Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore Studio | Attività | Lingua | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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20110148 -
FILOSOFIA DEL DIRITTO
(obiettivi)
Il corso si propone i seguenti obbiettivi formativi:
a) acquisire familiarità con i principali autori e le teorie che hanno influenzato la cultura giuridica contemporanea; b) acquisire competenze in merito ai principali concetti elaborati dalla teoria del diritto c) sviluppare un approccio critico al diritto e alla cultura giuridica.
Canale: A - D
-
RIGO ENRICA
(programma)
IIl programma è suddiviso in tre moduli:
(testi)
1) Il primo modulo affronta lo sviluppo del pensiero filosofico giuridco. 2) Il secondo modulo affronta gli elementi fondamentali della teoria del diritto, con particolare riferimento al concetto di diritto, alla teoria dell'ordinamento giuridico, agli sviluppi del positivismo giuridico. 3) Il terzo modulo offre una panoramica sulle teorie critiche del diritto con particolare approfondimento dei principali dibattiti contemporanei. Primo modulo:
T. Casadei e F. Zanetti, Manuale di filosofia del diritto. Figure, categorie e contesti, Giappichelli, Torino 2019 Secondo modulo: Hans Kelsen, Lineamenti di dottrina pura del diritto, Einaudi (esclusa appendice) Terzo modulo: M.G: Bernardini, O. Giolo, Teorie critiche del diritto, Pacini (6 saggi a scelta)
Canale: E - O
-
IPPOLITO DARIO
(programma)
IL CORSO SI ARTICOLERÀ IN UNA PARTE ISTITUZIONALE, RELATIVA ALLE NOZIONI FONDAMENTALI DEL PENSIERO GIURIDICO (NORMA, ORDINAMENTO, DIRITTO SOGGETTIVO, INTERPRETAZIONE, ARGOMENTAZIONE); IN UNA PARTE STORIOGRAFICA, CONCERNENTE LE PRINCIPALI CORRENTI DELLA FILOSOFIA DEL DIRITTO (GIUSNATURALISMO, GIUSPOSITIVISMO, REALISMO GIURIDICO, COSTITUZIONALISMO); IN UNA PARTE MONOGRAFICA DEDICATA ALLE TEORIE DEL COSTITUZIONALISMO E DEL GARANTISMO.
(testi)
L’ESAME SI SVOLGE IN FORMA SCRITTA E CONSISTE IN: A) SEI DOMANDE A RISPOSTA CHIUSA. OGNI RISPOSTA ESATTA VALE TRE PUNTI. B) TRE DOMANDE A RISPOSTA APERTA (20 RIGHE MAX.). LA VALUTAZIONE DI OGNI RISPOSTA SARÀ ESPRESSA CON UN VOTO COMPRESO TRA 0 E 4. LA PROVA DURA COMPLESSIVAMENTE 1H30''. - M. BARBERIS, UNA FILOSOFIA DEL DIRITTO PER LO STATO COSTITUZIONALE, GIAPPICHELLI, TORINO 2017.
- L. FERRAJOLI, IL PARADIGMA GARANTISTA. FILOSOFIA E CRITICA DEL DIRITTO PENALE, EDITORIALE SCIENTIFICA, NAPOLI 2016 (seconda edizione). - L. FERRAJOLI, IURA PARIA. I FONDAMENTI DELLA DEMOCRAZIA COSTITUZIONALE, EDITORIALE SCIENTIFICA, NAPOLI 2017 (seconda edizione). - D. IPPOLITO, LO SPIRITO DEL GARANTISMO. MONTESQUIEU E IL POTERE DI PUNIRE, DONZELLI, ROMA 2016.
Canale: P - Z
-
PINO GIORGIO
(programma)
Il corso introdurrà gli studenti alle tematiche fondamentali della filosofia del diritto (la norma giuridica, l'ordinamento giuridico, l'interpretazione, i diritti soggettivi), adottando come punto di osservazione e chiave di accesso l'evoluzione del concetto di 'costituzionalismo', o 'Stato di diritto', dalla fine del Settecento a oggi.
(testi)
L’esame dura complessivamente 90 minuti. Si compone di sei domande a risposta multipla, e di tre domande a risposta libera. Domande a risposta multipla: rispondere in 10 minuti al massimo. Allo scadere dei dieci minuti assegnati, il compito deve essere consegnato ai componenti della commissione di esame. Domande a risposta libera: rispondere senza superare il limite massimo di spazio assegnato. Per superare l’esame occorre ottenere una valutazione almeno sufficiente in ciascuna delle prove sopra indicate. In caso di valutazione positiva verrà attribuito un voto in trentesimi, corrispondente alla media tra le valutazioni riportate in ciascuna delle prove. Il voto potrà essere accettato o rifiutato, con la modalità del silenzio-assenso, nei sette giorni successivi alla pubblicazione degli esiti. Gli elaborati presentati all'esame saranno conservati esclusivamente fino al momento della verbalizzazione definitiva del voto di esame. Decorso tale termine non sarà più possibile avere accesso agli elaborati. B. Celano, Lezioni di filosofia del diritto. Costituzionalismo, Stato di diritto, codificazione, positivismo giuridico, Giappichelli, Torino, 2018
G. Pino, Diritti e interpretazione. Il ragionamento giuridico nello Stato costituzionale, il Mulino, Bologna, 2010 G. Pino, Il costituzionalismo dei diritti. Struttura e limiti del costituzionalismo contemporaneo, il Mulino, Bologna, 2018 I testi vanno studiati TUTTI E TRE E PER INTERO, preferibilmente nell'ordine sopra indicato |
8 | IUS/20 | 64 | - | - | - | Attività formative di base | ITA | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
20101013 -
STORIA DEL DIRITTO PRIVATO ROMANO
(obiettivi)
I PRINCIPALI OBIETTIVI DEL CORSO SONO L’ACQUISIZIONE DELLE CONOSCENZE FONDAMENTALI DEL DIRITTO PRIVATO ROMANO IN CONNESSIONE CON GLI ORDINAMENTI GIURIDICI MODERNI E CONTEMPORANEI E L’INTRODUZIONE AL RAGIONAMENTO GIURIDICO MEDIANTE LA STORIA DEL DIRITTO.
Canale: AD
-
GALEOTTI SARA
(programma)
Il corso, tenuto nel primo semestre, offre un quadro complessivo dell'ordinamento giuridico romano nei suoi profili privatistici, dalle origini (secolo VIII a.C.) a Giustiniano (secolo VI d.C.), introducendo alla conoscenza dell'esperienza giuridica romana nelle sue strutture fondamentali. Seguendo la tradizionale scansione sistematica, oggetto del corso sono:
(testi)
- le categorie giuridiche e la storia del diritto romano; - le caratteristiche generali delle diverse epoche del diritto romano; - la tradizione del diritto romano; - l'organizzazione politica di Roma; - le fonti del diritto romano; - i soggetti di diritto (capacità giuridica e capacità di agire); - fatti e atti giuridici - il diritto delle persone e della famiglia (gli status, la famiglia romana, il matrimonio, la patria potestas); - il processo civile romano; - la proprietà, il possesso e gli altri diritti reali; - le obbligazioni: la natura dell'obbligazione, i tipi di contratto, contratti innominati, patti, obbligazioni da quasi contratto, da delitto e da quasi delitto, garanzia delle obbligazioni e modi di estinzione; - le successioni (la successione testamentaria, i legati, i fedecommessi, la successione intestata). Più nel dettaglio, il corso prevede 80 ore di didattica, che sono così distribuite: - Fonti di cognizione del diritto romano e tradizione romanistica (10 ore) - La periodizzazione del diritto romano (istituzioni politiche e fonti di produzione del diritto) (6 ore) - Il processo civile dei romani (18 ore) - Il regime delle persone e della famiglia romana (8 ore) - Proprietà, possesso e altri diritti reali (8 ore) - Fatti e atti giuridici. Le obbligazioni (16 ore) - La donazione (4 ore) - Le successioni (10 ore) MANNINO V., Introduzione alla storia del diritto privato dei Romani (3a ed.), Torino, Giappichelli, 2018.
Canale: EO
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SPERANDIO MARCO URBANO
(programma)
IL CORSO DEVE FORNIRE LE CONOSCENZE DI BASE DEL DIRITTO PRIVATO E DEL PROCESSO CIVILE ROMANO, CON RIFERIMENTO A TUTTI I TEMI PIÙ RILEVANTI, COMPRESI LE FONTI ROMANE DEL DIRITTO E IL RUOLO DEI GIURISTI.
(testi)
LO STUDIO DEL DIRITTO ROMANO VIENE SEMPRE COLLEGATO DA UNA PARTE AL GENERALE CONTESTO SOCIALE, POLITICO ED ECONOMICO, DALL’ALTRA AI MODERNI ORDINAMENTI GIURIDICI. GLI ARGOMENTI SONO: CARATTERISTICHE GENERALI DELLE DIVERSE EPOCHE DEL DIRITTO ROMANO. LE FONTI DEL DIRITTO ROMANO. CATEGORIE GIURIDICHE E STORIA DEL DIRITTO. PROCESSO CIVILE. DIRITTO DELLE PERSONE E DELLA FAMIGLIA. DIRITTO DELLA PROPRIETÀ E DEL POSSESSO. DIRITTO DELLE OBBLIGAZIONI. DIRITTO DELLE SUCCESSIONI. I GIURISTI ROMANI ED I LORO METODI. LA STRUTTURA FONDAMENTALE DEL CORSO È COSTITUITA DALLE LEZIONI; LE LEZIONI SI SEGUONO IN UNA PROSPETTIVA DIACRONICA, ATTRAVERSO LA RAGIONATA PROPOSTA DI UNA PERIODIZZAZIONE CHE CONSENTA DI ACQUISIRE LA CONOSCENZA DEI MOMENTI E DELLE FASI PIÙ SIGNIFICATIVI (PERIODO ANTICO; PERIODO PRECLASSICO,CLASSICO E TARDOCLASSICO; PERIODO POSTCLASSICO, TARDOPOSTCLASSICO E GIUSTINIANEO). LE LEZIONI SARANNO INTEGRATE DA SEMINARI SUGLI ARGOMENTI PIÙ DIFFICILI DEL CORSO E DA MOMENTI DI VERIFICA. Nel periodo di emergenza COVID-19 l’esame di profitto sarà svolto secondo quanto previsto all’art.1 del Decreto Rettorale n°. 703 del 5 maggio 2020, in modalità a distanza, tramite conferenza audio-video. - G. PUGLIESE –F.SITZIA-L. VACCA e altri, MANUALE DI ISTITUZIONI DI DIRITTO ROMANO, Giappichelli, TORINO, 2012.
-LE ISTITUZIONI DI GAIO. TRADUZIONE ITALIANA a cura di M. Balzarini, Giappichelli, TORINO, 2000 Per gli studenti frequentanti, che sosterranno l'esame negli appelli di gennaio o febbraio: - G. PUGLIESE –F.SITZIA-L. VACCA e altri, MANUALE DI ISTITUZIONI DI DIRITTO ROMANO, Giappichelli, TORINO 2012, esclusi i paragrafi della parte III, nn. 228-235; 256-267; 269-270; 272; 287-295; 297-298; 300-310. -LE ISTITUZIONI DI GAIO. TRADUZIONE ITALIANA a cura di M. Balzarini, Giappichelli, TORINO, 2000
Canale: PZ
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MANNINO SANTINO VINCENZO
(programma)
Il corso analizza il diritto privato dei Romani, nel suo svolgimento storico. Gli argomenti oggetto del corso sono:
(testi)
- Categorie giuridiche e storia del diritto - Caratteristiche generali delle diverse epoche del diritto romano - La tradizione del diritto romano - Organizzazione politica di Roma - Fonti del diritto romano - I giuristi romani e il loro metodo - Processo civile - Diritto delle persone e della famiglia - Diritto della proprietà e del possesso - Diritto delle obbligazioni - Diritto delle successioni Per ulteriori informazioni, visionare il sito del docente all'indirizzo: http://dirittoromano-romatre.blogspot.com MANNINO V., Introduzione alla storia del diritto privato dei Romani (3a ed.), Torino, Giappichelli, 2018.
Per ulteriori informazioni, visionare il sito del docente all'indirizzo: http://dirittoromano-romatre.blogspot.com |
10 | IUS/18 | 80 | - | - | - | Attività formative di base | ITA | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
20101096 -
ISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO
(obiettivi)
IL CORSO – PROPEDEUTICO ALLO STUDIO DI TUTTE LE ALTRE MATERIE PUBBLICISTICHE – SI PROPONE DI OFFRIRE L’ACQUISIZIONE DEGLI ELEMENTI CONOSCITIVI DI TIPO ISTITUZIONALE DEL DIRITTO PUBBLICO, FORNENDO ALLO STUDENTE UNA RASSEGNA QUANTO PIU’ POSSIBILE COMPLETA DELLE PRINCIPALI QUESTIONI CHE CONTRASSEGNANO LA DINAMICA DEL NOSTRO ORDINAMENTO, SPAZIANDO DALLA TEORIA GENERALE, ALLA FORMA DI GOVERNO, DALLA PRODUZIONE DEL DIRITTO OGGETTIVO, ALLA PREVISIONE DEI DIRITTI FONDAMENTALI, DALLA ORGANIZZAZIONE E FUNZIONAMENTO DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE, ALLA GARANZIA DEI DIRITTI. L’ANALISI E’ CONDOTTA, IN PARTICOLARE, VALENDOSI DEL FONDAMENTALE CONTRIBUTO OFFERTO IN QUESTI ANNI DALLA GIURISPRUDENZA COSTITUZIONALE E TENENDO CONTO DEI RIFLESSI SUL NOSTRO ORDINAMENTO DELLA PARTECIPAZIONE DELL’ITALIA ALL’UNIONE EUROPEA, NONCHÉ DELL’EVOLUZIONE STORICA DEI SINGOLI ISTITUTI, SPESSO IMPRESCINDIBILE AI FINI DI UNA PIU’ PIENA COMPRENSIONE DEGLI SVOLGIMENTI DELLA ESPERIENZA GIURIDICA.
Canale: AD
-
PISTORIO GIOVANNA
(programma)
PARTE GENERALE
(testi)
Ordinamento, diritto, stato, le fonti del diritto. Le fonti dell'Unione europea. Il parlamento. Il governo e la pubblica amministrazione. Il presidente della repubblica. Le autonomie territoriali. La giustizia costituzionale. Principi in tema di amministrazione e di giurisdizione. Diritti e libertà. PARTE SPECIALE Questioni problematiche in tema di revisione costituzionale - Diritto pubblico, a cura di Franco Modugno, quarta edizione, Torino, Giappichelli, 2019, con esclusione delle seguenti parti: Capitolo II, paragrafi 14, 15 e 16; Capitolo III, paragrafi 1, 2 e 3; capitolo IV, Sezione III, paragrafi 9, 10 e 11; Capitolo V, paragrafo 7; Capitolo VIII (per intero); Capitolo IX, paragrafi 3, 4, 5, 6, 7, 8 e 9; Capitolo XII (per intero).
- S.M. CICCONETTI, Lezioni di giustizia costituzionale, VI edizione, Torino, Giappichelli, 2019, con esclusione dei Capitoli III, IV e V. PARTE SPECIALE - P. CARNEVALE, Rivedere la Costituzione: la forma, la prassi, Editoriale scientifica, Napoli, 2016.
Canale: EO
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COLAPIETRO CARLO
(programma)
ORDINAMENTO, DIRITTO, STATO, LE FONTI DEL DIRITTO. LE FONTI DELL'UNIONE EUROPEA. IL PARLAMENTO. IL GOVERNO E LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE. IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA. LE AUTONOMIE TERRITORIALI. LA GIUSTIZIA COSTITUZIONALE. PRINCIPI IN TEMA DI AMMINISTRAZIONE E DI GIURISDIZIONE. DIRITTI E LIBERTÀ. IL DIRITTO ALLA PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI.
(testi)
PARTE GENERALE
- Diritto pubblico, a cura di Franco Modugno, IV edizione, Torino, Giappichelli, 2019, con esclusione delle seguenti parti: Capitolo II, paragrafi 14, 15 e 16; Capitolo III, paragrafi 1, 2 e 3; capitolo IV, Sezione III, paragrafi 9, 10 e 11; Capitolo V, paragrafo 7; Capitolo VIII (per intero); Capitolo IX, paragrafi 3, 4, 5, 6, 7, 8 e 9; Capitolo XII (per intero). - S.M. CICCONETTI, Lezioni di giustizia costituzionale, V edizione, Torino, Giappichelli, 2019, con esclusione dei Capitoli III, IV e V. PARTE SPECIALE - C. COLAPIETRO, Il diritto alla protezione dei dati personali in un sistema delle fonti multilivello. Il Regolamento UE 2016/679 parametro di legittimità della complessiva normativa italiana sulla privacy, Napoli, Editoriale Scientifica, 2018.
Canale: PZ
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Rimoli Francesco
(programma)
PARTE GENERALE
(testi)
Ordinamento, diritto, stato, le fonti del diritto. Le fonti dell'Unione europea. Il parlamento. Il governo e la pubblica amministrazione. Il presidente della repubblica. Le autonomie territoriali. La giustizia costituzionale. Principi in tema di amministrazione e di giurisdizione. Diritti e libertà. PARTE SPECIALE La dinamica delle fonti del diritto nella giurisprudenza costituzionale PARTE GENERALE
- F.MODUGNO (a cura di), Diritto pubblico, quarta edizione, Torino, Giappichelli, 2019, con esclusione delle seguenti parti: Capitolo II, paragrafi 14, 15 e 16; Capitolo III, paragrafi 1, 2 e 3; capitolo IV, Sezione III, paragrafi 9, 10 e 11; Capitolo V, paragrafo 7; Capitolo VIII (per intero); Capitolo IX, paragrafi 3, 4, 5, 6, 7, 8 e 9; Capitolo XII (per intero). - S.M. CICCONETTI, Lezioni di giustizia costituzionale, VI edizione, Torino, Giappichelli, 2019, con esclusione dei Capitoli III, IV e V. - PARTE SPECIALE - G.SERGES, Sentenze costituzionali e dinamica delle fonti, Napoli, Editoriale Scientifica, 2015. |
10 | IUS/09 | 80 | - | - | - | Attività formative di base | ITA | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore Studio | Attività | Lingua | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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20101002 -
SISTEMI GIURIDICI COMPARATI
(obiettivi)
IL CORSO SI PROPONE DI INTRODURRE GLI STUDENTI ALLA CONOSCENZA DEI PRINCIPALI SISTEMI GIURIDICI AFFERMATISI NEL MONDO ED IN PARTICOLARE DI QUELLI CON I QUALI L'ORDINAMENTO ITALIANO SI TROVA MAGGIORMENTE IN CONTATTO. L'APPROCCIO SARÀ SIA IN PROSPETTIVA STORICA CHE CON RIGUARDO ALLE PRINCIPALI ED ATTUALI INTERSEZIONI FRA ORDINAMENTI, EVIDENZIANDO SIMILITUDINI, CONVERGENZA E CONCORRENZA FRA MODELLI.
Canale: AD
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COLANGELO MARGHERITA
(programma)
Programma del corso
(testi)
Il corso si propone d’illustrare la storia, i metodi e i problemi della comparazione e d’introdurre gli studenti alla conoscenza dei principali sistemi e tradizioni giuridiche del mondo. Si adotterà un approccio di carattere prevalentemente storico e si indagheranno le intersezioni tra diritto, cultura e società nello sviluppo delle varie tradizioni, riflettendo sulle prospettive aperte dai processi di armonizzazione sovranazionale del diritto. In particolare ci si soffermerà su: - la tradizione di civil law - la tradizione di common law - la tradizione dei paesi nordici - la tradizione islamica - la tradizione indù - la tradizione confuciana - incontri e scambi tra le tradizioni giuridiche - armonizzazione sovranazionale del diritto Testi d’esame Gli studenti potranno prepararsi sui seguenti testi: 1) V. Varano – V. Barsotti, La tradizione giuridica occidentale, Giappichelli, Torino, 2018 e 2) G. Calabresi, Il mestiere di giudice. Pensieri di un accademico americano, Il Mulino, Bologna, 2013 *** INFORMAZIONI PER IL RECUPERO CREDITI FORMATIVI IN SISTEMI GIURIDICI COMPARATI Recupero crediti formativi in sistemi giuridici comparati per gli studenti che intendono passare dal corso di laurea di I livello in Scienze giuridiche (classe 31) o dal corso di laurea di II livello in Giurisprudenza (classe 22S) al corso di laurea magistrale in Giurisprudenza (LMG/01): La verifica consisterà in una prova scritta in cui al candidato verrà posta una domanda tratta dai seguenti materiali: ALPA G. - ANDENAS M., Fondamenti di diritto privato europeo, Giuffrè 2005, pagine 83-190, capitoli “Le categorie del giurista europeo” e “Significato e confini del sintagma”. Le prove per l’integrazione dei 2CFU di sistemi giuridici comparati si terranno in concomitanza con gli appelli degli esami. Testi d’esame
Gli studenti potranno prepararsi sui seguenti testi: 1) V. Varano – V. Barsotti, La tradizione giuridica occidentale, Giappichelli, Torino, 2018 e 2) G. Calabresi, Il mestiere di giudice. Pensieri di un accademico americano, Il Mulino, Bologna, 2013
Canale: EO
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VARDI NOAH
(programma)
PROGRAMMA Il corso si propone di introdurre gli studenti alla metodologia della comparazione e alla conoscenza dei principali sistemi giuridici affermatisi nel mondo. L'approccio seguirà sia una prospettiva storica sia una prospettiva volta ad individuare le principali ed attuali inserzioni fra ordinamenti, evidenziando similitudini, convergenza e concorrenza fra modelli e prendendo in considerazione gli sviluppi derivanti dai processi di armonizzazione sovranazionale del diritto. Il programma verterà su: -la tradizione di civil law -la tradizione di common law -la tradizione dei paesi nordici -la tradizione islamica -la tradizione indù -la tradizione confuciana -incontri e scambi tra le tradizioni giuridiche -armonizzazione sovranazionale del diritto *** TESTI D'ESAME Gli studenti potranno prepararsi sui seguenti testi: 1) V. Varano – V. Barsotti, La tradizione giuridica occidentale, Sesta ed., Giappichelli, Torino, 2018 e 2) G. Calabresi, Il mestiere di giudice. Pensieri di un accademico americano, Il Mulino, Bologna, 2013 *** INFORMAZIONI PER IL RECUPERO CREDITI FORMATIVI IN SISTEMI GIURIDICI COMPARATI Recupero crediti formativi in sistemi giuridici comparati per gli studenti che intendono passare dal corso di laurea di I livello in Scienze giuridiche (classe 31) o dal corso di laurea di II livello in Giurisprudenza (classe 22S) al corso di laurea magistrale in Giurisprudenza (LMG/01): La verifica consisterà in una prova scritta, della durata di 30 minuti, in cui al candidato verrà posta una domanda tratta dai seguenti materiali: ALPA G. - ANDENAS M., Fondamenti di diritto privato europeo, Giuffrè 2005, pagine 83-190, capitoli “Le categorie del giurista europeo” e “Significato e confini del sintagma”. Le prove per l’integrazione dei 2CFU di sistemi giuridici comparati si terranno in concomitanza con gli appelli degli esami. Testi d’esame
Gli studenti potranno prepararsi sui seguenti testi: 1) V. Varano – V. Barsotti, La tradizione giuridica occidentale, Giappichelli, Torino, 2018 e 2) G. Calabresi, Il mestiere di giudice. Pensieri di un accademico americano, Il Mulino, Bologna, 2013
Canale: PZ
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RESTA GIORGIO
(programma)
Programma del corso
(testi)
Il corso si propone d’illustrare la storia, i metodi e i problemi della comparazione e d’introdurre gli studenti alla conoscenza dei principali sistemi e tradizioni giuridiche del mondo. Si adotterà un approccio di carattere prevalentemente storico e si indagheranno le intersezioni tra diritto, cultura e società nello sviluppo delle varie tradizioni, riflettendo sulle prospettive aperte dai processi di armonizzazione sovranazionale del diritto. In particolare ci si soffermerà su: - la tradizione di civil law - la tradizione di common law - la tradizione dei paesi nordici - la tradizione islamica - la tradizione indù - la tradizione confuciana - incontri e scambi tra le tradizioni giuridiche - armonizzazione sovranazionale del diritto Testi d’esame Gli studenti potranno prepararsi sui seguenti testi: 1) V. Varano – V. Barsotti, La tradizione giuridica occidentale, Giappichelli, Torino, 2018 e 2) G. Calabresi, Il mestiere di giudice. Pensieri di un accademico americano, Mulino, Bologna, 2014 Comunicazioni Per qualsiasi comunicazione o richiesta il Prof. Resta può essere raggiunto all’indirizzo email: giorgio.resta@uniroma3.it Testi d’esame
Gli studenti potranno prepararsi sui seguenti testi: 1) V. Varano – V. Barsotti, La tradizione giuridica occidentale, Giappichelli, Torino, 2018 e 2) G. Calabresi, Il mestiere di giudice. Pensieri di un accademico americano, Mulino, Bologna, 2014 |
9 | IUS/02 | 72 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
20101042 -
ECONOMIA POLITICA
(obiettivi)
IL CORSO, DI LIVELLO INTRODUTTIVO, HA LO SCOPO D’INSEGNARE A PENSARE DA ECONOMISTI. SI FORNISCONO GLI STRUMENTI NECESSARI A COMPRENDERE, INTERPRETARE E VALUTARE CRITICAMENTE I FENOMENI ECONOMICI IMPORTANTI E LE TEORIE CHE LI SPIEGANO. IL CORSO PRESENTA SIA L’ANALISI MACROECONOMICA SIA L’ANALISI MICROECONOMICA. QUEST’ULTIMA RICEVE UN’ATTENZIONE PARTICOLARE PER LA SUA RILEVANZA NEL CAMPO DEL DIRITTO.
