Insegnamento
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22901947 -
ISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO (L39/L40)
(obiettivi)
Obiettivi dell'insegnamento sono fornire a) le basi concettuali di natura giuridica e istituzionale per comprendere i fondamenti dell'ordinamento italiano, statale e regionale; b) gli strumenti per l'analisi di testi giuridici; c) le conoscenze per comprendere il ruolo e le competenze di Stato, Regioni, Enti locali.
Al termine del corso lo studente conosce: - le fonti del diritto nazionali e i criteri per risolvere i contrasti fra le stesse - la struttura ed i principali contenuti della Costituzione italiana e le vicende storico-politiche che hanno portato alla sua approvazione - i rapporti che intercorrono fra gli organi di governo, le modalità di elezione o nomina e le principali competenze di ognuno di essi e le principali prerogative del potere giudiziario
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22901947-1 -
ISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO (L39/L40)
(obiettivi)
Obiettivi dell'insegnamento sono fornire a) le basi concettuali di natura giuridica e istituzionale per comprendere i fondamenti dell'ordinamento italiano, statale e regionale; b) gli strumenti per l'analisi di testi giuridici; c) le conoscenze per comprendere il ruolo e le competenze di Stato, Regioni, Enti locali.
Al termine del corso lo studente conosce: - le fonti del diritto nazionali e i criteri per risolvere i contrasti fra le stesse - la struttura ed i principali contenuti della Costituzione italiana e le vicende storico-politiche che hanno portato alla sua approvazione - i rapporti che intercorrono fra gli organi di governo, le modalità di elezione o nomina e le principali com petenze di ognuno di essi e le principali prerogative del potere giudiziario
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FARES GUERINO MASSIMO OSCAR
( programma)
Cos'è il Diritto Pubblico; La norma giuridica; I soggetti giuridici e le posizioni giuridiche soggettive; l’ordinamento giuridico; forme di Stato; forme di Governo; Le fonti del Diritto; I criteri di risoluzione delle antinomie; Ordinamento internazionale e ordinamento europeo; La Costituzione; il principio di legalità; la riserva di legge; la revisione della Costituzione; la Corte Costituzionale; La Costituzione economica; Stato ed economia; La regolazione dei settori economici; I diritti inviolabili; il principio di eguaglianza; la tutela dei LEP; il principio di sussidiarietà; il principio di proporzionalità; I diritti di libertà e i diritti sociali (Costituzione e "welfare state": nascita ed evoluzione in Italia); Diritto al lavoro; diritto all’istruzione; Diritto alla salute e sistema sanitario nazionale: definizione, contenuto e tutela del diritto, evoluzione del s.s.n. ed organizzazione, l’assistenza sanitaria transfrontaliera; il diritto alla salute riconosciuti agli immigrati; Il bilanciamento dei diritti (con casi tratti dalla giurisprudenza della Corte Costituzionale); disposizione anticipate di trattamento (legge 219/2017 e casi tratti dalla giurisprudenza); I nuovi diritti: dal diritto alla riservatezza al diritto alla protezione dei dati personali (analisi del nuovo Regolamento Ue 679/2016 e della normativa nazionale; diritto all’oblio, diritto alla portabilità, diritto di opposizione); Il Parlamento italiano: bicameralismo perfetto, composizione, funzioni, organizzazione interna, Status dei parlamentari; Il Parlamento in seduta comune; Le funzioni del Parlamento e il rapporto di fiducia Il Governo: procedimento di formazione, rapporto di fiducia, composizione, funzioni; Il Presidente della Repubblica: elezione, funzioni, responsabilità.
( testi)
Si comunica di seguito il programma d’esami di Istituzioni di diritto pubblico: 1) R. Bin – D. Donati – G. Pitruzzella, Lineamenti di diritto pubblico per i servizi sociali, Giappichelli, 2019; 2) E. Codini – A. Fossati – S.A. Frego Luppi, Manuale di diritto dei servizi sociali, Giappichelli, 2019; 3) C. Colapietro, Il diritto alla protezione dei dati personali in un sistema delle fonti multilivello, Editoriale Scientifica, 2018.
