Insegnamento
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CFU
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Ore Lezione
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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20704021 -
LINGUA INGLESE
(obiettivi)
Il corso si propone come modulo introduttivo allo studio della lingua inglese, allo scopo di fornire allo studente la conoscenza dei suoi principali aspetti linguistici. In particolare, l’insegnamento avrà come oggetto lo studio delle proprietà fonetiche, fonologiche, morfologiche, sintattiche, semantiche, pragmatiche e testuali della lingua inglese. Il corso intende sviluppare le competenze analitiche dello/a studente/essa in ambito linguistico e testuale: al termine dell’insegnamento, lo/la studente/essa sarà in grado di descrivere le strutture dell’inglese e di relazionarle ai problemi di linguistica teorica.
Le lezioni saranno affiancate da esercitazioni in aula, che serviranno come strumento di supporto all’acquisizione di contenuti teorici e di competenze pratiche per l’analisi della lingua.
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PIUNNO VALENTINA
( programma)
Durante il corso saranno trattati i seguenti temi: -) l'inglese come "global language"; -) morfologia (morfemi derivazionali e morfemi flessivi, principali meccanismi di formazione di parola dell'inglese); -) lessico (classi di parole dell'inglese e loro proprietà, idioms e phrasal verbs); -) semantica (relazioni di significato e tipi di significato); -) sintassi (tipi di sintagmi, tipi di funzioni sintattiche, strutture frasali focalizzanti in inglese); -) nozioni di base di linguistica del testo.
( testi)
PROGRAMMA A.A. 2019/2020 (relativo all'insegnamento che si terrà nel II semestre)
Testi obbligatori
1) Lesley Jeffries, Discovering language. The Structure of Modern English, London, Palgrave MacMillan, 2006 (tutto il volume, esclusi i capitoli 1-2).
*2) Charles F. Meyer, Introducing English Linguistics, Cambridge, Cambridge University Press, 2009 (esclusivamente parti scelte dal capitolo 2 “The development of English”).
*3) Howard Jackson, Etienne Zé Amvela, Words, Meaning and Vocabulary. An Introduction to Modern English Lexicology, 2nd Edition, London, Continuum International, 2007 (esclusivamente parti scelte dal capitolo 4).
*I testi 2 e 3 saranno disponibili presso la copisteria di fronte alla Scuola Lettere Filosofia Lingue.
Testi consigliati: • Laura Pinnavaia, Introduzione alla linguistica inglese, Roma, Carocci, 2009 o edizioni successive.
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6
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L-LIN/12
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Attività formative di base
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ITA |
20704065 -
EPISTEMOLOGIA DEI NUOVI MEDIA
(obiettivi)
L’insegnamento si propone di fornire agli/alle studenti/esse le nozioni di base del funzionamento della rete internet e dei social network L’insegnamento si propone di fornire agli/alle studenti/esse una generale comprensione del tema dei big data e del loro utilizzo nell’ambito delle scienze sociali e umanistiche attraverso l’uso di algoritmi Scopo dell’insegnamento è quello di introdurre il tema delle trasformazioni dell’epistemologia delle scienze sociali e umanistiche a contatto con i nuovi metodi per l’organizzazione delle informazioni Scopo dell’insegnamento è che i e le partecipanti comprendano quali sono le questioni aperte nell’ambito sociale, epistemologico e politico della digitalizzazione e dell’automazione della presa di decisione.
A termine dell’insegnamento, lo/la studente/essa sarà in grado di discutere dei problemi della digitalizzazione e ne comprenda la portata per l’organizzazione della conoscenza…
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NUMERICO TERESA
( programma)
La rete come strumento di conoscenza nelle scienze sociali: dati, controllo e libertà Il corso si propone di analizzare gli strumenti di condivisione delle informazioni online per metterne a fuoco rischi e opportunità. La rivoluzione delle tecnologie della comunicazione attraversa una fase di grandi trasformazioni nella quale agli spazi parzialmente aperti delle origini si vanno sostituendo i walled garden privati. In essi gli utenti vengono accolti e insieme trattenuti, L'attività del data mining, attualmente note come Big Data, ovvero l’estrazione di informazioni di valore da quelle direttamente o indirettamente messe a disposizione dagli utenti, rappresenta ormai uno degli elementi centrali dell'organizzazione di rete che pone non pochi problemi rispetto alla privacy, ma anche al modello di conoscenza che propone non solo nell'ambito del marketing. Le recenti rivelazioni dello scandalo di Cambridge Analytica e insieme l'entrata in vigore del regolamento europeo per il trattamento dei dati personali (General Data Protection Regulation (GDPR)) a maggio 2018 hanno messo in evidenza come ci sia un problema profondo intorno a chi detiene i dati personali e a quali fini è possibile usarli. Il corso si concentra sugli elementi base di information and media literacy per comprendere la posta in gioco in termini di libertà e di controllo rispetto all'uso delle piattaforme digitali per ogni tipo di attività.
( testi)
Lovink G. (2016) l'abisso dei social media, Egea Editore, Milano. Numerico T. (et al.) (2011) L’umanista digitale, Il Mulino, Bologna, cap. I e cap. IV Ippolita (2017) Tecnologie del dominio, Meltemi, Milano.
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M-FIL/02
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20704032 -
MARKETING
(obiettivi)
Obiettivi Nel quadro dei Descrittori di Dublino (http://www.quadrodeititoli.it/descrittori.aspx?descr=172&IDL=2), il Corso si propone i seguenti obiettivi:
Conoscenze Il Corso mira a far acquisire la conoscenza degli elementi fondamentali del marketing nel quadro della sua evoluzione e sistematizzazione storica. Saranno trattati in particolare gli sviluppi più recenti della disciplina dovuti ai cambiamenti negli stili di vita, all'impatto dell'Information Technology e dei processi di innovazione dirompente. Comprendere l'approccio di marketing, il processo di marketing management e le loro relazioni con il concetto di valore Comprendere i fattori di definizione delle strategie da parte delle organizzazioni, e la correlazione tra strategie e pianificazione di marketing Conoscere i principali strumenti di marketing e le loro interrelazioni Approfondire le conoscenze di comunicazione, con particolare riguardo alle relazioni tra comunicazione di marketing e comunicazione integrata, e al ruolo dell'Information Technology nei processi strategici, gestionali, produttivi e comunicativi delle organizzazioni.
Competenze
Acquisire la capacità di correlare tra loro e con altri ambiti disciplinari i concetti di marketing, strategia e comunicazione acquisiti durante il Corso
Consolidare la competenza linguistica generale e tecnico-specialistica in italiano e in inglese (ampliamento e precisazione del lessico utilizzato, miglioramento della capacità di espressione scritta e orale)
Acquisire la capacità di impostare e sviluppare nelle loro linee essenziali piani di marketing e comunicazione, con particolare attenzione al ruolo dell’IT
Abilità trasversali
Costruzione di una comunità di apprendimento ed assunzione di responsabilità individuali all’interno di un sistema di regole condivise Ascolto attivo Condivisione e discussione delle proprie opinioni Capacità critica e sviluppo di un approccio originale nell’impostazione e soluzione di problemi Apprendimento dall’esperienza altrui Organizzazione e gestione dell’informazione Chiarezza nella comunicazione orale e scritta
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ADDAMIANO SABINA
( programma)
Programma del Corso L’approccio di marketing e la sua evoluzione; il concetto di valore Il Consumatore e il neoconsumatore; il comportamento d’acquisto del consumatore e delle organizzazioni La segmentazione del mercati e le personas Le ricerche di marketing e il loro ruolo La pianificazione strategica e la definizione delle strategie di marketing Le decisioni relative al prodotto e la cocreazione di valore Le decisioni relative ai servizi; l’integrazione prodotto-servizio Le decisioni relative al prezzo; Il concetto di Currency Le decisioni circa i canali distributivi e la gestione della rete di vendita; il concetto di Channel La gestione della marca come elemento essenziale del valore; cenni sul brand activism La gestione della comunicazione di marketing e la comunicazione integrata delle organizzazioni L’Information Technology, l’innovazione dirompente e i processi di marketing Il processo di vendita e le sue diverse forme; l’omnichannel customer experience La pianificazione di marketing Storia ed ultimi sviluppi del marketing.
