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Caratterizzanti I anno - LETTERATURA STRANIERA - (visualizza)
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20710456 -
Classicismes et modernités
(obiettivi)
I laureati in Lingue e letterature per la Didattica e la Traduzione acquisiscono conoscenze e capacità di comprensione in tutti i settori oggetto della loro formazione in modo da 1) raggiungere un livello elevato di competenza letteraria e culturale nell'ambito delle civiltà europee e americane, con particolare attenzione a quelle di specializzazione; 2) approfondire la conoscenza delle due lingue straniere prescelte, con il raggiungimento di un livello elevato di competenza nella prima lingua e un perfezionamento del livello nella seconda lingua; 3) raggiungere un livello elevato di conoscenza delle problematiche linguistiche della lingua scelta come biennale, sapendone valutare gli sviluppi e le caratteristiche in chiave diacronica e sincronica; 4) raggiungere adeguate conoscenze nelle più aggiornate metodologie di analisi del testo letterario; 5) acquisire gli strumenti teorico-pratici utili all'insegnamento e la traduzione. L’insegnamento Classicismes et modernités rientra fra le attività formative caratterizzanti del CdS. Il corso fornisce conoscenze e metodologie critiche avanzate attraverso l’analisi dei testi letterari dell’area di lingua francese che, nell'ampia prospettiva culturale dei secoli XVI – XXI, disegnano un orizzonte storiografico ricco e fluido caratterizzato dalla successione, intersezione o sovrapposizione delle nozioni di classicismo e modernità: categorie delle quali si è definitivamente sottolineata l’intrinseca pluralità. Al contempo il corso consente di acquisire gli strumenti teorici e applicativi concernenti la didattica della letteratura ed affinare la propria capacità di utilizzo autonomo degli strumenti teorici più aggiornati per una approfondita analisi dei testi e dei fenomeni letterari di riscrittura e trasferimento anche in prospettiva intermediale (adattamento di testi letterari per il cinema, la televisione, la radio, il teatro o altri mezzi audiovisivi).
Lo studente dovrà essere in grado di: comunicare ad un livello avanzato i contenuti disciplinari; applicare gli strumenti metodologici e le competenze di carattere trasversale all'analisi di testi e fenomeni letterari di riscrittura e trasferimento; adattare testi in prospettiva didattica e professionale; adattare testi in prospettiva intermediale.
Prerequisiti: per gli studenti di altri CdS è richiesto obbligatoriamente il prerequisito di aver conseguito nella laurea triennale almeno 12 cfu di Letteratura francese e di documentare il livello B2 di lingua francese.
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CATTANI PAOLA
( programma)
Stile Il corso si propone di esplorare la nozione di stile attraverso analisi teoriche e testuali su testi della letteratura francese di Sette, Otto e Novecento. Gli studenti frequentanti lavoreranno su testi e bibliografia forniti a lezione; i non frequentanti seguiranno invece il programma qui indicato.
( testi)
L. Spitzer, Saggi di critica stilistica. Maria di Francia, Racine, Saint-Simon, Firenze, Sansoni, 2004. E. Bordas, “Style”. Un mot et des discours, Paris, Kimé, 2008. M. Macé, Styles, Critique de nos formes de vie, Paris, Gallimard, 2016.
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L-LIN/03
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Attività formative caratterizzanti
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FRA |
20710457 -
La literatura española en el espejo del tiempo
(obiettivi)
I laureati in Lingue e letterature per la Didattica e la Traduzione acquisiscono conoscenze e capacità di comprensione in tutti i settori oggetto della loro formazione in modo da 1) raggiungere un livello elevato di competenza letteraria e culturale nell'ambito delle civiltà europee e americane, con particolare attenzione a quelle di specializzazione; 2) approfondire la conoscenza delle due lingue straniere prescelte, con il raggiungimento di un livello elevato di competenza nella prima lingua e un perfezionamento del livello nella seconda lingua; 3) raggiungere un livello elevato di conoscenza delle problematiche linguistiche della lingua scelta come biennale, sapendone valutare gli sviluppi e le caratteristiche in chiave diacronica e sincronica; 4) raggiungere adeguate conoscenze nelle più aggiornate metodologie di analisi del testo letterario; 5) acquisire gli strumenti teorico-pratici utili all'insegnamento e la traduzione.
L’insegnamento La literatura española en el espejo del tiempo rientra fra le attività formative caratterizzanti del CdS. Il corso fornisce le competenze metodologiche e pratiche di tipo avanzato necessarie all'analisi di testi e di fenomeni letterari spagnoli nella loro dimensione transculturale e, grazie all'orizzonte cronologico ampio, permette di mettere a frutto le conoscenze apprese durante il triennio anche attraverso una prima riflessione sia pratica sia teorica sulle problematiche della didattica e della letteratura. Consente, inoltre, di affinare le capacità espressive in italiano e le abilità linguistico-comunicative in spagnolo.
Lo studente dovrà essere in grado di: analizzare autonomamente testi e fenomeni letterari spagnoli nella loro dimensione transculturale; effettuare raffronti di tipo intertestuale e/o intermediale (adattamento di testi letterari per il cinema, la televisione, la radio, il teatro o altri mezzi audiovisivi); redigere e/o presentare al gruppo classe brevi saggi analitici.
Prerequisiti: per gli studenti di altri CdS è richiesto obbligatoriamente il prerequisito di aver conseguito nella laurea triennale almeno 12 cfu di Letteratura spagnola e di documentare il livello B2 di lingua spagnola.
Nota: per gli studenti di LM37 con piano di studi internazionale “Estudios Ibéricos e Iberoamericanos” Spagnolo-Letteratura ispanoamericana, l’insegnamento è fruibile quale materia affine alla letteratura specialistica.
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TRECCA SIMONE
( programma)
Intertestualità e intermedialità: prospettive critiche e applicazioni didattiche. Il corso mira a fornire gli strumenti e le metodologie per l’analisi intertestuale e/o intermediale di opere letterarie. Il corso punta, inoltre, ad approfondire le riflessioni sulla didattica della letteratura, con speciale riguardo all’uso degli audiovisivi e alle dinamiche dell’intertestualità mirate alla progettazione di percorsi di apprendimento delle competenze letterarie.
( testi)
Opere letterarie di riferimento Anónimo, Lazarillo de Tormes, edición de Francisco Rico, Madrid, Cátedra oppure edizione di A. Gargano, Venezia, Marsilio Miguel de Cervantes, Don Quijote de la Mancha, parti scelte, edición del Instituto Cervantes a cargo de Francisco Rico, https://cvc.cervantes.es/literatura/clasicos/quijote/ José Sanchis Sinisterra, El lector por horas, edizione bilingue a cura di Renata Londero, Pisa, ETS
Film (estratti significativi dei seguenti film saranno proiettati e commentati in aula) Lazarillo de Tormes (1959), dir. César Fernández Ardavín Lázaro de Tormes (2000), dir. y guion Fernando Fernán Gómez El Pícaro (1974), dir. y guion Fernando Fernán Gómez I Picari (1987), dir. Mario Monicelli, guion Leonardo Benvenuti, Piero De Bernardi, Suso Cecchi D’Amico, Mario Monicelli Don Chisciotte (1984), dir. Maurizio Scaparro, guion Rafael Azcona, Maurizio Scaparro, Tullio Kezich Don Kikhot (1957), dir. Grigorij Kozintsev, guion Eugenij Shvarts. Don Quichotte (1933), dir. Georg Wilhelm Pabst, guion Paul Morand, Georg Wilhelm Pabst Don Quijote de Orson Welles (1992), dir. Orson Welles, guion Orson Welles, Jesús Franco The man who killed Don Quixote (2018), dir. y guion Terry Gilliam Lost in La Mancha (2001), dir. y guion Keith Fulton, Louis Pepe
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L-LIN/05
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Attività formative caratterizzanti
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20710458 -
Archivos de la memoria: literaturas, historia y política en Hispanoamérica
(obiettivi)
I laureati in Lingue e letterature per la Didattica e la Traduzione acquisiscono conoscenze e capacità di comprensione in tutti i settori oggetto della loro formazione in modo da 1) raggiungere un livello elevato di competenza letteraria e culturale nell'ambito delle civiltà europee e americane, con particolare attenzione a quelle di specializzazione; 2) approfondire la conoscenza delle due lingue straniere prescelte, con il raggiungimento di un livello elevato di competenza nella prima lingua e un perfezionamento del livello nella seconda lingua; 3) raggiungere un livello elevato di conoscenza delle problematiche linguistiche della lingua scelta come biennale, sapendone valutare gli sviluppi e le caratteristiche in chiave diacronica e sincronica; 4) raggiungere adeguate conoscenze nelle più aggiornate metodologie di analisi del testo letterario; 5) acquisire gli strumenti teorico-pratici utili all’insegnamento e la traduzione. L’insegnamento Archivos de la memoria: literaturas, historia y política en Hispanoamérica rientra fra le attività formative caratterizzanti del CdS. Il corso fornisce competenze specialistiche e applicate nelle metodologie di analisi dei testi e dei fenomeni letterari dei paesi dell’America Latina di lingua spagnola in un orizzonte cronologico ampio che permetterà di cogliere la loro dimensione transculturale e il collegamento con gli aspetti storici e politici. Consente di affinare inoltre le competenze linguistico-comunicative e la capacità di utilizzo autonomo degli strumenti teorici più aggiornati per una approfondita analisi culturologica e linguistica dei testi e dei fenomeni letterari, con particolare attenzione alle problematiche della didattica della letteratura e alle teorie e applicazioni pratiche della traduzione alle quali verrà avviato attraverso specifiche esercitazioni.
Lo studente dovrà essere in grado di: analizzare autonomamente testi e fenomeni letterari dei paesi dell’America latina di lingua spagnola nella loro dimensione transculturale, nonché storico-politica e culturale; redigere e/o presentare al gruppo classe brevi saggi analitici; leggere e tradurre differenti testi letterari; comunicare ad un livello avanzato i contenuti disciplinari; selezionare e adattare testi in funzione dei contesti educativi.
Prerequisiti: per gli studenti di altri CdS è richiesto obbligatoriamente il prerequisito di aver conseguito nella laurea triennale almeno 12 cfu di Lingua e Letterature ispanoamericane e di documentare il livello B2 di lingua spagnola.
Nota: per gli studenti di LM37 con piano di studi internazionale “Estudios Ibéricos e Iberoamericanos” Spagnolo-Letteratura spagnola e “Estudos Ibéricos e Ibero-Americanos” Portoghese-Letteratura portoghese e brasiliana, l’insegnamento è fruibile quale materia affine alla letteratura specialistica.
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NANNI SUSANNA
( programma)
Rivisitati i momenti e le opere principali della rielaborazione artistico-letteraria della violenza politica in Argentina negli anni della dittatura militare (1976-1983), in una prospettiva che inserisce l’autoritarismo argentino all’interno di una più ampia cornice latino-americana, il corso si propone di presentare agli studenti prodotti artistici e letterari da analizzare attraverso strumenti e metodologie riconducibili ai più recenti studi sulla post-memoria e post-testimonianza. In un primo momento, saranno presentati i concetti principali che conformano l’apparato teorico, successivamente saranno analizzate e discusse le opere in programma. Le lezioni conclusive saranno dedicate a una riflessione sulla letteratura come archivio della violenza politica e sociale e sulla sua didattica nel contesto dei recenti studi sulla “pedagogia della memoria”.
( testi)
- Lola Arias, Mi vida después y otros textos, Buenos Aires, Reservoir Books, 2016 - Graciela Bialet, I rospi della memoria, Roma, Rapsodia Edizioni, 2021 - Daniele Cini, La sirena, Italia, 2008 (cortometraggio) - Damián Olivito, El cielo sobre Riace, Argentina, 2020 (documentario) - Malena Scunio, Il sale del ricordo, Roma, Nova Delphi, 2023 - Josefina Giglio, Io l'ho amata, Le comari edizioni, 2024
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L-LIN/06
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Attività formative caratterizzanti
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20710459 -
Arquivos da Memória. Literatura, história e política no Brasil
(obiettivi)
I laureati in Lingue e letterature per la Didattica e la Traduzione acquisiscono conoscenze e capacità di comprensione in tutti i settori oggetto della loro formazione in modo da 1) raggiungere un livello elevato di competenza letteraria e culturale nell'ambito delle civiltà europee e americane, con particolare attenzione a quelle di specializzazione; 2) approfondire la conoscenza delle due lingue straniere prescelte, con il raggiungimento di un livello elevato di competenza nella prima lingua e un perfezionamento del livello nella seconda lingua; 3) raggiungere un livello elevato di conoscenza delle problematiche linguistiche della lingua scelta come biennale, sapendone valutare gli sviluppi e le caratteristiche in chiave diacronica e sincronica; 4) raggiungere adeguate conoscenze nelle più aggiornate metodologie di analisi del testo letterario; 5) acquisire gli strumenti teorico-pratici utili all'insegnamento e la traduzione.
