Gruppo opzionale:
AFFINI E INTEGRATIVE - A SCELTA - (visualizza)
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20702742 -
INFORMATICA PER L'EDITORIA E IL GIORNALISMO
(obiettivi)
Il corso ha lo scopo di presentare gli aspetti delle tecnologie dell'informazione che nella prospettiva futura sono di maggior impatto per i professionisti dell'informazione. Il trattamento automatico dell'informazione permette l'analisi e la manipolazione delle sorgenti di informazione a patto che se ne conoscano le potenzialità ed i limiti. Nelle redazioni una nuova figura professionale sta creando i nuovi media ed una nuova disciplina: il giornalismo computazionale. L'obiettivo formativo del corso è di fornire le conoscenze informatiche di base necessarie alla comprensione delle problematiche legate ai nuovi mezzi di comunicazione, affrontando i seguenti punti: consolidare le conoscenze di base della tecnologia e dei metodi dell'informatica; studiare soluzioni specifiche legate alla gestione automatica del flusso delle informazioni; acquisire familiarità con le tecnologie di uso corrente.
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INF/01
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20706075 -
STORIA DELL'EUROPA E DEL MEDITERRANEO
(obiettivi)
Il corso fornisce competenze avanzate per la lettura e l’interpretazione critica di questioni cruciali della storia politica e culturale dell’Europa moderna, letti anche sotto il profilo della produzione simbolica. Specifica attenzione viene rivolta alla storia della storiografia europea come luogo di formazione dell’idea d’Europa e di una coscienza identitaria comune.
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M-STO/02
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20710090 -
FILOSOFIA DELLA CONOSCENZA - LM
(obiettivi)
L’insegnamento di Filosofia della Conoscenza rientra nell’ambito delle attività di base del CdS in Scienze filosofiche. Alla fine del corso gli studenti avranno acquisito le seguenti competenze: comprensione dei problemi di metafisica, logica e teoria della conoscenza in rapporto alla loro evoluzione teorico-metodologica e alle diverse linee del dibattito contemporaneo; conoscenza approfondita di testi e correnti di pensiero che hanno elaborato tali problemi nonché addestramento alla capacità di discuterne le specifiche proposte filosofiche; addestramento alla capacità di elaborare il rapporto tra le suddette questioni teoretiche e i principali sviluppi odierni delle scienze umane, sociali, e fisico-naturali.
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CALCATERRA ROSA MARIA
( programma)
Realismo e relativismo. Linee neo-pragmatiste.
Il programma del corso verterà su: - Introduzione ai concetti di realismo e relativismo - La critica di R. Rorty al realismo fondazionalista moderno e contemporaneo. - Il realismo in H. Putnam e la polemica con R. Rorty su realtà,verità e relativismo epistemico. - Linee del dibattito su Putnam e Rorty.
( testi)
R. Rorty, La filosofia e lo specchio della natura, Bompiani, 2004, I e II parte. R. Rorty, Verità e progresso, Feltrinelli, 2003, limitatamente ai seguenti capitoli (disponibili in fotocopia): “La verità è una meta della ricerca? Donald Davidson contro Crispin Wright”, pp. 21-41; “Hilary Putnam e la minaccia relativista", pp 43-62; “John Searle su realismo e relativismo”, pp. 59-77. H. Putnam, Realism dal volto umano, Il Mulino, 1990, pp. 105-140 (disponibile in fotocopia). H. Putnam, L’antinomia del realismo, in Idem, Mente, corpo, mondo, Il Mulino 2003, pp. 11-40. B. Williams, “Epistemology and the Mirror of Nature,” in Rorty and his Critics, Robert Brandom (ed.), Blackwel, 2000, pp. 191 – 213 (disponibile in fotocopia) M.Dell’Utri, Il pragmatismo conteso. Rorty vs Putnam (via Davidson), in “Annali della facoltà di Lingue e Letterature Straniere dell’Univ. di Sassari 2001, pp. 283-305 (disponibile in fotocopia) M. Bastianelli, Realtà e verità in Hilary Putnam, in Vinti (a cura di), Le forme della razionalità tra realismo e normatività, Mimesis , pp. 75-88 ( disponibile in fotocopia) R.M. Calcaterra, Contingency and Normativity. The Challenges of Richard Rorty, Brill-Rodopi 2019, pp. 11-68 (disponibile online) oppure: R.M. Calcaterra, Filosofia della contingenza. Le sfide di Richard Rorty, Marietti 2016, pp. 21-118.
Testi consigliati R. M. Calcaterra, G. Maddalena, G. Marchetti (a cura di), Il Pragmatismo. Dalle origini agli sviluppi contemporanei (a cura di) Carocci, 20184,, in particolare pp. 47-170, 191-224, 289-346. E. Picardi, “Pragmatismo e teorie del significato: Rorty, Davidson, Brandom” in R.M. Calcaterra (a cura di), Pragmatismo e filosofia analitica, Quodlibet 2006, pp. 139-158 (disponibile in fotocopia) M. Dell’Utri, Ontologia pragmatica in P.L.Lecis, V. Busacchi, P. Salis ( a cura di), Realtà, verità, rappresentazione, Franco Angeli 2015, pp. 53-64 (disponibile in fotocopia). Idem, Il valore della verità: Paolo Parrini e Richard Rorty, in R. Lanfredini, A. Peruzzi ( a cura di), A Plea for Balance in Philosophy, ETS, 2013, pp.423-436. A. Vieth, Richard Rorty. His philosophy under discussion, De Gruyter, 2013. B. T. Ramberg, Davidson and Rorty: Triangulation and Anti-Foundationalism, in J. Malpas & H.-H. Gander (eds.), Routledge Companion to Hermeneutics, Routledge, New York 2014, Chap. 17.
