Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore Studio | Attività | Lingua | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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20702754 -
LINGUISTICA GENERALE 1
(obiettivi)
L’insegnamento di Linguistica generale 1 (1A + 1B) rientra nell’ambito delle attività formative di base di “Filologia e linguistica generale e applicata” del corso di laurea in Lingue e Mediazione Linguistico-Culturale, specificamente le attività volte a fornire gli strumenti di analisi e di riflessione teorica e metalinguistica sulle lingue e il linguaggio.
Il modulo 1 A, “Strutture del linguaggio”, mira a fornire conoscenza delle nozioni fondamentali della linguistica, quali, ad esempio, i concetti di fonema, morfema, sintagma, lessema; comprensione delle distinzioni tra i vari livelli di analisi; sviluppo della capacità di utilizzare in maniera basilare ma corretta e rigorosa le metodologie della linguistica, ad esempio le prove di commutazione o gli indicatori sintagmatici. Modulo 1 B, “Sintassi e Lingue del mondo”: Acquisizione di competenze nell’analisi sintattica e sviluppo della capacità di applicare le conoscenze acquisite alla comparazione tra lingue diverse. Conoscenza delle diverse classificazioni (genetica, tipologica e areale) e riflessione critica sui livelli di analisi, nonché sulla relazione (“interfaccia”) tra aspetti formali, semantici e pragmatici del linguaggio. Risultati di apprendimento attesi: Gli studenti (1A) conosceranno le nozioni fondamentali della linguistica, comprenderanno i vari livelli di analisi, e utilizzeranno le metodologie della linguistica; (1B) capiranno la differenza e la relazione tra i vari livelli di analisi, sapranno fare un’analisi sintattica applicando regole di composizione universali in lingue diverse, riflettendo e rendendo conto di alcuni fenomeni sintattici. |
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20702754-1 -
LINGUISTICA GENERALE 1A
(obiettivi)
Il modulo 1 A, “Strutture del linguaggio”, mira a fornire conoscenza delle nozioni fondamentali della linguistica, quali, ad esempio, i concetti di fonema, morfema, sintagma, lessema; comprensione delle distinzioni tra i vari livelli di analisi; sviluppo della capacità di utilizzare in maniera basilare ma corretta e rigorosa le metodologie della linguistica, ad esempio le prove di commutazione o gli indicatori sintagmatici.
Risultati di apprendimento attesi: Gli studenti conosceranno le nozioni fondamentali della linguistica, comprenderanno i vari livelli di analisi, e utilizzeranno le metodologie della linguistica.
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CERBASI DONATO
(programma)
Libro di testo: G. Berruto, M. Cerruti, “La linguistica. Un corso introduttivo”, Utet, Torino, 2017 (capitoli 1, 2, 3, 5 e 7).
(testi)
Cap. 1 - Il linguaggio verbale (tranne il box 1.1, "Sistemi di scrittura", e il paragrafo 1.3.12, "Lingua solo umana?"). Cap. 2 - Fonetica e fonologia (tranne il paragrafo 2.1.6, "Consonanti", il paragrafo 2.1.7, "Vocali e approssimanti", i box 2.3, 2.4 e 2.5, i paragrafi 2.3, "Fatti prosodici", 2.3.1, "Accento", 2.3.2, "Tono e intonazione" e 2.3.3, "Lunghezza"). Questo capitolo è integrato dalla tavola "I fonemi dell'italiano standard", disponibile online sulla mia pagina web personale nella sezione "Materiali didattici" e anche come allegato a un apposito Avviso. Fare anche gli esercizi 13, 14, 22, 25, 26, 27, 28, 29 (alla fine del capitolo). Inoltre, un esercizio di trascrizione fonetica è disponibile online sulla mia pagina web personale nella sezione "Materiali didattici" e anche come allegato a un apposito Avviso. Cap. 3 - Morfologia (tranne il box 3.1, il paragrafo 3.2.3, "Altri tipi di morfemi", la scheda 3.1). Fare anche gli esercizi 22, 23, 34, 35 (alla fine del capitolo). Inoltre, un esercizio di scomposizione morfematica è disponibile online sulla mia pagina web personale nella sezione "Materiali didattici" e anche come allegato a un apposito Avviso. Cap. 5 - Semantica, lessico e pragmatica. Fare anche gli esercizi 10, 11 e 12 (alla fine del capitolo). Cap. 7 - Mutamento e variazione nelle lingue. Si noti che che per quanto riguarda il paragrafo 7.1.2, "Fenomeni del mutamento", basta ricordare tre esempi a scelta, purché relativi a livelli diversi del sistema linguistico (ad es.: uno di fonetica, uno di morfologia e uno di semantica); lo stesso vale, nel paragrafo 7.2.2, "Dimensioni di variazione", per i fenomeni della variazione diatopica, per i fenomeni della variazione diastratica e per i fenomeni della variazione diafasica: basta ricordare tre esempi per ciascun tipo di fenomeni, sempre relativi a livelli diversi del sistema. G. Berruto, M. Cerruti, “La linguistica. Un corso introduttivo”, Utet, Torino, 2017 (capitoli 1, 2, 3, 5 e 7).