L’insegnamento Arquivos da memória. Literatura, história e política no Brasil rientra fra le attività formative caratterizzanti del CdS. Il corso fornisce conoscenze e metodologie critiche avanzate necessarie all'analisi dei testi letterari e dei fenomeni culturali del Brasile in un orizzonte cronologico ampio, che permetterà di cogliere i caratteri specifici della contemporaneità brasiliana ma anche i suoi vincoli profondi con la realtà lusofona e la dimensione latinoamericana. Consente sia di consolidare le conoscenze apprese durante il triennio sia di sviluppare una più salda padronanza di aggiornati strumenti critici, finalizzati all'elaborazione di parametri interpretativi adeguati alla realtà brasiliana e a un’autonoma interpretazione del testo letterario. Saranno, inoltre, approfondite le problematiche teoriche della traduzione letteraria anche attraverso specifiche esercitazioni. Infine, sarà avviata una prima riflessione teorico–pratica sulla didattica della letteratura.
Lo studente dovrà essere in grado di: analizzare autonomamente testi e fenomeni letterari del Brasile nella loro dimensione transculturale, nonché storico-politica e culturale; effettuare raffronti con le realtà lusofona e latinoamericana; redigere e/o presentare al gruppo classe brevi saggi analitici; leggere e tradurre differenti testi letterari comunicare ad un livello avanzato i contenuti disciplinari; selezionare e adattare testi in funzione dei contesti educativi.
Prerequisiti: per gli studenti di altri CdS è richiesto obbligatoriamente il prerequisito di aver conseguito nella laurea triennale almeno 12 cfu di Letterature portoghese e brasiliana e di documentare il livello B2 di lingua portoghese.
Nota: per gli studenti di LM37 con piano di studi internazionale “Estudios Ibéricos e Iberoamericanos” Spagnolo-Letteratura ispanoamericana l’insegnamento è fruibile quale materia affine alla letteratura specialistica.
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DE MARCHIS GIORGIO
( programma)
Il corso analizzerà le interpretazioni del Brasile proposte da Gilberto Freyre, Sérgio Buarque de Holanda e Caio Prado Júnior.
( testi)
Gilberto Freyre, Casa Grande e Sanzala, São Paulo, Editora Global, 2006; Sérgio Buarque de Holanda, Raízes do Brasil, São Paulo, Companhia das Letras, 2013; Caio Prado Júnior, Formação do Brasil contemporâneo, São Paulo, Companhia das Letras, 2011;
Ricardo Benzaquen de Araújo, Chuvas de verão. “Antagonismos em equilíbrio” em Casa-Grande & senzala de Gilberto Freyre, in A. Botelho – L. Moritz Schwarcz, Um enigma chamado Brasil, São Paulo, Companhia das Letras, 2009, pp. 198-211. Antonio Candido, O Significado de Raízes do Brasil, in Raízes do Brasil, São Paulo, Companhia das Letras, 2011, pp. 9-24; Mario Helio Gomes de Lima, Gilberto Freyre, in L. Bernardo Pericás – L. Secco, Intérpretes do Brasil. Clássicos, rebeldes e renegados, São Paulo, Boitempo Editorial, 2014, pp. 153-168; Thiago Lima Nicodemo, Sérgio Buarque de Holanda, in L. Bernardo Pericás – L. Secco, Intérpretes do Brasil. Clássicos, rebeldes e renegados, São Paulo, Boitempo Editorial, 2014, pp.139-152; Luiz Bernardo Pericás – Maria Clélia Wider, Caio Prado Júnior, in L. Bernardo Pericás – L. Secco, Intérpretes do Brasil. Clássicos, rebeldes e renegados, São Paulo, Boitempo Editorial, 2014, pp.193-214; Bernardo Ricupero, Caio Prado Júnior e o lugar do Brasil no mundo, in A. Botelho – L. Moritz Schwarcz, Um enigma chamado Brasil, São Paulo, Companhia das Letras, 2009, pp. 226-239.
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L-LIN/08
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Attività formative caratterizzanti
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20710460 -
Literature and Forms
(obiettivi)
I laureati in Lingue e letterature per la Didattica e la Traduzione acquisiscono conoscenze e capacità di comprensione in tutti i settori oggetto della loro formazione in modo da 1) raggiungere un livello elevato di competenza letteraria e culturale nell'ambito delle civiltà europee, del Commonwealth, postcoloniali e americane, con particolare attenzione a quelle di specializzazione; 2) approfondire la conoscenza delle due lingue straniere prescelte, con il raggiungimento di un livello elevato di competenza nella prima lingua e un perfezionamento del livello nella seconda lingua; 3) raggiungere un livello elevato di conoscenza delle problematiche linguistiche della lingua scelta come biennale, sapendone valutare gli sviluppi e le caratteristiche in chiave diacronica e sincronica; 4) raggiungere adeguate conoscenze nelle più aggiornate metodologie di analisi del testo letterario; 5) acquisire gli strumenti teorico-pratici utili all'insegnamento e la traduzione.
L’insegnamento Literature and forms rientra fra le attività formative caratterizzanti del CdS. Il corso fornisce le conoscenze e metodologie critiche avanzate per l’analisi dei testi letterari della tradizione dei paesi di lingua inglese e consente di impiegare gli strumenti teorici e applicativi concernenti la didattica della letteratura. Permette di affinare inoltre le abilità linguistico-comunicative e la capacità di utilizzo autonomo dei più importanti strumenti teorico–letterari per una approfondita analisi dei testi e dei fenomeni letterari.
Lo studente dovrà essere in grado di: analizzare autonomamente i testi ed i fenomeni letterari applicando gli strumenti teorico-critici, applicativi e didattici acquisiti; comunicare ad un livello avanzato i contenuti disciplinari.
Prerequisiti: per gli studenti di altri CdS è richiesto obbligatoriamente il prerequisito di aver conseguito nella laurea triennale almeno 12 cfu di Letteratura inglese e di documentare il livello B2 di lingua inglese.
Nota: per gli studenti di LM37 con piano di studi internazionale “English and Anglo-American Studies” Inglese-Letteratura angloamericana l’insegnamento è fruibile quale materia affine alla letteratura specialistica.
Canale: A - L
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STEVANATO SAVINA
( programma)
Literature and Forms Il corso intende proporre un itinerario di studio relativo ad autori e testi del movimento modernista e della sua estetica fortemente formalista in quanto improntata al concetto di forma. Si inizierà con una panoramica della crisi epistemica che chiude l’Ottocento e inaugura il Novecento, e che rappresenta il contesto valoriale in cui il Modernismo sviluppa le sue teorie e pratiche. Verranno poi affrontati e analizzati testi narrativi e poetici di autori quali J. Conrad, J. Joyce, T.S. Eliot e V. Woolf. La lettura parallela di saggi e riflessioni critico-teoriche degli stessi autori, di altri modernisti e della critica specialistica fornirà gli strumenti per una comprensione esaustiva della temperie estetica modernista e delle singole poetiche, lette anche alla luce di aspetti trasversali ai vari generi e alla varie arti come: sperimentalismo, rapporto con la tradizione, intertestualità e scambi interartes, tutti elementi promotori di un confronto vivace fra media diversi ma sempre dialoganti.
( testi)
BIBLIOGRAFIA PRIMARIA (obbligatoria per tutti: frequentanti e non-frequentanti) I testi letterari in programma vanno letti in lingua originale e portati a lezione durante il corso per lettura e analisi: 1. Joseph Conrad, “Heart of Darkness” (ed. inglesi: Norton Critical Edition, Penguin Classics, Wordsworth Classics; eventuale traduzione italiana con testo a fronte ed. Oscar Mondadori; solo traduzione italiana ed. Einaudi). 2. James Joyce, una scelta di episodi da “Ulysses” (ed. inglesi: Cambridge UP, Penguin Classics, Oxford World’s Classics, Wordsworth Classics; eventuale traduzione italiana con testo a fronte ed. Bompiani; solo traduzione italiana ed. Oscar Mondadori). 3. T.S. Eliot, “The Waste Land” (ed. inglesi: Norton Critical Edition, Penguin Classics, Signet Classics; eventuale traduzione italiana con testo a fronte ed. BUR o il Saggiatore). 4. Virginia Woolf, “To the Lighthouse” (ed. inglesi: A Norton Critical Edition, Penguin Classics, Wordsworth Classics; eventuale traduzione italiana: “Gita al Faro”, Einaudi con trad. di A. Nadotti; “Al faro”, Feltrinelli con trad. di N. Fusini).
Canale: M - Z
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GUARDUCCI MARIA PAOLA
( programma)
Memoria e postmemoria: ricordare e dimenticare nella letteratura postcoloniale
Il corso si sviluppa attorno a romanzi di autori e autrici postcoloniali, nello specifico nigeriani, con l’obiettivo di mettere a fuoco come i loro testi si relazionano con la storia, con il passato individuale e collettivo e con la memoria. Maggiori dettagli verranno forniti a settembre.
( testi)
Chinua Achebe, Things Fall Apart, I ed. 1958 (qualsiasi edizione integrale in inglese). Ben Okri, Dangerous Love, I ed. 1996 (qualsiasi edizione integrale in inglese). Chimamanda Ngozi Adichie, Half of a Yellow Sun, I ed. 2006 (qualsiasi edizione integrale in inglese)
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L-LIN/10
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Attività formative caratterizzanti
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20710461 -
North American Literatures and Visual Cultures
(obiettivi)
I laureati in Lingue e letterature per la Didattica e la Traduzione acquisiscono conoscenze e capacità di comprensione in tutti i settori oggetto della loro formazione in modo da 1) raggiungere un livello elevato di competenza letteraria e culturale nell'ambito delle civiltà europee e americane, con particolare attenzione a quelle di specializzazione; 2) approfondire la conoscenza delle due lingue straniere prescelte, con il raggiungimento di un livello elevato di competenza nella prima lingua e un perfezionamento del livello nella seconda lingua; 3) raggiungere un livello elevato di conoscenza delle problematiche linguistiche della lingua scelta come biennale, sapendone valutare gli sviluppi e le caratteristiche in chiave diacronica e sincronica; 4) raggiungere adeguate conoscenze nelle più aggiornate metodologie di analisi del testo letterario; 5) acquisire gli strumenti teorico-pratici utili all'insegnamento e la traduzione.
L’insegnamento North American literatures and visual cultures rientra fra le attività formative caratterizzanti del CdS. L’insegnamento consente di acquisire abilità linguistico-comunicative e competenze utili ad affrontare un testo poetico, narrativo o teatrale tenendo conto della complessità linguistica e culturale del Nord America. Si evidenzieranno i rapporti fra il linguaggio letterario e quello di altre forme artistiche, quali il cinema, la fotografia, il graphic novel e la pittura.
Lo studente dovrà essere in grado di: affinare la propria capacità critica; usare autonomamente gli strumenti teorici più aggiornati per l’analisi dei testi e dei fenomeni letterari; comunicare ad un livello avanzato i contenuti disciplinari.
Prerequisiti: per gli studenti di altri CdS è richiesto obbligatoriamente il prerequisito di aver conseguito nella laurea triennale almeno 12 cfu di Lingue e Letterature angloamericane e di documentare il livello B2 di lingua inglese.
Nota: per gli studenti di LM37 con piano di studi internazionale “English and Anglo-American Studies” Inglese-Letteratura inglese l’insegnamento è fruibile quale materia affine alla letteratura specialistica.
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VELLUCCI SABRINA
( programma)
Attraverso l'analisi delle riscritture di testi visivi, narrativi e poetici (adattamenti per il cinema e il teatro, parodie) pubblicati in un arco temporale che va dagli inizi del 20° secolo agli inizi del 21°, si indagheranno le specificità dei diversi generi, linguaggi e media e i processi di adattamento e transcodificazione di cui i testi sono espressione. La riflessione si concentrerà, inoltre, sulle questioni relative a: democrazia e cittadinanza negli Stati Uniti; discriminazione razziale, etnica e di genere; diritti civili; transculturalità.
( testi)
L. Frank Baum, The Wonderful Wizard of Oz (W.W. Norton Annotated Edition); The Wizard of Oz (film), dir. Victor Fleming; The Wiz (film), dir. Sidney Lumet. William Carlos Williams, Paterson (New Directions), selected books/parts; Paterson (film), dir. Jim Jarmusch. Tennessee Williams, The Rose Tattoo; The Rose Tattoo (film), dir. Daniel Mann. Hillary Jordan, Mudbound (Windmill Books) Mudbound (film), dir. Dee Rees.
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L-LIN/11
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Attività formative caratterizzanti
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Русская и советская культура (парадигмы и быт) / CULTURA RUSSA E SOVIETICA: PARADIGMI E STRATEGIE DEL QUOTIDIANO
(obiettivi)
I laureati in Lingue e letterature per la Didattica e la Traduzione acquisiscono conoscenze e capacità di comprensione in tutti i settori oggetto della loro formazione in modo da 1) raggiungere un livello elevato di competenza letteraria e culturale nell'ambito delle civiltà europee e americane, con particolare attenzione a quelle di specializzazione; 2) approfondire la conoscenza delle due lingue straniere prescelte, con il raggiungimento di un livello elevato di competenza nella prima lingua e un perfezionamento del livello nella seconda lingua; 3) raggiungere un livello elevato di conoscenza delle problematiche linguistiche della lingua scelta come biennale, sapendone valutare gli sviluppi e le caratteristiche in chiave diacronica e sincronica; 4) raggiungere adeguate conoscenze nelle più aggiornate metodologie di analisi del testo letterario; 5) acquisire gli strumenti teorico-pratici utili all'insegnamento e la traduzione.