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M-FIL/01
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20704249 -
QUESTIONI DI FILOSOFIA MORALE
(obiettivi)
L’insegnamento di Questioni di Filosofia Morale rientra nell’ambito delle attività formative affini e integrative del CdS in Scienze Filosofiche. Obiettivo del corso è fornire una conoscenza rigorosa e approfondita di alcuni aspetti del pensiero morale. È prevista la lettura e il commento di uno o più classici della filosofia morale e un esame delle questioni e dei dibattiti principali nati intorno ad essi. Lo studente sarà in grado di applicare le conoscenze acquisite nella discussione e nell’argomentazione tanto in una prospettiva teorica quanto in una prospettiva storico-filosofica. Alla fine del corso lo studente avrà acquisito: - avanzata capacità di pensiero critico in rapporto alla filosofia del pensiero etico e contestualizzazione di tipo sia storico sia filosofico; - avanzata proprietà di linguaggio e capacità argomentativa in rapporto agli argomenti trattati nel corso; - capacità di leggere e analizzare le fonti e il dibattito critico (in italiano e in inglese).
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TAGLIACOZZO TAMARA
( programma)
La "Critica della facoltà di giudizio" di Kant tra estetica, etica e epistemologia. Lettura e commento della "Critica della facoltà teleologica di Giudizio".
Il corso si propone di approfondire il rapporto tra estetica, etica e epistemologia attraverso la lettura e il commento la seconda parte della "Critica della facoltà di giudizio" di Kant, la "Critica della facoltà teleologica di giudizio". Saranno esaminate e commentate la "Prefazione" e la seconda "Introduzione" alla CdG, per far emergere i problemi che legano l'estetica, l'epistemologia e, infine, l'etica, nella riflessione di Kant degli anni '90, prendendo in esame in particolare l'interpretazione di Emilio Garroni. Alcune ore del corso saranno dedicate a temi dell'epistemologia kantiana rilevanti per l'epistemologia contemporanea nell'Introduzione e nella "Critica della facoltà teleologica di giudizio" (con un confronto con la critica di Scaravelli) e ci si avvarrà del contributo di un Dottore di Ricerca in Filosofia della Scienza. Alcune ore saranno dedicate a una introduzione alla "Critica della facoltà estetica di giudizio", che è parte del programma d'esame.
( testi)
Immanuel Kant, "Critica della facoltà di giudizio", a cura di E. Garroni e H. Hohenegger, Einaudi, Torino 1999 (tutto, pp. 3-317). Emilio Garroni, Estetica ed epistemologia. Riflessioni sulla «Critica del giudizio» di Kant, Unicopli, Milano, 1998 (prima edizione Bulzoni, Roma, 1976). Testi facoltativi: Francesca Menegoni, La critica del giudizio di Kant. Introduzione alla lettura, Carocci, Milano 1995. Luigi Scaravelli, "Osservazioni sulla critica del giudizio", in Scritti kantiani, La Nuova Italia, Firenze 1973, pp. 337-528.
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M-FIL/03
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20703032 -
STORIA MEDIEVALE II L.M.
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M-STO/01
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20709714 -
FUNZIONI E PATOLOGIE DEL LINGUAGGIO E DELLA COMUNICAZIONE
(obiettivi)
Il corso ha due obiettivi fondamentali. Il primo è di propone un percorso didattico finalizzato all'apprendimento delle conoscenze dei principali metodi di classificazione dei disturbi del linguaggio in patologie quali afasia, autismo, schizofrenia. Il secondo è mostrare come lo studio delle patologie linguistiche può essere utilizzato per l’elaborazione di modelli teorici sul funzionamento del linguaggio
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Erogato presso
20709714 FUNZIONI E PATOLOGIE DEL LINGUAGGIO E DELLA COMUNICAZIONE - LM in Scienze Cognitive della Comunicazione e dell'Azione LM-92 N0 ADORNETTI INES
( programma)
Il corso affronta il tema delle patologie del linguaggio con particolare attenzione ai deficit che coinvolgono la sfera della comunicazione discorsiva e conversazionale. Tra i casi presi in esame, ampio spazio è riservato alla discussione dei deficit comunicativi che caratterizzano patologie quali l'autismo, la schizofrenia, il trauma cranico. In casi del genere, così come in molte patologie neuropsicologiche e psicopatologiche, i problemi comunicativi riguardano prevalentemente le relazioni tra frasi sul piano del discorso e dipendono da deficit che coinvolgono primariamente la sfera cognitiva, piuttosto che la dimensione specificatamente linguistica. Lo studio delle patologie del discorso diventa, così, modo particolarmente proficuo per indagare una questione più generale estremamente rilevante da un punto di vista teorico: i rapporti tra linguaggio e cognizione.
( testi)
Testo obbligatorio:
- Adornetti I., 2018, Patologie del linguaggio e della comunicazione. Carocci, Roma
Un testo a scelta tra:
- Bambini V., 2017, Il cervello pragmatico, Carocci (Le Bussole), Roma. - Cardella V., 2013, Perdersi nei giochi linguistici. Schizofrenia, filosofia del linguaggio e scienze cognitive, Corisco, Roma-Messina. - Surian, L., 2002, Autismo. Indagini sullo sviluppo mentale, Laterza, Roma-Bari.
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M-FIL/05
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20710091 -
TEORIE LOGICHE 1 - LM
(obiettivi)
L'insegnamento di Teorie Logiche 1 rientra nell'ambito delle attività Affini e Integrative del Cds in Scienze Filosofiche. Obiettivo del corso è di fornire una conoscenza rigorosa e approfondita delle problematiche e delle metodologie essenziali delle Teorie Logiche.Acquisire una conoscenza elementare della teoria assiomatica degli insiemi di Zermelo-Fraenkel.