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6 | L-LIN/01 | 40 | - | - | - | Attività formative di base | ITA | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore Studio | Attività | Lingua | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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20702754 -
LINGUISTICA GENERALE 1
(obiettivi)
L’insegnamento di Linguistica generale 1 (1A + 1B) rientra nell’ambito delle attività formative di base di “Filologia e linguistica generale e applicata” del corso di laurea in Lingue e Mediazione Linguistico-Culturale, specificamente le attività volte a fornire gli strumenti di analisi e di riflessione teorica e metalinguistica sulle lingue e il linguaggio.
Il modulo 1 A, “Strutture del linguaggio”, mira a fornire conoscenza delle nozioni fondamentali della linguistica, quali, ad esempio, i concetti di fonema, morfema, sintagma, lessema; comprensione delle distinzioni tra i vari livelli di analisi; sviluppo della capacità di utilizzare in maniera basilare ma corretta e rigorosa le metodologie della linguistica, ad esempio le prove di commutazione o gli indicatori sintagmatici. Modulo 1 B, “Sintassi e Lingue del mondo”: Acquisizione di competenze nell’analisi sintattica e sviluppo della capacità di applicare le conoscenze acquisite alla comparazione tra lingue diverse. Conoscenza delle diverse classificazioni (genetica, tipologica e areale) e riflessione critica sui livelli di analisi, nonché sulla relazione (“interfaccia”) tra aspetti formali, semantici e pragmatici del linguaggio. Risultati di apprendimento attesi: Gli studenti (1A) conosceranno le nozioni fondamentali della linguistica, comprenderanno i vari livelli di analisi, e utilizzeranno le metodologie della linguistica; (1B) capiranno la differenza e la relazione tra i vari livelli di analisi, sapranno fare un’analisi sintattica applicando regole di composizione universali in lingue diverse, riflettendo e rendendo conto di alcuni fenomeni sintattici. |
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20702754-2 -
LINGUISTICA GENERALE 1B
(obiettivi)
Modulo 1 B, “Sintassi e Lingue del mondo”: Acquisizione di competenze nell’analisi sintattica e sviluppo della capacità di applicare le conoscenze acquisite alla comparazione tra lingue diverse. Conoscenza delle diverse classificazioni (genetica, tipologica e areale) e riflessione critica sui livelli di analisi, nonché sulla relazione (“interfaccia”) tra aspetti formali, semantici e pragmatici del linguaggio.
Risultati di apprendimento attesi: Gli studenti sapranno fare un’analisi sintattica, una comparazione tra lingue diverse e saranno in grado di riflettere sulla relazione tra aspetti formali, semantici e pragmatici del linguaggio.
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FRASCARELLI MARA
(programma)
Il modulo nella sua interezza si propone come corso introduttivo allo studio della linguistica generale, disciplina che riveste un ruolo centrale all’interno della L12. A questo scopo si presenteranno in maniera dettagliata, seppur elementare, le nozioni fondamentali della linguistica, integrando la teoria con esempi ed esercitazioni in classe.
(testi)
In particolare nel presente Modulo B saranno trattati i seguenti argomenti: - Universali linguistici. Principi e parametri. - Categorie e funzioni; concetto di parola. - Analisi sintattica: test di costituenza; struttura del sintagma; concetto di “testa”; parametro testa-complemento. - Nozione di “interfaccia”: interazione tra il livello sintattico e i livelli lessicale, morfologico e pragmatico (analisi in “zone”). - La valenza verbale. Argomenti vs. aggiunti; ruoli argomentali. - La struttura frasale; tipi di frase. Soggetto nullo e soggetto espletivo. - Elementi di pragmatica. Atti linguistici. Struttura dell’informazione. - Classificazione genealogica delle lingue del mondo. Presentazione delle principali famiglie linguistiche e lingue maggioritarie. - Classificazione tipologica delle lingue del mondo. Tipologia morfologica e sintattica. Riflessione tipologica su lingue a confronto. Le lingue ergative. - Frascarelli, M., F. Ramaglia e B. Corpina (2012) Elementi di sintassi. Caissa Italia – Roma/Cesena. Capitoli: Introduzione, 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7 e Appendice (esclusi i paragrafi di approfondimento, indicati nell’indice con uno sfondo grigio).
