Gruppo opzionale:
CURRICULUM MODELLISTICO APPLICATIVO SCEGLIERE TRE INSEGNAMENTI (21 CFU) NEGLI SSD MAT/01,02,03,04,05 TRA LE ATTIVITÀ CARATTERIZZANTI (B) - (visualizza)
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21
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20402083 -
AL310 - ISTITUZIONI DI ALGEBRA SUPERIORE
(obiettivi)
Acquisire una buona conoscenza dei concetti e metodi della teoria delle equazioni polinomiali di una variabile. Saper applicare le tecniche ed i metodi dell'algebra astratta. Capire e saper applicare il Teorema Fondamentale della corrispondenza di Galois per studiare la “complessità” di un polinomio
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Erogato presso
20402083 AL310 - ISTITUZIONI DI ALGEBRA SUPERIORE in MATEMATICA (DM 270) L-35 N0 PAPPALARDI FRANCESCO, TALAMANCA VALERIO
( programma)
Introduzione: Equazioni di Cardano per la risolubilità delle equazioni di terzo grado, anelli e campi, la caratteristica di un campo, richiami sugli anelli di polinomi, estensioni di campi, costruzione di alcune estensioni di campi, il sottoanello generato da un sottoinsieme, il sottocampo generato da un sottoinsieme, elementi algebrici e trascendenti, campi algebricamente chiusi.
Campi di spezzamento: Estensioni semplici e mappe tra estensioni semplici, campi di spezzamento, esistenza del campo di spezzamento, unicità a meno di isomorfismi del campo di spezzamento, radici multiple, derivate formali, polinomi separabili e campi perfetti, polinomi minimi e loro caratterizzazioni.
Il Teorema fondamentale della Teoria di Galois: Gruppo degli automorfismi di un campo, estensioni normali, separabili e di Galois, caratterizzazioni di estensioni separabili, Teorema fondamentale della corrispondenza di Galois, esempi, gruppo di Galois di un polinomio, Estensioni radicali, gruppi risolubili e il Teorema di Galois sulla risoluzione delle equazioni, Teorema dell'esistenza dell'elemento primitivo.
Il calcolo del gruppo di Galois: Gruppi di Galois come sottogruppi di $S_n$, sottogruppi transitivi di $S_n$, caratterizzazione dell'irriducibilità in termini della transitività, polinomi con gruppi di Galois in $A_n$, Teoria dei discriminanti, gruppi di Galois di polinomi di grado minore o uguale a $4$, esempi di polinomi con gruppo di Galois $S_p$.
Campi ciclotomici: Definizioni, gruppo di Galois, sottocampi reali massimali, sottocampi quadratici, gruppi di Galois, polinomi ciclotomici e loro proprietà, Teorema della teoria inversa di Galois per gruppi abeliani.
Campi Finiti: Esistenza e unicità dei campi finiti, gruppo di Galois di un campo finito, sottocampi di un campo finito, enumerazione dei polinomi irriducibili su campi finiti. Costruzione della chiusura algebrica di un campo finito con $p$ elementi.
Costruzioni con riga e compasso: Definizione di punti del piano costruibili, numeri reali costruibili, caratterizzazione dei punti costruibili in termini di campi, sottocampi costruibili e costruzione di numeri costruibili, duplicazione del cubo, trisezione degli angoli, quadratura del cerchio e Teorema di Gauss per la costruibilità degli poligoni regolari con riga e compasso.
( testi)
J. S. Milne.Fields and Galois Theory. Course Notes v4.22 (March 30, 2011). S. Gabelli. Teoria delle Equazioni e Teoria di Galois. Springer UNITEXT (La Matematica per il 3+2) 2008, XVII, 410 pagg., ISBN: 978-88-470-0618-8 E. Artin.Galois Theory. NOTRE DAME MATHEMATICAL LECTURES Number 2. 1942. C. Procesi.Elementi di Teoria di Galois. Decibel, Zanichelli, (Seconda ristampa, 1991).
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MAT/02
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20402085 -
AM310 - ISTITUZIONI DI ANALISI SUPERIORE
(obiettivi)
Acquisire una buona conoscenza della teoria della integrazione astratta. Introduzione all'analisi funzionale: spazi di Banach e di Hilbert
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Erogato presso
20402085 AM310 - ISTITUZIONI DI ANALISI SUPERIORE in MATEMATICA (DM 270) L-35 N0 ESPOSITO PIERPAOLO, BATTAGLIA LUCA
( programma)
1. Integrazione astratta Richiami della teoria dell’integrazione secondo Riemann. Il concetto di misurabilità. Funzioni semplici. Proprietà elementari delle misure. Aritmetica in [0,∞]. Integrazione di funzioni positive. Integrazione di funzioni complesse. Importanza degli insiemi di misura nulla. 2. Misure di Borel positive Spazi vettoriali. Preliminari topologici. Teorema della rappresentazione di Riesz. Proprietà di regolarità delle misure di Borel. Misura di Lebesgue. Proprietà di continuità delle funzioni misurabili. 3. Spazi L^p Disuguaglianze e funzioni convesse. Gli spazi L^p. Approssimazione mediante funzioni continue. 4. Teoria elementare degli spazi di Hilbert Prodotti interni e funzionali lineari. Duale di L^2 5. Integrazione su spazi prodotto Misurabilità sui prodotti cartesiani. Misure prodotto. Il teorema di Fubini. 6. Misure complesse Variazione totale. Continuità assoluta. Teorema di Radon-Nykodym. Funzionali lineari limitati su L^p. Il teorema della rappresentazione di Riesz.
( testi)
"Analisi reale e complessa”, W. Rudin. Bollati Boringhieri.
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MAT/05
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20402087 -
GE310 - ISTITUZIONI DI GEOMETRIA SUPERIORE
(obiettivi)
Topologia: Classificazione topologica di curve e superfici. Geometria differenziale: studio della geometria di curve e superfici in R^3 per fornire esempi concreti e facilmente calcolabili sul concetto di curvatura in geometria. I metodi usati pongono la geometria in relazione con il calcolo di più variabili, l’algebra lineare e la topologia, fornendo allo studente una visione ampia di alcuni aspetti della matematica
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MAT/03
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20402090 -
MC410 - MATEMATICHE COMPLEMENTARI 1
(obiettivi)
Approfondire le nozioni di base di geometria euclidea e studiare le geometrie non euclidee e localmente euclidee. Individuare le relazioni esistenti tra algebra, geometria e analisi matematica. Relazioni tra matematica e arte. Particolare attenzione al modo di esporre e organizzare il materiale didattico: apprendimento ed elaborazione dei concetti di base da un punto di vista elementare, formale e astratto
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MAT/04
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20402094 -
AL410 - ALGEBRA COMMUTATIVA
(obiettivi)
ACQUISIRE UNA BUONA CONOSCENZA DI ALCUNI METODI E RISULTATI FONDAMENTALI NELLO STUDIO DEGLI ANELLI COMMUTATIVI E DEI LORO MODULI, CON PARTICOLARE RIGUARDO ALLO STUDIO DI CLASSI DI ANELLI DI INTERESSE PER LA TEORIA ALGEBRICA DEI NUMERI E PER LA GEOMETRIA ALGEBRICA.
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MAT/02
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20402097 -
AM410 - EQUAZIONI ALLE DERIVATE PARZIALI DI TIPO ELLITTICO
(obiettivi)
ACQUISIRE UNA BUONA CONOSCENZA DEI METODI GENERALI E DELLE TECNICHE CLASSICHE NECESSARIE ALLO STUDIO DELLE EQUAZIONI ALLE DERIVATE PARZIALI DI TIPO ELLITTICO
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ESPOSITO PIERPAOLO
( programma)
1. Preliminari Definizione di iper-superficie. Integrazione su iper-superfici. Il teorema della divergenza.
2. Equazione di Laplace Disuguaglianze di valor medio. Principio del minimo e del massimo. La disuguaglianza di Harnack. La rappresentazione tramite funzione di Green. L’integrale di Poisson. Teoremi di convergenza. Stime interne sulle derivate. Il problema di Dirichlet: il metodo delle funzioni sub-armoniche.
3. Il principio classico del massimo Il principio debole del massimo. Il principio forte del massimo. Il lemma di Hopf.
4. L’equazione di Poisson e il potenziale Newtoniano Hölder-continuità. Il problema di Dirichlet per l’equazione di Poisson. Stime hölderiane per le derivate seconde. Stime al bordo. Stime hölderiane per le derivate prime.
5. Richiami su spazi di Banach e di Hilbert Il principio delle contrazioni. Il metodo di continuità.
6. Soluzioni classiche: l’approccio di Schauder Stime interne di Schauder. Stime al bordo e globali. Il problema di Dirichlet. Regolarità interna e al bordo.
( testi)
“Elliptic partial differential equations of second order. Reprint of the 1998 edition”, D. Gilbarg e N.S. Trudinger. Classics in Mathematics. Springer-Verlag, Berlin, 2001.
