Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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20801677 -
ANALISI MATEMATICA
(obiettivi)
GLI OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO RIGUARDANO LA FORMAZIONE DI BASE DELLO STUDENTE FUTURO INGEGNERE ELETTRONICO. SPECIFICAMENTE VERRANNO IMPARTITE LE NOZIONI FONDAMENTALI RIGUARDANTI GLI OPERATORI DIFFERENZIALI NEI CAMPI SCALARI E VETTORIALI, SERIE, ANALISI COMPLESSA.
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BONGIORNO FULVIO
( programma)
FUNZIONI DI PIÙ VARIABILI
1. DEFINIZIONI 2. NOZIONI DI TOPOLOGIA 3. LIMITI 4. FUNZIONI CONTINUE 5. DERIVAZIONE PARZIALE 6. DIFFERENZIABILITÀ 7. DIMOSTRAZIONE DEI TEOREMI 8. DERIVATE SUCCESSIVE. TEOREMA DI SCHWARZ SULLINVERSIONE 9. DIFFERENZIALI TOTALI SUCCESSIVI 10. LINEE E SUPERFICIE REGOLARI 11. RETTE E PIANI TANGENTI, RETTE NORMALI 12. FUNZIONI OMOGENEE. TEOREMA DI EULERO 13. CENNO SULLE FORME QUADRATICHE IN DUE VARIABILI 14. MASSIMI E MINIMI RELATIVI PER LE FUNZIONI DI DUE
INTEGRALI DI CAMPI SCALARI
1. INTEGRALI DOPPI 2. LEMMI DEGLI ELEMENTI DI MISURA 3. CAMBIAMENTO DELLE VARIABILI NEGLI INTEGRALI DOPPI 4. CASO DELLE COORDINATE POLARI 5. INTEGRALE CURVILINEO DI FUNZIONE 6. ESEMPI 7. INTEGRALE SUPERFICIALE DI FUNZIONE 8. INTEGRALE TRIPLO 9. RIDUZIONE DEGLI INTEGRALI N-DIMENSIONALI 10. APPLICAZIONI DEGLI INTEGRALI MULTIPLI
INTEGRALE GENERALIZZATO
1. DEFINIZIONE DI INTEGRALE PER UNA FUNZIONE POSITIVA 2. DEFINIZIONE DELLINTEGRALE PER LE FUNZIONI DI SEGNO QUALUNQUE
SERIE NUMERICHE
1. SERIE.SOMMA DI UNA SERIE 2. PRIMI ESEMPI 3. CRITERI PER ANALISI DEL CARATTERE DELLE SERIE 4. CRITERI DI CONVERGENZA PER LE SERIE A TERMINI POSITIVI 5. CONVERGENZA ASSOLUTA. PROPRIETÀ COMMUTATIVA,
FORMULA E SERIE DI TAYLOR
1. LA FORMULA.POLINOMIO APPROSSIMANTE. RESTO, 2. COSTRUZIONE DELLA FORMULA. IL RESTO NELLA FORMA INTEGRALE, 3. ALTRE ESPRESSIONI DEL RESTO, 4. SERIE DI TAYLOR PARTICOLARI, 5. APPLICAZIONE DELLA FORMULA DI TAYLOR,
EQUAZIONI DIFFERENZIALI
1. GENERALITÀ, ESEMPI 2. IL PROBLEMA DI CAUCHY 3. OSSERVAZIONI ED ESEMPI SUL TEOREMA DESISTENZA E UNICITÀ 4. EQUAZIONE DEL PRIMO ORDINE RISOLUILI PER QUADRATURE 5. EQUAZIONI A VARIABILI SEPARABILI 6. EQUAZIONI OMOGENEE 7. EQUAZIONI LINEARI 8. SISTEMI DI EQUAZIONI DIFFERENZIALI 9. EQUAZIONI DIFFERENZIALI COME APPLICAZIONI LINEARI 10. PROBLEMA DI CAUCHY 11. WRONSKIANO 12. NUCLEO RISOLVENTE 13. COSTRUZIONE DELLINTEGRALE GENERALE DELLE EQUAZIONI LINEARI 14. EQUAZIONI LINEARI A COEFFICIENTI COSTANTI 15. EQUAZIONI DI EULERO
GLI ARGOMENTI SVOLTI INCLUDONO LE DIMOSTRAZIONI DEI TEOREMI CARATTERIZZANTI LE VARIE PROPRIETÀ E NUMEROSE APPLICAZIONI.
( testi)
F. BONGIORNO CALCOLO I ED. ESCULAPIO F. BONGIORNO, M. BRUSCHI CALCOLO I, ESERCIZI ED. ESCULAPIO
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6
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MAT/05
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54
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Attività formative di base
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ITA |
20801679 -
CHIMICA CON COMPLEMENTI
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1
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CHIM/07
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20801682 -
ECONOMIA DEI SISTEMI PER L'INFORMAZIONE
(obiettivi)
IL CORSO SI PROPONE DI FORNIRE AGLI STUDENTI DI INGEGNERIA GLI STRUMENTI ESSENZIALI PER L'ANALISI DEI FENOMENI ECONOMICI, CON PARTICOLARE ATTENZIONE ALLE DETERMINAZIONI DEI METODI DI PRODUZIONE E DELLE QUANTITÀ PRODOTTE, ALLE RELAZIONI TRA PREZZI E VARIABILI DISTRIBUTIVE, ALLE DIVERSE STRUTTURE DI MERCATO.
