Gruppo opzionale:
ATTIVITA' CARATTERIZZANTI A1 - (visualizza)
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20709152 -
STORIA DELL'ARTE A ROMA IN ETA' MODERNA
(obiettivi)
L’insegnamento mira a fornire delle conoscenze altamente specializzate sui principali fenomeni storico-artistici a Roma in età moderna, affrontati sotto i diversi aspetti dell’inquadramento nel loro contesto storico, della tradizione storico-artistica, della storiografia del settore e dell’attribuzione. Lo studente dovrà essere in grado, a conclusione del corso, di esporre con chiarezza e competenza i contenuti appresi attraverso le lezioni frontali, la lettura della bibliografia e i sopralluoghi ai monumenti, dimostrando di saper mettere in relazione i diversi fenomeni storico-artistici presenti a Roma in età moderna, con autonomia di giudizio e consapevolezza critica.
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TOSINI PATRIZIA
( programma)
GLI SPAZI DEL SACRO A ROMA IN ETA' DI CONTRORIFORMA (1534-1615)
Il corso prenderà in considerazione le principali decorazioni a carattere sacro a Roma nell'età della Controriforma (a partire dal pontificato di Paolo III Farnese fino a quello di Paolo V Borghese), in particolare in oratori, chiese e cappelle, esaminati sotto il profilo dei loro artefici, della committenza e della concezione artistica, con un'ottica privilegiata ai contenuti di propaganda culturale, religiosa e politica. Sono previsti sopralluoghi ad alcuni monumenti come parte integrante del corso.
( testi)
BIBLIOGRAFIA:
Committenza sacra:
Federico Zeri, Pittura e controriforma. L’arte senza tempo di Scipione Pulzone da Gaeta, Torino 1957 (o successive edizioni).
C. Robertson, Il Gran Cardinale. Alessandro Farnese Patron of the Arts, New Haven – Yale 1992, pp. 149-206.
C. Robertson, Rome 1600. The city and the visual arts under Clement VIII, New Haven – Yale 2015, pp. 19-56; 183-280.
P. Prodi, Introduzione, in Arte e Pietà nella Chiesa Tridentina, Bologna 2014.
Oratori:
E. D. Valente, Nuovi documenti per l’Oratorio di San Giovanni Decollato a Roma, in “Bollettino d’arte”, 2014, pp. 51-72.
M. G. Bernardini, L’oratorio del Gonfalone. Il ciclo cinquecentesco della Passione di Cristo, Cinisello Balsamo 2002, pp. 19-44; 51-115.
J. von Henneberg, L’oratorio dell’Arciconfraternita del Santissimo Crocifisso di San Marcello, Roma 1974, pp. 11-83.
R. Eitel-Porter, The Oratorio del SS. Crocifisso in Rome revisited, in “The Burlington Magazine”, Oct. 2000, pp. 613-623.
Cappelle:
S. F. Ostrow, L’arte dei papi. La politica delle immagini nella Roma della Controriforma, Roma 2002, pp. 19-228.
C. Franceschini, Ricerche sulle cappelle di famiglia a Roma in età moderna, in “Archivio Italiano per la storia della pietà”, 2002, pp. 345-513.
P. Tosini, New Documents for the Chronology and Patronage of the Cappella del Rosario in Santa Maria sopra Minerva, in “The Burlington Magazine”, 2010, pp. 517-522.
Chiese:
D. Ferrara, Artisti e committenze alla Chiesa Nuova in La Regola e la Fama, catalogo della mostra Roma, pp. 108-129.
S. Barchiesi, San Filippo Neri e l’iconografia mariana della Chiesa Nuova, in La Regola e la Fama, catalogo della mostra Roma, pp. 130-149.
H. Hibbard, Ut pictura sermones: le prime decorazioni dipinte al Gesù, in R. Wittkower e I. Jaffe, Architettura e arte dei Gesuiti, Milano 1972, pp. 30-43.
