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Caratterizzanti I anno - LETTERATURA STRANIERA - (visualizza)
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20710456 -
Classicismes et modernités
(obiettivi)
I laureati in Lingue e letterature per la Didattica e la Traduzione acquisiscono conoscenze e capacità di comprensione in tutti i settori oggetto della loro formazione in modo da 1) raggiungere un livello elevato di competenza letteraria e culturale nell'ambito delle civiltà europee e americane, con particolare attenzione a quelle di specializzazione; 2) approfondire la conoscenza delle due lingue straniere prescelte, con il raggiungimento di un livello elevato di competenza nella prima lingua e un perfezionamento del livello nella seconda lingua; 3) raggiungere un livello elevato di conoscenza delle problematiche linguistiche della lingua scelta come biennale, sapendone valutare gli sviluppi e le caratteristiche in chiave diacronica e sincronica; 4) raggiungere adeguate conoscenze nelle più aggiornate metodologie di analisi del testo letterario; 5) acquisire gli strumenti teorico-pratici utili all'insegnamento e la traduzione. L’insegnamento Classicismes et modernités rientra fra le attività formative caratterizzanti del CdS. Il corso fornisce conoscenze e metodologie critiche avanzate attraverso l’analisi dei testi letterari dell’area di lingua francese che, nell'ampia prospettiva culturale dei secoli XVI – XXI, disegnano un orizzonte storiografico ricco e fluido caratterizzato dalla successione, intersezione o sovrapposizione delle nozioni di classicismo e modernità: categorie delle quali si è definitivamente sottolineata l’intrinseca pluralità. Al contempo il corso consente di acquisire gli strumenti teorici e applicativi concernenti la didattica della letteratura ed affinare la propria capacità di utilizzo autonomo degli strumenti teorici più aggiornati per una approfondita analisi dei testi e dei fenomeni letterari di riscrittura e trasferimento anche in prospettiva intermediale (adattamento di testi letterari per il cinema, la televisione, la radio, il teatro o altri mezzi audiovisivi).
Lo studente dovrà essere in grado di: comunicare ad un livello avanzato i contenuti disciplinari; applicare gli strumenti metodologici e le competenze di carattere trasversale all'analisi di testi e fenomeni letterari di riscrittura e trasferimento; adattare testi in prospettiva didattica e professionale; adattare testi in prospettiva intermediale.
Prerequisiti: per gli studenti di altri CdS è richiesto obbligatoriamente il prerequisito di aver conseguito nella laurea triennale almeno 12 cfu di Letteratura francese e di documentare il livello B2 di lingua francese.
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CATTANI PAOLA
( programma)
Libertà: un ideale filosofico e letterario
Il corso si propone di indagare alcuni momenti della riflessione letteraria e filosofica sull’ideale di libertà: dall’“invenzione della libertà” – come la definisce Starobinski – del Settecento, al liberalismo dei romantici, al liberalismo spirituale di fine Ottocento e inizio Novecento.
( testi)
J.-J. Rousseau, Le contrat social B. Constant, De la liberté des anciens comparée à celle des modernes, in Écrits politiques A. de Tocqueville, De la démocratie en Amérique Alain, Propos sur les pouvoirs (section VII “L’esprit radical)
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L-LIN/03
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Attività formative caratterizzanti
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FRA |
20710457 -
La literatura española en el espejo del tiempo
(obiettivi)
I laureati in Lingue e letterature per la Didattica e la Traduzione acquisiscono conoscenze e capacità di comprensione in tutti i settori oggetto della loro formazione in modo da 1) raggiungere un livello elevato di competenza letteraria e culturale nell'ambito delle civiltà europee e americane, con particolare attenzione a quelle di specializzazione; 2) approfondire la conoscenza delle due lingue straniere prescelte, con il raggiungimento di un livello elevato di competenza nella prima lingua e un perfezionamento del livello nella seconda lingua; 3) raggiungere un livello elevato di conoscenza delle problematiche linguistiche della lingua scelta come biennale, sapendone valutare gli sviluppi e le caratteristiche in chiave diacronica e sincronica; 4) raggiungere adeguate conoscenze nelle più aggiornate metodologie di analisi del testo letterario; 5) acquisire gli strumenti teorico-pratici utili all'insegnamento e la traduzione.
L’insegnamento La literatura española en el espejo del tiempo rientra fra le attività formative caratterizzanti del CdS. Il corso fornisce le competenze metodologiche e pratiche di tipo avanzato necessarie all'analisi di testi e di fenomeni letterari spagnoli nella loro dimensione transculturale e, grazie all'orizzonte cronologico ampio, permette di mettere a frutto le conoscenze apprese durante il triennio anche attraverso una prima riflessione sia pratica sia teorica sulle problematiche della didattica e della letteratura. Consente, inoltre, di affinare le capacità espressive in italiano e le abilità linguistico-comunicative in spagnolo.
Lo studente dovrà essere in grado di: analizzare autonomamente testi e fenomeni letterari spagnoli nella loro dimensione transculturale; effettuare raffronti di tipo intertestuale e/o intermediale (adattamento di testi letterari per il cinema, la televisione, la radio, il teatro o altri mezzi audiovisivi); redigere e/o presentare al gruppo classe brevi saggi analitici.
Prerequisiti: per gli studenti di altri CdS è richiesto obbligatoriamente il prerequisito di aver conseguito nella laurea triennale almeno 12 cfu di Letteratura spagnola e di documentare il livello B2 di lingua spagnola.
Nota: per gli studenti di LM37 con piano di studi internazionale “Estudios Ibéricos e Iberoamericanos” Spagnolo-Letteratura ispanoamericana, l’insegnamento è fruibile quale materia affine alla letteratura specialistica.
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PEZZINI SARA
( programma)
A partir de la identificación de los rasgos míticos y de los rasgos específicos del don Juan de Tirso de Molina, el curso se propone estudiar algunas de las reescrituras más destacadas del personaje donjuanesco en la literatura española, desde el Romanticismo hasta el siglo XX. El programa se centrará en tres momentos analíticos:
1) Análisis del texto, y del contexto, de la pieza fundadora del mito. 2) Análisis de las variantes e invariantes del mito: la interpretaciones románticas del don Juan. 3) La desmitificación modernista y la revisión contemporánea del mito donjuanesco.
El curso se impartirá integralmente en español.
Obras:
• [Tirso de Molina], "El burlador de Sevilla", ed. de Ignacio Arellano, Madrid, Espasa, col. Austral, 1989. • Espronceda, José de, "El estudiante de Salamanca", ed. de Benito Varela Jâcome, Madrid, Cátedra. • Zorrilla, Don Juan Tenorio, ed. de David T. Gies, Madrid, Clásicos Castalia, 1994. • Ramón del Valle-Inclán, "Sonata de otoño", in "Sonata de otoño, Sonata de invierno: Memorias del Marqués de Bradomín", ed. de Leda Schiavo, Madrid, Espasa, col. Austral, 2002. • Gonzalo Torrente Ballester, "Don Juan", Madrid, Alianza Editorial, 2019.
Crítica y metodología:
• J. Manuel Losada, «Nociones de terminología mitocrítica», ACIS, Grupo de investigación Mitocrítica, p. 1-26 (disponible en línea). • F. Márquez Villanueva, "Orígines y elaboraciones de «El Burlador de Sevilla»", Salamanca, Universidad, 1996 (selección). • "Don Juan: genio y figura", Gonzalo Santoja (coord.), Madrid, España Nuevo Milenio, 2001, capítulos escogidos (I. Arellano, «Las raíces del mito: Don Juan, de Tirso a Zorrilla, pp. 25-46; C. García Gual, «El mito de don Juan: variantes e invariantes», pp. 65-78; A. Piedra, «Don Juan, ¿el fin de un mito?» pp. 89-104). • S. Sevilla Vallejo, "Don Juan, el mito vivo en Gonzalo Torrente Ballester", en "Dicenda. Cuadernos de Filología Hispánica", 2013, vol. 31, pp. 213-228 (proporcionado por la docente).
( testi)
OBRAS:
• [Tirso de Molina], "El burlador de Sevilla", ed. de Ignacio Arellano, Madrid, Espasa, col. Austral, 1989. • Espronceda, José de, "El estudiante de Salamanca", ed. de Benito Varela Jâcome, Madrid, Cátedra. • Zorrilla, "Don Juan Tenorio", ed. de David T. Gies, Madrid, Clásicos Castalia, 1994. • Ramón del Valle-Inclán, "Sonata de otoño", in "Sonata de otoño, Sonata de invierno: Memorias del Marqués de Bradomín", ed. de Leda Schiavo, Madrid, Espasa, col. Austral, 2002. • Gonzalo Torrente Ballester, "Don Juan", Madrid, Alianza Editorial, 2019.
CRÍTICA y METODOLOGÍA:
• J. Manuel Losada, «Nociones de terminología mitocrítica», ACIS, Grupo de investigación Mitocrítica, p. 1-26 (disponible en línea). • F. Márquez Villanueva, "Orígines y elaboraciones de «El Burlador de Sevilla»", Salamanca, Universidad, 1996 (selección). • "Don Juan: genio y figura", Gonzalo Santoja (coord.), Madrid, España Nuevo Milenio, 2001, capítulos escogidos (I. Arellano, «Las raíces del mito: Don Juan, de Tirso a Zorrilla, pp. 25-46; C. García Gual, «El mito de don Juan: variantes e invariantes», pp. 65-78; A. Piedra, «Don Juan, ¿el fin de un mito?» pp. 89-104). • S. Sevilla Vallejo, "Don Juan, el mito vivo en Gonzalo Torrente Ballester", en "Dicenda. Cuadernos de Filología Hispánica", 2013, vol. 31, pp. 213-228 (proporcionado por la docente).
Gli studenti devono procurarsi i testi primari previsti dal programma prima dell’inizio del corso (si veda voce “OBRAS”).
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L-LIN/05
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Attività formative caratterizzanti
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20710458 -
Archivos de la memoria: literaturas, historia y política en Hispanoamérica
(obiettivi)
I laureati in Lingue e letterature per la Didattica e la Traduzione acquisiscono conoscenze e capacità di comprensione in tutti i settori oggetto della loro formazione in modo da 1) raggiungere un livello elevato di competenza letteraria e culturale nell'ambito delle civiltà europee e americane, con particolare attenzione a quelle di specializzazione; 2) approfondire la conoscenza delle due lingue straniere prescelte, con il raggiungimento di un livello elevato di competenza nella prima lingua e un perfezionamento del livello nella seconda lingua; 3) raggiungere un livello elevato di conoscenza delle problematiche linguistiche della lingua scelta come biennale, sapendone valutare gli sviluppi e le caratteristiche in chiave diacronica e sincronica; 4) raggiungere adeguate conoscenze nelle più aggiornate metodologie di analisi del testo letterario; 5) acquisire gli strumenti teorico-pratici utili all’insegnamento e la traduzione. L’insegnamento Archivos de la memoria: literaturas, historia y política en Hispanoamérica rientra fra le attività formative caratterizzanti del CdS. Il corso fornisce competenze specialistiche e applicate nelle metodologie di analisi dei testi e dei fenomeni letterari dei paesi dell’America Latina di lingua spagnola in un orizzonte cronologico ampio che permetterà di cogliere la loro dimensione transculturale e il collegamento con gli aspetti storici e politici. Consente di affinare inoltre le competenze linguistico-comunicative e la capacità di utilizzo autonomo degli strumenti teorici più aggiornati per una approfondita analisi culturologica e linguistica dei testi e dei fenomeni letterari, con particolare attenzione alle problematiche della didattica della letteratura e alle teorie e applicazioni pratiche della traduzione alle quali verrà avviato attraverso specifiche esercitazioni.
Lo studente dovrà essere in grado di: analizzare autonomamente testi e fenomeni letterari dei paesi dell’America latina di lingua spagnola nella loro dimensione transculturale, nonché storico-politica e culturale; redigere e/o presentare al gruppo classe brevi saggi analitici; leggere e tradurre differenti testi letterari; comunicare ad un livello avanzato i contenuti disciplinari; selezionare e adattare testi in funzione dei contesti educativi.
Prerequisiti: per gli studenti di altri CdS è richiesto obbligatoriamente il prerequisito di aver conseguito nella laurea triennale almeno 12 cfu di Lingua e Letterature ispanoamericane e di documentare il livello B2 di lingua spagnola.
Nota: per gli studenti di LM37 con piano di studi internazionale “Estudios Ibéricos e Iberoamericanos” Spagnolo-Letteratura spagnola e “Estudos Ibéricos e Ibero-Americanos” Portoghese-Letteratura portoghese e brasiliana, l’insegnamento è fruibile quale materia affine alla letteratura specialistica.
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CATTARULLA CAMILLA
( programma)
Gli studi semiotici e antropologici hanno messo in evidenza come attraverso il sistema di comunicazione del cibo si definiscano (o autodefiniscano) rapporti di potere, distinzioni tra classi sociali, questioni di genere, vincoli tra popoli lontani, identità nazionali, locali e meticce, pratiche religiose o schemi dottrinali e finanche tradizioni letterarie. Il modulo esplora alcune di queste tematiche attraverso testi che appartengono ormai alla tradizione letteraria ispanoamericana e che contribuiscono anche alla formazione di un archivio della tradizione culinaria e della sua memoria.
( testi)
Una breve antologia di testi estratti da autori delle letterature ispano-americane (secc. XVI-XXI) C. Cattarulla (a cura di), Identità culinarie in Sudamerica, Roma, Nova Delphi, 2017; E. Echeverría, Apología del matambre https://edisciplinas.usp.br/pluginfile.php/1952469/mod_resource/content/1/apolog%C3%ADa%20del%20matambre.pdf L. Esquivel, Como agua para chocolate (qualunque edizione); C. Lévy-Strauss, “El triángulo culinario”, en Lévy-Strauss: estructuralismo y diálectica, Buenos Aires, Paidós, 1968, pp. 4 (pdf.); K. S. Salkjelsvik, “El desvío como norma: la retórica de la receta en Como agua para chocolate”, Revista Iberoamericana, LXV, 186 (enero-marzo 1999), pp. 171-182; A. Salvioni, "Gastronomía de la pampa. (La escena convivial en Una excursión a los indios ranqueles)", Letterature d'America, a. XXXVI, n. 158 (2016), pp. 5-31.