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TROINA GAETANO
( programma)
PRIMA PARTE: MICROECONOMIA PROGRAMMA: - USO DELLA TEORIA MICROECONOMICA; TIPOLOGIE DI ANALISI (POSITIVA E NORMATIVA); PERCHÉ SI STUDIA LA MICROECONOMIA; COSA È UN MERCATO. - IL MECCANISMO DI MERCATO; DOMANDA E OFFERTA; ELASTICITÀ NEL BREVE E NEL LUNGO PERIODO. - LE PREFERENZE DEL CONSUMATORE; LA FUNZIONE DI UTILITÀ; IL VINCOLO DI BILANCIO DEL CONSUMATORE; LA SCELTA OTTIMA DEL CONSUMATORE. - CURVE PREZZO-CONSUMO, REDDITO-CONSUMO E DI ENGEL; DOMANDA INDIVIDUALE E DI MERCATO; EFFETTO REDDITO ED EFFETTO SOSTITUZIONE; BENI NORMALI, INFERIORI E DI GIFFEN. - LA TECNOLOGIA DI PRODUZIONE; GLI ISOQUANTI DI PRODUZIONE; PRODUZIONE NEL BREVE PERIODO E NEL LUNGO PERIODO; RENDIMENTI DI SCALA. - LE TIPOLOGIE DI COSTO; IL COSTO NEL BREVE PERIODO E LE SUE DETERMINANTI; IL COSTO DI LUNGO PERIODO; ECONOMIE E DISECONOMIE DI SCALA. - MASSIMIZZAZIONE DEL PROFITTO; RICAVO MARGINALE E COSTO MARGINALE; SCELTE DI PRODUZIONE NEL BREVE PERIODO; CURVA DI OFFERTA DELL’IMPRESA CONCORRENZIALE NEL BREVE PERIODO; CURVA DI OFFERTA DI MERCATO NEL BREVE PERIODO; SCELTE DI PRODUZIONE NEL LUNGO PERIODO; CONDIZIONI DI MERCATO PERFETTAMENTE CONCORRENZIALE. - RENDITE DEL CONSUMATORE E DEL PRODUTTORE E BENESSERE DEL MERCATO; EFFICIENZA DEL MERCATO PERFETTAMENTE CONCORRENZIALE. - RICAVO MEDIO E MARGINALE IN MONOPOLIO; DECISIONE DI PRODUZIONE DEL MONOPOLISTA; MISURAZIONE DEL POTERE MONOPOLISTICO; LE FONTI DEL POTERE MONOPOLISTICO. SECONDA PARTE: ANALISI DEGLI INVESTIMENTI - PROGETTI DI INVESTIMENTO E ALTERNATIVE DI INVESTIMENTO; GENERAZIONE DI ALTERNATIVE DI INVESTIMENTO CHE SI ESCLUDONO RECIPROCAMENTE A PARTIRE DA N PROGETTI DI INVESTIMENTO; I FLUSSI DI CASSA E IL DIAGRAMMA DEI FLUSSI DI CASSA. - IL VALORE DEL DENARO NEL TEMPO; INTERESSE E TASSO DI INTERESSE; TASSI DI INTERESSE SEMPLICI E COMPOSTI; TASSI DI INTERESSE NOMINALI E REALI. - EQUIVALENZA ECONOMICA FRA FLUSSI DI CASSA IN DIVERSI ISTANTI TEMPORALI. - LE BASI PER IL CONFRONTO FRA ALTERNATIVE DI INVESTIMENTO: IL VALORE ATTUALE NETTO, L’EQUIVALENTE ANNUO, IL VALORE FUTURO, IL TASSO INTERNO DI RENDIMENTO, IL PAYBACK PERIOD. - L’ALTERNATIVA NON INVESTIRE E IL MARR. - LA VALUTAZIONE DELLE ALTERNATIVE DI INVESTIMENTO ATTRAVERSO IL FLUSSO DI CASSA INCREMENTALE: IL VALORE ATTUALE NETTO, L’EQUIVALENTE ANNUO, IL VALORE FUTURO, IL TASSO INTERNO DI RENDIMENTO SULL’INVESTIMENTO INCREMENTALE. SONO PARTE INTEGRANTE DEL PROGRAMMA LE LEZIONI E LE ESERCITAZIONI SVOLTE IN AULA DAL DOCENTE.
( testi)
PRIMA PARTE: MICROECONOMIA PER LA TEORIA: PINDYCK R. S., RUBINFELD D. L. MICROECONOMIA PRENTICE HALL
PER GLI ESERCIZI: ABRAMO G., MANCUSO P. ESERCIZI DI MICROECONOMIA E ANALISI DEGLI INVESTIMENTI TEXMAT SECONDA PARTE: ANALISI DEGLI INVESTIMENTI PER LA TEORIA: THUESEN G. J., FABRYCKY W. J. ECONOMIA PER INGEGNERI IL MULINO
PER GLI ESERCIZI: ABRAMO G., MANCUSO P. ESERCIZI DI MICROECONOMIA E ANALISI DEGLI INVESTIMENTI TEXMAT
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6
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ING-IND/35
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54
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20801683 -
FISICA I
(obiettivi)
IL CORSO INTRODUCE LA METODOLOGIA SCIENTIFICA. PRESENTA LA MECCANICA NEWTONIANA E I PRINCIPALI FENOMENI ELETTRICI E MAGNETICI E LE LEGGI CORRISPONDENTI. LO STUDENTE ACQUISISCE FAMILIARITÀ CON I MODELLI DI BASE DELLA FISICA CLASSICA E IN PARTICOLARE CON I CONCETTI DI GRANDEZZA FISICA E CON IL CONCETTO DI CAMPO, NONCHÉ CON IL RUOLO CHE RIVESTONO I PRINCIPI DI CONSERVAZIONE. LO STUDENTE È IN GRADO DI APPLICARE I CONCETTI APPRESI ALLA RISOLUZIONE DI SEMPLICI PROBLEMI MEDIANTE UNADEGUATA IMPOSTAZIONE ANALITICA.