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ABRUSCI VITO MICHELE
( programma)
A) LA TRASFORMAZIONE DELLE REGOLE STRUTTURALI IN REGOLE LOGICHE: IL CALCOLO DEI SEQUENTI E LA DERIVABILITA' IN LOGICA LINEARE B) IL POSITIVO E IL NEGATIVO: IL CALCOLO DEI SEQUENTI FOCALIZZATO PER LA LOGICA LINEARE, LA LUDICA C) LA COMPLESSITA' IMPLICITA E LA LOGICA LINEARE D) GEOMETRIA DELLE DIMOSTRAZIONI: LE RETI DIMOSTRATIVE IN LOGICA LINEARE E) GLI INVARIANTI E LO SVILUPPO DELL’INTERAZIONE TRA DIMOSTRAZIONI: GLI SPAZI COERENTI, LA GEOMETRIA DELL'INTERAZIONE
Il corso si terrà nel II semestre dell’anno accademico 2018-19 (25.02.2019 – 04.04.2019) e consisterà in un'introduzione alla Logica Lineare tenuta da due docenti: Prof. Jean-Baptiste Joinet (Université Lyon 3, Lyon, France) Prof. Vito Michele Abrusci (Università Roma Tre, Roma, Italia)
Programma - Dimostrabilità e dimostrazioni in logica lineare - Semantica della dimostrabilità e delle dimostrazioni in logica lineare - Complessità e logica lineare - Applicazioni della logica lineare
Il programma sarà svolto nella prima parte del corso da Jean-Baptiste Joinet e nella seconda parte del corso da Vito Michele Abrusci, con due approcci complementari.
I parte: Lezioni di Jean-Baptiste Joinet 25.02.2019, 13:00-16:00 28.02.2019, 11:00-14:00 04.03.2019, 13:00-16:00 07.03.2019, 11:00-14:00 11.03.2019, 13:00-14:00 14.03.2019, 11:00-14:00
II parte: Lezioni di Vito Michele Abrusci 18.03.2019, 13:00-16:00 21.03.2019, 11:00-14:00 25.03.2019, 13:00-16:00 28.03.2019, 11:00-14:00 01.04.2019, 13:00-16:00 04.04.2019, 11:00-14:00
Le lezioni avranno luogo al seguente indirizzo: Scuola di Lettere Filosofia Lingua Via Ostiense 234 Roma Metro B: Marconi
La partecipazione è libera. Chi ha intenzione di partecipare è invitato a comunicare il proprio nominativo appena possibile all’indirizzo vitomichele.abrusci@uniroma3.it
(Nota: - per gli studenti della laurea magistrale in Filosofia dell’Università Roma Tre, il corso è denominato “Teorie Logiche 1”; - per gli studenti della laurea magistrale in Matematica e per quelli della laurea magistrale in Scienze Comnputazionali dell’Università Roma Tre il corso è denominato “LM510”).
( testi)
V. MICHELE ABRUSCI, LEZIONI DI LOGICA LINEARE, 2018 (IN PREPARAZIONE)
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MAT/01
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20710092 -
TEORIE LOGICHE 2 - LM
(obiettivi)
L’insegnamento di Teorie logiche 2 rientra nell’ambito delle attività affini o integrative del CdS in Scienze filosofiche. Alla fine del corso gli studenti avranno acquisito le seguenti competenze: comprensione delle teorie logico-matematiche; conoscenza approfondita di temi e questioni di logica nonché addestramento alla capacità di discutere gli argomenti trattati durante il corso. Acquisire una conoscenza elementare della teoria assiomatica degli insiemi di Zermelo-Fraenkel.
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TORTORA DE FALCO LORENZO
( programma)
Introduzione alla teoria degli insiemi: aggregati ed insiemi, necessità di una teoria, ordinali e cardinali, antinomie e paradossi, principali caratteristiche della teoria assiomatica. La teoria assiomatica di Zermelo (Z) e quella di Zermelo-Fraenkel (ZF): preliminari e convenzioni, la teoria di Zermelo, l’assioma di rimpiazzamento e la teoria di Zermelo-Fraenkel, estensioni del linguaggio per definizione. Gli ordinali: ordini, buoni ordini e buona fondatezza, buona fondatezza e principio di induzione, i numeri ordinali, buoni ordini ed ordinali, l’induzione ordinale (dimostrazioni e definizioni), argomento diagonale ed ordinali limite, assioma dell’infinito ed aritmetica ordinale, cenni sull’uso degli ordinali in teoria della dimostrazione. Assioma di scelta: formulazioni equivalenti (e dimostrazione dell’equivalenza), insiemi infiniti e assioma di scelta. I cardinali: equipotenza ed insiemi infiniti, i numeri cardinali, aritmetica cardinale.
( testi)
V. Michele Abrusci e Lorenzo Tortora de Falco, Logica. Vol. 2 Incompletezza, teoria assiomatica degli insiemi, Springer, 2018
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MAT/01
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20710115 -
GLOTTOLOGIA AVANZATA L.M.
(obiettivi)
Obiettivo del corso è approfondire le conoscenze degli studenti in relazione alla teoria del mutamento linguistico e alla comparazione nell’ambito dell’indoeuropeistica.
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Erogato presso
20710115 GLOTTOLOGIA AVANZATA L.M. in Scienze Cognitive della Comunicazione e dell'Azione LM-92 POMPEI ANNA
( programma)
Approfondimento dei meccanismi e delle cause del mutamento linguistico ai vari livelli di analisi e nelle diverse dimensioni di variazione. Riflessione particolare sui concetti di grammaticalizzazione, degrammaticalizzazione, rianalisi, e sul loro rapporto con la Construction Grammar. Grammatica storica delle lingue indoeuropee studiate dagli studenti frequentanti e riflessione sulla pratica etimologica, con avvicinamento agli strumenti bibliografici pertinenti.
( testi)
Benedetti, Marina, 2003, “L’etimologia fra tipologia e storia”, in M. Mancini (a cura di), Il cambiamento linguistico, Roma, Carocci, 209-262. Altri articoli indicati dalla docente a lezione.
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L-LIN/01
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20702760 -
STORIA DELLA FILOSOFIA CONTEMPORANEA - L.M.