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MAT/05
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20402104 -
GE410 - GEOMETRIA ALGEBRICA 1
(obiettivi)
Introdurre allo studio di topologia e geometria definite attraverso strumenti algebrici. Raffinamento di conoscenze dell’algebra attraverso applicazioni allo studio delle varietà algebriche in spazi affini e proiettivi
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Erogato presso
20402104 GE410 - GEOMETRIA ALGEBRICA 1 in MATEMATICA (DM 270) LM-40 N0 LOPEZ ANGELO
( programma)
Spazi affini Topologia di Zariski. Chiusi affini ed ideali radicali. Teorema degli zeri di Hilbert. Corrispondenza tra chiusi e ideali radicali. Spazi topologici noetheriani. Chiusi irriducibili, componenti irriducibili. Funzioni regolari su chiusi affini. Applicazioni regolari, isomorfismi. Aperti principali. Esempi. Le proiezioni sono aperte. Morfismi finiti.
Varietà Spazi proiettivi e topologia di Zariski su essi. Varietà quasi-proiettive. Applicazioni razionali e regolari. Ipersuperfici proiettive. Equivalenza birazionale. Aperti principali e chiusi affini. Varietà affini. Dimensione di varietà quasi-proiettive. Morfismi finiti e genericamente finiti. Caratterizzazioni dell'equivalenza birazionale. Caratterizzazione di morfismi genericamente finiti. Insiemi costruibili e teorema di Chevalley. Ogni varietà à birazionale ad un'ipersuperficie.
Geometria locale L'anello locale di una varietà in un suo punto. Spazio cotangente. Spazio tangente. Punti singolari e non singolari.
( testi)
L. Caporaso Introduzione alla geometria algebrica Appunti del corso disponibili su richiesta all'autrice
I. Shafarevich Basic Algebraic geometry Springer-Verlag, Berlin, 1994
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MAT/03
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20410038 -
GE460 - TEORIA DEI GRAFI
(obiettivi)
Fornire strumenti e metodi della teoria dei grafi
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Erogato presso
20410038 GE460 - TEORIA DEI GRAFI in MATEMATICA (DM 270) LM-40 MASCARENHAS MELO ANA MARGARIDA
( programma)
Grafi: definizioni basiche. Grafi semplici o no, planarita', connetivita', grado, regolarita', matrici di incidenza e di adiacenza. Esempi di famiglie di grafi. Il ''handshaking lemma''. Grafi ottenuti a partire da altri: complemento, sottografo, cancellazione e contrazione. Isomorfismi e automorfismi di grafi. Connetivita': cammini, cicli. Un grafo e' bipartito se e soltanto se ogni ciclo ha lunghezza pari. Connetivita' e componente connesse. Connettivita' per lati e per vertici. Grafi Euleriani e semi-Euleriani. Teorema di Euler: un grafo connesso e' Euleriano se e soltanto se ogni vertice ha grado pari. Grafi Hamiltoniani. Condizioni sufficienti per garantire che un grafo e' Hamiltoniano: i teoremi di Ore e di Dirac. Dimostrazione del teorema di Ore. Alberi e foreste. Il numero ciclomatico e il "cutset" rank di un grafo. Sistema fondamentali di cicli e di tagli associati a una foresta generante. Enumerazione di foreste generanti. Il teorema di Cayley. Alberi generanti: l'algoritmo "greedy" per il "connector problem". Grafi planari. K3,3 e K5 non sono planari. Enunciato del teorema du Kuratovski e variazioni. Formula di Euler per grafi planari. Il duale di un grafo planare. Corrispondenza tra cicli e tagli per grafi planari e il loro duale. Duale astratto. Un grafo che ammette un duale astratto e' planare. Coloramenti: considerazioni iniziali e alcune proprieta'. Coloramenti: il teorema dei 5 colori. Grafi su superfici: classificazione delle superficie topologiche. Coloramenti di faccie e dualita' tra questo problema e il coloramento di vertici. Riduzione della dimostrazione del teorema dei 4 colori ai coloramenti di faccie di grafi cubici. ''The marriage problem": il teorema di Hall. Teorema di Hall nel linguaggio dei trasversali. Criteri di esistenza di trasversali e trasverzali parziali. Applicazione alla costruzione di quadrati latini. Grafi diretti: nozione basiche e orientabilita'. Il teorema di Max-Flow Min-Cut e il Teorema di Menger. Complessita' di algoritmi e applicazioni a Teoria dei Grafi. Introduzione alla teoria dei matroidi: definizioni usando basi e elementi indipendenti. Matroidi grafici e cografici, matroidi vettoriali e il problema della rappresentabilita'. Definizione di matroide utilizzando i cicli e la funzione rango. Minori di un matroide. Matroidi trasversali e il Teorema di Rado per i matroidi. Unione di matroidi e applicazioni: esistenza di basi disgiunte in un matroide. Dualita' per matroidi e applicazioni ai matroidi grafici e cografici. Matroidi planari e la generalizzazione del teorema di Kuratovski per matroidi. Elementi di teoria algebrica dei grafi: la matrice di incidenza e la matrice laplaciana di un grafo orientato. Lo spazio dei vertici e lo spazio dei lati di un grafo. Sottospazio dei cicli e sottospazio dei tagli di un grafo orientato definito della matrice di incidenza. Basi per lo spazio dei cicli e per lo spazio dei tagli di un grafo. Il teorema di Riemann-Roch per grafi. Dimostrazionde del "Matrix Tree theorem generalizzato". L'agoritmo di contrazione/restrizione per matroidi. Esempi. Il numero di orientazioni acicliche di un grafo. Ancora polinomi per grafi: il polinomio cromatico, il polinomio di "reliabiliaty". Esempi. Il polinomio rango (o di Tutte) di un matroide. Poprieta' e prime applicazioni. Dimostrazione del teorema di struttura per funzioni sui matroidi che soddisfano proprieta' di contrazione/restrizione. La loro scrittura attraverso il polinomio rango. Mosse di Whitey e due isomorfismo per grafi. Isomorfismo tra matroidi grafici implica isomorfismo tra grafi nel caso in cui i grafi siano 3 connessi. Il Teorema di Whitney per matroidi grafici: sketch della dimostrazione. Caratterizzazione per minori esclusi da matroidi binari e regolari. Il teorema di Seymour.
( testi)
R. Diestel: Graph theory, Spriger GTM 173. R. Wilson: Introduction to Graph theory, Prentice Hall. B. Bollobas: Modern Graph theory, Springer GTM 184. J. A. Bondy, U.S.R. Murty: Graph theory, Springer GTM 244. N. Biggs: Algebraic graph theory, Cambridge University Press. C. D. Godsil, G. Royle: Algebraic Graph theory, Springer GTM 207. J. G. Oxley: Matroid theory. Oxford graduate texts in mathematics, 3.
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MAT/03
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20410137 -
IN410 - MODELLI DI CALCOLO
(obiettivi)
Il corso di Istituzioni di Informatica è dedicato all'approfondimento degli aspetti matematici del concetto di computazione, allo studio delle relazioni tra diversi modelli di calcolo e alla complessità computazionale.
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Erogato presso
20410137 IN410 - MODELLI DI CALCOLO in SCIENZE COMPUTAZIONALI (DM 270) LM-40 PEDICINI MARCO, Pistone Paolo
( programma)
1) Computabilità, complessità e rappresentabilità:
- Introduzione ai problemi di decisione, procedure algoritmiche e non algoritmiche, computazioni deterministiche, procedure discrete, nozione di alfabeto, di parola. Decidibilità e semidecidibilità di un insieme. Computazioni deterministiche, finitarie e discrete. Algoritmi formali: definizione formale di algoritmo, configurazioni di input, di output, funzione di transizione. Esempio di formalizzazione di un algoritmo. Decidibilità per automa finito. Rappresentazione degli automi mediante matrici. Monoide libero delle parole. Semianelli formali. Automi Finiti Non-deterministici. Linguaggi Regolari. Equivalenza tra automi deterministici e quelli non-deterministici.
- Macchine di Turing: definizione, decidibilità per macchina di Turing, tempo di arresto, spazio di arresto. Costo della computazione. Complessità: caso peggiore e caso medio. Indipendenza del tempo di decisione da un numero finito di configurazioni di input. Funzioni di complessità, classi di complessità DTIME e DSPACE (deterministic time e space). Inclusione DTIME(T (n)) ⊂ DSPACE(T(n)) ⊂ DTIME(2^{cT(n)}). Pumping Lemma. Simulazione di algoritmi, simulazione della macchina di Turing a seminastro, simulazione di una macchina multinastro. Macchine di Turing speciali. Teorema di Speedup lineare per macchine di Turing con alfabeto esteso. Valutazione del coefficente di accelerazione in relazione agli alfabeti. Decidibilità di insiemi di numeri naturali. Indipendenza dalla rappresentazione. Considerazioni sulla complessità.
- Turing calcolabilità: definizione di funzione Turing calcolabile, funzioni caratteristiche di insiemi Turing decidibili, la classe delle funzioni Turing calcolabili è chiusa per composizione, coppia, ricorsione primitiva e minimizzazione. Esempi di funzioni Turing calcolabili. Funzioni Ricorsive: equivalenza tra Turing computabilità e funzioni ricorsive. Funzione di Ackermann ([1] capp. 1,2,3,4,5 e [4] cap. 1).