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L-LIN/06
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Attività formative caratterizzanti
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20710459 -
Arquivos da Memória. Literatura, história e política no Brasil
(obiettivi)
I laureati in Lingue e letterature per la Didattica e la Traduzione acquisiscono conoscenze e capacità di comprensione in tutti i settori oggetto della loro formazione in modo da 1) raggiungere un livello elevato di competenza letteraria e culturale nell'ambito delle civiltà europee e americane, con particolare attenzione a quelle di specializzazione; 2) approfondire la conoscenza delle due lingue straniere prescelte, con il raggiungimento di un livello elevato di competenza nella prima lingua e un perfezionamento del livello nella seconda lingua; 3) raggiungere un livello elevato di conoscenza delle problematiche linguistiche della lingua scelta come biennale, sapendone valutare gli sviluppi e le caratteristiche in chiave diacronica e sincronica; 4) raggiungere adeguate conoscenze nelle più aggiornate metodologie di analisi del testo letterario; 5) acquisire gli strumenti teorico-pratici utili all'insegnamento e la traduzione.
L’insegnamento Arquivos da memória. Literatura, história e política no Brasil rientra fra le attività formative caratterizzanti del CdS. Il corso fornisce conoscenze e metodologie critiche avanzate necessarie all'analisi dei testi letterari e dei fenomeni culturali del Brasile in un orizzonte cronologico ampio, che permetterà di cogliere i caratteri specifici della contemporaneità brasiliana ma anche i suoi vincoli profondi con la realtà lusofona e la dimensione latinoamericana. Consente sia di consolidare le conoscenze apprese durante il triennio sia di sviluppare una più salda padronanza di aggiornati strumenti critici, finalizzati all'elaborazione di parametri interpretativi adeguati alla realtà brasiliana e a un’autonoma interpretazione del testo letterario. Saranno, inoltre, approfondite le problematiche teoriche della traduzione letteraria anche attraverso specifiche esercitazioni. Infine, sarà avviata una prima riflessione teorico–pratica sulla didattica della letteratura.
Lo studente dovrà essere in grado di: analizzare autonomamente testi e fenomeni letterari del Brasile nella loro dimensione transculturale, nonché storico-politica e culturale; effettuare raffronti con le realtà lusofona e latinoamericana; redigere e/o presentare al gruppo classe brevi saggi analitici; leggere e tradurre differenti testi letterari comunicare ad un livello avanzato i contenuti disciplinari; selezionare e adattare testi in funzione dei contesti educativi.
Prerequisiti: per gli studenti di altri CdS è richiesto obbligatoriamente il prerequisito di aver conseguito nella laurea triennale almeno 12 cfu di Letterature portoghese e brasiliana e di documentare il livello B2 di lingua portoghese.
Nota: per gli studenti di LM37 con piano di studi internazionale “Estudios Ibéricos e Iberoamericanos” Spagnolo-Letteratura ispanoamericana l’insegnamento è fruibile quale materia affine alla letteratura specialistica.
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DE CRESCENZO LUIGIA
( programma)
Il corso intende analizzare le peculiari forme che la rappresentazione della violenza ha assunto nella letteratura brasiliana tra gli anni ’60 e ’70. In particolare, saranno presi in esame testi letterari che interpretano la realtà storico-sociale brasiliana a partire dalla costruzione di un discorso letterario antiautoritario e attraverso l'elaborazione di nuove forme espressive ed estetiche. Il modulo prevede una parte introduttiva relativa al contesto storico e alla presentazione dei contenuti generali e una parte di approfondimento sulle opere letterarie indicate nel programma.
( testi)
Karl Erik Schollhammer, "Breve mapeamento das relações entre violência e cultura no Brasil contemporâneo", «Estudos de Literatura Brasileira Contemporânea», n. 29, 2011, pp. 27–53; Antonio Candido, “Censura-violência”, in A. Candido, "Recortes", Rio de Janeiro, Ouro sobre Azul, 2004, pp. 222-226; Alfredo Bosi, “Situação e formas do conto brasileiro contemporâneo”, in A. Bosi, "O conto brasileiro contemporâneo", São Paulo, Cultrix, s.d., pp.7-22; Clarice Lispector, "A via crucis do corpo", Rio de Janeiro, Rocco, 1998; Vilma Arêas, “Com a ponta dos dedos: A via crucis do corpo”, in V. Arêas, "Clarice Lispector com a ponta dos dedos", Companhia das Letras, São Paulo 2005, pp. 46-73; Rubem Fonseca, "Feliz Ano Novo", Rio de Janeiro, Nova Fronteira, 2012; Ettore Finazzi Agrò, Roberto Vecchi, "Pior do que ser assassino…", «Estudos de Literatura Brasileira Contemporânea», n. 29, 2011, pp. 67–86; Dalton Trevisan, "A trombeta do anjo vingador", Lisboa, Relógio D'Água, 2013; Berta Waldman, "Dalton Trevisan: a linguagem roubada", «Revista Iberoamericana», Pittsburg, v. 98-99, jan.-jun., 1977, pp. 247-255.
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L-LIN/08
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Attività formative caratterizzanti
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POR |
20710461 -
North American Literatures and Visual Cultures
(obiettivi)
I laureati in Lingue e letterature per la Didattica e la Traduzione acquisiscono conoscenze e capacità di comprensione in tutti i settori oggetto della loro formazione in modo da 1) raggiungere un livello elevato di competenza letteraria e culturale nell'ambito delle civiltà europee e americane, con particolare attenzione a quelle di specializzazione; 2) approfondire la conoscenza delle due lingue straniere prescelte, con il raggiungimento di un livello elevato di competenza nella prima lingua e un perfezionamento del livello nella seconda lingua; 3) raggiungere un livello elevato di conoscenza delle problematiche linguistiche della lingua scelta come biennale, sapendone valutare gli sviluppi e le caratteristiche in chiave diacronica e sincronica; 4) raggiungere adeguate conoscenze nelle più aggiornate metodologie di analisi del testo letterario; 5) acquisire gli strumenti teorico-pratici utili all'insegnamento e la traduzione.
L’insegnamento North American literatures and visual cultures rientra fra le attività formative caratterizzanti del CdS. L’insegnamento consente di acquisire abilità linguistico-comunicative e competenze utili ad affrontare un testo poetico, narrativo o teatrale tenendo conto della complessità linguistica e culturale del Nord America. Si evidenzieranno i rapporti fra il linguaggio letterario e quello di altre forme artistiche, quali il cinema, la fotografia, il graphic novel e la pittura.
Lo studente dovrà essere in grado di: affinare la propria capacità critica; usare autonomamente gli strumenti teorici più aggiornati per l’analisi dei testi e dei fenomeni letterari; comunicare ad un livello avanzato i contenuti disciplinari.
Prerequisiti: per gli studenti di altri CdS è richiesto obbligatoriamente il prerequisito di aver conseguito nella laurea triennale almeno 12 cfu di Lingue e Letterature angloamericane e di documentare il livello B2 di lingua inglese.
Nota: per gli studenti di LM37 con piano di studi internazionale “English and Anglo-American Studies” Inglese-Letteratura inglese l’insegnamento è fruibile quale materia affine alla letteratura specialistica.
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VELLUCCI SABRINA
( programma)
Attraverso l'analisi delle riscritture (ekfrasi, adattamenti per il cinema e il teatro, parodie) di testi narrativi, poetici e teatrali pubblicati in un arco di tempo che va dai primi del Novecento ai giorni nostri, si indagheranno questioni quali: immigrazione ed etnicità; discriminazione razziale e diritti civili; identità di genere; transculturalità. La riflessione si concentrerà sulle specificità dei diversi generi, linguaggi e media e sui processi di adattamento e transcodificazione.
( testi)
L. Frank Baum, The Wonderful Wizard of Oz (W.W. Norton Annotated Edition) – The Wizard of Oz (film), dir. Victor Fleming; The Wiz (film), dir. Sidney Lumet. William Carlos Williams, Pictures from Brueghel and Other Poems (New Directions); Paterson (New Directions), selected books/parts – Paterson (film), dir. Jim Jarmush. Tennessee Williams, Baby Doll & Tiger Tail. A screenplay and play (New Directions) – Baby Doll (film), dir. Elia Kazan. Hillary Jordan, Mudbound (Windmill Books) - Mudbound (film), dir. Dee Rees.
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L-LIN/11
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Attività formative caratterizzanti
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ENG |
20710463 -
Русская и советская культура (парадигмы и быт) / CULTURA RUSSA E SOVIETICA: PARADIGMI E STRATEGIE DEL QUOTIDIANO
(obiettivi)
I laureati in Lingue e letterature per la Didattica e la Traduzione acquisiscono conoscenze e capacità di comprensione in tutti i settori oggetto della loro formazione in modo da 1) raggiungere un livello elevato di competenza letteraria e culturale nell'ambito delle civiltà europee e americane, con particolare attenzione a quelle di specializzazione; 2) approfondire la conoscenza delle due lingue straniere prescelte, con il raggiungimento di un livello elevato di competenza nella prima lingua e un perfezionamento del livello nella seconda lingua; 3) raggiungere un livello elevato di conoscenza delle problematiche linguistiche della lingua scelta come biennale, sapendone valutare gli sviluppi e le caratteristiche in chiave diacronica e sincronica; 4) raggiungere adeguate conoscenze nelle più aggiornate metodologie di analisi del testo letterario; 5) acquisire gli strumenti teorico-pratici utili all'insegnamento e la traduzione.
L’insegnamento Русская и советская культура (парадигмы и быт) /Cultura russa e sovietica: paradigmi e strategie del quotidiano rientra fra le attività formative caratterizzanti del CdS. Obiettivo del corso è consolidare le abilità linguistico–argomentative ed acquisire una conoscenza specialistica in chiave intersemiotica dei principali paradigmi della cultura russa e del byt (X– XXI secolo), attraverso il testo letterario, figurativo, filmico e musicale. Consente, inoltre di approfondire il metodo degli studi culturali applicati alla ricerca letteraria, nonché alla didattica della lingua e della letteratura.
Lo studente dovrà essere in grado di: comunicare oralmente e per iscritto ad un livello elevato i contenuti disciplinari; analizzare anche in chiave intersemiotica i fenomeni culturali e letterari russi; applicare teorie e strumenti della didattica e della critica culturale ai testi.
Prerequisiti: per gli studenti di altri CdS è richiesto obbligatoriamente il prerequisito di aver conseguito nella laurea triennale almeno 12 cfu di Letteratura russa e di documentare il livello B2 di lingua russa.
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PICCOLO LAURA
( programma)
Un secolo di Mosca (1920-2020): utopie, trasformazioni e nostalgie Il corso si concentrerà sull'immagine della città della Mosca sovietica e postsovietica attraverso lo studio delle sue trasformazioni architettoniche, letterarie e cinematografiche.
( testi)
M. Bulgakov, Il maestro e Margherita (ru) V. Aksenov, Il biglietto stellato Ven. Erofeev, Mosca-Petuški V. Pelevin, Omon Ra Vl. Sorokin, Mosca (ru)
1 romanzo a scelta tra A. Platonov, Mosca felice Ju. Trifonov, La casa sul lungo fiume Dm. Prigov, Eccovi Mosca
Filmografia Novaja Moskva (1938) Moj mladšij brat (1962) Mne dvadcat’ let (1962) Ja šаgaju po Moskve (1964) Moskva (2001) Moskva, Ja ljublju tebja! (2010)
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L-LIN/21
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Attività formative caratterizzanti
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Gruppo opzionale:
Caratterizzanti I anno - Metodologie linguistiche, filologiche, comparatistiche e della traduzione letteraria - (visualizza)
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20705152 -
FILOLOGIA SLAVA I MAGISTRALE
(obiettivi)
I laureati in Lingue e letterature per la Didattica e la Traduzione acquisiscono conoscenze e capacità di comprensione in tutti i settori oggetto della loro formazione in modo da 1) raggiungere un livello elevato di competenza letteraria e culturale nell'ambito delle civiltà europee e americane, con particolare attenzione a quelle di specializzazione; 2) approfondire la conoscenza delle due lingue straniere prescelte, con il raggiungimento di un livello elevato di competenza nella prima lingua e un perfezionamento del livello nella seconda lingua; 3) raggiungere un livello elevato di conoscenza delle problematiche linguistiche della lingua scelta come biennale, sapendone valutare gli sviluppi e le caratteristiche in chiave diacronica e sincronica; 4) raggiungere adeguate conoscenze nelle più aggiornate metodologie di analisi del testo letterario; 5) acquisire gli strumenti teorico-pratici utili all'insegnamento e la traduzione.
L’insegnamento Filologia slava I Magistrale rientra fra le attività formative caratterizzanti del CdS. Il corso fornisce le conoscenze fondamentali sulla grammatica della lingua paleoslava e, su questa base, introduce ai metodi filologici di analisi e critica dei testi paleoslavi. Tramite il lavoro su alcuni testi basilari per la civiltà letteraria della Slavia ortodossa, gli studenti devono venire a conoscenza delle tecniche di ricerca filologica e sviluppare capacità di riflessione autonoma sulla struttura del testo, sulla sua contestualizzazione storico-culturale e sull’intertestualità.
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L-LIN/21
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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FILOLOGIA GERMANICA 1 LM
(obiettivi)
L’insegnamento di Filologia Germanica 1 LM mira a fornire un avviamento (nel caso del secondo canale di Filologia Germanica) o approfondimento delle conoscenze specifiche e delle competenze metodologiche e analitiche proprie del settore specifico, con consolidamento di quelle già acquisite durante il ciclo di studi triennale; conseguimento di una solida preparazione negli ambiti della storia delle lingue e letterature antiche e medievali nella loro transizione verso le forme moderne. Risultati di apprendimento attesi: gli studenti avranno conoscenze approfondite e competenze metodologiche e analitiche proprie del settore; avranno una solida preparazione nella storia delle lingue e delle letterature antiche e medievali.
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Erogato presso
20706093 FILOLOGIA GERMANICA 1 LM in Lingue moderne per la comunicazione internazionale LM-38 FARACI DORA
( programma)
Centralità e marginalità dei sogni nelle letterature del medioevo inglese e tedesco.
Espressioni della fantasia dei poeti o frutto di ispirazione divina, sogni e visioni trovano ampio spazio nelle letterature medievali. Se in alcune opere l'esperienza onirica - di carattere religioso, amoroso o socio-politico - costituisce il centro dell'opera e ha nel poeta l'io narrante, in altre i sogni sono inseriti nella trama del testo dove spesso svolgono un ruolo premonitore. La lettura analitica di brani tratti principalmente da opere letterarie del medioevo inglese (Il Sogno della croce, Nun's Priest's Tale, Pearl, Piers Plowman), con rimandi alla tradizione tedesca (I Nibelunghi) e norrena, permetterà l'individuazione di simboli e motivi ricorrenti ed evidenzierà il modo in cui i poeti riprendono e rielaborano in modo originale temi e teorie legati ai sogni. All'analisi filologico-letteraria dei testi, messi in relazione con l'ambiente culturale in cui hanno visto la luce, sarà affiancato lo studio dei principali mutamenti lessicali, morfologici e sintattici intervenuti nella lingua inglese nel corso dei secoli. Gli studenti (che saranno guidati dalla docente nella scelta dei temi e del materiale bibliografico) dovranno presentare una relazione, individuale o di gruppo, su argomenti storico-letterari, linguistici e testuali relativi ad opere del medioevo germanico.