Canale: AD
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POZZOLO ALBERTO FRANCO
(programma)
Dopo una breve introduzione sull'oggetto dello studio dell'economia politica, il corso si divide in due parti. La prima affronta lo studio dei fondamenti della microeconomia, la seconda quello dei fondamenti della macroeconomia.
(testi)
INTRODUZIONE I principi dell'economia Il metodo dell'analisi economica: modelli e dati Causazione e correlazione MICROECONOMIA Il principio dell'ottimizzazione Il modello della domanda e dell'offerta Consumatori e incentivi Il surplus del consumatore e l'elasticità della domanda Le imprese in un mercato concorrenziale Il surplus del produttore e l'elasticità dell'offerta Concorrenza perfetta ed efficienza Esternalità e beni pubblici Il ruolo dello Stato: imposte e regolamentazione La domanda di lavoro Le imprese in monopolio Introduzione alla teoria dei giochi e all'oligopolio Asimmetrie informative ed economia dell'informazione MACROECONOMIA Gli aggregati macroeconomici Il PIL e le altre misure di benessere delle nazioni Le determinanti della crescita economica: dal modello di Solow alla teoria della cresicta endogena Occupazione e disoccupazione Il sistema monetario e creditizio Le fluttuazioni economiche di breve periodo: il modello della domanda e dell'offerta aggregata Le determinanti della domanda aggregata in economia chiusa e in economia aperta: dalla croce keynesiana al modello IS-LM Daron Acemoglu, David Laibson e John A. List
Principi di Economia politica Person editore ISBN 9788891901071 Versione cartacea ed elettronica: € 53,00 Versione elettronica: € 37,10 Ernesto Lorenzo Felli Introduzione alla macroeconomia Giappichelli editore ISBN 9788834899526 Versone cartacea: € 26,00
Canale: EO
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GINEBRI SERGIO
(programma)
IL CORSO È ARTICOLATO IN DUE PARTI
(testi)
MICROECONOMIA ECONOMIA COME STUDIO DELLE DECISIONI IN CONDIZIONI DI SCARSITÀ. DOMANDA E OFFERTA DI MERCATO, PREZZO DI EQUILIBRIO. SCELTE DEL CONSUMATORE, LA MASSIMIZZAZIONE MARGINALE DELL'UTILITÀ, CURVA DI DOMANDA INDIVIDUALE E DI MERCATO. PRODUZIONE DI BREVE E LUNGO PERIODO, COSTI DI PRODUZIONE. MASSIMIZZAZIONE DEL PROFITTO, UGUAGLIANZA MARGINALE DI COSTI E RICAVI. CONCORRENZA PERFETTA, QUANTITÀ PRODOTTA DALLA SINGOLA IMPRESA, CURVA DI OFFERTA DI IMPRESA E DI MERCATO, EQUILIBRIO DI BREVE PERIODO E DI LUNGO PERIODO. MONOPOLIO E CONCORRENZA IMPERFETTA. EFFICIENZA ECONOMICA ED EQUITÀ. IL RUOLO DELLO STATO, DISTRIBUZIONE DEL REDDITO, BENI PUBBLICI, ESTERNALITÀ. TEORIA ECONOMICA DEL DIRITTO DI PROPRIETÀ. TEOREMA DI COASE. MACROECONOMIA OGGETTO E METODOLOGIA DELLA MACROECONOMIA, L'AGGREGAZIONE. TRE APPROCCI ALLA DEFINIZIONE DEL PIL. SPESA AGGREGATA E FLUTTUAZIONI ECONOMICHE, FUNZIONE DEL CONSUMO, PIL DI EQUILIBRIO, MOLTIPLICATORE DELLA SPESA. LA MONETA, LA BANCA CENTRALE, IL MERCATO MONETARIO, LA RISPOSTA DELLA POLITICA MONETARIA A SHOCK FINANZIARI E REALI. IL MODELLO IS-LM. LA DOMANDA E L'OFFERTA AGGREGATA. L'EQUILIBRIO DI BREVE PERIODO DI QUANTITÀ PRODOTTA E LIVELLO DEI PREZZI. L'AGGIUSTAMENTO DI LUNGO PERIODO A DISTURBI DI DOMANDA E DI OFFERTA. LA CURVA DI OFFERTA AGGREGATA DI LUNGO PERIODO. CRESCITA ECONOMICA, ACCUMULAZIONE DEI FATTORI, PROGRESSO TECNICO. IL TASSO DI CAMBIO E IL COMMERCIO CON L’ESTERO. IL PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL CORSO È DISPONIBILE SUL SITO DELLA DIPARTIMENTO, ALL'INTERNO DELLA PIATTAFORMA DI DIDATTICA IN RETE. NELLA PIATTAFORMA DI DIDATTICA IN RETE SI ENTRA CON LE CREDENZIALI DI ACCESSO AI SISTEMI DIGITALI DI ATENEO. ALL’INTERNO DEL PROGRAMMA DETTAGLIATO È SPECIFICATA LA PARTE DEL PROGRAMMA CHE VIENE ESCLUSA PER GLI STUDENTI ISCRITTI ALLA LAUREA TRIENNALE IN SCIENZE DEI SERVIZI GIURIDICI. CONTEMPORANEAMENTE ALLE LEZIONI, SI TERRANNO DELLE ESERCITAZIONI. SI CONSIGLIA LA FREQUENZA SIA ALLE LEZIONI CHE ALLE ESERCITAZIONI. L'ESAME SI ARTICOLA IN UNA PROVA SCRITTA E IN UNA ORALE. LA PROVA ORALE È OBBLIGATORIA PER CHI RICEVE UNA VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA COMPRESA TRA IL 12 E IL 17, È FACOLTATIVA PER CHI RICEVE UNA VALUTAZIONE SUPERIORE. CHI RICEVA UNA VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA GRAVEMENTE INSUFFICIENTE, CIOÈ INFERIORE A 12, DEVE RIPETERE LA PROVA SCRITTA. IN OGNI SESSIONE DI ESAMI È POSSIBILE SOSTENERE UNA SOLA PROVA SCRITTA, A MENO CHE NON CI SI SIA RITIRATI DA UNA DELLE PRECEDENTI PROVE DELLA SESSIONE ENTRO I PRIMI 30 MINUTI. CHI NON SI RITIRA ENTRA I PRIMI 30 MINUTI RINUNCIA IMPLICITAMENTE AD OGNI PRECEDENTE VALUTAZIONE E, QUALORA RICEVA UNA VALUTAZIONE DELLA SUA PROVA GRAVEMENTE INSUFFICIENTE, PUÒ SOSTENERE UNA NUOVA PROVA SCRITTA SOLO A PARTIRE DAL PRIMO APPELLO DELLA SUCCESSIVA SESSIONE. DURANTE IL SEMESTRE DI INSEGNAMENTO SARANNO ORGANIZZATE DUE PROVE INTERMEDIE. LA PROVA INTERMEDIA È SCRITTA. LE DUE PROVE INTERMEDIE AVRANNO PER OGGETTO CIASCUNA DELLE DUE PARTI, IN CUI È SUDDIVISO IL PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL CORSO. SI AVVERTE CHE IL PROGRAMMA DETTAGLIATO VIENE DEFINITO VIA VIA CHE LE LEZIONI VENGONO SVOLTE. SI CONSIGLIA QUINDI DI CONTROLLARNE PERIODICAMENTE GLI AGGIORNAMENTI ALL’INDIRIZZO SOPRA SPECIFICATO. SONO AMMESSI ALLA SECONDA PROVA INTERMEDIA COLORO CHE ABBIANO RAGGIUNTO ALMENO LA VALUTAZIONE DI 12 NELLA PRIMA PROVA INTERMEDIA. COLORO CHE RICEVANO UNA VALUTAZIONE FINALE MEDIA NELLE DUE PROVE INTERMEDIE DI ALMENO 18 POSSONO FACOLTATIVAMENTE SOSTENERE LA PROVA ORALE. QUALORA DECIDANO DI NON SOSTENERE LA PROVA ORALE SUPERANO L'ESAME CON UN VOTO FINALE PARI ALLA MEDIA DEI VOTI NELLE DUE PROVE INTERMEDIE. COLORO CHE RICEVANO UNA VALUTAZIONE FINALE MEDIA TRA IL 12 E IL 17 DEVONO OBBLIGATORIAMENTE SOSTENERE LA PROVA ORALE SU TUTTO IL PROGRAMMA, OPPURE RIPRESENTARSI IN UNO DEGLI APPELLI ORDINARI E SOSTENERE LA PROVA SCRITTA SULL’INTERO PROGRAMMA. ANCHE CHI RICEVA UN VOTO INFERIORE AL 12 IN UNA DELLE PROVE INTERMEDIE, DEVE RIPRESENTARSI IN UNO DEGLI APPELLI ORDINARI E SOSTENERE LA PROVA SCRITTA SU TUTTO IL PROGRAMMA. ORARIO DI ASSISTENZA STUDENTI MARTEDÌ 10:00-12:00 STANZA 238, SECONDO PIANO, EDIFICIO PRINCIPALE DEL DIPARTIMENTO. PER OGNI TIPO DI COMUNICAZIONE CON IL DOCENTE SI PREGA DI UTILIZZARE L’INDIRIZZO DI POSTA ELETTRONICA SERGIO.GINEBRI@UNIROMA3.IT LA PROVA DI INTEGRAZIONE PER GLI STUDENTI DEI CORSI DI LAUREA TRIENNALE CHE SI FOSSERO ISCRITTI AL CORSO DI LAUREA A CICLO UNICO CONSISTE IN UN ESAME ORALE SU UN PROGRAMMA DA STABILIRE CON IL DOCENTE. SI PREGA CHI È INTERESSATO DI CONTATTARE VIA POSTA ELETTRONICA IL DOCENTE. IL TESTO DI RIFERIMENTO È:
BEGG D., VERNASCA G., FISCHER S., DORNBUSCH R., ECONOMIA, V EDIZIONE; COLLANA CREATE; MCGRAW-HILL EDUCATION; 2017. ISBN 9781307186055. PER LA PARTE DEL PROGRAMMA RELATIVA ALL’INTRODUZIONE ALL’ANALISI ECONOMICA DEL DIRITTO, NEL CORSO DELLE LEZIONI VERRANNO UTILIZZATI RIFERIMENTI TRATTI DA: COOTER R., MATTEI U., MONATERI P.G., PARDOLESI R., ULEN T., IL MERCATO DELLE REGOLE. ANALISI ECONOMICA DEL DIRITTO CIVILE. I. FONDAMENTI, SECONDA EDIZIONE; BOLOGNA, IL MULINO; 2006. LA PARTE DEL PROGRAMMA DEDICATA ALL’ANALISI ECONOMICA DEL DIRITTO È ESCLUSA DAL PROGRAMMA DEGLI STUDENTI DEL CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN SCIENZE DEI SERVIZI GIURIDICI, 9 CFU. MATERIALE DIDATTICO SUPPLEMENTARE, COSÌ COME UN PROGRAMMA DETTAGLIATO, È DISPONIBILE SUL SITO DELLA FACOLTÀ, NELLA PAGINA DEL CORSO, ALLA VOCE MATERIALE DIDATTICO. LA VOCE MATERIALE DIDATTICO È VISIBILE SOLO PER COLORO CHE HANNO RICHIESTO LE CREDENZIALI AL LABORATORIO INFORMATICO DI FACOLTÀ E TRAMITE QUESTE HANNO ACCESSO ALLA PARTE RISERVATA DEL SITO.
Canale: PZ
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DA EMPOLI STEFANO
(programma)
IL CORSO, DI LIVELLO INTRODUTTIVO, HA LO SCOPO D’INSEGNARE A PENSARE DA ECONOMISTI. SI FORNISCONO GLI STRUMENTI NECESSARI A COMPRENDERE, INTERPRETARE E VALUTARE CRITICAMENTE I FENOMENI ECONOMICI IMPORTANTI E LE TEORIE CHE LI SPIEGANO. IL CORSO PRESENTA SIA L’ANALISI MACROECONOMICA SIA L’ANALISI MICROECONOMICA. QUEST’ULTIMA RICEVE UN’ATTENZIONE PARTICOLARE PER LA SUA RILEVANZA NEL CAMPO DEL DIRITTO.
(testi)
DAVID BEGG, STANLEY FISHER, RUDIGER DORNBUSCH., ECONOMIA, MCGRAW HILL, ULTIMA EDIZIONE;
ERNESTO FELLI, INTRODUZIONE ALLA MACROECONOMIA, GIAPPICHELLI EDITORE,ULTIMA EDIZIONE . PER IL CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN SCIENZE DEI SERVIZI GIURIDICI (L14), 9 CFU, È ESCLUSO L’ULTIMO CAPITOLO DEL MANUALE INDICATO AL PUNTO PRECEDENTE. |
10 | SECS-P/01 | 80 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
20101094 -
ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO I
(obiettivi)
Il corso fornisce innanzitutto la definizione di "diritto", di "norma giuridica" e della distinzione rispetto ad altri "valori" della vita di relazione (morale, religione, ecc.).
Quindi, si passa allo studio delle fonti del diritto, con particolare attenzione alla norma comunitaria. il percorso formativo viene poi ad articolarsi nello studio: a) dei soggetti (persone fisiche, giuridiche, enti di fatto); b) delle categorie di situazioni giuridiche soggettive; c) della disciplina generale delle obbligazioni e dei contratti; d) della tutela giurisdizionale dei diritti; e) della pubblicità e trascrizione; f) della responsabilità patrimoniale e delle cause di prelazione (con particolare riguardo ai diritti reali di garanzia); g) dei mezzi di conservazione della garanzia patrimoniale; h) della prescrizione e della decadenza.
Canale: AD
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MEZZANOTTE FRANCESCO
(programma)
Il corso si articola in 4 moduli tematici:
(testi)
(1) Introduzione al diritto privato (3 cfu) Il primo modulo del corso introduce il concetto di norma giuridica ed esamina il sistema delle fonti del diritto, con attenzione estesa al livello europeo di produzione normativa, e al rilievo della Costituzione nella disciplina dei rapporti privatistici. Si analizza quindi il tema dei soggetti del diritto privato, e si illustrano le principali categorie di situazioni giuridiche astrattamente a loro disposizione (esaminando, in questa sede, la disciplina della prescrizione e della decadenza). (2) L'obbligazione (2 cfu) Il secondo modulo affronta la disciplina dell'obbligazione in generale. Vengono in particolare esaminati i seguenti temi: (i) le fonti dell'obbligazione (con più specifico inquadramento, in questa sede, degli istituti dell'indebito, della gestione d'affari e dell'arricchimento senza causa); (ii) i principali tipi di obbligazioni (con particolare attenzione alla disciplina delle obbligazioni pecuniarie); (iii) le modificazioni del lato attivo e passivo del rapporto obbligatorio; (iv) l'estinzione dell'obbligazione (esatto adempimento e modi di estinzione diversi); (v) la responsabilità del debitore (con rinvio al modulo terzo, sulle tutele contrattuali). (3) Il contratto in generale (3 cfu) Il terzo modulo affronta la disciplina del contratto in generale. Vengono in particolare esaminati i seguenti temi: (i) la nozione di contratto e l'autonomia privata (contratti tipici e atipici; cenni al contratto del consumatore); (ii) gli elementi essenziali ed accidentali del contratto; (iii) la conclusione del contratto (con trattazione estesa alla responsabilità precontrattuale e alla rappresentanza); (iv) gli effetti del contratto tra autonomia e legge (in particolare: regole di interpretazione e di integrazione, e rinvio al modulo quarto); (v) la simulazione; (vi) le invalidità (con cenni alle regole di tutela del consumatore); (vii) il danno da inadempimento contrattuale (viii) la risoluzione e la rescissione del contratto. (4) La tutela dei diritti (2 cfu) Sulla scorta delle nozioni esaminate nei precedenti moduli, la quarta e conclusiva parte del corso esamina i seguenti temi: (i) la responsabilità patrimoniale (in relazione alla quale si analizzano: i diritti reali di garanzia; i mezzi di conservazione della garanzia patrimoniale); (ii) la pubblicità immobiliare (in relazione alle tecniche contrattuali di circolazione della ricchezza). A) Ultima edizione disponibile in commercio del manuale:
- Mazzamuto (a cura di), Manuale del diritto privato, Torino, Giappichelli [CAPITOLI: I, II, III, IV, XIII (solo § 13), XIV, XV (escluso § 3), XVI, XVIII, XIX]. B) Ulteriori materiali: - Clarizia, Introduzione allo studio del diritto privato, Torino, Giappichelli, 2019 [CAPITOLI: I, II, III, IV, V, VII, VIII]; - Codice civile (qualunque edizione disponibile in commercio, aggiornata con le ultime novità legislative).
Canale: EO
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BATTELLI ETTORE
(programma)
ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO I (PARTE GENERALE)
(testi)
ARTICOLAZIONE DEL CORSO - LE FONTI DEL DIRITTO PRIVATO E L'INTERPRETAZIONE - L'AUTONOMIA NEGOZIALE. ATTO FATTO E NEGOZIO GIURIDICO. DECADENZA E PRESCRIZIONE. - LE SITUAZIONI GIURIDICHE SOGGETTIVE - LA PERSONA FISICA E I DIRITTI DELLA PERSONALITA' - GLI ENTI - I BENI - LA DISCIPLINA DELLE OBBLIGAZIONI - RESPONSABILITÀ PATRIMONIALE E MEZZI DI CONSERVAZIONE - GARANZIE REALI - ALTRI ATTI O FATTI FONTI DI OBBLIGAZIONE - IL CONTRATTO: I REQUISITI E LA FORMAZIONE - LE TUTELE CONTRATTUALI - LA TRASCRIZIONE IL CORSO DI ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO È UNITARIO E SI ARTICOLA IN UNA “PARTE GENERALE” E IN UNA “PARTE SPECIALE”. LA “PARTE GENERALE” COSTITUISCE OGGETTO DEL PROGRAMMA DI ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO 1, CHE SI APRE CON LO STUDIO DEI FONDAMENTI DEL DIRITTO, ESSENZIALE PER COMPRENDERE COS’È IL “DIRITTO” E COME VIVA ED OPERI NELLA SOCIETÀ CIVILE PER REGOLARE I RAPPORTI INTERPERSONALI. LO STUDIO DELLE FONTI DEL DIRITTO, TRA L’ALTRO, METTE IN EVIDENZA COME ORMAI PECULIARE ATTENZIONE DEBBA ESSERE DATA ALLA NORMATIVA DELL’UNIONE EUROPEA ED ALLA COSTITUZIONE, SICCHÉ LA DISCIPLINA PRIVATISTICA NON È CIRCOSCRIVIBILE ALLA REGOLAMENTAZIONE CHE SI RINVIENE NEL CODICE CIVILE. SI PASSA, QUINDI, ALLE SITUAZIONI GIURIDICHE SOGGETTIVE E ALLA LORO CLASSIFICAZIONE, PER POI PROCEDERE CON LA DISCIPLINA DELLE PERSONE FISICHE. INFINE, SI AFFRONTERANNO LE MATERIE DELL’OBBLIGAZIONE E DEL CONTRATTO IN GENERALE NELLA LORO INTEREZZA, IVI COMPRESI QUINDI I SEGUENTI TEMI: A) LE FONTI DELLE OBBLIGAZIONI (PROMESSE UNILATERALI, GESTIONE D’AFFARI, PAGAMENTO DELL’INDEBITO E ARRICCHIMENTO SENZA CAUSA COMPRESI); B) LE GARANZIE REALI (NON QUELLE PERSONALI); 2); C) LA PUBBLICITÀ IMMOBILIARE (NELL’AMBITO DELLE REGOLE DI CIRCOLAZIONE DEI DIRITTI). LO STUDIO DEVE ESSERE SEMPRE ACCOMPAGNATO DALLA CONSULTAZIONE DEL CODICE CIVILE E DELLE PRINCIPALI LEGGI SPECIALI E, AL RIGUARDO, SI CONSIGLIA L’ULTIMA EDIZIONE DEL CODICE CIVILE A CURA DI ADOLFO DI MAJO, I CODICI BLU', GIUFFRÈ EDITORE, MILANO. S. MAZZAMUTO (a cura di), Manuale di diritto privato, Giappichelli, Torino, 2019, capitoli I-V, XII, XIII (solo par. 13), XIV-XVI, XVIII-XIX.