- Funzioni costruibili in tempo. Nozione di T-orologio. Esempi di alcune funzioni costruibili in tempo. Chiusura per composizione.
- Macchine di Turing non-deterministiche: caratterizzazione mediante la decidibilità di insiemi proiezione. Definizione della classe delle funzioni non-deterministiche polinomiali. Problemi NP-completi.
2) Lambda calcolo e programmazione funzionale:
- Programmazione dichiarativa: cenni storici sul lambda calcolo, definizioni di base, i termini del lambda calcolo, la sostituzione semplice Relazioni sui lambda termini. Congruenze, passaggio al contesto. α-equivalenza. L’α-equivalenza passa al contesto. Chiusura transitiva di una relazione, propriet`a di Church-Rosser. Quozientamento dei lambda-termini rispetto all’alpha equivalenza.
- Definizione di beta-redesso e di beta-riduzione. Teorema di Chuch-Rosser per la beta-riduzione. Forme normali per beta-riduzione. Strategie di beta-riduzione. Strategia normalizzante: riduzione di sinistra (left most-outer most). Riduzione di testa. Termini Risolubili. Forme Normali di Testa. Teorema di caratterizzazione della risolubilità.
- Rappresentazione delle funzioni ricorsive: teorema di lambda definibilità. Esistenza del punto fisso per il lambda termini. Punto Fisso di Church ed punto fisso di Curry. - Rappresentazione di altri tipi di dato nel lambda-calcolo: coppie, liste, alberi, soluzione di equazioni ricorsive su lambda-termini ([2] capp. 1, 2, 5).
( testi)
[1] P. Dehornoy, Calculabilite et Decidabilite, (1993) Springer-Verlag (in francese); [2] J.-L. Krivine, Lambda Calculus: Types and Models, (1993) Ellis Horwood editore. [3] M. Sipser, An introduction to the theory of computation (2005), Course Technology.
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7
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MAT/01
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20410189 -
LM410 -TEOREMI SULLA LOGICA 1
(obiettivi)
Acquisire buona conoscenza dei principi della logica classica del primo ordine e del calcolo dei sequenti per essa, nonché dei principali risultati che la concernono
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7
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MAT/01
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60
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20410190 -
LM420 - TEOREMI SULLA LOGICA 2
(obiettivi)
Approfondire la conoscenza dei principali risultati della logica classica del primo ordine e studiare alcune loro conseguenze notevoli
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7
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MAT/01
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60
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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Gruppo opzionale:
SCEGLIERE QUATTRO INSEGNAMENTI (28 CFU) TRA LE ATTIVITÀ AFFINI INTEGRATIVE (C) - (visualizza)
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28
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20402115 -
ST410 - STATISTICA 1
(obiettivi)
Acquisire una buona conoscenza delle metodologie statistico matematiche di base per problemi di inferenza e modellistica statistica. Sviluppare una conoscenza anche operativa di alcuni specifici pacchetti statistici per l’applicazione pratica degli strumenti teorici acquisiti
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SECS-S/01
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20402122 -
FS420 - MECCANICA QUANTISTICA
(obiettivi)
Fornire una conoscenza basilare della meccanica quantistica, discutendo le principali evidenze sperimentali e le conseguenti interpretazioni teoriche che hanno condotto alla crisi della fisica classica, e illustrandone i principi fondamentali: concetto di probabilità, dualismo onda-particella, principio di indeterminazione. Viene quindi descritta la dinamica quantistica, l'equazione di Schrodinger e la sua risoluzione per alcuni sistemi fisici rilevanti.
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Erogato presso
20410015 MECCANICA QUANTISTICA in FISICA (DM 270) L-30 LUBICZ VITTORIO, TARANTINO CECILIA
( programma)
MECCANICA QUANTISTICA: CRISI DELLA FISICA CLASSICA. ONDE E PARTICELLE. VETTORI DI STATO ED OPERATORI. MISURE ED OSSERVABILI. OPERATORE DI POSIZIONE. TRASLAZIONI E IMPULSO. EVOLUZIONE TEMPORALE ED EQUAZIONE DI SCHRODINGER. PARITA'. PROBLEMI UNIDIMENSIONALI. OSCILLATORE ARMONICO. SIMMETRIE E LEGGI DI CONSERVAZIONE. TEORIA DELLE PERTURBAZIONI INDIPENDENTI DAL TEMPO. TEORIA DELLE PERTURBAZIONI DIPENDENTI DAL TEMPO.
( testi)
J.J. SAKURAI, J. NAPOLITANO. MECCANICA QUANTISTICA MODERNA. SECONDA EDIZIONE, ZANICHELLI, BOLOGNA, 2014
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7
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FIS/02
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20410068 -
MF410 - MODELLI MATEMATICI PER I MERCATI FINANZIARI
(obiettivi)
Acquisire la conoscenza delle nozioni base di matematica finanziaria. Approfondire la valutazione delle attività finanziarie e dei titoli obbligazionari, la struttura a termine dei tassi d'interesse. Studiare Modelli CAPM ed APT per le scelte di portafoglio, funzioni di utilità, dinamiche di prezzo dei titoli azionari a tempo discreto e continuo, valutazione dei derivati
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PIERINI ANDREA
( programma)
Struttura temporale dello scambio di importi, il capitale e l’interesse: scambio di importi, tempo, prezzo, prezzo del tempo, convenzione per misurare il tempo, contratti differiti e diritti, operazioni con scadenzario fisso, operazioni di investimento/indebitamento regolari, leggi finanziarie, la legge degli interessi semplici, la legge degli interessi composti, definizioni fondamentali basate sulla funzione valore, fattori tassi e intensità, intensità istantanea. I contratti, lo scambio, i prezzi: prezzi sul mercato primario e secondario, alcuni tipi si contratti obbligazionari, titoli a cedola nulla (ZCB), titoli a cedola fissa (CB), rateo, corso tel quel, corso secco. I rischi: tempo,incertezza, rischio, il rischio di credito per mutui e obbligazioni, La valutazione in condizioni di certezza: la legge esponenziale: la funzione esponenziale come legge di equivalenza finanziaria, tassi e intensità equivalenti in legge esponenziale e lineare, valutazione di una operazione finanziaria in base alla legge esponenziale, equità, proprietà funzionali della legge esponenziale, scomposizione di operazioni finanziarie; rendite e piani d’ammortamento: definizioni, valore attuale di rendite a rate constanti, rendita immediata posticipata di durata m, rendita perpetua posticipata, rendita immediata anticipata di durata m, rendita perpetua anticipata, rendite differite di n anni, rendita perpetua differita posticipata, rendita perpetua differita anticipata. Le operazioni di rendita nell’aspetto, rendita posticipata a rata costante, rendita anticipata a rata costante, rendita posticipata a quote capitale constanti, il piano d’ammortamento, ammortamento a rimborso unico; tasso interno di rendimento: il caso di pagamenti periodici, teorema di Cartesio, caso di uno ZCB, caso di una operazione di investimento, caso di una operazione finanziaria composta da tre importi, caso di un CB quotato alla pari, il metodo di Newton, il TAEG; teoria delle leggi di equivalenza finanziaria: la funzione valore in un contratto a pronti, la funzione valore in un contratto a termine, la proprietà di uniformità nel tempo, fattori di sconto e di capitalizzazione, ipotesi di coerenza tra contratti a pronti e contratti a termine, la proprietà di scindibilità, tassi e intensità di interesse, tassi equivalenti, l’intensità istantanea d’interesse, forma integrale del fattore di sconto, leggi uniformi, leggi scindibili, teorema di Cantelli, intensità di rendimento a scadenza (yield to maturity), capitalizzazione lineare e iperbolica, linearità del valore attuale. Le operazioni finanziarie nel mercato: funzione valore e prezzi di mercato: le ipotesi caratteristiche del mercato, mercato perfetto, il principio di non arbitraggio, la proprietà di assenza di arbitraggio, legge del prezzo unico, titocli a cedola nulla unitari, teorema di decrescenza rispetto alla scadenza, titoli a cedola nulla non unitari, teorema di indipendenza dall’importo, portafogli di ZCB con diversa scadenza, teorema di linearità del prezzo, contratti a termine (forward), teorema dei prezzi impliciti, tassi impliciti, considerazioni sugli effetti fiscali, caso dei Buoni Ordinati del Tesoro (BOT ); la struttura per scadenza dei tassi di interesse:le strutture per scadenza a pronti, le strutture per scadenza implicite, relazione di dominanza tra la struttura dei tassi impliciti e la struttura dei tassi a pronti, scadenzari discreti, scadenzari discreti con modello continuo, tasso di parità, strutture rischiose e credit spread; indice temporali e indici di variabilità: indici temporali di flusso di pagamenti, scadenza e vita a scadenza, la duration, il caso di rendite a rate costanti, momenti del secondo ordine, duration e dispersione di portafogli, indici di variabilità di un flusso di pagamenti, analisi di sensitività del prezzo, semielasticità, elasticità, convexity, “regola del pollice”; la misurazione della struttura per scadenza dei tassi di interesse: metodi basati sul tasso interno di rendimento, metodi basati sull’algebra lineare, metodi basati sul tasso di parità, tasso swap come tasso di parità, metodi basati sulla stima di un modello, modello Masera, modello Nelson –Siegel-Svensson; valutazione di arbitraggio di piani a tasso variabile: operazioni finanziarie aleatorie, coupon bond a tasso variabile, effetti dell’indicizzazione perfetta delle quote interesse, il titolo di reinvestimento, la valutazione dello ZCB stocastico, logica del portafoglio replicante, valutazione della singola cedola indicizzata, valutazione del flusso di cedole indicizzate, valutazione del coupon bond a tasso variabile all’emissione e in essere, equivalenza con una strategia roll-over; contratti interest rate sensitive (cenni): la valutazione di contratti dipendenti dai tassi di interesse nominali, richiami sulla teoria della struttura per scadenza in condizioni di certezza, modelli della struttura per scadenza in condizioni di certezza, esempi di contratti IRS, modelli stocastici per contratti IRS, una classe di modelli uni variati nel tempo continuo, le ipotesi di base, la dinamica dei contratti IRS, l’argomentazione di hedging, misure di rischiosità, il modello di Vasicek.