Si comunica che le lezioni di Istituzioni di diritto pubblico si terranno, a partire da lunedì 8 marzo e fino al termine del corso, in modalità sincrona on-line sulla piattaforma Microsoft Teams secondo il seguente calendario: il lunedì dalle ore 15 alle ore 17; il martedì dalle ore 17 alle ore 18; il mercoledì dalle ore 17 alle ore 18. Alle lezioni del lunedì e del martedì si accede collegandosi al Team denominato “AA20/21 – ISTITUZZIONI DI DIRITTO PUBBLICO (L39/L40) - 22901947” (link: https://teams.microsoft.com/l/team/19%3a401d1f0878264e2eb8574c289c7593ba%40thread.tacv2/conversations?groupId=60fb6d19-7c93-43fa-bc2f-23b5c675fb95&tenantId=ffb4df68-f464-458c-a546-00fb3af66f6a) Alla lezione del mercoledì si accede collegandosi al seguente link Teams: https://teams.microsoft.com/l/meetup-join/19%3ameeting_YjhkZmVjNjUtOGVhMS00NDI3LWEyYjQtMDg5NjE1NmNmMzI4%40thread.v2/0?context=%7b%22Tid%22%3a%22ffb4df68-f464-458c-a546-00fb3af66f6a%22%2c%22Oid%22%3a%2248d3a232-3a9c-4297-8a76-9786a565f886%22%7d
Per ogni esigenza informativa inerente all’attività didattica si prega di scrivere al seguente e-mail: istdirittopubblico.uniroma3@gmail.com
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IUS/09
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
22901947-2 -
ISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO (L39/L40)
(obiettivi)
Obiettivi dell'insegnamento sono fornire a) le basi concettuali di natura giuridica e istituzionale per comprendere i fondamenti dell'ordinamento italiano, statale e regionale; b) gli strumenti per l'analisi di testi giuridici; c) le conoscenze per comprendere il ruolo e le competenze di Stato, Regioni, Enti locali.
Al termine del corso lo studente conosce: - le fonti del diritto nazionali e i criteri per risolvere i contrasti fra le stesse - la struttura ed i principali contenuti della Costituzione italiana e le vicende storico-politiche che hanno portato alla sua approvazione - i rapporti che intercorrono fra gli organi di governo, le modalità di elezione o nomina e le principali com petenze di ognuno di essi e le principali prerogative del potere giudiziario
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FARES GUERINO MASSIMO OSCAR
( programma)
Cos'è il Diritto Pubblico; La norma giuridica; I soggetti giuridici e le posizioni giuridiche soggettive; l’ordinamento giuridico; forme di Stato; forme di Governo; Le fonti del Diritto; I criteri di risoluzione delle antinomie; Ordinamento internazionale e ordinamento europeo; La Costituzione; il principio di legalità; la riserva di legge; la revisione della Costituzione; la Corte Costituzionale; La Costituzione economica; Stato ed economia; La regolazione dei settori economici; I diritti inviolabili; il principio di eguaglianza; la tutela dei LEP; il principio di sussidiarietà; il principio di proporzionalità; I diritti di libertà e i diritti sociali (Costituzione e "welfare state": nascita ed evoluzione in Italia); Diritto al lavoro; diritto all’istruzione; Diritto alla salute e sistema sanitario nazionale: definizione, contenuto e tutela del diritto, evoluzione del s.s.n. ed organizzazione, l’assistenza sanitaria transfrontaliera; il diritto alla salute riconosciuti agli immigrati; Il bilanciamento dei diritti (con casi tratti dalla giurisprudenza della Corte Costituzionale); disposizione anticipate di trattamento (legge 219/2017 e casi tratti dalla giurisprudenza); I nuovi diritti: dal diritto alla riservatezza al diritto alla protezione dei dati personali (analisi del nuovo Regolamento Ue 679/2016 e della normativa nazionale; diritto all’oblio, diritto alla portabilità, diritto di opposizione); Il Parlamento italiano: bicameralismo perfetto, composizione, funzioni, organizzazione interna, Status dei parlamentari; Il Parlamento in seduta comune; Le funzioni del Parlamento e il rapporto di fiducia Il Governo: procedimento di formazione, rapporto di fiducia, composizione, funzioni; Il Presidente della Repubblica: elezione, funzioni, responsabilità.