(pagine: 3-274; 457-462 lettura; 496-622; 683-821). R. CLARIZIA, Introduzione allo studio del diritto privato, Giappichelli, Torino, 2019. A. DI MAJO (eds), Codice Civile, ed. Giuffrè, Milano, ultima edizione.
Canale: PZ
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MACARIO FRANCESCO
(programma)
ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO I P-Z
(testi)
Articolazione del corso I fondamenti del diritto (fonti e norme) Situazioni giuridiche soggettive attive e passive Fatti, atti e negozi giuridici I soggetti: persone fisiche, persone giuridiche ed enti di fatto L’obbligazione Il contratto in generale Promesse unilaterali, gestione d’affari, pagamento dell’indebito, arricchimento senza causa Garanzie reali Responsabilità patrimoniale e azioni di conservazione Pubblicità immobiliare Prescrizione e decadenza Il corso di Istituzioni di diritto privato è unitario e si articola in una “Parte generale” e in una “Parte speciale”. La “Parte generale” costituisce oggetto del programma di Istituzioni di diritto privato I, che si apre con lo studio dei fondamenti del diritto, essenziale per comprendere cos’è il “diritto” e come viva ed operi nella società civile per regolare i rapporti interpersonali. Lo studio delle fonti del diritto, tra l’altro, mette in evidenza come ormai peculiare attenzione debba essere data alla normativa dell’Unione europea ed alla Costituzione, sicché la disciplina privatistica non è circoscrivibile alla regolamentazione che si rinviene nel codice civile. Si passa, quindi, alle situazioni giuridiche soggettive e alla loro classificazione. Dei soggetti di diritto si approfondirà soprattutto la disciplina delle persone fisiche e dei diritti della personalità. Infine, si affronteranno le materie dell’obbligazione e del contratto in generale nella loro interezza, ivi compresi quindi i seguenti temi: a) le fonti delle obbligazioni (promesse unilaterali, gestione d’affari, pagamento dell’indebito e arricchimento senza causa compresi); b) le garanzie reali (non quelle personali, che saranno analizzate nel corso di Istituzioni di diritto privato 2); c) la pubblicità immobiliare (nell’ambito delle regole di circolazione dei diritti). Materiale didattico
Istituzioni di diritto privato I (P-Z) Prof. Francesco Macario L’ultima edizione di un manuale a scelta tra: - Mazzamuto (a cura di), Manuale del diritto privato, Torino, Giappichelli (Parte I, II, VI [tranne capitolo XVII), VII) ovvero - Bessone (a cura di), Istituzioni di diritto privato, Torino, Giappichelli (Introduzione, Parte I, V, VI, XI); - Rescigno, Manuale di diritto privato, Milano, IPSOA (Parte I, II, III, VII, VIII [limitatamente ai capitoli I, II, III]); - Trabucchi, Istituzioni di diritto civile, Padova, Cedam (Capo I, II, III, VIII, IX [escluso sez. III], XI [escluso 410, 411, 412], XII [solo sez. I]); - Zatti, Colussi, Lineamenti di diritto privato, Padova, Cedam (Parte I, III, IV, VI [solo cap. 30], XII (solo cap. 50, 51]); Ulteriori materiali: - Codice civile: gli studenti potranno utilizzare una qualunque edizione in commercio purché aggiornata con le ultime novità legislative. - Sentenze e contributi inseriti, in corrispondenza degli argomenti trattati nelle singole lezioni, nel sito del Dipartimento e-learning. |
10 | IUS/01 | 80 | - | - | - | Attività formative di base | ITA | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore Studio | Attività | Lingua |
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20101000 -
ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO II
(obiettivi)
IL CORSO INTENDE FORNIRE ALLO STUDENTE LE NOZIONI FONDAMENTALI E DI BASE PER LO STUDIO DEL DIRITTO IN TUTTI I SUOI MULTIFORMI PROFILI. ESSO COSTITUISCE IL PRIMO APPROCCIO DELLO STUDENTE ALLA MATERIA GIURIDICA E INTRODUCE ALL’APPRENDIMENTO ANCHE DEL LINGUAGGIO TECNICO. ALTRO OBIETTIVO È QUELLO DI CONIUGARE L’ASTRAZIONE DELLE REGOLE GIURIDICHE CON LA CONCRETEZZA DELLA LORO APPLICAZIONE.
Canale: AD
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ROJAS ELGUETA GIACOMO
(programma)
Articolazione del corso
(testi)
Famiglia Successioni Beni e proprietà Contratti tipici e atipici Responsabilità per fatto illecito *** *** *** Il corso di Istituzioni di diritto privato II è dedicato allo studio del diritto di famiglia, della materia successoria regolata dal libro secondo del codice civile e degli istituti disciplinati all’interno del libro terzo dedicato alla proprietà. Verranno analizzati i contratti tipici disciplinati all’interno del quarto libro del codice civile nonché i contratti speciali maggiormente diffusi nella pratica commerciale (contratti del consumatore, subfornitura, franchising, factoring, leasing, etc.). Infine, si analizzerà il tema dei fatti illeciti e della responsabilità civile. Materiale didattico
1. Codice civile: gli studenti potranno utilizzare una qualunque edizione in commercio purché aggiornata con le ultime novità legislative. 2. L’ultima edizione di uno a scelta dei seguenti manuali: BESSONE (a cura di), Istituzioni di diritto privato, Giappichelli, Torino (Introduzione, capitolo VII; Parte II, tutti i capitoli; Parte III, tutti i capitoli; Parte IV, tutti i capitoli; Parte V, capitolo XLII; Parte VII, tutti i capitoli; Parte IX, tutti i capitoli). ZATTI-COLUSSI, Lineamenti di diritto privato, Cedam, Padova (Parte I, capitolo 4; Parte II, tutti i capitoli; Parte V, tutti i capitoli; Parte VII, capitolo 34; Parte X, capitolo 46 e 47; Parte XI, tutti i capitoli). TRABUCCHI, Istituzioni di diritto civile, Cedam, Padova (Capo I, sez. VII; Capo IV, tutte le sezioni; Capo V, tutte le sezioni; Capo VI, tutte le sezioni; Capo VII, tutte le sezioni; Capo X, tutte le sezioni; Capo XI; Capo XII, sezione II). TORRENTE-SCHLESINGER, Manuale di diritto privato, Giuffrè, Milano (L’attività giuridica, capitoli 6 e 8; I diritti reali, tutti i capitoli; I singoli contratti, tutti i capitoli; Le obbligazioni nascenti da atto illecito, capitolo 55; I rapporti di famiglia, tutti i capitoli; La successione per causa di morte, tutti i capitoli). ROPPO, Diritto privato, Giappichelli, Torino (Parte II, capitoli 6, 7 e 8; Parte IV, tutti i capitoli escluso il capitolo 20; Parte VII, tutti i capitoli; Parte VIII, tutti i capitoli; Parte XII, tutti i capitoli; Parte XIII, tutti i capitoli). MAZZAMUTO (a cura di), Manuale del Diritto Privato, Giappichelli, Torino (Parte III, capitolo VI; Parte IV, tutti i capitoli; Parte V, tutti i capitoli; Parte VI, capitolo XVII; Parte VIII, tutti i capitoli). N.B. Gli studenti che hanno sostenuto l'esame di Istituzioni di diritto privato I su uno dei seguenti testi possono continuare ad usare il volume anche per la preparazione del corso di Istituzioni di diritto privato II.
Canale: EO
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SPOTO GIUSEPPE
(programma)
Il corso di Istituzioni di Diritto Privato II è volto a consentire agli studenti l’approfondimento critico di alcuni istituti tipici del diritto privato inteso come quel complesso di regole che governano i rapporti intersoggettivi tra i singoli consociati nella loro sfera patrimoniale ma anche personale e familiare.
(testi)
Particolare attenzione sarà rivolta al diritto delle persone - fisiche e giuridiche - cui l’ordinamento riconosce la qualità di soggetti di diritto, ossia titolari di situazioni giuridiche attive e passive. Verrà inoltre approfondito il diritto di famiglia, costituito da un insieme di regole giuridiche che riguardano non soltanto la famiglia tradizionale fondata sul matrimonio di una coppia eterosessuale, ma anche le unioni civili tra persone dello stesso sesso e le convivenze di fatto, recentemente oggetto di dibattute riforme. Si affronterà, ancora, il diritto delle successioni, le cui disposizioni sono volte a disciplinare i rapporti personali e patrimoniali dell'individuo dopo la morte, e il tema dei diritti reali, ossia dei diritti sulle cose, con particolare riferimento ai modi di acquisto e di trasferimento del diritto di proprietà fra vivi, nonché ai diritti reali di godimento, al possesso e all'usucapione. Uno sguardo particolare sarà rivolto, inoltre, ad alcuni contratti speciali (vendita, locazione, leasing, sale and lease back, factoring, franchising, appalto, mandato, deposito, comodato, mutuo, transazione, i contratti del consumatore) e infine alla delicata tematica della responsabilità civile, il complesso dei fatti illeciti al cui verificarsi consegue un’obbligazione risarcitoria a carico di chi ha provocato un danno ingiusto. - MAZZAMUTO (a cura di), Manuale del diritto privato, III ed. (Giappichelli 2019).
- Ogni altro manuale di diritto privato a scelta dello studente e debitamente aggiornato. N.B.: è imprescindibile la consultazione di un’edizione del codice civile con annessa legislazione speciale aggiornata all’anno in corso.
Canale: PZ
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GEMMA ANDREA
(programma)
Il corso integra e completa quello di Istituzioni di Diritto Privato I ed avendo ad oggetto la “parte speciale” della materia, di necessità presuppone la conoscenza dei temi trattati nella “parte generale”.
(testi)
Saranno nello specifico analizzati: a) Il diritto di famiglia (tutti gli istituti disciplinati nel Libro I del Codice Civile dal Titolo V al Titolo XIV); b) Le successioni (tutti gli istituti disciplinati nel Libro II del Codice Civile); c) Gli istituti disciplinati nel Libro III del Codice Civile (beni, diritti reali, proprietà e possesso); d) Tutti i contratti tipici disciplinati nel Libro IV del Codice Civile (restano quindi esclusi il contratto di lavoro subordinato ed il contratto di società di cui al Libro V), nonché i contratti più significativi regolati in leggi speciali (contratti del consumatore; factoring, franchising, subfornitura, ecc.); e) I contratti atipici più noti e di maggior rilievo nella prassi degli affari; f) Tutta la materia della responsabilità civile (Titolo IX del Libro IV del Codice Civile) in ogni suo profilo con attenzione rivolta alle linee evolutive ed all’elaborazione giurisprudenziale. Manuale del Diritto Privato, a cura di S. Mazzamuto, Giappichelli, Torino (ultima edizione)
Lo studio deve essere in ogni caso accompagnato dalla lettura del Codice Civile e delle leggi speciali di volta in volta richiamate. Si consiglia, a tal fine, l’ultima edizione del “Codice delle questioni - Civile” a cura di A. Gemma – G. Guida, Neldiritto Editore |
9 | IUS/01 | 72 | - | - | - | Attività formative di base | ITA |
20101016 -
STORIA DEL DIRITTO MEDIOEVALE E MODERNO
(obiettivi)
CONOSCENZA DELL’EVOLUZIONE DEGLI ORDINAMENTI, DELLE PROCEDURE E DELLA DOTTRINA GIURIDICA IN OCCIDENTE DAL MEDIOEVO ALL’ETÀ DELLE CODIFICAZIONI (SECC. III-XIX).
Canale: AD
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MENZINGER DI PREUSSENTHAL SARA
(programma)
Il programma è diviso in tre parti: la prima va dal III sec. d. C. al Mille, ed è dedicata all'approfondimento del diritto tardo-antico e dei diritti romano-barbarici; la seconda parte è incentrata sui secoli classici del diritto comune (XII-XVII secolo) e approfondisce i principali sviluppi del diritto civile e canonico; la terza parte va dagli inizi del Settecento alla fine dell'Ottocento, ed è incentrata sulle esperienze codificatorie europee.
(testi)
Ennio Cortese: Le grandi linee della Storia Giuridica Medievale, Roma, Il Cigno editore, qualsiasi anno di pubblicazione dal 2000 in poi.
A.A.V.V.: Tempi del diritto, Età medievale, moderna, contemporanea, Giappichelli editore.
Canale: EO
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CONTE EMANUELE
(programma)
Il corso di lezioni si concentrerà sui momenti di mutamento del diritto in Occidente, illustrando la relazione fra i sistemi giuridici e i mutamenti sociali, religiosi ed economici.
(testi)
Perciò, si concentrerà su: Il passaggio dall'Antichità al Medioevo: l'impatto del cristianesimo sui sistemi giuridici; i mutamenti demografici ed economici; i nuovi istituti privatistici e i nuovi modelli pubblicistici sui qualil si fonda la tradizione europea. Il diritto in Europa dopo il Mille: le tensioni geopolitiche; le trasformazioni economiche ed ecclesiologiche; la nascita del pensiero scolastico e del processo razionale; i caratteri della scienza giuridica civilistica e canonistica. Le crisi della fine del Medioevo e il nuovo assetto politico europeo tra Quattro e Cinquecento: nuovi istituti giuridici privatistici; nazionalizzazione delle scienze giuridiche; crisi religiosa e nazionalizzazione delle chiese; i nuovi problemi internazionali e la nascita dei diritti umani. Le dottrine illuministiche, le rivoluzioni e il diritto borghese: il trionfo degli Stati di diritto; il nuovo diritto privato borghese; le codificazioni e il diritto penale sovrano; la nascita dell'amministrazione. La crisi del paradigma borghese. Vedi anche https://storiadirittoromatre.blogspot.com/ dove si trovano riassunti e video di lezioni degli anni passati. Ennio Cortese, Le grandi linee della storia giuridica medievale, Roma, Il Cigno, 2000. Le diverse ristampe sono tutte equivalenti.
Lo Stato moderno in Europa. Istituzioni e diritto, a c. di Maurizio Fioravanti, Roma-Bari, Laterza, 2002 C'è un blog del corso che serve per porre domande e ricevere informazioni e spiegazioni. https://storiadirittoromatre.blogspot.com/ La registrazione in podcast delle lezioni, divise in brevi audio dotati di titolo specifico, è liberamente accessibile su https://open.spotify.com/show/2xXuMJyBpU7oTjDgJdoc3y oppure su https://podcasts.apple.com/us/podcast/lezioni-di-storia-del-diritto-medievale-e-moderno-e/id1485158489?ign-mpt=uo%3D4
Canale: PZ
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ALVAZZI DEL FRATE PAOLO
(programma)
IL CORSO SI PROPONE DI RICOSTRUIRE L'EVOLUZIONE DEGLI ORDINAMENTI E DELLA SCIENZA GIURIDICA IN EUROPA DAL MEDIOEVO AL XX SECOLO.
(testi)
1) "Tempi del diritto. Età medievale, moderna, contemporanea", Torino, Giappichelli, 2016;
2) P. Alvazzi del Frate, "Individuo e comunità. Considerazioni storico-giuridiche sull'individualismo", Torino, Giappichelli, 2019; 3) P. Alvazzi del Frate, "L'interpretazione autentica nel XVIII secolo", Torino, Giappichelli, 2000. |
10 | IUS/19 | 80 | - | - | - | Attività formative di base | ITA |
20101097 -
DIRITTO COSTITUZIONALE
(obiettivi)
Il corso è finalizzato all’approfondimento dei seguenti temi: sicurezza dei diritti e dignità; forme di creazione del diritto e, in particolare, analisi dei rapporti tra Costituzione e legge; sistema di giustizia costituzionale italiana, con approfondimenti riguardanti l’interpretazione conforme a Costituzione.
Canale: AD
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CELOTTO ALFONSO
(programma)
IL CORSO È FINALIZZATO ALL’APPROFONDIMENTO DELLE TEMATICHE INERENTI IL SISTEMA DELLE FONTI DEL DIRITTO E DELLA GIUSTIZIA COSTITUZIONALE. L’ANALISI VERTERÀ IN PARTICOLARE SULLE PROBLEMATICHE DI MAGGIOR INTERESSE RELATIVE ALLA DEMOCRAZIA E ALL’INCIDENZA DELLE FONTI DELL’UNIONE EUROPEA SULL’ORDINAMENTO GIURIDICO ITALIANO. SARANNO SPECIFICAMENTE APPROFONDITE LE QUESTIONI RELATIVE AL GIUDIZIO DI LEGITTIMITÀ COSTITUZIONALE, ANALIZZANDO, ATTRAVERSO IL FILTRO DELLA GIURISPRUDENZA DELLA CORTE, LE NORME “PARAMETRO”, LE NORME “OGGETTO” E LE “TECNICHE DECISORIE” DELLA CORTE COSTITUZIONALE.
(testi)
Testi esame 2018-19 diritto costituzionale (prof. Celotto)
Per la preparazione dell’esame si presuppone la conoscenza di un Manuale di diritto costituzionale, riprendendo quanto già studiato nei corsi di Istituzioni di diritto pubblico. Per l’approfondimento specifico sono consigliati i seguenti volumi: Parte generale A. Celotto, Dodici lezioni di diritto costituzionale, Napoli, ES, 2015 A. Celotto, Fonti del diritto e antinomie, Torino, Giappichelli, 2014 A. Celotto, L'età dei (non) diritti, Giubilei Regnani, 2017 Parte speciale A. Celotto, Il dott. Ciro Amendola, direttore della Gazzetta ufficiale, Mondadori, 2014. Per l’approccio ai materiali normativi: A. Celotto, Costituzione ragionata, Neldiritto Editore, 2017 Durante il corso di lezioni saranno attivati seminari tematici, con l’indicazione di ulteriori letture di approfondimento.
Canale: EO
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RUOTOLO MARCO
(programma)
PARTE GENERALE
(testi)
Le forme di creazione del diritto – Fonti del diritto - Costituzione, legge ordinaria e atti aventi forza di legge – le altre fonti La giustizia costituzionale – La Corte costituzionale: composizione, giudizio di legittimità costituzionale, conflitti di attribuzione, giudizio sulle accuse, controllo sull'ammissibilità del referendum abrogativo PARTE SPECIALE L’interpretazione conforme a Costituzione: il ruolo dei giudici e della Corte costituzionale nel “rendere giustizia costituzionale” in funzione della migliore tutela dei diritti - S.M. CICCONETTI, Le fonti del diritto italiano, quarta edizione, Giappichelli, Torino, 2019 CON ESCLUSIONE DELLE SEGUENTI PARTI: CAP. 1, paragrafi da 1 a 4; CAP. 9, paragrafi 4 e 5.
- F. MODUGNO (a cura di), Diritto pubblico, quarta edizione, Giappichelli, Torino, 2019 (in corso di pubblicazione), SOLTANTO capitolo 12. Gli studenti che già ne fossero in possesso possono utilizzare anche la terza edizione, edita nel 2017. - M. RUOTOLO, Interpretare. Nel segno della Costituzione, Editoriale Scientifica, Napoli, ULTIMA EDIZIONE. È essenziale lo studio della Costituzione e delle leggi più significative in materia costituzionale. Il predetto materiale può essere tratto dai siti istituzionali (es. www.cortecostituzionale.it; www.parlamento.it). Si presuppone la conoscenza degli istituti studiati per l’esame di Istituzioni di diritto pubblico.
Canale: PZ
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SERGES GIOVANNI
(programma)
Le forme di creazione del diritto – Fonti del diritto - Costituzione, legge ordinaria e atti aventi forza di legge – le altre fonti
(testi)
La giustizia costituzionale – La Corte costituzionale: composizione, giudizio di legittimità costituzionale, conflitti di attribuzione, giudizio sulle accuse, controllo sull'ammissibilità del referendum abrogativo – L’interpretazione conforme a Costituzione: il ruolo dei giudici e della Corte costituzionale nel “rendere giustizia costituzionale” in funzione della migliore tutela dei diritti - S.M. CICCONETTI, Le fonti del diritto italiano, quarta edizione, Giappichelli, Torino, 2019 CON ESCLUSIONE DELLE SEGUENTI PARTI: CAP. 1, paragrafi da 1 a 4; CAP. 9, paragrafi 4 e 5.
- F. MODUGNO (a cura di), Diritto pubblico, quarta edizione, Giappichelli, Torino, 2019 (in corso di pubblicazione), SOLTANTO capitolo 12. Gli studenti che già ne fossero in possesso possono utilizzare anche la terza edizione, edita nel 2017. - M. RUOTOLO, Interpretare. Nel segno della Costituzione, Editoriale Scientifica, Napoli, ULTIMA EDIZIONE. È essenziale lo studio della Costituzione e delle leggi più significative in materia costituzionale. Il predetto materiale può essere tratto dai siti istituzionali (es. www.cortecostituzionale.it; www.parlamento.it). Si presuppone la conoscenza degli istituti studiati per l’esame di Istituzioni di diritto pubblico. |
9 | IUS/08 | 72 | - | - | - | Attività formative di base | ITA |
20110134 -
LOGICA E ARGOMENTAZIONE GIURIDICA
(obiettivi)
L’insegnamento di Logica e argomentazione giuridica è un insegnamento di ambito filosofico-giuridico (IUS/20) che intende fornire agli studenti del Corso di laurea in Giurisprudenza le competenze di tipo interpretativo e argomentativo indispensabili nello svolgimento di qualunque professione giuridica. A tal fine, il corso si propone i seguenti obiettivi: 1) fornire agli studenti una introduzione alle nozioni logiche di base; 2) mettere gli studenti in grado di padroneggiare le principali tecniche interpretative e argomentative utilizzate nel ragionamento giuridico, e le problematiche del ragionamento probatorio; 3) mettere gli studenti in condizione di analizzare argomentazioni giuridiche complesse, come quelle che si possono trovare nelle motivazioni di provvedimenti giudiziari, e di sviluppare autonomamente linee argomentative e interpretative.
I principali risultati di apprendimento attesi sono: 1) Conoscenza e capacità di comprensione: conoscere e comprendere le nozioni fondamentali della logica giuridica, e della teoria dell’interpretazione; 2) Capacità di applicare conoscenza e comprensione: acquisire capacità di utilizzazione autonoma delle tecniche di ragionamento giuridico; 3) Autonomia di giudizio: acquisire la capacità di valutare criticamente un’argomentazione giuridica, in particolare quelle formulate nelle motivazioni delle sentenze giudiziali; 4) Abilità comunicative: comunicare le conoscenze acquisite in modo esaustivo e convincente attraverso anche brevi elaborati scritti; 5) Capacità d’apprendimento: essere in grado di individuare le principali problematiche teoriche e logiche che sottendono un’argomentazione in generale, e un’argomentazione giuridica in particolare; avere consapevolezza del rapporto tra tali problematiche e le più generali tematiche di teoria del diritto (ad es.: rapporti tra diritto e morale, separazione dei poteri dello Stato).
Canale: A - D
-
IPPOLITO DARIO
(programma)
Il corso introdurrà gli studenti ai concetti fondamentali della logica e dell'argomentazione giuridica, nella prospettiva dell'interpretazione e dell'applicazione del diritto in sede giudiziaria.