Agli studenti è fortemente consigliato di frequentare il corso. Ai non frequentanti è richiesto di prendere contatto con la docente all'inizio del corso.
( testi)
Testi
- Krapp, George Philip and Dobbie, Elliott Van Kirkhe, Anglo-Saxon poetic records: a collective edition, 6 voll., New York: Columbia University Press1931-1953. - The Complete Corpus of Anglo-Saxon Poetry (http://www.sacred-texts.com/neu/ascp/) - The Canterbury Tales and Other Works of Chaucer (Middle English): https://www.sacred-texts.com/neu/eng/mect/index.htm - M. Andrew and R. Waldron, edd., The Poems of the Pearl Manuscript. Pearl, Cleanness, Patience, Sir Gawain and the Green Knight, Exeter: Exeter University Press 2007. (Pearl: https://d.lib.rochester.edu/teams/text/stanbury-pearl-introduction) - William Langland, The vision of Piers Plowman, ed.by A. V. C. Schmidt, London and New York, J.M. Dent and E.P. Dutton, 1978.https://quod.lib.umich.edu/c/cme/PPlLan/1:5?rgn=div1;view=toc - Wisniewski R., Bartsch K., de Boor H., edd., Das Nibelungenlied, Wiesbaden : Brockhaus, 1979. - P. Scardigli e M. Meli, Il canzoniere eddico, Milano: Garzanti 1982.
Storia della letteratura inglese medievale: - D. Wallace, The Cambridge History of Medieval English Literature, Cambridge: Cambridge University Press 2002 (Capitoli 1,2,6,21,26). - P. Boitani, La letteratura del Medioevo inglese, Roma, Carocci 2001.
Storia della lingua inglese: - C. Barber, The English Language: a Historical Introduction, Cambridge: Cambridge University Press 2009.
Critica del testo: - Anna Maria Luiselli Fadda, Tradizioni manoscritte e critica del testo nel Medioevo germanico, Roma-Bari: Laterza 2004 (Parte II e III).
Materiale bibliografico aggiuntivo sarà fornito dalla docente durante il corso.
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L-FIL-LET/15
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20709714 -
FUNZIONI E PATOLOGIE DEL LINGUAGGIO E DELLA COMUNICAZIONE - LM
(obiettivi)
L’insegnamento propone un percorso didattico finalizzato all'apprendimento dei principali metodi di classificazione dei disturbi del linguaggio in patologie quali, ad esempio, afasia, autismo, schizofrenia, demenza di Alzheimer. Ampio spazio sarà riservato alla discussione delle relazioni tra disturbi linguistici e processi cognitivi.
Al termine dell’insegnamento lo studente sarà in grado di utilizzare le conoscenze sulle patologie linguistiche per riflettere sul tema più generale della plausibilità cognitiva dei modelli teorici proposti per dar conto del funzionamento del linguaggio.
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Erogato presso
20709714 FUNZIONI E PATOLOGIE DEL LINGUAGGIO E DELLA COMUNICAZIONE - LM in Scienze Cognitive della Comunicazione e dell'Azione LM-92 N0 ADORNETTI INES
( programma)
Il corso affronta il tema delle patologie del linguaggio con particolare attenzione ai deficit che coinvolgono la sfera della comunicazione discorsiva e conversazionale. Tra i casi presi in esame, ampio spazio è riservato alla discussione dei deficit comunicativi che caratterizzano patologie quali l'autismo, la schizofrenia, il trauma cranico. In casi del genere, così come in molte patologie neuropsicologiche e psicopatologiche, i problemi comunicativi riguardano prevalentemente le relazioni tra frasi sul piano del discorso e dipendono da deficit che coinvolgono primariamente la sfera cognitiva, piuttosto che la dimensione specificatamente linguistica. Lo studio delle patologie del discorso diventa, così, modo particolarmente proficuo per indagare una questione più generale estremamente rilevante da un punto di vista teorico: i rapporti tra linguaggio e cognizione.
Le lezioni inizieranno il 23 febbraio 2022. Si prega di iscriversi alla pagina Moodle dell'insegnamento per ricevere tutti gli aggiornamenti da parte del docente:
https://filosofiacomunicazionespettacolo.el.uniroma3.it/course/view.php?id=470
( testi)
!!! Programma valido a partire dalla sessione di esami di giugno 2022 unico per tutti gli studenti (non c'è differenza tra studenti frequentanti e non frequentanti)!!!
1 libro + 2 articoli scientifici
1) Adornetti I. (2018) Patologie del linguaggio e della comunicazione. Carocci, Roma
2) Adornetti, I., Chiera, A., Deriu, V., Altavilla, D., Valeri, G., Marini, A., ... & Ferretti, F. (2020). L'elaborazione delle storie nel disturbo dello spettro autistico: il caso delle narrazioni visive. Sistemi intelligenti, 32(3), 623-647.
Scaricabile accedendo con le proprie credenziali di roma3 dal sito della biblioteca al link: https://www.rivisteweb.it/doi/10.1422/99079 (In alternativa, il pdf può essere richiesto alla docente via email)
3) Li, X., Hu, D., Deng, W., Tao, Q., Hu, Y., Yang, X., ... & Zhang, X. (2017). Pragmatic ability deficit in schizophrenia and associated theory of mind and executive function. Frontiers in psychology, 8, 2164.
Scaricabile gratuitamente al link: https://www.frontiersin.org/articles/10.3389/fpsyg.2017.02164/full
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M-FIL/05
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20710616 -
DIDATTICA DELLE LINGUE MODERNE B LM (ITALIANO L2)
(obiettivi)
L’insegnamento di Didattica delle lingue moderne B LM (Modulo Italiano L2) rientra nell’ambito delle attività formative affini e integrative del Corso di Studio Magistrale in Lingue e letterature per la didattica e la traduzione e specificamente tra le attività caratterizzanti volte ad approfondire le competenze nell’ambito della didattica delle lingue. Il corso fornisce: Conoscenza approfondita delle principali ipotesi teoriche relative all'apprendimento linguistico e i diversi approcci e metodi da esse ispirati nel corso del tempo. Approfondimento delle conoscenze relative al all’insegnamento dell’italiano L2 e delle attuali tendenze glottodidattiche, con particolare riferimento all'educazione linguistica in prospettiva plurilingue e all’intercomprensione Conoscenze dei principali risultati ottenuti dalla ricerca nell’ambito la valutazione, verifica e certificazione delle competenze linguistiche. Conoscenze e competenze nell’ambito della progettazione e sviluppo di attività di insegnamento delle lingue. Analisi critica delle potenzialità e dell’uso di strumenti tecnologici e digitali per l’insegnamento e apprendimento delle lingue. Risultati di apprendimento attesi: gli studenti conosceranno le principali ipotesi teoriche relative all'apprendimento linguistico e i diversi approcci e metodi da esse ispirati nel corso del tempo; conosceranno gli aspetti principali della didattica dell’italiano come L2 e dei processi di verifica e certificazione delle competenze; comprenderanno i processi legati allo sviluppo delle abilità ricettive e all’intercomprensione delle lingue romanze; saranno in grado di proporre attività di insegnamento e di valutare criticamente i materiali didattici e le tecnologie didattiche digitali.
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BONVINO ELISABETTA
( programma)
Il corso intende approfondire le conoscenze relative all’insegnamento dell’italiano L2, nonché alle attuali tendenze glottodidattiche, con particolare riferimento all'educazione linguistica in prospettiva plurilingue e all’intercomprensione. Sarà incentrato sull'abilità di comprensione scritta (lettura) in L2 e promuoverà lo sviluppo di attività didattiche e l'analisi degli di strumenti didattici, anche tecnologici e digitali, per l’insegnamento di tale abilità.
( testi)
Volume: FIORENZA E. (2020). Strategie di lettura nella didattica plurilingue. Caissa Italia.
Alcuni capitoli da: CORTÉS VELÁSQUEZ, D., FAONE, S., NUZZO, E. (2017). Analizzare i manuali per l’insegnamento delle lingue: strumenti per una glottodidattica applicata. Italiano LinguaDue, 2, 1-73.
Dispense fornite dalla docente.
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L-LIN/02
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40
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20702408 -
LINGUA E LETTERATURA LATINA
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Erogato presso
20702408 LINGUA E LETTERATURA LATINA in Lettere L-10 Nuovo canale 2 LUCERI ANGELO
( programma)
Il corso di «Lingua e letteratura latina» è rivolto a tutti gli studenti che intendono conseguire una solida conoscenza di base, in prospettiva storico-culturale, di temi e forme della letteratura latina, fondata su adeguate competenze linguistiche e, conseguentemente, sulla lettura in latino, diretta e non antologica, di alcuni tra i più significativi testi della produzione letteraria di età classica. A tal fine esso comprende:
(1) Un ciclo di lezioni volte a offrire un quadro organico di autori e tendenze dello “spazio letterario” di Roma antica, con particolare attenzione al rapporto con la storia politica e istituzionale, alla tipologia e allo sviluppo dei generi letterari, al nesso letterato-società, e alla differenziazione di livelli e funzioni della produzione scritta latina; particolare attenzione sarà prestata al problema della costituzione e tradizione del corpus dei testi pervenutici, anche in rapporto alla loro fortuna medievale e moderna. (2) Una panoramica su aspetti salienti della lingua latina, con specifico riferimento alla struttura generale del latino e alle forme della lingua letteraria. (3) Inquadramento, lettura, traduzione e commento delle seguenti tre opere della letteratura latina: - (a) Tibullo, Elegie, libro I (da preparare integralmente); - (b) Seneca, De brevitate vitae (da preparare integralmente); - (c) Virgilio, Eneide, libro II (da preparare integralmente).
( testi)
- G. B. Conte, Letteratura latina, Firenze (ed. Le Monnier, 2002 e successive ristampe), parti I-IV (dalle origini alla fine del II secolo d. C.). - E. Norden, La letteratura romana, Bari (Laterza, 1958): la sola appendice intitolata «Le fonti antiche», disponibile nell’apposito sito telematico dell’insegnamento. - L’hand-out per le lezioni (“Profilo di storia della letteratura latina. Testi di supporto (dalle Origini alla morte di Silla)”, nonché eventuali ulteriori materiali didattici saranno distribuiti a lezione e/o depositati nell’apposito sito telematico dell’insegnamento.
Per il punto 2: - R. Oniga, Il latino: breve introduzione linguistica, seconda edizione (ed. F. Angeli, 2007).
Per il punto 3: - Tibullo, Le elegie, a cura di F. Della Corte (ed. Mondadori – Lorenzo Valla, 1990) [solo l. I] - Seneca, La brevità della vita, a cura di A. Traina (ed. Bur, 1993 e successive ristampe). - Publio Virgilio Marone, Eneide, traduzione a cura di A. Fo, note di F. Giannotti (ed. Einaudi, 2010), il solo libro II.
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Erogato presso
20702408 LINGUA E LETTERATURA LATINA in Lettere L-10 2 DE NONNO MARIO
( programma)
DESCRIZIONE DEL CORSO:
Il corso di «Lingua e letteratura latina» è rivolto a tutti gli studenti che intendono conseguire una solida conoscenza di base, in prospettiva storico-culturale, di temi e forme della letteratura latina, fondata su adeguate competenze linguistiche e, conseguentemente, sulla lettura in latino, diretta e non antologica, di alcuni tra i più significativi testi della produzione letteraria di età classica. A tal fine esso comprende:
(1) Un ciclo di lezioni volte a offrire un quadro organico di autori e tendenze dello “spazio letterario” di Roma antica, con particolare attenzione al rapporto con la storia politica e istituzionale, alla tipologia e allo sviluppo dei generi letterari, al nesso letterato-società, e alla differenziazione di livelli e funzioni della produzione scritta latina; particolare attenzione sarà prestata al problema della costituzione e tradizione del corpus dei testi pervenutici, anche in rapporto alla loro fortuna medievale e moderna. (2) Una panoramica su aspetti salienti della lingua latina, con specifico riferimento alla struttura generale del latino e alle forme della lingua letteraria. (3) Inquadramento, lettura, traduzione e commento delle seguenti tre opere della letteratura latina: - (a) Tibullo, Elegie, libro I (da preparare integralmente); - (b) Seneca, De brevitate vitae (da preparare integralmente); - (c) Virgilio, Eneide, libro II (da preparare integralmente).
( testi)
Per il punto 1: - G. B. Conte, Letteratura latina, Firenze (ed. Le Monnier, 2002 e successive ristampe), parti I-IV (dalle origini alla fine del II secolo d. C.). - E. Norden, La letteratura romana, Bari (Laterza, 1958): la sola appendice intitolata «Le fonti antiche», disponibile nell’apposito sito telematico dell’insegnamento. - L’hand-out per le lezioni (“Profilo di storia della letteratura latina. Testi di supporto (dalle Origini alla morte di Silla)” ed eventuali ulteriori materiali didattici saranno distribuiti a lezione e/o depositati nell’apposito sito telematico dell’insegnamento.
Per il punto 2: - R. Oniga, Riscoprire la grammatica. Il metodo neo-comparativo per l’apprendimento del Latino, Udine, ed. Forum (ISBN: 978-88-3283-207-5): rifacimento del volume precedentemente intitolato: Il latino: breve introduzione linguistica (ed. F. Angeli).
Per il punto 3: - Tibullo, Le elegie, a cura di F. Della Corte (ed. Mondadori – Lorenzo Valla, 1990 e successive ristampe) [solo il libro I] - Seneca, La brevità della vita, a cura di A. Traina (ed. Bur, 1993 e successive ristampe). - Publio Virgilio Marone, Eneide, traduzione a cura di A. Fo, note di F. Giannotti (ed. Einaudi, 2010): il solo libro II.
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L-FIL-LET/04
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20710711 -
LETTERATURE COMPARATE LM
(obiettivi)
Questo modulo offre uno spazio per l’apprendimento avanzato, basato sulla ricerca, negli studi letterari e culturali, attraverso le lingue, le aree geografiche e le epoche storiche. Mira a sviluppare un approccio comparativo e interdisciplinare, con particolare attenzione allo studio teorico dei generi e dei temi nei seguenti ambiti: letteratura mondiale, eco-critica, teoria letteraria e culturale, cultura materiale e visuale, studi della ricezione, intermedialità. Gli studenti e le studentesse saranno incoraggiati/e a sviluppare autonomia nella ricerca accademica, capacità di dialogo e pratiche critico-creative.
