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Bibliografia e biblioteconomia
(obiettivi)
Insegnamento: Bibliografia e Biblioteconomia (AA 2016-17)
Premessa Le società complesse, transizionali (o “liquide”) richiedono a ciascun individuo solide capacità di lettura e competenze informative e mediatiche per “leggere” i fenomeni che la caratterizzano, orientarsi e apprendere lungo il corso della vita in un contesto globalizzato e interconnesso. Le infrastrutture della conoscenza - biblioteche, archivi, centri di documentazione, musei - si configurano sempre più quali ambienti per l’apprendimento che consentono di acquisire, consolidare e potenziare la competenza informativa e mediatica quale diritto di cittadinanza (anche digitale).
Obiettivi Acquisire la consapevolezza della rilevanza della competenza informativa e mediatica (Media and Information Literacy) e del ruolo che svolgono le biblioteche – specie quelle scolastiche – nel processo di apprendimento nella società complessa.
Conoscere i fondamenti teorici di base e acquisire le tecniche della Bibliografia, Biblioteconomia e Documentazione, con particolare riguardo a: o informazione e documentazione come risorsa didattica e pedagogica o web 2.0 nell’educazione alla competenza informativa e mediatica e quale strumento di comunicazione e promozione dei servizi bibliotecari rivolti ai/alle ragazzi/e. o organizzazione e gestione di biblioteche pubbliche/sezione Ragazzi e biblioteche scolastiche quali ambienti di apprendimento
Prerequisiti È consigliata la conoscenza base di: storia, pedagogia e andragogia informatica (conoscenza e uso del PC, Internet, della posta elettronica) lingua inglese
Descrizione del corso
Il corso o prende in esame le definizioni di “competenza informativa” (Information Literacy) e introduce il concetto di “competenza informativa e mediatica” (Media and Information Literacy), a partire dai più recenti documenti UNESCO e delle associazioni e istituzioni bibliotecarie; o indica e analizza vari approcci e metodi del processo di ricerca delle informazioni, con riferimento anche ai fenomeni del sovraccarico informativo (Information Overload) e del divario digitale; o riflette sul ruolo delle biblioteche e dei bibliotecari nel contrastare i su citati fenomeni, mediante lo sviluppo e la fornitura di servizi personalizzati (Reference Library), la cura della formazione dell’utente, grazie anche ai nuovi strumenti di interazione sociale in rete che il web 2.0 offre.
Vengono introdotti i concetti base di bibliografia, biblioteconomia e documentazione (definizione, ambiti di competenza, cenni storici e relazioni tra le tre discipline): 1. Bibliografia: definizione; ambiti di competenza; cenni storici; tipologie; citazione bibliografica e stili citazionali; compilazione repertori: la “catena bibliografica”; strumenti; norme ISO. 2. Biblioteconomia: definizione; ambiti di competenza; cenni storici (storia della biblioteca con cenni di storia del libro); tipologie bibliotecarie (statali, universitarie, pubbliche ecc.) – Legislazione bibliotecaria – Proprietà intellettuale e diritto d’autore - Biblioteca pubblica: definizione, cenni storici, linee guida IFLA e Manifesto UNESCO – Biblioteca per ragazzi: definizione, cenni storici, linee guida IFLA e Manifesto UNESCO - Biblioteca scolastica: definizione, cenni storici, linee guida IFLA (con particolare riguardo alle ultime) e Manifesto UNESCO - Biblioteca come sistema complesso: organizzazione, programmazione, gestione e valutazione - Automazione 3. Documentazione: Documento e documentazione - Tipologia documentaria – Trattamento dell’informazione - Catena documentaria.
Trattamento e organizzazione dell’informazione - Catalogazione descrittiva: scelta e forma dell’intestazione (REICAT) e ISBD - Catalogazione semantica: Dewey, CDU, per soggetto e thesauri - OPAC.
