2ND ED., HART PUBLISHING, 2010
FOR TORTS: • M. Bussani, A. J. Sebok, Comparative Tort Law- Global Perspectives, Elgar Publishing
PLUS VARIOUS CASES AS NOTED IN THE SYLLABUS. SUPPORTING / RECOMMENDED COURSE READING MATERIAL: NON-COMPULSORY SELECTED READINGS WILL BE RECOMMENDED DURING THE COURSE FOR SPECIFIC TOPICS.
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IUS/02
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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20101475 -
ATTIVITA' - PUBLIC ECONOMICS & REGULATION (LINGUA GIURIDICA)
(obiettivi)
The course – which is entirely tought in English – provides an introduction to the economic analysis of public policy issues, concerning the Government’s spending, financing and regulatory activities. The above issues will be tackled within the European Union context.
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BISES BRUNO
( programma)
Syllabus 1. Market Performance and Government Role: an Overview. 2. The Economics of Public Spending and Welfare Programmes (Education, Health, Social Insurance, Poverty). 3. Anti-monopolistic Policies and Market Regulation. Environmental Regulation. 4. Fiscal Federalism. Revenue and Expenditure Activities: Local Governments vs Central Government 5. Fiscal Policy and Taxation in the European Context.
( testi)
Reading Materials Reference text-books: - Boadway, R. & A. Shah, Fiscal Federalism, Cambridge U.P., 2009. - Connally S. & A. Munro, Economics of the Public Sector, Pearson, 1999. - Rosen H.S. & T. Gayer, Public Finance, McGraw-Hill, 2008. - Stiglitz J.E., Economics of the Public Sector, Norton, New York, 1999. Readings from the above text-books and further readings will be suggested at the beginning and throughout the course.
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SECS-P/03
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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20110042 -
Attività: Comparative administrative law (lingua giuridica)
(obiettivi)
THE COURSE PROVIDES AN INTRODUCTION TO THE STUDY OF COMPARATIVE ADMINISTRATIVE LAW FOR BOTH THEORETICAL AND PRACTICAL PURPOSES. ON ONE SIDE, THE COURSE OFFERS AN INTELLECTUAL FRAMEWORK TO BETTER UNDERSTAND THE ROLE OF GOVERNMENT AND THE DIFFERENT REGULATORY TECHNIQUES EXISTING IN VARIOUS JURISDICTIONS, AT NATIONAL AND SUPRANATIONAL (E.G. EU, WTO) LEVEL. ON THE OTHER SIDE, THE COURSE PREPARES FUTURE LAWYERS AND CONSULTANTS TO PROVIDE ADVICE TO COMPANIES AND TO INVIDIDUALS ON INVESTMENT, BUSINESS AND POLICY-MAKING DECISIONS, IN RELATION TO THE DIFFERENT LEGAL AND ADMINISTRATIVE FRAMEWORK OF EACH JURSDICTION. THE COURSE IS HIGHLY RECOMMENDED TO ERASMUS AND FOREIGN STUDENTS TOO.
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NAPOLITANO GIULIO
( programma)
The Course consists of lectures (section I) and case law discussions (section II-V), meant to encourage active students’ participation. Each case will be examined in the context of its specific jurisdiction and through comparative overview. Students’ evaluation will be based on class work, oral presentations and comments, and a final paper. Academic papers, cases and materials will be made available in class and on the website. The Course is divided into five sections: I. General overview of the most important systems of administrative law around the world. II. The role of government, public powers and human rights. III. Delegation, expertise and contracting out. IV. The regulation of administrative action. Cost-benefit analysis, administrative procedures and transparency. V. Judicial review and administrative litigation.
( testi)
6.1 Suggested preliminary readings Bignami, Francesca. "Comparative Administrative Law." The Cambridge Companion to Comparative Law (2012): 145-170. Boughey, Janina. "Administrative Law: The Next Frontier for Comparative Law." International and Comparative Law Quarterly 62.01 (2013): 55-95. Napolitano, Giulio, “The Transformations of Comparative Administrative Law.” Rivista trimestrale di diritto pubblico (2017): 997-1003 6.2 Required reading for the class discussion Napolitano, Giulio, “Comparative Administrative Law. Cases and Problems.” (2019). 6.3 Additional reading Rose-Ackerman, Susan, Peter L. Lindseth, and Blake Emerson (editors), “Comparative Administrative Law”, Cheltenham, Edward Elgar, second edition, 2017. The preliminary and the required readings will be available on the platform Elearning (see “Canali di comunicazione elettronica di Dipartimento”, chapter I, par. 7).