( testi)
Materiale didattico per i frequentanti J.P. Peter - J.H.Donnelly - C.A. Pratesi, Marketing, McGraw-Hill 2013, VI ed. tranne i capitoli su Vendita e gestione delle reti di vendita e Marketing internazionale Dispense didattiche predisposte dalla docente rispettivamente per gli studenti di Scienze della Comunicazione, Ingegneria (Gestionale e Informatica), Lingue e culture straniere Materiali illustrati in aula, che verranno distribuiti a fine corso via mail
Materiale didattico per i non frequentanti J.P. Peter - J.H.Donnelly - C.A. Pratesi, Marketing, McGraw-Hill 2013, VI ed. (tutto) Dispense didattiche predisposte dalla docente rispettivamente per gli studenti di Scienze della Comunicazione, Ingegneria (Gestionale e Informatica), Lingue e culture straniere Un volume a scelta tra: Paola Stringa, Spin doctoring e strategie di comunicazione politica, Carocci 2009 Romano Cappellari, Marketing della moda e dei prodotti lifestyle, Carocci 2016 Un volume che potrà essere scelto di concerto con la docente, sulla base degli interessi scitnifici e professionali della studentessa/dello studente
Avvertenza - Gli studenti non frequentanti debbono contattare la docente all'indirizzo mail sabina.addamiano@uniroma3.it, al fine di rendere nota la loro condizione e valutare l'opportunità di concordare un programma specifico.
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SECS-P/08
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20710321 -
SEMANTICA E PRAGMATICA
(obiettivi)
L’insegnamento si propone di fornire agli studenti le nozioni di base della semantica e della pragmatica come livelli indipendenti di analisi ma interagenti tra di loro. Saranno quindi fornite nozioni di base della sintassi affinché l’interazione tra livelli sia più chiara. A termine dell’insegnamento, gli studenti saranno in grado di capire e poter analizzare parole, frasi ed enunciati in base alle conoscenze acquisite.
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MEREU LUNELLA
( programma)
Nozioni di sintassi e di semantica della frase, che cos’è il significato, semantica delle parole, che cos’è la pragmatica, contesto linguistico e situazionale, struttura dell’informazione, atti linguistici, presupposizioni e implicature.
( testi)
1) Mereu Lunella, La sintassi delle lingue del mondo, Laterza (capp. 2, 3 eccetto paragrafo 4, e del cap. 6 solo paragrafo 5). 2) Berruto Gaetano, La semantica, Zanichelli (capp. 1, 3, 4, 5 fino a pag. 89 + da pag. 115 a 120). 3) Andorno Cecilia, Che cos’è la pragmatica, Carocci editore.
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L-LIN/01
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Attività formative di base
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ITA |
20704029 -
FILOSOFIA, SOCIETA', COMUNICAZIONE
(obiettivi)
L’insegnamento è inteso a fornire una introduzione ad autori e autrici del pensiero politico, in riferimento a un ambito problematico specifico, che verrà individuato di anno in anno.
Al termine del corso verranno acquisite: - la conoscenza storica di un tema specifico relativo al pensiero politico - la capacità di individuare e interpretare i problemi considerati nel pensiero di autori e autrici - la capacità di esposizione e argomentazione scritta e orale
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GIARDINI FEDERICA
( programma)
Introduzione a autori, autrici e testi classici del pensiero politico Accesso alle lezioni registrate: https://filosofiacomunicazionespettacolo.el.uniroma3.it/mod/forum/view.php?id=333
( testi)
Nuove dispense F. Giardini, I nomi della crisi. Antropologia e politica, Kluwer 2017 F. Castelli, F. Giardini, F. Raparelli (a cura di), Conflitti. Filosofia e politica, Le Monnier 2020 M. Benasayag, A. Del Rey, Elogio del conflitto, Feltrinelli 2008 Accesso alle lezioni registrate: https://filosofiacomunicazionespettacolo.el.uniroma3.it/mod/forum/view.php?id=333
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Erogato presso
20702695 FILOSOFIA POLITICA in Filosofia L-5 0 GIARDINI FEDERICA
( programma)
Introduzione a autori, autrici e testi classici del pensiero politico Accesso alle lezioni registrate: https://filosofiacomunicazionespettacolo.el.uniroma3.it/mod/forum/view.php?id=333
( testi)
Nuove dispense F. Giardini, I nomi della crisi. Antropologia e politica, Kluwer 2017 F. Castelli, F. Giardini, F. Raparelli (a cura di), Conflitti. Filosofia e politica, Le Monnier 2020 M. Benasayag, A. Del Rey, Elogio del conflitto, Feltrinelli 2008 Accesso alle lezioni registrate: https://filosofiacomunicazionespettacolo.el.uniroma3.it/mod/forum/view.php?id=333
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SPS/01
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20710379 -
PSICOLOGIA DELLA COMUNICAZIONE
(obiettivi)
Scopo del corso è fornire conoscenze sui processi psicologici (cognitivi, psico-sociali, affettivi e interazionali) sottesi alla comunicazione, e sulla definizione e analisi dei processi comunicativi, del loro sviluppo e apprendimento e dei loro elementi: segnale, significato, atto comunicativo, scopo di comunicare, mittente, destinatario e ricevente, modalità recettive e produttive, sistemi di comunicazione verbali e corporei, multimodalità comunicativa. Il corso mira inoltre a sviluppare competenze per l’applicazione delle conoscenze acquisite all’analisi degli aspetti cognitivi, affettivi e sociali implicati nei processi di ragionamento, argomentazione e persuasione, di insegnamento e apprendimento, di identità e autopresentazione, e ad applicare le nozioni apprese alla ricerca e all’analisi di brani reali di comunicazione interpersonale, pubblica, istituzionale, sul lavoro, nell’educazione, nei media, nella politica, nella tecnologia, nella musica e nello spettacolo.
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POGGI ISABELLA
( programma)
Studio della comunicazione in tutte le sue modalità corporee (parole e frasi, prosodia e intonazione, gesti, espressione facciale, sguardo, contatto fisico, postura, prossemica) e tecnologiche. Analisi e detezione della comunicazione sincera e ingannevole, cooperativa e aggressiva, e suoi usi nell’interazione interpersonale, sul lavoro, nell’educazione, nella politica, nell’arte, nello spettacolo.