( testi)
Castellani, G., De Felice, M., Moriconi, F. Manuale di finanza. Tassi d’interesse. Mutui e obbligazioni. Il Mulino, 2005 Allevi, E., Bosi, G., Riccardi, R., Zuanon, M., Matematica finanziaria e attuariale, Pearson, 2017 Luenberger, D., G., Introduzione alla matematica finanziaria, Apogeo, 2015 Cesari, R., Introduzione alla Finanza Matematica. Mercati azionari, rischi e portafogli, McGraw-Hill, 2012 Castellani, G., De Felice, M., Moriconi, F. Manuale di finanza. Tassi d’interesse. Mutui e obbligazioni. Il Mulino, 2005 Castellani, G., De Felice, M., Moriconi, F. Modelli stocastici e contratti derivati. Il Mulino, 2005 Naccarato, A., Pierini, A., “BEKK element-by-element estimation of a volatility matrix, A portfolio simulation”, in Mathematical and Statistical Methods for Actuarial Sciences and Finance, (editors Perna, C., Sibillo, M.), Springer, 2014 Dispense degli esercizi (consegnate a lezione).
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SECS-S/06
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20410038 -
GE460 - TEORIA DEI GRAFI
(obiettivi)
Fornire strumenti e metodi della teoria dei grafi
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Erogato presso
20410038 GE460 - TEORIA DEI GRAFI in MATEMATICA (DM 270) LM-40 MASCARENHAS MELO ANA MARGARIDA
( programma)
Grafi: definizioni basiche. Grafi semplici o no, planarita', connetivita', grado, regolarita', matrici di incidenza e di adiacenza. Esempi di famiglie di grafi. Il ''handshaking lemma''. Grafi ottenuti a partire da altri: complemento, sottografo, cancellazione e contrazione. Isomorfismi e automorfismi di grafi. Connetivita': cammini, cicli. Un grafo e' bipartito se e soltanto se ogni ciclo ha lunghezza pari. Connetivita' e componente connesse. Connettivita' per lati e per vertici. Grafi Euleriani e semi-Euleriani. Teorema di Euler: un grafo connesso e' Euleriano se e soltanto se ogni vertice ha grado pari. Grafi Hamiltoniani. Condizioni sufficienti per garantire che un grafo e' Hamiltoniano: i teoremi di Ore e di Dirac. Dimostrazione del teorema di Ore. Alberi e foreste. Il numero ciclomatico e il "cutset" rank di un grafo. Sistema fondamentali di cicli e di tagli associati a una foresta generante. Enumerazione di foreste generanti. Il teorema di Cayley. Alberi generanti: l'algoritmo "greedy" per il "connector problem". Grafi planari. K3,3 e K5 non sono planari. Enunciato del teorema du Kuratovski e variazioni. Formula di Euler per grafi planari. Il duale di un grafo planare. Corrispondenza tra cicli e tagli per grafi planari e il loro duale. Duale astratto. Un grafo che ammette un duale astratto e' planare. Coloramenti: considerazioni iniziali e alcune proprieta'. Coloramenti: il teorema dei 5 colori. Grafi su superfici: classificazione delle superficie topologiche. Coloramenti di faccie e dualita' tra questo problema e il coloramento di vertici. Riduzione della dimostrazione del teorema dei 4 colori ai coloramenti di faccie di grafi cubici. ''The marriage problem": il teorema di Hall. Teorema di Hall nel linguaggio dei trasversali. Criteri di esistenza di trasversali e trasverzali parziali. Applicazione alla costruzione di quadrati latini. Grafi diretti: nozione basiche e orientabilita'. Il teorema di Max-Flow Min-Cut e il Teorema di Menger. Complessita' di algoritmi e applicazioni a Teoria dei Grafi. Introduzione alla teoria dei matroidi: definizioni usando basi e elementi indipendenti. Matroidi grafici e cografici, matroidi vettoriali e il problema della rappresentabilita'. Definizione di matroide utilizzando i cicli e la funzione rango. Minori di un matroide. Matroidi trasversali e il Teorema di Rado per i matroidi. Unione di matroidi e applicazioni: esistenza di basi disgiunte in un matroide. Dualita' per matroidi e applicazioni ai matroidi grafici e cografici. Matroidi planari e la generalizzazione del teorema di Kuratovski per matroidi. Elementi di teoria algebrica dei grafi: la matrice di incidenza e la matrice laplaciana di un grafo orientato. Lo spazio dei vertici e lo spazio dei lati di un grafo. Sottospazio dei cicli e sottospazio dei tagli di un grafo orientato definito della matrice di incidenza. Basi per lo spazio dei cicli e per lo spazio dei tagli di un grafo. Il teorema di Riemann-Roch per grafi. Dimostrazionde del "Matrix Tree theorem generalizzato". L'agoritmo di contrazione/restrizione per matroidi. Esempi. Il numero di orientazioni acicliche di un grafo. Ancora polinomi per grafi: il polinomio cromatico, il polinomio di "reliabiliaty". Esempi. Il polinomio rango (o di Tutte) di un matroide. Poprieta' e prime applicazioni. Dimostrazione del teorema di struttura per funzioni sui matroidi che soddisfano proprieta' di contrazione/restrizione. La loro scrittura attraverso il polinomio rango. Mosse di Whitey e due isomorfismo per grafi. Isomorfismo tra matroidi grafici implica isomorfismo tra grafi nel caso in cui i grafi siano 3 connessi. Il Teorema di Whitney per matroidi grafici: sketch della dimostrazione. Caratterizzazione per minori esclusi da matroidi binari e regolari. Il teorema di Seymour.
( testi)
R. Diestel: Graph theory, Spriger GTM 173. R. Wilson: Introduction to Graph theory, Prentice Hall. B. Bollobas: Modern Graph theory, Springer GTM 184. J. A. Bondy, U.S.R. Murty: Graph theory, Springer GTM 244. N. Biggs: Algebraic graph theory, Cambridge University Press. C. D. Godsil, G. Royle: Algebraic Graph theory, Springer GTM 207. J. G. Oxley: Matroid theory. Oxford graduate texts in mathematics, 3.
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MAT/03
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20410137 -
IN410 - MODELLI DI CALCOLO
(obiettivi)
Il corso di Istituzioni di Informatica è dedicato all'approfondimento degli aspetti matematici del concetto di computazione, allo studio delle relazioni tra diversi modelli di calcolo e alla complessità computazionale.
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Erogato presso
20410137 IN410 - MODELLI DI CALCOLO in SCIENZE COMPUTAZIONALI (DM 270) LM-40 PEDICINI MARCO, Pistone Paolo
( programma)
1) Computabilità, complessità e rappresentabilità:
- Introduzione ai problemi di decisione, procedure algoritmiche e non algoritmiche, computazioni deterministiche, procedure discrete, nozione di alfabeto, di parola. Decidibilità e semidecidibilità di un insieme. Computazioni deterministiche, finitarie e discrete. Algoritmi formali: definizione formale di algoritmo, configurazioni di input, di output, funzione di transizione. Esempio di formalizzazione di un algoritmo. Decidibilità per automa finito. Rappresentazione degli automi mediante matrici. Monoide libero delle parole. Semianelli formali. Automi Finiti Non-deterministici. Linguaggi Regolari. Equivalenza tra automi deterministici e quelli non-deterministici.
- Macchine di Turing: definizione, decidibilità per macchina di Turing, tempo di arresto, spazio di arresto. Costo della computazione. Complessità: caso peggiore e caso medio. Indipendenza del tempo di decisione da un numero finito di configurazioni di input. Funzioni di complessità, classi di complessità DTIME e DSPACE (deterministic time e space). Inclusione DTIME(T (n)) ⊂ DSPACE(T(n)) ⊂ DTIME(2^{cT(n)}). Pumping Lemma. Simulazione di algoritmi, simulazione della macchina di Turing a seminastro, simulazione di una macchina multinastro. Macchine di Turing speciali. Teorema di Speedup lineare per macchine di Turing con alfabeto esteso. Valutazione del coefficente di accelerazione in relazione agli alfabeti. Decidibilità di insiemi di numeri naturali. Indipendenza dalla rappresentazione. Considerazioni sulla complessità.
