Gruppo opzionale:
LM-85 - A scelta dello studente - (visualizza)
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22902269 -
STORIA DELLE DONNE
(obiettivi)
L’insegnamento vuole fornire allo studente le conoscenze relative alla storia della condizione femminile tra Ottocento e Novecento, con un focus sul XX secolo. Il corso intende offrire un percorso storico attraverso i processi e le politiche dei governi che hanno segnato l’esclusione e l’inclusione delle donne dalla sfera pubblica e dal mondo produttivo, con un’attenzione particolare ai fenomeni di marginalizzazione e segregazione di alcune categorie femminili.
Con lo studio dell’insegnamento di Storia delle donne lo studente sarà in grado di conseguire i seguenti obiettivi formativi: - Conoscenza degli scenari politico-istituzionali che hanno determinato politiche di esclusione delle donne dal godimento di alcuni diritti fondamentali, a partire dal diritto al voto, al lavoro salariato, alle tutele e alle garanzie lavorative e comprensione dei retaggi etico-giuridici che si perpetuano nella seconda metà del Novecento; - Capacità di analisi delle radici teoriche alla base delle politiche attuate dai governi europei nella prima metà del Novecento, con un focus sull’Italia del secondo dopoguerra.
Il corso di storia delle donne implica la conoscenza della storia contemporanea e delle grandi trasformazioni politico-istituzionali e socio-economiche che attraversano il Novecento. La multiforme dimensione del corso di storia delle donne, offre un’opportunità di interazione e integrazione con la gran parte delle discipline offerte dal corso di laurea (psicologiche, sociologiche, giuridiche e pedagogiche), essendo l’implementazione della prospettiva di genere assunta come impegno precipuo della comunità internazionale, a partire dall’Agenda 2013 delle Nazioni Unite che si configura come una nuova costituzione civile globale.
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6
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M-STO/04
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
22902270 -
LABORATORIO METODOLOGIE DELLA FORMAZIONE PROFESSIONALE
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Erogato in altro semestre o anno
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22902266 -
METODI STATISTICI DI ANALISI DEI DATI 6 CFU LM 57
(obiettivi)
Il corso presenta alcuni concetti di base relativi alla regressione semplice e multipla, al campionamento e all’inferenza statistica. Particolare attenzione è dedicata al confronto tra tipi di campionamento, al confronto tra approccio bivariato e multivariato. Gli studenti saranno introdotti all’utilizzo di software statistico per computer, attraverso cui risolvere problemi in ambiti nuovi e di tipo interdisciplinare. Gestendo in modo autonomo conoscenze complesse, lo studente imparerà a formulare giudizi critici e a comunicare i risultati ottenuti ad interlocutori specialisti e non specialisti.
Con lo studio dell’insegnamento di METODI STATISTICI DI ANALISI DEI DATI lo studente sarà in grado di conseguire i seguenti obiettivi formativi. In termini di conoscenza e comprensione - aver acquisito approfondite conoscenze disciplinari in campo statistico tali da consentirgli un adeguato approccio ai problemi della programmazione e della realizzazione di interventi di natura socioeducativa e socioassistenziale. - possedere conoscenze metodologiche e tecniche avanzate, in grado di consentirgli di riflettere su situazioni anche complesse con adeguati strumenti di analisi e di interpretazione di dati. In termini di capacità di applicare conoscenza e comprensione - possesso di competenze nell'uso dei sistemi operativi propri delle nuove metodologie di elaborazione dati - uso competente delle strategie della comunicazione con interlocutori professionisti e con interlocutori utenti. In termini di autonomia di giudizio - elaborare un giudizio autonomo sulle situazioni nelle quali è chiamato ad intervenire, prendendo decisioni in situazioni complesse, anche a fronte di dati e informazioni parziali. - mostrare capacità riflessiva sulle proprie modalità di intervento, supportando le proprie decisioni con informazioni oggettive. In termini di abilità comunicative - redigere documenti finalizzati alla programmazione e alla gestione di servizi, predisporre rapporti di ricerca/monitoraggio/valutazione e di elaborare e presentare proposte operative d'intervento. - saper comunicare in pubblico e gestire la comunicazione istituzionale. In termini di capacità di apprendimento - acquisire competenze idonee a consentire eventuali ulteriori percorsi formativi postlaurea (master di II livello, dottorato di ricerca) - capacità di proseguire in modo autonomo nel processo di aggiornamento delle conoscenze necessarie al profilo professionale.