( testi)
I testi da portare all’esame sono quattro:
A. Anolli I.: Fondamenti di psicologia della comunicazione. Il Mulino, Bologna 2011. B. Poggi I.: Le parole del corpo. Introduzione alla comunicazione multimodale. Carocci, Roma 2006. C. Castelfranchi C. e Poggi I.: Bugie, finzioni, sotterfugi, per una scienza dell’inganno, Carocci, Roma 2012: solo i capitoli da 1 a 13. D. Un testo (o serie di testi) a scelta fra le voci del seguente elenco:
1. CASELLI C., MARAGNA S. e VOLTERRA V.: Linguaggio e sordità. Gesti, segni e parole nello sviluppo e nell’educazione. Il Mulino, Bologna 2007. 2. GIGLIOLI P.P., CAVICCHIOLI P. e FELE G.: Rituali di degradazione. Anatomia del processo Cusani. Mulino, Bologna, 1997. 3. DIDEROT D.: Paradosso dell'attore. Editori Riuniti, Roma, 1974. 4. ORLETTI F.: La conversazione diseguale. Carocci, Roma, 2000. 5. LUGLI L. e MIZZAU M.: L’ascolto. Il Mulino, Bologna. 6. FELE G. e PAOLETTI I.: L’interazione in classe. Mulino, Bologna, 2003. 7. PARISI D. (a cura di): Per una educazione linguistica razionale. Mulino, Bologna, 1979. 8. POGGI I. (a cura di): Le parole nella testa. Guida a un'educazione linguistica cognitivista. Mulino, Bologna 1987 (fuori stampa; reperibile presso la Biblioteca di Scienze dell’Educazione). 9. POGGI I.: La grammatica del significato. Un itinerario didattico. Mulino, Bologna, 1989. 10. LAKOFF G.: Non pensate all'elefante. Fusi Orari, Milano, 2006. 11. Battistelli P. (a cura di): Io penso che tu pensi… Le origini della comprensione della mente. Franco Angeli, Milano1997. 12. Arcidiacono F. (a cura di): Conflitti e interazione in famiglia. Carocci, Roma 2007. 13. Bazzanella C. Linguistica cognitiva. Un’introduzione. Laterza, Bari 2014. 14. Cacciari C.: Psicologia del linguaggio. Il Mulino, Bologna 2011. 15. Domaneschi F. e Penco C.: Come non detto. Usi e abusi dei sottintesi. Laterza, Bari 2016. 16. Pennisi A. e Perconti P. (a cura di): Le scienze cognitive del linguaggio. Il Mulino, Bologna 2006. 17. Vicari S. e Caselli C. (a cura di) Neuropsicologia dello sviluppo. Il Mulino, Bologna 2007. 18. Belacchi C. e Benelli B.: Il significato delle parole. La competenza definitoria nello sviluppo tipico e atipico. Mulino, Bologna 2007. 19. Bruno N., Pavani F., Zampini M.: La percezione multisensoriale. Mulino Bologna 2010. 20. Mininni G. e Scardigno R.: Le deboli certezze del (far) sapere medico e psichiatrico. L’Harmattan Italia. 2019. 21. Campisi E. Che cos’è la gestualità. Carocci, Roma, 2018. 22. Nobili C. I gesti dell’italiano. Carocci, Roma, 2019. 23. Cornoldi C., Meneghetti C., Moè A., e Zamperlin C.: Processi cognitivi, motivazione e apprendimento. Il Mulino, Bologna, 2018. PARTICOLARMENTE INDICATO PER CHI E’ INTERESSATO ALLA PSICOLOGIA DELL’INSEGNAMENTO E DELL’APPRENDIMENTO 24. Invece che UN libro in italiano, tre articoli in inglese scaricati dai seguenti siti web: http://host.uniroma3.it/docenti/poggi/inglese2.htm http://www.comunicazione.uniroma3.it/it/page/25/_/___22 (esposizione in italiano)
Altri testi d’esame in alternativa a quelli suddetti potranno essere comunicati in bacheca o concordati con la docente.
2. Esame da 6 CFU
Per chi deve sostenere l'esame da soli 6 CFU il programma è il seguente: 1. Rumiati R. e Lotto L. (a cura di). Introduzione alla psicologia della comunicazione. Il Mulino, Bologna 2012.
2. Poggi I.: Le parole del corpo. Introduzione alla comunicazione multimodale. Carocci, Roma 2006.
3. Castelfranchi C. e Poggi I.: Bugie, finzioni, sotterfugi, per una scienza dell’inganno, Carocci, Roma 2012: solo i capitoli da 1 a 13.
.-.-.-.-.-.-.-.-.-.
3. Integrazione di 6 CFU
Per chi ha già sostenuto un esame di Psicologia della Comunicazione da 6 CFU e deve sostenere l'integrazione per altri 6 CFU, il programma è il seguente:
a. Di Giovanni P. (a cura di): Psicologia della comunicazione. Zanichelli, Bologna, 2007 (i capitoli da 3 a 7 compresi).
b. Castelfranchi C. e Poggi I.: Bugie, finzioni, sotterfugi, per una scienza dell’inganno, Carocci, Roma, 1998 (i Capitoli da 13 alla fine, compresi).
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M-PSI/01
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72
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
Gruppo opzionale:
DISCIPLINE GIURIDICHE, STORICO-POLITICHE E FILOSOFICHE - MASSIMO 6 CFU - (visualizza)
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6
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20709897 -
STORIA DELL'ITALIA CONTEMPORANEA
(obiettivi)
Il corso si propone di fornire la capacità analitica di individuare la pluralità di fattori che intervengono nelle dinamiche dei processi storici e di cogliere le loro connessioni; acquisire metodo e strumenti di indagine atti a penetrare la complessità del tempo presente nel suo spessore storico; formare alla comprensione dell’alterità quale si rivela nello studio degli avvenimenti umani che costituiscono il divenire della storia.
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SCORNAJENGHI ANTONIO
( programma)
Linee principali della storia d’Italia (1861-1994). Il modulo intende affrontare, con una lettura di lungo periodo, le questioni più importanti della storia d’Italia dall’Unità alla crisi degli anni Ottanta-inizio anni Novanta del ’900. Sarà dedicata attenzione anche ai caratteri del sistema politico italiano e alle diverse forme della comunicazione politica.
( testi)
Aurelio Lepre e Claudia Petraccone, Storia d'Italia dall'Unità a oggi, Bologna, Il Mulino, 2008. Giovanni Gozzini, La mutazione individualista. Gli italiani e la televisione 1954-2011, Roma-Bari, Laterza, 2011.
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6
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M-STO/04
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20710184 -
STORIA DELL'EUROPA CONTEMPORANEA
(obiettivi)
Fornire strumenti di lettura dei processi storici che hanno portato alla formazione dell’Europa contemporanea, con particolare riguardo al passaggio costituito dalle due guerre mondiali; acquisire la conoscenza del dibattito storiografico sulla costruzione dell’identità europea; sapersi orientare nelle dinamiche politiche, sociali e culturali dell’Europa contemporanea.
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MERLO SIMONA
( programma)
La prima parte del corso tratterà del processo di formazione dell’identità europea e della nascita dell’idea di Europa, mentre la seconda sarà dedicata a grandi temi della storia europea del Novecento: imperi e nazioni, guerre e rivoluzioni, democrazia e totalitarismi, guerra fredda e divisione tra est e ovest, nuovi equilibri dopo il 1989. Una terza parte, infine, riguarderà un case study: la Georgia, terra di confine tra Europa e Asia.
( testi)
Tony Judt, Postwar. La nostra storia 1945-2005, Laterza, Roma-Bari 2017 (prima, seconda e terza parte) Simona Merlo, Georgia. Una storia fra Europa e Asia, Beit, Trieste 2017
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6
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M-STO/04
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36
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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20710026 -
LETTERATURE E ARTI VISIVE 1
(obiettivi)
L’insegnamento si propone di fornire agli studenti alcune tra le modalità più significative di raffigurazione della realtà contemporanea nell’ambito disciplinare della letteratura e della cultura visuale . L’insegnamento si propone di fornire agli studenti una generale comprensione di alcuni tra i procedimenti più complessi e problematici, e nello stesso tempo anche più diffusi, attraverso cui si snodano molteplici pratiche dell’ attuale comunicazione.