- Turing calcolabilità: definizione di funzione Turing calcolabile, funzioni caratteristiche di insiemi Turing decidibili, la classe delle funzioni Turing calcolabili è chiusa per composizione, coppia, ricorsione primitiva e minimizzazione. Esempi di funzioni Turing calcolabili. Funzioni Ricorsive: equivalenza tra Turing computabilità e funzioni ricorsive. Funzione di Ackermann ([1] capp. 1,2,3,4,5 e [4] cap. 1).
- Funzioni costruibili in tempo. Nozione di T-orologio. Esempi di alcune funzioni costruibili in tempo. Chiusura per composizione.
- Macchine di Turing non-deterministiche: caratterizzazione mediante la decidibilità di insiemi proiezione. Definizione della classe delle funzioni non-deterministiche polinomiali. Problemi NP-completi.
2) Lambda calcolo e programmazione funzionale:
- Programmazione dichiarativa: cenni storici sul lambda calcolo, definizioni di base, i termini del lambda calcolo, la sostituzione semplice Relazioni sui lambda termini. Congruenze, passaggio al contesto. α-equivalenza. L’α-equivalenza passa al contesto. Chiusura transitiva di una relazione, propriet`a di Church-Rosser. Quozientamento dei lambda-termini rispetto all’alpha equivalenza.
- Definizione di beta-redesso e di beta-riduzione. Teorema di Chuch-Rosser per la beta-riduzione. Forme normali per beta-riduzione. Strategie di beta-riduzione. Strategia normalizzante: riduzione di sinistra (left most-outer most). Riduzione di testa. Termini Risolubili. Forme Normali di Testa. Teorema di caratterizzazione della risolubilità.
- Rappresentazione delle funzioni ricorsive: teorema di lambda definibilità. Esistenza del punto fisso per il lambda termini. Punto Fisso di Church ed punto fisso di Curry. - Rappresentazione di altri tipi di dato nel lambda-calcolo: coppie, liste, alberi, soluzione di equazioni ricorsive su lambda-termini ([2] capp. 1, 2, 5).
( testi)
[1] P. Dehornoy, Calculabilite et Decidabilite, (1993) Springer-Verlag (in francese); [2] J.-L. Krivine, Lambda Calculus: Types and Models, (1993) Ellis Horwood editore. [3] M. Sipser, An introduction to the theory of computation (2005), Course Technology.
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MAT/01
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20410139 -
AN430 - METODO ELEMENTI FINITI
(obiettivi)
Introdurre al Metodo degli Elementi Finiti per la soluzione numerica delle Equazioni alle Derivate Parziali; in particolare: fluidodinamica computazionale, problemi di trasporto; meccanica dei solidi computazionale.
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Erogato presso
20410139 AN430 - METODO ELEMENTI FINITI in SCIENZE COMPUTAZIONALI (DM 270) LM-40 TERESI LUCIANO
( programma)
Obiettivi L'obiettivo del corso è presentare il Metodo degli Elementi Finiti (MEF), uno dei metodi più utilizzati nel panorama delle tecniche numeriche per la soluzione di problemi scientifici basati su sistemi di equazioni differenziali alle derivate parziali.
Gli studenti impareranno a utilizzare software per il calcolo scientifico basato sul MEF, e acquisiranno le competenze per implementare e risolvere alcuni problemi campione tipici della meccanica dei solidi, dei fluidi, e della fisica dei mezzi continui.
Il corso tratterà il MEF sia dal punto di vista teorico che pratico, illustrando gli strumenti per la soluzione numerica delle equazioni classiche della fisica matematica, quali le equazioni ellittiche, iperboliche e paraboliche.
1. La Cassetta degli attrezzi La regola di Leibniz e il teorema della divergenza. La derivata debole. La nozione di funzioni generalizzate; la “delta” e il gradino. Le funzione lisce a supporto compatto; le funzioni di saggio. Nozione di funzionale lineare, forma lineare e forma bilineare. Spazi funzionali, prodotto interno, norma e distanza. Teorema di rappresentazione di Riesz.
Esempio prototipo di legge di bilancio. Il primo problema modello: il laplaciano e l’equazione del calore. Il secondo problema modello: la meccanica dei solidi. La formulazione debole del problema differenziale. Condizioni al contorno essenziali, naturali e miste. Relazioni tra formulazione debole, forte e variazionale.
2. Il Metodo di Galierkin Esempio base: laplaciano in 1D. Funzioni di forma lineari e quadratiche. Assemblaggio della matrice di rigidezza e del vettore dei carichi. Confronto elementi finiti e differenze finite. Condizioni al bordo in forma debole e metodo dei moltiplicatori di Lagrange.
3. Il Metodo degli Elementi Finiti. Esempio base: laplaciano in 2D. Griglie triangolari. Funzioni di forma lineari a tratti. Funzioni di forma quadratiche e cubiche. Triangoli di Lagrange di ordine arbitrario. Griglie quadrilatere.
4. Analisi della convergenza Approssimazione di funzioni lisce con funzioni lineari a tratti. Raffinamento della griglie. Convergenza nella norma energia; convergenza nella norma L2.
5. Soluzione delle equazioni degli elementi finiti Matrici sparse. Metodi di soluzione diretta. Fattorizzazione di Cholesky. Precondizionamento, metodi iterative, iterazioni di Jacobi. Gradiente Coniugato (GC). Basi gerarchiche. Cenno la Metodo multigriglia. Metodi adattativi. Raffinamento locale delle griglie. Stima degli errori.
6. Problemi di trasporto. Implementazione e soluzione di problemi di diffusione-convenzione. Criterio di Friederick-Lax-Courant. Stabilità delle soluzioni. Cenno ai metodi di stabilizzazione delle oscillazioni. Problemi di trasporto del tipo reazione-diffusione.
7. Meccanica dei Solidi Implementazione e soluzione di problemi campione della meccanica dei solidi; Elasticità lineare; materiali isotropi e non isotropi. Problemi di vibrazioni. Onde Elastiche.
8. Meccanica dei fluidi Esempi campione di problemi di fluidodinamica numerica. Equazione di Navier-Stokes.
Elenco Esercitazioni
Software COMSOL C01_Heat_Equation.mph C02_Heat_Equation_boundary_source.mph C03_HeatEquation_conductive_interface.mph C04_Heat_2D_Sphere.mph C05_Heat_2D_Toro.mph C06_Elastic_Solid.mph C07_Convection_Diffusion_1D.mph C08_Convection_Diffusion_2D.mph C09_Navier_Stokes_L_Junction _2D.mph C10_L2_norm.mph C11_wave_1D.mph C12_wave_2D.mph
Software Mathematica M01_Test_Function.nb M02_Convection_diffusion_nb
( testi)
Testi adottati 1) Notes_Convection_Diffusion.pdf note a cura del docente
2) When functions have no value(s): Delta functions and distributions Steven G. Johnson, MIT course 18.303 notes, 2011
3) Understanding and Implementing the Finite Elements Method Mark S. Gockenbach, SIAM, 2006 Cap. 1 Some model PDE’s Cap. 2 The weak formo of a BVP Cap. 3 The Galerkin method Cap. 4 Piecewise polynomials and the finite element method (sections 4.1, 4.2) Cap. 5 Convergence of the finite element method (sections 5.1 ~ 5.4)
4) Computational Science and Engineering Gilbert Strang, Wellesley-Cambridge Press, 2007 Cap 3.1, page 236~241; Cap. 7.2 Iterative methods, page 563~567
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MAT/08
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20410142 -
FS440 - ACQUISIZIONE DATI E ESPERIMENTI
(obiettivi)
Far acquisire allo studente le conoscenze di base su come è articolata la costruzione di un esperimento di fisica nucleare in funzione della raccolta dei dati dal rivelatore, del controllo delle apparecchiature e dell’esperimento, del monitoraggio del buon funzionamento dell’apparato e della qualità dei dati acquisiti.
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Erogato presso
20401070 ACQUISIZIONE DATI E CONTROLLO DI ESPERIMENTI in FISICA (DM 270) LM-17 N0 RUGGIERI FEDERICO
( programma)
Il corso è articolato in lezioni e laboratorio ed inizia affrontando le conoscenze di base necessarie per comprendere la panoramica architetturale delle acquisizioni dati di esperimenti, con particolare riguardo a quelli di fisica nucleare e delle particelle elementari, analizzando le problematiche ed i componenti dei sistemi di acquisizione, di quelli di controllo e dei sistemi di monitoraggio. vengono quindi approfondite le tematiche generali sulle architetture interne di questi sistemi, le loro caratteristiche e le tecnologie connesse, nonché le scelte progettuali necessarie. Durante il corso verranno anche approfonditi argomenti come: trigger, acquisizione dati, sistemi on-line, sistemi real-time, farming ed event building, reti e protocolli di rete, archiviazione dati su mass storage, gestione ed utilizzo di grandi basi dati.
( testi)
Dispense del docente sulla base delle trasparenze mostrate a lezione.