Sviluppo di collezioni materiali e digitali e organizzazione degli spazi fisici e virtuali funzionali all’apprendimento attraverso le risorse Misurazione e valutazione
Materiale didattico 1. MARCO SANTORO, Lezioni di bibliografia, Milano: Editrice Bibliografica, 2012. ISBN 9788870757224. 2. GIOVANNA GRANATA, Introduzione alla biblioteconomia, Bologna: Il Mulino, 2013. 3. un volume a scelta nella collana
Inoltre sono vivamente consigliati: 1. i volumi della collana “Conoscere la biblioteca” (Editrice Bibliografica) 2. JOSÉ M. PRELLEZO – JESUS M. GARCIA, Invito alla ricerca. Metodologia e tecniche del lavoro scientifico, Roma: LAS, 2007. 3. DONATELLA LOMBELLO, La biblioteca scolastica, Milano: Franco Angeli, 2009. 4. LUISA MARQUARDT-DIANNE OBERG, Global Perspectives on School Libraries, Berlin: DeGruyter-Saur, 2011. 5. SILVIA BLEZZA PICHERLE, Diventare lettori oggi : problemi e prospettive educative. Ed. riv. e ampliata.. Verona : Libreria Editrice Universitaria, 2007. ISBN 9788889844175. Metodi di insegnamento e di apprendimento Lezioni in aula, nel laboratorio di formazione digitale. Sarà utilizzata anche la piattaforma “formonline.uniroma3.it” (previa registrazione). Seminari, visite guidate, laboratori ed esercitazioni presso biblioteche, centri di documentazione e archivi costituiranno parte integrante del corso.
Modalità di esame
L’esame consiste in una prova scritta di bibliografia basata sulle monografie e sugli articoli messi a disposizione degli studenti in sede d’esame; nella somministrazione di una batteria di test a risposta multipla chiusa riguardante i due testi istituzionali, e una scheda a campi aperti riguardante il terzo libro a scelta.
Misure per gli studenti stranieri Vengono concordate caso per caso, a seconda del curricolo eventualmente svolto nell’ateneo di provenienza. Possibilità di sostenere l’esame in lingua inglese/francese/spagnola/portoghese.
Ricevimento SU APPUNTAMENTO (scrivendo a: luisa.marquardt@uniroma3.it): presso la sede di P.zza Repubblica 10 - St. 22/A al termine delle lezioni MA-GIO 18-19.30
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MARQUARDT LUISA
( programma)
Premessa Le società complesse, transizionali (o “liquide”) richiedono a ciascun individuo solide capacità di lettura e competenze informative e mediatiche per “leggere” i fenomeni che la caratterizzano, orientarsi e apprendere lungo il corso della vita in un contesto globalizzato e interconnesso. Le infrastrutture della conoscenza - biblioteche, archivi, centri di documentazione, musei - si configurano sempre più quali ambienti per l’apprendimento che consentono di acquisire, consolidare e potenziare la competenza informativa e mediatica per esercitare a pieno il diritto di cittadinanza (anche digitale). Obiettivi • Acquisire la consapevolezza della rilevanza della competenza informativa e mediatica (Media and Information Literacy) e del ruolo che biblioteche di diversa tipologia sono chiamate a svolgere nel processo di apprendimento lungo il corso della vita nelle società complesse. • Conoscere i fondamenti teorici di base e acquisire le tecniche della Bibliografia, Biblioteconomia e Documentazione, con particolare riguardo a: - informazione - documentazione - web 2.0 e 3.0 - organizzazione e gestione delle biblioteche Prerequisiti È consigliata la conoscenza base di: storia, informatica (conoscenza e uso del PC, Internet, della posta elettronica), lingua inglese.
Descrizione del corso Il corso è articolato in tre moduli: 1) a carattere introduttivo, in cui si offre una panoramica sulla complessità informativa, sul “docuverso”, sull’importanza dell’acquisizione dell’alfabetismo informativo e sul ruolo di biblioteche e bibliotecari in tale processo. Inoltre si introdurrà lo studente alla ricerca delle informazioni ai fini del lavoro finale, alle diverse tipologie di tesi e alla scrittura accademica. 