Canale: A - L
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MAZZARELLA ARTURO
( programma)
Le nuove frontiere del realismo
(E’ possibile sostenere l’esame di Letteratura e arti visive 1 e Letteratura e arti visive 2 in un’unica prova. Per sostenere un'unica prova è necessario seguire le indicazioni che vengono riportate nella sezione "testi" di Letterature ed arti visive 2)
( testi)
Testi A. Mazzarella, Politiche dell’irrealtà. Scritture e visioni tra Gomorra e Abu Ghraib, Bollati Boringhieri, Torino 2011. A. Mazzarella, Le relazioni pericolose. Sensazioni e sentimenti del nostro tempo, Bollati Boringhieri, Torino 2017. D. DeLillo, Cosmopolis, Einaudi, Torino 2003. W. G. Sebald, Austerlitz, Adelphi, Milano 2006.
Filmografia D. Cronenberg, Cosmopolis (2012); S. McQueen, Shame (2011).
Canale: M - Z
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BALICCO DANIELE
( programma)
Letterature e arti visive I (M-Z) (6 cfu) II semestre
(E’ possibile sostenere l’esame di Letteratura e arti visive I e Letteratura e arti visive II in un’unica prova, seguendo le indicazioni riportate sotto).
Programma Le nuove frontiere del realismo
Testi A. Mazzarella, Politiche dell’irrealtà. Scritture e visioni tra Gomorra e Abu Ghraib, Bollati Boringhieri, Torino 2011. A. Mazzarella, Le relazioni pericolose. Sensazioni e sentimenti del nostro tempo, Bollati Boringhieri, Torino 2017. D. DeLillo, Cosmopolis, Einaudi, Torino 2003. W. G. Sebald, Austerlitz, Adelphi, Milano 2006.
Filmografia D. Cronenberg, Cosmopolis (2012); S. McQueen, Shame (2011).
Erogazione del corso: lezioni frontali Modalità di esame: prova scritta
( testi)
Testi A. Mazzarella, Politiche dell’irrealtà. Scritture e visioni tra Gomorra e Abu Ghraib, Bollati Boringhieri, Torino 2011. A. Mazzarella, Le relazioni pericolose. Sensazioni e sentimenti del nostro tempo, Bollati Boringhieri, Torino 2017. D. DeLillo, Cosmopolis, Einaudi, Torino 2003. W. G. Sebald, Austerlitz, Adelphi, Milano 2006.
Filmografia D. Cronenberg, Cosmopolis (2012); S. McQueen, Shame (2011).
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6
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L-FIL-LET/14
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
Gruppo opzionale:
ATTIVITÀ FORMATIVE AFFINI O INTEGRATIVE - MASSIMO 6 CFU - (visualizza)
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6
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20704096 -
ESTETICA
(obiettivi)
Con il presente corso ci si propone di fornire agli/alle studenti/esse le nozioni di base dell'estetica (dal bello al Kitsch, dal brutto al sublime, dall’interessante all’orrore e al terrore), seguendone l’evoluzione concettuale e le trasformazioni dall’antichità all’età moderna fino alla contemporaneità. Ci si prefigge tra gli obiettivi formativi essenziali del presente insegnamento l’acquisizione da parte degli studenti di solide conoscenze nell’ambito dell’estetica e della filosofia dell’arte e la capacità di orientamento tra le varie posizioni filosofiche e artistiche degli ultimi decenni. Lo studente sarà stimolato a interrogarsi criticamente sugli argomenti proposti in modo da maturare una autonoma capacità di analisi e sensibilità per le questioni estetiche. A termine del corso, lo/la studente/essa sarà in grado di utilizzare con consapevolezza il lessico filosofico-estetico e gli strumenti bibliografici utili all'approfondimento delle tematiche dell'estetica moderna e contemporanea.
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IANNELLI FRANCESCA
( programma)
Il corso si propone innanzitutto di offrire una panoramica sulle principali categorie estetiche - dal bello al brutto, dall'interessante al Kitsch, dal sublime all'orrore e al terrore - per valutarne l'attualità nelle pratiche artistiche contemporanee.
Oltre a ciò, si approfondirà la concezione della bellezza in Occidente e in Oriente (con particolare attenzione all'estetica giapponese) e si rifletterà sullo statuto delle immagini nella nostra società iper-connessa sulla base dei testi "Immagini che ci guardano " di Bredekamp e "La furia delle immagini" di Fontcuberta.
( testi)
Sono obbligatori i seguenti testi:
F. Iannelli: Dissonanze contemporanee. Arte e vita in un tempo inconciliato. Quodlibet 2010 (fino p. 206) D. Richie, Sull’estetica giapponese, Lindau, Torino 2009. Y. Kawabata, Esistenza e scoperta della bellezza, pp. 57-76 in "La danzatrice di Izu", Adelphi, Milano 2017
A scelta uno dei seguenti testi:
H. Bredekamp: Immagini che ci guardano. Teoria dell'atto iconico. Raffaello Cortina 2015 oppure La furia delle immagini. Note sulla postfotografia, Einaudi, 2018.
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6
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M-FIL/04
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20710037 -
LETTERATURA E ARTI VISIVE 2
(obiettivi)
L’insegnamento si propone di fornire agli studenti alcune tra le modalità più significative di raffigurazione della realtà contemporanea nell’ambito disciplinare della letteratura e della cultura visuale. L’insegnamento si propone di fornire agli studenti una comprensione approfondita di alcuni tra i procedimenti più complessi e problematici, e nello stesso tempo anche più diffusi, attraverso cui si snodano molteplici pratiche dell’attuale comunicazione.
Canale: A - L
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MAZZARELLA ARTURO
( programma)
Le nuove frontiere del realismo
(Non è possibile sostenere l’esame di Letteratura e arti visive II senza aver sostenuto l’esame di Letterature e arti visive I).
( testi)
Testi A. Prete (a cura di), Nostalgia. Storia di un sentimento, Cortina, Milano 2018. A. Scurati, Dal tragico all’osceno. Raccontare la morte nel XXI secolo, Bompiani, Milano 2016. Ph. Roth, L’animale morente, Einaudi, Torino 2002. (Per chi sostiene Letteratura e arti visive I e Letteratura e arti visive II in un’unica prova i materiali di esami comprendono, tra i testi elencati come programma del modulo di Letteratura e arti visive II: A. Scurati, Dal tragico all’osceno. Raccontare la morte nel XXI secolo; Ph. Roth, L’animale morente).
Filmografia M. Scorsese, The Wolf of Wall Street (2013); Lars von Trier, Nymphomaniac 1 e 2 (2013). (Tale filmografia non è oggetto di esame per chi sostiene Letteratura e arti visive I e Letteratura e arti visive II in un’unica prova).
Canale: M - Z
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BALICCO DANIELE
( programma)
Letteratura e arti visive II (6 cfu)
II semestre (Non è possibile sostenere l’esame di Letteratura e arti visive II senza aver sostenuto l’esame di Letterature e arti visive I).
Programma Le nuove frontiere del realismo
Testi A. Prete (a cura di), Nostalgia. Storia di un sentimento, Cortina, Milano 2018. A. Scurati, Dal tragico all’osceno. Raccontare la morte nel XXI secolo, Bompiani, Milano 2016. Ph. Roth, L’animale morente, Einaudi, Torino 2002. (Per chi sostiene Letteratura e arti visive I e Letteratura e arti visive II in un’unica prova i materiali di esami comprendono, tra i testi elencati come programma del modulo di Letteratura e arti visive II: A. Scurati, Dal tragico all’osceno. Raccontare la morte nel XXI secolo; Ph. Roth, L’animale morente).
Filmografia M. Scorsese, The Wolf of Wall Street (2013); Lars von Trier, Nymphomaniac 1 e 2 (2013). (Tale filmografia non è oggetto di esame per chi sostiene Letteratura e arti visive I e Letteratura e arti visive II in un’unica prova).