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20801683-1 -
FISICA I (1° MODULO)
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6
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FIS/01
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54
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Attività formative di base
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ITA |
20801683-2 -
FISICA I (2° MODULO)
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6
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FIS/01
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54
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Attività formative di base
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ITA |
20801857 -
FONDAMENTI DI AUTOMATICA
(obiettivi)
FORNIRE LE CONOSCENZE METODOLOGICHE E OPERATIVE PER LA MODELLISTICA, LA SIMULAZIONE E L'ANALISI DEL COMPORTAMENTO DI SISTEMI FISICI, CON PARTICOLARE RIFERIMENTO A QUELLI DESCRIVIBILI CON MODELLI LINEARI E STAZIONARI. DEFINIRE LE STRUTTURE FONDAMENTALI DI UN SISTEMA DI CONTROLLO A CONTROREAZIONE E DARE GLI STRUMENTI DI BASE PER LA SUA PROGETTAZIONE.
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PANZIERI STEFANO
( programma)
LE FINALITÀ DEL CORSO SONO QUELLE DI ESPORRE I CONCETTI DI BASE DELLAUTOMATICA. FORNIRE LA CAPACITÀ DI ANALIZZARE SEMPLICI SISTEMI DINAMICI (STAZIONARI, LINEARI) AD UN INGRESSO ED UNUSCITA E DI PROGETTARE SISTEMI DI CONTROLLO ELEMENTARI CON SPECIFICHE NEL DOMINIO DEL TEMPO E DELLA FREQUENZA. GLI ARGOMENTI AFFRONTATI SONO I SEGUENTI: CONCETTI FONDAMENTALI. UTILITÀ DEI CONTROLLI AUTOMATICI. CONTROLLO IN AVANTI E IN CONTROREAZIONE. SCHEMI A BLOCCHI STRUTTURALI. MODELLI MATEMATICI DI SISTEMI DINAMICI. CLASSIFICAZIONE DEI SISTEMI (LINEARITÀ, STAZIONARIETÀ, ECC.). IL CONCETTO DI STATO. ANALISI DEI SISTEMI LINEARI E STAZIONARI. TRASFORMATE DI LAPLACE E LORO PROPRIETÀ; ANTITRASFORMAZIONE DI FUNZIONI RAZIONALI. DESCRIZIONE INGRESSO-USCITA DI UN SISTEMA DINAMICO, FUNZIONE DI TRASFERIMENTO. INTEGRALE DI CONVOLUZIONE. RISPOSTE A SEGNALI CANONICI. SUDDIVISIONE DELLA RISPOSTA IN RISPOSTA LIBERA E FORZATA, RISPOSTA TRANSITORIA E PERMANENTE. MODI PROPRI DI EVOLUZIONE. STABILITÀ BIBO DEI SISTEMI. CRITERIO DI STABILITÀ DI ROUTH. SCHEMI A BLOCCHI FUNZIONALI E LORO MANIPOLAZIONE. RISPOSTA ARMONICA. DEFINIZIONE. LEGAMI CON LE RISPOSTE CANONICHE. RAPPRESENTAZIONI GRAFICHE (DIAGRAMMI DI NYQUIST, BODE, NICHOLS). ANALISI DEI SISTEMI A CONTROREAZIONE. DERIVAZIONE DELLA RISPOSTA A CICLO CHIUSO DA QUELLA A CICLO APERTO. CRITERI DI STABILITÀ DI NYQUIST E BODE. MARGINI DI GUADAGNO E FASE. COMPORTAMENTO A REGIME: CLASSIFICAZIONE IN TIPI, COEFFICIENTI GENERALIZZATI DI ERRORE. SENSIBILITÀ ALLE VARIAZIONI PARAMETRICHE. SINTESI DEI SISTEMI DI CONTROLLO. IL PROBLEMA DELLE SPECIFICHE. LEGAMI GLOBALI. SPECIFICHE TIPICHE AD ANELLO CHIUSO ED APERTO. REGOLATORI STANDARD. RETI DI CORREZIONE E LORO IMPIEGO. SINTESI PER TENTATIVI.
( testi)
STEFANO CHIAVERINI, FABRIZIO CACCAVALE, LUIGI VILLANI, LORENZO SCIAVICCO, FONDAMENTI DI SISTEMI DINAMICI, 2003, THE MCGRAW-HILL COMPANIES, SRL, MILANO STEFANO CHIAVERINI, APPUNTI DALLE LEZIONI DI AUTOMATICA A.A. 2002/2003, (DISPONIBILE IN COPISTERIA)
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6
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ING-INF/04
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54
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20801859 -
ELETTRONICA I
(obiettivi)
L'OBIETTIVO DEL CORSO È DI INTRODURRE LO STUDENTE NEL MONDO DELL'ELETTRONICA. SARANNO ILLUSTRATI I PRINCIPI DI FUNZIONAMENTO DEI PRINCIPALI DISPOSITIVI (DIODI, TRANSISTOR BIPOLARI E TRANSISTOR A EFFETTO DI CAMPO) E SARANNO ILLUSTRATE LE LORO APPLICAZIONI NEI CIRCUITI ELETTRONICI. SARANNO ANALIZZATI IN PARTICOLARE AMPLIFICATORI ANALOGICI E PORTE LOGICHE FONDAMENTALI. È INOLTRE PREVISTO L'APPRENDIMENTO DEL SOFTWARE DI SIMULAZIONE DI CIRCUITI PSPICE.