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FIS/04
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20410143 -
IN440 - OTTIMIZZAZIONE COMBINATORIA
(obiettivi)
Acquisire competenze sulle principali tecniche di risoluzione per problemi di ottimizzazione combinatoria; approfondire le competenze sulla teoria dei grafi; acquisire competenze tecniche avanzate per la progettazione, l’analisi e l’implementazione al calcolatore di algoritmi per la risoluzione di problemi di ottimizzazione su grafi, alberi e reti di flusso.
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LIVERANI MARCO
( programma)
1. Cenni di Teoria dei grafi: grafo, grafo orientato, albero, albero libero e con radice, connessione, connessione forte, aciclicità; isomorfismi tra grafi, planarità, Teorema di Kuratowski, formula di Eulero; colorazione di grafi; cammini euleriani, circuiti hamiltoniani.
2. Teoria degli algoritmi e dell'ottimizzazione: richiami sugli algoritmi e sulla programmazione strutturata; complessità computazionale di un algoritmo, classi di complessità per problemi, le classi P, NP, NP-completo, NP-hard; problemi di decisione, di ricerca, di enumerazione e di ottimizzazione; problemi di programmazione non lineare, di programmazione convessa, di programmazione lineare e di programmazione lineare intera; problemi di ottimizzazione combinatoria.
Richiami sugli elementi di calcolo combinatorio, algoritmi per la generazione dell'insieme delle parti di un insieme finito, calcolo delle permutazioni e delle combinazioni degli elementi di un insieme, calcolo del coefficiente binomiale; il problema dei "quadrati latini" e il gioco del Sudoku; un algoritmo ricorsivo per la soluzione del gioco.
3. Problemi di ottimizzazione su grafi e reti di flusso: visita di grafi, verifica di proprietà fondamentali di un grafo: connessione, connessione forte, presenza di cicli. Ordinamento topologico di un grafo orientato aciclico.
Il problema della costruzione di un albero ricoprente di peso minimo (minimum spanning tree), algoritmo di Kruskal, algoritmo di Prim, formulazione del problema in termini di Programmazione Lineare Intera.
Ricerca di cammini minimi su un grafo pesato; cammino minimo con sorgente singola, algoritmo di Dijkstra, algoritmo di Bellman-Ford; cammino minimo tra tutte le coppie di vertici del grafo, algoritmi di programmazione dinamica, algoritmo di Floyd-Warshall, calcolo della chiusura transitiva di un grafo.
Reti di flusso e calcolo del flusso massimo su una rete, Teorema del flusso massimo e taglio minimo, algoritmo di Ford-Fulkerson, algoritmo di Edmonds-Karp, algoritmi di preflusso, algoritmi "push-relabel".
Problemi di partizionamento di grafi, alberi e cammini, problemi per il partizionamento ottimo di alberi e cammini in p componenti connesse, funzioni obiettivo, tecniche algoritmiche per la soluzione di questa classe di problemi (programmazione dinamica, programmazione lineare, shifting).
Problema del matrimonio stabile (stable marriage problem), definizione del problema e del criterio di stabilità del matching, applicazioni, algoritmo di Gale e Shapley.
4. Laboratorio di programmazione per l'implementazione degli algoritmi mediante programmi in linguaggio C in ambiente GNU/Linux e con il software Mathematica.
( testi)
Cormen, Leiserson, Rivest, Stein, "Introduzione agli algoritmi e strutture dati", terza edizione, McGraw-Hill, 2010
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INF/01
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20410148 -
IN480 - CALCOLO PARALLELO E DISTRIBUITO
(obiettivi)
Acquisire le tecniche di programmazione parallela e distribuita, e la conoscenza delle moderne architetture hardware e software per il calcolo scientifico ad alte prestazioni. Introdurre i metodi iterativi distribuiti per la simulazione di problemi numerici. Acquisire la conoscenza dei linguaggi di nuova concezione per la programmazione dinamica nel calcolo scientifico, quali il linguaggio Julia.
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Erogato presso
20410148 IN480 - CALCOLO PARALLELO E DISTRIBUITO in SCIENZE COMPUTAZIONALI (DM 270) LM-40 PAOLUZZI ALBERTO, D'AUTILIA ROBERTO
( programma)
Breve introduzione al linguaggio Julia per calcolo scientifico. Introduzione alle architetture parallele. Principi di progetto di algoritmi paralleli. Tecniche di programmazione parallela e distribuita con Julia. Primitive di comunicazione e sincronizzazione: paradigma MPI. Linguaggi basati su direttive: OpenMP. Metriche di prestazione dei programmi paralleli. Operazioni matriciali e sistemi lineari densi: Cenni a BLAS, LAPACK, scaLAPACK. Sistemi lineari sparsi. Cenni a CombBLAS, GraphBLAS.
( testi)
1. [Lecture slides and diary](https://github.com/cvdlab-courses/pdc/blob/master/schedule.md)
2. [Learning Julia](https://www.manning.com/books/julia-in-action)
3. Blaise N. Barney, [HPC Training Materials](https://computing.llnl.gov/tutorials/parallel_comp/), per gentile concessione del Lawrence Livermore National Laboratory's Computational Training Center
4. J. Dongarra, J. Kurzak, J. Demmel, M. Heroux, [Linear Algebra Libraries for High- Performance Computing: Scientific Computing with Multicore and Accelerators](http://www.netlib.org/utk/people/JackDongarra/SLIDES/sc2011-tutorial.pdf), SuperComputing 2011 (SC11)
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ING-INF/05
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20410145 -
FS450 - MECCANICA STATISTICA
(obiettivi)
Acquisire la conoscenza dei principi fondamentali della meccanica statistica per sistemi classici e quantistici.
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FIS/02
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20402094 -
AL410 - ALGEBRA COMMUTATIVA
(obiettivi)
ACQUISIRE UNA BUONA CONOSCENZA DI ALCUNI METODI E RISULTATI FONDAMENTALI NELLO STUDIO DEGLI ANELLI COMMUTATIVI E DEI LORO MODULI, CON PARTICOLARE RIGUARDO ALLO STUDIO DI CLASSI DI ANELLI DI INTERESSE PER LA TEORIA ALGEBRICA DEI NUMERI E PER LA GEOMETRIA ALGEBRICA.
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MAT/02
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20402097 -
AM410 - EQUAZIONI ALLE DERIVATE PARZIALI DI TIPO ELLITTICO
(obiettivi)
ACQUISIRE UNA BUONA CONOSCENZA DEI METODI GENERALI E DELLE TECNICHE CLASSICHE NECESSARIE ALLO STUDIO DELLE EQUAZIONI ALLE DERIVATE PARZIALI DI TIPO ELLITTICO
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Erogato presso
20402097 AM410 - EQUAZIONI ALLE DERIVATE PARZIALI DI TIPO ELLITTICO in MATEMATICA (DM 270) LM-40 N0 ESPOSITO PIERPAOLO
( programma)
1. Preliminari Definizione di iper-superficie. Integrazione su iper-superfici. Il teorema della divergenza.
2. Equazione di Laplace Disuguaglianze di valor medio. Principio del minimo e del massimo. La disuguaglianza di Harnack. La rappresentazione tramite funzione di Green. L’integrale di Poisson. Teoremi di convergenza. Stime interne sulle derivate. Il problema di Dirichlet: il metodo delle funzioni sub-armoniche.
3. Il principio classico del massimo Il principio debole del massimo. Il principio forte del massimo. Il lemma di Hopf.
4. L’equazione di Poisson e il potenziale Newtoniano Hölder-continuità. Il problema di Dirichlet per l’equazione di Poisson. Stime hölderiane per le derivate seconde. Stime al bordo. Stime hölderiane per le derivate prime.
5. Richiami su spazi di Banach e di Hilbert Il principio delle contrazioni. Il metodo di continuità.
6. Soluzioni classiche: l’approccio di Schauder Stime interne di Schauder. Stime al bordo e globali. Il problema di Dirichlet. Regolarità interna e al bordo.
( testi)
“Elliptic partial differential equations of second order. Reprint of the 1998 edition”, D. Gilbarg e N.S. Trudinger. Classics in Mathematics. Springer-Verlag, Berlin, 2001.
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MAT/05
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20402088 -
AN410 - ANALISI NUMERICA 1
(obiettivi)
Dare gli elementi fondamentali (inclusa la implementazione in un linguaggio di programmazione) delle tecniche di approssimazione numerica di base, in particolare quelle legate alla soluzione di sistemi lineari e di equazioni scalari non lineari, all'interpolazione e alla integrazione approssimata.
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Erogato presso
20402088 AN410 - ANALISI NUMERICA 1 in SCIENZE COMPUTAZIONALI (DM 270) LM-40 FERRETTI ROBERTO, CACACE Simone
( programma)
Sistemi di equazioni lineari Metodi diretti: il metodo di eliminazione di Gauss. Strategie di pivoting. Il metodo di eliminazione come fattorizzazione. Le fattorizzazioni di Doolittle e Cholesky. Metodi iterativi: Jacobi, Gauss-Seidel, SOR, Richardson e loro convergenza. Confronto tra metodi diretti ed iterativi. La stabilita' degli algoritmi risolutivi per sistemi lineari.