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MUSSGNUG Florian
( programma)
Questo corso esplora narrazioni di catastrofe globale, dal primo Ottocento al presente. Il nostro dibattito si situerà all’intersezione di letteratura comparata e filosofia. Indagheremo il modo in cui le idee sull’umano e sul non umano si trasformano al contatto con crisi esistenziali. I testi primari sono stati scelti da un ampio spettro di epoche e lingue, sulla base di affinità formali e ideologiche o di differenze significative. La discussione all’interno del corso mira a far emergere nuove relazioni possibili tra i testi scelti. Esploreremo il modo in cui valori e rappresentazioni dell’umano, del non umano e della crisi esistenziale sono influenzati dai cambiamenti storici e dai contesti culturali. Utilizzeremo approcci critici vari, tra cui etica, critica psicoanalitica, postumanesimo, Anthropocene Studies, decostruzionismo, Critical Animal Studies e teoria dei generi.
Il corso sarà insegnato in inglese. I testi letterari dovranno essere letti nella lingua originale, se possibile. L’esame finale consisterà in una tesina scritta di 2500 parole, da consegnare al docente almeno una settimana prima dell’appello prescelto. La tesina potrà essere redatta sia in italiano che in inglese. Il giorno dell’appello il docente discuterà con lo/a studente/essa la tesina finale (in italiano o in inglese a scelta dello/a studente/essa).
( testi)
Testi principali:
Mary Shelley, The Last Man [1826], ed. by Morton D. Paley (Oxford: Oxford University Press, 1994), or any other available edition. H.G. Wells, The War of the Worlds [1898], ed. by A. Sawyer (London: Penguin, 2005), or any other available edition.
Sigmund Freud, Das Unbehagen in der Kultur (Wien: Internationaler Psychoanalytischer Verlag, 1930), trans. by James Strachey, Civilization and Its Discontents (New York: W.W. Norton, 1962), or any other available edition (select chapters).
Albert Camus, La Peste [1947], trans. by Robin Buss, introduction by Tony Judt, The Plague (London: Penguin, 2002), or any other available edition.
Aldous Huxley, Ape and Essence [1948], (London: Vintage, 2005), or any other available edition.
Guido Morselli, Dissipatio H.G., (Adelphi: Milan, 1977), trans. by Frederia Randall, Dissipatio H.G.: The Vanishing (New York: New York Review Books Classics, 2020).
Samanta Schweblin, Distancia de rescate [2014], trans. by Megan McDowell, Fever Dream (New York: Riverhead Books, 2017).
Nnedi Okorafor, Binti (New York: Tor Books, 2015).
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6
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L-FIL-LET/14
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20702455 -
LETTERATURA E FILOLOGIA LATINA L.M.
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20702455-1 -
LETTERATURA E FILOLOGIA LATINA I L.M.
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L-FIL-LET/04
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
20702455-2 -
LETTERATURA E FILOLOGIA LATINA II L.M.
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6
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L-FIL-LET/04
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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20710450 -
Paradigmes et frontières du texte
(obiettivi)
I laureati in Lingue e letterature per la Didattica e la Traduzione acquisiscono conoscenze e capacità di comprensione in tutti i settori oggetto della loro formazione in modo da 1) raggiungere un livello elevato di competenza letteraria e culturale nell'ambito delle civiltà europee e americane, con particolare attenzione a quelle di specializzazione; 2) approfondire la conoscenza delle due lingue straniere prescelte, con il raggiungimento di un livello elevato di competenza nella prima lingua e un perfezionamento del livello nella seconda lingua; 3) raggiungere un livello elevato di conoscenza delle problematiche linguistiche della lingua scelta come biennale, sapendone valutare gli sviluppi e le caratteristiche in chiave diacronica e sincronica; 4) raggiungere adeguate conoscenze nelle più aggiornate metodologie di analisi del testo letterario; 5) acquisire gli strumenti teorico-pratici utili all'insegnamento e la traduzione.
L’insegnamento Paradigmes et frontières du texte rientra fra le attività formative caratterizzanti del CdS. Obiettivo del corso è acquisire competenze comunicative e argomentative in lingua francese ad un livello avanzato nella produzione scritta e orale attraverso l’analisi del testo, indagato in una varia gamma di generi letterari e specialistici. Avvia inoltre alla pratica della traduzione e all'analisi traduttologica dei testi e dei linguaggi presi in esame, con particolare attenzione agli aspetti socio-antropologici, interlinguistici e interculturali correlati alle diverse tipologie analizzate.
Los studente dovrà essere in grado di: analizzare in modo critico e autonomo i testi; avviare una riflessione metalinguistica; applicare le abilità linguistico-comunicative e di scrittura in contesti lavorativi specifici (redazione/traduzione di articoli, recensioni, saggi, brochures, ecc.); comunicare ad un livello avanzato i contenuti disciplinari.
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SANTONE LAURA
( programma)
Il corso si svolgerà nel primo semestre e si avvarrà della presenza del Visiting Professor Marion Bendinelli, che proporrà un ciclo di lezioni per 6 CFU miranti a indagare l'apporto del trattamento automatico dei testi - textométrie - alla pratica della traduzione attraverso il reperimento dei réseaux semantico-tematici e dei campi terminologici di un corpus di testi facenti riferimento, in particolare, al linguaggio turistico e al linguaggio pubblicitario.
( testi)
M. Guidère, De la traduction publicitaire à la communication multilingue, « Meta », 3, 2009 ; URL : https://www.erudit.org/fr/revues/meta/2009-v54-n3-meta3474/038306ar/ - Traduire la publicité ou comment justifier ou argumenter ses choix de traduction, « Traduire. Revue française de traduction », 219, 2008, URL : https://journals.openedition.org/traduire/875 Salem André, 2004, « Introduction à la résonance textuelle », Actes du colloque JADT 2004, 986-992. URL :http://lexicometrica.univ-paris3.fr/jadt/jadt2004/pdf/JADT_096.pdf. Zimina Maria, 2004, « Exploration textométrique de corpus de traduction », Meta – Journal des traducteurs, 50/4. URL :https://www.erudit.org/fr/revues/meta/2005-v50-n4-meta1024/019925ar/
Ulteriore materiale bibliografico sarà indicato dal Visiting Professor ad inizio del corso.
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L-LIN/04
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36
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Attività formative affini ed integrative
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FRA |
20710452 -
O Português no mundo: variações diatópicas, proximidades românicas, intercompreensão
(obiettivi)
I laureati in Lingue e letterature per la Didattica e la Traduzione acquisiscono conoscenze e capacità di comprensione in tutti i settori oggetto della loro formazione in modo da 1) raggiungere un livello elevato di competenza letteraria e culturale nell'ambito delle civiltà europee e americane, con particolare attenzione a quelle di specializzazione; 2) approfondire la conoscenza delle due lingue straniere prescelte, con il raggiungimento di un livello elevato di competenza nella prima lingua e un perfezionamento del livello nella seconda lingua; 3) raggiungere un livello elevato di conoscenza delle problematiche linguistiche della lingua scelta come biennale, sapendone valutare gli sviluppi e le caratteristiche in chiave diacronica e sincronica; 4) raggiungere adeguate conoscenze nelle più aggiornate metodologie di analisi del testo letterario; 5) acquisire gli strumenti teorico-pratici utili all’insegnamento e la traduzione.
L’insegnamento O português no mundo: variações diatópicas, proximidades românicas, intercompreensão rientra fra le attività formative caratterizzanti del CdS. Obiettivo del corso è affinare le competenze linguistiche e comunicative di livello avanzato nella produzione scritta e orale in portoghese attraverso lo sviluppo di una approfondita conoscenza dei fenomeni di variazione della lingua a livello diatopico (Portogallo, Brasile ed ex colonie africane e asiatiche). Parallelamente, verranno messe in luce le molteplici prossimità che ai vari livelli linguistici caratterizzano il rapporto con la lingua spagnola e in generale il legame con la comune matrice romanza. In tal senso, verrà proposto un approccio teorico-pratico alla didattica del portoghese come lingua straniera sfruttando le applicazioni dell’intercomprensione nella didattica per le scuole di vario ordine. Questo, oltre a valorizzare la riflessione mediante il confronto tra le lingue, potrà rafforzare nel discente la consapevolezza metalinguistica della L1. Tale approccio risulterà particolarmente utile anche ai fini della formazione nella didattica dell’italiano come lingua straniera.
Lo studente dovrà essere in grado di: analizzare autonomamente testi di diversa natura dal punto di vista linguistico; riconoscerne i fenomeni di variazione e di contatto linguistico; riflettere sulle applicazioni didattiche dei testi studiati e adattarli ai potenziali contesti educativi; effettuare raffronti interculturali; comunicare efficacemente i contenuti disciplinari.
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L-LIN/09
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36
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Attività formative affini ed integrative
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POR |
20710454 -
Übersetzungstheoretische Ansätze in der Gegenwart
(obiettivi)
I laureati in Lingue e letterature per la Didattica e la Traduzione acquisiscono conoscenze e capacità di comprensione in tutti i settori oggetto della loro formazione in modo da 1) raggiungere un livello elevato di competenza letteraria e culturale nell'ambito delle civiltà europee e americane, con particolare attenzione a quelle di specializzazione; 2) approfondire la conoscenza delle due lingue straniere prescelte, con il raggiungimento di un livello elevato di competenza nella prima lingua e un perfezionamento del livello nella seconda lingua; 3) raggiungere un livello elevato di conoscenza delle problematiche linguistiche della lingua scelta come biennale, sapendone valutare gli sviluppi e le caratteristiche in chiave diacronica e sincronica; 4) raggiungere adeguate conoscenze nelle più aggiornate metodologie di analisi del testo letterario; 5) acquisire gli strumenti teorico-pratici utili all'insegnamento e la traduzione.
L’insegnamento Übersetzungstheoretische Ansätze in der Gegenwart rientra fra le attività formative caratterizzanti del CdS. Il corso ha come obiettivo l’acquisizione di competenze comunicative e argomentative di livello avanzato in lingua tedesca, attraverso l’analisi e la traduzione di testi differenziati tipologicamente e diacronicamente. Verranno altresì introdotte metodologie critiche avanzate relative alle teorie contemporanee della traduzione.
Lo studente dovrà essere in grado di: produrre testi scritti di diversa tipologia; comunicare oralmente a livello avanzato; tradurre testi specialistici e non specialistici, in una prospettiva interculturale.
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SAMPAOLO GIOVANNI
( programma)
Mettendo a confronto due aspetti opposti e complementari della traduttologia contemporanea – l’approccio funzionalista-cognitivista di Hans G. Hönig e quello "letterale" di Antoine Berman – il corso intende offrire strumenti teorici che riguardano aspetti fondamentali del linguaggio, della comunicazione e del transito dei testi da una cultura all’altra. Le lezioni saranno alternate ad analisi di traduzioni degli studenti per approfondire su vari generi testuali il discorso teorico con la pratica. Inoltre verranno tematizzati sistematicamente i principali dizionari, on line e cartacei, con le loro funzionalità.
( testi)
Hans G. Hönig, Konstruktives Übersetzen, 3. Aufl., Stauffenburg 2010. Antoine Berman, La traduzione e la lettera o l’albergo nella lontananza, Quodlibet 2003.
I testi che risultassero non ristampati verranno messi a disposizione su Moodle
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6
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L-LIN/14
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36
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Attività formative affini ed integrative
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DEU |
20710456 -
Classicismes et modernités
(obiettivi)
I laureati in Lingue e letterature per la Didattica e la Traduzione acquisiscono conoscenze e capacità di comprensione in tutti i settori oggetto della loro formazione in modo da 1) raggiungere un livello elevato di competenza letteraria e culturale nell'ambito delle civiltà europee e americane, con particolare attenzione a quelle di specializzazione; 2) approfondire la conoscenza delle due lingue straniere prescelte, con il raggiungimento di un livello elevato di competenza nella prima lingua e un perfezionamento del livello nella seconda lingua; 3) raggiungere un livello elevato di conoscenza delle problematiche linguistiche della lingua scelta come biennale, sapendone valutare gli sviluppi e le caratteristiche in chiave diacronica e sincronica; 4) raggiungere adeguate conoscenze nelle più aggiornate metodologie di analisi del testo letterario; 5) acquisire gli strumenti teorico-pratici utili all'insegnamento e la traduzione. L’insegnamento Classicismes et modernités rientra fra le attività formative caratterizzanti del CdS. Il corso fornisce conoscenze e metodologie critiche avanzate attraverso l’analisi dei testi letterari dell’area di lingua francese che, nell'ampia prospettiva culturale dei secoli XVI – XXI, disegnano un orizzonte storiografico ricco e fluido caratterizzato dalla successione, intersezione o sovrapposizione delle nozioni di classicismo e modernità: categorie delle quali si è definitivamente sottolineata l’intrinseca pluralità. Al contempo il corso consente di acquisire gli strumenti teorici e applicativi concernenti la didattica della letteratura ed affinare la propria capacità di utilizzo autonomo degli strumenti teorici più aggiornati per una approfondita analisi dei testi e dei fenomeni letterari di riscrittura e trasferimento anche in prospettiva intermediale (adattamento di testi letterari per il cinema, la televisione, la radio, il teatro o altri mezzi audiovisivi).
Lo studente dovrà essere in grado di: comunicare ad un livello avanzato i contenuti disciplinari; applicare gli strumenti metodologici e le competenze di carattere trasversale all'analisi di testi e fenomeni letterari di riscrittura e trasferimento; adattare testi in prospettiva didattica e professionale; adattare testi in prospettiva intermediale.
Prerequisiti: per gli studenti di altri CdS è richiesto obbligatoriamente il prerequisito di aver conseguito nella laurea triennale almeno 12 cfu di Letteratura francese e di documentare il livello B2 di lingua francese.
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CATTANI PAOLA
( programma)
Libertà: un ideale filosofico e letterario
Il corso si propone di indagare alcuni momenti della riflessione letteraria e filosofica sull’ideale di libertà: dall’“invenzione della libertà” – come la definisce Starobinski – del Settecento, al liberalismo dei romantici, al liberalismo spirituale di fine Ottocento e inizio Novecento.