(testi)
Testi d'esame (7 cfu):
G. Pino, Teoria analitica del diritto I. La norma giuridica, ETS, Pisa, 2016. D. Canale, G. Tuzet, La giustificazione della decisione giudiziale, Giappichelli, Torino, 2019. G. Pino, Interpretazione costituzionale e teorie della costituzione, Mucchi, Modena, 2019. Testi per la prova di idoneità (5 cfu): G. Pino, Teoria analitica del diritto I. La norma giuridica, ETS, Pisa, 2016. G. Pino, Interpretazione costituzionale e teorie della costituzione, Mucchi, Modena, 2019.
Canale: E - O
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MASTROMARTINO FABRIZIO
(programma)
LEZIONI FRONTALI
(testi)
Nell’ambito delle lezioni si offrirà un’introduzione: - agli strumenti concettuali utili a comprendere, analizzare e valutare l’argomentazione degli operatori giuridici (concetti logici di base, struttura del ragionamento giuridico, tecniche argomentative); - al tema della cosiddetta amministrazione dei diritti nello Stato costituzionale di diritto (struttura, logica e interpretazione dei diritti; conflitti tra diritti e loro soluzioni); - al dibattito circa il ruolo della comunità degli interpreti rispetto al sistema delle fonti; - al dibattito riguardante la natura dell’interpretazione costituzionale. SEMINARI I seminari serviranno ad approfondire con esperti, sia accademici sia dal mondo delle professioni, aspetti specifici delle tematiche trattate a lezione. ESERCITAZIONI In sede di esercitazione si effettueranno, con il coinvolgimento attivo degli studenti, percorsi pratici di analisi di sentenze giudiziarie alla luce della metodologia e dei concetti teorici introdotti nelle lezioni. D. Canale, G. Tuzet, La giustificazione della decisione giudiziale, Giappichelli, Torino, 2019.
G. Pino, Diritti e interpretazione. Il ragionamento giuridico nello Stato costituzionale, il Mulino, Bologna, 2010. G. Pino, Interpretazione e “crisi” delle fonti, Mucchi, Modena, 2014. G. Pino, Interpretazione costituzionale e teorie della costituzione, Mucchi, Modena, 2019. NOTA BENE Coloro che devono conseguire 5 CFU devono escludere il testo D. Canale, G. Tuzet, La giustificazione della decisione giudiziale, Giappichelli, Torino, 2019.
Canale: P - Z
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PINO GIORGIO
(programma)
LEZIONI FRONTALI
(testi)
Nell’ambito delle lezioni si offrirà un’introduzione: - ai concetti logici di base (struttura degli argomenti, forme di inferenza logica); - alla logica giuridica, e in particolare alla struttura logica del ragionamento giuridico nell’applicazione di regole; - alle principali tecniche argomentative - ai rapporti tra ragionamento giuridico e ragionamento morale. SEMINARI I seminari serviranno ad approfondire con esperti, sia accademici sia dal mondo delle professioni, aspetti specifici delle tematiche trattate a lezione. ESERCITAZIONI In sede di esercitazione si effettueranno, con il coinvolgimento attivo degli studenti, percorsi pratici di analisi di sentenze giudiziarie alla luce dei concetti teorici introdotti nelle lezioni G. Pino, Teoria analitica del diritto I. La norma giuridica, ETS, Pisa, 2016
D. Canale, G. Tuzet, La giustificazione della decisione giudiziale, Giappichelli, Torino, 2019. G. Pino, Interpretazione costituzionale e teorie della costituzione, Mucchi, Modena, 2019 I testi vanno studiati TUTTI E TRE E PER INTERO, preferibilmente nell'ordine sopra indicato §§§§§ Gli studenti immatricolati anteriormente all'anno accademico 2018-2019, per i quali questo insegnamento consiste ancora in una idoneità da 5 CFU, potranno studiare dai seguenti due testi (entrambi e per intero) G. Pino, Teoria analitica del diritto I. La norma giuridica, ETS, Pisa, 2016 G. Pino, Interpretazione costituzionale e teorie della costituzione, Mucchi, Modena, 2019 |
7 | IUS/20 | 56 | - | - | - | Attività formative di base | ITA |
Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore Studio | Attività | Lingua |
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20101018 -
SCIENZA DELLE FINANZE
(obiettivi)
OBIETTIVO DEL CORSO: la conoscenza delle motivazioni economiche, delle forme e degli effetti dell’intervento pubblico nel sistema economico.
Canale: A - D
-
GRANAGLIA ELENA
(programma)
OGGETTO DEL CORSO: l’analisi economica dell’intervento pubblico nell'allocazione e nella distribuzione delle risorse con un focus sulle attività di spesa e di imposizione.
(testi)
PROGRAMMA – Il corso è articolato in due moduli: I) L’intervento pubblico nel sistema economico 1. Fondamenti di Economia del benessere 2. “Fallimenti” del mercato e intervento pubblico 3. “Fallimenti" del non mercato 4. Il bilancio dello Stato II) Il sistema tributario 1. Funzioni di un sistema tributario 2. Equità ed efficienza di un sistema tributario 3. Traslazione e incidenza delle imposte 4. Composizione di un sistema tributario. Struttura ed effetti di singole imposte: l’imposta personale sul reddito; la tassazione del reddito d’impresa e l’imposizione sulle società di capitali; l’imposizione sui redditi delle attività finanziarie; le imposte a base patrimoniale; le imposte sui consumi. 5. La ripartizione verticale delle competenze fiscali 4. LEZIONI: si svolgono durante il secondo semestre nei giorni di lunedì, martedì, mercoledì (ore 14.15-16). A partire da lunedì 9, ogni lunedì ci sarà una esercitazione dalle 12 alle 13.15. 5. MATERIALI DI SUPPORTO DIDATTICO: Sul sito internet e-learning saranno progressivamente inserite le slide relative alle singole lezioni. TESTI DI RIFERIMENTO B. Bises, Lezioni di Scienza delle finanze, volume 1 e 2 terza edizione, 2018
Volume 1 Cap. 1 Cap. 3, esclusa l’Appendice Cap. 4, esclusa l’Appendice Cap. 5, par. 1, 2, 4, 5 (esclusa figura 5.5) e 6 Cap. 6 (esclusi i par.6.2.3 e le figure 6.11 e 6.12) Cap. 7, par. 1, 2 5, 6, 7 Cap. 10 Volume 2 Cap. 1 Cap. 2 fino a par. 4.2.1 incluso Cap. 3 Cap. 4. par. 1, 3, 4, 5 (escluso par 5.3.3) Cap. 5 Cap. 6 Cap. 7 (senza formule tranne le formule relative al credito d’imposta) Cap. 8 Cap. 9 (tranne 2.2.2, 2.2.3) Cap.10 (i paragrafi 3.1, 3.2 e 3.3 possono essere sostituiti con le slide della lezione sul tema) Cap. 11
Canale: E - O
-
BISES BRUNO
(programma)
PROGRAMMA
(testi)
I) L’intervento pubblico nel sistema economico: 1. L’intervento pubblico nel sistema economico: giustificazioni economiche; impostazioni teoriche; obiettivi e strumenti. Il settore pubblico dell’economia in Italia. 2. Fondamenti di Economia del benessere. 3. Teorie normative delle scelte sociali 4. “Fallimenti” del mercato e intervento pubblico. 5. Formazione e realizzazione delle decisioni pubbliche. 6. Obiettivi e strumenti macroeconomici. Politiche fiscali e di bilancio nel contesto dell’Unione Europea. II) Il sistema tributario: 1. Funzioni, requisiti e problemi di gestione di un sistema tributario. 2. Equità ed efficienza di un sistema tributario. 3. Traslazione e incidenza delle imposte. 4. Composizione di un sistema tributario. Struttura ed effetti di singole imposte: l’imposta personale sul reddito; la tassazione del reddito d’impresa e l’imposizione sulle società di capitali; l’imposizione sui redditi delle attività finanziarie; le imposte a base patrimoniale; le imposte sui consumi. 5. La ripartizione verticale delle competenze fiscali. TESTI DI RIFERIMENTO:
B. Bises, Lezioni di Scienza delle finanze – Parte I: L’intervento pubblico nel sistema economico, Giappichelli Editore, Torino, III edizione, 2019. B. Bises, Lezioni di Scienza delle finanze – Parte II: Il sistema tributario, Giappichelli Editore, Torino, III edizione, 2019.
Canale: P - Z
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SCIALA' ANTONIO
(programma)
Il corso è articolato in due moduli:
(testi)
I) L’intervento pubblico nel sistema economico 1. L’intervento pubblico nel sistema economico: giustificazioni economiche; impostazioni teoriche; obiettivi e strumenti. 2. Fondamenti di Economia del benessere. 3. Teorie normative delle scelte sociali. 4. “Fallimenti” del mercato e intervento pubblico. 5. Il Bilancio dello Stato e il Debito Pubblico II) Sistema tributario e analisi economica delle imposte 1. Funzioni e requisiti di un sistema tributario. 2. Equità ed efficienza di un sistema tributario. 3. Traslazione e incidenza delle imposte. 4. Composizione di un sistema tributario. Struttura ed effetti di singole imposte: l’imposta personale sul reddito; la tassazione del reddito d’impresa e l’imposizione sulle società di capitali; le imposte a base patrimoniale; le imposte sui consumi. I testi per la preparazione dell'esame sono i seguenti:
B. Bises, Lezioni di Scienza delle finanze. L’intervento pubblico nel sistema economico, Giappichelli Editore, Torino, III edizione, 2019. B. Bises, Lezioni di Scienza delle finanze. Il sistema tributario, Giappichelli Editore, Torino, III edizione, 2019 (in corso di pubblicazione). P. Bosi (a cura di), Corso di Scienza delle Finanze, Il Mulino, Bologna, Ottava edizione, 2019. Per quanto riguarda il testo a cura di P. Bosi, si può accedere ai capitoli in programma registrandosi sul portale www.pandoracampus.it e inserendo nella ricerca il cognome del docente (Sciala') Di seguito è riportato il dettaglio delle parti in programma. Parte I Da B. Bises, Lezioni di Scienza delle finanze. L’intervento pubblico nel sistema economico, Giappichelli Editore, Torino, III edizione, 2019. Cap. 2 Cap. 3, esclusa l’Appendice. Cap. 4, esclusa l'Appendice. Cap. 5, escluso par. 3 Cap. 6, esclusi parr. 6.2.2, 6.2.3, 6.2.4, par. 7 Cap. 8 par. 5 Da P. Bosi (a cura di), Corso di Scienza delle Finanze, Il Mulino, Bologna, Ottava edizione, 2019. Cap. 2, escluso par. 2 Cap. 4 Cap. 6 Parte II Da B. Bises, Lezioni di Scienza delle finanze. Il sistema tributario, Giappichelli Editore, Torino, III edizione, 2019 (in corso di pubblicazione). Cap. 1 Cap. 2, esclusi i parr. 4.2.2, 4.2.3, 4.3, 4.4, 5. Cap. 4, esclusi parr. 5.3.3, 5.4, 6, 7. Cap. 5 Cap. 6, escluso il par. 5.3. Cap. 7 Cap. 9, escluso il par. 2.2.2. Cap. 10, esclusi i parr. 2.2.4, 2.3.2. |
7 | SECS-P/03 | 56 | - | - | - | Affini e ambito di sede classe LMG/01 | ITA |
20101098 -
DIRITTO DELL'UNIONE EUROPEA
(obiettivi)
CONOSCENZA DELLO SVILUPPO DEL PROCESSO DI INTEGRAZIONE EUROPEA, DELLA STRUTTURA ISTITUZIONALE DELL’UNIONE EUROPEA, DEL SISTEMA DELLE FONTI, DEL SISTEMA DI GARANZIA GIUDIZIARIA, DEI RAPPORTI FRA IL DIRITTO DELL’UNIONE EUROPEA E IL DIRITTO DEGLI STATI MEMBRI, NONCHÉ DEI DIRITTI DEL CITTADINO EUROPEO.
Canale: AL
-
CAGGIANO GIANDONATO
(programma)
Il corso mira a fornire una buona conoscenza dei principali aspetti dell'integrazione nell'Unione Europea.
(testi)
Il corso si articola in due parti: una parte generale e una sezione speciale dedicata alla legislazione dell'UE in materia di migrazione e asilo. La parte generale tiene conto della struttura e dei principi di base dell'UE, con particolare riferimento al sistema giuridico dopo il trattato di Lisbona. Per quanto riguarda il diritto sostanziale, dedica un'attenzione particolare alla divisione delle competenze dell'UE, alla politica estera e di sicurezza, alla cooperazione di polizia e giudiziaria in materia penale e alle relazioni esterne dell'UE. Per quanto riguarda il quadro istituzionale, viene esaminato il funzionamento di tutta l'istituzione, compresi i loro rapporti. Inoltre, una parte solida del corso è dedicata al sistema giuridico dell'UE, comprese le procedure legislative e la gerarchia delle fonti giuridiche dell'UE. Infine, nella parte generale il sistema giudiziario dell'UE è ampiamente indagato, con particolare riguardo alle procedure giudiziarie dinanzi alla Corte di giustizia. La parte speciale tratta del diritto migratorio dell'UE. Entrambe le parti saranno integrate con un'analisi completa dei casi principali della CGE. Il programma prevede lo studio di entrambi i testi di seguito indicati:
VILLANI U., Istituzioni di Diritto dell'Unione europea, Cacucci, 2017; CAGGIANO G., Diritto europeo dell’immigrazione, Giappichelli, 2020.
Canale: MZ
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MORVIDUCCI CLAUDIA
(programma)
La struttura dell'Unione europea a seguito dell'entrata in vigore del Trattato di Lisbona. L'apparato istituzionale. Le competenze dell'Unione e i principi che le disciplinano. Le fonti. Il controllo sugli atti. I rapporti tra diritto dell'Unione e diritto degli Stati membri. Le relazioni esterne dell'Unione.
(testi)
La cittadinanza europea, genesi e sviluppo. I diritti dei cittadini europei: a) nei confronti dell'Unione; b) nei confronti degli Stati membri. Per diritto dell'unione europea:
Mengozzi Morviducci. Istituzioni di diritto dell'Unione europea, Padova, Cedam, 2018 Morviducci, I diritti dei cittadini europei, Torino, 2017 |
9 | IUS/14 | 72 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA |
20101337 -
DIRITTO DEL LAVORO
(obiettivi)
IL CORSO SI PROPONE DI FORNIRE LE NOZIONI FONDAMENTALI DEL DIRITTO DEL LAVORO, PER QUANTO RIGUARDA SIA I RAPPORTI SINDACALI, SIA IL CONTRATTO ED IL RAPPORTO INDIVIDUALE DI LAVORO, SIA LA PREVIDENZA SOCIALE, ANCHE TENENDO CONTO DEI MUTAMENTI PIÙ RECENTI.
Canale: A - D
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PROIA GIAMPIERO
(programma)
Il corso si propone di analizzare ed approfondire il diritto sindacale, la disciplina del rapporto individuale di lavoro, il lavoro nelle pubbliche amministrazioni e la previdenza sociale pubblica e privata. Particolare attenzione sarà dedicata alle più recenti riforme normative ed alla loro applicazione da parte della giurisprudenza.
(testi)
Innanzitutto si esamineranno nozioni generali e fonti (interne ed internazionali) del diritto del lavoro, nel contesto della globalizzazione economica e della crisi dello stato sociale (1^ unità didattica). Poi si affronterà lo studio del diritto sindacale, comprendente i seguenti argomenti: l’evoluzione storica e le fonti; l’organizzazione sindacale; la contrattazione collettiva; i problemi della rappresentanza sindacale; lo sciopero, anche nei servizi pubblici essenziali (2^ unità didattica). Successivamente si approfondirà la disciplina del contratto e del rapporto di lavoro, ed in particolare i seguenti argomenti: il mercato del lavoro; il rapporto di lavoro subordinato, natura e connotati, differenze rispetto al rapporto di lavoro autonomo; le tipologie dei rapporti di lavoro ed i modelli contrattuali; l’incontro tra domanda e offerta di lavoro; il contratto di lavoro, requisiti soggettivi e oggettivi; gli obblighi del prestatore di lavoro; i poteri del datore di lavoro; la tutela della libertà e della dignità del lavoratore; i diritti del lavoratore e in particolare i diritti della persona e la retribuzione; il contenuto della prestazione lavorativa; l’estinzione del rapporto di lavoro e in particolare i licenziamenti individuali e collettivi; la tutela dei diritti del prestatore di lavoro; le vicende modificative del rapporto di lavoro, con particolare riferimento al trasferimento d’azienda; il lavoro nelle pubbliche amministrazioni (3^ unità didattica). Infine si approfondirà lo studio della previdenza sociale pubblica e privata, e in particolare: i principi costituzionali; la tutela pensionistica; la previdenza complementare; la tutela per gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali; la tutela contro la disoccupazione involontaria (4^ unità didattica). G. PROIA, Manuale di diritto del lavoro, Padova, Wolters Kluver - Cedam, 2018, o comunque ultima edizione (per intero).
Per chi è passato dal corso di laurea triennale al ciclo unico (ed ha già sostenuto l’esame di diritto del lavoro da 7 CFU), il materiale didattico per il modulo integrativo corrispondente ai 5 CFU ancora da acquisire è il seguente: G. PROIA, Manuale di diritto del lavoro, Padova, Wolters Kluver - Cedam, 2018, o comunque ultima edizione (solo il sesto e il settimo capitolo). Per chi ha già sostenuto l’esame di diritto del lavoro da 10 CFU, il materiale didattico per i 2 CFU ancora da acquisire è il seguente: G. PROIA, Manuale di diritto del lavoro, Padova, Wolters Kluver - Cedam, 2018, o comunque ultima edizione (solo il sesto capitolo).
Canale: E - O
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PESSI ANNALISA
(programma)
Il programma del corso comprende il diritto sindacale, la disciplina del rapporto individuale di lavoro, il lavoro nelle pubbliche amministrazioni e la previdenza sociale. La trattazione del diritto sindacale comprende i seguenti argomenti:
(testi)
1) l’organizzazione sindacale; 2) la contrattazione collettiva; 3) lo sciopero. La disciplina del rapporto individuale dì lavoro sarà introdotta da un’analisi delle fonti interne ed internazionali del diritto del lavoro. Verranno, poi, affrontati i seguenti argomenti: 1) il rapporto di lavoro subordinato: natura e connotati. Differenze rispetto al rapporto di lavoro autonomo; 2) la tipologia dei rapporti di lavoro; 3) il divieto di interposizione e d’intermediazione nelle prestazioni di lavoro; 4) l’incontro tra domanda e offerta di lavoro; 5) il contratto di lavoro: requisiti soggettivi ed oggettivi; 6) gli obblighi del prestatore di lavoro; 7) i poteri del datore di lavoro; 8) la tutela della libertà e dignità del lavoratore; 9) i diritti del lavoratore; 10) il contenuto della prestazione lavorativa; 11) l’estinzione del rapporto di lavoro; 12) la tutela dei diritti del prestatore di lavoro; 13) le vicende modificative del rapporto di lavoro con particolare riferimento al trasferimento d’azienda; 14) il lavoro nelle pubbliche amministrazioni. Per quanto attiene alla parte relativa al diritto della previdenza sociale, gli argomenti trattati riguarderanno: 1) l’evoluzione storico-giuridica della previdenza sociale nell’ordinamento italiano; 2) l’attuale sistema giuridico della previdenza sociale. Infine, il corso affronta, in una prospettiva sistematica, le innovazioni più recenti del diritto del lavoro, con particolare riguardo alle seguenti tematiche: il diritto internazionale e dell’unione europea; la riforma del mercato del lavoro; la revisione delle tutele. • G. PROIA, Manuale di diritto del lavoro, Padova, Wolters Kluver - Cedam, 2018 (per intero).
***** Per la laurea triennale (10 CFU), il materiale didattico è il seguente: • G. PROIA, Manuale di diritto del lavoro, Padova, Wolters Kluver - Cedam, 2018 (escluso il settimo capitolo) ***** Per chi è passato dal corso di laurea triennale al ciclo unico (ed ha già sostenuto l’esame di diritto del lavoro da 7 CFU), il materiale didattico per il modulo integrativo corrispondente ai 5 CFU ancora da acquisire è il seguente: • G. PROIA, Manuale di diritto del lavoro, Padova, Wolters Kluver - Cedam, 2018 (solo il sesto e il settimo capitolo) ***** Per chi ha già sostenuto l’esame di diritto del lavoro da 10 CFU, il materiale didattico per i 2 CFU ancora da acquisire è il seguente: • G. PROIA, Manuale di diritto del lavoro, Padova, Wolters Kluver - Cedam, 2018 (solo il sesto capitolo) ***** PER GLI STUDENTI ERASMUS: È PREVISTA LA REDAZIONE DI UNA TESINA COMPARATIVA TRA L’ORDINAMENTO DEL PAESE DI PROVENIENZA E L’ORDINAMENTO ITALIANO CON RIGUARDO AD UN SINGOLO ISTITUTO. PER CHI NON SUPERA L’ESAME O RIFIUTA IL VOTO, È POSSIBILE SOSTENERE L’ESAME NELL’APPELLO SUCCESSIVO. NON È POSSIBILE SOSTENERE NELLO STESSO APPELLO DIRITTO DEL LAVORO E DIRITTO DEL LAVORO II.
Canale: P - Z
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GAMBACCIANI MARCO
(programma)
Il corso si propone di analizzare ed approfondire il diritto sindacale, la disciplina del rapporto individuale di lavoro, il lavoro nelle pubbliche amministrazioni e la previdenza sociale pubblica e privata. Particolare attenzione sarà dedicata alle più recenti riforme normative ed alla loro applicazione da parte della giurisprudenza.
(testi)
Innanzitutto si esamineranno nozioni generali e fonti (interne ed internazionali) del diritto del lavoro, nel contesto della globalizzazione economica e della crisi dello stato sociale (1^ unità didattica). Poi si affronterà lo studio del diritto sindacale, comprendente i seguenti argomenti: l’evoluzione storica e le fonti; l’organizzazione sindacale; la contrattazione collettiva; i problemi della rappresentanza sindacale; lo sciopero, anche nei servizi pubblici essenziali (2^ unità didattica). Successivamente si approfondirà la disciplina del contratto e del rapporto di lavoro, ed in particolare i seguenti argomenti: il mercato del lavoro; il rapporto di lavoro subordinato, natura e connotati, differenze rispetto al rapporto di lavoro autonomo; le tipologie dei rapporti di lavoro ed i modelli contrattuali; l’incontro tra domanda e offerta di lavoro; il contratto di lavoro, requisiti soggettivi e oggettivi; gli obblighi del prestatore di lavoro; i poteri del datore di lavoro; la tutela della libertà e della dignità del lavoratore; i diritti del lavoratore e in particolare i diritti della persona e la retribuzione; il contenuto della prestazione lavorativa; l’estinzione del rapporto di lavoro e in particolare i licenziamenti individuali e collettivi; la tutela dei diritti del prestatore di lavoro; le vicende modificative del rapporto di lavoro, con particolare riferimento al trasferimento d’azienda; il lavoro nelle pubbliche amministrazioni (3^ unità didattica). Infine si approfondirà lo studio della previdenza sociale pubblica e privata, e in particolare: i principi costituzionali; la tutela pensionistica; la previdenza complementare; la tutela per gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali; la tutela contro la disoccupazione involontaria (4^ unità didattica). G. PROIA, Manuale di diritto del lavoro, Padova, Wolters Kluver - Cedam, 2018, o comunque ultima edizione (per intero).