(obiettivi)
L’insegnamento di Storia della filosofia contemporanea rientra nell’ambito delle attività formative affini e integrative del C.d.S. in Scienze filosofiche. Il corso si prefigge i seguenti obiettivi formativi: 1. rafforzare la conoscenza dei più importanti concetti e autori della filosofia contemporanea; 2. consolidare e applicare le metodologie linguistiche e concettuali d’analisi storico-filosofica dei più importanti classici dell’epoca contemporanea nei lavori di ricerca preliminari alla stesura della tesi di laurea magistrale; 3. affinare le capacità di apprendimento e autonomia di giudizio. In particolare, gli studenti devono sviluppare e approfondire: - Competenze linguistiche che li mettano in grado di leggere e comprendere le edizioni originali dei filosofi contemporanei oggetto del corso; - capacità di analizzare un problema filosofico da più punti di vista tenendo conto anche della più accreditata bibliografia critica; - capacità di rilevare contraddizioni o innovazioni nei testi classici contemporanei sulla base dell’addestramento avuto durante il corso di laurea triennale; - capacità di controllare ed evidenziare la rilevanza e il significato degli elementi caratteristici delle esposizioni concettuali; - capacità di trarre delle conclusioni in base a una pluralità di osservazioni e inferenze. Tali abilità si promuovono durante i lavori seminariali che sono parte integrante del corso attraverso la scrittura di testi e il dibattito collegiale.
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FAILLA MARIANNINA
( programma)
Il corso vuole illustrare il rapporto fra attività e passività della coscienza analizzando i concetti di percezione, affettività, inconscio, interesse, associazione, giudizio in Husserl.
( testi)
Edmund Husserl, Lezioni sulla sintesi passiva, La Scuola, 2016. Martino Feyles (a cura di), Memoria, immaginazione e tecnica, Roma, NEU 2010; Alice Pugliese, Il movente dell'esperienza: costituzione, pulsione ed etica in Edmund Husserl, Udine, Mimesis 2014
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M-FIL/06
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20710344 -
FILOSOFIA DELLE RELIGIONI
(obiettivi)
L'insegnamento di Filosofia delle religioni rientra nell'ambito delle attività formative affini e integrative del Cds in Scienze Filosofiche. Il corso si propone di indagare la concezione della religione nella psicoanalisi freudiana e junghiana a confronto con il concetto di angoscia in Kierkegaard. Alla fine del corso lo studente avrà acquisito: 1) avanzata capacità di pensiero critico e contestualizzazione di tipo filosofico; 2) avanzata proprietà di linguaggio e capacità argomentativa in rapporto agli argomenti trattati nel corso; 3) capacità di leggere e analizzare le fonti e il dibattito critico.
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CIPOLLETTA PATRIZIA
( programma)
Il corso si propone di indagare la concezione della religione nella psicoanalisi freudiana e junghiana a confronto con il concetto di angoscia in Kierkegaard
( testi)
Kierkegaard, Malattia mortale e Il concetto di angoscia S. Freud, Legittimità di separare dalla nevrastenia un preciso complesso di sintomi come ‘nevrosi d’angoscia’ (1894), in Id., Opere complete, vol. II, pp. 177-192 Azioni ossessive e pratiche religiose (1907), ivi, vol. V, p. 341- 54 L’avvenire di un’illusione (1927) ivi, vol. X, pp. 435-485 Un esperienza religiosa (1927) L’uomo Mosé e la religione monoteistica (1934-38), ivi, vol. XI K.G. Jung (1938/40), Psicologia della religione
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M-FIL/03
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20704054 -
ESTETICA - SPECIALISTICO
(obiettivi)
Il corso intende fornire agli studenti conoscenze avanzate relative alla storia dell’estetica, con un particolare approfondimento dedicato agli autori più significativi della disciplina. Il corso mira inoltre all’acquisizione della capacità di lettura critica di testi classici e contemporanei della storia della disciplina.
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Erogato presso
20704054 ESTETICA - SPECIALISTICO in Scienze Cognitive della Comunicazione e dell'Azione LM-92 ANGELUCCI DANIELA
( programma)
Il corso partirà da una introduzione al pensiero di Deleuze, per poi passare alla lettura e al commento di alcuni passi di Logica del senso (1969) focalizzandosi sui concetti di divenire ed evento. Nella seconda parte del corso si seguiranno alcune tracce letterarie presenti nel testo del 1969, e si affronteranno i rapporti tra letteratura e filosofia nel pensiero di Deleuze, concentrandosi in particolare su alcuni autori e autrici.
( testi)
G. Deleuze, Logica del senso, Feltrinelli, Milano. G. Deleuze, F. Guattari, Kafka, per una letteratura minore, Quodlibet, Macerata. G. Deleuze, C. Parnet, Conversazioni, Ombre corte, Verona, in partic. capp. I e II. G. Deleuze, Critica e clinica, Raffaello Cortina, Milano, in partic. capp. 1, 3, 4, 10.
Una lettura a scelta tra: L. Carroll, Alice nel paese delle meraviglie, qualsiasi edizione. F. Kafka, Il processo, qualsiasi edizione. H. Melville, Bartleby lo scrivano e Billy Budd, qualsiasi edizione.
E una lettura a scelta tra: M. Duras, Il rapimento di Lol V. Stein, qualsiasi edizione. C. Lispector, Acqua viva, qualsiasi edizione.
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M-FIL/04
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20710113 -
ETICA E COMUNICAZIONE - LM
(obiettivi)
Il corso è composto di due parti:
A. Nella prima parte del corso si presenteranno le coordinate fondamentali della contemporanea discussione neuroetica, con particolare riguardo alle questioni del libero arbitrio e della responsabilità morale, e si toccherà la questione delle modalità con cui queste discussioni devono essere comunicate al pubblico generale. B. Nella seconda parte si studieranno le questioni fondamentali della filosofia morale, utilizzando come base di partenza della discussione alcune opere cinematografiche in cui la problematicità e la ricchezza di tali questioni è presentata con particolare vivezza.
