Docente
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GONNELLA PATRIZIO
(programma)
Il diritto non può essere analizzato, studiato, compreso usando le sole categorie del diritto positivo stesso. Il diritto è di per sé un fenomeno sociale. Su gran parte dei contenuti del diritto, oltre a una lettura normativa, è sempre auspicabile un'osservazione storica, sociale, politica, economica, culturale. Ciò è funzionale al superamento dell'auto-referenzialità della scienza giuridica e di converso evidenzia il necessario cross-over con altre discipline. Nella prima parte introduttiva del corso si affronterà il rapporto tra diritto e società. Nella seconda parte del corso verrà rivolto uno sguardo approfondito alla giustizia penale e al carcere. Gran parte delle lezioni saranno dedicate alla contrapposizione tra la funzione normativa della pena e la sua funzione sociale di natura afflittiva, programmatica, espressiva, strategica. Ci si interrogherà sulle domande: chi, come, perché, quando punire. Il sistema penale contemporaneo su scala globale ha scelto come pena principale il carcere. Il carcere, più di ogni altra pena, interroga intorno alla sua natura e alla sua funzione esplicita e implicita. Nella terza parte si indagherà intorno all'istituzione carceraria e alla storia della sua introduzione dentro il sistema delle pene. Negli ultimi decenni in Italia, in Europa e negli Usa i trend di incarcerazione non hanno seguito la stessa linearità dei tassi di criminalità. Saranno analizzati dati statistici, modelli organizzativi ed economici, selettività del sistema, cultura giuridica degli operatori penitenziari e della magistratura di sorveglianza, anche al fine di comprendere quali sono le cause complesse della crescita o decrescita dei tassi di detenzione.
(testi)
Per i non frequentanti 1) Campesi, Pannarale, Populizio. Sociologia del diritto. Le Monnier 2) Melossi, Pavarini. Carcere e fabbrica. Il Mulino, 2018 3) Gonnella, Ippolito (a cura di). Bisogna aver visto. Il carcere nella rfilessione degli antifascisti, Gli Asini, 2019
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