Metodi iterativi per equazioni scalari nonlineari Richiami sui teoremi di esistenza degli zeri. I metodi di bisezione, di Newton, delle secanti, delle corde e loro convergenza. (Riferimento: Capitolo 1 ad eccezione del paragrafo 1.2.3, e appendici A.1, A.2)
Approssimazione di funzioni Strategie generali di approssimazione. Il polinomio interpolatore nella forma di Lagrange e di Newton. Rappresentazione dell'errore di interpolazione. Convergenza del polinomio interpolatore per funzioni analitiche. Strategie di infittimento dei nodi nell'interpolazione: nodi di Chebyshev e approssimazioni composite. Stima dell'errore. Polinomio di Hermite, costruzione e rappresentazione dell'errore. Approssimazioni per Errore Quadratico Minimo. (Riferimento: Capitolo 5 ad eccezione del paragrafo 5.2, e appendice A.4)
Integrazione numerica Principi generali delle quadrature numeriche. Il teorema di Polya sulla convergenza delle quadrature interpolatorie. Le formule di Newton-Cotes chiuse ed aperte. Risultati di stabilita' e stima dell'errore. Formule di Newton-Cotes generalizzate e loro convergenza. Quadrature gaussiane e loro convergenza. (Riferimento: Capitolo 6)
Esercitazioni di laboratorio Implementazione in linguaggio C di alcuni tra gli algoritmi piu' significativi, in particolare: metodo di eliminazione di Gauss, metodi iterativi per sistemi lineari e per equazioni scalari, interpolazione di Lagrange o Newton con una strategia di infittimento.
N.B.: I riferimenti sono dati sugli appunti del corso.
( testi)
Roberto Ferretti, "Appunti del corso di Analisi Numerica", disponibile in forma elettronica all'indirizzo: http://www.mat.uniroma3.it/users/ferretti/corso.pdf
Lucidi delle lezioni, disponibili in form elettronica sotto la pagina del corso: http://www.mat.uniroma3.it/users/ferretti/bacheca.html
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MAT/08
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Attività formative affini ed integrative
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20402093 -
CP410 - PROBABILITA' 2
(obiettivi)
Acquisire una solida preparazione negli aspetti principali della teoria delle probabilità: costruzione di misure di probabilità su spazi misurabili, legge 0-1, indipendenza, aspettazioni condizionate, variabili casuali, funzioni caratteristiche, teorema del limite centrale, processi di ramificazione e alcuni risultati fondamentali nella teoria delle martingale a tempo discreto
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Erogato presso
20402093 CP410 - PROBABILITA' 2 in SCIENZE COMPUTAZIONALI (DM 270) LM-40 CAPUTO PIETRO
( programma)
1. Probabilit\`a
Un esempio introduttivo: il processo di ramificazione. Introduzione alla teoria della misura. Spazi di misura. Eventi. Lemmi di estensione e unicit\`a della misura. Misure di probabilit\`a. Lemma di Borel--Cantelli 1. Variabili aleatorie. Misurabilita'. Legge e funzione di distribuzione di una variabile aleatoria. Indipendenza. Lemma di Borel--Cantelli 2. Legge 0--1 per variabili aleatorie indipendenti.
2. Integrazione, valore atteso
Cenni sulla teoria dell'integrazione. Definizione di integrale. Teorema di convergenza monotona. Aspettazione di variabili aleatorie. Teoremi di passaggio al limite. Disuguaglianza di Jensen. Norme $L_p$. Disuguaglianze di H\"older e Cauchy-Schwarz. Disuguaglianza di Markov. Esempi di legge debole e legge forte dei grandi numeri. Spazi di misura prodotto. Teorema di Fubini. Leggi congiunte.
3. Attesa condizionata, martingale e teoremi di convergenza
Attesa condizionata rispetto a una sotto $\sigma$--algebra. Teorema di Kolmogorov su esistenza e unicit\`a dell'aspettazione condizionata. Densit\`a di probabilit\`a condizionata. Filtrazioni. Processi stocastici a tempo discreto. Martingale. Gambilng. Tempi d'arresto. Teorema di Doob sullo ``optional stopping''. Applicazioni al calcolo del valore atteso di tempi di arresto. Tempi di uscita da un intervallo per passeggiate aleatorie. Teorema di convergenza per martingale limitate in $L^1$. Teorema di convergenza per martingale limitate in $L^2$. Esempi e problemi con martingale. Legge forte dei grandi numeri di Kolmogorov.
4. Convergenza in distribuzione e teorema del limite centrale
Funzioni caratteristiche. Teorema di inversione per funzioni caratteristiche. Convergenza in distribuzione. Teorema di equivalenza tra convergenza in distribuzione e convergenza di funzioni caratteristiche. Teorema del limite centrale. Diversi modi di convergenza per variabili aleatorie. Esempi e controesempi.
( testi)
D. Williams. Probability with martingales Cambridge University Press, 1991
R. Durrett Probability: Theory and Examples Thomson, 2000
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MAT/06
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20402090 -
MC410 - MATEMATICHE COMPLEMENTARI 1
(obiettivi)
Approfondire le nozioni di base di geometria euclidea e studiare le geometrie non euclidee e localmente euclidee. Individuare le relazioni esistenti tra algebra, geometria e analisi matematica. Relazioni tra matematica e arte. Particolare attenzione al modo di esporre e organizzare il materiale didattico: apprendimento ed elaborazione dei concetti di base da un punto di vista elementare, formale e astratto
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MAT/04
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20402104 -
GE410 - GEOMETRIA ALGEBRICA 1
(obiettivi)
Introdurre allo studio di topologia e geometria definite attraverso strumenti algebrici. Raffinamento di conoscenze dell’algebra attraverso applicazioni allo studio delle varietà algebriche in spazi affini e proiettivi
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Erogato presso
20402104 GE410 - GEOMETRIA ALGEBRICA 1 in MATEMATICA (DM 270) LM-40 N0 LOPEZ ANGELO
( programma)
Spazi affini Topologia di Zariski. Chiusi affini ed ideali radicali. Teorema degli zeri di Hilbert. Corrispondenza tra chiusi e ideali radicali. Spazi topologici noetheriani. Chiusi irriducibili, componenti irriducibili. Funzioni regolari su chiusi affini. Applicazioni regolari, isomorfismi. Aperti principali. Esempi. Le proiezioni sono aperte. Morfismi finiti.
Varietà Spazi proiettivi e topologia di Zariski su essi. Varietà quasi-proiettive. Applicazioni razionali e regolari. Ipersuperfici proiettive. Equivalenza birazionale. Aperti principali e chiusi affini. Varietà affini. Dimensione di varietà quasi-proiettive. Morfismi finiti e genericamente finiti. Caratterizzazioni dell'equivalenza birazionale. Caratterizzazione di morfismi genericamente finiti. Insiemi costruibili e teorema di Chevalley. Ogni varietà à birazionale ad un'ipersuperficie.
Geometria locale L'anello locale di una varietà in un suo punto. Spazio cotangente. Spazio tangente. Punti singolari e non singolari.
( testi)
L. Caporaso Introduzione alla geometria algebrica Appunti del corso disponibili su richiesta all'autrice
I. Shafarevich Basic Algebraic geometry Springer-Verlag, Berlin, 1994
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MAT/03
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20402103 -
FM410 - FISICA MATEMATICA 3
(obiettivi)
Approfondire lo studio dei sistemi dinamici con tecniche e metodi più avanzati nell’ambito del formalismo lagrangiano e hamiltoniano
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Erogato presso
20402103 FM410 - FISICA MATEMATICA 3 in MATEMATICA (DM 270) LM-40 N0 GENTILE GUIDO
( programma)
MECCANICA LAGRANGIANA E MECCANICA HAMILTONIANA. PRINCIPI VARIAZIONALI. SISTEMI VINCOLATI. VARIABILI CICLICHE. COSTANTI DEL MOTO E SIMMETRIE. FLUSSI HAMILTONIANI. TEOREMA DI LIOUVILLE E DEL RITORNO. TRASFORMAZIONI CANONICHE. FUNZIONI GENERATRICI. METODO DI HAMILTON-JACOBI E VARIABILI AZIONE-ANGOLO. TEORIA DELLE PERTURBAZIONI. TEOREMA KAM.
( testi)
[1] G. GENTILE,INTRODUZIONE AI SISTEMI DINAMICI. 1.EQUAZIONI DIFFERENZIALI ORDINARIE, ANALISI QUALITATIVA E ALCUNE APPLICAZIONI. DISPONIBILE IN RETE: http://www.mat.uniroma3.it/users/gentile/2016-2017/FM410/testo.html [2] G. GENTILE,INTRODUZIONE AI SISTEMI DINAMICI. 2.FORMALISMO LAGRANGIANO E HAMILTONIANO. DISPONIBILE IN RETE: http://www.mat.uniroma3.it/users/gentile/2016-2017/FM410/testo.html [3] G. DELL'ANTONIO, ELEMENTI DI MECCANICA. LIGUORI EDITORE, (1996) [4] V.I. ARNOLD, METODI MATEMATICI DELLA MECCANICA CLASSICA. EDITORI RIUNITI, (1979) [5] G. GALLAVOTTI, MECCANICA ELEMENTARE. BOLLATI-BORINGHIERI, (1980)
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MAT/07
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20410147 -
IN470 - METODI COMPUTAZIONALI PER LA BIOLOGIA
(obiettivi)
Acquisire la conoscenza di base dei sistemi biologici e dei problemi legati alla loro comprensione anche in relazione a deviazioni dal normale funzionamento e quindi all’insorgenza di patologie. Curare l’aspetto modellistico come pure quello della simulazione numerica, soprattutto di problemi formulati mediante equazioni e sistemi discreti. Acquisire la conoscenza dei principali algoritmi bio-informatici utili ad analizzare dati biologici.