- Crystal, D. (1993) Enciclopedia Cambridge delle scienze del linguaggio, P.M Bertinetto (a cura di), Zanichelli, Bologna (Parte IX, pp. 283-327) |
6 | L-LIN/01 | 40 | - | - | - | Attività formative di base | ITA | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
20710264 -
LINGUISTICA ITALIANA CONTEMPORANEA (LINGUE MEDIAZIONE LINGUISTICA - LINGUE CULTURE STRANIERE)
Canale: M - Z
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Erogato presso
20710264 LINGUISTICA ITALIANA CONTEMPORANEA (LINGUE MEDIAZIONE LINGUISTICA - LINGUE CULTURE STRANIERE) in Lettere L-10 Nuovo canale 2 DE ROBERTO ELISA
(programma)
Il corso presenta le strutture della lingua italiana, esaminandole dapprima secondo il livello di appartenenza (fonologico, morfologico, sintattico, lessicale) per poi evidenziarne il funzionamento all’interno dei testi. Particolare attenzione sarà dedicata all’analisi linguistica del racconto breve contemporaneo, di cui si osserveranno i meccanismi di costruzione testuale e macrotestuale realizzati mediante particolari espedienti linguistici. Al termine del corso lo studente conoscerà concetti e categorie di base della linguistica italiana e avrà imparato a servirsene per raggiungere una più approfondita e consapevole comprensione dei vari tipi di testo.
(testi)
Giovanardi, Claudio / De Roberto, Elisa, L’italiano. Strutture, comunicazione, testi, Milano, Pearson, 2018.
Dispense messe a disposizione del docente. |
6 | L-FIL-LET/12 | 40 | - | - | - | Attività formative di base | ITA | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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20710566 -
A SCELTA DELLO STUDENTE
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6 | 40 | - | - | - | Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a) | ITA |
Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore Studio | Attività | Lingua | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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20703252 -
LINGUISTICA GENERALE 2
(obiettivi)
L’insegnamento di Linguistica generale 2 rientra nell’ambito delle attività formative di base di “Filologia e linguistica generale e applicata” del corso di laurea in Lingue e Mediazione Linguistico-Culturale, specificamente le attività volte a fornire gli strumenti di analisi e di riflessione teorica e metalinguistica sulle lingue e il linguaggio.
Il corso mira a fornire un approfondimento di questioni teoriche e metodologiche legate all’analisi sintattica, a partire dalla correlazione tra ruoli semantici e struttura sintagmatica, fino ad arrivare alla capacità di analisi avanzata della struttura frasale, dell’interpretazione alle “interfacce” e della distribuzione dell’informazione. La riflessione sintattica prenderà spunto da fenomeni appartenenti alle diverse lingue curriculari del CdS. Risultati di apprendimento attesi: gli studenti avranno una conoscenza più approfondita su questioni teoriche e metodologiche dell’analisi sintattica sulle diverse lingue previste nei curricula, sapranno analizzare la struttura frasale, interpretare le interfacce e la distribuzione dell’informazione.
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FRASCARELLI MARA
(programma)
In questo modulo si affrontano questioni teoriche e metodologiche dell’analisi sintattica. Si divide in due parti principali. La prima parte prevede un percorso graduale che parte dalla correlazione tra ruoli semantici e struttura sintagmatica per procedere ad un’analisi avanzata della struttura frasale. Saranno esaminati in modo particolare i fenomeni correlati all’assegnazione del Caso, all’interpretazione degli elementi anaforici e pronominali e al movimento dei costituenti. Nella seconda parte si approfondisce l’area di analisi strutturale dedicata alla struttura dell’informazione (interfaccia sintassi-grammatica del discorso). In particolare si prenderanno in esame le categorie (e relative costruzioni) di Focus, Topic e Contrasto, esaminandone proprietà sintattiche e interpretative in lingue diverse. In particolare, la comparazione tra le lingue curricolari avrà un ruolo fondamentale. L’analisi si svolgerà all’interno del quadro teorico offerto dalla grammatica generativa
(testi)
Frascarelli, M., F. Ramaglia e B. Corpina (2012) Elementi di sintassi. Caissa Italia – Roma/Cesena.
Capitoli: 1-8 (parti indicate nell'indice con sfondo grigio). |
6 | L-LIN/01 | 36 | - | - | - | Attività formative di base | ITA | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore Studio | Attività | Lingua | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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20703253 -
DIDATTICA DELLE LINGUE MODERNE LLE
(obiettivi)
L’insegnamento di Didattica delle lingue moderne rientra nell’ambito delle attività formative di base di “Filologia e linguistica generale e applicata” del corso di laurea in Lingue e Mediazione Linguistico-Culturale, specificamente le attività volte a fornire una formazione di base nei metodi e negli strumenti di analisi e di riflessione propri della didattica delle lingue.