( testi)
Si comunica di seguito il programma d’esami di Istituzioni di Diritto pubblico: 1) R. Bin – D. Donati – G. Pitruzzella, Lineamenti di diritto pubblico per i servizi sociali, Giappichelli, 2019; 2) E. Codini – A. Fossati – S.A. Frego Luppi, Manuale di diritto dei servizi sociali, Giappichelli, 2019; 3) C. Colapietro, Il diritto alla protezione dei dati personali in un sistema delle fonti multilivello, Editoriale Scientifica, 2018.
Si comunica che le lezioni di Istituzioni di diritto pubblico si terranno, a partire da lunedì 8 marzo e fino al termine del corso, in modalità sincrona on-line sulla piattaforma Microsoft Teams secondo il seguente calendario: il lunedì dalle ore 15 alle ore 17; il martedì dalle ore 17 alle ore 18; il mercoledì dalle ore 17 alle ore 18. Alle lezioni del lunedì e del martedì si accede collegandosi al Team denominato “AA20/21 – ISTITUZZIONI DI DIRITTO PUBBLICO (L39/L40) - 22901947” (link: https://teams.microsoft.com/l/team/19%3a401d1f0878264e2eb8574c289c7593ba%40thread.tacv2/conversations?groupId=60fb6d19-7c93-43fa-bc2f-23b5c675fb95&tenantId=ffb4df68-f464-458c-a546-00fb3af66f6a) Alla lezione del mercoledì si accede collegandosi al seguente link Teams: https://teams.microsoft.com/l/meetup-join/19%3ameeting_YjhkZmVjNjUtOGVhMS00NDI3LWEyYjQtMDg5NjE1NmNmMzI4%40thread.v2/0?context=%7b%22Tid%22%3a%22ffb4df68-f464-458c-a546-00fb3af66f6a%22%2c%22Oid%22%3a%2248d3a232-3a9c-4297-8a76-9786a565f886%22%7d
Per ogni esigenza informativa inerente all’attività didattica si prega di scrivere al seguente e-mail: istdirittopubblico.uniroma3@gmail.com
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IUS/09
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
22901946 -
STORIA CONTEMPORANEA (L39/L40)
(obiettivi)
Obiettivo dell’insegnamento è fornire allo studente le conoscenze relative alle trasformazioni politico-istituzionali, socio-economiche e culturali, occorse durante i secoli XIX e XX. Esso intende altresì fornire le coordinate spaziali e temporali lungo le quali si dipana la storia europea e globale, nell’intento di dare impulso a una capacità critica e interpretativa della contemporaneità.
Alla conclusione del corso lo studente: - ha acquisito la conoscenza dei fatti che connotano la storia contemporanea e delle modificazioni profonde che hanno attraversato la società tra Otto e Novecento. - ha maturato una capacità di analisi funzionale alla comprensione dei mutamenti politico-istituzionali e culturali della contemporaneità.
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22901946-2 -
STORIA CONTEMPORANEA (L39/L40)
(obiettivi)
Obiettivo dell’insegnamento è fornire allo studente le conoscenze relative alle trasformazioni politico-istituzionali, socio-economiche e culturali, occorse durante i secoli XIX e XX. Esso intende altresì fornire le coordinate spaziali e temporali lungo le quali si dipana la storia europea e globale, nell’intento di dare impulso a una capacità critica e interpretativa della contemporaneità.
Alla conclusione del corso lo studente: - ha acquisito la conoscenza dei fatti che connotano la storia contemporanea e delle modificazioni profonde che hanno attraversato la società tra Otto e Novecento. - ha maturato una capacità di analisi funzionale alla comprensione dei mutamenti politico-istituzionali e culturali della contemporaneità.