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M-FIL/03
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20710271 -
SCIENZE COGNITIVE DEL LINGUAGGIO - LM
(obiettivi)
Analisi e discussione critica dei principali modelli teorici del linguaggio proposti nelle scienze cognitive Discussione del contributo delle ricerche empiriche per la comprensione dei processi che permettono la produzione e comprensione del linguaggio
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Erogato presso
20710271 SCIENZE COGNITIVE DEL LINGUAGGIO - LM in Scienze Cognitive della Comunicazione e dell'Azione LM-92 FERRETTI FRANCESCO
( programma)
Nel corso si discute il tema del rapporto tra linguaggio e narrazione in un'ottica cognitiva ed evoluzionistica. In contrasto con le teorie che assegnano alla frase il primato nello studio del linguaggio, nel corso si propone un'ipotesi interpretativa fondata sulla priorità del discorso e, nello specifico, sulla priorità assegnata alla capacità di raccontare storie come tratto distintivo della natura umana. Il corso prevede attività pratiche di ricerca sperimentale a supporto del modello teorico proposto.
( testi)
Libri obbligatori:
- Corballis M. (2020, in stampa), La verità sul linguaggio, Carocci, Roma (in uscita ad aprile 2020) - Scott-Phillips (2017) Dì quello che hai in mente. Le origini della comunicazione umana, Carocci, Roma - Caruana F., Borghi A. (2016) Il cervello in azione, Il Mulino, Bologna
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M-FIL/05
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20710346 -
ONTOLOGIA
(obiettivi)
L'insegnamento di Ontologia rientra nell'ambito delle attività formative affini e integrative del Cds in Scienze Filosofiche. Il corso ha lo scopo di far acquisire agli studenti i principi fondamentali della fenomenologia di Edmund Husserl, a partire dal grande testo tardo che diagnosticava la "crisi" della cultura europea e la necessità di una sua rifondazione sulla base dei principi e dell'ottica fenomenologica. Lo studente sarà in grado di applicare le conoscenze acquisite nella discussione e nell'argomentazione tanto in una prospettiva teorica quanto in una prospettiva storico-filosofica. Alla fine del corso lo studente avrà acquisito: 1) avanzata capacità di pensiero critico e contestualizzazione di tipo filosofico; 2) avanzata proprietà di linguaggio e capacità argomentativa in rapporto agli argomenti trattati nel corso; 3) capacità di leggere e analizzare le fonti e il dibattito critico.
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FORNARI EMANUELA
( programma)
Lettura e commento di "La crisi delle scienze europee e la fenomenologia trascendentale".
( testi)
E. Husserl, La crisi delle scienze europee e la fenomenologia trascendentale, Il Saggiatore.
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M-FIL/01
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20710410 -
ANTROPOLOGIA FILOSOFICA
(obiettivi)
L'insegnamento di Antropologia filosofica rientra nell'ambito delle attività formative affini e integrative del Cds in Scienze Filosofiche. Obiettivo del corso è di fornire una conoscenza rigorosa e approfondita delle problematiche e delle metodologie essenziali dell'antropologia filosofica. Lo studente sarà in grado di applicare le conoscenze acquisite nella discussione e nell'argomentazione tanto in una prospettiva teorica quanto in una prospettiva storico-filosofica. Alla fine del corso lo studente avrà acquisito: 1) avanzata capacità di pensiero critico e contestualizzazione di tipo filosofico; 2) avanzata proprietà di linguaggio e capacità argomentativa in rapporto agli argomenti trattati nel corso; 3) capacità di leggere e analizzare le fonti e il dibattito critico.
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PANSERA MARIA TERESA
( programma)
Il corso mira ad evidenziare tre modelli di antropologia filosofica: l’essenza dell’uomo e la sua “posizione nel cosmo” di Scheler, l’uomo “progetto particolare della natura” di Gehlen e la “posizionalità eccentrica” dell’uomo di Plessner.
( testi)
Maria Teresa Pansera, La specificità dell’umano. Percorsi di antropologia filosofica, Inschibboleth, Roma 2019; Max Scheler, La posizione dell’uomo nel cosmo, Armando Roma 2006: Arnod Gehlen, L’uomo nell’era della tecnica, Armando, Roma, 2003; Helmuth Plessner, Antropologia dei sensi, Cortina, Milano 2008.
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M-FIL/03
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20710408 -
DIDATTICA DELLA FILOSOFIA
(obiettivi)
Il corso "Didattica della filosofia" rientra nell'ambito delle attività formative affini e integrative del Cds in Scienze Filosofiche. Con il presente corso ci si propone: • di indagare criticamente la rilevanza e l’impatto didattico-culturale dell’insegnamento della filosofia nonché lo specifico ruolo rivestito dall’insegnante in ambito scolastico e nell' interazione tra scuola, università, mondo del lavoro e società civile per promuovere le competenze di cittadinanza globale e il pensiero critico (problem rising, posing e solving); • di fornire un’analisi critica delle principali metodologie sviluppate nella ricerca in didattica della filosofia, dei nodi concettuali, epistemologici e didattici dell'insegnamento e apprendimento in funzione dello sviluppo delle capacità semiotiche nonché dell'ampliamento delle potenzialità espressive e conoscitive nell'ambito disciplinare specifico; • di stimolare la progettazione di attività di insegnamento della filosofia tenendo presente anche le esigenze di potenziamento del linguaggio e di consolidamento delle pratiche linguistiche necessarie al raggiungimento degli obiettivi di formazione e istruzione nella disciplina di interesse; • di analizzare le potenzialità offerte da una didattica interdisciplinare della filosofia capace di essere in costante dialogo con altre forme del sapere: filosofia e scienze, filosofia e arte, filosofia e storia, filosofia e discussione pubblica; • di considerare le sinergie generate dall’uso mirato di strumenti tecnologici e multimediali così come dalla fruizione di prodotti cinematografici e digitali come supporto all’insegnamento tradizionale e all’analisi teorico-critica dei classici della filosofia occidentale; • di riflettere sulle potenzialità e criticità dell'uso di strumenti tecnologici per l'insegnamento e apprendimento della filosofia al tempo delle Digital Humanities (reperimento fonti e bibliografia, costruzione di un lessico filosofico, semantic enrichment e e-learning); • di illustrare principi e metodologie per la costruzione di un curriculum filosofico in grado di stimolare e potenziare il pensiero critico, la capacità di argomentare, le competenze di cittadinanza attiva e democratica nonché la sensibilità per comprendere la complessità dell'essere umano in una società sempre più multiculturale (valorizzazione dell’educazione interculturale, rispetto delle differenze, apertura inclusiva verso le disabilità).