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Erogato presso
20410147 IN470 - METODI COMPUTAZIONALI PER LA BIOLOGIA in SCIENZE COMPUTAZIONALI (DM 270) LM-40 CASTIGLIONE Filippo
( programma)
Outline del corso; Introduzione e generalita'; Bioinformatica e algoritmi; La biologia computazionale nella clinica e nell'industria farmaceutica; Farmacocinetica e farmacodinamica;
Introduzione alla Systems Biology: cosa e' la biologia computazionale; I ruoli della modellistica matematica e della bioinformatica; a cosa mira; quali sono i problemi; Strumenti teorici utilizzati della bio-matematica e della bioinformatica.
Introduzione alla biologia molecolare e cellulare (prima parte): conoscenza di base di genetica, proteomica e processi cellulari; Ecologia ed evoluzione; le molecola base; i legami molecolari; i cromosomi; ll DNA e la sua replicazione;
Introduzione alla biologia molecolare e cellulare (seconda parte); genomica; Il dogma centrale della biologia; Il progetto genoma; la struttura del genoma umanol Analisi dei geni; la trascrizione del DNA; i virus;
Laboratorio: generazione di numeri casuali; le funzioni srand48 e drand48; generazione casuale di stringhe nucleotidiche di lunghezza arbitraria (program1.c); generazione casuale di stringhe aminoacidiche di lunghezza arbitraria (program2.c);
Introduzione alle teoria dell'informazione; Shannon Entropy; Conditional Entropy; Mutual Information; Indici di diversita' biologica; Indice di Shannon; True diversity; Reny index;
Laboratorio: il codice genetico; Programma in C di trascrizione sequenza DNA e traduzione in proteine;
Introduzione ai processi stocastici; definizione base; esempi; modello di code; processo di Bernoulli e di Poisson; Processi Markoviani; i processi stocastici in bioinformatica e bio-matematica; l'autocorrelazione; Cenni ai Random Walks e all'algoritmo BLAST di sequence alignment come processo stocastico e principale algoritmo per la consultazione di database di sequenze biologiche;
Laboratorio: sviluppo di un algoritmo in C per il calcolo della Shannon Entropy di un testo in inglese (o in italiano) qualsiasi (e.g., http://www.textfiles.com/etext/)
Cammini casuali. L'algoritmo BLAST per l'allineamento di sequenze come cammino casuale; Laboratorio: implementazione in C di diversi algoritmi per la generazione di un random walk in 1D e 2D su reticolo e in R o R^2 segnale e calcolo del mean square displacement;
Confrontare sequenze: similarita' e omologia; pairwise alignment; distanza di editing; scoring matrices PAM e BLOSUM; Algoritmo di Needleman-Wunsch; allineamento locale; Algoritmo di Smith-Waterman; algoritmo BLAST;
Laboratorio: implementazione in C di un algoritmo per la generazione di un segnale con rumore e calcolo del correlogramma in presenza o assenza di un vero segnale;
Multiple Sequence Alignment; sequenza di consenso; algoritmi star alignment; ClustalW; entropy e circular sum scoring functions;
Banche dati biologiche; motivazioni; formato dati; tassonomia; DB primari; DB secondari; NCBI, EMBL, DDBJ; NCBI EBI-Entrez; Exact matching/string searching: generalita'; l'agoritmo di Knuth-Morris-Pratt;
Exact matching/string searching: l'agoritmo di Boyer-Moore;
Esercitazione su una implementazione dell'algoritmo di exact matching Knuth-Morris-Pratt. Esercitazione su banche dati biologiche; database primari; database secondari; NCBI, EMBL, DDBJ; NCBI EBI-Entrez; Uso dell'algoritmo BLAST
Phylogenetic Analysis; alberi filogenetici; dimensione dello spazio di ricerca di algoritmi filogenetici; Metodi di costruzione di alberi filogenetici; Dati usati per l'analisi filogenetica; L'algoritmo Unweighted Pair Group Method with Arithmetic mean (UPGMA); l'algoritmo Neighbor Joining Method; Hidden Markov Models; Decoding; the Viterbi Algorithm; Evaluation;
Laboratorio: completamento dell'esercizio su mutazione, selezione ed evoluzione di stringhe nucleotidiche (genotipo) tradotte in stringhe aminoacidiche (fenotipo); La selezione viene fatta in base alla presenza di determinate sottostringhe nel fenotipo che ne determina il valore di fitness; Dettagli implementatitvi, visualizzazione del criterio di convergenza e dei risultati, discussione, etc.;
Machine Learning; generalita'; supervised e unsupervised learning; model selection; undefitting; overfitting; Polynomial curve fitting; machine learning come stima dei parametri ed il problema dell'overfitting; suddivisione del training set in testing e testing; concetto di bias e variance trade-off; Artificial Neural Networks; definizone; il percettrone di Rosenblatt; l'algoritmo di apprendimento del percettrone; il multi-layer perceptron;
Laboratorio: completamento dell'implementazione in ANSI C dell'algoritmo evolutivo di stringhe nucleotidiche (genotipo) tradotte, mediante l'utilizzo del codice genetico, in stringhe aminoacidiche (fenotipo);
Hidden Markov Models; The Forward Algorithm; The Backward Algorithm; Posterior Decoding; Learning; Baum-Welch Algorithm; Uso di Hidden Markov Models per l'analisi di bio-sequenze; gene finding;
Artificial Neural Networks; l'algoritmo di error-back propagation per l'apprendimento del MLP; tipi di neural networks; convolution networks; reinforcement networks; unsupervised learning e self-organising maps; Cenni introduttivi alla teoria dei grafi; rappresentazione, terminologia, concetti; cammini; cicli; connettivita'; distanza; componenti connesse; distanza;
Cenni introduttivi alla teoria dei grafi; visita breadth-first search; depth-first search; algoritmo di Dijkstra; six-degree of separation; small world networks; misure di centralita'; degree centrality; eigenvector centrality; betweennes centrality; closeness centrality; La network biology; generalita'; concetti; tipi di dati biologici usati per costruire le reti; network biology e network medicine; problemi e algoritmi usati; misure di centralita'; random networks; scale-free networks; preferential attachment; scale-free network in biologia;
Laboratorio: completamento dell'esercizio sull'algoritmo evolutivo; Dettagli implementatitvi, visualizzazione del criterio di convergenza e dei risultati, discussione, etc.;
Modelli bio-matematici; predizione mediante modelli teorici; il paradigma itertativo della modellistica matematica; data-driven models; modelli di crescita di popolazione limitata e non; derivazione analitica ed esempi; crescita logistica; modelli ecologici limitati dalla densita'; Il modello di Lotka-Volterra; l'esperimento di Huffaker e Kenneth; il modello epidemico SIR e alcune sue varianti; Il modello di Perelson per la HAART; l'applicazione Java Populus per la soluzione di modelli continui di dinamica delle popolazione; cenni ai metodi di risoluzione numerica dei sistemi di equazioni differentiali;
Modelli discreti; modelli di spin (Ising models); Automi cellulari; Boolean networks; Agent-based models; data fitting e stima dei parametri; strumenti software disponibili; Automi cellulari; introduzione e storia; definizione; l'automa 1-dimensionale; classificazione di Wolfram; l'automa 2-dimensionale; il Game of Life di Conway; Software disponibile per la simulazione di CA; hardware dedicato (CA-Machine); il modello preda-predatore come automa cellulare bidimensionale; relazione con il sistema di equazioni alle derivare ordinarie; modelli stocastici; CA stocastici come sistemi dinamici discreti stochastici e processi stocastici; esempio di CA: Belousov-Zabotonsky reactions;
( testi)
[-] E.S. Allman, J.A. Rhodes. Mathematical Models in Biology: An Introduction (2004) Cambridge University Press. [-] W.J. Ewens, G.R. Grant. Statistical Methods in Bioinformatics, An Introduction (2005) Springer Verlag. [-] R. Durbin, S. Eddy, A. Krogh, G. Mitchison. Biological sequence analysis - Probabilistic models of proteins and nucleic acids (1998) Cambridge University Press.
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INF/01
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20410189 -
LM410 -TEOREMI SULLA LOGICA 1
(obiettivi)
Acquisire buona conoscenza dei principi della logica classica del primo ordine e del calcolo dei sequenti per essa, nonché dei principali risultati che la concernono
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MAT/01
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20410190 -
LM420 - TEOREMI SULLA LOGICA 2
(obiettivi)
Approfondire la conoscenza dei principali risultati della logica classica del primo ordine e studiare alcune loro conseguenze notevoli
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MAT/01
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Attività formative affini ed integrative
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