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9
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ING-INF/01
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90
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20801860 -
CAMPI ELETTROMAGNETICI I
(obiettivi)
APPRENDERE LE CONOSCENZE DI BASE DELL'ELETTROMAGNETISMO UTILI PER L'ANALISI ED IL PROGETTO DEI SISTEMI ELETTROMAGNETICI ORIENTATI PER APPLICAZIONI RIGUARDANTI I CIRCUITI, I DISPOSITIVI, GLI APPARATI ED I SISTEMI PER L'ELETTRONICA, LA BIOMEDICA E PER LE TELECOMUNICAZIONI.
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9
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ING-INF/02
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90
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20801909 -
FISICA TECNICA
(obiettivi)
FORNIRE ALLO STUDENTE LE COMPETENZE E GLI STRUMENTI NECESSARI PER VALUTARE L’ENTITÀ DEGLI SCAMBI DI CALORE ED I REGIMI DI TEMPERATURA IN CONFIGURAZIONI E SITUAZIONI DIVERSE, CON PARTICOLARE ATTENZIONE PER LE APPLICAZIONI IN CAMPO ELETTRONICO
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6
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ING-IND/11
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54
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20801946 -
CHIMICA E TERMODINAMICA
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20801946-2 -
TERMODINAMICA CHIMICA
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3
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CHIM/07
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30
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-
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Attività formative di base
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ITA |
20801946-1 -
CHIMICA
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6
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CHIM/07
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54
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-
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Attività formative di base
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ITA |
20202020 -
GENERE, COSTITUZIONE E PROFESSIONI
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SOMMA FABRIZIA
( programma)
IL CORSO PRESENTA UN PERCORSO FORMATIVO CHE PROMUOVE E FAVORISCE LA CULTURA, LE POLITICHE E LE PRASSI DI PARI OPPORTUNITÀ TRA DONNE E UOMINI NELLA SOCIETÀ E NEL MONDO DEL LAVORO, FORNENDO LE CONOSCENZE NECESSARIE PER ENTRARE CON MAGGIORI COMPETENZE NELLE ISTITUZIONI E NELLE PROFESSIONI E STIMOLANDO UNA PARTECIPAZIONE DI TUTTI ALLA VITA PUBBLICA, SECONDO IL DETTATO DELLA COSTITUZIONE ITALIANA.
( testi)
DISPENSA PROPOSTA DAL DOCENTE.
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3
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30
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20801982 -
ANTENNE PER TELECOMUNICAZIONI CELLULARI
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BILOTTI FILIBERTO
( programma)
PARTE PRIMA CONCETTI INTRODUTTIVI SUI SISTEMI DI COMUNICAZIONE CELLULARI. CONCETTI INTRODUTTIVI SULLA RADIAZIONE ELETTROMAGNETICA: FUNZIONE DI GREEN PER SPAZIO LIBERO, DIPOLO DI HERTZ, CAMPO VICINO (PROBLEMA DI TIPO PROTEZIONISTICO) E CAMPO LONTANO (PROBLEMA DI TELECOMUNICAZIONE). CONCETTI INTRODUTTIVI SULLE ANTENNE: BREVI CENNI DI CARATTERE STORICO, TIPI DI ANTENNE, MECCANISMO DI RADIAZIONE, DISTRIBUZIONE DI CORRENTE SULLE ANTENNE LINEARI FILIFORMI. CARATTERISTICHE ELETTRICHE E RADIATIVE DELLE ANTENNE: INTENSITÀ DI RADIAZIONE, DIAGRAMMA DI RADIAZIONE, POTENZA IRRADIATA, DIRETTIVITÀ, GUADAGNO, EFFICIENZA, LARGHEZZA DI FASCIO, POLARIZZAZIONE, IMPEDENZA D’INGRESSO, LARGHEZZA DI BANDA, LUNGHEZZA E AREA EFFICACE. FORMULA DI FRIIS. PARTE SECONDA PANORAMICA SULLE ANTENNE PER STAZIONI RADIO-BASE. ANTENNE OMNIDIREZIONALI. ANTENNA DIPOLARE SOTTILE E ANTENNA DIPOLARE NON SOTTILE. CARATTERISTICHE ELETTRICHE E DI RADIAZIONE DELLE ANTENNE DIPOLARI. DIPOLI A LARGA BANDA. ANTENNE DIRETTIVE. PRINCIPIO DELLE IMMAGINI E IMPIEGO DEI RIFLETTORI. CARATTERISTICHE DELLE ANTENNE DIPOLARI IN PRESENZA DI RIFLETTORI METALLICI. ALLINEAMENTI D’ANTENNE: ALLINEAMENTI UNIFORMI PER PANNELLI DI STAZIONI RADIO-BASE. METODI DI ANALISI E TECNICHE DI PROGETTO DI RADIATORI ELEMENTARE E PANNELLI DI STAZIONI RADIO-BASE. ESEMPI DI PROGETTO DI ANTENNE OMNIDIREZIONALI E DIRETTIVE IN TECNOLOGIA DIPOLARE PER GSM900/1800 E UMTS. TECNICHE DI DIVERSITÀ DI SPAZIO E DI POLARIZZAZIONE. RETI FORMATRICI DI FASCIO PER ALLINEAMENTI D’ANTENNE. DOWNTILT MECCANICO ED ELETTRICO. ANTENNE INTELLIGENTI E ADATTIVE. PARTE TERZA PANORAMICA SULLE ANTENNE PER TERMINALI MOBILI. ANTENNE INTEGRATE IN MICROSTRISCIA: GENERALITÀ. CARATTERISTICHE ELETTRICHE E DI RADIAZIONE DELLE ANTENNE INTEGRATE IN MICROSTRISCIA. ANALISI DI ANTENNE IN MICROSTRISCIA MEDIANTE IL MODELLO A LINEA DI TRASMISSIONE. TECNICHE DI PROGETTO DI ANTENNE IN MICROSTRISCIA IN POLARIZZAZIONE LINEARE, IN DOPPIA POLARIZZAZIONE LINEARE ED IN POLARIZZAZIONE CIRCOLARE. ESEMPI DI PROGETTO DI ANTENNE INTEGRATE PER TERMINALI MOBILI PER GSM900/1800 E PER UMTS. ESEMPI DI PROGETTO DI ANTENNE INTEGRATE COMPATTE PER RICEVITORI BLUETOOTH E PER SCHEDE PCMCIA. ESEMPI DI PROGETTO DI PANNELLI DI ANTENNE IN TECNOLOGIA INTEGRATA PER STAZIONE RADIO-BASE UMTS DA IMPIEGARSI IN AMBIENTE INDOOR E PER ACCESS POINT WI-FI. PARTE QUARTA INQUINAMENTO ELETTROMAGNETICO. LA NORMATIVA VIGENTE. MODELLI DI PREDIZIONE DEI LIVELLI DI CAMPO ELETTROMAGNETICO EMESSI IN AMBIENTE URBANO E INDOOR. CODICI NUMERICI DI SIMULAZIONE. PROCEDURE DI MISURA.