Erogazione del corso: lezioni frontali Modalità di esame: prova scritta
( testi)
Testi A. Prete (a cura di), Nostalgia. Storia di un sentimento, Cortina, Milano 2018. A. Scurati, Dal tragico all’osceno. Raccontare la morte nel XXI secolo, Bompiani, Milano 2016. Ph. Roth, L’animale morente, Einaudi, Torino 2002. (Per chi sostiene Letteratura e arti visive I e Letteratura e arti visive II in un’unica prova i materiali di esami comprendono, tra i testi elencati come programma del modulo di Letteratura e arti visive II: A. Scurati, Dal tragico all’osceno. Raccontare la morte nel XXI secolo; Ph. Roth, L’animale morente).
Filmografia M. Scorsese, The Wolf of Wall Street (2013); Lars von Trier, Nymphomaniac 1 e 2 (2013). (Tale filmografia non è oggetto di esame per chi sostiene Letteratura e arti visive I e Letteratura e arti visive II in un’unica prova).
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6
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L-FIL-LET/14
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
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Gruppo opzionale:
A SCELTA DELLO STUDENTE - E’ possibile inserire tra gli esami a scelta al massimo 12 CFU di attività di Laboratorio, non è possibile inserire tra gli esami a scelta ulteriori “Idoneità di lingua” conseguite al CLA - (visualizza)
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18
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20710138 -
ETICA E SCIENZE COGNITIVE
(obiettivi)
L’insegnamento si propone di fornire agli/alle studenti/esse le nozioni di base della filosofia morale, guardando sia alla sua storia sia alla discussione contemporanea, con particolare riguardo ai rapporti con le scienze cognitive. In particolare si forniranno loro gli strumenti per comprendere la discussione sul libero arbitrio. Al termine del corso, lo/la studente/essa sarà in grado di padroneggiare i concetti basi della galassia concettuale libero arbitrio-responsabilità morale
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DE CARO MARIO
( programma)
Nella prima parte, l’insegnamento si propone di fornire agli/alle studenti/esse le nozioni di base storia dell'etica; nella seconda, si occupa della questione del libero arbitrio Scopo dell’insegnamento è che i partecipanti comprendano queste tematiche fondamentali della filosofia morale. A termine dell’insegnamento, lo/la studente/essa saranno in grado di comprendere i concetti fondamentali di tali questioni.
( testi)
PER GLI STUDENTI CHE PASSANO IL PREAPPELLO FINALE - Niccolò Machiavelli, Il principe (qualsiasi edizione: parti indicate dal docente durante il corso). - Mario De Caro, Il libero arbitrio, Laterza (parti indicate dal docente durante il corso) - De Caro-Lavazza-Sartori, Siamo davvero liberi?, Codice (seconda edizione) (le parti indicate dal docente durante il corso)
PER GLI STUDENTI CHE NON PASSANO IL PREAPPELLO FINALE O NON LO TENTANO - Niccolò Machiavelli, Il principe (qualsiasi edizione: parti indicate dal docente durante il corso). - Mario De Caro, Il libero arbitrio, Laterza (parti indicate dal docente durante il corso) - De Caro-Lavazza-Sartori, Siamo davvero liberi?, Codice (seconda edizione) (le parti indicate dal docente a lezione) - Alfred Mele, Liberi!, Carocci
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6
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M-FIL/03
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36
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20702497 -
STORIA ECONOMICA
(obiettivi)
L’insegnamento di Storia Economica rientra nell’ambito delle attività formative 'affini e integrative' del Cds in Scienze Filosofiche. Dopo aver fornito agli studenti gli strumenti metodologici e storiografici essenziali per affrontare lo studio della storia economica, il corso intende ripercorrere le tappe salienti della genesi ed evoluzione delle economie contemporanee, dalla rivoluzione industriale inglese alla crisi degli anni ’30 del XX secolo, con particolare attenzione ai processi di formazione dei grandi sistemi capitalistici europei ed extraeuropei dell’Ottocento. Si vuole così dare allo studente la capacità di analizzare ed interpretare criticamente le varie tematiche analizzate fornendo gli strumenti per comprendere i tempi della storia economica nel periodo cronologico sopramenzionato. Alla fine del corso lo studente avrà acquisito: - Capacità di interpretare i macro fenomeni economici e sociali delle principali tematiche analizzate; - Capacità di orientamento in merito le principali tematiche della storia economica specialmente in riferimento al sistema capitalista; - Proprietà base di analisi e di linguaggio in rapporto ai temi trattati nel corso.
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Erogato presso
20702497 STORIA ECONOMICA in Filosofia L-5 CONTE GIAMPAOLO
( programma)
Il corso intende ripercorrere le tappe salienti della genesi ed evoluzione delle economie contemporanee, dalla rivoluzione industriale inglese alla crisi degli anni ’30 del XX secolo, con particolare attenzione ai processi di formazione dei grandi sistemi capitalistici europei ed extraeuropei dell’Ottocento.
I. La prima e la seconda rivoluzione industriale - Le premesse per lo sviluppo capitalistico nell'età moderna nell’Europa atlantica, secc. XVII-XVIII. - Espansione commerciale, rivoluzione agricola e rivoluzione industriale in Gran Bretagna nel XVIII sec. - I processi di concentrazione capitalistica nel XIX secolo e la seconda rivoluzione industriale. II. Lo sviluppo economico nel XX secolo - Grande industria, reti commerciali, mercati finanziari alla vigilia della Prima Guerra Mondiale. - I cicli economici nel primo dopoguerra, la crisi del 1929 e le politiche nazionali negli anni ’30.
( testi)
Studenti frequentanti:
G. Feliu, C. Sudrià, Introduzione alla storia economica mondiale, Padova, CADEM, 2013, capp. 1 – 11.
e inoltre un testo a scelta tra:
F. Braudel, Espansione europea e capitalismo. 1450-1650, Bologna, Il Mulino, 2015. L. Conte, V. Torreggiani, Istituzioni, capitali e moneta. Storia dei sistemi finanziari contemporanei, Milano, Mondadori, 2017, Introduzione + capp. 1-3.
Studenti non frequentanti (ai testi soprariportati si dovrà aggiungere):
M. Fornasari, La banca, la borsa, lo Stato. Una storia della finanza (secc. XIII-XXI), Torino, Giappichelli, 2017, pp. 1-154.
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6
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SECS-P/12
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36
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20710040 -
LABORATORIO DI LINEAMENTI DI GENERE
(obiettivi)
L’insegnamento è inteso a fornire una introduzione sia storica sia di aggiornamento ai dibattiti contemporanei sui principali contributi alla ricerca teorico-politica in ambito femminista e degli studi di genere.
Al termine del corso verranno acquisite: - la conoscenza storica dei principali epoche, movimenti e questioni relativi agli ambiti considerati - la capacità di esposizione e argomentazione scritta e orale
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GIARDINI FEDERICA
( programma)
Una serie di incontri dedicati a parole chiave del femminismo dagli anni Settanta a oggi.
I mutamenti sociali e culturali dell’ultimo trentennio del XX secolo hanno registrato la presenza delle donne nella sfera pubblica, una forza che si è espressa nella storia e nelle diverse culture, con andamento alterno. Se questi mutamenti non sono presi in carico in termini di visione, di epistemologia – come pensiero, linguaggio, pratica di relazione – si impoverisce la portata del cambiamento stesso: donne e uomini rischiano di perdere l’apertura dello sguardo e dell’esperienza.
Il modulo si propone di offrire strumenti elementari e fondamentali per affrontare sia le retoriche sia le analisi più avanzate del contemporaneo. Intervenendo su una lacuna della formazione accademica, ma anche sulla discontinuità nella memoria delle lotte e dei saperi prodotti dalle donne, l’iniziativa si rivolge a chi desidera apprendere, aggiornarsi, discutere, disporre di strumenti per l’azione.