Per chi è passato dal corso di laurea triennale al ciclo unico (ed ha già sostenuto l’esame di diritto del lavoro da 7 CFU), il materiale didattico per il modulo integrativo corrispondente ai 5 CFU ancora da acquisire è il seguente: G. PROIA, Manuale di diritto del lavoro, Padova, Wolters Kluver - Cedam, 2018, o comunque ultima edizione (solo il sesto e il settimo capitolo). Per chi ha già sostenuto l’esame di diritto del lavoro da 10 CFU, il materiale didattico per i 2 CFU ancora da acquisire è il seguente: G. PROIA, Manuale di diritto del lavoro, Padova, Wolters Kluver - Cedam, 2018, o comunque ultima edizione (solo il sesto capitolo). |
12 | IUS/07 | 96 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA |
Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore Studio | Attività | Lingua |
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20101017 -
DIRITTO COMMERCIALE I
(obiettivi)
IL CORSO SI PROPONE DI STUDIARE LA DISCIPLINA DELLE IMPRESE, PARTENDO DALLE NOZIONI DI BASE DELLA MATERIA PER ILLUSTRARE COME OPERANO GLI ISTITUTI GIURIDICI NEL MONDO DEGLI AFFARI.
Canale: A - D
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BUSSOLETTI MARIO
(programma)
DIRITTO COMMERCIALE I A/D PROGRAMMA PROF. BUSSOLETTI: DISCIPLINA DELLE IMPRESE E DELLA SOCIETÀ.
(testi)
ANGELICI C., FERRI G.B, A CURA DI, MANUALE DI DIRITTO COMMERCIALE, UTET, TORINO,
ULTIMA EDIZIONE, PARTE I E II.
Canale: E - O
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DI MARCELLO TOMMASO
(programma)
Il corso ha ad oggetto la disciplina ed i problemi giuridici relativi a:
(testi)
- Impresa - Concorrenza - Proprietà intellettuale e industriale - Società e altre forme di organizzazione dell'impresa - Mercati finanziari G. FERRI, Manuale di diritto commerciale, UTET, ultima edizione disponibile in commercio.
Gli studenti che non dispongano già di un'edizione aggiornata del codice civile e delle altre leggi rilevanti per la materia possono fare riferimento all'edizione "Codice civile - con Costituzione, Trattati UE e FUE, Leggi complementari e Codici di settore", a cura di G. Perlingieri e M. Angelone, E.S.I., Napoli, 2020.
Canale: P - Z
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BERTOLOTTI GIANLUCA
(programma)
DIRITTO COMMERCIALE I, canale P-Z:
(testi)
Programma: Il programma del corso è centrato sullo studio dei profili giuridici dell’impresa e sulla comprensione della stessa anche attraverso l’analisi del fenomeno e della disciplina delle professioni intellettuali e in particolare delle società di professionisti. Sono oggetto del corso: l’impresa individuale con esclusione della parte relativa al diritto industriale (segni distintivi e disciplina della concorrenza); i profili generali dell’esercizio collettivo dell’impresa con esclusione delle società di persone; le società di capitali e tutti gli istituti ad esse relativi incluse le società con titoli quotati sui mercati regolamentati, alle quali è dedicato ampio spazio. Specifici approfondimenti sono dedicati ai “poteri ed alle responsabilità” nella gestione di società e, in particolare, di società in “crisi”. Il corso è altresì dedicato allo studio dei fenomeni mutualistici ed alle società cooperative. Metodo: Il metodo d’insegnamento prevede un dialogo costante con gli studenti e la loro partecipazione attiva alle lezioni. Testi d’esame: I testi da adottare per la preparazione dell’esame sono indicati alla pagina web: http://uniroma3-public.gomp.it/Insegnamenti/Render.aspx?CUIN=xx1700403 ____________________________ Per il ricevimento, che si terrà generalmente il mercoledì dalle ore 9 alle ore 10, è opportuno scrivere all’indirizzo mail gianluca.bertolotti@uniroma3.it. Per specifiche esigenze il ricevimento potrà essere effettuato anche in giorni ed orari diversi da quello previamente indicato. Testi d’esame
1. Codice civile aggiornato; 2. FERRI G.B, Manuale di diritto commerciale, ultima edizione, parte I (esclusi cap. V, cap. VI e VII), parte II (escluso cap. II), parte III limitatamente al cap. V (mercato finanziario) 3. BERTOLOTTI G., Società tra professionisti e società tra avvocati, Giappichelli, 2013 (escluso Cap III) 4. BERTOLOTTI G., Poteri e responsabilità nella gestione di società in crisi. Giappichelli, 2017. |
10 | IUS/04 | 80 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA |
20101141 -
DIRITTO PENALE
(obiettivi)
CANALE M-Z IL CORSO FORNISCE ALLO STUDENTE LE NOZIONI FONDAMENTALI DEL DIRITTO PENALE, AVVIANDOLO ALLO STUDIO DEI SEGUENTI TEMI: LA NORMA PENALE ANCHE NEI SUOI PROFILI DI INTERNAZIONALIZZAZIONE, LA STRUTTURA DEL REATO, LE SUE FORME DI MANIFESTAZIONE, IL CONCORSO DI REATI, IL REO E LA PERSONA OFFESA DAL REATO, LE PENE E LE MISURE DI SICUREZZA.
Canale: AL
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TRAPANI MARIO
(programma)
MODULO I:
(testi)
IL DIRITTO PENALE COME EXTREMA RATIO DI TUTELA DELL’ORDINAMENTO. LA LEGGE PENALE. LE FONTI. LA VALIDITÀ DELLA NORMA PENALE NEL TEMPO, NELLO SPAZIO E NEI CONFRONTI DELLE PERSONE. I RAPPORTI TRA LEGGI PENALI E TRA REGOLE PENALI E NON PENALI. IL REATO. IL CONCETTO DI ILLECITO PENALE E IL RAPPORTO CON GLI ALTRI ILLECITI GIURIDICI. LA FATTISPECIE OGGETTIVA. IL FATTO DI REATO. GLI ELEMENTI POSITIVI E GLI ELEMENTI NEGATIVI. L’ELEMENTO PSICOLOGICO. COSCIENZA E VOLONTÀ DELLA CONDOTTA. I CRITERI DI IMPUTAZIONE SOGGETTIVA. IL DOLO. LA COLPA E LA PRETERINTENZIONE. LA C.D. RESPONSABILITA' OGGETTIVA. IGNORANZA ED ERRORE. IL REATO ABERRANTE. IL PRINCIPIO DI COLPEVOLEZZA. VALIDITA' TEMPORALE DELLA NORMA GIURIDICA. MODULO II: REATI CONTRO LA PERSONA E IL PATRIMONIO. 1. M. GALLO, Diritto penale italiano. Appunti di parte generale, Vol. I, 3ª edizione, Torino, Giappichelli, 2019 2. M. TRAPANI, Abrogatio. Lineamenti della validità temporale della norma giuridica, Torino, Giappichelli, 2019 3. M. TRAPANI - A. MASSARO (a cura di), Temi penali, Vol. II, Delitti contro la persona. Delitti contro il patrimonio, Torino, Giappichelli, 2018 (ESCLUSI i seguenti capitoli: 1) La diffamazione; 2) Gli atti persecutori; 3) Il riciclaggio). Si avvisano gli studenti che, per coloro che dovranno sostenere l'esame di Diritto penale, il programma unico per tutti è quello indicato per l'anno accademico 2019/2020.
Canale: MZ
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MEZZETTI ENRICO
(programma)
IL CORSO FORNISCE ALLO STUDENTE LE NOZIONI FONDAMENTALI DEL DIRITTO PENALE, AVVIANDOLO
(testi)
ALLO STUDIO DEI SEGUENTI TEMI: LA NORMA PENALE, LA STRUTTURA DEL REATO, LE SUE FORME DI MANIFESTAZIONE, IL CONCORSO DI REATI, IL REO E LA PERSONA OFFESA DAL REATO, LE PENE, LE MISURE DI SICUREZZA E LE SANZIONI CIVILI DA REATO. MEZZETTI E., DIRITTO PENALE. CASI E MATERIALI, 2a Ed.,ZANICHELLI, Bologna 2017. pp. 912.
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10 | IUS/17 | 80 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA |
Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore Studio | Attività | Lingua |
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20101035 -
DIRITTO TRIBUTARIO
(obiettivi)
IL CORSO DI DIRITTO TRIBUTARIO HA LO SCOPO DI FORNIRE ALLO STUDENTE LE PRIME NOZIONI TEORICHE PER L’APPROCCIO ALLO STUDIO DELLA DISCIPLINA GIURIDICA DELLE ENTRATE TRIBUTARIE E PER CONSENTIRE L’APPROFONDIMENTO DELLA STRUTTURA GIURIDICA DEL SISTEMA TRIBUTARIO POSITIVO. IL CORSO SI DIVIDE IN UNA PARTE GENERALE E IN UNA PARTE SPECIALE. IL PROGRAMMA DELLA PARTE GENERALE SI DIRIGE VERSO LO STUDIO DEI PRINCIPI GENERALI DEL DIRITTO TRIBUTARIO, ESAMINANDO SIA LA STRUTTURA SOSTANZIALE CHE QUELLA ATTUATTIVA, FINO AD ANALIZZARE IL SISTEMA SANZIONATORIO E I RIMEDI GIURISDIZIONALI PROPRI DELLA MATERIA. NELLA PARTE SPECIALE, IL CORSO MIRA AD OFFRIRE ALLO STUDENTE GLI STRUMENTI NECESSARI A COMPRENDERE LE PRINCIPALI STRUTTURE NORMATIVE MEDIANTE LE QUALI SI ATTUA IL PRELIEVO TRIBUTARIO E SE NE GARANTISCE LA TENDENZIALE CONFORMITÀ ALLA LEGGE, ESAMINANDO LA DISCIPLINA DELL'IRPEF E DELL'IVA.
Canale: AL
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TINELLI GIUSEPPE
(programma)
PARTE GENERALE. IL DIRITTO TRIBUTARIO. LA NORMA TRIBUTARIA. LE FONTI DEL DIRITTO TRIBUTARIO.
(testi)
L’EFFICACIA DELLA NORMA TRIBUTARIA NEL TEMPO E NELLO SPAZIO. INTERPRETAZIONE ED INTEGRAZIONE DEL DIRITTO TRIBUTARIO. I SOGGETTI DEL DIRITTO TRIBUTARIO. IL CONTENUTO DELL’OBBLIGAZIONE TRIBUTARIA. L’ATTUAZIONE DELLA NORMA TRIBUTARIA. L’ATTUAZIONE AMMINISTRATIVA. L’ADEMPIMENTO DELL’OBBLIGAZIONE TRIBUTARIA. L’INDEBITO TRIBUTARIO. LE SANZIONI TRIBUTARIE. LA TUTELA GIURISDIZIONALE IN MATERIA TRIBUTARIA. PARTE SPECIALE PRIMO MODULO: L’IMPOSTA SUL REDDITO DELLE PERSONE FISICHE. I PRINCIPI GENERALI. I REDDITI FONDIARI. I REDDITI DI CAPITALE. I REDDITI DI LAVORO DIPENDENTE. I REDDITI DI LAVORO AUTONOMO. I REDDITI D’IMPRESA. I REDDITI DIVERSI. SECONDO MODULO: L’IMPOSTA SUL VALORE AGGIUNTO. I PRINCIPI GENERALI. OPERAZIONI IMPONIBILI, NON IMPONIBILI ED ESENTI. LA LOCALIZZAZIONE TERRITORIALE DELL’IMPOSTA. LA DETERMINAZIONE DELL’IMPONIBILE E DELL’IMPOSTA. LA RIVALSA. LA DETRAZIONE. GLI ADEMPIMENTI FORMALI. MODULO INTEGRATIVO: L’IMPOSTA SUL REDDITO DELLE SOCIETÀ. I SOGGETTI PASSIVI. LA DETERMINAZIONE DEL REDDITO DELLE SOCIETÀ ED ENTI COMMERCIALI. QUALORA LO STUDENTE DEL CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN SCIENZE DEI SERVIZI GIURIDICI L/14 ABBIA BISOGNO DI DUE CREDITI AGGIUNTIVI PER COMPLETARE I 9 CFU PREVISTI PER L’AMBITO DISCIPLINARE ECONOMICO/PUBBLICISTICO PUÒ AGGIUNGERE AL PROGRAMMA DI “DIRITTO TRIBUTARIO” IL MODULO INTEGRATIVO. IL PREDETTO MODULO INTEGRATIVO NON È NECESSARIO SE LO STUDENTE HA GIÀ CONSEGUITO NEL PREDETTO AMBITO ECONOMICO/PUBBLICISTICO (ECONOMIA POLITICA, DIRITTO TRIBUTARIO, SCIENZA DELLE FINANZE, ECONOMIA AZIENDALE) ALMENO 9 CREDITI E CIOÈ SE HA SUPERATO L’ESAME DI “ECONOMIA POLITICA” O SE HA SOSTENUTO PIÙ DI UNA PROVA DI ESAME NEGLI INSEGNAMENTI SUL PREDETTO RAGGRUPPAMENTO. AI FINI DEL CONSEGUIMENTO DELLA LAUREA TRIENNALE IN SCIENZE DEI SERVIZI GIURIDICI (L/14) NON È PREVISTA LA PROPEDEUTICITÀ DI ECONOMIA POLITICA PER GLI INSEGNAMENTI DI ECONOMIA AZIENDALE, DIRITTO TRIBUTARIO E SCIENZA DELLE FINANZE. PER LA PARTE GENERALE:
TINELLI G., ISTITUZIONI DI DIRITTO TRIBUTARIO. I PRINCIPI GENERALI, CEDAM, PADOVA, 2020. PER LA PARTE SPECIALE: TINELLI G., ISTITUZIONI DI DIRITTO TRIBUTARIO. IL SISTEMA DEI TRIBUTI, CEDAM, PADOVA, 2018 (SOLO PARTE PRIMA, CAP. PRIMO, CAP. SECONDO, SEZ. SECONDA, PARTE TERZA, CAP. PRIMO), OPPURE MENCARELLI S., TINELLI G., LINEAMENTI GIURIDICI DELL’IMPOSTA SUL REDDITO DELLE PERSONE FISICHE, GIAPPICHELLI, TORINO, 2018 E MENCARELLI S., SCALESSE R., TINELLI G., INTRODUZIONE ALLO STUDIO GIURIDICO DELL'IMPOSTA SUL VALORE AGGIUNTO, GIAPPICHELLI, TORINO, 2018. PER IL MODULO INTEGRATIVO: TINELLI G., ISTITUZIONI DI DIRITTO TRIBUTARIO. IL SISTEMA DEI TRIBUTI, CEDAM, PADOVA, 2018 (PARTE PRIMA, CAP. SECONDO, SEZ. PRIMA, TERZA, QUARTA E QUINTA) CODICE TRIBUTARIO (DI QUALSIASI EDITORE), CONTENENTE LE PRINCIPALI LEGGI TRIBUTARIE, TRA CUI: - DPR 22 DICEMBRE 1986, N. 917, COME MODIFICATO DAL D.LGS 12 DICEMBRE 2003, N.344; - DPR 26 OTTOBRE 1972, N. 633; - DPR 29 SETTEMBRE 1973, N. 600; - DPR 26 APRILE 1986, N. 131; - D.LGS. 18 NOVEMBRE 1997, N. 472; - D.LGS. 31 DICEMBRE 1992, N. 546; - L. 27 LUGLIO 2000, N. 212.
Canale: MZ
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GIRELLI GIOVANNI
(programma)
Parte generale
(testi)
Il diritto tributario. La norma tributaria. Le fonti del diritto tributario. L’efficacia della norma tributaria nel tempo e nello spazio. Interpretazione ed integrazione del diritto tributario. I soggetti del diritto tributario. Il contenuto dell’obbligazione tributaria. L’attuazione della norma tributaria. L’attuazione amministrativa. L’adempimento dell’obbligazione tributaria. L’indebito tributario. Le sanzioni tributarie. La tutela giurisdizionale in materia tributaria. Parte speciale Primo modulo: L’imposta sul reddito delle persone fisiche. I principi generali. I redditi fondiari. I redditi di capitale. I redditi di lavoro dipendente. I reddito di lavoro autonomo. I redditi d’impresa. I redditi diversi. Secondo modulo: L’imposta sul valore aggiunto. I principi generali. Operazioni imponibili, non imponibili ed esenti. La localizzazione territoriale dell’imposta. La determinazione dell’imponibile e dell’imposta. La rivalsa. La detrazione. Gli adempimenti formali. Altre informazioni 7 CFU Anno di frequenza: terzo; secondo semestre Propedeuticità: Diritto commerciale I (per LMG/01). Istituzioni di Diritto Pubblico (per L/14) Frequenza: la frequenza delle lezioni e dei seminari è titolo preferenziale per l’assegnazione della tesi in diritto tributario. Eventi formativi: ai frequentanti è riservata la possibilità di partecipare ad una udienza presso la Commissione Tributaria Regionale di Roma, che si terrà al termine del corso e la cui data sarà comunicata durante una lezione per raccogliere le adesioni degli studenti. A. Per la parte generale:
• TINELLI G., Istituzioni di diritto tributario, V ed., Cedam, Padova, 2020. B. Per la parte speciale: Primo e secondo modulo: il programma può essere preparato sui seguenti testi: • TINELLI G., Istituzioni di diritto tributario. Il sistema dei tributi, Cedam, Padova, 2018 (Parte I, Cap. I e Cap. II, Sez. II e Parte III, Cap. I); oppure • TINELLI G., MENCARELLI S., Lineamenti giuridici dell’imposta sul reddito delle persone fisiche, Giappichelli, Torino, 2018, e MENCARELLI S., SCALESSE R.R., TINELLI G., Introduzione allo studio giuridico dell’Imposta sul Valore Aggiunto, Giappichelli, Torino, 2018. C. E’ necessario, infine, consultare una raccolta delle principali leggi tributarie tra cui si consiglia a scelta: • Codice ragionato breve per lo studio del diritto tributario, a cura di A. Carinci - T. Tassani, Giappichelli, Torino, 2019; oppure • Codice tributario 2019, a cura di M. Logozzo, Pacini Giuridica, Pisa, 2019. • Codice tributario 2019, a cura di Francesco Tesauro e Angelo Contrino, Giappichelli editore, 2019. |
7 | IUS/12 | 56 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA |
20101093 -
DIRITTO AMMINISTRATIVO I
(obiettivi)
ILLUSTRARE I PROBLEMI E LE CONOSCENZE DI BASE DELLA MATERIA, ANCHE ATTRAVERSO LA DISCUSSIONE DI CASI PRATICI, AL FINE DI ARRICCHIRE LA FORMAZIONE GENERALE DEGLI STUDENTI, MIGLIORARNE LA CAPACITA’ CRITICA E DI ARGOMENTAZIONE, PREPARARLI ALL’ESERCIZIO DELLE PROFESSIONI LEGALI NEL CAMPO DEL DIRITTO AMMINISTRATIVO E DEL DIRITTO PUBBLICO DELL’ECONOMIA.
Canale: AL
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CARDI ENZO
(programma)
Il corso avrà ad oggetto, in primo luogo, le fonti del diritto amministrativo, ovvero gli atti normativi concernenti le pubbliche amministrazioni, nonché i principi che regolano l’attività dell’amministrazione.
(testi)
Si analizzerà, in secondo luogo, l’organizzazione della pubblica amministrazione, ovvero l’articolazione territoriale della stessa e le figure giuridiche soggettive di cui si compone, nonché i mezzi e le risorse, umane e finanziarie, utilizzate dall’Amministrazione per lo svolgimento della propria attività. Di seguito si analizzeranno nello specifico sia le attività autoritative della pubblica amministrazione, con particolare attenzione allo studio del procedimento amministrativo, del provvedimento amministrativo e delle sue patologie, sia le attività consensuali, governate dai principi e dalle regole dell’evidenza pubblica. Andranno poi analizzate le situazioni giuridiche soggettive sussistenti in capo al privato a fronte dell’attività autoritativa della pubblica amministrazione e le relative forme di tutela. Oggetto di approfondimento sarà la tematica delle funzioni dell’amministrazione in rapporto al mercato, con particolare riferimento alle istituzioni della regolazione, alle reti, ai servizi pubblici e alle istituzioni di settore nonché alle infrastrutture e alle istituzioni della domanda pubblica. Principi di diritto amministrativo, G.Rossi, Giappichelli, ed. 2017
Mercati e istituzioni in Italia, E.Cardi, Giappichelli, ed. 2018, capp. IV, V, VI
Canale: MZ
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NAPOLITANO GIULIO
(programma)
Il corso è articolato in cinque moduli didattici.
(testi)
Nel primo si analizzano le diverse funzioni amministrative e il loro impatto sulla vita dei cittadini e delle imprese. Nel secondo si ricostruisce il disegno organizzativo della pubblica organizzazione rilevando che ogni modello organizzativo risulta contrassegnato da una diversa "logica dell'azione collettiva". Nel terzo modulo si esaminano le diverse manifestazioni dell'azione amministrativa evidenziando, in particolare, i caratteri del potere e della discrezionalità amministrativa e gli ambiti dell’autonomia contrattuale. Nel quarto modulo, si approfondisce lo studio delle diverse tecniche di regolamentazione dell’azione amministrativa, sia autoritativa, sia contrattuale, volte ad assicurare il perseguimento dell’interesse pubblico e ad evitare comportamenti abusivi della pubblica amministrazione in danno dei privati. Nel quinto (e ultimo) modulo sono messi in luce gli strumenti di tutela predisposti dall'ordinamento per i soggetti che lamentano la violazione dei propri diritti e interessi. L'esposizione della disciplina della materia sarà condotta attraverso la discussione collettiva di casi pratici e sentenze, evidenziando il quadro normativo, le strategie perseguite dai vari attori, l’esito del giudizio, le sue conseguenze concrete e i problemi generali sottostanti. TESTI OBBLIGATORI:
1. G. NAPOLITANO, LA LOGICA DEL DIRITTO AMMINISTRATIVO, BOLOGNA, IL MULINO, 2020. (IN ALTERNATIVA: S. CASSESE (A CURA DI), ISTITUZIONI DI DIRITTO AMMINISTRATIVO, IV ED., MILANO, GIUFFRÈ, 2015; M. CLARICH, MANUALE DI DIRITTO AMMINISTRATIVO, BOLOGNA, IL MULINO, 2015;) 2. CASI E STRATEGIE DEL DIRITTO AMMINISTRATIVO (a.a. 2019/2020). RACCOLTA DI CASI E SENTENZE CURATA DAL DOCENTE E DISPONIBILE ON LINE SULLA PIATTAFORMA E-LEARNING (NEL SEMESTRE DEL CORSO LA DISPENSA SARA' PUBBLICATA DI VOLTA IN VOLTA, MODULO PER MODULO SECONDO IL PROGRAMMA. SARA' DISPONIBILE NELLA SUA VERSIONE INTEGRALE A FINE CORSO ANCHE NELLA SESSIONE AVVISI DELLA SCHEDA DEL DOCENTE, SUL SITO DI DIPARTIMENTO). |
9 | IUS/10 | 72 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA |
20101107 -
DIRITTO PROCESSUALE CIVILE I
(obiettivi)
IL DIRITTO PROCESSUALE CIVILE SI OCCUPA DELL’ASPETTO DINAMICO DELLA ESPERIENZA GIURIDICA: ALTRO È L’AFFERMAZIONE DI UN DIRITTO E ALTRO LA SUA EFFETTIVA ESISTENZA ED IL SUO PACIFICO ESERCIZIO. SE UN DIRITTO È CONTESTATO O NE È IMPEDITO L’ESERCIZIO, SONO NECESSARI STRUMENTI IDONEI ALLA SUA EFFETTIVA ATTUAZIONE. QUESTO STRUMENTO È LA TUTELA GIURISDIZIONALE, CHE SI REALIZZA, NEL DOVUTO CONTRADDITTORIO TRA LE PARTI IN CONFLITTO, ATTRAVERSO IL PROCESSO GIURISDIZIONALE, CHE COSTITUISCE L’OGGETTO PREVALENTE DELL’ANALISI.