Il corso mira a fornire: Conoscenza dei fenomeni che caratterizzano il processo di acquisizione delle lingue (prime, seconde e straniere), con particolare attenzione agli aspetti linguistici relativi alle sequenze di acquisizione e allo sviluppo della capacità di uso: variabilità, sistematicità e fattori interni ed esterni all’individuo che influiscono sul percorso di acquisizione. Conoscenza delle caratteristiche dell’interazione tra parlante nativo e parlante non nativo, e delle sue ricadute sull’acquisizione della L2: modifiche e negoziazione dell’input, ruolo dell’output e del feedback. Conoscenza processo di sviluppo della competenza d’uso di una lingua straniera, con attenzione al ruolo del contesto, dell'input, nonché delle strategie di apprendimento implicate. Conoscenza dei processi di sviluppo delle abilità linguistiche, attraverso esempi relativi alle varie lingue insegnate presso il Dipartimento e nelle scuole italiane, compreso l’italiano per stranieri. Sviluppo della riflessione metalinguistica, in maniera trasversale, dando particolare rilievo al confronto fra le lingue e alla valorizzazione del repertorio linguistico degli apprendenti. Conoscenza del ruolo dell’insegnamento nell’apprendimento delle lingue, con particolare riferimento alle principali metodologie per l’insegnamento sviluppate nella ricerca, per ottimizzare e potenziare i processi apprendimento, anche attraverso l’uso delle nuove tecnologie digitali. Risultati di apprendimento attesi: gli studenti conosceranno le ricerche sull’apprendimento spontaneo e quello guidato delle lingue straniere e gli aspetti relativi all’ordine di acquisizione; saranno in grado di svolgere riflessioni metalinguistiche; avranno consapevolezza del proprio repertorio linguistico e sapranno utilizzare il confronto fra le lingue per ottimizzare il proprio apprendimento; conosceranno i processi di apprendimento e d’uso della lingua straniera, il ruolo del contesto e delle strategie di apprendimento; conosceranno i processi di ascolto, parlato, lettura e scrittura delle lingue straniere e dell’italiano L2; conosceranno le principali metodologie e tecnologie per l’insegnamento.
Canale: A - L
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BONVINO ELISABETTA
(programma)
DURANTE LE LEZIONI SARANNO AFFRONTATI I SEGUENTI ARGOMENTI:
(testi)
1) Acquisizione e apprendimento della L2; 2) Plurilinguismo, multilinguismo, bilinguismo; 3) Interlingua; 4) Input e acquisizione; 5) Sviluppo delle abilità linguistiche: Ascolto, lettura, parlato e scrittura; 6) Intercomprensione; 7) Valutazione delle competenze linguistiche; 8) Il Quadro comune europeo di riferimento. PROGRAMMA PRIMO SEMESTRE
Prima parte corso da 12 CFU del secondo anno Primi 4 capitoli del volume: Andorno, Valentini e Grassi (2017) Verso una nuova lingua. Capire l’acquisizione di L2, Torino, Utet Dispense su interlingua Il Quadro comune europeo di riferimento: Consiglio d'Europa, 2002, Quadro comune europeo di riferimento per le lingue: apprendimento, insegnamento, valutazione, La Nuova Italia - Le Monnier, capitoli 1-4. (I link alle versioni in lingua sono disponibili su moodle) e Companion Volume https://rm.coe.int/cefr-companion-volume-with-new-descriptors-2018/1680787989 PROGRAMMA II SEMESTRE Seconda parte corso da 12 CFU del secondo anno Articoli sull'intercomprensione: 1) Bonvino e Jamet, 2016, “Storia, strategia e sfide di una disciplina in espansione” in Bonvino e Jamet, Intercomprensione: lingue, percorsi, progetti. SAIL: Ca’ Foscari. (fino a pag. 22) https://edizionicafoscari.unive.it/media/pdf/book/978-88-6969-135-5/978-88-6969-135-5.pdf 2) Articolo - Bonvino e Cortés Velásquez, 2016, Il lettore plurilingue. LEND: 4. 3) Pre-print sulla Didattica plurilingue e gli approcci plurali (facoltativo). Capitoli da: Bonvino e De Meo (2021), Comprendere e produrre nelle lingue seconde, Milano, Hoepli. Preprint
Canale: M - Z
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12 | L-LIN/02 | 72 | - | - | - | Attività formative di base | ITA | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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20710566 -
A SCELTA DELLO STUDENTE
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6 | 36 | - | - | - | Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a) | ITA |
Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore Studio | Attività | Lingua | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore Studio | Attività | Lingua | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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20710080 -
A SCELTA DELLO STUDENTE
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6 | 36 | - | - | - | Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a) | ITA | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
20704303 -
ALTRE ATTIVITA' (L12)
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6 | 36 | - | - | - | Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d) | ITA | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
20704302 -
PROVA FINALE
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6 | - | - | - | - | Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c) | ITA |
Insegnamenti extracurriculari: (nascondi) |
Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore Studio | Attività | Lingua | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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20702754 -
LINGUISTICA GENERALE 1
(obiettivi)
L’insegnamento di Linguistica generale 1 (1A + 1B) rientra nell’ambito delle attività formative di base di “Filologia e linguistica generale e applicata” del corso di laurea in Lingue e Mediazione Linguistico-Culturale, specificamente le attività volte a fornire gli strumenti di analisi e di riflessione teorica e metalinguistica sulle lingue e il linguaggio.