( testi)
J.-J. Rousseau, Le contrat social B. Constant, De la liberté des anciens comparée à celle des modernes, in Écrits politiques A. de Tocqueville, De la démocratie en Amérique Alain, Propos sur les pouvoirs (section VII “L’esprit radical)
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L-LIN/03
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36
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Attività formative affini ed integrative
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FRA |
20710457 -
La literatura española en el espejo del tiempo
(obiettivi)
I laureati in Lingue e letterature per la Didattica e la Traduzione acquisiscono conoscenze e capacità di comprensione in tutti i settori oggetto della loro formazione in modo da 1) raggiungere un livello elevato di competenza letteraria e culturale nell'ambito delle civiltà europee e americane, con particolare attenzione a quelle di specializzazione; 2) approfondire la conoscenza delle due lingue straniere prescelte, con il raggiungimento di un livello elevato di competenza nella prima lingua e un perfezionamento del livello nella seconda lingua; 3) raggiungere un livello elevato di conoscenza delle problematiche linguistiche della lingua scelta come biennale, sapendone valutare gli sviluppi e le caratteristiche in chiave diacronica e sincronica; 4) raggiungere adeguate conoscenze nelle più aggiornate metodologie di analisi del testo letterario; 5) acquisire gli strumenti teorico-pratici utili all'insegnamento e la traduzione.
L’insegnamento La literatura española en el espejo del tiempo rientra fra le attività formative caratterizzanti del CdS. Il corso fornisce le competenze metodologiche e pratiche di tipo avanzato necessarie all'analisi di testi e di fenomeni letterari spagnoli nella loro dimensione transculturale e, grazie all'orizzonte cronologico ampio, permette di mettere a frutto le conoscenze apprese durante il triennio anche attraverso una prima riflessione sia pratica sia teorica sulle problematiche della didattica e della letteratura. Consente, inoltre, di affinare le capacità espressive in italiano e le abilità linguistico-comunicative in spagnolo.
Lo studente dovrà essere in grado di: analizzare autonomamente testi e fenomeni letterari spagnoli nella loro dimensione transculturale; effettuare raffronti di tipo intertestuale e/o intermediale (adattamento di testi letterari per il cinema, la televisione, la radio, il teatro o altri mezzi audiovisivi); redigere e/o presentare al gruppo classe brevi saggi analitici.
Prerequisiti: per gli studenti di altri CdS è richiesto obbligatoriamente il prerequisito di aver conseguito nella laurea triennale almeno 12 cfu di Letteratura spagnola e di documentare il livello B2 di lingua spagnola.
Nota: per gli studenti di LM37 con piano di studi internazionale “Estudios Ibéricos e Iberoamericanos” Spagnolo-Letteratura ispanoamericana, l’insegnamento è fruibile quale materia affine alla letteratura specialistica.
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PEZZINI SARA
( programma)
A partir de la identificación de los rasgos míticos y de los rasgos específicos del don Juan de Tirso de Molina, el curso se propone estudiar algunas de las reescrituras más destacadas del personaje donjuanesco en la literatura española, desde el Romanticismo hasta el siglo XX. El programa se centrará en tres momentos analíticos:
1) Análisis del texto, y del contexto, de la pieza fundadora del mito. 2) Análisis de las variantes e invariantes del mito: la interpretaciones románticas del don Juan. 3) La desmitificación modernista y la revisión contemporánea del mito donjuanesco.
El curso se impartirá integralmente en español.
Obras:
• [Tirso de Molina], "El burlador de Sevilla", ed. de Ignacio Arellano, Madrid, Espasa, col. Austral, 1989. • Espronceda, José de, "El estudiante de Salamanca", ed. de Benito Varela Jâcome, Madrid, Cátedra. • Zorrilla, Don Juan Tenorio, ed. de David T. Gies, Madrid, Clásicos Castalia, 1994. • Ramón del Valle-Inclán, "Sonata de otoño", in "Sonata de otoño, Sonata de invierno: Memorias del Marqués de Bradomín", ed. de Leda Schiavo, Madrid, Espasa, col. Austral, 2002. • Gonzalo Torrente Ballester, "Don Juan", Madrid, Alianza Editorial, 2019.
Crítica y metodología:
• J. Manuel Losada, «Nociones de terminología mitocrítica», ACIS, Grupo de investigación Mitocrítica, p. 1-26 (disponible en línea). • F. Márquez Villanueva, "Orígines y elaboraciones de «El Burlador de Sevilla»", Salamanca, Universidad, 1996 (selección). • "Don Juan: genio y figura", Gonzalo Santoja (coord.), Madrid, España Nuevo Milenio, 2001, capítulos escogidos (I. Arellano, «Las raíces del mito: Don Juan, de Tirso a Zorrilla, pp. 25-46; C. García Gual, «El mito de don Juan: variantes e invariantes», pp. 65-78; A. Piedra, «Don Juan, ¿el fin de un mito?» pp. 89-104). • S. Sevilla Vallejo, "Don Juan, el mito vivo en Gonzalo Torrente Ballester", en "Dicenda. Cuadernos de Filología Hispánica", 2013, vol. 31, pp. 213-228 (proporcionado por la docente).
( testi)
OBRAS:
• [Tirso de Molina], "El burlador de Sevilla", ed. de Ignacio Arellano, Madrid, Espasa, col. Austral, 1989. • Espronceda, José de, "El estudiante de Salamanca", ed. de Benito Varela Jâcome, Madrid, Cátedra. • Zorrilla, "Don Juan Tenorio", ed. de David T. Gies, Madrid, Clásicos Castalia, 1994. • Ramón del Valle-Inclán, "Sonata de otoño", in "Sonata de otoño, Sonata de invierno: Memorias del Marqués de Bradomín", ed. de Leda Schiavo, Madrid, Espasa, col. Austral, 2002. • Gonzalo Torrente Ballester, "Don Juan", Madrid, Alianza Editorial, 2019.
CRÍTICA y METODOLOGÍA:
• J. Manuel Losada, «Nociones de terminología mitocrítica», ACIS, Grupo de investigación Mitocrítica, p. 1-26 (disponible en línea). • F. Márquez Villanueva, "Orígines y elaboraciones de «El Burlador de Sevilla»", Salamanca, Universidad, 1996 (selección). • "Don Juan: genio y figura", Gonzalo Santoja (coord.), Madrid, España Nuevo Milenio, 2001, capítulos escogidos (I. Arellano, «Las raíces del mito: Don Juan, de Tirso a Zorrilla, pp. 25-46; C. García Gual, «El mito de don Juan: variantes e invariantes», pp. 65-78; A. Piedra, «Don Juan, ¿el fin de un mito?» pp. 89-104). • S. Sevilla Vallejo, "Don Juan, el mito vivo en Gonzalo Torrente Ballester", en "Dicenda. Cuadernos de Filología Hispánica", 2013, vol. 31, pp. 213-228 (proporcionado por la docente).
Gli studenti devono procurarsi i testi primari previsti dal programma prima dell’inizio del corso (si veda voce “OBRAS”).
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L-LIN/05
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Attività formative affini ed integrative
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20710458 -
Archivos de la memoria: literaturas, historia y política en Hispanoamérica
(obiettivi)
I laureati in Lingue e letterature per la Didattica e la Traduzione acquisiscono conoscenze e capacità di comprensione in tutti i settori oggetto della loro formazione in modo da 1) raggiungere un livello elevato di competenza letteraria e culturale nell'ambito delle civiltà europee e americane, con particolare attenzione a quelle di specializzazione; 2) approfondire la conoscenza delle due lingue straniere prescelte, con il raggiungimento di un livello elevato di competenza nella prima lingua e un perfezionamento del livello nella seconda lingua; 3) raggiungere un livello elevato di conoscenza delle problematiche linguistiche della lingua scelta come biennale, sapendone valutare gli sviluppi e le caratteristiche in chiave diacronica e sincronica; 4) raggiungere adeguate conoscenze nelle più aggiornate metodologie di analisi del testo letterario; 5) acquisire gli strumenti teorico-pratici utili all’insegnamento e la traduzione. L’insegnamento Archivos de la memoria: literaturas, historia y política en Hispanoamérica rientra fra le attività formative caratterizzanti del CdS. Il corso fornisce competenze specialistiche e applicate nelle metodologie di analisi dei testi e dei fenomeni letterari dei paesi dell’America Latina di lingua spagnola in un orizzonte cronologico ampio che permetterà di cogliere la loro dimensione transculturale e il collegamento con gli aspetti storici e politici. Consente di affinare inoltre le competenze linguistico-comunicative e la capacità di utilizzo autonomo degli strumenti teorici più aggiornati per una approfondita analisi culturologica e linguistica dei testi e dei fenomeni letterari, con particolare attenzione alle problematiche della didattica della letteratura e alle teorie e applicazioni pratiche della traduzione alle quali verrà avviato attraverso specifiche esercitazioni.
Lo studente dovrà essere in grado di: analizzare autonomamente testi e fenomeni letterari dei paesi dell’America latina di lingua spagnola nella loro dimensione transculturale, nonché storico-politica e culturale; redigere e/o presentare al gruppo classe brevi saggi analitici; leggere e tradurre differenti testi letterari; comunicare ad un livello avanzato i contenuti disciplinari; selezionare e adattare testi in funzione dei contesti educativi.
Prerequisiti: per gli studenti di altri CdS è richiesto obbligatoriamente il prerequisito di aver conseguito nella laurea triennale almeno 12 cfu di Lingua e Letterature ispanoamericane e di documentare il livello B2 di lingua spagnola.
Nota: per gli studenti di LM37 con piano di studi internazionale “Estudios Ibéricos e Iberoamericanos” Spagnolo-Letteratura spagnola e “Estudos Ibéricos e Ibero-Americanos” Portoghese-Letteratura portoghese e brasiliana, l’insegnamento è fruibile quale materia affine alla letteratura specialistica.
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CATTARULLA CAMILLA
( programma)
Gli studi semiotici e antropologici hanno messo in evidenza come attraverso il sistema di comunicazione del cibo si definiscano (o autodefiniscano) rapporti di potere, distinzioni tra classi sociali, questioni di genere, vincoli tra popoli lontani, identità nazionali, locali e meticce, pratiche religiose o schemi dottrinali e finanche tradizioni letterarie. Il modulo esplora alcune di queste tematiche attraverso testi che appartengono ormai alla tradizione letteraria ispanoamericana e che contribuiscono anche alla formazione di un archivio della tradizione culinaria e della sua memoria.
( testi)
Una breve antologia di testi estratti da autori delle letterature ispano-americane (secc. XVI-XXI) C. Cattarulla (a cura di), Identità culinarie in Sudamerica, Roma, Nova Delphi, 2017; E. Echeverría, Apología del matambre https://edisciplinas.usp.br/pluginfile.php/1952469/mod_resource/content/1/apolog%C3%ADa%20del%20matambre.pdf L. Esquivel, Como agua para chocolate (qualunque edizione); C. Lévy-Strauss, “El triángulo culinario”, en Lévy-Strauss: estructuralismo y diálectica, Buenos Aires, Paidós, 1968, pp. 4 (pdf.); K. S. Salkjelsvik, “El desvío como norma: la retórica de la receta en Como agua para chocolate”, Revista Iberoamericana, LXV, 186 (enero-marzo 1999), pp. 171-182; A. Salvioni, "Gastronomía de la pampa. (La escena convivial en Una excursión a los indios ranqueles)", Letterature d'America, a. XXXVI, n. 158 (2016), pp. 5-31.
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L-LIN/06
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Attività formative affini ed integrative
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20710459 -
Arquivos da Memória. Literatura, história e política no Brasil
(obiettivi)
I laureati in Lingue e letterature per la Didattica e la Traduzione acquisiscono conoscenze e capacità di comprensione in tutti i settori oggetto della loro formazione in modo da 1) raggiungere un livello elevato di competenza letteraria e culturale nell'ambito delle civiltà europee e americane, con particolare attenzione a quelle di specializzazione; 2) approfondire la conoscenza delle due lingue straniere prescelte, con il raggiungimento di un livello elevato di competenza nella prima lingua e un perfezionamento del livello nella seconda lingua; 3) raggiungere un livello elevato di conoscenza delle problematiche linguistiche della lingua scelta come biennale, sapendone valutare gli sviluppi e le caratteristiche in chiave diacronica e sincronica; 4) raggiungere adeguate conoscenze nelle più aggiornate metodologie di analisi del testo letterario; 5) acquisire gli strumenti teorico-pratici utili all'insegnamento e la traduzione.
L’insegnamento Arquivos da memória. Literatura, história e política no Brasil rientra fra le attività formative caratterizzanti del CdS. Il corso fornisce conoscenze e metodologie critiche avanzate necessarie all'analisi dei testi letterari e dei fenomeni culturali del Brasile in un orizzonte cronologico ampio, che permetterà di cogliere i caratteri specifici della contemporaneità brasiliana ma anche i suoi vincoli profondi con la realtà lusofona e la dimensione latinoamericana. Consente sia di consolidare le conoscenze apprese durante il triennio sia di sviluppare una più salda padronanza di aggiornati strumenti critici, finalizzati all'elaborazione di parametri interpretativi adeguati alla realtà brasiliana e a un’autonoma interpretazione del testo letterario. Saranno, inoltre, approfondite le problematiche teoriche della traduzione letteraria anche attraverso specifiche esercitazioni. Infine, sarà avviata una prima riflessione teorico–pratica sulla didattica della letteratura.
Lo studente dovrà essere in grado di: analizzare autonomamente testi e fenomeni letterari del Brasile nella loro dimensione transculturale, nonché storico-politica e culturale; effettuare raffronti con le realtà lusofona e latinoamericana; redigere e/o presentare al gruppo classe brevi saggi analitici; leggere e tradurre differenti testi letterari comunicare ad un livello avanzato i contenuti disciplinari; selezionare e adattare testi in funzione dei contesti educativi.
Prerequisiti: per gli studenti di altri CdS è richiesto obbligatoriamente il prerequisito di aver conseguito nella laurea triennale almeno 12 cfu di Letterature portoghese e brasiliana e di documentare il livello B2 di lingua portoghese.
Nota: per gli studenti di LM37 con piano di studi internazionale “Estudios Ibéricos e Iberoamericanos” Spagnolo-Letteratura ispanoamericana l’insegnamento è fruibile quale materia affine alla letteratura specialistica.
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DE CRESCENZO LUIGIA
( programma)
Il corso intende analizzare le peculiari forme che la rappresentazione della violenza ha assunto nella letteratura brasiliana tra gli anni ’60 e ’70. In particolare, saranno presi in esame testi letterari che interpretano la realtà storico-sociale brasiliana a partire dalla costruzione di un discorso letterario antiautoritario e attraverso l'elaborazione di nuove forme espressive ed estetiche. Il modulo prevede una parte introduttiva relativa al contesto storico e alla presentazione dei contenuti generali e una parte di approfondimento sulle opere letterarie indicate nel programma.
