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Docente
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FRANCESCHINI STEFANO
(programma)
Il presente corso affronta la relazione intermediale tra musica e narrativa letteraria, esplorando come i romanzi americani contemporanei incorporino il suono sia a livello formale che contenutistico. Attraverso un'accurata lettura critica di Jazz di Toni Morrison (1992), A Visit from the Goon Squad di Jennifer Egan (2010) e Orfeo di Richard Powers (2014), gli studenti analizzeranno le strategie mediante le quali gli autori traducono efficacemente strutture musicali, dispositivi e significati in forma narrativa. Assumendo l’intermedialità come orizzonte metodologico di riferimento, il programma si concentrerà prevalentemente sulle riflessioni teoriche di Steven Paul Scher, Werner Wolf, Irina Rajewski ed Emily Petermann. Oltre a tali riferimenti, gli studenti faranno affidamento a un ventaglio di fonti critiche come ulteriore guida per l'interpretazione dei romanzi oggetto d'analisi relativamente al suono e alla musicalità. Questa selezione di romanzi consente uno studio preliminare, ma sufficientemente esaustivo, su come il jazz, il rock e la musica classica costituiscano dei linguaggi eteromediali di cui la narrativa americana può avvalersi per arricchire l'impianto tematico-strutturale dei testi. Gli studenti saranno pertanto incoraggiati a considerare la letteratura non solo come dispositivo di registrazione che presta la propria voce al medium musicale, ma anche come discorso in grado di stimolare un'esperienza sonora completa tanto nella mente quanto nell'udito del lettore.
(testi)
FONTI PRIMARIE • Toni Morrison, Jazz, London: Vintage, 2004 [1992] • Jennifer Egan, A Visit from the Goon Squad (any edition; 2010) • Richard Powers, New York: W.W. Norton & Company, 2014
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