( testi)
APPUNTI E TRASPARENZE DEL CORSO MESSE A DISPOSIZIONE DAL DOCENTE.
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5
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ING-INF/02
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50
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20801984 -
COMPLEMENTI DI ELETTRONICA II
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6
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ING-INF/01
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54
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20801985 -
ELEMENTI DI MISURE ELETTRONICHE
(obiettivi)
COSTRUZIONE DI UN ATTEGGIAMENTO CONSAPEVOLMENTE CRITICO NELLA VERIFICA STRUMENTALE DI MODELLI MATEMATICI DELLA REALTÀ, CON ACCENTO SULLA INCERTEZZA DI MISURA.
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CACIOTTA MAURIZIO
( programma)
SEZIONE 1 : GRANDEZZE - STRUMENTAZIONE E TEORIA RAPPRESENTAZIONALE SEZIONE 2 : TRASDUTTORI - CLASSIFICAZIONE DELLA STRUMENTAZIONE ELETTROMECCANICA - MOTO DELL'EQUIPAGGIO MOBILE SEZIONE 3 : STRUMENTI MAGNETO ELETTRICI - STRUMENTI ELETTRODINAMICI SEZIONE 4 : STRUMENTI AD INDUZIONE - STRUMENTI TERMICI - PROBE - STADI DI INGRESSO SEZIONE 5 : HIGH QUALITY GROUND E DIGITAL GROUND - OSCILLOSCOPIO (CRT, DEFLESSIONE) SEZIONE 6 : OSCILLOSCOPIO (ALIMENTATORE, CANALE VERTICALE, TRIGGER) SEZIONE 7 : OSCILLOSCOPIO (CANALE ORIZZONTALE) - VOLTMETRI SEZIONE 8 : PHASE LOCKED LOOP - STRUMENTAZIONE P.L.L. SEZIONE 9 : GENERALITÀ SUL CAMPIONAMENTO - MAGGIORANTE DI HELMS E THOMAS - OSCILLOSCOPI CAMPIONATORI SEZIONE 10 : GENERALITÀ SULLA STRUMENTAZIONE DIGITALE - COMPARATORI ANALOGICI - MULTIPLEXER ANALOGICI - DEMULTIPLEXER DIGITALI SEZIONE 11 : CONVERSIONE A/D A COINCIDENZA SEZIONE 12 : CONVERSIONE D/A - CONVERSIONE A/D A CONFRONTO DIRETTO - ANALISI IN FREQUENZA DEI CONVERTITORI A/D - OSCILLOSCOPI DIGITALI
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6
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ING-INF/07
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54
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20801987 -
ELETTRONICA III
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9
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ING-INF/01
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90
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20801988 -
FONDAMENTI DI INTERNET
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CARLI MARCO
( programma)
• INTRODUZIONE ALLE RETI E AI SERVIZI DI TELECOMUNICAZIONE. • ARCHITETTURE PROTOCOLLARI • LE RISORSE DI RETE: GESTIONE, MODELLI DI CONGESTIONABILITÀ DELLE RETI, DIMENSIONAMENTO E VALUTAZIONE DELLE PRESTAZIONI. • LIVELLI DELLA PILA PROTOCOLLARE. • PROTOCOLLI DI ACCESSO E DI RETE INTERNA: ALOHA PURO, SLOTTED ALOHA, ETC. • RETI LOCALI SENZA FILI: PROPRIETÀ GENERALI. WLAN IEEE 802.11 • GESTIONE DELLA MOBILITA’ (MOBILE IP) • RETI DI NUOVA GENERAZIONE
( testi)
A. PATTAVINA "RETI DI TELECOMUNICAZIONI"-LTU ED. DISPENSE MONOGRAFICHE SU ALCUNE PARTI DEL CORSO
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5
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ING-INF/03
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50
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20801990 -
GESTIONE DELLA QUALITA'
-
CACIOTTA MAURIZIO
( programma)
• METODI DI SVILUPPO DELLE NORME • TERMINOLOGIA • ISO 9000 O INTRODUZIONE O SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE O FONDAMENTI DEI SISTEMI DI GESTIONE DELLA QUALITÀ APPROCCIO PER PROCESSI MODELLO DI SISTEMA DI GESTIONE DELLA QUALITÀ BASATO SUI PROCESSI POLITICA ED OBIETTIVI PER LA QUALITÀ RUOLO DELL’ALTA DIREZIONE NELL’AMBITO DEL SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITÀ DOCUMENTAZIONE VALUTAZIONE DEI SISTEMI PER LA GESTIONE DELLA QUALITÀ • ISO 9001 O INTRODUZIONE GENERALITÀ APPROCCIO PER PROCESSI RELAZIONI CON LA ISO 9004 COMPATIBILITÀ CON ALTRI SISTEMI DI GESTIONE O SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE GENERALITÀ APPLICAZIONE O RIFERIMENTI NORMATIVI O TERMINI E DEFINIZIONI O SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITÀ REQUISITI GENERALI REQUISITI DELLA DOCUMENTAZIONE O RESPONSABILITÀ DELLA DIREZIONE IMPEGNO ATTENZIONE AL CLIENTE POLITICA PER LA QUALITÀ O PIANIFICAZIONE DEL SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITÀ O GESTIONE DELLE RISORSE MESSA A DISPOSIZIONE RISORSE UMANE INFRASTRUTTURE AMBIENTE DI LAVORO