PRIMA DI ESAMINARE COME SI SVOLGONO I PROCESSI, TUTTAVIA, OCCORRE DEFINIRE LE METE CHE ESSI POSSONO CONSEGUIRE, OSSIA LE FORME DI TUTELA, CHE COINCIDONO CON LE DIVERSE SPECIE DI AZIONE CHE POSSONO ESSERE ESERCITATE. OCCORRE ANCHE INDICARE I REQUISITI DEI GIUDICI INNANZI AI QUALI I PROCESSI POSSONO CELEBRARSI, NONCHÉ LE QUALITÀ DEGLI ALTRI SOGGETTI COINVOLTI NELLA VICENDA PROCESSUALE E I MEZZI DEI QUALI CIASCUNO DI ESSI PUÒ SERVIRSI. A QUESTI TEMI GENERALI È DEDICATO LA PRIMA PARTE DEL CORSO. NELLA SECONDA SARÀ ESAMINATA LA DISCIPLINA DEI PROCESSI IN PRIMO GRADO. NELLA TERZA PARTE SARÀ AFFRONTATA LA TEMATICA DELLE IMPUGNAZIONI, SIA IN GENERALE CHE CON RIFERIMENTO ALLA DISCIPLINA DEI SINGOLI MEZZI DI IMPUGNAZIONE AMMESSI AVVERSO LE SENTENZE DEI GIUDICI CIVILI.
Canale: AL
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COSTANTINO GIORGIO
(programma)
I. PARTE GENERALE. 1.- Funzione strumentale del diritto processuale civile: le azioni e i processi. Diritto sostanziale e «giusto» processo. Tutela giurisdizionale e autotutela privata. Il diritto di azione. Le fonti del diritto processuale civile. Le forme di tutela. Gli strumenti alternativi di composizione delle controversie. 2.- I giudici. La giurisdizione. La competenza. Le modificazioni della competenza per connessione. La sospensione del processo. Gli ausiliari del giudice. 3.- Le parti. Le nozioni di parte. La capacità processuale. La rappresentanza tecnica. La legittimazione ad agire e a contraddire: il litisconsorzio necessario; gli interventi; il pubblico ministero. Le azioni collettive. 4.- Gli atti e le spese. Il processo telematico. II. LA COGNIZIONE ORDINARIA IN PRIMO GRADO. 1.- I processi a cognizione piena ed esauriente in primo grado: il processo ordinario innanzi al tribunale; il processo innanzi al giudice di pace; il processo del lavoro ed il suo ambito di applicazione; il procedimento sommario ed il suo ambito di applicazione. Il processo innanzi alla corte di appello quale giudice di unico grado. 2.- Gli atti introduttivi e l’introduzione della causa. 3.- La trattazione della causa. 4.- L’istruzione probatoria. 5.- I mezzi di prova. 6.- La decisione della causa: i provvedimenti decisori. Provvedimenti definitivi e non definitivi. L’esecuzione provvisoria e le inibitorie. La cosa giudicata. 6.- La conciliazione. 7.- L’estinzione del processo. III. LE IMPUGNAZIONI: 1. Le impugnazioni in generale. 2. La disciplina dei singoli mezzi di impugnazione: 2.1 L’appello nel processo ordinario e nei processi speciali. 2.2 Il regolamento di competenza. 2.3. Il ricorso per Cassazione. 2.4 La revocazione. 2.5 L’opposizione di terzo.
(testi)
TESTI CONSIGLIATI
(con esclusivo riferimento agli argomenti indicati): - G. ARIETA, F. DE SANTIS, L. MONTESANO, Corso base di diritto processuale civile6, CEDAM, Padova, 2016; - oppure: G. BALENA, Istituzioni di diritto processuale civile4, Cacucci, Bari, 2015 (vol. III ed. 2016); - oppure: C. CONSOLO, Spiegazioni di diritto processuale civile4, Giappichelli, Torino, 2015; - oppure: F. P. LUISO, Diritto processuale civile9, Giuffré, Milano, 2017; - oppure: C. MANDRIOLI, Diritto processuale civile26, a cura di A. CARRATTA, Giappichelli, Torino, 2017; - oppure: G. MONTELEONE, Manuale di diritto processuale civile7, CEDAM, Padova, 2015; - oppure: A. PROTO PISANI, Lezioni di diritto processuale civile6, Jovene, Napoli, 2014; - oppure: N. PICARDI, Manuale del processo civile4, Giuffrè, Milano, 2016; - oppure: C. PUNZI, Il processo civile. Sistema e problematiche. Le riforme del quinquennio 2010-2014, Giappichelli, Torino, 2015; - oppure: B. SASSANI, Lineamenti del processo civile italiano5, Giuffré, Milano, 2015; - oppure: G. VERDE, Diritto processuale civile4, Zanichelli, Bologna, 2015. N.B.: Materiali di studio e di approfondimento sono a disposizione degli studenti in rete nel sito e-learning della Università. Quali che siano i testi che lo studente intende utilizzare per la preparazione dell’esame, si suggerisce di seguire l’ordine degli argomenti indicato nel presente programma. Si segnala, inoltre, l’esigenza dell’aggiornamento sulla disciplina vigente, nazionale ed europea.
Canale: MZ
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RUFFINI GIUSEPPE
(programma)
I. PARTE GENERALE. 1. ESSENZA, SCOPO E CARATTERI DELLA GIURISDIZIONE. DIRITTO SOSTANZIALE E «GIUSTO» PROCESSO. LA GIURISDIZIONE CIVILE E LE DIVERSE FORME DI TUTELA GIURISDIZIONALE DEI DIRITTI. 2. LA NORMA PROCESSUALE. 3. GLI ATTI E LE SPESE. I TERMINI PROCESSUALI. LA COSA GIUDICATA FORMALE E SOSTANZIALE. 4. COMUNICAZIONI E NOTIFICAZIONI DEGLI ATTI PROCESSUALI. GLI AUSILIARI DEL GIUDICE. 5. I PRINCIPI GENERALI DEL PROCESSO CIVILE. 6. LE PROVE. 7. I GIUDICI. LA GIURISDIZIONE. LA COMPETENZA. LE MODIFICAZIONI DELLA COMPETENZA PER CONNESSIONE. LA SOSPENSIONE DEL PROCESSO. 8. LE PARTI. LA NOZIONE DI PARTE. LA CAPACITÀ PROCESSUALE. LA LEGITTIMAZIONE AD AGIRE E A CONTRADDIRE. L’INTERESSE AD AGIRE. LA PLURALITÀ DI PARTI. IL PUBBLICO MINISTERO. LE AZIONI COLLETTIVE.
(testi)
II. I PROCESSI A COGNIZIONE PIENA IN PRIMO GRADO. 1. IL PROCESSO ORDINARIO; IL PROCESSO DEL LAVORO; IL «PROCEDIMENTO SOMMARIO DI COGNIZIONE». IL PROCESSO INNANZI AL GIUDICE DI PACE. 2. GLI ATTI INTRODUTTIVI E L’INTRODUZIONE DELLA CAUSA. 3. LA TRATTAZIONE DELLA CAUSA. 4. L’ISTRUZIONE PROBATORIA. 5. I PROVVEDIMENTI ANTICIPATORI DI CONDANNA. 6. LA DECISIONE DELLA CAUSA. 7. L’ESTINZIONE DEL PROCESSO. III. LE IMPUGNAZIONI. 1. LE IMPUGNAZIONI IN GENERALE. 2. LA DISCIPLINA DEI SINGOLI MEZZI DI IMPUGNAZIONE. 2.1. L’APPELLO. 2.2. IL RICORSO PER CASSAZIONE. 2.3. LA REVOCAZIONE. 2.4 L’OPPOSIZIONE DI TERZO. - C. PUNZI, Il processo civile. Sistema e problematiche, 2a ed., Giappichelli, Torino, 2010, volume I, con esclusione del capitolo XIII (pp. 373 – 386); volume II, con esclusione del capitolo V (pp. 303 – 350); volume III, paragrafi 2.7.4.2. – 2.7.4.2.5. (pp. 126 – 148);
- C. PUNZI, Il processo civile. Sistema e problematiche. Le riforme del quinquennio 2010-2014, Giappichelli, Torino, 2015, con riferimento alle parti ed ai capitoli di seguito indicati: introduzione, con esclusione dei paragrafi 2. – 2.5. (pp. 2 – 7); parte I; parte II, con esclusione del capitolo I (pp. 167 – 186); parte III, capitoli V e VI; parte IV, capitoli I e II; ovvero, in alternativa - G. BALENA, Istituzioni di diritto processuale civile, rist. agg. 4a ed., Cacucci, Bari, 2018, volume I; volume II; volume III, capitoli I, II, III e IV (pp. 3 – 14; 15 – 58; 59-60; 61 – 82); oppure - F.P. LUISO, Diritto processuale civile, 9a ed., Giuffrè, Milano, 2017, volume I; volume II; volume IV, capitoli 1 – 8 (pp. 3 – 94), 10 (pp. 111 – 114), 13 (pp. 133 – 142) e 26 (pp. 320 – 342); volume V, capitoli 1 – 7 (pp. 3 – 110). TESTI FACOLTATIVI Per gli studenti che volessero approfondire i problemi relativi al cosiddetto «processo civile telematico» si consiglia la lettura del seguente testo, che farà parte dell'esame solo su richiesta dello studente: - G. RUFFINI, Il processo telematico nel sistema del diritto processuale civile, Giuffré, Milano, 2019, capitoli 4, 5, 6 e 7. È indispensabile la consultazione di un codice di procedura civile aggiornato e completo della legislazione speciale e di un codice civile aggiornato (libro VI). |
10 | IUS/15 | 80 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA |
Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore Studio | Attività | Lingua | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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20101045 -
DIRITTO AMMINISTRATIVO II
(obiettivi)
Il corso si propone di stimolare negli studenti l’interesse all’approfondimento della materia studiata in Diritto amministrativo I anche attraverso l’analisi della giurisprudenza. Il corso sarà dedicato, nella prima parte, all’approfondimento di alcune tematiche del diritto amministrativo sostanziale (con specifico riferimento alle regole dell’attività amministrativa) e nella seconda parte ad una ricognizione dei “lineamenti” del sistema di giustizia amministrativa.
Canale: AL
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SANDULLI MARIA ALESSANDRA
(programma)
Per la preparazione dell’esame è indispensabile una buona conoscenza delle disposizioni costituzionali sulla pubblica Amministrazione e sulla Giustizia amministrativa, della legge 241/1990 s.m.i. (di cui gli studenti dovranno verificare le eventuali modifiche legislative introdotte fino ad un mese prima dalla data in cui sosterranno l’esame), delle sentenze della C. cost. nn. 204/2004 e 191/2006 e dei “principi” del codice del processo amministrativo (artt.1-3 d. lgs. n. 104 del 2010 s.m.i.), oltre che delle eventuali ulteriori novità normative e giurisprudenziali che verranno pubblicati on line fino a un mese prima dell’esame
(testi)
Testi adottati
Testi consigliati per lo studio degli argomenti del corso 1) Per gli approfondimenti sull’attività amministrativa - Principi e regole dell’azione amministrativa, a cura di M.A. Sandulli, Milano, 2017 (II edizione) 2) Per i lineamenti di Giustizia amministrativa: - Il nuovo processo amministrativo, a cura di M.A. Sandulli, vol. I, Milano, 2013, fino a p. 149 (Contributi introduttivi M.A. Sandulli, Giurisdizione G. Mari, Principi generali del processo amministrativo A.G. Pietrosanti).
Canale: MZ
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TORCHIA LUISA
(programma)
IL CORSO PER I NON FREQUENTANTI PREVEDE LO STUDIO DELL'INTERO MANUALE (L. TORCHIA, A CURA DI, LA DINAMICA DEL DIRITTO AMMINISTRATIVO - DIECI LEZIONI, IL MULINO, BOLOGNA, 2017).
(testi)
IL CORSO PER I FREQUENTANTI È ARTICOLATO IN MODULI, DEDICATI A TEMATICHE INDIVIDUATE DAL DOCENTE. CIASCUN MODULO È, A SUA VOLTA, ORGANIZZATO IN SOTTO-SEZIONI DEDICATE A SINGOLI ARGOMENTI E PROBLEMI, CHE SARANNO OGGETTO DI ESERCITAZIONI E DI DISCUSSIONI IN CLASSE. Il corso prevede lezioni frontali, con studio di casi specifici individuati dal docente (per ciascun capitolo del libro è prevista: una lezione introduttiva, l'esame di casi durante le esercitazioni, sia casi illustrati nel libro che casi nuovi, la discussione in aula dei casi esaminati). Le lezioni si terranno in aula 9 - Dipartimento di Giurisprudenza, il lunedì, martedì e mercoledì dalle ore 16:00 alle ore 17:45 (mentre il ricevimento degli studenti si terrà il lunedì dalle ore 15:00, nella stanza 268). Nei giorni di lezione/discussione tenute dalla Prof.ssa Torchia, dalle ore 18 alle ore 19 la Prof.ssa svolgerà presso la stanza 268 – piano 2° un ulteriore incontro con gli studenti interessati finalizzato all’approfondimento/chiarimento delle tematiche oggetto di lezione/discussione. Al termine delle prove scritte del 4/11 e 26/11, dalle ore 18 alle 20 si svolgerà (in aula da definirsi) un incontro di approfondimento/chiarimento con gli studenti interessati, tenuto dalla Prof.ssa Torchia sulle tematiche oggetto della prova scritta. Nei giorni 17/12 e 18/12 si svolgeranno delle lezioni di recupero sulle tematiche oggetto del corso per gli studenti interessati, tenute dalla Prof.ssa Torchia dalle ore 16 alle ore 19 (in aula da definirsi). CALENDARIO LEZIONI: Ottobre: 1. lezione introduttiva – Prof.ssa Torchia 2. lezione procedimento – Prof.ssa Torchia 7. lezione illustrativa dei casi (collaboratori) 8. lezione illustrativa dei casi (collaboratori) 9. discussione (Prof.ssa Torchia + collaboratori) 14. lezione proporzionalità – Prof.ssa Torchia 15. lezione illustrativa dei casi (collaboratori) 16. discussione (Prof.ssa Torchia + collaboratori) 21. lezione UB – Prof.ssa Torchia 22. lezione illustrativa dei casi (collaboratori) 23. discussione (Prof.ssa Torchia + collaboratori) 28. lezione società – Prof.ssa Torchia 29. lezione illustrativa dei casi (collaboratori) 30. discussione (Prof.ssa Torchia + collaboratori) Novembre: 4. prova scritta (Prof.ssa Torchia + collaboratori)* * terminata la prova scritta, dalle ore 18 alle 20 si svolgerà (in aula da definirsi) un incontro di approfondimento con gli studenti interessati, tenuto dalla Prof.ssa Torchia sulle tematiche oggetto della prova scritta 5. lezione ambiente – Prof.ssa Torchia 6. lezione illustrativa dei casi (collaboratori) 11. discussione (Prof.ssa Torchia + collaboratori) 12. lezione contratti – Prof.ssa Torchia 13. lezione illustrativa dei casi (collaboratori) 18. discussione (Prof.ssa Torchia + collaboratori) 19. lezione trasparenza – Prof.ssa Torchia 20. lezione illustrativa dei casi (collaboratori) 25. discussione (Prof.ssa Torchia + collaboratori) 26. prova scritta (Prof.ssa Torchia + collaboratori)* * terminata la prova scritta, dalle ore 18 alle 20 si svolgerà (in aula da definirsi) un incontro di approfondimento con gli studenti interessati, tenuto dalla Prof.ssa Torchia sulle tematiche oggetto della prova scritta 27. lezione Giudice e pa – Prof.ssa Torchia Dicembre: 2. lezione illustrativa dei casi (collaboratori) 3. discussione (Prof.ssa Torchia + collaboratori) 4. lezione giudice e regolazione – Prof.ssa Torchia 9. lezione illustrativa dei casi (collaboratori) 10. discussione (Prof.ssa Torchia + collaboratori) 11 o 16: prova scritta (Prof.ssa Torchia + collaboratori) 17. Lezione di recupero sulle tematiche oggetto del corso (Prof.ssa Torchia)* * La lezione di recupero per gli studenti interessati sarà tenuta dalla Prof.ssa Torchia, dalle ore 16 alle ore 19, in aula da definirsi 18. Lezione di recupero sulle tematiche oggetto del corso (Prof.ssa Torchia)* * La lezione di recupero per gli studenti interessati sarà tenuta dalla Prof.ssa Torchia, dalle ore 16 alle ore 19, in aula da definirsi. L'insegnamento si conclude con una prova orale. Per i soli studenti frequentanti sono previste 3 prove scritte intermedie (durata media 2 ore, risposte aperte). Per gli studenti Erasmus L'esame di Diritto Amministrativo II può essere sostenuto nell'ambito del Programma Erasmus rispettando la procedura prevista dal regolamento didattico, con preventiva richiesta al docente. Al riguardo, si ricorda che il regolamento didattico prevede che "ai fini della compilazione del Learning Agreement, ogni docente della Facoltà di Giurisprudenza di Roma Tre interessato dovrà essere contattato dallo studente per il tramite del relativo referente di area. Il docente contattato dovrà fornire il proprio parere sulla sostituzione integrale o parziale proposta concordando l'eventuale integrazione del programma". Per ogni informazione è possibile contattare la Dott.ssa Susanna Screpanti all'indirizzo di posta elettronica s.screpanti@yahoo.it PER GLI STUDENTI NON FREQUENTANTI: L. TORCHIA (A CURA DI), LA DINAMICA DEL DIRITTO AMMINISTRATIVO - DIECI LEZIONI, IL MULINO, BOLOGNA, 2017.
PER GLI STUDENTI FREQUENTANTI: I MATERIALI OGGETTO DEL CORSO VERRANNO INDICATI NELLA PRIMA LEZIONE. |
9 | IUS/10 | 72 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
20101051 -
DIRITTO PENALE II
(obiettivi)
FORNIRE ALLO STUDENTE, ATTRAVERSO UNO STUDIO MONOGRAFICO DEL FENOMENO GIURIDICO DELLA DIVERGENZA TRA IL REATO VOLUTO E QUELLO REALIZZATO, GLI STRUMENTI PER UNA ANALISI DOGMATICA E POLITICO-CRIMINALE DI TIPO AVANZATO E SPECIALISTICO DI ALCUNI FRA GLI ISTITUTI FONDAMENTALI DELLA TEORIA GENERALE DEL REATO, COME IL DOLO, LA COLPA, LA PRETERINTENZIONE, L’ERRORE SUL FATTO DI REATO – IN PARTICOLARE, SUGLI ELEMENTI SPECIALIZZANTI –, IL REATO C.D. ABERRANTE, IL CASO FORTUITO E LA FORZA MAGGIORE QUALI LIMITI GENERALI DELLA RESPONSABILITÀ PENALE “PERSONALE”. NELLA STESSA PROSPETTIVA METODOLOGICA SI INQUADRA LO STUDIO DELLE PRINCIPALI CAUSE ESTINTIVE DEL REATO
Canale: AL
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TRAPANI MARIO
(programma)
PRIMO MODULO:
(testi)
IL REATO CIRCOSTANZIATO. IL DELITTO TENTATO. IL CONCORSO DI PERSONE NEL REATO. L'IMPUTABILITA'. SECONDO MODULO: LA DIVERGENZA TRA IL VOLUTO E IL REALIZZATO. INQUADRAMENTO DELLA PROBLEMATICA NELLA SISTEMATICA DEL CODICE PENALE. IL CASO FORTUITO E LA FORZA MAGGIORE. LA ABERRATIO DELICTI. L’ERRORE SUGLI ELEMENTI SPECIALIZZANTI DEL FATTO DI REATO. LA PRETERINTENZIONE. 1) M. GALLO, Diritto penale italiano. Appunti di parte generale, Vol. II, 3ª edizione, Torino, Giappichelli, 2019 (limitatamente alle parti indicate nel programma)
2) M. TRAPANI, La divergenza tra il "voluto" e il "realizzato", Torino, Giappichelli, 2006 (escluso da pag. 242 a pag. 272)
Canale: MZ
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CATENACCI MAURO
(programma)
INTRODOTTO DA UNA GENERALE ILLUSTRAZIONE DEL SIGNIFICATO, DEL RUOLO E DELLA FUNZIONE DI
(testi)
GARANZIA DELLA PARTE SPECIALE DEL DIRITTO PENALE, IL CORSO SI SNODA LUNGO DUE DIRETTRICI PARALLELE: DA UN LATO, L’ANALISI SISTEMATICA DI SETTORI PARTICOLARMENTE SIGNIFICATIVI DELLA PARTE SPECIALE, IVI COMPRESE ALCUNE BRANCHE DEL DIRITTO PENALE COMPLEMENTARE; DALL’ALTRO L’ILLUSTRAZIONE, ATTRAVERSO L’APPROFONDIMENTO DEGLI INDIRIZZI GIURISPRUDENZIALI CHE SU QUELLE FATTISPECIE SI SONO VIA VIA FORMATI, DELLE TECNICHE INTERPRETATIVE NORMALMENTE IN USO NELLE AULE GIUDIZIARIE. CATENACCI M., NOTE INTRODUTTIVE ALLO STUDIO DELLE FATTISPECIE CRIMINOSE, TORINO, GIAPPICHELLI, 2011.