( testi)
Karl Erik Schollhammer, "Breve mapeamento das relações entre violência e cultura no Brasil contemporâneo", «Estudos de Literatura Brasileira Contemporânea», n. 29, 2011, pp. 27–53; Antonio Candido, “Censura-violência”, in A. Candido, "Recortes", Rio de Janeiro, Ouro sobre Azul, 2004, pp. 222-226; Alfredo Bosi, “Situação e formas do conto brasileiro contemporâneo”, in A. Bosi, "O conto brasileiro contemporâneo", São Paulo, Cultrix, s.d., pp.7-22; Clarice Lispector, "A via crucis do corpo", Rio de Janeiro, Rocco, 1998; Vilma Arêas, “Com a ponta dos dedos: A via crucis do corpo”, in V. Arêas, "Clarice Lispector com a ponta dos dedos", Companhia das Letras, São Paulo 2005, pp. 46-73; Rubem Fonseca, "Feliz Ano Novo", Rio de Janeiro, Nova Fronteira, 2012; Ettore Finazzi Agrò, Roberto Vecchi, "Pior do que ser assassino…", «Estudos de Literatura Brasileira Contemporânea», n. 29, 2011, pp. 67–86; Dalton Trevisan, "A trombeta do anjo vingador", Lisboa, Relógio D'Água, 2013; Berta Waldman, "Dalton Trevisan: a linguagem roubada", «Revista Iberoamericana», Pittsburg, v. 98-99, jan.-jun., 1977, pp. 247-255.
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L-LIN/08
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Attività formative affini ed integrative
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20710461 -
North American Literatures and Visual Cultures
(obiettivi)
I laureati in Lingue e letterature per la Didattica e la Traduzione acquisiscono conoscenze e capacità di comprensione in tutti i settori oggetto della loro formazione in modo da 1) raggiungere un livello elevato di competenza letteraria e culturale nell'ambito delle civiltà europee e americane, con particolare attenzione a quelle di specializzazione; 2) approfondire la conoscenza delle due lingue straniere prescelte, con il raggiungimento di un livello elevato di competenza nella prima lingua e un perfezionamento del livello nella seconda lingua; 3) raggiungere un livello elevato di conoscenza delle problematiche linguistiche della lingua scelta come biennale, sapendone valutare gli sviluppi e le caratteristiche in chiave diacronica e sincronica; 4) raggiungere adeguate conoscenze nelle più aggiornate metodologie di analisi del testo letterario; 5) acquisire gli strumenti teorico-pratici utili all'insegnamento e la traduzione.
L’insegnamento North American literatures and visual cultures rientra fra le attività formative caratterizzanti del CdS. L’insegnamento consente di acquisire abilità linguistico-comunicative e competenze utili ad affrontare un testo poetico, narrativo o teatrale tenendo conto della complessità linguistica e culturale del Nord America. Si evidenzieranno i rapporti fra il linguaggio letterario e quello di altre forme artistiche, quali il cinema, la fotografia, il graphic novel e la pittura.
Lo studente dovrà essere in grado di: affinare la propria capacità critica; usare autonomamente gli strumenti teorici più aggiornati per l’analisi dei testi e dei fenomeni letterari; comunicare ad un livello avanzato i contenuti disciplinari.
Prerequisiti: per gli studenti di altri CdS è richiesto obbligatoriamente il prerequisito di aver conseguito nella laurea triennale almeno 12 cfu di Lingue e Letterature angloamericane e di documentare il livello B2 di lingua inglese.
Nota: per gli studenti di LM37 con piano di studi internazionale “English and Anglo-American Studies” Inglese-Letteratura inglese l’insegnamento è fruibile quale materia affine alla letteratura specialistica.
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VELLUCCI SABRINA
( programma)
Attraverso l'analisi delle riscritture (ekfrasi, adattamenti per il cinema e il teatro, parodie) di testi narrativi, poetici e teatrali pubblicati in un arco di tempo che va dai primi del Novecento ai giorni nostri, si indagheranno questioni quali: immigrazione ed etnicità; discriminazione razziale e diritti civili; identità di genere; transculturalità. La riflessione si concentrerà sulle specificità dei diversi generi, linguaggi e media e sui processi di adattamento e transcodificazione.
( testi)
L. Frank Baum, The Wonderful Wizard of Oz (W.W. Norton Annotated Edition) – The Wizard of Oz (film), dir. Victor Fleming; The Wiz (film), dir. Sidney Lumet. William Carlos Williams, Pictures from Brueghel and Other Poems (New Directions); Paterson (New Directions), selected books/parts – Paterson (film), dir. Jim Jarmush. Tennessee Williams, Baby Doll & Tiger Tail. A screenplay and play (New Directions) – Baby Doll (film), dir. Elia Kazan. Hillary Jordan, Mudbound (Windmill Books) - Mudbound (film), dir. Dee Rees.
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L-LIN/11
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Attività formative affini ed integrative
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ENG |
20705152 -
FILOLOGIA SLAVA I MAGISTRALE
(obiettivi)
I laureati in Lingue e letterature per la Didattica e la Traduzione acquisiscono conoscenze e capacità di comprensione in tutti i settori oggetto della loro formazione in modo da 1) raggiungere un livello elevato di competenza letteraria e culturale nell'ambito delle civiltà europee e americane, con particolare attenzione a quelle di specializzazione; 2) approfondire la conoscenza delle due lingue straniere prescelte, con il raggiungimento di un livello elevato di competenza nella prima lingua e un perfezionamento del livello nella seconda lingua; 3) raggiungere un livello elevato di conoscenza delle problematiche linguistiche della lingua scelta come biennale, sapendone valutare gli sviluppi e le caratteristiche in chiave diacronica e sincronica; 4) raggiungere adeguate conoscenze nelle più aggiornate metodologie di analisi del testo letterario; 5) acquisire gli strumenti teorico-pratici utili all'insegnamento e la traduzione.
L’insegnamento Filologia slava I Magistrale rientra fra le attività formative caratterizzanti del CdS. Il corso fornisce le conoscenze fondamentali sulla grammatica della lingua paleoslava e, su questa base, introduce ai metodi filologici di analisi e critica dei testi paleoslavi. Tramite il lavoro su alcuni testi basilari per la civiltà letteraria della Slavia ortodossa, gli studenti devono venire a conoscenza delle tecniche di ricerca filologica e sviluppare capacità di riflessione autonoma sulla struttura del testo, sulla sua contestualizzazione storico-culturale e sull’intertestualità.
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L-LIN/21
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20706093 -
FILOLOGIA GERMANICA 1 LM
(obiettivi)
L’insegnamento di Filologia Germanica 1 LM mira a fornire un avviamento (nel caso del secondo canale di Filologia Germanica) o approfondimento delle conoscenze specifiche e delle competenze metodologiche e analitiche proprie del settore specifico, con consolidamento di quelle già acquisite durante il ciclo di studi triennale; conseguimento di una solida preparazione negli ambiti della storia delle lingue e letterature antiche e medievali nella loro transizione verso le forme moderne. Risultati di apprendimento attesi: gli studenti avranno conoscenze approfondite e competenze metodologiche e analitiche proprie del settore; avranno una solida preparazione nella storia delle lingue e delle letterature antiche e medievali.
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Erogato presso
20706093 FILOLOGIA GERMANICA 1 LM in Lingue moderne per la comunicazione internazionale LM-38 FARACI DORA
( programma)
Centralità e marginalità dei sogni nelle letterature del medioevo inglese e tedesco.
Espressioni della fantasia dei poeti o frutto di ispirazione divina, sogni e visioni trovano ampio spazio nelle letterature medievali. Se in alcune opere l'esperienza onirica - di carattere religioso, amoroso o socio-politico - costituisce il centro dell'opera e ha nel poeta l'io narrante, in altre i sogni sono inseriti nella trama del testo dove spesso svolgono un ruolo premonitore. La lettura analitica di brani tratti principalmente da opere letterarie del medioevo inglese (Il Sogno della croce, Nun's Priest's Tale, Pearl, Piers Plowman), con rimandi alla tradizione tedesca (I Nibelunghi) e norrena, permetterà l'individuazione di simboli e motivi ricorrenti ed evidenzierà il modo in cui i poeti riprendono e rielaborano in modo originale temi e teorie legati ai sogni. All'analisi filologico-letteraria dei testi, messi in relazione con l'ambiente culturale in cui hanno visto la luce, sarà affiancato lo studio dei principali mutamenti lessicali, morfologici e sintattici intervenuti nella lingua inglese nel corso dei secoli. Gli studenti (che saranno guidati dalla docente nella scelta dei temi e del materiale bibliografico) dovranno presentare una relazione, individuale o di gruppo, su argomenti storico-letterari, linguistici e testuali relativi ad opere del medioevo germanico.
Agli studenti è fortemente consigliato di frequentare il corso. Ai non frequentanti è richiesto di prendere contatto con la docente all'inizio del corso.
( testi)
Testi
- Krapp, George Philip and Dobbie, Elliott Van Kirkhe, Anglo-Saxon poetic records: a collective edition, 6 voll., New York: Columbia University Press1931-1953. - The Complete Corpus of Anglo-Saxon Poetry (http://www.sacred-texts.com/neu/ascp/) - The Canterbury Tales and Other Works of Chaucer (Middle English): https://www.sacred-texts.com/neu/eng/mect/index.htm - M. Andrew and R. Waldron, edd., The Poems of the Pearl Manuscript. Pearl, Cleanness, Patience, Sir Gawain and the Green Knight, Exeter: Exeter University Press 2007. (Pearl: https://d.lib.rochester.edu/teams/text/stanbury-pearl-introduction) - William Langland, The vision of Piers Plowman, ed.by A. V. C. Schmidt, London and New York, J.M. Dent and E.P. Dutton, 1978.https://quod.lib.umich.edu/c/cme/PPlLan/1:5?rgn=div1;view=toc - Wisniewski R., Bartsch K., de Boor H., edd., Das Nibelungenlied, Wiesbaden : Brockhaus, 1979. - P. Scardigli e M. Meli, Il canzoniere eddico, Milano: Garzanti 1982.
Storia della letteratura inglese medievale: - D. Wallace, The Cambridge History of Medieval English Literature, Cambridge: Cambridge University Press 2002 (Capitoli 1,2,6,21,26). - P. Boitani, La letteratura del Medioevo inglese, Roma, Carocci 2001.
Storia della lingua inglese: - C. Barber, The English Language: a Historical Introduction, Cambridge: Cambridge University Press 2009.
Critica del testo: - Anna Maria Luiselli Fadda, Tradizioni manoscritte e critica del testo nel Medioevo germanico, Roma-Bari: Laterza 2004 (Parte II e III).
Materiale bibliografico aggiuntivo sarà fornito dalla docente durante il corso.
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L-FIL-LET/15
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20702439 -
STORIA ROMANA L.M.
(obiettivi)
Lo studente approfondirà la propria esperienza di studio e di ricerca affrontando un tema specifico della materia.
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Erogato presso
20702439 STORIA ROMANA L.M. in Italianistica LM-14 N0 MARCONE ARNALDO
( programma)
n questo modulo si fornirà un’interpretazione della crisi della Repubblica romana. Gli studenti leggeranno alcune delle principali fonti antiche relative a questo periodo (Plutarco, Sallustio ecc,. Saranno introdotti alla figura di Mario e al modo in cui entrò in conflitto con Lucio Cornelio Silla, un “signore della guerra” romano, che dopo vittorie in Oriente alla fine marciò su Roma nell’82 e assunse la carica di dittatore.
( testi)
G.Geraci-A. Marcone- Storia Romana (editio maior), Le Monnier Università, Mondadori Education, Milano 2017. G.Geraci-A. Marcone- Fonti per la storia romana, Le Monnier Università, Mondadori Education, Milano 2019. Plutarco-Vita di Mario (qualsiasi edizione) F. Santangelo- Gaio Mario, Jouvence Milano 2021.
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L-ANT/03
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20710079 -
THE CULTURAL HISTORY OF EARLY- MODERN EUROPE
(obiettivi)
Presentato all’interno della cornice storiografica della ‘early modern history’ e ‘cultural history’, questo corso esplora la storia dell’Europa moderna attraverso tre temi principali: Renaissance, Reformation, e Age of Discovery. Il corso intende investigare queste tre categorie storiografiche, e i popoli, gli eventi, e le idee stessi che hanno dato forma al periodo moderno all’Europa. Pur aderendo a una struttura cronologica, e focalizzandosi sul periodo 1450–1750, l’approccio sostanziale del corso sarà tematico. Il corso introduce gli studenti agli essenziali temi, metodi e competenze, necessari per lo studio della storia a livello magistrale. Con un particolare focus sullo studio delle fonti primarie, incluse visite esterne nella città di Roma, il corso consente agli studenti di esplorare personalmente le origini storiche dell’Europa moderna. Il piano di valutazione per questo corso è stabilito in una serie di tappe/prove intermedie, allo scopo di favorire uno sviluppo progressivo delle competenze essenziali per lo studio della storia. Il corso è centrato sullo studente, e prevede: la stesura di brevi tesine relative a fonti primarie e secondarie assegnate per il corso (con feedback), seminari guidati dagli studenti, visite guidate dagli studenti, e un esame orale finale.
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Erogato presso
20710079 THE CULTURAL HISTORY OF EARLY- MODERN EUROPE in Storia e società LM-84 CONTI FABRIZIO
( programma)
Course Schedule: Thursday 3pm-5pm, aula 9; Friday 11am-1pm, aula 9
Classes start on Thursday, March 3, at 3pm, aula 9
Readings
All readings will be made available by the professor on Moodle. The Prof.’s lectures as well as class discussion will be based on those readings.
Assignments:
1. Paper (1500/2000 words) (30%) 2. Research outline presentation (10-15 mins) with a ppt (25%) 3. Final exam (30%) 4. Class participation (15%)
Course Syllabus: (days, topics, and readings)
Week 1
TH 3 March - Course Intro: Historical Thinking and Cultural History
- M. C. Lemon, Philosophy of History: A Guide for Students, pp. 290-303 (“The What is History Debate”) - Alessandro Arcangeli, Cultural History: A Concise Introduction, pp. 1-17 (“In search of a definition”); pp. 30-48 (“Interwoven paths”)
F 4 March – NO CLASS (Make-up Class: 5 May)
Week 2
TH 10 March - Popular Culture?