Accesso alle lezioni registrate: https://filosofiacomunicazionespettacolo.el.uniroma3.it/mod/forum/view.php?id=342
LABORATORIO LINEAMENTI 2020 Coordinamento: Prof.ssa Federica Giardini, Dott.ssa Federica Castelli Venerdì 14:00-16:30 - Aula da definire
(vedi indicazioni per la frequenza in Modalità di valutazione)
Calendario delle lezioni:
28 febbraio A cura di Federica Giardini Autrice: Carla Lonzi Parole Chiave: liberazione, differenza Testo: Rivolta Femminile, Manifesto di Rivolta Femminile, disponibile online: https://www.internazionale.it/notizie/2017/03/08/manifesto-di-rivolta-femminile
6 marzo A cura di Federica Castelli Autrice: Simone de Beauvoir Parole Chiave: emancipazione, liberazione Testo: S. De Beauvoir, Il secondo sesso, qualsiasi edizione (Introduzione; Parte seconda: Miti; Parte terza: Formazione, situazione, giustificazioni; Parte quarta: verso la liberazione; Conclusioni)
13 marzo A cura di Ilaria Boiano Autrice: Tamar Pitch Parole Chiave: diritti fondamentali, differenze, devianza Un testo a scelta tra: T. Pitch, La devianza, qualsiasi edizione T. Pitch, Un diritto per due, qualsiasi edizione T. Pitch, I diritti fondamentali: differenze culturali, disuguaglianze sociali, differenza sessuale, qualsiasi edizione
20 marzo A cura di Roberta Paoletti e Ingrid Colanicchia Autrice: Angela Davis Parole Chiave: militanza, intersezionalità Testo: Angela Davis, Donne, razza, classe, Alegre 2018
27 marzo I parte A cura di Ilenia Caleo Autrice: bell hooks Parole Chiave: intersezionalità, femminismi Testo 2: bell hooks, Elogio del margine, qualsiasi edizione II parte A cura di Isabella Pinto Autrice: Elena Ferrante Parole Chiave: narrazioni, visioni Testo: E. Ferrante, La Frantumaglia. Edizione ampliata, e/o, Roma 2016.
3 aprile I parte A cura di Serena Fiorletta Autrice: Chandra Talpade Mohanty Parole Chiave: intercultura, decoloniale, postcoloniale Testo: C. T. Mohanty, Femminismo senza frontiere. Teoria, differenze, conflitti, Ibs 2012 II parte A cura di Alessandra Chiricosta Autrice: Angela Putino Parole Chiave: forza, conflitto Testo: A. Putino, Amiche mie isteriche, Cronopio 2018
6 aprile (aula verra) A cura di Elisa Giomi e Francesca Lopez Autrice: Laura Mulvey Parole Chiave: popular culture, stereotipi, controstereotipi Testo: Laura Mulvey, Cinema narrativo e piacere visivo.
( testi)
Accesso alle lezioni registrate: https://filosofiacomunicazionespettacolo.el.uniroma3.it/mod/forum/view.php?id=342
Lettura introduttiva consigliata: AA.VV. Introduzione ai femminismi, a cura di A. Curcio, Deriveapprodi, Roma 2019 - si tratta di un'opera sintetica, agevole e intenzionalmente contenuta nel prezzo
Un testo a scelta tra i seguenti: 1. S. De Beauvoir, Il secondo sesso, qualsiasi edizione (Introduzione; Parte seconda: Miti; Parte terza: Formazione, situazione, giustificazioni; Parte quarta: verso la liberazione; Conclusioni) 2. Rivolta Femminile, Manifesto di Rivolta Femminile, disponibile online: https://www.internazionale.it/notizie/2017/03/08/manifesto-di-rivolta-femminile 3. Angela Davis, Donne, razza, classe, Alegre 2018 4. T. Pitch, La devianza, qualsiasi edizione// oppure T. Pitch, Un diritto per due, qualsiasi edizione// oppure T. Pitch, I diritti fondamentali: differenze culturali, disuguaglianze sociali, differenza sessuale, qualsiasi edizione 5. M. Murgia, C. Tagliaferri, Morgana, Mondadori, Milano 2019. 6. bell hooks, Elogio del margine, qualsiasi edizione 7. E. Ferrante, La Frantumaglia. Edizione ampliata, e/o, Roma 2016 8. C. T. Mohanty, Femminismo senza frontiere. Teoria, differenze, conflitti, Ibs 2012 9. A. Putino, Quale forza?, in “Madrigale”, n. 3, 1989. Funzione guerriera e inaddomesticamento, in A.A.V.V., Imparare dalle donne, ed. Centro Culturale V. Woolf Università delle donne, Terni 1992. Donna guerriera, in "DWF", n. 7, 1988. Il concetto di forza nel pensiero politico di Simone Weil, in AA.VV., Il pensiero di Simone Weil nella politica del rapporti tra donne, Centro-Donna-Comune di Venezia, Venezia, 1989. La funzione guerriera e la sua forma originaria femminile, in Forcina-Prontera-Vergine, Filosofia, Donne, Filosofie (Atti del Convegno Internazionale 27-30 aprile 1992), ed. Milella, Lecce, 1994. Androgina/Amazzone (con Lina Mangiacapre)
Alcune letture introduttive raccomandate: - A. Cavarero, F. Restaino, Le filosofie femministe, Mondadori, Milano 2002; Il pensiero femminista. Un approccio teorico, 78-115. - A. Rossi Doria, “Ipotesi per una storia del neofemminismo italiano” In Dare forma al silenzio. Scritti di storia politica delle donne, Viella, Roma 2007, pp. 243-265. - Libreria delle donne di Milano, Non credere di avere dei diritti, Rosenberg & Sellier 1987 J. Scott, Il “genere”: un utile categoria di analisi storica In "Rivista di storia contemporanea", n. 4, 1987 (http://www.iaphitalia.org/wp-content/uploads/2015/03/scoti.pdf)
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6
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36
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20710207 -
LABORATORIO DI ANALISI DELL'AMBIENTE E DEL TERRITORIO
(obiettivi)
L’insegnamento è inteso a fornire gli strumenti introduttivi per l’analisi concettuale e l’impostazione di interventi rispetto alla dimensione del “territorio”. Scopo generale del programma è comporre un quadro di analisi al contempo pluridisciplinare –filosofia politica; estetica; storia economica; urbanistica; geografia, etc. - e plurisettoriale (ambiti della ricerca, dell’intervento sociale e delle economie alternative).
Al termine del corso verranno acquisite: - la padronanza critica dei lemmi principali nei diversi approcci disciplinari - la capacità di esposizione e argomentazione scritta e orale
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GIARDINI FEDERICA
( programma)
Il laboratorio affronta le questioni relative al territorio e alla città. La storia di parole cardinali quali città, comunità, habitat, natura, territorio, paesaggio, progetto, sarà presentata, discussa e aggiornata, a partire dai diversi saperi che ne hanno trattato: dalla filosofia all’arte, dalla teoria politica alla sociologia, dalla storia e geografia all’urbanistica e architettura, dal diritto all’economia, dall’ecologia politica alla comunicazione.
Accesso alle lezioni registrate: https://filosofiacomunicazionespettacolo.el.uniroma3.it/mod/forum/view.php?id=84
CALENDARIO Dal 28 febbraio al 17 aprile, ogni venerdì dalle 14 alle 17.