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AZARA LILIOSA
( programma)
Il corso si prefigge di fornire le conoscenze di fondo delle trasformazioni dell’economia, della società e delle istituzioni degli ultimi due secoli, con il fine di fornire agli studenti alcune chiavi di lettura della modernità contemporanea. Si assume come origine la prima rivoluzione industriale e il passaggio dallo Stato assoluto allo Stato liberal-costituzionale e come termine la globalizzazione e la fine del bipolarismo Est-Ovest. In alcune lezioni introduttive si propongono questioni di metodo relative all’approccio interdisciplinare nella ricerca storica e alla periodizzazione nella storia economico-sociale e in quella politico-istituzionale. Il corso, in una seconda parte, affronta i punti nodali della storia del Novecento: la rottura radicale introdotta dalla Grande Guerra nella storia culturale europea, con cui l’Europa cessa di essere il teatro della storia del mondo; l’eredità della guerra; i genocidi del Novecento e il lato oscuro della modernità, con un’attenzione rivolta al “genocidio dimenticato” degli Armeni; la grande crisi originata negli Stati Uniti e i suoi riflessi sulle democrazie occidentali, a partire dalla Germania; i totalitarismi, secondo un approccio comparativistico; la seconda guerra mondiale; gli scenari internazionali del secondo dopoguerra: guerra fredda, decolonizzazione, distensione - l'Italia repubblicana dalle origini alla crisi degli anni Settanta.
( testi)
G. Sabbatucci, V. Vidotto, Storia contemporanea. L’Ottocento, Laterza, Roma-Bari G. Sabbatucci, V. Vidotto, Storia contemporanea, Il Novecento, Laterza, Roma-Bari L. Azara, I sensi e il pudore. L'Italia e la rivoluzione dei costumi, Donzelli, Roma, 2018 E. J. Hobsbawn, Il Secolo breve 1914-1991, Bur Rizzoli, Milano
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M-STO/04
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Attività formative caratterizzanti
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22901946-1 -
STORIA CONTEMPORANEA (L39/L40)
(obiettivi)
Obiettivo dell’insegnamento è fornire allo studente le conoscenze relative alle trasformazioni politico-istituzionali, socio-economiche e culturali, occorse durante i secoli XIX e XX. Esso intende altresì fornire le coordinate spaziali e temporali lungo le quali si dipana la storia europea e globale, nell’intento di dare impulso a una capacità critica e interpretativa della contemporaneità.
Alla conclusione del corso lo studente: - ha acquisito la conoscenza dei fatti che connotano la storia contemporanea e delle modificazioni profonde che hanno attraversato la società tra Otto e Novecento. - ha maturato una capacità di analisi funzionale alla comprensione dei mutamenti politico-istituzionali e culturali della contemporaneità.
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AZARA LILIOSA
( programma)
Il corso si prefigge di fornire le conoscenze di fondo delle trasformazioni dell’economia, della società e delle istituzioni degli ultimi due secoli, con il fine di fornire agli studenti alcune chiavi di lettura della modernità contemporanea. Si assume come origine la prima rivoluzione industriale e il passaggio dallo Stato assoluto allo Stato liberal-costituzionale e come termine la globalizzazione e la fine del bipolarismo Est-Ovest. In alcune lezioni introduttive si propongono questioni di metodo relative all’approccio interdisciplinare nella ricerca storica e alla periodizzazione nella storia economico-sociale e in quella politico-istituzionale. Il corso, in una seconda parte, affronta i punti nodali della storia del Novecento: la rottura radicale introdotta dalla Grande Guerra nella storia culturale europea, con cui l’Europa cessa di essere il teatro della storia del mondo; l’eredità della guerra; i genocidi del Novecento e il lato oscuro della modernità, con un’attenzione rivolta al “genocidio dimenticato” degli Armeni; la grande crisi originata negli Stati Uniti e i suoi riflessi sulle democrazie occidentali, a partire dalla Germania; i totalitarismi, secondo un approccio comparativistico; la seconda guerra mondiale; gli scenari internazionali del secondo dopoguerra: guerra fredda, decolonizzazione, distensione - l'Italia repubblicana dalle origini alla crisi degli anni Settanta.