2) Bibliografia 3) Biblioteconomia. Il corso • prende in esame le definizioni di “competenza informativa” (Information Literacy) e introduce il concetto di “competenza informativa e mediatica” (Media and Information Literacy), a partire dai più recenti documenti UNESCO e delle associazioni e istituzioni bibliotecarie; • indica e analizza vari approcci e metodi del processo di ricerca delle informazioni, con riferimento anche ai fenomeni del sovraccarico informativo (Information Overload) e del divario digitale; • riflette sul ruolo delle biblioteche e dei bibliotecari nel contrastare i su citati fenomeni, mediante lo sviluppo e la fornitura di servizi personalizzati (Reference Library), la cura della formazione dell’utente, grazie anche ai nuovi strumenti di interazione sociale in rete che il web 2.0 offre. Vengono introdotti i concetti base di bibliografia, biblioteconomia e documentazione (definizione, ambiti di competenza, cenni storici e relazioni tra le tre discipline): 1. Bibliografia: definizione; ambiti di competenza; cenni storici; tipologie; citazione bibliografica e stili citazionali (es. APA, MLA, Chicago/Turabian ecc.); compilazione repertori: la “catena bibliografica”; strumenti; norme ISO. 2. Biblioteconomia: definizione; ambiti di competenza; cenni storici (storia della biblioteca con cenni di storia del libro); tipologie bibliotecarie (statali, universitarie, pubbliche ecc.) – Legislazione bibliotecaria – Proprietà intellettuale e diritto d’autore - Biblioteca pubblica: definizione, cenni storici, linee guida IFLA e Manifesto UNESCO – Biblioteca per ragazzi: definizione, cenni storici, linee guida IFLA e Manifesto UNESCO - Biblioteca scolastica: definizione, cenni storici, linee guida IFLA (con particolare riguardo alle ultime) e Manifesto UNESCO - Biblioteca come sistema complesso: organizzazione, programmazione, gestione e valutazione - Automazione - Trattamento e organizzazione dell’informazione - Catalogazione descrittiva: scelta e forma dell’intestazione (REICAT) e ISBD - Catalogazione semantica: Dewey, CDU, per soggetto e thesauri – OPAC - Misurazione e valutazione - Sviluppo di collezioni materiali e digitali e organizzazione degli spazi fisici e virtuali funzionali all’apprendimento attraverso le risorse 3. Documentazione: Documento e documentazione - Tipologia documentaria – Trattamento dell’informazione - Catena documentaria. Materiale didattico 1. MARCO SANTORO, Lezioni di bibliografia, Milano: Editrice Bibliografica, 2012. ISBN 9788870757224. 2. GIOVANNA GRANATA, Introduzione alla biblioteconomia, Bologna: Il Mulino, 2013. 3. un volume a scelta nella collana “Conoscere la biblioteca” (Milano, Editrice Bibliografica) Dispense e materiali didattici della docente saranno disponibili nella piattaforma Moodle. Inoltre è vivamente consigliato: 1. JOSÉ M. PRELLEZO – JESUS M. GARCIA, Invito alla ricerca. Metodologia e tecniche del lavoro scientifico, Roma: LAS, 2007. Metodi di insegnamento e di apprendimento Attività prevalentemente in teledidattica. Seminari, visite guidate, laboratori ed esercitazioni presso biblioteche, centri di documentazione e archivi costituiranno parte integrante del corso.
Modalità di esame Valutazione in itinere: elaborato/esercitazione (da postare in piattaforma) alla fine dei tre moduli. Valutazione finale: una prova scritta di bibliografia basata sulle monografie e sugli articoli messi a disposizione degli studenti in sede d’esame; somministrazione di una batteria di test a risposta multipla chiusa riguardante i due testi istituzionali, e una scheda a campi aperti riguardante il terzo libro a scelta. Misure per gli studenti stranieri Vengono concordate caso per caso, a seconda del curricolo eventualmente svolto nell’ateneo di provenienza. Possibilità di sostenere l’esame in lingua inglese/francese/spagnola/portoghese.
( testi)
1. MARCO SANTORO, Lezioni di bibliografia, Milano: Editrice Bibliografica, 2012. ISBN 9788870757224. 2. GIOVANNA GRANATA, Introduzione alla biblioteconomia, Bologna: Il Mulino, 2013. 3. un volume a scelta nella collana “Conoscere la biblioteca” (Milano: Editrice Bibliografica)
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M-STO/08
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
Gruppo opzionale:
III anno M-PED/01_03 - (visualizza)
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Educazione degli adulti
(obiettivi)
Gli obiettivi si articolano come segue: – acquisire e sviluppare le conoscenze relative al quadro teorico dell’educazione degli adulti; – sviluppare le competenze di base relative alle metodologie qualitative nella ricerca e nella progettazione di interventi formativi; – promuovere capacità di studio della letteratura relativa all’educazione degli adulti.