G. A. Bailey, Between Renaisance and Baroque: Jesuit Art in Rome. 1565-1610, Toronto 2009, pp. 187-260.
Per la visione dei materiali bibliografici e delle slides, si prega di fare riferimento alla pagina web del docente: http://studiumanistici.uniroma3.it/ptosini/
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L-ART/02
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Attività formative caratterizzanti
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20709781 -
MODELLI E LINGUAGGI DELLA FOTOGRAFIA CONTEMPORANEA - LM
(obiettivi)
Conoscenza dei principali approcci metodologici relativi alla storia e alla teoria della fotografia; capacità di indagare gli oggetti fotografici nei relativi contesti di produzione e conservazione; capacità di condurre ricerche storico-artistiche su fotografi e su archivi, collezioni, istituzioni e pubblicazioni fotografiche; capacità di condividere problemi e risultati della ricerca nei diversi ambiti di comunicazione scientifica, didattica e informativa.
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FRONGIA ANTONELLO
( programma)
Il corso (primo semestre) si configura come un seminario di lettura, discussione e ricerca su un tema monografico che verrà presentato all'inizio delle lezioni.
( testi)
Gillian Rose, Visual Culture, Photography and the Urban: An Interpretive Framework, in «Space and Culture, India», vol. 2, n. 3, December 2014, pp. 5-13. Giovanni Fanelli, Della composizione in fotografia, in «Critica d’Arte»,
a. LXX, n. 37-38, gennaio-giugno 2009, pp. 35-60. Peter Hamilton, The Street and Everyday Life, in T. Bennett / D. Watson (a cura di), Understanding Everyday Life, Open University and Blackwell, Oxford 2002, pp. 91-138. Antonello Frongia, Il luogo e la scena: la città come testo fotografico, in R. Valtorta (a cura di), Luogo e identità nella fotografia italiana contemporanea, Einaudi, Torino 2013, pp. 109-192. Lewis Baltz, Limiti della città (ma è già stata usata questa definizione?) [1992], in Id., Scritti, Johan & Levi, Milano 2014, pp. 70-73.
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L-ART/03
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20710161 -
STORIA DELL'ARTE CONTEMPORANEA DEL XX SECOLO - LM
(obiettivi)
Conoscenza approfondita della storia dell’arte nel dopoguerra, con particolare attenzione alle vicende artistiche italiane.
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IAMURRI LAURA
( programma)
L’altra metà dell’avanguardia Il corso avrà per oggetto le mostre dedicate alle artiste negli anni ’70 in Italia, con una particolare attenzione alle prime ricognizioni storiografiche sulle artiste del XX secolo.
( testi)
Bibliografia di base: Laura Iamurri, Questions de genre et histoire de l’art en Italie, “Perspective”, 4/2007, pp. 716-721. Laura Iamurri, Un libro e una mostra per la storia delle artiste italiane del XX secolo: Il complesso di Michelangelo di Simona Weller, 1976, “Studiolo”, 15, pp. 102-117. Raffaella Perna, Mostre al femminile: Romana Loda e l’arte delle donne nell’Italia degli anni Settanta, “Ricerche di S/Confine”, VI, 1 (2015), p. 143-153. Lea Vergine, L’altra metà dell’avanguardia, Mazzotta, Milano 1980. Lea Vergine, L’arte ritrovata alla ricerca dell'altra metà dell’avanguardia, Rizzoli, Milano 1982.
Ulteriore bibliografia verrà comunicata all’inizio del corso.
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L-ART/03
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Attività formative caratterizzanti
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Gruppo opzionale:
ATTIVITA' AFFINI E INTEGRATIVE - (visualizza)
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20704261 -
STORIA DELLA CRITICA D'ARTE II - LM
(obiettivi)
Obiettivo del corso è conferire allo studente una conoscenza avanzata delle problematiche relative alla disciplina e esercitare la sua capacità di contestualizzare le fonti critiche approfondendone gli aspetti di metodo e di genere. Gli studenti saranno coinvolti direttamente in confronti di tipo seminariale volti ad applicare le conoscenze acquisite nell’analisi di specifici temi, del lessico critico, di periodi e figure della critica italiana, europea ed extraeuropea, affinando le diverse metodologie di indagine della disciplina e la capacità di lettura dei contesti stilistici e culturali.