- Peter Burke, Popular Culture in Early Modern Europe, pp. 3-22 (The Discovery of the People) - Aron Gurevich, Medieval Popular Culture: Problems of Belief and Perception, pp. 78-103 (Popular Culture in the Mirror of the Penitentials)
F 11 March – Francis Petrarch and Humanism - Kenneth Bartelett, The Civilization of the Italian Renaissance, pp. XIX-XX; 1-8 (Introduction; Quintilian); pp. 25-34 (Petrarch: Introduction; Letter to Posterity; The Ascent of Mount Ventoux; Letter to the Shade of Cicero)
Week 3
TH 17 March – The Humanist “Revolution” and the Renaissance
- Kenneth Bartelett, The Civilization of the Italian Renaissance, pp. 66-86 (Coluccio Salutati, Letter to Peregrino Zambeccari; Vespasiano da Bisticci: Life of Poggio Bracciolini; Life of Niccolò Niccoli; Lorenzo Valla, The Glory of the Latin Language) - Lauro Martines, Power and Imagination (Ch."Humanism: A Program for Ruling Classes")
F 18 March - Women of the Renaissance
- Bartelett, The Civilization of the Italian Renaissance, pp. 111-133 (Marriage, the Family, and Women: Intro; Francesco Barbaro; Leon Battista Alberti) - Carolyn James, “Politics and Domesticity in the Letters of Isabella d’Este and Francesco Gonzaga, 1490 –1519”, Renaissance Quarterly 65 (2012): 321–52
Week 4
TH 24 March The “Universal Man” of The Renaissance
- Bartelett, The Civilization of the Italian Renaissance, pp. 97-104 (Florentine Neoplatonism and Mysticism: Intro; Marsilio Ficino); pp. 104-108 (Giovanni Pico della Mirandola) - Leonardo da Vinci, Selections from the Notebooks, in The Italian Renaissance Reader, ed. by Bondanella and Musa, pp. 185-195
F 25 March - An Exercise of Critical Thinking: Lorenzo Valla’s Reading of The Donation of Constantine
- Bartelett, The Civilization of the Italian Renaissance, pp. 206-210 (Lorenzo Valla The Principal Arguments from the Forged Donation of Constantine) - The Donation of Constantine: https://sourcebooks.fordham.edu/source/donatconst.asp
Week 5
TH 31 March Political Thought: Niccolò Machiavelli
- Starn, Seeing Culture in a Room for a Renaissance Prince, in Biersack, Aletta, The New Cultural History, pp. 205-232 - Niccolò Machiavelli, The Prince, in Bondanella and Musa (eds.), The Italian Renaissance Reader, pp. 258-264; 273-274; 291-293
F 1 April - Pope Sixtus IV, Conspiracies, and the Making of the Last Judgment in the Sistine Chapel
- Joseph H. Lynch and Phillip C. Adamo, The Medieval Church: A Brief History, pp. 318-327 (“Crisis and Calamity”); pp. 329-342 (“The Church in the Fifteenth Century”) - Marcello Simonetta, The Montefeltro Conspiracy: A Renaissance Mystery Decoded, selected pp.
Week 6
TH 7 April – The Age of Geographical Explorations
- Cristopher Columbus, Journal of the First Voyage, paragraphs: 1, 2, 3, 4, 50-54: http://eada.lib.umd.edu/text-entries/journal/
F 8 April - Witchcraft: A Renaissance Contradiction?
- Brian Levack, The Witch-Hunt in Early Modern Europe, Ch. 2 (The Intellectual Foundations) - Charles Zika, Images of Witchcraft in Early Modern Europe, in Levack, ed., The Oxford Handbook of Witchcraft in Early Modern Europe and Colonial America
Week 7
TH 14 April – Heinrich Kramer’s Malleus Maleficarum and Related Traditions
- Kors and Peters, Witchcraft in Europe, 400-1700, pp. 176-228 (“The Hammer of Witches”) - Gianfrancesco Pico della Mirandola, “Strix”, in Witchcraft in Europe, ed. by Alan Charles Kors and Edward Peters, selected pp.
F 15 April – T 19 April: Spring Break (Make up Class for Friday: 6 May)
Week 8 -- Paper due: Thursday, 21 April at 11:59pm
TH 21 April - Carlo Ginzburg’s Benandanti
- Carlo Ginzburg, The Night Battles: Witchcraft and Agrarian Cults in the Sixteenth and Seventeenth Centuries, selected pp.
F 22 April - Civic Rituals and Popular Cultures: The Case of the Carnival
- Peter Burke, Popular Culture in Early-Modern Europe, pp. 178-204 (The World of Carnival)
Week 9
TH 28 April – Protestant and Catholic Reforms
- Lisa Jardine, Erasmus: Man of Letters, selected pp. - Martin Luther, Address to the Christian Nobility: https://history.hanover.edu/texts/luthad.html - Paolo Giustiniani and Pietro Querini, Booklet to Pope Leo X on the Reform of the Church, selected pp.
F 29 April - Science, Theology, and Authority
- The Index of Forbidden Books: https://sourcebooks.fordham.edu/mod/indexlibrorum.asp - Giordano Bruno, On the Infinite, the Universe, and the Worlds, selected pp. - Galileo Galilei's Indictment and Abjuration (1633): https://sourcebooks.fordham.edu/mod/1630galileo.asp
Week 10 – Make-Up Classes
TH 5 May – Current Cultural Trends
- James Hankins, How Not to Defend the Humanities: https://americanaffairsjournal.org/2017/11/not-defend-humanities/ - Yuval Noah Harari, Homo Deus: A Brief History of Tomorrow, selected pp.
F 6 May - Course Recap and Final Exam Preparation
( testi)
All readings will be made available by the professor on Moodle. The Prof.’s lectures as well as class discussion will be based on those readings.
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M-STO/02
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Attività formative affini ed integrative
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20710492 -
ITALIAN MEDIA AND POPULAR CULTURE
(obiettivi)
the course will provide a specialisation in twenty and twenty one centuries mass society and a detaileknoledge of the political and social development in this period.
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Erogato presso
20710492 MEDIA AND POPULAR CULTURE in Storia e società LM-84 SERVENTI LONGHI ENRICO
( programma)
The consumption of popular culture and policies aimed at influencing popular culture became increasingly salient in 20th century Western societies. Also Italian political parties and governments became aware of the importance of controlling and manipulating popular culture, and started developing sophisticated and effective forms of propaganda. Concurrently, popular culture itself became politically engaged, as militancy started to be conveyed in various forms of popular art, as writings, drawings, songs, radio and TV broadcasts and movies. The relationship between propaganda from above and popular cultures from below must not be interpreted in terms of a rigid opposition, but rather of a conflictual relationship capable of influencing each other.
The course aims at providing a general overview of the main trends in the history of italian popular culture from the early to the late 20th century, as well as at introducing students to key arguments in historical scientific research on the topic. In this way, students will develop skills to critically read, think, discuss and write about a set of historiographical arguments and a multiplicity of historical evidence.
In this sense, the course will detect how mass communication, literature and the visual arts determined the attitudes, moods and mentality of Italian society during the twentieth century.
The first part of the course will focus on the analysis of the concepts of "Popular Culture", "Propaganda", “Consensus Building” and "Political Religion”, with special references to the so-said “cultural turn”, which changed many perspectives in Contemporary History.
The second part of the course will deal with the role of Italian media as, at one hand, a pillar of ideological consensus and social stability and, to the other, as antidote to social conformism and State power. The connection between Italian Media, Popular Culture and Political History will be stressed through main periods of Italian history, observing continuity and fractures from Liberal Italy to Fascist regime and from the Cold War to the Second Italian Republic.
( testi)
Students attending AND not attenting classes will have to refer to the following essays for the final oral exam:
- R. Moro, Mosse, the Cultural Turn, and the Cruces of Modern Historiography, (in George L. Mosse’s Italy, pp. 131-136)
- Holt N. Parker, Toward a Definition of Popular Culture, in “History and Theory”, May 2011, v. 50, pp. 147-170
- John Storey, Cultural Theory and Popular Culture, Cap. 1, "What is Popular Culture", pp. 1-16
In the oral exam, Students attending classes have to refer also on lessons contents. Students not attending classes must to refer instead to the following textbook:
- Matthew Hibberd, The Media in Italy: Press, Cinema and Broadcasting from Unification to Digital, New York, 2008.
In the last part of the course and before oral exam Students attending classes will have to present a paper on one of the following “blocks”. Students not attending classes will have to choose one of the “blocks” for their oral exams as well, besides essays and textbook suggested above.
Block 1: Poetry and Journalism in Early XX Century - Pierluigi Allotti, The Style of a Revolutionary Journalist (in Mussolini 1883-1915. Triumph and Transformation of Revolutionary Socialist, pp. 225-256) - Enrico Serventi Longhi, The Triumph of the Noble People: Gabriele d’Annunzio and Populism between literature and politics (in “Qualestoria”)
Block 2: Totalitarian Radio and Music - Philip V. Cannistraro, The Radio in Fascist Italy (in “Journal of European Studies, vol. 2, 1972, pp.127-154) - Marilisa Merolla, Jazz and Fascism: Contradictions and Ambivalences in the Diffusion of Jazz Music under the Italian Fascist Dictatorship (1925-1935) (in Jazz and Totalitarism, pp. 31-44)
Block 3: PostWar Italian Cinema and Glamour -- Maurizio Zinni, Entertainment, Politics and Colonial Identity in Post-War Italian and British Cinema (1945-1960) (in Images of Colonialism and Decolonisation in Italian Media, pp- 67-80) - Stephen Gundle, Hollywood Glamour and Mass Consuption in Postwar Italy, (in “Journal of Cold War Studies”, vol. 4 n. 3, 2002, pp. 95-118)
Block 4: Women and 70’s -Andrea Hayek, A Room of One’s Own. Feminist Intersections between Space, Women’s Writing and Radical Bookselling in Milan (1968-1986) (in “Italian Studies”, vol. 73:1, pp. 81-97) - Ruth Glynn, Press Representation of Italian Women Terrorist (in Women, Terrorism, and Trauma in Italian Culture pp. 39-72)
Block 5: TV fiction and Popular Culture - Mauro Resmini, ‘Il senso dell'intreccio’: History, Totality, and Collective Agency in Romanzo criminale (in “The Italianist”, vol. 36(2), pp. 243-265) - Luca Barra, Massimo Scaglioni, Saints, Cops and Camorristi. Editorial Policies and Production Models of Italian TV Fiction, (in “International Journal of TV Serial Narratives, vo. 1, spring 2015, pp. 65-76)
Block 6: Berlusconi and the Second Republic - Cinzia Padovani, ‘Berlusconi’s Italy’: the media between structure and agency (in “Modern Italy”, vol. 20:1, pp. 41-57) - Philip Schlesinger, Berlusconi Phenomenon (in Culture and Conflict in Postwar Italy, pp 270-285)
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M-STO/04
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Attività formative affini ed integrative
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ENG |
20702521 -
STORIA DELL'AMBIENTE
(obiettivi)
IL CORSO MIRA A LEGGERE E INTERPRETARE IL PASSATO ATTRAVERSO L’ANALISI MULTIDISCIPLINARE DEL COMPLESSO E MUTEVOLE RAPPORTO INTERATTIVO TRA SOCIETÀ E AMBIENTE, CIOÈ DEL MODO IN CUI, NEL CORSO DEL TEMPO, LE SOCIETÀ HANNO INTERAGITO CON I PROPRI AMBIENTI, MODIFICANDOLI ED INCORPORANDONE L’INFLUENZA. IN QUESTA PROSPETTIVA, L’ATTENZIONE È RIVOLTA, IN PARTICOLARE, A RICOSTRUIRE E AD ANALIZZARE, NELLA LORO MOLTEPLICE VALENZA, LE CONCRETE FORME DI ATTIVAZIONE DELLE RISORSE E LE TRASFORMAZIONI AMBIENTALI CHE HANNO CONNOTATO E CONNOTANO LA STORIA DELLA SOCIETÀ CONTEMPORANEA, NEL LORO INSCINDIBILE NESSO CON LE DINAMICHE DEMOGRAFICHE, ECONOMICHE, POLITICHE E CULTURALI.
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Erogato presso
20702521 STORIA DELL'AMBIENTE in Scienze umane per l'ambiente LM-1 TINO PIETRO
( programma)
Storia dell'ambiente Unità didattica I – 6 cfu (36 ore). Trasformazioni socio-economiche e mutamenti ambientali dal Settecento al nuovo millennio. Il corso si compone di due parti, assolutamente complementari. La prima parte, a carattere introduttivo, mira a fornire un quadro essenziale della storiografia ambientale. La seconda parte, nettamente più vasta, intende illustrare ed analizzare, nel loro inscindibile rapporto con le coeve dinamiche socio-economiche e con particolare riferimento all’Italia, le trasformazioni ambientali che con crescente intensità ed ampiezza hanno contrassegnato la storia degli ultimi tre secoli.
( testi)
Storia dell'ambiente Unità didattica I – 6 cfu (36 ore). Trasformazioni socio-economiche e mutamenti ambientali dal Settecento al nuovo millennio. - S. Mosley, Storia globale dell’ambiente, il Mulino, Bologna 2013. - P. Bevilacqua, Tra natura e storia. Ambiente, economia, risorse in Italia, Donzelli, Roma 2000. - G. Corona, Breve storia dell’ambiente in Italia, il Mulino, Bologna 2015. - P. Tino, Le radici della vita. Storia della fertilità della terra nel Mezzogiorno (secoli XIX-XX), Rubbettino, Soveria Mannelli 2015. - M. Forti, Malaterra. Come hanno avvelenato l’Italia, Laterza, Bari-Roma 2018. Uno dei seguenti testi: - J. R. McNeill e P. Engelke, La Grande accelerazione. Una storia ambientale dell’Antropocene dopo il 1945, Einaudi, Torino 2018. - P. Bevilacqua, Il cibo e la terra. Agricoltura, ambiente e salute negli scenari del nuovo millennio, Donzelli, Roma 2018. - P. Acot, Storia del clima. Dal Big Bang alle catastrofi climatiche, Donzelli, Roma 2004 (in particolare la Parte seconda e la Parte terza). - A. W. Crosby, Lo scambio colombiano. Conseguenze biologiche e culturali del 1492, Einaudi, Torino 1992. - M. Armiero - S. Barca, Storia dell’ambiente. Una introduzione, Carocci, Roma 2004. - F. Paolini, Ambiente. Una storia globale (secoli XX-XXI), tab edizioni, Roma 2020 (in particolare i capitoli 1-3 e l' "Appendice"). - S. Adorno e S. Neri Serneri (a cura di), Industria, ambiente, territorio. Per una storia ambientale delle aree industriali in Italia, il Mulino, Bologna 2009 (in particolare il saggio introduttivo di S. Adorno e S. Neri Serneri, Per una storia ambientale delle aree industriali in Italia, e i saggi di S. Neri Serneri, R. Tolaini, M. Ruzzenenti, A. Ciuffetti, M. G. Rienzo, S. Ruju, S. Adorno). - S. Luzzi, Il virus del benessere. Ambiente, salute, sviluppo nell’Italia repubblicana, Laterza, Roma-Bari 2009. - S. Neri Serneri, Incorporare la natura. Storie ambientali del Novecento, Carocci, Roma 2005 (in particolare il capitolo introduttivo e la Parte prima). Altre indicazioni bibliografiche saranno fornite durante il corso.