L’insegnamento Русская и советская культура (парадигмы и быт) /Cultura russa e sovietica: paradigmi e strategie del quotidiano rientra fra le attività formative caratterizzanti del CdS. Obiettivo del corso è consolidare le abilità linguistico–argomentative ed acquisire una conoscenza specialistica in chiave intersemiotica dei principali paradigmi della cultura russa e del byt (X– XXI secolo), attraverso il testo letterario, figurativo, filmico e musicale. Consente, inoltre di approfondire il metodo degli studi culturali applicati alla ricerca letteraria, nonché alla didattica della lingua e della letteratura.
Lo studente dovrà essere in grado di: comunicare oralmente e per iscritto ad un livello elevato i contenuti disciplinari; analizzare anche in chiave intersemiotica i fenomeni culturali e letterari russi; applicare teorie e strumenti della didattica e della critica culturale ai testi.
Prerequisiti: per gli studenti di altri CdS è richiesto obbligatoriamente il prerequisito di aver conseguito nella laurea triennale almeno 12 cfu di Letteratura russa e di documentare il livello B2 di lingua russa.
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PICCOLO LAURA
( programma)
Un secolo di Mosca (1924-2024): utopie, trasformazioni e nostalgie Il corso si concentrerà sull'immagine della città della Mosca sovietica e postsovietica attraverso lo studio delle sue trasformazioni architettoniche, letterarie e cinematografiche.
( testi)
M. Bulgakov, Il maestro e Margherita (ru) V. Aksenov, Il biglietto stellato Ven. Erofeev, Mosca-Petuški Ju. Trifonov, La casa sul lungo fiume V. Pelevin, Omon Ra Vl. Sorokin, Mosca (ru)
Filmografia Novaja Moskva (1938) Moj mladšij brat (1962) Mne dvadcat’ let (1962) Ja šаgaju po Moskve (1964) Moskva (2001) Moskva, Ja ljublju tebja! (2010)
- Scelta di poesie (i materiali saranno distribuiti nel corso delle lezioni)
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L-LIN/21
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Attività formative caratterizzanti
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Gruppo opzionale:
Caratterizzanti I anno - Metodologie linguistiche, filologiche, comparatistiche e della traduzione letteraria - (visualizza)
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FILOLOGIA SLAVA I MAGISTRALE
(obiettivi)
I laureati in Lingue e letterature per la Didattica e la Traduzione acquisiscono conoscenze e capacità di comprensione in tutti i settori oggetto della loro formazione in modo da 1) raggiungere un livello elevato di competenza letteraria e culturale nell'ambito delle civiltà europee e americane, con particolare attenzione a quelle di specializzazione; 2) approfondire la conoscenza delle due lingue straniere prescelte, con il raggiungimento di un livello elevato di competenza nella prima lingua e un perfezionamento del livello nella seconda lingua; 3) raggiungere un livello elevato di conoscenza delle problematiche linguistiche della lingua scelta come biennale, sapendone valutare gli sviluppi e le caratteristiche in chiave diacronica e sincronica; 4) raggiungere adeguate conoscenze nelle più aggiornate metodologie di analisi del testo letterario; 5) acquisire gli strumenti teorico-pratici utili all'insegnamento e la traduzione.
L’insegnamento Filologia slava I Magistrale rientra fra le attività formative caratterizzanti del CdS. Il corso fornisce le conoscenze fondamentali sulla grammatica della lingua paleoslava e, su questa base, introduce ai metodi filologici di analisi e critica dei testi paleoslavi. Tramite il lavoro su alcuni testi basilari per la civiltà letteraria della Slavia ortodossa, gli studenti devono venire a conoscenza delle tecniche di ricerca filologica e sviluppare capacità di riflessione autonoma sulla struttura del testo, sulla sua contestualizzazione storico-culturale e sull’intertestualità.
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ZHIVOVA MARGARITA
( programma)
Il corso prevede: a) lo studio della grammatica dell'Antico Slavo - la prima lingua letteraria degli Slavi - e la lettura di testi in Antico Slavo; b) un'introduzione alla storia dello sviluppo e delle specificità della cultura scrittoria della Rus', la storia della formazione della lingua russa attraverso lo Slavo ecclesiastico e l'Antico Russo. Slavo antico: storia e concetti principali
( testi)
Nicoletta Marcialis. Introduzione alla lingua paleoslava. FUP 2005 Lilia Skomorochova Venturini, Corso di lingua paleoslava. Grammatica. Edizioni ETS 2005 Horace G. Lunt, Old Church Slavonic Grammar. Seventh Revised Edition. Berlin - New York: Mouton de Gruyter, 2001. Horace G. Lunt, On the Relationship of Old Church Slavonic to the Written Language of Early Rus'. Russian Linguistics , 1987, Vol. 11, No. 2/3 (1987), pp. 133-162 Kasatkin L., Krysin L., Zhivov V. Il russo. Firenze, 1999 Ulteriori materiali e nozioni bibliografiche vengono fornite a lezione.
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L-LIN/21
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Attività formative caratterizzanti
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20709714 -
FUNZIONI E PATOLOGIE DEL LINGUAGGIO E DELLA COMUNICAZIONE - LM
(obiettivi)
L’insegnamento propone un percorso didattico finalizzato all'apprendimento dei principali metodi di classificazione dei disturbi del linguaggio in patologie quali, ad esempio, afasia, autismo, schizofrenia, demenza di Alzheimer. Ampio spazio sarà riservato alla discussione delle relazioni tra disturbi linguistici e processi cognitivi.
Al termine dell’insegnamento lo studente sarà in grado di: a) in grado di utilizzare le conoscenze sulle patologie linguistiche per riflettere sul tema più generale della plausibilità cognitiva dei modelli teorici proposti per dar conto del funzionamento del linguaggio; b) leggere e comprendere articoli scientifici sperimentali in inglese che trattano tematiche relative ai fondamenti cognitivi del linguaggio.
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Erogato presso
20709714 FUNZIONI E PATOLOGIE DEL LINGUAGGIO E DELLA COMUNICAZIONE - LM in Scienze Cognitive della Comunicazione e dell'Azione LM-92 N0 ADORNETTI INES
( programma)
Le funzioni del linguaggio: funzione cognitiva vs funzione comunicativa La scienza cognitiva (classica) del linguaggio Modularità della mente
Livelli di elaborazione del linguaggio I deficit della microanalisi: le afasie Afasia di Broca Afasia di Wernicke
La pragmatica del linguaggio Disturbi pragmatici: Disturbo dello spettro autistico
Pragmatica del discorso Schizofrenia Traumatizzati cranici
( testi)
!!! Programma valido a partire dalla sessione di esami di giugno 2025 unico per tutti gli studenti (non c'è differenza tra studenti frequentanti e non frequentanti)!!!
[-- Chi sostiene l'esame nella sessione gennaio-febbraio 2025 deve fare riferimento al programma 2023-24]
1 libro + 2 articoli:
(Libro 1) Adornetti I. (2018) Patologie del linguaggio e della comunicazione. Carocci, Roma.
(articolo 1) sarà comunicato a inizio corso
(articolo 2) sarà comunicato a inizio corso
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6
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M-FIL/05
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20710616 -
DIDATTICA DELLE LINGUE MODERNE B LM (ITALIANO L2)
(obiettivi)
L’insegnamento di Didattica delle lingue moderne B LM (Modulo Italiano L2) rientra nell’ambito delle attività formative affini e integrative del Corso di Studio Magistrale in Lingue e letterature per la didattica e la traduzione e specificamente tra le attività caratterizzanti volte ad approfondire le competenze nell’ambito della didattica delle lingue. Il corso fornisce: Conoscenza approfondita delle principali ipotesi teoriche relative all'apprendimento linguistico e i diversi approcci e metodi da esse ispirati nel corso del tempo. Approfondimento delle conoscenze relative al all’insegnamento dell’italiano L2 e delle attuali tendenze glottodidattiche, con particolare riferimento all'educazione linguistica in prospettiva plurilingue e all’intercomprensione Conoscenze dei principali risultati ottenuti dalla ricerca nell’ambito la valutazione, verifica e certificazione delle competenze linguistiche. Conoscenze e competenze nell’ambito della progettazione e sviluppo di attività di insegnamento delle lingue. Analisi critica delle potenzialità e dell’uso di strumenti tecnologici e digitali per l’insegnamento e apprendimento delle lingue. Risultati di apprendimento attesi: gli studenti conosceranno le principali ipotesi teoriche relative all'apprendimento linguistico e i diversi approcci e metodi da esse ispirati nel corso del tempo; conosceranno gli aspetti principali della didattica dell’italiano come L2 e dei processi di verifica e certificazione delle competenze; comprenderanno i processi legati allo sviluppo delle abilità ricettive e all’intercomprensione delle lingue romanze; saranno in grado di proporre attività di insegnamento e di valutare criticamente i materiali didattici e le tecnologie didattiche digitali.
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CORTES VELASQUEZ DIEGO EDISSON
( programma)
Il corso intende approfondire le conoscenze relative all’insegnamento dell’italiano L2, con particolare enfasi nella valutazione linguistica. Nell’apprendimento e uso di una L2, la valutazione è un processo cruciale in quanto permette di rendere conto delle competenze sviluppate dall’apprendente. Nel corso, attraverso attività di analisi di materiali e studi di caso, si approfondiranno i principali aspetti di tale processo, facendo un confronto tra l’italiano L2 e altre lingue straniere.
( testi)
Dispense fornite dal docente
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6
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L-LIN/02
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40
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20710711 -
LETTERATURE COMPARATE LM
(obiettivi)
Questo modulo offre uno spazio per l’apprendimento avanzato, basato sulla ricerca, negli studi letterari e culturali, attraverso le lingue, le aree geografiche e le epoche storiche. Mira a sviluppare un approccio comparativo e interdisciplinare, con particolare attenzione allo studio teorico dei generi e dei temi nei seguenti ambiti: letteratura mondiale, eco-critica, teoria letteraria e culturale, cultura materiale e visuale, studi della ricezione, intermedialità. Gli studenti e le studentesse saranno incoraggiati/e a sviluppare autonomia nella ricerca accademica, capacità di dialogo e pratiche critico-creative.
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EPISCOPO GIUSEPPE
( programma)
Utopia, distopia e intertestualità: dalla A di Apocalisse alla Z di zombi «Quello dell’utopia è un mondo idilliaco, descritto dall’eroe e considerato perfetto rispetto al mondo da cui si è allontanato. La distopia invece dipinge un mondo da incubo, riconosciuto tale in contrasto a un mondo migliore di cui l'eroe ha fatto esperienza, grazie ai ricordi di un'epoca passata, o grazie alla lettura di libri proibiti dedicati a un passato lontano» (Hélène Greven-Borde, Formes modernes du roman utopique en Grande Bretagne (1918- 1960), in «Etudes Anglaises», 1, 1977: 20). Il corso intende fornire una panoramica approfondita della nascita e dell’affermazione della distopia nella letteratura e nella cultura negli ultimi due secoli, e si propone di esaminare la teoria dell'adattamento e le questioni teoriche ad essa legate. A questo scopo il corso prenderà in considerazione un’ampia selezione di trasposizioni fatte per la radio, l'opera, il cinema e la televisione. Il programma è costituito da una introduzione sull’utopia (Thomas More e Tommaso Campanella) e da dodici “testi” distopici (il termine “testo” non è da intendere in senso restrittivo): leggeremo e discuteremo The Scarlet Plague di Jack London, Nineteen Eighty-Four di George Orwell, Ensaio Sobre a Cegueira di José Saramago, The Road di Cormac McCarthy, e gli adattamenti che ne sono tratti per diversi media: cinema, televisione, opera, radio. Ci avvicineremo alle nozioni di intertestualità grazie alla graphic novel di Alan Moore, V. for Vendetta, e di intermedialità attraverso il radiodramma di Orson Welles The War of the Worlds e quello di Simon Armitage The Raft of Medusa. Nell'analisi dei testi verranno presi in considerazione diversi approcci critici, tra cui la teoria dell'adattamento, i media studies, gli studi sull'intermedialità e la teoria dei generi. Il corso si occuperà anche di indagare la distopia in relazione a temi quali: le trasformazioni sociali, il cambiamento tecnologico, il totalitarismo e la modernità capitalista.
( testi)
The Raft of Medusa, written by Simon Armitage, broadcast on BBC Radio 4, 18th April 2015
Margaret Atwood, The Handmaid’s Tale [1985], London, Vintage Classics 2017 (trad. it. C Pennati, Il racconto dell'ancella, Milano, Mondadori 1988) Series: The Handmaid’s Tale, created by Bruce Miller, Hulu and MGM, USA-Canada 2017–
P.D. James, Children of Men, London, Faber and Faber, 1992 (I figli degli uomini, trad. it. di A, Biavasco e V. Guani, Milano, Mondadori, 1993) Film: Children of Men, directed by Alfonso Cuarón, UK-USA 2006
Stanisław Lem, Solaris (1961), trad. it. di V. Verdiani, Palermo, Sellerio, 2013 Film: Solaris, directed by Andrej Tarkovskij, USSR, 1972.