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IANNELLI FRANCESCA
( programma)
Durante il corso di didattica della filosofia dal titolo 'Insegnare filosofia: coltivare l’umanità'" ci si confronterà con una serie di testi direttamente o indirettamente collegati con il tema dell’educazione filosofica o estetica nella filosofia occidentale del XIX e XX secolo - da Kant, Hegel e Nietzsche a Arendt, Lyotard e Danto – per confrontarli con la modalità di concepire la filosofia come stile di vita in Cina e Giappone. Ai testi teorici sarà affiancata la visione di otto film che problematizzano alcuni grandi interrogativi sull’educazione, sull’esistenza e sulla libertà di pensiero.
( testi)
a) - I. Kant: Che cosa significa orientarsi nel pensiero? Mimesis, Milano 2015. - G.W.F. Hegel: La Scuola. Discorsi e relazioni, Norimberga 1808-1816, Ed. Riuniti, Roma 1993, pp. 43-98.
b) - F. Nietzsche: Schopenhauer come educatore, Adelphi, Milano 1985. - H. Arendt, Socrate, Raffaello Cortina, Milano 2015.
c) - J. F. Lyotard Perché la filosofia è necessaria? Raffaello Cortina, Milano 2013. - A. C. Danto: Il mondo dell’arte (1964), in Studi di estetica, n. 27, pp. 65-86
d) - F. Jullien Essere o vivere. Il pensiero occidentale e il pensiero cinese in venti contrasti. Feltrinelli, Milano 2016 (tre capitoli a scelta) - D. Richie, Sull’estetica giapponese, Lindau 2017
Gli studenti (sia frequentanti che non frequentanti) dovranno scegliere un solo testo da ciascuna sessione (a, b, c, d) per un totale di quattro testi. Oltre a ciò, gli studenti frequentanti dovranno scegliere un testo tra i seguenti (entrambi obbligatori per i non frequentanti):
E. Morin, Insegnare a vivere. Manifesto per cambiare l'educazione, Raffaello Cortina, Milano, 2015.
oppure
M.C. Nussbaum: Coltivare l’umanità. I classici, il multiculturalismo, l’educazione contemporanea, Carocci, Roma 1999, pp. 7-165.
E' prevista la visione in aula, seguita da un dibattito e accompagnata da un questionario di riflessione critica, dei seguenti film (la cui visione è obbligatoria anche per i non frequentanti):
Il dubbio (2008) di John Patrick Shanley L'enigma di Kaspar Hauser di Werner Herzog Il cavallo di Torino di Béla Tarr e Ágnes Hranitzky Hannah Arendt (2013) di Margarethe von Trotta The Tree of Life (2011) di Terrence Malick The square (2017) di Ruben Östlund Balzac e la piccola sarta cinese (2002) di Dai Sijie Le ricette della signora Toku (2015) di Naomi Kawase
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M-FIL/04
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20710532 -
TOPICS IN THE PHILOSOPHY OF SCIENCE
(obiettivi)
L’insegnamento 'Topics in the Philosophy of Science' rientra nell’ambito delle attività formative affini e integrative del CdS in Scienze Filosofiche, in particolare nell’offerta formativa in lingua inglese. Il corso ha l’obiettivo di presentare ed esaminare criticamente alcune questioni centrali in filosofia della scienza. Attraverso lo studio di testi classici e/o contemporanei, lo studente deve acquisire una conoscenza avanzata di problemi al confine fra scienza e filosofia, e la capacità di mettere sistematicamente in relazione la tradizione filosofico-scientifica e i suoi sviluppi più recenti
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DORATO MAURO
( programma)
Il corso si incentra sulla relazione tra metafisica e la storia e la filosofia dello spazio e del tempo, con particolare attenzione alla nozione di spazio. Nella sua prima parte, si focalizzerà sulla lettura e la discussione critica di testi classici della filosofia dello spazio da Zenone ad Aristotle, da Descartes a Newton e Leibniz e da Poincaré ad Einstein, sia come sono stati antologizzati nel testo di Huggett sia con integrazioni della letteratura da parte del docente. Nella seconda parte, si concentrerà su argomenti che sono più orientati sulla metafisica del tempo, considerati nella loro interazione con le teorie spaziotemporali della fisica del 900.
( testi)
N.Huggett, (ed), Space from Zeno to Einstein, The Mit Press, 2000 B. Dainton, Time and Space, 2 ed, 2010, McGill Queens, 2010, 2 ed.
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M-FIL/02
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20710528 -
HISTORY OF PHILOSOPHICAL AND SCIENTIFIC THOUGHT
(obiettivi)
L’insegnamento di Storia del pensiero filosofico e scientifico contemporaneo rientra nell’ambito delle attività formative affini e integrative del CdS in Scienze Filosofiche, in particolare nell’offerta formativa in lingua inglese. Obiettivo del corso è fornire una conoscenza rigorosa e approfondita di alcuni dibattiti del pensiero filosofico contemporaneo e delle sue relazioni intrinseche con diverse discipline scientifiche. È prevista la lettura di articoli specialistici, con un esame dettagliato le questioni e i dibattiti associati a essi nel contesto contemporaneo, svolta con l’aiuto di una monografia introduttiva. Lo studente sarà in grado di applicare le conoscenze acquisite nella discussione e nell’argomentazione tanto in una prospettiva teorica quanto in una prospettiva storico-filosofica. Alla fine del corso lo studente avrà acquisito: - avanzata capacità di pensiero critico in rapporto alla storia del pensiero filosofico e scientifico contemporaneo e contestualizzazione di tipo sia storico sia filosofico; - avanzata proprietà di linguaggio e capacità argomentativa in rapporto agli argomenti trattati nel corso; - capacità di leggere e analizzare le fonti e il dibattito critico in inglese; - presentazione orale di una relazione e preparazione di testi scritti (in inglese).