Il modulo 1 A, “Strutture del linguaggio”, mira a fornire conoscenza delle nozioni fondamentali della linguistica, quali, ad esempio, i concetti di fonema, morfema, sintagma, lessema; comprensione delle distinzioni tra i vari livelli di analisi; sviluppo della capacità di utilizzare in maniera basilare ma corretta e rigorosa le metodologie della linguistica, ad esempio le prove di commutazione o gli indicatori sintagmatici. Modulo 1 B, “Sintassi e Lingue del mondo”: Acquisizione di competenze nell’analisi sintattica e sviluppo della capacità di applicare le conoscenze acquisite alla comparazione tra lingue diverse. Conoscenza delle diverse classificazioni (genetica, tipologica e areale) e riflessione critica sui livelli di analisi, nonché sulla relazione (“interfaccia”) tra aspetti formali, semantici e pragmatici del linguaggio. Risultati di apprendimento attesi: Gli studenti (1A) conosceranno le nozioni fondamentali della linguistica, comprenderanno i vari livelli di analisi, e utilizzeranno le metodologie della linguistica; (1B) capiranno la differenza e la relazione tra i vari livelli di analisi, sapranno fare un’analisi sintattica applicando regole di composizione universali in lingue diverse, riflettendo e rendendo conto di alcuni fenomeni sintattici. |
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20702754-1 -
LINGUISTICA GENERALE 1A
(obiettivi)
Il modulo 1 A, “Strutture del linguaggio”, mira a fornire conoscenza delle nozioni fondamentali della linguistica, quali, ad esempio, i concetti di fonema, morfema, sintagma, lessema; comprensione delle distinzioni tra i vari livelli di analisi; sviluppo della capacità di utilizzare in maniera basilare ma corretta e rigorosa le metodologie della linguistica, ad esempio le prove di commutazione o gli indicatori sintagmatici.
Risultati di apprendimento attesi: Gli studenti conosceranno le nozioni fondamentali della linguistica, comprenderanno i vari livelli di analisi, e utilizzeranno le metodologie della linguistica.
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CERBASI DONATO
(programma)
Libro di testo: G. Berruto, M. Cerruti, “La linguistica. Un corso introduttivo”, Utet, Torino, 2017 (capitoli 1, 2, 3, 5 e 7).
(testi)
Cap. 1 - Il linguaggio verbale (tranne il box 1.1, "Sistemi di scrittura", e il paragrafo 1.3.12, "Lingua solo umana?"). Cap. 2 - Fonetica e fonologia (tranne il paragrafo 2.1.6, "Consonanti", il paragrafo 2.1.7, "Vocali e approssimanti", i box 2.3, 2.4 e 2.5, i paragrafi 2.3, "Fatti prosodici", 2.3.1, "Accento", 2.3.2, "Tono e intonazione" e 2.3.3, "Lunghezza"). Questo capitolo è integrato dalla tavola "I fonemi dell'italiano standard", disponibile online sulla mia pagina web personale nella sezione "Materiali didattici" e anche come allegato a un apposito Avviso. Fare anche gli esercizi 13, 14, 22, 25, 26, 27, 28, 29 (alla fine del capitolo). Inoltre, un esercizio di trascrizione fonetica è disponibile online sulla mia pagina web personale nella sezione "Materiali didattici" e anche come allegato a un apposito Avviso. Cap. 3 - Morfologia (tranne il box 3.1, il paragrafo 3.2.3, "Altri tipi di morfemi", la scheda 3.1). Fare anche gli esercizi 22, 23, 34, 35 (alla fine del capitolo). Inoltre, un esercizio di scomposizione morfematica è disponibile online sulla mia pagina web personale nella sezione "Materiali didattici" e anche come allegato a un apposito Avviso. Cap. 5 - Semantica, lessico e pragmatica. Fare anche gli esercizi 10, 11 e 12 (alla fine del capitolo). Cap. 7 - Mutamento e variazione nelle lingue. Si noti che che per quanto riguarda il paragrafo 7.1.2, "Fenomeni del mutamento", basta ricordare tre esempi a scelta, purché relativi a livelli diversi del sistema linguistico (ad es.: uno di fonetica, uno di morfologia e uno di semantica); lo stesso vale, nel paragrafo 7.2.2, "Dimensioni di variazione", per i fenomeni della variazione diatopica, per i fenomeni della variazione diastratica e per i fenomeni della variazione diafasica: basta ricordare tre esempi per ciascun tipo di fenomeni, sempre relativi a livelli diversi del sistema. G. Berruto, M. Cerruti, “La linguistica. Un corso introduttivo”, Utet, Torino, 2017 (capitoli 1, 2, 3, 5 e 7).