Jack London, The Scarlet Plague [1912], (trad it. di O. Fatica, La peste scarlatta, Milano, Adelpho, 2009) Radio, The Scarlet Plague, CBS 1954
Cormac McCarthy, The Road, New York, Alfred A. Knopf 2006 (trad. it. di M. Testa, Torino, Einaudi, 2007) Film: The Road, directed by John Hillcoat, USA 2009
Alan Moore and David Lloyd, V. for Vendetta [1982-1989], any available edition (trad. it. V per Vendetta, Milano, Rizzoli 2006) Film: V. for Vendetta, directed by James McTeigue, UK-USA, 2005
Héctor Oesterheld and Francisco Solano López, El Eternauta, Hora Cero, 1957-1959. Radio teatro: El Eternauta. Vestigios del Futuro, 21 chapters Radio Provincia de Buenos Aires, 2010
George Orwell, Nineteen Eighty-Four [1948], any available edition (trad. it. ogni traduzione accreditata) trasposizioni: [Film] Nineteen Eighty-Four, directed by film Michael Radford, UK 1984 [Opera] Nineteen Eighty-Four, composed and directed by Lorin Maazel, libretto by J. D. McClatchy and Thomas Meehan, premiered in London, May 3 2005, Royal Opera House; [Radio Drama] Nineteen Eighty-Four, dramatised by Jonathan Holloway, directed by Jeremy Mortimer, broadcast on BBC Radio 4, 10th and 17th February 2013
José Saramago, Ensaio sobre a Cegueira, 1995 (trad. it. R. Desti, Torino, Einaudi, 1996) Film: Blindness, directed by Fernando Meirelles, USA 2008
H.G. Wells, The War of the Worlds [1898], any available edition (trad. it. ogni traduzione accreditata) Radio: The War of the Worlds, directed by Orson Welles, CBS, USA 1938
Evgenij Ivanovič Zamjatin, Noi (1919), ogni traduzione accreditata; Radio: We, directed by Jim Poyser on BBC Radio 4, april 2004
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6
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L-FIL-LET/14
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20702455 -
LETTERATURA E FILOLOGIA LATINA L.M.
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20702455-1 -
LETTERATURA E FILOLOGIA LATINA I L.M.
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6
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L-FIL-LET/04
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20702455-2 -
LETTERATURA E FILOLOGIA LATINA II L.M.
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6
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L-FIL-LET/04
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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20710450 -
Paradigmes et frontières du texte
(obiettivi)
I laureati in Lingue e letterature per la Didattica e la Traduzione acquisiscono conoscenze e capacità di comprensione in tutti i settori oggetto della loro formazione in modo da 1) raggiungere un livello elevato di competenza letteraria e culturale nell'ambito delle civiltà europee e americane, con particolare attenzione a quelle di specializzazione; 2) approfondire la conoscenza delle due lingue straniere prescelte, con il raggiungimento di un livello elevato di competenza nella prima lingua e un perfezionamento del livello nella seconda lingua; 3) raggiungere un livello elevato di conoscenza delle problematiche linguistiche della lingua scelta come biennale, sapendone valutare gli sviluppi e le caratteristiche in chiave diacronica e sincronica; 4) raggiungere adeguate conoscenze nelle più aggiornate metodologie di analisi del testo letterario; 5) acquisire gli strumenti teorico-pratici utili all'insegnamento e la traduzione.
L’insegnamento Paradigmes et frontières du texte rientra fra le attività formative caratterizzanti del CdS. Obiettivo del corso è acquisire competenze comunicative e argomentative in lingua francese ad un livello avanzato nella produzione scritta e orale attraverso l’analisi del testo, indagato in una varia gamma di generi letterari e specialistici. Avvia inoltre alla pratica della traduzione e all'analisi traduttologica dei testi e dei linguaggi presi in esame, con particolare attenzione agli aspetti socio-antropologici, interlinguistici e interculturali correlati alle diverse tipologie analizzate.
Los studente dovrà essere in grado di: analizzare in modo critico e autonomo i testi; avviare una riflessione metalinguistica; applicare le abilità linguistico-comunicative e di scrittura in contesti lavorativi specifici (redazione/traduzione di articoli, recensioni, saggi, brochures, ecc.); comunicare ad un livello avanzato i contenuti disciplinari.
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MAGRELLI VALERIO
( programma)
Introduzione alla pratica della traduzione, con una speciale attenzione alla traduzione metrica.
( testi)
Charles Baudelaire, I fiori del male, introduzione e traduzione di Gesualdo Bufalino, Milano, Mondadori, 1994.
Charles Baudelaire, I fiori del male, commento di Luca Pietromarchi, traduzione di Giorgio Caproni, Venezia, Marsilio, 2018.
Valerio Magrelli, La parola lingua braccata. Dimenticanze, anagrammi, traduzioni e qualche esercizio pratico, Bologna, il Mulino, 2018 (solo seconda parte: Poemi, pp. 91-208).
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6
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L-LIN/04
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40
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Attività formative affini ed integrative
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FRA |
20710452 -
O Português no mundo: variações diatópicas, proximidades românicas, intercompreensão
(obiettivi)
I laureati in Lingue e letterature per la Didattica e la Traduzione acquisiscono conoscenze e capacità di comprensione in tutti i settori oggetto della loro formazione in modo da 1) raggiungere un livello elevato di competenza letteraria e culturale nell'ambito delle civiltà europee e americane, con particolare attenzione a quelle di specializzazione; 2) approfondire la conoscenza delle due lingue straniere prescelte, con il raggiungimento di un livello elevato di competenza nella prima lingua e un perfezionamento del livello nella seconda lingua; 3) raggiungere un livello elevato di conoscenza delle problematiche linguistiche della lingua scelta come biennale, sapendone valutare gli sviluppi e le caratteristiche in chiave diacronica e sincronica; 4) raggiungere adeguate conoscenze nelle più aggiornate metodologie di analisi del testo letterario; 5) acquisire gli strumenti teorico-pratici utili all’insegnamento e la traduzione.
L’insegnamento O português no mundo: variações diatópicas, proximidades românicas, intercompreensão rientra fra le attività formative caratterizzanti del CdS. Obiettivo del corso è affinare le competenze linguistiche e comunicative di livello avanzato nella produzione scritta e orale in portoghese attraverso lo sviluppo di una approfondita conoscenza dei fenomeni di variazione della lingua a livello diatopico (Portogallo, Brasile ed ex colonie africane e asiatiche). Parallelamente, verranno messe in luce le molteplici prossimità che ai vari livelli linguistici caratterizzano il rapporto con la lingua spagnola e in generale il legame con la comune matrice romanza. In tal senso, verrà proposto un approccio teorico-pratico alla didattica del portoghese come lingua straniera sfruttando le applicazioni dell’intercomprensione nella didattica per le scuole di vario ordine. Questo, oltre a valorizzare la riflessione mediante il confronto tra le lingue, potrà rafforzare nel discente la consapevolezza metalinguistica della L1. Tale approccio risulterà particolarmente utile anche ai fini della formazione nella didattica dell’italiano come lingua straniera.
Lo studente dovrà essere in grado di: analizzare autonomamente testi di diversa natura dal punto di vista linguistico; riconoscerne i fenomeni di variazione e di contatto linguistico; riflettere sulle applicazioni didattiche dei testi studiati e adattarli ai potenziali contesti educativi; effettuare raffronti interculturali; comunicare efficacemente i contenuti disciplinari.
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Erogato presso
20710301 LINGUA E TRADUZIONE PORTOGHESE E BRASILIANA 1 LM in Lingue moderne per la comunicazione internazionale LM-38 DE ROSA GIAN LUIGI
( programma)
Il corso si propone di analizzare le caratteristiche testuali e linguistiche di generi testuali ibridi web-mediated preposti alla divulgazione scientifica o alla semidivulgazione scientifica e di fornire agli studenti strumenti adeguati per poter sottotitolare i testi audiovisivi di alta e media specializzazione (competenza tecnico-traduttiva) e riflettere in modo critico sulle LSP del PB, in particolar modo sulla varietà del parlato accademico monitorato. Alla fine del corso, gli studenti avranno affinato le loro competenze linguistico-comunicative nelle due varietà (PE e PB). Tali conoscenze e abilità saranno acquisite attraverso la regolare partecipazione alle lezioni e alle altre attività didattiche integrative.
( testi)
Cortelazzo, M. 1994, Lingue speciali, Unipress, Padova. De Rosa GL e Morleo F. in corso di stampa, Os Marcadores Discursivos no Discurso Especializado. De Rosa GL 2020, O Discurso Científico mediado pela web. Legendar videoverbetes entre tipologias textuais, línguas especiais e problemáticas tradutórias, Lingue Linguaggi, pp. 29-45, http://siba-ese.unisalento.it/index.php/linguelinguaggi/article/view/22381/18823. De Rosa GL 2020, Características da fala acadêmica monitorada no Brasil: os videoverbetes da ENCIDIS entre PB técnico-científico e PB neo-standard, Cultura Latinoamerica, Universidad Católica de Bogotá. Gualdo, R e Telve S. 2012, Linguaggi specialistici dell'italiano, Carocci, Roma. Gotti M. 1991, I Linguaggi Specialistici. Caratteristiche linguistiche e criteri pragmatici, La Nuova Italia, Firenze. Mariani B. 2018, Linguagem, conhecimento e tecnologia: a Enciclopédia Audiovisual da Análise do Discurso e áreas afins, in “Linguagem & Ensino” v.21, n. esp., VIII SENALE, pp. 359-393. Mariani B 2020, La produzione e la circolazione del sapere su piattaforme digitali: lo status del portoghese brasiliano in un’enciclopedia digitale sottotitolata, Lingue Linguaggi (2020), pp. 13-28, http://siba-ese.unisalento.it/index.php/linguelinguaggi/article/view/22388/18832. Sabatini F. 1990, Rigidità-esplicitezza vs elasticità-implicitezza: possibili parametri massimi per uma tipologia dei testi, in Skytte G. e Sabatini F., Linguistica testuale comparativa, Museum Tusculanum Press, pp. 141-172. Sobrero A. A. 2006, Lingue Speciali, in Sobrero, A. A. (ed.), Introduzione all'italiano contemporaneo. La variazione e gli usi. Vol. 2, Laterza, Roma-Bari, pp. 237-277.
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6
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L-LIN/09
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36
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Attività formative affini ed integrative
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POR |
20710454 -
Übersetzungstheoretische Ansätze in der Gegenwart
(obiettivi)
I laureati in Lingue e letterature per la Didattica e la Traduzione acquisiscono conoscenze e capacità di comprensione in tutti i settori oggetto della loro formazione in modo da 1) raggiungere un livello elevato di competenza letteraria e culturale nell'ambito delle civiltà europee e americane, con particolare attenzione a quelle di specializzazione; 2) approfondire la conoscenza delle due lingue straniere prescelte, con il raggiungimento di un livello elevato di competenza nella prima lingua e un perfezionamento del livello nella seconda lingua; 3) raggiungere un livello elevato di conoscenza delle problematiche linguistiche della lingua scelta come biennale, sapendone valutare gli sviluppi e le caratteristiche in chiave diacronica e sincronica; 4) raggiungere adeguate conoscenze nelle più aggiornate metodologie di analisi del testo letterario; 5) acquisire gli strumenti teorico-pratici utili all'insegnamento e la traduzione.
L’insegnamento Übersetzungstheoretische Ansätze in der Gegenwart rientra fra le attività formative caratterizzanti del CdS. Il corso ha come obiettivo l’acquisizione di competenze comunicative e argomentative di livello avanzato in lingua tedesca, attraverso l’analisi e la traduzione di testi differenziati tipologicamente e diacronicamente. Verranno altresì introdotte metodologie critiche avanzate relative alle teorie contemporanee della traduzione.
Lo studente dovrà essere in grado di: produrre testi scritti di diversa tipologia; comunicare oralmente a livello avanzato; tradurre testi specialistici e non specialistici, in una prospettiva interculturale.
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SAMPAOLO GIOVANNI
( programma)
Gibt es heutzutage eine "Theorie der Übersetzung"? Sicherlich gibt es – und gab es – mehrere theoretische Ansätze für diese Tätigkeit, die oft stark voneinander abweichen. Dieser Kurs bietet einen historischen Überblick über die verschiedenen Wege der ‘Translation’ und stellt darüber hinaus On line-Wörterbücher und Übersetzungshilfsmittel vor. Die Übersetzung verschiedener Textsorten aus dem Deutschen ins Italienische wird behandelt. Es sind regelmäßige Tests mit eingehender Analyse der einzelnen Arbeiten vorgesehen.
( testi)
Testo adottato • Radegundis Stolze, Übersetzungstheorien. Eine Einführung, Narr, Tübingen 2018 (o edizioni precedenti). Course Materials • Radegundis Stolze, Übersetzungstheorien. Eine Einführung, Narr, Tübingen 2018 (or other editions).
Altri testi saranno resi disponibili su Moodle
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6
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L-LIN/14
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36
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Attività formative affini ed integrative
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DEU |
20710456 -
Classicismes et modernités
(obiettivi)
I laureati in Lingue e letterature per la Didattica e la Traduzione acquisiscono conoscenze e capacità di comprensione in tutti i settori oggetto della loro formazione in modo da 1) raggiungere un livello elevato di competenza letteraria e culturale nell'ambito delle civiltà europee e americane, con particolare attenzione a quelle di specializzazione; 2) approfondire la conoscenza delle due lingue straniere prescelte, con il raggiungimento di un livello elevato di competenza nella prima lingua e un perfezionamento del livello nella seconda lingua; 3) raggiungere un livello elevato di conoscenza delle problematiche linguistiche della lingua scelta come biennale, sapendone valutare gli sviluppi e le caratteristiche in chiave diacronica e sincronica; 4) raggiungere adeguate conoscenze nelle più aggiornate metodologie di analisi del testo letterario; 5) acquisire gli strumenti teorico-pratici utili all'insegnamento e la traduzione. L’insegnamento Classicismes et modernités rientra fra le attività formative caratterizzanti del CdS. Il corso fornisce conoscenze e metodologie critiche avanzate attraverso l’analisi dei testi letterari dell’area di lingua francese che, nell'ampia prospettiva culturale dei secoli XVI – XXI, disegnano un orizzonte storiografico ricco e fluido caratterizzato dalla successione, intersezione o sovrapposizione delle nozioni di classicismo e modernità: categorie delle quali si è definitivamente sottolineata l’intrinseca pluralità. Al contempo il corso consente di acquisire gli strumenti teorici e applicativi concernenti la didattica della letteratura ed affinare la propria capacità di utilizzo autonomo degli strumenti teorici più aggiornati per una approfondita analisi dei testi e dei fenomeni letterari di riscrittura e trasferimento anche in prospettiva intermediale (adattamento di testi letterari per il cinema, la televisione, la radio, il teatro o altri mezzi audiovisivi).