Venerdì 28 febbraio Dario Gentili (Docente di filosofia morale, Roma Tre), Federica Giardini (Docente di filosofia politica, Roma Tre) – Ripensare la selva con le Environmental Humanities – filosofia, etica, politica
Venerdì 6 marzo – Tiziana Villani (Docente di filosofia, Università Paris 8; docente di «Fenomenologia dell’arte contemporanea», Accademia NABA di Milano) – La selva e il deserto
Venerdì 13 marzo – Sara Marini (Docente di architettura, IUAV, Venezia) – Sulla selva
Venerdì 20 marzo Daniela Angelucci (Docente di estetica, Roma Tre) – Selva, sublime e perturbante
Venerdì 27 marzo pomeriggio a cura di Ilaria Bussoni (casa editrice DeriveApprodi)
Venerdì 3 aprile Stefano Oliva (Docente di estetica, Quasar Design University) – Selve sonore
Venerdì 17 aprile – Carlo Hintermann ¬(Regista e produttore cinematografico) - La selva nel cinema
( testi)
Un primo riferimento ai testi è disponibile a questo link: http://www.master-territorio-environment.it/testi/
Accesso alle lezioni registrate: https://filosofiacomunicazionespettacolo.el.uniroma3.it/mod/forum/view.php?id=84
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ANGELUCCI DANIELA
( programma)
Il laboratorio affronta le questioni relative al territorio e alla città. La storia di parole cardinali quali città, comunità, habitat, natura, territorio, paesaggio, progetto, sarà presentata, discussa e aggiornata, a partire dai diversi saperi che ne hanno trattato: dalla filosofia all’arte, dalla teoria politica alla sociologia, dalla storia e geografia all’urbanistica e architettura, dal diritto all’economia, dall’ecologia politica alla comunicazione.
( testi)
Verranno suggeriti vari testi; gli studenti dovranno produrre alla fine del laboratorio un elaborato orale o scritto.
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GENTILI DARIO
( programma)
Il laboratorio affronta le questioni relative al territorio e alla città. La storia di parole cardinali quali città, comunità, habitat, natura, territorio, paesaggio, progetto, sarà presentata, discussa e aggiornata, a partire dai diversi saperi che ne hanno trattato: dalla filosofia all’arte, dalla teoria politica alla sociologia, dalla storia e geografia all’urbanistica e architettura, dal diritto all’economia, dall’ecologia politica alla comunicazione.
( testi)
Verranno suggeriti vari testi; gli studenti dovranno produrre alla fine del laboratorio un elaborato orale o scritto.
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36
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20710006 -
METODOLOGIE DELLE SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE
(obiettivi)
Il corso intende: • introdurre i concetti base della metodologia della ricerca sociale con particolare riferimento alle scienze della comunicazione. • consolidare le competenze in metodologia della ricerca, attraverso la progettazione e la realizzazione di percorsi di indagine etnografica; • potenziare le capacità di analisi critica attraverso una didattica interattiva e laboratoriale; • incoraggiare la partecipazione attiva degli studenti e delle studentesse con esercitazioni ed esposizioni nel corso delle lezioni, al fine di esercitare le abilità oratorie e comunicative di ciascuno/a.
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6
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SPS/08
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36
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20710388 -
GENDER E MEDIA
(obiettivi)
Il corso ha come oggetto lo studio e l’analisi critica delle rappresentazioni di genere nei media. La prima parte del corso fornisce una rassegna del dibattito sul rapporto tra identità di genere e media, con particolare riguardo al ruolo dei media nei processi di costruzione sociale del maschile e del femminile. Nella seconda parte, si forniranno gli strumenti per rafforzare uno sguardo di genere nell’analisi delle pratiche comunicative dei diversi ambienti mediali. Il corso intende: • rafforzare le conoscenze disciplinari relative al rapporto tra identità di genere e media; • potenziare le capacità di analisi critica attraverso una didattica interattiva e laboratoriale; • incoraggiare la partecipazione attiva degli studenti e delle studentesse con esposizioni nel corso delle lezioni, al fine di esercitare le abilità oratorie e comunicative di ciascuno/a.
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6
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SPS/08
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36
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20710522 -
STORIA DELLE SCIENZE DELLA MENTE
(obiettivi)
Nella sua parte istituzionale, l’insegnamento si propone di fornire agli/alle studenti/esse le nozioni di base sull’evoluzione delle scienze della mente, dalla rivoluzione scientifica sino alla nascita delle neuroscienze.
Quest’anno il focus del corso si occuperà di esplorare la storia degli approcci biologici e sperimentali allo studio delle emozioni. Discuteremo i principali concetti e fattori di tipo scientifico, medico, filosofico, storico e socio-culturale che hanno portato allo sviluppo del concetto contemporaneo di emozione.
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CANALI STEFANO
( programma)
Nella sua parte istituzionale, l’insegnamento si propone di fornire agli/alle studenti/esse le nozioni di base sull’evoluzione delle scienze della mente, dalla rivoluzione scientifica sino alla nascita delle neuroscienze.
Quest’anno il focus del corso si occuperà di esplorare la storia degli approcci biologici e sperimentali allo studio delle emozioni. Discuteremo i principali concetti e fattori di tipo scientifico, medico, filosofico, storico e socio-culturale che hanno portato allo sviluppo del concetto contemporaneo di emozione.
( testi)
Luciano Mecacci, Manuale di storia della psicologia, Giunti, Firenze, 2008 (capitoli indicati dal docente)
Keith Oatley, Breve storia delle emozioni, Il mulino, Bologna, 2015 (capitoli: 1, 2, 3, 4, 7)
Ian Plamper, Storia delle emozioni, Il Mulino, Bologna, 2018 (capitolo 3)
Stefano Canali e Luca Pani, Emozioni e malattia. Dall'evoluzione biologica al tramonto del pensiero psicosomatico. Bruno Mondadori, 2003 (capitoli: 1, 2, 3, 5, 6, 7).
Dispense e altri materiali forniti dal docente
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6
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M-STO/05
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
20710523 -
INFORMATICA APPLICATA ALLE DISCIPLINE UMANISTICHE
(obiettivi)
L’insegnamento si propone di fornire alle studentesse e agli studenti alcune conoscenze di base sui fondamenti teorici e concettuali del mondo digitale, e una introduzione all’applicazione delle tecnologie informatiche in ambito umanistico, con particolare riferimento alla rappresentazione e all’analisi dei testi. Scopo dell’insegnamento è che i partecipanti acquisiscano le conoscenze necessarie ad utilizzare con consapevolezza gli strumenti informatici, comprendendone i principi di funzionamento, e che acquisiscano le nozioni introduttive necessarie a comprendere il rilievo dei principali nodi teorici legati al campo dell’informatica umanistica.
A termine dell’insegnamento, lo/la studente/essa sarà in grado di comprendere la natura dell’informazione in formato digitale, e di comprenderne le modalità di utilizzazione e le principali applicazioni in ambito umanistico.
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Roncaglia Gino
( programma)
Il corso è organizzato in due moduli:
Modulo A - Il mondo digitale: nozioni fondamentali. Il concetto di informazione e di codifica digitale dell'informazione; macchina di Turing, macchina di Von Neumann, computer; dal computer alle reti; topologia di rete; storia e caratteristiche della rete Internet; introduzione al web e ai linguaggi di marcatura; introduzione all'intelligenza artificiale: intelligenza artificiale forte e debole, test di Turing, connessionismo e reti neurali; la rete come medium globale e le caratteristiche della comunicazione on-line.
Modulo B - Introduzione all'informatica umanistica: il concetto di digital humanities e le sue molte definizioni; forme della testualità elettronica; introduzione alla codifica testuale; primi elementi di editoria digitale; il digitale e il mondo della scuola e della formazione
La frequenza delle lezioni e/o lo studio dei testi relativi al modulo A sono propedeutici alla frequenza delle lezioni e/o allo studio dei testi relativi al modulo B.