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6
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ING-INF/07
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54
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20801991 -
LABORATORIO DI BASE DI MISURE ELETTRONICHE
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9
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ING-INF/07
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90
|
-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
20801992 -
LABORATORIO DI MISURE A MICROONDE
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5
|
ING-INF/02
|
50
|
-
|
-
|
-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20801993 -
LABORATORIO DI MULTIMEDIALITA'
-
BATTISTI FEDERICA
( programma)
- INTRODUZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE IN MATLAB - CARATTERISTICHE DEL SISTEMA VISIVO UMANO - ELABORAZIONE E FILTRAGGIO DELLE IMMAGINI NEL DOMINIO SPAZIALE - ELABORAZIONE E FILTRAGGIO DELLE IMMAGINI NEL DOMINIO TRASFORMATO - TECNICHE DI COMPRESSIONE DELLE IMMAGINI - SISTEMI STEREOSCOPICI - INTRODUZIONE AL VIDEO ANALOGICO E DIGITALE - TECNICHE DI CODIFICA VIDEO - ESERCITAZIONI DI LABORATORIO
( testi)
- R.C. GONZALEZ, R.E. WOODS, AND S. L. EDDINS, "DIGITAL IMAGE PROCESSING USING MATLAB, 2E", PUBLISHER: PRENTICE-HALL - O. SCHREER, P. KAUFF AND T. SIKORA, “3D VIDEOCOMMUNICATION: ALGORITHMS, CONCEPTS AND REAL-TIME SYSTEMS IN HUMAN CENTRED COMMUNICATION”, PUBLISHER: WILEY-BLACKWELL - C. W. CHEN, Z. LI AND S. LIAN, “INTELLIGENT MULTIMEDIA COMMUNICATION: TECHNIQUES AND APPLICATIONS (STUDIES IN COMPUTATIONAL INTELLIGENCE)”, PUBLISHER: SPRINGER - DISPENSE MONOGRAFICHE SU ALCUNE PARTI DEL CORSO
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5
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ING-INF/03
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50
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20801994 -
LABORATORIO DI RETI PER TELECOMUNICAZIONI
-
VEGNI ANNA MARIA
( programma)
• ANALISI DI PRESTAZIONI DI RETI • LO STRATO TRASPORTO, STRATO DI RETE, • LE SORGENTI DI INFORMAZIONE • LE ARCHITETTURE DI APPLICAZIONI DI RETE (MODELLO CLIENT-SERVER E P2P), HTTP E FTP • RETI ETEROGENEE & INTEROPERABILITÀ • RETI VANETS • RETI SOCIALI
• SOFTWARE DI SIMULAZIONE DI RETI (NS2) O RETI A PACCHETTI IN NS2; RETI WIRED E WIRELESS; RETI VEICOLARI • PROGETTO E REALIZZAZIONE DI RETI
IL CORSO PREVEDE APPROSSIMATIVAMENTE IL 40 % DI DIDATTICA FRONTALE ED IL 60% DI ESERCITAZIONI IN LABORATORIO O IN AULA.
( testi)
- DISPENSE A CURA DEL DOCENTE - J.F. KUROSE, AND K.W. ROSS, "COMPUTER NETWORKING: A TOP-DOWN APPROACH", 5TH EDITION, ADDISON WESLEY. - A.S. TANENBAUM, "COMPUTER NETWORKS", 4TH EDITION, PRENTICE HALL 2002. - D. EASLEY, AND J. KELINBERG "NETWORKS, CROWDS, AND MARKETS: REASONING ABOUT A HIGHLY CONNECTED WORLD", CAMBRIDGE UNIVERSITY PRESS, 2010. - MANUALI ON-LINE DI NS2
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5
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ING-INF/03
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50
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20801995 -
SISTEMI PER LA GESTIONE E L'ORGANIZZAZIONE SANITARIA
(obiettivi)
CONSENTIRE ALLO STUDENTE DI ACQUISIRE LE COMPETENZE DI BASE SULLA GESTIONE OTTIMALE DEI SISTEMI SANITARI, LA VALUTAZIONE TECNOLOGICA IN SANITÀ (HTA, HEALTH TECHNOLOGY ASSESSMENT) E LA GESTIONE, MEMORIZZAZIONE E TRASMISSIONE DI DATI SANITARI ATTRAVERSO L’ANALISI DEGLI STANDARD UTILIZZATI (DICOM, HL7).