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9
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M-PED/01
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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Didattica della lettura
(obiettivi)
obiettivi del corso (lo studente è in grado di): progettare, organizzare e valutare interventi di promozione, animazione e comprensione della lettura e del piacere di leggere; conoscere le componenti cognitive, affettive ed emotive che intervengono nella lettura; valutare la qualità dei libri in relazione allo sviluppo evolutivo dei bambini; costruire prove di comprensione della lettura su diverse tipologie di testo; conoscere la pluralità delle pratiche di lettura anche in ambienti multimediali e condurre esperienze di lettura condivisa; maturare la consapevolezza dei rapporti che intercorrono tra lettura, scrittura, narrazione, ascolto, costruzione del sé e dell’identità; comunicare efficacemente, in presenza e in rete, con i colleghi del corso e con i componenti dello staff; collaborare allo sviluppo di una comunità di apprendimento che renda più significativa la comprensione degli argomenti trattati; presentare pubblicamente considerazioni ed elaborati personali o prodotti nel gruppo di lavoro.
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MORETTI GIOVANNI
( programma)
L’insegnamento “Didattica della lettura” assume la lettura come competenza complessa e nell’esplorarne le molteplici dimensioni, esplicita le ragioni che motivano la progettazione di interventi educativi e didattici, con e attraverso la lettura, che siano condivisi, motivanti, documentati, e valutati, nel rispetto delle finalità inclusive, proattive e orientative, che dovrebbero caratterizzare i servizi educativi e formativi rivolti alle persone e alle famiglie. Il corso, in particolare, approfondisce le strategie di intervento per la promozione del piacere della lettura e della comprensione di testi in funzione dei differenti bisogni cognitivi, affettivi e motivazionali delle persone, e della individualizzazione dei percorsi di apprendimento mediante attività orali, scritte e multimediali avvalendosi di libri di qualità in formati differenti, scelti anche in alternativa a quelli di testo scolastici. Sono prese in esame le strategie per valutare la qualità dei libri e degli e-book rivolti ai bambini, per diagnosticarne la comprensibilità e per individuare le modalità più efficaci della loro mediazione. Lo sviluppo delle biblioteche scolastiche multimediali è presentato nella sua integrazione con quelle civiche e territoriali, per superare la contrapposizione tra lettura scolastica ed extrascolastica. Lettura del libro e lettura condivisa, sono analizzate insieme ad altre tipologie, tra cui quella ipertestuale, su web, su tablet che utilizza le risorse elettroniche e digitali.
L’insegnamento prevede un percorso da 9 CFU composto da 3 unità di studio online. Ogni unità presenta un video, le dispense di approfondimento con commento audio, un podcast, una prova autovalutativa. Gli argomenti trattati nelle unità saranno approfonditi con attività individuali e di gruppo da svolgere online. Il superamento dell’esame determina l’acquisizione di 9 Crediti Formativi Universitari (CFU).
( testi)
- Giovanni Moretti, Il piacere della lettura. Seduzione e comprensione del testo nella scuola dell’obbligo, Anicia, Roma, edizione 2015. - Roberta Cardarello, Storie facili e storie difficili. Valutare i libri per bambini, Edizioni Junior, Azzano San Paolo (BG), 2004. - Morini Arianna Lodovica, Leggere in digitale. Nuove pratiche di lettura nel contesto scolastico, Anicia, Roma, 2017.
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M-PED/03
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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Antropologia culturale e sociale
(obiettivi)
Gli obiettivi dell’attività formativa sono: a) ripercorrere alcuni nodi concettuali del dibattito e della ricerca etno-antropologica, dal superamento del concetto di razza alla formulazione di quello di cultura, fino alla decostruzione delle contraddizioni del culturalismo, dal punto di vista una nuova etnografia dei mondi contemporanei; b) fornire elementi critici per affrontare temi e problemi legati alla globalizzazione contemporanea come complesso intreccio di processi locali e transnazionali; c) sviluppare la prospettiva di studi dell’antropologia politica, nell’analisi delle contraddizioni storiche legate al concetto di identità etnica come nelle riflessioni che definiscono l'ambito del multiculturalismo, ponendole in relazione con le realtà migratorie e nello studio delle diverse forme in cui razzismi vecchi e nuovi, insieme ad altre pratiche di esclusione, articolano processi inediti di costruzione sociale della differenza.