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ROLFI SERENELLA
( programma)
Epistolografia artistica: il carteggio d'artista e la sua tradizione storiografica
Il corso ha come oggetto l'analisi di un genere specifico di fonte per la storia dell'arte: l'epistolografia artistica, la cui tipologia venne codificata nel 1754 da Giovanni Gaetano Bottari sottolineando le potenzialità di strumento utile a ricostruire i nessi tra le opere, gli autori, i committenti e funzionale alla documentazione della circolazione delle opere, dei giudizi critici e della pratica della connoisseurship. Durante il corso verrà discusso, anche in forma seminariale, l'uso dell'epistolario d'artista da parte della storiografia tra Otto e Novecento: come strumento di costruzione della biografia d'artista, ma anche in quanto fonte delle parole della pratica, ovvero potenziale strumento di studio e analisi della circolazione e traduzione del lessico tecnico e della pratica dell'arte in un contesto internazionale come quello della seconda metà del Settecento e del primo trentennio dell'Ottocento.
( testi)
P. Barocchi, Fortuna dell'epistolografia artistica, in Studi vasariani, Torino, Einaudi, 1987, pp. 83-111
G. Perini, Le lettere degli artisti da strumento di comunicazione, a documento, a cimelio, in Documentary culture. Florence and Rome from Grand-Duke Ferdinando I to Pope Alexander VII, papera from a colloquium held at the Villa Spelman, Florence. 1990, a cura di E. Cropper, G. Perini, F. Solinas, Bologna 1992, pp. 165-184
S. Rolfi Ozvald, Sul carteggio d'artista, in Il carteggio d'artista. Fonti, questioni, ricerche tra XVII e XIX secolo, a cura di C. Mazzarelli e S. Rolfi Ozvald, Cinisello Balsamo, Silvana editoriale, 2019, pp. 10-25
C. Mazzarelli, Dalla lettere all'autobiografia d'artista: raccontarsi a Roma tra idea e realtà dell'esperire, in Il carteggio d'artista. Fonti, questioni, ricerche tra XVII e XIX secolo, a cura di C. Mazzarelli e S. Rolfi Ozvald, Cinisello Balsamo, Silvana editoriale, 2019, pp. 52-69
PROGRAMMA ESAME NON FREQUENTANTI Letture obbligatorie in aggiunta: Saggi di Rolfi Ožvald, Oy-Marra, Susanna Pasquali, Carla Mazzarelli pubblicati in “Il carteggio d'artista. Fonti, questioni, ricerche tra XVII e XIX secolo”, a cura di C. Mazzarelli e S. Rolfi Ožvald, Cinisello Balsamo, Silvana editoriale, 2019, pp. 6-69 Lettere d’artista. Corrispondenze tra Roma e l’Europa dall’età dei Lumi alla Restaurazione, a cura di Giovanna Capitelli e Serenella Rolfi Ožvald, «Ricerche di storia dell’arte» 125, 2018
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L-ART/04
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20710443 -
STORIA DELL'ARTE FIAMMINGA E OLANDESE - LM
(obiettivi)
Gli studenti che seguono il corso acquisiranno conoscenze relative alla storia dell’arte fiamminga e olandese in età moderna, in particolare relative ai centri di produzione, gli artisti, i generi, le modalità di circolazione e ricezione delle opere d'arte nei Paesi Bassi meridionali e settentrionali. Gli studenti saranno messi in condizione di conoscere i cantieri, i protagonisti, le opere canoniche fiamminghe e olandesi e di familiarizzare con i principali strumenti d’interpretazione dei dati relativi (nello specifico le fonti e il dibattito storiografico). Saranno altresì in condizione di applicare il metodo acquisito, quello proprio dell’indagine storico-artistica, ad altri autori, opere e contesti rispetto a quelli affrontati a lezione. Gli studenti acquisiranno la capacità di leggere e interpretare opere d’arte, contesti urbani, geografie artistiche, di leggere e interpretare fonti primarie di età moderna, di compiere ricerche bibliografiche autonome (anche utilizzando le risorse elettroniche) e ricostruire il dibattito critico sui singoli autori e contesti. Saranno altresì in grado di comunicare le proprie conoscenze sia sotto il profilo del merito che sotto quello del metodo utilizzando il lessico specialistico degli studi del settore. Gli studenti del corso saranno, infine, in grado di acquisire un metodo di studio fondato sulla specificità della disciplina storico-artistica mirato a interpretare e commentare analiticamente opere e contesti di età moderna.