( testi)
G. Sabbatucci, V. Vidotto, Storia contemporanea. L’Ottocento, Laterza, Roma-Bari G. Sabbatucci, V. Vidotto, Storia contemporanea, Il Novecento, Laterza, Roma-Bari L. Azara, I sensi e il pudore. L'Italia e la rivoluzione dei costumi, Donzelli, Roma, 2018 E. J. Hobsbawn, Il Secolo breve 1914-1991, Bur Rizzoli, Milano
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M-STO/04
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
22902572 -
METODOLOGIA DELLA RICERCA SOCIALE E LABORATORIO DI METODOLOGIA DELLA RICERCA SOCIALE ( L40)
(obiettivi)
L’insegnamento ha lo scopo di far apprendere i presupposti epistemologici e alcune tecniche operative della ricerca sociale, introducendo ai fondamenti della conoscenza scientifica e sociologica e analizzando le alternative metodologiche della indagine empirica qualitativa e quantitativa
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22902572-1 -
METODOLOGIA DELLA RICERCA SOCIALE
(obiettivi)
L’insegnamento ha lo scopo di far apprendere i presupposti epistemologici e alcune tecniche operative della ricerca sociale, introducendo ai fondamenti della conoscenza scientifica e sociologica e analizzando le alternative metodologiche della indagine empirica qualitativa e quantitativa
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SPREAFICO ANDREA
( programma)
PROGRAMMA DELL'INSEGNAMENTO: IL CORSO (o tramite i testi di studio, o tramite le lezioni) INTENDE AFFRONTARE QUATTRO GRAPPOLI DI ARGOMENTI: A) LE BASI GNOSEOLOGICO-EPISTEMOLOGICHE DELLA CONOSCENZA SOCIOLOGICA ED I SUOI CONDIZIONAMENTI SOCIALI; B) L’APPROCCIO STANDARD ALLA RICERCA NELLE SCIENZE SOCIALI, CIOÈ IL “METODO DELL’ASSOCIAZIONE” (AL CUI INTERNO VERRANNO TRATTATI TEMI QUALI AD ESEMPIO: IL CAMPIONE, LE PROPRIETÀ, LA DEFINIZIONE OPERATIVA, LE VARIABILI, GLI INDICATORI ETC.); C) ALCUNE TECNICHE DELLA RICERCA SOCIALE QUALITATIVA, COME L’INTERVISTA QUALITATIVA NON STRUTTURATA, L’ANALISI DI TESTI SCRITTI, L’ANALISI DELLE CONVERSAZIONI QUOTIDIANE, L’OSSERVAZIONE, LO STUDIO DEI DATI VISUALI; D) ALCUNI IMPIEGHI E TECNICHE DELLA RICERCA VISUALE IN SOCIOLOGIA (AD ESEMPIO LA VIDEOREGISTRAZIONE). OBIETTIVI FORMATIVI: L'insegnamento si propone di fornire conoscenze e competenze che consentano allo studente di sapersi orientare nel panorama dei presupposti epistemologici della ricerca sociale, delle modalità, dei condizionamenti e dei limiti della conoscenza della realtà sociale, del metodo e delle tecniche impiegati nei diversi approcci alla ricerca sociale, delle critiche che possono essere rivolte agli strumenti di ricerca più diffusi in sociologia e delle eventuali alternative a disposizione. RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI: Alla conclusione del corso lo studente: - ha acquisito familiarità con i concetti e la terminologia di base propri dei diversi approcci alla ricerca sociologica. - è in grado di orientarsi criticamente tra le diverse modalità di ricerca proposte dalla sociologia. - ha acquisito maggiore consapevolezza dei limiti e delle forme della conoscenza sociologica. ALTRE INFORMAZIONI: PER OGNI INFORMAZIONE SUPPLEMENTARE, AD ESEMPIO RELATIVA AGLI ORARI E LUOGHI DI RICEVIMENTO, AD EVENTUALI AVVISI ED ALTRO, SI VEDA LA BACHECA DEL DOCENTE AL SEGUENTE LINK: https://scienzeformazione.uniroma3.it/persone/QVRoTnk2K3NuL1Y3aDNjVWp0N3dweksvUm9uTXkrdHErQ1hnbDZTWUZFaz0=/ .