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6 | L-LIN/01 | 40 | - | - | - | Attività formative di base | ITA | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore Studio | Attività | Lingua | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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20702754 -
LINGUISTICA GENERALE 1
(obiettivi)
L’insegnamento di Linguistica generale 1 (1A + 1B) rientra nell’ambito delle attività formative di base di “Filologia e linguistica generale e applicata” del corso di laurea in Lingue e Mediazione Linguistico-Culturale, specificamente le attività volte a fornire gli strumenti di analisi e di riflessione teorica e metalinguistica sulle lingue e il linguaggio.
Il modulo 1 A, “Strutture del linguaggio”, mira a fornire conoscenza delle nozioni fondamentali della linguistica, quali, ad esempio, i concetti di fonema, morfema, sintagma, lessema; comprensione delle distinzioni tra i vari livelli di analisi; sviluppo della capacità di utilizzare in maniera basilare ma corretta e rigorosa le metodologie della linguistica, ad esempio le prove di commutazione o gli indicatori sintagmatici. Modulo 1 B, “Sintassi e Lingue del mondo”: Acquisizione di competenze nell’analisi sintattica e sviluppo della capacità di applicare le conoscenze acquisite alla comparazione tra lingue diverse. Conoscenza delle diverse classificazioni (genetica, tipologica e areale) e riflessione critica sui livelli di analisi, nonché sulla relazione (“interfaccia”) tra aspetti formali, semantici e pragmatici del linguaggio. Risultati di apprendimento attesi: Gli studenti (1A) conosceranno le nozioni fondamentali della linguistica, comprenderanno i vari livelli di analisi, e utilizzeranno le metodologie della linguistica; (1B) capiranno la differenza e la relazione tra i vari livelli di analisi, sapranno fare un’analisi sintattica applicando regole di composizione universali in lingue diverse, riflettendo e rendendo conto di alcuni fenomeni sintattici. |
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20702754-2 -
LINGUISTICA GENERALE 1B
(obiettivi)
Modulo 1 B, “Sintassi e Lingue del mondo”: Acquisizione di competenze nell’analisi sintattica e sviluppo della capacità di applicare le conoscenze acquisite alla comparazione tra lingue diverse. Conoscenza delle diverse classificazioni (genetica, tipologica e areale) e riflessione critica sui livelli di analisi, nonché sulla relazione (“interfaccia”) tra aspetti formali, semantici e pragmatici del linguaggio.
Risultati di apprendimento attesi: Gli studenti sapranno fare un’analisi sintattica, una comparazione tra lingue diverse e saranno in grado di riflettere sulla relazione tra aspetti formali, semantici e pragmatici del linguaggio.
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FRASCARELLI MARA
(programma)
Il modulo nella sua interezza si propone come corso introduttivo allo studio della linguistica generale, disciplina che riveste un ruolo centrale all’interno della L12. A questo scopo si presenteranno in maniera dettagliata, seppur elementare, le nozioni fondamentali della linguistica, integrando la teoria con esempi ed esercitazioni in classe.
(testi)
In particolare nel presente Modulo B saranno trattati i seguenti argomenti: - Universali linguistici. Principi e parametri. - Categorie e funzioni; concetto di parola. - Analisi sintattica: test di costituenza; struttura del sintagma; concetto di “testa”; parametro testa-complemento. - Nozione di “interfaccia”: interazione tra il livello sintattico e i livelli lessicale, morfologico e pragmatico (analisi in “zone”). - La valenza verbale. Argomenti vs. aggiunti; ruoli argomentali. - La struttura frasale; tipi di frase. Soggetto nullo e soggetto espletivo. - Elementi di pragmatica. Atti linguistici. Struttura dell’informazione. - Classificazione genealogica delle lingue del mondo. Presentazione delle principali famiglie linguistiche e lingue maggioritarie. - Classificazione tipologica delle lingue del mondo. Tipologia morfologica e sintattica. Riflessione tipologica su lingue a confronto. Le lingue ergative. - Frascarelli, M., F. Ramaglia e B. Corpina (2012) Elementi di sintassi. Caissa Italia – Roma/Cesena. Capitoli: Introduzione, 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7 e Appendice (esclusi i paragrafi di approfondimento, indicati nell’indice con uno sfondo grigio).