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CAPITELLI GIOVANNA
( programma)
Introduzione alla pittura olandese del Seicento. Attraverso l'analisi dell'evoluzione dei generi della pittura (ritratto, pittura di genere, pittura di storia, paesaggio, marina, natura morta), dei principali centri di produzione artistica (Haarlem, Amsterdam, Leida, Delft, etc.), dei maggiori protagonisti (Frans Hals, Rembrandt, Vermeer, Jan Steen, Peter de Hooch, etc.), delle fonti (da Karel van Mander a Hoogstraten) e alla luce del dibattito storiografico (De Joongh, Alpers, Sluijter, etc.) questo corso intende offrire una panoramica sulla cultura figurativa dei Paesi Bassi Settentrionali e sui suoi tratti di specificità.
( testi)
Per la preparazione all'esame è necessario lo studio approfondito, critico e consapevole di
a) almeno uno dei due testi a scelta: - Ghislain Kieft, I Paesi Bassi settentrionali: arte, mestiere e committenza nel secolo d'oro, in La pittura nei Paesi Bassi, a cura di B.W.Meijer, Milano, Electa, 1997, tomo II, pp. 409-522 oppure - Mariette Westermann, The Art of the Dutch Republic. 1585-1718, New York, Harry Abrams, 1996 (acquistabile on-line per una somma modestissima).
b) almeno uno dei seguenti testi a scelta (o di tutti, ovviamente): Svetlana Alpers, Arte del descrivere. Scienza e pittura nel Seicento olandese, Torino, Bollati Boringhieri, ed. 1999 o successive; Simon Shama, Il disagio dell'abbondanza. La cultura olandese dell'epoca d'oro, Milano, Mondadori, ed.1993 o successive; Svetlana Alpers, L'officina di Rembrandt. L'atelier e il mercato, Torino, Einaudi, ed.2006; Daniel Arasse, L'ambizione di Vermeer, Torino, Einaudi, ed. 2006.
c) almeno uno dei seguenti testi a scelta (il consiglio naturalmente è sempre di leggerli tutti): - Eric Jan Sluijter, How Rembrandt surpassed the Ancients, Italians and Rubens as Master of “the Passions of the Soul”’, in, Batavian Phlegm? The Dutch and their Emotions in Pre-Modern Times, a cura di H. Roodenburg and C. Santing, "BMGN-Low Countries Historical Review", 129, no. 2 , 2014, pp. 63-89. (scaricabile sul sito http://www.ericjansluijter.nl/publications/) - Eric Jan Sluijter, On Brabant Rubbish, Economic Competition, Artistic Rivalry and the Growth of the Market for Paintings in the First Decades of the Seventeenth Century, in "Journal of the Historians of Netherlandish Art", 1, 2009, n. 2 ( http://jhna.org/index.php/ ) - A.McNeil Kettering, Ter Borch’s ladies in satin, in Looking at seventeenth-century Dutch art, a cura di W.Franits, 1997, pp. 98-115. https://docs.google.com/file/d/0B_hnr9sLU5-Bel96R2pOQ3Z3YTQ/edit?usp=sharing
d) materiale didattico, costituito dai ppt delle diapositive proiettate a lezione e disponibile sul blog all'indirizzo, seguendo le indicazioni di ricerca lì contenute (per esempio: la lezione su Rembrandt va studiata controllando il sito rembrandtdatabase.org, quella su Vermeer esplorando, e il sito http://www.essentialvermeer.com/).
Gli studenti non frequentanti devono aggiungere a questo programma (ad eccezioni del punto d che è loro precluso) lo studio approfondito di un secondo testo fra quelli elencati al punto b) e devono leggere tutti i saggi elencati al punto c).
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L-ART/02
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20702466 -
STORIA DEL CRISTIANESIMO ANTICO L.M.