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SCHMID MAURIZIO
( programma)
INTRODUZIONE: DEFINIZIONE E RUOLI DI BIOINGEGNERIA, INGEGNERIA BIOMEDICA, INGEGNERIA CLINICA; DEFINIZIONE E CLASSIFICAZIONE DELLE TECNOLOGIE BIOMEDICHE; PANORAMA NAZIONALE ED INTERNAZIONALE DELL'INGEGNERIA CLINICA; LE COMPETENZE DELL'INGEGNERE CLINICO. LE CARATTERISTICHE DELLE APPARECCHIATURE BIOMEDICHE: LETTURA, INTERPRETAZIONE E SCRITTURA DELLE SPECI-FICHE PER APPARECCHIATURE BIOMEDICHE. PRINCIPI DI FUNZIONAMENTO DI UNA SELEZIONE DI APPARECCHIATURE BIOMEDICHE DI INTERESSE. LA GESTIONE E MANUTENZIONE DELLE APPARECCHIATURE BIOMEDICHE:: CLASSIFICAZIONE DELLE APPARECCHIA- TURE E DEI DISPOSITIVI MEDICI. MODELLI PROBABILISTICI ASSOCIATI ALLA AFFIDABILITA' E DISPONIBILITA' DELLE APPA-RECCHIATURE BIOMEDICHE. STRATEGIE DI INTERVENTO IN MANUTENZIONE. IL MODELLO LIFE CYCLE COST ANALY-SIS(LCCA) PER LE APPARECCHIATURE BIOMEDICHE. IL CONTESTO NORMATIVO. LA VALUTAZIONE TECNOLOGICA IN SANITA' (HTA), E SUA APPLICAZIONE IN AMBITO NAZIO-NALE. IL RISCHIO IN AMBIENTE OSPEDALIERO: CLASSIFICAZIONE E MATRICE DI RISCHIO, INDICI. LA STRUTTURA SANITARIA: DEFINIZIONE E TASSONOMIA; IL RUOLO DELLE ASL E LA LORO ORGANIZZAZIONE; ASPETTI TEC- NOLOGICI PER L'ACCREDITAMENTO DELLE STRUTTURE. I SISTEMI INFORMATIVI NELLA SANITA': HIS, SIS, RIS E PACS, GLI STANDARD INFORMATIVI (HL7, DICOM 3.0); L'INFORMA-TIZZAZIONE DELLA CARTELLA CLINICA; LA CLASSIFICAZIONE ICD; IL MODELLO XML PER LA GESTIONE DEI DATI SANITARI.
( testi)
DISPENSE DISPONIBILI GRATUITAMENTE ONLINE AL SITO HTTP://BIOLAB.UNIROMA3.IT LIBRI CONSIGLIATI PER CONSULTAZIONE: - C. LAMBERTI, W. RAINER. LE APPARECCHIATURE BIOMEDICHE E LA LORO GESTIONE, PATRON EDITORE, 1998. - F. PINCIROLI, S. BONACINA. APPLICAZIONI DI SANITÀ DIGITALE, POLIPRESS, 2009.
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6
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ING-INF/06
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20801996 -
STRUMENTAZIONE BIOMEDICA E LABORATORIO
(obiettivi)
CONSENTIRE ALLO STUDENTE DI ACQUISIRE CONOSCENZE SPECIFICHE SULLE METODICHE E LE TECNOLOGIE DI UTILIZZO NEL SETTORE BIOMEDICALE, PRESENTANDO STUDI DI CASI SIGNIFICATIVI NELL’ACQUISIZIONE DI SEGNALI FISIOLOGICI E NELLA RICOSTRUZIONE DI IMMAGINI MEDICHE. ACQUISIRE GLI ELEMENTI ESSENZIALI RELATIVI ALLA NORMATIVA PER LA SICUREZZA E LA CERTIFICAZIONE DELLE APPARECCHIATURE ELETTROMEDICALI. CONSENTIRE ALLO STUDENTE DI FAMILIARIZZARSI CON LA MODERNA STRUMENTAZIONE DI MISURA E DI SVOLGERE ESPERIENZE DI LABORATORIO PER L’ACQUISIZIONE DI VARIABILI DI INTERESSE BIOMEDICO E LA VERIFICA DELLE PRESTAZIONI, DELLA QUALITÀ E DELLA SICUREZZA DELLE APPARECCHIATURE ELETTROMEDICALI.