( testi)
1) ALBERTO MARRADI, “METODOLOGIA DELLE SCIENZE SOCIALI”, IL MULINO, BOLOGNA, 2007. A CURA DI RITA PAVSIC E MARIA CONCETTA PITRONE (SOLO I CAPITOLI: I, II, IV[SOLO PARAGRAFI 3, 4 E 5], V, VI, VII, VIII, X). 2) DAVID SILVERMAN, “MANUALE DI RICERCA SOCIALE E QUALITATIVA”, CAROCCI, ROMA, 2008. EDIZIONE ITALIANA A CURA DI GIAMPIETRO GOBO (SOLO I CAPITOLI: 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7). 3) FRANCO CRESPI, “CONOSCENZA E SOCIETÀ”, CAROCCI, ROMA, 2007 (tutto). 4) in alternativa: o °ANDREA SPREAFICO, "TRACCE DI ' SE' ' E PRATICHE SOCIALI. UN CAMPO D'APPLICAZIONE PER UNA SOCIOLOGIA SITUATA E VISUALE DELLE INTERAZIONI INCARNATE", ARMANDO EDITORE, ROMA, 2016 (tutto); o °ANDREA SPREAFICO, MARINA CIAMPI, BARBARA PENTIMALLI E FRANCESCO SACCHETTI (A CURA DI) (2016), “SOCIOLOGIA, IMMAGINI E RICERCA VISUALE”, in “SOCIETÀMUTAMENTOPOLITICA. RIVISTA ITALIANA DI SOCIOLOGIA”, 7, 14 (da pag. 1 a pag. 314, esclusi i capitoli di Sormani e Harper), scaricabile gratuitamente qui: https://oajournals.fupress.net/index.php/smp/issue/view/457 ; o °FRANCESCO SACCHETTI E ANDREA SPREAFICO (A CURA DI), "DIMENSIONI VISUALI DELLA PRATICA SOCIOLOGICA", EDIZIONI ALTRAVISTA, BRONI-PAVIA, 2017 (tutto).
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SPS/07
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Attività formative di base
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ITA |
22902572-2 -
LABORATORIO DI METODOLOGIA DELLA RICERCA SOCIALE
(obiettivi)
L’insegnamento ha lo scopo di far apprendere i presupposti epistemologici e alcune tecniche operative della ricerca sociale, introducendo ai fondamenti della conoscenza scientifica e sociologica e analizzando le alternative metodologiche della indagine empirica qualitativa e quantitativa.
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SPREAFICO ANDREA
( programma)
PROGRAMMA DELL'INSEGNAMENTO: IL CORSO INTENDE AFFRONTARE QUATTRO GRAPPOLI DI ARGOMENTI: A) LE BASI GNOSEOLOGICO-EPISTEMOLOGICHE DELLA CONOSCENZA SOCIOLOGICA ED I SUOI CONDIZIONAMENTI SOCIALI; B) L’APPROCCIO STANDARD ALLA RICERCA NELLE SCIENZE SOCIALI, CIOÈ IL “METODO DELL’ASSOCIAZIONE” (AL CUI INTERNO VERRANNO TRATTATI TEMI QUALI AD ESEMPIO: IL CAMPIONE, LE PROPRIETÀ, LA DEFINIZIONE OPERATIVA, LE VARIABILI, GLI INDICATORI ETC.); C) ALCUNE TECNICHE DELLA RICERCA SOCIALE QUALITATIVA, COME L’INTERVISTA QUALITATIVA NON STRUTTURATA, L’ANALISI DI TESTI SCRITTI, L’ANALISI DELLE CONVERSAZIONI QUOTIDIANE, L’OSSERVAZIONE, LO STUDIO DEI DATI VISUALI; D) ALCUNI IMPIEGHI E TECNICHE DELLA RICERCA VISUALE IN SOCIOLOGIA (AD ESEMPIO LA VIDEOREGISTRAZIONE). OBIETTIVI FORMATIVI: L'insegnamento si propone di fornire conoscenze e competenze che consentano allo studente di sapersi orientare nel panorama dei presupposti epistemologici della ricerca sociale, delle modalità, dei condizionamenti e dei limiti della conoscenza della realtà sociale, del metodo e delle tecniche impiegati nei diversi approcci alla ricerca sociale, delle critiche che possono essere rivolte agli strumenti di ricerca più diffusi in sociologia e delle eventuali alternative a disposizione. RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI: Alla conclusione del corso lo studente: - ha acquisito familiarità con i concetti e la terminologia di base propri dei diversi approcci alla ricerca sociologica. - è in grado di orientarsi criticamente tra le diverse modalità di ricerca proposte dalla sociologia. - ha acquisito maggiore consapevolezza dei limiti e delle forme della conoscenza sociologica. ALTRE INFORMAZIONI: PER OGNI INFORMAZIONE SUPPLEMENTARE, AD ESEMPIO RELATIVA AGLI ORARI E LUOGHI DI RICEVIMENTO, AD EVENTUALI AVVISI ED ALTRO, SI VEDA LA BACHECA DEL DOCENTE AL SEGUENTE LINK: https://scienzeformazione.uniroma3.it/persone/QVRoTnk2K3NuL1Y3aDNjVWp0N3dweksvUm9uTXkrdHErQ1hnbDZTWUZFaz0=/ .