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IUS/10
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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20110102 -
ATTIVITA':LAW AND GENDER (LINGUA GIURIDICA)
(obiettivi)
LAW AND GENDER (LINGUA GIURIDICA)
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RIGO ENRICA
( programma)
Il programma è suddiviso in tre moduli: 1) Il primo modulo affronta i concetti fondamentali della dottrina dello Stato con particolare riferimento ai concetti di di forza, potere e autorità 2) Il secondo modulo affronta gli elementi fondamentali della teoria del diritto, con particolare riferimento al concetto di diritto, alla teoria dell'ordinamento giuridico, agli sviluppi del positivismo giuridico 3) Il terzo modulo offre una panoramica sulle teorie critiche del diritto con particolare approfondimento dei principali dibattiti contemporanei
( testi)
Testi di riferimento saranno indicati nel corso delle lezioni.
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IUS/20
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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20110103 -
Attività':Introduction to comparative legal systems(Lingua giuridica)
(obiettivi)
Introduction to comparative legal systems(Lingua giuridica)
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ZENO ZENCOVICH VINCENZO
( programma)
Introduction to comparative legal systems(Lingua giuridica) 1.I sistemi democratici – 2. I valori. – 3. Il governo. – 4. La dimensione economica. – 5. Il “Welfare State”. – 6. La repressione dei reati. – 7. Giudici e giurisdizione. – 8. Modelli giuridici per un mondo globalizzato. – 9. Conclusioni sistematiche
( testi)
V. Zeno-Zencovich, Comparative legal systems. A short introduction, Roma TrE-Press, 2017 (scaricabile liberamente dal sito della Roma TrE-Press)
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IUS/02
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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20110104 -
ATTIVITA':INTERNATIONAL HUMAN RIGHTS LAW (LINGUA GIURIDICA)
(obiettivi)
INTERNATIONAL HUMAN RIGHTS LAW (LINGUA GIURIDICA) Course Learning Objectives At the end of this course, students should be proficient in the following subject areas and skills: - being familiar with the historical development and the theoretical approaches related to human rights - having knowledge of the global and regional systems of protection - carrying out proper analysis on selected issues in human rights
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PALMISANO GIUSEPPE
( programma)
The following topics will progressively be covered during the course: 1) Introduction and Historical Overview of the Development of International Human Rights Law. 2) Human Rights as Part of International Law. The Sources of International Human Rights Law: - human rights as customary international law; human rights as general principles of international law; human rights and jus cogens; human rights and international soft law. - human rights as treaty law. Limitations, derogations and reservations to human rights treaty obligations: generalities. The interpretation of human rights treaties. 3) An overview of the substantive content of human rights in international law: what rights are “human rights” in international law? “Generations” of human rights and the distinction between civil/political rights and economic/social rights. Are human rights really indivisible, interdependent, interrelated and mutually reinforcing? 4) Nature and typologies of State obligations under human rights treaties. The tri-partite typology of ‘respect, protect and fulfil’. Immediately prescriptive obligations and obligations of progressive realization. 5) International oversight and protection of human rights: universal and regional systems and bodies. 6) The UN system: the two International Covenants on Civil and Political Rights, and on Economic, Social and Cultural Rights; the UN treaty bodies and individual communications. The UN Human Rights Council, the Universal Periodic Review, and other UN mechanisms. 7) The Inter-American system: the American Convention on Human Rights and the Inter-American Court and Commission on Human Rights. 8) The European system: the Council of Europe; the European Convention of Human Rights and the Strasbourg Court; the European Social Charter and the European Committee of Social Rights. 9) Insights on the European mechanisms for the protection of human rights: Lodging an application with the European Court of Human Rights; The collective complaints procedure provided for by the European Social Charter. 10) Human rights and international criminal responsibility of individuals: the role of international criminal courts and tribunals in prosecuting crimes against human rights. 11) Human rights and State responsibility for internationally wrongful acts: content and implementation of the responsibility of the State for the violation of human rights obligations under general international law. Use of force and protection of human rights. The “responsibility to protect” doctrine. 12) Domestic implementation of, and compliance with, international human rights obligations: the respective role of national legislator and domestic courts, including constitutional courts.
( testi)
The recommended textbook for this course is
D. Shelton, Advanced Introduction To International Human Rights Law. Cheltenham - UK: E. Elgar, 2014.
Further readings (including selected articles and excerpts from relevant literature) will be suggested during the course.
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IUS/13
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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20110119 -
ATTIVITA': EU FINANCIAL LAW(LINGUA GIURIDICA)
(obiettivi)
The course aims at introducing students to the European regulation of the financial sector. The first part of the course intends to provide students with an understanding of the functions of the financial system and institutions through which these functions are performed; an understanding of the core principles and objectives which govern financial regulation; an understanding of the regulatory goals such as the safety and soundness of financial institutions, the investor protection, and the promotion of financial stability.
