Docente
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SCOTTO GIULIANA
(programma)
Il corso di Estetica in modalità teledidattica è articolato in due parti. Nella prima parte si cercherà di attivare un confronto diretto con alcune opere rilevanti per la storia dell'arte occidentale. In particolare alcuni tratti caratteristici dell'architettura templare greca saranno messi a confronto con opere architettoniche e pittoriche del Rinascimento italiano in modo da mettere in luce in quale senso la preziosa eredità del mondo classico antico e del lascito sperimentale prodottosi fra Quattrocento e Cinquecento possano costituire tuttora una fonte di valori imprescindibili da trasmettere nel contesto di attività educative. Nella seconda parte si cercherà di mettere in luce alcuni temi fondamentali dell'estetica contemporanea, esaminando i testi di due grandi pensatori, vale a dire Heidegger e Deleuze, i quali, percorrendo il Novecento, si rivelano essenziali per la comprensione ti tanti fenomeni artistici attuali.
(testi)
1) M. Heidegger, L'origine dell'opera d'arte, in M. Heidegger, Sentieri interrotti, pp. 3-69, tr. it. di P. Chiodi, ed. La nuova Italia, Firenze 1968, qualunque ristampa ma non altre traduzioni! 2) G. Deleuze, La piega. Leibniz e il Barocco, tr. id. di D. Tarizzo, Einaudi, Torino 2004.
3) G. Scotto, Estetica antica e del Rinascimento. Differenze essenziali alla luce di alcune opere d'arte, Authorpublishing, Roma 2017 (il testo sarà messo a disposizione degli studenti in formato digitale all'apertura del Forum didattico).
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