( testi)
Modulo A: - Fabio Ciotti e Gino Roncaglia, Il mondo digitale, cap. I-IX, Laterza 2000 (14a edizione, 2013)
Modulo B: - Fabio Ciriaci, Informatica per le scienze umane, McGraw Hill Italia 2012 - Gino Roncaglia, L'età della frammentazione, Laterza 2018
I non frequentanti e i frequentanti che non avessero superato la prova scritta integreranno questi testi con - Mirko Tavosanis, Lingue e intelligenza artificiale, Carocci 2018
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6
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M-STO/08
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36
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
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Gruppo opzionale:
ULTERIORI ATTIVITA' FORMATIVE - (visualizza)
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12
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20704024 -
LABORATORIO DI COMUNICAZIONE
(obiettivi)
LABORATORIO DI COMUNICAZIONE – 6 CFU – A.A. 2019-2020
Il laboratorio è così composto:
- Laboratorio di scrittura e linguaggio 1 (3 cfu) - Laboratorio di scrittura e linguaggio 2 ( 3 cfu)
L’insegnamento si propone di fornire agli/alle studenti/esse le nozioni di base della linguistica testuale. In particolar modo, verranno illustrate alcune delle tipologie di testo (narrativo, argomentativo, descrittivo) e le principali caratteristiche di un testo (sia scritto sia orale), con lo scopo di potenziare la loro padronanza degli stili e dell’uso colto dell’italiano. Alla fine del corso gli/le studenti/esse dovranno aver acquisito conoscenze di carattere sia teorico sia pratico, tali da riuscire ad elaborare testi scritti di diverse tipologie.
Il laboratorio sarà completato da esercitazioni scritte.
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Sifletto Maria Cristina
( programma)
La prima parte del corso (Laboratorio di scrittura e Linguaggio 1) sarà incentrata sulla descrizione del testo: ne verranno illustrati, pertanto, i principi costitutivi, la coerenza, la coesione, la struttura informativa degli enunciati e la differenza tra testi scritti e orali. Nella seconda parte del corso (Laboratorio di scrittura e Linguaggio 2) verranno affrontati temi più specifici quali: l’uso dei segni di interpunzione, gli usi verbali, le relazioni tra le parole e la loro formazione, la stesura di saggi, monografie, articoli e riferimenti bibliografici.
Tutte le lezioni prevedranno una parte teorica seguita da una esercitazione pratica con autovalutazioni.
( testi)
Dispense fornite dal docente
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DI SALVO FRANCESCA
( programma)
LABORATORIO DI COMUNICAZIONE – 6 CFU – A.A. 2019-2020
Il laboratorio è così composto:
- Laboratorio di scrittura e linguaggio 1 (3 cfu) - Prof.ssa Maria Cristina Sifletto (I semestre) - Laboratorio di scrittura e linguaggio 2 ( 3 cfu) - Prof.ssa Francesca Di Salvo (II semestre)
La prima parte del corso (Laboratorio di scrittura e Linguaggio 1) sarà incentrata sulla descrizione del testo: ne verranno illustrati, pertanto, i principi costitutivi, la coerenza, la coesione, la struttura informativa degli enunciati e la differenza tra testi scritti e orali. Nella seconda parte del corso (Laboratorio di scrittura e Linguaggio 2) verranno affrontati temi più specifici quali: l’uso dei segni di interpunzione, gli usi verbali, le relazioni tra le parole e la loro formazione, la stesura di saggi, monografie, articoli e riferimenti bibliografici.
Tutte le lezioni prevedranno una parte teorica seguita da una esercitazione pratica con autovalutazioni.
( testi)
Dispense fornite dal docente
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6
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
20710380 -
LABORATORIO DI SCRITTURA E COMUNICAZIONE
(obiettivi)
Il laboratorio ha l’obiettivo di promuovere lo sviluppo di competenze nell’ambito dell’interpretazione ed elaborazione di diversi tipi di testo. Il corso si articola in tre parti: - La prima parte teorica introduce alle funzioni di un testo efficace e ben costruito ponendo il focus sul rapporto tra contenuti, espliciti o impliciti, ed espressione linguistica. - La seconda parte si incentra sul processo di scrittura e sui criteri regolativi che vi si possono individuare; particolare attenzione sarà posta all’importanza, per alcuni tipi di testo, di fare emergere una tesi di fondo e argomentare a partire da quella tesi utilizzando gli strumenti linguistici e le risorse retoriche pertinenti. - La terza parte propone modelli di testo tratti da vari ambiti su cui lavorare per poi dedicarsi ad esercitazioni di scrittura che servano a migliorare le abilità individuali.
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CHIERA ALESSANDRA
( programma)
L'insegnamento si articola in tre parti principali: una prima parte teorica introduce alle funzioni di un testo efficace ponendo il focus sul rapporto tra contenuti, espliciti o impliciti, ed espressione linguistica; nella seconda parte si analizza il processo di scrittura e i criteri regolativi a fondamento di tale processo; la terza parte propone vari tipi di testo su cui lavorare ed esercitazioni di scrittura che servano a migliorare le abilità individuali.
( testi)
I. Calvino, Lezioni americane. Mondadori, Milano 2016. L. Serianni, Leggere, scrivere, argomentare. Prove ragionate di scrittura. Laterza, Roma-Bari 2013.
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
20710381 -
LABORATORIO DI SCRITTURA E GIORNALISMO
(obiettivi)
L’insegnamento si propone di fornire agli/alle studenti/esse le nozioni di base di scrittura di tipo giornalistico e si propone anche di fornire agli/alle studenti/esse una generale comprensione del corretto approccio della scrittura per i media. Scopo dell’insegnamento è quello di introdurre il tema del lavoro quotidiano del giornalista e che i partecipanti acquisiscano conoscenze e comprendano sia la funzione del ruolo del giornalista, sia un corretto approccio alla particolare modalità di scrittura che deve essere utilizzata nella redazione di testi giornalistici.
A termine dell’insegnamento lo/la studente/essa potrà essere in grado di predisporre uno scritto di tipo giornalistico che risponde alle regole della professione.
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CASTIGLIA PAOLO
( programma)
Il laboratorio di scrittura e giornalismo del prof. Castiglia si propone di fornire agli studenti un approfondimento anche pratico sui metodi e sulle tecniche utilizzabili nella scrittura in ambito giornalistico. Previsti approfondimenti sulla scrittura e il giornalismo in ambito della cronaca, dell'inchiesta, del reportage, nelle agenzie stampa, nei quotidiani, nei periodici. Attenzione anche alla scrittura giornalistica per la radio e la televisione e ovviamente sempre maggiore spazio sarà dedicato alle nuove forme di giornalismo e alla relativa scrittura on line. Approfondimenti anche sui Diritti e doveri del giornalista. Trattandosi di un laboratorio la frequenza è obbligatoria.
( testi)
Paolo Castiglia: “Cronisti: da cacciatori di notizie a garanti di autenticità”. Themis edizioni (in corso di stampa) Alessandro Barbano: “Manuale di Giornalismo”. Ed. Laterza. (consigliato)
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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PROVA FINALE
(obiettivi)
La Laurea in Scienze della Comunicazione si consegue previo superamento di una prova finale, che consiste nella presentazione e discussione di un elaborato scritto e/o di un prodotto multimediale su un argomento scelto nell'ambito di uno dei settori scientifico-disciplinari presenti nell'Ordinamento del corso di studio per il quale sono previsti insegnamenti nel Regolamento del corso di studio e nel quale lo studente ha conseguito almeno 6 CFU.
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Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
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