Lo studente dovrà essere in grado di: comunicare ad un livello avanzato i contenuti disciplinari; applicare gli strumenti metodologici e le competenze di carattere trasversale all'analisi di testi e fenomeni letterari di riscrittura e trasferimento; adattare testi in prospettiva didattica e professionale; adattare testi in prospettiva intermediale.
Prerequisiti: per gli studenti di altri CdS è richiesto obbligatoriamente il prerequisito di aver conseguito nella laurea triennale almeno 12 cfu di Letteratura francese e di documentare il livello B2 di lingua francese.
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CATTANI PAOLA
( programma)
Stile Il corso si propone di esplorare la nozione di stile attraverso analisi teoriche e testuali su testi della letteratura francese di Sette, Otto e Novecento. Gli studenti frequentanti lavoreranno su testi e bibliografia forniti a lezione; i non frequentanti seguiranno invece il programma qui indicato.
( testi)
L. Spitzer, Saggi di critica stilistica. Maria di Francia, Racine, Saint-Simon, Firenze, Sansoni, 2004. E. Bordas, “Style”. Un mot et des discours, Paris, Kimé, 2008. M. Macé, Styles, Critique de nos formes de vie, Paris, Gallimard, 2016.
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L-LIN/03
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36
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Attività formative affini ed integrative
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FRA |
20710457 -
La literatura española en el espejo del tiempo
(obiettivi)
I laureati in Lingue e letterature per la Didattica e la Traduzione acquisiscono conoscenze e capacità di comprensione in tutti i settori oggetto della loro formazione in modo da 1) raggiungere un livello elevato di competenza letteraria e culturale nell'ambito delle civiltà europee e americane, con particolare attenzione a quelle di specializzazione; 2) approfondire la conoscenza delle due lingue straniere prescelte, con il raggiungimento di un livello elevato di competenza nella prima lingua e un perfezionamento del livello nella seconda lingua; 3) raggiungere un livello elevato di conoscenza delle problematiche linguistiche della lingua scelta come biennale, sapendone valutare gli sviluppi e le caratteristiche in chiave diacronica e sincronica; 4) raggiungere adeguate conoscenze nelle più aggiornate metodologie di analisi del testo letterario; 5) acquisire gli strumenti teorico-pratici utili all'insegnamento e la traduzione.
L’insegnamento La literatura española en el espejo del tiempo rientra fra le attività formative caratterizzanti del CdS. Il corso fornisce le competenze metodologiche e pratiche di tipo avanzato necessarie all'analisi di testi e di fenomeni letterari spagnoli nella loro dimensione transculturale e, grazie all'orizzonte cronologico ampio, permette di mettere a frutto le conoscenze apprese durante il triennio anche attraverso una prima riflessione sia pratica sia teorica sulle problematiche della didattica e della letteratura. Consente, inoltre, di affinare le capacità espressive in italiano e le abilità linguistico-comunicative in spagnolo.
Lo studente dovrà essere in grado di: analizzare autonomamente testi e fenomeni letterari spagnoli nella loro dimensione transculturale; effettuare raffronti di tipo intertestuale e/o intermediale (adattamento di testi letterari per il cinema, la televisione, la radio, il teatro o altri mezzi audiovisivi); redigere e/o presentare al gruppo classe brevi saggi analitici.
Prerequisiti: per gli studenti di altri CdS è richiesto obbligatoriamente il prerequisito di aver conseguito nella laurea triennale almeno 12 cfu di Letteratura spagnola e di documentare il livello B2 di lingua spagnola.
Nota: per gli studenti di LM37 con piano di studi internazionale “Estudios Ibéricos e Iberoamericanos” Spagnolo-Letteratura ispanoamericana, l’insegnamento è fruibile quale materia affine alla letteratura specialistica.
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TRECCA SIMONE
( programma)
Intertestualità e intermedialità: prospettive critiche e applicazioni didattiche. Il corso mira a fornire gli strumenti e le metodologie per l’analisi intertestuale e/o intermediale di opere letterarie. Il corso punta, inoltre, ad approfondire le riflessioni sulla didattica della letteratura, con speciale riguardo all’uso degli audiovisivi e alle dinamiche dell’intertestualità mirate alla progettazione di percorsi di apprendimento delle competenze letterarie.
( testi)
Opere letterarie di riferimento Anónimo, Lazarillo de Tormes, edición de Francisco Rico, Madrid, Cátedra oppure edizione di A. Gargano, Venezia, Marsilio Miguel de Cervantes, Don Quijote de la Mancha, parti scelte, edición del Instituto Cervantes a cargo de Francisco Rico, https://cvc.cervantes.es/literatura/clasicos/quijote/ José Sanchis Sinisterra, El lector por horas, edizione bilingue a cura di Renata Londero, Pisa, ETS
Film (estratti significativi dei seguenti film saranno proiettati e commentati in aula) Lazarillo de Tormes (1959), dir. César Fernández Ardavín Lázaro de Tormes (2000), dir. y guion Fernando Fernán Gómez El Pícaro (1974), dir. y guion Fernando Fernán Gómez I Picari (1987), dir. Mario Monicelli, guion Leonardo Benvenuti, Piero De Bernardi, Suso Cecchi D’Amico, Mario Monicelli Don Chisciotte (1984), dir. Maurizio Scaparro, guion Rafael Azcona, Maurizio Scaparro, Tullio Kezich Don Kikhot (1957), dir. Grigorij Kozintsev, guion Eugenij Shvarts. Don Quichotte (1933), dir. Georg Wilhelm Pabst, guion Paul Morand, Georg Wilhelm Pabst Don Quijote de Orson Welles (1992), dir. Orson Welles, guion Orson Welles, Jesús Franco The man who killed Don Quixote (2018), dir. y guion Terry Gilliam Lost in La Mancha (2001), dir. y guion Keith Fulton, Louis Pepe
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L-LIN/05
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36
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Attività formative affini ed integrative
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SPA |
20710458 -
Archivos de la memoria: literaturas, historia y política en Hispanoamérica
(obiettivi)
I laureati in Lingue e letterature per la Didattica e la Traduzione acquisiscono conoscenze e capacità di comprensione in tutti i settori oggetto della loro formazione in modo da 1) raggiungere un livello elevato di competenza letteraria e culturale nell'ambito delle civiltà europee e americane, con particolare attenzione a quelle di specializzazione; 2) approfondire la conoscenza delle due lingue straniere prescelte, con il raggiungimento di un livello elevato di competenza nella prima lingua e un perfezionamento del livello nella seconda lingua; 3) raggiungere un livello elevato di conoscenza delle problematiche linguistiche della lingua scelta come biennale, sapendone valutare gli sviluppi e le caratteristiche in chiave diacronica e sincronica; 4) raggiungere adeguate conoscenze nelle più aggiornate metodologie di analisi del testo letterario; 5) acquisire gli strumenti teorico-pratici utili all’insegnamento e la traduzione. L’insegnamento Archivos de la memoria: literaturas, historia y política en Hispanoamérica rientra fra le attività formative caratterizzanti del CdS. Il corso fornisce competenze specialistiche e applicate nelle metodologie di analisi dei testi e dei fenomeni letterari dei paesi dell’America Latina di lingua spagnola in un orizzonte cronologico ampio che permetterà di cogliere la loro dimensione transculturale e il collegamento con gli aspetti storici e politici. Consente di affinare inoltre le competenze linguistico-comunicative e la capacità di utilizzo autonomo degli strumenti teorici più aggiornati per una approfondita analisi culturologica e linguistica dei testi e dei fenomeni letterari, con particolare attenzione alle problematiche della didattica della letteratura e alle teorie e applicazioni pratiche della traduzione alle quali verrà avviato attraverso specifiche esercitazioni.
Lo studente dovrà essere in grado di: analizzare autonomamente testi e fenomeni letterari dei paesi dell’America latina di lingua spagnola nella loro dimensione transculturale, nonché storico-politica e culturale; redigere e/o presentare al gruppo classe brevi saggi analitici; leggere e tradurre differenti testi letterari; comunicare ad un livello avanzato i contenuti disciplinari; selezionare e adattare testi in funzione dei contesti educativi.
Prerequisiti: per gli studenti di altri CdS è richiesto obbligatoriamente il prerequisito di aver conseguito nella laurea triennale almeno 12 cfu di Lingua e Letterature ispanoamericane e di documentare il livello B2 di lingua spagnola.
Nota: per gli studenti di LM37 con piano di studi internazionale “Estudios Ibéricos e Iberoamericanos” Spagnolo-Letteratura spagnola e “Estudos Ibéricos e Ibero-Americanos” Portoghese-Letteratura portoghese e brasiliana, l’insegnamento è fruibile quale materia affine alla letteratura specialistica.
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NANNI SUSANNA
( programma)
Rivisitati i momenti e le opere principali della rielaborazione artistico-letteraria della violenza politica in Argentina negli anni della dittatura militare (1976-1983), in una prospettiva che inserisce l’autoritarismo argentino all’interno di una più ampia cornice latino-americana, il corso si propone di presentare agli studenti prodotti artistici e letterari da analizzare attraverso strumenti e metodologie riconducibili ai più recenti studi sulla post-memoria e post-testimonianza. In un primo momento, saranno presentati i concetti principali che conformano l’apparato teorico, successivamente saranno analizzate e discusse le opere in programma. Le lezioni conclusive saranno dedicate a una riflessione sulla letteratura come archivio della violenza politica e sociale e sulla sua didattica nel contesto dei recenti studi sulla “pedagogia della memoria”.
( testi)
- Lola Arias, Mi vida después y otros textos, Buenos Aires, Reservoir Books, 2016 - Graciela Bialet, I rospi della memoria, Roma, Rapsodia Edizioni, 2021 - Daniele Cini, La sirena, Italia, 2008 (cortometraggio) - Damián Olivito, El cielo sobre Riace, Argentina, 2020 (documentario) - Malena Scunio, Il sale del ricordo, Roma, Nova Delphi, 2023 - Josefina Giglio, Io l'ho amata, Le comari edizioni, 2024
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6
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L-LIN/06
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36
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Attività formative affini ed integrative
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SPA |
20710459 -
Arquivos da Memória. Literatura, história e política no Brasil
(obiettivi)
I laureati in Lingue e letterature per la Didattica e la Traduzione acquisiscono conoscenze e capacità di comprensione in tutti i settori oggetto della loro formazione in modo da 1) raggiungere un livello elevato di competenza letteraria e culturale nell'ambito delle civiltà europee e americane, con particolare attenzione a quelle di specializzazione; 2) approfondire la conoscenza delle due lingue straniere prescelte, con il raggiungimento di un livello elevato di competenza nella prima lingua e un perfezionamento del livello nella seconda lingua; 3) raggiungere un livello elevato di conoscenza delle problematiche linguistiche della lingua scelta come biennale, sapendone valutare gli sviluppi e le caratteristiche in chiave diacronica e sincronica; 4) raggiungere adeguate conoscenze nelle più aggiornate metodologie di analisi del testo letterario; 5) acquisire gli strumenti teorico-pratici utili all'insegnamento e la traduzione.
L’insegnamento Arquivos da memória. Literatura, história e política no Brasil rientra fra le attività formative caratterizzanti del CdS. Il corso fornisce conoscenze e metodologie critiche avanzate necessarie all'analisi dei testi letterari e dei fenomeni culturali del Brasile in un orizzonte cronologico ampio, che permetterà di cogliere i caratteri specifici della contemporaneità brasiliana ma anche i suoi vincoli profondi con la realtà lusofona e la dimensione latinoamericana. Consente sia di consolidare le conoscenze apprese durante il triennio sia di sviluppare una più salda padronanza di aggiornati strumenti critici, finalizzati all'elaborazione di parametri interpretativi adeguati alla realtà brasiliana e a un’autonoma interpretazione del testo letterario. Saranno, inoltre, approfondite le problematiche teoriche della traduzione letteraria anche attraverso specifiche esercitazioni. Infine, sarà avviata una prima riflessione teorico–pratica sulla didattica della letteratura.
Lo studente dovrà essere in grado di: analizzare autonomamente testi e fenomeni letterari del Brasile nella loro dimensione transculturale, nonché storico-politica e culturale; effettuare raffronti con le realtà lusofona e latinoamericana; redigere e/o presentare al gruppo classe brevi saggi analitici; leggere e tradurre differenti testi letterari comunicare ad un livello avanzato i contenuti disciplinari; selezionare e adattare testi in funzione dei contesti educativi.