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BRESCIA MORRA CONCETTA
( programma)
Nozioni di base della materia del diritto della finanza, attraverso la lettura dei principali testi normativi e di sentenze della Corte di Giustizia.
( testi)
John Armour, Dan Awrey, Paul Davies, Luca Enriques, Jeffrey N. Gordon, Colin Mayer, and Jennifer Payne, Principles of Financial Regulation, First edition – Oxford University Press – 2016
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IUS/05
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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20101502 -
ATTIVITA' - Droit francais des obligations et des contrats(lingua giuridica)
(obiettivi)
Droit francais des obligations et des contrats
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FORTI VALERIO
( programma)
Droit francais des obligations et des contrats Le cours est consacré au contrat, regardé comme source principale des obligations. Après une introduction générale sur le droit des contrats, les phases de formation et d’exécution du contrat sont examinées. L'exposé de ces diverses questions s’appuie principalement sur les articles du Code civil français relatifs au droit des contrats, matière entièrement réformée en 2016.
( testi)
Le code civil français commenté (édition Dalloz ou Litec) et la partie relative au droit des contrats de l’un des manuels suivants (la dernière édition disponible) : A. Bénabent, Droit civil, Les obligations, Montchrestien Y. Buffelan-Lanore et V. Larribau-Terneyre, Droit civil, Les obligations, Sirey R. Cabrillac, Droit des obligations, Dalloz, coll. « Cours » J. Carbonnier, Droit civil, Les obligations, PUF Ph. Delebecque, Droit des obligations, Litec, coll. « Objectif droit » M. Fabre-Magnan, Droit des obligations, PUF, coll. « Thémis » B. Fages, Droit des obligations, LGDJ J. Flour, J.-L. Aubert et E. Savaux, Les obligations, t.1, L'acte juridique, Sirey Ch. Larroumet, Droit civil, t.3, Les obligations, le contrat, Economica D. Mainguy et J.-L. Respaud, Droit des obligations, Ellipses Ph. Malaurie, L. Aynès et Ph. Stoffel-Munck, Les obligations, Defrénois Ph. Malinvaud, D. Fenouillet et M. Mekki, Droit des obligations, Litec A. Sériaux, Droit des obligations, PUF, coll. Droit fondamental F. Terré, Ph. Simler et Y. Lequette, Droit civil, Les obligations, Dalloz
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IUS/01
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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FRA |
20110192 -
Attività: Elementi di diritto costituzionale spagnolo(Lingua giuridica spagnolo)
(obiettivi)
ACQUISIZIONE CONOSCENZE DI BASE SUL SISTEMA COSTITUZIONALE SPAGNOLO
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IUS/08
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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SPA |
20110240 -
Attività- Droit francais de droit des biens et des obligations (lingua giuridica)
(obiettivi)
Droit francais de droit des biens et des obligations (lingua giuridica)
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Boudot Michel
( programma)
Ce cours de deux semaines en droit français est consacré à l'étude des concepts fondamentaux du droit des biens et de la responsabilité non contractuelle. Un accent particulier sera également mis sur les aspects linguistiques afin de clarifier les problèmes de compréhension des nombreux faux - amis lexicaux entre les systèmes juridiques français et italien. La méthode utilisée est "learning by doing". Au moyen de cas simples, le matériel didactique permet de répondre intuitivement aux questions posées. Les étudiants sont invités à proposer des solutions et, après une discussion, il est vérifié si les idées proposées correspondent à la législation en vigueur. Ensuite, pour aller plus loin, les concepts et les règles sont exposés dans une perspective systématique, où le rôle de la jurisprudence dans la construction du droit positif est expliqué à partir d’exemples choisis. Les 10 leçons suivantes seront données : I. Introduction (18/03) ; II. La possession des meubles (19/03) ; III. La défense de la possession immobilière (20/03) ; IV. La défense de la propriété immobilière (21/03) ; V. Le transfert de propriété (22/03) ; VI. Les causes de responsabilité de 1804 à nos jours (25/03) ; VII. La réparation des dommages de 1804 à nos jours (26/03) ; VIII. Le lien de causalité (27/03) ; IX. Les délits spéciaux (28/03) ; X. Le récent projet de réforme de la responsabilité civile (29/03).
( testi)
Bibliographie : F. Terré et Ph. Simler, Les biens, Dalloz, 10e éd. 2018 W. Dross, Droit des biens, LGDJ, 3e éd. 2017 Ph. Brun, La responsabilité extra-contractuelle, LexisNexis, 5e éd. 2018 L. Andreu et N. Thomassin, Cours de droit des obligations, Gualino, 3e éd. 2018
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IUS/01
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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