FIORELLA A., QUESTIONI FONDAMENTALI DELLA PARTE SPECIALE DEL DIRITTO PENALE, TORINO 2011 GIAPPICHELLI. (PARTE I, CAP. 1: REATI CONTRO LA VITA; CAP. 3: REATI CONTRO IL PATRIMONIO). CATENACCI M., (A CURA DI), TRATTATO TEORICO PRATICO DI DIRITTO PENALE – VOL. V: PARTE I (DELITTI CONTRO LA P.A.: TUTTA); PARTE II (DELITTI CONTRO L'AMMINISTRAZIONE DELLA GIUSTIZIA: SOLO CAP. I, III, XV, XVI), TORINO 2016,GAPPICHELLI EDITORE. AVVISO AGLI STUDENTI DI DIRITTO PENALE II (LETT. M-Z) – PROF. MAURO CATENACCI: SI AVVISANO GLI STUDENTI CHE IL TESTO D’ESAME M.CATENACCI, NOTE INTRODUTTIVE ALLO STUDIO DELLE FATTISPECIE CRIMINOSE, TORINO 2011 (120 PGG. CIRCA), A PARTIRE DALLA METÀ DI NOVEMBRE, È DISPONIBILE IN VERSIONE E-BOOK SUL SITO WWW.GIAPPICHELLI.IT. |
8 | IUS/17 | 64 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
20101110 -
DIRITTO ROMANO
(obiettivi)
IL PROGRAMMA DEL CORSO HA CARATTERE MONOGRAFICO ED È DIRETTO AD ANALIZZARE L’APPORTO DELLA GIURISPRUDENZA ROMANA NELL’ELABORAZIONE DEI CONCETTI DI POSSESSIO E TEMPUS IN TEMA DI ACQUISTO DELLA PROPRIETÀ.
Canale: AL
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CORTESE BARBARA
(programma)
Il corso di Diritto romano ha carattere monografico ed è diretto ad approfondire le tecniche del ragionamento giuridico elaborate dalla giurisprudenza romana ed il loro apporto nella costruzione della scienza giuridica moderna.
(testi)
A tal fine il corso si articola in due moduli, uno a carattere generale e uno a carattere monografico. Il modulo generale si concentra sullo studio delle fonti del diritto romano, dal periodo antico alla compilazione giustinianea, nella loro duplice veste di fonti di cognizione e fonti di produzione del diritto. L’attenzione sarà particolarmente concentrata sul ruolo della giurisprudenza romana, quale motore dell’attività produttiva del diritto e filtro tra le fonti normative e la prassi. Approfondimenti specifici si avranno sulla metodologia interpretativa della ‘giurisprudenza creativa’ con l’analisi del metodo casistico attraverso lo studio dei testi della letteratura scientifica romana. Il modulo speciale, privilegiando l’analisi di uno o più ‘istituti’ o ‘nodi problematici’, avrà per oggetto l’analisi delle soluzioni casistiche giurisprudenziali in tema di responsabilità per evizione e per vizi della prestazione nelle fattispecie contrattuali sinallagmatiche e tutelate dai iudicia bonae fidei, quali rapporti in cui assume rilevanza l’interdipendenza delle obbligazioni e il comportamento conforme a buona fede delle parti, con riguardo particolare all’emptio-venditio e alla locatio-conductio. Il programma per i frequentanti avrà per oggetto il contenuto delle lezioni e dei seminari dei quali saranno fornite le annesse dispense e con il supporto del seguente testo:
L. VACCA, La giurisprudenza nel sistema delle fonti del diritto romano, Seconda edizione riveduta ed ampliata, Giappichelli, Torino, 2012. Il programma per i non frequentanti verte sullo studio dei testi: L. VACCA, La giurisprudenza nel sistema delle fonti del diritto romano, seconda edizione riveduta ed ampliata, Giappichelli, Torino, 2012. L. VACCA, Diritto giurisprudenziale romano e scienza giuridica europa, a cura di Giulietta Rossetti, Torino, 2017.
Canale: MZ
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ROSSETTI GIULIETTA
(programma)
PROGRAMMA DEL CORSO
(testi)
Il corso si propone di approfondire, secondo una prospettiva d’indagine che privilegia l’analisi della costruzione ed evoluzione dei concetti giuridici e mediante un approccio prevalentemente esegetico, la struttura casistico-giurisprudenziale del diritto romano. e l’apporto delle tecniche del ragionamento giuridico elaborate dalla giurisprudenza classica alla costruzione della scienza giuridica europea. Il corso è articolato in due moduli: un modulo generale e un modulo speciale. Anche in considerazione del suo carattere prevalentemente seminariale, si raccomanda la frequenza. Modulo generale Il modulo generale ha ad oggetto l’analisi diacronica del sistema delle fonti del diritto romano, con particolare riguardo all’attività interpretativa della giurisprudenza romana ed al rapporto tra la interpretatio giurisprudenziale e le altre fonti di produzione correlate ai diversi assetti istituzionali. Modulo speciale Il modulo speciale ha carattere monografico ed è articolato in due parti. La prima parte ha ad oggetto l’esame delle caratteristiche tecniche del metodo casistico della giurisprudenza classica in via prevalentemente testuale e assumendo quale privilegiato profilo di indagine l’approfondimento del problema della rilevanza del precedente nella sua duplice configurazione di precedente giudiziale e di precedente giurisprudenziale. Una parte introduttiva sarà dedicata all’analisi della nozione di precedente e dell’evoluzione storica della regola dello stare decisis nell’ordinamento di Common Law. Oggetto della seconda parte è l’analisi del rapporto tra ‘interpretazione casistica’ e ‘scienza giuridica europea’ al fine di evidenziare, in via prioritaria, la rilevanza assunta dalla scientia iuris, e quindi dal modello romanistico, nell’attuale processo di formazione e di armonizzazione del diritto europeo. Nell’ambito di entrambi i moduli saranno organizzati seminari e lezioni tenuti da docenti specialisti di singole tematiche. Modalità di svolgimento dell’esame L’esame consiste in una prova orale. Esclusivamente per gli studenti frequentanti potrà essere prevista una prova di valutazione intermedia con il valore di esonero parziale ai fini dell’esame finale. Modulo generale
VACCA L., La giurisprudenza nel sistema delle fonti del diritto romano. Corso di lezioni, II edizione riveduta ed ampliata, G. Giappichelli, Torino, 2012 Modulo speciale VACCA L., Diritto giurisprudenziale romano e scienza giuridica europea, a cura di G. Rossetti, G. Giappichelli, Torino, 2017 Gli studenti frequentanti devono integrare lo studio dei testi sopra indicati con gli appunti delle lezioni e dei seminari ed esclusivamente per tali studenti il programma d’esame potrà subire specifiche modifiche secondo le indicazioni fornite dal docente durante il corso di lezioni. |
8 | IUS/18 | 64 | - | - | - | Attività formative di base | ITA | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore Studio | Attività | Lingua |
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20101019 -
DIRITTO COMMERCIALE II
(obiettivi)
COMPLETARE ED APPROFONDIRE LA PREPARAZIONE DI DIRITTO COMMERCIALE.
Canale: A - L
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FORTUNATO SABINO
(programma)
COMPLETARE ED APPROFONDIRE LA PREPARAZIONE DI DIRITTO COMMERCIALE.
(testi)
1) INFORMAZIONE CONTABILE E SOCIETARIA 2) PROCEDURE CONCORSUALI 3) I TITOLI DI CREDITO 4) MERCATO FINANZIARIO 5) S.R.L. PER LE PARTI RELATIVE AI NN. 1, 2, 3 E 4:
AA.VV., DIRITTO COMMERCIALE, vol. II, CEDAM-WK, 2017 PER LE PARTI RELATIVE AL N. 5: S. FORTUNATO, LA SOCIETA’ A RESPONSABILITA’ LIMITATA, Giappichelli Torino, 2017
Canale: M - Z
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GUACCERO ANDREA
(programma)
Titoli di credito.
(testi)
Mercato mobiliare. Contratti commerciali. Crisi d'impresa e procedure concorsuali. Società con azioni quotate. In alternativa, a scelta dello studente:
A) G.F. Campobasso, Diritto commerciale (a cura di M. Campobasso), vol. 3, Utet, ult. ed. OPPURE B) G. Ferri, Manuale di diritto commerciale (a cura di C. Angelici e G.B. Ferri), Utet, ult. ed., Parti Terza, Quarta e Quinta. Inoltre, deve essere studiato: C) R. Costi, La disciplina delle società con azioni quotate, estratto da “Il mercato mobiliare”, Giappichelli, ult. ed. |
8 | IUS/04 | 64 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA |
20101064 -
DIRITTO CIVILE
(obiettivi)
IL CORSO SI PROPONE DI OFFRIRE AGLI STUDENTI UNA PROSPETTIVA MODERNA DEL DIRITTO CONTRATTUALE, INQUADRATO NEL CONTESTO DEL DIRITTO SOVRANAZIONALE E DELL'UNIONE EUROPEA
Canale: AL
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ZOPPINI ANDREA
(programma)
Il corso ha un taglio monografico ed è incentrato sulla disciplina del contratto. Dopo un inquadramento dedicato ai metodi di studio del diritto civile, il programma prende in esame: (I) il sistema delle fonti del diritto contrattuale (con attenzione estesa al livello sovranazionale, ed in particolare europeo, di produzione normativa); (II) la definizione di contratto e dei suoi elementi essenziali, alla luce dell’elaborazione giurisprudenziale e dottrinale; (III) il ruolo del contratto nella regolazione del mercato concorrenziale (con particolare riguardo ai contratti d’impresa e del consumatore); (IV) i principali rimedi offerti dal diritto dei contratti.
(testi)
A. Per gli studenti frequentanti:
a) una selezione di saggi discussi dal docente in classe, raccolti in un indice unitario e resi disponibili attraverso la piattaforma e-learning b) i capitoli dedicati al “Contratto in generale” di un qualsiasi manuale utilizzato per la preparazione del corso di Istituzioni di diritto privato B. Per gli studenti non frequentanti: a) V. ROPPO, Il contratto, II ed., Milano, Giuffrè, 2011.
Canale: MZ
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CLARIZIA RENATO
(programma)
Dopo una sintetica esposizione dei principali istituti del diritto civile, si approfondirà lo studio del Contratto in generale.
(testi)
A. DI MAJO, Obbligazioni e tutele, Giappichelli, 2019.
R. CLARIZIA, Introduzione allo studio del diritto privato, Giappichelli, 2019. |
8 | IUS/01 | 64 | - | - | - | Attività formative di base | ITA |
20101112 -
DIRITTO PROCESSUALE CIVILE II
(obiettivi)
IL CORSO HA L’OBIETTIVO DI COMPLETARE LO STUDIO DEL PROCESSO CIVILE, INIZIATO DALLO STUDENTE NEL TRIENNIO. NE SONO OGGETTO LE MOLTEPLICI FORME DI TUTELA GIURISDIZIONALE A COGNIZIONE SOMMARIA (DECISORIA, CAMERALE, CAUTELARE), PREVISTE DAL CODICE DI PROCEDURA CIVILE E DALLA LEGISLAZIONE SPECIALE, DELL’ARBITRATO E DEGLI STRUMENTI DI REALIZZAZIONE COATTIVA DEI DIRITTI.
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CARRATTA ANTONIO
(programma)
I. I PROCESSI A COGNIZIONE SOMMARIA: 1.1. PROFILI GENERALI. 1.2. I PROCEDIMENTI
(testi)
DECISORI SOMMARI. 1.3. I PROCEDIMENTI SOMMARI ESECUTIVI. 1.4. I PROCEDIMENTI SOMMARI CAUTELARI E D’URGENZA. 1.5. I PROCEDIMENTI POSSESSORI. 1.6. I PROCEDIMENTI CAMERALI. II. IL PROCESSO DI ESECUZIONE FORZATA: 2.1. PROFILI GENERALI. 2.2. L’ESECUZIONE FORZATA PER ESPROPRIAZIONE. 2.3. L’ESECUZIONE FORZATA IN FORMA SPECIFICA. 2.4. LE OPPOSIZIONI NEL PROCESSO DI ESECUZIONE FORZATA. 2.5. SOSPENSIONE ED ESTINZIONE DEL PROCESSO ESECUTIVO. III. PROCEDIMENTI ALTERNATIVI DI RISOLUZIONE DELLE CONTROVERSIE: 3.1. PROFILI GENERALI. 3.2. L’ARBITRATO RITUALE. 3.3. L’ARBITRATO IRRITUALE. 3.4. LA CONVENZIONE ARBITRALE, PROCEDIMENTO E IL LODO. 3.5. LE IMPUGNAZIONI. 3.6. ARBITRATI SPECIALI: NELLE CONTROVERSIE INDIVIDUALI DI LAVORO ED IN QUELLE SOCIETARIE. 3.7. LA PROCEDURA DI MEDIAZIONE E LA NEGOZIAZIONE ASSISTITA. C. MANDRIOLI-A.CARRATTA, Diritto processuale civile, XXVII ed., Giappichelli, Torino, 2019, vol. III (con esclusione del cap. IV, sez. I e II, e del cap. V, sez. I, II, III, IV) e vol. IV.
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8 | IUS/15 | 64 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA |
Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore Studio | Attività | Lingua |
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20101332 -
DIRITTO PROCESSUALE PENALE
(obiettivi)
FORNIRE UNA PREPARAZIONE COMPLETA IN DIRITTO PROCESSUALE PENALE CON APPROFONDIMENTO CRITICO DEGLI ISTITUTI PROPOSTI ALL’ATTENZIONE DEGLI STUDENTI E INFORMAZIONE IN MERITO AI PIÙ RECENTI ORIENTAMENTI DELLA GIURISPRUDENZA. PARTICOLARE ATTENZIONE NELL’AMBITO DEI MODULI VERRÀ DEDICATA ALLO STUDIO DELLE PROBLEMATICHE RELATIVE ALLA PROVA E AL PROCESSO DEGLI ENTI
Canale: AL
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MARAFIOTI LUCA
(programma)
Il processo penale: principi costituzionali - La legge processuale penale nello spazio e nel tempo.
(testi)
I soggetti processuali: il giudice; il pubblico ministero; la persona sottoposta alle indagini; l'imputato; la parte civile; la persona offesa; il responsabile civile; la persona civilmente obbligata per la pena pecuniaria - I rapporti tra giudizio penale e giudizio civile. L'atto processuale penale - Le specie di invalidità. Il procedimento probatorio - Il diritto alla prova - I mezzi di prova - I mezzi di ricerca della prova. Le misure precautelari e le misure cautelari. Le indagini preliminari. L'udienza preliminare. I procedimenti speciali: il giudizio abbreviato; l'applicazione della pena su richiesta delle parti; il procedimento per decreto; il giudizio direttissimo; il giudizio immediato. Il dibattimento - I principi generali del dibattimento, prova e giudizio - Gli atti del predibattimento; gli atti del dibattimento; gli atti successivi al dibattimento. Il procedimento davanti al tribunale in composizione monocratica e la disciplina del procedimento con citazione diretta. Il procedimento davanti al giudice di pace. Il procedimento relativo agli illeciti amministrativi dipendenti da reato. Il processo penale minorile. Le impugnazioni in generale - L'appello - Il ricorso per cassazione - La revisione. L'esecuzione - Il giudicato penale - Il procedimento di sorveglianza. Rapporti giurisdizionali con autorità straniere. 1) LAUREA MAGISTRALE IN GIURISPRUDENZA (CLASSE LMG/01 – CICLO UNICO)
(14 C.F.U.) - AA.VV., PROCEDURA PENALE, GIAPPICHELLI, 2019, in alternativa AA.VV., a cura di M. Bargis, COMPENDIO DI PROCEDURA PENALE, WOLKER KLUWER-CEDAM, ultima edizione. - L. LUPÁRIA - L. MARAFIOTI – G. PAOLOZZI (a cura di), DIMENSIONE TECNOLOGICA E PROVA PENALE, GIAPPICHELLI, 2019. - CODICE SISTEMATICO DI PROCEDURA PENALE, A CURA DI BELLUTA-GIALUZ-LUPÁRIA, GIAPPICHELLI, 2019. 2) LAUREA TRIENNALE IN SCIENZE GIURIDICHE (CLASSE 31 AD ESAURIMENTO) (7 C.F.U.) -AA.VV., PROCEDURA PENALE, GIAPPICHELLI, 2019, in alternativa AA.VV., a cura di M. Bargis, COMPENDIO DI PROCEDURA PENALE, WOLKER KLUWER-CEDAM, ultima edizione: PARTE I. I CONCETTI DI BASE. PARTE II. IL DIRITTO DELLE PROVE PARTE III. LA TUTELA DELLA LIBERTÀ PERSONALE PARTE IV. TIPOLOGIE PROCEDIMENTALI PARTE V. MODELLI DIFFERENZIATI DI ACCERTAMENTO PARTE VI. LE IMPUGNAZIONI E I CONTROLLI NELLA FASE ESECUTIVA (ESCLUSO IL CAPITOLO XXIV. L’ESECUZIONE PENALE). - CODICE SISTEMATICO DI PROCEDURA PENALE, A CURA DI BELLUTA-GIALUZ-LUPÁRIA, GIAPPICHELLI, 2019. 3) LAUREA SPECIALISTICA IN GIURISPRUDENZA (CLASSE 22/S) (7 C.F.U.) - AA.VV., PROCEDURA PENALE, GIAPPICHELLI, 2019, in alternativa AA.VV., a cura di M. Bargis, COMPENDIO DI PROCEDURA PENALE, WOLKER KLUWER-CEDAM, ultima edizione: PARTE IV (SOLO I CAPITOLI SEGUENTI: XIII. IL GIUDIZIO ORDINARIO – XIV. IL PROCEDIMENTO DAVANTI AL TRIBUNALE IN COMPOSIZIONE MONOCRATICA) PARTE V. MODELLI DIFFERENZIATI DI ACCERTAMENTO PARTE VI. LE IMPUGNAZIONI E I CONTROLLI NELLA FASE ESECUTIVA PARTE VII. I RAPPORTI CON LE AUTORITÀ STRANIERE. - L. LUPÁRIA - L. MARAFIOTI – G. PAOLOZZI, (a cura di) DIMENSIONE TECNOLOGICA E PROVA PENALE, GIAPPICHELLI, 2019. - CODICE SISTEMATICO DI PROCEDURA PENALE, A CURA DI BELLUTA-GIALUZ-LUPÁRIA, GIAPPICHELLI, 2019. 4) LAUREA QUADRIENNALE IN GIURISPRUDENZA (VECCHIO ORDINAMENTO) - AA.VV., PROCEDURA PENALE, GIAPPICHELLI, 2019, in alternativa AA.VV., a cura di M. Bargis, COMPENDIO DI PROCEDURA PENALE, WOLKER KLUWER-CEDAM, ultima edizione. - CODICE SISTEMATICO DI PROCEDURA PENALE, A CURA DI BELLUTA-GIALUZ-LUPÁRIA, GIAPPICHELLI, 2019.
Canale: MZ
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LUPARIA DONATI LUCA
(programma)
Il processo penale: principi costituzionali - La legge processuale penale nello spazio e nel tempo.
(testi)
I soggetti processuali: il giudice; il pubblico ministero; la persona sottoposta alle indagini; l'imputato; la parte civile; la persona offesa; il responsabile civile; la persona civilmente obbligata per la pena pecuniaria - I rapporti tra giudizio penale e giudizio civile. L'atto processuale penale - Le specie di invalidità. Il procedimento probatorio - Il diritto alla prova - I mezzi di prova - I mezzi di ricerca della prova. Le misure precautelari e le misure cautelari. Le indagini preliminari. L'udienza preliminare. I procedimenti speciali: il giudizio abbreviato; l'applicazione della pena su richiesta delle parti; il procedimento per decreto; il giudizio direttissimo; il giudizio immediato. Il dibattimento - I principi generali del dibattimento, prova e giudizio - Gli atti del predibattimento; gli atti del dibattimento; gli atti successivi al dibattimento. Il procedimento davanti al tribunale in composizione monocratica e la disciplina del procedimento con citazione diretta. Il procedimento davanti al giudice di pace. Il procedimento relativo agli illeciti amministrativi dipendenti da reato. Il processo penale minorile. Le impugnazioni in generale - L'appello - Il ricorso per cassazione - La revisione. L'esecuzione - Il giudicato penale - Il procedimento di sorveglianza. Rapporti giurisdizionali con autorità straniere. 1) LAUREA MAGISTRALE IN GIURISPRUDENZA (CLASSE LMG/01 – CICLO UNICO)
(14 C.F.U.) - AA.VV., PROCEDURA PENALE, GIAPPICHELLI, 2019, IN ALTERNATIVA: AA.VV., A CURA DI BARGIS, COMPENDIO DI PROCEDURA PENALE, WOLKERS KLUWER-CEDAM, ultima edizione. - L. LUPÁRIA - L. MARAFIOTI – G. PAOLOZZI, ERRORI GIUDIZIARI E BACKGROUND PROCESSUALE, GIAPPICHELLI, 2017. - CODICE SISTEMATICO DI PROCEDURA PENALE, A CURA DI BELLUTA-GIALUZ-LUPÁRIA, GIAPPICHELLI, 2019. 2) LAUREA TRIENNALE IN SCIENZE GIURIDICHE (CLASSE 31 AD ESAURIMENTO) (7 C.F.U.) -AA.VV., PROCEDURA PENALE, GIAPPICHELLI,2019, IN ALTERNATIVA: AA.VV., A CURA DI BARGIS, COMPENDIO DI PROCEDURA PENALE, WOLKERS KLUWER-CEDAM, ultima edizione: PARTE I. I CONCETTI DI BASE. PARTE II. IL DIRITTO DELLE PROVE PARTE III. LA TUTELA DELLA LIBERTÀ PERSONALE PARTE IV. TIPOLOGIE PROCEDIMENTALI PARTE V. MODELLI DIFFERENZIATI DI ACCERTAMENTO PARTE VI. LE IMPUGNAZIONI E I CONTROLLI NELLA FASE ESECUTIVA (ESCLUSO IL CAPITOLO XXIV. L’ESECUZIONE PENALE). - CODICE SISTEMATICO DI PROCEDURA PENALE, A CURA DI BELLUTA-GIALUZ-LUPÁRIA, GIAPPICHELLI, 2019. 3) LAUREA SPECIALISTICA IN GIURISPRUDENZA (CLASSE 22/S) (7 C.F.U.) - AA.VV., PROCEDURA PENALE, GIAPPICHELLI, 2019, IN ALTERNATIVA: AA.VV., A CURA DI BARGIS, COMPENDIO DI PROCEDURA PENALE, WOLKERS KLUWER-CEDAM, ultima edizione: PARTE IV (SOLO I CAPITOLI SEGUENTI: XIII. IL GIUDIZIO ORDINARIO – XIV. IL PROCEDIMENTO DAVANTI AL TRIBUNALE IN COMPOSIZIONE MONOCRATICA) PARTE V. MODELLI DIFFERENZIATI DI ACCERTAMENTO PARTE VI. LE IMPUGNAZIONI E I CONTROLLI NELLA FASE ESECUTIVA PARTE VII. I RAPPORTI CON LE AUTORITÀ STRANIERE. - L. LUPÁRIA - L. MARAFIOTI – G. PAOLOZZI, ERRORI GIUDIZIARI E BACKGROUND PROCESSUALE, GIAPPICHELLI, 2017. - CODICE SISTEMATICO DI PROCEDURA PENALE, A CURA DI BELLUTA-GIALUZ-LUPÁRIA, GIAPPICHELLI, 2019. 4) LAUREA QUADRIENNALE IN GIURISPRUDENZA (VECCHIO ORDINAMENTO) - AA.VV., PROCEDURA PENALE, GIAPPICHELLI, 2019, IN ALTERNATIVA AA.VV., A CURA DI BARGIS, COMPENDIO DI PROCEDURA PENALE, WOLKERS KLUWER-CEDAM, ultima edizione. - CODICE SISTEMATICO DI PROCEDURA PENALE, A CURA DI BELLUTA-GIALUZ-LUPÁRIA, GIAPPICHELLI, 2019. |
14 | IUS/16 | 112 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA |
20101113 -
DIRITTO INTERNAZIONALE
(obiettivi)
IL CORSO INTENDE FORNIRE AGLI STUDENTI UNA PREPARAZIONE DI BASE NEL DIRITTO INTERNAZIONALE, NECESSARIA OLTRE CHE PER IL CONSEGUIMENTO DELLA LAUREA, ANCHE PER PARTECIPARE AI CONCORSI FINALIZZATI ALLA CARRIERA IN DIPLOMAZIA, PER LE PROFESSIONI NEL SETTORE PUBBLICO O PRIVATO, PER INTRAPRENDERE LA CARRIERA UNIVERSITARIA O IMPEGNARSI IN UN DOTTORATO.