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Erogato presso
20702466 STORIA DEL CRISTIANESIMO ANTICO L.M. in Filologia, letterature e storia dell'antichità LM-15 N0 NOCE CARLA
( programma)
La cerniera tra II e III secolo rappresenta un momento cruciale nel quale si afferma dappertutto, nell’ecumene cristiana, dapprima la figura del vescovo unico alla guida di una comunità (monoepiscopato), quindi quella del vescovo sovrano, al quale sono attribuite, a livello di costruzione simbolica, prerogative proprie del mondo divino o della regalità (episcopato monarchico): egli si configura quale capo assoluto, nettamente superiore al resto del clero. In tale epoca avviene, d’altra parte, la generale adozione della terminologia sacerdotale per indicare i ministri del culto cristiano, un fenomeno sul quale la critica si è a lungo interrogata, proponendo diversi tipi di risposta ma concordando nel rilevare come una simile figura vada intesa alla luce delle categorie di potere e autorità del mondo politico romano e della loro sacralizzazione. Il corso intende indagare, a partire da fonti di varia natura- con ampio spazio a quelle iconografiche- le possibili matrici culturali dalle quali gli autori cristiani dei primi secoli traggono linfa per creare il proprio modello sacerdotale e percorrerne i principali sviluppi fino alla svolta costantiniana, rintracciando linee di continuità fino ad epoca medievale.
( testi)
BIBLIOGRAFIA Per i frequentanti: E.Cattaneo (ed.), I ministeri nella Chiesa antica. Testi patristici dei primi tre secoli, Milano, Paoline Editoriale Libri, 1997: parte storica di introduzione ai testi. Dossier di fonti fornito dalla docente Tesina scritta su un argomento a piacere
Per i non frequentanti: E.Cattaneo (ed.), I ministeri nella Chiesa antica. Testi patristici dei primi tre secoli, Milano, Paoline Editoriale Libri, 1997: parte storica di introduzione ai testi.
Un libro a scelta tra i seguenti:
G.Filoramo, (ed.), Teologie politiche. Modelli a confronto, Brescia, Morcelliana, 2005. M. Maritano-M. Sajovic (edd.), Sacerdozio pagano e sacerdozio cristiano : atti del Convegno della Facoltà di Lettere cristiane e classiche della Pontificia Università Salesiana, Roma, 19-20 marzo 2010, Roma, Las, 2011. Sabine G. MacCormack , Arte e cerimoniale nell'antichità Torino, Einaudi, 1995 Paul Zanker, La maschera di Socrate. La rappresentazione dell'intellettuale nell'arte antica, Torino, Einaudi, 1997. A.Brent, The Imperial Cult and the Development of Church Order. Concepts and Images of Authority in Paganism and Early Christianity before the Age of Cyprian, Leiden, Brill, 1999. A.Faivre, Ordonner la fraternité: pouvoir de innover et retour à l’ordre dans l’église ancienne, Paris, Éditions du Cerf, 1992. G.Schöllgen, Die Anfänge der Professionalisierung des Klerus und das Kirchliche Amt in der syrischen Didaskalie, Jahrbuch für Antike und Christentum 26, Münster, Aschendorff 1998. A.Vilela, La condition collegiale des prêtres au IIIe siècle, Paris, Beauchesne, 1971.
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M-STO/07
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20710124 -
FONTI E STORIOGRAFIA PER LA STORIA DEL CRISTIANESIMO
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M-STO/07
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20702453 -
LETTERATURA DELLE ORIGINI CRISTIANE L.M.
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Erogato presso
20702453 LETTERATURA DELLE ORIGINI CRISTIANE L.M. in Filologia, letterature e storia dell'antichità LM-15 N0 D'ANNA ALBERTO
( programma)
Titolo del corso 2019-2020: I vangeli apocrifi dell’infanzia (I-III secolo).
Le tradizioni sulla nascita e l’infanzia di Gesù non sono contenute soltanto in opere divenute canoniche (il Vangelo di Matteo, il Vangelo di Luca), ma anche, e in misura ben più ampia, in una produzione letteraria apocrifa, interessante tanto dal punto di vista dei contenuti, quanto da quello dei fenomeni di trasmissione che la caratterizzano, paradigmatici della sorte di testi non dotati di uno statuto di autorità. Il modulo si propone di approfondire, secondo varie prospettive d’indagine (filologico-critiche, linguistico-letterarie, storico-dottrinali) alcune delle opere più antiche, quali Natività di Maria (Protovangelo di Giacomo), Libro del riposo, Racconti dell’infanzia [paidiká] del Signore Gesù.