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CENSI FEDERICA
( programma)
INTRODUZIONE AL CORSO. PROBLEMATICHE GENERALI SULLA GESTIONE DELLA SALUTE E SUL RUOLO DELLA STRUMENTAZIONE E DELLE TECNOLOGIE BIOMEDICHE. CLASSIFICAZIONE, CARATTERISTICHE E SPECIFICHE DELLA STRUMENTAZIONE BIOMEDICA. ASPETTI DI PROGETTAZIONE DELLA STRUMENTAZIONE BIOMEDICA. SCHEMA GENERALE DI APPARECCHI PER IL RILEVAMENTO DEI SEGNALI BIOELETTRICI; TRASDUTTORI NELLA STRUMENTAZIONE BIOMEDICA. AMPLIFICATORI PER STRUMENTAZIONE, OPTOACCOPPIATORI, FILTRI E CONVERTITORI. SISTEMI DI ACQUISIZIONE DI SEGNALI, CAMPIONAMENTO, CONVERSIONE A/D. SORGENTI DI INTERFERENZE E METODI DI CORREZIONE. SISTEMI DI MONITORAGGIO PER USO MEDICO. IL SISTEMA CARDIOVASCOLARE: ELEMENTI DI BASE DI FISIOLOGIA, SISTEMI DI ACQUISIZIONE, ELABORAZIONE DEL SEGNALE ECG. DISPOSITIVI DI SUPPORTO ALLA FUNZIONE CARDIACA (PACEMAKER, DEFIBRILLATORI IMPIANTABILI). APPARATI PER EMG E EEG. SISTEMI PER IMMAGINI RX. LA TRANSIZIONE DAI SISTEMI ANALOGICI A QUELLI DIGITALI. STANDARD PER TRASMISSIONE IMMAGINI. LA MARCATURA CE DEI DISPOSITIVI MEDICI. ELEMENTI DI SICUREZZA ELETTRICA. ASPETTI NORMATIVI PER LA SICUREZZA E QUALITÀ DELLA STRUMENTAZIONE BIOMEDICA. LA FAMIGLIA DI NORME CEI EN 60601-1. LA MANUTENZIONE DELLA STRUMENTAZIONE BIOMEDICA: PREVENTIVA, CORRETTIVA, STRAORDINARIA. PROBLEMATICHE DI INTERCONNESSIONE DELLA STRUMENTAZIONE BIOMEDICA.
LABORATORIO STRUMENTAZIONE DI LABORATORIO: PRESENTAZIONE E FAMILIARIZZAZIONE. ANALIZZATORI DI STRUMENTI ELETTROMEDICALI: SIMULATORI-PAZIENTE (ECG, PRESSIONE ARTERIOSA, MULTIPARAMETRICI, PACEMAKER ESTERNO), ANALIZZATORI PER SICUREZZA ELETTRICA, PER DEFIBRILLATORI, PER SISTEMI DI INFUSIONE, PER VENTILATORI POLMONARI. PRESENTAZIONE E FAMILIARIZZAZIONE. ESERCITAZIONI DI LABORATORIO CON USO DELLA STRUMENTAZIONE DI MISURA PER ACQUISIZIONE ED ELABORAZIONE DI SEGNALI BIOMEDICI (IN AMBIENTE MATLAB E/O LABVIEW), E DEI SIMULATORI-PAZIENTE E DEGLI ANALIZZATORI DI DISPOSITIVI ELETTROMEDICALI PER PROVE DI SICUREZZA, PRESTAZIONI E QUALITÀ DELLA STRUMENTAZIONE BIOMEDICA.
( testi)
MATERIALE DIDATTICO FORNITO DAL DOCENTE MEDICAL INSTRUMENTATION: APPLICATION AND DESIGN BY JOHN G. WEBSTER DESIGN AND DEVELOPMENT OF MEDICAL ELECTRONIC INSTRUMENTATION: A PRACTICAL PERSPECTIVE OF THE DESIGN, CONSTRUCTION, AND TEST OF MEDICAL DEVICES BY DAVID PRUTCHI, MICHAEL NORRIS
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ING-INF/06
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20801997 -
TELERILEVAMENTO
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SCHETTINI GIUSEPPE
( programma)
INTRODUZIONE AL TELERILEVAMENTO: DEFINIZIONE ED ASPETTI GENERALI. LO SPETTRO ELETTROMAGNETICO E IL SUO USO NEL TELERILEVAMENTO. CLASSIFICAZIONE DEI PRINCIPALI SENSORI. BASI FISICHE DEL TELERILEVAMENTO. RADIAZIONE COERENTE ED INCOERENTE. EMISSIONE DI RADIAZIONE NATURALE: RADIAZIONE DI CORPO NERO E RADIAZIONE DI CORPO REALE. LEGGI DI PLANCK, DI WIEN E DI STEFAN-BOLTZMANN. FENOMENI DI INTERAZIONE DELLA RADIAZIONE ELETTROMAGNETICA CON MEZZI NATURALI: DIFFUSIONE ED ASSORBIMENTO. DIFFUSIONE DA PARTICELLA SFERICA. SCATTERING DI SUPERFICIE E DI VOLUME. TEORIA DEL TRASFERIMENTO RADIATIVO. CARATTERISTICHE SPETTRALI DEI MEZZI NATURALI: VEGETAZIONE, SUOLO, ACQUA MARINA, ATMOSFERA, PRECIPITAZIONI. RADIOMETRI VIS/NIR: PRINCIPI DI FUNZIONAMENTO, CARATTERISTICHE DEI SENSORI. SISTEMI PASSIVI E ATTIVI PER IL TELERILEVAMENTO A MICROONDE: RADIOMETRI A MICROONDE, SCATTEROMETRI, RADAR AD APERTURA SINTETICA. APPLICAZIONI AL TELERILEVAMENTO ATMOSFERICO, DELLA SUPERFICIE MARINA E DEL TERRENO. ELABORAZIONE ED INTERPRETAZIONE DEI DATI TELERILEVATI. EFFETTI ATMOSFERICI SUI DATI TELERILEVATI. CORREZIONI ATMOSFERICHE E RADIOMETRICHE.
( testi)
- P. FERRAZZOLI, INTRODUZIONE AL TELERILEVAMENTO AMBIENTALE, ROMA, 1993; - A. DERMANIS, L. BIAGI, TELERILEVAMENTO, INFORMAZIONE TERRITORIALE MEDIANTE IMMAGINI DA SATELLITE, MILANO, 2002; - L. TSANG, J. KONG, R. T. SHIN, THEORY OF MICROWAVE REMOTE SENSING, NEW YORK, 1985.
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ING-INF/02
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50
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20802015 -
TIROCINIO
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3
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
20801976 -
PROVA FINALE
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Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
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ITA |