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M-DEA/01
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
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Metodi e tecniche della scrittura in educazione
(obiettivi)
Obiettivo generale del corso sarà fornire agli studenti gli strumenti necessari per progettare e scrivere materiali didattici in contesti disciplinari ed educativi differenti, formali ed informali. Ci si occuperà di riflettere sul lessico e sulla sintassi da utilizzare, in base ai destinatari da raggiungere, per una didattica efficace, con particolare riferimento all’insegnamento ed alla comunicazione di contenuti scientifici e culturali in ambito scolastico e museale. Gli studenti saranno chiamati a riflettere sui livelli di complessità dei testi proposti per la trasmissione dei contenuti, sulla scelta del linguaggio utilizzato e da utilizzare, nonché sulle modalità di rappresentazione di un determinato contenuto. Essi dovranno, quindi, cimentarsi nell’analisi delle tecniche di stesura dei testi riguardanti gli ambiti disciplinari individuati, nella progettazione e definizione di una metodologia di lavoro e nella scrittura dei testi di apprendimento/insegnamento, sciogliendo le problematiche educative che via via verranno proposte. Meta-obiettivi del corso vengono individuati nella possibilità per gli studenti, non solo di migliorare le capacità linguistiche possedute, a volte carenti soprattutto nelle strutture grammaticali e sintattiche, ma di incrementare le abilità argomentative nella produzione scritta, lo sviluppo di pensiero critico e la creatività.
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POCE ANTONELLA
( programma)
Obiettivo generale del corso sarà fornire agli studenti gli strumenti necessari per progettare e scrivere materiali didattici in contesti disciplinari ed educativi differenti, formali ed informali. Ci si occuperà di riflettere sul lessico e sulla sintassi da utilizzare, in base ai destinatari da raggiungere, per una didattica efficace, con particolare riferimento all’insegnamento ed alla comunicazione di contenuti scientifici e culturali in ambito scolastico e museale. Gli studenti saranno chiamati a riflettere sui livelli di complessità dei testi proposti per la trasmissione dei contenuti, sulla scelta del linguaggio utilizzato e da utilizzare, nonché sulle modalità di rappresentazione di un determinato contenuto. Essi dovranno, quindi, cimentarsi nell’analisi delle tecniche di stesura dei testi riguardanti gli ambiti disciplinari individuati, nella progettazione e definizione di una metodologia di lavoro e nella scrittura dei testi di apprendimento/insegnamento, sciogliendo le problematiche educative che via via verranno proposte. Meta-obiettivi del corso vengono individuati nella possibilità per gli studenti, non solo di migliorare le capacità linguistiche possedute, a volte carenti soprattutto nelle strutture grammaticali e sintattiche, ma di incrementare le abilità argomentative nella produzione scritta, lo sviluppo di pensiero critico e la creatività. A tale scopo, il corso sarà articolato in un modulo principale ed in un laboratorio di scrittura creativa nel quale verranno forniti gli strumenti di base per la produzione e l’analisi di testi di fiction (racconti, romanzi e sceneggiature) e non-fiction (articoli giornalistici e saggi brevi).
( testi)
Cartesio, Discorso sul metodo (online). POCE A., Verba sequentur. Pensiero e scrittura per uno sviluppo critico delle competenze nella scuola secondaria. Franco Angeli: Milano, 2017, in corso di pubblicazione.
Testi consigliati per approfondimento: Garavelli B.M., Prontuario di punteggiatura, Laterza: Bari, 2003, ISBN 978-88-420-7027-6 Serianni L., Leggere, scrivere, argomentare, Laterza, Bari, 2013, ISBN 978-88-581-0663-1 Serianni L., L’ora di italiano. Scuola e materie umanistiche. Laterza, Bari, ISBN 978-88-420-5994-3 Santambrogio M., Manuale di scrittura non creativa, Laterza, Bari, 2006 ISBN 978-88-420-8640-6
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AGRUSTI FRANCESCO
( programma)
Obiettivi specifici del laboratorio saranno: • conoscere le forme di scrittura creativa e le loro peculiarità; • analizzare le strutture narrative; • esplorare i metodi di applicazione della scrittura creativa ai vari media; • analizzare i meccanismi narrativi; • destrutturare un testo creativo e coglierne punti di forza e di debolezza; • usare l’appeal dei testi creativi nella non-fiction; • utilizzare i meccanismi narrativi per dare fluidità a un testo non-fiction; • individuare e saper sfruttare gli elementi di forza di un’idea di fiction/non fiction; • utilizzare gli stessi elementi per un testo di fiction e di non-fiction (dalla cronaca al romanzo e dalla biografia al biopic – film biografico).
( testi)
Gotham Writers' Workshop, Lezioni di scrittura creativa. Un manuale di tecnica ed esercizi della più grande scuola di formazione americana, Dino Audino Editore, Roma, ISBN: 978-88-7527-125-1 Chatman, S., Storia e discorso. La struttura narrativa nel romanzo e nel film, Il Saggiatore, ISBN: 978-88-5650-185-8
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M-PED/04
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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