- Crystal, D. (1993) Enciclopedia Cambridge delle scienze del linguaggio, P.M Bertinetto (a cura di), Zanichelli, Bologna (Parte IX, pp. 283-327) |
6 | L-LIN/01 | 40 | - | - | - | Attività formative di base | ITA | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
20710264 -
LINGUISTICA ITALIANA CONTEMPORANEA (LINGUE MEDIAZIONE LINGUISTICA - LINGUE CULTURE STRANIERE)
Canale: M - Z
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Erogato presso
20710264 LINGUISTICA ITALIANA CONTEMPORANEA (LINGUE MEDIAZIONE LINGUISTICA - LINGUE CULTURE STRANIERE) in Lettere L-10 Nuovo canale 2 DE ROBERTO ELISA
(programma)
Il corso presenta le strutture della lingua italiana, esaminandole dapprima secondo il livello di appartenenza (fonologico, morfologico, sintattico, lessicale) per poi evidenziarne il funzionamento all’interno dei testi. Particolare attenzione sarà dedicata all’analisi linguistica del racconto breve contemporaneo, di cui si osserveranno i meccanismi di costruzione testuale e macrotestuale realizzati mediante particolari espedienti linguistici. Al termine del corso lo studente conoscerà concetti e categorie di base della linguistica italiana e avrà imparato a servirsene per raggiungere una più approfondita e consapevole comprensione dei vari tipi di testo.
(testi)
Giovanardi, Claudio / De Roberto, Elisa, L’italiano. Strutture, comunicazione, testi, Milano, Pearson, 2018.
Dispense messe a disposizione del docente. |
6 | L-FIL-LET/12 | 40 | - | - | - | Attività formative di base | ITA | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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20710566 -
A SCELTA DELLO STUDENTE
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6 | 40 | - | - | - | Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a) | ITA |
Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore Studio | Attività | Lingua | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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20703252 -
LINGUISTICA GENERALE 2
(obiettivi)
L’insegnamento di Linguistica generale 2 rientra nell’ambito delle attività formative di base di “Filologia e linguistica generale e applicata” del corso di laurea in Lingue e Mediazione Linguistico-Culturale, specificamente le attività volte a fornire gli strumenti di analisi e di riflessione teorica e metalinguistica sulle lingue e il linguaggio.
Il corso mira a fornire un approfondimento di questioni teoriche e metodologiche legate all’analisi sintattica, a partire dalla correlazione tra ruoli semantici e struttura sintagmatica, fino ad arrivare alla capacità di analisi avanzata della struttura frasale, dell’interpretazione alle “interfacce” e della distribuzione dell’informazione. La riflessione sintattica prenderà spunto da fenomeni appartenenti alle diverse lingue curriculari del CdS. Risultati di apprendimento attesi: gli studenti avranno una conoscenza più approfondita su questioni teoriche e metodologiche dell’analisi sintattica sulle diverse lingue previste nei curricula, sapranno analizzare la struttura frasale, interpretare le interfacce e la distribuzione dell’informazione.
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Erogato presso
20703252 LINGUISTICA GENERALE 2 in Lingue e mediazione linguistico-culturale L-12 FRASCARELLI MARA
(programma)
In questo modulo si affrontano questioni teoriche e metodologiche dell’analisi sintattica. Si divide in due parti principali. La prima parte prevede un percorso graduale che parte dalla correlazione tra ruoli semantici e struttura sintagmatica per procedere ad un’analisi avanzata della struttura frasale. Saranno esaminati in modo particolare i fenomeni correlati all’assegnazione del Caso, all’interpretazione degli elementi anaforici e pronominali e al movimento dei costituenti. Nella seconda parte si approfondisce l’area di analisi strutturale dedicata alla struttura dell’informazione (interfaccia sintassi-grammatica del discorso). In particolare si prenderanno in esame le categorie (e relative costruzioni) di Focus, Topic e Contrasto, esaminandone proprietà sintattiche e interpretative in lingue diverse. In particolare, la comparazione tra le lingue curricolari avrà un ruolo fondamentale. L’analisi si svolgerà all’interno del quadro teorico offerto dalla grammatica generativa
(testi)
Frascarelli, M., F. Ramaglia e B. Corpina (2012) Elementi di sintassi. Caissa Italia – Roma/Cesena.