( testi)
1) ALBERTO MARRADI, “METODOLOGIA DELLE SCIENZE SOCIALI”, IL MULINO, BOLOGNA, 2007. A CURA DI RITA PAVSIC E MARIA CONCETTA PITRONE (SOLO I CAPITOLI: I, II, IV[SOLO PARAGRAFI 3, 4 E 5], V, VI, VII, VIII, X). 2) DAVID SILVERMAN, “MANUALE DI RICERCA SOCIALE E QUALITATIVA”, CAROCCI, ROMA, 2008. EDIZIONE ITALIANA A CURA DI GIAMPIETRO GOBO (SOLO I CAPITOLI: 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7). 3) FRANCO CRESPI, “CONOSCENZA E SOCIETÀ”, CAROCCI, ROMA, 2007 (tutto). 4) in alternativa: o °ANDREA SPREAFICO, "TRACCE DI ' SE' ' E PRATICHE SOCIALI. UN CAMPO D'APPLICAZIONE PER UNA SOCIOLOGIA SITUATA E VISUALE DELLE INTERAZIONI INCARNATE", ARMANDO EDITORE, ROMA, 2016 (tutto); o °ANDREA SPREAFICO, MARINA CIAMPI, BARBARA PENTIMALLI E FRANCESCO SACCHETTI (A CURA DI) (2016), “SOCIOLOGIA, IMMAGINI E RICERCA VISUALE”, in “SOCIETÀMUTAMENTOPOLITICA. RIVISTA ITALIANA DI SOCIOLOGIA”, 7, 14 (da pag. 1 a pag. 314, esclusi i capitoli di Sormani e Harper), scaricabile gratuitamente qui: https://oajournals.fupress.net/index.php/smp/issue/view/457 ; o °FRANCESCO SACCHETTI E ANDREA SPREAFICO (A CURA DI), "DIMENSIONI VISUALI DELLA PRATICA SOCIOLOGICA", EDIZIONI ALTRAVISTA, BRONI-PAVIA, 2017 (tutto).
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SPS/07
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Attività formative di base
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ITA |
22902435 -
LINGUA INGLESE (L39/40)
(obiettivi)
Obiettivo dell’insegnamento è far acquisire una competenza comunicativa della lingua inglese di livello intermediate, corrispondente globalmente al livello B1/B2 del Quadro Comune di Riferimento Europeo. Le abilità per tale livello sono descritte nel sito web del QCER (cfr. tabella p. 24 di https://rm.coe.int/1680459f97 ). Verranno altresì introdotte conoscenze di tipo specialistico rispetto all’English for Special Purposes (ESP) relativo alle HR e al mondo occupazionale.
Alla conclusione del corso lo studente: - ha acquisito familiarità con i concetti di base delle dinamiche linguistiche e sociolinguistiche attuate nei contesti lavorativi (in particolare nelle settore HR) - è in grado di orientarsi consapevolmente rispetto alle proprie e altrui soft-skills, e di esprimere i contenuti relativi alla costruzione del proprio CV e bagaglio esperienziale e vissuto.