Prerequisiti: per gli studenti di altri CdS è richiesto obbligatoriamente il prerequisito di aver conseguito nella laurea triennale almeno 12 cfu di Letterature portoghese e brasiliana e di documentare il livello B2 di lingua portoghese.
Nota: per gli studenti di LM37 con piano di studi internazionale “Estudios Ibéricos e Iberoamericanos” Spagnolo-Letteratura ispanoamericana l’insegnamento è fruibile quale materia affine alla letteratura specialistica.
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DE MARCHIS GIORGIO
( programma)
Il corso analizzerà le interpretazioni del Brasile proposte da Gilberto Freyre, Sérgio Buarque de Holanda e Caio Prado Júnior.
( testi)
Gilberto Freyre, Casa Grande e Sanzala, São Paulo, Editora Global, 2006; Sérgio Buarque de Holanda, Raízes do Brasil, São Paulo, Companhia das Letras, 2013; Caio Prado Júnior, Formação do Brasil contemporâneo, São Paulo, Companhia das Letras, 2011;
Ricardo Benzaquen de Araújo, Chuvas de verão. “Antagonismos em equilíbrio” em Casa-Grande & senzala de Gilberto Freyre, in A. Botelho – L. Moritz Schwarcz, Um enigma chamado Brasil, São Paulo, Companhia das Letras, 2009, pp. 198-211. Antonio Candido, O Significado de Raízes do Brasil, in Raízes do Brasil, São Paulo, Companhia das Letras, 2011, pp. 9-24; Mario Helio Gomes de Lima, Gilberto Freyre, in L. Bernardo Pericás – L. Secco, Intérpretes do Brasil. Clássicos, rebeldes e renegados, São Paulo, Boitempo Editorial, 2014, pp. 153-168; Thiago Lima Nicodemo, Sérgio Buarque de Holanda, in L. Bernardo Pericás – L. Secco, Intérpretes do Brasil. Clássicos, rebeldes e renegados, São Paulo, Boitempo Editorial, 2014, pp.139-152; Luiz Bernardo Pericás – Maria Clélia Wider, Caio Prado Júnior, in L. Bernardo Pericás – L. Secco, Intérpretes do Brasil. Clássicos, rebeldes e renegados, São Paulo, Boitempo Editorial, 2014, pp.193-214; Bernardo Ricupero, Caio Prado Júnior e o lugar do Brasil no mundo, in A. Botelho – L. Moritz Schwarcz, Um enigma chamado Brasil, São Paulo, Companhia das Letras, 2009, pp. 226-239.
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L-LIN/08
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Attività formative affini ed integrative
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POR |
20710460 -
Literature and Forms
(obiettivi)
I laureati in Lingue e letterature per la Didattica e la Traduzione acquisiscono conoscenze e capacità di comprensione in tutti i settori oggetto della loro formazione in modo da 1) raggiungere un livello elevato di competenza letteraria e culturale nell'ambito delle civiltà europee, del Commonwealth, postcoloniali e americane, con particolare attenzione a quelle di specializzazione; 2) approfondire la conoscenza delle due lingue straniere prescelte, con il raggiungimento di un livello elevato di competenza nella prima lingua e un perfezionamento del livello nella seconda lingua; 3) raggiungere un livello elevato di conoscenza delle problematiche linguistiche della lingua scelta come biennale, sapendone valutare gli sviluppi e le caratteristiche in chiave diacronica e sincronica; 4) raggiungere adeguate conoscenze nelle più aggiornate metodologie di analisi del testo letterario; 5) acquisire gli strumenti teorico-pratici utili all'insegnamento e la traduzione.
L’insegnamento Literature and forms rientra fra le attività formative caratterizzanti del CdS. Il corso fornisce le conoscenze e metodologie critiche avanzate per l’analisi dei testi letterari della tradizione dei paesi di lingua inglese e consente di impiegare gli strumenti teorici e applicativi concernenti la didattica della letteratura. Permette di affinare inoltre le abilità linguistico-comunicative e la capacità di utilizzo autonomo dei più importanti strumenti teorico–letterari per una approfondita analisi dei testi e dei fenomeni letterari.
Lo studente dovrà essere in grado di: analizzare autonomamente i testi ed i fenomeni letterari applicando gli strumenti teorico-critici, applicativi e didattici acquisiti; comunicare ad un livello avanzato i contenuti disciplinari.
Prerequisiti: per gli studenti di altri CdS è richiesto obbligatoriamente il prerequisito di aver conseguito nella laurea triennale almeno 12 cfu di Letteratura inglese e di documentare il livello B2 di lingua inglese.
Nota: per gli studenti di LM37 con piano di studi internazionale “English and Anglo-American Studies” Inglese-Letteratura angloamericana l’insegnamento è fruibile quale materia affine alla letteratura specialistica.
Canale: A - L
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STEVANATO SAVINA
( programma)
Literature and Forms Il corso intende proporre un itinerario di studio relativo ad autori e testi del movimento modernista e della sua estetica fortemente formalista in quanto improntata al concetto di forma. Si inizierà con una panoramica della crisi epistemica che chiude l’Ottocento e inaugura il Novecento, e che rappresenta il contesto valoriale in cui il Modernismo sviluppa le sue teorie e pratiche. Verranno poi affrontati e analizzati testi narrativi e poetici di autori quali J. Conrad, J. Joyce, T.S. Eliot e V. Woolf. La lettura parallela di saggi e riflessioni critico-teoriche degli stessi autori, di altri modernisti e della critica specialistica fornirà gli strumenti per una comprensione esaustiva della temperie estetica modernista e delle singole poetiche, lette anche alla luce di aspetti trasversali ai vari generi e alla varie arti come: sperimentalismo, rapporto con la tradizione, intertestualità e scambi interartes, tutti elementi promotori di un confronto vivace fra media diversi ma sempre dialoganti.
( testi)
BIBLIOGRAFIA PRIMARIA (obbligatoria per tutti: frequentanti e non-frequentanti) I testi letterari in programma vanno letti in lingua originale e portati a lezione durante il corso per lettura e analisi: 1. Joseph Conrad, “Heart of Darkness” (ed. inglesi: Norton Critical Edition, Penguin Classics, Wordsworth Classics; eventuale traduzione italiana con testo a fronte ed. Oscar Mondadori; solo traduzione italiana ed. Einaudi). 2. James Joyce, una scelta di episodi da “Ulysses” (ed. inglesi: Cambridge UP, Penguin Classics, Oxford World’s Classics, Wordsworth Classics; eventuale traduzione italiana con testo a fronte ed. Bompiani; solo traduzione italiana ed. Oscar Mondadori). 3. T.S. Eliot, “The Waste Land” (ed. inglesi: Norton Critical Edition, Penguin Classics, Signet Classics; eventuale traduzione italiana con testo a fronte ed. BUR o il Saggiatore). 4. Virginia Woolf, “To the Lighthouse” (ed. inglesi: A Norton Critical Edition, Penguin Classics, Wordsworth Classics; eventuale traduzione italiana: “Gita al Faro”, Einaudi con trad. di A. Nadotti; “Al faro”, Feltrinelli con trad. di N. Fusini).
Canale: M - Z
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GUARDUCCI MARIA PAOLA
( programma)
Memoria e postmemoria: ricordare e dimenticare nella letteratura postcoloniale
Il corso si sviluppa attorno a romanzi di autori e autrici postcoloniali, nello specifico nigeriani, con l’obiettivo di mettere a fuoco come i loro testi si relazionano con la storia, con il passato individuale e collettivo e con la memoria. Maggiori dettagli verranno forniti a settembre.
( testi)
Chinua Achebe, Things Fall Apart, I ed. 1958 (qualsiasi edizione integrale in inglese). Ben Okri, Dangerous Love, I ed. 1996 (qualsiasi edizione integrale in inglese). Chimamanda Ngozi Adichie, Half of a Yellow Sun, I ed. 2006 (qualsiasi edizione integrale in inglese)
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L-LIN/10
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Attività formative affini ed integrative
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ENG |
20710461 -
North American Literatures and Visual Cultures
(obiettivi)
I laureati in Lingue e letterature per la Didattica e la Traduzione acquisiscono conoscenze e capacità di comprensione in tutti i settori oggetto della loro formazione in modo da 1) raggiungere un livello elevato di competenza letteraria e culturale nell'ambito delle civiltà europee e americane, con particolare attenzione a quelle di specializzazione; 2) approfondire la conoscenza delle due lingue straniere prescelte, con il raggiungimento di un livello elevato di competenza nella prima lingua e un perfezionamento del livello nella seconda lingua; 3) raggiungere un livello elevato di conoscenza delle problematiche linguistiche della lingua scelta come biennale, sapendone valutare gli sviluppi e le caratteristiche in chiave diacronica e sincronica; 4) raggiungere adeguate conoscenze nelle più aggiornate metodologie di analisi del testo letterario; 5) acquisire gli strumenti teorico-pratici utili all'insegnamento e la traduzione.
L’insegnamento North American literatures and visual cultures rientra fra le attività formative caratterizzanti del CdS. L’insegnamento consente di acquisire abilità linguistico-comunicative e competenze utili ad affrontare un testo poetico, narrativo o teatrale tenendo conto della complessità linguistica e culturale del Nord America. Si evidenzieranno i rapporti fra il linguaggio letterario e quello di altre forme artistiche, quali il cinema, la fotografia, il graphic novel e la pittura.
Lo studente dovrà essere in grado di: affinare la propria capacità critica; usare autonomamente gli strumenti teorici più aggiornati per l’analisi dei testi e dei fenomeni letterari; comunicare ad un livello avanzato i contenuti disciplinari.
Prerequisiti: per gli studenti di altri CdS è richiesto obbligatoriamente il prerequisito di aver conseguito nella laurea triennale almeno 12 cfu di Lingue e Letterature angloamericane e di documentare il livello B2 di lingua inglese.
Nota: per gli studenti di LM37 con piano di studi internazionale “English and Anglo-American Studies” Inglese-Letteratura inglese l’insegnamento è fruibile quale materia affine alla letteratura specialistica.
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VELLUCCI SABRINA
( programma)
Attraverso l'analisi delle riscritture di testi visivi, narrativi e poetici (adattamenti per il cinema e il teatro, parodie) pubblicati in un arco temporale che va dagli inizi del 20° secolo agli inizi del 21°, si indagheranno le specificità dei diversi generi, linguaggi e media e i processi di adattamento e transcodificazione di cui i testi sono espressione. La riflessione si concentrerà, inoltre, sulle questioni relative a: democrazia e cittadinanza negli Stati Uniti; discriminazione razziale, etnica e di genere; diritti civili; transculturalità.
( testi)
L. Frank Baum, The Wonderful Wizard of Oz (W.W. Norton Annotated Edition); The Wizard of Oz (film), dir. Victor Fleming; The Wiz (film), dir. Sidney Lumet. William Carlos Williams, Paterson (New Directions), selected books/parts; Paterson (film), dir. Jim Jarmusch. Tennessee Williams, The Rose Tattoo; The Rose Tattoo (film), dir. Daniel Mann. Hillary Jordan, Mudbound (Windmill Books) Mudbound (film), dir. Dee Rees.
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L-LIN/11
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Attività formative affini ed integrative
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ENG |
20705152 -
FILOLOGIA SLAVA I MAGISTRALE
(obiettivi)
I laureati in Lingue e letterature per la Didattica e la Traduzione acquisiscono conoscenze e capacità di comprensione in tutti i settori oggetto della loro formazione in modo da 1) raggiungere un livello elevato di competenza letteraria e culturale nell'ambito delle civiltà europee e americane, con particolare attenzione a quelle di specializzazione; 2) approfondire la conoscenza delle due lingue straniere prescelte, con il raggiungimento di un livello elevato di competenza nella prima lingua e un perfezionamento del livello nella seconda lingua; 3) raggiungere un livello elevato di conoscenza delle problematiche linguistiche della lingua scelta come biennale, sapendone valutare gli sviluppi e le caratteristiche in chiave diacronica e sincronica; 4) raggiungere adeguate conoscenze nelle più aggiornate metodologie di analisi del testo letterario; 5) acquisire gli strumenti teorico-pratici utili all'insegnamento e la traduzione.
L’insegnamento Filologia slava I Magistrale rientra fra le attività formative caratterizzanti del CdS. Il corso fornisce le conoscenze fondamentali sulla grammatica della lingua paleoslava e, su questa base, introduce ai metodi filologici di analisi e critica dei testi paleoslavi. Tramite il lavoro su alcuni testi basilari per la civiltà letteraria della Slavia ortodossa, gli studenti devono venire a conoscenza delle tecniche di ricerca filologica e sviluppare capacità di riflessione autonoma sulla struttura del testo, sulla sua contestualizzazione storico-culturale e sull’intertestualità.
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ZHIVOVA MARGARITA
( programma)
Il corso prevede: a) lo studio della grammatica dell'Antico Slavo - la prima lingua letteraria degli Slavi - e la lettura di testi in Antico Slavo; b) un'introduzione alla storia dello sviluppo e delle specificità della cultura scrittoria della Rus', la storia della formazione della lingua russa attraverso lo Slavo ecclesiastico e l'Antico Russo. Slavo antico: storia e concetti principali
( testi)
Nicoletta Marcialis. Introduzione alla lingua paleoslava. FUP 2005 Lilia Skomorochova Venturini, Corso di lingua paleoslava. Grammatica. Edizioni ETS 2005 Horace G. Lunt, Old Church Slavonic Grammar. Seventh Revised Edition. Berlin - New York: Mouton de Gruyter, 2001. Horace G. Lunt, On the Relationship of Old Church Slavonic to the Written Language of Early Rus'. Russian Linguistics , 1987, Vol. 11, No. 2/3 (1987), pp. 133-162 Kasatkin L., Krysin L., Zhivov V. Il russo. Firenze, 1999 Ulteriori materiali e nozioni bibliografiche vengono fornite a lezione.