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PECERE PAOLO
( programma)
Il programma d’esame verterà su diversi articoli dedicati al rapporto tra coscienza e cervello. Attraverso la lettura e il commento del testo saranno presi in esame i seguenti punti: 1: I concetti di coscienza nella filosofia e nelle neuroscienze contemporanee: coscienza fenomenica, coscienza di accesso, coscienza affettiva, attenzione, ecc. 2: Le formulazioni contemporanee di posizioni classiche del rapporto tra mente e corpo (materialismo, dualismo, ecc.) e i modelli scientifici relativi ai correlati neurali della coscienza oggi più dibattuti (Global Workspace Theory, Higher Order Theory, Information Integration Theory). 3: Esperimenti mentali e problemi filosofici legati al problema coscienza-cervello: limiti del funzionalismo, individuazione dei correlati, interpretazioni metafisiche, coscienza degli animali non-umani.
( testi)
a) D. Chalmers (ed.), Philosophy of Mind, Oxford University Press 2002 (articoli scelti). - Altri articoli indicati e discussi a lezione.
b) P. Pecere, Brain, consciousness and cognition. A historical introduction from Descartes to today, Springer 2020.
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M-FIL/06
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20710529 -
FILOSOFIA DEL DIRITTO
(obiettivi)
L'insegnamento di Filosofia del diritto rientra nell'ambito delle attività formative affini e integrative del Cds in Scienze Filosofiche. Alla fine del corso lo studente avrà acquisito una conoscenza approfondita del rapporto tra diritto e morale, attraverso l’analisi di alcuni tra gli ambiti più rilevanti della riflessione filosofico-giuridica: filosofia del diritto penale, teoria dei valori, teoria dei diritti, bioetica e biodiritto. Sarà in grado di applicare le conoscenze acquisite sia in una prospettiva teorica che in una prospettiva pratica. Avrà acquisito: - un’avanzata capacità di distinguere le nozioni apprese e di applicarle all’analisi di problemi; - un’avanzata capacità di pensiero critico in rapporto ad alcuni ambiti della riflessione filosofico-giuridica, in prospettiva sia teorica che pratica; - un’avanzata proprietà di linguaggio e capacità argomentativa in rapporto agli argomenti trattati nel corso
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MASTROMARTINO FABRIZIO
( programma)
Il programma dell’insegnamento verterà sul rapporto tra diritto e morale. Dopo una parte introduttiva, volta a presentare i termini fondamentali di questo classico tema, se ne approfondiranno alcuni tra gli aspetti più rilevanti attraverso l’analisi dei seguenti ambiti della riflessione filosofico-giuridica: I. Filosofia del diritto penale (dottrine della pena, teoria del reato) II. Teoria dei valori (eguaglianza, libertà) III. Teoria dei diritti (struttura, classificazione, interpretazione e inviolabilità dei diritti soggettivi) IV. Bioetica e biodiritto (assunti meta-etici, introduzione alla bioetica medica, rapporto tra dignità e autonomia del soggetto, obiezione di coscienza)
( testi)
Per la parte introduttiva: - H.L.A. Hart, Il positivismo e la separazione fra diritto e morale, in Il positivismo giuridico contemporaneo. Una antologia, a cura di A. Schiavello, V. Velluzzi, Giappichelli, Torino, 2005, pp. 48-89; - G. Pino, Diritto e morale, in Che cosa è il diritto. Ontologie e concezioni del giuridico, a cura di G. Bongiovanni, G. Pino, C. Roversi, Giappichelli, Torino, 2016, pp. 3-30. Per la parte I: - L. Ferrajoli, Diritto penale minimo e Quando proibire?, entrambi in Id., Il paradigma garantista. Filosofia e critica del diritto penale, 2a ed., Editoriale scientifica, Napoli, 2016, rispettivamente: parte prima, cap. III, pp. 26-60; parte seconda, cap. II, pp. 91-108. Per la parte II: - L. Ferrajoli, L’eguaglianza e i suoi nemici, in Teoria e pratica dell’eguaglianza. Prospettive di analisi critica, a cura di F. Mastromartino, L’Asino d’oro Edizioni, Roma, 2018, pp. 197-223. Per la parte III: - G. Pino, Il costituzionalismo dei diritti. Struttura e limiti del costituzionalismo contemporaneo, Il Mulino, Bologna, 2017, capp. III (La grammatica dei diritti) e V (Limitabilità e inviolabilità dei diritti fondamentali), rispettivamente: pp. 77-105; pp. 141-163. Per la parte IV: - U. Scarpelli, Bioetica: prospettive e principi fondamentali, in Id., Bioetica laica, Baldini e Castoldi, Milano, 1998, pp. 37-48; - P. Borsellino, Bioetica tra “morali” e diritto, Raffaello Cortina, Milano, 2018, cap. 1 (La bioetica. Problemi, sviluppi, prospettive), con esclusione del par. 9, pp. 21-57; - L. Ferrajoli, Dignità e libertà, in Dignità e autonomia tra bioetica e mercato, a cura di F. Mastromartino, G. Pino, in “Rivista di filosofia del diritto”, 1, 2019, pp. 23-32; - Un testo a scelta tra: F. Poggi, Dignità e autonomia: disaccordi semantici e conflitti di valore in Dignità e autonomia tra bioetica e mercato, a cura di F. Mastromartino, G. Pino, in “Rivista di filosofia del diritto”, 1, 2019, pp. 33-50; M. Sandel, Quello che i soldi non possono comprare. I limiti morali del mercato, Feltrinelli, Milano, 2012, Introduzione (Mercati e morale) e cap. 3 (Come i mercati allontanano la morale), rispettivamente pp. 11-22 e pp. 95-130; F. Mastromartino, Esiste un diritto generale all’obiezione di coscienza?, in “Diritto e questioni pubbliche”, 1, 2018, pp. 159-181.