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SECS-S/01
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20710560 -
PSICOLOGIA DELLE EMOZIONI E DELLA COMUNICAZIONE MULTIMODALE- LM
(obiettivi)
L’insegnamento riguarda due ambiti della psicologia, le emozioni e la comunicazione. Riguardo al primo ambito, l’insegnamento si propone di fornire conoscenze e capacità di ricerca sui processi emotivi, la loro rappresentazione mentale, la loro evoluzione filogenetica e ontogenetica, le relazioni con la cognizione, l’interazione sociale e la comunicazione, il loro ruolo nei processi di decisione, di costruzione del sé, di educazione, di apprendimento. Riguardo al secondo ambito, il corso mira a fornire conoscenze e capacità di ricerca sulla comunicazione in tutte le sue modalità, verbali, corporee e mediali, e ad approfondire meccanismi, processi ed evoluzione dell’interazione comunicativa faccia a faccia e a distanza, nonché le loro funzioni cognitive, affettive e sociali negli usi sinceri e ingannevoli dell’interazione interpersonale, pubblica, sociale e istituzionale. Le conoscenze fornite permetteranno di far luce sui processi di espressione, comunicazione e regolazione emotiva, e su come le emozioni e la comunicazione si connettono ai processi di ragionamento, argomentazione e persuasione, insegnamento e apprendimento, influenzamento tra individui e tra gruppi. Il corso mira a sviluppare competenze di analisi delle emozioni e della comunicazione ed espressione di contenuti cognitivi ed emotivi: attraverso metodologie qualitative e quantitative che spaziano dall’analisi concettuale alla ricerca empirica, sperimentale e simulativa, le conoscenze e capacità di analisi acquisite sono applicate alla ricerca sugli aspetti intellettivi, affettivi e sociali della comunicazione interpersonale, pubblica, istituzionale, sul lavoro, nell’educazione, nei media, nella politica, nella tecnologia, nella musica, nello spettacolo. Al termine dell’insegnamento, lo studente avrà strumenti teorici e metodologici per condurre analisi teoriche e ricerche empiriche su processi emotivi e comunicativi in vari ambiti della vita degli individui e dei gruppi sociali, e saprà analizzare emozioni e situazioni comunicative nella vita quotidiana, nella politica e nelle attività estetiche, e su come si esprimono in vari tipi di media, dallo scritto al parlato, dalla televisione ai social networks.
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M-PSI/01
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72
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
22910255 -
Modern theories of education and pedagogy of expression
(obiettivi)
Integrare: a) le voci della ricerca pedagogica contemporanea b) con la conoscenza dei risultati della ricerca internazio-nale interdisciplinare, in relazione ai processi educativi e cognitivi di bambini, adolescenti e in particolare degli adulti, all'educazione, con specifica attenzione al genere, alle differenze individuali e interculturali, agli stili espressivi, comu-nicativi, linguistici, lessicali, ludici, agli stili cognitivi, agli stili di apprendimento, agli stili sociali, c) con la conoscenza del-la usabilità di strategie e metodi educativi tradizionali e innovativi per la promozione del benessere, dello sviluppo dell'identità, dell'autonomia, della partecipazione, dell’orientamento e dell’auto-orientamento, della creatività, dell’interazione attiva, della chiarezza espressiva, della lucidità pedagogica lessicale e semantica, d) con la lettura anali-tica, logica, riflessiva di fenomeni di natura sociale e educativa, e) con la elaborazione di progetti educativi e socio-educativi per l’integrazione e l’inclusione sociale e nel mercato del lavoro, f) con conoscenze metodologiche e tecni-che che consentano di monitorare e distinguere fra evaluation e assessment delle risorse umane e dei progetti educa-tivi elaborati per la piena efficacia del lifelong learning, g) con la conoscenza chiara dei punti di forza e di debolezza del-le politiche educative nazionali e internazionali.