( testi)
I materiali per le lezioni (edizioni critiche, traduzioni, bibliografia scientifica) saranno forniti dal docente. Parte generale. Per gli studenti che non abbiano mai sostenuto alcun esame di Letteratura cristiana antica: M. SIMONETTI – E. PRINZIVALLI, Storia della letteratura cristiana antica, EDB, Bologna 2010. Per gli studenti che abbiano già sostenuto esami di Letteratura cristiana antica: H.Y. GAMBLE, Libri e lettori nella chiesa antica, Paideia, Brescia 2006.
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L-FIL-LET/06
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20702469 -
LETTERATURA CRISTIANA DI ETÀ POST-COSTANTINIANA L.M.
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Erogato presso
20702469 LETTERATURA CRISTIANA DI ETÀ POST-COSTANTINIANA L.M. in Filologia, letterature e storia dell'antichità LM-15 N0 D'ANNA ALBERTO
( programma)
Titolo del corso 2019-2020: I vangeli apocrifi dell’infanzia (dal IV secolo).
Le tradizioni sulla nascita e l’infanzia di Gesù non sono contenute soltanto in opere divenute canoniche (il Vangelo di Matteo, il Vangelo di Luca), ma anche, e in misura ben più ampia, in una produzione letteraria apocrifa, interessante tanto dal punto di vista dei contenuti trasmessi, quanto da quello dei fenomeni di trasmissione che la caratterizzano, paradigmatici della sorte di testi non dotati di uno statuto di autorità. Il modulo si propone di approfondire, secondo varie prospettive d’indagine (filologico-critiche, linguistico-letterarie, storico-dottrinali) l’evoluzione di queste tradizioni in opere successive all’età costantiniana, quale, ad esempio, il Vangelo dell’infanzia “dello Pseudo-Matteo”.
( testi)
I materiali per i seminari (edizioni critiche, traduzioni, bibliografia scientifica) saranno forniti dal docente.
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L-FIL-LET/06
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20703620 -
LETTERATURA ITALIANA CONTEMPORANEA L.M
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Erogato presso
20703620 LETTERATURA ITALIANA CONTEMPORANEA L.M in Didattica dell’Italiano come Lingua Seconda (DIL2) LM-39 PEDULLA' GABRIELE
( programma)
Letteratura e politica nel Novecento
Il corso intende stimolare gli studenti a ragionare sul rapporto tra politica e letteratura (principalmente narrativa) dalla Unità agli anni Ottanta del Novecento
( testi)
TESTI: --AA.VV., Parole al potere, a cura di Gabriele Pedullà, BUR 2019 (solo l’introduzione e una scelta di discorsi: Cavour, Garibaldi, De Sanctis, Carducci, Labriola, Depretis, Giovanni Giolitti, D’Annunzio, Pascoli, Mussolini, Gramsci, Gentile, Bontempelli, Croce, Giannini, De Gasperi, Togliatti, Nenni, Levi, Moro, Berlinguer, Pasolini, Sciascia, Craxi, Pannella, Berlusconi) --Federico De Roberto, L’imperio, a cura di Gabriele Pedullà, Garzanti, 2019 --Luigi Pirandello, I vecchi e i giovani, a cura di Massimo Onofri, Garzanti, 2008 --Vitaliano Brancati, “Il vecchio con gli stivali”, in Vitaliano Brancati, Il vecchio con gli stivali, Mondadori --Italo Calvino, La giornata di uno scrutatore, Mondadori --Nanni Balestrini, Gli invisibili, DeriveApprodi
NB: i testi vanno letti nella totalità dei loro apparati e in queste edizioni: note al testo, note a piè di pagina, introduzioni, prefazioni, ecc.
STUDI: --Sergio Luzzatto e Gabriele Pedullà (a cura di), Atlante della letteratura italiana, Einaudi 2012, vol. 3. (Dall’Unità d’Italia alla fine del Novecento) --Marco Belpoliti, Settanta, Einaudi, 2010
LETTURE IN PIU’ PER I NON FREQUENTANTI (E FACOLTATIVE PER TUTTI) --Sergio Luzzatto e Gabriele Pedullà (a cura di), Atlante della letteratura italiana, Einaudi 2012, vol. 3. (L’età di Milano e L’età di Torino) --I discorsi di Parole al potere non inclusi nella selezione indicata sopra
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L-FIL-LET/11
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20705085 -
FONTI E METODOLOGIE DELLA STORIA DEL TEATRO
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L-ART/05
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
19700620 -
ARCHEOLOGIA DELLE PROVINCE ROMANE - LM
(obiettivi)
conoscenza approfondita delle strategie e delle dinamiche di sviluppo urbano,dei rapporti di interazione fra componenti culturali diverse; capacità di analisi delle fonti; capacità di interpretare dati, capacità di comunicare le conoscenze acquisite a specialisti e non
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Erogato presso
19700620 ARCHEOLOGIA DELLE PROVINCE ROMANE - LM in ARCHEOLOGIA LM-2 N0 MUSSO LUISA
( programma)
Il funzionamento dell’Impero. Amministrazione centrale e periferica. Il ruolo dell’esercito.