Capitoli: 1-8 (parti indicate nell'indice con sfondo grigio). |
6 | L-LIN/01 | 36 | - | - | - | Attività formative di base | ITA | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore Studio | Attività | Lingua | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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20710517 -
DIDATTICA DELLE LINGUE MODERNE OCI
(obiettivi)
L’insegnamento di Didattica delle lingue moderne rientra nell’ambito delle attività formative di base di “Filologia e linguistica generale e applicata” del corso di laurea in Lingue e Mediazione Linguistico-Culturale, specificamente le attività volte a fornire una formazione di base nei metodi e negli strumenti di analisi e di riflessione propri della didattica delle lingue.
Il corso mira a fornire: Conoscenza dei fenomeni che caratterizzano il processo di apprendimento delle lingue (prime, seconde e straniere), con particolare attenzione all’italiano come L2 e agli aspetti linguistici relativi alle sequenze evolutive dell’interlingua e allo sviluppo della capacità d’uso delle lingue: variabilità, sistematicità e fattori interni ed esterni all’individuo che influiscono sul percorso acquisizionale. Conoscenza delle caratteristiche dell’interazione tra parlante nativo e parlante non nativo, e delle sue ricadute sull’acquisizione linguistica: modifiche e negoziazione dell’input, ruolo dell’output e del feedback. Conoscenza del ruolo dell’insegnamento nell’apprendimento linguistico, con particolare riferimento agli spazi di manovra a disposizione dell’insegnante per ottimizzare e potenziare i processi naturali di acquisizione. Sviluppo di una competenza interculturale a partire dalla consapevolezza dello stretto rapporto fra la lingua e la cultura e del ruolo di quest’ultima nel processo di apprendimento delle lingue, con particolare riferimento alla pragmatica linguistica come interfaccia tra lingua e cultura. Riflessione su apprendibilità e insegnabilità degli aspetti pragmatico-culturali delle lingue, sul ruolo dei manuali e di possibili materiali didattici integrativi, in particolar modo quelli supportati dalle nuove tecnologie digitali. Risultati di apprendimento attesi: gli studenti conosceranno i processi di acquisizione e d’uso delle lingue, il ruolo del contesto e delle strategie di apprendimento; saranno in grado di svolgere riflessioni metalinguistiche; avranno consapevolezza del proprio repertorio linguistico e sapranno utilizzare il confronto fra le lingue per ottimizzare il proprio apprendimento; conosceranno i processi di ascolto, parlato, lettura e scrittura delle lingue; conosceranno le principali metodologie e tecnologie per l’insegnamento; saranno consapevoli del rapporto fra la lingua e la cultura e del ruolo di quest’ultima nel processo di apprendimento delle lingue; saranno in grado di riflettere sui problemi di apprendibilità e insegnabilità degli aspetti pragmatico-culturali delle lingue.
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NUZZO ELENA
(programma)
Prima parte. Si offre una panoramica di alcuni temi centrali nella ricerca sull’apprendimento delle seconde lingue, con particolare attenzione al concetto di interlingua e ai fenomeni caratteristici dello sviluppo delle interlingue.
(testi)
Approfondimento. Si forniscono agli studenti le conoscenze e gli strumenti necessari per analizzare le varietà di apprendimento e gli aspetti interazionali della comunicazione tra parlanti nativi e non nativi di una lingua. Seconda parte: si propone una riflessione sulla pragmatica come interfaccia tra lingua e cultura, in una prospettiva etnolinguistica, mettendo in luce le sfide della comunicazione interculturale a partire dal confronto tra diversi modi di realizzare e interpretare gli stessi atti linguistici. Si affrontano inoltre le questioni specificamente legate all’apprendimento e all’insegnamento di competenze pragmatiche. Approfondimento: si presentano e discutono alcuni esempi di studi empirici sulla pragmatica cross-culturale, interculturale e interlinguistica. 1) Nuzzo E., Grassi R., Input, output e interazione nell’insegnamento delle lingue, Bonacci-Loescher 2016.
2) Bettoni C., Imparare un'altra lingua, Laterza, Roma-Bari, 2001 (capitoli 1-3). 3) Bettoni C., Usare un'altra lingua. Guida alla pragmatica interculturale, Laterza, Roma-Bari, 2006. 4) Un articolo a scelta tra i seguenti (reperibili gratuitamente in Internet): Marocchini E., Politeness strategies in complaints in Italian: A study on IFL learners and Italian native speakers, E-JournALL 4, 2 (2017), 75-96. Walker T., Politeness norms: A pilot study on the accomplishment of apologies by learners of Italian, E-JournALL 4, 2 (2017), 28-48. |
12 | L-LIN/02 | 72 | - | - | - | Attività formative di base | ITA | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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20710566 -
A SCELTA DELLO STUDENTE
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6 | 36 | - | - | - | Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a) | ITA |
Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore Studio | Attività | Lingua | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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