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IUS/20
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
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STORIA DELLA FILOSOFIA MODERNA
(obiettivi)
L’insegnamento di Storia della filosofia moderna rientra nell’ambito delle attività formative affini e integrative del CdS in scienze filosofiche. Attraverso la lettura dei classici della filosofia moderna il corso si propone di fornire allo studente una conoscenza non solo del pensiero degli autori trattati, ma anche, più in generale, dei fondamenti epistemologici e metodologici della ricerca storico-filosofica. In particolare, attraverso il raffronto tra le opere di uno stesso autore o di autori diversi il corso intende rendere accessibile allo studente l’evoluzione di questo o quel pensatore, o la fitta trama di convergenze e divergenze, di debiti o prese di distanza di cui è intessuta l’interlocuzione tra più autori. Indicando di volta in volta le difficoltà presentate dai testi e le soluzioni interpretative più rappresentative che ne sono state date esso mira a sollecitare la riflessione critica e l’autonomia di giudizio dello studente. I testi consigliati sono infine finalizzati a favorire le capacità di confrontarsi con la letteratura scientifica e lo sviluppo delle abilità necessarie all'autonomia della ricerca. Alla fine del corso lo studente avrà acquisito conoscenza di un episodio centrale della storia della filosofia moderna e dei dibattiti da esso occasionati. Sarà inoltre in grado di applicare le conoscenze acquisite nella discussione e nell’argomentazione teorica e storico-filosofica. Avrà altresì rinsaldato la propria capacità di leggere e analizzare criticamente le fonti, di contestualizzare le tesi in rapporto alla storia del pensiero moderno. Avrà potuto mettere alla prova la proprietà di linguaggio e capacità argomentativa in rapporto agli argomenti trattati nel corso.
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TOTO FRANCESCO
( programma)
Il programma d’esame verterà su Jean-Jacques Rousseau, "Discorso sull’origine e i fondamenti della disuguaglianza tra gli uomini" e Adam Smith, "Teoria dei sentimenti morali". Attraverso la lettura e il commento dei testi saranno presi in esame i seguenti punti:
1: Il metodo dei due autori 2: Il ruolo di amore di sé e interesse da una parte, pietà o simpatia dall’altra. 3: Il ruolo del desiderio di stima 4: Il rapporto tra sentimenti, costumi e istituzioni, e virtù.
( testi)
a] Jean-Jacques Rousseau, Discorso sulla disuguaglianza, Roma-Bari, Laterza. b] Adam Smith, Teoria dei sentimenti morali, Milano, BUR (Parti I-VI).
c] Almeno un testo a scelta tra i seguenti:
– Tom Campbell, Adam Smith’s Science of Morals, London, Allen&Unwin. – Ryan Patrick Hanley, Adam Smith and the Character of Virtue, Cambridge, Cambridge University Press. – Victor Goldschmidt, Anthropologie et politique: les principes du système de Rousseau, Paris, Vrin. – Mario Reale, Le Ragioni della Politica J.-J. Rousseau dal «Discorso sull’inuguaglianza» al «Contratto», Roma, Edizioni dell’Ateneo. – Francesco Toto, L’origine e la storia. Il ‘Discorso sull’ineguaglianza’ di Rousseau, Pisa, ETS – Adelino Zanini, Adam Smith. Morale, jurisprudence, economia poltica, Macerata, Liberilibri.
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M-FIL/06
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20710561 -
LETTERATURA ITALIANA CONTEMPORANEA - LM
(obiettivi)
L’insegnamento si propone di approfondire autori, momenti, generi e tematiche caratterizzanti la letteratura italiana del nostro tempo, a partire dal primo Novecento, tenendo presenti anche, il più possibile, i nessi dell’attività letteraria cogli altri sistemi espressivi, le altre arti, le letterature degli altri Paesi, nonché con la storia e la geografia del nostro. Gli strumenti critici e analitici che verranno impiegati durante il corso serviranno altresì, allo studente, ad affinare le proprie modalità di lettura.
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Erogato presso
20710561 LETTERATURA ITALIANA CONTEMPORANEA - LM in Informazione, editoria, giornalismo LM-19 CORTELLESSA ANDREA
( programma)
Gli spazi della narrativa: il viaggio
( testi)
(a) un nodo testuale a scelta tra: Guido Piovene, Viaggio in Italia, Bompiani 2018 oppure Goffredo Parise, Lontano, Milano, Adelphi, 2009 + Id., Guerre politiche, Milano, Adelphi, 2007 + Id., L’eleganza è frigida, Milano, Adelphi, 2008 oppure Giorgio Manganelli, Esperimento con l’India, Milano, Adelphi, 1992 + Id., La favola pitagorica, Milano, Adelphi, 2005 + Id., L’isola pianeta, Milano, Adelphi, 2006 oppure Gianni Celati, Narratori delle pianure, Milano, Feltrinelli, 2003 + Id., Verso la foce, Milano, Feltrinelli, 2002 + Id., Avventure in Africa, Milano, Feltrinelli, 2008
b) una monografia critica sull’autore scelto: Simona Mazzer, Guido Piovene. Una biografia letteraria, Fossombrone, Metauro, 1999 oppure Goffredo Parise, a cura di Marco Belpoliti e Andrea Cortellessa («Riga» 36), Milano, Marcos y Marcos, 2016 oppure Graziella Pulce, Giorgio Manganelli. Figure e sistema, Firenze, LeMonnier, 2004 oppure Gianni Celati, a cura di Marco Belpoliti e Marco Sironi («Riga» 28), Milano, Marcos y Marcos, 2008 c) Luigi Marfè, Oltre la «fine dei viaggi». I resoconti dell’altrove nella letteratura contemporanea, Olschki 2009
d) per una contestualizzazione dei testi nella storia letteraria del Novecento: Giulio Ferroni, Storia della letteratura italiana, quarto volume: Il Novecento e il nuovo millennio, Milano, Mondadori Università, 2012
Filmografia: Gianni Celati, Strada Provinciale delle Anime (1991); Id., Case sparse. Visioni di case che crollano (2003: questi due compresi in Id., Cinema all’aperto, Roma, Fandango, 2011); Id., Passar la vita a Diol Kadd (Milano, Feltrinelli, 2011)
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L-FIL-LET/11
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36
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Attività formative affini ed integrative
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