( testi)
• P. ROMANELLI, Le Province e la loro amministrazione, in Guida allo studio della civiltà romana antica, edd. V. Ussani, F. Arnaldi, I, 1964, pp. 331-377. • F. JACQUES, J. SCHEID, Roma e il suo impero. Istituzioni, economia, religione, Roma-Bari, Laterza, 1992. • E. LO CASCIO, Le tecniche dell'amministrazione, in Storia di Roma, II. L'impero mediterraneo, 2. I principi e il mondo, Torino, Einaudi, 1991, pp. 119-191. • L. CRACCO RUGGINI, La città imperiale, in Storia di Roma, IV. Caratteri e morfologie, Torino, Einaudi, 1989, pp. 201-266. • E. MEYER-ZWIFFELHOFFER, Storia delle Province romane, Universale Paperbacks il Mulino, Bologna , 2011. • P. GROS, M. TORELLI, Storia dell’urbanistica. Il mondo romano, Roma-Bari, Laterza, 1988, pp. 237- 426(ristampa 2010) • G. BEJOR, M.T. GRASSI, S. MAGGI, F. SLAVAZZI, Arte e Archeologia delle Province romane, Mondadori Università, Milano, 2011.
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L-ANT/07
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20703349 -
ICONOGRAFIA CRISTIANA E MEDIEVALE - LM
(obiettivi)
conoscenza della produzione artistica tardoantica e medievale nel Mediterraneo, delle tematiche e delle tendenze stilistiche dei monumenti iconografici sia pagani siai cristiani; capacità di comunicare informazioni e idee a interlocutori specialisti e non specialisti
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Erogato presso
20703349 ICONOGRAFIA CRISTIANA E MEDIEVALE - LM in ARCHEOLOGIA LM-2 BISCONTI FABRIZIO
( programma)
Il corso vuole ricostruire la diffusione e le caratteristiche della produzione musiva paleocristiana a Roma e nell’Italia Meridionale, con particolare riguardo per la basilica di Santa Maria Maggiore a Roma e il battistero di S. Giovanni in Fonte a Napoli. Lo studio verterà sulle questioni archeologiche, iconografiche, stilistiche e storico-artistiche. Si considereranno le tecniche e i sistemi di restauro. Il corso prevede sopralluoghi.
( testi)
F. Bisconti, A. Nestori, I mosaici paleocristiani di Santa Maria Maggiore negli acquarelli della collezione Wilpert, Città del Vaticano 2000. G. Ferri, I mosaici del battistero di San Giovanni in Fonte a Napoli, Todi 2003. Per i non frequentanti: F. Bisconti, M. Braconi, M. Sgarlata (edd.), Arti minori e arti maggiori. Relazioni e interazioni tra Tarda Antichità e Alto Medioevo, Todi 2019: 10 articoli a scelta.
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L-ANT/08
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20705275 -
ARCHEOLOGIA MEDIEVALE - LM
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20705275-1 -
ARCHEOLOGIA MEDIEVALE - LM
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L-ANT/08
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20705275-2 -
ARCHEOLOGIA MEDIEVALE - LM
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6
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L-ANT/08
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20704132 -
STORIA DELL'ARCHITETTURA - LM
(obiettivi)
Il corso mira a fornire le basi di una conoscenza di livello di laurea magistrale di Storia dell’arte della storia dell’architettura italiana è secondariamente europea dal secolo XI al secolo XX, con particolare riguardo alle imprese architettoniche trattate nei correnti manuali di storia dell’arte.
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6
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ICAR/18
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
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