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L-LIN/21
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20703291 -
FILOLOGIA GERMANICA 2 LM
(obiettivi)
L’insegnamento di Filologia Germanica 2 LM mira a fornire un approfondimento delle conoscenze nel campo della linguistica diacronica di area e della filologia, con particolare riferimento alla tradizione dei testi e alla loro edizione e interpretazione, e alla dimensione storica in cui essi sono stati generati e trasmessi. Risultati di apprendimento attesi: gli studenti avranno conoscenze approfondite nella linguistica diacronica di area e della filologia, in riferimento alla tradizione dei testi e alla loro interpretazione e dimensione storica.
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Erogato presso
20703291 FILOLOGIA GERMANICA 2 LM in Lingue moderne per la comunicazione internazionale LM-38 N0 RIVIELLO CARLA
( programma)
Rielaborazioni, riscritture e strategie traduttologiche nei testi del medioevo inglese e tedesco
Il corso mira a presentare le diverse modalità e le diverse finalità con le quali autori del medioevo inglese e tedesco hanno tradotto, rielaborato, riscritto testi letterari, filosofici o teologici, originariamente redatti in latino. Le opere in versi e in prosa (per esempio poemi di argomento biblico e agiografico, le traduzioni alfrediane in inglese antico, il Heliand in sassone antico, il Liber Evangelorium di Otfrid von Weißenburg, il Taziano e le traduzioni di Notker III in tedesco antico) e, se tramandati, i relativi paratesti (prefazioni, epiloghi, lettere dedicatorie) saranno analizzati secondo una prospettiva letteraria, filologica, linguistica con particolare attenzione alla trasmissione codicologica e alla tipologia testuale, nonché al relativo contesto storico-culturale di produzione e fruizione. L’analisi dei testi permetterà inoltre di approfondire alcuni aspetti dell’evoluzione linguistica dell’inglese e del tedesco.
Gli studenti, che saranno guidati dalla docente nella scelta dei temi e nell'uso dei principali strumenti bibliografici, dovranno presentare una relazione, individuale o di gruppo, che sarà discussa in classe nella parte finale del corso e che verterà su argomenti storico-letterari, linguistici e testuali relativi a opere del medioevo germanico.
( testi)
Capitoli scelti dai seguenti volumi:
M. Battaglia (ed.), Le civiltà letterarie del Medioevo germanico, Carocci, Roma 2017 (pp. 55-136; 137-276; 277-309). B. Murdoch - M. Read (edd.), Early Germanic Literature and Culture, Camden House, Rochester-New York 2004 (pp. 205-233; 235-261; 263-284). R.D. Fulk – C. Cain, A History of Old English Literature, Wynley Blackwell, Oxford 2013. Rolf Bergmann (Hg.), Althochdeutsche und altsächsische Literatur, De Gruyter, Berlin–Boston, 2013.
A. M. Luiselli Fadda, Tradizioni manoscritte e critica del testo nel medioevo germanico, Roma-Bari: Laterza 2004 (Parte II e III)
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6
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L-FIL-LET/15
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20702439 -
STORIA ROMANA L.M.
(obiettivi)
Lo studente che abbia già seguito il modulo istituzionale e il modulo monografico di storia romana approfondirà in senso specialistico la conoscenza di metodologie di ricerca e di temi storiografici
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Erogato presso
20702439 STORIA ROMANA L.M. in Didattica dell’Italiano come Lingua Seconda (DIL2) LM-39 ANGIUS ANDREA
( programma)
Durante il corso ci si soffermerà sugli sviluppi più significativi della civiltà fiorita nell'area oggi occupata dalla città di Roma a partire dall'VIII secolo a.C. In particolare, il corso si propone di esaminare i principali problemi di storia culturale e socioeconomica, incrociando le notizie di tradizione storico-antiquaria con le testimonianze archeologiche: sotto la lente saranno in particolare le dinamiche del conflitto, gli scambi, la formazione della comunità e delle sue istituzioni, il ruolo della religione. Del resto, la ricostruzione della storia più antica della civiltà romana pone numerosi problemi di natura metodologica e di interpretazione delle fonti, che nei secoli hanno alimentato dibattiti assai accesi e tuttora vivi: le principali questioni e le diverse posizioni emerse saranno oggetto di specifico esame, per introdurre studentesse e studenti alle dinamiche del confronto scientifico nell'ambito della storiografia antichistica
( testi)
G. De Sanctis, Roma prima di Roma. Miti e fondazioni della città eterna, Salerno 2021 E. Gabba, Roma arcaica. Storia e storiografia, capp. 1-4, 8-10, 12, 14, 16, 20 C. Ampolo, Il problema delle origini di Roma rivisitato: concordismo, ipertradizionalismo acritico, contesti, in «Annali della Scuola Normale Superiore di Pisa. Classe di Lettere e Filosofia», v 2013, pp. 217-84
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L-ANT/03
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20704054 -
ESTETICA - SPECIALISTICO
(obiettivi)
Il corso intende fornire agli studenti conoscenze avanzate relative al lessico e ai problemi fondamentali dell’estetica, con un particolare approfondimento dedicato ad uno o più autori tra i più significativi della disciplina. Lo studente sarà in grado di applicare le conoscenze acquisite nella discussione e nell’argomentazione tanto in una prospettiva teorica quanto in una prospettiva storico-filosofica. Lo studente avrà acquisito: - avanzata capacità di pensiero critico in rapporto all’estetica; - avanzata proprietà di linguaggio e capacità argomentativa in rapporto agli argomenti trattati nel corso; - capacità di leggere e analizzare i testi; - presentazione orale di una relazione e/o preparazione di testi scritti (in italiano o in inglese)
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Erogato presso
20704054 ESTETICA - SPECIALISTICO in Scienze Cognitive della Comunicazione e dell'Azione LM-92 ANGELUCCI DANIELA
( programma)
Il corso si occuperà dell'estetica di Gilles Deleuze.
( testi)
1) D. Angelucci, Là fuori. La filosofia e il reale, Ombrecorte, Verona. 2) Un gruppo di testi di Deleuze a scelta tra i seguenti, dedicati alla letteratura (a), alla pittura (b), o al cinema (c).
a) G. Deleuze, Proust e i segni, Einaudi, Torino. G. Deleuze, F. Guattari, Kafka. Per una letteratura minore, Quodlibet, Macerata. G. Deleuze, Claire Parnet, Conversazioni, Ombrecorte, Verona. soltanto il capitolo II G. Deleuze, La letteratura e la vita in Critica e Clinica, Cortina, MIlano (Fotocopie fornite dalla docente)
oppure
b) G. Deleuze, Logica della sensazione, Quodlibet, Macerata G. Deleuze, Corso sulla pittura, Einaudi, Torino.
oppure
c) G. Deleuze, Immagine-movimento , Ubulibri, Milano. G. Deleuze, Immagine-tempo, Ubilibri, MIlano.
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M-FIL/04
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20710616 -
DIDATTICA DELLE LINGUE MODERNE B LM (ITALIANO L2)
(obiettivi)
L’insegnamento di Didattica delle lingue moderne B LM (Modulo Italiano L2) rientra nell’ambito delle attività formative affini e integrative del Corso di Studio Magistrale in Lingue e letterature per la didattica e la traduzione e specificamente tra le attività caratterizzanti volte ad approfondire le competenze nell’ambito della didattica delle lingue. Il corso fornisce: Conoscenza approfondita delle principali ipotesi teoriche relative all'apprendimento linguistico e i diversi approcci e metodi da esse ispirati nel corso del tempo. Approfondimento delle conoscenze relative al all’insegnamento dell’italiano L2 e delle attuali tendenze glottodidattiche, con particolare riferimento all'educazione linguistica in prospettiva plurilingue e all’intercomprensione Conoscenze dei principali risultati ottenuti dalla ricerca nell’ambito la valutazione, verifica e certificazione delle competenze linguistiche. Conoscenze e competenze nell’ambito della progettazione e sviluppo di attività di insegnamento delle lingue. Analisi critica delle potenzialità e dell’uso di strumenti tecnologici e digitali per l’insegnamento e apprendimento delle lingue. Risultati di apprendimento attesi: gli studenti conosceranno le principali ipotesi teoriche relative all'apprendimento linguistico e i diversi approcci e metodi da esse ispirati nel corso del tempo; conosceranno gli aspetti principali della didattica dell’italiano come L2 e dei processi di verifica e certificazione delle competenze; comprenderanno i processi legati allo sviluppo delle abilità ricettive e all’intercomprensione delle lingue romanze; saranno in grado di proporre attività di insegnamento e di valutare criticamente i materiali didattici e le tecnologie didattiche digitali.
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CORTES VELASQUEZ DIEGO EDISSON
( programma)
Il corso intende approfondire le conoscenze relative all’insegnamento dell’italiano L2, con particolare enfasi nella valutazione linguistica. Nell’apprendimento e uso di una L2, la valutazione è un processo cruciale in quanto permette di rendere conto delle competenze sviluppate dall’apprendente. Nel corso, attraverso attività di analisi di materiali e studi di caso, si approfondiranno i principali aspetti di tale processo, facendo un confronto tra l’italiano L2 e altre lingue straniere.
( testi)
Dispense fornite dal docente
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L-LIN/02
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40
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20710620 -
STORIA DELLA CULTURA IN ETA' MEDIEVALE
(obiettivi)
Il corso intende sensibilizzare lo studente nei confronti della storia della cultura medievale illustrando i dibattiti più recenti sul problema della «cultura» e analizzando le dinamiche e i processi culturali (alfabetismo, scolarizzazione, lettura, produzione e conservazione di testi) all’interno di un quadro storico ampio e complesso, dunque nei loro legami più profondi con la politica, la società, l’economia e la religione.
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Erogato presso
20710620 STORIA DELLA CULTURA IN ETA' MEDIEVALE in Storia e società LM-84 INTERNULLO DARIO
( programma)
Il papiro nel Medioevo: una storia mediterranea (secoli IV-XI).
Il corso intende affrontare, in forma seminariale e laboratoriale, la storia del papiro nel Medioevo. Si tratta di un tema classico che, a partire dalle ricerche di Henri Pirenne, è stato affrontato con costanza tanto dagli studiosi della cultura scritta, i quali hanno osservato il papiro come materiale scrittorio, quanto dagli storici dell’economia, i quali invece hanno osservato il papiro come indicatore di relazioni economiche lungo il Mediterraneo. Tenendo conto delle interpretazioni e dei dibattiti più o meno recenti che hanno riguardato tale tema o altre tematiche affini, le lezioni mirano a discutere studi (libri, saggi) e soprattutto fonti (tradotte in italiano) sulla base di un questionario preciso: in quali zone del Mediterraneo veniva prodotto il papiro, e come? Quale furono le logiche, le dinamiche e gli attori economici della sua circolazione lungo il Mediterraneo dopo la caduta della pars Occidentis dell’impero romano (476)? Dopo il VII secolo, la circolazione trovò un freno nelle differenze religiose tra Islam e Cristianesimo? Quali furono i suoi ambiti d’uso? In che modo tali ambiti d’uso variavano a seconda dei contesti culturali, geografici, economici e politici di riferimento? Che ricadute aveva la logica economica del papiro sulle dinamiche culturali europee? Quando ebbe termine la storia del papiro, e perché? In che modo la storia del papiro interagisce con le nostre conoscenze della storia culturale ed economica del Mediterraneo medievale? Oltre a partecipare alle discussioni promosse a lezione, nella sezione finale del corso gli studenti dovranno preparare e discutere, singolarmente o anche in gruppo, un breve elaborato scritto.
( testi)
Per gli studenti frequentanti, l’esame si basa sostanzialmente sui materiali forniti dal docente e discussi a lezione. Per una lettura di riferimento si può prendere in considerazione D. Internullo, Il papiro, la pergamena e le origini della memoria archivistica dell’Europa occidentale (secoli VI-XI), in Segni, sogni, materie e scrittura dall’Egitto tardoantico all’Europa carolingia, a c. di A. Ghignoli, M. Boccuzzi, A. Monte, N. Sietis, Roma 2023, pp. 119-162 (caricato dal docente nell’apposito canale di Teams)
Per gli studenti non frequentanti, l’esame si basa sullo studio integrale di: - H. Pirenne, Maometto e Carlomagno, un’edizione qualsiasi fra le numerose reperibili in libreria - C. Picard, Il mare dei califfi. Storia del Mediterraneo musulmano (secoli VII-XII), Roma, Carocci, 2017 - D. Internullo, Il papiro, la pergamena e le origini della memoria archivistica dell’Europa occidentale (secoli VI-XI), in Segni, sogni, materie e scrittura dall’Egitto tardoantico all’Europa carolingia, a c. di A. Ghignoli, M. Boccuzzi, A. Monte, N. Sietis, Roma 2023, pp. 119-162 (caricato dal docente nell’apposito canale di Teams) NB: oltre che uno studio integrale, ai medesimi studenti non frequentanti si chiede lo sforzo di far interagire fra loro le tre letture, cercando in particolare di comprendere: a) in che modo le nostre conoscenze della storia del Mediterraneo sono cambiate rispetto alla tesi di Pirenne – dunque prestando in questo senso attenzione al libro Picard; b) in che modo i dati sulla circolazione del papiro (cfr. il saggio di Internullo) interagiscono con le nostre conoscenze del Mediterraneo.