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Erogato presso
22910131 Lingua e traduzione inglese in Scienze dell'educazione per Educatori e Formatori L-19 LEPRONI RAFFAELLA
( programma)
Il corso è strutturato nell’ottica di permettere allo studente di sviluppare capacità di analisi culturale oltre che linguistica; sono stati adottati sia testi di interesse specialistico, sia testi rappresentativi della cultura pedagogica britannica, di cui è prevista l’analisi linguistico-stilistica e socio-culturale in senso diacronico e sincronico. Nelle attività in aula in vista dell’esame, si incoraggerà l’uso costante della lingua inglese e la riflessione sulla stessa in contrasto con la propria lingua madre, attraverso la pratica traduttiva. Il corso, strutturato in modo da ampliare e consolidare le competenze di lingua inglese, richiede allo studente di sviluppare una consapevolezza delle modalità di apprendimento della lingua straniera attraverso metodiche di auto-apprendimento e auto-valutazione, prevede pre-reading e post-reading activities ed esercitazioni di reading e listening comprehension anche attraverso l’utilizzo di materiali multimediali in lingua inglese. A tale scopo, per il lavoro individuale, sono consigliati manuali di grammatica con answer keys e dizionari bilingue e monolingue. Verranno inoltre indicati links utili per esercitazioni di lingua on-line. *N.B.: Gli studenti immatricolati al CdL in DISSAIFE e SERSS in anni precedenti dovranno attenersi al programma e sostenere l’esame secondo le modalità indicate nel corrente anno accademico. Coloro che avessero necessità di verbalizzare 4, 5 o 10 CFU devono contattare la docente per concordare il programma e le modalità dell’esame. * N.B.: Eventuali avvisi (variazioni rispetto al programma o agli orari o altro) saranno riportati sulla bacheca elettronica della docente, sul sito di facoltà.
Ricevimento studenti: al termine della lezione in aula, o per appuntamento tramite Teams/Skype/Zoom. Si prega di contattare la docente via posta elettronica [raffaella.leproni@uniroma3.it] per ulteriori chiarimenti sulla didattica e per fissare incontri su problemi specifici.
( testi)
** Testi di lettura (obbligatori): - G. Sandford, Cambridge English for Human Resources, Cambridge University Press, 2011 - C. Downes, Cambridge English for Job-hunting, Cambridge University Press, 2008 (2013) - Maria Edgeworth, The Little Merchants (qualsiasi edizione integrale in lingua originale) [per una traduzione italiana di riferimento, I Piccoli Mercanti, in R. Leproni (a cura di) Due racconti di Maria Edgeworth, Kappa ed., Roma, 2009]
Gli studenti sono invitati ad approfondire i testi e gli argomenti di seguito elencati: - THE LITTLE MERCHANTS introduzione a The Parent’s Assistant (tutta) + cap. 1-2 - CAMBRIDGE ENGLISH FOR HUMAN RESOURCES Units 1-3-6 + glossary - CAMBRIDGE ENGLISH FOR JOB HUNTING Units 1-2-3-4 (5 facoltativa) + appendix 1-2-3 NB. Per quanto attiene ai due testi di Cambridge English, nel programma sono compresi i testi relativi ad ogni Unit riportati nella sezione AUDIOSCRIPT
** Testo di approfondimento tecnico: - C. Taylor, Language to Language, Cambridge University Press (ultima edizione)
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6
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L-LIN/12
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Attività formative affini ed integrative
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Gruppo opzionale:
1 ANNO - ESAMI OBBLIGATORI A SCELTA SOCIOLOGIA L40 - (visualizza)
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SOCIOLOGIA DELL'EDUCAZIONE (L39/40)
(obiettivi)
Obiettivo del corso è quello di analizzare le principali correnti sociologiche classiche e contemporanee adottando una prospettiva analitica del processo educativo incentrata sull’aspetto sociale dell’educazione, al di là delle questioni connesse all’istruzione.
Alla conclusione del corso lo studente: - ha acquisito familiarità con i concetti di base della sociologia dell’educazione e conosce le diverse teorie interpretative dei processi educativi, formali ed informali, nella società contemporanea - è in grado di orientarsi criticamente tra i diversi approcci riguardanti l’educabilità e la socialità nella società globalizzata, tecnologica e multiculturale
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