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M-STO/04
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20710616 -
DIDATTICA DELLE LINGUE MODERNE B LM (ITALIANO L2)
(obiettivi)
L’insegnamento di Didattica delle lingue moderne B LM (Modulo Italiano L2) rientra nell’ambito delle attività formative affini e integrative del Corso di Studio Magistrale in Lingue e letterature per la didattica e la traduzione e specificamente tra le attività caratterizzanti volte ad approfondire le competenze nell’ambito della didattica delle lingue. Il corso fornisce: Conoscenza approfondita delle principali ipotesi teoriche relative all'apprendimento linguistico e i diversi approcci e metodi da esse ispirati nel corso del tempo. Approfondimento delle conoscenze relative al all’insegnamento dell’italiano L2 e delle attuali tendenze glottodidattiche, con particolare riferimento all'educazione linguistica in prospettiva plurilingue e all’intercomprensione Conoscenze dei principali risultati ottenuti dalla ricerca nell’ambito la valutazione, verifica e certificazione delle competenze linguistiche. Conoscenze e competenze nell’ambito della progettazione e sviluppo di attività di insegnamento delle lingue. Analisi critica delle potenzialità e dell’uso di strumenti tecnologici e digitali per l’insegnamento e apprendimento delle lingue. Risultati di apprendimento attesi: gli studenti conosceranno le principali ipotesi teoriche relative all'apprendimento linguistico e i diversi approcci e metodi da esse ispirati nel corso del tempo; conosceranno gli aspetti principali della didattica dell’italiano come L2 e dei processi di verifica e certificazione delle competenze; comprenderanno i processi legati allo sviluppo delle abilità ricettive e all’intercomprensione delle lingue romanze; saranno in grado di proporre attività di insegnamento e di valutare criticamente i materiali didattici e le tecnologie didattiche digitali.
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BONVINO ELISABETTA
( programma)
Il corso intende approfondire le conoscenze relative all’insegnamento dell’italiano L2, nonché alle attuali tendenze glottodidattiche, con particolare riferimento all'educazione linguistica in prospettiva plurilingue e all’intercomprensione. Sarà incentrato sull'abilità di comprensione scritta (lettura) in L2 e promuoverà lo sviluppo di attività didattiche e l'analisi degli di strumenti didattici, anche tecnologici e digitali, per l’insegnamento di tale abilità.
( testi)
Volume: FIORENZA E. (2020). Strategie di lettura nella didattica plurilingue. Caissa Italia.
Alcuni capitoli da: CORTÉS VELÁSQUEZ, D., FAONE, S., NUZZO, E. (2017). Analizzare i manuali per l’insegnamento delle lingue: strumenti per una glottodidattica applicata. Italiano LinguaDue, 2, 1-73.
Dispense fornite dalla docente.
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L-LIN/02
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20710455 -
РУССКИЙ ЯЗЫК (ПРОДВИНУТЫЙ УРОВЕНЬ): ЛЕКСИКА, СИНТАКСИС И СТИЛИСТИКА / LINGUA RUSSA AVANZATA: LESSICO, SINTASSI E STILISTICA
(obiettivi)
in tutti i settori oggetto della loro formazione in modo da 1) raggiungere un livello elevato di competenza letteraria e culturale nell'ambito delle civiltà europee e americane, con particolare attenzione a quelle di specializzazione; 2) approfondire la conoscenza delle due lingue straniere prescelte, con il raggiungimento di un livello elevato di competenza nella prima lingua e un perfezionamento del livello nella seconda lingua; 3) raggiungere un livello elevato di conoscenza delle problematiche linguistiche della lingua scelta come biennale, sapendone valutare gli sviluppi e le caratteristiche in chiave diacronica e sincronica; 4) raggiungere adeguate conoscenze nelle più aggiornate metodologie di analisi del testo letterario; 5) acquisire gli strumenti teorico-pratici utili all'insegnamento e la traduzione. L’insegnamento РУССКИЙ ЯЗЫК (ПРОДВИНУТЫЙ УРОВЕНЬ): ЛЕКСИКА, СИНТАКСИС И СТИЛИСТИКА / LINGUA RUSSA AVANZATA: LESSICO, SINTASSI E STILISTICA/Lingua russa avanzata: Lessico, Sintassi e Stilistica rientra fra le attività formative caratterizzanti del CdS. Obiettivo del corso è consolidare e sistematizzare le competenze comunicative e argomentative in lingua russa a livello avanzato nella produzione scritta e orale, con particolare attenzione al lessico e alla sintassi. Contestualmente lo studente sarà avviato all'analisi stilistica e alla teoria e alla pratica della traduzione del testo letterario e saggistico dal russo all'italiano, sviluppando efficaci strategie e prassi traduttologiche nell'ambito della trasformazione delle strutture morfologico-sintattiche e delle conoscenze a livello fraseologico-lessicale. Lo studente dovrà essere in grado di: produrre testi scritti di diversa tipologia; comunicare ad un livello avanzato i contenuti disciplinari; svolgere un’analisi stilistica; tradurre testi letterari e di saggistica dal russo all'italiano.
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L-LIN/21
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Attività formative affini ed integrative
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RUS |
20710463 -
Русская и советская культура (парадигмы и быт) / CULTURA RUSSA E SOVIETICA: PARADIGMI E STRATEGIE DEL QUOTIDIANO
(obiettivi)
I laureati in Lingue e letterature per la Didattica e la Traduzione acquisiscono conoscenze e capacità di comprensione in tutti i settori oggetto della loro formazione in modo da 1) raggiungere un livello elevato di competenza letteraria e culturale nell'ambito delle civiltà europee e americane, con particolare attenzione a quelle di specializzazione; 2) approfondire la conoscenza delle due lingue straniere prescelte, con il raggiungimento di un livello elevato di competenza nella prima lingua e un perfezionamento del livello nella seconda lingua; 3) raggiungere un livello elevato di conoscenza delle problematiche linguistiche della lingua scelta come biennale, sapendone valutare gli sviluppi e le caratteristiche in chiave diacronica e sincronica; 4) raggiungere adeguate conoscenze nelle più aggiornate metodologie di analisi del testo letterario; 5) acquisire gli strumenti teorico-pratici utili all'insegnamento e la traduzione.
L’insegnamento Русская и советская культура (парадигмы и быт) /Cultura russa e sovietica: paradigmi e strategie del quotidiano rientra fra le attività formative caratterizzanti del CdS. Obiettivo del corso è consolidare le abilità linguistico–argomentative ed acquisire una conoscenza specialistica in chiave intersemiotica dei principali paradigmi della cultura russa e del byt (X– XXI secolo), attraverso il testo letterario, figurativo, filmico e musicale. Consente, inoltre di approfondire il metodo degli studi culturali applicati alla ricerca letteraria, nonché alla didattica della lingua e della letteratura.
Lo studente dovrà essere in grado di: comunicare oralmente e per iscritto ad un livello elevato i contenuti disciplinari; analizzare anche in chiave intersemiotica i fenomeni culturali e letterari russi; applicare teorie e strumenti della didattica e della critica culturale ai testi.
Prerequisiti: per gli studenti di altri CdS è richiesto obbligatoriamente il prerequisito di aver conseguito nella laurea triennale almeno 12 cfu di Letteratura russa e di documentare il livello B2 di lingua russa.
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PICCOLO LAURA
( programma)
Un secolo di Mosca (1920-2020): utopie, trasformazioni e nostalgie Il corso si concentrerà sull'immagine della città della Mosca sovietica e postsovietica attraverso lo studio delle sue trasformazioni architettoniche, letterarie e cinematografiche.
( testi)
M. Bulgakov, Il maestro e Margherita (ru) V. Aksenov, Il biglietto stellato Ven. Erofeev, Mosca-Petuški V. Pelevin, Omon Ra Vl. Sorokin, Mosca (ru)
1 romanzo a scelta tra A. Platonov, Mosca felice Ju. Trifonov, La casa sul lungo fiume Dm. Prigov, Eccovi Mosca
Filmografia Novaja Moskva (1938) Moj mladšij brat (1962) Mne dvadcat’ let (1962) Ja šаgaju po Moskve (1964) Moskva (2001) Moskva, Ja ljublju tebja! (2010)
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L-LIN/21
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Attività formative affini ed integrative
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RUS |
20703289 -
FILOLOGIA E LINGUISTICA ROMANZA 2 LM
(obiettivi)
L’insegnamento di Filologia Romanza 2 LM rientra nell’ambito delle attività formative affini e integrative del Corso di Studio Magistrale in Lingue Moderne per la Comunicazione Internazionale, e specificamente tra le attività affini volte ad approfondire le competenze in ambito linguistico e le conoscenze nell'ambito del patrimonio culturale e testuale delle lingue di studio. Il corso mira a fornire un approfondimento delle conoscenze nel campo della linguistica diacronica di area e della filologia, con particolare riferimento alla tradizione dei testi e alla loro edizione e interpretazione, e alla dimensione storica in cui essi sono stati generati e trasmessi. Risultati di apprendimento attesi: gli studenti avranno conoscenze approfondite di linguistica diacronica di area e della filologia con riferimento alla tradizione dei testi, alla loro interpretazione e alla loro dimensione storica.
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Erogato presso
20703289 FILOLOGIA E LINGUISTICA ROMANZA 2 LM in Lingue moderne per la comunicazione internazionale LM-38 N0 MOCAN MIRA VERONICA
( programma)
La circolazione dei testi volgari fra XII e XIV secolo: libri, motivi, personaggi
Il corso metterà a fuoco la mobilità e la dimensione dialogica della letteratura romanza delle origini indagando alcuni casi esemplari di dialogo intertestuale fra opere significative in provenzale, francese e italiano antico, concentrandosi tanto sulla condivisione dei contenuti (motivi e idee comuni), quanto sull’aspetto materiale della circolazione e diffusione dei manoscritti nello spazio romanzo.
( testi)
A. Stussi, Fondamenti di critica testuale, Bologna, il Mulino, 1995 (o ristampe successive); • F. Brugnolo, Traduzioni poetiche nella Scuola siciliana, in Premio “Città di Monselice” per la traduzione letteraria e scientifica – 31-32-33, a cura di G. Peron, Padova, Il Poligrafo, 2004, pp. 270-91 (dispensa); • F. Brugnolo, R. Capelli, Profilo delle letterature romanze medievali, Roma, Carocci, 2019; • C. Di Girolamo, I trovatori, Torino, Bollati Boringhieri, 1990.
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L-FIL-LET/09
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20710722 -
LINGUISTICA GENERALE B LM (LESSICO E SEMANTICA)
(obiettivi)
L’insegnamento di Linguistica Generale B LM (Modulo "Lessico e semantica") rientra nell’ambito delle attività formative affini e integrative del Corso di Studio Magistrale in Lingue Moderne per la Comunicazione Internazionale, e specificamente tra le attività affini volte ad approfondire le competenze in ambito linguistico. Il corso fornisce le conoscenze teoriche e gli strumenti per un'analisi avanzata del lessico e della semantica, con riferimento principale all'italiano ma anche con spunti di riflessione in ottica comparativa, e orienta gli studenti verso possibili percorsi di ricerca individuale relativi alle tematiche trattate. Risultati di apprendimento attesi: gli studenti avranno conoscenze teoriche utilizzeranno strumenti per un’analisi avanzata del lessico e della semantica per l’italiano, ma anche in ottica comparativa, anche in funzione di possibili percorsi di ricerca.
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Erogato presso
20710722 LINGUISTICA GENERALE B LM (LESSICO E SEMANTICA) in Lingue moderne per la comunicazione internazionale LM-38 CERBASI DONATO
( programma)
Libro di testo: E. Jezek, “Il lessico. Classi di parole, strutture, combinazioni”, Il Mulino, Bologna, 2011.
Cap.1 - Nozioni di base (tranne il quadro 1.2, "Profili sintagmatici assimilabili alla parola", e il quadro 1.3, "Tipologia della parola"). Cap. 2 - L'informazione lessicale. Cap. 3 - Il significato delle parole. Cap. 4 - La struttura globale del lessico. Cap. 5 - Strutture paradigmatiche del lessico (tranne il paragrafo 7, "Configurazioni lessicali"). Cap. 6 - Strutture sintagmatiche del lessico.
( testi)
E. Jezek, “Il lessico. Classi di parole, strutture, combinazioni”, Il Mulino, Bologna, 2011.
Come aggiunta al libro di testo, è disponibile una dispensa sulla piattaforma Moodle.
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L-LIN/01
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20710679 -
STORIA DELLE SOCIETA' MEDIEVALI
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Erogato presso
20710679 STORIA DELLE SOCIETA' MEDIEVALI in Scienze umane per l'ambiente LM-1 LORE' VITO
( programma)
Mezzogiorno longobardo. Poteri e società nei secoli IX e X. Il corso si propone di analizzare, con ricorso diretto alle fonti e alla storiografia, i rapporti fra poteri principeschi e società nel Mezzogiorno longobardo, dal principato di Arechi (774) fino al X secolo: rapporti fra principi e aristocrazia, basi economiche del potere, relazioni fra città e territorio.
( testi)
G. Zornetta, Italia meridionale longobarda. Competizione, conflitto e potere politico a Benevento (secoli VIII-IX), Roma, Viella, 2020, capitoli 2, 3, 4; V. Loré, Uno spazio instabile. Capua e i suoi conti nella seconda meta del IX secolo, in Les élites et leurs espaces. Mobilité, rayonnement, domination (du VIe au XIe siècle), a cura di P. Depreux, F. Bougard, R. Le Jan, Turnhout, Brepols, 2007, pp. 341-360; Idem, Genesi e forme di uno spazio politico: Capua nell’alto Medioevo, in Felix Terra. Capua e la Terra di Lavoro in età longobarda, Atti del convegno internazionale (Capua-Caserta, 4-7 giugno 2015), a cura di F. Marazzi, Cerro al Volturno, Volturnia, 2017, pp. 53-64; V. Loré, La chiesa del principe. S. Massimo di Salerno nel quadro del Mezzogiorno longobardo, in Ricerca come incontro. Archeologi, paleografi e storici per Paolo Delogu, a cura di G. Barone, A. Esposito, C. Frova, Roma, Viella, 2013, pp. 103-124; dossier di fonti analizzate a lezione. Gli studenti non frequentanti sostituiranno lo studio del dossier con Erchemperto, Piccola storia dei Longobardi di Benevento, a cura di L. A. Berto, Napoli, Liguori, 2013.
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M-STO/01
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
20710735 -
Religione, società e culture nel Medioevo
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M-STO/01
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Attività formative affini ed integrative
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