N.B.2: Chi non avesse mai sostenuto un esame di storia medievale di base (M-STO/01) dovrà prendere accordi con il docente per concordare un programma di recupero.
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M-STO/01
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20710463 -
Русская и советская культура (парадигмы и быт) / CULTURA RUSSA E SOVIETICA: PARADIGMI E STRATEGIE DEL QUOTIDIANO
(obiettivi)
I laureati in Lingue e letterature per la Didattica e la Traduzione acquisiscono conoscenze e capacità di comprensione in tutti i settori oggetto della loro formazione in modo da 1) raggiungere un livello elevato di competenza letteraria e culturale nell'ambito delle civiltà europee e americane, con particolare attenzione a quelle di specializzazione; 2) approfondire la conoscenza delle due lingue straniere prescelte, con il raggiungimento di un livello elevato di competenza nella prima lingua e un perfezionamento del livello nella seconda lingua; 3) raggiungere un livello elevato di conoscenza delle problematiche linguistiche della lingua scelta come biennale, sapendone valutare gli sviluppi e le caratteristiche in chiave diacronica e sincronica; 4) raggiungere adeguate conoscenze nelle più aggiornate metodologie di analisi del testo letterario; 5) acquisire gli strumenti teorico-pratici utili all'insegnamento e la traduzione.
L’insegnamento Русская и советская культура (парадигмы и быт) /Cultura russa e sovietica: paradigmi e strategie del quotidiano rientra fra le attività formative caratterizzanti del CdS. Obiettivo del corso è consolidare le abilità linguistico–argomentative ed acquisire una conoscenza specialistica in chiave intersemiotica dei principali paradigmi della cultura russa e del byt (X– XXI secolo), attraverso il testo letterario, figurativo, filmico e musicale. Consente, inoltre di approfondire il metodo degli studi culturali applicati alla ricerca letteraria, nonché alla didattica della lingua e della letteratura.
Lo studente dovrà essere in grado di: comunicare oralmente e per iscritto ad un livello elevato i contenuti disciplinari; analizzare anche in chiave intersemiotica i fenomeni culturali e letterari russi; applicare teorie e strumenti della didattica e della critica culturale ai testi.
Prerequisiti: per gli studenti di altri CdS è richiesto obbligatoriamente il prerequisito di aver conseguito nella laurea triennale almeno 12 cfu di Letteratura russa e di documentare il livello B2 di lingua russa.
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PICCOLO LAURA
( programma)
Un secolo di Mosca (1924-2024): utopie, trasformazioni e nostalgie Il corso si concentrerà sull'immagine della città della Mosca sovietica e postsovietica attraverso lo studio delle sue trasformazioni architettoniche, letterarie e cinematografiche.
( testi)
M. Bulgakov, Il maestro e Margherita (ru) V. Aksenov, Il biglietto stellato Ven. Erofeev, Mosca-Petuški Ju. Trifonov, La casa sul lungo fiume V. Pelevin, Omon Ra Vl. Sorokin, Mosca (ru)
Filmografia Novaja Moskva (1938) Moj mladšij brat (1962) Mne dvadcat’ let (1962) Ja šаgaju po Moskve (1964) Moskva (2001) Moskva, Ja ljublju tebja! (2010)
- Scelta di poesie (i materiali saranno distribuiti nel corso delle lezioni)
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L-LIN/21
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Attività formative affini ed integrative
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RUS |
20703289 -
FILOLOGIA E LINGUISTICA ROMANZA 2 LM
(obiettivi)
L’insegnamento di Filologia Romanza 2 LM rientra nell’ambito delle attività formative affini e integrative del Corso di Studio Magistrale in Lingue Moderne per la Comunicazione Internazionale, e specificamente tra le attività affini volte ad approfondire le competenze in ambito linguistico e le conoscenze nell'ambito del patrimonio culturale e testuale delle lingue di studio. Il corso mira a fornire un approfondimento delle conoscenze nel campo della linguistica diacronica di area e della filologia, con particolare riferimento alla tradizione dei testi e alla loro edizione e interpretazione, e alla dimensione storica in cui essi sono stati generati e trasmessi. Risultati di apprendimento attesi: gli studenti avranno conoscenze approfondite di linguistica diacronica di area e della filologia con riferimento alla tradizione dei testi, alla loro interpretazione e alla loro dimensione storica.
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L-FIL-LET/09
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20710722 -
LINGUISTICA GENERALE B LM (LESSICO E SEMANTICA)
(obiettivi)
L’insegnamento di Linguistica Generale B LM (Modulo "Lessico e semantica") rientra nell’ambito delle attività formative affini e integrative del Corso di Studio Magistrale in Lingue Moderne per la Comunicazione Internazionale, e specificamente tra le attività affini volte ad approfondire le competenze in ambito linguistico. Il corso fornisce le conoscenze teoriche e gli strumenti per un'analisi avanzata del lessico e della semantica, con riferimento principale all'italiano ma anche con spunti di riflessione in ottica comparativa, e orienta gli studenti verso possibili percorsi di ricerca individuale relativi alle tematiche trattate. Risultati di apprendimento attesi: gli studenti avranno conoscenze teoriche utilizzeranno strumenti per un’analisi avanzata del lessico e della semantica per l’italiano, ma anche in ottica comparativa, anche in funzione di possibili percorsi di ricerca.
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Erogato presso
20710722 LINGUISTICA GENERALE B LM (LESSICO E SEMANTICA) in Lingue moderne per la comunicazione internazionale LM-38 CERBASI DONATO
( programma)
Libro di testo: E. Jezek, “Il lessico. Classi di parole, strutture, combinazioni”, Il Mulino, Bologna, 2011.
Cap.1 - Nozioni di base (tranne il quadro 1.2, "Profili sintagmatici assimilabili alla parola", e il quadro 1.3, "Tipologia della parola"). Cap. 2 - L'informazione lessicale. Cap. 3 - Il significato delle parole. Cap. 4 - La struttura globale del lessico. Cap. 5 - Strutture paradigmatiche del lessico (tranne il paragrafo 7, "Configurazioni lessicali"). Cap. 6 - Strutture sintagmatiche del lessico.
( testi)
E. Jezek, “Il lessico. Classi di parole, strutture, combinazioni”, Il Mulino, Bologna, 2011.
Come aggiunta al libro di testo, è disponibile una dispensa sulla piattaforma Moodle.
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L-LIN/01
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20711243 -
RELIGION AND SOCIETY IN GLOBAL PERSPECTIVE
(obiettivi)
Religion and Society in Global Perspective
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M-STO/02
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Attività formative affini ed integrative
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20710492 -
MEDIA AND POPULAR CULTURE
(obiettivi)
the course will provide a specialisation in twenty and twenty one centuries mass society and a detaileknoledge of the political and social development in this period.
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M-STO/04
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Attività formative affini ed integrative
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20710735 -
Religione, società e culture nel Medioevo
(obiettivi)
Il corso di Religione, società e cultura nel Medioevo si propone di formare gli studenti allo studio della storia religiosa nel medioevo, con l’intento di porre in evidenza sia il suo carattere peculiare all’interno degli studi storici, sia la sua immersione dentro le società e le culture medievali che, nel contempo, contribuisce a forgiare. Dal punto di vista didattico e metodologico i corsi hanno carattere seminariale allo scopo di favorire la partecipazione attiva e il contributo originale degli studenti.
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M-STO/01
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Attività formative affini ed integrative
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20710711 -
LETTERATURE COMPARATE LM
(obiettivi)
Questo modulo offre uno spazio per l’apprendimento avanzato, basato sulla ricerca, negli studi letterari e culturali, attraverso le lingue, le aree geografiche e le epoche storiche. Mira a sviluppare un approccio comparativo e interdisciplinare, con particolare attenzione allo studio teorico dei generi e dei temi nei seguenti ambiti: letteratura mondiale, eco-critica, teoria letteraria e culturale, cultura materiale e visuale, studi della ricezione, intermedialità. Gli studenti e le studentesse saranno incoraggiati/e a sviluppare autonomia nella ricerca accademica, capacità di dialogo e pratiche critico-creative.
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EPISCOPO GIUSEPPE
( programma)
Utopia, distopia e intertestualità: dalla A di Apocalisse alla Z di zombi «Quello dell’utopia è un mondo idilliaco, descritto dall’eroe e considerato perfetto rispetto al mondo da cui si è allontanato. La distopia invece dipinge un mondo da incubo, riconosciuto tale in contrasto a un mondo migliore di cui l'eroe ha fatto esperienza, grazie ai ricordi di un'epoca passata, o grazie alla lettura di libri proibiti dedicati a un passato lontano» (Hélène Greven-Borde, Formes modernes du roman utopique en Grande Bretagne (1918- 1960), in «Etudes Anglaises», 1, 1977: 20). Il corso intende fornire una panoramica approfondita della nascita e dell’affermazione della distopia nella letteratura e nella cultura negli ultimi due secoli, e si propone di esaminare la teoria dell'adattamento e le questioni teoriche ad essa legate. A questo scopo il corso prenderà in considerazione un’ampia selezione di trasposizioni fatte per la radio, l'opera, il cinema e la televisione. Il programma è costituito da una introduzione sull’utopia (Thomas More e Tommaso Campanella) e da dodici “testi” distopici (il termine “testo” non è da intendere in senso restrittivo): leggeremo e discuteremo The Scarlet Plague di Jack London, Nineteen Eighty-Four di George Orwell, Ensaio Sobre a Cegueira di José Saramago, The Road di Cormac McCarthy, e gli adattamenti che ne sono tratti per diversi media: cinema, televisione, opera, radio. Ci avvicineremo alle nozioni di intertestualità grazie alla graphic novel di Alan Moore, V. for Vendetta, e di intermedialità attraverso il radiodramma di Orson Welles The War of the Worlds e quello di Simon Armitage The Raft of Medusa. Nell'analisi dei testi verranno presi in considerazione diversi approcci critici, tra cui la teoria dell'adattamento, i media studies, gli studi sull'intermedialità e la teoria dei generi. Il corso si occuperà anche di indagare la distopia in relazione a temi quali: le trasformazioni sociali, il cambiamento tecnologico, il totalitarismo e la modernità capitalista.
( testi)
The Raft of Medusa, written by Simon Armitage, broadcast on BBC Radio 4, 18th April 2015
Margaret Atwood, The Handmaid’s Tale [1985], London, Vintage Classics 2017 (trad. it. C Pennati, Il racconto dell'ancella, Milano, Mondadori 1988) Series: The Handmaid’s Tale, created by Bruce Miller, Hulu and MGM, USA-Canada 2017–
P.D. James, Children of Men, London, Faber and Faber, 1992 (I figli degli uomini, trad. it. di A, Biavasco e V. Guani, Milano, Mondadori, 1993) Film: Children of Men, directed by Alfonso Cuarón, UK-USA 2006
Stanisław Lem, Solaris (1961), trad. it. di V. Verdiani, Palermo, Sellerio, 2013 Film: Solaris, directed by Andrej Tarkovskij, USSR, 1972.
Jack London, The Scarlet Plague [1912], (trad it. di O. Fatica, La peste scarlatta, Milano, Adelpho, 2009) Radio, The Scarlet Plague, CBS 1954
Cormac McCarthy, The Road, New York, Alfred A. Knopf 2006 (trad. it. di M. Testa, Torino, Einaudi, 2007) Film: The Road, directed by John Hillcoat, USA 2009
Alan Moore and David Lloyd, V. for Vendetta [1982-1989], any available edition (trad. it. V per Vendetta, Milano, Rizzoli 2006) Film: V. for Vendetta, directed by James McTeigue, UK-USA, 2005
Héctor Oesterheld and Francisco Solano López, El Eternauta, Hora Cero, 1957-1959. Radio teatro: El Eternauta. Vestigios del Futuro, 21 chapters Radio Provincia de Buenos Aires, 2010
George Orwell, Nineteen Eighty-Four [1948], any available edition (trad. it. ogni traduzione accreditata) trasposizioni: [Film] Nineteen Eighty-Four, directed by film Michael Radford, UK 1984 [Opera] Nineteen Eighty-Four, composed and directed by Lorin Maazel, libretto by J. D. McClatchy and Thomas Meehan, premiered in London, May 3 2005, Royal Opera House; [Radio Drama] Nineteen Eighty-Four, dramatised by Jonathan Holloway, directed by Jeremy Mortimer, broadcast on BBC Radio 4, 10th and 17th February 2013
José Saramago, Ensaio sobre a Cegueira, 1995 (trad. it. R. Desti, Torino, Einaudi, 1996) Film: Blindness, directed by Fernando Meirelles, USA 2008
H.G. Wells, The War of the Worlds [1898], any available edition (trad. it. ogni traduzione accreditata) Radio: The War of the Worlds, directed by Orson Welles, CBS, USA 1938
Evgenij Ivanovič Zamjatin, Noi (1919), ogni traduzione accreditata; Radio: We, directed by Jim Poyser on BBC Radio 4, april 2004
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L-FIL-LET/14
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
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