Canale: AL
-
PALMISANO GIUSEPPE
(programma)
Oggetto del corso è lo studio approfondito dei seguenti argomenti:
(testi)
- i caratteri strutturali della c.d. “comunità internazionale” rilevanti da un punto di vista giuridico; - la soggettività internazionale degli Stati e degli altri destinatari delle norme del diritto internazionale (in particolare, le organizzazioni internazionali); mutamenti di sovranità e "identità" dello Stato nel diritto internazionale. - il sistema delle fonti: la consuetudine e il diritto internazionale generale, l’accordo e il diritto dei trattati, le fonti previste da accordo, i rapporti fra diritto scritto e diritto non scritto, il processo di codificazione del diritto internazionale, le norme c.d. cogenti; - i rapporti fra diritto internazionale e i diritti statali e l’adattamento dell’ordinamento italiano alle norme internazionali; - i fatti illeciti nel diritto internazionale e la responsabilità internazionale degli Stati e delle organizzazioni internazionali; - la soluzione delle controversie internazionali e le giurisdizioni internazionali; i metodi diplomatici per la soluzione delle controversie tra Stati. Si affronteranno inoltre i contenuti essenziali e i profili evolutivi di alcuni settori disciplinati dal diritto internazionale, fra cui: la sovranità territoriale e i suoi limiti; la protezione dei diritti umani; immigrazione e diritti degli stranieri; il rispetto dell’autodeterminazione dei popoli; il divieto dell’uso della forza e il mantenimento della pace e della sicurezza internazionale; crimini internazionali degli individui e responsabilità penale individuale; il diritto internazionale del mare. Si richiede lo studio completo di uno a scelta tra i seguenti manuali (in ordine alfabetico):
Benedetto Conforti, Diritto internazionale, a cura di Iovane, Napoli, Editoriale scientifica, ultima edizione (2018) Natalino Ronzitti, Introduzione al Diritto internazionale, Torino, Giappichelli, ultima edizione (2019) Inoltre, è necessario lo studio del seguente saggio monografico: Giuseppe Palmisano, Contributo allo studio giuridico dei metodi diplomatici per la soluzione delle controversie tra Stati, Torino, Giappichelli, 2019 (in corso di stampa) AI FINI DI UNA BUONA PREPARAZIONE PER L’ESAME, È INDISPENSABILE CHE LO STUDIO DEI TESTI VENGA INTEGRATO CON LA LETTURA DELLA CARTA DELLE NAZIONI UNITE E DELLA CONVENZIONE DI VIENNA DEL 1969 SUL DIRITTO DEI TRATTATI (REPERIBILI NEL SITO WEB DELL’ORGANIZZAZIONE DELLE NAZIONI UNITE ALL’INDIRIZZO: HTTP://WWW.UN.ORG). CONSIGLIATA E' ANCHE LA CONSULTAZIONE DEL "CODICE DI DIRITTO INTERNAZIONALE PUBBLICO" (a cura di Luzzatto e Pocar), Torino, Giappichelli, ultima edizione.
Canale: MZ
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BARTOLINI GIULIO
(programma)
Oggetto del corso è lo studio approfondito dei seguenti argomenti:
(testi)
- i caratteri strutturali della c.d. “comunità internazionale” rilevanti da un punto di vista giuridico; - la soggettività internazionale degli Stati e degli altri destinatari delle norme del diritto internazionale (in particolare, le organizzazioni internazionali); mutamenti di sovranità e "identità" dello Stato nel diritto internazionale. - il sistema delle fonti: la consuetudine e il diritto internazionale generale, l’accordo e il diritto dei trattati, le fonti previste da accordo, i rapporti fra diritto scritto e diritto non scritto, il processo di codificazione del diritto internazionale, le norme c.d. cogenti; - i rapporti fra diritto internazionale e i diritti statali e l’adattamento dell’ordinamento italiano alle norme internazionali; - i fatti illeciti nel diritto internazionale e la responsabilità internazionale degli Stati e delle organizzazioni internazionali; - la soluzione delle controversie internazionali e le giurisdizioni internazionali. Si affronteranno inoltre i contenuti essenziali e i profili evolutivi di alcuni settori disciplinati dal diritto internazionale, fra cui: la sovranità territoriale e i suoi limiti; la protezione dei diritti umani; immigrazione e diritti degli stranieri; il rispetto dell’autodeterminazione dei popoli; il divieto dell’uso della forza e il mantenimento della pace e della sicurezza internazionale; crimini internazionali degli individui e responsabilità penale individuale; il diritto internazionale del mare. 1 testo a scelta fra i seguenti manuali:
- Benedetto Conforti, Diritto internazionale, a cura di Iovane, Napoli, Editoriale scientifica, ultima edizione (2018) - Natalino Ronzitti, Introduzione al Diritto internazionale, Torino, Giappichelli, ultima edizione (2016) Inoltre, è necessario lo studio di : - Giuseppe Palmisano, Contributo allo studio giuridico dei metodi diplomatici per la soluzione delle controversie tra Stati, Torino, Giappichelli, 2019 (in corso di stampa) AI FINI DI UNA BUONA PREPARAZIONE PER L’ESAME, È INDISPENSABILE CHE LO STUDIO DEI MANUALI VENGA INTEGRATO CON LA LETTURA DELLA CARTA DELLE NAZIONI UNITE E DELLA CONVENZIONE DI VIENNA DEL 1969 SUL DIRITTO DEI TRATTATI (REPERIBILI NEL SITO WEB DELL’ORGANIZZAZIONE DELLE NAZIONI UNITE ALL’INDIRIZZO: HTTP://WWW.UN.ORG). CONSIGLIATA E' ANCHE LA CONSULTAZIONE DEL "CODICE DI DIRITTO INTERNAZIONALE PUBBLICO" (a cura di Luzzatto e Pocar), Torino, Giappichelli, ultima edizione. |
9 | IUS/13 | 72 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA |
Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore Studio | Attività | Lingua |
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20101176 -
PROVA FINALE
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19 | - | - | - | - | Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c) | ITA |
Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore Studio | Attività | Lingua | |||||||||||||||||||||||||||
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20110148 -
FILOSOFIA DEL DIRITTO
(obiettivi)
Il corso si propone i seguenti obbiettivi formativi:
a) acquisire familiarità con i principali autori e le teorie che hanno influenzato la cultura giuridica contemporanea; b) acquisire competenze in merito ai principali concetti elaborati dalla teoria del diritto c) sviluppare un approccio critico al diritto e alla cultura giuridica. |
8 | IUS/20 | 64 | - | - | - | Attività formative di base | ITA | |||||||||||||||||||||||||||
20101013 -
STORIA DEL DIRITTO PRIVATO ROMANO
(obiettivi)
I PRINCIPALI OBIETTIVI DEL CORSO SONO L’ACQUISIZIONE DELLE CONOSCENZE FONDAMENTALI DEL DIRITTO PRIVATO ROMANO IN CONNESSIONE CON GLI ORDINAMENTI GIURIDICI MODERNI E CONTEMPORANEI E L’INTRODUZIONE AL RAGIONAMENTO GIURIDICO MEDIANTE LA STORIA DEL DIRITTO.
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10 | IUS/18 | 80 | - | - | - | Attività formative di base | ITA | |||||||||||||||||||||||||||
20101096 -
ISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO
(obiettivi)
IL CORSO – PROPEDEUTICO ALLO STUDIO DI TUTTE LE ALTRE MATERIE PUBBLICISTICHE – SI PROPONE DI OFFRIRE L’ACQUISIZIONE DEGLI ELEMENTI CONOSCITIVI DI TIPO ISTITUZIONALE DEL DIRITTO PUBBLICO, FORNENDO ALLO STUDENTE UNA RASSEGNA QUANTO PIU’ POSSIBILE COMPLETA DELLE PRINCIPALI QUESTIONI CHE CONTRASSEGNANO LA DINAMICA DEL NOSTRO ORDINAMENTO, SPAZIANDO DALLA TEORIA GENERALE, ALLA FORMA DI GOVERNO, DALLA PRODUZIONE DEL DIRITTO OGGETTIVO, ALLA PREVISIONE DEI DIRITTI FONDAMENTALI, DALLA ORGANIZZAZIONE E FUNZIONAMENTO DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE, ALLA GARANZIA DEI DIRITTI. L’ANALISI E’ CONDOTTA, IN PARTICOLARE, VALENDOSI DEL FONDAMENTALE CONTRIBUTO OFFERTO IN QUESTI ANNI DALLA GIURISPRUDENZA COSTITUZIONALE E TENENDO CONTO DEI RIFLESSI SUL NOSTRO ORDINAMENTO DELLA PARTECIPAZIONE DELL’ITALIA ALL’UNIONE EUROPEA, NONCHÉ DELL’EVOLUZIONE STORICA DEI SINGOLI ISTITUTI, SPESSO IMPRESCINDIBILE AI FINI DI UNA PIU’ PIENA COMPRENSIONE DEGLI SVOLGIMENTI DELLA ESPERIENZA GIURIDICA.
Canale: AD
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Erogato presso
20101096 ISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO in GIURISPRUDENZA LMG/01 AD PISTORIO GIOVANNA
(programma)
PARTE GENERALE
(testi)
Ordinamento, diritto, stato, le fonti del diritto. Le fonti dell'Unione europea. Il parlamento. Il governo e la pubblica amministrazione. Il presidente della repubblica. Le autonomie territoriali. La giustizia costituzionale. Principi in tema di amministrazione e di giurisdizione. Diritti e libertà. PARTE SPECIALE Questioni problematiche in tema di revisione costituzionale - Diritto pubblico, a cura di Franco Modugno, quarta edizione, Torino, Giappichelli, 2019, con esclusione delle seguenti parti: Capitolo II, paragrafi 14, 15 e 16; Capitolo III, paragrafi 1, 2 e 3; capitolo IV, Sezione III, paragrafi 9, 10 e 11; Capitolo V, paragrafo 7; Capitolo VIII (per intero); Capitolo IX, paragrafi 3, 4, 5, 6, 7, 8 e 9; Capitolo XII (per intero).
- S.M. CICCONETTI, Lezioni di giustizia costituzionale, VI edizione, Torino, Giappichelli, 2019, con esclusione dei Capitoli III, IV e V. PARTE SPECIALE - P. CARNEVALE, Rivedere la Costituzione: la forma, la prassi, Editoriale scientifica, Napoli, 2016.
Canale: EO
-
Erogato presso
20101096 ISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO in GIURISPRUDENZA LMG/01 EO COLAPIETRO CARLO
(programma)
ORDINAMENTO, DIRITTO, STATO, LE FONTI DEL DIRITTO. LE FONTI DELL'UNIONE EUROPEA. IL PARLAMENTO. IL GOVERNO E LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE. IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA. LE AUTONOMIE TERRITORIALI. LA GIUSTIZIA COSTITUZIONALE. PRINCIPI IN TEMA DI AMMINISTRAZIONE E DI GIURISDIZIONE. DIRITTI E LIBERTÀ. IL DIRITTO ALLA PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI.
(testi)
PARTE GENERALE
- Diritto pubblico, a cura di Franco Modugno, IV edizione, Torino, Giappichelli, 2019, con esclusione delle seguenti parti: Capitolo II, paragrafi 14, 15 e 16; Capitolo III, paragrafi 1, 2 e 3; capitolo IV, Sezione III, paragrafi 9, 10 e 11; Capitolo V, paragrafo 7; Capitolo VIII (per intero); Capitolo IX, paragrafi 3, 4, 5, 6, 7, 8 e 9; Capitolo XII (per intero). - S.M. CICCONETTI, Lezioni di giustizia costituzionale, V edizione, Torino, Giappichelli, 2019, con esclusione dei Capitoli III, IV e V. PARTE SPECIALE - C. COLAPIETRO, Il diritto alla protezione dei dati personali in un sistema delle fonti multilivello. Il Regolamento UE 2016/679 parametro di legittimità della complessiva normativa italiana sulla privacy, Napoli, Editoriale Scientifica, 2018.
Canale: PZ
-
Erogato presso
20101096 ISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO in GIURISPRUDENZA LMG/01 PZ Rimoli Francesco
(programma)
PARTE GENERALE
(testi)
Ordinamento, diritto, stato, le fonti del diritto. Le fonti dell'Unione europea. Il parlamento. Il governo e la pubblica amministrazione. Il presidente della repubblica. Le autonomie territoriali. La giustizia costituzionale. Principi in tema di amministrazione e di giurisdizione. Diritti e libertà. PARTE SPECIALE La dinamica delle fonti del diritto nella giurisprudenza costituzionale PARTE GENERALE
- F.MODUGNO (a cura di), Diritto pubblico, quarta edizione, Torino, Giappichelli, 2019, con esclusione delle seguenti parti: Capitolo II, paragrafi 14, 15 e 16; Capitolo III, paragrafi 1, 2 e 3; capitolo IV, Sezione III, paragrafi 9, 10 e 11; Capitolo V, paragrafo 7; Capitolo VIII (per intero); Capitolo IX, paragrafi 3, 4, 5, 6, 7, 8 e 9; Capitolo XII (per intero). - S.M. CICCONETTI, Lezioni di giustizia costituzionale, VI edizione, Torino, Giappichelli, 2019, con esclusione dei Capitoli III, IV e V. - PARTE SPECIALE - G.SERGES, Sentenze costituzionali e dinamica delle fonti, Napoli, Editoriale Scientifica, 2015. |
10 | IUS/09 | 80 | - | - | - | Attività formative di base | ITA | |||||||||||||||||||||||||||
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Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore Studio | Attività | Lingua | ||||||||||||||||||
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20110163 -
Comparative legal systems(Global Legal Studies)
(obiettivi)
Objectives
The course aims at introducing students, with a holistic perspective, to what a legal system is, what are the main differences between them, how to compare them. They main aim is that of showing the extreme complexity of contemporary legal systems and the continuous circulation of models between them.
-
ZENO ZENCOVICH VINCENZO
(programma)
Course description:
(testi)
The course cuts across traditional – and by now outdated – divisions between public law and private law, between substantive law and procedural law, and between the so-called civil law/common law divide. The course is focused on the Western Legal Tradition and explains the pitfalls of comparisons with non-Western systems. The course is divided in nine modules with the following content I Module: Democratic systems US presidentialism. - British parliamentarism. - Semi-presidential models. - EU concentration of powers. – Electoral systems. II Module: Values Constitutionalism. - Bill of rights, fundamental rights, human rights. - Constitutional adjudication. - Rule of law. - Universalism vs Relativism. - The religious factor III Module: Government The structure of Government. - Administration. - “Independent Agencies”. - Public participation in administrative procedures. - Judicial control over Government IV Module: The economic dimension Private autonomy. - Legal entities. – Insolvency. – Regulation. - State aid V Module: The “Welfare State” Taxation. - Social services. - Labour relations and legislation VI Module: Repression of Crimes Substantive law vs. Procedural law. - What is a crime? - Who establishes crimes? – Sanctions. - Investigation, prosecution, trial. - Offenders and victims VII Module: Judges and jurisdiction Status of judges. - Judicial organization. - Rules of procedure. - Judicial power. - Legal education. - Judges and/as literature VIII Module: Models for a globalized world International conventions. - Uniform laws. - Lex Mercatoria. - International institutions. – Comparative international law. IX Module: The Brexit Saga Constitutional referenda – The Government-Parliament tug-of-war – The UK/EU Negotiations – In search of a parliamentary majority – The constitutional and administrative consequences of Brexit – The economic effects of Brexit Class schedule Lessons will be held, starting on Monday, March 2nd, every Monday, Tuesday and Wednesday from 4 pm to 6 pm, excepting public holidays and when academic activity is suspended, following the topics listed in the course description (above). Course textbook:
V. ZENO-ZENCOVICH, Comparative legal systems. A short and illustrated introduction (second editon), Roma TrE-Press, 2019 (volume in open access downloadable from the Roma TrE-Press website: http://romatrepress.uniroma3.it/repository/3/pdf/411cd19a-ecff-457b-a14a-815988f7ada5.pdf) |
9 | IUS/02 | 72 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ENG | ||||||||||||||||||
20101042 -
ECONOMIA POLITICA
(obiettivi)
IL CORSO, DI LIVELLO INTRODUTTIVO, HA LO SCOPO D’INSEGNARE A PENSARE DA ECONOMISTI. SI FORNISCONO GLI STRUMENTI NECESSARI A COMPRENDERE, INTERPRETARE E VALUTARE CRITICAMENTE I FENOMENI ECONOMICI IMPORTANTI E LE TEORIE CHE LI SPIEGANO. IL CORSO PRESENTA SIA L’ANALISI MACROECONOMICA SIA L’ANALISI MICROECONOMICA. QUEST’ULTIMA RICEVE UN’ATTENZIONE PARTICOLARE PER LA SUA RILEVANZA NEL CAMPO DEL DIRITTO.
Canale: AD
-
Erogato presso
20101042 ECONOMIA POLITICA in GIURISPRUDENZA LMG/01 AD POZZOLO ALBERTO FRANCO
(programma)
Dopo una breve introduzione sull'oggetto dello studio dell'economia politica, il corso si divide in due parti. La prima affronta lo studio dei fondamenti della microeconomia, la seconda quello dei fondamenti della macroeconomia.
(testi)
INTRODUZIONE I principi dell'economia Il metodo dell'analisi economica: modelli e dati Causazione e correlazione MICROECONOMIA Il principio dell'ottimizzazione Il modello della domanda e dell'offerta Consumatori e incentivi Il surplus del consumatore e l'elasticità della domanda Le imprese in un mercato concorrenziale Il surplus del produttore e l'elasticità dell'offerta Concorrenza perfetta ed efficienza Esternalità e beni pubblici Il ruolo dello Stato: imposte e regolamentazione La domanda di lavoro Le imprese in monopolio Introduzione alla teoria dei giochi e all'oligopolio Asimmetrie informative ed economia dell'informazione MACROECONOMIA Gli aggregati macroeconomici Il PIL e le altre misure di benessere delle nazioni Le determinanti della crescita economica: dal modello di Solow alla teoria della cresicta endogena Occupazione e disoccupazione Il sistema monetario e creditizio Le fluttuazioni economiche di breve periodo: il modello della domanda e dell'offerta aggregata Le determinanti della domanda aggregata in economia chiusa e in economia aperta: dalla croce keynesiana al modello IS-LM Daron Acemoglu, David Laibson e John A. List
Principi di Economia politica Person editore ISBN 9788891901071 Versione cartacea ed elettronica: € 53,00 Versione elettronica: € 37,10 Ernesto Lorenzo Felli Introduzione alla macroeconomia Giappichelli editore ISBN 9788834899526 Versone cartacea: € 26,00 |
10 | SECS-P/01 | 80 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA | ||||||||||||||||||
20110198 -
Istituzioni di Diritto Privato I(Global Legal Studies)
(obiettivi)
Il corso si propone di analizzare i concetti e gli istituti fondamentali della materia privatistica, cercando – come propriamente si addice ad un corso istituzionale – di restituire un’immagine d’insieme della materia, trattata nella sua globalità come un tutto unitario. I temi ai quali sarà dedicata particolare attenzione sono: le fonti del diritto e l’interpretazione; i soggetti di diritto; i beni, i diritti reali e le situazioni di fatto; le obbligazioni; la parte generale del contratto; le tutele contrattuali; la responsabilità civile. Sinteticamente saranno presi in esame il diritto di famiglia e la disciplina delle successioni mortis causa e delle donazioni, mentre solo alcuni tra i singoli contratti disciplinati nel codice civile saranno oggetto di considerazione. Le parti di interesse commercialistico e lavoristico non sono incluse nel programma.
-
GRISI GIUSEPPE
(programma)
Il corso si propone di analizzare i concetti e gli istituti fondamentali della materia privatistica, cercando – come propriamente si addice ad un corso istituzionale – di restituire un’immagine d’insieme della materia, trattata nella sua globalità come un tutto unitario. I temi ai quali sarà dedicata particolare attenzione sono: le fonti del diritto e l’interpretazione; i soggetti di diritto; i beni, i diritti reali e le situazioni di fatto; le obbligazioni; la parte generale del contratto; le tutele contrattuali; la responsabilità civile. Sinteticamente saranno presi in esame il diritto di famiglia e la disciplina delle successioni mortis causa e delle donazioni, mentre solo alcuni tra i singoli contratti disciplinati nel codice civile saranno oggetto di considerazione. Le parti di interesse commercialistico e lavoristico non sono incluse nel programma.
(testi)
TESTI ADOTTATI:
- IL CODICE CIVILE corredato dalle principali leggi speciali (si consiglia quello curato per “I BLU GIUFFRÈ’” da A. di Majo, l’ultima edizione aggiornata in commercio) - S. MAZZAMUTO (a cura di), Manuale del diritto privato, G. Giappichelli Editore, Torino, III ediz., 2019 [le Parti in programma sono le seguenti: I, II (cenni), III (cenni), IV (cenni), V, VI, VII, VIII (cenni limitatamente ai contratti di vendita, locazione, appalto, mutuo e mandato)]. TESTI DI APPROFONDIMENTO: - P. GROSSI, Prima lezione di diritto, Laterza Bari-Roma, 2003 - C. SALVI, Capitalismo e diritto civile. Itinerari giuridici dal Code civil ai Trattati europei, Il Mulino, Bologna, 2015 - ALTRI possono essere segnalati a richiesta. |
10 | IUS/01 | 80 | - | - | - | Attività formative di base | ITA | ||||||||||||||||||
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Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore Studio | Attività | Lingua |
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Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore Studio | Attività | Lingua |
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Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore Studio | Attività | Lingua |
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Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore Studio | Attività | Lingua |
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Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore Studio | Attività | Lingua |
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Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore Studio | Attività | Lingua |
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Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore Studio | Attività | Lingua |
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Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore Studio | Attività | Lingua |
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Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore Studio | Attività | Lingua |
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Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore Studio | Attività | Lingua |
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Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore Studio | Attività | Lingua |
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Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore Studio | Attività | Lingua |
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Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore Studio | Attività | Lingua |
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Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore Studio | Attività | Lingua |
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