Con lo studio di Teorie moderne dell'educazione e pedagogia dell'espressione, lo studente sarà in grado di conseguire i seguenti obiettivi formativi. In termini di conoscenza e capacità di comprensione: - definire e identificare il campo epistemologico e metodologico della disciplina; - adottare un atteggiamento e un approccio riflessivo, osservativo, analitico, logico, progettuale in grado di definire e approfondire connessioni tematiche disciplinari e interdisciplinari; - conoscere i contenuti e gli obiettivi degli approcci pedagogici tradizionali e innovativi che promuovono l’idea della progettualità come valorizzazione dell’individuo e dei suoi micro-gruppi di riferimento; - conoscere la usabilità delle strategie e dei metodi, delle tecniche e degli strumenti operativi tradizionali e innovativi che promuovono l’idea dell’inclusione e dell’integrazione sociale e nel mercato del lavoro come fondamento pedagogico; - conoscere gli strumenti delle politiche educative per l’inclusione e l’integrazione; - conoscere la usabilità degli strumenti che consentono una relazione educativa efficace; - adottare un approccio educativo fondato sull’ascolto e sulla capacità di traduzione di un bisogno educativo in obiettivo educativo; - conoscere il ruolo e la funzione delle agenzie educative del presente; - conoscere i risultati della ricerca nazionale e internazionale in relazione agli obiettivi specifici della didattica inclusiva. In termini di capacità di applicare conoscenza e comprensione: - analizzare e approfondire le migliori pratiche educative e formative con riferimento a strategie e metodi pedagogici consolidati; - essere disponibile al lavoro di rete e al lavoro di gruppo; - essere consapevole della sua responsabilità etica e professionale, della necessità di essere affidabile e credibile; - costruire contesti inclusivi anche per bambini, adolescenti e adulti con difficoltà cognitive e relazionali; - identificare e generalizzare fenomeni e processi educativi, i loro contenuti e gli effetti da loro prodotti sugli stili di apprendimento, sociali, espressivi, comunicativi; - leggere, cogliere, individuare, definire bisogni educativi e di socializzazione all’interno dei contesti di vita; - valutare la qualità dei processi educativi e cognitivi sollecitati in setting educativi e formativi diversi; - individuare, spiegare, commentare, dettagliare gli effetti del cambiamento sugli stili di apprendimento. In termini di autonomia di giudizio: - collegare la teoria pedagogica ai processi di apprendimento; - valutare la usabilità di strategie, metodi, tecniche, strumenti operativi per la valorizzazione di approcci pedagogici affidabili; - usare un pensiero sistemico. In termini di abilità comunicative: - usare le strategie di interazione umana all’interno dei setting educativi tradizionali e della scuola parallela; - ascoltare e comprendere le esigenze e i bisogni manifestati da bambini, adolescenti, adulti nelle attività di educazione, formazione, socializzazione, espressione, comunicazione, orientamento, auto-orientamento; - adottare stili professionali progettuali fondati su un pensiero pedagogico e su un’azione educativa affidabili; - adottare un lessico pedagogico fondato su parole chiave in grado di definire e spiegare significati, processi e obiettivi; - interagire con padronanza in una L2 e conoscerne il lessico pedagogico. In termini di capacità di apprendimento: - praticare la disponibilità alla ricerca scientifica e culturale in differenti contesti e gruppi; - comprendere il senso delle sfide educative della contemporaneità; - valorizzare il senso della scelta degli approcci pedagogici per sostenere la prospettiva della didattica inclusiva; - interagire nei setting educativi tradizionali e della scuola parallela per sostenere la prospettiva del lifelong e del lifewide learning.
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M-PED/01
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ENG |
22910223 -
Storia dell'europa e delle istituzioni comunitarie
(obiettivi)
L’insegnamento di Storia dell'Europa e delle istituzioni comunitarie intende contribuire all'obiettivo di formare professionisti in grado di sviluppare capacità di ragionamento autonomo e critico in relazione a problemi complessi, anche nell'ambito degli aspetti giuridico-normativi legati ai processi internazionali. In questa prospettiva, l’insegnamento mira alla formazione di educatori capaci d’integrare una dimensione europea nella propria attività, di acquisire conoscenze, valori, abilità e competenze pertinenti, che consentano di pensare in modo critico e di formarsi opinioni informate ed equilibrate, mettendo in pratica i valori europei fondamentali dell'inclusione sociale e della solidarietà europea e internazionale. A tal fine, l'insegnamento di Storia dell'Europa e delle istituzioni comunitarie intende fornire allo studente una preparazione approfondita circa i fondamenti storici, culturali e giuridici dell'ordinamento dell'Unione europea, atta a favorire una maggior consapevolezza del ruolo dell’Unione europea come protagonista di uno scenario internazionale, globale e interdipendente, e a promuovere una riflessione critica sull'UE, la sua governance e i suoi processi decisionali, e sul modo in cui essi influenzano i cittadini degli Stati membri e la loro partecipazione democratica. Risultati di apprendimento attesi: Conoscenza degli snodi politico-culturali e istituzionali più significativi della Storia dell’integrazione comunitaria; capacità di comprensione delle dinamiche e dei processi di trasformazione della società europea; giudizio autonomo, originale e innovativo sulle principali vicende storiche e sociali dell’Europa contemporanea e acquisizione di modalità comunicative che consentano la declinazione della complessità delle situazioni politiche, sociali e giuridiche studiate.
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M-STO/04
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
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